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SCHEMI DI ITALIANO PER INTERROGAZIONE

VITA NOVA
- il titolo è in Latino per dare una nota solenne

- è una storia vera, narra ciò che gli è accaduto davvero

- ci sono molti riferimenti storici e religiosi ( ad esempio il 9 che indica la trinità)

- è un anticipazione della Divina Commedia

È divisa in tre parti


1º parte: e etti che l’amore produce sull’amante -> AMOR CORTESE (l’innamorato spera in una
ricompensa al suo amore da parte della donna, ad esempio il saluto)

2º parte: la lode sulla donna -> AMORE FINE A SE STESSO (l’appagamento scaturisce
unicamente dalla contemplazione e dalla lode della donna amata)

3º parte: AMORE MISTICO -> (l’amore per la donna innalza l’anima sino alla contemplazione di
Dio)

IL SALUTO
- Dante e Beatrice sono per strada, si incontrano per caso

- Beatrice è accompagnata da donne più anziane poiché è sposata e non può uscire da sola

- lei saluta Dante

- Dante dopo il saluto “vola a tre metri da terra”, non riesce più a parlare, il saluto suscita in
Dante salvezza, felicità.

- dopo si addormenta, sogna Beatrice nuda nelle braccia dell’amore (un signore sotto il
dominio in cui Dante si trova a vivere, lui dà il cuore di Dante in pasto a Beatrice)

saluto -> salute = salvezza ; Beatrice dà la salvezza a Dante.

DIVINA COMMEDIA
- viaggio della commedia inizia nel 1300 -> anno in cui a Firenze Dante diventa uno dei priori,
era occupato in politica

- scritta in volgare orentino, ci sono anche termini di altri volgari —> PLURILINGUISMO

- non si chiama divina, ma solamente Commedia, viene de nita Divina da Boccaccio

- è un viaggio nei tre regni dell’oltre tomba


- è una sorta di grande enciclopedia

- espone tutto il suo sapere

- opera narrativa
- Dante viene guidato durante il viaggio da tre persone : Virgilio (dall’inferno al purgatorio),
Beatrice (dalla ne del purgatorio al paradiso), San Bernardo (ultima tappa nel viaggio per
vedere Dio)

- Dante si perde nella selva oscura -> si sta dannando

- compie un viaggio verso Dio, per vederlo deve ricorrere a ragione, fede e San Bernardo

- alla conclusione c’è una visione di Dio

- ha un signi cato universale -> tutti gli uomini devono fare quel viaggio verso il bene ; il viaggio
della vita non possiamo farlo da soli -> devono seguirci parenti ecc… ; il rapporto con gli altri si
gioca la nostra vita

- c’è un inizio gravioso (inferno) e un lieto ne (paradiso)

- parla di storia

- fa riferimenti alla loso a e diritto

- opera letteraria e scienti ca

- poema sacro scritto in versi

- ci sono tanti narratori (di secondo grado) —> tutte le anime che Dante incontra

COSA CONTRADDISTINGUE LA COMMEDIA?


- è un’opera narrativa, narra qualcosa (un viaggio in questo caso)

- tutti i personaggi che incontra sono morti

- commedia suddivisa in : tempo (può essere oggettivo, ad es. orologio; e anche soggettivo, ad
es. se ci divertiamo veloce), e spazio

temporaneità che si innesca nell’eternità

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IL SIGNIFICATO ALLEGORICO
- Dante si trova in una selva oscura, vuole raggiungere il colle illuminato dai raggi del sole.

- trova tre ostacoli dopo essere uscito dalla Selva: la lupa, il leone e la lonza.

- non osa tornare indietro, ma si ferma agli ostacoli, non va avanti.

- Incontra Virgilio (il più grande poeta dei suoi tempi).

- Virgilio dice che deve fare un viaggio diverso e più lungo, e che lo guiderà lui (anticipazione del
viaggio).

ogni elemento concreto ha due signi cati -> allegoria

ALLEGORIA NELLA COMMEDIA


selva oscura -> peccato, dannazione

Dante -> simboleggia l’uomo, l’umanità

Leone -> superbia, credersi superiore

Lupa -> avidità (la peggiore)

Lonza -> lussuria

quelli sopra indicati sono inoltre tutti peccati di cui Dante si sentiva colpevole

colle illuminato dal sole -> salvezza, vita illuminata dalla grazia divina

Virgilio -> ragione umana

Beatrice -> fede

San Bernardo ->


SIGNIFICATO
può essere :

- letterale -> riguarda la “lettera”, cioè la “super cie” delle cose

- allegorico -> dal Greco “allegoreco” (=dire altro); signi cato ulteriore, nascosto, più profondo

ogni cosa simboleggiava qualcosa di più profondo

CONCEZIONE FIGURALE:
• Dante era un uomo del Medioevo

• non c’era l’idea della profondità storica a quei tempi —> pensavano che Virgilio avesse
profetizzato la nascita di Gesù

• 1 evento—> simbolo del 2

interpretavano un esempio, un personaggio storico era considerato “ gura” (=simbolo) di


un evento o personaggio che sarebbe accaduto/vissuto in un epoca succesiva.
esempio: Mosè salva gli ebrei dalla schiavitù in egitto EVENTO STORICO —> è SIMBOLO di
Cristo che salva gli uomini dalla schiavitù del peccato

FONDAMENTI FILOSOFICI

1. San Tommaso —> fede e ragione (prende spunto dalla loso a di Aristotele) TENDENZA
REALISTICA, RAZIONALISTICA
2. Agostino —> fede ( loso a di Platone) TENDENZA MISTICA

VISIONE DELL’ AMORE

DANTE
• visione religione e salvi ca dell’amore —> l’amore è qualcosa di disinteressato (non
deve richiedere qualcosa in cambio)

CAVALCANTI

• visione laica e tragia dell’amore —> amore visto come una passione crudele e provca
so erenza quando non è ricambiata

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VIAGGIO
- inferno

- purgatorio

- paradiso

in ogni posto si rivolge in modo diverso, innalzamento dello stile (linguaggio) man mano che si
sale, all’inferno usa termini scurrili.

INFERNO:

- tutti gli uomini commettono sbagli, non va all’inferno chi sbaglia, ma chi non si pente
PURGATORIO:
- regno di transizione

- va chi si pente dei peccati commessi

- sono predestinati alla salvezza

PARADISO:
- anime dei beati

- anche loro hanno peccato nella vita, ma hanno sempre cercato di far il bene

UOMO -> ha il libero arbitrio, ciò che ci di erenzia dagli animali è che può scegliere tra male e
bene

ALCUNE RIFLESSIONI:
- Dante vuole far capire che se vogliamo essere felici, dobbiamo scegliere il bene.

- MALE -> illusione della felicità, è diabolico, ci attira.

- può essere felice solo chi compie la retta via


- visione realistica -> il male ci accompagna nelle vite -> Dante ha ducia nonostante ciò
nell’uomo ( l’uomo è stato creato da Dio, perciò c’è qualcosa di buono )

- vuole far capire qual è la retta via, che anche lui aveva perso, capita a tutti di farlo.

- DIO -> giustizia, misericordia

- c’è una visione medievale -> ma anche attuale.

LA VITA DI DANTE
• Dante è realmente esistito

• di lui sappiamo più di qualsiasi altro uomo nel medioevo

• molte informazioni le dà lui stesso, ma non sappiamo se siano la realtà

• nasce a Firenze nel 1265 da una famiglia di Guel

CACCIAGUIDA —> Dante dice di essere suo parente

—> è un cavaliere

non sappiamo se ciò sia vero

• tra il 1200 e 1300 c’è la borghesia: commercianti, artigiani, banchieri —> Dante ce l’aveva con
loro

• 1260 —> battaglia di Montaperti —> i Guel orentini vengono scon tti dai Ghibellini senesi

• 1289 —> Battaglia di Campaldino tra orentini e guel —> partecipa anche Dante e vincono

• Dante nasce e cresce con le battaglie

GUELFI BIANCHI —> moderati —> avevano a cuore la libertà di Firenze (es. famiglia dei Cerchi)

GUELFI NERI —> estremisti —> accesi sostenitori di papa Bonifacio VII (es. famiglia dei Donati)

• Dante simpatizzava per i Guel bianchi

• n da giovane aveva delle ambizioni politiche

• si scrive alla corporazione (cioè associazioni di mestieri) dei medici e degli speziali (farmacisti)

1300 —> anno importante per Dante —> diventa priore

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CARLO DI VALOIS (legato ponti cio)

- appoggia i Guel Neri


- manda in esilio i Guel Bianchi

- tutti sapevano che Dante stava dalla parte dei Bianchi

- era a Roma, ma a Firenze viene accusato di Baratteria (corruzione)

- gli danno due mesi per tornare a Firenze —> non torna più —> lo condannano a morte

- vagabonda in città italiane

- era un intellettuale cittadino, dopo l’esilio del 1302 diventa intellettuale di Corte

- è stato ospite a Verona e a Ravenna

- muore a Ravenna nel 1321 a 56 anni


ANNI DELL’ ESILIO
• dolorosi —> Dante non ha più potuto tornare nella sua città natale

• ha potuto viaggiare —> amplia gli orizzonti

• dipendeva dall’ accoglienza degli altri —> gli provocava “dolore”

ASPETTO POLITICO
• uomo di vasta cultura

• frequenta le scuole di Firenze (gestite dalla chiesa)

c’erano due scuole importanti : Francescani e Domenicani —> si pensa avesse frequentato

queste.

• è stato a Bologna —> università di Diritto (ha frequentato qualche lezione)

• Dante studia molto da solo

• conosce Cavalcanti

BRUNETTO LATINI —> maestro di retorica (l’arte del saper parlare in pubblico)

—> Dante lo considera il suo maestro

—> Dante studia letteratura prima di lui

DANTE:
- sposato con Gemma Donati (una donna della famiglia dei Guel neri)

- ebbe 3 gli, recentemente si dice fossero 4, non si sa esattamente

- non dedica neanche un verso a Gemma

- muore a Ravenna a 56 anni, forse di malaria

- vive con dolore la morte di Beatrice —>lascia la poesia —> si dedica alla loso a

- suo padre e suo nonno erano usurai, perciò ricchi

- viveva di redditi

ha scritto altre opere

“COVIVIO” :

• enciclopedia di tutto lo scibile (il sapere) medievale

• titolo = “banchetto di sapienza”

• opera incompiuta

• scritta in lingua volgare —> tutti potevano capirla

• intende rivolgersi a coloro che vogliono imparare, non ai Dotti.

è 3 cose : autore, narratore e protagonista della commedia

BEATRICE:
- si chiama Bice Portinari (realmente vissuta)

- sposa di Simona dei Bardi

- muore nel 1290 a 25 anni (si ipotizza di parto)

- Lei è l’ evento principale

INTRODUZIONE AL 1 CANTO
• 1 cantica —> inferno

• Dante si trova in una selva oscura (foresta)

• ci sono tre ostacoli —> Virgilio compare alle sua spalle e gli dice che deve fare un viaggio più
lungo e visitare l’oltretomba

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ANTINFERNO
- è prima dell’ inferno

- ci sono gli ignavi

IGNAVI :
• quelli che non hanno mai fatto una scelta nella loro vita

• non si sono schierati nel bene, ma neanche nel male

• più che vivere, si sono lasciati vivere

• non sono degni dell’ inferno, ma neanche del paradiso

• vengono torturati —> costretti a seguire una bandiera e degli insetti li pungono

IMMAGINE DELL’INFERNO
- enorme imbuto, la punto si rivolge verso il basso

- in alto c’è la scritta di Gerusalemme —> fa nta che il colle si trovi a Gerusalmme

- sotto la selva oscura c’è la porta dell’ inferno

PORTA DELL’ INFERNO—> c’è una scritta “lasciate ogni speranza, voi che entrate” (ad esempio
la speranza di vedere Dio)

STRUTTURA
- diviso in 9 cerchi in ordine di gravità

- più si scende maggiori sono i peccati, all’inizio i peccati sono meno gravi

- lucifero è situato in fondo

perchè i cerchi? perchè sono perfetti


1 CERCHIO —> LIMBO
- persone buone cresciute prima della nascita di Cristo

- non ci sono pene, punizioni ecc..

- non c’è la luce di Dio poichè non hanno il battesimo

(ci sono Omero, Latini, Virgilio)

2 CERCHIO —> LUSSURUOSI


- coloro che pensano solo al sesso, passione sica

- trascorrono l’ eternità a insultarsi tra di loro

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3 CERCHIO —> GOLOSI
4 CERCHIO —> AVARI E PRODIGHI
5 CERCHIO —> IRACONDI (rabbia) e ACCIDIOSI (non sono mai contenti di
nulla)
—> sono tutti peccati di incontinenza.

chi destina le anime? Minosse

6 CERCHIO —> ERETICI


- non seguivano la chiesa e il prete

- venivano perseguitati

7 CERCHIO —> VIOLENTI


suddivisi in 3 gironi :
- contro il prossimo

- contro se stessi (suicidi)

- contro Dio (bestemmiatori)

8 CERCHIO —> FRAUDOLENTI


- divisi in 10 bolgie
- coloro che hanno ingannato il prossimo

- suddivisi in due categorie : ingannatori di chi si da (traditori) e di chi non si da (tru atori)

( il più famoso è Ulisse -> inventato -> inganno del cavallo di Troia)

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DOPO CI SONO I PECCATORI TERRIBILI
traditori di parenti, amici, e di chi gli ha fatto del bene

- per lui è peggio tradire che uccidere

troviamo : Giuda e Bruto (il glio di Cesare)

PURGATORIO
• è un monte, la parte in alto è stretta

• diviso in 7 cornici

• in cima —> paradiso terrestre —> dove vivevano Adamo ed Eva prima del peccato

• in quel punto del viaggio Virgilio scompare, appare Beatrice -> lo accompagna in tutto il
paradiso

CANTO I

- canto introduttivo

- canto in cui entra il concetto di allegoria

- Dante si smarrisce in una selva oscura —> ci sta una notte —> all’ alba di primavera ne esce

- quando esce si sente un naufrago (similitudine)

- quando vede i tre ostacoli si paragona a una persona avara che accumula ma poi perde tutto e
si dispera (similitudine)

- vede un colle illuminato e lo vuole raggiungere

- ci sono 3 ostacoli —> perde la speranza

- in questo canto non c’è speranza e c’è paura

aggettivi che descrivono la selva :


- oscura

- selvaggia

- aspra

- forte ( di cile da attraversare )

- amara

caratteristiche del colle


luminosità —> luce che si contrappone al buio

dati biogra ci di Virgilio


- nato ai tempi di Giulio Cesare

- vissuto al tempo di Augusto

- era lombardo

- abitava a Mantova

Virgilio dove guida Dante?


- inferno e purgatorio

- lui proviene dal limbo

alternanza passato e presente

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CANTO II - pag. 40

canto della rassicurazione

• paura —> sentimento che prova Dante

• la paura è il contrario della ducia

• Dante ha paura di non essere all’ altezza di compiere alcune cose —


> Virgilio gli dà ducia, lo sostiene

• Dante -> rappresenta l’ umanità, cioè tutti noi

• la strada del bene, la retta via —> secondo Dante porta la felicità

• è un’ introduzione all’inferno

• è una rievoca al paradiso

• Dante diventa umile, non si sente all’ altezza del compito

• se Dante ha paura o si sente insicuro c’è Virgilio, che a volte lo


rimprovera, ma gli fa da fratello e maestro

3 donne vegliano su Dante:


- la Madonna

- Beatrice

- Santa Lucia

CANTO III
inferno —> non c’è speranza

prima scena :
• Dante vede la scritta sulla porta

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• appena varcata la porta sente dei lamenti, delle grida, gente che si
picchia (percezione uditiva)

• non vede nulla (percezione visiva)

• compare Caronte —> traghettatore delle anime

ci troviamo nell’antinferno:
ignavi —> nessuno li vuole, non hanno fatto una scelta, vengono
torturati

la loro pena è proporzionata al peccato —> LEGGE DEL


CONTRAPPASSO

viene citata l’ ombra di un’anima : probabilmente Celestino V

insegnamento:
sin da giovani dobbiamo fare una scelta (ad esempio la scuola)

scelta=libertà

c’è una prima profezia:


- Caronte sgrida Dante poichè è vivo

- dice che lui non è destinato all’ inferno —> andrà nel purgatorio

- Virgilio dice a Caronte di non arrabbiarsi, e che il viaggio di Dante è


voluto da Dio —> Caronte si tranquillizza e li lascia passare

alla ne:
- terremoto

- vento forte

- bagliore improvviso

Dante reagisce a ciò svenendo dallo spavento —> in realtà lo


svenimento consente a Dante narratore di non dover raccontare ciò che
ha visto sulla barca ecc..

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