-Ottimismo
Queste certezze entrano in crisi nel primo 900, alla crisi contribuiscono:
BERGSON
La dottrina di Bergson, relativa alle nozioni di coscienza, intuizione,
tempo e memoria ha influenzato profondamente la cultura e la
letteratura nei primi anni del Novecento: in particolare Proust e Svevo.
del proprio corpo, delle proprie sensazioni, delle proprie idee, del
significato e degli scopi delle proprie azioni.
Forma più alta di intuizione è l’arte, in quanto penetra l’anima delle cose
infinitamente più a fondo di qualunque minuziosa descrizione, essa è
arte perché nella rappresentazione dell’oggetto esso è stato percepito
in un modo dall’artista.
TEMPO
Il tempo viene distinto da Bregson in in tempo spazializzato e tempo
vissuto.
FREUD
La psicanalisi contribuisce in maniera molto importante nella crisi del
positivismo attraverso il concetto di inconscio e di pulsioni inconsce.
Freud disegna una mappa della psiche umana che individua 3 luoghi:
es, io, super-io:
-ES: termine che definisce l’inconscio, quella parte di noi di cui non
sappiamo niente; è un groviglio di nodi irrisolti, pulsioni, istinti ed
esperienze vissute (alcune censurate o dell’infanzia).
Gli intellettuali che operano nel primo quarto del 900 parlano nei loro
testi di questo sviluppo della società, essi denunciano la perdita delle
categorie tradizionali e del senso della vita individuale, da ciò ne deriva
un senso di smarrimento, di disagio.
Il disagio viene rappresentato nel 800 come un dolore, nel 900 come
un’ansia, un angoscia.
COMPLESSO DI EDIPO
Freud prende spunto da una tragedia di Sofocle, racconta di Edipo e
Laio, sovrano di Tebe.
Egli ricevette una lettera da un indovino che diceva che uno dei suoi 3
figli l’avrebbe ucciso, così egli provvede ad uccidere ogni figlio che
nasce.
Entrato in città risolve l’enigma della sfinge liberando Tebe dalla peste,
dopo questo viene acclamato dalla città e prende in sposa Giacasta,
sua madre, con cui avrà due figli.
Dal punto di vista del figlio maschio egli desidera la madre, così per
sedurla imita il padre, che crede ci sia un alleanza con il figlio che in
realtà vuole prendere il suo posto.
depressivo o incentivo.
MARCEL PROUST
Nasce a Parigi nel 1871 da una famiglia borghese, nell’infanzia è molto
legato alla madre ed ha paura del padre.
Dopo aver completato gli studi con il massimo dei voti si arruola in
fanteria come volontario ma il problema respiratorio gli impedisce di
continuare.
Nel 1908 l’autore inizia la stesura di “alla ricerca del tempo perduto”,
diviso in 2 volumi, una parte verrà pubblicata postuma.
Le sue condizioni di salute sono ormai gravi e nel 1922 muore per una
bronchite.
MONOLOGO INTERIORE
Fa uso della tecnica dell’indiretto libero ed è applicato per dar voce
all’interiorità.
JOYCE
Joyce è di una famiglia cattolica, il padre era un uomo inflessibile con
10 figli.
OPERE E IDEOLOGIE
Epifanie: Joyce chiama alcune sue opere con questo nome, sono
rivelazioni dell’essenza di una cosa, momento nel quale un oggetto o
una situazione noti appaiono in una forma nuova e dotata di un
significato rivelatore.
(il 16 giugno 1904, data chiave nella vita di Joyce, che in questo giorno
• c’é la registrazione diretta (al presente) dei contenuti della mente nel
loro farsi, attraverso associazioni libere, casuali, disordinate. In
definitiva una voce tra la coscienza e l’inconscio.