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Filosofia

Filosofia (pensiero)

Che cos'è filosofia?


Si usa tanto come nel calcio la filosofia di gioco.
Prendila con filosofia. ( opposto)
Filosofo stereotipo (vecchio/ saggio figura svilita) spesso si trova in tv come
opinionista o nei programmi come chi l'ha visto.
Filosofia nasce nel settimo secolo a.C in Grecia prima della religione
Parola nasce da filos/filia- Sofia = filosofia è amore per il sapere.
Che cos'è l’amore? Desiderio
Cosa non è l’amore? Posseso
La filosofia quando nacque era al disopra delle altre scienze
La domanda è semplicissima, è la domanda che è complessa ti èsti
Perchè? la domanda perché ha due declinazioni due dimensioni: -causale
- fine

Filosofia due pensieri= orientale e occidentale


Il nome filosofia nasce forse con Pitagora e sicuramente con Platone
Perché nasce proprio in grecia?
in grecia nasce la democrazia che fonderà le basi per la filosofia poiché c’era
una sorta di libertà di pensiero.

1. e si iniziano a creare le piazze per creare un luogo dove potersi


incontrare.
2. la filosofia si sviluppa maggiormente nelle città costiere poiché c’erano
numerosi scambi culturali.
Secondo Platone la filosofia nasce da una meraviglia.
Cartesio smonta certezze.

parole chiave!

la filosofia è molto ampia ovvero si occupa di ambiti:


metafisica/ gnoseologia/logica/etica/filosofia politica

1. metafisica= lato filosofico che va oltre lo studio del nostro


mondo(aristotele)
2. gnoseologia=teorie della conoscenza
3. logica=lo studio del ragionamento
4. etica=studia il nostro comportamento
5. politica=studia il vivere assieme
Prima scuola di filosofia a Mileto in turchia
La prima domanda della scuola di mileto ovvero quale sia il principio di tutto

Talete: viene da Mileto non sappiamo molto su di lui inoltre non ha scritto
niente però Aristotele ne parla in un suo libro nel quale Talete afferma: che
tutto si basa sull’acqua
sostanza originaria

Anassimandro: viene da MIleto poco dopo Talete inoltre scriveva senza titoli
e andava contro il parere di Talete poiché affermava che prima di tutto non ci
fosse l’acqua ma l'apeiron (infinito)(ciò che non viene definito) Anassimandro
però in qualche modo ha predetto la teoria del big bang (arche).
credeva anche che il nostro mondo fosse solo uno di migliaia di mondi.
se l’apeiron era infinito anche tutto ciò che ne è nato è infinito.

pitagorici
Questa scuola di pensiero nasce a Samo prende il nome dal fondatore ovvero
Pitagora al centro di questa scuola vi erano i numeri.
siamo tra il quinto e sesto secolo avanti cristo.
Pitagora rimane un personaggio misterioso infatti non si sa molto inoltre i
pitagorici vivevano in modo strano era molto chiusi e utilizzano e condividono
gli usi e i costumi e avevano un ossessione per i numeri e credevano anche
che l’uomo fosse composto da due parti in conflitto l’anima e il corpo infatti
pensavano che l’anima fosse intrappolata nel corpo infatti credevano nella
metempsicosi ( reincarnazione) credevano anche nella reincarnazione in
qualunque cosa, infatti, più un individuo si comportava in maniera nobile più ci
si reincarnerà in un individuo più nobile vice verso.
i Pitagorici affermavano che bisognava seguire più l’anima che il corpo
secondo loro all’origine di tutto vi sono i numeri.
i greci erano ossessionati dall’armonia ed erano ossessionati dal finito, infine
secondo i pitagorici ogni cosa ha e ha bisogno del suo contrario.
eraclito
non si sa niente su di lui eccetto la sua faccia 1. gli uomini e le donne si
dividono in due categorie gli svegli(filosofi) e i dormienti(maggioranza)
i dormienti non si fanno domande ne problemi mentre gli svegli vivono con più
fatica poiché facendosi tante domane si creano anche problemi inoltre per
eraclito tutti scegliamo se dormire o svegliarsi e per svegliarsi vi è un solo
modo è la filosofia.
i dormienti sbagliano sempre non arrivano mai all'obiettivo.
chi è il filosofo con eraclito diventa un po come ci immaginiamo ad oggi infatti
è l'unico che è riuscito a superare la solitudine infatti eraclito afferma che la
solitudine c'è per tutti e la differenza è fra chi l’accetta e chi no(questa è la
differenza tra eraclito e tutti gli altri filosofi fino ad ora studiati)
La dottrina del divenire
è la teoria più importante di eraclito si può anche chiamare la teoria del
cambiare questa teoria dice e si poggia su panta rei= tutto scorre
significa che tutto quello che fa parte della realtà non è mai ferma è in
continua ed eterna trasformazione il suo arche è il fuoco perché ciò che
permette la vita e anche perché è in continua trasformazione ed è distruzione
e rigenerazione.
pòlemos (guerra) è padre di tutto rende uomini schiavi e uomini liberi eraclito
vuole far intendere che vi è un confronto e un cambiamento continuo eraclito
dice che questi confronti sono positivi appunto perché permette il
cambiamento e davanti ad un confronto vi sono 2 tipi di persone coloro che si
arrendono e coloro che combattono.
pòlemos = guerra per i greci ad oggi è polemica
la dottrina dei contrari
secondo Eraclito il mondo è fatto di cose che si oppongono e che lottano tra
loro ma devono la loro esistenza al proprio contrario proprio per questo esiste
un logos(ragione/senso) dietro tutte le cose sia belle che brutte infatti niente
accade per caso.
per eraclito la vita è un conflitto continuo infatti tutta la nostra vita è una guerra
ma una guerra interna.
negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo siamo e non siamo
i sofisti
dove siamo? siamo nel 5° secolo in Grecia ad Atene(l’Atene democratica e in
continua trasformazione e multietnica) le piazze erano popolarissime a tutte le
ore e in quelle piazze si svilupperanno i sofisti, erano persone colte e
amavano stare in giro per la città e parlavano con la gente o animano i dibattiti
i sofisti erano gli influencer dell'epoca tutto ciò cambierà la filosofia
non gode di ottima considerazione perché per molto tempo sono stati definiti
la bestia nera della filosofia(o li ami o li odi)
il nome: sofia=sapere ista= indica un lavoro -> professionisti del sapere
odiati perché: si facevano pagare(però non in pubblico perché serviva per
farsi pubblicità quando venivano chiamati in privato allora si facevano pagare
il loro lavoro era simile a quello di un avvocato, non gli importava dell verità
perché credevano che la verità fosse un punto di vista
i sofisti facevano ragionamenti capziosi=i loro discorsi catturano la gente
contesto politico cambio di focus da origini di tutto a i sofisti che puntavano a
studiare l'uomo.
ad Atene credevano che la discussione fosse alla base della democrazia.
coltivare l’arte della parola infatti i sofisti valevano solo per la parola i sofisti
erano maestri della retorica(i sofisti difendevano chiunque oltre i loro principi
morali).
ma questo comportamento è giusto?
illuminismo greco periodo quinto secolo
cosmopolitismo= i sofisti dicevano che l'uomo fosse cittadino del mondo.

gorgia (siciliano aveva 485-380)


1. nulla esiste
2. se anche qualcosa esistesse sarebbe inconoscibile
3. e se fosse conoscibile sarebbe incomunicabile
noi siamo talmente infinitesimali rispetto a tutto(universo) che non sappiamo
nulla e se qualcosa esistesse non ci capiremmo nulla e se dovessimo capire
qualcosa non sapremmo comunicarlo, la filosofia come ricerca della verità è
inutile perchè la verità non esiste.
Questa posizione si chiama scetticismo infatti gli scettici dicevano che tutto è
falso e quindi tutto dipende da questa teoria non ha senso perché gli scettici
dicono che la verità non esiste quindi loro non hanno ragione.
tutto ciò si traduce con una veduta della vita triste per i sofisti l’uomo vive
vittima di chi sa “parlare meglio”.
GORGIA discorso perfetto dal punto di vista dell'argomentazione, nel suo
discorso(molto provocatorio) infatti voleva presentare un caso limite(villetta di
conia) un caso indifendibile e lo trovò infatti trovò una persona odiata da tutti i
Greci ovvero Elena di Troia(pag 118) fine discorso gorgia convinto e presa in
giro

protagora
l’uomo è misura di tutte le cose=relativismo

Socrate
Atene(5° sec) sofista governata dall’ opportunismo e arrivismo(persone
disposte a tutto pur di diventare quello che si vuole diventare)
la sua vita= nacque nel 470 e morì 309 vita pesante padre scultore madre
ostetrica(aiutava le donne a partorire) socrate diceva che il filosofo è come un
ostetrica ovvero la filosofia aiutava a far partorire le parole che nessuno dice
da anni e in quel periodo era proprio la verità.
per Socrate la filosofia è dialogo= duo,logos.
I sofisti parlavano alla gente ma non volevano risposte perciò è detto
monologo invece Socrate faceva domande e voleva risposte.
la verità non è fuori ma è nel luogo più difficile guardare dentro di noi ma
scavare dentro di noi è difficilissimo e il ruolo del filosofo è aiutarti.
Maieutica(lavoro ostetrica) ovvero il filosofo aiuta a far partorire la verità.

la morte di socrate
pag
la sua morte è stata incredibilmente ingiusta e sofferente ed è stata
traumatizzante per lui e i parenti poiché è morto con loro.
Socrate piaceva molto ai ragazzi e lui lo sapeva però Atene nel 399 è una
città malata in tutti i sensi una città che aveva perso la guerra del peloponneso
contro sparta e sparta essendo una città poco colta mandarono 30 tiranni ad
atene e allora gli ateniesi provarono a riportare la democrazia ma il tentativo
non va infatti la democrazia era finta a capo c'era trasibulo che diceva di
essere in una democrazia ma in realtà faceva quello che voleva tanto che
riporto la pena di morte.
dopo un po iniziò a spargersi la voce che fosse un pedofilo.
ad un certo punto queste voci si diffusero talmente tanto che i politici decisore
di incriminare socrate e di condannarlo a morte allora gli amici di socrate gli
proposero di scappare e gli offrirono il loro aiuto ma in realtà socrate decise di
rimanere ad Atene dicendo che se fosse andato via avrebbe dato ragione a
chi lo accusava infatti poi venne condannato a morte dopo un processo.
il giorno della morte:
la pena di morte per le persone colte avveniva tramite avvelenamento da
ciquta e la mort tramite questo veleno non era immediata infatit appena
ingerita non creava danni ma dopo due minuti inizia a rompere gli organi
interni e poi far spegnere il quore quindi socrate mori coscente infatti sentì il
suo cuore spegnersi e si sentì morire.
L’ultimo quarto d'ora:
socrate è nella cella con un gruppo di gente a lui cara socrate era lì che
guardava il sole tramontare socrate infatti sapeva che quando il sole sarebbe
tramontato sarebbe morto infatti una volta tramontato il sole sarebbe arrivato
un messaggero che diceva al condannato sarebbe morto e poi sarebbe
arrivato colui che aveva il veleno (lettura…).

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