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FILOSOFIA

Filo= amore
Sophia= conoscenza → Amore per la conoscenza

La filosofia è una scienza che a differenza delle altre, che hanno subito un riscontro,
quest’ultima non c’è l’ha. Ma nonostante ciò noi non possiamo fare a meno della
filosofia. Essa ha la capacità di farci migliorare la capacità cognitive. Dalla filosofia
nascono molte discipline come la stessa scienza. La filosofia è quindi la madre di tutte
le scienze.
La filosofia si fonda tramite la ragione.
La ragione è ciò che differenzia l'uomo da tutti gli altri esseri.
La ragione è uno strumento.

Lo stesso strumento in mani diverse, con differenti capacità darà ovviamente dei
diversi risultati.
è come se io do uno strumento ad una persona che la sa suonare, sicuramente uscirà
della musica. Ma se la chitarra la prende un individuo che non la sa suonare, esce il
casino.
Quindi dallo strumento, otteniamo cose diverse.
Così è per la ragione. Tutti possediamo la ragione in egual misura. è però diverso il
modo in cui la usiamo.

Siamo quindi tutti uguali perché possediamo la ragione, ma siamo tutti diversi per il
modo in cui la usiamo.

Perché esistono gli idioti? Perché per motivi sociali o culturali o altri, non hanno
sviluppato la loro conoscenza e quindi le loro capacità.

La Filosofia trova il suo cardine nella ragione del suo essere e sebbene non abbia
nessuna funzione pratica, come detto prima, sviluppa la ragione.

Con la filosofia vediamo le cose da vari punti di vista oltre che il nostro che resta
sempre un qualcosa di soggettivo.

La verità non la possiede nessuno. La verità è infatti una sola, solo che ci sono vari
modi di interpretarla.

Aristotele diceva che la conoscenza deriva dalla meraviglia/ dallo stupore. Se un


uomo è meravigliato, ha la voglia di comprendere perché è curioso.
Le passioni nascono dalla volontà e curiosità di conoscere cose nuove.

La ragione può essere paragonata ad un muscolo. Se non la si allena, come per


esempio leggendo, non avendo interessi, non guardando o ascoltando programmi o
musica di un certo livello, come facciamo a stimolare la mente?

Tutti noi facciamo delle scelte e quest’ultime sono frutto dell’utilizzo della nostra
ragione.

LIBERTà= Significare effettuare delle scelte.


Esseri liberi significa quindi poter scegliere.
Abbiamo sempre la possibilità di scelta, a meno che non ci sia un impedimento fisico.
Nonostante le conseguenze siano grosse, possiamo sempre scegliere. Anche non
scegliere, significa fare una scelta.
Se cerchiamo delle giustificazioni alla nostra scelta, è perché abbiamo sbagliato.
Nonostante i condizionamenti, sono sempre delle mie scelte.

Jean Paul Sartre definisce l’uomo -un essere libero, responsabile senza scuse.-
Inoltre dice che:

“se io vengo richiamato in una guerra, questa guerra è la mia guerra, essa e a
mia immagine e io la merito.”

Quindi non importa quali siano le conseguenze, abbiamo sempre la possibilità di


scegliere.
Non tutti hanno la capacità di guardare da una prospettiva che non sia la propria.
Soprattutto oggi, dire ed esprimere il proprio pensiero, soprattutto se è un qualcosa
diverso da quello degli altri, significa venire isolati. Se non ci si massifica, si resta da
soli. Ma massificarsi, significa annullare se stessi e la propria identità. Quindi alla fine,
a cosa equivale non stare da solo, ma a persone che non ti accettano come sei,
perdendo la tua identità?

Il filosofo Voltaire diceva “Non sono d'accordo con quello che dici ma darei la vita
affinché tu possa dirlo”

ORIGINI DELLA FILOSOFIA

La filosofia nasce nelle colonie greche nel 6/7 a.c. è questo non è un caso. è proprio
nei centri commerciali, dove c’erano molte persone, straniere e del luogo, che con il
loro comunicare e scambio di idee la filosofia ha un inizio. Non è un caso perché,
anche le altre persone si facevano domande che i filosofi si sono posti prima della
creazione della filosofia.

La domanda prima domanda più comunque dei filosofi è stata - qualè l’origine del
cosmo? Dell’Universo?-

Dopo la mitologia, attraverso la ragione si è abbandonato il mito per cercare


spiegazioni.

Talete di mileto per esempio pensava che il principio di tutte le cose è l’acqua e da
essa tutto ha inizio.

Ai tempi dei filosofi, mancava un qualcosa che oggi sicuramente, anche se non del
tutto, abbiamo: la libertà di parola e pensiero.

Giordano Bruno è un filosofo che sosteneva l'infinità dell’Universo. E non è arrivato a


questa deduzione tramite strumenti scientifici ma tramite una riflessione. Lui pensava,
se l'universo è creato da Dio, e Dio è un essere infinito, l’Universo è infinito.
Giordano per le sue idee contro la chiesa, fu condannato a morte.
PERIODI DELLA FILOSOFIA

- PERIODO NATURALISTA/ COSMOLOGICO

Ne fanno parte i primi filosofi che rivolgono il pensiero alla natura e al Principio
dell’universo e del Cosmo.

Poi l’interesse si sposta all’uomo

- PERIODO ANTROPOLOGO

Ne fanno parte i sofisti (filosofi che hanno operato ad Atene) e anche Socrate

- PERIODO ONTOLOGICO

Da antos= l’ essere
logos= studio/ pensiero/ discorso

il discorso si ripercuote sul pensiero infatti se il mio bagaglio di termini e competenze


linguistiche saranno alte i miei saranno pensieri alti.

In questo periodo ci si concentra sullo studio del tutto.

Alcuni dei filosofi più importanti di questo periodo sono:


Platone e Aristotele che indagano l’essere da più punti di vista.

L’albero è la manifestazione dell’essere, come il banco e la persona stessa.

- PERIODO ETICO

Etica= è l’agire dell’uomo

La ragione può essere:

- Teorica= è la ragione scientifica. Ci permette di comprendere la realtà.


- Pratica= regola il nostro comportamento.

Estetica è la manifestazione della bellezza.


Durante questo periodo i filosofi si interessano della problematica morale
FILOSOFI

TALETE DI MILETO (Primo filosofo di cui abbiamo notizia)

Arché= acqua

Di lui si hanno poche notizie. Sappiamo 4 aneddoti

- Caduta nella buca perchè pensava


- Raccolta delle olive e i frantoi
- misurazione altezza piramide con proporzione

Concezione della Terra

Per Talete la Talete la Terra era un disco piatto che galleggiava sull’acqua

ANASSIMANDRO

Arché= infinito dal greco Apeiron

L’inizio di tutto non è materiale ma astratto inoltre è:


- INFINITO= perché non ha limiti
- INDEFINITO= perché tutto ciò che è presente nell’infinito è presente ma in
modo indistinto.

PROCESSO DELL’ARCHé

Infinito non è statico ma è dinamico ovvero in continuo cambiamento. Si muove in


maniera vorticosa su se stesso generando una forza centrifuga. Attraverso essa gli
elementi si separano dall’infinito creando infiniti mondi.
Esistendo infiniti mondi esistono infinite forme di vita.
Questa separazione però costituisce una colpa per gli elementi separati perché
adesso c’è caos.
L’infinito è la perfezione assoluta gli elementi staccandosi commettono una colpa.
Se hanno commesso una colpa devono avere una punizione.
PUNIZIONE= Morte e quindi ritornare nell’infinito perché tutto ciò che nasce dal
principio torna al principio
Ciò che si crea di distrugge per ricrearsi

TERRA PER ANASSIMANDRO

è uno dei primi che capisce che la Terra è solida e pensa che ha forma di un cilindro
che non cade perché ci sono gli altri corpi, ovvero gli infiniti mondi, che lo sorreggono.

Lui pensa che gli uomini abbiano origine dai pesci


Lui è sostegno della teoria dell’evoluzione

3 DOTTRINE DELLA SCUOLA DI MILETO

ILOZOISMO= Attribuiscono la vita alla materia


MONISMO= 1 solo elemento
PANTEISMO= La realtà viene divinizzata. Dio è presente in tutto e si da vita alla
materia

ANASSIMENE

ARCHè= Aria

PROCESSO DELL’ARCHè

Attraverso un doppio processo di rarefazione e condensazione dell’aria


è un processo più scientifico rispetto a quello di Talete e Anassimene

Lui appoggia l’Ilozoismo, perché per lui tutto vive e la materia stessa è viva.
Per luo anche le divinità hanno origine dall’aria.

TERRA PER ANASSIMENE

Lui come Talete pensa che la Terra sia un disco piatto, ma non pensa che galleggi
sull’acqua, poiché quest’ultima ha bisogno di un suo sostegno, l’aria invece no. L’aria
fluttua quindi la Terra può galleggiare nell’aria.
PITAGORA

Nasce a Samo
Lui era un aristocratico, è costretto a fuggire per una rivolta antiaristocratica.
Si rifugia a Crotone dove fondò una scuola che è sia una scuola filosofica che una
setta religiosa.

Non sappiamo con certezza se tutte le dottrine sono riconducibili a Pitagora.


Sicuramente lo è la metempsicosi

Metempsicosi= dottrina che crede nella reincarnazione (anche in un corpo animale)


Avevano alcune regole tipo:
- Non mangiare
- Non mangiare fave
- Non raccogliere oggetti caduti per Terra

ARCHè= Numero principio di tutto

PRESUMENDO CHE DI UN OGGETTO DI POSSANO NOTARE ASPETTI

QUALITATIVI= Aspetti che cogliamo attraverso i cinque sensi


ASPETTI SOGGETTIVI

QUANTITATIVI= ASPETTI OGGETTIVI


Quelli misurabili

1) la misura rimanda al numero che quindi è principio di tutte le cose. Tutto ciò
che esiste è misurabile
2) Tutto ciò che esiste ha una forma e rimanda al forum
3) La realtà è regolata da leggi meccaniche e scientifiche espresse in numeri
4) Il numero per noi è qualcosa di astratto. Per i Pitagorici è sia qualcosa

Utilizzavano i punti o i sassolini per rappresentare i numeri

4= giustizia

NUMERI PARI= Illimitati, indefinito


NUMERI DISPARI= limitati perfetto
Ciò che è limitato è definito

CONCEZIONE DUALISTICA

Tutta la realtà si fonda sulla contrapposizione degli elementi

MANICHEISMO= La realtà è governata dai principi opposti tipo bene e male


PERSONA MANICHEA= vedere le cose in maniera dualistica

NUMERO 1 PER I PITAGORICI= PARIMPARI non può essere rappresentato.

ERACLITO

Tra il 4 e il 5 secolo.
Soprannominato l’Oscuro poiché i pochi frammenti pervenuti sono complessi
Non abbiamo testimonianze scritte di altri filosofi, ma di Eraclito si.

Lui ha una concezione elitaria della filosofia.


Fa una distinzione tra:
- SVEGLI= Sono i filosofi (che vanno oltre)
- DORMIENTI= le altre persone (che non vanno oltre)

ARCHè= fuoco

PROCESSO ARCHé

Tutto ha origine tramite un processo di rarefazione e condensazione


Dal fuoco tutto ha origine e dal fuoco tutto ritorna

Dottrine Eraclito

- DOTTRINA PANTAREI (TUTTO SCORRE)= Tutta la realtà è sottoposta a un


continuo mutamento
- DOTTRINA LOTTA CONTRARI= La realtà non solo muta e cambia ma anche
che ogni elemento ha bisogno del suo opposto.
Senza questa guerra di opposti non potrebbe esistere nulla.

LOGOS
La visione del mondo è un po casinista, c’è bisogno di qualcosa che riporti il caos
all’armonia. Ciò accade grazie al Logos= legge cosmica che per Eraclito viene
identificato nel fuoco.

SCUOLA ELEATICA

Prende il nome dalla città di Enea


Senofane= fondatore

Parmenide (fondatore dell’ontologia)= massimo filosofo di questa scuola


Si distingue dagli altri filosofi per la sua indagine contro l’essere

Per Parmenide l’essere riguarda il tutto.

L’essere è non può non essere, il non essere non è e non può essere.
L’essere è e il non essere non è

Parmenide utilizza la mitologia per esprimere la sua dottrina filosofica poiché


attraverso il mito è più facile capire.

Lui ha scritto un poema in versi.

Nel proemio= lui racconta di essere accompagnato su un carro con delle


sacerdotesse del Dio Apollo verso la Dea Niche, la Dea della Giustizia che gli indica la
via verso la verità.

1 VIA= Verità dell’essere. Per Parmenide è l’unica via che conduce verso la verità.
2 VIA= Ammette l’esistenza del non essere. Non conduce alla verità e non è
praticabile
3 VIA= Ammette l’esistenza dell’essere e del non essere. Percorribile dagli uomini a
due teste che ammettono l’esistenza sia l’esistenza dell’essere che del non essere
(VIA DELLA DOX)

Al di fuori dell’essere niente esiste e nulla può essere pensato.

CARATTERISTICHE DELL’ESSERE:
ETERNO
IMMOBILE=Perché il movimento è illusione poiché il movimento è un passaggio da
uno stato che è ( essere ) ad uno stato che non è ( non essere ). Ma dato che il non
essere non è, il movimento non esiste
FINITO
INGENERATO= Perché se fosse stato generato sarebbe stato non essere. Ma dato
che il non essere non è, l’essere è sempre esistito.

ZENONE DI ELEA ha elaborato dei paradossi per indicare che Parmenide aveva
ragione.

PARADOSSO= Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o


per la forma in cui è espressa, appare contraria all'opinione comune o alla
verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile.

4 PARADOSSI

1) STADIO
2) ACHILLE E LA TARTARUGA
3) DELLA FRECCIA
4) MASSE NELLO STADIO

FISICI PLURALISTI

EMPEDOCLE
ANASSAGORA
DEMOCRITO

Sono pluralisti perché cominciano le tesi opposte di Eraclito( tutto cambia) e


Parmenide (nega il movimento)
Riescono a cominciarle perché:

- Individuano l’Archè in una molteplicità di elementi che hanno le stesse


caratteristiche dell’essere di Parmenide
- Ammettono il divenire delle cose: Spiegano il cambiamento con termini di
aggregazione e separazione degli elementi. Aggregandosi o separandosi
determinano il cambiamento.
EMPEDOCLE
Si diceva che fosse un taumaturgo( curava le persone con la sola imposizione)
ARCHé= acqua- terra- fuoco- aria

C’è una novità, ovvero, esistono i 4 elementi, ma esistono 2 forze esterne (L’AMORE
E L’ODIO) a cui sono sottoposti. Queste due forze a differenza delle precedenti che
erano interne all’archè, sono esterne all’archè.

AGISCONO SECONDO UN CICLO COSMICO.

Punto massimo amore= sfero ( armonia tra i 4 elementi )


Amore e odio che agiscono simultaneamente= realtà l’odio intervenisce per far
diminuire l’amore
Punto massimo odio= caos
Amore odio che agiscono simultaneamente= l’amore intervenisce per far diminuire
l’odio

E IL CICLO RICOMINCIA

Empedocle afferma che il simile si conosce con il simile

Gnoseologia= studio della conoscenza (capire se possiamo conoscere e cosa


conosciamo)
Gnosis= conoscenze
Logos= discorso

TEORIA RISPECCHIAMENTO= il pensiero è identico alla realtà, rispecchia la realtà in


modo fedele.

ANASSAGORA

Insegna ad Atene

ARCHè= Numero infinito di elementi che chiama semi (Aristotele le definiva


omeomerie)
Per lui i semi sono particelle piccolissime e invisibili di materia. Si differiscono tra loro
qualitativamente

Sono divisibili all’infinito.

PROCESSO ARCHé
Processo di aggregazione. Nel momento in cui si aggregano danno origine alla realtà,
separandosi pongono fine.
In che modo si aggregano i semi?

Individua una forza Universale cosmica= NOUS agisce sugli elementi e ne regola la
creazione.
NOUS= intelligenza di natura divina che divide e organizza i semi generando così il
mondo e le cose che vi si trovano
Il problema è: Questa nous è materiale o spirituale?
TUTTO CIò CHE ESISTE= Aggregato di semi
In tutte le cose ci sono semi di tutte le cose

TIPO
in una sedia in massima percentuale ci sono semi di legno, in minima ci sono semi di
tutte le altre cose.

I semi possono essere divisi all’infinito senza perdere la sua qualità

SIMILE CONOSCE IL DISSIMILE noi conosciamo la realtà perché c’è dissonanza tra
noi

IMPORTANZA DELLA TECNE (arte del fare)= capacità dell’uomo spiegabile tramite il
mito di prometeo.
Per lui l’umanità si sviluppa tramite l’esperienza, la memoria, il sapere e la tecinica

L’uomo è più intelligente degli animali in virtù del possesso delle mani.
DEMOCRITO

Distingue una conoscenza razionale da una sensibile che ti ferma all’apparenza


Nasce ad Abdera nella costa Tracia

Teoria Democrito= Atomismo. L’universo è costituito dal vario aggregarsi di un


numero infinito di atomi.
L’essere= identificato con il pieno
Il non essere= il vuoto = spazio

divisibilità atomismo= vale soltanto in campo logico-matematico ma non in campo


reale. Non è possibile pensare di dividere la realtà materiale percepita dai sensi
all’infinito perché sennò si dissolverebbe nel nulla e dalla materia si passerebbe alla
non materia.
Ma se a fondo del nulla vi fosse il nulla, non si capirebbe come da tale nulla possa
derivare la realtà.
Democrito utilizza alcuni degli attributi dell’essere di Parmenide e afferma che essi
sono pieni, immutabili, ingenerati ed eterni.

Si distinguono quantitativamente con la loro unione e separazione determinano la


nascita e la morte

Per Aristotele gli atomi sono simili alle lettere dell’alfabeto che sono diverse solo
dall’ordine e posizione. Tipo, Z è una N capovolta.

MOVIMENTO ATOMI

Per molto tempo gli studiosi hanno pensato che atomi fossero in caduta seguendo un
M.R.U.
Democrito invece pensava che gli atomI si muovono in tutte le direzioni: nel vuoto
finiscono per urtarsi e aggregarsi per formare infiniti mondi.

Per Democrito atomi= infiniti.


Per Democrito la materia ha in se stessa la propria la propria causa motrice.

FONDATORE=LEUCIPPO
MAGGIORE ESPONENTE= DEMOCRITO

ATOMISMO= Prima forma di materialismo= materia unica sostanza e unica causa


delle cose.
è connessa una forma di ATEISMO= Pur ammettendo esistenza Dei, Democrito
pensava che alla base del mondo non vi fosse alcuna intelligenza.

MATERIALISMO= Afferma l’esistenza della materia e del suo movimento


FINALISMO= Spiega il fine
MECCANICISMO=Spiega il come
CAUSALISMO= Spiega la causa

ETICA= Riguarda l’agire pratico dell’uomo


FELCITà= quando l’uomo raggiunge la propria natura e quindi utilizza la ragione

Procedimento sperimentale anticipato da Democrito.

Induzione= Va dal particolare all’Universale. Si basa sull’esperienza


Deduzione=Va dall’Universale al particolare. Si basa sulla ragione. Si parte da una
legge per arrivare al particolare.
COSMOPOLITISMO= Affermato in ambito politico e democratico Democrito afferma
che ogni uomo prima di essere cittadino di una città è cittadino del mondo.

SOFISTI

Insegnavano l’arte della parola.


Prostituti della cultura

TECNICA RETORICA= Esporre una tesi con varie argomentazioni per poi smentirla
con altre argomentazioni e affermare un’altra tesi.

PROTAGORA

L’uomo è misura di tutte le cose. Ciò vuol dire che l’uomo è metro di giudizio di tutte le
cose. Ogni uomo giudica le cose a modo suo, secondo il suo punto di vista.

3 interpretazioni frase di Protagora

- L’uomo singolo è metro di giudizio di tutte le singole cose


- L’uomo in quanto umanità è metro di giudizio della totalità della realtà
- L’uomo in quanto comunità, è metro di giudizio dei principi/valori di quella
determinata comunità

UMANISMO= Perché uomo è giudice


FENOMENISMO= Perché la realtà è come ci appare
RELATIVISMO= Perché tutto è relativo

L’utile diventa il criterio di scelta. Utile come il bene del singolo e della comunità.

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