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Pitagora e i pitagorici

Pitagora nacque a Samo, un’isola del Mar Egeo, probabilmente nel 571-570, venne in Italia nel 532-531 e morì
nel 497-496. A Crotone fondò la scuola pitagorica (VI-V sec. a.C.) che fu anche un’associazione religiosa e
politica e di diffuse ben presto in tutte le città greche dell’Italia meridionale. La scuola era organizzata in
modo tale che gli allievi quando entravano dovevano essere prima uditori e poi, in seguito, potevano
dialogare con lui (acusmatici -> uditori per poi diventare matematici -> studiosi).
La sola dottrina loso ca che gli si può attribuire è quella della metempsicosi, cioè la trasmigrazione
dell’anima, dopo la morte, in corpi di animali o di altri uomini. Questa dottrina si fondava su:
• immortalità dell’anima,
• corpo come prigione e vita corporea come punizione.
La loso a era nalizzata a liberare l’anima dal corpo sia con la sapienza, sia con i riti puri catori, che
venivano praticati dalla setta.

DUALISMO PITAGORICO → esistenza di due realtà contrapposte

Piano anima corpo


ontologico spirituale materiale

Piano logos
gnoseologico ragione/anima i sensi

(della conoscenza)
conoscenza
delioriverssie
conoscoilconcetto
conoscoinparticolaresono

pena di
generale oggetti

Piano bene male


etico (privilegiare (privilegiare
(morale) l’anima) il corpo)

• ontologico: esistono due forme di realtà (spirituale: anima; materiale: corpo) (soma: corpo-sema: tomba)
• gnoseologico: esistono due forme di conoscenza (sensoriale: corpo; razionale: anima)
• etico: si può scegliere se privilegiare l’anima (bene) o il corpo (male)

• Gnoseologia: teoria della conoscenza, che indica sia l’oggetto sia gli strumenti della conoscenza stessa
(esempio: i sensi o la ragione). Risponde alle domande cosa posso conoscere? Come posso conoscere?

• Ontologia: scienza che studia l’essere (cioè la natura delle cose) e cerca di rispondere alla domanda: che
cos’è?.
Secondo Aristotele: scienza che studia l’essere in quanto tale.

• Etica: branca della loso a che studia il comportamento umano.


1. Etica descrittiva: si limita a descrivere il core portamento umano
2. Etica prescrittiva o normativa: etica che prescrive il comportamento da adottare af nché un
soggetto morale sia virtuoso.
3. Soggetto morale: un individuo in grado di prendere liberamente decisioni di natura etica, dunque è
responsabile delle proprie azioni.

DIVERSE FORME DI RELIGIONE

Teismo:(dal greco: theo: Dio); (o religione rivelata, religione positiva nel senso di dettata, posta) dottrina che
afferma l’esistenza di un Dio-persona trascendente, che si manifesta/rivela attraverso dei profeti, uno o più
testi sacri, e prevede una liturgia codi cata.
(Dio-persona ha caratteristiche che de niscono la personalità di Dio.) (Trascendente= cioè che al di fuori, oltre
che é contrario di immanente= essere dentro, cioè chi sta dentro)

Deismo: (dal latino: deus: Dio); ( o religione naturale) dottrina che afferma l’esistenza di una divinità come
principio razionale che organizza il mondo, ma no non prevede profeti, testi sacri, liturgia.
(dio non ha una personalità perché esiste in tutte le cose)

Panteismo: (a-: senza, -theos: Dio) credenza ( ferma credenza) nell’inesistenza di Dio.
(prova principale: il male nel mondo)

Agnosticismo: dottrina che sostiene l’impossibilità di affermare l’esistenza di Dio, a causa delle mancanze di
strumenti conoscitivi adeguati.

Teodicea: ( theos: Dio; dike: giustizia) ha lo scopo di giusti care l’esistenza di Dio in presenza del male.
onnipotente (Dio padre)
onnisciente ( glio, Gesù)
sommamente buono (spirito Santo) —>nuovo elemento che viene introdotto nel cristianesimo
Rappresenta nel male. Una delle tre cose deve essere tolta.

Per Pitagora l’arche è il numero. I pitagorici riconobbero il numero come l’elemento di cui sono costituite le
cose. Ora affermò che: “le cose sono fatte immagine dei numeri“. Pitagora considerava i numeri come se
fossero atomi, punti e quindi sono come sassolini. Il numero è considerato come un insieme di unità, l’unità è un
punto geometrico, il numero un insieme di punti geometrici, l’insieme ordinato di punti geometrici è una gura
geometrica, ogni cosa è una gura geometrica e quindi ogni cosa è un numero. Ad esempio, il 10, considerato il
numero perfetto, è rappresentato con un triangolo equilatero chi è il numero quattro perlato e costituisce la
sagra gura della tetraktys:

Nell’identi cazione pitagorica del principio con il numero, sembra aver rivestito un ruolo particolarmente
signi cativo la musica. Per i pitagorici la musica non era solo un piacere per l’orecchio è una forma d’arte,
mangio e aspetto della cosmologia: essi infatti, erano convinti che gli astri nel loro moto producevano un
suono e siccome noi siamo nati con questo suono non lo sentiamo.

Per Pitagora i numeri hanno anche un valore simbolico, infatti esso vede il mondo diviso a metà. Per Pitagora
il mondo è fatto di contrari. La prima contrapposizione data da: numeri pari (limitati: male) e numeri dispari
(limitati: bene). Il pari è un’entità limitata, ossia non compiuto in un terminato. Il dispari, invece, è un’entità
limitata, ov vero terminata e compiuta. I pitagorici associavano l’illimitato all’indeterminato e l’incompleto,
e quindi a qualcosa di difettoso, mentre il limitato al determinato e al compiuto, e quindi a qualcosa di
perfetto. Inoltre i pitagorici nel limite vedono il principio attivo e determinato delle cose, e nell’illimitato,
invece, l’elemento passivo e bisognoso di determinazione.

Se rappresento il numero pari su un piano a coppie di punti e faccio passare una freccia tra i punti essa non ha
limiti. Se rappresento il numero dispari su un piano a coppie di punti faccio passare una freccia tra i punti essa
é limitata dal punto che non è in coppia.

pari dispari

All’opposizione tra limitato illimitato, ov vero tra pari e dispari, I pitagorici accostarono altre coppie di
opposti, nelle quali l’ordine, il bene e la perfezione e stavano sempre dalla parte del dispari e del limite, mentre
il disordine, il male e l’imperfezione stavo dalla parte del pari e dell’illimitato. Se avevano così dieci
opposizioni fondamentali:
1. limitato-illimitato
2. dispari-pari
3. unità-molteplicità
4. destra-sinistra
5. maschio-femmina
6. quiete-movimento
7. retta-curva
8. luce-tenebre
9. bene-male
10. quadrato-rettangolo

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