determinata, l’aria, ma adesso attribuì i caratteri del principio di Anassimandro: l’in nità e il movimento incessante.Egli vide nell’aria anche la forza che anima il mondo: “come l’anima nostra, che aria, ci sostiene, così il so o e l’aria circondano il mondo intero”. Il mondo di Anassimene é come un animale gigantesco che respira, il suo respiro e la sua vita e la sua anima ma dall’aria nascono tutte le cose che sono, che furono e che saranno, e anche gli dei e le cose divine.
• Anassimene descrive il modo in cui dall’aria nascono e si
trasformano le cose: esso consiste nel doppio processo della rarefazione e della condensazione.