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La revisione critica della teoria delle idee

 La relazione tra il mondo dell’opinione e della verità:


o Parmenide: O si prende la via dell’opinione o quella della verità.
o Repubblica: Si oscilla tra i due, c’è continuità tra i due.
o Fedone, Simposio, Fedro: Ci sono differenze immani tra i due.
 Quale è il rapporto tra questi due mondi? Ne parla nel Sofista e e nel Parmenide:
o Viene eliminato il mondo delle idee.
o Le idee non sono più enti separate ma strumenti logico-linguistici universali  nuova ontologia.
o Parmenide diceva che l’essere è necessario (non può non essere), immobile, uno, e non appartiene al divenire.
o P. dice invece che: è una possibilità (essere lo è chi compie o subisce un’azione), può essere in moto o in
quiete, può essere quindi più di uno, può quindi divenire.
o Le idee come l’essere è dinamico, può unirsi e disunirsi.
La vita buona
 Nel dialogo “Filebo”, l’oggetto della discussione è la vita buona.
 La vita buona non può coincidere con il piacere perché esso appartiene agli animali, non può coincidere con il sapere
perché esso appartiene solo agli dei.
 La vita buona per l’uomo è la giusta mescolanza tra piacere e sapere, dove i primi devono essere puri, ovvero privi di
dolore.
 I piaceri puri possono essere messi in gerarchia dove troviamo il piacere della conoscenza, quello dell’estetica e al
vertice quello per l’ordine.
 La condotta di vita buona (morale), condotta di vita buona in più uomini (etica), L’etica diventa scienza della misura
(dato che il bene supremo è l’ordine, la misura e il limite).
La teoria cosmologica
 Viene trattata nel Timeo, un testo che verrà tradotto il latino da Cicerone e verrà diffuso in età medioevale.
 È un’enciclopedia sulla natura dedicata allo studio del cosmo, degli animali e delle piante.
 Il protagonista è l’astronomo Timeo che inizia ad argomentare la tesi di P.
o Esistono due mondi, il mondo dell’essere/verità (A) e quello del divenire/opinione (B).
o A è eterno e immutabile mentre B ha nascita e morte.
o Se B nasce e muore significa che c’è qualcosa che lo spinge a farlo.
o L’artefice di tutto ciò è il dio Demiurgo, che prende le idee del mondo A eterno e crea a sua immagine le cose
nel mondo B, per creare ciò si serve di un materiale che è il magma, ovvero il caos informe formato dai 4
elementi.
o Per creare B quindi si ha avuto un Dio, delle idee, e della materia da costruzione.
o B si può dire essere un’immagine di A.
o B è un grande animale (perché munito di anima), sferico, rotante (in quanto la rotazione è il movimento
perfetto), locato al centro dell’universo.
o Il fine del Demiurgo è quella di creare la cosa più bella possibile (uomo e universo), il frutto dell’azione
identifica quindi il bene con l’ordine e il male col disordine.
o Demiurgo producendo il mondo ha anche prodotto il tempo si può dire quindi che il tempo è estremamente
collegato all’origine degli astri.

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