1.1 Monisti
Vogliono trovare larch, il principio.
Talete
Acqua
Anassimandro
Apeiron , principio indeterminato dal quale vengono tutte le realt determinate
Anassimene
Aria, sostanza meno determinata tra tutte le sostanze determinate
Eraclito
Fuoco (primordiale)
Dinamismo, il cambiare
Vi una guerra tra principi contrari che permette un armonia il cui principio il logos
che si identifica come fuoco primordiale
lanima immortale ed fatta di fuoco.
Pitagorici
Numeri (per la prima volta larch non cosa sensibile)
dispari = limitato , poich chiuso alla divisione
pari = illimitato
Nella realt sono presenti questi numeri
Pensiero di tipo esoterico (riservato a pochi) poich i pitagorici erano una setta.
Credono nellimmortalit dellanima ma non vi alcun nesso tra questa e la filosofia
da essi praticata.
Parmenide
Essere
0)2 vie , della verit , lessere , e della menzogna, lessere non
1) non devessere confuso con lente (cosa) , come hanno fatto i filosofi prima di lui
2) a differenza degli enti che ora sono e dopo non saranno e che prima non erano
lessere , ovvero sempre esistito, esiste , ed esister.
3)caratteristiche: imperituro, intero, immobile, illimitato, completo.
4) da se perch dal non essere non procede nulla
5) intero e completo: poich non gli manca nulla , se gli mancasse qualcosa
significherebbe che lessere non in una parte , inoltre intero perch le sue parti non
possono differire le une dalle altre poich se cos fosse una parte non sarebbe in quest
o quellaspetto a differenza di un altra
6) assoluto positivo, basta a se stesso.
7) un principio immobile dal quale non procede altro
8)vi identit tra essere dire e pensare
Zenone
Difende Parmenide, negando il molteplice.
Dice che il molteplice contraddittorio poich si pu affermare che un unit del
molteplice sia identica e opposta allo stesso tempo. (per esempio due enti, Marco e
Francisco , Marco , Francisco , ma Marco non Francisco, differisce da lui!)
Achille e la tartaruga , paradosso della freccia.
Melisso
Luno infinito , una massa infinita
PLURALISTI
Pi principi
Empedocle
Acqua, fuoco , terra, aria (chimica antica) principi, mossi da Amore e Odio che li
uniscono oppure li separano
Anassagora
enigma, massa grossa con tutte le determinazioni delle omeomerie, dove sono esse
presenti
In ogni ente per quanto piccolo sia presente tutto , ovvero ogni particella contiene
tutto (omeomeria).
Vi un Nous indipendente che il secondo principio intelligente che distribuisce
lenigma.
Il Nous da limput e dimentica.
ATOMISTI Leucippo e Democrito
Atomi
Non vi generazione della realt ma tutto esiste a causa degli atomi che si uniscono e
disgregano in modo puramente caotico in uno spazio chiamato vuoto.
La conoscenza un flusso di atomi che dalloggetto studiato va nella nostra mente.
SOFISTI
Uomini stimati, si interessano della polis.
Se ne fregano del principio , a loro interessa la retorica con la quale possono difendersi
nelle assemblee da accuse giuste o ingiuste, e la insegnano (sono infatti educatori)
sotto compenso.
Protagora
Luomo misura di tutte le cose , vero ci che ogni uomo soggettivamente ritiene
vero relativismo, scetticismo
implica che non esiste bene o male
attraverso la retorica si pu affermare la propria tesi per quanto buona o malvagia
essa possa essere
Gorgia
Nulla esiste, Lessere non
Cio che esiste non pensabile e ci che pensabile non esprimibile (la rosa , il
pensiero della rosa -che non ha petali e spine caratteristiche della rosa-, la parola rosa
agglomerato di lettere-)
Lessere-pensare-dire diventa quindi lessere-apparire-opinare
Lopinione tutto ci che resta.
SOCRATE
Si scontra con i sofisti
luomo deve lasciarsi misurare dalla verit
la filosofia si deve vivere
Si occupa di etica
vuole educare perch convinto che i sofisti dicano menzogne
Il valore delluomo non sta nelle cose esterne ma nella sua anima
Curando lanima luomo raggiunge la virt , la perfezione.
Luomo perfetto luomo sapiente, il sapere pu essere pratico o teorico, e un grande
sapere teorico non implica un grande sapere pratico in quanto questultimo ci fa
riconoscere la verit , ci che giusto e ci che non lo (dualismo socratico). Quindi
chi agisce bene secondo Socrate perch sa se agisce male perch non sa (esclude
la debolezza di carattere).
Identifica un dio simile al nous di Anassagora , dimostrandolo quasi poich luniverso
troppo armonico e ordinato perch questo non esista.
Non scrive nulla.
Utilizza la dialettica nel dialogo per smontare le resi dei suoi interlocutori , sofisti in
primis(pars destruens) , e mettendo in luce i loro sbagli gli faceva partorire la verit
(maieutica)
Egli si definiva ignorante (so di non sapere) in quanto non possedeva la verit ma
aiutava gli altri a possederla
Viveva ci che insegnava , la sua morte eroica lo testimonia.
Seguono alcune scuole socratiche.
PLATONE
VITA:
427 a.C., famiglia benestante, tempi della rovina di Atene (guerra del Peloponneso)
Discepolo di Socrate
Voleva essere politico
ma solo attraverso la filosofia si pu agire bene, quindi il vero politico il filosofo e
finch questi non diventano tali non pu esserci buona politica
fonda laccademia , inizia ad insegnare
FORMAZIONE FILOSOFICA
Per Platone esiste la verit (a differenza dei sofisti)
La sua formazione dovuta a:
-Cratilo , discepolo di Eraclito
-Studio di tutti i filosofi presocratici , in particolare Parmenide
-Pi di tutti, il suo maestro Socrate.
Scritti - Dialoghi
Affronta questioni etiche e non
I suoi dialoghi sono un tentativo di ricerca della verit fatta insieme al lettore.
Caratteristica dei Dialoghi il ricorso al mito, con i quali il Poeta ci porta a
contemplare quelle cose alle quali la ragione non pu arrivare.
I suoi Dialoghi si dividono in:
-Dialoghi della giovinezza: affronta le tematiche etiche proprie di Socrate (apologia di
Socrate) , e critica i sofisti (Dialoghi Sofistici)
-Dialoghi della maturazione: comincia a cambiare loggetto della sua filosofia, inizia a
pensare che la realt sensibile non esista.
-Dialoghi della maturit: Teorizza che la realt sensibile trova fondamento nella realt
soprasensibile ; inizia a parlare delle idee.
(Fedone, Simposio, Repubblica, Fedro)
-Dialoghi della vecchiaia: si chiede come qualcosa di sovrasensibile possa generare
qualcosa di sensibile , quindi si occupa di cosmologia , ma anche di politica dove fa un
parallelo tra la sua filosofia e la politica.
(Timeo, Politica, Leggi)
FILOSOFIA
Essere = Idee
sono la piena realizzazione delle realt sensibili , le quali non sarebbero altro che
proiezioni delle idee stesse.
Il mondo delle idee infatti esiste:
ontologicamente come perfetto fondamento dellimperfetto mondo sensibile
valorialmente come fondamento dellumano agire , inspiegabile meccanicisticamente,
spiegabile se riferito a valori fondati nelle idee.
Le idee esistono nel mondo delle idee come archetipi delle realt sensibili.
Ogni idea partecipa di un altra pi generale fino allidea prima che le comprende tutte.
Lidea prima il Bene, essa superiore allidea di essere (quindi inconoscibile ,primo
problema della filosofia di Platone)
Superamento del problema di Parmenide:
per superare il problema dellessere ed al non essere introduce cinque concetti:
essere, quiete, identico, movimento, diverso
ammettendo il diverso e il movimento si supera il problema di Parmenide ; Ogni idea
partecipa dellessere perch (esiste), e a quella di diverso perch se stessa ma non
altre (diversa dalle altre). Questo significa che il non essere , infatti dire questo non
quello , non significa dire questo non esiste , ma questo qualcosa di diverso rispetto
a quello
Il movimento inteso come tensione dinamica da idea a idea .
Aristotele
-Nasce a Stagira , Macedonia
-Studia nella scuola di Platone, Atene
-Abbandona Atene, va nellAsia minore, Asso
-Tiene corsi filosofici, studia scienze naturali
-Educa Alessandro Magno fino alla sua ascesa al trono
-Affitta un edificio ribattezzandolo Liceo (scuola) dove tiene lezioni passeggiando
-Morto Alessandro ci fu una reazione anti-macedone , Aristotele fu costretto allesilio e
mor poco dopo.
Scritti
-Si dividono in essoterici ed esoterici , per tutti e per i soli discepoli
-Si tengono in considerazione solo i secondi , poich i primi sono stati perduti , essi
sono:
-Organon (logica) , sono: Categorie, DellInterpretazione, Analitici Primi, Analitici
Secondi, Topici, Confutazioni sofistiche .
-Opere di Filosofia Naturale: Fisica, Del Cielo, Della Generazione e Corruzione,
Meteorologica
-Connesse a quelle sopra sono DellAnima, e Parva Naturalia
-Metafisica (opera pi famosa)
-Opere etiche e scientifiche
Logica
-Essere non univoco ma analogico (non un solo significato come quello scemo di
Parmenide ma pi significati che si ricollegano ad un significato principale)
- ^^ si riconduce alle categorie dellessere : sono 10
-La categoria pi importante la sostanza (ci che ), le altre vengono chiamate
accidenti e si danno solo in relazione alla sostanza
Scienza
-utilizza principi immediati generali e principi specifici in un determinato ambito
-ricava conclusioni necessarie ed universali
-si divide in speculativa (teoretica) , etica (pratica) , poietica (conoscere per se,
perfezionamento morale, produzione) , scienze speculative = migliori
-scienze speculative = fisica (filosofia della natura), matematica, metafisica (migliore)
Fisica
-composizione ilemorfica : tutto formato da materia prima (pura potenza) e forma
sostanziale (risultato (perfezione) del cambiamento sostanziale), sono principi
intrinseci della sostanza.
-cambiamenti: sostanziali (sogg: materia prima, cambia la sostanza/natura) &
accidentali (variazione limitate agli aspetti (accidenti) della sostanza ma non alla sua
natura)
-movimento: atto dellente in potenza in quanto in potenza. (, ma non la forma,
solo per tendere alla forma (imperfetto)
-proporzione tra motore e potenza
-varie teorie: quantit estesa (estensione (corpo) esistente), quantit attualmente
divisa (numero) , luogo (superficie formata da altri corpi che limita e contiene (misura)
lestensione dei corpi) , tempo (proprio del movimento, misura del movimento secondo
il prima e il poi)
De caelo
-Teorie strampalate: mondo sublunare (composto da 4 elementi) e sopralunare (degli
astri,composto da etere, si muove circolarmente)
-- 4 elementi si combinano generando i corpi (detti misti)
Metafisica
Studia : i primi principi, lente in quanto ente (lessere delle cose, non le cose), la
sostanza (perch modo di essere principale (vedi logica), Dio (principio primo per
eccellenza)
-Principio di non contraddizione ( impossibile che una certa proposizione A e una
proposizione non-A siano entrambe vere allo stesso tempo) , chi lo nega lo afferma.
Cause:
-materiale, materia di cui fatto (uomo = cellule)
-formale, ci che fa s che la cosa (uomo = umanit)
-efficiente, causa di ci che procede da (uomo = accoppiamento di un maschio e di
una femmina)
-finale , scopo della cosa (uomo = fare la volont di Dio)
I viventi e luomo
-Vita capacit di muoversi
-Vita non dipende dal corpo ma dallanima
-Anima = atto di un corpo di ricevere la vita (def 1) , ci per cui viviamo, sentiamo e
intendiamo (def 2)
-funzioni della vita: carattere vegetativo (riproduzione, nutrizione ,crescita), sensitivo,
intellettivo
-distinzione dellanima in base alle funzioni : anima vegetativa (piante) , sensitiva
(+animali), intellettiva (++uomo)
Etica
-Corollario della metafisica
-fine del comportamento umano = bene
-per essere realmente fine ultimo deve essere: unico (tutto in funzione di esso) ,
autarchico (autosufficiente a colmare la pienezza della vita umana) , raggiunto con il
proprio agire , stabile e permanente. -> arrivo alla eudaimonia = felicit
-il bene proprio delluomo lattivit dellanima secondo virt e se molteplici sono le
virt, secondo la migliore e la pi perfetta
Virt: ci che aggiunge perfezione ad un attivit
-virt etica: disposizione acquisita o abito che produce al soggetto una facilit per
realizzare certi atti buoni (appunto virt che si oppongono ai vizi , atti cattivi)
-la virt sta nel giusto mezzo , non c virt nelleccesso e nel difetto.
-le potenzialit della natura permettono a noi di sviluppare queste virt che pi
vengono esercitate pi ci rendono virtuosi
-virt etica legata a retta ragione a sua volta legata alla prudenza e alla saggezza
-virt rispetto al soggetto stesso: fortezza , allontana luomo dalla vilt , temperanza ,
regola i piaceri dei sensi, modestia, regola le emozioni
-virt rispetto ai simili: tante , in particolare giustizia = obbedienza alla legge (anche
naturale) e uguaglianza con gli altri uomini.
-legge: naturale = non dipendono dagli uomini , valgono dappertutto , e civili.
-virt intellettuali : sapienza , contemplazione delle realt pi elevate, prudenza,
pratica dellintelletto grazie alla quale delibera correttamente in vista del bene
-atto volontario: devessere mosso da volont e intelligenza , la prima sceglier il
bene, la seconda i mezzi per attuarlo.