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Nell'età dell'oro[Età dell'oro della città di Pilo? E quando sarebbe?], Poseidone, se si fa affidamento sulle
tavolette d'argilla in scrittura Lineare B giunte fino a noi, nell'antica città di Pilo era
considerato il più importante tra gli dei; in queste iscrizioni il nome PO-SE-DA-WO-NE
(Poseidone) ricorre con frequenza molto maggiore rispetto a DI-U-JA (Zeus). Si trova
anche una variante femminile dello stesso nome, PO-SE-DE-IA, il che indica l'esistenza di
una dea compagna di Poseidone che in tempi successivi venne dimenticata. Le tavolette
rinvenute a Pilo riportano la memoria di sacrifici in onore de Le due regine e
Poseidone oppure Le due regine e il re. L'identità che più facilmente può essere attribuita
alle due regine è quella di Demetra e Persefone o di due dee loro antesignane, in ogni
caso divinità che in epoche successive non furono più associate alla figura di Poseidone. Il
dio era già identificato come Scuotitore di terra ovvero E-NE-SI-DA-O-NE nella Cnosso di
epoca micenea,[3] un titolo estremamente importante, soprattutto considerando che i
terremoti sono stati una delle cause principali della caduta della civiltà minoica.
In una delle tavolette di Pilo si trova un legame tra i nomi di Demetra e Poseidone, che
compaiono come PO-SE-DA-WO-NE e DA-MA-TE, inseriti in un contesto di richieste di
grazia agli dei. La sillaba DA, presente in entrambi i nomi sembrerebbe derivare da una
radice protoindoeuropea associata al concetto di distribuzione di terre e privilegi[4], per cui
Poseidone potrebbe significare Signore distributore o Compagno della
distributrice parallelamente a Demetra, La madre distributrice.[5]
Secondo un'altra proposta, il nome deriverebbe dal vocativo Πότει
Δᾶς, Padrone (o Sposo) della terra[6].
Nella mitologia romana fu chiamato Nettuno.
Poseidone lotta contro il gigante Polibote - Anfora greca a figure nere - 540-530 a.C. circa - Museo del
Louvre - Parigi
1. Erice
Afrodite Dea 3.
2. Erofilo
Alope 1. Ippotoo Poseidone ebbe una relazione con sua
nipote Alope, figlia di suo figlio Cercione re
di Eleusi, generando così Ippotoo. Cercione decise
di seppellire viva Alope, ma Poseidone la
trasformò nell'omonima fonte che si trova nei
pressi di Eleusi.
1. Tritone[19]
Anfitrite[19] Nereide 3.
2. Bentesicima
Poseidone salvò Amimone da un satiro lascivo che
Amimone[20] 1. Nauplio[20] l'aveva aggredita e in seguito ebbe da lei un figlio
di nome Nauplio.
Arene 1. Idas 2.
Aretusa[20] 1. Abante[20] 2.
Astipalea[20] 1. Periclimeno[20] 2.
Calice[20] 1. Cicno[20] 2.
1. Eufemo[20]
Celeno[20] 2. Lico[20] 4.
3. Nitteo[20]
Platone raccontò nel Crizia che a Poseidone toccò
in sorte Atlantide.
1. Atlante[21] Il dio si innamorò di Clito, una fanciulla dell'isola,
2. Eumelo[21] e «recinse la collina dove ella viveva, alternando
tre zone di mare e di terra in cerchi concentrici di
3. Anfere[21] diversa ampiezza, due erano fatti di terra e tre
4. Evemone[21] d'acqua», rendendola inaccessibile agli uomini,
5. Mneseo[21] che all'epoca non conoscevano la navigazione.
Clito[21] Poseidone e Clito ebbero dieci figli, il primo dei
6. Autoctono[21] quali, Atlante, sarebbe divenuto in seguito il
7. Elasippo[21] governatore dell'Impero. Ognuno dei dieci re
8. Mestore[21] governava la propria regione di competenza, ed
erano legati gli uni agli altri dalle disposizioni
9. Azae[21] previste da Poseidone e incise su una lastra di
10. Diaprepe[21] oricalco posta al centro dell'isola, attorno a cui si
riunivano per prendere decisioni che riguardavano
tutti.
Satyria 1. Taras 2.
Tiro era sposata con Creteo, dal quale aveva
avuto Esone, ma era innamorata del dio
1. Pelia[20] fluviale Enipeo: la donna si offrì a Enipeo che però
Tiro[20] mortale
2. Neleo[20] la rifiutò. Un giorno Poseidone, innamoratosi di
Tiro, assunse le sembianze di Enipeo e dalla loro
unione nacquero i due gemelli Pelia e Neleo.
Toosa[26] ninfa 1. Polifemo[26] 2.
Un giorno, Poseidone nuotava tranquillamente nel
mare, quando (con l'inganno) Ares lo sfidò a chi si
1. Manuelio faceva dire ti amo da Euriale.
Gorgon
Euriale
e 2. Tronos Vinse Poseidone, ma Euriale si innamorò di Ares
e, per vendetta, Poseidone la sedusse ed ebbe da lei
Manuelio e Tronos
Relazioni pederastiche
Secondo Claudio Eliano, Poseidone si innamorò
[27] [28] di Nerito, bellissimo figlio di Nereo e Doride,
Nerito dio 1. Anteros
ma Elio, a sua volta innamorato del giovane, per
gelosia lo trasformò in una conchiglia.
Nella Storia Nuova, Tolomeo Efestione racconta
che Patroclo era amato da Poseidone, al punto che
Patroclo[29] mortale
il dio insegnò al giovane l'arte equestre,
rendendolo così il primo cavaliere.
Per Pindaro, Pelope non fu mai ucciso dal padre,
ma rapito da Poseidone che lo portò sull'Olimpo
Pelope[30][31] mortale per fare con lui quello che il fratello Zeus avrebbe
fatto in seguito con Ganimede. Il dio donò al
giovane il suo carro guidato da cavalli alati.
Urano Gea
b[33]
Ares Efesto
Meti
Atena[34]
Latona
Apollo
Artemide
Maia
Ermes
Semele
Dioniso
Dione
a[35]
b[36]
Afrodite
Note[modifica | modifica wikitesto]
1. ^ Posidone, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 marzo 2017.
2. ^ enoṡigèo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 marzo 2017.
3. ^ John Paul Adams, Mycenæan divinities, in List of handouts for
classics 315, revisionato nel settembre 2006, CSUN. URL
consultato il 16 marzo 2017.
4. ^ Per la radice comune vedi anche il verbo latino dare.
5. ^ Walter Burkert ritiene che la sillaba DA resti comunque
ambigua e pensa che l'interpretazione di Compagno della
Terra sia praticamente impossibile da dimostrare (Burkert 1985
III.2.3).
6. ^ P. Chantraine, Dictionnaire étymologique de la langue grecque,
Parigi, 1999, s.v. Ποσειδῶν. C.J. Ruijgh, Sur le nom de Poséidon
et sur les noms en -ᾱ-ϝον, -ῑ-ϝον, in Revue des Études Grecques,
vol. 80, 1967, pp. 6-16.
7. ^ Herbert Jennings Rose e Charles Martin Robertson, Oxford
Classical Dictionary, traduzione di it. Dizionario di antichità
classiche, Cinisello Balsamo (Milano), San Paolo, 1995 [1970],
p. 1709.
8. ^ Diodoro Siculo, Biblioteca di Storia Libro 5 Capitolo 55.
9. ^ Esiodo, Teogonia, Cronidi contro Titani.
10. ^ Omero, Iliade Libro XV 188 193.
11. ^ Apollodoro, I 6 2; Strabone X 5 16.
12. ^ Agostino d'Ippona, La città di Dio, XVIII, 9.
13. ^ Apollodoro, Biblioteca, III, 14.1.
14. ^ L'antica città-palazzo sulle cui rovine sorge la cittadina
di Vergina.
15. ^ Omero, Iliade, Libro I vv. 395-405.
16. ^ Omero, Odissea Libro V vv. 282-381.
17. ^ Omero, Odissea Libro XIII vv. 159-164.
18. ^ Pausania, Description of Greece ii. 1.6 e 4.7.
19. ^ Salta a:a b Esiodo, Teogonia Figli di Anfitride e Enosigeo.
20. ^ Salta a:a b c d e f g h i j k l m n o Igino, Fabulae, 157: Figli di Poseidone.
21. ^ Salta a:a b c d e f g h i j k Platone, Crizia.
22. ^ Salta a:a b c Pausania, Periegesi della Grecia, 8.25.7.
23. ^ Salta a:a b c Esiodo, Teogonia, I figli di Ceto e di Forci.
24. ^ Salta a:a b Omero, Odissea Libro VII vv.56-57.
25. ^ Pindaro, Olimpiche, VI, 46.
26. ^ Salta a:a b Omero, Odissea Libro I v. 71.
27. ^ Claudi Eliano, Sulla natura degli animali, XIV, 28.
28. ^ Sempre secondo Eliano Anteros sarebbe nato dall'amore tra
Poseidone e Nerito e non, come da tradizione, da quello tra
Afrodite ed Ares. Eliano, Sulla natura degli animali, XIV, 28
29. ^ Tolomeo Efestione, Storia Nuova, libro I
30. ^ Pindaro, Olimpica I
31. ^ Carlo Brillante, Tantalo e Pelope nell'"Olimpica" I di Pindaro,
in Quaderni Urbinati di Cultura Classica, vol. 38, n. 2, 1991,
pp. 15–24, DOI:10.2307/20547090. URL consultato il 28 febbraio 2020.
32. ^ Secondo Omero, Iliade 1.570–579, 14.33
8(EN) , Odissea 8.312(EN) , Efesto era evidentemente il figlio di
Era e Zeus, vedi Gantz, p. 74.
33. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 927–929(EN) , Efesto è stato
generato solamente da Era, senza padre, vedi Gantz, p. 74.
34. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 886–890(EN) , figlia di Zeus dalle
sue sette mogli, Atena è stata la prima a essere concepita, ma
ultima a nascere; Zeus ingravidò Meti, poi la ingerì, in seguito lui
stesso fece nascere Atena "dalla sua testa", vedi Gantz, pp. 51–
52, 83–84.
35. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 183–200(EN) , Afrodite è nata dai
genitali recisi di Urano, vedi Gantz, pp. 99–100.
36. ^ Secondo Omero, Afrodite era la figlia di Zeus
(Iliade 3.374, 20.105(EN) ; Odissea 8.308, 320(EN) ) e Dione
(Iliade 5.370–71(EN) ), vedi Gantz, pp. 99–100.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Walter Burkert, Greek Religion (La religione Greca)
1985.
(EN) Fonti sulla mitologia Greca,
su homepage.mac.com. URL consultato l'11 febbraio
2007 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2001).
(EN) Theoi.com: Poseidone, su theoi.com.
(EN) La storia di Poseidone e Pelope,
su androphile.org. URL consultato l'11 febbraio
2007 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2007).
Poseidon's Children and the Mates of Poseidon (le
compagne e i figli di Poseidone), Gill, N.S. 2007.
Noel Robertson Poseidon's Festival at the Winter
Solstice (Le celebrazioni per Poseidone al solstizio
d'inverno) su The Classical Quarterly, New Series, vol.
34, No. 1 (1984), pp. 1–16.
(EN) Timothy Gantz, Early Greek Myth: A Guide to
Literary and Artistic Sources, Johns Hopkins University
Press, 1996, Due volumi: ISBN 978-0-8018-5360-
9 (vol. 1), ISBN 978-0-8018-5362-3 (vol. 2).
Dodekatheon Zeus · Poseidone · Ares · Efesto · Apollo · Ermes · Dioniso
Era · Atena · Demetra · Afrodite · Artemide · Estia (successivamente sostituita da Dioniso)
mostra
V · D · M
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