LA FILOSOFIA:

i presocratici
Nasce in Asia Minore nel VII secolo.
 SIGNIFICATO E…

★Il termine deriva (dalla lingua greca) dallo spontaneo senso di meraviglia
e significa “amore per la sapienza”;

★Prima di essere un campo speculativo , la filosofia fu una disciplina che

assunse anche i caratteri della conduzione del “modo di vita” applicando i
principi morali attraverso la riflessione;

★Proviene dalla totalità delle cose, l’Intero: essa contiene il passato, il

futuro e le cose visibili e invisibili (ad esempio gli atomi di Democrito)

★Permette di approfondire e chiarire gli aspetti fondamentali della vita e

su come discernere il vero dal falso, in modo razionale.
 … LA RICERCA FILOSOFICA

★La ricerca filosofica sull’AGIRE umano ruota intorno ai concetti

di: felicità, giustizia e virtù;

★Uomo definito: l’ESSERE rivolto al Tutto, mortale, pensante

(come “animale metafisico”). Si interroga sull’origine e sul senso
della realtà, ciò che sta oltre la fisica. Tale stimolo proviene dal
dolore.
 I FILOSOFI
★Il filosofo è colui che osserva le cose da un punto di vista superiore, per avere una
visione più adeguata della realtà e degli uomini. I filosofi tendono per natura, al sapere
perché avvertono un impulso a chiedersi il perché delle cose (da qui poi nascono le scuole
filosofiche, perlopiù laiche legate dal vincolo della ricerca);

★Le principali scuole:

Filosofi (es. Mileto)

Pitagorici, (es. Pitagora)

Eraclei, (es. Eraclito)

Eleati, (es. Parmenide)

Fisici pluralisti, (es. Socrate, Platone e Aristotele).

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“L’essere più antico è Dio, perché
increato”
–Talete
 TALETE:

• Fu fondatore della scuola di Mileto e fu considerato il primo dei

sette Sapienti, scienziato, abile politico, uomo pratico e filosofo
IONICO. Inoltre fu il primo filosofo che nella storia, si pose il
problema della ricerca dell’arche.

• Colui che per primo nella storia si pose il problema della ricerca
dell’archè, ossia del primo principio di tutte le cose, in questo caso
è l’acqua (elemento generatore naturalistico).
 ANEDDOTI SU TALETE:
Nel Teeteto, Platone racconta che Talete, per contemplare le
meraviglie del cielo, cadde in un pozzo e una donna lo derise per il
fatto che voleva guardare il cielo lui che non vedeva neppure cosa
c'era per terra.
Aristotele nella Politica narra che Talete, grazie alle sue conoscenze
astronomiche e meteorologiche, previde un abbondante raccolto di
olive, fece incetta dei frantoi e in questa situazione di monopolio
ricavò ingenti guadagni.
 ANASSIMANDRO:
Concittadino di Talete, secondo lui il primo il principio dell’universo è l’Apeiron
(senza con ni) che rappresenta l’archè, cioè l’origine costituente
dell’universo.
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 MA COME FANNO LE COSE A DERIVARE DA QUESTA
SOSTANZA?
Ciò si ottiene attraverso un processo di separazione e differenziazione
che è posto da una LEGGE NECESSARIA, chiamata Dike (la
Giustizia) che genera un moto rotatorio da quale si genera la
separazione dei contrari (caldo/freddo…).
La separazione pur essendo necessaria per la vita e al tempo stesso
causa infelicità in quanto gli individui hanno nostalgia per “il tutto
originario”.
 ANASSIMENE:
Più giovane di Anassimandro, identifica il primo
principio con l’elemento aria (soffio vitale), inoltre
ritiene che l’archè sia infinito.