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Presocratici

Presocratici
Con l'espressione "filosofia presocratica" si designa, comunemente e a partire dalla fine XVIII secolo[1], la filosofia greca precedente a Socrate. Essa include tuttavia anche quelle scuole contemporanee di Socrate che non furono da lui influenzate[2].

Storia
Gli sforzi dei presocratici furono rivolti all'indagine del fondamento ultimo e della natura essenziale del mondo[]. Essi ricercarono il principio (arch) delle cose e il metodo della loro origine e della loro scomparsa[]. I presocratici le cui opere sopravvivono oggi esclusivamente sotto forma di frammenti sottolinearono l'unit razionale di tutte le cose e rifiutarono le spiegazioni mitologiche del mondo. La nostra conoscenza relativa a questi filosofi deriva dai resoconti effettuati da autori successivi (specialmente Aristotele, Plutarco, Diogene Laerzio, Stobeo e Simplicio) e dai primi teologi (specialmente Clemente Alessandrino e Ippolito di Roma). I pensatori presocratici presentarono un discorso relativo ad ambiti fondamentali della ricerca filosofica quali l'essere e il cosmo, la materia primaria dell'universo, la struttura e la funzione dell'anima umana, i principi basilare che regolano i fenomeni percepibili, la conoscenza e la moralit umana.

Scuola di Mileto
Per approfondire, vedi Scuola di Mileto.

I primi filosofi presocratici giunsero da Mileto sulla costa occidentale dell'Anatolia. Talete ritenuto il primo presocratico e il padre della filosofia greca. Egli afferm che l'acqua la base di tutte le cose[]. Colui che per primo compose testi filosofici fu invece Anassimandro, che assunse come principio fondamentale una sostanza indefinita, illimitata e senza qualit (peiron), al di fuori della quale si differenziano le opposizioni primarie (caldo e freddo, umido e secco)[]. Pi giovane dei precedenti fu Anassimene, che identific l'arch nell'aria, concependo quest'ultima mutata, dall'ispessimento e dall'assottigliamento, in fuoco, vento, nuvole, acqua e terra[].

Scuola pitagorica
Per approfondire, vedi Scuola pitagorica.

Un altro presocratico fu Pitagora, il quale, considerando il mondo come un'armonia perfetta, dipendente dal numero, tent di indurre gli uomini a condurre una vita parimenti armoniosa. La sua dottrina fu accolta e ampliata da un vasto seguito di seguaci (i pitagorici), che si riunirono presso la sua scuola nel sud d'Italia, a Crotone[]. Tra i suoi seguaci sono inclusi Filolao, Alcmeone di Crotone e Archita.

Scuola di Efeso
Per approfondire, vedi Eraclito.

Altro presocratico di rilievo, Eraclito afferm che, in natura, tutte le cose sono in uno stato di flusso perpetuo, collegate da una struttura logica che egli defin con il termine logos. Secondo Eraclito, il fuoco, uno dei quattro elementi classici, stimola e concretizza questo modello eterno. Dal fuoco tutte le cose traggono origine e ad esso ritornano in un processo di cicli eterni.

Presocratici

Scuola di Elea
Per approfondire, vedi Scuola di Elea e Paradossi di Zenone.

La scuola di Elea pose in rilievo la dottrina dell'Uno. Senofane dichiar che Dio l'unit eterna che permea l'universo e lo governa attraverso il Suo pensiero[]. Ancora, Parmenide di Elea introdusse un concetto di Essere unico, immobile, eterno, ingenerato, immortale e indivisibile. La dottrina parmenidea fu difesa dal discepolo Zenone, che polemizz contro l'opinione comune che vede nelle cose il molteplice, il divenire e il cambiamento. Zenone propose una serie di celebri paradossi, assai dibattuti dai filosofi successivi, per cercare di dimostrare che il supporre che vi qualche mutamento o molteplicit conduce a contraddizioni[]. Un altro esponente di rilievo di questa scuola fu Melisso di Samo.

Pluralisti
Per approfondire, vedi Pluralisti#Il_pluralismo_antico.

Recuperando la visione eleatica per cui l'Essere necessariamente, Empedocle pervenne a una riformulazione della stessa. Da un lato egli mantenne salda l'idea della natura immutabile della sostanza, dall'altro identific una pluralit di tali sostanze, vale a dire i quattro elementi classici: la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco. Secondo Empedocle, il mondo edificato da queste sostanze attraverso due forze motrici ideali, l'amore in quanto causa di unione e il conflitto in quanto causa di separazione[].

Scuola atomista
Per approfondire, vedi Atomismo#L.27atomismo_di_Leucippo e Atomismo#L.27atomismo_di_Democrito.

Tra i presocratici si annoverano anche Leucippo e Democrito, gli ideatori del primo sistema filosofico esplicitamente materialista. Tale sistema la dottrina degli atomi, piccoli corpi primari numericamente indefiniti, indivisibili e imperituri, qualitativamente simili ma distinti per forma. Muovendosi eternamente attraverso il vuoto infinito, essi si scontrano e si uniscono generando cos oggetti che differiscono secondo la variet, il numero, la dimensione, la forma e la disposizione degli atomi che li compongono.[]

Sofistica
Per approfondire, vedi Sofistica.

I sofisti dichiararono che il pensiero si basa esclusivamente sulle apprensioni dei sensi e sull'impressione soggettiva e che, di conseguenza, non abbiamo altri criteri comportamentali al di fuori delle convenzioni per il singolo[]. Specializzati nella retorica, i sofisti erano pi educatori professionisti che filosofi. La causa del loro sviluppo fu lo speciale bisogno dell'epoca di un nuovo tipo di istruzione per le classi elevate. Importanti sofisti furono Protagora, Gorgia, Ippia e Prodico.

Presocratici

Dottrina
Spesso risulta difficile definire esattamente il pensiero dei filosofi presocratici cos come ricostruire le argomentazioni che essi utilizzarono a sostegno delle loro teorie. Analoga sorte toccata alle loro opere, andate perse nel corso dei secoli. Ci che rimane dei loro scritti sono solo le citazioni di alcuni filosofi e storici antichi oltre a qualche raro frammento salvatosi dall'oblio. In generale, i filosofi presocratici rigettarono le tradizionali interpretazioni mitologiche dei fenomeni a favore di spiegazioni pi razionali attinenti allo studio della natura, sebbene queste fossero a volte collegate a concezioni religiose della tradizione orfica ed esoterica. Essi si chiedevano in particolare: Qual l'origine (arch) delle cose? Qual l'elemento primario, o la sostanza, di tutte le cose? Come possiamo spiegare la molteplicit delle cose che esistono in natura? Che rapporto intercorre tra unit e molteplicit, o tra essere e divenire?

Bench quasi tutte le soluzioni cosmologiche dei primi pensatori greci siano state in seguito in parte superate o corrette da riflessioni pi complesse, grazie a strumenti di ricerca pi potenti e sofisticati che hanno permesso conoscenze scientifiche pi approfondite e metodiche, la filosofia non ha mai smesso di interrogarsi sulle questioni da essi sollevate.

Denominazioni diverse
Durante l'antichit classica, i filosofi presocratici erano detti physiologoi[3], studiosi della natura che Diogene Laerzio divide in due gruppi, quello ionico e quello italiota, guidati rispettivamente da Anassimandro e da Pitagora[4]. La classificazione "presocratici", intesa come un gruppo eterogeneo di filosofi cronologicamente precedenti Socrate, stata da alcuni storici della filosofia abbandonata [5] a favore della denominazione di "presofisti". Infatti molti "presocratici", da Parmenide in poi furono contemporanei di Socrate quando questi aveva gi elaborato una filosofia matura.[6] Nei presocratici cio non dovrebbero essere compresi anche i sofisti che concettualmente segnano uno spartiacque dai primi spostando la speculazione dai piani ontologico e cosmologico a quelli antropologico ed etico. Quindi sono quest'ultimi i pi vicini nel tempo e nel pensiero a Socrate che condivide con loro l'abbandono della riflessione filosofica sulla natura e l'interesse per i problemi dell'uomo.[7][8] Un'altra denominazione che stata proposta per accomunare i filosofi della natura quella di ilozoisti (dal greco hle = "materia" + zon = "vivente").[9] propria cio di coloro che concepiscono la natura come un tutto animato e vivente.[10] Si tratta in effetti di una concezione tipica di tutti i primi pensatori ionici [11] ma che viene estesa anche ad autori posteriori come, ad esempio, i filosofi della natura rinascimentali. Negli ilozoisti non mancano accenni ai problemi e al mondo dell'uomo ma sono del tutto secondari. Dopo questi sino alla comparsa dei sofisti, si sviluppano dottrine che non costituiscono un gruppo omogeneo ma sono differenti per temi e interessi speculativi tutti per diretti ad indagare la realt. Quindi la storia della filosofia sino all'avvento di Socrate andrebbe divisa in presofisti: ilozoisti, gli Jonici di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene (Scuola di Mileto); i Pitagorici: Pitagora e seguaci (Scuola pitagorica); gli Eraclitei: Eraclito e seguaci (Scuola di Efeso); gli Eleati: Parmenide e seguaci (Scuola eleatica); i Pluralisti: Empedocle, Anassagora; i Democritei: Leucippo, Democrito [12]

Presocratici Sofisti Socrate

Note
[1] La prima opera in cui si trova l'espressione "et presocratica" corrisponde all' UNIQ-nowiki-0-2a3dbe547c5a9cfb-QINU Allgemeine Geschichte der Philosophie di Johann Augustus Eberhard del 1788 ed in seguito ripresa da Diels, che intitola la sua raccolta di frammenti e testimonianze I frammenti dei presocratici. [5] Nel The Cambridge Companion to Early Greek Philosophy (http:/ / books. google. it/ books/ about/ The_Cambridge_Companion_to_Early_Greek_P. html?id=l4m2GP9eJmIC& redir_esc=y) a cura di A. Long (1999), una delle ultime storie della filosofia presocratica pubblicate, ha esplicitamente vietato ai contributori di usare il termine "Presocratici" [6] PRESOFISTI (http:/ / www. emscuola. org/ iti_lst/ storia_della_scienza/ filosofia/ presofisti. htm) I presofisti EMSF] [7] Sia Senofonte (Memorabili I, 1, 11,) che Platone (Apologia di Socrate, 19c) presentano Socrate come colui che non si occupa pi della natura ma si interessa delluomo [8] Diogene Laerzio (I, 14) conferma questo punto di vista, affermando che Socrate ha introdotto letica [9] Il termine fu coniato dal filosofo inglese di impostazione platonica Ralph Cudworth (1617-1688) (in R.Cudworth, Il vero sistema intellettuale dell'universo, (1678)) che lo rifer al pensiero materialista di Stratone di Lampsaco e di Spinoza. [10] Karl Popper, John Eccles, L'io e il suo cervello. Strutture e funzioni cerebrali. Materia, coscienza e cultura, Roma, Armando, 2001, p. 87. [11] Antonio Gargano. Introduzione alla filosofia greca (http:/ / www. iisf. it/ scuola/ int_fil_greca/ talete_a_a. htm). [12] Democrito cronologicamente sarebbe un post-socratico in quanto contemporaneo di Socrate e Platone ma concettualmente e pi vicino all'atomismo di Leucippo (in Democritei in EMSF (http:/ / www. emscuola. org/ iti_lst/ storia_della_scienza/ filosofia/ democritei. htm)

Bibliografia
James Warren, I Presocratici, Einaudi, 2009 ISBN 88-06-19750-9 Giovanni Casertano, I Presocratici, Carocci, 2009 ISBN 88-430-4923-2 Martin Litchfield West, La filosofia greca arcaica e l'Oriente, Il Mulino, Bologna 1993 Werner Jaeger, La teologia dei primi pensatori greci, Firenze 1961 Artur Rodziewicz, IDEA I FORMA. . O fundamentach filozofii Platona i presokratykw (Idea e forma. . I fondamenti della filosofia di Platone e Filosofia presocrtica), Wroclaw 2012 Maria Michela Sassi, La costruzione del discorso filosofico nell'et dei Presocratici, Scuola Normale Superiore, 2006 ISBN 88-7642-180-7

Altri progetti
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Collegamenti esterni
Enrico Berti, La filosofia greca arcaica e l'Oriente (http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaB/ BERTI_ LA FILOSOFIA GRECA ARCAIC.htm). Giovanna Migliorini, Il mito di Orfeo ed i misteri orfici (http://lucideimaestri.altervista.org/orfeo.htm). Presocratici (http://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=23866) in Tesauro del Nuovo Soggettario (http:// thes.bncf.firenze.sbn.it/). BNCF, marzo 2013
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Fonti e autori delle voci

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Presocratici Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=59069422 Autori:: .ilNumeroNove, Andrea Jagher, Andrealibero.valori, Antiedipo, AnyFile, Archenzo, Bjankuloski06it, Blakwolf, Bramfab, Calendar, Carlo.Ierna, Cruccone, Gierre, Giomol, Hashar, Helios, Horcrux92, Kronin, Matafione, Oroxon, Palica, Pennac, Pequod76, Phantomas, Renato Caniatti, Robin Hood, Salli, Sbisolo, Snowdog, Suisui, Template namespace initialisation script, Theridel, Xinstalker, 23 Modifiche anonime

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