Sei sulla pagina 1di 2

Elementi antropologici culturali

- Viviamo una mutazione culturale senza precedenti, assistiamo a un cambio epocale.


- Abbiamo a che fare con una cultura insolita che contiene più rotture che collegamenti con il
passato
- Dal secolo XVIII in poi l’uomo diventa fonte di riferimento della realtà e inizia la svolta
antropologica
- Ciò che chiamiamo modernità si può considerare come un processo di emancipazione legato
all’illuminismo
- Il teocentrismo ha lasciato il posto all’antropocentrismo
- È la soggettività secondo Hegel il principio dell’età moderna.

Soggettività, individualità e svolta antropologica

- Il bisogno di comprendere la vita a partire da sé stesso diventa il centro della riflessione filosofica
- Cartesio farà poggiare tutto sull’esistenza di una nuova verità che è il dubbio metodico
- Sarà Kant a riconoscere che ogni conoscenza dipende sempre dall’essere umano dalle sue forme di
comprensione
- Hegel considera la ragione come l’auto realizzazione di un soggetto che porta in sé tanto l’unità
quanto la differenza del finito e dell’infinito
- La svolta antropologica ha cambiato la realtà socio-culturale:
1. Sul piano politico si è arrivati al riconoscimento e uguaglianza di tutti gli uomini
2. Sul piano della conoscenza provoca il sorgere delle umane scienze empiriche
3. Sul piano antropologico la scienza e la tecnica sollecitano l’uomo a diventare sempre più
signore della realtà
- L’età moderna in virtù del principio di critica è sempre più contrassegnato dal pluralismo
- Nelle società tradizionali il valore supremo non era l’individualismo, ma la società ora assistiamo
all’esaltazione dell’individuo.

Ragione umana, svolta linguistica

- Non esiste essere umano se non in rapporto con altri esseri, per questo è il linguaggio a segnare i
confini del mondo:
1. La parola costituisce le persone
2. Le parole dicono il soggetto
3. La parola è azione
- Siamo esseri di comunicazione perché la nostra natura è originariamente linguistica
- Il rapporto conoscitivo primario è quello del soggetto-oggetto
- Non può esistere conoscenza senza un accordo primordiale tra gli esseri umani
- Siamo segnati dalla necessità di attingere da noi stessi tutto ciò che è normativo, la conoscenza
comporta l’accordo tra gli esseri, la conoscenza è radica nella vita

Autonomia, storicità e libertà

- Slegando le corde dal religioso fisica, socio-politiche ed economiche prendono il largo


- A livello fisico si percepisce che tutte le realtà mondane obbediscono alle leggi della propria natura
- L’organizzazione sociale non dipende da Dio
- La psicologia sottolinea che operano influssi socio culturali e legati all’inconscio
- Nell’etica non è più la religione a determinare i suoi contenuti ma attraverso regole di condotta

La storicità dell’essere umano


- La persona non si trova posta nell’orizzonte di un universo statico, ma emerge gradualmente in
dialogo con le realtà
- La storia indica l’insieme di eventi umani che, in qualche modo hanno la loro radice nella libertà
personale e nelle decisioni di ogni singolo gruppo
- La storia diventa il luogo migliore per la rappresentazione della realtà

Io sono la mia libertà

- La vita è essenzialmente libertà


- La modernità viene accompagnata da numerosi processi di emancipazione che esprimono a
trasformare il soggetto in persona libera
 Emancipazione del soggetto
 Emancipazione del cittadino
 Emancipazione della classe operaia
 Emancipazione della donna
 Emancipazione dei popoli
- L’agire è umano solo quando l’uomo è consapevole di ciò che sta facendo.

 Che influssi ha la soggettività sull’ambito dell’annuncio


 Il linguaggio che incidenze ha nel rapporto dei soggetti
 Come valuti la dimensione dell’emancipazione

Potrebbero piacerti anche