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Enzimi Enzimi.
La velocità nell’esecuzione di una reazione è un parametro fondamentale per soddisfare le richieste
dell’organismo come: l’ottenimento dell’energia, l’allontanamento di sostanze tossiche e di rifiuto.
All’interno della cellula procariotica tali enzimi potranno avere collocazione differenziata:
citoplasma, membrana cellulare, inclusioni citoplasmatiche (es. carbossisomi).
Negli organismi unicellulari troveremo un enzima già formato e pronto ad agire, al contrario
negli organismi pluricellulari si potranno formare forme inattive dell’enzima (Proenzimi)
che, successivamente, raggiunto il distretto d’azione, verranno modificati attivandosi.
Per es., la LATTICO DEIDROGENASI (LDH), enzima che catalizza La CREATINA CHINASI (CK) catalizza la trasformazione della creatina a
la conversione del lattato in acido fosfocreatina, è costituita da due subunità che possono essere di 2 tipi: B
piruvico e viceversa, è costituita da 4 subunità, che possono (brain) e M (muscle). Presenta quindi
essere di 2 tipi, H (heart) e M (muscle). Ne 3 isoenzimi:CK1 (BB) - CK2 MB (cuore) - CK3 MM (cuore, muscolo).
derivano 5 isoenzimi.
Gli isoenzimi possono essere usati come indicatori diagnostici. Esempio nell’infarto del miocardio si ha necrosi delle cellule muscolari, i cui enzimi LDH1 e CK2 si
riversano in circolo.
Meccanismo di Il meccanismo di azione degli enzimi può essere analizzato valutando:
azione di un Enzima 1. cambiamenti energetici che avvengono nel corso della reazione
2. esaminando il ruolo del sito attivo
ADATTAMENTO INDOTTO
E + S → ES → E + P
La velocità di una reazione catalizzata è influenzata:
VIDEO CONSIGLIATO:
http://pdb101.rcsb.org/learn/videos/how-enzymes-work