Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Sono chiamate tastiere, tutti quegli strumenti il cui suono si diffonde azionando i tasti di una
tastiera; i tasti possono mettere in vibrazione delle corde tese; permettere a una colonna d’aria di
produrre il suono e azionare circuiti elettronici.
La storia
Il clavicembalo, fu inventato alla fine del Trecento in Italia, ebbe molto successo nel barocco, fino
alla metà del Settecento.
Il pianoforte, nasce in Italia, agli inizi del Settecento a opera di Bartolomeo Cristofori, alla sua
diffusione, contribuiscono compositori come Mozart e Haydn, ma ebbe molto successo
nell’Ottocento, grazie a Beethoven, Chopin, Liszt e Schumann.
Esistono pianoforti verticali e a coda; nel pianoforte a coda, la cassa è a forma di arpa in
orizzontale; nel pianoforte verticale , la cassa è disposta verticalmente.
I pedali sono due o tre a seconda dei modelli; la tastiera è composta da 88 tasti, di cui 52 bianchi e
36 neri; con i tasti bianchi si eseguono le note Do, Re, Mi, Fa, Sol, La , Si ,con i tasti neri si suonano
le note alterate.
Oggi, il pianoforte, è presente anche nella musica popolare, nel rock e nel jazz.
Una leggenda narra che una specie di organo esistesse già ad Alessandria d’Egitto; questo
strumento, in Occidente divenne fondamentale per la musica sacra , nel Medioevo.
Accanto ai grandi organi delle cattedrali, nel Medioevo esistono anche strumenti di ridotte
dimensioni come l’organo portativo; viene realizzata anche una versione elettrica negli anni
Trenta chiamata organo Hammond.
Negli anni Sessanta nasce il Moog il primo sintetizzatore che, si trasformerà in una tastiera
elettronica.
La fisarmonica, risale agli inizi dell’Ottocento, per molti anni fu legato alla tradizione delle danze
popolari; nel Novecento, l’evoluzione ha perfezionato sia timbro che intonazione, favorendone la
presenza anche in ambiti musicali più colti.