Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
musicali
Ottoni
Bibliografia:
University of New South Wales; Department of Music Acoustics: http://www.phys.unsw.edu.au/music/
Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell/
La scienza del suono - Zanichelli
Campbell and Grated - The musicians guide to acoustics - Oxford Press
Fletcher and Rossing - The physics of musical instruments - Springer-Verlag, New York, 1991
Cingolani S., Spagnolo R. - Acustica Musicale e Architettonica - Ed. Utet Universit
A. Frova - Fisica nella musica - ed. Zanichelli
Fisica Onde Musica http://fisicaondemusica.unimore.it/
Five lectures on the Acoustics of the piano 1990 Royal Swedish Academy of Music
H. Helmholtz, On the sensation of tone as a physiological basis for the theory of music; Dover
Publications, New York, 1954
J. W. S. Rayleigh, The theory of sound; Dover Publications, New York, 1945
Morse - Vibrations and sound - Mc Graw Hill, 1948
Ottoni
trombe
corni
altri
Corno naturale
Tromba naturale
Elicone (Pelittone)
Susafono
Bugle
Tenorposaune
Buccina
Bucium
Cimbasso
Corno alpino
Corno postale
Cornetto (cameratura conica)
Serpentone (cameratura conica)
Oficleide
Ramsinga
Sackbut
Shofar
Sudrofono
Trembita
Tromba barocca
Tuba romana
Tromba da tirarsi
Chiarina
Mellofono
Trombino
Cornetta
Strumenti antichi:
Shofar
Lo shofar uno strumento citato numerose volte nella
Bibbia e tradotto comunemente con tromba. Siccome
gli strumenti pi antichi erano fatti di corna di montone,
questo fatto ricordava alla gente lepisodio del sacrificio
di Isacco, dove al suo sacrificio stato sostituito quello
di un montone, catturato prendendolo per le corna. Lo
shofar pu essere fatto di corna di qualunque animale
eccetto la mucca; strumenti pi grandi sono di corna di
antilope e sono chiamato shofar Yemeniti. Lo shofar
uno strumento molto importante nella comunit ebraica
ed utilizzato con diverse funzioni nei riti religiosi.
Viene suonato grossomodo come una tromba,
applicando le labbra al buco e facendo vibrare la
colonna d'aria interna al corno. Esistono due usanze
sulla presenza o meno di un invito per le labbra sulla
punta del corno: la tradizione Askenazita tende ad
escluderne la presenza, mentre la tradizione Sefardita
porta alla incisione di un invito simile a quelli delle
trombe.
Per via della forma non regolare della cavit interna al
corno, l'armonica emessa dallo strumento pu essere molto varia: possono uscirne delle quinte perfette,
oppure degli intervalli pi piccoli come delle quarte o pi ampi come delle seste.
I suoni di tekiah e di teruah menzionati nella Torah sono rispettivamente un suono grave ed uno acuto. La
Tekiah un suono piano e profondo che viene interrotto improvvisamente. La Teruah un trillo tra due
Tekiah. Questi tre suoni, che costituiscono una sorta di musica, sono eseguiti in tre occasioni: la prima volta
in onore del regno del Signore; la seconda in ricordo del Sacrificio di Isacco per ricordare che la comunit
va ricordata dopo Dio; la terza per onorare il precetto dell'ascolto dello shofar.
Shofar Jerusalem
Il
serpente o serpentone
Ophicleide
L
L'oficleide uno strumento musicale a fiato costruito nel 1817 da Halary. Il suo
nome deriva dalla fusione di due nomi: ophis (serpente) e cleide (chiave), da cui "serpente a chiavi".
Infatti questo strumento deriva dall'antico "serpentone", strumento basso della famiglia dei cornetti
rinascimentali, ma costruito in ottone (anzich in legno rivestito da cuoio) e con l'aggiunta di 11 chiavi.
L'Oficleide fu usato da Gaspare Spontini, Hector Berlioz, Felix Mendelssohn, Gioachino Rossini, Richard
Wagner, Antonino Pasculli, Giuseppe Verdi ed altri nelle proprie opere; fu tuttavia rimpiazzato dalla tuba,
strumento dotato di maggiore sonorit.
proprio partendo dall'oficleide che Adolphe Sax invent il sassofono, che nella prima denominazione,
infatti, si chiamava nuovo oficleide ovvero oficleide a bocchino.
Trombone soprano
Raro e quasi mai utilizzato. suonato in alcuni contesti jazzistici e grazie al glissato si
ottengono effetti impossibili da ottenere con la tromba. Suona nel registro e con gli
stessi bocchini della tromba, e legge in chiave di violino.
trombone contralto
Il
tagliato una quarta sopra il trombone tenore (il
padre della famiglia rispetto al quale si fanno i rapporti): in Mib. In passato era
comune anche il contralto in fa. Alcune ditte producono contralti con tubi ritorti in Sib
(se azionati portano praticamente lo strumento in sesta posizione) che rende pi
agevoli alcuni passaggi nelle posizioni basse e aiuta l'intonazione della settima
posizione, essendo quella presa solo con la coulisse sempre leggermente crescente,
tuttavia la loro intonazione spesso molto imprecisa. I tubi ritorti aiutano anche
l'esecuzione dei trilli (avendo pi posizioni a disposizione, c' la possibilit di trovare
una combinazione che permetta di avere degli armonici pi vicini fra loro,
agevolando il trillo).
La ditta giapponese Yamaha produce una versione particolare di tubi detto "da
trillo", che serve solo per i trilli e cambia l'intonazione di mezzo tono soltanto.
Tutti i produttori tranne Selmer/Bach (terza posizione alla campana) costruiscono i
tromboni contralti con la quarta posizione all'altezza della campana.
trombone tenore
Il pi comune, intonato in Sib una ottava sotto la tromba, generalmente senza tubo
ritorto, il diametro del canneggio va dal 12,2 mm fino a 13,9 mm.
inoltre diffusissimo il trombone tenore con ritorta, il quale pu passare dalla tonalit
di Sib a quella di Fa, azionando la valvola rotativa. Le orchestre difatti lo utilizzano
frequentemente, il tubo ritorto traspositore in Fa, grazie alla quale pu coprire
un'ampia estensione di note, canneggio normalmente da 13,89 mm. Le valvole per il
passaggio dell'aria nella ritorta sono di vario tipo, in genere analoghe alle classiche
valvole rotative.
Con il termine tenore si intende un trombone tenore in Sib oppure uno in Sib con tubi
in Fa, e taluni indicano come tenor-basso un trombone in Sib con tubo in Fa ma con
canneggio largo da trombone basso.
Trombone basso
Utilizzato spesso in orchestra classica oppure in big band, ha canneggio ampio da
14,3 mm e ha generalmente 2 tubi. Alcuni trombonisti bassi utilizzano ancora vecchi
modelli di tubi in Fa, che differiscono dai simili tenori per la cameratura e la campana
pi ampie.
Ci sono due configurazioni possibili delle valvole: quella indipendente e quella
dipendente.
Configurazione indipendente: vi sono due tubi, uno in Fa (praticamente azionandola si
porta lo strumento in sesta posizione) e uno in Solb (quinta posizione). Le due valvole
possono essere azionate una alla volta oppure assieme, portando lo strumento in Re
quindi avremo uno strumento in Sib/Solb/Fa/Re.
Configurazione dipendente: sempre con due tubi, ma questa volta possiamo azionare
la valvola in Fa da sola oppure azionando la seconda valvola verr aperta
automaticamente anche la prima quindi avremo uno strumento che potr passare in
Sib/Fa/Re.
Trombone contrabbasso
Si tratta dello strumento pi grave della famiglia. Ne esistono modelli in SI bemolle
cio un'ottava sotto al trombone tenore (che sono spesso caratterizzati da una doppia
coulisse) usati molto raramente, e modelli in FA, una quarta sotto al trombone tenore,
che sono invece i pi usati, come nelle esecuzioni della Tetralogia di Richard Wagner,
dove presente in organico un Kontrabassposaune. Questi strumenti sono quasi
sempre dotati di due dispositivi (valvole) che permettono di non utilizzare le posizioni
Trombone
sackbut
Il
Il sackbut (dall'antico francese saqueboute : spingi - tira) un antico trombone,
inventato nel XV secolo, probabilmente in Borgogna. Lo spessore del canneggio pi sottile del
moderno trombone, determinandone un suono pi dolce, mentre la campana molto pi piccola di
quella del trombone moderno.
Il sackbut rispose alla necessit di coprire il registro basso, che le trombe non possono raggiungere. Il
meccanismo a coulisse tuttora utilizzato nel trombone moderno.
due sackbut tenori (sinistra e centro), contralto (in alto), basso (destra)
Purcell - Canzona / Music for the Funeral of Queen Mary
tromba
Storia
Uno strumento dell'antichit, che presenta notevoli somiglianze con la tromba, fu rinvenuto in Egitto, ed
era impiegato prevalentemente per scopi militari. Un'antenata della tromba la buccina, strumento a fiato
usato dai Romani per impartire ordini alle milizie. Realizzata in bronzo e senza tasti, nelle forme primitive era
costituita da un tubo dritto, poco agevole durante il trasporto e l'esecuzione.
L'estensione dello strumento era limitata agli armonici della nota fondamentale prodotta, e le diverse note
suonate potevano indicare diversi comandi che le truppe dovevano eseguire. Nelle versioni successive il
tubo venne ripiegato su s stesso, ottenendo uno strumento notevolmente meno ingombrante e dunque
pi facilmente trasportabile...
Dopo diversi tentativi di estendere la gamma di note emesse, e molti celebri fallimenti, nel 1813 furono
applicati i pistoni, che consentirono finalmente di eseguire sullo strumento l'intera scala cromatica, fino al
limite fisico di circa tre ottave.
tromba
Fabbricazione
La tromba costruita partendo da una spirale grezza in ottone. Sebbene la sezione dello strumento sia di
forma cilindrica, essa assemblata con una complessa serie di segmenti conici, partendo dalla sezione pi
stretta, quella vicina all'imboccatura, e finendo al collo che precede la svasatura della campana. Vengono
saldate le sedi dei pistoni e tutti i rinforzi che le conferiscono maggiore rigidit.
La campana pu essere realizzata in due modi differenti che caratterizzano il livello qualitativo dello
strumento. Nei modelli economici, o da studio, essa composta da due pezzi, quindi saldata allo
strumento. Questa saldatura facilmente visibile all'interno dello strumento, dove svanisce la conicit della
campana. Nei modelli professionali invece la campana ottenuta da una lamina unica con il corpo. Questo
processo pi complesso consente di creare strumenti con maggiore risonanza ed una resa sonora superiore.
Al termine delle varie saldature, la tromba viene solitamente laccata o argentata.
La pompa d'intonazione la prima parte curva del canneggio della tromba, che conduce l'aria
dall'attaccatura del bocchino ai cilindri dei pistoni. Facendo uscire o rientrare una porzione di essa, si
modifica la lunghezza della colonna d'aria interna, andando quindi a variare l'intonazione dello strumento.
In genere, viene realizzata a forma di "U", con le due estremit che si inseriscono nei canneggi del corpo
della tromba, ma esiste anche la montatura "reverse", con l'estremit superiore che si unisce esternamente
al canneggio. Nella pompa d'intonazione presente una valvola, la chiave dell'acqua, che serve a far uscire
la condensa accumulata all'interno di essa. Una seconda chiave dell'acqua quasi sempre presente nella
pompa del terzo pistone.
tromba
Attualmente esistono tre tipologie di trombe: LT (leggere), H (pesanti) e G (di rame). Le trombe LT sono
generalmente laccate (dorate), hanno un canneggio abbastanza sottile, sono leggere, hanno campana pi
stretta alla base con padiglione ampio; tutto ci determina rispettivamente: maggiore velocit del flusso
dell'aria e maggiore facilit di esecuzione, produzione di suoni pi squillanti e avvertiti a maggior distanza;
tutte caratteristiche che si adattano ad ambienti esterni. Le trombe H sono generalmente argentate, hanno
un canneggio pi largo, sono pi pesanti e hanno campane pi tozze; questo comporta: necessit di un
flusso maggiore d'aria e quindi maggiore difficolt a produrre suoni, timbri meno squillanti ma di gran
lunga pi espressivi, con ampie possibilit di variazioni timbriche e dinamiche del suono; questo consente
di raggiungere la massima intensit dei suoni, grazie anche a modifiche ai cilindri dei pistoni (appesantendo
la tromba). Infine, le trombe G sono costruite con rame e hanno quindi un colore rossiccio. Sono meno
comuni e hanno timbri molto caldi ed espressivi.
Per facilitare il passaggio del flusso d'aria lungo il canneggio, facilitando quindi l'emissione dei suoni, ci
sono generalmente due alternative nella costruzione delle pompa d'intonazione: aumentarne la curvatura;
oppure eliminare l'attrito dell'aria causato dal gradino della pompa d'intonazione inserita all'interno della
prima porzione del canneggio (il tratto cilindrico che va dall'attaccatura del bocchino alla pompa
d'intonazione). Quest'ultima opzione possibile grazie alla montatura di una pompa d'intonazione
"reverse", che prevede l'attaccatura con scivolamento esterno al canneggio, diversamente da quello
interno delle pompe ad "U.
Cornetta
Diversamente dalla tromba, che ha un corpo prevalentemente cilindrico, la cornetta conica, molto
sottile all'altezza del bocchino, allargandosi gradualmente fino alla campana. La forma conica produce un
suono caldo e morbido, distinguibile dal suono squillante e penetrante della tromba. Il suono della cornetta
spesso preferito dai musicisti jazz, legandosi meglio a molti degli strumenti utilizzati nelle formazioni jazz.
La forma conica la rende anche pi agile della tromba nei passaggi veloci. anche spesso preferita dai
principianti perch pi facile da maneggiare, con il suo baricentro pi vicino all'esecutore. La cornetta fu
inventata aggiungendo i pistoni al corno postale negli anni '20 del XIX secolo. Le valvole permisero di
utilizzare melodicamente lo strumento per tutto il suo registro. Le trombe furono pi lente ad adottare la
nuova tecnologia delle valvole, cos i compositori, per il successivo secolo e pi, scrissero spesso parti
differenti per tromba e cornetta. La tromba suonava parti di fanfara, mentre la cornetta suonava parti pi
melodiche. La tromba moderna ha valvole che permettono di suonare le stesse note con la stessa
diteggiatura della cornetta.
La cornetta e la tromba in una determinata chiave (solitamente si b) suonano alla stessa tonalit, e la tecnica
strumentale molto simile. Cornetta e tromba non sono totalmente intercambiabili a causa della grande
differenza di timbro.
Cornetta
Cornetta in si b
Esiste anche, ma normalmente solo nelle bande di ottoni, il modello soprano in mib, intonata una quarta
sopra il modello in si b.
Cornetta soprano in mib
Corno
Il corno (lingue antiche: sanscr. crn-gam corno, gr. kras, lat. cornu, fr. cor e crone; sp. trompa, ted. horn)
uno strumento musicale a fiato che fa parte degli aerofoni e della sottofamiglia degli ottoni con canneggio
conico. Viene anche chiamato Corno francese per essere distinto da quello inglese, ma dal 1971
l'International Horn Society ha suggerito il termine corno per antonomasia.
Il corno, nella versione moderna pi comune con suono fondamentale Fa0, presenta un canneggio conico
(anche se nella parte iniziale parzialmente cilindrico) lungo 3,894 m, avvolto a spirale e terminante in una
campana molto svasata. Il piccolo bocchino ha una sezione conica, contrariamente agli ottoni di tipo
cilindrico (tromba, trombone, etc) che utilizzano bocchini con sezione a tazza. I corni odierni hanno il
bocchino separabile dal corpo dello strumento, in modo che ogni strumentista possa scegliere il modello di
bocchino che pi gli aggrada. Il suono viene prodotto grazie alla vibrazione delle labbra appoggiate sul
bocchino, cos come avviene negli altri ottoni.
Lo strumento antico, chiamato corno naturale, era senza valvole e poteva produrre solo gli armonici
naturali: per via della lunghezza del canneggio e delle ridotte dimensioni del bocchino produceva gli
armonici pi acuti e quindi pi ravvicinati tra loro.
I corni moderni possiedono una "macchina" con almeno tre valvole, azionate con la mano sinistra, che
deviano l'aria in tubature aggiuntive e permettono di produrre tutte le altezze cromatiche. Molti corni
possiedono valvole rotative azionate da leve, ma alcuni, come il corno viennese, usano pistoni simili a quelli
della tromba.
Oggigiorno si costruiscono corni singoli (nella tonalit di Fa o, pi raramente, di Si), doppi (i pi comuni,
in Fa/Si) e tripli (in Fa/Si/Fa acuto). Questi ultimi hanno una o due valvole supplementari, solitamente
azionate dal pollice, che deviano l'aria verso il canneggio supplementare.
Il timbro versatile e molto caratteristico: pu essere soffice e profondo, pieno, scuro e pastoso, ma anche
squillante maestoso e eroico. lo strumento a fiato con la pi ampia estensione, pu raggiungere quasi le
5 ottave.
In orchestra viene utilizzato come strumento armonico e solistico, grazie al suo particolare timbro che
"lega" molto bene gli altri suoni e pu anche emergere facilmente; molti compositori dei periodi barocco,
classico e romantico hanno dato importanti ruoli a questo strumento dal suono evocativo in campo
sinfonico, cameristico ed operistico.
Corno
Schema di un corno doppio. Le tre leve sopra le valvole comandano il tubo pi lungo.
1. Mouthpiece
2. Leadpipe, where the
mouthpiece is placed
3. Adjustable handrest
4. Water key (also called a
spit valve)
5. Fourth valve to change
between F and B-flat pitch
6. Valve levers, operated
with the left hand
7. Rotary valves
8. Slides, for tuning each
valve
9. Long tubing for F pitch
with slide
10. General slide
11.Short tubing for B-flat
pitch with slide
12. Bellpipe
13. Bell; the right hand is
cupped inside this
Corno
Gli antichi corni erano molto pi semplici degli odierni. In principio, lo strumento si ricavava dalle corna del
bestiame, come, per esempio, dalle mucche o dai tori. Molto pi tardi apparvero i corni naturali, detti
abitualmente corni da caccia, strumenti che appunto venivano suonati durante le battute di caccia. Essi
consistevano in tubi metallici avvolti su s stessi diverse volte per essere pi maneggevoli e terminanti con
una larga apertura finale, detta "campana". Dalla parte dell'imboccatura invece si aveva il bocchino, che
era parte integrante dello strumento. Il cornista teneva lo strumento afferrandolo nella porzione di tubo Gli
antichi corni erano molto pi semplici degli odierni. In principio, lo strumento si ricavava dalle corna del
bestiame, come, per esempio, dalle mucche o dai tori. Molto pi tardi apparvero i corni naturali, detti
abitualmente corni da caccia, strumenti che appunto venivano suonati durante le battute di caccia. Essi
consistevano in tubi metallici avvolti su s stessi diverse volte per essere pi maneggevoli e terminanti con
una larga apertura finale, detta "campana". Dalla parte dell'imboccatura invece si aveva il bocchino, che
era parte integrante dello strumento. Il cornista teneva lo strumento afferrandolo nella porzione di tubo
vicina all'imboccatura, con il resto del corno attorno al braccio, in modo che fosse sufficiente una sola mano
per suonarlo e l'altra potesse tenere a freno il cavallo. La posizione moderna dei cornisti prevede di
utilizzare la macchina con la mano sinistra e di posizionare la mano destra, distesa e a dita chiuse, nel
padiglione. La mano destra sorregge lo strumento ma pu, cambiando di posizione, correggere
l'intonazione, scurire il suono, ottenere l'effetto dello stoppato o della sordina (chiudendo la campana).
Dato che l'inserimento della mano nella campana modifica la lunghezza della colonna d'aria, talvolta
necessario modificare la diteggiatura. L'effetto sordina rende il timbro molto particolare, nasale e ovattato,
e pu essere ottenuto anche con sordine di legno o di metallo da inserire nella campana.
Flicorno
Il Flicorno sopranino (chiamato anche flicornino, pistonino o piston) uno strumento musicale appartenente
alla famiglia degli ottoni (musica) e alla sottofamiglia dei flicorni, di cui rappresenta il membro pi acuto.
A questo strumento venivano e vengono spesso affidati i soli del soprano lirico nelle trascrizioni d'opera per
banda. Oggi sempre pi in disuso per la sua difficolt, per la difficolt nel reperire strumenti di qualit
visto che le principali case produttrici di ottoni non lo inseriscono nei cataloghi e quelli artigianali hanno
solitamente grandi errori nella produzione ed una pessima intonazione soprattutto nei modelli a valvole
rotative e inoltre per la tendenza ad avere un volume elevato nonostante il timbro scuro. Inoltre il
miglioramento dei flauti e di altri legni dal timbro acuto e il cambio del repertorio bandistico lo rendono
sempre meno indispensabile oltre al ritorno all'utilizzo della cornetta soprano in Mi bemolle, con
un'estensione simile ma molto pi facile da intonare, con una tecnica pi simile a quella della tromba, dalla
facile reperibilit e dai prezzi modesti in confronto, ma dal suono molto meno espressivo e pi
trombettistico. Anche le trombe, grazie a un maggior virtuosismo degli esecutori e al perfezionamento
della tecnica, stanno sostituendo i flicorni sopranini negli assoli ma non negli arrangiamenti.
Flicorno soprano
Paolo Fresu
Flicorno
Flicorno
Flicorno contralto
Flicorno tenore
Il Flicorno tenore (detto anche basflicorno) uno strumento musicale intonato in Sib appartenente alla
famiglia degli ottoni e alla sottofamiglia dei flicorni, suonato tramite pistoni o cilindri. Viene costruito sia in
forma verticale (pi squadrata, con la campana rivolta verso l'alto) sia in forma "ovale" (pi tondeggiante,
con la campana rivolta di lato). Tenore e baritono sono stati spesso confusi: nei paesi anglosassoni il flicorno
tenore viene infatti chiamato "baritone horn".
Il flicorno tenore ha un canneggio pi sottile e maggiormente cilindrico ma di eguale lunghezza rispetto al
flicorno baritono e al contrario di quest'ultimo sale facilmente verso il registro acuto ed ha un suono pi
chiaro e squillante, simile al trombone tenore.
Flicorno
L'eufonio (o anche Flicorno Baritono, Flicorno
Basso o Bombardino) uno strumento musicale
intonato in Si appartenente alla famiglia degli
ottoni e alla sottofamiglia dei flicorni.
L'eufonio il taglio baritonale dei flicorni. Spesso
viene confuso con il flicorno tenore, strumento
molto simile ma dal canneggio leggermente pi
cilindrico. Lo strumento intonato in Si, ovvero
suona la serie degli armonici di tale nota quando
non si agisce sui pistoni. Le parti possono essere
scritte a note reali in chiave di basso oppure
trasposte (in chiave di violino, con effetto una
nona maggiore sotto, o in chiave di basso, con
effetto una seconda maggiore sotto). adoperato
come strumento da controcanto o per eseguire la
parte del baritono nelle trascrizioni per banda;
viene sporadicamente usato nell'orchestra
sinfonica, ad esempio, nei Quadri da
un'esposizione di Mussorgski/Ravel e ne I pianeti
di Gustav Holst (dove chiamato tuba tenore).
Si contraddistingue e si riconosce subito per il
suono scuro, cupo e caldo, che si mescola in
mezzo agli strumenti di una tipica banda
musicale. In orchestra si usa pochissimo sia per la
relativa "giovinezza" dello strumento, evolutosi
nell'Ottocento e assumendo la forma definitiva
nei primi del Novecento, sia per le caratteristiche
del suo timbro, che ha poche possibilit di
emergere tra un grande numero di strumentisti.
tuba
La
(Flicorno basso grave o Bombardone) e il Bassotuba (Flicorno contrabasso) sono degli
strumenti musicali appartenenti alla famiglia degli ottoni (musica) e alla sottofamiglia dei flicorni, di cui
sono i membri dal suono pi grave. Il basso tuba lo strumento pi grave della famiglia degli ottoni. Il
timbro potente e oltre che ad ottenere effetti grotteschi o paurosi, si presta egregiamente a rinforzare i
crescendi di tutta l'orchestra. Presenta un ampio padiglione aperto verso l'alto (campana). lungo quasi
undici metri, e anche se le sue dimensioni risultano ridotte dal fatto che il tubo ritorto a spirale e il suo
peso non indifferente lo rende di difficile manovrabilit. Il tubo ha forma conica e viene tenuto
praticamente in braccio dallo strumentista. Brevettata nel 1835 dal maestro di banda prussiano Friedrich
Wilhelm Wieprecht e dal costruttore tedesco Johann Gottfried Moritz, la tuba fu il risultato delle ricerche
per la creazione di uno strumento grave della famiglia degli ottoni, fornito di chiavi e pistoni. La tuba ha
un'estensione di oltre tre ottave; esiste nei registri di basso (in mi bemolle o in fa) oppure come
contrabbasso (in si bemolle o do). Fra i predecessori della tuba possiamo annoverare il serpentone
(strumento grave a forma di S con bocchino a tazza, corpo in legno e fori di diteggiatura) e l'oficleide ( un
corno basso con chiavi aggiunte ). Le cosiddette "tube wagneriane" sono strumenti con quattro pistoni e
una larga cameratura ideati da Richard Wagner. Il compositore le fece costruire appositamente, in quanto
desiderava ottenere un timbro simile a quello del corno ma che fosse ancora pi grave, in modo tale da
donare un colore particolare ad alcune sezioni della tetralogia dell'Anello del Nibelungo.
sousafono
Il
, susafono (sousaphone in inglese) uno strumento
musicale grave della famiglia degli ottoni.
Si tratta di un basso tuba a tre (o quattro) pistoni, dal canneggio mediosottile con ampio padiglione e dalla tipica forma ad anello data
dall'helicon. Generalmente intonato in si bemolle, anche se ne
esistono in fa e mi bemolle. Come i tuba, pu essere scritto in note reali
(chiave di basso) o come strumento traspositore (chiave di basso o di
violino).
Rispetto alla tuba tradizionale, il sousaphone ha migliore trasportabilit
ed usabilit in posizione eretta ed in marcia, visto che si avvolge intorno
al musicista e poggia sulla spalla sinistra, lasciandogli pi libert di
movimento.
Dagli anni '60 esistono strumenti realizzati in gran parte in vetroresina
bianca che, pur offrendo un suono meno ricco, consente un notevole
risparmio in peso.
Storia
Fu sviluppato negli stabilimenti di J.W. Pepper negli anni novanta del
XIX secolo, su richiesta del famoso compositore e maestro di banda
statunitense John Philip Sousa, modificando l'helicon e il basso tuba.
La banda di Sousa, all'epoca, utilizzava gli helicon, bassi dal canneggio
molto sottile con una piccola campana rivolta a 45 che producevano un
suono sottile e "sparato" in maniera molto direzionale lontano dalla
banda. Sousa voleva uno strumento ergonomico come l'helicon ma con
un canneggio pi ampio, una grande campana ed un suono caldo che
avvolgesse tutta la banda, direzionato verso l'alto come nella tuba
tradizionale.
La campana staccabile, orientabile e rivolta in avanti venne sviluppata
solo intorno agli anni '20 del XX secolo: in precedenza lo strumento
somigliava ad un ombrello rovesciato ("raincatcher").
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni
Gli ottoni sono suonati per mezzo di unimboccatura, contro la quale sono premute le labbra, le quali
vengono messe in vibrazione dal passaggio forzato dellaria.
La funzione dellimboccatura non solo quella di permettere una vibrazione su un range pi ampio di
frequenze ma ha anche la funzione acustica di enfatizzare le parziali ad alta frequenza, contribuendo alla
brillantezza timbrica e alla potenza sonora.
Le imboccature possono avere varie sagome a seconda degli strumenti e delle epoche, e per uno stesso
strumento possibile scegliere tra diversi modelli. Ci che li differenzia dal punto di vista acustico
fondamentalmente la frequenza di risonanza, o popping frequency. Infatti limboccatura dal punto di vista
acustico un risuonatore di Helmholtz, avente un volume daria che ricopre il ruolo capacitivo, e un condotto
che ricopre il ruolo induttivo. E possibile ascoltare questa frequenza battendo il bocchino nel palmo della
mano.
Tipi di imboccature per ottoni: A: a tazza per tromba barocca; B: tromba moderna, con svasatura meno
accentuata; C: cornetta; D: corno (a imbuto); E: trombone
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
ottoni
Dallaggiustamento della tensione e della forma delle labbra, e della pressione daria nella bocca,
lesecutore forza le labbra ad oscillare alla frequenza richiesta dalla nota suonata. Un musicista esperto pu
suonare tutte le note dellestensione dello strumento solo con limboccatura. Laccoppiamento con lo
strumento stabilizza la frequenza della nota emessa, e aumenta lefficienza di radiazione.
Tipi di imboccature per ottoni: A: a tazza per tromba barocca; B: tromba moderna, con svasatura meno
accentuata; C: cornetta; D: corno (a imbuto); E: trombone
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
ottoni
a)
b)
c)
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni
Cone
Cone with
mouthpiece
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
2)
3)
per la legge di Bernoulli la pressione a livello delle labbra inferiore a quella nella bocca
pl = pm
4)
1 2
u
2
Tuba lips
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
Frequenze prodotte da unimboccatura di tromba senza (linea diagonale) e con (linea tratteggiata) lo strumento
connesso. Le linee orizzontali sono le frequenze di risonanza dello strumento assemblato. I quadrati e i cerchi sono
rispettivamente le previsioni relative al modello di Helmholtz (outward-opening door) e al modello sliding-doors,
calcolate da Adachi e Sato per uno strumento le cui frequenze di risonanza sono leggermente pi basse.
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
http://www.acs.psu.edu/drussell/Demos/waves/
wavemotion.html
Evidentemente il modello scientifico che
descrive leccitazione sonora da parte del
sistema labbra-ancia rimane un problema
aperto. Una delle possibilit pi semplici
ricorrere ad un sistema di tre elementi massamolla per descrivere il moto delle labbra lungo
la direzione del flusso, e il moto delle superfici
anteriori e posteriori delle labbra.
Strumenti a fiato
pn = p0
pn = p0
Strumenti a fiato
Intensit delle prime quattro parziali della nota C4 in funzione dellintensit della fondamentale, misurate dalla
minima alla massima intensit del range suonabile. La pendenza delle curve in scala logaritmica nel tratto tratteggiato
pari allordine della parziale (2, 3, 4 rispettivamente)
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
Lancia labiale un sistema non lineare, e questo ha delle importanti conseguenze nella produzione
del suono. Infatti, quando le labbra vibrano ad una certa frequenza f1, nel canneggio sorgono delle
onde stazionarie di frequenza n f1, con n=1,2,3 (canneggio conico o cilindrico aperto-aperto).
Quando le onde riflesse ritornano allancia, questa viene sollecitata da tali frequenze e, data la non
linearit, genera le frequenze dovute allintermodulazione (componenti eterodine) aventi frequenze:
m1 f1 m 2 f2 ;
m1 ,m 2 =1,2,3...
Strumenti a fiato
Fluttuazioni non sinusoidali della pressione nellimboccatura per due note a grande intensit in un trombone (Elliot e
Bowsher)
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
ottoni la campana
Variazione delle frequenze e delle altezze dei picchi di impedenza (e quindi degli ipertoni)
Modifica dellinviluppo
Strumenti a fiato
ottoni
Strumenti a fiato
ottoni la campana
Le onda a bassa frequenza (con >>r, raggio di curvatura) sono riflesse pi internamente rispetto alle
onde a frequenza pi alta. Questo perch non riescono a seguire la curvatura, quindi le onde a
bassa frequenza vedono un tubo di lunghezza inferiore e la conseguenza che la loro frequenza
aumenta. In sostanza le basse frequenze subiscono un aumento di frequenza rispetto alle alte, che
invece vengono riflesse pi esternamente. La conseguenza un compattamento degli ipertoni dal
momento che leffetto di aumentare la frequenza prevalente sui toni gravi, con conseguente
inarmonicit negativa.
http://fisicaondemusica.unimore.it/Canna_mista.html
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
ottoni la campana
Una formula semplice che ci permette di calcolare le frequenza di risonanza di un tubo di Bessel
chiuso alla sua estremit pi piccola la seguente:
" v %"
%
2
fn = $
2n
1
+
m
m
+1
) ( ) '&
'$(
# 4(l + l0 ) &#
Dove:
l0 la posizione della bocca
del tubo
l la lunghezza totale
m il coefficiente di savasatura
Strumenti a fiato
ottoni la campana
corno: M. Mayes
Strumenti a fiato
ottoni la campana
Strumenti a fiato
ottoni la campana
Variazione
progressiva dei
p i c c h i d i
impedenza in
conseguenza
allinserimento
della mano. La
risonanda 2 si
abbassa di
frequenza ed
ampiezza fino a
fondersi con
la 3 (d). A
questo punto le
risonanze sono
scese a formare
la successione
armonica vicina
al semitono
successivo e le
l a b b r a d i
conseguenza
effettuano il
salto
Andamento dellimpedenza di ingresso di un corno: a) campana non ostruita; (b, c, d, e) con
sordina che simula della mano, a vari gradi di inserzione (e: inserzione completa).(Backus, 1976)
Strumenti a fiato
ottoni la campana
Combinando linviluppo dello spettro acustico interno allo strumento (a) con landamento
dellefficienza di irradiazione (b) si ottiene lo spettro del suono irradiato (c)
Unapertura alla bocca grande produrrebbe una grande potenza irradiata ma, abbassando la frequenza
di taglio, irradierebbe maggiormente la frequenze medio-basse e il suono perderebbe brillantezza.
Una campana molto svasata con apertura Rt piccola, ha il migliore bilanciamento tra potenza irradiata e
brillantezza del suono.
Strumenti a fiato
ottoni la campana
La campana ha inoltre la funzione di adattatore di impedenza acustica, per via della sezione crescente
dalla bocca allestremit. Limpedenza di una canna di lunghezza infinita :
Za =
v 415
=
rayl
S
S
Quindi la campana raccorda la sezione relativamente piccola del canneggio cilindrico alla sezione
infinita dellaria libera, per via dellaumento di sezione. Lefficienza di radiazione notevolmente
migliorata in questo modo
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
ottoni
lo strumento completo
In figura vediamo limpedenza di ingresso di una
tromba, un trombone e un corno francese. Sono
segnate le posizioni dei massimi di impedenza in
funzione di una successione armonica che parte dal
secondo. (Backus)
Strumenti a fiato
La parte cilindrica assimilabile ad un tubo chiusoaperto ed avr pertanto i soli armonici dispari nella
successione 1,3,5,7
Consideriamo la frequenza
fondamentale pari a 100 Hz. Le frequenze degli ipertoni
saranno: 300 Hz, 500 Hz, 700 Hz, 900 Hz
Lo strumento completo dovr avere ipertoni armonici;
per ottenere questo scopo, possiamo considerare
larmonico 3 come il secondo di una progressione
completa 2,3,4
Nel nostro caso le frequenze
corrispondenti saranno: 300 Hz, 450 Hz, 600 Hz, 750 Hz,
Per avere rapporti esattamente armonici dovremmo
avere una serie del tipo 3, 4,5 ,6, 7,
Pertanto la serie della parte cilindrica crescente
rispetto alla serie che stiamo considerando, dei fattori:
Sequenza completa suoni armonici
500/450 = 5/4,5 (182 cent), 700/600 = 7/6 (267 cent),
(corno: M. Mayes)
900/750
= 9/7,5 (316 cent),
I contributi di imboccatura e campana permettono di aggiustare le frequenze portandole ad una
successione armonica:
400 Hz, 600 Hz, 800 Hz, 1000 Hz,
avente fondamentale (mancante) pari a 200 Hz. La fondamentale della serie originale non pu essere
alzata a sufficienza per appartenere alla serie armonica, perci inutilizzata.
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
Scarti in cent tra ln-sima armonica, assumendo che la seconda risonanza coincida con la seconda armonica: A) tubo
cilindrico tappato; B) tubo con campana; C) tubo pi imboccatura e raccordo conico; D) tubo pi campana e
imboccatura con raccordo
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu
Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino |
Strumenti a fiato
Benade ha proposto una formula empirica per le frequenze dei tubi di Bessel:
Il termine 2n-1 al denominatore mette in evidenza linnalzamento dei modi a bassa frequenza.
Per un tubo di Bessel con svasatura 0,7 i rapporti delle frequenze sono:
0,94, 2,00, 3,06, 4,12, 5,18 e 6,24, riferiti al modo n=2. Il modo pi grave calante di circa un semitono
mentre i modi ad alta frequenza sono crescenti di meno di un semitono se paragonati alla successione
armonica 2, 3, 4, 5, 6.
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
Strumenti a fiato
I files seguenti mettono in evidenza gli effetti delle varie parti dello strumento:
1. tubo cilindrico di lunghezza 110 cm, senza imboccatura
3. strumento completo: tubo svasato di lunghezza 110 cm, con campana e imboccatura
Questo provoca una modifica nelle frequenze relative ai massimi di impedenza, che diventano
approssimativamente in rapporto 0,8/2/3/4
Strumenti a fiato
ottoni le valvole
Strumenti a fiato
ottoni
le valvole
Strumenti a fiato
ottoni
direzionalit
Strumenti a fiato
ottoni
direzionalit
Strumenti a fiato
ottoni
direzionalit
Strumenti a fiato
ottoni
direzionalit
Strumenti a fiato
ottoni
direzionalit
Strumenti a fiato
ottoni
direzionalit