Sei sulla pagina 1di 11

Prof.

Leonardo Schiavo


Gli strumenti si possono classificare secondo il modo in cui si produce il suono.

AEROFONI Comesi produceil suono? Negli aerofoni il suono prodotto dalla vibrazione dellaria: quando laria soffiata nello strumento dallesecutore stesso, si parla di strumentia fiato; in altri casi, come nellorgano a canne o nella cornamusa, laria contenuta in un serbatoio, dal quale entra nello strumento, provocando la vibrazione che genera il suono: in tal caso si parla di strumentia serbatoiodaria.

In linea generale, possiamo pensare agli aerofoni come a dei tubi sonori, di materiali e forme differenti, di solito legno o metallo, cilindrici o conici. Quando lesecutore soffia al loro interno, la colonna daria gi presente nello strumento entra in vibrazione e produce un suono. Laltezza del suono dipende principalmente dalla lunghezza della colonna daria: tubi pi lunghi produrranno suono pi gravi (ad esempio il fagotto); tubi pi corti emetteranno suono pi acuti (ad esempio il flauto o lottavino).

Gli strumenti a fiato si dividono poi in due sottogruppi: i legni, cos chiamati perch costruiti con questo materiale: si noti per che oggi il flauto traverso costruito in argento, oro o platino. I principali legni sono: il flauto traverso, lottavino, loboe, il corno inglese, il clarinetto, il fagotto e il controfagotto. gli ottoni, cos chiamati perch costruiti in ottone: la tromba, il trombone, il corno e la tuba.

Gli aerofoni si dividono anche in base alla tipologia dimboccatura: a fischietto (o a becco): cos detto proprio perch limboccatura ricorda un becco (flauto dolce)

a imboccaturalibera : laria immessa direttamente nel tubo dalla bocca del musicista (flauto traverso e ottavino)

ad anciasemplice : laria immessa attraverso una lamella (ancia) che, vibrando, produce il suono (clarinetto e sax)

ad anciadoppia : laria immessa attraverso due lamelle (ancia) che, vibrando, producono il suono (oboe, corno inglese, fagotto, controfagotto) (corno inglese) (fagotto)

(oboe)

(controfagotto)

a bocchino : laria immessa mediante un particolare congegno (bocchino) presente sullimboccatura (tromba, trombone, corno, tuba)

a serbatoiodaria: laria si accumula in un vero e proprio serbatoio (fisarmonica, cornamusa, zampogna, organo a canne) (fisarmonica) (cornamusa) (zampogna) (organo a canne)

CORDOFONI Comesi produceil suono? Si chiamano cordofoni tutti quegli strumenti in cui il suono viene prodotto dalle vibrazioni di una corda. La corda un filo teso di lunghezza, spessore e materiali diversi: abbiamo corde di seta, di nylon, di metallo, di budella di animali.

Laltezza del suono determinata: dalla lunghezza delle corde: pi lunghe generano suoni pi gravi; pi corte, suoni pi acuti; dallo spessore delle corde: pi spesse producono suoni pi gravi; pi sottili, suoni pi acuti; dalla tensione delle corde: pi tese generano suoni pi acuti; meno tese, suoni pi gravi.

Una corda pu vibrare per: pizzico : lesecutore pizzica la corda con le dita o con un plettro. In questo caso si parla di strumenti a corde pizzicate; sfregamento : la corda viene sfregata da un arco (detto anche archetto) producendo un suono continuo. Tali strumenti sono detti strumenti ad arco; percussione : le corde vengono percosse da martelletti o da speciali bacchette metalliche. Tali strumenti si dicono a corde percosse.

A cordepizzicate : arpa, banjo, chitarra, liuto, cetra, mandolino, balalaica, clavicembalo (arpa) (chitarra) (mandolino) (clavicembalo)

A cordesfregate(ad arco): violino, viola, violoncello, contrabbasso, viola da gamba (gli archi)

A cordepercosse: pianoforte, clavicordo (pianoforte) (clavicordo)

PERCUSSIONI
Le percussioni si dividono in due categorie: idiofoni e membranofoni.

GLI IDIOFONI Comesi produceil suono? Gli idiofoni sono quegli strumenti musicali in cui lelemento vibrante il corpo stesso dello strumento: non ci sono cio n corde, n aria, n membrane. Possiamo distinguere due sottogruppi: idiofonia suonodeterminato : strumenti in grado di produrre pi suoni di altezza ben definita (per esempio lo xilofono); idiofonia suonoindeterminato : strumenti che producono un unico suono di altezza non definita (per esempio i piatti).

Idiofonia suonodeterminato : campane tubolari, glockenspiel, celesta, xilofono.

(campane tubolari)

(celesta)

(xilofono)

(glockenspiel)

Idiofonia suonoindeterminato : gong, nacchere, piatti, triangolo, maracas, ecc.

(gong)

(nacchere)

(piatti)

I MEMBRANOFONI Comesi produceil suono? I membranofoni producono il suono grazie alle vibrazioni di una membrana, una pelle tesa percossa con un battente (con delle mazzuole o con delle bacchette o ancora con le mani). Come gli idiofoni, si distinguono in membranofoni a suono determinato e membranofoni a suono indeterminato.

Membranofonia suonodeterminato : timpani.

Membranofonia suonoindeterminato : grancassa, tamburo, rullante, tamburello

(grancassa)

(tamburo)

(rullante)

(tamburello)

La batteria, infine, uno strumento formato da idiofoni e membranofoni. (batteria)

ELETTROFONI Gli elettrofoni sono strumenti muniti di dispositivi o circuiti elettrici; alcuni hanno corde, ma la vibrazione amplificata e sostanzialmente modificata da circuiti elettrici. Altri, invece, generano il suono per mezzo di dispositivi che creano elettronicamente la vibrazione, determinandone la frequenza, lampiezza e la durata, come nel sintetizzatore. Ecco alcuni strumenti elettrofoni: Chitarra elettrica, basso elettrico, sintetizzatore, tastiera elettronica, theremin, onde Martenot

(chitarra elettrica)

(sintetizzatore)

(theremin)

(tastiera elettronica)

LE VOCI
La voce rappresenta forse lo strumento pi completo, perch riunisce le diverse caratteristiche degli strumenti che abbiamo gi visto: un aerofono, in quanto la produzione dei suoni vocalici connessa alla respirazione e quindi allimmissione e allemissione di aria; un cordofono, perch le corde vocali sono il mezzo vibrante; un membranofono, perch lapparato fonatorio, cio lapparato che produce il suono, in gran parte costituito da membrane; infine un idiofono perch ogni parte del nostro corpo ha una funzione ben precisa nel canto artistico: dalla posizione delle gambe alla tenuta del tronco, dallatteggiamento della testa ai muscoli facciali, ecc. Inoltre, la voce uno strumento che non solo emette suoni intonati, ma li riveste con parole, capacit che nessun altro strumento possiede.

La voce dunque uno strumento complesso, e allo stesso tempo naturale. Quando intoniamo i suoni vocali su altezze diverse oltrepassiamo il confine del parlato per entrare nel magico mondo del canto!

Il cantopressogli antichi e nel medioevo

Fin dai tempi remoti gli uomini sono stati affascinati dal canto, che aveva un valoresacro e un poteremagico , miracoloso. Per tutte le antiche civilt il canto ha rappresentato una forma di comunicazione speciale, adatta per parlare con la divinit, per pregare, per raccontare la propria storia e le proprie gesta: Egizi, Greci, Romani, Ebrei ci hanno lasciato invocazioni religiose, canti di battaglia, cori rituali. Nel Medioevo il canto ha avuto un ruolo centrale nella cultura e nellarte con due funzioni: liturgica , nei canti cristiani; profana , nei canti damore, popolari, cavallereschi

In entrambi i casi si tratta di un canto molto naturale, nel quale la voce si muove con prudenza: il cantus planus, caratterizzato da unemissione vocale molto simile a quella del parlato. Non cos diverso, infatti, dal modo di cantare dei nostri giorni! Anzi molti cantautori si rifanno alla musica vocale medievale (tra gli altri Angelo Branduardi).

La voce impostata della lirica Dal Seicento in poi, con linvenzione del melodramma, nasce lesigenza di un canto capace di sovrastare il volume dellorchestra. Non esistendo ancora il microfono viene elaborata una nuova tecnica di canto che si perfezioner nei secoli successivi: il canto operistico, il gioiello della tradizione musicale italiana nel mondo!

Questa tecnica cura particolarmente la dizione delle parole, impiega la respirazione diaframmatica e pone il suono in maschera, ossia usa i muscoli del volto in modo tale che la voce venga naturalmente amplificata, come possiamo verificare ascoltando la voce di un cantante dopera. Se facciamo attenzione possiamo notare che un cantante dopera non ha necessit di usare il microfono per far emergere la sua voce sullorchestra. Ci non accade invece quando noi utilizziamo un canto non impostato, dove siamo obbligati ad usare il microfono per farci sentire! Nel jazz, infatti, come nella canzone leggera (pop, rock, metal, heavy metal, house, funky, ecc.) lemissione vocale avviene in modo naturale e spontaneo, dato che oggi possediamo il microfono per amplificare il suono. Si parla infatti di voce non impostata.

Classificazionedelle voci Voci diverse per altezza e per timbro Nella lirica quindi, le voci, impostate, funzionano come strumenti e, proprio come questi, possono avere un loro colore, un timbro particolare, altezze diverse, essere cio pi o meno acute, pi o meno gravi. Vediamo allora come si distinguono le voci nellambito operistico. Il criterio principale per classificare la voce quello dell altezza dei suoni prodotti: Soprano Mezzo-soprano Contralto Tenore Baritono Basso

Non per solo questione di altezza. La voce del soprano non semplicemente pi acuta di quella del mezzo-soprano, ma anche pi chiara. infatti diverso anche il colore (timbro) del suono. Il timbro cos, caratterizza le voci rendendole davvero uniche, diverse le une dalle altre.

(rappresentazione di unopera lirica allArena di Verona)

Potrebbero piacerti anche