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ESPERIMENTO
Le funzioni frontali sono state valutate attraverso il Wisconsin C.S test per
valutare la flessibilità cognitiva e l’abilità nel paziente a interpretare i feedback
proveniente dell’esaminatore. Vengono disposte di fronte al paziente quattro
carte chiave che hanno delle figure di colore diverso, al paziente viene detto che
il corretto accoppiamento delle carte di risposta con le carte chiave è dato da un
criterio che conosce solo l’esaminatore. Dopo che ogni carta di risposta viene
accoppiata l'esaminatore informa il paziente se la scelta è giusta o meno, il
compito del paziente è quello di scoprire il criterio per il raggruppamento
attraverso i feedback dell'esaminatore. Ad un certo punto dell’esperimento
l'esaminatore cambierà il criterio senza avvisare, dunque spetterà al paziente
andare a capire che, sulla base del feedback dello sperimentatore, è stato
modificato il criterio e provare a tentativi per capirlo. Lo sperimentatore deve
inibire la tendenza a perseverare. Una lesione dorsolaterale porterà a errori
perseverativi mentre una lesione orbitofrontale porterà a non rispettare le
regole.
[Ad esempio la carta con i pallini gialli può essere accoppiata a quella dei pallini
blu in base alla forma oppure alle croci in base al colore o numerosità.]
ESPERIMENTO
Un altro test che viene usato per studiare le funzioni frontali è il test della torre
di Londra che va a misurare la capacità di problem solving non verbale.
Sono presenti 3 palline infilate su tre diverse rette, Inizialmente abbiamo la
pallina verde e rossa nella prima retta mentre la pallina blu sulla seconda. Al
paziente viene chiesto di raggiungere un altro tipo di configurazione seguendo
delle specifiche regole, rimuovere una sola pallina per volta senza poterle
tenere in mano o appoggiarle sul tavolo, sulla retta piccola deve essere messa
massimo 1 pallina, massimo due sulla media e massimo tre sulla grande.
Se il paziente infrange una regola l'esaminatore ferma la prova facendoglielo
notare. In genere i pazienti con lesione laterale vanno a violare le regole e
impiegano più tempo e più mosse senza comunque completare le sequenze
richieste. Dimostra che le funzioni frontali sono necessarie per l'esecuzione di
questo compito il fatto che i pazienti con una lesione alla corteccia prefrontale
sinistra hanno pochissime prove corrette rispetto a pazienti con lesioni
posteriori sia a destra che a sinistra e pazienti con lesioni anteriori destre.