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Cap 5: Il Fatto Illecito

Sezione I Il Danno: La Nozione: Domanda: L’obbligazione di Risarcire il danno nasce in capona chi? Risposta: Nasce in capo alla persona
che lo ha provocato, E Tale Obbligazione si definisce: Responsabilità Aquiliana: Il sistema ruota attorno al danno e si divide principalmente
in due fattispecie: 
Danno Patrimoniale: Quando si vuole quantificare economicamente il pregiudizio arrecato alle all’insieme di posizioni giuridiche attive
come Ad Ex: I Diritti Sogg / Interessi Legittimi, ecc..;
 Danno Non Patrimoniale: Quando il pregiudizio è recato a quei bisogni della persona che i beni non possono soddisfare come Ad Ex:
La vita /La Salute, ecc.. Domanda: Ma la valutazione del danno che regole segue? Risposta: Secondo l’art 2056 segue regole analoghe alla
responsabilità per inadempimento dell’obbligazione in cui secondo le disp degli art 1223 1226 e 1227 vedi cod civile.
Ulteriori Informazioni sul Danno provocato dal Fatto Illecito: E risarcibile anche per conseguenze che non fossero prevedibili al momento
in cui l’obbligazione era sorta,e sorge una Domanda: Ma la vittima del danno vedrà accolta la sua domanda risarcitoria Si o No? Risposta:
Si nel caso in cui abbia provato la sussistenza del danno anche qualora risulti impossibile determinarne precisamente l’ammontare, Nel
quale se la vittima: Lo dovesse richiedere, Il Giudice può condannare il danneggiante: Alla Reintegrazione in Forma Specifica: Cioè al
ripristino della situazione esistente prima dell’illecito e In sostanza, L’Obbligazione Risarcitoria: Non consiste nel dare una somma di denaro
a chi ha subito le conseguenze dell’illecito ma piuttosto in un dover fare qualcosa (facere) e Domanda: Se l’Intervento Ripristinatorio risulti
oneroso per il danneggiante, il giudice cosa può disporre? Risposta: Il Giudice può disporre che il risarcimento avvenga per equivalente,
nel quale Dev’essere ricordato che il danno provocato da più persone obbliga ciascuna di queste a risarcirlo in proporzione (in solido)
anche se chi lo ha pagato ha diritto di regresso contro gli altri.

Il Danno alla Persona Il Danno recato alla Persona: A differenza di ogni altra ipotesi può pregiudicare l’utilità che non consistono in cose
che le appartengono.
Domanda: Se il Danno arrecato alla Persona riguarda il Danno Patrimoniale cosa succede? Risposta: Succede che il risarcimento si valuta
avendo riguardo alla perdita e al mancato guadagno come ad Ex: Possono essere i ricavi mancati derivanti dalla chiusura della bottega nel
periodo in cui il commerciante si trovava ricoverato in ospedale.
Domanda: Si viene a porre una difficoltà quando il Danno abbia carattere permanente e il soggetto danneggiato non possieda un reddito
(come un minore) il giudice qui cosa valuta per il risarcimento? Risposta: La somma del risarcimento è ottenuta dal giudice valutando gli
aspetti della vita (economica e non) della vittima che gli saranno preclusi a causa del danno, e Qualora il Danno è Permanente: La somma
capitalizzata verrà corrisposta al danneggiato integralmente fin da subito, mentre se l’illecito non ha provocato un danno permanente
allora il risarcimento si conseguirà anno per anno, Domanda: Il Codice cosa stabilisce in questi casi? Risposta: Il codice stabilisce che ogni
reato che abbia cagionato un danno patrimoniale (o meno) obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che debbano rispondere per il
fatto di lui, e Tale diposizione è detta Danno Morale Soggettivo: Qui la somma di denaro viene assegnata alla vittima quale risarcimento
della sofferenza e del turbamento d’animo che il reato le ha provocato.
Segue La Lesione di Diritti Costituzionalmente Inviolabili: Si decise di ampliare la portata del danno patrimoniale con vari espedienti, nel
quale Si ritengono risarcibili:
A) Il danno alla “capacità lavorativa generica del soggetto
B)Il danno alla vita di relazione;
C) Il Danno Estetico;
D) Il danno alla salute Ed Ecc
Tale allargamento venne effettuato al fine di evitare sperequazioni e al fine di tutelare i diritti previsti dalla Costituzione.
Domanda: Mediante alcuni artifici interpretativi si riconobbe che cosa? Risposta: Si riconosce che il danno provocato da una lesione della
salute dovesse considerarsi risarcibile, nel quale Inizialmente Danno alla Salute indicava: Ovvero il danno accertabile mediante una
consulenza medica che consistesse in una perdita della capacità di: Produrre reddito della Vittima, Nel la Liquidazione del Danno alla
Salute: Non poteva basarsi solamente sul giudizio del giudice, ma Domanda: Ma cosa si erano diffuse che cosa? Risposta: Si erano diffuse
delle tabelle predisposte al fine di orientare i giuristi, nel quale queste tabelle consentivano e consentono ai giudici di calcolare il danno
alla salute tenendo conto:
 Del grado di invalidità accertata dal medico;
 Del valore di ciascun punto di invalidità patito dalla vittima;
 Considerando l’unicità di ogni persona.
Domanda: Come mai La salute della persona non è l’unico aspetto che può essere pregiudicato dall’illecito e di conseguenza non è l’unico
aspetto che merita di essere risarcito? Risposta: Perché e stata ritenuta risarcibile nel suo complesso la lesione di diritti costituzionalmente
inviolabili della persona, senza distinzione tra le singole voci di danno, nel quale il Codice richiede: A chi afferma di essere stato leso di
fornire al giudice la prova dei danni patiti al fine di poter ottenerne la Liquidazione, e Attraverso il richiamo alla lesione dei diritti inviolabili,
protetti dalla Costituzione, alla persona danneggiata può essere riconosciuto il diritto al risarcimento completo dei danni.

L’Ingiustizia (i danni ingiustificati): Domanda: Da cosa dipende Il Danno risarcibile al Creditore? Risposta: Allora dipende
dall’inadempimento di un rapporto obbligatorio, ossia dal fatto che il debitore non abbia osservato il comportamento che era stato
valutato come dal lui dovuto, Adesso si Provi a Considerare una preesistente obbligazione ove non sia stabilito, a priori, quale sia il
comportamento il soggetto che ha recato il danno si trovi costretto a tenere: L’interprete qui e costretto a selezionare caso per caso i danni
che debbano essere considerati “ingiusti” e quindi meritino di essere risarciti, Domanda: Cosa indica un danno ingiusto? Risposta: Indica
una qualunque lesione di interessi tutelati dall’ordinamento giuridico, e non tutti gli interessi sono rilevanti giuridicamente, Nel quale il
risarcimento quindi dei danni è ammesso: Soltanto per la lesione di interessi altrui che costituiscono un Danno Ingiusto. Domanda: Il
Danno e il Presupposto di un Fatto Illecito? Risposta: Il Danno Ingiusto è il presupposto di un fatto illecito, in cui Inizialmente
era considerato come Ingiusta: Soltanto la lesione dei diritti assoluti e la lesione di diritti collegati allo status della persona, poi si viene a
Porre una Domanda: Successivamente cosa venne e stato ritenuto antigiuridica? Risposta: Venne ritenuta antigiuridica anche la lesione dei
diritti di credito, Ma Odiernamente si è giunti a ritenere Danno Ingiusto qualsiasi lesione di un interesse tutelato dall'ordinamento
giuridico.
Domanda: Invece che cosa Non è Ingiusto? Risposta: Non si ritiene ingiusto il Danno Arrecato per Legittima Difesa: Ovvero per essere
stato costretto dalla necessità di difendere un proprio diritto proprio o altrui contro il pericolo di un’offesa ingiusta, altra Domanda: Per
essere Considerata per Legittima Difesa che Che Presupposto deve avere? Risposta: Essa per essere per essere considerata tale deve
essere Proporzionata all’Offesa RIcevuta.

Sezione II Danni da Cose/Animali/Attività Pericolose: In cui:


Domanda: Il Danno Ingiusto provocato a una persona da una cosa dev’essere risarcito da chi? Risposta: Da chi ne aveva la custodia
Domanda: Il Danno provocato dalla caduta di un albero collocato nel giardino condominiale su un’auto posteggiata va risarcito da chi?
Risposta: Va risarcito Dai singoli Condomini
Domanda: Se una valigia cade in testa a un passeggero chi ne risponde? Risposta: Il controllo sulla valigia dipende dal proprietario della
stessa, di conseguenza ne risponderà per i danni arrecati a terzi.
Per tutti questi casi con le domande citati: Ogni custode può impedire l’insorgere dell’obbligazione risarcitoria provando il Caso Fortuito:
Cioè un evento imprevedibile che gli ha precluso di vigilare sulla cosa. Domanda: Per i Danni Cagionati dalla rovina di Un Edificio o di
Un’Altra Costruzione esiste una Norma speciale che la riguardi questi Casi? Risposta: Si esiste una Norma Speciale e ne sono Un Ex: I casi
riconducibili al crollo o al distacco di un elemento costruttivo di un fabbricato anche se questo sia ormai un rudere, In tal caso la legge
individua il responsabile nel proprietario dell’edificio e valuta se sia un difetto di costruzione o di manutenzione oppure se sia dovuto ad un
evento fortuito.
Domanda: Invece dei Danni provocati dagli Animali chi viene chiamato a rispondere? Risposta: Viene chiamato a rispondere il proprietario
o chi se ne serva per il tempo in cui li abbia in uso, Per questi casi La Disciplina: Non distingue gli animali domestici da quelli randagi.
Domanda:Quando i danni sono stati provocati dalla fauna selvatica chi ne risponde? Risposta: In questi casi non ne risponde L’ente
Pubblico (che è solo chiamato a proteggere la fauna) poiché a causa dello stato di libertà in cui gli animali vivono non è possibile la vigilanza
che risulterebbe invece necessaria, e neanche il proprietario che può avvalersi del Caso Fortuito.

Le Attività Pericolose e la Circolazione dei Veicoli: Chi esercita un’attività pericolosa moltiplica le occasioni nelle quali può provocare
danni a terzi, Ma Nonostante la loro intrinseca rischiosità: Alcune Attività non possono essere vietate poiché esse recano un beneficio alla
collettività. Si Porge Una Domanda: Chi Esercita tali Attività cosa è Obbligato a fare? Risposta: Sono obbligati a risarcire i danni a meno
che non provi di aver adottato tutte le precauzioni che la migliore tecnica mette a disposizione per evitare i danni.
Domanda: La circolazione dei veicoli senza rotaie può essere oggetto di danni? Risposta: Si la circolazione stradale è una tra le principali
cause di sinistro a cose e persone a livello globale, e Quando fu redatto il Codice: I Servizi Tramviari e ferroviari erano gestiti totalmente
da enti pubblici ed erano per questo esonerati dalle responsabilità inerenti ai danni provocati, Domanda: Per questi casi chi e che non
risponde dei danni provocati? Risposta: Il conducente del mezzo che però deve riuscire provare di aver fatto tutto il possibile per evitarlo,
altra Domanda: Quindi vi e la necessita di immaginare che cosa? Risposta: Occorre immaginare che la Sequenza Causale sia stata interrotta
da un evento inaspettato e sproporzionato rispetto alle normali abitudini, nel quale se il Sinistro si è realizzato in uno scontro tra veicoli la
responsabilità dei conducenti nel provocarlo si presume uguale a meno che non si provi il contrario, Altra Domanda: Ma alla fine il
conducente di cosa risponde? Risposta: Esso risponde in ogni caso per difetti di manutenzione o vizi di costruzione.

La Responsabilità Del Produttore: Domanda: Per i Danni Arrecati da un Prodotto Difettoso che risponde? Risposta: Risponde chi ne abbia
fabbricato almeno una parte, Mentre Quando una cosa sia stata importata della stessa dovrebbe risponderne il produttore, Qualora si
presentasse un caso in cui il prodotto sia stato importato Dall’UE e non si conosca il produttore: Ne risponderà il fornitore che lo abbia
distribuito a meno che questo non fornisca (entro tre mesi) le generalità del produttore o di chi gli avesse venduto il prodotto (importatore
terzo) e Domanda: Qualora il prodotto fosse difettoso e non offre gli standard di sicurezza indicati dall’ordinamento il produttore in quali
casi non e responsabile? Risposta: Il produttore non risponde anche se il prodotto è difettoso nei casi in cui:
 Non l’abbia messo in circolazione;
 Il difetto non esisteva al momento in cui il produttore lo ha messo in circolazione;
 Il prodotto non sia stato fabbricato per la vendita o per altre forme di distribuzione (anche non onerose);
 Il difetto è dovuto all’osservanza di una norma giuridica vincolante;
 Lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche, al momento in cui il produttore ha messo in circolazione il prodotto, non permetteva di
considerarlo difettoso;
 Quando il produttore o il fornitore abbiano realizzato o fornito soltanto una parte della cosa.

Sezione III La Responsabilità per Comportamento Doloso o Colposo: La Nozione: La condotta attiva o omissiva di chi abbia provocato un
danno ingiusto lo rende debitore del risarcimento quando egli era capace di intendere e di volere.
Domanda: Quando si ritiene un persona Capace di Intendere e di Volere? Risposta: È Capace di Intendere e di Volere: Colui che è in grado
di scegliere se tenere o non tenere una certa condotta e possa comprendere le conseguenze delle proprie azioni.
Domanda: Ma l’Incapacità del sogg non impedisce che cosa? Risposta: L’incapacità non impedisce l’insorgere del debito risarcitorio quando
dipenda da un comportamento dell’agente, Domanda: Qualora vi fosse capacità di intendere e di volere del sogg? Risposta: Si configura
l’imputabilità, ossia l’agente risponde se la sua azione (o la sua omissione) è stata Dolosa o Colposa in cui si dice: Doloso: Il risultato
dell’azione o dell’omissione che l’agente ha “preveduto e voluto come conseguenza” Colposo: Quando l’evento stesso, “anche se
preveduto”, non è voluto dall’agente e si verifica a causa di negligenza, imprudenza o imperizia.
Sezione IV La Responsabilità del Fatto Altrui
I Sorveglianti/I Genitori/ Tutori e Gli Insegnanti: Domanda: Quando si definisce Responsabilità per Fatto Altrui? Risposta: Si definisce cosi
quando il debito risarcitorio che insorge in capo a un soggetto diverso da quello che ha posto in essere la condotta.
Casi in cui non Sorge L’Obbligazione Risarcitatoria: Essa non sorge in capo al tutore legale di un incapace soltanto se il tutore provi di non
aver potuto impedire il fatto.
I Genitori e i Tutori: Sono coobbligati in solido con il minore o con l’interdetto (ossia colui che è capace di intendere e di volere) per i danni
che questi hanno recato a terzi, nel quale l’insorgere dell’obbligazione è impedito dalla prova di “non aver potuto impedire il fatto”.
L’ordinamento Esonera il personale delle istituzioni educative statali: Per i seguenti casi:
 Per i danni arrecati all’amministrazione, derivanti da comportamenti degli alunni;
 Per i danni arrecati a terzi dagli alunni sottoposti alla loro sorveglianza.
I Padroni, I Committenti e il Proprietario dei Veicoli: Domanda: I Padroni e i Committenti in cosa coobbligati? Risposta: Sono Coobbligati
in solido con i loro Domestici e Commessi per i danni che questi arrechino a terzi durante l’esercizio delle loro funzioni, e Questa
definizione estende al datore di lavoro la responsabilità per gli illeciti commessi dai dipendenti, Inoltre: Esiste un nesso detto si
Occasionalità Necessaria tra le mansioni affidate e l’evento dannoso: Ovvero significa che l’obbligazione del datore di lavoro non sorge
quando il danno sia provocato dal dipende te con dolo o trasgredendo le direttive impartite.
Infine: L’autonomia Organizzativa di cui dispone colui che realizza il lavoro (l’appaltatore): Esclude ogni responsabilità del committente per
gli eventi dannosi provocati a terzi, qualora sussistano i presupposti, il “committente” non può impedire l’insorgere della sua obbligazione
risarcitoria, nel quale impedisce l’insorgere dell’obbligazione risarcitoria la fattispecie in cui colui che è proprietario della cosa non ne abbia
autorizzato l’uso, e i proprietario della cosa sarà coobbligato e dovrà rispondere con riguardo ai difetti di manutenzione o i vizi di
costruzione della cosa.

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