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A) Qual è il primo passo da compiere per ottenere il risarcimento dei danni subiti in
un sinistro stradale?
Per ottenere il risarcimento dei danni da sinistro stradale è necessario inviare il più
celermente possibile la richiesta con raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia
assicurativa del veicolo danneggiante, indicando il luogo, data e modalità del sinistro,
generalità delle parti, nonché i giorni e la località in cui il mezzo danneggiato è a
disposizione del perito della compagnia per l'accertamento del danno. Alla raccomandata,
se presente, può essere allegato il modulo blu che, se firmato da entrambi i conducenti,
diviene modulo di constatazione amichevole dell'incidente. In quest'ultimo caso il
modulo fa sorgere la presunzione che il sinistro si sia verificato con le modalità ivi
descritte e la compagnia assicurativa deve comunicare entro 30 giorni al danneggiato la
somma offerta per il risarcimento, oppure indicare i motivi per i quali non ritiene di dover
offrire niente.
C) E' possibile ottenere un anticipo sul risarcimento definitivo del danno da parte
della compagnia assicurativa?
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giorni dal ricevimento della richiesta risarcitoria la somma offerta per il risarcimento,
oppure i motivi per cui non ritiene di fare l'offerta. In caso di lesioni personali, tale
comunicazione deve essere formulata entro 90 giorni.
La legge prevede che il mezzo danneggiato debba rimanere a disposizione del perito
dell'assicurazione per almeno 8 giorni, non festivi successivi alla ricezione della
raccomandata. E' comunque opportuno scattare al veicolo alcune fotografie da conservare
ed esibire poi al perito successivamente incaricato dall'assicurazione insieme ai
documenti del veicolo. Solitamente di ciò si occuperà il carrozziere presso cui avrete
lasciato l'auto per le riparazioni.
La legge n. 273 del 12.12.2003 ha sancito l'obbligo per il danneggiato che ha ottenuto il
risarcimento dei danni subiti al veicolo di trasmettere all'assicuratore la fattura relativa
alle riparazioni entro 3 mesi dal risarcimento. Ove il danneggiato non vi ottemperi,
l'assicuratore ha diritto a chiedere in restituzione la somma corrisposta.
G) Il risarcimento del danno deve essere pari al costo delle riparazioni necessarie
per riparare il veicolo danneggiato anche quando supera il suo valore commerciale
(cd. riparazioni antieconomiche)?
Pur essendoci alcune sentenze della Corte di Cassazione in senso contrario, solitamente,
in caso di riparazioni antieconomiche di un veicolo danneggiato, la liquidazione del
risarcimento va effettuata tenendo conto del valore di mercato della vettura, aumentato
delle spese di demolizione del relitto e di immatricolazione di una vettura nuova, detratto
il valore presumibile del relitto medesimo.
H) E' risarcibile il mancato uso dell'autovettura durante la sosta forzata per la sua
riparazione?
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soggetto (il danneggiato) a seguito di un sinistro e si caratterizza per dover essere valutato
prescindendo da ogni riferimento al reddito percepito dal danneggiato.. Quando, oltre al
danno biologico, si verifichino danni di natura patrimoniale, questi vanno risarciti a parte,
oltre al danno morale.
L) Quali sono le conseguenze nel caso in cui il danneggiato abbia subito lesioni
fisiche tali da doversi operare?
L'azione giudiziaria, esercitabile quando sono trascorsi almeno 60 giorni dalla denuncia
del sinistro, si rende necessaria allorquando non si riesce ad ottenere in tutto, o in parte, il
risarcimento del danno ritenuto congruo. Ciò può essere la conseguenza di una diversa
valutazione della compagnia assicurativa in ordine alle responsabilità dei soggetti
coinvolti nel sinistro e/o una differente valutazione dell'entità dei danni. In qualche caso
l'azione giudiziaria si rende necessaria per l'atteggiamento non collaborativo della
compagnia assicurativa. Per quanto concerne le spese legali, il danneggiato, in caso di
vittoria finale, riceverà un risarcimento comprensivo di quanto dovuto al proprio
avvocato.
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P) Chi è tenuto al risarcimento dei danni patiti dal trasportato?
La persona trasportata che abbia subito lesioni a seguito di un sinistro stradale deve
chiedere il risarcimento al responsabile del sinistro ed in ciò è particolarmente tutelata
dalla legge. In ogni caso, sia che rivolga le sue domande al conducente la vettura in cui
viaggiava, sia ad altro protagonista del sinistro, gode nei loro confronti d'una presunzione
legale di responsabilità che deve essere vinta con la dimostrazione di aver fatto tutto il
possibile per evitare il danno.
Q) A chi ci si deve rivolgere nel caso in cui il veicolo danneggiante sia straniero?
T) Nel caso in cui il soggetto danneggiato è minore d'età, questi può agire in giudizio
per ottenere il risarcimento?
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L'azione giudiziaria non è proponibile dal minore ma dai suoi genitori, senza necessità di
autorizzazione del giudice tutelare. Nel caso in cui i genitori siano separati, la
rappresentanza legale -e quindi il potere di agire in giudizio- spetta al genitore affidatario
del figlio.
Il Fondo per le vittime della strada è stato istituito con legge per provvedere al
risarcimento dei danni provocati da veicoli o natanti non identificati, non assicurati o
assicurati presso imprese di assicurazione in dissesto finanziario. Nell'ipotesi di sinistro
stradale con un veicolo rimasto sconosciuto, il danneggiato può ottenere dal Fondo, o
meglio da una società assicurativa designata, il risarcimento dei soli danni alla persona.
In caso di sinistro con veicolo non assicurato, il risarcimento è dovuto per i danni alla
persona, nonché per i danni a cose il cui ammontare superi 500 Euro circa e per la parte
eccedente tale ammontare. Infine nell'ipotesi di sinistro causato da veicolo assicurato con
impresa di assicurazioni in dissesto finanziario il risarcimento comprende tutti i danni sia
alla persona che a cose.
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