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SUPREMATISMO DINAMICO - Kazimir Malevich

Tra le avanguardie storiche più profonda essenza.


emerse intorno agli anni '10 del L'opera "Suprematismo dinami-
Novecento in Russia ci fu anche il co" realizzata tra il 1915 e il
Suprematismo. 1916, è un dipinto a olio esposto
Si tratta di un movimento cre- presso il museo di arte moderna
ato nel 1913 dal pittore Kazimir Tate modern di Londra.
Malevich (1878-1935), i cui pun- La tela presenta uno sfondo
ti fondamentali vennere raccolti bianco sporco su cui emerge un
nel 1915 in un manifesto realiz- grande triangolo grigio/azzurro
zato assieme al poeta russo Maja- con la punta inclinata verso la
kovskij. sinistra.
Secondo Malevich, che pre- Questo triangolo fa da sfondo
sentò il suprematismo nel a una serie di figure geometriche
1915 presso l'esposizio- posizionate nei suoi tre vertici
ne di Pietrorgrado intitolata secondo una serie di colori e in-
"Ultima mostra futurista 0.10", clinazioni diverse.
l'arte non doveva avere limiti Risaltano particolarmente tra
pratici o estetici, ma una funzio- le figure quella di un triangolo
ne plastica, di rappresentazione azzurro nella parte superiore, di
astratta della realtà. un rettangolo giallo sulla destra
Egli parlava di un'arte fine a e di un altro grande rettangolo
se stessa e di un artista che na- color crema nella parte inferiore.
viga verso la ricerca della sua L'artista ha agito direttamen-
te sulla tela, senza creare prima
una base preparatoria, applicando
uno strato uniforme di vernice.
Sul retro della tela è presen-
te un iscrizione che riporta in
alfabeto latino la data e il tito-
lo dell'opera e in alfabeto ciril-
lico il nome dell'artista e della
città di Mosca.
Un altro nome attribuito all'o-
pera è "Supremus 57" e si ricolle-
ga inevitabilmente allo sviluppo
dell'avanguardia suprematista in
Russia.
Alla base del suprematismo c'è
una forte filosofia antimateriali-
sta e antiutilitaristica.
L'utilizzo di forme geometri-
che elementari e l'esplorazione
cromatica presenti nell'opera ri-
velano la volontà di Malevich di
affrancarsi da ogni tipo di stra-
to superficiale e mimetico della
reltà.
Egli mira a una sorta di
non-oggettività assoluta, che
mantiene sia l'unicità dei singo-
li elementi distinti per colore
posti indipendentemente, sia la
loro collocazione collettiva.
Inoltre, con l'opera "Supre-
matismo dinamico" si attesta una
specie di transizione verso una
gamma di colori più vasta rispetto
al frammento artistico precedente
del suprematismo statico.

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