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La derivazione embriologica e quindi

anche il programma genetico con cui


viene costruito quel sistema, è unico
(stessa derivazione embriologica) e
spesso il sistema viene identificato dal
fatto che gli organi svolgono una
funzione comune.

Gli apparati sono costituiti da più sistemi


in cui c’è una combinazione di sistemi
che hanno origine embriologica diversa
quindi cellulari e organi diversi che concorrono allo svolgimento di una determinata funzione.
Parliamo di sistemi e apparati: quindi parliamo di ORGANI e TESSUTI.

La caratteristica dei è quella di essere pluricellulari cioè molte cellule.

È quello della divisione del


lavoro, della divisione delle
competenze delle funzioni
diverse.
Quindi le cellule si
specializzano a seconda
della posizione in cui si
trovano e del lavoro che
devono compiere.

: sono cellule che rivestono la parte esterna del corpo oppure determinate cavità interne.
Alcune possono essere allungate, e possono avere delle proiezioni della membrana plasmatica a
formare delle digitazioni (microvilli). Questo non fa altro che aumentare la superficie di contatto
della membrana plasmatica con l’ambiente esterno.
: può essere di tipo

Sono quelli che non riusciamo a controllare e Soggetto alla contrazione volontaria, in
che si contraggono indipendentemente dalla particolar modo il muscolo scheletrico.
nostra volontà perché hanno un ritmo Essi sono quei muscoli attaccati allo
endogeno di contrazione dettato dalla scheletro che noi “comandiamo”.
necessità dell’organismo di mantenere una
omeostasi cioè una condizione di equilibrio,
come per esempio l’intestino, il muscolo
cardiaco
: ci sono cellule che si specializzano nel diventare i gameti cioè le cellule
germinali ossia gli spermatozoi, le uova.

: tessuti di riempimento che collegano qualche struttura. Sono i tessuti che


riempiono gli spazi tra un epitelio, un organo, un vaso del sistema circolatorio. Sono pieni di
molecole importanti come il collagene, l’elastina.

Ogni tessuto, quindi, ha la sua specializzazione e sono essenzialmente quattro tipi:


Le di un organismo animale: servono a capire come un essere animale vive.

1. Locomozione e sostegno;
2. Alimentazione;
3. Escrezione ed osmoregolazione;
4. Circolazione e scambi gassosi;
5. Sistema di controllo (nervoso ed ormonale) e sensoriale;
6. Riproduzione.

Alimentazione
Essa è composta da e .
È importante osservare come la digestione del cibo non inizi esclusivamente nello stomaco ma
cominci già nella bocca. Infatti, le ghiandole salivari secernono enzimi salivari che masticando si
mescolano con il cibo e spezzano i legami alimentari. (ES. l’enzima salivare AMILASI spezza i legami
dell’amido)

Sistema circolatorio
Il sistema circolatorio può
essere o .
Esso serve come sistema di
collegamento con tutti gli altri
sistemi.
In particolare, trasporta le
sostanze nutritive e attraverso
il sangue arrivano alle cellule.

Le cellule hanno bisogno di energia e questa energia si ottiene con una demolizione chimica
completa del materiale che viene portato.
In pratica, si utilizza il cibo come combustibile per ottenere questa energia.
La combustione del cibo che
viene portata alle cellule
necessita di ossigeno
( )
altrimenti non potrebbe
avvenire.
La combustione è possibile
solo in pochi casi, come ad
esempio in alcuni batteri
anaerobi in cui manca
l’ossigeno ma essa avviene in
maniera molto più ridotta.

L’ossigeno dà la possibilità di
ottenere molta più energia!

È importante sottolineare come ci siano anche dei : infatti, non tutto ciò
che ingeriamo è utile.
Le cellule hanno un loro
metabolismo e quando
metabolizzano gli aminoacidi
scartano alcuni elementi come, ad
esempio, l’ammoniaca che viene
trasportata via dal sistema
cardiocircolatorio fino agli apparati
escretori.
Questi prodotti di scarto vengono
riversati all’esterno della cellula
per effetto del
cioè le molecole
concentrate da una parte tendono a distribuirsi in maniera uniforme dei liquidi che sono in
comunicazione.
Importante!!!

• Se parliamo di stiamo parlando dell’eliminazione delle feci: del materiale


non digerito che transita attraverso l’intestino.
• Se si parla di ci stiamo riferendo alle scorie azotate del metabolismo delle
cellule.

Il è diviso in
volontario e involontario. Il sistema
involontario controlla tutti gli
organi interni mentre quello
volontario controlla tutta la nostra
muscolatura.
Il sono
organi e ghiandole che producono
ormoni. Questi ultimi sono un
sistema di controllo a distanza di
alcune funzioni del nostro corpo.

Omeostasi ed Omeoresi
: (Stasis: immolibità, star fermo) la costanza delle condizioni interne dell’organismo.
È il prodotto finale dei processi di regolazioni e fisiologica.

: (rhesis: onda, oscillazione) la regolazione dinamica, anche attraverso oscillazioni


continue, dei tassi metabolici: è la caratteristica di tutti gli esseri viventi.
: il complesso dei tessuti di rivestimento di un organo o di un organismo.

Le (verme
piatto) si muovono sul
substrato scivolando. Esse
hanno capacità rigenerative
straordinarie: infatti se se ne
taglia a metà una ne escono
due altre.

: esoscheletri o
endoscheletri. Exuvia: scheletro
rimanente.
Lo scheletro subisce una lisi sulla
parte dorsale e da questo punto
emerge l’individuo e riforma nel
giro di poche ore un nuovo
esoscheletro.

È necessaria una distinzione tra crostacei ed insetti:

I crostacei vivono in ambiente in


cui i sali non sono limitanti e
soprattutto in un ambiente in cui c’è
molto calcio. Il calcio, infatti, con i
carbonati di cui è ricca l’acqua di
mare, forma il carbonato di calcio che
rende l’endoscheletro dei crostacei
molto più resistente, pesante e
robusto rispetto a quello degli
insetti.
Tra i troviamo delle
specializzazioni rispetto a quello che è lo
stile di vita.

Le vivono a stretto contatto con


l’acqua perché depongono le uova in
acqua. La superficie del loro corpo deve
essere costantemente umidificata. Le
rane presentano, infatti, un muco
lubrificante sulla loro superficie in alcune
di esse che può essere velenoso.

È scorretto dire desquamare, si


dovrebbe dire descagliare. Le
squame sono quelle che troviamo
nei rettili.

Le scaglie dei nascono al di


sotto dell’epidermide e sono degli
elementi scheletrici che crescono
man mano che il pesce diventa più
grande.

I hanno
periodicamente la necessità di
rinnovare il proprio epitelio
protettivo: le squame.
Esse nascono dall’epidermide e
servono a proteggere l’animale
dall’abrasione e
dall’evaporazione eccessiva di
acqua.
I rettili hanno delle squame
cosiddette cornee nelle quali si
va ad accumulare la cheratina.
Negli la cheratina si trova
nelle penne e nelle piume. Queste
ultime servono innanzitutto a
trattenere il calore ancor prima del
servire a volare.
Alcuni di questi uccelli vivono in un
ambiente acquatico e alla base della
loro coda vi è una ghiandola che
produce una sostanza oleosa
( ) che con il becco
stendono sulle piume rendendole
impermeabili.

Nei compaiono dei peli che hanno


origine nel derma e hanno anch’essi una funzione
coibentante.

Ci sono poi delle colorazioni negli


organismi che vediamo per due motivi:
1. Da un lato ci sono delle molecole
colorate di loro, perché ci sono degli
elementi che riflettono e assorbono la
radiazione luminosa di una certa
lunghezza d’onda e quindi presentano
più pigmenti colorati.
2. La presenza di certe colorazioni
può dipendere dal fatto che quando la
luce attraversa determinati strati
dell’epidermide, viene diffratta.
Ci sono alcuni che
hanno la capacità di cambiare la loro
colorazione per potersi mimetizzare.
Questa capacità di cambiare dipende dal
fatto che ci sono delle cellule che
possono controllare il livello di
concentrazione di un pigmento.
Se è molto concentrato, questo
pigmento risulta diffuso nel tessuto, ma
non in maniera omogenea. Quindi la luce
che può attraversare l’animale, lo rende
più bianco di aspetto.
Se invece questo pigmento è diffuso in maniera omogenea, perché queste cellule particolari
distribuiscono su una superficie più ampia il pigmento, l’animale diventa più scuro.

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