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I tessuti epiteliali
Percorso di potenziamento-orientamento
“BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”
Prima annualità
Il bastone di Asclepio (Esculapio) è un antico Il caducèo era il bastone sacro del dio greco Hermes,
simbolo greco associato all’arte medica. simbolo del suo potere di dirimere le liti e conciliare tra
Combina il serpente, simbolo della rinascita, loro gli opposti .
con la verga, un semplice strumento. In Italia è il simbolo del farmacista: i due serpenti
Secondo alcuni studiosi rappresenterebbe in rappresentano uno la dose terapeutica , l'altro la dose
realtà un verme parassita che i medici greci tossica, il veleno. Il bastone alato rappresenta il
estraevano dalla cute arrotolandolo intorno farmacista, che si frappone tra il farmaco ed il veleno in
a un bastoncino. quanto consapevole del giusto dosaggio.
L’omeostasi
L’omeostasi è la capacità degli organismi viventi di
mantenere stabile, entro certi limiti, l’ambiente
interno del proprio corpo
La patologia generale è la disciplina di ambito biomedico che studia le cause delle malattie (eziologia) e i
meccanismi (patogenesi) che determinano l’alterazione delle normali strutture e funzioni dell’organismo.
Lo studio del corpo umano
Anatomia: Fisiologia:
Si occupa della forma e della Si occupa del funzionamento
struttura delle varie parti del corpo degli organi e degli apparati
tessuti epiteliali
tessuti connettivi
tessuti muscolari
tessuto nervoso
Organo Apparato e sistema
Insieme di diversi tipi di tessuti, che Insieme di organi che cooperano per
collaborano per svolgere una o più svolgere una funzione comune complessa
funzioni comuni
Apparato Sistema
• È costituito da organi e tessuti, collegati • È costituito da organi e tessuti, in continuità
anatomicamente tra loro funzionale ma non anatomica
• es. l’apparato digerente, l’apparato • es. il sistema nervoso, il sistema endocrino, il
respiratorio o l’apparato escretore. sistema linfatico
La comunicazione tra le cellule dei tessuti
L’organizzazione delle cellule in tessuti è resa possibile grazie alla presenza delle giunzioni cellulari che
regolano il riconoscimento e l’adesione. Si possono individuare tre tipi di giunzioni.
Desmosomi Giunzioni occludenti Giunzioni comunicanti
• giunzioni di natura proteica tra • uniscono le cellule • canali proteici idrofili costituiti da due
cellule adiacenti che saldano i adiacenti senza lasciare unità connessoni, formate da proteine
rispettivi citoscheletri spazi, in modo da sigillare giunzionali dette connessine
• conferiscono al tessuto e impedire il passaggio di • permettono il passaggio di ioni e molecole
resistenza meccanica alla sostanze tra citoplasmi di cellule adiacenti
trazione e a traumi fisici • Tipiche degli epiteli di
• presenti negli embrioni e nei tessuti
• tipiche dell’epidermide stomaco, intestino e vescica
muscolari cardiaco e liscio.
connessine
(claudina
occludina)
La derivazione dei tessuti
• Il corpo umano deriva dallo sviluppo di una sola cellula diploide (2n), detta zigote.
• Lo zigote, dividendosi per mitosi, genera cellule che si differenziano, cioè si specializzano nella
forma e nella funzione.
• Il differenziamento è la conseguenza dell’espressione differenziata dei geni.
• Le cellule di un tessuto esprimono solo i geni che codificano per certe funzioni e disattivano i
geni che codificano per altre.
La rigenerazione dei tessuti
In base alla loro capacità rigenerativa, le cellule tissutali
si possono distinguere in:
• labili, soggette a continuo rinnovamento per
divisione costante (cellule dell’epidermide, del
midollo osseo e della mucosa digestiva)
• stabili, che normalmente non si dividono ma
possono farlo in caso di necessità, come le cellule
epatiche
• perenni, che hanno perso la capacità di dividersi una
volta specializzate. Queste cellule si dicono
terminalmente differenziate; esempi sono i neuroni
cerebrali e le cellule muscolari striate
La capacità di rigenerativa varia da tessuto a tessuto e dipende dalla presenza delle cellule staminali
Le cellule staminali
in base alle loro potenza differenziativa, si distinguono in:
• totipotenti
• pluripotenti
• multipotenti
• unipotenti
TOTIPOTENTI ← LE CELLULE STAMINALI → PLURIPOTENTI
• Possono generare tutte • Possono riprodursi
le cellule di un individuo indefinitamente e
completo, compresi i differenziarsi in ogni
tessuti extraembrionali tipo cellulare
(placenta e sacco • non possono dare
amniotico). origine a un individuo
• Es. lo zigote e le cellule completo né a tessuti
dei primissimi stadi extraembrionali
embrionali, fino al • Es. le cellule staminali
raggiungimento di 8 embrionali ES derivate
cellule (blastomeri). dalla massa cellulare
• Tra la 3^ e la 4^ interna della blastocisti
divisione, le cellule • tali cellule possono
embrionali perdono tale essere impiegate per
capacità, diventando rigenerare tessuti e
pluripotenti. organi danneggiati.
MULTIPOTENTI ← LE CELLULE STAMINALI → UNIPOTENTI
Epiteli sensoriali
Tipi di epiteli
Aspetto:
- apparente presenza di diversi strati cellulari, a
causa dei nuclei collocati su differenti livelli
- tutte le cellule poggiano sulla membrana
basale, ma non tutte raggiungono la superficie
apicale
Sede:
- Vie aeree superiori
- Dotti ghiandolari
- Parte dell’uretra maschile
Epiteli pluristratificati
Epitelio squamoso composto Epitelio cubico composto
Aspetto: più strati di cellule piatte in superficie, Aspetto: due o più strati di cellule in cui quelle
cubiche o colonnari negli strati profondi dello strato apicale sono cubiche
Funzione: in genere protettiva
Funzione: rivestimento e protezione Sede:
Sede: - dotti delle ghiandole sudoripare
- Epidermide (epitelio cheratinizzato) - parte dell’uretra maschile
- Mucose (superfici umide) di bocca, faringe,
esofago, retto, vagina, cornea (epitelio non
cheratinizzato)
Epitelio di transizione o polimorfo
Epitelio cilindrico composto Aspetto: variabile. Quando l'epitelio è contratto sembra
Aspetto: cellule cilindriche solo in presentare 4-5 strati, quando è disteso 2-3.
superficie, cellule più piccole e Presenza di tre tipi cellulari:
poliedriche negli strati profondi -cellule basali cubiche in profondità
Funzione: protettiva e di rivestimento -cellule clavate intermedie (o piriformi)
Sede: -cellule ombrelliformi o cupoliformi in superficie, disposte
- Grandi dotti escretori di ghiandole perpendicolarmente rispetto alle clavate.
- Superficie interna della palpebra Funzione: rivestimento di organi soggetti a notevole
variazione di volume. La possibilità delle cellule di distendersi
(congiuntiva)
sul piano orizzontale permette all’ epitelio di aumentare la
sua superficie durante la dilatazione dell’organo.
Sede:
- Interno della vescica e dell’uretere (urotelio)
Origine embrionale dei tessuti
Nel corso dello sviluppo embrionale, dopo la 2^
settimana, le cellule formano una struttura detta
gastrula con tre foglietti embrionali:
• ectoderma
• mesoderma
• endoderma
Ogni foglietto è costituito da cellule multipotenti
capaci di generare diversi tipi cellulari.