Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Francesco Basso
Organizzazione del corpo umano
cellula→tessuto→organo→sistema/apparato
TESSUTO EPITELIALE
Il tessuto epiteliale può essere monostratificato o pluristratificato o pseudostratificato.
Muscolo liscio
in guaine, riveste organi interni cavi (stomaco, vescica urinaria e vie
respiratorie); si contrae se subisce allungamento o se riceve specifici
neurotrasmettitori dal sistema nervoso autonomo. È importante per il
movimento di sostanze all’interno del corpo e per la regolazione del volume
degli organi (es. sfinteri).
Muscolo cardiaco
specifiche dette dischi intercalari, si intrecciano in una rete resistente a
strappi, presenta autoritmicità mantenuta dal pacemaker che richiede un
continuo lavoro muscolare (= mitocondri più grandi e più numerosi).
TESSUTO CONNETTIVO
Il tessuto connettivo svolge funzioni di protezione, connessione e sostegno meccanico e talvolta funzioni metaboliche, ed è
caratterizzato dalla presenza di:
• sostanza fondamentale (soluzione gelatinosa in cui sono immerse le fibre e cellule di forma varia);
• collagene (fibre forti e resistenti all’allungamento, usate nella pelle, tra le ossa, e fra le ossa e i muscoli o per dare forma e
solidità all’interno di alcuni organi sottoforma di fibre reticolari) ed elastina (fibre elastiche).
connettivi propriamente detti:
• connettivo denso in tendini (muscoli-ossa) e legamenti (ossa-ossa)
• connettivo lasso nella pelle e tra gli organi (è il tipo più diffuso di connettivo e forma le strutture reticolari al di sotto degli
epiteli di rivestimento che comunicano con l’esterno)
• tessuto adiposo (costituito da adipociti che accumulano grassi in vacuoli citoplasmatici) con funzione di riserva
energetica, protezione degli organi interni dai traumi e isolamento termico. La matrice extracellulare è quasi assente.
connettivi specializzati: