TESSUTO CONNETTIVO
CONNETTIVI SPECIALIZZATI
Comprendono:
Cartilagine → i condrociti producono una matrice extracellulare
flessibile e resistente ad alto contenuto di collagene.
Tessuto osseo → osteoblasti, osteociti e osteoclasti lo rimodellano
costantemente.
La matrice è ricca di cristalli di fosfato di calcio insolubili che conferiscono
funzione di sostegno, protezione e riserva di Sali di calcio.
EPIDERMIDE
È un epitelio pavimentoso pluristratificato.
Contiene diversi tipi di cellule epiteliali e poggia su uno strato basale. Le
cellule dello strato basale si dividono rapidamente generando nuove cellule
che vengono spinte verso gli strati più superficiali.
A mano a mano che salgono, le cellule invecchiano e si arricchiscono di
cheratina (proteina fibrosa, resistente e idrorepellente).
Lo strato più esterno è costituito da cellule appiattite cheratinizzate che
muoiono e si sfaldano.
Nell’epidermide sono presenti anche i melanociti che producono
melanina, un pigmento scuro che protegge la pelle dai danni delle
radiazioni solari.
Dall’epidermide derivano anche le ghiandole sudoripare e sebacee,
che alloggiano nel derma sottostante, e i follicoli piliferi.
DERMA
È formato di tessuto connettivo denso e vasi sanguigni quindi
contribuisce alla regolazione della temperatura corporea.
Inoltre, contiene recettori tattili, terminazioni nervose libere per il
dolore e cellule specializzate nella difesa.
LA COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE
Le cellule comunicano tra loro in modo specifico e per mezzo di segnali
chimici.
I segnali chimici raggiungono le cellule bersaglio mediante diffusione locale o
attraverso l’apparato circolatorio.
La risposta cellulare a una qualsiasi molecola-segnale avviene in tre tappe:
1. La molecola-segnale si lega in modo reversibile a un recettore
(molecola proteica collocata sulla superficie esterna della membrana
plasmatica o nel citoplasma) specifico della cellula bersaglio;
2. Il legame modifica la forma del recettore e invia il segnale all’interno
della cellula (trasduzione) che può rispondere con: apertura dei canali
ionici, modifica delle attività enzimatiche, attivazione o inibizione della
trascrizione;
3. La cellula modifica la sua attività in risposta al segnale.