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Lezione 1 - 03/03/22

venerdì 25 marzo 2022 10:43

L'ANATOMIA:
L'anatomia studia l'insieme delle cellule
C'è una scala di complessità: si parte dai livelli più semplici e si va a quelli più difficili.

1. Livello chimico: alla base dell'essere vivente c'è la chimica generale e inorganica, per poi arrivare alla chimica organica e infine la biochimica, dove si
trovano le molecole in ambito biologico. Dunque come complessità la chimica ha:
○ Gli atomi
○ La molecola
○ Molecole in ambito biologico: importanza a livello biochimico

2. Livello cellulare
La cellula ha funzionalità di base e poi si specifica esprimendo fenotipi differenti. Le cellule si specificano per compiere una funzione precisa.

A livello cellulare le cose importanti sono


○ Morfologia: ogni cellula ha un aspetto/morfologia differente. Questa morfologia sottende una specifica funzione
○ Funzione: ogni cellula ha funzionalità diverse in base al luogo in cui si trova e alla forma che ha.

3. Livello tissutale
Quando io passo da una cellula ad un insieme di cellule, passo ad un livello più complesso, aggregando cellule che hanno fenotipo/funzione simile per
costruire un tessuto. Lo studio di questo livello viene fatto dall'istologia.

4. Livello organico
Studio da parte dell'anatomia

5. Sistemi/apparati
Insieme di più organi per avere una determinata funzione.

6. Organismo
Unione di più sistemi e apparati che vanno a creare il corpo umano.

Istologia e anatomia
Sono chiamate scienze morfologiche. Infatti l’osservazione morfologica sarà funzionale all‘istologia e all’anatomia; tra le due discipline c'è una sovrapposizione,
poiché i tessuti portano a capire gli organi e il corpo umano.

○ Istologia: riconoscimento fenotipo cellulare, ma in particolare il tessuto ha caratteristiche morfologiche che le caratterizzano. Viene denominata
anatomia microscopica perché si occupa dello studio di strutture per morfologia e funzione che possono essere viste solo col microscopio,

○ Anatomia: studio di organi, sistemi ed apparati. Si distingue dall'istologia perché è possibile vederli anche ad occhio nudo.

LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE DEL NOSTRO CORPO

• A livello molecolare gli atomi più presenti sono H e O, che occupano la % maggiore. (immagine grafico)
Inoltre abbiamo C (il carbonio): importante per la chimica organica poiché crea le molecole biologiche.
Ci sono altri elementi sotto l'1% che sono meno rappresentati ma non meno importanti. Per esempio: il calcio (0,2%), molto importante per il
funzionamento dei muscoli e per la conformazione dell'osso.
Dunque anche se poco sono davvero importanti questi elementi.

• Gli atomi interagiscono per formare molecole.


Un esempio è l'H2O, presente in grande quantità, poichè data
da H e O che sono gli atomi con % maggiore

L'altra parte di % alta sarà quella delle molecole organiche come

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• Gli atomi interagiscono per formare molecole.
Un esempio è l'H2O, presente in grande quantità, poichè data
da H e O che sono gli atomi con % maggiore

L'altra parte di % alta sarà quella delle molecole organiche come


proteine, lipidi e carboidrati. Questo perchè a livello elementare
abbiamo il carbonio in alta quantità.

• A livello cellulare: ogni cellula è formata da strutture interne, gli organuli, che sono composte da sostanze chimiche complesse.

• A livello tissutale:
○ 50% c'è il tessuto muscolare, formato da cellule
che esprimono un fenotipo contrattile.
(Esistono più tipi di tessuti muscolare)

○ Il 45% è occupato dai tessuti connettivi,


che creano continuità nella struttura tissutale,
e ce ne sono diversi tipi.

○ Il 3% è fatto da tessuto epiteliale.

○ Il 2% dal tessuto nervoso.

• A livello degli apparati:


○ Il 50% degli apparati è quello muscolo-scheletrico:
ossa, muscoli, articolazioni

○ in % minore abbiamo: apparato cardiovascolare,


digerente, tegumentario, nervoso, respiratorio,
urinario, linfatico, genitale, endocrino.

LA CELLULA

È l'unità morfo-funzionale di base costituente un organismo vivente: ha la capacità di essere contraddistinta dalla sua morfologia che sottende una funzione
specifica.

Caratteristica della cellula: non essere un'entità chiusa, è un sistema aperto che può comunicare con l'esterno, con l'ambiente extracellulare, scambiando
materiale ed energia, contribuendo ad ottimizzare la funzionalità della cellula e del tessuto che compone.

Sono presenti cellule con molteplici forme e funzioni:

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• Epiteliali: formano gli epiteli, cioè quei tessuti che rivestono il corpo umano internamente ed esternamente.
○ morfologia molto semplice
○ hanno un ruolo strutturale, creano strutture di rivestimento. Stanno l'una accanto all'altra.

Ogni cellula epiteliale ha morfologia diversa in base al luogo in cui si trova, in base a quanti strati devono fare , e anche in base alla capacità di produrre e
secernere sostanze precise.

• Connettive: tanti tipi diversi in base al tipo di connettivo


○ Fibroblasti: cellule con aspetto allungato, a forma di stella
- Prive di movimento

- Non tanto specializzate, la funzione è più che altro quella


strutturale, per creare un ambiente entro la quale creare
una funzionalità. È una delle cellule meno specializzate.

- Creano matrice extracellulare: un ambiente in cui i fibroblasti


sono intrappolati e creano così una funzione strutturale

- Mantengono le fibre del connettivo

○ Osteoblasti: cellule che costituiscono il tessuto osseo.

- Capacità di produrre matrice extracellulare mineralizzata,


cioè la base proteica strutturale extracellulare che ci permette
di creare una struttura.

- I minerali sono: Sali di calcio e di fosforo (principalmente questi due)

○ Adipociti: cellule grandi


- ruolo strutturale
- formano il tessuto adiposo: serve per creare protezione e ammortizzare.
Fissano il grasso del corpo che riempie il citoplasma spostando il nucleo e gli altri organuli

• cellule con livelli di specializzazione molto elevata: riescono a fare una sola cosa molto bene:
○ Cellule sensoriali:
 Cellule della vista come coni e bastoncelli. Sanno reagire a condizioni di luce differenti. Sanno fare solo questo, se c'è luce o buio. Nient'altro.
 Neuroni
○ Cellule germinali: spermatozoo e cellula uovo

TESSUTI
Insieme di cellule simili per morfologia e funzione aggregate in un ambiente intercellulare di varia composizione e ampiezza

ORGANI
Entità morfologicamente distinguibile ed isolabile da un punto di vista macroscopico. Sono costituiti da più tessuti differenti che cooperano a realizzare
una identità funzionale fisiologicamente distinguibile.

Si rifanno a una caratteristica morfo-funzionale macroscopica: quindi passiamo da una morfologia microscopica (tessuti) ad una morfologia macroscopica cioè
distinguibile a occhio nudo (organi)

SISTEMI E APPARATI

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Si rifanno a una caratteristica morfo-funzionale macroscopica: quindi passiamo da una morfologia microscopica (tessuti) ad una morfologia macroscopica cioè
distinguibile a occhio nudo (organi)

SISTEMI E APPARATI
Se metto insieme diversi organi raggruppati in base ad analogia e struttura ottengo un sistema o un apparato. Gli organi sono quindi uniti da una funzionalità
comune.

Il sistema è diverso dall' apparato per origine embrionale. L'embrione si sviluppa a partire da tre foglietti:
• Ectoderma: foglietto più esterno
• Mesoderma: foglietto in mezzo
• Endoderma: foglietto più interno
Ogni organo deriva da uno di questi tre foglietti

Sistema: se è presente un insieme di organi che originano tutti da uno stesso foglietto embrionale.

Apparato: se è presente un insieme di organi che originano da diversi foglietti embrionali. C'è eterogenesi embrionale, cioè eterogeneità di origine embrionale.

Sistemi e apparati che si studiano in anatomia


• Apparato tegumentario: si studia in istologia. Per studiare il tegumento bisogna studiare in modo microscopico.

• Apparato scheletrico: ha molte funzioni


○ Ci sostiene
○ Permette il movimento lavorando con i muscoli
○ Ci protegge
○ Tessuto dinamico perché la sua matrice extracellulare è un'importante riserva di sali minerali.

• Apparato muscolare: i muscoli aiutano il corpo a rimanere eretto, a muoversi, ci proteggono. E' eterogeneo dal punto di vista connettivale, per questo è
detto apparato.
Se parliamo di apparato muscolare intendiamo anche la porzione connettivale cioè i tendini di inserzione che quindi ampliano la genesi embrionale di
questi tessuti

• Sistema nervoso ed endocrino: sono i sistemi di controllo della funzionalità corporea. Servono per coordinare e controllare.

• Apparato digerente e urinario: apparati che permettono di eliminare sostanze di rifiuto e assorbire invece le sostanze che permettono il nutrimento

• Apparato genitale maschile e femminile: in relazione al sistema endocrino.

UNITA' CORPOREA
Insieme degli apparati e dei sistemi che formano il corpo umano

TERMINOLOGIA ANATOMIA:
Descrivere organo come se bisognasse disegnarlo

• Disegno soggetto femminile

• Posizione anatomica: posizione eretta


con arti superiori distesi lateralmente
lungo il tronco con i palmi rivolti in avanti.
Arti inferiori tesi leggermente divaricati
e i piedi paralleli tra loro.

• Veduta: anteriore, posteriore, superiore,


inferiore, laterale.

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Descrizione corpo:

Da veduta anteriore, in posizione anatomica la parte superiore vede una parte cefalica, o testa, successivamente alla quale vediamo la regione cervicale o collo
e inferiormente a questo vediamo il tronco che se è osservato da una veduta anteriore presenta una regione toracica o torace, inferiormente a questa troviamo
la regione addominale o addome e inferiormente a questa troviamola regione pelvica o pelvi.

Da una veduta posteriore però nel tronco si distingue una regione dorsale o schiena. Inferiormente alla quale si trova la regione lombare o lombo.

Al tronco si articolano:
• gli arti superiori: permettono l'articolazione con il tronco attraverso il cingolo scapolare. Struttura ossea tra cavicola e scapola.
Il tratto più prossimale (più vicino al tronco) è la regione ascellare, poi segue la regione brachiale o braccio, il gomito, l'avambraccio e la mano.

• Gli arti inferiori: permettono l'articolazione con il tronco attraverso il cingolo pelvico. Struttura ossea che si forma dall'articolazione delle ossa del bacino.
Il tratto più prossimale è la coscia o regione femorale che se osservato da una veduta posteriore comprende anche la regione glutea. Quindi abbiamo
coscia o regione femorale, ginocchio, gamba (tibia e perone), piede.

Piani anatomici:

Studio anatomico in sezione attraverso tre piani anatomici:

• Piano orizzontale o trasverso: sezione che divide il corpo


in una porzione superiore e una inferiore

• Piano sagittale o mediano: divide il corpo in due parti laterali, la sezione destra e quella sinistra.

Importanti sono due termini :


○ Laterale: prendo come riferimento
il piano mediale, tutto ciò che sia
allontana da questo piano è laterale

○ Mediale: prendo come riferimento


il piano mediale, tutto ciò che sia
avvicina da questo piano è in
posizione mediale
Ex: gomito laterale rispetto alla spalla, gomito mediale rispetto al polso

In alcuni casi si può sentire:


○ superiore e inferiore
○ craniale e caudale: Infatti cranio-caudale significa dalla testa ai piedi.
○ Prossimale e distale: più vicino e più lontano dal tronco.

Ma possono essere usati anche:


○ Controlaterale: dal lato opposto del corpo rispetto a un'altra struttura
○ Ipsilaterale: rimane dalla stessa parte del corpo rispetto ad un'altra struttura.

Ogni piano parallelo a questo è conosciuto come piano sagittale.

 Piano coronale o frontale: che permette di individuare una parte


anteriore e una posteriore del corpo.

Si può indicare:
- La parte anteriore: ventrale
- La parte posteriore: dorsale.

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Si può indicare:
- La parte anteriore: ventrale
- La parte posteriore: dorsale.

 Piano Obliquo: Qualsiasi piano che scorre attraverso il corpo senza essere parallelo ai tre sopra descritti
Paralleli a questi piani ci sono infiniti piani utilizzati per varie analisi come risonanze, tac, radiografia, ecc.

Qualsiasi organo studiato in queste tre posizioni assume caratteristiche anatomiche morfologiche differenti. Un organo studiato non da questi tre piani non
permette uno studio anatomico.

Altri termini utilizzati per descrivere l'anatomia:

CAVITA' CORPOREA:
È una parte anatomica delineata dalla presenza di membrane. Il disegno indica con colori diversi le diverse cavità.

 La parte in giallo indica la cavità cranica che è in continuità con la colonna vertebrale.

Cavità indica una struttura delineata da meningi encefaliche, membrane che avvolgono
il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale). Le meningi encefaliche
avvolgono la massa encefalica delimitando la cavità encefalica.

Tuttavia l'encefalo è in continuità col midollo spinale attraversando il foro che c'è
nell'osso occipitale e le meningi sono in continuità, quindi non c'è un'interruzione fra
cavità encefalica e cavità midollare/spinale, perché le meningi continuano.
Dunque la cavità è unica, anche se per descriverlo in modo più semplice si divide in
cavità cranica e canale vertebrale.

• In azzurro c'è la cavità toracica. Stiamo parlando della

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• In azzurro c'è la cavità toracica. Stiamo parlando della
regione toracica dove ci sono in realtà due cavità:
○ la cavità pleurica: spazio delimitato dalle
pleure che sono membrane che avvolgono i polmoni
○ Cavità pericardica: dove c'è la membrana pericardio,
che avvolge il cuore. Quindi anche questa è una cavità.

Mediastino: il cuore è contenuto nel mediastino.


Non è delimitato da membrane (dunque non è una cavità)
e non contiene solo il cuore. Il mediastino è uno spazio
anatomico che ha dei limiti ma non di membrane, dunque
non può essere considerato una cavità.

Cavità pericardica: formata da sacco pericardico e cuore.

Mediastino e cavità pericardica non sono sovrapponibili,


non sono la stessa cosa.

• In verde invece è delineata la cavità addominopelvica: è considerata una cavità perché è delineata dal peritoneo, una membrana che contiene la quasi
totalità deli organi viscerali.

REGIONE ADDOMINOPELVICA:
Osservata da anatomia di superficie.

Questa regione è suddivisa in due modi:

• In quadranti: più facile e meno precisa. Si traccia sull'addome del soggetto una croce.
Questa permette di individuare 4 quadranti, quello superiore dx, superiore sx, inferiore dx e inferiore sx.

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Questa permette di individuare 4 quadranti, quello superiore dx, superiore sx, inferiore dx e inferiore sx.

• In regioni: suddivisione in nove regioni. Immagino di tracciare delle linee.

○ Due sono le emiclaveari (emi=mezzo), linee che passano a metà delle due clavicole sono parallele tra
loro.
○ Linea sottocostale: incrocia il margine inferiore delle coste
○ Linea transtubercolare: interseca i tubercoli dell'osso iliaco e rimane parallela e sotto rispetto alla linea
sottocostale.

Abbiamo tracciato quindi 9 regioni:


○ Le tre superiori vedono al centro la regione epigastrica (che sta sopra lo stomaco), lateralmente abbiamo
la regione ipocondriaca destra e la regione ipocondriaca sinistra. (ipocondriaca significa che rimane sotto
la cartilagine costale. Ipocondrio=cartilagine).
○ Le tre centrali vedono al centro la regione ombelicale, lateralmente troviamo la regione lombare destra e
sinistra
○ Le tre inferiori vedono al centro la regione ipogastrica o pubica e lateralmente le regioni inguinale o iliaca
destra e sinistra.

Questa suddivisione è importante perché per ciascuna regione gli organi viscerali sono distribuiti in maniera abbastanza precisa, infatti per esempio la regione
ipocondriaca destra è occupata pressoché dalla parte più laterale del lobo destro.
Nella suddivisione in quadrati insieme a quella parte ci sono altre parti di altri organi, perché comprende spazi più larghi e dunque più parti di organi.

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