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CITOLOGIA E ISTOLOGIA                                                                                                                       20/10/22                                           

Lezione 10 – Dalle donne et. al capitolo 5

Endocitosi

L’endocitosi avviene dall’ambiente extracellulare verso il citosol tramite vescicole endocitotiche, e ne esistono di
tre tipi:

- Endocitosi mediata da recettori, o endocitosi clatrina-dipendente: internalizzazione specifica per


determinati soluti.

- Pinocitosi: vescicole endocitotiche che hanno diametro inferiore a 150 nm.

- Fagocitosi: le vescicole endocitotiche hanno diametro superiore a 250 nm.

Endocitosi mediata da recettori

Nell’endocitosi mediata da recettore si forma una invaginazione della membrana plasmatica che ingloba
molecole (ligandi) catturate per mezzo di specifici recettori di membrana. L’internalizzazione avviene in fossette
rivestite da clatrina, grazie alle proteine adattine che ne favoriscono l’interazione con la membrana.
L’invaginazione porta al distacco di vescicole rivestite di clatrina, che poi perdono il rivestimento e vanno verso
gli endosomi precoci, formando un endolisosoma (endosoma tardivo) che maturerà in lisosoma. La dinamina-
GPT interviene per il distacco della vescicola che forma una spirale alla base della vescicola. Negli endosomi
precoci sono presenti pompe protoniche che determinano l’acidificazione degli endosomi precoci che diventano
endosomi tardivi (il PH acido favorisce la dissociazione tra la molecola internalizzata e il recettore). I recettori
così liberato si concentrano in un’area della membrana dell’endosoma, che gemma per tornare alla membrana
plasmatica mediante vescicole di riciclo dei recettori. Il riciclo dei recettori permette di utilizzare i recettori per
numerosi cicli di internalizzazione e nello stesso tempo ripristinare parti della membrana plasmatica. Le
molecole rimaste nell’endosoma tardivo si fondono con un lisosoma, dove sono degradate liberando metaboliti
utili alla cellula che sono rilasciati dal lisosoma nel citosol mediante trasportatori oppure mediante canali
presenti sulla membrana lisosomiale.

Pinocitosi

Durante la pinocitosi piccole gocce di liquidi contenenti soluti, sono assunte dalla cellula in forma ASPECIFICA, si
può differenziare in macro pinocitosi se le vescicole sono osservabili al microscopio ottico, e micropinocitosi, se
le vescicole sono visibili mediante microscopia elettronica (pochi nm).

Fagocitosi

Nella fagocitosi il materiale da fagocitare è avvolto da membrana cellulare per mezzo di pseudopodi, formando
una vescicola chiamata fagosoma. Di seguito il fagosoma si fonde con un lisosoma dando origine a un
fagolisosoma nel quale le idrolasi acide lisosomiali digeriscono il materiale fagocitato, formando un corpo
residuo. La fagocitosi è un processo che avviene in modo massiccio in cellule specializzate dette FAGOCITI o
cellule FAGOCITICHE che internalizzano: cellule batteriche, cellule danneggiate o morte, complessi
macromolecolari, globuli rossi invecchiati (da organi emocateretici come milza e fegato). Nei macrofagi,
abbiamo riconoscimento indiretto, ovvero riconoscono il batterio dopo che è stato rivestito da anticorpi
prodotti dal sistema immunitario (plasmacellule).

Lisosomi della pelle

Esistono particolari lisosomi, o lisosomi della pella (melanosomi), che sono vescicole destinate alla sintesi si
melanina nella pelle, e più sono grandi più la pelle è scura. La sintesi di melanina è detta melanogenesi.

Transcitosi

Particolare tipo di trasferimento di molecole attraverso le cellule, è la transcitosi, un esempio pratico è quello
delle cellule dell’epitelio intestinale dei neonati che assumono latte materno, in particolare assumono gli
anticorpi del colostro per endocitosi a livello della porzione apicale della membrana plasmatica. Questo
processo avviene anche all’interno dei capillari

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