Per prima cosa si posiziona il carrellino sulla rotaia collegandolo alla cordicella a cui
vengono attaccati i pesetti, il carrellino si attacca al magnete in modo da bloccarlo, esso è al
limite della fotocellula del cronometro in modo che allo sgancio dal magnete lo spazio e il
tempo siamo uguali a 0.
Si sgancia il carrellino dal magnete in modo che venga tirato dal peso all’altra estremità
della cordicella che va in caduta libera. Viene utilizzato il pesetto per imprimere forza al
carrellino in modo da poter sapere la forza impressa.
Si fanno almeno 3 misurazioni per peso in modo da avere un numero più preciso possibile.
Si ripete lo stesso processo per tutti e tre i pesi.
In fine i dati raccolti sono questi
Pesi m (g) Fp=m*g s (cm) t (s) a (m/t2) Fp/a=mc (g)
A 20 0,1962 100,0 1,979 0,5107 384,2
B 40 0,3924 100,0 1,302 1,170 335,4
C 60 0,5886 100,0 1,086 1,694 347,1
Le formule da noi utilizzate per calcolare la forza peso (Fp), l’accelerazione (a) e la massa del
carrellino sono le seguenti:
Fp=m*g
a=2*s/t2
m=Fp/a
Calcoli svolti
Fp(A)=0,02(Kg)*9,81(m/s2) = 0,1962 (Kg*m/s2) 0,1962(N)
Fp(B)=0,04(Kg)*9,81(m/s2) = 0,3924 (Kg*m/s2) 0,3924(N)
Fp(C)=0,06(Kg)*9,81(m/s2) = 0,5886 (Kg*m/s2) 05886(N)
a(A)=2*1(m)/1,9792(s)= 0,5107(m/s2)
a(B)=2*1(m)/1,3022(s)= 1,170(m/s2)
a(C)=2*1(m)/1,0862(s)= 1,694(m/s2)