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L'importanza dello sport all'aria aperta

Molti oggi giorno per allenarsi moltissimi vanno esclusivamente in palestra, pensando che sia l’unico modo
per allenarsi e restare in forma ma, su questo si sbagliano. Molti non sanno com’è correre all’aperto ma
unicamente su un tapis roulant restando sempre in uno stesso posto e chiusi in una stanza; invece è molto più
importante fare attività sportiva all’aperto per tutti i benefici che ci può dare. 

I benefici dello sport all'aria aperta: la vitamina D e la luce solare 


Primo su tutti i benefici dello sport all'aria aperta: la luce solare.
Non ci si riferisce solo alla possibilità di prendere un po' di colore, ma alla specifica relazione tra pelle, raggi
solari e vitamina D. Essa a differenza di altre vitamine, si comporta come se si trattasse di un ormone e,
viene definita come un gruppo costituito da 5 pro-ormoni liposolubili, identificati nelle vitamine D1, D2, D3,
D4 e D5. Dall’esposizione alla luca solare ricaviamo buona quantità di questa vitamina, che viene
trasformata dal nostro corpo in una forma di vitamina D superattiva utile nella prevenzione di numerose
malattie: non per niente, stimola in modo impressionante l'attività del sistema immunitario.
Fare sport all'aperto non vuol dire però cercare le ore in cui i raggi solari sono alla massima potenza,
anzi. Prima di tutto, si può godere molto anche degli allenamenti al tramonto e, in seconda istanza, è sempre
bene ricorrere al buon senso e mantenere un delicato equilibrio tra sforzo, sudorazione ed eccessivo calore. 
Oltre a beneficiarne gli occhi, l'allenamento all'aperto ha un effetto rivitalizzante sull'umore e quindi sulla
salute: recentemente, i ricercatori dell'Unità di Epidemiologia dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata a
Roma hanno tenuto sotto osservazione per dieci anni 152 anziani. I dati si concentrano sui benefici di una
passeggiata fuori casa anche solo di un quarto d'ora: chi lo fa per quattro giorni alla settimana vede ridursi di
circa il 40% il rischio di morte rispetto agli anziani che camminano meno.
L’attività all’aria aperta oltre che a favorire la produzione di vitamina D da anche molti stimoli positivi al
nostro organismo.
Per esempio, la corsa o alla camminata veloce se fatta all’aperto stimola in modo molto più salutare la pianta
del piede rispetto un qualunque tapis roulant. Si guadagna in termini di stimoli sensoriali e in creatività. Di
fatto, l'ambiente che scegliamo può diventare la nostra palestra a tutti gli effetti. Si tratta di vedere dove si
possono eseguire affondi monopodalici, salti verticali, push up, squat. Un muretto, una gradinata, una roccia,
la base di un tronco tagliato, tutto può tornare utile al training. Senza paura di sporcarsi, senza paura di
insetti, tornando alla nostra vera natura. Tra gli alberi si possono provare diversi ritmi e intensità di corsa e
ogni elemento che si incontra può diventare un ostacolo su cui testare la nostra reattività, la rapidità nel
cambiare direzione. Un modo per conoscersi, scherzare con le piante, lasciare il corpo steso al sole dopo lo
stretching finale. Una piccola rinascita alla fine di ogni allenamento.

L'attività fisica può anche stimolare la nostra creatività.


Lo sport ci regala una forma migliore e una salute più resistente. Ci dà divertimento e alimenta un sano
spirito di disciplina, resistenza e attitudine al sacrificio. Ebbene, alcune recenti ricerche sostengono che
potrebbe darci ancora qualcosa di più, uno stimolo alla nostra creatività.
Nel nostro immaginario, l’icona dell’artista è caratterizzata da molte sfaccettature, ma, molto probabilmente,
nessuna di esse vede il musicista, il pittore, lo scrittore in questione correre al parco oppure nuotare in
piscina. Anche se sembra un argomento scollegato è invece molto vicino perché è da attività come fare una
corsa all’aperto che un artista può trovare la sua ispirazione. 
La sperimentazione ha visto coinvolti 176 individui sottoposti a vari test atti a valutare il pensiero creativo in
molteplici circostanze. La variabile che è parsa determinante è stata appunto l’attività fisica: chi rispondeva
alle domande camminando risultava più vivace e le sue risposte apparivano più performanti di chi rimaneva
fermo.
Al di là delle conferme scientifiche delle quali siamo in attesa, a tutti sarà capitato di voler fare una
passeggiata per “schiarirsi” le idee. Oppure che la soluzione brillante ad un problema sia arrivata durante una
corsa o ancora, di sentirsi più lucidi dopo aver praticato sport.
Alla fine per il nostro organismo la cosa migliore è praticare lo sport all’aperto.

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