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Il lavoro del futuro

1. Il lavoro del futuro sarà molto diverso da qualunque formula


preconfezionata e provvedere all’educazione dei figli è diventato
molto complicato. Bisogna evitare i due estremi, quelli che credono
che la tecnologia risolverà tutti i problemi e quelli che credono che
ci condurrà sull’orlo del baratro. La tecnologia risolverà dei problemi
e ne creerà di nuovi, il problema è la paura e la mancanza di
informazione verso di essa.
2. Il tema generale dell’articolo è la visione della tecnologia, nel testo
vengono esaminati diversi punti di vista ma il problema generale è
sempre quello della comprensione della tecnologia.
3. Nel testo vengono esposti gli estremi dei pensieri sulla tecnologia in
quanto i tecnofili credono che la tecnologia risolva ogni male
mentre i pessimisti credono che sarà la tecnologia a distruggerci.
La tecnologia è un campo non ben conosciuto da tutti e ciò che non
si conosce fa paura, le macchine sono temute non da chi le ha
create ma da chi non sa come funzionano o come usarle. La base di
tutto questo sono gli investimenti sbagliati, troppo sulle tecnologie e
troppo poco su chi ricerchi queste nuove tecnologie.
4. La tesi dell’autore è che la tecnologia non è una cosa da cui
scappare ma da studiare e comprenderne l’utilizzo, nel testo non è
presente un’antitesi in quanto l’autore non da un’espressione di
bene o male della tecnologia ma dice unicamente che bisogna
studiarla.
Commento
Sono d’accordo con autore sul fatto che bisogna studiare la tecnologia
e non averne paura. Al giorno d’oggi non si può non saper usare la
tecnologia anche le cose più basilari come il telefono o un computer in
quanto sono parte integrante della nostra vita e in diversi casi
fondamentali nell’ambito lavorativo. Il fatto è che tutto è tecnologia e
ovviamente non si può sapere tutto. Fin dall’invenzione della ruota è
partito un lunghissimo processo di innovazione tecnologica che ad oggi
avanza a una velocità spaventosa. Ogni giorno nascono nuove
tecnologie che ci possono semplificare o complicare la vita a seconda
della nostra capacità di sfruttarle, per questo è uno studio continuo per
l’individuo capire come usare la tecnologia. Personalmente so di non
saper sfruttare le vere potenzialità degli strumenti che uso ed è per
questo che cerco di comprendere le nuove funzioni ogni volta che le
incontro per poter sfruttare sempre meglio la tecnologia.
La tecnologia continuerà ad avere un fortissimo impatto sulla nostra
vita nei prossimi anni, io penso che ci permetterà di fare cose
straordinarie ma che purtroppo avranno un prezzo. Se mi dovessi
collocare tra i due estremi sarei verso la metà ma orientato verso i
pessimisti avendo una mia idea su quello che comporterebbe la
creazione dell’intelligenza artificiale, una delle tecnologie molto
ricercate al momento. Nel l’ambito lavorativo serviranno tecnici
sempre più specializzati per poter utilizzare i macchinari sempre più
complessi ma se una cosa non è difficile non è divertente.

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