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Dossier tecnico n° 12

Guida alle prove di collaudo


trasformatori di distribuzione
immersi in olio
Guida alle prove
di collaudo
trasformatori
Dossier tecnico n ° 3 di distribuzione
Redatto a cura della
Attività Trasformatori immersi in olio
Indice
1. Il trasformatore 3
2. Le prove 4
3. Glossario 5
Questo dossier tecnico ha lo scopo di portare un contributo alla conoscenza
delle problematiche relative al collaudo di trasformatori di distribuzione immersi 4. Prove di accettazione
in olio. Per ogni prova viene presentato un estratto delle Norme CEI di riferimento
e contemporaneamente viene illustrata nel dettaglio la metodologia di prova, Prova d'isolamento con tensione
per permettere una continua verifica dei criteri di prova in funzione indotta 7
della normativa vigente. Infine sono richiamate tutte le Norme Europee riferite
Prova d'isolamento con tensione
ai trasformatori.
applicata 7
Misura delle perdite a vuoto
e della corrente a vuoto 9
Misura della resistenza degli
avvolgimenti MT e BT 11
Misura della tensione di corto-circuito
e delle perdite a carico 13
Misura del rapporto di trasformazione,
controllo della polarità e dei
collegamenti 15
5. Prove di tipo
Prova di riscaldamento 17
Prova d'impulso 21
6. Prove speciali
Misura del livello di rumore 23
Prova di tenuta al corto-circuito 24
Collaudo di trasformatori a 60 Hz
con prove eseguite a 50 Hz 26
Bibliografia delle Norme 27

Questa pubblicazione fa parte della collana "Dossier tecnici" coordinata


dai Servizi Tecnici Centrali di Schneider Electric S.p.A.
I Dossier Tecnici rappresentano un agile strumento di lavoro frutto del patrimonio
di esperienze e competenze aziendali.
La collezione ha lo scopo di fornire informazioni più approfondite ed essere un
valido strumento di riferimento nei campi specifici delle apparecchiature
elettromeccaniche, dell'elettronica industriale, del trasoprto e della distribuzione
dell'energia elettrica.
Guida alle prove
di collaudo

Gamma di produzione

■ trasformatori di distribuzione
in olio fino a 3000 kVA e 36 kV;
■ trasformatori in resina TRIHAL
fino a 15 MVA e 36 kV;
■ trasformatori di potenza fino
a 63 MVA e 245 kV;
■ trasformatori speciali.

2 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Il trasformatore trasformatore secondo la formula
di Boucherot:
S = sezione del nucleo magnetico
f = frequenza d'alimentazione del
trasformatore espressa in Hz.
U = 4.44 Bmax x N x S x f
Definizione
Il trasformatore è un apparecchio ■ schema equivalente del
dove:
statico ad induzione elettromagnetica trasformatore
U = tensione ai terminali Ogni circuito polifase è una
destinato a trasformare un sistema a
dell'avvolgimento primario o secondario combinazione di circuiti monofasi e di
corrente alternata in uno o più sistemi
aventi la stessa frequenza ma Bmax = valore massimo del campo conseguenza si può schematizzare il
d'intensità e di tensione generalmente magnetico nel nucleo trasformatore in un circuito monofase
differenti. N = numero di spire dell'avvolgimento come segue:
primario o secondario
■ Funzionamento
"ogni avvolgimento sottoposto ad un
flusso variabile, generato da una
tensione variabile, crea ai suoi terminali i1 R1 L1 i2 R2 L2
attraverso un circuito magnetico k
prestabilito, una forza elettromotrice U1 (RF) LF U2
indotta proporzionale al numero di spire (alimentazione) (utilizzazione)
dell'avvolgimento".
Questa forza elettromotrice determina
una tensione ai terminali del

Il circuito magnetico corrente I2. Il nucleo magnetico è dielettriche e per effetto Joule risultano
Sul circuito magnetico, costituito da caratterizzato dalle perdite a vuoto (Po) trascurabili.La scelta della qualità dei
lamierini magnetici a cristalli orientati, chiamate anche perdite nel ferro; esse lamierini magnetici, del sistema di taglio
sono disposti due avvolgimenti percorsi sono costituite dalle perdite per isteresi e e di montaggio, condiziona il risultato
uno, dalla corrente I 1 e l'altro dalla per correnti di Foucault, in quanto quelle globale del circuito magnetico.

Gli avvolgimenti ■ collegamenti L'indice orario permette di precisare


Gli avvolgimenti sono caratterizzati Il collegamento della più alta delle lo sfasamento, multiplo di 30° tra
essenzialmente dai seguenti parametri: tensioni (MT) viene indicato con la l'avvolgimento MT e quello di BT.
lettera maiuscola, mentre quello della Esempio: Dyn 11 = MT a triangolo (D)
■ rapporto di trasformazione "K" il
tensione più bassa (BT) con la lettera e la BT a stella (y) con neutro esterno.
quale corrisponde al rapporto delle minuscola. Se l'avvolgimento ha il L'indice orario indica uno sfasamento
tensioni primarie e secondarie: neutro esterno si hanno le sigle: YN o di 330° tra i terminali di MT e quelli di
yn, ZN o zn. BT. Il senso di rotazione è antiorario.
K = U1 = N1 = I2
U2 N2 I1 ■ perdite dovute al carico (Pcc)
Esse sono chiamate a volte anche
perdite in corto circuito o perdite nel
Triangolo (D,d) Stella (Y,y) Zigzag (Z,z) rame (anche per trasformatori con
I I
I avvolgimenti in alluminio). Le perdite
dovute al carico sono composte dalle
perdite per effetto Joule od ohmiche
II (RI2) e dalle perdite addizionali dovute
alle correnti di Foucault.
III Queste perdite si esprimono alla
III II III II temperatura di riferimento normalizzata
di 75°C, secondo le Norme CEI/IEC,
e sono proporzionali al quadrato della
I I I corrente.
II II II
III III III

Liquido dielettrico come per esempio l'Apirolio).


Il liquido dielettrico normalmente usato Precisiamo che la soglia minima di
è l'olio minerale. Noi garantiamo misura del PCB risulta essere di 2 ppm
l'assenza di PCB (Policloro Bifenile (2ppm = 2 parti per milione cioè 2 gr
normalmente contenuto negli Askarel per tonnellata).

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Guida alle prove
di collaudo

Le prove
Le prove effettuate sui trasformatori
hanno lo scopo di verificare la
conformità delle caratteristiche elettriche
e termiche alle specifiche dell'ordine.
Le Norme CEI 14-4 ediz. 1983
classificano le prove in tre tipologie:
■ prove di accettazione;

■ prove di tipo;

■ prove speciali.
Questa pubblicazione ha lo scopo di
rendere più facile l'approccio ai differenti
tipi di prova ed alla metodologia
impiegata da Nuova Magrini Galileo per
provare i trasformatori di distribuzione in
olio, prodotti nello stabilimento di Trento.

Impianti di prova
■ 1 sala prove integrata nella linea
di produzione dei trasformatori permette
di effettuare tutte le prove di
accettazione e la prova d'impulso;
■ 1 sala prove destinata ai collaudi
eseguiti in presenza del cliente.
E' possibile eseguire le prove di
accettazione, le prove di tipo ed
alcune prove speciali.
Tutte le prove indicate nel sommario
vengono eseguite presso lo stabilimento
di Trento ad eccezione della prova di
corto circuito che viene effettuata presso
un laboratorio indipendente.
Qualora richiesto nell'ordine, dove
risultano evidenziate le relative
condizioni commerciali, il cliente può
assistere al collaudo sia per quanto
riguarda le prove di accettazione che
per le prove di tipo e/o speciali.

Avvertenze di sicurezza nella zona


delle prove
Le aree destinate alle prove dei
trasformatori sono chiaramente
delimitate e protette. Al di là delle porte
d'accesso ogni materiale può risultare
sotto tensione e quindi un suo contatto
può costituire un pericolo di morte per
elettrocuzione.
L'accesso a queste aree è severamente
interdetto a tutte le persone estranee e
non abilitate al Servizio Prove.
I visitatori possono varcare le porte
d'accesso solamente dopo aver ottenuto
il benestare dal personale addetto alle
prove abilitato allo scopo, e dopo essere
stati informati dei pericoli inerenti agli
impianti della sala prove.

Nel prosieguo vengono evidenziati


relativamente ad ogni prova:
■ nella pagina di sinistra un
riassunto delle principali Norme
di riferimento;
■ nella pagina di destra il metodo
usato da Nuova Magrini Galileo.

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Glossario
Riferimento Simbolo Unità
Caratteristiche nominali
Potenza nominale Sn Voltampere [VA] o
kiloVoltAmpere [kVA] o
MegaVoltAmpere [MVA]
Frequenza nominale Fn Hertz [Hz]
Media Tensione MT KiloVolt [kV]
Bassa Tensione BT Volt o kiloVolt [V] o [kV]
Temperatura °C Gradi Celsius [°C]
Riscaldamento K Kelvin
Perdite a vuoto Po Watt o kiloWatt [W] o [kW]
Perdite a carico Pcc Watt o kiloWatt [W] o [kW]
Corrente a vuoto Io Ampere [A]
Corrente nominale In Ampere [A]
Corrente di corto circuito Icc Ampere [A]
Tensione di corto circuito Ucc Volt [V] percentuale [%]
Fattore di potenza cos.fi
Campo magnetico B Tesla (T)
Numero di spire N
■ Prove di accettazione

Misura delle perdite a vuoto


Perdite a vuoto Po Watt [W]
Indicazione del primo wattmetro ∆W1 Watt [W]
Indicazione del secondo wattmetro ∆W2 Watt [W]
Indicazione del terzo wattmetro ∆W3 Watt [W]
Costante Cte
Correzione della potenza misurata k Watt [W]
Approssimazione ∆ Percentuale [%]
Misura delle perdite a carico
Corrente nelle 3 fasi I1 I2 I3 Ampere [A]
Potenza misurata Pmis. Watt [W]
Perdite Joule ΣRI2 Watt [W]
Perdite addizionali Padd. Watt [W]
Resistenza degli avvolgimenti
Resistenza MT, BT RMT, RBT Ohm [Ω]
■ Prove di tipo

Prova di riscaldamento
Perdite totali Pt Watt [W]
Corrente media Im Ampere [A]
Temperatura ambiente t°a Gradi Celsius [°C]
Prova d'impulso
Scansione microsecondi [ µs]
■ Prove speciali

Misura delle scariche parziali


Tensione di riferimento Um kiloVolt [kV]
Carica apparente q picocoulomb [pC]
Misura del livello di rumore
Livello di fondo decibel [dB]
Livello A di pressione acustica Lp (A) decibel [A]
Livello A di potenza acustica Lw (A) decibel [A]

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Guida alle prove
di collaudo

Le Norme tensione alternata, prossima alla forma


sinusoidale.
con tensioni trifasi simmetriche indotte
nelle tre fasi dell'avvolgimento.
Estratto dalle Norme CEI 14-4 ediz. La tensione di prova deve essere Se l'avvolgimento è dotato di terminale
1983 fascicolo n° 609: uguale al doppio della tensione di neutro, quest'ultimo può essere
nominale; tuttavia il suo valore tra i connesso a terra durante la prova.
Definizioni terminali di linea di ciascun La prova ha esito favorevole se non
avvolgimento trifase non deve superare avviene alcun cedimento della tensione
Isolamento uniforme di un la tensione nominale di tenuta indicata di prova.
avvolgimento di trasformatore: nella tabella a fianco.
è l'isolamento di un avvolgimento di cui La frequenza di prova deve essere
tutte le estremità collegate a terminali superiore alla frequenza nominale
hanno la stessa tensione di tenuta a alfine di evitare fenomeni di saturazione
frequenza industriale verso terra. (corrente magnetizzante eccessiva). Tensione massima Tensione nominale
Salvo che sia altrimenti specificato, la Um di tenuta di breve
Tensione Um: (valore efficace) durata a frequenza
è il valore efficace della più alta durata della prova alla piena tensione [kV] industriale
tensione concatenata per la quale è deve essere di 60s per frequenza di (valore efficace)
stato progettato l'isolamento di un prova minore o uguale al doppio della [kV]
avvolgimento del trasformatore. frequenza nominale. ≤ 1,1 3
Se la frequenza di prova supera il
3,6 10
doppio della frequenza nominale,
Descrizione della prova la durata corrispondente in secondi 7,2 20
Le caratteristiche della prova a sarà di: 12 28
tensione indotta, dipendono 17,5 38
essenzialmente dal tipo d'avvolgimento frequenza nominale 24 50
impiegato nel trasformatore. 120 x
frequenza di prova 36 70
La prova a tensione indotta descritta
nelle Norme, precisa che deve essere con un minimo di 15s.
applicata ai terminali di un La prova di un avvolgimento trifase
avvolgimento del trasformatore una deve essere preferibilmente effettuata

Le Norme Descrizione della prova


La prova di tensione applicata deve
Tensione massima
Um
Tensione nominale
di tenuta di breve
Estratto dalle Norme CEI 14-4 ediz. essere effettuata mediante una (valore efficace) durata a frequenza
1983 fascicolo n° 609: tensione alternata monofase di forma [kV] industriale
(valore efficace)
il più possibile vicina alla forma [kV]
Definizioni sinusoidale e ad una frequenza
≤ 1,1 3
Tensione applicata: appropriata almeno uguale all'80%
della frequenza nominale. 3,6 10
è la tensione monofase che è applicata
La piena tensione di prova deve essere 7,2 20
ad uno degli avvolgimenti del
trasformatore reso equipotenziale, applicata per 60s tra l'avvolgimento 12 28
mentre gli altri sono collegati a massa. in prova e tutti i terminali degli altri 17,5 38
avvolgimenti, il circuito magnetico, 24 50
le parti metalliche e la cassa del 36 70
trasformatore collegati insieme ed
a terra. La prova ha esito favorevole
se non si verifica alcun cedimento
della tensione applicata.

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Prova d'isolamento con tensione indotta
Scopo della prova
Questa prova permette di rilevare uno R1 L1 3 4 R2 L2
o più eventuali difetti d'isolamento tra
1
le spire degli avvolgimenti (esempio: 2U1 (RF) 2 1 2U2
difetto tra 1 e 2,3 e 4) o tra le fasi. 2

Modalità di prova
L'avvolgimento BT viene alimentato Fase 1 w W
con una tensione pari a 2 volte la
0 1500 V
tensione nominale, mantenendo aperti i V k V
terminali dell'avvolgimento MT.
Per evitare la saturazione del circuito V A W V
A
magnetico del trasformatore in prova, Fase 2
viene usata una frequenza di v V
0 1500 V
alimentazione di 150 Hz. V V
La durata della prova risulta essere:
(120x50) / 150 = 40s A A W
Fase 3
Il trasformatore supera la prova quando 0 1500 V u U
non si verifica alcuna caduta della
tensione di alimentazione o deviazioni
amperometriche. A A W
Neutro Trasformatore in prova
es: Dyn 11
Alimentazione circuito di prova

Prova d'isolamento con tensione applicata


Scopo della prova
Questa prova ha lo scopo di verificare la
tenuta dielettrica a frequenza industriale R1 L1 R2 L2
(50 Hz) del trasformatore (caratteristiche (RF)
isolanti dell'olio e degli avvolgimenti)
relativamente ad ogni avvolgimento,
rispetto l'altro e la massa. Lo schema di
principio del trasformatore viene U1 cassa
modificato come segue:

Modalità di prova
La prova d'isolamento con tensione
applicata viene eseguita con una
tensione monofase a 50 Hz il cui valore
viene stabilito dalle Norme secondo la
classe d'isolamento del trasformatore. V
Alt BT AT
La tensione di prova viene applicata 3
successivamente a ciascun Trasformatore
in prova
avvolgimento per 60s con i terminali
degli altri avvolgimenti e le parti V
metalliche collegate a massa.
La misura della tensione viene Divisore Trasformatore di tensione
effettuata mediante un divisore ohmico-
capacitivo od un trasformatore di
tensione.

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Guida alle prove
di collaudo

Le Norme Definizioni Descrizione della prova


Le perdite a vuoto e la corrente a vuoto
La procedura della misura è descritta ■ perdite a vuoto: è la potenza attiva
assorbita quando è applicata la devono essere misurate su uno degli
nelle Norme CEI 14-4 ediz. 1983. avvolgimenti, alla frequenza nominale e
Tutti i valori misurati durante questa tensione nominale alla frequenza
nominale, ai terminali di uno degli ad una tensione pari alla tensione
prova sono riferiti alla presa principale, nominale se la prova è effettuata sulla
con il trasformatore inizialmente alla avvolgimenti;
presa principale, o pari alla appropriata
temperatura ambiente, salvo diverse ■ corrente a vuoto: è il valore efficace
tensione di presa se la prova è
indicazioni contrattuali. della corrente necessaria alla effettuata su un'altra presa. L'altro o gli
magnetizzazione del circuito altri avvolgimenti devono essere lasciati
magnetico. aperti e gli avvolgimenti che possono
essere connessi a triangolo aperto
devono avere il triangolo chiuso.
Tolleranze
Le tolleranze sono stabilite dalle Norme come risulta dalla sottostante tabella, salvo
diverse precisazioni contrattuali.
Grandezze soggette a garanzie Tolleranze

Perdite parziali +15% di ognuna delle perdite parziali,


(perdite a vuoto o perdite a carico) a condizione che la tolleranza
delle perdite totali non sia superata
Corrente a vuoto +30% della corrente a vuoto
specificata
Perdite totali (Po + Pcc) +10% dei valori dichiarati

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Misura delle perdite a vuoto e della corrente a vuoto
Scopo della prova
Questa prova ha lo scopo di:
■ identificare il valore delle perdite a
vuoto e della corrente a vuoto del R1 L1 R2 L2
k
trasformatore;
U1 RF LF U2
■ verificare che queste caratteristiche
corrispondono ai valori contrattuali e/o
delle Norme in vigore. In concreto la
rappresentazione grafica delle perdite a
vuoto è evidenziata nella parte
contornata da tratteggio dello schema
seguente:

Modalità di prova
Viene alimentato l'avvolgimento BT con
tensione e frequenza nominale, Fase 1 w W
mantenendo aperti i terminali
0 1500 V
dell'avvolgimento MT. k
V V
Le perdite a vuoto sono misurate con
un multimetro che realizza un circuito V A W V
di misura corrispondente all'inserzione A
Fase 2
di 3 wattmetri. Vengono misurate inoltre v V
0 1500 V
la corrente di ogni singola fase e la V V
terna di tensioni concatenate.
A A W
Fase 3
0 1500 V u U

A A W Trasformatore in prova
Neutro
es: Dyn 11
Alimentazione circuito di prova

Calcolo dei risultati La costante Cte dipende dalla portata Tolleranze


degli strumenti di misura e di eventuali L'applicazione di tolleranze ridotte sulle
perdite a vuoto misurate = riduttori di corrente. perdite a vuoto rispetto quanto
Esempio: in un circuito di prova precisato dalle Norme, è negoziabile al
[(∆W1 + ∆W2 + ∆W3) x Cte] - K comprendente un trasformatore di momento della richiesta di offerta.
corrente rapporto 50/5A ed un
k = correzione di potenza amperometro di portata 5A con una
Questa correzione corrisponde alla scala a 100 divisioni, la costante
potenza assorbita dagli strumenti di diviene:
misura che può essere espressa nella
forma (U 2/R). Cte = (50/5) x (5/100) = 0,5

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Guida alle prove
di collaudo

Le Norme Descrizione della prova


Devono venire annotati la resistenza
Le indicazioni seguenti sono state di ogni avvolgimento, i terminali fra
ricavate dalle Norme CEI 14-4 ediz. cui è misurata e la temperatura
1983. degli avvolgimenti. La misura deve
essere effettuata in corrente continua.
In tutte le misure di resistenza si deve
Definizione avere cura di rendere minimi gli effetti
Le resistenze MT e BT sono di auto-induzione.
le resistenze interne al trasformatore Per le unità in olio dopo aver lasciato
le quali generano le perdite Joule il trasformatore senza eccitazione
proporzionali al quadrato della corrente. per almeno 3h, si determina
la temperatura media dell'olio
e si considera che la temperatura
dell'avvolgimento sia la stessa della
temperatura media dell'olio.

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Misura della resistenza degli avvolgimenti MT e BT
Scopo della prova
Questa prova ha lo scopo di misurare
la resistenza ohmica di ciascun L1 L2
avvolgimento del trasformatore. R1 k R2
La rappresentazione grafica di queste U1 (RF) LF U2
resistenze è evidenziata nella parte
contornata da tratteggio dello schema
seguente:

Modalità di prova
Nel corso di questa prova si deve
rilevare innanzi tutto la temperatura U
ambiente. La misura della resistenza V
W V V V
di ogni avvolgimento viene effettuata
con il metodo volt-amperometrico
V V V
dove:
R = (2 /3) x r 12 V V 12V
W
nel caso di un avvolgimento collegato U
a triangolo. A
A
R= 2 x r
nel caso di un avvolgimento collegato
a stella, essendo:
R = resistenza equivalente tra le fasi
r = resistenza di fase di un
avvolgimento del trasformatore.

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 11


Guida alle prove
di collaudo

Le Norme Le misure devono essere eseguite


rapidamente e gli intervalli fra di esse
principale) o corrente di presa,
e corrente di prova.
La procedura di prova è descritta nelle devono essere abbastanza lunghi da Per un trasformatore con un
Norme CEI 14-4 ediz. 1983. garantire che il riscaldamento non avvolgimento a prese la cui estensione
produca errori significativi. sia superiore al ±5%, l'impedenza di
Definizioni La differenza di temperatura fra la parte corto-circuito deve essere misurata
superiore e inferiore dell'olio deve sulla presa principale e sulle due prese
■ Tensione di corto-circuito essere piccola abbastanza da esterne.
è la tensione, a frequenza nominale, permettere di determinare la
che è necessario applicare fra temperatura media con la precisione
i terminali di linea di un avvolgimento richiesta. I valori misurati delle perdite Tolleranze
per farvi circolare la corrente nominale, a carico devono essere corretti Le tolleranze sono stabilite dalle Norme
quando i terminali dell'altro avvolgi-
moltiplicandoli per il quadrato del come risulta dalla sottostante tabella,
mento sono chiusi in corto-circuito.
rapporto fra corrente nominale (presa salvo diverse precisazioni contrattuali.
■ Perdite dovute al carico
è la potenza attiva assorbita
alla frequenza nominale ed alla
temperatura di riferimento, quando la
Grandezze soggette a garanzie Tolleranze
corrente nominale attraversa i terminali
di linea di uno degli avvolgimenti Perdite parziali + 15% di ognuna delle perdite parziali,
con i terminali dell'altro chiusi in (perdite a vuoto o perdite a carico) a condizione che la tolleranza delle
corto-circuito. perdite totali non sia superata
Qualora si abbia la presenza di altri Perdite totali (Po + Pcc) + 10% dei valori dichiarati
avvolgimenti i loro terminali devono Tensione di corto-circuito a corrente
risultare aperti. nominale (presa principale)
Queste perdite sono chiamate Se la presa principale è la presa
anche perdite in corto-circuito centrale o una delle due prese centrali:
(perdite Joule + perdite addizionali).
- trasformatore a due avvolgimenti ± 10 % della tensione di corto-circuito
specificata per quella presa
Descrizione della prova - trasformatore a più di due avvolgimenti ± 10 % della tensione di corto-circuito
La tensione di corto-circuito (presa specificata per una determinata coppia
principale), e le perdite a carico devono di avvolgimenti
essere misurate alla frequenza ± 15 % della tensione di corto-circuito
nominale con alimentazione specificata per una seconda
praticamente sinusoidale ed una coppia determinata di avvolgimenti
corrente compresa fra il 25 e il 100%,
ma preferibilmente a non meno del Per le altre coppie di avvolgimenti
50% della corrente nominale (presa la tolleranza deve essere concordata
principale) o corrente di presa. e specificata.

12 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Misura della tensione di corto-circuito
e delle perdite dovute al carico
Scopo della prova
Questa prova ha lo scopo di: I1n I1n
■ misurare la tensione di corto-circuito 2 2 2 2
(U cc ); R1+R2 k L1+L2 k R1+R2 k L1+L2 k
k
■ misurare le perdite a carico del U1cc = (RF) LF e dunque U1cc...
trasformatore (P cc). % di U1n
Schema equivalente:

Modalità di prova
L'avvolgimento MT viene alimentato Fase 1
U u
a frequenza nominale (50 Hz) 0 1500 V
con una tensione tale da far circolare V k V
una corrente di valore vicino
a quello nominale, dopo aver posto V A W V
A
in corto-circuito l'avvolgimento BT. Fase 2
Le perdite in corto-circuito sono V v
0 1500 V
misurate con un multimetro che realizza V V
un circuito di misura corrispondente
all'inserzione di 3 wattmetri. A A W
Vengono misurate inoltre la corrente di Fase 3
W w
ogni singola fase e la terna di tensioni 0 1500 V
concatenate.
La tensione di corto-circuito % è data
da: A A W Trasformatore in prova
Ucc% = (Ucc Neutro
mis/Unom) x 100 es: Dyn 11
Alimentazione circuito di prova

Il principio di misura e la strumentazione impiegata sono uguali a quelli della prova a vuoto.
Calcolo delle perdite
dovute al carico con ■ alla temperatura di riferimento
■ alla temperatura ambiente (75°C per i trasformatori in olio).
RMT = (2/3) x r
Le perdite Joule variano in funzione
Pcc = PJMT + PJBT + Padd
Nel caso di un collegamento a stella: della temperatura mentre le perdite
addizionali sono inversamente
= (3/2 x RMT x I2) + (3/2 x RBT x I2) + Padd PJBT = 3 x r x I2 proporzionali alla temperatura.
dove: Pcc 75°C = K x PJ t°a + (1/K) x Padd t°a
PJMT, PJBT = perdite Joule lato MT e BT = (3/2) x RBT x I2
RMT, RBT = resistenze equivalenti lato con k= coefficiente di correzione della
MT e BT temperatura:
RBT = 2 x r
Nel caso di un collegamento a triangolo: ❑ per il rame:
Si ricorda che le perdite addizionali k = (235 + 75) / (235 + t°a)
PJMT = 3 x r x (I / 3 )2
sono costituite essenzialmente dalle ❑ per l'alluminio:
= (3/2) x RMT x I2 perdite per correnti di Foucault. k = (225 + 75) / (225 + t°a)

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 13


Guida alle prove
di collaudo

Le Norme Potenza nominale


(Sn) in KVA
Tensione di corto-circuito espressa
in % della tensione nominale
Valori normativi della tensione
dell'avvolgimento
di corto-circuito in Europa, dopo
l'emissione del documento di 50 ≤ Sn ≤ 630 4
armonizzazione HD 428.S1 del 1992. 630 < Sn ≤ 2500 6

Valori normativi della tensione di Potenza nominale Tensione di corto-circuito espressa


corto-circuito in conformità alla (Sn) in KVA in % della tensione nominale
pubblicazione IEC 76-5 (1982). dell'avvolgimento
Sn ≤ 630 4
630 < Sn ≤ 1250 5
1250 < Sn ≤ 3150 6,25
3150 < Sn ≤ 6300 7,15

Le Norme ■ simbolo di collegamento: è il


simbolo convenzionale indicante le
Descrizione della prova
Il rapporto di trasformazione è misurato
Le indicazioni seguenti sono estratte modalità di connessione degli su ogni presa del trasformatore.
dalle Norme CEI 14-4 ediz. 1983 avvolgimenti MT e BT ed il loro relativo Devono inoltre essere controllati sia
sfasamento espresso con una il simbolo di collegamento dei
combinazione di lettere e di indici orari.
Definizioni trasformatori trifasi che la polarità
in caso di unità monofasi.
■ Sfasamento di un avvolgimento
trifase: è lo scarto angolare tra i vettori Grandezze soggette a garanzia Tolleranze
indicanti le tensioni MT e BT dei
terminali omologhi di una stessa coppia Rapporto di trasformazione a vuoto Il più basso fra i due valori seguenti:
d'avvolgimenti. per la presa principale (Rapporto di a) ± 0,5% del rapporto dichiarato,
E' convenzionalmente previsto che trasformazione nominale) b) una percentuale del rapporto
i vettori ruotino in senso antiorario. dichiarato pari a 1/10 della tensione
di cortocircuito percentuale reale a
Il vettore dell'avvolgimento MT, posto corrente nominale.
sulle 12 ore di un quadrante orario,
preso di riferimento, e lo sfasamento di Nota
tutti gli altri avvolgimenti sono espressi Le tolleranze per altre prese devono essere oggetto di accordo fra costruttore
normalmente con un indice orario; ed acquirente

14 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Tensione di corto-circuito Ucc
La tensione di corto-circuito possiede (Ucc 75°C%)2 - (Ur 75°C%)2 = la formula della Ucc a 75°C in % risulta
una componente reattiva Ux ed una quindi esere:
componente ohmica Ur la quale, (Ucc 20°C%)2 - (Ur 20°C%)2 Ucc 75°C% =
contrariamente a Ux, dipende dalla
temperatura. 2 2 2
 Ucc 20°   Pcc 20°   Pcc 75° 
In valori ridotti rispetto alle grandezze 100 x  U  − S  + S 
nominali, si può scrivere:  n   n   n 

(Ucc %)2 = (Ux %)2 + (Ur %)2 dove


dove: Un = tensione nominale
Ur % = (Pcc x 100) / Sn

Uc cc T
Ux Impedenza di corto-circuito

c
Ucc % = (Ucc x 100) / Un

75
Essa può essere ricavata dalle misure

°C
Esempio: con una temperatura precedenti con la formula seguente:

°a
ambiente di 20°C ed alla temperatura
Z = (Ucc x Un) / 100 In
mb
di riferimento di 75°C, si può scrivere:

.
(Ucc 75°C%)2 = (U x %)2 + (Ur 75°C%)2 dove

Ur T° amb. Ur 75°C Z = impedenza di corto-circuito di fase


(Ucc 75°C%)2 - (Ur 75°C%)2 = (U x %)2 espressa in ohm.

Misura del rapporto di trasformazione Collegamenti usuali

e controllo della polarità Dy11 U


330° 11
e dei collegamenti u
u v w
v U V W
Scopo della prova di trasformazione K su ogni presa w
Questa prova ha lo scopo di: rispetto ai valori garantiti. W V

■ verificare la conformità del


La parte del trasformatore interessata
collegamento del trasformatore; da questa prova è quella contornata
da tratteggio.
■ verificare la conformità del rapporto

Yz11 U
k 330° 11
R1 L1 R2 L2 u v w
u
v U
U1 (RF) U2 V W
w
W V

es.: k = U1 = 50
U2
Yd11 U
330° 11
u u v w
Modalità di prova Tale operazione avviene a mezzo v U V W
La misura del rapporto di un gruppo di decadi di resistenze
e la comparazione è realizzata quando w
di trasformazione ed il controllo W V
del gruppo di collegamento vengono la corrente del galvanometro è nulla.
eseguiti su ogni presa dell'avvolgimento Per ottenere il rapporto
per mezzo di un rapportimetro (ponte di trasformazione designato, nel caso
di Vettiner) alimentando il trasformatore di collegamenti Yd o Dy, bisogna
con 220 V, lato MT. moltiplicare o dividere il valore letto
La misura del rapporto di trasformazione rispettivamente per 3 a secondo Yy0 U
si basa sulla comparazione, in ogni che le tensioni misurate siano semplici 0°
fase, della tensione MT in fase con o composte. u u v w
quella BT. Infatti il rapportimetro mette Per i collegamenti Yy o Dd il valore U V W
in opposizione le tensioni fra loro letto identifica il rapporto di w v
in fase per compararne i moduli. trasformazione designato. W V

Le lettere maiuscole corrispondono alla tensione più alta.

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 15


Guida alle prove
di collaudo

per trasformatori ON o OF (65°K),


Le Norme ❑
❑ per trasformatori OD (70°K),
in differenti punti attorno al
trasformatore a circa metà altezza
Questa prova è descritta nella parte II Si applicano i limiti suddetti salvo della superficie di raffreddamento e
delle Norme CEI 14-4 ediz. 1983. il caso che nelle specifiche contrattuali ad una distanza compresa tra 1 e 2 m;
non siano indicate "condizioni speciali ■ misura delle temperature dell'olio
Scopo della prova di servizio". Il caso tipico è effettuate anch'esse ad intervalli
rappresentato da un trasformatore con regolari durante la prova e rilevate
Determinare le sovratemperature un avvolgimento avente delle prese per mezzo di un termometro introdotto
dell'olio e degli avvolgimenti MT e BT di regolazione eccedenti il ±5%, dove in un pozzetto riempito d'olio situato
di un trasformatore. la prova di riscaldamento è da eseguire sul coperchio, e nella parte inferiore
sulla presa corrispondente alla corrente per mezzo di sensori termici;
Descrizione della prova più elevata. ■ misura della sovratemperatura degli
Un trasformatore viene identificato I limiti di sovratemperatura si applicano avvolgimenti effettuata con il metodo
in base al tipo di raffreddamento su questa presa con la potenza, della variazione di resistenza.
impiegato (ONAN,ONAF, ODWF...). tensione e corrente di riferimento. Il valore della temperatura ambiente
La specifica tecnica di riferimento e Se il luogo di installazione non risulta dalla media dei valori misurati
la targa delle caratteristiche devono corrisponde alle condizioni normali dai 3 termometri, mentre la temperatura
evidenziare il valore della potenza, di servizio (altezza <1000M, -25° C <T° media dell'olio è considerata
espressa normalmente in kVA o MVA, ambiente <40°C, tensione convenzionalmente come la media tra
per la quale il trasformatore rispetta d'alimentazione sinusoidale e la temperatura dell'olio nella parte
i limiti di sovratemperatura. simmetrica, ambiente a debole livello superiore e quella della parte inferiore.
Le Norme definiscono i valori d'inquinamento) si devono apportare
di sovratemperatura, specifici per Per ragioni pratiche il metodo
delle modifiche ai limiti delle
un determinato tipo di trasformatore, normalmente impiegato per la
sovratemperature del trasformatore. determinazione delle sovratemperature
i quali sono oggetto di garanzia Il trasformatore deve essere sottoposto
e di prova alle condizioni precisate di un trasformatore in olio è il metodo
alla prova completo dei suoi dispositivi di corto-circuito. Durante questa prova
dalle Norme. di protezione. Devono essere realizzati il trasformatore non risulta sottoposto
Per i trasformatori in olio esse sono: tre tipi di misure di temperatura: simultaneamente alla tensione e
■ sovratemperatura dell'olio nella parte ■ misura della temperatura dell'aria corrente nominali, ma alle perdite totali
alta del trasformatore (60°K); di raffreddamento da effettuare ottenute sommando le perdite dovute
■ sovratemperatura media degli ad intervalli regolari durante la prova, al carico, alla temperatura
avvolgimenti: con almeno tre termometri situati di riferimento, con le perdite a vuoto.

16 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Prova di riscaldamento
Scopo della prova coefficiente di correzione, funzione x = 0,8 o 1,0 in funzione del sistema
dell'altezza del trasformatore, per di raffreddamento del trasformatore.
Questa prova ha lo scopo di: ricavare la temperatura media dell'olio.
■ determinare la sovratemperatura
dell'olio (∆t olio); d) regime nominale
b) inizio della prova di riscaldamento Per eseguire questa misura si riporta
■ determinare la sovratemperatura
degli avvolgimenti MT e BT; L'avvolgimento MT del trasformatore la corrente di alimentazione del
è collegato all'alimentazione trifase trasformatore al valore nominale (In)
■ verificare la potenza nominale
della sala prove, mentre l'avvolgimento mantenendola costante almeno per
del trasformatore.
BT è chiuso in corto-circuito. un'ora. Al termine si rilevano i seguenti
Il trasformatore viene alimentato con le valori:
Modalità di prova perdite totali (perdite a vuoto più perdite ■ la corrente di ogni fase e la rispettiva
Si possono distinguere, in ordine a carico) almeno per tutta una notte. potenza;
cronologico, quattro grandi fasi: ■ la temperatura dell'olio e dell'aria
a) rilievo delle misure di riferimento, c) controllo della stabilizzazione e ambiente;
b) inizio della prova di riscaldamento, misura della sovratemperatura ■ le resistenze a caldo MT e BT
c) controllo della stabilizzazione delle dell'olio dopo l'interruzione dell'alimentazione
perdite con cui il trasformatore è stato Vengono rilevati: tenendo conto di eseguire dei rilievi
caricato e rilievo della sovratemperatu- delle resistenze ad intervalli di tempo
■ la corrente di assorbimento del
ra dell'olio, (1).
trasformatore su ogni fase e la potenza
d) regime nominale. relativa; questa potenza corrisponde Si determinano quindi le
alle perdite totali con una tolleranza del sovratemperature degli avvolgimenti
Almeno 24 ore prima di eseguire le MT e BT con la seguente formula:
misure di riferimento, il trasformatore ±20%.
viene piazzato in un locale adeguato ■ la temperatura (T°) dell'olio e dell'aria ∆Tavv=
per ottenere una omogeneità della ambiente.
temperatura dei suoi avvolgimenti [(Rc/Ro) x (K + to)] - K - ta + 0,8 (∆ToPT - ∆ToRN)
La sovratemperatura max. dell'olio
e dell'olio. viene definita da: dove:
Rc = resistenza a caldo a tempo zero
∆T° olio = T° olio - T° ambiente
a) rilievo delle misure di riferimento Ro = resistenza a freddo
Queste misure permettono di rilevare i In pratica la temperatura ambiente to = temperatura di riferimento a freddo
valori delle resistenze MT e BT e della viene ottenuta come media
temperatura dell'olio a freddo cioè K = coefficiente di temperatura
dell'indicazione di 3 termometri situati
quando il trasformatore non è tra 1 e 2 m di distanza, ad un'altezza ta = temperatura ambiente media alla
alimentato e si trova a temperatura pari a metà dell'altezza della cassa ed fine del regime nominale
ambiente. La misura di queste immersi in idonei pozzetti per evitare gli ∆ToPT = sovratemperatura dell'olio, con
resistenze a freddo è determinante per effetti intempestivi di eventuali correnti le perdite totali, misurate al pozzetto.
il calcolo della sovratemperatura degli d'aria. ∆ToRN = sovratemperatura dell'olio
avvolgimenti: Quando si ottiene la stabilizzazione a regime nominale misurata al
■ misura della resistenza MT e BT con un valore di perdite (P) differente pozzetto.
a freddo; da quello delle perdite totali (Pt) viene
Vengono utilizzati i valori rilevati con applicata la seguente formula di
la precedente misura (vedere pag. 11). correzione:
■ misura della temperatura del ∆T° olio = T° olio mis. x (Pt/P)x
trasformatore;
dove (1) ogni 30s per un tempo di circa 10 min.
Sul coperchio del trasformatore si trova
un pozzetto termometrico adatto ∆T° olio = sovratemperatura dell'olio Queste misure di resistenze ad intervalli di
alle perdite totali, tempo regolari permettono di stabilire la
allo scopo; la temperatura misurata curva di raffreddamento. Per estrapolazione
corrisponde alla temperatura massima ∆T° olio mis. = sovratemperatura si può così determinare il valore della
dell'olio che verrà impiegata, con un dell'olio alla potenza misurata, resistenza a t = O.

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 17


Guida alle prove
di collaudo

Dispositivo di Golfari Terminali BT Commutatore Terminali MT a spina


protezione
DGPT2/R.I.S.

Nucleo magnetico

Avvolgimento BT

Avvolgimento BT

Olio minerale
(tenore PCB < 2ppm).
La cassa viene riempita
sotto vuoto con olio
degasato ed essicato

Alette
di raffreddamento

Verniciatura finale grigio


RAL 7031 (a richiesta
altre tinte)

18 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Come è già stato indicato, lo scopo che deve essere mantenuta almeno Correzioni
della prova è doppio: per un'ora.
Durante questo intervallo si continua Se i valori specificati delle perdite
■ stabilire la sovratemperatura dell'olio, o della corrente non possono essere
in regime stabilito, con lo smaltimento a rilevare i valori delle temperature
dell'olio e dell'aria ambiente. ottenuti durante la prova, è necesssario
delle perdite totali; correggere i risultati di prova come
Alla fine della prova viene eseguita
■ stabilire la sovratemperatura media la misura delle resistenze degli segue:
degli avvolgimenti alla corrente avvolgimenti dopo un rapido ■ alla sovratemperatura dell'olio
nominale In. scollegamento dell'alimentazione ottenuta durante la prova si applica
La prova è quindi realizzata in due fasi: e del corto-circuito dell'altro il seguente fattore di correzione:
■ alimentazione con le perdite totali:
avvolgimento.
(perdite totali/perdite effettive nel corso
il trasformatore è sottoposto Premesso che in precedenza è stata della prova)x
ad una tensione tale che la potenza eseguita una misura di riferimento
attiva misurata sia uguale alle perdite delle resistenze degli avvolgimenti dove:
totali del trasformatore con una ad una determinata temperatura x = 0,8 per circolazione naturale
corrente che evidentemente risulterà ambiente (R1, θ1 ), la temperatura dell'aria
superiore a In. di un avvolgimento (θ2) alla fine della
prova viene ricavata dal valore misurato 1,0 per circolazione forzata dell'aria
Vengono rilevate la temperatura
della sua resistenza (R2) ■ alla sovratemperatura degli
dell'olio e dell'aria ambiente e la prova
a quella temperatura e dal valore avvolgimenti rispetto alla temperatura
viene proseguita fino a quando non
misurato della sua resistenza (R1) dell'olio si applica il seguente fattore
siano realizzate le condizioni previste alla temperatura (θ1) mediante la
da uno dei due metodi stabiliti di correzione:
formula:
dalle Norme per la durata della prova R (corrente nominale/corrente di prova)y
di riscaldamento. θ2 = 2 (x + θ1) - x
R1 y = 1,6 per circolazione naturale e
■ alimentazione a corrente nominale:
dove forzata ma non guidata dell'olio
dopo aver raggiunto il regime stabilito,
la prova viene continuata con una x = 235°C per il rame 2,0 per circolazione forzata e
corrente uguale a quella nominale 225°C per l'alluminio guidata dell'olio

Schemi di prova
■ alimentazione alternata; ■ alimentazione continua lato MT;

12 V
- +
A
L1
U

V
Fase 1
U u V
0 1500 V
V k V W
Dyn 11
V A W V
A
Fase 2
V v
0 1500 V
V V

A A W ■ alimentazione continua lato BT;


Fase 3
W w
0 1500 V

12 V
A A W n + -
Neutro Trasformatore in prova A
es: Dyn 11 u
Alimentazione circuito di prova
v

w V
Dyn 11

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 19


Guida alle prove
di collaudo

fronte (tempo di salita) = 1,2 µs± 30%;


Le Norme ■
■ coda (tempo all'emivalore) = 50 µs
50% ed il 75% della piena tensione
di prova e tre successivi impulsi
Le modalità di prova e le relative ±20% alla piena tensione.
tolleranze sono indicate nella parte III Questa sequenza si applica
delle Norme CEI 14-4 ediz. 1983. successivamente a ciascuno
Nondimeno si possono presentare casi
nei quali la forma normalizzata dei terminali di linea dell'avvolgimento
Descrizione della prova ad d'impulso non può essere in prova.
ragionevolmente ottenuta, a causa Nel caso di trasformatori trifasi, gli altri
impulso con onda piena terminali di linea dell'avvolgimento
della bassa induttanza degli
Generalità avvolgimenti o di un'elevata capacità vengono connessi a terra direttamente
Per i trasformatori immersi in olio la verso massa. In questi casi possono od attraverso una piccola impedenza,
tensione di prova è normalmente di essere adottate, previo accordo fra le come ad esempio uno shunt
polarità negativa, poichè si riduce così parti, più ampie tolleranze. per la misura della corrente. Se
il rischio di scariche esterne accidentali l'avvolgimento ha un terminale
nel circuito di prova. di neutro, questo viene connesso a
L'impulso applicato per la prova è un Sequenza di prova terra direttamente od attraverso una
impulso atmosferico ad onda piena La sequenza di prova consiste in un piccola impedenza. La cassa deve
normalizzato avente: impulso con tensione compresa tra il essere connessa a terra.

U Onda piena d'impulso Registrazioni nel corso delle prove


1,0 Le registrazioni oscillografiche
effettuate durante le prove devono
0,9 mostrare chiaramente la forma della
tensione ad impulso applicata (durata
del fronte, durata dell'emivalore).
La registrazione deve comprendere
almeno un canale di misura
supplementare. Normalmente la
migliore sensibilità per l'identificazione
0,5 dei guasti si ottiene con la registrazione
della corrente verso terra
dell'avvolgimento in prova.
0,3
Criteri per la valutazione della prova
L'assenza di differenze significative
T
nelle forme registrate delle correnti
0 e delle tensioni a tensione ridotta
T rispetto quelle a valore nominale
di prova, costituisce dimostrazione
T1 che l'isolamento ha sopportato
con successo la prova.
T2 Se nascono dubbi sull'interpretazione
di eventuali differenze tra gli
Tempo di fronte T1 = 1,2 µs ± 30 % oscillogrammi, si devono applicare tre
Tempo di coda T2 = 50 µs ± 20 % ulteriori impulsi a piena tensione
Rapporto tra T1 e T T1 = 1,67 T oppure si deve ripetere l'intera prova
al terminale in discussione.

20 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Prova d'impulso viene sottoposto ad una tensione
d'impulso del 50% del valore nominale
Descrizione della prova ad
di prova.
impulso con onda tronca
Scopo della prova La prova ad impulso con onda tronca
Ogni fase subisce rispettivamente
Lo scopo di questa prova è di verificare è una prova speciale per i terminali
un'onda ridotta e tre onde piene al
la tenuta alla tensione d'impulso di ogni di linea di un avvolgimento.
valore nominale della tensione di
avvolgimento verso massa, in rapporto Quando è previsto di effettuare questa
prova.
agli altri avvolgimenti e lungo lo stesso prova, essa viene combinata
avvolgimento sottoposto a prova. Si La calibratura della tensione d'impulso con quella ad onda piena in un'unica
può schematizzare questa prova come da applicare, viene effettuata per sequenza.
segue: mezzo di uno spinterometro.
Durante ogni onda di prova, mediante L'ordine seguito per l'applicazione
un oscilloscopio catodico, vengono dei diversi impulsi è:
registrate simultaneamente, con ■ un impulso ad onda piena con
velocità di scansione diverse, le tensione ridotta;
U
impulso seguenti due grandezze elettriche: ■ un impulso ad onda piena al 100%;
■ tensione applicata; ■ uno o più impulsi ad onda tronca
50 Hz ■ la corrente primaria risultante dalla a tensione ridotta;
propagazione dell'onda d'impulso ■ due impulsi ad onda tronca al 100%;
lungo l'avvolgimento. ■ due impulsi ad onda piena al 100%.
Per ragioni pratiche, mediante degli Il valore di cresta dell'onda tronca deve
opportuni attenuatori vengono essere lo stesso dell'onda piena.
Nota registrati, ad ampiezza costante, gli Così come i canali di misura e le
in alta frequenza la tensione d'impulso si oscillogrammi della corrente a tensione registrazioni oscillografiche sono
ripartisce in modo esponenziale lungo piena di prova e di quella a tensione gli stessi di quelli prescritti per le prove
l'avvolgimento in prova, mentre in bassa ridotta. Si facilita così il confronto degli
frequenza (es. 50,60 Hz) essa si ripartisce ad onda piena. Solitamente viene
oscillogrammi ottenuti. mantenuta la stessa predisposizione
uniformemente lungo il medesimo.
Il certificato della prova d'impulso del generatore d'impulsi, aggiungendo
comprende la stampa degli soltanto il dispositivo di troncatura.
Modalità di prova oscillogrammi registrati nel corso della L'onda normalizzata dell'impulso
L'onda d'impulso è applicata ad ogni prova. atmosferico deve avere una durata fino
terminale dell'avvolgimento MT Il confronto fra i vari oscillogrammi alla troncatura compresa tra 2 e 6 µs.
essendo gli altri collegati a massa permette di concludere se il trasformatore Come per la prova ad impulso con
attraverso uno shunt così come, sia ha superato positivamente questa prova. onda piena, il rilievo dei guasti durante
l'avvolgimento BT che la cassa, sono In caso di guasto esso può essere la prova ad impulso con onda tronca
stabilmente a massa. evidenziato nell'oscillogramma è basato sulla comparazione degli
dall'aumento dell'ampiezza della oscillogrammi registrati con onda
La prova consiste nell'applicare delle
corrente e/o da una deformazione tronca a tensione 100% ed a tensione
onde d'impulso di polarità negativa
dell'onda tensione causata da: ridotta.
(alfine di ridurre i rischi di scarica
esterna casuale nel circuito di prova) ■ cedimento dell'isolamento verso
caratterizzate dalla forma normalizzata massa;
1,2/50 µs. oppure:
All'inizio della prova, il trasformatore ■ corto-circuito tra spire.

Circuito di prova
Valori delle tensioni d'impulso
Trasformatore in prova
Generatore d'impulso es.: YynO Tensione 3,6 7,2 12 17,5 24 36
A1 A2
U u di riferimento
Rf [kV]
A3
V v Tensione 10 20 28 38 50 70
A4
Cq Rq di tenuta a
Cf frequenza
W w industriale
(60 s) [kV]
Shunt
Tensione 40 60 75 95 125 170
d'impulso
[kV]
U II

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 21


Guida alle prove
di collaudo

Le Norme trasformatore. Se la differenza tra Lp


del rumore di fondo ed il livello
In un caso simile si prenderà per
questa differenza un valore inferiore
La procedura da seguire per la prova risultante contemporaneamente ed il livello totale diminuito di 3 dB potrà
è descritta nelle Norme CEI 14-9. dal rumore di fondo e quello del essere considerato come il limite
trasformatore è ≥10 dB, è possibile superiore del livello di pressione
Definizioni effettuare una sola misura del rumore acustica in questa posizione. Tutto ciò
■ livello di pressione acustica, Lp: di fondo senza che sia necessaria deve figurare nel certificato di collaudo.
è il valore espresso in decibels (dB) alcuna correzione del livello di rumore
uguale a 20 volte il logaritmo decimale misurato dal fonometro.
del rapporto tra la pressione acustica Se la differenza è compresa tra 3 e 10 Correzioni per il rumore
data e la pressione acustica di dB è necessario applicare le correzioni di fondo
riferimento, la quale è di 20µ Pascals. come risulta dalla tabella sottostante.
Secondo i livelli di pressione acustica
■ livello di potenza acustica, Lw: Peraltro se la differenza è inferiore a 3 sopraindicati e registrati in ciascuna
è il valore espresso in dB uguale a 10 dB la prova non è accettabile a meno delle posizioni di misura, questi
volte il logaritmo decimale del rapporto che il livello risultante del rumore di possono essere corretti dell'influenza
tra la potenza acustica data e la fondo e del rumore del trasformatore del rumore di fondo, in conformità alla
potenza acustica di riferimento, la quale non sia inferiore al valore garantito. tabella seguente:
è di 1 picowatt.
■ rumore di fondo:
è il livello ponderato A della pressione
acustica quando il trasformatore non è Differenza tra Lp misurato con Valore della correzione da
energizzato. l'apparecchio in servizio e Lp del solo sottrarre a Lp misurato con
rumore di fondo in dB l'apparecchio in servizio
per ottenere l'Lp dovuto
Apparecchi di misura all'apparecchio in dB
Le misure devono essere fatte 3 3
utilizzando un fonometro di classe 1. 4÷5 2
Inoltre il livello del rumore di fondo deve 6÷8 1
essere misurato immediatamente prima
e dopo aver effettuato la misura del 9÷10 0,5

22 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Misura del livello definita dal trasformatore.
Il valore ottenuto è la media quadratica
Lw (A) = livello ponderato A della
potenza acustica in dB
di rumore dei seguenti valori misurati:
❑ a 1/3 ed a 2/3 dell'altezza della cassa
Lp (A) = pressione acustica in dB (A)
X = coefficiente di correzione in
quand'essa supera 2,5 m; a 1/2 della funzione del livello di fondo
Scopo della prova cassa per altezze inferiori,
S = superficie equivalente in m2,
❑ ad una distanza minima di 30 cm
Questa prova ha lo scopo di verificare definita dalla formula
attorno il perimetro del trasformatore.
il livello del rumore prodotto dal
L'intervallo dei punti di misura è al S = 1,25 x H x P
trasformatore rispetto quello stabilito
massimo di 1 m ed al minimo di un
dalle Norme e/o dalle condizioni
valore tale che la prova comporti dove
contrattuali.
almeno 6 punti di misura. H = altezza del trasformatore in metri
P = lunghezza del contorno delle
Modalità di prova misure alla distanza di 30 cm, in metri
0,3 m minimo
Il rumore è provocato essenzialmente al minimo 1,25 = coefficiente empirico avente lo
dal fenomeno della magnetostrizione 6 punti scopo di considerare l'energia sonora
che si sviluppa nei lamierini del circuito di misura
irraggiata dalla parte superiore del
magnetico. trasformatore o dei suoi radiatori.
Dopo aver misurato il livello del rumore
di fondo, si alimenta il trasformatore a
vuoto con tensione e frequenza La potenza acustica tiene conto della
nominali e con il commutatore 1 m massimo geometria del trasformatore e permette
posizionato nella presa nominale. Si Disposizione dei punti di misura di esprimere un livello di rumore
rileva quindi il livello di pressione indipendente dalla distanza di misura
acustica in diversi punti lungo il dal trasformatore; essa permette quindi
■ in livello ponderato A di potenza di eseguire delle comparazioni tra
perimetro del trasformatore.
acustica dell'apparecchio, Lw (A), apparecchi diversi.
Il livello di rumore può essere espresso
calcolata sulla base della pressione
in due modi:
acustica per mezzo della formula
■ in livello ponderato A di pressione seguente:
acustica, Lp (A), misurata per mezzo
di un fonometro ad una distanza Lw (A) = Lp (A) + 10 log S - X

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 23


Guida alle prove
di collaudo

Prova di tenuta al corto-circuito


Le Norme e la metodologia ❑ un valore asimmetrico di cresta ■ potenza apparente
di prova uguale a K x V2 x Icc simm., dove Nelle specifiche tecniche della richiesta
K x V2 è un fattore che dipende dal d'offerta, l'acquirente deve precisare la
Come già precedentemente precisato rapporto delle reattanze e resistenze potenza apparente di corto-circuito
questa prova viene realizzata in X/R (vedere tabella sottostante). della rete di alimentazione del
laboratori esterni indipendenti a causa Questa corrente della durata inferiore trasformatore per permettere al
della notevole potenza richiesta. Essa ad un periodo, è la fonte degli sforzi costruttore di calcolare il valore della
è regolamentata dalla Parte Va delle elettrodinamici che si sviluppano Icc simm. da prendere in conto nel
Norme CEI 14-4 le quali precisano che nel trasformatore. calcolo e nelle prove. Se il valore della
i trasformatori devono essere calcolati e ❑ un valore simmetrico di corrente di potenza di corto-circuito non viene
costruiti per resistere senza danni agli specificato, vengono utilizzati i valori
corto-circuito che provoca
effetti termici e meccanici di corti-circuiti qui di seguito riportati:
principalmente l'effetto termico nel
esterni.
trasformatore. Questa corrente è Tensione nominale Potenza
funzione tra l'altro della tensione di di riferimento [kV] apparente di
Generalità corto-circuito. corto-circuito
(Esempio: Icc simm. per Ucc 4% = in MVA
Il trasformatore deve avere 25 x In).
precedentemente superato tutte le prove 7,2 - 12 - 17,5 - 24 500
La corrente di corto-circuito simmetrica
di accettazione. Per l'esecuzione della 36 1000
deve essere calcolata per trasformatori
prova di corto-circuito non è richiesto il
montaggio di eventuali accessori. di potenza nominale ≥ 3150 kVA,
Se gli avvolgimenti sono muniti di prese, tenendo conto dell'impedenza di corto- ■ commutatore di regolazione
devono essere misurate la reattanza X circuito e dell'impedenza della rete, Questo dispositivo deve essere in
ed eventualmente la resistenza R su così come per potenze ≤ 3150 kVA se grado di sopportare, come gli
tutte le prese sulle quali è prevista l'impedenza della rete è superiore al avvolgimenti, i valori della corrente di
l'esecuzione della prova di corto-circuito. 5% dell'impedenza di corto-circuito corto-circuito;
(altrimenti l'impedenza della rete è
All'inizio della prova la temperatura
trascurabile). ■ isolatori di neutro
media degli avvolgimenti deve essere
La tolleranza ammessa tra i valori L'isolatore di neutro degli avvolgimenti
compresa tra O°C e 40°C.
specificati ed i valori misurati è del a zig-zag od a stella deve essere
■ corrente di corto-circuito ±10% per la corrente simmetrica di dimensionato per la massima corrente
la corrente di corto-circuito è corto-circuito e del ±5% per il valore di che lo può attraversare;
caratterizzata da: cresta della corrente.
■ temperatura
X/R 1 1,5 2 3 4 5 6 8 10 ≥ 14 La temperatura massima degli
avvolgimenti dopo la prova non deve
k x V2 1,51 1,64 1,76 1,95 2,09 2,19 2,27 2,38 2,46 2,55 essere superiore a 250°C per gli
avvolgimenti in rame e 200°C per
Valori del fattore K x V 2 quelli in alluminio.

Scopo della prova I simmetrica = 25 In ■ degli sforzi elettrodinamici


con momento d'inserzione U = 0 considerevoli poichè la Forza =
Scopo di questa prova è di verificare costante x I2 ;
la tenuta del trasformatore alle correnti I asimmetrica = K x V 2 x 25 In
di corto-circuito definite dalle Norme. ■ un riscaldamento che può risultare
Il trasformatore risulta quindi eccessivo.
Lo schema di prova è identico a quello sottoposto a:
realizzato per la misura delle perdite
a carico, ma in questo caso
il trasformatore è sottoposto ad una
tensione uguale alla nominale e quindi I In 2 2 I asimmetrica
R1+R2 k L1+L2 k
ad una corrente di corto-circuito
elevata.
Un = Ucc
Esempio: per un trasformatore
caratterizzato da una Ucc = 4,0% (dalla
misura delle perdite a carico) la
I simmetrica {
corrente di corto-circuito può 0,5 s
raggiungere in modulo:

24 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Modalità di prova ■ 3 prove sulla posizione Il trasformatore ha superato
corrispondente al rapporto di positivamente la prova di corto-circuito
Per ottenere la corrente di corto-circuito trasformazione il più basso, sull'altra se:
uno degli avvolgimenti è alimentato con colonna esterna.
una tensione che non può essere ■ le prove di accettazione sono state
superiore a 1,15 volte la sua tensione Dopo ogni prova vengono misurati i ripetute favorevolmente;
nominale, mentre l'altro avvolgimento valori di impedenza e comparati a quelli ■ le misure durante le prove di corto-
viene posto in corto-circuito. Inoltre di origine. circuito e l'ispezione visiva dopo
l'istante d'inserzione del valore di cresta l'apertura del trasformatore non rilevano
iniziale della corrente nell'avvolgimento alcun difetto;
viene regolato con un sincronizzatore.
Rilievo dei guasti
■ la reattanza di corto-circuito misurata
Sia i valori di queste correnti che quelli
e conseguenze di prova dopo le prove non differenzia, rispetto
della tensione applicata ai terminali di Dopo la prova, il trasformatore viene quella misurata inizialmente:
linea devono essere registrati mediante opportunamente ispezionato. ❑ di più del 2% per i trasformatori con
un oscilloscopio. I risultati delle misure delle reattanze di avvolgimenti concentrici. Tuttavia
Per i trasformatori trifasi il numero corto-circuito così come gli quando il conduttore dell'avvolgimento è
totale delle prove deve essere di 9, oscillogrammi registrati nelle differenti in banda, a seguito di accordo tra
tre per ogni fase, con una durata di condizioni di prova, vengono esaminati costruttore e cliente, può essere adottato
0,5 secondi. E' ammessa una per ricercare degli indizi di eventuali un limite più elevato ma non superiore al
tolleranza del ±10%. anomalie. 4% per trasformatori aventi una Ucc
Salvo indicazioni contrarie nelle Il trasformatore è poi nuovamente uguale o superiore al 3%;
specifiche tecniche contrattuali, le prove sottoposto alle prove di accettazione ivi ❑ di più del 7,5% per trasformatori con
su ciascuna fase, per i trasformatori con comprese le prove dielettriche che avvolgimenti concentrici non circolari
prese di regolazione, vengono eseguite saranno eseguite al 75% del loro valore (oblunghi) aventi una Ucc uguale o
su posizioni differenti del commutatore iniziale. Successivamente il superiore al 3%. Il valore del 7,5% può
di regolazione e più precisamente: trasformatore viene aperto per un essere ridotto per accordo particolare tra
■ 3 prove sulla posizione corrispondente
attento esame visivo volto a scoprire costruttore ed acquirente, senza però
al rapporto di trasformazione il più eventuali difetti apparenti. scendere al disotto del 4%.
elevato, su una delle colonne esterne;
■ 3 prove sulla presa principale sulla
colonna centrale;

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 25


Guida alle prove
di collaudo

Collaudo di trasformatori a 60 Hz con prove


eseguite a 50 Hz
Essendo i nostri impianti di prova Misura delle perdite a vuoto Prova di riscaldamento
alimentati a 50 Hz, qualora si debba
eseguire il collaudo di trasformatori a 60 Le perdite a vuoto sono In considerazione del fatto che noi
Hz, è necessario adottare i seguenti essenzialmente dovute alle perdite nel utilizziamo il metodo del carico simulato
accorgimenti: circuito magnetico e sono causate chiamato anche di corto-circuito,
dall'isteresi magnetica e dalle correnti si alimenta il trasformatore con una
di Foucault. corrente che genera le perdite totali (Pt)
A induzione costante le perdite per uguali alla somma delle perdite a vuoto
Misura della tensione di isteresi variano proporzionalmente alla e di quelle dovute al carico.
frequenza mentre quelle per correnti di Dopo la stabilizzazione, si deve ridurre
corto-circuito e delle perdite Foucault variano con il quadrato della la tensione di alimentazione per
dovute al carico: stessa. ottenere negli avvolgimenti la In, tutto
■ La tensione di corto-circuito Per restare ad induzione costante si a frequenza nominale.
percentuale (Ucc%) ha due componenti: deve applicare a 50 Hz una tensione Come durante le altre prove, noi siamo
attiva e reattiva.  50  a 50 Hz in luogo di 60 Hz, per cui le
❑ tensione attiva: U = Un x   perdite a carico da sommare a quelle a
 60 
vuoto, si ottengono con la seguente
Ur% (60Hz a 75° C) = 100 • Pcc Le perdite a vuoto a 60 Hz (PV60) si formula:
Sn
calcolano dalle perdite PV50 misurate
❑ tensione reattiva:
PCC60 = Pj x + θ 2 + Padd50 • x + θ1 60 2
a 50 Hz con la formula seguente:

Ux 60Hz = x + θ1 x + θ2 50 2
PV60 = 1,32 x PV50
60
Ucc 2 (ambiente, 50Hz) − Ur 2 ambiente
50 Dopo la stabilizzazione per ottenere
e a 50 Hz le stesse perdite che a In
Prove dielettriche e 60 Hz dovremo alimentare
Ucc% (60Hz 75°C) = il trasformatore con una corrente:
■ La prova a tensione indotta deve
durare:
Ur (60Hz, 75°C) + Ux (60Hz)
2 2
fn P60
t = 120 x I= • In
Pcc = perdite dovute al carico a 75°C fp P50
ed a 60Hz con un minimo di 15s per fp ≥ 2fn con
Sn = potenza nominale fp ≥ 120 Hz, dove
■ Le perdite per effetto Joule sono fn = frequenza nominale
indipendenti dalla frequenza, mentre fp = frequenza di prova Misura del livello rumore
le perdite addizionali Ps, che sono Poichè la potenza sonora è
■ La prova a tensione applicata deve
principalmente delle perdite per correnti proporzionale al quadrato della
essere realizzata ad una frequenza che
di Foucault, variano in modo frequenza, l'aumento del livello
deve essere almeno uguale all'80% di
inversamente proporzionale alla di rumore è dell'ordine di
quella nominale.
resistività ed in quello direttamente
Di conseguenza per fn = 60 Hz, la
proporzionale al quadrato della
frequenza fp di prova deve essere: 10 log (60/50)2 = 1,6 dB
frequenza.
Per cui le perdite addizionali Padd2 alla fp ≥ 0,80 x 60 e cioè ≥ 48 Hz È dunque possibile valutare il livello
temperatura θ2 e frequenza fb, e le di rumore di un trasformatore a 60 Hz
perdite Padd1 alla temperatura θ 1 Dunque la prova a 50 Hz è valida mediante una prova a 50 Hz alla stessa
senza maggiorazione del tempo di induzione, a condizione di accettare
e frequenza fa stanno nel rapporto:
prova. una certa approssimazione che si
Padd2 x + θ1 fb 2 aggiunge agli inevitabili altri errori di
= •
Padd1 x + θ 2 fa 2 misura.

dove
x = 235 per il rame
225 per l'alluminio

26 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Bibliografia e corrispondenza delle Norme

IEC 76-1

IEC 76-2

IEC 76-3

IEC 76-1

IEC 76-5

IEC 296

IEC 354

IEC 270

HD 399 S2 IEC 551


IEC Pubblicazioni internazionali
(International Electrical Commission)

HD 428 S1
HD 398-1

HD 398-2

HD 398-3

HD 398-4

HD 398-5
HD Documento europeo d'armonizzazione
(Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrica)

Trasformatori di potenza: Generalità ■


Trasformatori di potenza: Riscaldamento ■
Trasformatori di potenza: Livelli d'isolamento e prove ■
Trasformatori di potenza: Prese e connessioni ■
Trasformatori di potenza: Tenuta al corto-circuito ■
Specifica degli olii minerali isolanti nuovi ■
Guida di carico per trasformatori immersi in olio ■
Misure delle scariche parziali ■
Determinazione del livello di rumore ■
Italia
CEI 14-4 Trasformatori di potenza ■ ■ ■ ■ ■
CEI 10-1 Oli minerali isolanti per trasformatori ■
CEI 14-13 Trasformatori di distribuzione 50/2500 kVA ■
CEI 14-14 Trasformatori di distribuzione 50/2500 kVA ■
CEI 14-9 Determinazione del livello di rumore ■
Francia
NFC 52-100 Transformateurs de puissance ■ ■ ■ ■ ■
NFC 52-112-1 Transformateurs triphasés immergés dans l'huile, de 50 à 2500 kVA, ■
de tension la plus élevée ne dépassant pas 24 kV dépassant 24 kV
NFC 52-112-3 Transformateurs triphasés immergés dans l'huile, de 50 à 2500 kVA, ■
de tension la plus élevée ne dépassant pas 24 kV dépassant 36 kV
NFC 52-112-4 Détermination de la caractéristique de puissance d'un ■
trasformateur avec des courants de charge non sinusoìdaux
NFC 52-101 Huiles minérales isolantes neuves pour transformateurs ■
Germania
DIN 42 500 Drehstrom - OI - Verteilungstransformatoren, 50 Hz, 50 bis 2500 kVA ■
VDE 0532 Teil 1 Allgemeines ■
VDE 0532 Teil 2 Ubertemperaturen ■
VDE 0532 Teil 3 Isolationspegel und Spannungsprufungen ■
VDE 0532 Teil 4 Ansapfungen und Schaltungen ■
VDE 0532 Teil 5 Kurzschluβfestigkeit ■
VDE 0532 Teil 7 Bestimmung der Geruschpegel ■
Belastbarkeit von Oltransformatoren ■
VDE 0370 Neue Isolierole fur Transformatoren
Belgio
NBN C 52-223 Transformateurs triphasés de distribution ■ ■ ■ ■ ■
NBN - HD 428,1 S Transformateurs triphasés immergés dans l'huile, de 50 à 2500 kVA, ■
de tension la plus élevée ne dépassant pas 24 kV dépassant 24 kV
Guide de charge pour transformateurs immergés dans l'huile ■
NBN C 27 101 Spécification des huiles minérales isolantes neuves ■
NBN C 52 001 Mesure des niveaux de bruit des transformateurs ■
Inghilterra
BS 171 Power trasformers ■ ■ ■ ■ ■
BS 148 Unused mineral insulating oils for transformers
BS 7735-94 ■

MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12 27


Guida alle prove
Bibliografia e corrispondenza delle Norme
di collaudo

IEC 76-1

IEC 76-2

IEC 76-3

IEC 76-1

IEC 76-5

IEC 296

IEC 354

IEC 270

HD 399 S2 IEC 551


IEC Pubblicazioni internazionali
(International Electrical Commission)

HD 428 S1
HD 398-1

HD 398-2

HD 398-3

HD 398-4

HD 398-5
HD Documento europeo d'armonizzazione
(Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrica)

Spagna
UNE 20-101 Trasformadores de potencia ■ ■ ■ ■ ■
UNE 20-110 Guida de carga para transformadores sumergidos en aceite ■
UNE 21-315 Medida de los niveles de ruido de los transformadores ■
UNE 21-320/5 Prescripciones para aceites minerales aislantes nuevos ■
UNE 20-138 Transformadores trifàsicos para distribuciòn en baja tensiòn de ■
25 a 2500 kVA, 50Hz
UNE 5201
UNE 5204 D
Danimarca
DEFU Technical regulations for distribution transformers ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■
Svezia
SS 427 01 01 Power transformers ■ ■ ■ ■ ■
(sauf divergence aux clauses 2 de IEC 76-1 et 5 de IEC 76-3)
SS IEC 551 Measurement of transformers sound levels ■
SS 427 01 06 Oil immersed power transformers - Loading capacity ■
SS 427 02 01 Distribution transformers
Olanda
NEN 2761 Energietransformatoren. Algemeen ■
NEN 2762 Energietransformatoren. Temperatuurverhoging ■
NEN 2763 Energietransformatoren. Isolatieniveaus en dielektrische proeven ■
( in voorbereiding)
NEN 2764 Energietransformatoren. Aftakkingen en schakeling ■
NEN 2765 Energietransformatoren. Kortsluitskelingen ■
NEN 3184 Energietransformatoren. ■
NEN 3541 Kortsluitsterke van energietransformatoren met vermogens tot en met
1600 kVA (vervallen).
Norvegia
NEN 05.71 Norske normen for krafttransformatorer: power transformers ■ ■ ■ ■ ■
Austria
OVE-M 20, TEIL 1 Allgemeines ■
OVE-M 20, TEIL 2 Ubertemperaturen ■
OVE-M 20, TEIL 3 Isolationspegel und Spannungsprufungen ■
OVE-M 20, TEIL 4 Anzapfungen und Schaltungen ■
OVE-M 20, TEIL 5 Kurzschluσfestigkeit ■
Portogallo Non esistono normative particolari
Finlandia Non esistono normative particolari

28 MERLIN GERIN - Dossier tecnico n° 12


Schneider Electric S.p.A. 20041 AGRATE (MI) Italia In ragione dell’evoluzione delle Norme e dei materiali, le
Tel. 039 6558111 caratteristiche riportate nei testi e nelle illustrazioni del presente
Fax 039 6056900 documento si potranno ritenere impegnative solo dopo
www.schneiderelectric.it conferma da parte di Schneider Electric.

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