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Protezione degli apparecchi utilizzatori Protezione dei circuiti di illuminazione _____________________________ 256
Protezione motori _____________________________________________ 257
Protezione dei circuiti alimentati da un generatore ___________________ 262
Protezione dei trasformatori BT/BT ________________________________ 265
Compensazione dell'energia reattiva ______________________________ 268
Il sistema di installazione modulare Centralini e quadri per apparecchiature modulari ____________________ 290
Verifiche e prove secondo norma CEI 23-51 ________________________ 292
Quadri di distribuzione a norme CEI EN 60439-4 ____________________ 295
Prese e spine di tipo industriale __________________________________ 297
Guida alla scelta ______________________________________________ 300
Grado di protezione degli involucri _______________________________ 301
Schneider Electric 3
4 Schneider Electric
Schneider Electric 5
2 x 800 kVA
20 kV/400 V
D0 D'0
PEN PEN
A
D1 D4 D7
S7
S1
S4 N
PE
PEN
B
Ausiliari
D2 D PE
S2
D5 D6
C PEN
S5 S6
D3
S3 PE PE
N P = 37 kW U Utilizzatori F.M. U P = 12 kW
PE
Illuminazione:
30 lampade fluorescenti per fase (2 x 58W)
6 Schneider Electric
N U Utilizzatori U
PE
Schneider Electric 7
N U Utilizzatori U
PE
8 Schneider Electric
Schneider Electric 9
Gli impianti elettrici di bassa tensione sono Di fatto quindi, le Norme CEI sono in particolare, condizione sufficiente perché
regolamentati da un insieme di testi che considerate una delle possibili forme un prodotto sia ritenuto sicuro secondo
hanno l'obiettivo di definire le misure per la di regola dell'arte, sia per gli impianti la legge n.791, è la rispondenza alla Norma
protezione dei beni e delle persone. che per i singoli componenti. armonizzata del CENELEC recepita
Tale obiettivo, necessario per il corretto La legge n. 186, entro certi limiti, implica dalla Comunità e pubblicata sulla Gazzetta
funzionamento degli impianti, prevede il superamento del DPR 547 in materia Ufficiale della Comunità o, in assenza
l'utilizzo di apparecchi che rispondono elettrica in favore della Norma CEI, più di questa, alle Norme CEE o IEC o, infine,
alle norme di costruzione e implica affidabile, aggiornata e completa dal punto alle Norme del paese di produzione purché
l'osservanza di regole che definiscono di vista tecnico di quanto non possa essere di sicurezza equivalente a quella richiesta
le modalità di installazione di questi la legge dello Stato di per sé generica e, in Italia.
apparecchi. su certi punti, necessariamente obsoleta.
Inoltre, la sua applicazione non si limita Direttiva sulla Compatibilità
Norme tecniche e norme agli ambienti di lavoro, ma si estende a tutti Elettromagnetica (EMC) (89/336/CEE)
gli impianti elettrici. È stata recepita in Italia con il Decreto
di legge Legislativo n.472 del 4/12/1992.
Il progetto di un impianto elettrico deve Le direttive comunitarie Si applica a tutte le apparecchiature
essere elaborato per soddisfare le elettrotecniche ed elettroniche, nonché
Sono strumenti legislativi comunitari
esigenze di funzionamento e di servizio, agli impianti ed installazioni che contengono
emanati dal Consiglio della Comunità su
nel rispetto dei fondamentali requisiti della componenti elettrici ed elettronici,
proposta della Commissione Europea; l'iter
sicurezza. che possono creare perturbazioni
di approvazione coinvolge il Parlamento
Il progetto è un documento di natura elettromagnetiche o il cui funzionamento
Europeo al fine di armonizzare
tecnica, regolamentato da testi normativi possa venire influenzato da tali perturbazioni.
la legislazione dei paesi membri, che sono
(tecnici) e legislativi. Tali apparecchiature devono essere costruite
tenuti ad adottarle entro i termini stabiliti
Questi guidano alla scelta appropriata in modo che:
dalle Direttive stesse.
di apparecchiature che rispondono c le perturbazioni elettromagnetiche
Lo scopo principale delle direttive è quello
ai requisiti di buona tecnica e ne definiscono generate siano limitate ad un livello
di eliminare gli ostacoli tecnici agli scambi
le modalità di installazione e di utilizzo che consenta agli apparecchi radio,
commerciali nell'ambiente del Mercato
per il corretto esercizio dell'impianto. di telecomunicazione ed altri apparecchi
Unico Europeo, fissando per i diversi tipi
In Italia, il primo testo legislativo è costituito di funzionare in modo conforme alla loro
di prodotto i requisiti essenziali della
dal Decreto del Presidente della Repubblica destinazione;
sicurezza. Le Direttive prevedono
(DPR) n. 547 del 27/4/1955, che riguarda c abbiano un adeguato livello di immunità
l'applicazione della marcatura CE da parte
la prevenzione infortuni sul lavoro. alle perturbazioni elettromagnetiche
del costruttore, il quale attesta la
Esso è applicabile unicamente ai luoghi che permetta loro di funzionare in modo
rispondenza del prodotto ai requisiti
di lavoro, ove cioè esista la figura del datore conforme alla loro destinazione.
essenziali della sicurezza, riportati in tutte le
di lavoro e del lavoratore dipendente, non è
DIRETTIVE COMUNITARIE applicabili
quindi applicabile (salvo ulteriore specifica):
al prodotto in questione. Legge n. 46 del 5-3-1990
c nel settore Civile;
La marcatura CE è obbligatoria L'obbligo alla sicurezza coinvolge,
c nel settore Scuola;
e rappresenta la condizione necessaria in un qualsiasi processo produttivo, tutti
c nel settore locali di Pubblico Spettacolo.
per l'immissione dei prodotti sul mercato gli operatori, ciascuno in misura dipendente
e la loro libera circolazione all'interno della dalle capacità decisionali o di intervento
La legge n. 186 e la regola Comunità Europea. che gli competono. È quindi compito
dell'arte La marcatura CE è un obbligo di ognuno, per la propria parte, osservare
Un importante passo avanti è stato fatto, amministrativo ed è destinata al controllo leggi, regolamenti e norme, applicandoli con
nel 1968, con l'emanazione della legge delle autorità (ad es. doganali); diligenza, al fine di rendere l'impalcatura
n.186: "Disposizioni concernenti non è quindi un 'marchio' destinato all'utente normativa non fine a se stessa.
la produzione di materiali, apparecchiature, (ad es. il cittadino). È a questo scopo che, anche se con grave
macchinari, installazioni e impianti elettrici I prodotti elettrici di Bassa Tensione utilizzati ritardo, è uscita nel marzo del 1990
ed elettronici." nella distribuzione devono riportare la legge 46/90, che finalmente costituisce
La legge 186 è composta di due soli articoli la marcatura CE dal 1° Gennaio 1997. un testo legislativo che comprende
qui riportati: Nota: e disciplina tutti gli impianti elettrici.
Art. 1. Tutti i materiali, le apparecchiature, la marcatura CE deve essere apposta Questa legge, nel quadro complessivo
i macchinari, le installazioni e gli impianti dal fabbricante o dal suo mandatario nella della regolamentazione degli impianti
elettrici ed elettronici devono essere Comunità sul materiale elettrico o, in elettrici ai fini della sicurezza, risulta
realizzati e costruiti a regola d'arte. alternativa, sull'imballaggio, sulle avvertenze particolarmente importante, in quanto:
Art. 2. I materiali, le apparecchiature, d'uso o sul certificato di garanzia, in modo c ribadisce la legge n. 186 del 1968,
i macchinari, le installazioni e gli impianti visibile, facilmente leggibile e indelebile. per cui il rispetto delle Norme CEI/UNI
elettrici ed elettronici realizzati secondo Le Direttive Comunitarie applicabili (salvo è condizione sufficiente per la conformità
le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano alcune eccezioni) sono due, di seguito alla regola dell'arte;
si considerano costruiti a regola d'arte. descritte. c impone l'utilizzo dell'interruttore
L'art. 1 ribadisce l'obiettivo che vengano differenziale ad alta sensibilità (I∆n ≤ 1 A,
realizzate opere "a regola d'arte"; l'art. 2 Direttiva per il materiale elettrico di ved. Regolamento d'attuazione)
evidenzia l'intenzione del legislatore Bassa Tensione (73/23/CEE - 93/68/CEE) e l'adeguamento degli impianti esistenti.
di fornire un riferimento preciso, È stata recepita in Italia con la legge 791 Inoltre sancisce:
individuandolo nelle norme CEI. Ciò lascia del 18/10/1977. v la lotta all'abusivismo, ostacolando
al progettista la libertà (e la conseguente Si applica a tutti i prodotti elettrici di Bassa il lavoro di soggetti impreparati che
responsabilità) di soluzioni alternative, Tensione (tra 50 a 1000 Vca e tra 75 potrebbero realizzare impianti pericolosi, sia
che soddisfino comunque i fondamentali e 1500 Vcc), assicurandone un livello dal punto di vista dell'installazione, sia per la
requisiti di sicurezza; si possono cioè di sicurezza adeguato, stabilito mediante qualità stessa dei materiali impiegati;
realizzare apparecchiature e impianti i requisiti essenziali (minimi).
v l'individuazione precisa e giuridica
a regola d'arte anche al di fuori della Assicura peraltro la libera circolazione
delle figure chiave, con relativi compiti
Normativa CEI, ma in tal caso si è tenuti dei prodotti elettrici in tutti gli Stati membri.
e responsabilità:
a dimostrare la rispondenza alla regola Nello stesso tempo demanda alle Norme
Committente
dell'arte medesima. tecniche il compito di prescrivere
Progettista
le questioni specifiche conseguenti
Installatore
ai dettami della Direttiva stessa:
Collaudatore
10 Schneider Electric
CEI, in quanto già di per sé regola dell'arte. Normalisation Electrotechnique): è l'ente tel. 0422 4271 - fax 0422 421729
VARESE
In pratica quindi, l'installatore dichiara normativo europeo avente lo scopo di FOGLIANI S.p.A.
la conformità dell'impianto alle norme CEI. armonizzare le norme nell'ambito europeo. Via per Cassano, 157 - 21052 Busto Arsizio (VA)
tel. 0331 696911 - fax 0331 686561
È costituito da 17 Comitati Tecnici nazionali. VENEZIA
delle norme CEI diviene in pratica un di eliminare gli ostacoli agli scambi, dovuti VICENZA
TECNOIMPRESA
obbligo per il progettista e l'installatore alle normative tecniche, e predisporre Istituto Promozionale per l’Industria
medio che, in questa maniera, non hanno i documenti di armonizzazione destinati P.zza Castello, 30 - 36100 Vicenza
tel. 0444 232794 - fax 0444 545573
difficoltà a dimostrare la regola dell'arte a diventare, nei singoli Paesi, norme
rispetto ad impianti realizzati secondo armonizzate ai sensi della Direttiva Sedi CNA - ANIM
normative differenti. Comunitaria per i materiali di bassa tensione BOLOGNA
V.le Aldo Moro, 22 - 40127 Bologna
n. 73/23/CEE. Tel. 051 299212- fax 051 359902
FERRARA
Norme riguardanti Via Caldirolo, 84 - 44100 Ferrara
Norme CEI di particolare tel. 0532 749210 - fax 0532 749236
gli impianti elettrici FORLI’
rilevanza per impianti Via Pelacano, 29 - 47100 Forlì
di bassa tensione tel. 0543 770317 - fax 0543 770301
v Parte 1: apparecchiature di serie (AS) e tel. 081 5537106 - fax 081 5537112
non di serie (ANS) CEI EN 60439-1
Schneider Electric 11
12 Schneider Electric
Schneider Electric 13
14 Schneider Electric
Sistemi di distribuzione 16
Schneider Electric 15
Sistema TN: Nota 2: nel sistema TN-C le funzioni di Nota 4: per sezioni di fase <10 mm2 in Cu
protezione e di neutro sono assolte dallo o < 16 mm2 in Al e in presenza di cavi
masse collegate al neutro stesso conduttore. flessibili è sconsigliabile l'utilizzo di un
c Neutro collegato direttamente a terra; In particolare il conduttore PEN deve essere sistema TN-C.
direttamente collegato al morsetto Nota 5: nel sistema TN-C il dispositivo
c conduttore di neutro e conduttore di
di terra dell'utilizzatore e quindi, tramite un di protezione differenziale non può essere
protezione comuni (PEN): sistema TN-C;
ponte, al morsetto di neutro. utilizzato sulle partenze con neutro distribuito.
c conduttore di neutro e conduttore di
Nota 3: i sistemi TN-C e TN-S possono Nota 6: in presenza di ambienti a maggior
protezione separati (PE + N): TN-S;
essere utilizzati in una medesima rischio in caso di incendio è vietato l'uso
c masse collegate al conduttore di installazione (sistema TN-C-S). del sistema TN-C .
protezione, a sua volta collegato al punto Il sistema TN-C deve obbligatoriamente
di messa a terra dell'alimentazione. trovarsi a monte del sistema TN-S.
Si raccomanda di collegare il conduttore
di protezione a terra in più punti;
c sgancio obbligatorio al primo guasto
d'isolamento, eliminato tramite i dispositivi di 1
protezione contro le sovracorrenti o tramite
2
dispositivo differenziale. 3
PEN
Considerazioni
c Il sistema TN-C consente risparmio
sull'installazione (impiego di interruttori
tripolari e soppressione di un conduttore);
c aumenta i rischi di incendio in caso di forti
correnti di guasto;
c la verifica dell'intervento della protezione
deve essere effettuata, se possibile, durante Sistema TNC
utilizzatori
lo studio tramite calcoli, ed eventualmente al
momento della messa in funzione tramite
strumenti di misura. Questa verifica è la sola
garanzia di funzionamento, sia al momento 1
del collaudo, sia al momento 2
dell'utilizzazione, sia dopo qualsiasi modifica 3
o ampliamento sulla rete. N
PE
Impiego
Sistema elettrico con propria cabina di
trasformazione (stabilimenti industriali).
Sistema IT: neutro isolato c la verifica dello sgancio al secondo guasto Nota 2: con le masse collegate a terra
deve essere effettuata durante lo studio per gruppi o individualmente, verificare
c Neutro isolato da terra o collegato a terra
tramite calcoli ed eventualmente alla messa l'intervento dei dispositivi automatici
attraverso un'impedenza di valore
in funzione tramite strumenti di misura. secondo la condizione richiesta per i sistemi
sufficientemente elevato (qualche centinaio
TT (praticamente è sempre necessaria
di Ohm);
Impiego l'installazione di un dispositivo differenziale).
c masse collegate a terra individualmente, Sistema elettrico con propria cabina Nota 3: con le masse collegate a terra
per gruppi o collettivamente (si raccomanda di trasformazione (con necessità prioritaria collettivamente, verificare l'intervento
la messa a terra collettiva); di continuità di servizio). del dispositivo automatico secondo
c segnalazione obbligatoria al primo guasto una condizione analoga a quella richiesta
d'isolamento tramite un controllore Nota 1: se il dispersore delle masse della per i sistemi TN.
permanente d'isolamento (CPI) installato tra cabina è separato da quello degli utilizzatori
(soluzione sconsigliata dalle orme), occorre Nota 4: la norma raccomanda vivamente
neutro e terra;
installare un dispositivo differenziale a di non distribuire il neutro nei sistemi IT.
c sgancio non obbligatorio al primo guasto;
corrente residua a monte dell'installazione.
c ricerca ed eliminazione del primo guasto;
c sgancio obbligatorio al secondo guasto
d'isolamento tramite i dispositivi di
protezione contro le sovracorrenti o tramite 1
dispositivo differenziale. 2
3
Considerazioni N
c Necessita di personale qualificato per la
manutenzione;
c soluzione che assicura una migliore CPI
continuità di servizio;
c richiede un buon livello d'isolamento della
rete (implica la frammentazione della rete
se questa è molto estesa, e l'alimentazione
degli apparecchi utilizzatori con dispersioni utilizzatori
elevate tramite trasformatori
di separazione);
Sistema di protezione La tensione nominale del circuito separato Le prese a spina devono avere un contatto
non deve superare 500 V. Le parti attive del di protezione per il collegamento al
per separazione elettrica circuito separato non devono essere conduttore equipotenziale così come
Un metodo di protezione contro i contatti connesse in alcun punto a terra e devono i cavi che alimentano i componenti elettrici
indiretti previsto dalla norma CEI 64-8 e essere separate rispetto a quelle di altri devono possedere un conduttore di
alternativo all’interruzione automatica circuiti con un isolamento equivalente a protezione.
dell’alimentazione è la separazione elettrica. quello esistente tra avvolgimento primario e Con questo metodo al verificarsi di un primo
Con questo metodo l’alimentazione del secondario del trasformatore di isolamento. guasto nel circuito separato la corrente di
circuito deve essere realizzata con un Le masse del circuito separato devono guasto non può praticamente circolare. Al
trasformatore di isolamento o con una essere collegate tra loro mediante secondo guasto su una polarità diversa da
sorgente avente caratteristiche di sicurezza collegamenti equipotenziali non connessi quella interessata dal primo guasto deve
equivalenti (es. gruppo motore-generatore a terra ne a conduttori di protezione intervenire una protezione automatica
con avvolgimenti separati in modo o a masse di altri circuiti. secondo il criterio stabilito dalla norma per il
equivalente a quelli del trasformatore). sistema TN.
Schneider Electric 17
18 Schneider Electric
Sistema TT o TNS
neutro non distribuito trifase schema A
neutro distribuito trifase + N SN = SF: schemi B o C
SN < SF: schema C sotto la condizione 5
o schema B sotto le condizioni 1 e 2
fase + N schemi D o E
fase + fase schema E
Sistema TNC
neutro non distribuito trifase schema A
neutro distribuito trifase + PEN SPEN = SF: schema F
SPEN < SF: schema F sotto la condizione 4
fase + PEN SPEN = SF: schema G
Sistema IT
neutro non distribuito trifase schema A
neutro distribuito trifase + N schema C
fase + N schema E
fase + fase schema E
PEN PEN
Schneider Electric 19
In un sistema TT, per garantire la protezione escludendone di fatto l'applicazione nella c parte integrante del dispositivo
delle persone contro i contatti indiretti, deve maggior parte dei casi. di interruzione automatica (sganciatori
essere soddisfatta la seguente relazione: L'impiego di un dispositivo differenziale elettronici con opzione T o W).
VL consente di prevedere un impianto di terra In questo caso il dispositivo differenziale ha
Ia < facile da realizzare ed affidabile nel tempo. lo scopo di proteggere l'impianto dai guasti
RA Il dispositivo differenziale può essere: verso terra e viene installato sugli interruttori
dove: generali;
c direttamente associato al dispositivo
c Ia [A] è la corrente che provoca l'intervento
di interruzione automatica (blocchi Vigi);
automatico del dispositivo
di protezione; c esterno al dispositivo di interruzione
automatica (Vigirex).
c UL [V] è la tensione limite di contatto pari
a 50 V (25 V in ambienti a maggior rischio); MT/BT
Sistema TT
c RA [Ω] è la somma delle resistenze 1
2
del dispersore e dei conduttori di protezione
3
delle masse.
N
I dispositivi automatici ammessi dalla norma
sono il dispositivo a corrente differenziale e
il dispositivo di protezione contro le Ia
sovracorrenti.
20 Schneider Electric
Ia
ZS
Ig
Uc
Rn
Come ottenere la protezione contro c Utilizzare un dispositivo differenziale. c Aumentare la sezione del cavo.
i contatti indiretti Il suo impiego permette di realizzare la Dove non sia possibile utilizzare interruttori
Qualora la protezione contro i contatti protezione contro i contatti indiretti in tutti con la soglia magnetica bassa:
indiretti non sia verificata utilizzando i quei casi dove l'intervento della protezione v richiesta di limiti di selettività elevati,
comuni dispositivi di protezione si possono magnetica non è assicurata: v rischi di scatti intempestivi dovuti a correnti
impiegare i seguenti accorgimenti: c circuiti soggetti a modifiche e ampliamenti di avviamento importanti,
importanti, e dove non si possa o non si voglia
c utilizzare uno sganciatore a soglia
magnetica bassa: c impedenze di guasto elevata o di difficile utilizzare dispositivi differenziali, per
valutazione. assicurare l'intervento della protezione è
v interruttori modulari con curva di intervento
necessario aumentare la sezione del
tipo B,
L'utilizzo del dispositivo differenziale, nella conduttore di protezione o al limite la
v interruttori scatolati con sganciatore sezione del conduttore di fase.
maggior parte dei casi, rende la protezione
magnetotermico tipo G, Così facendo si riduce l'impedenza
indipendente dai parametri dell'impianto
v interruttori equipaggiati con sganciatore elettrico (lunghezza e sezione dei cavi). dell'anello di guasto e si eleva la corrente di
elettronico tipo STR. guasto verso terra migliorando le condizioni
Esempio di intervento del dispositivo di protezione.
Abbassando la soglia di intervento del relé
Ad una soglia di intervento differenziale pari
magnetico è possibile proteggere contro i
a 1 A corrisponde un'impedenza dell'anello
contatti indiretti condutture di lunghezza
di guasto di 230 Ω.
maggiore.
In tal caso si consiglia di verificare i limiti
Inoltre la soglia magnetica può essere
di selettività determinati precedentemente.
regolata al valore massimo migliorando così
le condizioni richieste per la selettività in
cortocircuito.
Schneider Electric 21
Ia
Ia
C
P
I
Ig Ig
Sistema IT Uc
2û guasto
RT
Uc
22 Schneider Electric
Tabella di scelta
La scelta del controllore permanente d'isolamento deve essere effettuata in funzione dei seguenti parametri:
c la tensione tra le fasi e il tipo di rete da controllare;
c l'estensione della rete da controllare;
c altri elementi quali installazione, alimentazione ausiliaria, ecc.
tipo TR22A TR22AH XM200 XM300C
tensione tra le fasi CA neutro accessibile da 20 a 1000 Hz ≤ 760 V (1) da 20 a 1000 Hz ≤ 760 V da 45 a 400 Hz ≤ 760 V da 45 a 400 Hz ≤ 760 V (1)
CA neutro non accessibile da 20 a 1000 Hz ≤ 440 V (1) da 20 a 1000 Hz ≤ 440 V da 45 a 400 Hz ≤ 440 V da 45 a 440 Hz ≤ 440 V (1)
CC ≤ 500 V ≤ 500 V (1)
estensione della rete CA ≤ 50 km CA ≤ 50 km CA ≤ 30 km CA ≤ 30 km
principio di funzionamento: iniezione di CC CC CA 2,5 Hz CA 2,5 Hz
soglia di funzionamento 1° soglia da 0,7 a 100 kΩ da1 a 251 kΩ da 10 a 100 kΩ da1 a 299 kΩ
2° soglia da 0,1 a 20 kΩ da 0,2 a 99.,9 kΩ
lettura diretta si si si si
tensione ausiliaria CA da 115 a 525 V da 115 a 525 V da 115 a 525 V da 115 a 525 V
installazione ad incasso c c c c
su guida DIN
morsettiera di collegamento estraibile estraibile estraibile estraibile
grado di protezione parte frontale IP40 IP40 IP40 IP40
tipo EM9 EM9B/BV EM9T TR5A
tensione tra le fasi CA neutro accessibile da 50 a 1000 Hz ≤ 760 V da 50 a 1000 Hz ≤ 760 V da 50 a 1000 Hz ≤ 380 V
CA neutro non accessibile da 50 a 1000 Hz ≤ 440 V da 50 a 1000 Hz ≤ 440 V da 50 a 1000 Hz ≤ 220 V
CC ≤ 420 V
estensione della rete CA ≤ 50 km CA ≤ 50 km CA ≤ 50 km CC ≤ 50 km
principio di funzionamento: iniezione di CC CC CC segnalazione di squilibrio
di tensione
soglia di funzionamento da 10 a 150 kΩ da 1 a 100 kΩ da 10 a 150 kΩ 24/48 V da 5 a 25 kΩ
120 V da 10 a 50 kΩ
220/420 V da 30 a 150 kΩ
lettura diretta no si (solo EM9BV) no no
tensione ausiliaria CA da 115 a 480 V da 115 a 480 V da 24 a 240 V senza sorgente ausiliaria
installazione ad incasso c
su guida DIN c c c c
morsettiera di collegamento fissa fissa fissa fissa
grado di protezione parte frontale IP30 IP30 IP30 IP30
involucro IP20 IP20 IP20 IP20
Tabella di scelta degli apparecchi di ricerca sotto tensione dei guasti d'isolamento
apparecchio fisso XM200 + XD301 o XD312 + toroidi
apparecchiatura portatile generatore XGR + rilevatore mobile XRM + pinze
(1) Fino a 1700 V con neutro accessibile e 1000 V con neutro non accessibile utilizzando una piastra di adattazione.
Fino a 1200 V in CC per l'XM300c con la stessa piastra.
MT BT MT BT
Schneider Electric 23
Segnalazione del primo batteria funziona in isola. Considerando CPI per evitare di averne più di uno
però la limitata estensione dei circuiti collegato alla stessa parte di impianto o di
guasto alimentati dall'UPS ed il breve tempo per il lasciare parti di impianto prive di controllo.
La norma CEI 64-8 richiede l’inserimento quale l'UPS può funzionare in isola Nel caso di due reti esercite
di un controllore di isolamento (CPI) per la (generalmente dell'ordine dell'ora), non si indipendentemente in servizio normale ma
segnalazione del primo guasto a terra. considera giustificato l'utilizzo di un che possono essere comunque collegate
Per una normale rete a 50 Hz si possono dispositivo di segnalazione del primo guasto (ad esempio per fuori servizio di un
utilizzare sia controllori che iniettano un in quanto risulta estremamente improbabile trasformatore), è necessario che uno dei
segnale di tipo continuo che controllori che l'insorgere, dopo un primo guasto, di un CPI venga scollegato nel funzionamento
iniettano un segnale alternato a bassa secondo guasto nel breve tempo di con congiuntore chiuso. E’ necessario
frequenza (2.5 Hz). Il secondo tipo di CPI funzionamento con alimentazione da inoltre verificare che la regolazione della
può fungere anche da generatore di segnale batteria (si veda a questo proposito il soglia di intervento sia inferiore al livello di
per la ricerca dei guasti. commento all'articolo 413.1.5.1 della nuova isolamento dell’impianto a congiuntore
Il controllore di isolamento può essere edizione della norma CEI 64-8). chiuso e che il CPI sopporti la lunghezza
inserito in alternativa sul centro stella del totale dei cavi di tutto l’impianto (ad esempio
trasformatore o su una delle fasi; nel primo tale valore è di 30 km per l’XM200).
caso la tensione che è applicata al CPI per Reti con più trasformatori
un guasto a terra è la stellata mentre nel Bisogna sottolineare che non è corretto
secondo caso è la concatenata. installare due o più CPI su una stessa rete Conclusioni
Uno dei parametri di scelta di un CPI è poiché se tra i due vi è continuità metallica le L’installazione di un CPI in un impianto IT
proprio la tensione concatenata della rete da correnti iniettate si sovrappongono e di (peraltro imposta dalla norma CEI 64-8)
controllare: infatti nel caso di neutro non conseguenza i dispositivi danno luogo a permette di mantenere nel tempo i vantaggi
accessibile (collegamento del CPI su una misurazioni errate che si traducono in di questa tipologia di gestione del neutro:
fase) essa risulta 1/e volte inferiore indicazioni inaffidabili del livello di isolamento. è un dispositivo fondamentale dell’impianto
rispetto al caso di neutro accessibile. In base a quanto detto, se la rete è da scegliere con cura e collegare
I CPI sono dotati di una soglia di allarme in alimentata da più trasformatori in parallelo con oculatezza poichè scelte errate o
kΩ al raggiungimento della quale si ha va installato un solo CPI il quale comunque collegamenti scorretti renderebbero
l’accensione di una spia sul fronte degli controllerà l’isolamento del secondario dei l’impianto inaffidabile e quindi inutili i costi
apparecchi e la commutazione di un trasformatori e di tutto l’impianto a valle dei sostenuti per realizzarlo.
contatto per la segnalazione a distanza. trasformatori stessi. Se associato ad una modalità di ricerca
La soglia di allarme deve essere impostata guasti tempestiva ed efficace, il CPI
ad un valore di resistenza inferiore al permette di limitare l’eventualità di un
normale valore di resistenza di isolamento
Reti a configurazione doppio guasto simultaneo che causerebbe
verso terra dell’impianto con tutti i carichi variabile sia il fuori servizio almeno delle utenze
inseriti. In questo caso le valutazioni da fare sono interessate dai guasti che possibilità di
L’intervento delle protezioni è obbligatorio più complesse: bisogna considerare tutte le danneggiamento delle stesse (un doppio
al secondo guasto. configurazioni che può assumere l’impianto guasto è, a tutti gli effetti, un cortocircuito).
Nel caso di reti TT o TN alimentate tramite e verificare che in nessuna di esse vi siano Ad esempio, ipotizzando che statisticamente
UPS può verificarsi la situazione in cui due o più CPI collegati alla stessa rete. ci possa essere un guasto ogni tre mesi
l'impianto a valle, in assenza di tensione di Le manovre che portano a modifiche della e che il servizio manutenzione sia in grado
rete, riceva tensione dalla batteria. Si ha topologia della rete (ad esempio chiusura o di eliminarlo entro 24 ore, si avrebbe in
quindi il passaggio da un sistema di neutro apertura di congiuntori) devono modificare media un doppio guasto circa ogni 22 anni.
TT o TN ad un sistema IT, in quanto la opportunamente anche i collegamenti dei
CPI
CPI
24 Schneider Electric
Ricerca sotto tensione L’apparecchio Vigilohm XM200 permette di c utilizzando i rilevatori fissi XD301
localizzare rapidamente il primo guasto e di (individuali) o XD312 (per gruppi di 12
del guasto di isolamento effettuare quindi la riparazione al più presto, partenze) per una ricerca automatica
(Vigilohm System) evitando così lo sgancio per il secondo ed immediata della partenza guasta;
guasto. La localizzazione della partenza c utilizzando un rilevatore portatile XRM
guasta può essere fatta in due modi: con pinza amperometrica, per individuare
manualmente la partenza guasta.
+ Le protezioni minime
G
indispensabili
(condizioni normali di installazione)
MERLIN GERIN
vigilohm system
XM200
Segnalazione al primo guasto
TR5A (permette di avere continuità di servizio).
test
menu ok test
Miglioramento delle
G
condizioni di servizio
Ricerca sotto tensione del guasto
MERLIN GERIN
vigilohm system
d'isolamento (Vigilohm System)
XM200
menu ok test
MERLIN GERIN
vigilohm system
XM200
Toroidi
test
R C Sp Sa
S
menu ok test
XM200
XD312
XRM
PE
RT
26 Schneider Electric
Introduzione 28
Caduta di tensione 43
Tabelle di coordinamento 74
Schneider Electric 27
Impianto elettrico Corrente di impiego (IB) (di secondo guasto per il sistema IT)
Insieme di componenti elettrici associati Corrente che può fluire in un circuito che si richiude verso terra può assumere
al fine di soddisfare scopi specifici e aventi nel servizio ordinario: valori elevati, paragonabili alle correnti
caratteristiche coordinate. c a livello dei circuiti terminali è la corrente di sovraccarico e di cortocircuito.
Fanno parte dell'impianto elettrico tutti corrispondente alla potenza apparente
i componenti elettrici non alimentati tramite dell'utilizzatore. In presenza di avviamento Corrente convenzionale di funzionamento
prese a spina; fanno parte dell'impianto motori o messe in servizio frequenti (di un dispositivo di protezione) (If)
elettrico anche gli apparecchi utilizzatori (ascensori o saldatrici a punti) è necessario Valore specificato di corrente che provoca
fissi alimentati tramite prese a spina tener conto delle correnti transitorie se i loro l'intervento del dispositivo di protezione
destinate unicamente alla loro alimentazione. effetti si accumulano; entro un tempo specificato, denominato
c a livello dei circuiti di distribuzione
tempo convenzionale.
Conduttore di neutro (principali e secondari) è la corrente
Conduttore collegato al punto di neutro corrispondente alla potenza apparente
del sistema ed in grado di contribuire richiesta da un gruppo di utilizzatori tenendo Conduttura
alla trasmissione dell'energia elettrica. conto del coefficiente di utilizzazione e di Insieme costituito da uno o più conduttori
contemporaneità. elettrici e dagli elementi che assicurano
Temperatura ambiente il loro isolamento, il loro supporto, il loro
Temperatura dell'aria o di altro mezzo Portata in regime permanente fissaggio e la loro eventuale protezione
nel luogo in cui il componente elettrico di una conduttura (Iz) meccanica.
deve essere utilizzato. Massimo valore della corrente che può fluire
in una conduttura, in regime permanente ed Componente elettrico
Tensione nominale in determinate condizioni, senza che la sua Termine generale usato per indicare sia
Tensione per cui un impianto o una sua temperatura superi un valore specificato. i componenti dell'impianto sia gli apparecchi
parte è progettato. È quindi la massima corrente che utilizzatori.
Nota: la tensione reale può differire dalla la conduttura può sopportare senza
nominale entro i limiti di tolleranza permessi. pregiudicare la durata della sua vita. Apparecchio utilizzatore
In relazione alla loro tensione nominale Dipende da diversi parametri come Apparecchio che trasforma l'energia elettrica
i sistemi elettrici si dividono in: ad esempio da: in un'altra forma di energia, per esempio
c sistemi di categoria 0, quelli a tensione c costituzione del cavo e della canalizzazione luminosa, calorica o meccanica.
nominale minore o uguale a 50 V se a v materiale conduttore,
corrente alternata o a 120 V se a corrente v materiale isolante, Apparecchio utilizzatore trasportabile ed
continua (non ondulata); v numero di conduttori attivi, apparecchio utilizzatore mobile
c sistemi di categoria I, quelli a tensione v modalità di posa; Un apparecchio utilizzatore si definisce
nominale da oltre 50 a fino 1000 V compresi c temperatura ambiente.
trasportabile se può essere spostato
se a corrente alternata o da oltre 120
facilmente, perché munito di apposite
fino a 1500 V se a corrente continua; Sovraccorrente
maniglie o perché la sua massa è limitata;
c sistemi di categoria II, quelli a tensione Ogni corrente che supera il valore nominale.
nominale oltre a 1000 V se a corrente Per le condutture, il valore nominale è la un apparecchio utilizzatore trasportabile
alternata o oltre 1500 V se a corrente portata. si definisce apparecchio utilizzatore mobile
continua, fino a 30000 V compreso; Tale corrente dev'essere eliminata solo se deve essere spostato dall'utente per
c sistemi di categoria III, quelli a tensione in tempi tanto più brevi quanto più elevato il suo funzionamento, mentre è collegato al
nominale maggiore di 30000 V. è il suo valore. circuito di alimentazione.
Qualora la tensione nominale verso terra sia
superiore alla tensione nominale fra le fasi, Corrente di sovraccarico Apparecchio utilizzatore portatile
agli effetti della classificazione del sistema si Sovracorrente che si verifica in un circuito Apparecchio mobile destinato ad essere
considera la tensione nominale verso terra. elettricamente sano. sorretto dalla mano durante il suo impiego
La tensione effettiva può variare entro Ad esempio la corrente di avviamento di ordinario, nel quale il motore, se esiste, è
le abituali tolleranze. un motore o il funzionamento momentaneo parte integrante dell'apparecchio.
I transitori non vengono considerati. di un numero di utilizzatori maggiore
Questa classificazione non esclude di quello previsto. Apparecchio utilizzatore fisso
l'introduzione nelle diverse categorie Apparecchio utilizzatore che non sia
di limiti intermedi per ragioni particolari. Corrente di cortocircuito (franco) trasportabile, mobile o portatile.
Sovracorrente che si verifica a seguito di un
Circuito elettrico guasto di impedenza trascurabile fra due Alimentazione dei servizi di sicurezza
Insieme di componenti di un impianto punti tra i quali esiste tensione in condizioni Sistema elettrico inteso a garantire
alimentato da uno stesso punto e protetto ordinarie di esercizio. l'alimentazione di apparecchi utilizzatori
contro le sovraccorrenti da uno stesso o di parti dell'impianto necessari per la
dispositivo di protezione. Corrente di guasto
sicurezza delle persone.
Corrente che si stabilisce a seguito di un
Il sistema include la sorgente, i circuiti
Circuito di distribuzione cedimento dell'isolamento o quando
Circuito che alimenta un quadro l'isolamento è cortocircuitato. e gli altri componenti elettrici.
di distribuzione.
Corrente di guasto a terra Alimentazione di riserva
Circuito terminale Corrente di guasto che si chiude attraverso Sistema elettrico inteso a garantire
Circuito direttamente collegato agli l'impianto di terra. l'alimentazione di apparecchi utilizzatori
apparecchi utilizzatori o alle prese a spina. In determinate configurazioni di impianto, o di parti dell'impianto per motivi diversi
sistema TN e IT, la corrente di guasto dalla sicurezza delle persone.
28 Schneider Electric
Nel dimensionamento di un impianto c scelta degli interruttori automatici in base (soglie di intervento istantaneo Im o
elettrico, ha un ruolo determinante la scelta alla corrente d’impiego delle condutture da differenziale I∆n) con la corrente di guasto a
dei cavi e delle relative protezioni. proteggere e al livello di cortocircuito nel terra Id; questa verifica cambia in funzione
Per definire i due componenti sopra citati si punto in cui sono installati; la scelta degli del modo di collegamento a terra (TT, TN e
può utilizzare il seguente schema operativo interruttori automatici può anche essere IT) e delle condizioni di installazione.
utilizzato in questa guida: influenzata da esigenze di selettività e Per quest'ultima verifica consultare
filiazione; il capitolo relativo alla protezione delle
c calcolo delle correnti d’impiego delle
condutture (IB). Per giungere alla c verifiche di congruenza interruttore/cavo: persone.
determinazione di questi valori si parte da v verifica della protezione contro il
una prima analisi riguardante il censimento cortocircuito massimo, confrontando
e la disposizione topografica dei carichi; l’energia specifica passante dell’interruttore
questa prima analisi permette di identificare automatico (I2t) con l’energia specifica
i coefficienti di utilizzazione e di ammissibile del cavo (K2S2),
contemporaneità dei carichi e di determinare v verifica della protezione contro
le potenze e quindi le correnti che le i cortocircuiti a fondo linea. Il confronto tra
condutture devono portare; la corrente di cortocircuito minima a fondo
c dimensionamento dei cavi a portata, linea (Iccmin) e la soglia di intervento
tenendo conto delle modalità di posa e delle istantaneo Im dell'interruttore è necessario
caratteristiche costruttive dei cavi; solo in presenza di sganciatore solo
magnetico o termico sovradimensionato
c verifica della caduta di tensione ammessa; (ad esempio circuiti di sicurezza),
c calcolo della corrente di cortocircuito v verifica della protezione contro i contatti
presunta ai vari livelli di sbarre; indiretti, confrontando le caratteristiche di
intervento del dispositivo di protezione
Corrente d'impiego IB
pag. 35
aumento della sezione
Dimensionamento dei cavi a portata
pag. 43
No
Verifica caduta di tensione
Si (1)
pag. 47
pag. 89
(1)
Scelta interruttore automatico
pag. 52
kS
2 2
≥I t
2
pag. 52
No
Verifiche di congruenza Im ≤ Iccmin OK
interruttore/cavo
pag. 221
Im ≤ Id Si
fine
(1) In caso di verifica negativa è generalmente
possibile intervenire in alternativa sulla sezione del
cavo oppure sul tipo di interruttore automatico.
Schneider Electric 29
La norma CEI 64.8 richiede che, per la che abbia una corrente nominale superiore Nota 1: il metodo utilizzato serve per la
protezione contro le correnti di sovraccarico, alla corrente di impiego della conduttura determinazione della portata a regime
si debbano rispettare le due condizioni riservandosi poi di scegliere un cavo permanente.
seguenti: di portata adeguata.
c IB ≤ In ≤ Iz Per quando riguarda il rispetto della Nota 2: le portate si riferiscono a condizioni
c If ≤ 1,45 Iz seconda condizione nel caso di interruttori di posa senza variazioni lungo il percorso
dove: automatici non è necessaria alcuna verifica, della conduttura. In caso fosse necessario,
IB è la corrente di impiego della conduttura, in quanto la corrente di funzionamento è per ragioni di protezione meccanica,
rispettivamente: modificare la modalità di posa del cavo
In è la corrente nominale o di regolazione
c 1,45 In per interruttori per uso domestico lungo il percorso, considerare l'installazione
del dispositivo di protezione,
conformi alla norma CEI 23-3; con le condizioni di utilizzo più gravose.
Iz è la portata in regime permanente Se per proteggere un cavo viene utilizzato
della conduttura che deve essere c 1,3 In per interruttori per uso industriale un tubo o una canala per un tratto
determinata in riferimento alle effettive conformi alla norma CEI EN 60947-2. di conduttura inferiore al metro, non
condizioni di funzionamento. è necessario ridurre la portata.
Praticamente si deve determinare la sezione Tale verifica è indispensabile quando
di cavo che abbia la portata effettiva il dispositivo di protezione è un fusibile.
superiore a In, Il metodo utilizzato in questa guida prende
If è la corrente di sicuro funzionamento come riferimento la norma italiana
del dispositivo di protezione. CEI-UNEL 35024/1 per quanto riguarda le
Il coordinamento tra un cavo ed un pose non interrate e la norma francese
interruttore automatico deve quindi iniziare NFC15-100 per le pose interrate.
dalla scelta di un interruttore automatico
Utilizzatore Conduttura
Co
rr
en
te Iz
a
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B
IB Iz 1,45 Iz
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Zona a Zona b
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o orre
di orre
C
Dispositivo di protezione
30 Schneider Electric
Sigla di designazione
riferimento del cavo armonizzato H
alle norme cavo nazionale riconosciuto dal Cenelec A
tensione nominale Uo/U 100/100 <= Uo/U < 300/300 01
300/300 V 03
300/500 V 05
450/750 V 07
materiali per isolanti e gomma etilenpropilenica B
guaine non metalicche etilene-vinilacetato G
treccia di fibra di vetro J
minerale M
policloroprene N
gomma di etilpropilene ordinario R
gomma siliconica S
cloruro di polivinile V
guaina, conduttori conduttore di rame concentrico C
concentrici e schermi schermo di rame sotto forma di treccia sull'insieme delle anime C4
componenti elemento portante posto al centro di un cavo rotondo D3
costruttivi o ripartito in un cavo piatto
riempitivo centrale non portante D5
costruzione speciale cavi piatti divisibili, con o senza guaina H
cavi piatti non divisibili H2
cavo piatto con tre o più anime H6
cavo con isolante a doppio strato H7
cordone estensibile H8
materiale del conduttore rame -
alluminio A
forma del conduttore (1) conduttore flessibile per uso cavi per saldatrici D
conduttore flessibile di un cavo flessibile F
conduttore flessibile di un cavo per installazioni fisse K
conduttore rigido, rotondo, a corda R
conduttore rigido, rotondo, a filo unico U
numero e dimensione numero delle anime n
dei conduttori simbolo moltiplicatore in caso di cavo senza anima giallo/verde X
simbolo moltiplicatore in caso di cavo con anima giallo/verde G
sezione del conduttore s
Esempio 1: H07B-F5G2,5 = cavo
armonizzato, tensione nominale 450/750 V,
isolato in EPR, flessibile, 5 conduttori di
sezione 2,5 mm2 di cui uno con funzione di
conduttore di protezione (giallo/verde)
Esempio 2: H07B-F3X50+1G25 = cavo
armonizzato, tensione nominale 450/750 V,
isolato in EPR, flessibile, con 4 anime, tre
delle quali con conduttori di sezione 50
mm2, mentre l'anima giallo/verde ha una
sezione di 25 mm2
Nota: alcuni cavi in commercio sono
identificati in modo diverso secondo la
designazione CEI-UNEL 35011.
(1) Nella designazione del cavo, prima della forma
del conduttore occorre inserire un trattino.
Schneider Electric 31
La parte 5 della norma CEI 64.8 è cavi ammessi in funzione dei tipi di posa
interamente dedicata alla scelta e ed i tipi di posa ammissibili per le varie
all'installazione dei componenti elettrici. ubicazioni. La seguente tabella ne dà una
In questo ambito vengono definiti i tipi di rappresentazione sintetica.
modalità di posa
senza fissaggio fissaggio diretto tubi protettivi tubi protettivi canali, elementi passerelle su isolatore
circolari non circolari scanalati o mensole
tipo di conduttore
conduttori nudi no no no no no no si
ubicazione
entro cavità di struttura (4) si (2) si si no si (2)
(1) L'installazione è ammessa se i canali sono (3) Solo per cavi con isolamento minerale e Per cunicolo si intende un involucro che permette
provvisti di coperchio asportabile mediante attrezzo guaina aggiuntiva in materiale non metallico. l'accesso ai cavi lungo tutto il percorso.
e con gradi di protezione IP4X o IPXXD La norma raccomanda, per altri tipi di cavi, Per galleria si intende un luogo dove sono installati
o grado di protezione inferiore ma con installazione di realizzare l'installazione in modo da permettere conduttori secondo le modalità di posa indicate in
fuori dalla portata di mano. la sostituzione degli stessi in caso di tabella e in modo tale da permettere la libera
(2) Non applicabile o non utilizzato in generale nella deterioramento. circolazione di persone.
pratica. (4) Per cavità si intende lo spazio ricavato
in strutture di un edificio e accessibile solo in punti
determinati.
32 Schneider Electric
12 Cavi multipolari (o unipolari con guaina), 32 Cavi senza guaina e cavi multipolari
con o senza armatura, su passerelle non (o unipolari con guaina) in canali posati
perforate su parete con percorso verticale
Schneider Electric 33
Esempio Riferimento Descrizione Per le pose dei cavi interrati la norma CEI 64-8 non dà nessuna
indicazione. Queste vengono individuate nella norma CEI 11-17 in
42 Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari
cui vengono definite le seguenti tipologie di pose
posati entro cunicoli ventilati incassati
nel pavimento
Esempio Riferimento Descrizione
43 Cavi unipolari con guaina e multipolari L Cavi direttamente interrati senza protezione
posati in cunicoli aperti o ventilati con meccanica supplementare
percorso orizzontale e verticale
34 Schneider Electric
Schneider Electric 35
Tabella T3 - circuiti realizzati con cavi multipolari in strato su più supporti (es. passerelle)
n° posa CEI 64-8 Metodo di installazione Numero di cavi per ogni supporto
numero di passerelle 1 2 3 4 6 9
13 passerelle posa ravvicinata 2 1,00 0,87 0,80 0,77 0,73 0,68
perforate 3 1,00 0,86 0,79 0,76 0,71 0,66
orizzontali posa distanziata 2 1,00 0,99 0,96 0,92 0,87
3 1,00 0,98 0,95 0,91 0,85
13 passerelle posa ravvicinata 2 1,00 0,88 0,81 0,76 0,71 0,70
perforate posa distanziata 2 1,00 0,91 0,88 0,87 0,85
verticali
14-15-16-17 scala posa posa ravvicinata 2 1,00 0,86 0,80 0,78 0,76 0,73
cavi 3 1,00 0,85 0,79 0,76 0,73 0,70
elemento di
di sostegno posa distanziata 2 1,00 0,99 0,98 0,97 0,96
3 1,00 0,98 0,97 0,96 0,93
Nota: per posa distanziata si intende che Nelle pose su passerelle orizzontali o su scala
la distanza tra i cavi unipolari affiancati posa cavi, i cavi devono essere posizionati
sulla passerella è superiore al diametro esterno ad una distanza dalla superficie verticale (parete)
del cavo multipolare. maggiore o uguale a 20 mm.
36 Schneider Electric
Cavi in tubo 3-4-5-22-23 PVC 2 13,5 17,5 24 32 41 57 76 101 125 151 192 232 269 309 353 415
in aria 24-31-32-33 3 12 15,5 21 28 36 50 68 89 110 134 171 207 239 275 314 369
34-41-42-72 EPR 2 17 23,0 31 42 54 75 100 133 164 198 253 306 354 402 472 555
3 15 20,0 28 37 48 66 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490
Cavi in aria 18 PVC 2 19,5 26 35 46 63 85 112 138 168 213 258 299 344 392 461
libera in posizione 3 15,5 21 28 36 57 76 101 125 151 192 232 269 309 353 415
non a portata
di mano EPR 2 24,0 33 45 58 80 107 142 175 212 270 327
3 20,0 28 37 48 71 96 127 157 190 242 293
Cavi in aria 11-12-21-25 PVC 3 19,5 26 35 46 63 85 110 137 167 216 264 308 356 409 485 561
libera a 43-52-53 EPR 3 24 33 45 58 80 107 135 169 207 268 328 383 444 510 607 703
trifoglio
Cavi in aria 13-14-15-16-17PVC 2 22 30 40 52 71 96 131 162 196 251 304 352 406 463 546 629
libera in piano 3 19,5 26 35 46 63 85 114 143 174 225 275 321 372 427 507 587
a contatto
EPR 2 27 37 50 64 88 119 161 200 242 310 377 437 504 575 679 783
3 24 33 45 58 80 107 141 176 216 279 342 400 464 533 634 736
Cavi in aria libera 14-15-16 PVC 2 146 181 219 281 341 396 456 521 615 709
distanziati su un 3 146 181 219 281 341 396 456 521 615 709
piano orizzontale (2)
EPR 2 182 226 275 353 430 500 577 661 781 902
3 182 226 275 353 430 500 577 661 781 902
Cavi in aria libera 13-14-15-16 PVC 2 130 162 197 254 311 362 419 480 569 659
distanziati su 3 130 162 197 254 311 362 419 480 569 659
piano verticale (2)
EPR 2 161 201 246 318 389 454 527 605 719 833
3 161 201 246 318 389 454 527 605 719 833
(1) PVC: mescola termoplastica a base di polivinilcloruro (temperatura massima del conduttore uguale a 70 °C)
EPR: mescola elastomerica reticolata a base di gomma etilenpropilenica o similari (temperatura massima del conduttore uguale a 90 °C)
(2) I cavi affiancati del singolo circuito trifase si considerano distanziati se posati in modo che la distanza tra di essi sia superiore o uguale al diametro esterno
del singolo cavo unipolare.
Schneider Electric 37
Cavo in tubo 3A-4A-5A-21 PVC 2 13,5 16,5 23,0 30 38 52 69 90 111 133 168 201 232 258 294 344 394
in aria 22A-24A-25 3 12,0 15,0 20,0 27 34 46 62 80 99 118 149 176 206 225 255 297 339
33A-31-34A EPR 2 17,0 22,0 30,0 40 51 69 91 119 146 175 221 265 305 334 384 459 532
43-32 3 15,0 19,5 26,0 35 44 60 80 105 128 154 194 233 268 300 340 398 455
Cavo in aria 13-14-15-16-17 PVC 2 15,0 22,0 30,0 40 51 70 94 119 148 180 232 282 328 379 434 514 593
libera, distanziato 3 13,6 18,5 25,0 34 43 60 80 101 126 153 196 238 276 319 364 430 497
dalla parete/soffitto
o su passerella EPR 2 19,0 26,0 36,0 49 63 86 115 149 185 225 289 352 410 473 542 641 741
3 17,0 23,0 32,0 42 54 75 100 127 158 192 246 298 346 399 456 538 621
Cavo in aria 11-11A-52- PVC 2 15,0 19,5 27,0 36 46 63 85 112 138 168 213 258 299 344 392 461 530
libera, fissato 53-12 3 13,5 17,5 24,0 32 41 57 76 96 119 144 184 223 259 299 341 403 464
alla parete/
soffitto EPR 2 19,0 24,0 33,0 45 58 80 107 138 171 209 269 328 382 441 506 599 693
3 17,0 22,0 30,0 40 52 71 96 119 147 179 229 278 322 371 424 500 576
(1) PVC: mescola termoplastica a base di polivinilcloruro (temperatura massima del conduttore uguale a 70 °C)
EPR: mescola elastomerica reticolata a base di gomma etilenpropilenica o similari (temperatura massima del conduttore uguale a 90 °C)
Esempio: c determinazione del coefficiente correttivo
Un cavo in rame trifase isolato in EPR ktot:
è posato su una passerella perforata v temperatura ambiente tab T1: k1 = 0,91,
in vicinanza di tre circuiti costituiti da: v posa ravvicinata tab T2: k2 = 0,75,
c un cavo trifase (1° circuito); ktot = k1 . k2 = 0,68;
c 3 cavi unipolari (2° circuito); c determinazione della minima portata
teorica richiesta alla conduttura:
c 6 cavi unipolari (3° circuito).
In' = In/ktot = 36,8 A;
Il circuito, costituito da 2 conduttori in parallelo c determinazione della sezione del
per fase, è equivalente a 2 circuiti trifasi. conduttore di fase (tab T-B):
Sulla passerella in totale si considerano v n° posa: 13,
perciò posati 5 circuiti. v isolante EPR,
La temperatura ambiente è di 40°C. v n° di conduttori attivi: 3,
Il cavo deve trasportare una corrente v materiale conduttore: rame.
di impiego IB di 23 A. La sezione, con portata teorica Iz'
La sezione del cavo si determina nel modo immediatamente superiore alla minima
seguente: portata teorica In', è di 4 mm2 (42 A), come
c scelta dell'interruttore automatico: evidenziato nella tabella T-B.
l'interruttore deve avere una corrente Determinazione della portata effettiva
nominale In maggiore o uguale alla corrente della conduttura:
di impiego della conduttura IB; la portata effettiva Iz di un cavo da 4 mm2
utilizzando un interruttore modulare si avrà: nelle condizioni di posa considerate è pari a:
In = 25 A; Iz = I'z . ktot = 28,5 A.
38 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Tabella T-C: cavi ad isolamento minerale unipolari; serie L: cavi per servizio leggero fino a 500 V;
serie H: cavi per servizio pesante fino a 750 V
Metodologia Altri tipi di Tipo di Num. Portata [A]
tipica di posa della isolamento cond. Sezione [mm2]
installazione CEI 64-8 caricati
1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240
Cavi in aria 13 - 14 serie L (1) 3 21 28 37
libera 15 - 16 serie L (2) 3 26 35 46
a trifoglio
serie H (1) 3 22 30 40 51 69 92 120 147 182 223 267 308 352 399 466
serie H (2) 3 28 38 50 64 87 115 150 184 228 279 335 385 441 500 584
Cavi in aria 13 - 14 serie L (1) 2 25 33 44
libera in piano 15 - 16 3 23 31 41
a contato
serie L (2) 2 31 41 54
3 29 39 51
serie H (1) 2 26 36 47 60 82 109 142 174 215 264 317 364 416 472 552
3 26 34 45 57 77 102 132 161 198 241 289 331 377 426 496
serie H (2) 2 33 45 60 76 104 137 179 220 272 333 400 460 526 596 697
3 32 43 56 71 96 127 164 200 247 300 359 411 469 530 617
Cavi in aria 14-15-16 serie L (1) 2 25 33 44
libera distanziati 3 29 39 51
su un piano
orizzontale serie L (2) 2 31 41 54
3 37 49 64
serie H (1) 2 26 36 47 60 82 109 142 174 215 264 317 364 416 472 552
3 32 43 56 71 95 125 162 197 242 294 351 402 454 507 565
serie H (2) 2 33 45 60 76 104 137 179 220 272 333 400 460 526 596 697
3 40 54 70 89 120 157 204 248 304 370 441 505 565 629 704
Cavi in aria 14-15-16 serie L (1) 2 25 33 44
libera distanziati 3 26 34 45
su un piano
verticale serie L (2) 2 31 41 54
3 33 43 56
serie H (1) 2 26 36 47 60 82 109 142 174 215 264 317 364 416 472 552
3 28 37 49 62 84 110 142 173 213 259 309 353 400 446 497
serie H (2) 2 33 45 60 76 104 137 179 220 272 333 400 460 526 596 697
3 35 47 61 78 105 137 178 216 266 323 385 441 498 557 624
Cavi in aria 11 - 11A serie L (1) 2 23 31 40
libera, fissati 3 21 29 38
sulla parete
o soffitto serie L (2) 2 28 38 51
3 27 36 47
serie H (1) 2 25 34 45 57 77 102 133 163 202 247 296 340 388 440 514
3 23 31 41 52 70 92 120 147 181 221 264 303 346 392 457
serie H (2) 2 31 42 55 70 96 127 166 203 251 307 369 424 485 550 643
3 30 41 53 67 91 119 154 187 230 280 334 383 435 492 572
Cavi a trifoglio 11 - 11A serie L (1) 3 19 26 35
in aria libera serie L (2) 3 24 33 44
fissati sulla
parete o soffitto serie H (1) 3 21 28 37 48 65 86 112 137 169 207 249 286 327 371 434
serie H (2) 3 26 35 47 59 81 107 140 171 212 260 312 359 410 465 544
(1) Cavi ad isolamento minerale nudi esposti al tocco oppure rivestiti in materiale termoplastico (T massima della guaina metallica 70°C).
Per i cavi nudi moltiplicare per 0,9.
(2) Cavi ad isolamento minerale nudi non esposti al tocco (T massima della guaina metallica 105°C).
Schneider Electric 39
Protezione Portata dei cavi
dei circuiti Posa non interrata
Tabella T-D: cavi ad isolamento minerale multipolari; serie L: cavi per servizio leggero fino a 500 V; serie H:
cavi per servizio pesante fino a 750 V
Metodologia Altri tipi di Tipo di Numero Portata [A]
tipica di posa della isolamento cond. Sezione [mm2]
installazione CEI 64-8 caricati
1,5 2,5 4 6 10 16 25
Cavo in aria 13 -14 serie L (1) 2 25 33 44
libera, 15 - 16 3 21 28 37
distanziato
serie L (2) 2 31 41 54
dalla parete
o soffitto 3 26 35 46
o su passerella serie H (1) 2 26 36 47 60 82 109 142
3 22 30 40 51 69 92 120
serie H (2) 2 33 45 60 76 104 137 179
3 28 38 50 64 87 115 150
Cavo in aria 11 - 11A serie L (1) 2 23 31 40
libera, fissato 3 19 26 35
sulla parete
o soffitto serie L (2) 2 28 38 51
3 24 33 44
serie H (1) 2 25 34 45 57 77 102 133
3 21 28 37 48 65 86 112
serie H (2) 2 31 42 55 70 96 127 166
3 26 35 47 59 81 107 140
(1) Cavi ad isolamento minerale nudi esposti al tocco oppure rivestiti in materiale termoplastico (T massima della guaina metallica 70°C).
Per i cavi nudi moltiplicare per 0,9.
(2) Cavi ad isolamento minerale nudi non esposti al tocco (T massima della guaina metallica 105°C).
40 Schneider Electric
Protezione Portata dei cavi
dei circuiti Posa interrata
Posa interrata correttivo ktot trovando così il valore In’ (Ir’): assenza di armoniche che si richiudono sul
In
I’n = ______ conduttore di neutro la portata di un cavo
Per la determinazione della sezione del quadripolare si calcola considerando tre
conduttore di fase di cavi in rame isolati con ktot
conduttori caricati.
materiale elastomerico o termoplastico v in funzione del numero di posa della Nei casi particolari di sistema fortemente
interrati, in questa guida si applica il metodo CEI 64-8, dell’isolante e del numero squilibrato o in presenza di forti componenti
che fa riferimento alla tabella CEI-UNEL di conduttori attivi si individua sulla tabella armoniche sul neutro occorre considerare 4
35026. Il procedimento è il seguente: T-E: conduttori caricati. Poiché nella tabella T-E il
c si determina un coefficiente correttivo ktot v la portata Iz’ che rispetta la condizione numero di conduttori caricati è soltanto 2 o
come prodotto dei coefficienti k5, k6, k7 e Iz’ ≥ In’, 3, in caso di 4 conduttori caricati si trova la
k8, dove: v la corrispondente sezione del conduttore portata relativa a due conduttori e poi si
v k5 è il fattore di correzione da applicare se di fase. moltiplica questo valore per il fattore di
la temperatura del terreno è diversa da 20°C La portata effettiva della conduttura si riduzione relativo a due circuiti o cavi
(tabella T5); ricava come Iz = Iz’ × ktot. multipolari.
v k6 è il fattore di correzione per gruppi di Nota: c nella tabella T-E sono indicate le portate
più circuiti installati sullo stesso piano relative a cavi interrati posati in tubo; nel
(tabella T6); c i valori di portata indicati si riferiscono alle
seguenti condizioni di posa: caso di cavi direttamente interrati (pose 62 e
v k7 è il fattore di correzione per profondità 63 della norma CEI 64-8), essendo più
di interramento diverso dal valore preso v temperatura terreno = 20°C
favorevoli le condizioni di scambio termico,
come riferimento, pari a 0,8 m (tabella T7); v profondità di posa = 0,8 m
la portata aumenta di un fattore, dipendente
v k8 è il fattore di correzione per resistività v resistività termica del terreno = 1,5 K x m/W
dalla tipologia e dalle dimensioni dei cavi,
termica diversa dal valore preso come v nella tabella delle portate T-E è indicato il
che indicativamente può essere considerato
riferimento, pari a 1,5 K x m/W, cioè terreno numero di conduttori caricati, cioè dei
pari a 1,15.
secco (tabella T8). conduttori effettivamente percorsi da
v si divide il valore della corrente nominale corrente in condizioni ordinarie di esercizio.
dell’interruttore (In) o della corrente di Nei circuiti trifase con neutro con carichi
regolazione termica (Ir) per il coefficiente equilibrati o lievemente squilibrati, oppure in
Tabella T5: influenza della Tabella T6: gruppi di più circuiti cavi multipolari
temperatura del terrreno installati sullo stesso piano
Temperatura Tipo di isolamento un cavo multipolare per ciascun tubo
del terreno [°C] PVC EPR n. distanza fra i circuiti [m]
10 1,1 1,07 circuiti a contatto 0,25 0,5 1
15 1,05 1,04 2 0,85 0,9 0,95 0,95
20 1 1 3 0,75 0,85 0,9 0,95 cavi unipolari
25 0,95 0,96
4 0,7 0,8 0,85 0,9
30 0,89 0,93
5 0,65 0,8 0,85 0,9
35 0,84 0,89
6 0,6 0,8 0,8 0,9
40 0,77 0,85
un cavo unipolare per ciascun tubo
45 0,71 0,8
50 0,63 0,76 n.cavi distanza fra i circuiti [m]
55 0,55 0,71 a contatto 0,25 0,5 1
60 0,45 0,65 2 0,8 0,9 0,9 0,95
65 0,6 3 0,7 0,8 0,85 0,9
70 0,53 4 0,65 0,75 0,8 0,9
75 0,46 5 0,6 0,7 0,8 0,9
80 0,38 6 0,6 0,7 0,8 0,9 Distanza fra i circuiti
Schneider Electric 41
Protezione Portata dei cavi
dei circuiti Posa interrata
Tabella T-E : cavi unipolari con e senza guaina e cavi multipolari (1)
Metodologia Altri tipi Tipo N. Portata [A]
tipica di di posa di cond. Sezione [mm2]
installazione della isolam.
CEI 64-8 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630
cavi unipolari PVC 2 22 29 38 47 63 82 105 127 157 191 225 259 294 330 386
in tubi interrati 3 20 26 34 43 57 74 95 115 141 171 201 231 262 293 342
a contatto
EPR 2 26 34 44 54 73 95 122 148 182 222 261 301 343 385 450 509 592 666 759
(1 cavo per tubo)
3 23 31 40 49 67 85 110 133 163 198 233 268 304 340 397 448 519 583 663
cavi unipolari 61 PVC 2 21 27 36 45 61 78 101 123 153 187 222 256 292 328 385
in tubo 3 18 23 30 38 51 66 86 104 129 158 187 216 246 277 325
interrato
EPR 2 24 32 41 52 70 91 118 144 178 218 258 298 340 383 450 510 595 671 767
3 21 27 35 44 59 77 100 121 150 184 217 251 287 323 379 429 500 565 645
cavi 61 PVC 2 19 25 33 41 56 73 94 115 143 175 208 240 273 307 360
multipolari 3 16 21 28 35 47 61 79 97 120 148 175 202 231 259 304
in tubo
EPR 2 23 30 39 49 66 86 111 136 168 207 245 284 324 364 428
interrato
3 19 25 32 41 55 72 93 114 141 174 206 238 272 306 360
(1) PVC: mescola termoplastica a base di polivinilcloruro (temperatura massima del conduttore uguale a 70°C; EPR: mescola elastomerica reticolata a base di gomma
etilenpropilenica o similari (temperatura massima del conduttore uguale a 90°C)
42 Schneider Electric
Protezione Caduta di tensione
dei circuiti Presentazione
In un qualsiasi impianto di bassa tensione Questo provoca: Il valore della caduta di tensione [V] può
è necessario valutare la caduta di tensione c un cattivo funzionamento delle utenze essere determinato mediante la seguente
tra l'origine dell'installazione e il punto formula:
più sensibili;
di utilizzazione dell'energia elettrica. c difficoltà di avviamento del motore. ∆U = K . IB . L . (r . cos ϕ + x . sen ϕ)
Una eccessiva caduta di tensione influenza Ad una caduta di tensione del 15%
negativamente il funzionamento delle corrisponde una riduzione della coppia ed in percentuale
apparacchiature. di spunto pari circa al 28%. ∆U
La Norma CEI 64.8 raccomanda una caduta ∆u% = ⋅100
Durante la fase di avviamento, si consiglia Un
di tensione tra l'origine dell'impianto elettrico di non superare la caduta di tensione dove:
e qualunque apparecchio utilizzatore non percentuale del 10% sul cavo del motore. IB [A] è la corrente nel cavo,
superiore in pratica al 4% della tensione La caduta di tensione è sinonimo di perdite
nominale dell'impianto. k è un fattore di tensione pari a 2 nei sistemi
in linea e quindi di una cattiva monofase e bifase e e nei sistemi trifase,
In un impianto di forza motrice una caduta ottimizzazione dell'impianto di trasmissione L [km] è la lunghezza della linea,
di tensione superiore al 4% può essere dell'energia elettrica.
eccessiva per le seguenti ragioni: Per questi motivi è consigliabile non r [Ω/km] è la resistenza di un chilometro
di cavo,
c il corretto funzionamento, in regime raggiungere mai la caduta di tensione
massima ammessa. x [Ω/km] è la reattanza di un chilometro
permanente, dei motori è generalmente di cavo,
garantito per tensioni comprese tra il ± 5% La tabella seguente fornisce i valori della
resistenza e della reattanza dei cavi per Un [V] è la tensione nominale dell'impianto,
della tensione nominale;
unità di lunghezza (Ω/km corrispondenti a cosϕ è il fattore di potenza del carico.
c la corrente di avviamento di un motore
mΩ/m) in funzione della sezione dei
può raggiungere o anche superare il valore
conduttori.
di 5 ÷ 7 In.
Se la caduta di tensione è pari al 6%
in regime permanente, essa probabilmente
raggiungerà, al momento dell'avviamento,
un valore molto elevato.
Resistenza e reattanza specifica dei cavi unificati (Tabella UNEL 35023-70) (1)
sez. [mm2] 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300
cavo unipolare
r [mΩ/m] 14,8 8,91 5,57 3,71 2,24 1,41 0,889 0,641 0,473 0,328 0,236 0,188 0,153 0,123 0,0943 0,0761
x [mΩ/m] 0,168 0,156 0,143 0,135 0,119 0,112 0,106 0,101 0,101 0,0965 0,0975 0,0939 0,0928 0,0908 0,0902 0,0895
cavo bipolare, tripolare
r [mΩ/m] 15,1 9,08 5,68 3,78 2,27 1,43 0,907 0,654 0,483 0,334 0,241 0,191 0,157 0,125 0,0966 0,0780
x [mΩ/m] 0,118 0,109 0,101 0,0955 0,0861 0,0817 0,0813 0,0783 0,0779 0,0751 0,0762 0,0740 0,0745 0,0742 0,0752 0,0750
(1) Materiale conduttore: rame, temperatura di riferimento 80°C.
Schneider Electric 43
Protezione Caduta di tensione
dei circuiti Calcolo della caduta di tensione
Calcolo della caduta di tensione La ∆U% effettiva del cavo si ottiene nel La tabella relativa a cos ϕ = 0.35 si riferisce
Le tabelle di seguito riportate forniscono i seguente modo: al caso di una partenza motore. Il calcolo
valori di ∆U% per diversi valori del fattore della ∆U% è considerato all’avviamento del
∆U%eff = ∆U%tab x (L/100) x (Ib/Ibtab) motore nell’ipotesi che Ibeff = Iavv = 5 x Ib.
potenza, nelle seguenti ipotesi:
c tensione nominale: 400 V; dove:
Note
c lunghezza cavo: 100 m; L [m] è la lunghezza della linea, In caso di distribuzione monofase,
c cavi unipolari conformi alle tabelle Ib è la reale corrente d’impiego della linea moltiplicare il valore in tabella per 2.
UNEL 35023-70; Ibtab è il valore nella prima colonna della Nel caso di più conduttori in parallelo per
c distribuzione trifase.
tabella immediatamente superiore a Ib, fase si considera il valore di ∆U% in
∆U%tab è il valore di caduta di tensione corrispondenza della sezione del singolo
percentuale fornito dalla tabella in conduttore, ad una corrente pari a Ib/n°
corrispondenza di Ibtab. conduttori in parallelo.
44 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Schneider Electric 45
Protezione Caduta di tensione
dei circuiti Calcolo della caduta di tensione
46 Schneider Electric
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Calcolo della corrente di cortocircuito
Schneider Electric 47
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Calcolo della corrente di cortocircuito
Esempio
componenti resistenze [mΩ] reattanze [mΩ]
dell'impianto
rete a monte 400 2 400 2
R1 = ⋅ 0,15 ⋅ 10 −3 X1 = ⋅ 0, 98 ⋅ 10 −3
Pcc= 500 MVA 500 500
R1 = 0, 04 X 1 = 0, 31
trasformatore 6, 5 ⋅ 400 2 2
R2 = 4 400 2
Sn= 630 kVA
ucc= 4 %
630 2 X2 = ⋅ − 2, 62
100 630
2
( )
R 2 = 2, 62
U= 400 V
Pcu= 6,5 kW X2 = 9,81
collegamento 1 3 1
R 3 = ⋅ 18 ⋅ X3 = ⋅ 0,12 ⋅ 3
trasf./int. 3 150 3
(cavo) R 3 = 0,12 X 3 = 0,12
3 x (1 x 150 mm2)
Cu per fase
L= 3 m
interruttore M1 R4= 0 X 4= 0
M1
M2
collegamento 70 X7 = 0,12 • 70
quadro generale R 7 = 18 ⋅ X7 = 8,40
185
BT/quadro
R 7 = 6, 81
secondario
M3 (cavo)
1 x (1 x 185 mm2)
Cu per fase
L= 70 m
48 Schneider Electric
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Caratteristiche elettriche
trasformatori MT/BT in olio e resina
Schneider Electric 49
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Scelta degli interruttori
secondari e terminali
Determinazione dell'Icc Determinato il valore di corrente Nota: Nel caso in cui i valori della Icc
di cortocircuito a valle, è possibile a monte e della lunghezza del cavo non
a valle di un cavo in dimensionare correttamente l'interruttore risultino in tabella considerare i seguenti
funzione dell'Icc a monte automatico (Pdi > Icc). valori:
Le tabelle qui riportate permettono Se si desidera ottenere valori più precisi, c Icc a monte: valore immediatamente
di determinare il valore della corrente è possibile effettuare un calcolo dettagliato superiore;
di cortocircuito trifase in un punto (vedere pag. 47) o utilizzare c lunghezza cavo: valore immediatamente
della rete a valle di un cavo, conoscendo: il programma Software i-project. inferiore.
c la corrente di cortocircuito trifase a monte Inoltre, la tecnica di filiazione permette
del cavo; di installare a valle interruttori con potere di In entrambi i casi l'Icc a valle individuata
c la lunghezza e la sezione del cavo interruzione inferiore alla corrente di è superiore a quella effettiva, l'approssimazione
(supposto in rame). cortocircuito presunta (vedere pag. 181). è dunque nel senso della maggiore sicurezza.
50 Schneider Electric
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Scelta degli interruttori alimentati
da uno o più trasformatori MT/BT
Scelta degli interruttori La tabella permette di determinare per una Dati di base
rete a 400 V:
di arrivo e di partenza c l'interruttore di alimentazione in funzione
La seguente tabella è stata elaborata
La scelta dell'interruttore di protezione considerando:
del numero e della potenza dei trasformatori
di un circuito dipende principalmente: c La potenza di cortocircuito della rete
di alimentazione;
c dalla corrente nominale dei trasformatori a monte è di 500 MVA;
c l'interruttore di partenza in funzione
o degli apparecchi utilizzatori che c i trasformatori hanno caratteristiche
del numero e della potenza dei trasformatori
determinano le correnti nominali degli standard (vedere pag. 169);
in parallelo e della corrente nominale della
interruttori; partenza (gli interruttori indicati nella tabella c i trasformatori sono in olio;
c dalla corrente di cortocircuito massima nel possono essere sostituiti con altri coordinati c tra ogni trasformatore e l'interruttore
punto considerato, che determina in filiazione, se si desidera utilizzare questa corrispondente ci sono 5 m di condotto
il potere d'interruzione minimo che deve tecnica). sbarre prefabbricato della gamma Canalis;
possedere l'apparecchio di protezione.
c tra un interruttore di alimentazione
Nel caso di più trasformatori in parallelo: e un interruttore di partenza è previsto 1 m
di sbarre;
c gli interruttori di arrivo devono possedere
un potere di interruzione superiore ad c la temperatura di funzionamento degli
MT MT MT interruttori all'interno dei quadri è di 40°C.
entrambi i seguenti valori: 1 2 3
v Icc1 (caso di cortocircuito in B1), Nota: Per accoppiare più trasformatori
v Icc2 + Icc3 (caso di cortocircuito in A1); Icc 1 A1 Icc 2 A2 Icc 3 A3 in parallelo, occorre soddisfare le seguenti
c gli interruttori di partenza devono condizioni:
possedere un potere di interruzione c stessa ucc% Ie;
superiore a Icc1 + Icc2 + Icc3. D1 D2 D3
B1 B2 B3 c stesso rapporto di trasformazione
a vuoto;
c il rapporto delle potenze tra 2 trasformatori
D4 D5
non superiore a 2;
C4 C5 c avvolgimenti appartenenti allo stesso
gruppo orario.
Tabella di scelta
numero e Pdi minimo Interruttore Pdi minimo Corrente nominale
potenza dei interruttore di alimentazione interruttore interruttore di partenza
trasformatori alimentazione (selettività totale partenza
con le partenze)
n x [kVA] [kA] [kA] <63 A (1) 100 A 160 A 250 A 400 A 630 A (4) 800 A 1000 A 1250 A
1x400 13,8 NW08N1/NT08H1/NS630bN 13,6 C60H NS160E (5) NS160E NS250N NS400N
2x400 13,6 NW08N1/NT08H1/NS630bN 27,0 NG125L NS160N NS160N NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
3x400 26,6 NW08N1/NT08H1/NS630bN 39,9 NG125L NS160sx NS160sx NS250sx NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
1x500 17,3 NW08N1/NT08H1/NS800N 17,1 NG125N (2) NS160NE (6) NS160NE NS250N NS400N NS630N
2x500 16,9 NW08N1/NT08H1/NS800N 33,8 NG125L NS160N NS160N NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
3x500 33,0 NW08N1/NT08H1/NS800N 49,6 NS160sx NS160sx NS160sx NS250sx NS400H NS630H NS800H NS1000H NS1250N
1x630 21,6 NW10N1/NT10H1/NS1000N 21,3 NG125N (3) NS160NE (6) NS160NE NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
2x630 21,0 NW10N1/NT10H1/NS1000N 41,9 NG125L NS160sx NS160sx NS250sx NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
3x630 40,7 NW10N1/NT10H1/NS1000N 61,1 NS160H NS160H NS160H NS250H NS400H NS630H NS800H NS1000H NS1250H
1x800 18,4 NW12N1/NT12H1/NS1250N 18,2 NG125N (2) NS160NE (6) NS160NE NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
2x800 18,0 NW12N1/NT12H1/NS1250N 35,9 NG125L NS160N NS160N NS250sx NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
3x800 35,1 NW12N1/NT12H1/NS1250N 52,6 NS160H NS160H NS160H NS250H NS400H NS630H NS800H NS1000H NS1250H
1x1000 22,8 NW16N1/NT16H1/NS1600N 22,6 NG125N (3) NS160NE (6) NS160NE NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
2x1000 22,1 NW16N1/NT16H1/NS1600N 44,24 NG125L NS160sx NS160sx NS250sx NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
3x1000 43,0 NW16H1/NS1600N 64,5 NS160H NS160H NS160H NS250H NS400H NS630H NS800H NS1000H NS1250H
1x1250 28,6 NW20N1/NS2000N 28,3 NG125L NS160N NS160N NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
2x1250 27,4 NW20N1/NS2000N 54,9 NS160H NS160H NS160H NS250H NS400H NS630H NS800H NS1000H NS1250H
3x1250 52,8 NW20N1/NS2000N 79,2 NS160L NS160L NS160L NS250L NS400L NS630L NS800L NS1000L NW12H2a
1x1600 36,1 NW25H1/NS2500N 35,9 NG125L NS160N NS160N NS250N NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
2x1600 35,0 NW25H1/NS2500N 68,7 NS160H NS160H NS160H NS250H NS400H NS630H NS800H NS1000H NS1250H
3x1600 65,4 NW25H2a/NS2500N 98,2 NS160L NS160L NS160L NS250L NS400L NS630L NS800L NS1000L NW12H2
1x2000 44,8 NW32H1/NS3200N 44,5 NG125L NS160sx NS160sx NS250sx NS400N NS630N NS800N NS1000N NS1250N
2x2000 42,1 NW32H1/NS3200N 84,0 NS160L NS160L NS160L NS250L NS400L NS630L NS800L NS1000L NW12H2a
3x2000 79,1 NW32H2a/NS3200H 119,2 NS160L NS160L NS160L NS250L NS400L NS630L NS800L NS1000L NW12L1
(1) Qualora si desideri installare solo interruttori (3) C60L per In ≤ 25 A (5) In alternativa NG125a
scatolati, sostituire il tipo di interruttori indicati con (4) Se, per ragioni di selettività con gli interruttori a (6) In alternativa NG125N
quelli della colonna successiva. valle è richiesto un interruttore in categoria B, la
(2) C60L per In ≤ 40 A scelta cade sull'NS630b tipo N fino a 50 kA, H fino
a 70 kA, L per Icc > 70 kA.
Schneider Electric 51
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Protezione dei cavi a inizio linea
e a fondo linea
Cortocircuito a fondo linea Il calcolo di Iccmin si può effettuare con Iccmin [A] è la corrente di cortocircuito
le seguenti formule: a fondo linea;
La norma CEI 64-8 prescrive che l'intervento
U0 [V] è la tensione di fase di alimentazione;
delle protezioni debba essere verificato
anche per cortocircuiti a fondo linea. m è il rapporto tra la sezione del conduttore
di fase e la sezione del conduttore di neutro.
La presenza di una protezione di tipo quando il conduttore di neutro non è
termico è considerata sufficiente a garantire distribuito;
la protezione contro il cortocircuito a fondo
0, 8 ⋅ Uo ⋅ SF
linea. Icc min = ⋅ k x ⋅ k par Fattori di correzione
Alcuni tipi di circuiti tuttavia possono o 1, 5 ⋅ ρ ⋅ (1+ m) ⋅ L
devono essere realizzati senza protezione kx
termica, oppure con una protezione termica quando il conduttore di neutro è distribuito. sez. cavo 120 150 185 240 300
sovradimensionata. [mm 2]
È ad esempio il caso dei circuiti di sicurezza Significato dei simboli: kx 0,90 0,85 0,80 0,75 0,72
e di alimentazione di elettromagneti di U [V] è la tensione concatenata di
sollevamento. kpar
alimentazione;
In questi casi la condizione da verificare n° cavi 1 2 3 4 5
è la seguente: ρ [Ω • mm2/m] è la resistività a 20°C in parallelo
Iccmin ≥ Im del materiale dei conduttori
(0,018 per il rame -0,027 per l'alluminio); kpar 1 2 2,65 3 3,2
dove:
c Iccmin è il valore della corrente di L [m] è la lunghezza della conduttura I coefficienti kx e kpar sono da utilizzarsi
cortocircuito a fondo linea; protetta; rispettivamente in presenza di cavi
c Im è la corrente di intervento della SF [mm 2] è la sezione del conduttore di sezione superiore a 95 mm2
protezione magnetica. di fase; (per tener conto della loro reattanza) e
per il caso di diversi conduttori in parallelo.
52 Schneider Electric
Protezione Protezione contro il cortocircuito
dei circuiti Lunghezza massima protetta
Schneider Electric 53
Protezione Protezione dei conduttori
dei circuiti di protezione e di neutro
Sezione del conduttore di protezione
e di neutro
Sezione del conduttore di guasto a terra ed essere dimensionato in Nota 3: Connessione e posa
di protezione (PE) modo da permettere l'intervento delle c non deve essere in nessun caso interrotto
protezioni contro i contatti indiretti. da dispositivi di protezione, e sezionamento;
Il conduttore di protezione realizza Qui di seguito vengono riportati due metodi c le masse devono essere collegate
il collegamento delle masse all'impianto per il solo dimensionamento termico al conduttore di protezione tramite l'apposito
di terra. La sua funzione primaria è quella del conduttore. morsetto di terra, in parallelo e non in serie;
di permettere la circolazione della corrente di Nota 1: Il conduttore di protezione deve c deve essere posato in prossimità
guasto verso terra e, unitamente essere identificato con la colorazione dei conduttori di fase e senza interposizione
all'interruttore automatico, di garantire giallo/verde. di materiale ferromagnetico (sistemi TN e IT).
la protezione contro i contatti indiretti. Nota 2: Il conduttore di protezione che c per ulteriori informazioni consultare
Il conduttore di protezione deve sopportare svolge contemporaneamente anche la il capitolo riguardante i sistemi di neutro.
le sollecitazioni termiche dovute alla corrente funzione di neutro viene chiamato PEN.
c Metodo semplificato sezione di fase sezione minima del conduttore di protezione [mm2]
Il dimensionamento viene effettuato [mm 2] Cu Al
in funzione della sezione del conduttore PE PEN PE PEN
di fase. ≤ 16 SF SF SF SF
Nota: le sezioni riportate in tabella sono 25-35 16 16 16 25
valide soltanto se i conduttori di protezione > 35 SF/2 SF/2 SF/2 SF/2
sono costituiti dallo stesso materiale dei
conduttori di fase.
Sezione del conduttore il conduttore di neutro può avere Nota 1: il conduttore di neutro deve essere
una sezione inferiore a quella dei conduttori identificato con la colorazione blu chiaro.
di neutro di fase se sono soddisfatte Nota 2: sistema TN-C
Il conduttore di neutro contribuisce alla contemporaneamente le seguenti Il conduttore di neutro svolge anche la
trasmissione dell'energia elettrica e viene condizioni: funzione prioritaria di conduttore di
utilizzato in presenza di carichi monofasi. c la corrente massima, comprese le protezione e come tale non può essere
In queste condizioni, il conduttore di neutro eventuali armoniche, che si prevede possa interrotto.
è percorso da una corrente la cui intensità percorrere il conduttore di neutro durante Per il suo corretto dimensionamento
dipende dal grado di squilibrio dei carichi. il servizio ordinario, non sia superiore consultare il paragrafo relativo al conduttore
L'eventuale conduttore di neutro deve avere alla corrente ammissibile corrispondente di protezione e rispettare le considerazioni
la stessa sezione dei conduttori alla sezione ridotta del conduttore di neutro; riguardanti le minime sezioni del conduttore
di fase: c la sezione del conduttore di neutro sia di neutro.
c nei circuiti monofasi a due fili, qualunque almeno uguale a 16 mm2 se in rame Nota 3: sistema IT
sia la sezione dei conduttori; od a 25 mm2 se in alluminio. La norma sconsiglia di distribuire il neutro.
c nei circuiti polifasi, quando la dimensione sezione fase minima sezione neutro Dove è necessaria la distribuzione valgono
dei conduttori di fase sia inferiore od uguale [mm2] [mm2] le condizioni già esposte.
a 16 mm2 se in rame o a 25 mm2 se Nota 4: devono essere previsti i dispositivi
Cu ≤ 16 SF
in alluminio. di protezione delle fasi ed, eventualmente,
> 16 16 del neutro in accordo con quanto riportato
Nei circuiti polifasi i cui conduttori di fase
abbiano una sezione superiore a 16 mm2 Al ≤ 25 SF nel capitolo "Protezione delle persone".
se in rame o a 25 mm2 se in alluminio > 25 25
54 Schneider Electric
Protezione Dimensionamento rapido dei cavi
dei circuiti Linee monofasi
I metodi di calcolo della sezione dei cavi risultino comunque rispondenti alle Tabella A
proposti in questo capitolo e quelli di verifica norme, in qualche applicazione impiantistica Sezioni del conduttore di protezione SPE in
descritti nei capitoli successivi sono la sezione può risultare leggermente funzione della sezione del conduttore di
rigorosamente rispondenti alle norme CEI. sovrabbondante. fase SF
La loro applicazione porta all'ottimizzazione
della sezione dei cavi (sezione minima Campo di applicazione SF [mm2] rame SPE [mm2] rame
possibile) con conseguente minimizzazione
dei costi di acquisto e di installazione. La scelta dei cavi effettuata con questo ≤ 16 SF
Per contro, questo procedimento richiede metodo è particolarmente mirata per 25-35 16
attenzione e tempo per la progettazione. impianti nel campo domestico e del piccolo > 35 SF/2
Può perciò risultare utile fare riferimento al terziario, con sistema di distribuzione TT e
metodo rapido che viene descritto qui di posa dei cavi in tubi incassati nei muri.
seguito. Per impianti con sistema TN ed altre
modalità di posa dei cavi, il metodo può
Metodo rapido essere utilizzato con i seguenti
Il metodo che viene qui proposto accorgimenti:
in forma tabellare non richiede calcoli né c corrente di cortocircuito all'origine
verifiche, poiché le sezioni dei cavi
dell'impianto BT non superiore a 15 kA;
indicate sono precalcolate.
Tuttavia, affinché le sezioni suggerite c sezione del conduttore di protezione PE
ricavato dalla seguente tabella A.
Tabella 4
Dimensionamento delle linee di distribuzione monofase con ∆u%Ie del 2,5%
Tabella 5
Dimensionamento delle linee di distribuzione monofase con ∆u%Ie del 3%
Schneider Electric 55
Protezione Dimensionamento rapido dei cavi
dei circuiti Linee monofasi
Linee trifasi
56 Schneider Electric
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Introduzione
Schneider Electric 57
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Prescrizioni normative
Introduzione La norma CEI EN 60439-2 deve essere letta rispetto alla derivazione provata di
congiuntamente alla EN 60439-1 (2000) riferimento, e, analogamente, si devono
Dovendo realizzare impianti secondo la "Apparecchiature assiemate di protezione e studiare accorgimenti perché la tenuta
regola dell’arte, per quanto detto in altre di manovra per bassa tensione (quadri BT), al cortocircuito sia almeno equivalente
parti di questa guida, è spesso interessante Parte 1: Prescrizioni per apparecchiature di a quella del prototipo).
per l’installatore fare riferimento a quanto serie (AS) e non di serie (ANS)", che si
previsto dalle norme CEI, sia per quanto applica integralmente, ove la prima non
riguarda la concezione e la realizzazione contenga articoli o paragrafi specifici che ne I condotti sbarre
impiantistica, sia per quanto riguarda i vari modifichino o sostituiscano il contenuto. e la legge 46/90
componenti utilizzati.
I condotti sbarre trattati dalla norma sono Come già anticipato, la Legge 46/90
Ciò, anche in virtù dell’art. 2 della legge 186 "Apparecchiature costruite in serie (AS)", richiede che i materiali ed i componenti
del 1 marzo 1968, secondo il quale i cioè conformi alla definizione: dell’impianto siano scelti tra quelli realizzati
materiali, le apparecchiature, i macchinari, "Apparecchiatura di protezione e manovra e verificati secondo la regola dell’arte;
le installazioni e gli impianti elettrici ed conforme ad un tipo o ad un sistema è quindi conveniente per l’installatore
elettronici realizzati secondo le norme prestabilito senza scostamenti tali utilizzare condotti sbarre conformi alla
del CEI si considerano costruiti "a regola da modificarne in modo determinante Norma di riferimento e provati con prove
d’arte". le prestazioni rispetto all’apparecchiatura di tipo dal costruttore.
Per quanto riguarda i condotti sbarre tipo provata secondo quanto prescritto nella
L’installatore dovrà poi curarne il montaggio,
prefabbricati, la norma di riferimento è la presente Norma”.
seguendo le istruzioni e gli elementi
CEI EN 60439-2 (CEI 17-13/2). In pratica, la norma richiede che ogni di scelta forniti dal costruttore, ed effettuare
Questa norma rappresenta un’evoluzione condotto sbarre costruito sia conforme il collaudo finale prima della messa
rispetto alla precedente CEI 17-13 (Parte 2) ad un ben identificato prototipo, già in tensione dell’impianto; l’esito positivo
del 1980, soprattutto per ciò che concerne sottoposto a tutte le prove di tipo di tale collaudo gli consentirà, all’atto
gli aspetti legati all’industrializzazione da essa previste. della Dichiarazione di conformità prevista
del prodotto e le prove da effettuare per
Questa precisa prescrizione serve dalla Legge 46/90, di garantire
garantirne le prestazioni.
a limitare, per quanto possibile, la rispondenza alla regola dell’arte
l’improvvisazione che può caratterizzare anche della parte di impianto realizzata
La norma CEI EN 60439-2: la realizzazione dei condotti sbarre, utilizzando i condotti sbarre.
e lo fa richiedendo ai vari costruttori una
presentazione standardizzazione sempre più spinta
Il costruttore dei condotti sbarre ha l’obbligo
di apporre su ciascun elemento una targa
La norma si applica ai condotti sbarre, del proprio prodotto. che riporti le principali caratteristiche: i dati
apparecchiature costituite da un sistema Le prove di tipo che la norma richiede di targa obbligatori che la norma prescrive
di conduttori comprendente una o più sbarre di eseguire sui condotti sbarre per sono il marchio o il nome del costruttore
distanziate e sostenute da materiali isolanti dimostrarne la rispondenza alle sue ed il numero di identificazione del prodotto.
(isolatori), il tutto contenuto in un involucro prescrizioni sono numerose e, in qualche
(condotto) al quale possono essere applicati Nella documentazione del costruttore
caso, gravose sia tecnicamente che devono essere riportati i dati e le
dispositivi di derivazione ed apparecchiature economicamente.
di protezione, e ai loro accessori; si applica caratteristiche tecniche richieste dalla
inoltre ai condotti sbarre destinati ad La nuova edizione della norma CEI EN norma, tali da consentire una scelta corretta
alimentare apparecchi di illuminazione 60439-2, di recente pubblicazione, prevede degli elementi costituenti il condotto:
mediante unità di derivazione. la possibilità che le unità di derivazione, più
c la norma di riferimento;
suscettibili di adattamenti e personalizzazioni
Un condotto sbarre prefabbricato è da parte dell’installatore, siano c la corrente nominale, la natura della
composto da un’unità principale (elemento "Apparecchiature costruite non in serie corrente (c.c. o c.a) e la frequenza,
rettilineo) alla quale sono successivamente (ANS)" e, quindi, non completamente se in c.a.;
collegati dispositivi atti ad assolvere conformi al prototipo di riferimento.
differenti funzioni: cassette di alimentazione, c la tensione nominale di impiego e la
Per i prodotti ANS (e, quindi, anche tensione nominale di isolamento;
dispositivi di fissaggio (staffe murali o a
per le derivazioni dei condotti sbarre),
sospensione), dispositivi di derivazione c il valore di tenuta al cortocircuito;
la norma ammette che alcune delle prove
(spine precablate o a morsetti), cassette c i valori di resistenza, reattanza e
di tipo non vengano effettuate, purché
per interruttori modulari, scatolati o per impedenza del condotto;
le relative prestazioni siano comunque
fusibili), elementi complementari per il verificate attraverso estrapolazioni,
cambio di direzione (elementi flessibili, c i valori di resistenza, reattanza ed
calcoli o altri metodi che il costruttore impedenza del sistema in codizioni di guasto;
elementi a T, Z, X). dimostri validi a tal fine; a tale scopo, la
I condotti sbarre, se non diversamente verifica va fatta per confronto con i risultati c il grado di protezione, se diverso da IP2X.
specificato all’interno del testo normativo, omogenei ottenuti durante le prove di tipo Il problema della rispondenza dei materiali
devono essere conformi a tutte le che l’apparecchiatura di serie (AS) elettrici (e, nel nostro caso, dei condotti di
prescrizioni riportate nella EN 60439-1 di riferimento ha superato (ad esempio, bassa tensione) alle norme è stato messo in
già applicabile per i quadri elettrici per il riscaldamento, la derivazione particolare risalto dalla legge 46/90 e dal
(ad es. di distribuzione) di bassa tensione. non deve essere in condizioni peggiori suo regolamento d’attuazione, attraverso
le loro specifiche direttive.
58 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Schneider Electric 59
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Prescrizioni normative
In sintesi, si tratta di una serie di azioni Il rischio d’incendio v CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori”
abbastanza semplici di cui uno degli aspetti v Capitolo 751 (Ambienti a maggior rischio
più importanti è quello della scelta del Nella progettazione di un impianto elettrico
nei luoghi a maggior rischio in caso d’incendio),
fornitore dei componenti, per la quale
l’installatore deve agire con cautela per d’incendio, la prima cosa da considerare è v Capitolo 752 (Luoghi di pubblico
poter correttamente e con poche ulteriori la riduzione della probabilità che accada spettacolo e d’intrattenimento);
attenzioni rispondere alle prescrizioni delle l’evento. c CEI EN 60079-10 e 14 “Impianti elettrici
norme e regole vigenti. Il pericolo d’incendio in un locale dipende da nei luoghi con pericolo d’esplosione”.
molti fattori e, in generale:
Prove di tipo previste c dalla natura e dal volume di combustibile Comportamento al fuoco dei cavi
in grado d’alimentare l’incendio;
dalla norma CEI EN 60439-2 c dalla presenza di una sorgente di calore
Per “ambienti ordinari”, la Norma CEI 64-
8, nella sezione 422 relativa alla protezione
Come già ricordato in precedenza, lo scopo anomala, che può essere l’origine di un contro gli incendi, prescrive che tutti i
delle prove di tipo è di verificare la principio d’incendio. componenti elettrici degli impianti non
conformità di un dato tipo di apparecchiatura Il rischio, anche se non può mai essere devono costituire un pericolo per l’innesco o
(con le prestazioni dichiarate dal costruttore) nullo, deve tuttavia essere ridotto il più la propagazione di un incendio per gli altri
alle prescrizioni della presente Norma. possibile in funzione del danno. Un aspetto materiali adiacenti.
Le prove di tipo vanno effettuate, per importante da affrontare consiste, perciò, Per gli isolanti, una caratteristica comune è
iniziativa del costruttore, su un esemplare nel conoscere il comportamento dei quella di non provocare incendi in caso di
di apparecchiatura o su parti di materiali durante una loro eventuale riscaldamento eccessivo dovuto ad un
apparecchiatura che siano costruite esposizione al fuoco, per essere certi che il guasto. A tal fine si devono rispettare le
secondo lo stesso progetto o secondo pubblico possa evacuare gli immobili in tutta condizioni e le temperature di prova col filo
progetti simili. sicurezza e che i sistemi di detenzione, incandescente indicate nella CEI 64-8 e si
Le prove di tipo, previste dalla Norma allarme e spegnimento degli incendi, devono osservare le misure più appropriate
CEI EN 60439-2, comprendono: installati negli edifici, funzionino per l’installazione, in modo da evitare questo
correttamente. rischio.
c verifica dei limiti di sovratemperatura;
Per “ambienti di pubblico spettacolo
c verifica delle proprietà dielettriche; e di intrattenimento”, la non propagazione
Le norme impiantistiche
c verifica della tenuta al cortocircuito; alla fiamma è il minimo requisito richiesto
La legge 46/90 richiede che gli impianti
c verifica dell’efficienza del circuito siano costruiti a “regola d’arte”, dalla Norma CEI 64-8, sez. 752, per le
di protezione; condizione questa soddisfatta dal rispetto canalizzazioni e per i cavi.
c verifica delle distanze in aria e superficiali; delle norme CEI. In particolare, viene prescritto che,
In ambienti con particolari problemi per per i circuiti a tensione nominale non
c verifica del funzionamento meccanico; superiore a 230/400 V, i cavi devono avere
l’incendio si deve ridurre al minimo la
c verifica del grado di protezione. probabilità che l’impianto elettrico sia causa una tensione nominale di isolamento non
c verifica dei valori di resistenza, reattanza d’innesco o di propagazione; quindi, anche inferiore a 450/750 V, mentre per i circuiti
e impedenza in condizioni normali ed in le apparecchiature elettriche devono essere di segnalazione e comando la tensione
condizioni di guasto; scelte ed installate in modo da impedire che nominale d’isolamento non deve essere
eventuali archi o scintille diano origine ad un inferiore a 300/500 V. Inoltre, è previsto
c verifica della solidità della costruzione; che i circuiti di sicurezza funzionino durante
incendio.
c verifica della durata di vita del condotto l’incendio e debbano essere resistenti
con mezzi di derivazione mediante carrello L’individuazione degli ambienti a maggior al fuoco ed ai danneggiamenti meccanici
collettore; rischio d’incendio dipende da una in relazione al tempo di funzionamento
molteplicità di parametri che devono essere che è stato previsto.
c verifica della resistenza allo attentamente valutati in fase di progetto.
schiacciamento; Tali parametri, richiamati nella norma Negli "ambienti a maggior rischio
c verifica della resistenza dei materiali tecnica degli impianti CEI 64-8, possono in caso di incendio", la Norma CEI 64-8,
isolanti al calore anormale; dipendere da diversi fattori come, ad sez. 751, richiede che sia ridotta al minimo
esempio: la probabilità che l’impianto elettrico e,
c verifica della non propagazione alla quindi anche i componenti, possano
fiamma; c la densità d’affollamento o la capacità di innescare e propagare gli incendi.
c verifica di barriere tagliafuoco alla deflusso e sfollamento dell’ambiente;
Le condutture ed i cavi devono avere
penetrazione del fuoco di edifici. c l’entità del possibile danno alle persone, specifiche caratteristiche di resistenza
Queste prove possono essere effettuate animali, e/o cose; al fuoco, nei modi di realizzazione indicati
in qualsiasi ordine di successione c il comportamento al fuoco delle strutture dalla Norma, ed inoltre, in tutti gli
e/o su esemplari diversi del medesimo dell’edificio; attraversamenti, come solai o pareti
tipo di apparecchiatura. Una modifica che delimitano il compartimento antincendio,
c la presenza di materiale combustibile e/o si devono prevedere barriere tagliafiamma
costruttiva sostanziale rispetto al prototipo esplosivo;
provato comporta, per i condotti sbarre con il grado di resistenza all’incendio (REI)
(AS), l’obbligo di eseguire nuovamente c la destinazione d’uso dei locali, ecc. richiesto per l’elemento costruttivo
le prove di tipo da parte del costruttore. Le prescrizioni per questi luoghi sono più dell’edificio in cui si prevede
severe rispetto a quelle per gli ambienti l’attraversamento. Per i cavi e le
La descrizione delle principali prove canalizzazioni usate a questo scopo è
di tipo è fornita sul Documento prove ordinari ed, in particolare, sono richiamate
nelle seguenti norme impiantistiche: richiesta anche un’otturazione per il grado
Condotti sbarre, unitamente alla raccolta REI previsto.
dei certificati di prova.
60 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Negli "impianti che richiedono i massimi c per parti di materiale isolante non a calcestruzzo, il cui spessore è stabilito
requisiti di sicurezza negli incendi" contatto con parti attive e non necessarie a secondo il tempo di resistenza all’incendio
come quelli per la rilevazione automatica, tenere in posizione elementi sotto tensione: previsto. Un sigillante di tenuta al fuoco
spegnimento dell’incendio, apertura di porte 650 °C ± 10°C. deve essere usato per riempire il vuoto
automatiche per i sistemi di aerazione e La maggior parte dei materiali isolanti tra l’involucro del condotto ed il foro
per altri circuiti di emergenza, le utilizzati nei condotti sbarre Canalis sono del pavimento di prova in cui passa
caratteristiche dei materiali richieste stati verificati a 960°C. il condotto.
dalla Norma impianti, per il comportamento I condotti sbarre Canalis sono stati
al fuoco, sono più severe. La prova deve essere effettuata su un
campione al quale è applicato il filo sottoposti con successo alle prove descritte
Per i cavi e le canalizzazioni, oltre alla incandescente per un tempo di 30 secondi. dalla ISO 834 ed è stata verificata la loro
non propagazione della fiamma, è prevista Il risultato è positivo quando nessuna capacità di tenuta alle fiamme, ai gas ed alla
anche una resistenza al fuoco al fine fiamma visibile, o alcun prolungamento di penetrazione del fuoco in una barriera
di assicurare, entro determinati tempi, incandescenza, appare sul campione 30 tagliafuoco, per una durata minima di 2 ore.
una continuità di servizio durante l’incendio. secondi dopo la rimozione del filo e quando Per i condotti compatti del tipo KT, questa
Questi circuiti devono garantire la funzione questo non ha provocato né l’accensione, proprietà è stata verificata su tutti gli
principale di sicurezza prevista, per né la bruciatura di una tavola posta a elementi standard della gamma.
permettere d’evacuare rapidamente le contatto durante la prova.
persone e consentire al personale preposto
di intervenire nella maniera più rapida Continuità di servizio
possibile. Si utilizzano, perciò, alcuni tipi Non propagazione della fiamma in caso di incendio
di cavi che rilasciano nella combustione Non propagazione dell’incendio È la caratteristica principalmente richiesta,
una ridottissima quantità di fumi opachi Nel caso in cui un’installazione, eseguita necessaria per realizzare i circuiti
e che non contengono gas tossici, nocivi con i condotti sbarre prefabbricati, possa di sicurezza (es. ascensori, condotti
alle persone, e gas corrosivi, che possono essere sottoposta al fuoco, si verifica il suo di ventilazione, illuminazione di sicurezza,
deteriorare i componenti elettrici/elettronici comportamento realizzando la prova che si ecc.) ed agevolare i passaggi delle linee
e le parti metalliche con le quali vengono avvicina maggiormente alle condizioni reali elettriche nei locali più a rischio (parcheggi,
a contatto. di un incendio. sale caldaie).
Il test, effettuato secondo la norma IEC Vi sono due soluzioni per rispondere
Comportamento al fuoco dei 60332-3, consiste nel sottoporre uno al bisogno di continuità di servizio
condotti sbarre spezzone di condotto di almeno 3 m alla nelle condizioni di incendio:
Nei condotti sbarre Canalis, la qualità fiamma di un bruciatore, la cui temperatura 1. l’uso di cavi speciali che soddisfano
dei contatti elettrici, grazie alla scelta può raggiungere più di 800 °C, per un tali proprietà, secondo la norma IEC 331;
dei materiali conduttori e dei sistemi di tempo di 40 minuti. Il condotto è posto in 2. l’installazione in un involucro, esso stesso
serraggio, assicura il buon funzionamento posizione verticale. refrattario al fuoco, secondo
e la massima affidabilità nel tempo. L’esito è soddisfacente il condotto in prova la norma ISO 1182.
Queste prestazioni danno la garanzia che, non si è incendiato o se la parte I condotti sbarre devono essere collocati
sia nelle condizioni normali sia in quelle più carbonizzata o bruciata per effetto della all’interno di un’armatura in materiale
gravose di installazione e di utilizzo, non fiamma non raggiunge un’altezza superiore refrattario che permette loro di garantire
si possa mai generare un punto caldo, a 2,5 metri dall’estremità della bruciatura. la funzione di alimentazione dei circuiti
origine di un principio d’incendio. Ciò è stato verificato da Telemecanique (in generale quelli di sicurezza) quando
La nuova edizione della norma CEI EN senza alcun problema, anche perché tutti i una parte della linea è sottoposta
60439-2 introduce una serie di prove di tipo materiali che compongono i condotti sbarre all’incendio. Il tempo minimo per il quale
per verificare il comportamento al fuoco sono classificati come non infiammabili. deve essere assicurata la continuità di
dei condotti sbarre. servizio della linea, dipende dalla natura e
dallo spessore di tale armatura.
Segregazione dell’incendio Per esempio, con un’armatura realizzata
Resistenza dei materiali al calore Un condotto sbarre per barriere tagliafuoco con peltro di 50 mm di spessore,
anomalo deve essere previsto per prevenire la il condotto sbarre assicura la funzione
Tutti i materiali isolanti che entrano nella propagazione del fuoco per un determinato di alimentazione dei circuiti per due
composizione dei condotti sono sottoposti tempo, in condizioni d’incendio, quando ore in condizioni di incendio.
alla prova denominata "del filo il condotto sbarre passa attraverso
incandescente", in conformità alla norma le divisioni orizzontali o verticali di un edificio
IEC 60695.2.1. (ad esempio pareti o pavimento).
Le temperature minime di prova per i La prova è effettuata secondo la ISO 834
materiali isolanti sono: per tempi di resistenza all’incendio di 60,
c per parti di materiale isolante a contatto 120, 180 o 240 minuti. La prova è effettuata
con parti attive, necessarie a tenere in solo su unità di condotto rettilinee installate
posizione elementi sotto tensione: 850 °C come nella situazione reale, cioè fatte
± 15 °C; passare attraverso un pavimento di prova in
Schneider Electric 61
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Prescrizioni normative
62 Schneider Electric
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caratteristiche elettriche
Canalis KBA, KBB
Caratteristiche elettriche
generalità tipo di condotto KBA25 KBA40 KBB25 KBB40
numero di conduttori 2/4 2/4 2/4/6/8 (2) 2/4/6/8 (2)
corrente nominale In (1) [A] 2540 25 40
tensione nominale d'isolamento [V] 660 660 660 660
tensione nominale d'impiego [V] 230÷400 230÷400 230÷400 230÷400
frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 50/60
conduttori attivi restistenza media per conduttore a freddo [mΩ/m] 6,83 2,93 6,83 2,93
(temperatura ambiente 20°C)
resistenza media per conduttore con In [mΩ/m] 8,45 3,6 8,45 3,6
(temperatura ambiente 35°C)
reattanza media per conduttore [mΩ/m] 0,21 0,18 0,21 0,18
impedenza media per conduttore [mΩ/m] 8,45 3,66 8,45 3,66
conduttore resistenza media a freddo [mΩ/m] 1,57 1,57 0,8 0,8
di protezione (temperatura ambiente 20°C)
anello di guasto resistenza media tra conduttori attivi [mΩ/m] 16,66 7,09 16,66 7,09
con In (temperatura ambiente 35°C)
reattanza media tra conduttori attivi [mΩ/m] 1,4 1,2 1,4 1,2
resistenza media tra conduttori attivi [mΩ/m] 9,9 5,12 9,08 3,81
e PE con In (temperatura ambiente 35°C)
reattanza media tra conduttori attivi e PE [mΩ/m] 1,3 1,28 1,3 1,28
tenuta alle correnti corrente nominale di cresta ammissibile [kA] 4,4 9,6 4,4 9,6
di cortocircuito (trifase)
corrente nominale di breve durata [kA] 2,9 6,4 2,9 6,4
ammissibile (0,1 s)
limite termico massimo [A2s] 195 x 103 900 x 103 195 x 103 900 x 103
grado di protezione di costruzione IP55 IP55 IP55 IP55
con accessori di tenuta
(1) La corrente nominale In è data per una temperatura ambiente media di 35°C e per un riscaldamento
dell'involucro che non supera i 40°K secondo le condizioni di prova previste dalla norma CEI EN 60439-2.
(2) Con il condotto KBB si ha la possibilità di realizzare diverse combinazioni di circuiti, a seconda del numero
di conduttori (2, 4, 6 o 8): monofase, trifase con neutro, due circuiti monofasi, un circuito monofase più un
circuito trifase con neutro e due circuiti trifase con neutro.
(3) Con il solo otturatore.
Schneider Electric 63
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caratteristiche elettriche
Canalis KNA, KNT, KSA
Caratteristiche elettriche
generalità tipo di condotto KNA04/KNT04 KNA06/KNT06 KNA10/KNT10 KSA10
numero di conduttori 4 4 4 4
corrente nominale In (3) [A] 40 (1) 63 (1) 100 (1) 100
tensione nominale d'isolamento [V] 500 500 500 660
tensione nominale d'impiego [V] 500 500 500 660
frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 50/60
conduttori attivi resistenza media per conduttore a freddo [mΩ/m] 4,75 1,9 0,8 1,059
(temperatura ambiente 20°C)
resistenza media per conduttore con In [mΩ/m] 5,55 2,24 0,94 1,395
(temperatura ambiente 35°C)
reattanza media per conduttore [mΩ/m] 0,2 0,2 0,2 0,457
impedenza media per conduttore [mΩ/m] 5,55 2,25 0,96 1,468
conduttore resistenza media a freddo [mΩ/m] 0,73 0,73 0,73 0,27
di protezione (temperatura ambiente 20°C)
anello di guasto resistenza media tra conduttori attivi [mΩ/m] 11,05 4,42 1,85 2,75
con In (temperatura ambiente 35°C)
reattanza media tra conduttori attivi [mΩ/m] 0,75 0,75 0,75 0,86
resistenza media tra conduttori attivi [mΩ/m] 6,39 3,07 1,79 1,681
e PE con In (temperatura ambiente 35°C)
reattanza media tra conduttori attivi e PE [mΩ/m] 0,8 0,8 0,8 0,604
tenuta alle correnti corrente nominale di cresta ammissibile [kA] 6 11 14 13,6
di cortocircuito (trifase)
corrente nominale di breve durata [kA] 1,7 4,2 8,9 8
ammissibile (0,1 s) (4)
limite termico massimo [A2s] 0,29 x 106 1,8 x 106 8 x 106 6,8 x 106
grado di protezione installazione orizzontale, posa di costa
di base IP41 IP41 IP41 IP52
con accessori di tenuta IP54 IP54 IP54 IP54
installazione verticale, posa di piatto
di base IP40 (2) IP40 (2) IP40 (2) IP50
con accessori di tenuta IP51 (2) IP51 (2) IP51 (2) IP54
64 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
20,2 x 106 100 x 106 354 x 106 733 x 106 1096 x 106 1798 x 106
Schneider Electric 65
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caratteristiche elettriche
Canalis KH
Caratteristiche elettriche
generalità tipo di condotto KHF14 KHF16 KHF18 KHF26 KFH28 KHF36 KHF38 KHF46 KHF48
numero di conduttori 3/4 3/4 3/4 3/4 3/4 3/4 3/4 3/4 3/4
natura dei conduttori Al Al Al Al Al Al Al Al Al
corrente nominale In (1) [A] 1000 1200 1450 2200 2500 3000 3400 4000 4500
tensione nominale [V] 750 750 750 750 750 750 750 750 750
d'isolamento
tensione nominale d'impiego [V] 750 750 750 750 750 750 750 750 750
frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60
conduttori attivi restistenza media per [mΩ/m] 0,084 0,057 0,042 0,028 0,021 0,019 0,014 0,014 0,01
conduttore a freddo
(temperatura ambiente 20°C)
resistenza media per [mΩ/m] 0,108 0,073 0,054 0,037 0,027 0,024 0,018 0,018 0,014
conduttore con In
(temperatura ambiente 35°C)
reattanza media [mΩ/m] 0,035 0,035 0,035 0,016 0,016 0,01 0,01 0,007 0,007
per conduttore
impedenza media [mΩ/m] 0,114 0,081 0,064 0,04 0,031 0,026 0,021 0,019 0,016
per conduttore
conduttore resistenza media a freddo [mΩ/m] 0,175 0,175 0,175 0,175 0,175 0,175 0,175 0,175 0,175
di protezione (temperatura ambiente 20°C)
sezione (equivalente in rame) [mm2] 105 105 105 105 105 105 105 105 105
tenuta alle correnti corrente nominale di cresta [kA] 58 79 79 202 202 258 258 310 310
di cortocircuito ammissibile (trifase)
corrente nominale di breve [kA] 25 37 39 75 96 111 111 147 147
durata ammissibile (1 s)
grado di protezione di costruzione IP31 IP31 IP31 IP31 IP31 IP31 IP31 IP31 IP31
(1) La corrente nominale In è data per una emperatura ambiente media di 35°C e per un riscaldamento
dell'involucro che non supera i 40°K secondo le condizioni di prova previste dalla norma CEI EN 60439-2.
distribuzione coefficiente 1
coefficiente 1 coefficiente 0,8
66 Schneider Electric
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caratteristiche elettriche
Canalis KTIC
Caratteristiche elettriche
generalità tipo di condotto KTIC-10 KTIC-13 KTIC-16 KTIC-20 KTIC-25 KTIC-30 KTIC-40 KTIC-50
numero di conduttori 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4
natura dei conduttori Cu Cu Cu Cu Cu Cu Cu Cu
corrente nominale In (1) [A] 1000 1250 1600 2000 2500 3200 4000 5000
tensione nominale d’isolamento [V] 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
tensione nominale d’impiego [V] 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60
conduttori attivi restistenza media per [mΩ/m] 0,0431 0,0392 0,0234 0,019 0,0148 0,0118 0,01 0,0074
conduttore a freddo
(temperatura ambiente 20°C)
resistenza media [mΩ/m] 0,0534 0,0486 0,0293 0,0236 0,0187 0,0146 0,0124 0,0092
per conduttore con In
(temperatura ambiente 35°C)
reattanza media per conduttore [mΩ/m] 0,0322 0,0259 0,0171 0,0134 0,0104 0,0082 0,0069 0,0052
impedenza media per conduttore [mΩ/m] 0,0538 0,049 0,029 0,0232 0,0181 0,014 0,0121 0,009
conduttore di protezione
sezione (equivalente in rame) [mm2] 2228 2322 2644 3065 3265 4782 5588 5988
anello di guasto resistenza media tra [mΩ/m] 0,0728 0,0662 0,0396 0,0322 0,0251 0,0199 0,0169 0,0125
conduttori attivi e PE con In
(temperatura ambiente 35°C)
reattanza media tra [mΩ/m] 0,0766 0,0593 0,0461 0,0287 0,0341 0,0294 0,0155 0,0127
conduttori attivi e PE
tenuta alle correnti corrente nominale [kA] 92 125 173 173 198 346 346 346
di cortocircuito di cresta ammissibile (trifase)
corrente nominale [kA] 42 57 79 79 90 158 158 158
di breve durata ammissibile (1 s)
grado di protezione IP55 IP55 IP55 IP55 IP55 IP55 IP55 IP55
(1) La corrente nominale In è data per una temperatura ambiente media di 35°C e per un riscaldamento dell’involucro che non supera i 55°K secondo le condizioni
di prova previste dalla norma CEI EN 60439-2.
Schneider Electric 67
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caratteristiche elettriche
Canalis KTIA
Caratteristiche elettriche
generalità tipo di condotto KTIA-10 KTIA-13 KTIA-16 KTIA-20 KTIA-25 KTIA-32 KTIA-40
numero di conduttori 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4 3o4
natura dei conduttori Al Al Al Al Al Al Al
corrente nominale In (1) [A] 1000 1250 1600 2000 2500 3200 4000
tensione nominale d’isolamento [V] 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
tensione nominale d’impiego [V] 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
frequenza nominale [Hz] 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60
conduttori attivi restistenza media [mΩ/m] 0,0565 0,0457 0,0291 0,0267 0,0215 0,0173 0,0138
per conduttore a freddo
(temperatura ambiente 20°C)
resistenza media [mΩ/m] 0,0712 0,0567 0,0367 0,0343 0,0269 0,0218 0,0174
per conduttore con In
(temperatura ambiente 35°C)
reattanza media per conduttore [mΩ/m] 0,0224 0,0181 0,0119 0,0119 0,0085 0,0074 0,006
impedenza media per conduttore [mΩ/m] 0,0608 0,0491 0,0315 0,0292 0,0231 0,0189 0,015
conduttore di protezione
sezione (equivalente in rame) [mm2] 2322 2644 3265 3265 4782 5988 5988
anello di guasto resistenza media [mΩ/m] 0,0955 0,0773 0,0492 0,0451 0,0364 0,0292 0,0233
tra conduttori attivi e PE
con (temperatura ambiente 35°C)
reattanza media [mΩ/m] 0,0786 0,0613 0,0481 0,0307 0,0361 0,0314 0,0175
tra conduttori attivi e PE
tenuta alle correnti corrente nominale [kA] 92 125 173 173 250 346 346
di cortocircuito di cresta ammissibile (trifase)
corrente nominale [kA] 42 57 79 79 114 159 158
di breve durata ammissibile (1 s)
grado di protezione IP55 IP55 IP55 IP55 IP55 IP55 IP55
(1) La corrente nominale In è data per una temperatura ambiente media di 35°C e per un riscaldamento dell’involucro che non supera i 55°K secondo le condizioni
di prova previste dalla norma CEI EN 60439-2.
68 Schneider Electric
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caduta di tensione
Generalità
Caduta di tensione c per i condotti KBA, KBB e KN c Si consideri un condotto KS160 avente
è stata ipotizzata la condizione di carico le seguenti caratteristiche d’impiego:
La caduta di tensione in un tratto di condotto uniformemente distribuito lungo il condotto v rete trifase,
sbarre senza derivazioni si calcola con la di lunghezza L; v cos ϕ = 0.9,
seguente formula: v Ib condotto = 150 A,
c per i condotti KS, KH, KTA e KTC
è stata ipotizzata la condizione di carico v Ib I° derivazione = 80 A,
∆U = k • Ib • L • (rc cos ϕ + xc sen ϕ) v Ib II° derivazione = 70 A,
concentrato all’estremità del condotto
di lunghezza L. v L I° tratto = 30 m,
ed in percentuale: v L II° tratto = 20 m.
In caso di corrente d’impiego inferiore
∆U
∆U% = • 100 alla corrente nominale del condotto
Un per determinare il valore della caduta
dove: di tensione nel tratto di condotto occorre
moltiplicare il dato della tabella per il
c Ib [A] è la corrente d’impiego del tratto
rapporto Ib/Inc.
di condotto;
c L[m] è la lunghezza del tratto;
Esempi di calcolo della caduta Canalis KS160: Ib = 150 A
c rc[mΩ/m] è la resistenza di un metro di tensione nei condotti
di condotto;
c Si consideri un condotto KN40 avente
c xc[mΩ/m] è la reattanza di un metro le seguenti caratteristiche d’impiego:
di condotto; c rete trifase,
c Un è la tensione nominale dell’impianto; v cos ϕ = 0.9,
c cos ϕ è il fattore di potenza del carico; v Ib condotto = 36 A,
v Ib I° derivazione = 20 A, L=30 m L=20 m
c k è un fattore che tiene conto del tipo di v Ib II° derivazione = 16 A,
distribuzione in condotto realizzata: v L I° tratto = 30 m, Ib I° derivazione = 80 A
v k = 2 per sistemi monofase e bifase; v L II° tratto = 20 m. Ib II° derivazione = 70 A
v k = e per sistemi trifase.
Le tabelle alle pagine seguenti (1A, 2A, 1B,
2B, 1C, 2C) forniscono i valori di ∆U% nei
condotti Canalis per diversi valori di cos ϕ. Per il calcolo della ∆U% si fa riferimento
Per il calcolo di questi valori sono state Canalis KN40: Ib = 36 A
alla tabella 2B.
assunte le seguenti ipotesi: ∆U% I° tratto = (150/160) • 1.45 = 1.36
c tensione nominale del sistema pari a 400 V; ∆U% II° tratto = (70/160) • 0.97 = 0.424
c condotti trifasi con carico equilibrato sulle ∆U% = ∆U% I° tratto + ∆U% II° tratto =
tre fasi; 1.784
c resistenza del condotto considerata a
temperatura ambiente pari a 35°C e
condotto percorso dalla corrente nominale L=30 m L=20 m
(anche nel caso in cui la corrente d’impiego
del condotto è inferiore alla corrente Ib I° derivazione = 20 A
nominale del condotto); Ib II° derivazione = 16 A
Schneider Electric 69
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caduta di tensione
Calcolo
70 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Schneider Electric 71
Protezione Condotti sbarre prefabbricati
dei circuiti Caduta di tensione
Calcolo
72 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Determinato il valore di corrente di Nota: Nel caso in cui i valori della Icc a
Determinazione dell’Icc a cortocircuito a valle, è possibile monte e della lunghezza del tratto di
valle di un tratto di condotto dimensionare correttamente l’interruttore condotto non risultino in tabella considerare
automatico a valle del tratto di condotto (Pdi i seguenti valori:
sbarre prefabbricato > Icc) e verificare che quest’ultimo protegga c Icc a monte: valore immediatamente
in funzione dell’Icc a monte contro il cortocircuito l’eventuale cavo, superiore;
condotto o sistema sbarre che si trova a
Le tabelle qui riportate permettono valle dell’interruttore stesso. Nel caso di c lunghezza tratto condotto: valore
di determinare il valore della corrente condotto con molte linee in derivazione immediatamente inferiore.
di cortocircuito trifase in un punto della rete protette da interruttori automatici è
a valle di un tratto di condotto sbarre, In entrambi i casi l’Icc a valle individuata è
preferibile dal punto di vista della sicurezza e superiore a quella effettiva,
conoscendo: della semplicità di calcolo scegliere l’approssimazione è dunque nel senso della
c la corrente di cortocircuito trifase a monte il potere d’interruzione degli interruttori maggiore sicurezza.
del condotto; in derivazione sulla base della corrente
c la lunghezza del tratto di condotto ed il tipo di cortocircuito all’inizio del condotto e non
di condotto. della corrente di cortocircuito nel punto
in cui si ha la derivazione.
Tipo condotto Lunghezza del condotto [m]
KBA25/KBB25 0,1 0,1 0,2 0,3 0,4 0,6 0,8 1,1 1,6 2,0 2,8 4 5,4 6,5 11,1 16,7
KBA40/KBB40 0,2 0,3 0,4 0,6 0,9 1,3 1,8 2,4 3,6 4,5 6,5 9,2 12,5 15,2 25,7 38,8
KNA04/KNT04 0,1 0,2 0,3 0,4 0,6 0,8 1,1 1,5 2,3 2,8 4,0 5,7 7,8 9,4 15,9 24
KNA06/KNT06 0,3 0,4 0,6 0,9 1,4 1,9 2,7 3,7 5,5 6,9 10 14,1 19,2 23,2 39,4 59,6
KNA10/KNT10 0,5 0,7 1,1 1,8 2,8 4 5,6 8 12,1 15,3 22,3 32 43,7 53,1 90,5 137,3
KSA10 0,3 0,4 0,7 1,1 1,8 2,5 3,7 5,3 8,2 10,5 15,5 22,4 30,8 37,5 64,2 97,6
KSA16 0,5 0,8 1,4 2,3 3,6 5,2 7,7 11,0 17,3 22,2 32,7 47,3 65,2 79,4 136,3 207,3
KSA25 0,8 1,2 2,1 3,5 5,8 8,5 12,8 18,8 30,2 39,3 58,8 86,2 119,6 146,3 253
KSA40 1,3 2 3,5 5,9 9,5 13,9 20,9 30,6 49 63,4 94,7 138,5 192 234,6
KSA50 1,4 2,2 3,8 6,4 10,6 15,6 23,8 35,3 57,4 75 113,1 166,7 232,1 284,3
KSA63 2,2 3,4 5,8 9,9 16,2 23,8 36 53 85,2 110,8 166,3 244
KSA80 2,4 3,7 6,4 10,9 18,0 26,7 41 61 99,4 130,1 196,9 290,7
KHF14 3,4 5,1 8,6 14,2 22,5 32,1 47 67,1 104,4 133,7 196,5 284,0
KHF16 4 6 10,2 17,1 27,5 39,8 59,3 86 136,0 175,4 260,5
KHF18 4,3 6,5 11,3 19,1 31,0 45,4 68,5 100,4 160,8 208,7
KHF26 8,4 12,7 21,7 36,3 58,2 84,0 124,7 180,3 284,5
KHF28 9,2 14 24,0 40,5 65,7 96 144,1 210,6
KHF36 13,0 19,7 33,6 56 89,4 128,7 190,4 274,3
KHF38 14,4 22 37,6 63,3 102,6 149,4 223,8
KHF46 esempio 18,3 27,6 47 78,0 124,4 178,8 263,7
KHF48 20,4 31,1 53,4 89,8 145,3 211,6
KTIC-10 4 6,4 11,0 18,4 29,6 42,9 64 92,4 146,2 188,5 279,8
KTIC-13 5,1 7,7 13,0 21,7 34,7 50,0 74,0 106,7 168
KTIC-16 7,9 12,0 20,5 34,2 55,0 79,5 118,1 170,8
KTIC-20 10 15,1 25,9 43 69,2 100,0 148,4 214,4
KTIC-25 12,8 19,4 33,1 55,1 88,3 127,5 189,0
KTIC-32 16,3 24,7 42,1 70 112,5 162,5 241,0
KTIC-40 19 29,2 49,8 83,1 133,2 192,2
KTIC-50 25,7 39,0 66,6 111,0 178,0 257,1
KTIA-10 4,6 7,0 11,6 18,9 29,5 41,6 60,1 85,0 130,9 166,7
KTIA-13 5,8 8,7 14,5 23,6 36,8 52,0 75,2 106,4 164 208,9
KTIA-16 8,9 13,3 22,3 36,3 56,6 80,0 115,8 163,8 253
KTIA-20 9,2 13,8 23,1 37,8 59,2 84 121,6 172,5
KTIA-25 12,3 18,4 30,8 50,0 77,9 109,9 159 224,8
KTIA-32 14,6 21,9 36,8 60,0 93,8 132,7 192,5
KTIA-40 18,1 27,3 45,8 74,7 116,9 165,5 240
Icc a monte [kA] Icc a valle [kA]
100 92,6 89 82 72,6 61,4 51,5 40,8 31,5 21,9 17,6 12,4 8,7 6,4 5,3 3,1 2,1
90 84 81 75,2 67,2 57,5 48,8 39,1 30,5 21,4 17,3 12,2 8,6 6,4 5,3 3,1 2,1
80 75,2 72,9 68,2 61,5 53,3 45,7 37,1 29,3 20,8 16,9 12 8,5 6,3 5,2 3,1 2,1
70 66,4 64,5 60,9 55,5 48,7 42,3 34,8 27,9 20,1 16,5 11,8 8,4 6,2 5,2 3,1 2,1
60 57,3 56 53,2 49,2 43,8 38,6 32,3 26,2 19,2 15,9 11,5 8,3 6,2 5,1 3,1 2
50 48 47 45 42 38 34 29 24 18 15 11 8 6 5 3 2
45 43,4 42,6 41 38,5 35,2 31,8 27,5 23 17,5 14,7 10,9 8 6 5 3 2
40 38,7 38,1 36,8 34,8 32,2 29,3 25,7 21,9 17 14,3 10,6 7,9 5,9 5 3 2
35 34 33,6 32,6 31 28,9 26,7 23,9 20,6 16,3 13,9 10,4 7,8 5,9 4,9 3 2
30 esempio 29,3 28,9 28,2 27,1 25,5 23,8 21,7 19,1 15,4 13,3 10,1 7,6 5,8 4,9 3 2
25 24,5 24,3 23,8 23 21,9 20,7 19,2 17,2 14,3 12,5 9,7 7,4 5,7 4,8 3 2
22 21,6 21,4 21 20,4 19,6 18,6 17,5 15,9 13,4 11,9 9,4 7,3 5,6 4,8 2,9 2
15 14,8 14,7 14,5 14,2 13,8 13,3 12,8 12 10,7 9,7 8,1 6,5 5,2 4,5 2,8 2
10 9,9 9,9 9,8 9,6 9,4 9,1 8,8 8,3 7,6 7,1 6,2 5,3 4,4 3,9 2,6 1,8
7 7 7 6,9 6,8 6,7 6,6 6,4 6,2 5,8 5 5 4,4 3,8 3,4 2,4 1,8
5 5 5 5 4,9 4,9 4,8 4,7 4,5 4,3 4,1 3,8 3,4 3 2,8 2,1 1,6
4 4 4 4 4 3,9 3,9 3,8 3,7 3,5 3,4 3,2 2,9 2,6 2,5 1,9 1,5
Nota 1: la tabella è stata calcolata considerando: Nota 2: per una tensione trifase concatenata di 230
c tensione trifase: 400 V; V, dividere le lunghezze in tabella per 1,732.
c condotti sbarre alla temperatura ambiente di 20°C
Schneider Electric 73
Protezione Tabelle di coordinamento
dei circuiti
La scelta di un interruttore per la protezione dall'interruttore deve essere inferiore di interruttore di protezione, la corrente di
di un condotto sbarre prefabbricato deve alla tenuta elettrodinamica (o corrente cortocircuito massima alla quale il condotto
essere fatta tenendo conto: di cresta ammissibile) del condotto; Canalis è protetto.
c delle regole abituali per la taratura del relé c del limite termico massimo [A2s]
termico dell'interruttore, quindi: ammissibile dal condotto, che deve essere Interruttori Multi 9
IB ≤ Ir ≤ Inc superiore all'energia specifica [I2t] lasciata I condotti Canalis tipo KLE-20, KBA25/40,
passare dall'interruttore. KBB25/40, KN40/100 e KSA100 sono
dove: protetti da interruttori della serie Multi 9 fino
v IB è la corrente d'impiego,
al potere di interruzione dell'interruttore
v Ir è la corrente di regolazione termica Tabelle di coordinamento Multi 9 associato.
dell'interruttore, Le tabelle di coordinamento degli interruttori
v Inc è la corrente nominale del condotto; Compact NS e Masterpact con i condotti
c della tenuta elettrodinamica del condotto, Canalis forniscono direttamente, in funzione
cioè la corrente di cresta limitata Icr del tipo di condotto prefabbricato e del tipo
74 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
tipo di condotto Canalis KTIC-10 KTIC-13 KTIC-16 KTIC-20 KTIC-25 KTIC-32 KTIC-40 KTIC-50
portata nominale (In a 35°C) 1000 1250 1600 2000 2500 3200 4000 5000
Compact NS1000N/H 40 50
NS1000L 150 150
NS1250N/H 40 50 60
NS1600N/H 40 50 60
Masterpact NT10/12/16H1 40
NT10L1 150 150 150 150
NW10/12/16N1 40 42 42 42
NW20N1 42 42 42 42
NW10/12/16H1 40 50 60 65
NW20/25H1 60 65 65 65
NW32/40H1 65 65 65
NW40bH1 82 82 90
NW50/63H1 90 95
NW10/12/16H2a 40 50 60 73
NW20/25H2a 60 73 82 82
NW32/40 H2a 82 82 85
NW10/12/16H2 40 50 60 73
NW20/25H2 60 73 82 82
NW32/40/40b H2 82 82 90
NW50/63H2 90 95
NW20/25H3 60 73 82 82
NW32/40H3 82 82 90
NW10/12L1 40 55 80
NW1620L1 55 80 140 150 150
Schneider Electric 75
Protezione Tabelle di coordinamento
dei circuiti
76 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Schneider Electric 77
Protezione Tabelle di coordinamento
dei circuiti
78 Schneider Electric
Protezione
dei circuiti
Schneider Electric 79
Protezione
dei circuiti
80 Schneider Electric
Caratteristiche
degli apparecchi
di protezione
e manovra
Definizioni 82
Tipi di protezioni 85
Tipi di sganciatori 86
Filiazione 181
Selettività 189
Schneider Electric 81
Caratteristiche Definizioni
degli apparecchi
di protezione
e manovra
Interruttori automatici Tale valore se dichiarato dal costruttore,
deve essere utilizzato ai fini del
Potere di interruzione nominale
Corrente nominale di impiego (In) di servizio in cortocircuito (Ics)
coordinamento dell'isolamento dell'impianto, (Norma CEI EN 60947-2)
È la corrente che l'interruttore può portare
che fornisce le prescrizioni per la tenuta È il valore della massima corrente di
in servizio ininterrotto, considerando cioè
dielettrica degli apparecchi nei confronti cortocircuito che l'interruttore è in grado
la corrente costante, sempre circolante, pari
delle sovratensioni, soprattutto di origine di interrompere per 3 volte (secondo il ciclo
al suo valore nominale In, per intervalli di
atmosferica; in particolare, la tensione O-CO-CO), alla corrispondente tensione
tempo superiori a 8 ore: settimane, mesi o
nominale di tenuta ad impulso di un nominale di impiego. Le condizioni previste
anche anni.
apparecchio deve essere uguale per la verifica dell'interruttore dopo il ciclo di
La corrente nominale dell'interruttore è
o superiore ai valori specificati per le interruzione O-CO-CO "includono"
uguale alla sua corrente termica
sovratensioni transitorie che possono l'attitudine dell'interruttore stesso a portare
convenzionale in aria libera (Irth), che
verificarsi nel circuito in cui l'apparecchio con continuità la sua corrente nominale.
rappresenta il valore massimo di corrente
è inserito. Le Norme prevedono anche valori Esso è espresso come il valore della
che l'interruttore è destinato a portare, in
minimi di Uimp in funzione della tensione corrente di cortocircuito presunta interrotta,
conformità alle prescrizioni sui limiti di
nominale di impiego dell'apparecchio. in kA (per la corrente alternata è il valore
sovratemperatura che le relative Norme di
prodotto impongono. efficace della componente simmetrica).
Corrente convenzionale Esso viene normalmente dichiarato dal
La Norma CEI 23-3 fissa i valori
di non intervento (Inf) costruttore utilizzando valori percentuali
preferenziali della corrente nominale: 6-10-
Valore specificato di corrente che del potere di interruzione nominale estremo
13-16-20-25-32-40-50-63-80-100-125A.
l'interruttore o lo sganciatore è in grado di di cortocircuito Icu (come suggerito dalla
portare per un tempo stabilito (tempo Norma CEI EN 60947-2).
Tensione nominale di impiego (Ue)
convenzionale) senza operare lo sgancio.
È il valore di tensione che il costruttore
specifica per l'apparecchio unitamente alla Potere di interruzione nominale
Corrente convenzionale di intervento (If) in cortocircuito (Icn)
corrente nominale di impiego, garantendone
Valore specificato di corrente che determina (Norma CEI 23-3)
le prestazioni dichiarate.
lo sgancio dell'interruttore entro un limite di È il valore della massima corrente di
Allo stesso interruttore possono essere
tempo stabilito (tempo convenzionale). cortocircuito assegnato dal costruttore
assegnati diversi valori di tensione nominale
di impiego, alle quali corrispondono servizi Il legame tra In, If, Inf e tempo che l'interruttore è in grado in interrompere
e prestazioni diversi dell'interruttore stesso, convenzionale dipende dalla Norma di per 2 volte (secondo il ciclo O-CO), sotto
specificati dal costruttore. riferimento (Norma domestica CEI 23-3 e specifiche condizioni; queste non
I valori normali della tensione nominale di Norma industriale CEI EN 60947-2). comprendono, dopo la prova, l'attitudine
impiego stabiliti dalla Norma 23-3 sono: dell'interruttore a portare una corrente
di carico.
c 230 V per interruttori unipolari e bipolari; Norma Inf If
Un interruttore avente un dato potere di
c 230/400 V per interruttori unipolari; CEI 23-3 1,13 In 1,45 In
interruzione nominale di cortocircuito Icn
CEI EN 60947-2 1,05 In 1,30 In
c 400 V per interruttori bipolari, tripolari e deve avere un corrispondente potere di
tetrapolari. cortocircuito di servizio Ics, secondo la
Il tempo convenzionale vale 1h per In < 63A seguente tabella ricavata dalla Norma
Tensione nominale di isolamento (Ui) e 2h per In ≥ 63A. CEI 23-3 (EN 60898).
È il valore di tensione per il quale è
dimensionato l'isolamento elettrico Potere di interruzione nominale estremo Potere di interruzione in kA
dell'interruttore (verificato da prove in cortocircuito (Icu)
Icn 1,5 3 4,5 6 10 15 20 25
dielettriche ed assicurato da adeguate (Norma CEI EN 60947-2)
È il valore della massima corrente Ics 1,5 3 4,5 6 7,5 7,5 10 12,5
distanze di isolamento superficiali).
Evidentemente, il massimo valore di di cortocircuito che l'interruttore è in grado
tensione nominale di impiego non può di interrompere per 2 volte (secondo il ciclo Potere di chiusura nominale
essere superiore al valore della tensione O-CO), alla corrispondente tensione in cortocircuito (Icm)
nominale di isolamento; inoltre, se per un nominale di impiego. (Norma CEI EN 60947-2)
apparecchio non viene specificato il valore Le condizioni previste per la verifica È il valore della massima corrente di
della tensione di isolamento, si considera dell'interruttore dopo il ciclo di interruzione cortocircuito, assegnato dal costruttore,
come tensione nominale di isolamento la O-CO "non includono" l'attitudine che l'interruttore automatico è in grado di
sua più alta tensione nominale di impiego. dell'interruttore stesso a portare con stabilire alla tensione nominale di impiego
continuità la sua corrente nominale. ed in condizioni specificate.
Tensione nominale di tenuta ad impulso Esso è espresso come il valore della Il potere di chiusura nominale in
(Uimp) corrente di cortocircuito presunta interrotta, cortocircuito di un interruttore non deve
È il valore di picco di una tensione ad in kA (per la corrente alternata è il valore essere inferiore al suo potere di interruzione
impulso (con forma d'onda definita da efficace della componente simmetrica). nominale estremo in cortocircuito Icu,
1,2/50 µs) che l'apparecchio può sopportare Allo stesso apparecchio il costruttore moltiplicato per il fattore n riportato dalla
senza guasti in condizioni specificate di può assegnare diversi valori di Icu, sottostante tabella tratta dalla norma CEI
prova: ad interruttore aperto non si devono corrispondenti a valori diversi di tensione EN 60947-2; il suo valore è espresso come
verificare scariche tra i contatti di una stessa nominale di impiego Ur. il massimo picco della corrente presunta.
fase né tra fase e massa.
82 Schneider Electric
Caratteristiche
degli apparecchi
di protezione
e manovra
Categoria di utilizzazione Gli apparecchi di manovra per poter essere I valori normali di corrente nominale
(Norma CEI EN 60947-2) definiti anche come sezionatori devono differenziale di intervento sono:
La categoria di utilizzazione di un essere conformi ad una norma che 0,01-0,03-0,1-0,3-0,5A.
apparecchio ne definisce le possibili garantisca la loro attitudine al
applicazioni, in conformità a quanto previsto sezionamento, come ad esempio la Corrente nominale differenziale
dalle relative norme di prodotto. CEI EN 60947-1/3 per gli apparecchi previsti di non intervento (I∆ ∆no)
Per gli interruttori automatici sono definite per uso in ambiente industriale. (Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1)
due categorie di utilizzazione. Gli interruttori automatici di bassa tensione È il valore di corrente differenziale
c categoria A: gli interruttori classificati Schneider a norma industriale garantiscono assegnato dal costruttore all'interruttore
in questa categoria non sono previsti anche la funzione di sezionamento. differenziale, per il quale l'interruttore non
per realizzare la selettività cronometrica, Per i dispositivi che non rispondono a norme deve funzionare in condizioni specificate.
in condizioni di cortocircuito, rispetto ad altri CEI specifiche, sono fornite nella parte Il valore normale di corrente nominale
dispositivi di protezione posti in serie, lato commenti della norma CEI 64-8 le minime differenziale di non intervento è 0,5 I∆n.
carico; non hanno quindi ritardo intenzionale distanze d’isolamento tra i contatti in
applicabile all'intervento dello sganciatore di posizione di aperto, riferite alla tensione Potere di chiusura e di interruzione
cortocircuito. Conseguentemente essi non nominale dell’impianto: differenziale nominale (I∆ ∆m)
(Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1)
prevedono una corrente nominale c 230/400 V: 4 mm; È il valore efficace della componente
ammissibile di breve durata;
c 400/690 V: 8 mm; alternata della corrente presunta
c categoria B: gli interruttori classificati differenziale, assegnato dal costruttore, che
in questa categoria sono previsti per c 1000 V: 12 mm.
un interruttore differenziale può stabilire,
realizzare la selettività cronometrica portare ed interrompere in condizioni
in condizioni di cortocircuito Secondo la norma CEI 64-8, anche gli
interruttori automatici e gli interruttori specificate.
(non necessariamente fino al potere Il valore minimo del potere nominale
di interruzione nominale estremo differenziali rispondenti alle norme
domestiche (CEI EN 60898, differenziale di chiusura e di interruzione
dell'interruttore), rispetto ad altri dispositivi (I∆m) è 10 In oppure 500 A, scegliendo il
di protezione posti in serie lato carico; CEI EN 61008-61009) assicurano la
valore più elevato.
hanno un ritardo intenzionale (talvolta funzione di sezionamento, nonostante
regolabile) applicabile all'intervento per questi apparecchi, al momento attuale,
Potere di chiusura e di interruzione
dello sganciatore di cortocircuito. non siano previste prescrizioni e prove
nominale (Im)
Tra le loro caratteristiche tecniche, aggiuntive in merito.
(Norma CEI EN 61008-1)
il costruttore deve garantire il valore È il valore efficace della componente
di corrente nominale di breve durata Sezionamento visualizzato
alternata della corrente presunta, assegnato
ammissibile (Icw). La norma CEI EN 60947-1
dal costruttore, che un interruttore
(“Apparecchiature a bassa tensione -
differenziale può stabilire, portare
Parte 1: Regole generali“) stabilisce delle ed interrompere in condizioni specificate.
Corrente nominale ammissibile
di breve durata (Icw) prescrizioni a cui devono soddisfare gli Il valore minimo del potere nominale
(Norma CEI EN 60947-2) interruttori adatti al sezionamento. di chiusura e di interruzione Im è 10 In
È il valore di corrente, dichiarato dal Essi devono assicurare in posizione oppure 500 A, scegliendo il valore
costruttore, che l'interruttore può di aperto una distanza tra contatto fisso più elevato.
portare senza danneggiamenti per tutta la e mobile conforme ai requisiti necessari
durata del tempo di ritardo previsto a soddisfare la funzione di isolamento Corrente di cortocircuito nominale
(dichiarata dal costruttore). Tale valore e devono essere muniti di un dispositivo condizionale (Inc)
è il valore efficace, in corrente alternata, che indichi la posizione dei contatti mobili. (Norma CEI EN 61008-1)
della corrente di cortocircuito presunta, Questo indicatore di posizione deve essere È il valore efficace di corrente presunta,
considerata costante per tutta la durata connesso ai contatti mobili in modo assegnato dal costruttore, che un
del tempo di ritardo previsto. I valori minimi affidabile, ovvero deve indicare la posizione interruttore differenziale, protetto da un
della corrente nominale ammissibile di breve di aperto solo se i contatti sono dispositivo di protezione dal cortocircuito
durata richiesti per gli interruttori effettivamente separati. Questa funzione (interruttore automatico o fusibile), può
di categoria di utilizzazione B sono: è detta “sezionamento visualizzato”. sopportare in condizioni specificate senza
Secondo la norma, l’attitudine di un subire alterazioni che ne compromettano
interruttore al sezionamento visualizzato la funzionalità.
In ≤ 2500A Icw è il maggior valore
si verifica con una prova di robustezza Fino a 10 kA compresi, i valori della corrente
tra 12 In e 5 kA
meccanica: mantenendo forzatamente nominale condizionale di cortocircuito Inc
In ≥ 2500A Icw = 30 kA chiusi i contatti (ricorrendo a sono normalizzati e sono:
imbullonamento o saldatura), si sottopone 3-4,5-6-10 kA; oltre 10 kA fino a 25 kA, il
I valori preferenziali di tempo di ritardo l’organo di manovra ad una forza pari a 3 valore preferenziale è 20 kA.
previsto sono: 0,05 - 0,1 - 0,25 - 0,5 - 1 s. volte lo sforzo necessario alla manovra.
Durante l’applicazione dello sforzo, Corrente di cortocircuito nominale
Sezionamento non deve essere possibile bloccare l’organo condizionale differenziale (I∆ ∆c)
Il sezionamento secondo la norma di manovra mediante lucchetto. (Norma CEI EN 61008-1)
CEI 64-8 è quella funzione che contribuisce Al termine della prova, rilasciato l’organo È il valore di corrente presunta
a garantire la sicurezza del personale di manovra, questo non deve indicare differenziale, assegnato dal costruttore,
avente il compito di svolgere lavori, la posizione di aperto. che un interruttore differenziale,
riparazioni, localizzazione di guasti o protetto dal dispositivo di protezione
sostituzione di apparecchi, su od in dal cortocircuito, può sopportare
vicinanza di parti attive. Interruttori differenziali in condizioni specificate senza subire
La norma stabilisce che ogni circuito debba Corrente nominale differenziale alterazioni che ne compromettano
poter essere sezionato dall’alimentazione. È di intervento (I∆∆n) la funzionalità.
anche possibile sezionare con un unico (Norme CEI EN 61008-1 e CEI EN 61009-1) I valori normali di I∆c sono gli stessi di Inc.
dispositivo più circuiti. È il valore di corrente differenziale
assegnato dal costruttore all'interruttore
differenziale, per il quale l'interruttore deve
funzionare in condizioni specificate.
Schneider Electric 83
Caratteristiche Definizioni
degli apparecchi
di protezione
e manovra
Apparecchi conformi Sezionatore-fusibile (si veda a questo proposito il paragrafo
alla norma CEI EN 60947-3 È un sezionatore nel quale un fusibile o un
porta-fusibile con fusibile forma il contatto
dedicato agli interruttori di manovra-
sezionatori). Sono valori che si riferiscono
Interruttore di manovra mobile. alla manovra di questi apparecchi sotto
È un dispositivo di manovra, in grado carico.
di stabilire, portare ed interrompere correnti Interruttore di manovra-sezionatore
in condizioni normali del circuito ed anche con fusibile Corrente nominale ammissibile
di portare per un tempo specificato correnti È un interruttore di manovra-sezionatore nel di breve durata
di cortocircuito. Un interruttore di manovra quale uno o più poli hanno un fusibile È la corrente, espressa in valore efficace,
può essere in grado di stabilire, ma non in serie in una unità combinata. che un interruttore di manovra, un
interrompere, correnti di cortocircuito. sezionatore o un interruttore di manovra-
Interruttore di manovra-sezionatore- sezionatore può sopportare senza danni
Sezionatore fusibile per un tempo specificato dal costruttore.
È un dispositivo di manovra in grado È un interruttore di manovra-sezionatore nel Il valore della corrente di breve durata
di aprire e chiudere un circuito in assenza di quale un fusibile o un portafusibile con nominale ammissibile deve essere non
corrente e che in posizione di aperto fusibile forma il contatto mobile. inferiore a 12 volte la corrente nominale
soddisfa le prescrizioni specificate per Nella tabella sottostante sono indicate le massima dichiarata dal costruttore.
la funzione di sezionamento. caratteristiche elettriche in corrente richieste
ai vari tipi di apparecchiatura conformi alla Potere di chiusura nominale su
Interruttore di manovra-sezionatore norma CEI EN 60947-3. cortocircuito
È un interruttore di manovra che, in È il valore della massima corrente
posizione di aperto, soddisfa le prescrizioni
di sezionamento specificate per un Parametri elettrici (espresso in kA di cresta) che un interruttore
di manovra o un interruttore di manovra-
sezionatore. in corrente relativi sezionatore è in grado di stabilire alla
Interruttore di manovra con fusibile agli apparecchi conformi tensione nominale d’impiego e ad uno
specificato valore del fattore di potenza di
È un interruttore di manovra nel quale uno alla norma CEI EN 60947-3 cortocircuito.
o più poli hanno un fusibile in serie in una Potere di chiusura e di interruzione
unità combinata. Questa grandezza si riferisce quindi alla
nominale manovra di chiusura dell’interruttore in
Sono i valori di corrente che un apparecchio condizioni di cortocircuito.
Interruttore di manovra-fusibile può rispettivamente stabilire ed
È un interruttore di manovra nel quale un
interrompere in modo soddisfacente in Corrente nominale condizionale
fusibile o un porta fusibile con fusibile forma
il contatto mobile.
condizioni specificate di chiusura ed di cortocircuito
interruzione, espressi con riferimento alla È il valore della corrente presunta che
tensione nominale d’impiego, alla corrente l’apparecchio può sopportare se protetto
Sezionatore con fusibile
nominale d’impiego ed alla categoria di da un dispositivo di protezione contro il
È un sezionatore nel quale uno o più poli
hanno un fusibile in serie in una unità utilizzazione cortocircuito specificato dal costruttore.
combinata.
Elenco delle caratteristiche elettriche in corrente richiesta ad una determinata apparecchiatura conforme alla
norma CEI EN 60947-3
Prova Interruttore Interruttore Interruttore Sezionatore Sezionatore Sezionatore Interruttore Interruttore Interruttore
di manovra di manovra di manovra con fusibile fusibile di manovra di manovra di manovra
fusibile con fusibile sezionatore sezionatore sezionatore
con fusibile fusibile
Poteri di interruzione c c c c v v c c c
e di chiusura nominali
(in sovraccarico)
Tenuta alla corrente c v v c v v c v v
di breve durata
Potere di chiusura c v v v v v c v v
nominale su cortocircuito
Corrente condizionale c c c c c c c c c
di cortocircuito
c Caratteristica richiesta
v Caratteristica non richiesta
84 Schneider Electric
Caratteristiche Tipi di protezioni
degli apparecchi
di protezione
e manovra
Generalità Correnti operanti negli sganciatori 250 A, solo con sganciatori elettronici per
La funzione principale di un interruttore La corrente che passa nell’interruttore è correnti maggiori di 250 A. In entrambi i casi
automatico è quella di assicurare la direttamente utilizzata per il funzionamento è possibile la regolazione delle soglie di
protezione dei circuiti che alimenta. degli sganciatori magnetotermici negli intervento, con un campo di regolazione più
Esso può inoltre assicurare funzioni interruttori aventi correnti nominali basse ristretto per gli sganciatori magnetotermici e
di sezionamento e di manovra. o medie (fino a 250 A). più ampio per gli sganciatori elettronici.
La protezione dei circuiti deve essere Negli interruttori aventi correnti nominali Gli sganciatori magnetotermici sono
assicurata contro: superiori ed in quelli equipaggiati con relé disponibili con diverse tipologie di curve di
elettronici gli sganciatori vengono alimentati intervento, mentre gli sganciatori elettronici
c i sovraccarichi; questa funzione mediante appositi trasformatori di corrente possono essere adattati alle caratteristiche
è realizzata mediante sganciatori termici integrati nello sganciatore; per questa dei diversi circuiti da proteggere grazie
bimetallici o mediante sganciatori statici ragione essi non sono adatti al all’ampiezza dei loro campi di regolazione;
a tempo inverso associati all’interruttore funzionamento in corrente continua.
automatico; c i nuovi interruttori scatolati da 630 A fino
a 3200 A ed i nuovi interruttori di tipo aperto
c i cortocircuiti; questa funzione è realizzata Tipi di interruttori e relativi sganciatori Masterpact NT ed NW sono equipaggiati
mediante sganciatori magnetici o mediante c Gli interruttori di tipo modulare (serie con delle nuove unità di controllo,
sganciatori statici a tempo indipendente, Multi 9) sono equipaggiati con sganciatori denominate Micrologic che, oltre alle
istantanei o con breve ritardo, associati di tipo magnetotermico integrati nella funzioni di protezione con ampi campi di
all’interruttore automatico; struttura dell’interruttore e pertanto non regolazione delle correnti e dei tempi di
c i guasti verso terra; questa funzione intercambiabili. intervento, offrono delle funzioni evolute
è realizzata mediante blocchi differenziali Gli sganciatori di questi interruttori non gestite da un microprocessore indipendente,
associati meccanicamente agli interruttori, hanno possibilità di regolazione delle come le misure delle diverse grandezze
mediante sganciatori elettronici con opzioni correnti di intervento da parte degli elettriche delle reti o funzioni di protezione o
specifiche o mediante relé separati che utilizzatori, ma sono disponibili in una larga di sorveglianza aggiuntive (es. squilibrio di
impiegano bobine di sgancio per gamma di correnti di intervento tali da corrente, minima tensione, massima
determinare l’apertura degli interruttori. coprire tutti i bisogni applicativi. tensione, ritorno di potenza ecc…).
L’associazione di sganciatori termici Sono disponibili sganciatori aventi diverse In particolare, l’uso di interruttori di tipo
bimetallici con sganciatori magnetici tipologie di curve di intervento in relazione ai aperto e delle relative unità di controllo
dà luogo agli sganciatori comunemente diversi possibili impieghi; consente di ottenere la selettività
chiamati magnetotermici. c gli interruttori di tipo scatolato fino a 630 A cronometrica tra diversi interruttori
Gli sganciatori statici, che normalmente di corrente nominale (serie Compact) mantenendo il ritardo di intervento molto
prevedono sia la protezione contro i possono essere equipaggiati sia con contenuto anche per gli interruttori installati
sovraccarichi che contro i cortocircuiti, sganciatori di tipo magnetotermico che con a monte degli impianti.
vengono comunemente chiamati elettronici. sganciatori elettronici per correnti fino a
Z: tipo di misura
c A per “amperometro”;
c P per “potenza”;
c H per “armonica”.
Schneider Electric 85
Caratteristiche Tipi di sganciatori
degli apparecchi Sganciatori magnetotermici
di protezione
e manovra
Il sistema Multi 9 Tipi di sganciatori e loro applicazioni
Le norme CEI che regolano la progettazione, tipo Intervento secondo norma di riferimento protezione
le prestazioni e le prove degli interruttori
automatici per protezione contro CEI EN 60947-2 CEI EN 60898 (CEI 23-3)
sovracorrenti sono due. Im 3,2 ÷ 4,8 In Im 3 ÷ 5 In di generatori, delle persone
La norma CEI EN 60947-2 (17-5 V edizione) (4 In ± 20%) e di grandi lunghezze di cavi
costituisce il testo di riferimento per i prodotti Sovraccarico: termici
per applicazioni “industriali”, con elevati valori standard
di potere di interruzione e caratteristiche
rispondenti alle esigenze di sicurezza e di curva B
corretto esercizio di moderni impianti elettrici Im 6,4 ÷ 9,6 In Im 5 ÷ 10 In di cavi e impianti che
nel settore produttivo. (8 In ± 20%) alimentano apparecchi
La norma CEI 23-3 (EN 60898) si applica agli utilizzatori classici.
interruttori automatici per usi domestici Sovraccarico: termici
e similari di tipo ordinario, intendendo incluse standard
le applicazioni per uffici, alberghi, scuole, curva C
ecc., cioè il settore comunemente chiamato Im 9,6 ÷ 14,4 In (1) Im 10 ÷ 14 In di cavi che alimentano
“terziario”. (12 In ± 20%) apparecchi utilizzatori
Nella tabella a fianco sono riportate a forte corrente
le caratteristiche di intervento magnetico di avviamento.
dei diversi tipi di sganciatore, con riferimento Sovraccarico: termici
alle norme e inoltre si sono riportate curva D standard
le applicazioni “standard” dei diversi tipi
Im 9,6 ÷ 14,4 In (1) di cavi che alimentano
di protezione.
apparecchi utilizzatori
Merlin Gerin offre a catalogo interruttori a forte corrente
automatici modulari rispondenti a tutte di avviamento.
le diverse esigenze d’installazione Sovraccarico: termici
e di esercizio sopra elencate. curva K standard
Im 2,4 ÷ 3,6 In dei circuiti elettronici
curva Z
Im 12 In (2) dei motori
(12 In ± 20%) (senza protezione termica)
curva MA
(1) La caratteristica K si differenzia dalla D per la corrente di funzionamento If = 1,2 In (K); If = 1,3 In (D).
(2) Tolleranza ammessa ±20%
86 Schneider Electric
Caratteristiche Tipi di sganciatori
degli apparecchi Sganciatori elettronici
di protezione
e manovra
Compact NSA ed NSC100N La soglia di intervento dello sganciatore
Gli interruttori della serie Compact NSA magnetico varia da 10 a 16 In a seconda
ed NSC100N sono equipaggiati con uno della corrente nominale.
sganciatore di tipo magnetotermico non Questi interruttori possono quindi adattarsi
intercambiabile con soglie di intervento bene a reti di tipo standard.
termico e magnetico fisse.
Sganciatori elettronici i nuovi interruttori scatolati Compact Nelle pagine di sinistra sono illustrati
Di seguito sono sintetizzate le principali NS630b/3200 ed i nuovi interruttori aperti gli andamenti delle curve degli sganciatori
caratteristiche e le possibilità di regolazione Masterpact NT ed NW. elettronici in forma qualitativa e nelle pagine
degli sganciatori elettronici che Le possibilità di regolazione di ciascuno di destra le corrispondenti curve tempo/
equipaggiano gli interruttori scatolati sganciatore elettronico sono mostrate corrente su scala logaritmica.
Compact NS160/630 nella parte di questo capitolo dedicata
e delle unità di controllo che equipaggiano alle curve d'intervento degli sganciatori.
Compact NS 160/250
sganciatore tipo lungo ritardo corto ritardo istantaneo
STR22SE a soglia regolabile a soglia regolabile e a soglia fissa
temporizzazione fissa
STR22GE a soglia regolabile e a soglia regolabile e a soglia fissa
tempi di sgancio ridotti temporizzazione fissa
STR22ME a soglia regolabile e a soglia pari ad un multiplo costante a soglia fissa
temporizzazione conforme della soglia di lungo ritardo
alla classe d'intervento 10 e temporizzazione fissa
secondo la Norma CEI EN 60947-4
Compact NS 400/630
sganciatore tipo lungo ritardo corto ritardo istantaneo
STR23SE a soglia regolabile a soglia regolabile e a soglia fissa
temporizzazione fissa
STR53UE a soglia e temporizzazione a soglia e temporizzazione a soglia regolabile
regolabile regolabili e pos. I2t ON-OFF
STR43ME a soglia regolabile e temporizzazione a soglia regolabile e temporizzazione a soglia fissa
conforme alle classi d'intervento fissa
10 A, 10 e 20 secondo la Norma
CEI EN 60947-4
Compact NS 630b/3200, Masterpact NT ed NW
unità di controllo tipo lungo ritardo corto ritardo istantanea guasto a terra
Micrologic 2.0 a soglia e temporizzazione a soglia regolabile
regolabili
Micrologic 5.0 a soglia e temporizzazione a soglia e temporizzazione a soglia regolabile
regolabili regolabili e pos. I2t ON-OFF
Micrologic 6.0 a soglia e temporizzazione a soglia e temporizzazione a soglia regolabile protezione di terra a bassa sensibilità,
regolabili regolabili e pos. I2t ON-OFF a soglia e temporizzazione regolabili e
pos. I2t ON-OFF
Micrologic 7.0 a soglia e temporizzazione a soglia e temporizzazione a soglia regolabile protezione differenziale residua
regolabili regolabili e pos. I2t ON-OFF ad alta sensibilità, a soglia e
temporizzazione regolabili
Schneider Electric 87
Caratteristiche Tipi di sganciatori
degli apparecchi Panorama delle funzioni
di protezione delle unità di controllo Micrologic
e manovra
Misure e altre protezioni fornite dalle unità di controllo Micrologic
A: amperometro
c I1, I2, I3, IN, Iterra, Idifferenziale e valori massimi di queste misure
c segnalazione dei guasti
c valori delle regolazioni in ampere e secondi.
Protezioni in corrente
Micrologic 2: protezione base
2.0 A
88 Schneider Electric
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Il Sistema Multi 9
e manovra
tipo DomA45 DomA42/7 C40a C40N C60a C60N
corrente nominale [A] In 6÷32 6÷32 1÷40 1÷40 6÷40 0,5÷63
categoria d’impiego A A A A A A
tensione nominale d’impiego [V] Ue 230 230 230/400 230/400 230/400 230/400
tensione d’impiego massima [V] Ue max CA 250 250 415 415 440 440
tensione minima d’impiego [V] Ue min CA-CC 12 12 12 12 12 12
tensione d’isolamento [V] Ui 440 440 440 440 500 500
tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] Uimp 4 4 6 6 6 6
numero di poli 1+N 1+N, 2 1+N 3P+N 1+N 3P+N 1 2, 3, 4 1 2, 3, 4
potere d’interruzione (1) Ue [V]
CA IEC 60898 - CEI EN 60898 [A]
Icn 230/400 4500 (5) 4500 (5) 4500 (5) 6000 (5) 4500 4500 6000 6000
Ics 230/400 4500 (5) 4500 (5) 4500 (5) 6000 (5) 4500 4500 6000 6000
CA IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
Icu 130 12 15 10 20
240 6 10 5 10 10 20
415 6 10 3 5 3 10
440 3 6
500
Ics 75% Icu 75% Icu 75% Icu 75% Icu
CC IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
costante di tempo Icu 60 (1P) 10 15
del circuito 125 (1P)
L/R - 0,015s (2) 125 (2P) 10 20
125 (3P) 20 30
250 (2P)
250 (4P) 25 40
Ics 100% Icu 100% Icu
classe di limitazione 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
chiusura rapida c c c c c c c c c c
sezionamento visualizzato c c c c
blocco Vigi adattabile c c c c c c
ausiliari elettrici OF, SD c c c c c c c c
OF+OF/SD c (4) c (4) c (4) c (4) c (4) c (4) c c
MN, MNs, MX+OF c c c c c c c c
MNx c c
MSU c c c c c c
Tm c c c c c
TL C40, CTC 40 c c
accessorio manovra rotativa diretta c c
rinviata (con blocco porta) c c
collegamento utensile * ** * **
coppia di serraggio [Nm] 2 2 2 ≤ 25 A: 2
32÷63 A: 3,5
dimensione rigido max.10 max.10 max.16 ≤ 25 A: max 25
cavo [mm2] 32 ÷ 63 A: max 35
flessibile max.10 max.10 max.16 ≤ 25 A: max 16
32 ÷ 63 A: max 25
(1) Per interruttori 2P, 3P, 4P impiegati in un sistema a neutro isolato (caso di doppio guasto (4) Ausiliaria OF+OF/SD compatibile solo se
d’isolamento) utilizzare il Pdi relativo ad interruttori unipolari ed alla tensione concatenata. l'interruttore C40 viene utilizzato come interruttore
(2) Tra parentesi è indicato il numero di poli che devono partecipare all'interruzione. di protezione di gruppi di partenza o senza i
ripartitori.
(3) caratteristica tipo B C D K Z MA (5) Icn-Ics riferiti a 230 V.
Im=In x CEI EN 60898 3÷5 5 ÷ 10 10 ÷ 14 (6) Per C60H curva D: Ue = 240/415
(CEI 23-3 4a ed.) (7) Per In 1,6 e 2,5 Pdi = 50kA
CEI EN 60947-2 3,2 ÷ 4,8 6,4÷ 9,6 9,6 ÷ 14,4 9,6 ÷ 14,4 2,4 ÷ 3,6 12±20% * cacciavite Poz idriv nr.2 o a lama piatta -6mm
** cacciavite Pozidriv nr.2 o a lama piatta da 6,5 mm
Schneider Electric 89
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Il Sistema Multi 9
e manovra
tipo C60H
corrente nominale [A] In 0,5÷63
categoria d’impiego A
tensione nominale di impiego [V] Ue 230/400 (6)
tensione d’impiego massima [V] Ue max CA 440
CC 60 / polo
tensione minima d’impiego [V] Ue min CA-CC 12
tensione d’isolamento [V] Ui 500
tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] Uimp 6
numero di poli 1 2, 3, 4
potere d’interruzione (1) Ue [V]
CA IEC 60898 - CEI EN 60898 [A]
Icn 230/400 (5) 10000 10000
Ics 230/400 7500 7500
CA IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
Icu 130 30
240 15 30
415 4 15
440 10
500
690
Ics 50% Icu
CC IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
costante di tempo Icu 60 (1P) 20
del circuito 125 (1P)
L/R - 0,015s (2)
125 (2P) 25
125 (3P) 40
250 (2P)
250 (4P) 50
Ics 100% Icu
classe di limitazione 3 3
chiusura rapida c c
sezionamento visualizzato c c
blocco Vigi adattabile c
tipo C60H
sganciatore magnetotermico (3)
caratteristiche C D
In [A] 0,5 0,5
corrente 1 1
nominale 2 2
3 3
4 4
6 6
10 10
16 16
20 20
25 25
32 32
40 40
50 50
63 63
temperatura di riferimento [°C] 30 40
(1) per interruttori 2P, 3P, 4P impiegati in un sistema a neutro isolato (caso di doppio guasto
d’isolamento) utilizzare il Pdi relativo ad interruttori unipolari ed alla tensione concatenata.
(2) Tra parentesi è indicato il numero di poli che devono partecipare all’interruzione.
(3) caratteristica tipo B C D K Z MA
Im=In x CEI EN 60898 3÷5 5 ÷ 10
CEI 23-3 4a ed.
CEI EN 60947-2 3,2 ÷ 4,8 7 ÷ 10 10 ÷ 14 10 ÷ 14 2,6 ÷ 3,6 12
(4) La caratteristica K si differenzia dalla D per la corrente di funzionamento: IF = 1,2 In (K), IF = 1,3 In (D).
(5) Il potere di chiusura e di interruzione nominale di un polo singolo (Icn1) a 230 V è uguale a Icn.
(6) Per C60H curva D: Ue=240/415 V.
(7) Per In=1,6 e 2,5 Icu= 50 kA.
90 Schneider Electric
Caratteristiche
degli apparecchi
di protezione
e manovra
C60L C60L-MA C120N
0,5÷25 32-40 50-63 1,6÷25 40 80÷125
A A A A A A
240/415 240/415 240/415 240/415 240/415 230/400
440 440 440 440 440 440
60 / polo 60 / polo 60 / polo 60 / polo 60 / polo 125 / polo
12 12 12 12 12 12
500 500 500 500 500 500
6 6 6 6 6 6
1 2, 3, 4 1 2, 3, 4 1 2, 3, 4 2,3 2,3 1 2, 3, 4
10000 10000
7500 7500
50 50 50 20
25 50 20 40 15 30 50 40 10 20
6 25 5 20 4 15 25 (7) 20 3 10
20 15 10 20 15 6
50% Icu 50% Icu 50% Icu 50% Icu 75% Icu
25 25 25 20
30 30 30 30 30
50 50 50 50 40
60 60 60 20
100% Icu 100% Icu 100% Icu 100% Icu 100% Icu
3
c c c c c c c c c c
c c c c c c c c c c
c c c c c c
B C K (4) Z MA B C D
0,5 0,5 1 1 1,6 80 80 80
1 1 1,6 1,6 2,5 100 100 100
2 2 2 2 4 125 125 125
3 3 3 3 6,3
4 4 4 4 10
6 6 6 6 12,5
10 10 10 10 16
16 16 16 16 25
20 20 20 20 40
25 25 25 25
32 32 32 32
40 40 40 40
50 50
63 63
40 40 40 40 40 30 30 30
Schneider Electric 91
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Il Sistema Multi 9
e manovra
tipo NG125a NG125N
corrente nominale [A] In 80÷125 10÷125
categoria d’impiego A A
tensione nominale d'impiego [V] Ue 240/415 240/415
tensione d’impiego massima [V] Ue max CA 500 500
CC 60/polo 60/polo
tensione minima d’impiego [V] Ue min CA-CC 12 12
tensione d’isolamento [V] Ui 690 690
tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] Uimp 8 8
numero di poli 3, 4 1 2 3, 4
potere d’interruzione (1) Ue [V]
CA IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
Icu 130 50
240 30 25 50 50
415 16 4,5 25 25
440 10 20 20
500 8 10 10
690
Ics 75% Icu 75% Icu
CC IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
costante di tempo Icu 60 (1P) 25
del circuito 125 (1P)
L/R - 0,015s (2)
125 (2P) 25
125 (3P) 40 25
250 (2P)
250 (4P) 20
Ics 100% Icu 100% Icu
chiusura rapida c c c c
sezionamento visualizzato c c c c
blocco Vigi adattabile c c c c
leva di comando a 3 posizioni (aperto-chiuso-sganciato) c c c c
pulsante di test meccanismo di sgancio c c c c
blocco a lucchetto integrato c c
morsetti intercambiabili (80÷125 A) c c
(1) Per interruttori 2P, 3P, 4P impiegati in un sistema a neutro isolato (caso di doppio guasto d'isolamento)
utilizzare il Pdi relativo ad interruttori unipolari ed alla tensione concatenata.
(2) Tra parentesi è indicato il numero di poli che devono partecipare all'interruzione.
(3) caratteristica tipo B C D K Z MA
Im = In x CEI EN 60898 3 ÷ 5 5 ÷ 10
CEI 23-3 4a ed.
CEI EN 60947-2 3,2 ÷ 4,8 7 ÷ 10 10 ÷ 14 10 ÷ 14 2,4 ÷ 3,6 12
92 Schneider Electric
Caratteristiche
degli apparecchi
di protezione
e manovra
NG125L NG125L-MA C32H-DC P25M
10÷63 4÷63 1÷40 0,16÷1,6 2,5÷4 6,3 10 14÷18 23÷25
A A A A
240/415 240/415 127/250 CC 690
500 500 440 690
60/polo 60/polo 60/polo 220
12 12 12 12-24
690 690 500 690
8 8 - 6
1 2 3, 4 2 3 1, 2 3
100
50 100 100 100 100 illimitato illimitato illimitato illimitato illimitato 50
12,5 50 50 50 50 illimitato illimitato illimitato illimitato 15 (5) 15 (6)
40 40 40 40 illimitato illimitato 50 15 8 (5) 6 (5)
15 15 15 15 illimitato illimitato 50 10 6 (4) 4 (4)
illimitato 3 (4) 3 (4) 3 (4) 3 (4) 3 (4)
75% Icu 75% Icu 100% Icu 100% Icu 100% Icu 100% Icu 100% Icu 100% Icu
50 50
10
50 50 20
10
50
100% Icu 100% Icu 100% Icu
c c c c c c c
c c c c c c c
c c c c c
c c c c c
c c c c c c
c c c
c c
B C D MA C MA
10 10 10 4 1 0,1÷0,16
16 16 16 6,3 2 0,16÷0,25
20 20 20 10 3 0,25÷0,4
25 25 25 12,5 6 0,4÷0,63
32 32 32 16 10 0,6÷1
40 40 40 25 16 1÷1,6
50 50 50 40 20 1,6÷2,5
63 63 63 63 25 2,5÷4
32 4÷6,3
40 6÷10
9÷14
13÷18
17÷23
20÷25
40 40 40 40 40 40
Schneider Electric 93
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Il Sistema Multi 9
e manovra
tipo TC16 (5)
corrente nominale [A] In 6÷16
categoria d’impiego
tensione nominale d’impiego circuito di potenza [V] Ue CA 220
CC
tensione minima d’impiego [V] Ue min CA-CC
tensione d’isolamento [V] Ui 500
tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] Uimp 6
frequenza [Hz] 50 / 60
frequenza di manovra [cicli/minuto] < 600
lunghezza cavo di comando [m] < 500
comando tramite ordine mantenuto
tensione di comando [V] CA 220 / 240
CC
comando tramite ordine impulsivo
tensione di comando [V] CA
CC
numero di poli 1 1+N
potere d’interruzione (1) Ue [V]
CA IEC 60898 - CEI EN 60898 [A]
Icn 230/400 3000 (4) 3000 (4)
Ics 230/400 3000 (4) 3000 (4)
CA IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
Icu 130
240 4,5 4,5
415
440
500
690
Ics 75% Icu
CC IEC 60947-2 - CEI EN 60947-2 [kA]
costante di tempo Icu 60 (1P)
del circuito 125 (1P)
L/R - 0,015s (2)
125 (2P)
125 (3P)
250 (2P)
250 (4P)
Ics
chiusura rapida
sezionamento visualizzato
blocco Vigi adattabile
blocco a lucchetto integrato
94 Schneider Electric
Caratteristiche
degli apparecchi
di protezione
e manovra
TC16P (6) Reflex XC40 (7) Tm + C60/C120 (8)
10÷16 10÷40 0,5÷125
A
220 440 440
250 / polo 60 / polo
12
500 500 500
6 5 6
50 / 60 50 / 60 50 / 60
60 4 10/giorno
< 500 < 500; < 1000 con MDI (9)
220 / 240 220 / 240; 12, 24, 48 con MDU (10) 220/240
12, 24, 48 con MDU (10)
dati dell’interruttore
4,5 4,5 16 associato
6 (4,5 curva D)
dati dell’interruttore
associato
c c
c c
c c c
c c
C B C D
10 10 10 10 dati dell’interruttore
16 16 16 16 associato
20 20 20
25 25 25
32 32
40 40
30 30 30 30
(7) L'interruttore Reflex XC40 associa in un unico apparecchio le funzioni di telecomando (per segnale
impulsivo e mantenuto) e protezione magnetotermica.
(8) L'associazione di un modulo Tm e di un interruttore C60/C120 rende possibile il comando a distanza
dell'interruttore.
(9) L'MDI è un modulo di adattamento di intensità di corrente.
(10) L'MDU è un modulo di adattamento di tensione.
Schneider Electric 95
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Compact NSC100, NSA160
e manovra
NSC100N
corrente nominale [A] In a 40°C 16 20 25 32 40 50 63 70 80 100
NSC100 c c c c c c c c c c
protezione contro i sovraccarichi (termico)
soglia di Ir fissa
intervento [A] 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125
protezione contro i cortocircuiti (magnetico)
soglia di Im fissa
intervento [A] 600 600 600 600 600 1000 1000 1000 1000 1250
NSA160
corrente nominale [A] In a 40°C 16 25 32 40 50 63 80 100 125 160
NSA160 c c c c c c c c c c
protezione contro i sovraccarichi (termico)
soglia di Ir fissa
intervento [A] 16 25 32 40 50 63 80 100 125 160
protezione contro i cortocircuiti (magnetico)
soglia di Im fissa
intervento [A] 600 600 600 600 1000 1000 1000 1250 1250 1250
96 Schneider Electric
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Compact NS80H
e manovra
Schneider Electric 97
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Compact NS160/630
e manovra
Interruttore Compact tipo NS160
numero di poli 3, 4
caratteristiche elettriche secondo CEI EN 60947-2
corrente nominale [A] (1) In 40°C 160
tensione nominale d'isolamento [V] Ui 750
tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] Uimp 8
tensione nominale d'impiego [V] Ue CA 50/60 Hz 690
CC 500
E NE N SX H L
potere di interruzione nominale estremo Icu CA 50/60 Hz 220/240 V 25 85 85 90 100 150
[kA eff.] 380/415 V 16 25 36 50 70 150
440 V 10 25 35 50 65 130
500 V 6 18 30 36 50 70
660/690 V 8 8 10 10 20
CC 250 V (1 polo) 10 35 50 70 85 100
500 V (2 poli in serie) 35 50 70 85 100
potere di interruzione nominale di servizio Ics (% Icu) 50% 100% 100% 100% 100% 100%
attitudine al sezionamento c
categoria di utilizzazione A
durata (cicli CO) meccanica 40000
elettrica 440 V - In/2 40000
440 V - In 20000
caratteristiche elettriche secondo Nema AB1
potere di interruzione [kA] 240 V 85 100 200
480 V 35 65 130
600 V 20 35 50
protezione
sganciatore magnetotermico (2) TM-D c
TM-G c
MA c
MP
sganciatore elettronico (2) STR22SE c
STR22GE c
STR22ME c
STR43ME
STR23SE (u ≤ 525 V)
STR23SV (u > 525 V)
STR53UE (u ≤ 525 V)
STR53SV (u > 525 V)
dispositivo differenziale blocco Vigi c
relé Vigirex c
dimensioni e pesi
dimensioni L x H x P [mm] 3 poli fisso ANT 105x161x86
4 poli fisso ANT 140x161x86
peso [kg] 3 poli fisso ANT 1,6
4 poli fisso ANT 2,1
(1) Interruttore in versione fissa.
(2) Sia gli sganciatori magnetotermici che gli sganciatori elettronici sono intercambiabili.
98 Schneider Electric
Caratteristiche
degli apparecchi
di protezione
e manovra
NS250 NS400 NS630
3, 4 3, 4 3, 4
c
c
c c c
c c
c
c
c
c c
c c
c c
c c
c c
c c c
c c c
Schneider Electric 99
Caratteristiche Caratteristiche elettriche
degli apparecchi interruttori automatici
di protezione Compact NS400 calibri <400 A
e manovra
Interruttore Compact tipo NS400-150 NS400-250
numero di poli 3,4 3,4
caratteristiche elettriche secondo CEI EN 60947-2
corrente nominale [A] (1) ln 40° C 150 250
tensione nominale d’isolamento [V] Ui 750 750
tensione nominale di tenuta ad impulso [kV] Uimp 8 8
tensione nominale d’impiego [V] Ue CA 50/60 Hz 690 690
CC 500 500
potere di interruzione nominale estremo Icu CA 50/60 Hz N H L N H L
[kA eff] 220/240 V 85 100 150 85 100 150
380/415 V 45 70 150 45 70 150
440 V 42 65 130 42 65 130
500 V 30 50 100 30 50 100
660/690 V 10 20 75 10 20 75
CC 250 V (1 polo)
500 V (2 poli in serie)
potere di interruzione nominale di servizio Ics (% Icu) 100% 100%
attitudine al sezionamento c c
categoria di utilizzazione A A
durata (cicli CO) meccanica 15000 15000
elettrica 440 V - In/2 12000 12000
440 V - In 6000 6000
caratteristiche elettriche secondo NEMA AB1
potere di interruzione [kA] 240 V 85 100 200 85 100 200
480 V 42 65 130 42 65 130
600 V 20 35 50 20 35 50
protezione
sganciatore elettronico intercambiabile c c
STR23SE c c
STR43ME c c
STR53UE c c
dispositivo differenziale blocco Vigi c c
Relé Vigirex c c
installazione
attacchi ANT POST ANT POST
versioni fisso c c c c
estraibile su zoccolo c c c c
sezionabile su telaio c c c c
dimensioni e pesi
dimensioni L x H x P [mm] 3 poli fisso ANT 140x255x110 140x255x110
4 poli fisso ANT 185x255x110 185x255x110
pesi [kg] 3 poli fisso ANT 6 6
4 poli fisso ANT 7,8 7,8
(1) Interruttore in versione fissa.
N H L N H N H
50 70 150 50 70 85 125
42 65 100 42 65 65 85
30 42 25 30 42 50 -
Micrologic 2.0 Micrologic 5.0 Micrologic 2.0 A Micrologic 5.0 A Micrologic 6.0 A Micrologic 7.0 A
c c c c c c
- c - c c c
c c c c c c
- - - - c -
- - - - - c
- - c c c c
c c c c c c
- - c c c c
c c c
c c -
c c -
c c -
c c c
c c -
c c -
327 x 210 x 147 327 x 210 x 147 350 x 420 x 160
327 x 280 x 147 327 x 280 x 147 350 x 535 x 160
14 14 24
18 18 36
1150
10
100%
STR23SP
c
c
c
-
c
-
-
c
-
c
c
c
c
c
-
-
-
c
c
c
140 x 480 x 110
-
13
-
consultateci
42 150 - 42 -
42 100 - 42 -
42 25 - 42 -
75 - 75 -
75 - 75 -
75 - 75 -
- 42 - 42
42 20 42 20
42 20 42 20
25 25 25 25 25
12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
6 3 - 6 (2) -
3 2 - 2 (2) -
- - 0,5 - 0,5
3 2 - 2 (3) -
c c c c c
c c c c c
c c - c -
c c - c -
322 x 288 x 280 322 x 288 x 280
322 x 358 x 280 322 x 358 x 280
259 x 210 x 211 259 x 210 x 211
259 x 245 x 211 259 x 245 x 211
30/39 30/39
14/18 14/18
interruttori automatici secondo norma CEI EN 60947-2 NW08 NW10 NW12 NW16
corrente nominale (A) In a 40 °C / 50 °C (1) 800 1000 1250 1600
portata del 4o polo (A) 800 1000 1250 1600
portata dei TA (A) da 400 da 400 da 630 da 800
a 800 a 1000 a 1250 a 1600
tipo di interruttore N1 H1 H2a H2 L1 H10
potere d’interruzione nominale estremo (kA eff) Icu 220/415 V 42 65 85 100 150 -
V AC 50/60 Hz 440 V 42 65 85 100 150 -
525 V 2 65 65 85 130 -
690 V 42 65 65 85 100 -
1150 V - - - - - 50
potere d’interruzione nominale di servizio (kA eff) Ics % Icu 100%
corrente di breve durata ammissibile nominale (kA eff) Icw 1s 42 65 85 85 30 50
V AC 50/60 Hz 3s 22 36 50 50 30 50
tenuta elettrodinamica (kA cresta) 88 143 187 187 63 105
protezione istantanea integrata senza senza c c c
potere di chiusura nominale (kA cresta) Icm 220/415 V 88 143 220 220 330 -
V AC 50/60 Hz 440 V 88 143 220 220 330 -
525 V 88 143 187 187 286 -
690 V 88 143 187 187 220 -
1150 V - - - - - 105
durata di interruzione (ms) 25 25 25 25 10 -
durata di chiusura (ms) < 70
interruttori automatici secondo norma NEMA AB1
potere di interruzione (kA) 240 V 42 65 85 100 150 -
V AC 50/60 Hz 480 V 42 65 85 100 150 -
600 V 42 65 85 85 100 -
interruttori non automatici secondo norma CEI EN 60947-3
NA HA HF HA10 HA
potere di chiusura nominale (kA cresta) Icm 220/415 V 88 105 187 -
V AC 50/60 Hz 440 V 88 105 187 -
500/690 V 88 105 187 -
1150 V - - - 105
corrente di breve durata ammissibile nominale (kA eff) Icw 1s 42 50 85 50
V AC 50/60 Hz 3s 36 75 50
potere di interruzione Icu (kA eff) con un relè di protezione esterno 42 50 85
temporizzazione massima: 350 ms
installazione, collegamento e manutenzione
durata meccanica con manutenzione 25
cicli CO x 1000 senza manutenzione 12,5
elettrica senza manutenzione 440 V 10 10 10 10 3 -
690 V 10 10 10 10 3 -
1150 V - - - - - 0,5
comando motori (AC3-947-4) 690 V 10 10 10 10 -
collegamenti estraibile attacchi frontali c c c c c c
attacchi orizz./vert. c c c c c c
fisso attacchi frontali c c c c
attacchi orizz./vert. c c c c
dimensioni (mm) estraibile 3P 439 x 441 x 367
HxLxP 4P 439 x 556 x 367
fisso 3P 352 x 429 x 290
4P 352 x 544 x 290
pesi (kg) estraibile 3P/4P 90/120
fisso 3P/4P 60/80
(1) Con attacchi posteriori verticali
(2) tranne 4000 A
HA HF HA10 HA HF HA10 HA
105 187 - 121 187 - 187
105 187 - 121 187 - 187
105 187 - 121 187 - 187
- - 105 - - 105 -
50 85 50 55 85 50 85
36 75 50 55 75 50 85
50 50 85 50 55 85 50 85
20 20 10
10 10 5
8 8 8 8 2 3 - 5 5 5 1,25 - 1,5 1,5
8 6 6 6 2 3 - 2,5 2,5 2,5 1,25 - 1,5 1,5
- - - - - - 0,5 - - - - 0,5 - -
6 6 6 6 6 - 2,5 2,5 2,5 2,5 - - -
c c c c c c c c c c c c
c c c c c c c c c c c c c c
c c c c c (2) c (2) c (2)
c c c c c c c c c
479 x 786 x 367
479 x 1016 x 367
352 x 774 x 290
352 x 1004 x 290
225/300
120/160
Nota:
Le unità di controllo Micrologic senza misura
sono dotate anche nella versione standard
di una calotta di protezione trasparente.
Nota:
Le unità di controllo Micrologic A sono dotate anche
nella versione di base di una calotta di protezione
trasparente.
Protezioni in tensione
Tipo Campo di regolazione Preregolazione Passo di regolazione Tolleranza
minima tensione U min
soglia di attivazione 100 V alla soglia di attivazione 100 V 5V -5 %, +0 %
di U max
soglia di disattivazione soglia di attivazione alla soglia soglia di attivazione 5V -5 %, +0 %
di attivazione di U max
temporizzaz. di attivazione da 0,2 s a 5 s 5s 0,1 s -0 %, +20 %
temporizzazione da 0,2 s a 36 s 0,2 s 0,1 s -0 %, +20 %
di disattivazione
massima tensione U max
soglia di attivazione soglia di attivazione di 725 V 5V -0 %, +5 %
U min a 1200 V
soglia di disattivazione 100 Volt alla soglia di attivazione soglia di attivazione 5V -0 %, +5 %
temporizzaz. di attivazione da 0,2 s a 5 s 5s 0,1 s -0 %, +20 %
temporizzazione da 0,2 s a 36 s 0,2 s 0,1 s -0 %, +20 %
di disattivazione
squilibrio in tensione U squil.
soglia di attivazione da 2 % a 30 % 30 % 1% -10 %, +0 %
soglia di disattivazione 2 % alla soglia di attivazione soglia di attivazione 1% -10 %, +0 %
temporizzaz. di attivazione da 1 s a 40 s 40 s 1s -20 %, +0 %
temporizzazione da 10 s a 360 s 10 s 1s -20 %, +0 %
di disattivazione
correnti
I RMS A 1 2 3 N
A "guasto a terra" differenziale
Videata d’ingresso I max RMS A 1 2 3 N
Visualizzazione
delle correnti max A "guasto a terra" differenziale
tensioni
U RMS V 12 23 31
V RMS V 1N 2N 3N
U media RMS V (U12 + U23 + U31) / 3
U squilibrio %
potenze, energie
P attiva, Q reattiva, S apparente W, VAR, VA totali
E attiva, E reattiva, E apparente Wh, VARh, VAh totali consumate - restituite
totali consumate
totali restituite
fattore di potenza PF totale
frequenze
F Hz
correnti
I media A 1 2 3 N
A "guasto a terra" differenziale
I max media A 1 2 3 N
A "guasto a terra" differenziale
potenze
P, Q, S media W, VAR, VA totali
P, Q, S max media W, VAR, VA totali
Visualizzazione Visualizzazione in
archivio cronologico seguito ad interruzione
degli interventi
totali consumate
totali restituite
Nota:
Le unità di controllo Micrologic H sono dotate
anche nella versione standard di una calotta
piombabile opaca.
DOMA45/42/47, C40a, C60 curva B (CEI EN 60898) C60 curva C (CEI EN 60898)
C40N curva C (CEI EN 60898)
t[s] t(s)
10 000 10 000
5 000 5 000
1h 1h
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 5
2 2
1 1
.5 .5
.2 .2
.1 .1
.05 .05
.02 .02
.01 .01
.005 .005
.002 I / In .002 I / In
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
C120N curva B (CEI EN 60898) C120N curva C (CEI EN 60898) C120N curva D (CEI EN 60898)
.2 .2 .2
.1 .1 .1
.05 .05 .05
C60 curva C (CEI EN 60947-2) C60 curva D (CEI EN 60947-2) C60 curva K (CEI EN 60947-2)
t[s] t[s] t[s]
10 000 10 000 10 000
5 000 5 000 5 000
1h 1h 1h
2 000 2 000 2 000
1 000 1 000 1 000
500 500 500
200 200 200
100 100 100
50 50 50
20 20 20
10 10 10
5 5 5
2 2 2
1 1 1
.5 .5 .5
.2 .2 .2
.1 .1 .1
.05 .05 .05
.02 .02 .02
.01 .01 .01
.005 .005 .005
.002 I / In .002 I / In .002 I / In
.001 .001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
t[s] t[s]
10 000
10 000 10 000 5 000
5 000 5 000 1h
1h 2 000
2 000 2 000
1 000
1 000 1 000
500
500 500
200
200 200
100
100
100
50 50
50
20 20 20
10 10 10
5 5 5
t [s] 2
2 2
1 1 1
.5 .5 .5
.2 .2 .2
.1 .1 .1
.05 .05 .05
C120N curva C (CEI EN 60947-2) C120N curva D (CEI EN 60947-2) NG125 curva B (CEI EN 60947-2)
.2 .2 .2
.1 .1 .1
.05 .05 .05
NG125 curva C (CEI EN 60947-2) NG125 curva D (CEI EN 60947-2) NG125 curva MA (CEI EN 60947-2)
10 000 10 000 10 000
5 000 5 000 5 000
1h 1h 1h
2 000 2 000 2 000
1 000 1 000 1 000
500 500 500
200 200 200
100 100 100
50 50 50
20 20 20
10 10 10
5 5 5
t[s] 2 t[s] 2 t [s] 2
1 1 1
.5 .5 .5
.2 .2 .2
.1 .1 .1
.05 .05 .05
XC40 curva B (CEI EN 60898) XC40 curva C (CEI EN 60898) XC40 curva D (CEI EN 60898)
10 000 10 000
5 000 5 000
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 5
t[s] t[s]
2 2
1 1
16A : Im = 37,5 x In
.5 .5 50A : Im = 20 x In
20A : Im = 30 x In
.2 25A : Im = 24 x In .2 63A : Im = 16 x In
70A : Im = 14,3 x In
.1 32A : Im = 19 x In .1
80A : Im = 12,5 x In
.05 40A : Im = 15 x In .05
.02 .02
.01 .01
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70 100 200 300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70 100 200 300
I / Ir I / Ir
10 000
5 000
2 000
1 000
500
200
100
50
20
10
5
t[s]
2
1 100A : Im = 12,5 x In
.5
.2
.1
.05
.02
.01
.005
.002
.001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70 100 200 300
I / Ir
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 5
t [s]
t(s) 2 t [s]
t(s) 2
1 1
16A : Im = 37,5 x In
.5 .5
50A : Im = 20 x In
25A : Im = 24 x In
.2 .2 63A : Im = 16 x In
32A : Im = 19 x In
.1 .1 80A : Im = 12,5 x In
40A : Im = 15 x In
.05 .05
.02 .02
.01 .01
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir I / Ir
10 000 10 000
5 000 5 000
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 5 160A : Im = 7,8 x In
t [s]
t(s) 2 t [s]
t(s) 2
1 100A : Im = 12,5 x In 1 125A : Im = 10 x In
.5 .5
.2 .2
.1 .1
.05 .05
.02 .02
.01 .01
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir I / Ir
In corrente nominale In corrente nominale
Im soglia protezione magnetica Im soglia protezione magnetica
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 5
tt(s)
[s] 2
tt(s)
[s] 2
TM40D : 12 x In TM63D : 8 x In
1 1
.5 .5
TM50D : 10 x In
.2 TM32D : 12,5 x In .2
TM40G : TM63G :
.1 2 x In .1 2 x In
.05 .05
.02 .02
sgancio riflesso:
déclenchement réflexe : sgancio riflesso:
déclenchement réflexe :
.01 .01
t t<<10
10 ms
ms t t<<10
10ms
ms
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir I / Ir
e
In corrente nominale In corrente nominale
Ir soglia di protezione termica Ir soglia di protezione termica
Im soglia protezione magnetica Im soglia protezione magnetica
10 000 10 000
5 000 5 000
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 TM125D
5
t (s) 10 x In
t(s) 2
2
Im = 8 x In
1 1
.5 .5 TM160D
8 x In
.2 .2
.1 .1
.05 .05
.02 .02
sgancio riflesso: .01 sgancio riflesso:
.01 t < 10 ms
t < 10 ms
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70 100 200 300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir I / Ir
In corrente nominale In corrente nominale
Ir soglia protezione termica Ir soglia protezione termica
Im soglia protezione magnetica Im soglia protezione magnetica
10 000
5 000
2 000
1 000
500
200
100
50
20
10
5
t(s) 2
Im = 5 … 10 x In
1
.5
.2
.1
.05
.02
.01 sgancio riflesso:
t < 10 ms
.005
.002
.001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir
In corrente nominale
Ir soglia protezione termica
Im soglia protezione magnetica
200 200
tenuta termica
100 100 tenuta termica
50 50
20 20
10 10
5 5
t(s) 2 t(s) 2
Im = 6…14 x In Im = 6 …14 x In
1 1
.5 .5
.2 .2
.1 .1
.05 .05
.02 .02
.01 .01 sgancio riflesso:
t < 10 ms
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir I / In
Compact da NS160 a NS250 - MA150/ MA220 Compact NS400, NS630 - MA320/ MA500
10 000 10 000
5 000 5 000
2 000 Θ di riferimento: 65°C 2 000 Θ di riferimento: 65°C
1 000 1 000
500 tenuta termica 500
MA220
200 200
MA150
100 100 tenuta termica
50 50
20 20
10 10
5 5
t(s) 2 t(s) 2
Im = 8 …13 x In
1 1
.5 .5
.2 .2
Im = 6.3 ... 12.5 x In
.1 .1
.05 .05
.02 .02
.01 sgancio riflesso: sgancio riflesso:
t < 10 ms .01
t < 10 ms
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / In I / In
In corrente nominale In corrente nominale
Im soglia protezione magnetica Im soglia protezione magnetica
Soglia CR
0 I
Regolazione delle protezioni
Soglia CR
0 I
Regolazione delle protezioni
I2t OFF
Soglia IST
0
I
Regolazione delle protezioni
10 000 10 000
5 000 5 000
2 000 2 000
Ir = 0.4…1 x In
1 000 1 000
500 500
Ir = 0.4…1 x In
200 200
100 100
50 50
20 20
10 10
5 5
tt(s)
[s] t [s]
t(s)
2 2
Im = 2…10 x Ir
1 1
.5 .5
Im = 2…10 x Ir
.2 .2
.1 .1
.05 .05
.02 .02
sgancio riflesso: sgancio riflesso:
.01 t < 10 ms .01 t < 10 ms
.005 .005
.002 I = 11 x In .002 I = 11 x In
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300
I / Ir I / Ir
In corrente nominale del TA Im soglia di protezione CR In corrente nominale del TA Im soglia di protezione CR
Ir soglia di protezione LR Ir soglia di protezione LR
I soglia istantanea I soglia istantanea
10 000 10 000
5 000 5 000
2 000 2 000
Ir = 0.4…1 x In Ir = 0.4…1 x In
1 000 1 000
tr = 15…240 s
500 500
200 200
100 sgancio riflesso:
100 t < 10 ms
50 50
20 20
I = 1.5…11 x In
10 10
5 5
tt(s)
[s] t [s]
t(s) Im = 1.5…10 x Ir
2 2
Im = 2…10 x Ir
1 1
2
.5 .5 i t ON
0.3
.2 .2 0.2
2
.1 .1 i t OFF 0.1
.05 .05
0
.02 .02
sgancio riflesso:
.01 t < 10 ms .01
.005 .005
.002 I = 11 x In .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70100 200300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 5 7 10 20 30 50
I / Ir I / Ir I / In
In corrente nominale del TA Im soglia di protezione CR In corrente nominale del TA Im soglia di protezione CR
Ir soglia di protezione LR Ir soglia di protezione LR
I soglia istantanea I soglia istantanea
Soglia T
La protezione guasto di terra è di tipo
"Residual".
I2t ON
Temporizzazione T
I2t OFF
0 I
0 Ir Im I
Sganciatore per protezione Offre tre livelli di protezione: Regolazione delle protezioni
motori c protezione lungo ritardo LR contro i
sovraccarichi a soglia regolabile Ir;
STR43ME (1) c temporizzazione della protezione lungo
t
0 Ir Im I I
.02 sgancio
riflesso:
.01
< 10 ms
.005
.002 I = 15 x In
.001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 5 7 10 20 30 50
x Ir x In
In corrente nominale del TA Im soglia di protezione CR
Ir soglia protezione LR
I soglia istantanea
Soglia IST
0 I
10 000 10 000
5 000 Ir = 0,4…1 x In 5 000 Ir = 0,4
1 x In
2 000 2 000
1 000 1 000
500 500
200 200
100 tr = 0,5...24 s 100 tr = 0,5
24 s
50 50
20 20
10 10
5 5
t[s] t[s] Isd = 1,5
10 x Ir
2 2
Isd = 1,5…10 x Ir
1 1
I2t ON
.5 .5 0,4 0,4
0,3 0,3
.2 .2 0,2 0,2
0,1 2 0,1
.1 .1 I t OFF
0 0
.05 .05
Ii = 2
15 x In . OFF (1)
.02 .02
.01 .01
.005 .005
.002 .002
.001 .001
.5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 30 50 70 100 200 300 .5 .7 1 2 3 4 5 7 10 20 3 5 7 10 20 30
I / Ir x Ir x In
10 000
5 000
2 000
Ig = A
J x In
1 000 1200 A max.
500
200
100
50
20
10
5
t[s] I2t ON
2
1
.5 0.4 0.4
0.3 0.3
.2 0.2 0.2
2 0.1 0.1
.1 It OFF
0 0
.05
.02
.01
.005
.002
.001
.05.07 .1 .2 .3 .4 .5 .7 1 2 3 5 7 10 200 300
x In
Sganciatori elettronici Gli interruttori NS160 e NS250 (con sganciatori fino a 160 A) in
Regolazione della soglia Ir (protezione lungo ritardo) versione fissa, rimovibile o estraibile, non subiscono declassamenti fino
Gli sganciatori elettronici offrono il vantaggio di una grande stabilità a temperature di 70°C.
di funzionamento in caso di variazioni di temperatura. Per l'interruttore NS250 con sganciatore da 250 A, indipendentemente
Tuttavia, gli apparecchi sono sempre soggetti agli effetti della dalla versione, applicare il coefficiente 1 fino a 50°C, 0,95 a 55°C
temperatura ambiente che, a volte, possono limitarne la massima e 0,90 a 65°C.
corrente d'impiego. In versione estraibile, con un blocco Vigi o di sorveglianza
Per un uso corretto dell'interruttore, la regolazione dello sganciatore dell'isolamento, applicare un ulteriore coefficiente 0,86.
non dovrà superare il valore della massima corrente d'impiego riferita Per quanto riguarda gli interruttori NS400 e NS630, applicare
alla temperatura del punto di installazione dell'interruttore. i coefficienti riportati nelle tabelle seguenti.
NS400N/H/L 40°C 45°C 50°C 55°C 60°C 65°C 70°C Gli interruttori NS160 e NS250 (con sganciatori fino a 160 A) in
versione fissa, rimovibile o estraibile, non subiscono declassamenti fino
fisso In 400 A 400 400 400 390 380 370 360
a temperature di 70°C.
Io/Ir max 1/1 1/1 1/1 1/0,98 1/0,95 1/0,93 1/0,9 Per l'interruttore NS250 con sganciatore da 250 A, indipendentemente
con Vigi In 400 A 400 390 380 370 360 350 340 dalla versione, applicare il coefficiente 1 fino a 50°C, 0,95 a 55°C
Io/Ir max 1/1 1/0,98 1/0,95 1/0,93 1/0,9 1/0,88 1/0,85 e 0,90 a 65°C.
estraibile In 400 A 400 390 380 370 360 350 340 In versione estraibile, con un blocco Vigi o di sorveglianza
Io/Ir max 1/1 1/0,98 1/0,95 1/0,93 1/0,9 1/0,88 1/0,85 dell'isolamento, applicare un ulteriore coefficiente 0,86.
con Vigi In 360 A 360 350 340 330 320 312 304 Per quanto riguarda gli interruttori NS400 e NS630, applicare
Io/Ir max 1/0,9 1/0,88 1/0,85 1/0,8 1/0,8 0,8/0,98 0,8/0,95
i coefficienti riportati nelle tabelle seguenti.
Compact NS630b/3200
versione interruttore fisso
tipo di attacchi frontali o post. orizzontali posteriori verticali
temp. Ta [°C] 40 45 50 55 60 65 70 40 45 50 55 60 65 70
NS630b N/H/L 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630
NS800 N/H/L 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800
NS1000 N/H/L 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
NS1250 N/H 1250 1250 1250 1250 1250 1170 1000 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1090
NS1600 N/H 1600 1600 1560 1510 1470 1420 1360 1600 1600 1600 1600 1600 1510 1460
NS2000 N/H 2000 2000 2000 2000 1900 1800 1700 2000 2000 2000 2000 2000 1900 1800
NS2500 N/H 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500
NS3200 N/H 3200 3200 3200 3180 3080 2970 2860
versione interruttore estraibile
tipo di attacchi frontali o post. orizzontali posteriori verticali
temp. Ta [°C] 40 45 50 55 60 65 70 40 45 50 55 60 65 70
NS630b N/H/L 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630
NS800 N/H/L 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800
NS1000 N/H/L 1000 1000 1000 1000 1000 1000 920 1000 1000 1000 1000 1000 1000 990
NS1250 N/H 1250 1250 1250 1250 1250 1240 1090 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1180
NS1600 N/H 1600 1600 1520 1480 1430 1330 1160 1600 1600 1600 1560 1510 1420 1250
Masterpact NT, NW
versione interruttore estraibile interruttore fisso
tipo di attacchi frontali o post. orizzontali posteriori verticali frontali o post. orizzontali posteriori verticali
temp. Ta [° C] 40 45 50 55 60 40 45 50 55 60 40 45 50 55 60 40 45 50 55 60
NT08 H1/L1 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800
NT10 H1/L1 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
NT12 H1 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250
NT16 H1 1600 1600 1520 1480 1430 1600 1600 1600 1560 1510 1600 1600 1600 1600 1550 1600 1600 1600 1600 1600
NW08 N/H/L 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800
NW10 N/H/L 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000 1000
NW12 N/H/L 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250 1250
NW16 N/H/L 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600 1600
NW20 H1/H2/H3 2000 2000 2000 1980 1890 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000 2000
NW20 L1 2000 2000 1900 1850 1800 2000 2000 2000 2000 2000 - - - - - - - - - -
NW25 H1/H2/H3 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500
NW32 H1/H2/H3 3200 3200 3100 3000 2900 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200 3200
NW40 H1/H2/H3 4000 4000 3900 3750 3650 4000 4000 4000 4000 3850 4000 4000 4000 3900 3800 4000 4000 4000 4000 4000
NW40b H1/H2 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000 4000
NW50 H1/H2 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000 5000
NW63 H1/H2 5900 5800 5600 5500 5300 6300 6300 6300 6300 6200 6300 5000 5000 5000 5000 6300 6300 6300 6300 6300
tenuta alle correnti di cortocircuito I-20 I-32 I-40 I-63 I-100 I-125 INA-40 INA-63 NG125 NA-125
[kÂ] 2,5 2,5 4,6 4,6 6,5 6,5
(1) La corrente di regolazione della protezione termica dell'interruttore a monte deve essere minore o uguale alla corrente nominale dell'apparecchiatura a valle.
(2) I fusibili tipo gG assicurano la protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti. Vengono utilizzati per la protezione di utilizzatori classici con sovraccarichi
di piccola entità e breve durata.
40 63 80 100 125
690 690 690 750 750
8 8 8 8 8
500 500 500 690 690
250 250 250 250 250
AC 22 A AC 23 A AC 22 A AC 23 A AC 22 A AC 23 A AC 22 A AC 23 A AC 22 A AC 23 A
40 40 63 63 80 80 100 100 125 125
40 40 63 63 80 72 100 100 125 125
40 40 63 63 80 63 100 100 125 125
40 32 63 40 80 40 100 100 125 125
100 63 125 80
DC 22 A DC 23 A DC 22 A DC 23 A DC 22 A DC 23 A DC 22 A DC 23 A DC 22 A DC 23 A
40 40 63 63 80 80 100 100 125 125
40 40 63 63 80 80 100 100 125 125
15 15 15 20 20
3,0 3,0 3,0 5,5 5,5
1,7 1,7 1,7 3,2 3,2
c c c c c
20.000 20.000 20.000 15.000 15.000
1500 1500 1500 1500 1500
1500 1500 1500 1500 1500
1500 1500 1500 1500 1500
50 50 50 50
35 35 50 50
20 20 30 30
10 10 13 13
8 8 11 11
c c c c
3000 3000 3000 3000
AC21A AC22A AC23A AC21A/B AC22A/B AC23A AC21A AC22A AC21A AC22A
500 500 500 500/– 500/– 500 500 500 500 500
500 500 500 500/– 500/– 500 500 500 500 500
500 500 500 500/100 500/100 500 500 500 500 500
500 500 500 500/100 500/100 500 500 500 500 500
500 500 500 500/100 500/100 500 500 500 500 500
DC21A DC22A DC23A DC21A/B DC22A/B DC23A DC21A DC22A DC21A DC22A
500 500 500 500/– 500/– 500 500 500 500 500
500 500 500 500/100 500/100 500 500 500 500 500
1250 1250
100 100
1000 1250
1250
100 100
installazione e collegamenti
esecuzione fisso attacchi anteriori
attacchi posteriori
estraibile attacchi anteriori
attacchi posteriori
comando manuale comando diretto
rotativo diretto o rinviato
elettrico telecomando
dimensioni [mm] fisso 3P
LxHxP 4P
peso [kg] fisso 3P
4P
c c c c c
c c c c c
c c c c c
c c c c c
c c c c c
c c c c c
c c c c c
327 x 210 x 147 327 x 210 x 147 327 x 210 x 147 327 x 210 x 147 327 x 210 x 147
327 x 280 x 147 327 x 280 x 147 327 x 280 x 147 327 x 280 x 147 327 x 280 x 147
14 14 14 14 14
18 18 18 18 18
installazione
esecuzione fisso attacchi anteriori
attacchi posteriori
estraibile attacchi anteriori
attacchi posteriori
comando manuale comando diretto
rotativo diretto o rinviato
elettrico telecomando
dimensioni [mm] fisso 3P
LxHxP 4P
peso [kg] fisso 3P
4P
c c c
c c c
c c c
c c c
c c c
c c c
c c c
350 x 420 x 160 350 x 420 x 160 350 x 420 x 160
350 x 535 x 160 350 x 535 x 160 350 x 535 x 160
23 23 23
36 36 36
Compact NSC100N
NSC100N NSC100NA
fisso In [A] 16 20 25 32 40 50 63 70 80 100 100
Pdiss/polo [W] 4 4,5 5 5,5 6 7 8 10 9 10 6
fisso + Vigi In [A] 16 20 25 32 40 50 63 70 80 100 100
Pdiss/polo [W] 4,06 4,6 5,16 5,76 6,4 7,63 9 11,3 10,6 12,5 8,5
Interpact
INS
In [A] 40 63 80 100 125 160 250 250 250 320 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500
(160) (200)
Pdiss/ 0,5 1,2 1,9 2 3,1 5,1 4 6 9,5 6,1 9,6 15 24 16 24 38 62 48 75
polo [W]
Masterpact NT ed NW
NT08 H1/L1 NT10 H1/L1 NT12 H1 NT16H1 NW08 N1 NW08 H, L NW10 N1 NW10 H, L NW12 N1 NW12 H, L
fisso In [A] 800 1000 1250 1600 800 800 1000 1000 1250 1250
Pdiss [W] 45/60 65/100 130 220 62 42 100 70 150 105
estraibile In [A] 800 1000 1250 1600 800 800 1000 1000 1250 1250
Pdiss [W] 90/120 150/230 250 460 137 100 220 150 330 230
NW16 N1 NW16 H,L NW20 H,L NW25 H NW32 H NW40 H NW40b H NW50 H NW63 H
fisso In [A] 1600 1600 2000 2500 3200 4000 4000 5000 6300
Pdiss [W] 250 170 250 260 420 650 270 420 660
estraibile In [A] 1600 1600 2000 2500 3200 4000 4000 5000 6300
Pdiss [W] 480 390 530 600 670 900 380 590 950
Curva di limitazione dell'energia specifica passante Curva di limitazione della corrente di cresta
DOMA47/42 230V DOMA47/42 230V
3 4A 3 3A
2 2
2A
3 3 2A
10 10
1A
5 5
3 1A 3
2 2
2 2
10 10
5 5
3 3
2 2
1 1
10 10
.2 .3 .4 .5 .6 .7.8.9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 .2 .3 .4 .5 .6 .7.8.9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20
kA eff /rms kA eff/rms
230 V 400 V
I(kÂ) I(kÂ)
30 cos phi = 0.3
20
corrente di cresta non limitato
20
max prospective peak current 15
= 0.5
10
10
8 9
7
6 8 = 0.7
5 2 7
1 40 A
4 6 = 0.8
20 A 2
3 5 40A
1 25A
10 A 4
2
16A
4A = 0.9
3 10A
1 2A
6A
.8
.7
2
.6 = 0.95
.5 1A
.4
.3
.2 1
.2 .3 .4 .5 .6 .7.8.9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 20 30
kA eff /rms kA eff /rms
1 C40a, DOMA45
2 C40N
Cu/PVC Cu/EPR
[G5-G7]
Sez. Sez.
A2s [mm2] [mm2] A2s
3 3
2 35 2
35
107 10 25 107 10
25
5 16 5
3 3
16
2 2
10
106 10 10 106 10
6 5 5
5 5
6 3
3 4 4
4
2 4 − 63 A 2
3 − 40 A
105 3 − 63 A 10 2,5 105 2 10
2 2,5 − 25 A
− 40 A
5 1 5
1 − 25 A 1,5 − 10 A
3 3
− 10 A 2 1,5 2
−6A
104 10 104 10
−6A
5 5
3 3
2 2
103 103
2 3 4 5 6 7 8 10 20 30 40 60 80100 kA eff. 2 3 4 5 6 7 8 10 20 30 40 60 80100 kA eff.
kA kA
cos phi = 0.3 cos phi = 0.3
20 20
15 15
= 0.5 = 0.5
5
4 £ 63A
10 3 5
£ 40A 10
£ 25A 3 4 £ 63A
9 2 9
8 = 0.7 2 £ 40A
8 = 0.7
£ 25A
7 £ 10A 7
6 = 0.8 6 = 0.8
1 £ 6A £ 10A
5 5
1 £ 6A
4 4
= 0.9 = 0.9
3 3
2 2
= 0.95 = 0.95
1 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 15 20 30 40 50 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 20 30
1
kA eff. kA eff.
1 C60a
2 C60N
3 C60H/L 50-63 A
4 C60L, C60L-MA 32-40 A
5 C60L, C60L-MA £25 A
6 16 6 10
10 10 10
16
5 10 5
3
10 2
3
1 6
2 1
6 125A
5 125A
100A 5 100A
10 10 4 10
80A
10 80A
4
5 2,5 5
2,5 3
3 2
1,5
2
1,5
4 4
10 10 10 10
5 5
3
3 2
2
3 3
10 10
2 2
10 10
2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 20 30 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 20 30
kA eff. kA eff.
20 20
15 15
= 0.5 = 0.5
1
10 10
9 1
9
= 0.7
8 8 = 0.7
7 7
6 = 0.8 6 = 0.8
5 5
4 4
= 0.9 = 0.9
3 3
2 2
= 0.95 = 0.95
1 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 20 30 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15 20 30
1
kA eff. kA eff.
NG125 NG125
2, 3, 4P 240 V 1P 240 V 2, 3, 4P 415 V
Cu/PVC Cu/EPR A2s
A2s G5-G7
sez sez
3 [mm2] [mm2] 3
2 2
6 3 16 3
6
10 10
2 10
5 5 2
1
10 1 125A
3 125A 6 3 100A
100A 80A
2 80A 6 2 63A
5 63A 50A
10 50A
4 5
4 10 40A
40A 32A
32A 25A
5 25A
2,5 5 20A
20A 16A
3
16A
2,5 3
1,5 10A
2 10A 2
4 1,5 4
10 10
5 5
3 3
2 2
3 3
10 10
5 5
3 3
2 2
2 2
10 10
2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 30 40 50 60 100 kA eff. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 30 40 50 60 100 kA eff.
NG125 NG125
2, 3, 4P 240 V 1P 240 V 2, 3, 4P 415 V
kA kA
20
20 3
15 2
15
3 = 0.5
= 0.5
2 1 80-100-125A
1 80-100-125A 10 50-63A
10
9 32-40A
9
8 = 0.7 20-25A
8 = 0.7
50-63A
32-40A 7 10-16A
7
20-25A 6 = 0.8
6 = 0.8
10-16A 5
5
4
4
= 0.9 = 0.9
3
3
2 = 0.95
2
= 0.95
1
1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 30 40 50 100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20 30 40 50 100
kA eff. kA eff.
1 NG125a
2 NG125N
3 NG125L
10 4 10 10 4 10
5 5
3 3
2 2
10 3 10 3
0,2 0,3 0,5 0,8 1 2 3 4 5 6 7 8 10 0,2 0,3 0,5 0,8 1 2 3 4 5 6 7 8 10
kA eff. kA eff.
kA kA
30 30
20 20
Corrente di cresta non limitata Corrente di cresta non limitata
10 XC40 10
8 8
6 6
5 5 XC40
4 4
3 3
2 2
1 1
0,8 0,8
0,5 0,5
0,3 0,3
0,2 0,2
0,2 0,3 0,4 0,6 0,8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0,2 0,3 0,4 0,6 0,8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
kA eff. kA eff.
106 10 10 106 10
6
5 5
6
3 4 3
2 4 2
2,5
105 10 105 10
2,5
5 5
1,5
3 3
1,5
C32H-DC 2P 2 C32H-DC 1P 2
104 10 104 10
5 5
3 3
2 C32H-DC 2P 2
103 10 103 10
5 5
3 3
2 2
102 102
0,2 0,3 0,5 0,8 1 2 3 4 5 6 7 8 10 0,2 0,3 0,5 0,8 1 2 3 4 5 6 7 8 10
kA eff. kA eff.
Curve di limitazione dell'energia specifica passante Cu/EPR Curve di limitazione della corrente di cresta
Cu/PVC
P25M 415 V [G5-G7] P25M 415 V
Sez. Sez.
A2s [mm2] [mm2] kA
5 100
10
1 1
2 2,5
3 1,5
5
,2
4 50
=0
1,5
5 2
6 3
,3
=0
20
104 4
5
,5
7
=0
10
,7
=0
6
,8
8 5
=0
7
103
9 ,
=0
2 8
5
,9
=0
9
sj
9
co
102
0,5 10
0,2
10 0,1
0,1 0,2 0,5 1 2 5 10 20 50 100 0,1 0,2 0,5 1 2 5 10 20 50 100
kA eff. kA eff.
Cu/PVC Cu/EPR
2 2 Sez. Sez.
I t [A S] [mm2] [mm2]
5
6 6
3 4
80 A
50 A
2 4
25 A
12,5 A
105 2,5
2,5
5 6,3 A
1,5
3 2,5 A
1,5
2
104
2
2 3 4 6 10 20 30 40 60 100 200 300
kA eff
1
0.8
0.7
0.6
0.5
0.4
2 3 4 6 10 20 30 40 60 100 200 300 kA eff.
kA rms
Cu/PVC Cu/EPR
I2t [A2s] Sez. Sez.
9
[mm2] [mm2]
10
5
3 NS630bH
NS800H 120
2 NS630bN NS1000H
NS800N NS1250H
120 95
8 NS1000N NS1600H
10 NS1250N
95
70
NS1600N
5 70
50
3 50
2 35
7 35 25
10
NS1000L
NS800L (1) 25
5 L
N H
NS630 16
3 L 16
H
2 N NS400
10
10
6
L
10
N SX H
NS250
E NE NS160 6
5 N SX H L
TM32…250
6
3 E NE N
NSA160 4
L
2 E
NS160TM25
4
NE N SX H
10
5
E NE N SX H L 2,5
NS160TM16
2,5
5
1,5
3
2
2 3 4 6 10 20 30 40 60 70 100 150 200 300
kA eff
(1) Curva valida anche per interruttore NS630bL
NS630bH
NS800H
200 NS630bN NS1000H
NS800N NS1250H
NS1000N NS1600H
NS1250N
100 NS1600N NS630bL
NS800L
80 NS1000L
70
60
50 NS630
H NS400
40 N
L
30 NS250
H NS160
SX TM32...250
N
20
NE
SX H NS160 TM25
E
NE
NS160 TM16
E N
10
8 NSA160
7
6
5
4
2 3 4 6 10 20 30 40 60 100 200 300
kA eff
Cu/PVC Cu/EPR
2
I t [A s] 2 Sez. Sez.
9 [mm ] [mm2]
2
10
5
3
2
NS630bH 95
8 NS800H
10 95
NS1000H 70
NS1250H
5
NS630bN
NS1600H
70
NS800N 50
NS1000N
3 NS1250N 50
2 NS1600N 35
7 35 25
10 NS630bL
NS800L 25
NS1000L
5 H NS630
L NS400 16
L
3 H
150 A / 250 A / 400 A
16
N
2
L 10
N
10
6
NS250 10
SX-H L
N NS160
6
5
SX-H 6
3 N-NE
4
NS160 TM 25
2 4
NS160 TM 16
5 L 2,5
10 N-NE SX-H
2,5
5
1,5
3
2
2 3 4 6 10 20 30 40 60 100 150 200 300 kA eff
200
NS630bH
NS800H
NS1000H
NS630bN NS1250H
100 NS800N NS1600H
80 NS1000N
70 NS1250N
60 NS1600N
50 NS630bL
NS800L
40 NS1000L L
NS630 NS400
TC150/250/400
H
30
20 N L
NS250
H-SX NS160
N-NE
NS160 TM 25
10 NS160 TM 16
8
7 N-NE
6
5
4
2 3 4 6 10 20 30 40 60 100 200 300 kA eff
Cu/PVC Cu/EPR
Sez. Sez.
I2t [A2s] [mm2] [mm2]
9
10
185
5
185 150
3 Masterpact
150 120
NW H3
2
120 95
8
10 95
Masterpact 70
NW L1 70
5
50
3 50
35
2
35
7 25
10
Masterpact 25
NT L1
5 16
3 16
2
6
10
10 20 30 40 60 100 150 200 300 kA eff
200
Masterpact
NW L1
100
80
70 Masterpact
NT L1
60
50
40
30
20
10 20 30 40 60 100 200 kA eff
2 2
Cu/PVC Cu/EPR
I t [A s] Sez. Sez.
9
[mm2] [mm2]
10
185
5
185 150
Masterpact
3 NW H3 150 120
2
120 95
8
10 95
Masterpact 70
NW L1
70
5
50
3 50
35
2
35
7 25
10
25
Masterpact
5 NT L1 16
3 16
2
6
10
10 20 30 40 60 100 150 200 300 kA eff
Masterpact
200 NW H3
Masterpact
NW L1
100
80
70
60
50
40 Masterpact
NT L1
30
20
10 20 30 40 60 100 200 kA eff
Esempio 1 Esempio 2
Si considerino 2 trasformatori da 800 kVA Si considerino 3 trasformatori da 630 kVA
in parallelo. in parallelo.
Gli interruttori di macchina saranno Gli interruttori di macchina saranno
NS1250N muniti di unità di controllo NS1000H muniti di unità di controllo
Micrologic 2.0 regolati a 1125 A (1250 0,9). . Micrologic 2.0 regolati a 900 A (1000 0,9). .
Le partenze sono 2, rispettivamente da 125 Le partenze sono 2 rispettivamente da 250
e 630 A. e 400 A.
La Icc max a valle di D4 è di 36,6 kA. La Icc max a valle di D4 è di 62,43 kA.
La partenza da 630 A sarà protetta da un La partenza da 250 A sarà protetta da un
interruttore NS630N interruttore NS250N
(Pdi in filiazione di 50 kA). (Pdi in filiazione di 70 kA).
La partenza da 125 A sarà protetta da un La partenza da 400 A sarà protetta
NS160N (Pdi in filiazione di 50 kA). da un NS400N (Pdi in filiazione di 70 kA).
t
Selettività amperometrica interruttori e quindi quando si è in presenza AIST
di conduttori di piccola sezione che
La selettività amperometrica è basata sulla abbattono notevolmente il livello di
differenziazione delle soglie di intervento A
cortocircuito tra monte e valle. BIST
istantanee o di corto ritardo (ImA e ImB) Si realizza selettività totale solo quando
degli interruttori installati in serie. la corrente di cortocircuito ai morsetti
Il limite di selettività è dato dalla soglia B ICC
dell’interruttore a valle è inferiore alla soglia
magnetica dell'interruttore a monte (ImA). di intervento istantaneo o di corto ritardo
Si applica prevalentemente a livello dell’interruttore a monte.
di distribuzione terminale dove gli interruttori Per ottenere selettività amperometrica
sono istantanei e conduce generalmente (parziale o totale), il minimo rapporto tra tA = tB
ad una selettività parziale. la soglia di intervento istantaneo della
Questa tecnica è tanto più efficace quanto protezione a monte e a valle deve essere
più si differenziano le correnti di cortocircuito superiore a 1,5 per tener conto delle apre solo B aprono ICC
nei punti in cui vengono installati gli tolleranze di intervento ammesse dalle AeB
norme. I rB I mB I mA
Selettività amperometrica
Caratteristica di intervento
Selettività energetica Per realizzare al meglio una selettività di
tipo energetico è necessario quindi t
Compact serie NS
Considerando due interruttori aventi utilizzare:
sganciatori per i quali non è possibile AIST
impostare un tempo di ritardo all’intervento, c sganciatori istantanei con tempo
di risposta dipendente dalla corrente A
la selettività energetica può consentire B
di ottenere un limite di selettività che va oltre di cortocircuito e differenziati per taglia; BIST
il valore della soglia magnetica c interruttori fortemente limitatori con
dell’interruttore a monte. Ciò è dovuto una soglia di repulsione dei contatti
all’impiego di un interruttore limitatore a valle. differenziata per taglie. tA ICC
Nel caso in cui l’interruttore a monte è in L’utilizzo a valle di interruttori limitatori tB
categoria B ma con Icw < Icu, grazie alla permette inoltre di ridurre sensibilmente tC
limitazione operata dall’interruttore a valle, le sollecitazioni termiche ed elettrodinamiche
è anche possibile avere un limite di a cui è soggetto l’impianto e di contenere i
selettività superiore alla soglia istantanea ritardi intenzionali imposti agli interruttori
dell’interruttore a monte, che, come si è installati a livello primario
visto in precedenza, è inferiore a Icw IA IC ICC
di distribuzione e quindi ridurre i tempi IB
(Iist < Icw). di interruzione per cortocircuito sulle sbarre.
Data l’esiguità dei tempi di intervento delle Gli interruttori della serie NS da 100 a 630 A
protezioni a monte e a valle, per lo studio sono stati appositamente studiati per I2 t
della selettività energetica non si realizzare una selettività energetica totale, [A2S]
confrontano le curve di intervento corrente- infatti grazie alle tecniche estremamente
tempo dei dispositivi installati in serie, ma la innovative dell'interruzione roto-attiva e dello A
curva dell’energia specifica lasciata passare Energia di non
sgancio riflesso, essi sono in grado di intervento
dall’interruttore a valle e la curva sfruttare l'energia dell'arco e la pressione da B
dell’energia di non intervento dell’interruttore esso sviluppata all'interno dell'interruttore per
a monte (caratteristiche I2t): per avere una rapidissima apertura dei contatti e per
selettività energetica queste due curve non l'azionamento rapidissimo di uno speciale
devono avere punti di intersezione. sganciatore a pressione.
Mentre l’effetto di limitazione sull’energia Il perfetto coordinamento tra le caratteristiche
specifica passante è funzione del tipo Energia
degli interruttori di diversa taglia consente di passante
di interruttore (contatti, meccanismo realizzare selettività totale di tipo energetico
di apertura e camere di interruzione), tra interruttori Compact NS osservando
il livello di energia di non sgancio dipende unicamente le due semplici regole seguenti:
dalla caratteristica di intervento IA IC ICC
dello sganciatore (soglia istantanea c le correnti di regolazione termica IB
e relativo tempo di intervento) e dalla soglia degli sganciatori in serie devono avere
di repulsione dei contatti (apertura un rapporto superiore a 1,6; IA = soglia magnetica / corto ritardo
incondizionata). c le taglie degli interruttori in serie devono IB = soglia istantanea
essere differenziate di un rapporto maggiore
o uguale a 2,5. IC = soglia di sgancio riflesso
ICC
Selettività differenziale c il ritardo intenzionale del dispositivo Si ricorda che se la protezione contro
a monte deve essere maggiore o al limite i guasti verso terra a monte è delegata
La selettività in caso di guasto verso terra
uguale al tempo totale di apertura alla protezione contro le sovracorrenti
è altrettanto importante della selettività
del dispositivo a valle. (sistemi TN), l’eventuale dispositivo
in sovraccarico e in cortocircuito.
differenziale installato a valle dovrà avere
Nel caso si abbiano due dispositivi Per maggiori dettagli e per consultare
una caratteristica (soglia e tempo
differenziali in serie, devono essere la tabella di selettività si rimanda al capitolo
di intervento) inferiore a quella
rispettate entrambe le seguenti condizioni: dedicato alla protezione delle persone
del dispositivo magnetotermico.
c la soglia di intervento differenziale (vedere pag. 228).
del dispositivo a monte deve essere
maggiore o al limite uguale a 2 volte
la soglia del dispositivo a valle;
sganciatore a monte applicazione sganciatore a valle rapporto minimo tra le regolazioni a monte e a valle
Ir monte/Ir valle Im monte/Im valle
TM..D Distribuzione TM..D o Multi9 ≥ 1.6 ≥2
STR..SE/GE ≥ 1.6 ≥ 1.5
Partenza motore MA+ relé termico ≥3 ≥2
magnetoterm.mot. ≥3 ≥2
STR..ME ≥3 ≥ 1.5
STR2.. o 3.. Distribuzione TM..D o Multi9 ≥ 2.5 ≥ 1.5
temp. LR fisso STR..SE/GE ≥ 1.6 ≥ 1.5
Partenza motore MA+ relé termico ≥3 ≥ 1.5
magnetoterm.mot. ≥3 ≥ 1.5
STR..ME ≥3 ≥ 1.5
Micrologic 2/5/6/7.0 Distribuzione TM..D o Multi9 ≥ 1.6 ≥ 1.5
STR5.. o 6.. STR..SE/GE ≥ 1.2 ≥ 1.5
temporizzazione LR regolabile Micrologic 2/5/6/7.0
impostata sul gradino Partenza motore MA + relé termico ≥3 ≥ 1.5
superiore rispetto alla magnetoterm.mot. ≥3 ≥ 1.5
protezione a valle STR..ME ≥3 ≥ 1.5
Selettività rinforzata
A monte NS800N NS800H NS800L
Potere di interruzione 50 kA 70 kA 150
Sganciatore 'Micrologic / 2 Isd: 10 Ir - 5.0-6.0-7.0 inst: OFF
A valle Calibro 800 800 800
NS160E 16 kA TM-D-MA 50/50 70/70 150/150
NS160NE 25 kA TM-D-MA 50/50 70/70 150/150
NS160N 36 kA TM-D-MA 50/50 70/70 150/150
NS160sx 50 kA TM-D-MA 70/70 150/150
NS160H 70 kA TM-D-MA 150/150
NS250N 36 kA TM-D-MA 50/50 70/70 150/150
NS250H 70 kA TM-D-MA 150/150
NS160N 36 kA STR22SE 50/50 70/70 150/150
STR22ME 50/50 70/70 150/150
NS160H 70 kA STR22SE 150/150
STR22ME 150/150
NS250N 36 kA STR22SE 50/50 70/70 150/150
STR22ME 50/50 70/70 150/150
NS250H 70 kA STR22SE 150/150
STR22ME 150/150
NS400N 45 kA STR22SE 50/50 70/70
STR53UE 50/50 70/70
STR43ME 50/50 70/70
NS630N 45 kA STR23SE 50/50 70/70
STR53UE 50/50 70/70
STR43ME 50/50 50/50
analisi guasto A Icc max (con tensione U) Icc < Icc max (con tensione U/2) senza conseguenza
di ogni Solo una polarità dell'alimentazione è Solo una polarità dell'alimentazione è
guasto interessata dal guasto, interessata dal guasto,
con tensione piena U con tensione dimezzata U/2
guasto B Icc max (con tensione U) Icc max (con tensione U) Icc massima
Le due polarità dell'alimentazione sono Le due polarità dell'alimentazione Le due polarità (positiva o negativa)
interessate dal guasto, sono interessate dal guasto, dell'alimentazione sono interessate
con tensione piena U con tensione piena U dal guasto
guasto C senza conseguenza come guasto A, ma è la polarità senza conseguenza
negativa ad essere interessata
caso più sfavorevole guasto A guasto A o C guasto B (o guasto A e C simultanei)
ripartizione tutti i poli dell'interruttore necessari prevedere su ogni polarità ripartire il numero di poli dell'interruttore
dei poli per all'interruzione devono essere il numero di poli dell'interruttore necessari all'interruzione su ogni polarità
l'interruzione collegati in serie sulla polarità necessari all'interruzione dell'Icc (positiva e negativa)
non a terra. Prevedere un polo max alla tensione U/2
supplementare sulla polarità
collegata a terra se si vuole
realizzare il sezionamento
+ + +
125V = 250V = 250 V =
NS400N
C120N C120N tripolare
tripolare tetrapolare
80A 100A
}
carico
}
carico carico
La tabella di scelta indica che occorre Ogni polo sarà sottoposto al massimo La tabella di scelta indica che occorre
utilizzare un interruttore C120N (30 kA, a U/2=125 V. utilizzare un interruttore NS400H (85 kA, 1P,
2P, 125 V). La tabella di scelta indica che occorre 250 V).
I 2 poli devono essere posti in serie sulla utilizzare un interruttore C120N (30 kA, 2P, Un solo polo è sufficiente per l'interruzione.
polarità positiva. 125 V) o NS100N (50kA, 1P, 250 V). È consigliabile utilizzare un polo
È possibile utilizzare un polo supplementare Utilizzando il C120N devono partecipare supplementare sull'altra polarità per
sulla polarità negativa per assicurare all'interruzione 2 poli disposti su ciascuna assicurarne il sezionamento.
il sezionamento del circuito alimentato. polarità, mentre con l'NS100N basta un polo
su ciascuna polarità.
(1) In fase di installazione è necessario rispettare le polarità indicate, in quanto l'interruttore C32H-DC è munito di un magnete permanente.
(2) Esistono 7 versioni di sganciatori istantanei DINA: 1,5/3 kA-3/6 kA-10/20 kA-9/18 kA-12/24 kA-20/40 kA.
(3) Per la scelta della versione e le modalità d'installazione consultare la tabella seguente.
Introduzione 220
classe I Isolamento principale componente dotato di isolamento principale c masse collegate a terra
e provvisto di un dispositivo di collegamento c protezione contro i guasti di isolamento
Involucro
metallico delle masse a un PE affidata ai dispositivi di protezione dei circuiti
Massa
Nota: Le condutture elettriche realizzate con i seguenti componenti hanno isolamento di classe II:
c cavi con guaina non metallica con tensione nominale maggiore di un gradino rispetto a quella necessaria per il sistema elettrico;
c cavi unipolari senza guaina installati in tubo o canale isolante conformi alle rispettive norme;
c cavi con guaina metallica aventi isolamento idoneo.
Protezione da contatti Protezione parziale non come unico mezzo di protezione contro
Protezione mediante allontanamento i contatti diretti.
diretti delle parti attive o con un interposizione
Qualunque sia il sistema di neutro, nel caso Circuiti a bassissima tensione
di un ostacolo, tra le parti in tensione e
di un contatto diretto, la corrente che ritorna Tali circuiti permettono di realizzare una
l'utente, rimovibile senza attrezzi particolari.
alla fonte di energia è quella che attraversa protezione combinata contro i contatti diretti
il corpo umano. e indiretti tramite l'alimentazione dei circuiti
Per altro, alcune installazioni possono
I mezzi per proteggere le persone a bassissima tensione, l'utilizzo di
presentare rischi particolari, malgrado
dai contatti diretti sono di diverso tipo componenti speciali e particolari condizioni
l'attuazione delle disposizioni precedenti,
(norma CEI 64.8 terza edizione). di installazione.
come l'isolamento che rischia di essere
danneggiato, conduttori di protezione
Protezione totale Sistema
assenti o con rischi di rottura (cantiere,
c Isolamento delle parti attive (scatola di sbarre
miniere, ecc.).
isolante degli interruttori, isolamento 1 2 3 N
del cavo, ecc); Protezione addizionale
c impiego di involucri o barriere con Dispositivi differenziali a corrente residua
un grado di protezione almeno IPXXB. (DDR) ad alta sensibilità (I∆ n - 30 mA).
In caso di superfici orizzontali di barriere Tali dispositivi sono riconosciuti come
Sistema
o involucri a portata di mano il grado di protezione addizionale e quindi in aggiunta di sbarre
protezione non deve essere inferiore a alle misure di protezione sopra indicate e Contatto diretto
IPXXD. Contatto diretto
Protezione da contatti c protezione tramite interruzione che venga a contatto con una massa
automatica del circuito. accidentalmente sotto tensione.
indiretti È il metodo maggiormente usato per la Il massimo tempo di intervento delle
Le misure di protezione contro i contatti maggior semplicità delle regole da protezioni dipende:
indiretti sono di due tipi: osservare (rispetto a quelle previste dai casi c dal sistema di neutro;
c protezione senza interruzione automatica precedentemente elencati) e per la minore
c dalla tensione nominale tra fase e terra;
del circuito tramite: dipendenza dalla conservazione nel tempo
v componenti con isolamento doppio delle misure adottate per ottenere la c dalle caratteristiche dell'ambiente.
o rinforzato (materiali in classe II), protezione.
v quadri prefabbricati aventi un isolamento Guasto di
Perché si possa realizzare una protezione
completo e cioè realizzato con apparecchi in isolamento
attiva contro i contatti indiretti è necessario
classe II, involucro in materiale isolante,
ecc. (Norma CEI EN 60439-1), che:
v isolamento supplementare in aggiunta a c tutte le masse estranee e tutti gli elementi
quello principale, conduttori accessibili siano collegati
v separazione elettrica realizzata con un all'impianto di terra tramite un conduttore di
trasformatore di isolamento, protezione.
Due masse accessibili simultaneamente
v locali in cui pavimenti e pareti sono in
devono essere collegate al medesimo
materiale isolante,
dispersore; Contatto indiretto
v locali in cui le masse siano collegate tra
loro da un conduttore equipotenziale e non c i tempi di intervento della protezione siano
siano connesse con la terra; tali da garantire l'incolumità della persona
DDR DDR
Selettività verticale Un dispositivo differenziale con soglia di Per ottenere selettività con i dispositivi a
intervento pari a 30 mA non interviene per corrente differenziale nei circuiti
Per ragioni legate alla continuità di esercizio
correnti inferiori a 15 mA, potrebbe di distribuzione è ammesso un tempo
ed ai pericoli indotti da un eventuale
intervenire per correnti comprese tra 15 e di interruzione non superiore a 1 s.
mancanza di energia elettrica può essere
30 mA e deve intervenire per correnti
richiesto un coordinamento selettivo tra due
superiori a 30 mA. Quando si utilizza un relé differenziale
o più dispositivi differenziali disposti in serie.
esterno all'apparecchio di interruzione
c Il ritardo intenzionale tA imposto al il tempo tB TOT include il tempo di risposta
Per assicurare la selettività tra due
dispositivo a monte deve essere superiore del relé differenziale e del dispositivo
dispositivi in serie è necessario soddisfare
al tempo totale di interruzione tB TOT del di apertura dell'interruttore automatico
contemporaneamente le seguenti
dispositivo a valle e il tempo di interruzione di quest'ultimo
condizioni:
tA ≥ tB TOT (generalmente inferiore a 50 ms).
n la corrente differenziale nominale del
dispositivo a monte deve essere almeno Così facendo la selettività differenziale Il coordinamento tra le protezioni differenziali
il doppio di quella del dispositivo a valle: è garantita per tutti i valori di corrente Merlin Gerin permette di garantire la
superiori alla soglia di intervento del
I∆nA ≥ 2I∆nB. continuità di servizio fra 2 o 3 livelli.
dispositivo differenziale disposto a valle.
Questo per tener conto della tolleranza
ammessa dalle norme le quali prevedono Nel campo degli interruttori differenziali per ritardo tA>tBTOT
che l'intervento sia garantito per correnti uso domestico e similare la selettività si può
uguali o superiori a I∆n e che il differenziale I∆nA ≥ 2 I∆nB
ottenere utilizzando dispositivi di protezione
non intervenga per correnti inferiori uguali a a corrente differenziale del tipo s in serie
0,5 I∆n. con dispositivi di protezione a corrente
Le correnti comprese tra 0,5 I∆n e I∆n differenziale di tipo generale. tempo totale
appartengono al campo di tolleranza di In questo caso occorre rispettare un di interruzione tBTOT
intervento della protezione differenziale rapporto minimo tra le soglie di intervento
ammesso dalle norme di prodotto. I∆nB
pari a 3.
Comportamento degli interruttori Al contrario, le Norme per gli apparecchi alla variazione di induzione ∆B, si riducono
differenziali in presenza di correnti con di tipo domestico (CEI EN 61008 e di conseguenza il dispositivo differenziale
componenti pulsanti unidirezionali e/o e CEI EN 61009) e industriale (CEI EN non è in grado di intervenire.
continue 60947-2/App.B) hanno ben distinto Il circuito magnetico dei dispositivi in classe
L'utilizzo ormai sempre più diffuso, anche in e definito le prove e le prescrizioni A è realizzato in materiale magnetico con
ambienti non necessariamente di tipo per i dispositivi di classe AC (di gran lunga ciclo di isteresi molto più inclinato e ristretto
industriale, di apparecchi con dispositivi ad oggi i più utilizzati) e di classe A. del precedente (curva b).
elettronici di controllo o regolazione può Il circuito magnetico dei dispositivi in classe In presenza di correnti di guasto verso terra
comportare, in caso di guasto a terra, AC è realizzato in materiale magnetico con con componenti pulsanti il ciclo non subisce
correnti di dispersione con componenti ciclo di isteresi molto ripido (curva a). variazioni sostanziali e di conseguenza il
continue oppure pulsanti di tipo segnale di guasto è sufficiente a far
In presenza di una corrente di guasto verso
unidirezionale. intervenire il dispositivo differenziale.
terra con componente continua, il ciclo di
Le Norme IEC prevedono la classificazione isteresi e il segnale di guasto, proporzionale
dei dispositivi differenziali in tre tipi secondo
la loro attitudine a funzionare in presenza
di una corrente di guasto aventi componenti
continue o pulsanti unidirezionali.
Classe AC
B a
Dispositivi differenziali sensibili alla sola
DBa
corrente di dispersione alternata.
Classe A
DBb
b
Dispositivi differenziali che garantiscono le
caratteristiche di funzionamento anche
per correnti di dispersione con componenti
pulsanti ben specificate.
Classe B
Dispositivi differenziali che garantiscono le
caratteristiche di funzionamento anche H
per le correnti di dispersione di tipo
continuo. a classe AC
Le Norme di prodotto, sia nel settore b classe A
domestico che industriale, ad oggi,
non hanno ancora previsto le prescrizioni
o le prove per i dispositivi differenziali
di classe B.
Forme d’onda delle correnti Nell’ambito domestico e similare la c lo schema H fornisce una tensione
distribuzione e i sistemi di raddrizzamento raddrizzata con un basso tasso di
di guasto a terra in circuiti sono monofase e questo corrisponde agli ondulazione a regime, quindi delle correnti
che presentano schemi da B a G della figura. L’andamento di guasto difficili da rilevare con il DDR in
componenti elettronici delle correnti di guasto è di tipo pulsante e classe A;
di conseguenza i DDR in classe A c lo schema K invece genera delle correnti
In questo paragrafo si tratterà della garantiscono generalmente la protezione di guasto molto parzializzate e quindi
protezione mediante interruttore differenziale delle persone. Fa eccezione il caso dello rilevabili dagli stessi DDR in classe A, ma è
di apparecchi in classe di isolamento I. schema D, in cui la presenza di un equivalente allo schema H nel caso di
Nella figura sottostante sono mostrati degli condensatore con la sua corrente di scarica conduzione di onda non parzializzata;
esempi di circuiti elettronici con a fianco introduce nella forma d’onda della corrente
l’andamento della corrente di guasto a terra. di guasto una componente continua; in c lo schema J è il più frequente e si trova
La forma d’onda della corrente di guasto a questo caso il DDR in classe A è in grado di normalmente nei variatori di velocità per
terra è legata alla tensione esistente tra il rilevare la corrente di guasto soltanto nel motori a corrente continua. Con questo
punto di guasto e il punto a terra caso in cui si stabilisca in maniera molto schema, per la presenza della forza
dell’impianto. rapida, per cui risulta più indicato l’impiego controelettromotrice e dell’induttanza del
Solo nel caso in cui si abbiano componenti di un differenziale in classe B. motore, si generano delle correnti di guasto
elettronici bidirezionali (schema A) la Nell’ambiente industriale la maggior parte meno ondulate che nel caso degli schemi
corrente di guasto è alternata e quindi tale dei raddrizzatori sono trifasi (schemi da H precedenti H e J, specialmente alle alte
da consentire l’intervento dei dispositivi a J della figura). velocità; occorre quindi utilizzare
differenziali in classe AC. Alcuni di questi schemi possono generare necessariamente un differenziale in classe B.
una corrente di guasto continua con un
basso tasso di ondulazione:
N ωt
N ωt
Schema C
ph Id
N ωt
N ωt
N
ωt
ωt
Schema G
Id
ph
R
N
ωt
1
2
ωt
3
1
2
3 ωt
1
2 ωt
3 Id
(-)
ωt
A
200
A
90%
250
10µs (f=100 kHz)
125
10%
t[µs]
ca 0,5µs
8 20 t[µs]
60%
Fig. 1: Andamento dell'onda di prova "ring wave" Fig. 2: Andamento dell'onda di prova IEC60
Dispositivi differenziali a Tolleranza ridotta della soglia di Le tecnologie applicate ai relè differenziali
protezione I∆n Vigirex permettono di garantire una soglia di
toroide separato Vigirex Per tenere conto delle tolleranze non intervento sicura per 0,8 I∆n.
I relè differenziali Vigirex nascono per (temperature, dispersione dei componenti, Grazie alla tolleranza ridotta della soglia
rispondere ad esigenze installative ed ecc…..), le norme di prodotto prevedono di protezione si riducono notevolmente
impiantistiche più complesse ma non prive che un relè differenziale regolato ad un gli sganci intempestivi dovuti alle
di tutte le perturbazioni sopra descritte e che valore Idn debba avere: correnti naturali ed intenzionali.
in parte il differenziale SI va a risolvere. c una soglia di non funzionamento per La norma prodotto CEI EN 60947-2 lascia al
Infatti questo relè include non solo tutti i qualsiasi corrente di guasto ≤I∆n/2, costruttore la libertà di indicare il livello di
plus dei SI ma, visto le sue maggiori c una soglia di funzionamento per qualsiasi non funzionamento, se questo è diverso
possibilità applicative, anche altre che corrente di guasto ≥ I∆n. dalla regola generale.
andremo di seguito a descrivere.
Il funzionamento della gamma dei relè
differenziali Vigirex si fonda sui 4
principi (tolleranza ridotta della soglia di
protezione, sgancio a tempo inverso, Differenziale
filtraggio in frequenza e misura RMS della standard
corrente di dispersione verso terra) che I guasto
hanno l’obiettivo di:
c gestire la misura delle correnti residua
senza sganci intempestivi
c garantire la protezione delle persone con
uno sgancio istantaneo in caso di guasto Non funzionamento Funzionamento
pericoloso
Selettività garantita con solo differenziali Merlin Gerin sia a monte che a valle.
Selettività differenziale garantita solo con la gamma Vigirex a pag. 238 installati a monte.
Selettività garantita con solo differenziali Merlin Gerin sia a monte che a valle.
Selettività differenziale garantita solo con la gamma Vigirex a pag. 238 installati a monte.
Curva I∆n/ tempo dei relè Tabella B sezione B.4.2.4.1 della norma CEI EN 60947-2.
Caratteristiche dei tori Misura delle correnti omopolari v un numero di avvolgimenti (spire) n
elevato e:
I tori delle gamme Vigirex permettono al relé c La dinamica di misura:
- una resistenza sufficientemente bassa
elettronico di misurare le diverse correnti la realizzazione di questa dinamica di
- un'ampiezza dei segnali sufficiente
omopolari che circolano sulla partenza da misura richiede un circuito magnetico
(guadagno 1/n).
controllare. particolare per la misura delle correnti molto
Sono adatti: deboli ed un corretto adattamento
Tabella dei limiti I∆n / corrente nominale
c alla misura delle correnti d'impedenza per la misura delle correnti più
Vedere pag. XX.
forti (onde evitare la saturazione).
c alla tenuta alle sovratensioni Per fare questo occorre trovare il giusto Nota: è indispensabile rispettare rigorosamente le
c alla tenuta alle correnti di cortocircuito. compromesso tra: regole d'installazione dei cavi attraverso il toro.
v un materiale di permeabilità magnetica mr L'aggiunta di un manicotto "regolatore" del campo
elevata ed i fenomeni di saturazione magnetico permette di aumentare sensibilmente la
v un toro di sezione rilevante ed un corrente nominale d'impiego.
ingombro accettabile
Tenuta ai cortocircuiti c Icc: corrente di cortocircuito nominale Nota: le caratteristiche indicate sono richieste per
Il dispositivo differenziale deve essere scelto c Icw: corrente di cortocircuito nominale di un’associazione DDR-interruttore.
breve durata In caso di associazione interruttore-DDR, è
per livelli di corrente di cortocircuito adatti
alla protezione comandata, nel punto c I∆w: corrente di cortocircuito di guasto a necessario uno studio più approfondito se le
terra. correnti di guasto da controllare sono superiori a 6
dell’impianto in cui è installato. In (ove In è la corrente nominale o calibro
La norma CEI EN 60947-2 allegato M, dell’interruttore).
richiede di indicare le diverse correnti di Per la gamma Vigirex Schneider garantisce valori
cortocircuito che il DDR dovrà sopportare pratici omogenei alle caratteristiche dei circuiti
per poter garantire un funzionamento controllati e agli interruttori automatici che
corretto. realizzano la funzione di protezione.
Relé Vigirex con tori TA 30, PA 50, IA 80, MA120 Relé Vigirex con tori SA 200 e GA 300
associato ad un interruttore Schneider Electric, associato ad un interruttore Compact NS630b
a 3200 A, Masterpact NT o NW fino a 6300 A
Icw 100 kA/0,5 s 100 kA/0,5 s
Icc 150 kA 100 kA
∆w
I∆ 85 kA/0,5 s 85 kA/0,5 s
IEC60755
A A tipo "SI" B
25 40 63 25 40 63 80 100 63
230 230 230 230 230 230
400 400 400 400 400 400 400 400 400
500 500 500 500 500 500 500 500 500
4 4 4 4 4 4 4 4 4
5 5 5 5 5 5 5 5 5
50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60 50
2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2500 2000
20 20 20 20 20 10 10 10 20
fusibile fusibile fusibile fusibile fusibile fusibile fusibile fusibile fusibile
gG 80 A gG 80 A gG 80 A gG 80 A gG 80 A gG 100 gG 100 A gG 100 A gG 80 A
6 6 6 6
2 2 2 2
7,5 7,5 7,5 7,5
3 3 3 3
10 10 10 10
5 5 5 5
20 20 20 20 20 20
10 10 10 10 10 10
30 30 30 30 30 30
15 15 15 15 15 15
50 40 30 50 40 30
20 20 15 20 20 15
10 10 10 10 10 10 10 10
7 7 7 7 7 7 5 5
15 15 15 15 15 15 10 7
7 7 7 7 7 7 15 7
15 15 15 15 15 15 15 7
15 15 15 15 15 15 15 7
15 15 15 15 15 15 10 7
15 15 15 15 15 15 15 7
6 6 6 6 6 6 6 5
4 4 4 4 4 4 4 4
0,25 0,25 0,25 3 3 3 3 3 3
5 5 5 5 5
2 4 2 4 2 4 2 4 2 4 2 4 4 4 4
c c c c c c c c c c c c c
c c c c c c c
c c c c c
c c c c
c c c c c c c (4P)
c c c c c c (4P)
c c
c c c
c c c
c
c c c c
176 176 176 178 178 224 178 224
La protezione differenziale è realizzata con automatico provvisto di sganciatore protetti contro scatti intempestivi.
l'associazione di un relé differenziale a voltmetrico. Per il loro funzionamento richiedono una
toroide separato ad un interruttore I Relé differenziali sono tutti in classe A e tensione di alimentazione ausiliaria in CA o CC.
Soglia di preallarme - -
Temporizzazione
Regolazione temporizzazioni commutatore commutatore
Soglia di guasto 1 temporizzazione 9 temporizzazioni
istantanea per I∆n= 30 mA da istantanea a 4,5 s
istantanea o 0,06 s per I∆n= 300 mA
Soglia di segnalazione - -
Soglia di preallarme - -
Contatti di uscita
Numero contatti 1 1
Soglia di guasto: contatto a riarmo manuale c c (2)
Soglia di guasto: contatto a riarmo automatico - c (3)
Soglia di guasto: contatto a riarmo man/aut selezionabile - -
Soglia di segnalazione: contatto a riarmo automatico - -
Soglia di preallarme: contatto a riarmo automatico - -
Tensioni di alimentazione
12/24 V CA c c
48 V CA c c
110/130 V CA c c
220/240 V CA c c
380/415 V CA c c
440/525 V CA c c
12/48 V CC c c
24/130 V CC - -
Test di funzionamento
Locale (pulsante di test) c c
A distanza c c
A distanza di più relè (massimo 10) c c
A distanza mediante comunicazione - -
Toroidi associabili
Toroidi chiusi tipo A c c
Toroidi aperti tipo OA c c
Todoridi sommatori c c
Compatibilità con toroidi chiusi tipo E c c
c c -
- - - - c
c c c c
c - - -
- c c c fino a 12 partenze misurate (1)
- - c c
- - - - c
c c c c -
2 2 2 2
- c c -
- - - -
c - - -
- - - c
c c c c
- - - -
c c c -
c c c -
c c c c
c c c -
- - - -
- - - -
c - - -
c c c c
c c c -
c c c -
- - c c
c c c c
c c c c
c c c c
c c c c
- c
c -
BT 50/60/400 Hz BT 50/60/400 Hz
1000 V 1000 V
- c
c -
-35 °C / +70 °C -35 °C / +80 °C
-55 °C / +85 °C -55 °C / +100 °C
- IP30 (collegamenti IP20)
1/1000 1/1000
c
c c
IV IV
12 12
POA GOA 280 x 115 470 x 160
85 250 1600 4000
50 240 2 x 100 x 5 2 x 125 x 10
- -
- -
POA, GOA -
c
- c
L ≥ 2∅
Conduttore di protezione d d
{
Il conduttore di protezione deve essere
installato esternamente al toroide (fig. a). b e
In caso contrario il dispositivo differenziale c f
non interviene.
Se la guaina metallica del cavo è collegata a a
terra e passa all'interno del toroide a
(fig. b), il conduttore che collega la guaina
al collettore di terra deve passare all'interno a: toroide
del toroide per annullare gli effetti di una In presenza b: neutro eventuale
e
di guaina c: conduttore di protezione
eventuale corrente di guasto che potrebbe d: conduttori di fase
circolare all'interno della guaina stessa. metallica
e: guaina metallica
Fig. a Fig. b f: collegamento guaina - PE.
Protezione mediante Per ragioni costruttive legate alla classe di toroide separato per la rilevazione della
precisione dei trasformatori di corrente si somma delle correnti dei TA.
trasformatori di corrente possono realizzare con questa soluzione In aggiunta alle considerazioni fatte in
Per misurare la corrente differenziale di un solo dispositivi differenziali a bassa precedenza riguardanti la precisione dei TA,
circuito trifase sono installati tre o quattro sensibilità utilizzabili ai primi livelli di bisogna considerare che per determinare la
trasformatori di corrente a seconda che il distribuzione per la protezione contro gli reale soglia di intervento di questa protezione
circuito sia senza neutro o con neutro. incendi e più in generale per la protezione occorre moltiplicare la soglia regolata sul
I tre (o quattro) TA si comportano come dei dell’impianto. Infatti potrebbe succedere fronte del relé differenziale per il rapporto di
generatori di corrente collegati in parallelo che, in seguito all’errore di lettura operato trasformazione dei TA.
che fanno circolare sul circuito d’uscita una dai TA, la sommatoria delle correnti nei Ad esempio regolando un Vigirex a
corrente che è la somma vettoriale delle tre conduttori attivi potrebbe dare un risultato I∆n = 500 mA e avendo dei TA 100/5 A la
correnti di fase piu quella dell’eventuale diverso da zero anche in assenza di reale soglia di intervento impostata è pari
conduttore di neutro, cioè la corrente corrente di dispersione verso terra. a 500 mA x 100/5 = 10 A.
differenziale residua. Questa corrente è Ad esempio, con dei TA di classe 5, utilizzati
I1 I2 I3
rilevata dal relé differenziale. alla loro corrente nominale, è consigliabile
Questa soluzione è adottata per realizzare non effettuare regolazioni del relé
la protezione detta “residual” (opzione T), A
differenziale al di sotto del 10% della Ih
integrata negli sganciatori elettronici. corrente nominale stessa dei TA. DDR
Per rilevare la corrente di guasto verso terra In alternativa alla protezione di terra
vengono utilizzati i trasformatori di corrente integrata negli sganciatori un’altra soluzione B
impiegati per il rilevamento delle che sfrutta lo stesso principio è quella che
sovracorrenti. utilizza il toroide del relè differenziale a
Protezione differenziale realizzata con TA in
un circuito trifase senza neutro
PE
NO
DA (2)
(1) L'intervento della protezione differenziale deve (2) DA è il dispersore intenzionale dell'impianto
provocare l'apertura dell'interruttore del montante di di terra comune ai due trasformatori.
media tensione.
Infatti, in caso di guasto interno al trasformatore,
la sola apertura dell'interruttore di bassa tensione
non isola il punto di guasto.
Id ID
IDn I∆n
2.5 2.5
1
2
3
4
2 2
1.5 1.5
1 1
0.5 0.5
10 50 60 90 150 250 350 400 Hz 10 50 60 90 150 250 350 400 Hz
tipo classe In [A] numero curva tipo classe In [A] numero curva
10 mA 30 mA 300 mA 500 mA 10 mA 30 mA 300 mA 500 mA
ID AC 25 2 1 1 - C40a Vigi AC 40 - 1 - -
40 - 1 1 1 C40N Vigi AC 40 - 1 1 -
63-80-100 - 2 1 1 Vigi C40 AC 25-40 - 1 1 -
A 25-40-63 - 3 2 - A 25-40 - 1 1 -
A tipo "si" 25-40-63 - 4 - - A tipo “si” 25-40 - 2 2 -
selettivo S A tipo "si" 40-63-80-100 - - 2 2 selettivi S A tipo “si” 40 - - 2 -
Vigi C60
ID
l∆n
2.5 tipo classe In [A] numero curva
10 mA 30 mA 300 mA 500 mA 1A
Vigi C60 AC 25 2 1 1 1 -
2
40-63 - 2 1 1 -
A 25-63 - 3 2 2 -
1.5 A tipo "si" 25-63 - 4 - - -
selettivi S A tipo "si" 63 - - 4 - 4
1
0.5
10 50 60 90 150 250 350 400 Hz
Lunghezze massime (in metri) di cavo Fattori correttivi da applicarsi alle lunghezze date dalle tabelle
protetto contro i contatti indiretti tramite
Sfase
interruttori automatici nel sistema TN.
Spe 1 2 3 4
rete 400 V cavo Cu 1 0,67 0,50 0,40
tra le fasi (1) cavo Al 0,62 0,41 0,31 0,25
(1) Nel caso di reti trifasi a 230 V tra le fasi, applicare il coefficiente 0,6.
Per reti monofasi a 230 V (fase neutro), non applicare il coefficiente.
Lunghezze massime (in metri) di cavo Fattori correttivi da applicarsi alle lunghezze date dalle tabelle
protetto contro i contatti indiretti tramite Sfase
interruttori automatici nel sistema IT.
Spe 1 2 3 4
rete trifase cavo Cu neutro non distributo 1 0,67 0,50 0,40
400 V (1) neutro distribuito 0,60 0,40 0,30 0,24
cavo Al neutro non distribuito 0,62 0,41 0,31 0,25
neutro distribuito 0,37 0,25 0,19 0,15
(1) Nel caso di reti trifase a 230 V tra le fasi, applicare il coefficiente 0,6.
Per reti monofase a 230 V (fase neutro), non applicare il coefficiente.
Lunghezze massime (in metri) del condotto Nel caso di reti trifase a 230 V, tra le fasi,
sbarre prefabbricato, nel sistema TN applicare il coefficiente 0,6. Per reti
protetto contro i contatti indiretti tramite monofase a 230 V (fase/neutro) non
interruttori automatici. applicare il coefficiente.
dove:
L1, L2, L3 [m] sono le lunghezze dei vari tratti
di cavo o condotto sbarre che costituiscono
15 kA
la linea da proteggere;
L1max, L2max, L3max [m] sono le lunghezze
massime protette per ogni tipo di conduttura
posto in serie; i valori di lunghezza massima
protetta dei singoli tratti si trovano, nel caso
dei cavi, al capitolo Protezione delle persone C60 H curva C16 A
alle pagine 228 e 229 e, nel caso dei
condotti, a pag. 253.
Esempio
Consideriamo un'installazione del tipo in C1
figura che alimenta dei corpi illuminanti, C2
costituita in parte da condotto ed in parte
da cavi, avente i seguenti dati:
sistema di neutro TN-S; C3
C1: cavo
S1 = 2,5 mm2 multipolare Guasto
L1 = 30 m, a terra
C2: condotto sbarre prefabbricato sul corpo
Canalis KBA25 tetrapolare illuminante
L2 = 40 m,
C3: cavo (uguale per tutte le derivazioni)
S3 = 1,5 mm2
L3 = 2 m.
La linea è protetta a monte contro le
sovracorrenti da un interruttore modulare
C60H curva C 16 A.
Volendo utilizzare per la protezione contro
i contatti indiretti l'interruttore automatico
a monte, occorre verificare che la corrente di
guasto minima fase-PE, in corrispondenza
del corpo illuminante più distante, sia
superiore alla soglia magnetica
dell'interruttore automatico.
Tabella 1: lampade fluorescenti distribuzione monofase 230 V - distribuzione trifase + N (400 V) collegamento a stella
In funzione del tipo di alimentazione tipo di potenza numero di lampade per fase
del numero e della potenza delle lampade lampada tubo [W]
le tabelle qui riportate definiscono singola 18 4 9 14 29 49 78 98 122 157 196 245 309 392 490
la corrente nominale degli interruttori
non rifasata 36 2 4 7 14 24 39 49 61 78 98 122 154 196 245
generali.
58 1 3 4 9 15 24 30 38 48 60 76 95 121 152
Ipotesi di calcolo: singola 18 7 14 21 42 70 112 140 175 225 281 351 443 562 703
c temperatura di riferimento 30 e 40°C rifasata 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 175 221 281 351
a seconda dell'interruttore automatico; 58 2 4 6 13 21 34 43 54 69 87 109 137 174 218
c potenza starter: 25% della potenza doppia 2x18= 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 175 221 281 351
della lampada; rifasata 2x36= 72 1 3 5 10 17 28 35 43 56 70 87 110 140 175
c fattore di potenza 2x58= 118 1 2 3 6 10 17 21 27 34 43 54 68 87 109
v cos ϕ = 0,6 lampada non rifasata, In [A] 2P o 4P 1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100
v cos ϕ = 0,86 lampada rifasata.
Metodo di calcolo
linea trifase 230 V collegamento a triangolo
PL ⋅ n°L ⋅ k ST ⋅ k c tipo di potenza numero di lampade per fase
IB =
VUn n⋅ .cos
cosϕϕ⋅ k D lampada tubo [W]
singola 18 2 5 8 16 28 45 56 70 90 113 141 178 226 283
dove: non rifasata 36 1 2 4 8 14 22 28 35 45 56 70 89 113 141
PL: potenza lampada; 58 0 1 2 5 8 14 17 21 28 35 43 55 70 87
n°L : numero di lampade per fase; singola 18 4 8 12 24 40 64 81 101 127 162 203 255 324 406
kST : 1,25 tiene conto della potenza rifasata 36 2 4 6 12 20 32 40 50 64 81 101 127 162 203
assorbita dallo starter; 58 1 2 3 7 12 20 25 31 40 50 63 79 100 126
kC: per tener conto del tipo di collegamento: doppia 2x18= 36 2 4 6 12 20 32 40 50 64 81 101 127 162 203
v 1 per collegamento a stella, rifasata 2x36= 72 1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 81 101
v 1,732 per collegamento a triangolo; 2x58= 118 0 1 1 3 6 10 12 15 20 25 31 39 50 63
Un : tensione nominale delle lampade In [A] 3P 1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100
pari a 230 V;
cos ϕ : fattore di potenza.
Le tabelle a fianco indicano il numero
di lampade per fase in funzione della
corrente nominale dell'interruttore, tenendo
conto di un coefficiente di declassamento
(0,8) per temperature elevate all'interno
del quadro o installazione in cassetta.
Tabella 2: lampade a scarica ad alta lampada a vapori di mercurio P [W] ≤ 700 ≤ 1000 ≤ 2000
pressione + sostanza fluorescente I [A] 6 10 16
Nota 1: questa tabella è valida per tensioni lampada a vapori di mercurio P [W] ≤ 375 ≤ 1000 ≤ 2000
di 230 V e 400 V (collegamento a triangolo o + metalli alogeni I [A] 6 10 16
a stella) con reattore rifasato o non rifasato. lampada a vapori di sodio P [W] ≤ 400 ≤ 1000
Nota 2: i valori di potenza sono da intendere ad alta pressione I [A] 6 10
massimi per ogni partenza.
Il sistema di comando v la protezione del motore e delle persone (caso di motori per servizi di emergenza).
in caso di guasto a terra all'interno del In caso di diminuzione del livello di
e protezione motore; isolamento dovuto a guasto o a particolari
Le principali funzioni richieste sono: c il livello di isolamento del motore non condizioni ambientali (umidità), viene
c le funzioni di base in marcia può essere verificato con un impedito l'avviamento del motore e si ha
v sezionamento, controllore permanente di isolamento SM21 la possibilità di dare un allarme a distanza.
v comando manuale o telecomando,
v protezione contro il cortocircuito,
v protezione contro il sovraccarico; dispositivo di comando componente funzione di fase
c la protezione preventiva o limitativa e protezione
realizzata con interruttore automatico con sezionamento e
v sonde termiche, relé solo magnetico tipo MA protezione contro i cortocircuti
v relé multifunzione,
v controllo permanente dell'isolamento o
dispositivo differenziale a corrente residua.
Il dispositivo di comando e protezione
(avviatore) viene generalmente realizzato contattore comando elettrico locale
usando i componenti illustrati in tabella. o a distanza
Altre funzioni possono essere realizzate in
base al livello di sicurezza e a particolari
necessità dell'installazione con
apparecchiature complementari: relé termico protezione contro i sovraccarichi
c è possibile utilizzare una protezione
differenziale integrata all'interruttore (blocco
Vigi con soglia differenziale pari a circa il 5%
di In) allo scopo di garantire
v la protezione contro i rischi d'incendio,
Scelta dei componenti c il coordinamento di tipo 2 richiede che, Il rischio della saldatura dei contatti del
in caso di cortocircuito, l'avviatore non contattore è ammesso, purché la loro
dell'avviatore provochi danni alle persone o alle separazione risulti facile (ad esempio
Gli apparecchi che costituiscono l'avviatore installazioni e sia in grado di funzionare utilizzando un cacciavite).
devono essere scelti in base all'andamento ulteriormente.
caratteristico della corrente assorbita dal
motore durante l'avviamento, alla frequenza t [s] Caratteristica di funzionamento
degli avviamenti stessi ed alle caratteristiche del relé termico
della rete di alimentazione. Interrutore avviamento
Quando le varie funzioni sono realizzate da automatico terminato Caratteristica del cavo
più apparecchi, i componenti possono
essere coordinati in modo da non subire Fase di avviamento
alcun danno o solamente danni accettabili e
prevedibili in caso di cortocircuito a valle Contattore da 1 a
dell'avviatore. 10 s Caratteristica di autoprotezione
Relé termico del relé termico
La norma prevede due tipi di coordinamento
in funzione al danneggiamento ammesso: Caratteristica di funzionamento
Cavo
c il coordinamento di tipo 1 richiede del relé magnetico
che, in caso di cortocircuito, l'avviatore Potere di interruzione
dell'interrutore automatico
non provochi danni alle persone
o alle installazioni, pur non potendo essere Motore da 20 a I [A]
30 ms
in grado di funzionare ulteriormente senza
In Ia Is
riparazioni o sostituzioni di parti;
Curve di funzionamento dell'associazione interruttore solo magnetico / contattore / relé termico
Criteri di scelta del tipo v quando richiesto espressamente nella Nelle pagine seguenti si trovano le tre
specifica dell’impianto. tipiche tabelle di coordinamento di tipo 2 tra
di coordinamento È il tipo generalmente usato. interruttori e avviatori Schneider Electric,
La scelta del tipo di coordinamento può precisamente con corrente di cortocircuito
essere fatta in funzione dei bisogni La scelta dell’interruttore automatico e degli pari a 25 kA, 70 kA e 130 kA, per
dell’utilizzatore e del costo dell’installazione, apparecchi componenti l’avviatore, per avviamento normale, alla tensione
in accordo con i seguenti criteri: quanto riguarda il coordinamento di tipo 1, di 380/415 V.
c coordinamento di tipo 1 si effettua semplicemente in funzione dei In caso di avviamento pesante occorre
v servizio di manutenzione qualificato, seguenti parametri: fare riferimento alla tabella di
v costo dell’apparecchiatura ridotto, o corrente nominale del motore corrispondenza tra relé termici in classe
v volume dei componenti ridotto, o corrente di cortocircuito 10/10A e classe 20 di questa pagina e
v continuità di servizio non prioritaria e o tensione di alimentazione sostituire a parità di corrente di regolazione
comunque assicurata sostituendo il cassetto o tipo di avviamento: normale o pesante. il relé termico in classe 10/10A con il
della partenza che ha subito il guasto; Il coordinamento di tipo 2 comporta corrispondente in classe 20.
c coordinamento di tipo 2 l’esecuzione di prove di cortocircuito e In caso di condizioni d’impiego diverse
v continuità di servizio indispensabile, quindi la scelta degli apparecchi si basa sui da quelle delle tre tabelle qui di seguito
v servizio di manutenzione ridotto, risultati di queste prove. fornite consultateci.
Note:
(1) Motori con caratteristiche standard (Iavv
< 8 x Inm dove Inm è la corrente nominale
del motore).
(2) Tutti gli interruttori sono equipaggiati con
sganciatori di tipo MA la cui corrente
nominale è indicata nella colonna “In”.
(3) Per tensione di impiego pari a 415 V
verificare la corretta scelta del relé termico
in funzione della corrente nominale del
motore.
(4) Le condizioni di utilizzo degli apparecchi
in tabella sono le seguenti:
c categoria d’impiego: AC3
c numero di manovre/ora: 30
c temperatura max interno quadro: 65°C.
(5) I relé termici di tipo LRD… si montano
direttamente sotto i contattori di tipo
LC1D..., mentre i relé termici di tipo LR9F…
si montano direttamente sotto i contattori di
tipo LC1F...
Note:
(1) Motori con caratteristiche standard (Iavv
< 8 x Inm dove Inm è la corrente nominale
del motore)
(2) Tutti gli interruttori sono equipaggiati con
sganciatori di tipo MA la cui corrente
nominale è indicata nella colonna “In”
(3) Per tensione di impiego pari a 415 V
verificare la corretta scelta del relè termico
in funzione della corrente nominale del
motore
(4) Le condizioni di utilizzo degli apparecchi
in tabella sono le seguenti:
- categoria d’impiego : AC3
- numero di manovre/ora : 30
- temperatura max interno quadro : 65°C
(5) I relè termici di tipo LRD… si montano
direttamente sotto i contattori di tipo
LC1D..., mentre i relè termici di tipo LR9F…
si montano direttamente sotto i contattori di
tipo LC1F...
Note:
(1) Motori con caratteristiche standard (Iavv
< 8 x Inm dove Inm è la corrente nominale
del motore)
(2) Tutti gli interruttori sono equipaggiati con
sganciatori di tipo MA la cui corrente
nominale è indicata nella colonna “In”
(3) Per tensione di impiego pari a 415 V
verificare la corretta scelta del relé termico
in funzione della corrente nominale del
motore
(4) Per Icc <= 50 kA sostituire gli interruttori
NS160H con gli NS160sx e gli NS250H con
gli NS250sx
(5) Per Icc <= 36 kA sostituire gli interruttori
NS160H con gli NS160N e gli NS250H
con gli NS250N
(6) Le condizioni di utilizzo degli apparecchi
in tabella sono le seguenti:
c categoria d’impiego: AC3
c numero di manovre/ora: 30
c temperatura max interno quadro: 65°C
(7) I relé termici di tipo LRD… si montano
direttamente sotto i contattori di tipo
LC1D..., mentre i relé termici di tipo LR9F…
si montano direttamente sotto i contattori di
tipo LC1F...
Note:
(1) I relè termici di tipo LRD… si montano
direttamente sotto i contattori di tipo
LC1D..., mentre i relè termici di tipo LR9F…
si montano direttamente sotto i contattori di
tipo LC1F...
(2) Per poter agganciare direttamente il relè
termico al contattore si deve accoppiare tra i
due una morsettiera LAD7B10
(3) Per poter agganciare direttamente il relè
termico al contattore si deve accoppiare tra i
due una morsettiera LA7D3064
(4) Per motori con potenza inferiore
a 7,5 kW consultateci.
Protezione dei circuiti Un sistema correntemente utilizzato automatica che alimenta, in caso
per rispondere a questo bisogno consiste di emergenza, i circuiti di sicurezza
prioritari alimentati da un nell'installare un gruppo motore termico- ed i circuiti prioritari ed impedisce
generatore di soccorso generatore collegato all'impianto per il funzionamento in parallelo con la rete
In un numero sempre maggiore di impianti mezzo di un sistema di commutazione pubblica.
sono previsti utilizzatori che devono essere
alimentati anche in caso di interruzione rete normale rete soccorso
della rete di distribuzione pubblica:
MT GE
c circuiti di sicurezza: illuminazione BT
di sicurezza, sistema antincendio,
sistema di allarme e segnalazione;
c circuiti prioritari: alimentano quelle
apparecchiature il cui arresto prolungato sistema automatico
causerebbe perdita di produttività, danni di commutazione
alla catena produttiva o situazioni pericolose
per gli operatori.
circuiti non
prioritari circuiti prioritari
Tempo (s)
1000
100
12
10
7
3
2
1
(1) Protezione valida per generatori con reattanza (2) Protezione valida per generatori con reattanza (3) Si consiglia l'utilizzo dell'unità di controllo
transitoria ≤ 30%. transitoria ≤ 25%. Micrologic 5.0.
Fattore kc [kvar/kW]
prima della dopo la
compensazione compensazione
tg ϕ 0,75 0,59 0,48 0,46 0,43 0,40 0,36 0,33 0,29 0,25 0,20 0,14 0
cos ϕ 0,80 0,86 0,90 0,91 0,92 0,93 0,94 0,95 0,96 0,97 0,98 0,99 1
2,29 0,40 1,557 1,691 1,805 1,832 1,861 1,895 1,924 1,959 1,998 2,037 2,085 2,146 2,288
2,22 0,41 1,474 1,625 1,742 1,769 1,798 1,831 1,840 1,896 1,935 1,973 2,021 2,082 2,225
2,16 0,42 1,413 1,561 1,681 1,709 1,738 1,771 1,800 1,836 1,874 1,913 1,961 2,022 2,164
2,10 0,43 1,356 1,499 1,624 1,651 1,680 1,713 1,742 1,778 1,816 1,855 1,903 1,964 2,107
2,04 0,44 1,290 1,441 1,558 1,585 1,614 1,647 1,677 1,712 1,751 1,790 1,837 1,899 2,041
1,98 0,45 1,230 1,384 1,501 1,532 1,561 1,592 1,628 1,659 1,695 1,737 1,784 1,846 1,98
1,93 0,46 1,179 1,330 1,446 1,473 1,502 1,533 1,567 1,600 1,636 1,677 1,725 1,786 1,929
1,88 0,47 1,130 1,278 1,397 1,425 1,454 1,485 1,519 1,532 1,588 1,629 1,677 1,758 1,881
1,83 0,48 1,076 1,228 1,343 1,370 1,400 1,430 1,464 1,497 1,534 1,575 1,623 1,684 1,826
1,78 0,49 1,030 1,179 1,297 1,326 1,355 1,386 1,420 1,453 1,489 1,530 1,578 1,639 1,782
1,73 0,50 0,982 1,232 1,248 1,276 1,303 1,337 1,369 1,403 1,441 1,481 1,529 1,590 1,732
1,69 0,51 0,936 1,087 1,202 1,230 1,257 1,291 1,323 1,357 1,395 1,435 1,483 1,544 1,686
1,64 0,52 0,894 1,043 1,160 1,188 1,215 1,249 1,281 1,315 1,353 1,393 1,441 1,502 1,644
1,60 0,53 0,850 1,000 1,116 1,114 1,171 1,205 1,237 1,271 1,309 1,349 1,397 1,458 1,600
1,56 0,54 0,809 0,959 1,075 1,103 1,130 1,164 1,196 1,230 1,268 1,308 1,356 1,417 1,559
1,52 0,55 0,796 0,918 1,035 1,063 1,090 1,124 1,156 1,190 1,228 1,268 1,316 1,377 1,519
1,48 0,56 0,730 0,879 0,996 1,024 1,051 1,085 1,117 1,151 1,189 1,229 1,227 1,338 1,480
1,44 0,57 0,692 0,841 0,958 0,986 1,013 1,047 1,079 1,113 1,151 1,191 1,239 1,300 1,442
1,40 0,58 0,655 0,805 0,921 0,949 0,976 1,010 1,042 1,076 1,114 1,154 1,202 1,263 1,405
1,37 0,59 0,618 0,768 0,884 0,912 0,939 0,973 1,005 1,039 1,077 1,117 1,165 1,226 1,368
1,33 0,60 0,584 0,733 0,849 0,878 0,905 0,939 0,971 1,005 1,043 1,083 1,131 1,192 1,334
1,30 0,61 0,549 0,699 0,815 0,843 0,870 0,904 0,936 0,970 1,008 1,048 1,096 1,157 1,299
1,27 0,62 0,515 0,665 0,781 0,809 0,836 0,870 0,902 0,936 0,974 1,014 1,062 1,123 1,265
1,23 0,63 0,483 0,633 0,749 0,777 0,804 0,838 0,870 0,904 0,942 0,982 1,030 1,091 1,223
1,20 0,64 0,450 0,601 0,716 0,744 0,771 0,805 0,837 0,871 0,909 0,949 0,997 1,058 1,200
1,17 0,65 0,419 0,569 0,685 0,713 0,740 0,774 0,806 0,840 0,878 0,918 0,966 1,007 1,169
1,14 0,66 0,388 0,538 0,654 0,682 0,709 0,743 0,775 0,809 0,847 0,887 0,935 0,996 1,138
1,11 0,67 0,358 0,508 0,624 0,652 0,679 0,713 0,745 0,779 0,817 0,857 0,905 0,966 1,108
1,08 0,68 0,329 0,478 0,595 0,623 0,650 0,684 0,716 0,750 0,788 0,828 0,876 0,937 1,079
1,05 0,69 0,299 0,449 0,565 0,593 0,620 0,654 0,686 0,720 0,758 0,798 0,840 0,907 1,049
1,02 0,70 0,270 0,420 0,536 0,564 0,591 0,625 0,657 0,691 0,729 0,769 0,811 0,878 1,020
0,99 0,71 0,242 0,392 0,508 0,536 0,563 0,597 0,629 0,663 0,701 0,741 0,783 0,850 0,992
0,96 0,72 0,213 0,364 0,479 0,507 0,534 0,568 0,600 0,634 0,672 0,712 0,754 0,821 0,963
0,94 0,73 0,186 0,336 0,452 0,480 0,507 0,541 0,573 0,607 0,645 0,685 0,727 0,794 0,936
0,91 0,74 0,159 0,309 0,425 0,453 0,480 0,514 0,546 0,580 0,618 0,658 0,700 0,767 0,909
0,88 0,75 0,132 0,282 0,398 0,426 0,453 0,487 0,519 0,553 0,591 0,631 0,673 0,740 0,882
0,86 0,76 0,105 0,255 0,371 0,399 0,426 0,460 0,492 0,526 0,564 0,604 0,652 0,713 0,855
0,83 0,77 0,079 0,229 0,345 0,373 0,400 0,434 0,466 0,500 0,538 0,578 0,620 0,687 0,829
0,80 0,78 0,053 0,202 0,319 0,347 0,374 0,408 0,440 0,474 0,512 0,552 0,594 0,661 0,803
0,78 0,79 0,026 0,176 0,292 0,320 0,347 0,381 0,413 0,447 0,485 0,525 0,567 0,634 0,776
0,75 0,80 0,150 0,266 0,294 0,321 0,355 0,387 0,421 0,459 0,499 0,541 0,608 0,750
0,72 0,81 0,124 0,240 0,268 0,295 0,329 0,361 0,395 0,433 0,473 0,515 0,582 0,724
0,70 0,82 0,098 0,214 0,242 0,269 0,303 0,335 0,369 0,407 0,447 0,489 0,556 0,698
0,67 0,83 0,072 0,188 0,216 0,243 0,277 0,309 0,343 0,381 0,421 0,463 0,530 0,672
0,65 0,84 0,046 0,162 0,190 0,217 0,251 0,283 0,317 0,355 0,395 0,437 0,504 0,645
0,62 0,85 0,020 0,136 0,164 0,191 0,225 0,257 0,291 0,329 0,369 0,417 0,478 0,620
0,59 0,86 0,109 0,140 0,167 0,198 0,230 0,264 0,301 0,343 0,390 0,450 0,593
0,57 0,87 0,083 0,114 0,141 0,172 0,204 0,238 0,275 0,317 0,364 0,424 0,567
0,54 0,88 0,054 0,085 0,112 0,143 0,175 0,209 0,246 0,288 0,335 0,395 0,538
0,51 0,89 0,028 0,059 0,086 0,117 0,149 0,183 0,230 0,262 0,309 0,369 0,512
0,48 0,90 0,031 0,058 0,089 0,121 0,155 0,192 0,234 0,281 0,341 0,484
Installazione c minimo fattore di potenza previsto; c sull'arrivo di ogni reparto nel quadro
c costo della batteria e della sua di distribuzione (compensazione parziale);
di un condensatore c ai morsetti di ogni utilizzatore che
installazione;
di rifasamento c risparmio sulle tariffe elettriche; necessiti di potenza reattiva
Per determinare la potenza ottimale (compensazione locale).
c risparmio dovuto all'ottimizzazione
della batteria di rifasamento, La compensazione tecnicamente ottimale è
dell'impianto di distribuzione dell'energia
la localizzazione della stessa e il tipo quella che permette di produrre l'energia
elettrica.
di compensazione (fissa o automatica), reattiva nel punto in cui è consumata e nella
è necessario tener conto degli elementi I condensatori possono essere installati quantità strettamente necessaria, ma la sua
seguenti: a 3 diversi livelli: realizzazione pratica è generalmente
c fattore di potenza prima dell'installazione c sulle partenze del quadro generale BT antieconomica.
della batteria di rifasamento; (compensazione globale);
L'energia reattiva necessaria al funzionamento potenza Qr a vuoto Qr a carico Qr a vuoto Qr a carico Qr a vuoto Qr a carico
del trasformatore può essere fornita da una nominale
batteria di condensatori collegata [kVA]
permanentemente ai suoi morsetti
100 2,5 6,1 1,5 5,2 2,5 8,1
o dalla batteria utilizzata anche per il
rifasamento dei carichi BT. 160 3,7 9,6 2,0 8,2 3,6 12,9
La potenza di tale batteria dipende dalla 200 4,4 11,9 2,4 10,3 4,2 15,8
corrente magnetizzante e dalla corrente 250 5,3 14,7 2,7 12,4 4,9 19,5
assorbita durante il funzionamento a carico.
Le seguenti tabelle indicano la potenza 315 6,3 18,3 3,1 15,3 5,6 24,0
reattiva richiesta da trasformatori di 400 7,5 22,9 3,5 19,1 5,9 29,3
distribuzione con tensione primaria 20 kV 500 9,4 28,7 4,4 24,0 7,4 36,7
nelle due condizioni estreme di 630 11,3 35,7 5,0 29,6 8,0 45,1
funzionamento: a vuoto e a pieno carico.
La potenza relativa realmente necessaria per 800 13,5 60,8 5,5 53,0 10,2 57,4
il rifasamento del trasformatore dipende dalla 1000 14,9 74,1 6,9 66,3 11,8 70,9
condizione di carico effettiva ed è data dalla 1250 17,4 91,4 7,3 81,7 14,7 88,8
seguente formula:
1600 20,6 115,4 7,7 103,1 18,9 113,8
Qr = Qr a vuoto + (Qr a carico - Qr a vuoto) •
2000 23,8 142,0 9,7 128,9 21,6 140,2
Ib = corrente di utilizzo 2500 27,2 175,2 12,1 161,0 24,5 173,1
Esempio: la potenza reattiva necessaria 3000 29,7 207,5 11,5 190,3
per il rifasamento di un trasformatore in olio 3150 30,9 250,4
a perdite normali di potenza 630 kVA
a pieno carico è di 35,7 kvar.
Sezione dei cavi Ic è la corrente assorbita dal condensatore L'inserzione di un condensatore equivale
a stabilire un cortocircuito per un periodo
di alimentazione alimentato alla tensione dell'impianto (Un):
2 pari al tempo di carica.
U La corrente di inserzione dipende dal tipo
È consigliabile maggiorare la corrente Q nc ⋅ n
assorbita dal condensatore: Ic = Qc Unc di condensatore, singolo o in batteria
= automatica, dalla capacità del singolo
c del 30% per tener conto delle componenti 3 ⋅ Un 3 ⋅ Un elemento e dalla induttanza a monte
armoniche;
(vedere pag. 190 per il significato dei simboli). del condensatore (rete).
c del 10% per tener conto della tolleranza
sul valore nominale di capacità In conseguenza a quanto detto, l'interruttore
del condensatore. Apparecchio di protezione automatico deve avere una soglia di
Di conseguenza i cavi di alimentazione e comando intervento istantaneo elevata.
devono essere dimensionati per portare Per limitare la corrente di inserzione
La corrente nominale e la soglia magnetica si consiglia l'installazione di induttanze
una corrente pari a:
dell'interruttore automatico devono essere di limitazione.
IB = 1,3 • 1,10 • Ic = 1,43 Ic scelte in modo tale da:
c evitare scatti intempestivi della protezione
dove: termica: In (o Ir) ≥ 1,43 • Ic;
IB è la massima corrente assorbita c permettere la messa in tensione
dal condensatore; del condensatore.
Interruttori automatici per batterie di condensatori trifasi di media e grande potenza
rete 230 V rete 400 V
potenza interruttore automatico (1) corrente potenza interruttore automatico (1) corrente
batteria In o Ir min batteria In o Ir min
[kvar] [A] [kvar] [A]
5 C60H/C60L/NG125L D20 20 10 C60H/C60L/NG125L D20 20
10 C60H/C60L/NG125L D40 40 20 C60H/C60L/NG125L D40 40
NS160E/NE/N/sx/H/L TM40D o STR22SE 40 A 35 NS160E/NE/N/sx/H/L TM40D o STR22SE 40 A 40
15 NS160E/NE/N/sx/H/L TM63D o STR22SE 100 A 54 30 NS160E/NE/N/sx/H/L TM63D o STR22SE 100 A 63
20 NS160E/NE/N/sx/H/L TM80D o STR22SE 100 A 72 40 NS160E/NE/N/sx/H/L TM80D o STR22SE 100 A 80
25 NS160E/NE/N/sx/H/L TM100D o STR22SE 100 A 90 50 NS160E/NE/N/sx/H/L TM125D o STR22SE 160 A 100
30 NS160E/NE/N/sx/H/L TM125D o STR22SE 160 A 108 60 NS160E/NE/N/sx/H/L TM125D o STR22SE 160 A 125
40 NS160E/NE/N/sx/H/L TM160D o STR22SE 160 A 144 80 NS250N/sx/H/L TM200D o STR22SE 250 A 160
50 NS250N/sx/H/L TM200D o STR22SE 250 A 180 100 NS250N/sx/H/L TM200D o STR22SE 250 A 200
60 NS250N/sx/H/L TM250D o STR22SE 250 A 215 120 NS250N/sx/H/L TM250D o STR22SE 250 A 248
70 NS400N/H/L STR23SE 255 140 NS400N/H/L STR23SE 290
90 NS400N/H/L STR23SE 325 180 NS400N/H/L STR23SE 370
100 NS400N/H/L STR23SE 360 NS630N/H/L STR23SE 370
120 NS630N/H/L STR23SE 430 200 NS630N/H/L STR23SE 410
NS630b N/H/L Micrologic 2.0 430
150 NS630N/H/L STR23SE 540 240 NS630N/H/L STR23SE 495
NS630b N/H/L Micrologic 2.0 540 NS630b N/H/L Micrologic 2.0 495
180 NS800N/H/L Micrologic 2.0 648 250 NS630N/H/L STR23SE 516
NT08H/L, NW08N/H/L Micrologic 2.0 648 NS630b N/H/L Micrologic 2.0 516
210 NS800N/H/L Micrologic 2.0 755 300 NS630b N/H/L Micrologic 2.0 620
NS1000N/H/L Micrologic 2.0 755 NS800N/H/L Micrologic 2.0 620
NT08H/L, NW08N/H/L Micrologic 2.0 755 NT08H/L, NW08N/H/L Micrologic 2.0 620
245 NS1000N/H/L Micrologic 2.0 880 360 NS800N/H/L Micrologic 2.0 744
NS1250N/H/L Micrologic 2.0 880 NS1000N/H/L Micrologic 2.0 744
NT10H/L, NW10N/H/L Micrologic 2.0 880 NT08H/L, NW08N/H/L Micrologic 2.0 744
(1) Il potere di interruzione viene scelto in funzione
della corrente di cortocircuito massima nel punto in
cui viene installato l'interruttore.
Introduzione 274
Dichiarazione di conformità
richiesta dalla legge 46/90
Una volta costruito ed installato il quadro, Ragione sociale
si presenta il problema estremamente dell'assemblatore
pratico ed immediato di cosa allegare alla del quadro
dichiarazione di conformità richiesta dalla
legge 46/90.
L'installatore che ha scelto quadri di bassa
tensione conformi alla norma CEI EN
60439-1 o alla norma CEI 23-51, deve
riportare nella relazione allegata alla
Dichiarazione del fabbricante
dichiarazione di conformità dell'impianto la
dichiarazione di conformità dei prodotti a Il prodotto: Quadro Elettrico di Bassa Tensione ..............................................................................................
queste norme. Inoltre, dovrà indicare il
nome o la ragione sociale del costruttore dei Cliente ...............................................................................................................................................................
componenti del quadro ed il tipo di prodotto
Impianto ............................................................................................................................................................
utilizzato, come indicato sul catalogo del
costruttore stesso.
Quest'ultimo si rende responsabile in
particolare della rispondenza dei prodotti
Dati Principali Tensione nominale d'impiego ...................................................... V
alle norme citate.
La dichiarazione di conformità dei quadri si Tensione nominale d'isolamento ................................................. V
potrà redigere utilizzando il fac-simile
Corrente di circuito d'ingresso ..................................................... A
riportato qui a fianco.
È bene comunque che l'installatore si renda Corrente di cortocircuito ............................................................... kA
conto di quanto indicato sul catalogo del
Grado di protezione IP .................................................................
costruttore dei componenti, onde evitare di
fare affidamento su frasi di rispondenza .....................................................................................................
generica alla norma che, nella sostanza,
non hanno alcun significato tecnico. .....................................................................................................
Situazioni di questo genere talvolta si
verificano ancora poiché alcuni costruttori,
in ritardo con l'adeguamento alla norma,
affidano a messaggi ambigui la definizione Riferimenti Verbale di collaudo n. ....................................................................................................................
della rispondenza alla norma stessa, che è
È stato progettato e realizzato in accordo con la seguente norma:
invece un requisito fondamentale per
(barrare dove applicabile)
dimostrare la rispondenza del quadro alla
regola dell'arte e dunque alle leggi dello v Armonizzata: CEI EN 60439-1: Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per
stato italiano. bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Apparecchiature di serie soggette a prove
di tipo (AS) e apparecchiature non di serie parzialmente soggette a prove di
Oltre a verificare con attenzione le
tipo (ANS)
indicazioni del catalogo del costruttore, è
consigliabile quindi che l'installatore si renda v Internazionale:
conto della veridicità di quanto in esso
affermato.
v Nazionale: CEI 23-51: Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di
Conclusioni
distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare
Premessa Importanza delle prove di tipo c per taluni circuiti ausiliari, specificati nella
Come già ricordato in precedenza, lo scopo Le prove di tipo rivestono una particolare norma;
delle prove di tipo è verificare la conformità importanza per garantire che i quadri che c per tutte le parti dell'apparecchiatura
di un dato tipo di apparecchiatura (con le poi verranno realizzati conformemente ai (sbarre principali, supporti, connessioni alle
prestazioni dichiarate dal costruttore) alle prototipi provati abbiano i requisiti di sbarre, unità di arrivo e partenza o
prescrizioni della Norma. sicurezza ed affidabilità necessari a garantire apparecchi di protezione e manovra, ecc...)
il buon funzionamento degli impianti elettrici già sottoposte a prove di tipo valevoli per le
Le prove di tipo vanno effettuate su un condizioni esistenti nell'apparecchiatura.
da essi alimentati.
esemplare di apparecchiatura o su parti
di apparecchiatura che siano costruite Non è ragionevolmente possibile definire un Per le apparecchiature ANS la verifica della
secondo lo stesso progetto o secondo ordine di importanza crescente tra le diverse resistenza al cortocircuito può essere fatta
progetti simili. prove di tipo, tuttavia sono da rimarcare le in uno dei seguenti modi:
Le prove di tipo, previste dalla norma
prove relative alla verifica dei limiti di c con la prova, in accordo a quanto previsto
sovratemperatura e quelle di tenuta al per le apparecchiature AS;
CEI EN 60439-1 comprendono: cortocircuito per la difficoltà e la gravosità
c per estrapolazione, da esecuzioni similari
a) verifica dei limiti di sovratemperatura; economica della loro realizzazione e per la
sottoposte a prove di tipo (un esempio di
b) verifica delle proprietà dielettriche; loro incidenza sulla definizione delle principali
metodo di estrapolazione da esecuzioni
caratteristiche tecniche dei quadri.
c) verifica della tenuta al cortocircuito; sottoposte a prove di tipo è la norma
In considerazione di ciò, nel seguito di questo CEI 17-52).
d) verifica dell'efficienza del circuito di paragrafo, gli aspetti legati a queste due prove
protezione; Nota: tutte le soluzioni realizzabili secondo
verranno considerati più in dettaglio
quanto previsto dal catalogo dei quadri
e) verifica delle distanze in aria e superficiali; per fornire al progettista dell'impianto ed
Prisma sono state sottoposte alle prove di
all'assemblatore dei quadri elementi utili
f) verifica del funzionamento meccanico; tipo e sono perciò garantite da Merlin Gerin.
per lo svolgimento delle loro attività.
Non è perciò necessario eseguire alcuna
g) verifica del grado di protezione.
verifica da parte del costruttore
Queste prove possono essere effettuate in Verifica della tenuta al (assemblatore) del quadro.
qualsiasi ordine di successione e/o su
esemplari diversi del medesimo tipo di cortocircuito Nella pagina seguente sono riportati:
apparecchiatura. Le apparecchiature devono essere costruite c tabella di scelta per la determinazione del
in modo da resistere alle sollecitazioni sistema sbarre in funzione della corrente
Merlin Gerin rende disponibile una serie di
termiche e dinamiche derivanti dalla corrente nominale, del grado di protezione e della
certificati e rapporti di prova raccolti in una
di cortocircuito fino ai valori assegnati. corrente di cortocircuito presunta nel punto
pubblicazione specifica denominata Le apparecchiature devono essere protette di installazione: Sistema di sbarre
"Documento prove". contro le correnti di cortocircuito mediante tradizionale (a profilo rettangolare);
La documentazione di prova raccolta interruttori automatici, fusibili o combinazioni c tabella di scelta per la determinazione del
all'interno del documento garantisce tutte le di entrambi, che possono essere installati sistema sbarre, partendo dagli stessi dati
configurazioni realizzabili a catalogo, per nell'apparecchiatura o esternamente a del punto precedente: Sistema di sbarre
quanto riguarda i risultati delle prove di tipo questa; l'utilizzatore deve specificare, con Linergy (sbarre di distribuzione verticali con
da b) a g) ed in conformità a quanto previsto l'ordine dell'apparecchiatura, le condizioni speciale profilo di particolare resistenza
dalla norma CEI EN 60439-1. di cortocircuito nel punto di installazione. meccanica);
La verifica della tenuta al cortocircuito
La verifica dei limiti di sovratemperatura
non è necessaria nei casi che seguono: c esempi applicativi per i due tipi di sbarre.
(prova a) può essere effettuata
dall'assemblatore utilizzando gli strumenti c per apparecchiature che hanno corrente
resi disponibili da Merlin Gerin. A partire dai presunta di cortocircuito nominale non
risultati delle prove sui prototipi evidenziati superiore a 10 kA;
nel "Documento prove" si fa riferimento alla c per apparecchiature protette da dispositivi
possibilità offerta dalla norma, per le limitatori di corrente, aventi una corrente
apparecchiature non di serie (ANS), limitata non eccedente 17 kA di creste in
di eseguire questa verifica con metodi corrispondenza del valore della corrente
di calcolo o di estrapolazione. di cortocircuito nel punto di installazione;
Sistema di sbarre Linergy c un grado di rigidità ottimale garantito dai Il numero di supporti è determinato in base
profili realizzati grazie alla facilità e alla seguente tabella:
Il sistema di sbarre Linergy è costituito da flessibilità di estrusione del materiale
particolari sbarre caratterizzate da: utilizzato. Due supporti di fissaggio in
c scegliere dal Quadro 1 le sbarre in
c Un procedimento di profilatura che altezza e un supporto nella parte bassa
sono sufficienti a coprire la maggior parte funzione della corrente nominale;
garantisce una grande flessibilità nella
realizzazione delle forme, soprattutto nella dei casi d’installazione (Icc y 40 kA eff/1 s). c a seconda del grado di protezione del
creazione di pareti divisorie interne che c un aumento delle superfici di scambio che quadro e della corrente di corto circuito che
consentono di aumentare il perimetro di permette di aumentare la convezione le sbarre dovranno sopportare nel Quadro 2
passaggio della corrente. Pur mantenendo naturale delle sbarre. I profili sono si troverà il numero di supporti.
dimensioni esterne molto ridotte il anodizzati e questo aumenta il loro potere di
rendimento della sbarra è ottimale. Fino a emissione, favorendo l’irradiamento e quindi
1600 A questo sistema di sbarre profilato l’evacuazione del calore. Qualunque sia la
può essere quindi installato in una canalina configurazione del quadro le sbarre
larga 150 mm e profonda 400 mm. mantengono inalterate le loro prestazioni.
c schema elettrico; Il calcolo dei singoli WRu (e dei WRi ) si C60N (3P) 32 A
(6)
c composizione: componenti installati esegue con la seguente formula C60N (3P) 25 A
(7)
e potenze dissipate durante l'esecuzione WR = np x fc2 x Wp
C60N (3P) 25 A
della prova di tipo; dove: (8)
c risultati di prova: sovratemperatura media np numero dei poli
C60N (3P) 25 A
(9)
dell'aria ambiente all'interno dell'involucro, C60N (3P) 25 A
a fronte della configurazione e della potenza fc fattore di contemporaneità (10)
dissipata effettiva durante la prova. Wp potenza dissipata per singolo polo alla C60N (3P) 25 A
(11)
I risultati di queste prove garantiscono la corrente nominale dell'apparecchio.
C60N (2P) 16 A
Il fattore di contemporaneità fc può essere (12)
rispondenza alla norma dei prototipi provati.
calcolato per ogni interruttore (conoscendo il C60N (2P) 16 A
(13)
valore effettivo della corrente del circuito Ie)
Verifica a progetto come rapporto tra Ie ed In (corrente
C60N (2P) 16 A
(14)
Un quadro da realizzare per una specifica nominale dello sganciatore montato
applicazione impiantistica non risulta sull'interruttore). Considerando una corrente effettiva Ie del
praticamente mai identico ad un prototipo
In assenza di dati certi sull'effettivo circuito di ingresso di 300 A ed un fattore di
provato. È perciò necessario effettuare una
funzionamento del quadro, si può fare contemporaneità di 0,6 per tutti i circuiti di
verifica termica del quadro da realizzare.
riferimento ai valori di fc forniti dalla norma uscita si calcolano i valori di WR per ogni
Questa verifica si può fare seguendo le
CEI EN 60439-1 e riportati nella seguente circuito.
indicazioni del "Documento prove" che
tabella.
vengono riportate di seguito:
2
c ricerca della configurazione similare numero dei circuiti fattore di 300
W Ri • • 19,2 = 32,4 W
(provata) di riferimento tra quelle riportate principali contemporaneità K 400
dai certificati ASEFA all'interno del 2e3 0,9 WR1 = 3 ⋅ (0, 6)2 ⋅ 7, 7 = 8, 32 W
documento (dimensioni, sistema di sbarre, 4e5 0,8
gradi di protezione…); WR2 = WR3 = 3 ⋅ (0, 6) 2 ⋅ 5,72= 6,18 W
da 6 a 9 0,7
c calcolo della potenza dissipata WR WR 4 = WR5 = W R6 = 3 ⋅ (0, 6)2 ⋅ 3, 5 = 3, 78 W
10 e oltre 0,6
all'interno del quadro da realizzare;
WR7 = ... = WR11 = 3 ⋅ (0, 6)2 ⋅ 3 = 3, 24 W
c confronto del valore calcolato con
I valori di Wp per gli apparecchi Merlin Gerin WR12 = WR13 = WR14 = 2 ⋅ (0, 6)2 ⋅ 2, 6 = 1, 87 W
la potenza dissipata WT dai componenti
sono riportati al paragrafo Potenze dissipate
e dalle sbarre durante la prova di tipo
del capitolo "Caratteristiche degli apparecchi Considerando il contributo di tutti gli
di riferimento.
di protezione e manovra". interruttori si calcola:
Si potranno verificare due casi:
WR = 32,4 + 8,32 + 2 • 6,18 + 3 • 3,78 +
c WR < WT
Software Exteem
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Perché si devono fare Oltre alla chiave dinamometrica necessaria Lo strumento da utilizzare è il generatore
per controllare che siano state applicate le di tensione a frequenza industriale
le prove individuali giuste coppie di serraggio sulle connessioni, (dielettrometro).
Al termine dell'assemblaggio e del cablaggio, è indispensabile un multimetro (tester) per
il quadro di bassa tensione deve essere verificare la continuità dei circuiti e l'esatto Attenzione
sottoposto alle prove individuali definite dalla riporto dei conduttori in morsettiera. c Gli apparecchi che, in conformità alle loro
norma CEI EN 60439-1 al paragrafo 8.1.2.
È utile poter disporre di un sistema di prestazioni, sono previsti per una tensione
Lo scopo di queste prove è quello di
verificare eventuali difetti di fabbricazione o alimentazione dei circuiti ausiliari in CC di prova più bassa, devono essere provati
di assemblaggio dei componenti, pertanto e/o in CA per effettuare eventuali prove ad un valore di tensione rapportato alla loro
queste prove devono essere effettuate dalla di funzionamento elettrico. tensione di esercizio assegnata.
ditta che ha curato il montaggio In funzione della scelta di effettuare la prova Ad esempio, agli interruttori modulari serie
dell'apparecchiatura. di tensione applicata oppure la verifica della
Multi 9 accessoriati di blocco differenziale
Solamente dopo l'esecuzione di queste resistenza di isolamento, bisognerà avere
Vigi, la cui tensione di prova massima è di
prove è possibile redigere la dichiarazione di un dielettrometro oppure un apparecchio di
misura di resistenza (megaohmmetro). 2000 V, deve essere applicata questa
conformità alla norma del quadro costruito. tensione durante la prova del circuito del
Le prove individuali comprendono: quadro in cui sono installati.
c l'ispezione dell'apparecchiatura ivi 1a prova individuale c Gli apparecchi che assorbono corrente
compresa l'ispezione del cablaggio e, se Ispezione dell'apparecchiatura ivi compresa e nei quali l'applicazione delle tensioni di
necessario, una prova di funzionamento l'ispezione del cablaggio e, se necessario, prova provocherebbe un passaggio di
elettrico; una prova di funzionamento elettrico (rif. art.
corrente (per esempio gli avvolgimenti
c la prova di tensione applicata o, in 8.3.1).
alternativa, la verifica della resistenza e gli strumenti di misura) devono essere
c Controllo visivo: interrotti;
dell'isolamento; v sistemazione dei collegamenti ed esatto
c il controllo delle misure di protezione e serraggio di qualche connessione, c i circuiti elettronici che non sopportano
della continuità elettrica del circuito di v mantenimento del grado di protezione elevate tensioni di prova (ad esempio i
protezione. originale, blocchi differenziali Vigi per gli interruttori
L'avere effettuato le prove individuali su ogni v mantenimento delle distanze in aria, automatici Compact) devono essere
singolo quadro è una garanzia per il cliente v corretto montaggio delle apparecchiature, scollegati.
finale, che è sicuro di ricevere un prodotto v presenza di identificazioni sui cavi e sugli
non solo rispondente alle proprie richieste, apparecchi, Verifica della resistenza dell'isolamento
ma anche alle prescrizioni normative v conformità di esecuzione del quadro In alternativa alla prova di tensione
e legislative. Inoltre, le prove individuali rispetto a schemi, nomenclature e disegni applicata, può essere effettuata una misura
servono al costruttore del quadro forniti dal cliente; di isolamento, applicando tra i circuiti e le
per verificare e a volte migliorare
c Verifica meccanica di blocchi e comandi masse una tensione minima di 500 V.
il funzionamento ed il risultato della propria
meccanici; La prova si può ritenere superata se la
attività e in alcuni casi permettono di evitare
costi indesiderati dovuti a difetti di c Verifica elettrica del corretto resistenza di isolamento è almeno di
fabbricazione. funzionamento di: 1000 ohm/volt in ciascun circuito provato
È indubbio che riscontrare un difetto, anche v apparecchiature, (riferita alla tensione nominale verso terra
se minimo, in sede di assemblaggio v relé ausiliari, di ciascun circuito).
del quadro o durante i collaudi piuttosto v strumenti di misura,
v dispositivi di sorveglianza dell'isolamento; Come per la prova di tensione applicata,
che al momento dell'installazione, evita le apparecchiature che assorbono corrente
ulteriori trasporti e lavorazioni a carico Lo strumento da utilizzare è il tester. all'applicazione della tensione di prova
del costruttore. devono essere scollegate.
Un buon controllo sull'operato umano
nelle fasi di montaggio della struttura,
2a prova individuale Lo strumento da utilizzare è un apparecchio
Prova di tensione applicata o in alternativa di misura di resistenza (megaohmmetro).
degli apparecchi e delle sbarre e nelle fasi
verifica della resistenza dell'isolamento
di cablaggio, oltre che sui materiali utilizzati
(apparecchi, strumenti, conduttori (rif. art. 8.3.2/8.3.4). 3a prova individuale
e carpenteria) può essere effettuato Controllo delle misure di protezione e della
solamente con il collaudo finale a quadro Prova di tensione applicata
continuità elettrica del circuito di protezione
finito; ecco perché risulta fondamentale Per un quadro avente una tensione di
esercizio assegnata di 300/660 V applicare (rif. art. 8.3.3).
adempiere alle richieste normative.
una tensione di prova di 2500 V per 1 c Controllo visivo:
v sistemazione dei collegamenti ed esatto
Quali sono gli strumenti secondo tra le parti attive (le 3 fasi ed il
neutro) ed il telaio del quadro. serraggio di qualche connessione,
necessari per effettuare Tutti gli apparecchi di manovra devono v presenza delle rondelle di contatto a livello
le prove individuali essere chiusi oppure la tensione di prova assemblaggi,
v montaggio della treccia di terra
Per poter effettuare i collaudi, oltre ai normali deve essere applicata successivamente
a tutte le parti del circuito. sulla portella ove siano montate
attrezzi meccanici utilizzati per
apparecchiature elettriche;
l'assemblaggio del quadro elettrico, sono La prova è da ritenersi superata se, durante
necessari strumenti particolari, alcuni dei l'applicazione della tensione di prova, non si c Verifica elettrica della continuità
quali richiedono una taratura periodica verificano né perforazioni, del circuito di protezione.
affinché si ottengano dei risultati affidabili. né scariche superficiali. Lo strumento da utilizzare è il tester.
Richiami sulle norme elettrico da installare; la temperatura I primi dati relativi all’involucro sono i seguenti:
dell’aria all’interno dello spazio protetto c dimensioni:
applicabili e i criteri di (spazio interno o parte di spazio interno v H = Altezza
verifica termica dei quadri dell’involucro, specificato dal costruttore, v L = Larghezza
v P = Profondità
elettrici destinato al montaggio dell’apparecchiatura
e per il quale è garantita la protezione c posizione secondo quanto previsto dalla
La norma tecnica di riferimento per la dell’involucro) è ottenuta con una Pubblicazione CEI 17-43:
costruzione dei quadri elettrici (CEI EN distribuzione uniforme della potenza v accessibile da tutti i lati
60439-1) impone che il fabbricante faccia dissipata all’interno dell’involucro. S = 1.8 x H x (L + P) + 1.4 x L x P
una verifica del comportamento termico del
La norma specifica anche che i dati v appoggiato al muro
quadro, nelle condizioni da lui definite
dovranno essere presentati secondo un S = 1.4 x L x (H + P) + 1.8 x P x H
“normali di esercizio”; questa verifica ha lo
metodo di calcolo appropriato e, come v Estremo in caso di affiancamento
scopo di garantire il funzionamento corretto
esempio non esclusivo, cita la CEI 17-43 S = 1.4 x P x (H + L) + 1.8 x L x H
e sicuro del quadro sotto i seguenti aspetti:
(Pubblicazione IEC 60890 e, in Europa, v Estremo in caso di affiancamento,
c le diverse parti dell’apparecchiatura non HD 528 S1:1989). al muro
devono superare le sovratemperature S = 1.4 x H x (L + P) + 1.4 x L x P
Il costruttore ha infatti la possibilità di
specificate per ognuna di esse, garantendo
utilizzare criteri o metodi di calcolo differenti, v Intermedio in caso di affiancamento
così il non verificarsi di danneggiamenti S = 1.8 x L x H + 1.4 x L x P + P x H
correlati ai fenomeni fisici di distribuzione e
sulla parte di impianto collegata al quadro
dissipazione del calore, e fornendo v Intermedio in caso di affiancamento,
né sulle parti adiacenti in materiale isolante; al muro
all’utilizzatore gli strumenti per dimensionare
c deve essere assicurata la sicurezza correttamente il quadro dal punto di vista S = 1.4 x L x (H + P) + P x H
dell’operatore eventualmente a contatto termico. v Intermedio in caso di affiancamento,
con le parti accessibili dell’apparecchiatura; al muro e parte superiore coperta
Di seguito sarà descritto un metodo di S = 1.4 x L x H + 0.7 x L x P + P x H
c gli apparecchi, nei limiti di tensione per calcolo per la determinazione del regime
essi prescritti, devono funzionare in modo termico di un quadro elettrico e la Il risultato di questa prima operazione
soddisfacente alla temperatura dell’aria successiva individuazione del sistema di di calcolo è il valore della superficie effettiva
ambiente all’interno del quadro. condizionamento termico (raffreddamento e/ di raffreddamento, ovvero la superficie
Durante queste prove si effettuano, o riscaldamento del quadro), che meglio considerata efficace ai fini della dissipazione
tra l’altro, le misure di: risolva i problemi di esercizio del quadro verso l’esterno del calore generato dai
soddisfacendo ai requisiti tecnici e componenti installati all’interno dell’involucro.
c temperatura:
v dell’aria nelle diverse zone dell’involucro ottimizzando anche i costi d’installazione. Il metodo utilizzato in questa prima fase è
v dei conduttori – in particolare, sui sistemi I limiti essenziali di questo metodo, esattamente quello previsto all’interno della
sbarre e sulle derivazioni come vedremo, risiedono nel fatto che: già citata Pubblicazione CEI, il rapporto
tecnico 17-43 (IEC 60890).
c dei punti più caldi degli apparecchi c si applica bene ad involucri non
(bimetalli, ambiente dell’elettronica) compartimentati di tipo armadio, cassette e, Nel caso di utilizzo di cassette e armadi
quindi, non ad applicazioni di quadri di universali Sarel, il valore della superficie
c corrente; effettiva di raffreddamento è fornito
potenza fortemente segregati, dove la
c altri parametri: servono per la localizzazione delle sorgenti di calore e gli direttamente in funzione del tipo di
caratterizzazione del comportamento scambi tra le diverse zone influenzano molto carpenteria scelta sul documento
termico dell’involucro, ad esempio i il riscaldamento; “Condizionamento termico dei quadri
coefficienti di scambio aria/pareti. elettrici Sarel”.
c in ogni caso, non tiene conto della
I dati di prova, raccolti durante un numero posizione delle sorgenti di calore, spesso 2) Potenza termica dissipata dai componenti
significativo di verifiche termiche su quadri non ripartite in modo uniforme. in funzionamento (Pd).
di differente costruzione e di diverse Le sorgenti di calore all’interno di un quadro
configurazioni, permettono di costruirsi un In particolare, il metodo sarà applicato ad elettrico sono generalmente i sistemi
modello significativo applicabile a quadri una gamma di involucri per la realizzazione di sbarre, i conduttori di collegamento
della stessa serie, utilizzando per il calcolo di quadri “universali” (bordo macchina, e gli apparecchi elettrici: in particolare,
coefficienti e parametri ricavati dall’analisi automazione,...), per i quali le norme di nei quadri di distribuzione elettrica,
statistica delle prove effettuate. prodotto applicabili (CEI EN 60439-1, gli interruttori automatici costituiscono
CEI EN 60204-1,...) non sempre definiscono la parte preponderante dell’apparecchiatura
Per quanto riguarda gli involucri vuoti oggetto con chiarezza le modalità di verifica termica
del presente capitolo, è di recente di potenza; questi ed altri componenti, quali
e, comunque, non forniscono elementi contattori e sezionatori-fusibili sono i
pubblicazione la norma europea ulteriori di prescrizione.
CEI EN 50298 (CEI 17-71) “Involucri destinati maggiori responsabili della generazione di
alle apparecchiature a bassa tensione. calore. Altri componenti che contribuiscono
Regole generali per gli involucri vuoti”; questa Calcolo termico al riscaldamento del quadro e, in maggior
norma si applica ad involucri da utilizzare per Il bilancio termico si effettua confrontando misura, nei quadri di automazione e bordo
la realizzazione di quadri conformi alla norma la potenza emessa dagli apparecchi con la macchina, sono i trasformatori (per
CEI EN 60439-1 e può essere utilizzata potenza dissipata dalle pareti dell’involucro macchine, di sicurezza, ...), raddrizzatori
anche come base per altri Comitati Tecnici in modo naturale e consente di calcolare con filtri, variatori di velocità, batterie di
(ad esempio, CT44 “Equipaggiamento la temperatura interna del quadro senza condensatori, etc.
elettrico delle macchine”). l’utilizzo di dispositivo termico, decidendo Il calcolo della potenza termica dissipata si
La norma si applica agli involucri vuoti, poi se sia necessario installarne uno, effettua con il metodo indicato a pag. 280 di
prima che l’apparecchiatura sia installata tenendo in conto i dati di temperatura questa guida.
al loro interno, e nello stato in cui questi esterna e di quella interna desiderata. 3) Caratteristiche dell’aria ambiente
sono consegnati dal fornitore; la conformità Di seguito è descritta la procedura di Altri parametri utili alla caratterizzazione
alle prescrizioni di sicurezza della norma calcolo, in funzione delle caratteristiche del comportamento termico sono i dati
di prodotto applicabile è responsabilità dell’involucro, della potenza termica ambientali riferiti all’aria del locale dove sono
del costruttore finale del quadro. dissipata dai componenti al suo interno, previsti l’installazione e il funzionamento del
La norma inoltre richiede che il costruttore delle caratteristiche dell’aria ambiente: quadro; in particolare, occorre conoscere
dell’involucro fornisca informazioni 1) Caratteristiche dell’involucro e Temax e Temin che rappresentano,
specifiche relative al potere di dissipazione determinazione della superficie effettiva rispettivamente, i valori massimo e minimo
termica della superficie effettiva di di raffreddamento (S). di temperatura prevista e Hr che è il valore
raffreddamento, al fine di dare all’utilizzatore di “umidità relativa “ media da considerare.
dati corretti per la scelta del materiale
La conoscenza di questi valori, oltre alla Valori tipici per i vari tipi di involucro, c Tdmin>Timin: in questo caso, invece,
verifica della temperatura interna massima passando da quelli a bassa a quelli a più occorre prevedere un sistema di
alla quale il quadro può trovarsi a dover alta conduttività termica, sono: riscaldamento che entri in funzione alle
funzionare, permette anche di calcolare K = 3.5 W/m2 °C poliestere temperature più basse, al fine di riportare
la temperatura del punto di condensa Tr, la temperatura del quadro a valori superiori
allo scopo di valutare la necessità di K = 3.7 W/m2 °C acciaio inossidabile a quelli per cui si verificano fenomeni di
utilizzare dispositivi (resistori o altro) che K = 5.5 W/m2 °C lamiera verniciata condensa e a quelli minimi per cui è
evitino la formazione di condensa in punti K = 12 W/m2 °C alluminio garantito il corretto funzionamento dei
critici del quadro. componenti.
S: superficie effettiva di raffreddamento (m2);
A tale scopo si può utilizzare la tabella In questo caso, la potenza “riscaldante”
sottostante, con la quale, a partire dai valori (Ti – Te): differenza di temperatura tra due
punti, uno interno ed il secondo esterno al da installare (elementi resistori) si calcola
di Temax e Hr, e in condizioni “normali” di come segue:
pressione atmosferica, si determina il valore quadro (°C);
È interessante utilizzare la formula per v Funzionamento in servizio continuo:
di temperatura Tr, al di sotto del quale
possono verificarsi fenomeni di condensa. determinare le condizioni “limite”, ovvero Prisc = K x S x (Tdmin – Temin) – Pd
i valori di temperatura massima (Timax) v Funzionamento in servizio intermittente:
Tamb Tasso di umidità relativa e minima (Timin), che l’aria ambiente Prisc = K x S x (Tdmin – Temin)
(°C) ambiente % all’interno del quadro può trovarsi a Generalmente si utilizzano dei particolari
raggiungere in equilibrio termico, al fine resistori anticondensa, che favoriscono la
40 50 60 70 80 90 100 di confrontarli con i valori già conosciuti
convezione naturale e garantiscono un
20 6 9 12 14 16 18 20 (o calcolati) di temperature interne
riscaldamento rapido ed uniforme all’interno
25 11 14 17 19 21 23 25 (massime e minime) desiderate.
dell’armadio.
30 15 19 21 24 26 28 30 Temperatura interna massima (Timax):
Per il calcolo della possibile temperatura Questa soluzione è economica, affidabile
35 19 23 26 29 31 33 35 ma comporta un consumo aggiuntivo di
massima all’interno dell’involucro, si ipotizza
40 24 28 31 34 36 38 40 di avere il quadro in funzionamento di regime energia e occupa spazio all’interno del
45 28 32 36 38 41 43 45 contemporaneamente alla situazione di quadro.
50 33 37 40 23 46 48 50 temperatura massima dell’ambiente esterno.
55 37 41 45 48 51 53 55 La formula (1) ci porta a:
(segue)
dissipare potenze ridotte e solo in caso di c utilizzare uno scambiatore di calore temperatura desiderata all’interno del
ambienti poco polverosi in quanto si riduce il ARIA/ARIA: gli scambiatori di calore aria/ quadro è inferiore alla temperatura ambiente
grado di protezione; aria sono in generale apparecchi di buone esterna o quando la quantità di calore da
prestazioni e di relativa semplicità di evacuare dall’interno del quadro è rilevante.
installazione e di utilizzo; i flussi di aria
calda all’interno del quadro e di aria fredda
dall’ambiente esterno sono creati da due
ventilatori separati, i cui flussi circolano dalle
parti opposte di pareti ermetiche di
separazione, onde evitare la penetrazione di
polvere o umidità all’interno dell’armadio.
Gruppo di raffreddamento
Sistema di aerazione naturale
Altri punti caratteristici del sistema sono i
seguenti:
c utilizzare ventilatori per immissione di
aria fresca: la circolazione dell’aria c l’installazione non compromette il grado
all’interno del quadro grazie all’installazione di protezione del quadro;
di un ventilatore consente di rendere c il filtro nel circuito esterno, facilmente
uniforme la temperatura evitando Scambiatore di calore aria/aria sostituibile e poco costoso, consente il
la formazione di punti caldi concentrati che funzionamento anche quando l’aria
potrebbero nuocere ad alcuni componenti. L’aria calda proveniente dal quadro riscalda ambiente risulta polverosa o carica di
le pareti che vengono a loro volta particelle d’olio; ciò garantisce
I ventilatori “da quadro” garantiscono la
raffreddate dall’aria fresca esterna; il mantenimento delle prestazioni
dissipazione verso l’esterno di una quantità
ovviamente, il trasferimento avviene sempre del sistema per tutta la sua durata;
rilevante di calore emessa dai componenti dei
quadri elettrici; si tenga conto della loro buona dal lato più caldo verso il lato più freddo, c i gruppi di raffreddamento assicurano
durata ed affidabilità, con la conseguente motivo per il quale gli scambiatori di calore la regolazione della temperatura del quadro
garanzia del buon funzionamento dell’impianto aria/aria possono essere utilizzati solo se la ed anche la funzione di allarme in caso
nel tempo. Questa soluzione risulta efficace temperatura ambiente esterna è inferiore di anomalie di funzionamento.
ed economica e permette di risolvere il alla temperatura interna desiderata Calcolo della potenza
problema dell’aumento della temperatura nei di almeno 5°C. La potenza del gruppo di raffreddamento
quadri elettrici con installazione e Altri punti caratteristici del sistema sono necessaria ad evacuare la quantità di calore
manutenzione relativamente semplici; inoltre i seguenti: dissipata all’interno dell’armadio è stata
garantisce il mantenimento del grado di c il gruppo di scambio in alluminio è il punto calcolata con il bilancio termico e
protezione IP dell’involucro, utilizzando gli centrale del sistema e può essere corrisponde al valore Praff; la scelta del
opportuni accessori di tenuta. facilmente pulito, semplicemente gruppo di raffreddamento viene effettuata
smontandolo; ricorrendo ad opportuni diagrammi che
Calcolo della portata dei gruppi ventilanti indicano la potenza che i gruppi di
Per la scelta dei gruppi ventilanti adeguati, c il funzionamento permanente del raffreddamento possono dissipare in
si deve calcolare la portata necessaria ad ventilatore interno evita la formazione di funzione della temperatura esterna e di
evacuare la quantità di calore determinata punti caldi all’interno del quadro elettrico; quella interna desiderata (si veda a questo
con il calcolo termico: c la regolazione della temperatura integrata proposito il catalogo Contenitori Universali
∆ = Praff/(Tdmax – Temax) x 3.1 (m3/h). all’apparecchio si effettua mediante messa Sarel 2000). Occorre confrontare la potenza
Il risultato ottenuto, in termini di portata, in funzione o arresto del ventilatore del da dissipare (Praff) con la potenza
corrisponde alla prestazione che deve circuito esterno. dissipabile dal gruppo di raffreddamento.
assicurare l’associazione ventilatore (motore Calcolo della potenza specifica c utilizzare scambiatori di calore ARIA/
+ filtro + griglia di entrata) + griglia di uscita Per la corretta scelta dello scambiatore aria/ ACQUA: gli scambiatori di calore aria/acqua
completa di filtro; aria, occorre calcolare la sua potenza funzionano con lo stesso principio degli
specifica, in funzione della quantità di calore scambiatori aria/aria, con la differenza,
da evacuare verso l’esterno determinata con naturalmente, che l’aria esterna è sostituita
il calcolo termico: dall’acqua fredda fornita da una rete
q = Praff/(Tdmax – Temax) (W/K); installata sul sito industriale; lo scambio di
con la conoscenza del valore di q si può fluido consente di dissipare quantità di
individuare il sistema termico adatto, a calore molto più importanti, funzionando
partire dai dati tecnici forniti a catalogo e eventualmente anche in condizioni di
considerando lo scambiatore di potenza temperatura all’interno del quadro al di sotto
specifica di valore uguale o immediatamente della temperatura ambiente.
superiore. Altri punti caratteristici del sistema sono i
Nel caso in cui si abbia Tdmax – Temax≤5°C le seguenti:
soluzioni possono essere: c la regolazione della temperatura all’interno
c utilizzare gruppi di raffreddamento: del quadro si effettua agendo sulla portata
i gruppi di raffreddamento sono dell’acqua;
generalmente utilizzati in ambienti
Ventilatore per l'immissione di aria fresca particolarmente severi ove la temperatura
può raggiungere elevati valori (e.g. 55°C);
sono indicati soprattutto quando la
c il circuito dell’acqua di raffreddamento è di calore è in grado di dissipare; questo Le condizioni di temperatura sono le
protetto da un dispositivo d’interruzione che valore è fornito da opportuni diagrammi in seguenti:
agisce sull’alimentazione, garantendo così funzione della temperatura interna c Temax = 32°C;
la completa sicurezza all’impianto elettrico. desiderata, della temperatura dell'acqua e
c Temin = 15°C;
della portata d'acqua di cui si dispone (si
veda a questo proposito il catalogo c Hr = 70%;
Contenitori Universali Sarel 2000). c Tr = 20°C (temperatura di condensa).
c Tdmax≥Timax: non è necessario installare Si calcolano i seguenti valori di temperatura
il sistema termico; eventualmente, si può interna in casa di assenza di sistemi termici:
utilizzare un ventilatore per evitare la c Timax = Pd/k x s + Temax = 61°C;
formazione di punti caldi.
c Timin servizio continuo = Pd/k x s + Temin
= 44°C;
Esempio
Consideriamo un quadro universale Sarel c Timin servizio intermittente = Temin = 15°C;
della serie Spacial 6000 in lamiera dove k = 5.5 Wm2/°C.
verniciata avente dimensioni: Poiché si desidera avere per il quadro:
c H = 2000 mm; c Tdmax = 40°C;
c L = 800 mm; c Tdmin = 26°C.
c P = 400 mm. Occorre apportare delle modifiche al quadro:
Scambiatore di calore aria/acqua e appoggiato al muro. c Timax > Tdmax: installazione di un gruppo
La superficie effettiva di raffreddamento di raffreddamento di potenza:
Calcolo della potenza è data da: Praff = Pd – k x s x(Tdmax – Temax) = 468 W
La potenza dello scambiatore necessaria ad
evacuare la quantità di calore dissipata S = 1.4 x L x (H+P) + 1.8 x P x H = 4.13 m2 c Tdmin < Timin in servizio continuo:
all’interno del quadro è stata calcolata con I componenti all’interno del quadro non occorre riscaldare;
il bilancio termico e corrisponde al valore dissipano una potenza pari a : c Tdmin > Timin in servizio intermittente:
Praff; la scelta dello scambiatore di calore occorre inserire una resistenza anticondensa.
viene effettuata confrontando questo valore Pd = 650 W.
La potenza riscaldante necessaria è:
con il valore di potenza che lo scambiatore
Prisc = k x s x (Tdmin – Temin) = 250 W.
Gli elementi componenti il sistema c elevata robustezza; richiesto, del numero totale di moduli e della
di installazione modulare permettono c materiale autoestinguente in conformità disposizione degli apparecchi modulari su una
di realizzare quadri di distribuzione alla norma CEI 50-11; o più file; la scelta è eseguita tra le soluzioni
per installazioni fisse per uso domestico proposte nell'offerta centralini e quadri di
e similare conformi alla norma CEI 23-51. c conformità alla norma CEI 23-49. distribuzione della serie Mini Coreos, Coreos,
Le caratteristiche comuni sono: Le tabelle seguenti consentono di individuare Coreos 24, Kaedra e G125. Per ogni
facilmente il contenitore da utilizzare a contenitore scelto nelle tabelle seguenti è
c corrente nominale fino a 125 A; seconda del materiale usato, del tipo di fornito il dato di potenza dissipabile
c guida DIN simmetrica; installazione, del grado di protezione necessario per la verifica termica richiesta
dalla norma CEI 23-51.
potenza dissipata [w] senza porta porta senza porta porta senza porta porta
porta trasparente opaca porta trasparente opaca porta trasparente opaca
numero IP40 IP40 IP40 IP40 IP40 IP40 IP41 IP41 IP41
moduli file RAL9003 RAL9003 RAL9003 RAL9001 RAL9001 RAL9001 RAL9001 RAL9001 RAL9001
2 1 8
4 1 6 11 11
6 1 8 11 11
8 1 14 15 15
12 1X12 18 18 18
18 1X18 24 24 41
24 1X24 60 52 52
24 2X12 32 20 20
36 2X18 57 48 48
36 3X12 27 22 22
48 2X24 83 74 74
54 3X18 89 55 55
72 3X24 109 88 88
72 4X18 98 67 67
96 4X24 132 103 103
120 5X24 156 115 115
144 6x24 171 123 123
potenza dissipata [w] senza porta porta senza porta porta senza porta porta
porta trasparente opaca porta trasparente opaca porta trasparente opaca
numero IP40 IP40 IP40 IP40 IP40 IP40 IP41 IP41 IP41
moduli file RAL7035 RAL7035 RAL7035 RAL7035 RAL7035 RAL7035 RAL7035 RAL7035 RAL7035
2 1 8
4 1 6 11 11
6 1 8 11 11
8 1 14 15 15
12 1X12 18 18 18
18 1X18 24 24 41
24 1X24 60 52 52
24 2X12 32 20 20
36 2X18 57 48 48
36 3X12 27 22 22
48 2X24 83 74 74
54 3X18 89 55 55
72 3X24 109 88 88
72 4X18 98 67 67
96 4X24 132 103 103
120 5X24 156 115 115
144 6x24 171 123 123
potenza dissipata [w] porta porta porta porta potenza dissipata [w]
trasparente trasparente trasparente opaca
numero IP65 IP65 dimensioni IP65 numero
moduli file RAL7035 RAL7035 hxlxp RAL7035 moduli file sporgente incasso
3 1 8 36 2x18 64,7 70,2
4 1 10 54 3x18 78 82,5
6 1 11 72 4x18 92 95
8 1 15 72 3x24 86,5 94
12 1 19 96 4x24 103,4 117
12 1 28 30 (1) 120 5x24 120 139
18 1 39 144 6x24 139,36 162,3
24 2X12 34 37 (2) 460x340x160 34
36 2X18 45 460x448x160 45
36 3X12 45 50 (3) 610x340x160 45
54 3X18 67 610x448x160 67
54 4X18 89 842x448x160 89
(1) Quadro con interfaccia avente 1 apertura
(2) Quadro con interfaccia avente 3 aperture
(3) Quadro con interfaccia avente 4 aperture
La norma sperimentale CEI 23-51 contiene Tabella 1. Elenco delle verifiche e prove da eseguire sui quadri di distribuzione per uso
le prescrizioni per la realizzazione, le domestico e similare
verifiche e le prove a cui sottoporre i quadri
realizzati per installazioni domestiche e Rif. Caratteristiche da controllare Verifiche e prove (in generale)
similari, aventi le seguenti caratteristiche: 1 costruzione e identificazione apposizione di una targa, controllo visivo dei relativi
c tensione nominale fino a 440 V; dati e verifica della conformità del quadro agli schemi,
c corrente nominale in entrata fino a 125 A, dati tecnici, ecc.
che corrisponde alla massima corrente
nominale degli apparecchi di protezione e
• (vedere 6.4.1 norma CEI 23-51)
Per i quadri dove è richiesta la verifica dei Tabella 2. Potenza dissipata dai dispositivi di protezione e manovra (Pdp)
limiti di sovratemperatura, l’installatore deve
N. Potenza dissipata N. Potenza per Fattore di utilizzo Potenza
verificare, mediante un semplice calcolo,
che la potenza totale (Ptot) dissipata dai circuito per polo [W] (1) poli apparecchio (Ke) per i circuiti dissipata
componenti sia inferiore o al massimo (2) di protezione in entrata da ciascun
uguale alla potenza che l’involucro (Pinv) e di manovra Fattore di apparecchio
è in grado di dissipare.
Pd [W] (3) contemporaneità (K) [W] (4)
I dati delle potenze Pinv, caratteristici di per circuiti in uscita
ciascun involucro, sono riportati nelle tabelle
delle pagine precedenti. circuiti
La relazione da verificare è la seguente
in
Ptot ≤ Pinv.
La potenza totale Ptot si ottiene con la entrata
formula
Ptot = Pdp + 0,2 Pdp + Pau. circuiti
La potenza totale dissipata nel quadro (Ptot)
in
è data dalla somma della potenza dissipata
dai dispositivi di protezione e manovra uscita
(Pdp), tenendo conto dei fattori di utilizzo
(Ke) e di contemporaneità (K), aumentata
del 20% per tener conto del contributo dei
collegamenti e di altri piccoli apparecchi
come prese a spina, relé, ecc...
Qualora vengano installati nel quadro altri
componenti che dissipano una potenza
significativa (trasformatori per suonerie,
lampade di segnalazione, ecc...) deve
essere sommata anche la potenza
conosciuta di questi ausiliari (Pau).
Per il calcolo della potenza dissipata dagli
apparecchi è conveniente riferirsi alla tabella
2, riportata in questa pagina, che è stata
ricavata dall’Allegato B della norma.
Questa tabella, debitamente compilata, può
risultare molto utile all’installatore perché (1) Dato fornito dal Costruttore totale Pdp
deve essere allegata alla relazione di dell’apparecchio. (somma della
verifica termica da fornire al committente. (2) In caso di interruttore tetrapolare, agli colonna)
In questa tabella la potenza dissipata dai effetti termici, si considerano solo 3 poli.
dispositivi di protezione e manovra può (3) Potenza dissipata per polo moltiplicata
essere facilmente calcolata moltiplicando la per il numero di poli.
potenza dissipata per polo, fornita dal
costruttore degli apparecchi, per il numero di (4) Per i circuiti in entrata vale: Ke2 x Pd.
poli dell’interruttore. In caso di interruttore Per i circuiti in uscita vale: K2 x Pd.
tetrapolare, agli effetti termici si considerano Ke e K sono elevati al quadrato in quanto la
solo tre poli. potenza è direttamente proporzionale al
Per i circuiti in entrata la potenza dissipata quadrato della corrente.
da ciascun apparecchio dovrà essere
moltiplicata per il fattore di utilizzo (Ke) Il fattore di utilizzo (Ke) è un valore In mancanza di informazioni sui valori
elevato al quadrato e per i circuiti in uscita la sperimentale ed è stato assunto uguale a effettivi delle correnti (natura dei carichi,
potenza di ciascun apparecchio andrà 0,85 per i circuiti in entrata (si è fatta utilizzazione dei carichi nella giornata,
moltiplicata per il fattore di contemporaneità l’ipotesi che i circuiti in entrata non vengano ecc...), la norma definisce il valore di K in
(K) elevato al quadrato, dove K è il rapporto mai utilizzati al di sopra dell’85% della loro base al numero dei circuiti di uscita (da 0,8
effettivo tra la corrente che circola nel corrente nominale). a 0,5) come definito nella seguente tabella.
singolo circuito, ove la si conosca, e la
relativa corrente nominale, oppure è il valore Il fattore di contemporaneità (K), invece, è
suggerito dalla norma. un valore che tiene conto della potenza numero dei fattore di
effettiva richiesta in condizioni di esercizio circuiti principali contemporaneità K
Ke e K devono essere elevati al quadrato in dai circuiti di uscita.
quanto la potenza è direttamente 2e3 0,8
proporzionale al quadrato della corrente. 4e5 0,7
da 6 a 9 0,6
10 e oltre 0,5
Dati di targa
Ogni quadro deve essere fornito di una
targa, (CEI 23-51.5 e 6.4.1) che può essere (1)
posta anche dietro la portella, che riporti in
maniera indelebile i seguenti dati:
c Nome o marchio del costruttore (1);
c tipo o altro mezzo di identificazione del
quadro da parte del costruttore (1);
c corrente nominale del quadro (Inq);
c natura della corrente e frequenza; Compatibilità elettromagnetica soddisfano già le prescrizioni di EMC per
c tensione nominale di funzionamento; nei centralini di distribuzione l'ambiente in cui devono essere utilizzati,
La variante V1 alla norma CEI 23-51 fornisce inserite nelle diverse norme di prodotto o, in
c grado di protezione (se > di IP 2X C). mancanza di queste, nelle norme generiche e
delle indicazioni per la compatibilità
(1) Come costruttore viene considerato elettromagnetica nei centralini di distribuzione. inoltre il montaggio dei componenti e i relativi
chi realizza il quadro completo Le prescrizioni per la EMC riguardano i quadri cablaggi sono realizzati secondo le istruzioni
assumendosene la responsabilità. che contengono componenti che possono del costruttore dei componenti.
emettere disturbi elettromagnetici e che non Negli altri casi si devono effettuare le prove
sono immuni. Per questi quadri tuttavia non di immunità ed emissione indicate nella
sono richieste prove se i componenti installati variante.
Quadri per cantiere ASC MiniQuadro ASC mobile completo di cavo e spina IEC 60309
cablati in fabbrica
prese protezioni
Caratteristiche
IP numero tipo interruttore differenziale interruttore automatico Cavo spina
Sono destinati all’alimentazione di utenze classe AC 30mA curva C 6KA tipo H07RN-F IEC309
mobili in cantieri per la costruzione,
44 2 16A 2P+T 230V IEC309 2P 25A 2P 16A lungh. 5 mt. 16A 2P+T
manutenzione o demolizione di edifici. 230V IP44
c grado di protezione secondo norme IEC 1 10/16A 2P+T 250V Schuko
529 e CEI EN 60529: IP44-IP65 65 3 16A 2P+T 230V IEC309 2P 25A 2P 16A lungh. 5 mt. 16A 2P+T
c grado di protezione contro gli impatti
230V IP67
meccanici esterni secondo norme CEI EN 55 2 16A 2P+T 230V IEC309 2P 25A 2P 16A lungh. 5 mt. 16A 2P+T
230V IP67
50102: IK09
2 10/16A 2P+T 250V Schuko
c resistenza al fuoco e al calore anormale
55 2 16A 2P+T 230V IEC309 2P 25A 2P 16A lungh. 5 mt. 16A 2P+T
secondo norme IEC 695-2-1e CEI 50-11: 230V IP67
650°C (glow wire)
c caratteristiche di isolamento completo
secondo norme CEI 64-8 e CEI EN 60439-1
MiniQuadro ASC portatile completo di supporto metallico, cavo e spina IEC 60309
c materiale quadro prese
prese protezioni
v tecnopolimero autoestinguente grigio RAL
IP numero tipo interruttore differenziale interruttore automatico Cavo spina
7035 classe AC 30mA curva C 6KA tipo H07RN-F IEC309
v portella in policarbonato trasparente verde 65 2 16A 2P+T 230V IEC309 4P 25A 4P 16A lungh. 5 mt. 16A
c viti in acciaio inox passorapido 3P+N+T
230V IP44
c ottima resistenza agli agenti chimici ed 2 16A 3P+T 400V IEC309
atmosferici
55 2 16A 2P+T 230V IEC309 4P 25A 2P 16A lungh. 5 mt. 16A
c apparecchiature di protezione 3P+N+T
400V IP67
v interruttori differenziali classe AC lan
30mA 2 16A 3P+T 400V IEC309 2P 16A
MiniQuadro ASC portatile completo di supporto metallico, cavo e spina IEC 60309
prese protezioni
IP numero tipo interruttore differenziale interruttore automatico Cavo
classe AC 30mA curva C 6KA tipo H07RN-F
65 2 16A 2P+T 230V IEC309 2P 25A 2P 16A lungh. 5 mt.
65 2 16A 2P+T 230V IEC309 4P 40A 2P 16A 2P lungh. 5 mt.
16A 3P+N
16A 3P+N 16A
1 16A 3P+T 400V IEC309
1 32A 3P+T 400V IEC309
Codice dei colori c tensioni particolari da 100 a 130 V ore 4; “Le derivazioni a spina per l’alimentazione
di macchine e di apparecchi di potenza
Per una più rapida identificazione delle c da 480 a 500 V ore 7;
superiore a 1000 W devono essere
tensioni d’impiego la norma prevede un c da 600 a 690 V ore 5. provviste a monte della presa di interruttore
codice di colori convenzionali che possono nonché di valvole onnipolari escluso il
interessare tutto l’apparecchio o solo una neutro, per permettere l’inserimento e il
parte (es. coperchio presa, ghiera, Dispositivi di arresto disinserimento della spina a circuito aperto”.
involucro, ecc.) e di blocco Sulla base di questa affermazione si sono
Ogni tipo di presa è munita di un dispositivo proposte al mercato soluzioni monoblocco
Tensione nominale Colore (1) di arresto o di ritenuta meccanico destinato composte da un interruttore , valvole
di esercizio V a trattenere, dopo il corretto inserimento, portafusibili e presa a spina con interblocco
da 10 a 25 viola la spina nella presa impedendone meccanico tra la presa e l’interruttore e che
l’involontaria estrazione. hanno riscontrato un notevole successo per
da 40 a 50 bianco l’estrema garanzia di sicurezza anche nel
da 100 a 130 giallo Nelle prese a bassa tensione, per meglio caso di impiego da parte di personale non
soddisfare questa esigenza di sicurezza addestrato che altrimenti avrebbe potuto
da 200 a 250 blu ed in particolare per impedire l’inserimento inserire la spina anche con interruttore
da 380 a 480 rosso e l’estrazione della spina dalla presa chiuso.
in presenza di tensione, sono nate le prese
da 500 a 690 nero con interruttore di blocco. Queste soluzioni sono ora disponibili anche
in esecuzioni complete con altri dispositivi di
Il loro dispositivo di interblocco consente protezione già montati, siano essi
(1) Per frequenze superiori a 60 Hz e fino a la chiusura dell’interruttore e quindi portafusibili a tappo o cilindrici sezionabili, o
500 Hz incluso si può usare, se necessario, l’alimentazione dell’apparecchio utilizzatore predisposti per il montaggio di
il colore verde in combinazione con il colore solo quando la spina è inserita a fondo apparecchiature di protezione di tipo
della tensione nominale di esercizio. nella presa e quindi è avvenuto il perfetto modulare: interruttori automatici
collegamento meccanico ed elettrico magnetotermici, differenziali magnetotermici
tra alveoli e spinotti. L’utilizzo di queste o puri, ecc.
Principali riferimenti orari soluzioni è reso obbligatorio dalle norme
per alcuni tipi di impianti, ad esempio nei La norma CEI EN 60309 prevede inoltre che
La gamma comprende tutte le versioni i dispositivi di interruzione di tipo meccanico
luoghi con pericolo di esplosione, ed è
previste dalle normative, anche le più raccomandabile in ogni caso in quanto per le prese fisse interbloccate siano di
particolari. assicura che il prelievo della corrente possa categoria di utilizzazione almeno AC22
In questo documento sono illustrate solo avvenire solo nelle condizioni secondo la norma CEI EN 60947-3.
alcune esecuzioni standard ma è possibile di sicurezza di perfetto inserimento L’esigenza poi di ritrovare in un unico punto
disporre di tutte le diverse posizioni orarie della spina, evitando contatti non sicuri di prelievo polarità e tensioni diverse ha
specificate dalla norma, tra le quali, nella in grado di causare surriscaldamenti portato allo sviluppo di batterie di
gamma a bassa tensione possiamo trovare: e quindi deterioramento degli isolamenti distribuzione nelle quali potessero
c uso comune ore 6; e pericolo d’incendio. Sul mercato italiano raggrupparsi più prese con interruttore di
questa applicazione ha avuto una notevole blocco integrabili con scatole di derivazione
c container refrigerati ore 3; diffusione, inizialmente sulla spinta e centralini per l’alimentazione, la
c installazioni marine, portuali, navali ore 11; del DPR 27 aprile 1955, n.547 “Norme ripartizione e la protezione.
c alim.mediante trasfo isolamento (TST) per la prevenzione degli infortuni sul lavoro”
che, al capo VII, articolo 310, cita: L’adozione di queste soluzioni nell’ambito
ore 12; del terziario ha portato poi alla realizzazione
c corrente continua da 50 a 250 V ore 3; di soluzioni più compatte e più facilmente
componibili, con una estetica anche più
c corrente continua oltre 250 V ore 8;
adatta al segmento.
c alta frequenza da 100 a 300 Hz ore 10;
Nell’offerta Merlin Gerin queste soluzioni
c alta frequenza da 300 a 500 Hz ore 2; sono identificabili nelle serie ISOBLOCK e
Compact.
Bassisima tensione fino A 50 V
Frequ. Tensione Posizione del punto di riferir.
(Hz) nominale ausiliario (6)
d’impiego (V) 16 e 32A 2P 3P
50 e 60 20-25 senza
riferimento
50 e 60 40-50 12 h
da 100 4h
a 200
incluso
300 2h
20-25 e
400
480-500 40-50 3h
da 401 11 h
a 500
incluso
corrente 20-25 e 10 h
continua 40-50
45°
Mezzo di prova
calibro oggetto calibro oggetto calibro oggetto calibro oggetto polvere polvere
Ø 50 mm Ø 12,5 mm Ø 2,5 mm Ø 1 mm di talco di talco
Protezione della dorso
persona contro della mano dito attrezzo filo
l’accesso con
Mezzo di prova
calibro di accessibilità dito di prova calibro di accessibilità calibro di accessibilità Ø 1 mm
Ø 50 mm articolato Ø 2,5 mm
Lettere opzionali
Lettera addizionale* Lettera supplementare
Informazioni supplementari
significato A B C D
per la protezione del materiale
Protezione della
Apparecchiature
persona contro Dorso della mano Dito Attrezzo Filo H
ad alta tensione
l’accesso con
– è indicata solo la protezione contro l’accesso a parti pericolose e la prima cifra caratteristica viene allora W specificate e dotato di misure e
IP 3 4 D W
protetto contro gli adatto all’uso in condizioni
effetti di spruzzo d’acqua atmosferiche specificate