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IOLMaster

con Advanced Technology


Versione del software 5.4

Documentazione
Contenuto

Istruzioni per l'uso


IOLMaster con Advanced Technology 1
Versione del software 5.4
[000000-1322-734_GA_IT_081208]

Microsoft Software License Terms


[LT_XP_PRO_embedded_080807]
2

Installation of a Network Printer


on the IOLMaster 3
[Network Printer on IOLMaster_180707]

Note e condizioni relative all’utilizzo del


dispositivo di manutenzione a distanza 4
[ 000000-1305-000_AddGA_IT_150807]

IOLMaster Advanced Technology


Software Version 5.4 Release Notes 5
[ 000000-1322-734_RelN_US_211008]

Appendice

Guida rapida di IOLMaster,


versioni 5.4
[000000-1322-734_KurzGA_IT_181108]

000000-1322-734_Inhalt1_IT_260109
IOLMaster
con Advanced Technology
Versione del software 5.4

Istruzioni per l'uso


Copyright 1

La conoscenza di quanto contenuto nelle presenti istruzioni per l'uso è


necessaria per il funzionamento degli strumenti. Per tale ragione,
l'utente è invitato a leggere attentamente le presenti istruzioni per l'uso,
in particolare le parti relative alla sicurezza nell'utilizzo dello strumento.

Con riserva di modifiche ai fini di possibili sviluppi tecnici; non è previsto


alcun servizio di aggiornamento delle istruzioni per l'uso.

© Senza previa ed espressa autorizzazione, la duplicazione e l'inoltro


del presente documento, l'utilizzo e la comunicazione del suo
contenuto sono severamente vietati. Qualsiasi violazione prevede
il pagamento di un indennizzo.
Tutti i diritti sono riservati in caso di concessione di brevetto o
registrazione di brevetto per modelli d'utilità.

000000-1322-734_GA_IT_081208
2 Marchi registrati

Tutti i nomi di aziende e prodotti menzionati nella presente descrizione


del software possono essere marchi di fabbrica o marchi registrati. La
presenza di nomi di prodotti terzi serve solo da informazione e non
costituisce, pertanto, né un'approvazione né una raccomandazione.

Carl Zeiss Meditec AG non assume alcuna responsabilità per il funziona-


mento o l'utilizzo di tali prodotti.
®
‰ Windows XP è un marchio registrato della Microsoft Corporation, Inc.
®
‰ SRK è un marchio della CTI (Computational Technology Inc.).
‰ Nero è un marchio registrato. Nero InCD è un marchio della Nero AG.

Altri marchi e nomi di prodotti software e hardware riportati nelle


presenti istruzioni per l'uso sono tutelati dalle relative leggi sui marchi di
fabbrica e da brevetto. La citazione dei nomi dei prodotti è a titolo
esclusivamente informativo e non costituisce uso improprio di un
marchio di fabbrica.

000000-1322-734_GA_IT_081208
Indice 3

Pagina
Copyright ........................................................................................... 1
Marchi registrati ................................................................................ 2
Indice .................................................................................................. 3
Note sulle istruzioni per l'uso........................................................... 6
Simboli........................................................................................ 6
Scopo della presente documentazione ........................................ 6
Disponibilità delle istruzioni per l'uso........................................... 6
Note relative alla sicurezza............................................................... 7
Norme e disposizioni ................................................................... 7
Note sull'installazione e sull'utilizzo ............................................. 7
Funzionamento sicuro ................................................................. 9
Sicurezza elettrica .............................................................. 9
Emissione luminosa dello strumento................................... 9
Condizioni essenziali per il funzionamento ......................... 9
Utilizzo corretto dello strumento ...................................... 10
Smaltimento ............................................................................. 10
Smaltimento del prodotto all'interno dell'Unione Europea......... 10
Contenuto dell'imballaggio ....................................................... 11
Targhette di avvertimento e segnalazione applicate sullo
strumento ................................................................................. 12
Obblighi di sicurezza del cliente................................................. 14
Descrizione dello strumento........................................................... 15
Utilizzo corretto dello strumento ............................................... 15
Descrizione delle funzioni.......................................................... 15
Struttura ................................................................................... 17
Accessori opzionali disponibili ................................................... 18
Trasformatore di isolamento per dispositivi esterni..................... 19
Messa in funzione ..................................................................... 20
Installazione..................................................................... 20
Collegamento elettrico .................................................... 21

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4 Indice

Funzionamento ................................................................................ 22
Funzionamento generale/Osservazioni ....................................... 22
Utilizzo tramite touchpad e tastiera ........................................... 23
Struttura dello schermo ............................................................. 24
Panoramica delle icone e delle sigle dei tasti .............................. 25
Struttura del menu .................................................................... 28
Menu Opzioni ........................................................................... 29
Occhio di prova................................................................ 29
Banca dati lenti ................................................................ 29
Backup dei dati ................................................................ 31
Impostazioni .................................................................... 34
Configurazione del Network Broker (opzionale)................ 43
Preparazione per le misurazioni ................................................. 53
Accensione dello strumento ............................................. 53
Finestra di gestione del paziente (Nuovo Paziente)............ 53
Regolazione dello strumento sul paziente......................... 58
Misurazione della lunghezza assiale [ALM] con Advanced
Technology ............................................................................... 59
Misurazione della lunghezza assiale [ALM]................................. 61
Misurazione della curvatura corneale [KER] ................................ 66
Misurazione cheratometrica ............................................. 66
Misurazione della profondità della camera anteriore [ACD]........ 69
Determinazione del "Bianco-Bianco" [WTW] (opzionale) ........... 72
Misurazione dell'altro occhio ..................................................... 74
Stampa dei risultati.................................................................... 74
Calcolo di suggerimenti per la IOL ............................................. 75
Inserimento nella banca dati IOL....................................... 75
Calcolo della IOL .............................................................. 76
Calcolo della IOL dopo la chirurgia refrattiva della
cornea (opzionale)............................................................ 79
Calcolo di impianti fachici (opzionale)............................... 83
Calcolo 4 in 1................................................................... 84
Ottimizzazione delle costanti delle lenti ..................................... 84
Selezione dei dati delle lenti ............................................. 84
Caricamento dei record di dati disponibili......................... 85
Inserimento di nuovi record di dati ................................... 86
Avvio dell'ottimizzazione.................................................. 89
Nuovo Paziente ......................................................................... 91
Utilizzo della finestra di gestione del paziente................... 91
Richiamo di risultati di misurazioni precedenti .................. 92
Cancellazione di un paziente/di una misurazione.............. 93
Rinominare un paziente ................................................... 94
Invio/Esportazione dei dati (opzionale) ....................................... 95
Invio dei dati su un altro sistema ...................................... 95
Esportazione dei dati su un supporto dati......................... 96
Spegnimento dello strumento ................................................... 97

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Indice 5

Valutazione dei risultati ALM......................................................... 98


Curve di segnale delle misurazioni della lunghezza assiale ......... 98
Risultati da valutare ......................................................... 98
Riconoscimento di impostazioni errate sulla base
dei grafici ........................................................................ 99
Misurazione errata in occhi pseudofachici ...................... 100
Zoomata del display grafico..................................................... 101
Post-elaborazione delle misurazioni della lunghezza assiale ..... 103
Categorie di SNR ........................................................... 103
Spostamento del cursore di misurazione ........................ 104
Interpretazione delle misurazioni della lunghezza assiale ......... 107
Segnali provenienti dalla membrana limite interna ......... 109
Segnali dalla coroide ...................................................... 110
Suggerimenti per la misurazione cheratometrica...................... 112
Come regolare i segni di misurazione ...................................... 112
Errori di misurazione ............................................................... 113
Impostazioni errate ........................................................ 113
Altre situazioni............................................................... 115
Suggerimenti per la misurazione della profondità della
camera anteriore ........................................................................... 118
Come regolare lo strumento ................................................... 118
Errori di misurazione ............................................................... 120
Allineamenti difettosi ..................................................... 120
Casi patologici ............................................................... 124
Suggerimenti per la misurazione della WTW (opzionale).......... 126
Come regolare lo strumento ................................................... 126
Istruzioni per i casi di avaria..................................................... 126
Cura e manutenzione.................................................................... 127
Manutenzione a distanza (opzionale) ...................................... 127
Utilizzo del modulo per la manutezione a distanza ......... 127
Controllo delle funzioni di misurazione.................................... 128
Modalità di misurazione della lunghezza assiale e
cheratometro................................................................. 129
Modalità di misurazione della profondità della camera
anteriore........................................................................ 129
Controllo della funzione WTW (opzionale) ..................... 130
Rimedi ai problemi di stampante ............................................. 131
Cura dello strumento .............................................................. 132
Controlli di sicurezza ............................................................... 132
Dati tecnici ..................................................................................... 133
Dichiarazione del costruttore ....................................................... 138
Abbreviazioni/Glossario ............................................................... 139

Informazioni importanti per la sicurezza:


Note relative alla sicurezza .......................................................... 7
Cura e manutenzione.............................................................. 127

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6 Note sulle istruzioni per l'uso

Simboli
I seguenti simboli di avvertimento rimandano ad importanti informazioni
di sicurezza contenute nelle presenti istruzioni per l'uso. Qualora tali
simboli vengano visualizzati, leggere scrupolosamente le rispettive note
che forniscono importanti avvertimenti contro possibili danni alla salute
o causa di morte.
Osservare tutte le note e le informazioni ben contrassegnate relative alla
sicurezza contenute nelle istruzioni per l'uso e riportate sugli strumenti:

Avvertenza Pericolo per l'utente o il paziente

Attenzione Pericolo per lo strumento

Apparecchio medicale di tipo B secondo DIN EN 60601-1

Prima di aprire lo strumento scollegare la


Attenzione
spina elettrica!

Informazioni e avvertenze per una migliore


Nota comprensione delle istruzioni e delle
procedure di utilizzo dello strumento

Avvertenza
Un utilizzo corretto dello strumento è assolutamente necessario per il
suo funzionamento in condizioni di sicurezza. Pertanto, leggere
attentamente le presenti istruzioni per l'uso prima di utilizzare lo
strumento.

Scopo della presente documentazione


Le presenti istruzioni per l'uso mirano a fornire all'utente dello
strumento informazioni riguardo alla struttura, al funzionamento,
all'installazione, all'utilizzo, alle note relative alla sicurezza, alla pulizia e
alla manutenzione del sistema.

Disponibilità delle istruzioni per l'uso


Conservare sempre le istruzioni per l'uso e tutti i documenti attinenti in
prossimità dello strumento. Le istruzioni per l'uso devono poter essere
consultate in qualsiasi momento.

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Note relative alla sicurezza 7

Norme e disposizioni

‰ La direttiva europea sui dispositivi medicali (MDD, Medical Device


Directive) classifica lo strumento come dispositivo di classe IIa.
‰ Lo strumento è conforme alla Direttiva della Comunità europea
93/42/CEE sui dispositivi medicali e alla relativa norma nazionale, ossia
la legge tedesca in materia di dispositivi medicali (MPG)
Æ Dichiarazione del costruttore, pagina 138).

Note sull'installazione e sull'utilizzo


Questo strumento è un prodotto di alta tecnologia. Per garantirne il
corretto e sicuro funzionamento occorre sottoporre lo strumento ad un
controllo di sicurezza annuale.

‰ Lo strumento non deve essere conservato o fatto funzionare


esternamente all'area preposta avente le condizioni ambientali previste
(vedere Dati tecnici a pagina 133).
‰ Non fare funzionare lo strumento:
– in locali soggetti a pericolo di esplosione,
– in presenza di anestetici infiammabili e di solventi volatili come
alcol, benzina o prodotti chimici simili.
‰ Non conservare né utilizzare lo strumento in ambienti umidi. Non
esporre lo strumento a getti, gocciolamenti o spruzzi di acqua.
‰ Eventuali modifiche ed interventi di riparazione, soprattutto l'apertura
dell'intero strumento possono essere eseguiti esclusivamente dal
personale Servizio di assistenza del costruttore o da persone
autorizzate dal costruttore stesso.
‰ Il costruttore declina ogni responsabilità per danni derivanti da
interventi non autorizzati sullo strumento. In tal caso viene inoltre a
decadere ogni diritto di garanzia.
‰ Utilizzare questo strumento soltanto con gli accessori e software forniti
da Carl Zeiss Meditec. Gli accessori alimentati a corrente di rete
devono essere conformi ai requisiti della norma IEC 60950-1 o
60601-1.
‰ Lo strumento può essere fatto funzionare soltanto da personale
istruito e addestrato.
‰ Tenere sempre a disposizione del personale come riferimento il
manuale di istruzioni per l'uso.
‰ Osservare anche le istruzioni per l'uso degli accessori.

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8 Note relative alla sicurezza

‰ Utilizzare unicamente stampanti raccomandate da Carl Zeiss Meditec.


– Per l'installazione del software di stampa utilizzare esclusiva
mente il CD messo a disposizione dal costruttore della stam-
pante.
– Prima di utilizzare stampanti meno recenti occorre informarsi alla
pagina http://support.microsoft.com/ se per il sistema operativo
®
Windows XP sono disponibili driver compatibili per stampanti
ed utilizzarli.
– La stampante deve essere installata non in prossimità del paziente
(distanza dal sedile del paziente: 1,5 m).
– L'utente non deve trovarsi contemporaneamente in contatto con
componenti in metallo della stampante e con il paziente.
– Se si utilizza una stampante con classe di protezione II (non
dotata di collegamento di messa a terra), assicurarsi che nella rete
di alimentazione sia inserito un trasformatore di isolamento
(vedere pagina 19), a monte della stampante.
– Se si utilizza una stampante con classe di protezione I (dotata di
collegamento di messa a terra), assicurarsi che l'allacciamento sia
garantito da una presa di rete fissa separata o che a monte della
stampante venga inserito un trasformatore di isolamento (vedere
pagina 19) nella rete di alimentazione.
Il trasformatore di isolamento necessario può essere acquistato
presso le nostre società di vendita.
– Se si utilizzano stampanti la cui potenza assorbita supera la
potenza allacciata ammissibile del trasformatore di isolamento
(per es. stampanti laser), il trasformatore di isolamento non deve
essere utilizzato. Per tale motivo si suggerisce di installare tali
stampanti ad una certa distanza il paziente (1,5 m dalla posta
zione del paziente vicino allo strumento).
– Le stampanti della classe di protezione II (non dotate di
collegamento di messa a terra), la cui potenza assorbita supera la
potenza allacciata ammissibile del trasformatore d'isolamento,
non devono essere utilizzate.
‰ Non collegare al sistema prese multiple o prolunghe aggiuntive.
‰ La rete di alimentazione elettrica deve corrispondere a quanto indicato
dalla norma IEC 60364-7-710.
‰ Non utilizzare telefoni cellulari o altri dispositivi non conformi ai
requisiti della Classe B della normativa EMC sulla compatibilità
elettromagnetica, in quanto i segnali trasmessi possono provocare
disturbi al funzionamento degli strumenti. Gli effetti dei segnali radio
sulle apparecchiature medicali dipendono da vari fattori e non sono
pertanto prevedibili. Per evitare disturbi elettromagnetici, lo strumento
deve essere installato e messo in servizio conformemente alle istruzioni
per l'uso e utilizzando esclusivamente i componenti forniti da
Carl Zeiss Meditec.
‰ Non è consentito installare software diversi da quello presente sul
sistema, fatta eccezione per i driver compatibili per la stampante. Una
routine di software impedisce che nel sistema vengano installati
software esterni (3rd Party Software).
‰ Lo IOLMaster può essere allacciato solo a reti private aggiornate dotate
di firewall e protette contro le reti pubbliche (Internet)!

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Note relative alla sicurezza 9

Funzionamento sicuro
Sicurezza elettrica

‰ L'alimentatore incorporato è a prova di cortocircuito e non contiene


fusibili accessibili dall'esterno.
‰ Se lo strumento viene utilizzato correttamente, non esistono rischi
elettrici per i pazienti e per gli operatori.
‰ L'apertura dello strumento è consentita esclusivamente a personale
autorizzato dal produttore!

Emissione luminosa dello strumento


I valori limite specificati per gli apparecchi laser di classe 1 vengono
rispettati conformemente alla norma EN 60825-1 in caso di utilizzo
corretto.

Condizioni essenziali per il funzionamento

Si prega di assicurarsi che durante l'utilizzo dello IOLMaster vengano


rispettati i seguenti requisiti operativi.
‰ Utilizzare il cavo di alimentazione fornito con lo strumento. Se viene
utilizzato un tavolo portastrumento Carl Zeiss Meditec IT 3L, lo
strumento viene alimentato attraverso questo tavolo.
‰ Il cavo di alimentazione deve essere inserito in una presa di corrente
dotata di un sistema di messa a terra collegato correttamente.
‰ Tutti i cavi e le spine devono essere utilizzati solo se perfettamente
funzionati. Soprattutto la spina fissata con molle per il comando dello
strumento (7, Fig. 3) deve rimanere inserita e non deve essere
scollegata.
‰ In caso di danneggiamento della messa a terra o di cavi elettrici,
cessare l'utilizzo dello strumento e predisporre misure idonee a
prevenirne l'uso accidentale. Successivamente è necessario informare il
Servizio di assistenza di Carl Zeiss.
‰ Le fessure di ventilazione all'interno della scatola del computer (a
destra e a sinistra) non devono essere coperte/chiuse!
‰ Allacciando apparecchi esterni (schermo CRT e/o PC sono possibili),
l'utente deve rispettare i requisiti di sicurezza previsti dalla norma
DIN EN 60601-1-1 (apparecchiature elettriche medicali).
‰ Per il collegamento a una rete esterna (NET) deve essere impiegato un
isolatore di rete.
‰ Qualora venga visualizzato il messaggio di errore "Potenza del laser di
fissazione troppo forte" o "Potenza del laser troppo forte, misurazione
interrotta" è necessario interrompere il funzionamento dello
strumento.
Successivamente è necessario informare il Servizio di assistenza di
Carl Zeiss.

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10 Note relative alla sicurezza

Utilizzo corretto dello strumento

‰ Inserire sempre i dati del paziente (cognome, nome, data di nascita) o


il numero identificativo (ID) a seconda dell'impostazione inserita nel
menu Impostazioni.
‰ In caso di avarie o anomalie non chiare scollegare immediatamente il
cavo di alimentazione!
‰ Spegnere lo strumento secondo quanto descritto di seguito:
– premere sull'icona ESCI nella barra dei pulsanti;
– confermare facendo clic su OK e spegnere lo strumento
dall'interruttore di alimentazione.
Il programma viene terminato automaticamente, i valori misurati
dell'ultimo paziente vengono salvati e lo strumento si spegne
automaticamente (la spia luminosa dell'interruttore si spegne).

Avvertenza
Dopo lo spegnimento dello strumento utilizzando l'interruttore di
alimentazione, i componenti interni continuano ad essere sotto tensione
fino a che la spia luminosa all'interno dell'interruttore è accesa! Con lo
spegnimento della spia dell'interruttore viene tolta completamente la
tensione allo strumento. Solo dopo lo spegnimento è possibile
scollegare la spina elettrica o spegnere l'interruttore generale
dell'impianto elettrico del locale. La non osservanza di tali istruzioni può
causare una perdita di dati.
‰ Lo strumento contiene un computer. Osservare le indicazioni relative a
Spegnimento dello strumento a pagina 97.

Smaltimento
Il computer di controllo dello strumento contiene componenti elettronici
ed una batteria al litio (tipo CR 2032). Al termine della durata di vita
dello strumento, provvedere allo smaltimento in conformità alle
normative vigenti in materia.

Smaltimento del prodotto all'interno dell'Unione


Europea
Il prodotto specificato sulla bolla di consegna non può essere smaltito
attraverso la spazzatura domestica oppure società di smaltimento
comunali conformemente a quanto disposto dalle direttive UE e
nazionali valide al momento della messa in circolazione.
Per ulteriori informazioni riguardo allo smaltimento del prodotto
rivolgersi al rivenditore locale, al produttore oppure al suo successore
giuridico. Si prega di considerare anche le informazioni aggiornate del
produttore presenti in Internet.
In caso di vendita del prodotto o di suoi componenti, il venditore deve
informare l'acquirente del fatto che il prodotto deve essere smaltito
conformemente alle vigenti disposizioni nazionali attuali.

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Note relative alla sicurezza 11

Contenuto dell'imballaggio
Lo strumento viene consegnato completamente montato all'interno di
un imballaggio in resina espansa. Lo scatolone degli accessori fornito
con lo strumento contiene i seguenti componenti:
– tastiera
– cavo di allacciamento alla rete elettrica
– le presenti istruzioni per l'uso
– rivestimento protettivo contro la polvere
– occhio di prova nel valigetta
– 2 CD-RW (formattati)

Conservare l'imballaggio originale per un eventuale conservazione


prolungata oppure per un invio dello strumento al costruttore oppure
smaltire conformemente alle norme vigenti.

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12 Note relative alla sicurezza

Targhette di avvertimento e segnalazione applicate


sullo strumento
Le seguenti targhette sono applicate sulla scatola dello strumento.

Fig. 1 Targhette di avvertimento e segnalazione sullo strumento

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Note relative alla sicurezza 13

1 Targhetta identificativa
Carl Zeiss Meditec AG
07740 Jena, GERMANY
IOLMaster
Costruttore

100…240 V Data di produzione


50/60 Hz
90 VA
Componenti
applicativi di tipo B
IP20
000000-1322-734-01-DE-Vs02 MW IB
conformi a IEC 60601

2 Targhetta identificativa
REF 1322-734
IOLMaster
SN XXXXXX REF Numero di catalogo/
Numero pezzi
SN Numero di serie

4
Pannello connessioni

000000-1322-734-04-DE-Vs02

5 Targhetta di avvertimento
Prima di aprire estrarre la
spina elettrica!

6 Targhetta di avvertimento
Consultare assolutamente le
istruzioni per l'uso durante
l'utilizzo.

7 Targhetta Manufactured
XX/XXXX Data di produzione
XX/XXXX = mese/anno
per es. 06/2007

8 Targhetta identificativa
REF 1477-889
Computer IOLMaster
SN XXXXXX REF Numero di catalogo/
Numero pezzi
SN Numero di serie

000000-1322-734_GA_IT_081208
14 Note relative alla sicurezza

Obblighi di sicurezza del cliente


L'utente è tenuto a garantire che:
‰ lo strumento venga utilizzato solo conformemente all'uso previsto.
‰ mediante un utilizzo corretto dello strumento vengano esclusi
scostamenti dalla refrazione target:
– il paziente deve fissare correttamente
– lo strumento deve essere messo a fuoco correttamente nel caso
della cherometria o della misurazione della profondità della
camera anteriore
– le formule biometriche devono essere applicate correttamente
– utilizzare solo costanti IOL adattate
‰ lo strumento venga utilizzato solo se perfettamente funzionante.
‰ le istruzioni per l'uso e tutti i relativi documenti rimangano in buone
condizioni ed integri e vengano conservati sullo strumento o nelle sue
vicinanze.
‰ venga consentito unicamente al personale debitamente formato ed
autorizzato di utilizzare, manutenere e riparare lo strumento.
‰ il personale venga istruito regolarmente in merito a tutte le domande
inerenti lo strumento e tutti i suoi componenti e che venga verificato
che tutti gli utenti conoscano le istruzioni per l'uso e soprattutto le
note di sicurezza.
‰ nessuna delle targhette di avvertimento del sistema venga rimossa o
resa illeggibile.
‰ lo strumento venga controllato quotidianamente prima dell'inizio delle
misurazioni sui pazienti sulla base del Controllo delle funzioni di
misurazione , pagina 128.
‰ nel corso di una giornata vengano eseguite solo 20 misurazioni della
lunghezza assiale.
‰ lo strumento venga annualmente sottoposto ad un controllo di
sicurezza (vedere pagina 132) al fine di garantire un funzionamento
corretto.

000000-1322-734_GA_IT_081208
Descrizione dello strumento 15

Utilizzo corretto dello strumento


Lo strumento deve essere utilizzato per la misurazione della lunghezza
assiale, della curvatura corneale, della profondità della camera anteriore
e occasionalmente per determinazioni "Bianco-Bianco" dell'occhio
umano, nonché per il calcolo della lente intraoculare necessaria. In caso
di utilizzo diverso da quello previsto e descritto nelle presenti istruzioni,
la responsabilità sarà unicamente a carico dell'utente.
Lo strumento può essere fatto funzionare solo con gli accessori forniti
da Carl Zeiss Meditec (vedere anche sezione Accessori opzionali
disponibili a pagina 18). Riguardo all'utilizzo di ulteriori accessori è
possibile informarsi presso il Servizio di assistenza di Carl Zeiss.

Descrizione delle funzioni


IOLMaster è un apparecchio biometrico combinato che misura i
parametri dell'occhio umano necessari per il calcolo di una lente
intraoculare da impiantare.
Lo strumento consente di misurare in successione la lunghezza assiale
dell'occhio, la curvatura corneale, la profondità della camera anteriore e,
opzionalmente, di utilizzare la modalità "Bianco-Bianco". Tutte le
misurazioni vengono effettuate senza contatto, e ciò rappresenta una
grande comodità per il paziente.
La misurazione della lunghezza assiale si basa su un metodo ottico di
interferenza brevettato chiamato "interferometria a coerenza parziale
(Partial Coherence Interferometry, PCI)". I risultati visualizzati delle
misurazioni della lunghezza assiale sono compatibili con le misurazioni a
immersione ultrasonica della lunghezza assiale tramite l'impiego di un
algoritmo interno di calcolo verificato statisticamente. In tal modo è
possibile utilizzare le formule conosciute per il calcolo della IOL.
Tuttavia, le costanti delle lenti devono essere modificate per il loro
utilizzo con il metodo PCI. A tal proposito rimandiamo alla letteratura
scientifica esistente su tale argomento.
La curvatura corneale viene determinata misurando la distanza fra le
immagini della luce riflessa come nella cheratometria convenzionale.
La profondità della camera anteriore viene determinata come la distanza
fra le sezioni ottiche della lente del cristallino e la cornea prodotte da
un'illuminazione a fessura laterale.
Il "Bianco-Bianco" viene determinato dall'immagine dell'iride.
Le singole procedure di misurazione sono automatizzate al punto da
consentire all'utente di occuparsi esclusivamente della regolazione dello
strumento rispetto all'occhio del paziente e dell'avvio della misurazione.
Per tali motivi è possibile apprendere velocemente la biometria
complessa dell'occhio con lo IOLMaster. Tuttavia si suggerisce di agire
con grande accuratezza ed attenzione per i dettagli.
Un pacchetto di sicurezza completo (dispositivi indipendenti e ridondanti
che garantiscono la sicurezza dell'hardware e del software) garantisce ai
pazienti e agli utenti la massima sicurezza nell'utilizzo e nel
funzionamento dello strumento.
Il programma di controllo del computer che opera nella base dello
strumento funziona con il sistema operativo Windows. L'osservazione

000000-1322-734_GA_IT_081208
16 Descrizione dello strumento

dell'occhio del paziente e della visualizzazione dei valori misurati avviene


tramite un display a cristalli liquidi retroilluminato. Lo strumento è
controllato tramite il touchpad integrato nella tastiera del computer ed il
joystick della base.
Il programma è in grado di fornire suggerimenti per la scelta delle
gradazioni delle lenti intraoculari sulla base dei valori misurati. La base di
tale procedimento è costituita da formule di calcolo valide a livello
internazionale. Nel programma sono implementate le formule Haigis,
® ® 1
HofferQ, Holladay, SRK II, e SRK /T.
Per il calcolo della IOL dopo la LASIK/PRK/LASEK è possibile applicare la
1
formula Haigis-L.
Per la correzione dei raggi corneali/del potere refrattivo della cornea
misurati dopo un intervento di chirurgia refrattiva alla cornea, è possibile
utilizzare il metodo della storia refrattiva (Refractive History Method)
1
oppure il metodo della lente a contatto.
È possibile calcolare gli impianti fachici selezionati utilizzando la scheda
1
"IOL fachica".
Una banca dati IOL è altrettanto implementata. All'interno di questa
devono essere inseriti i dati delle lenti desiderate prima del calcolo delle
lenti da suggerire.
Sulla base dei risultati refrattivi post-operatori è possibile ottimizzare
individualmente (personalizzazione) per ogni utente le costanti delle
lenti che vengono inserite nelle formule di calcolo.

1
Bibliografia relativa alle formule (in caso di domande particolari contattare
Carl Zeiss Meditec):
• Haigis:
http://www.augenklinik.uni-wuerzburg.de/uslab/ioltxt/haid.htm
• HofferQ:
HOFFER KJ: The Hoffer Q formula: A comparison of theoretic and regression
formulas. J Cataract Refract Surg, 19:700-712, 1993; ERRATA 20:677, 1994
• Holladay:
HOLLADAY JT, PRAGER TC, CHANDLER TY, MUSGROVE KH, LEWIS JW, RUIZ RS: A
three-part system for refining intraocular lens power calculations. J Cataract Refract
Surg, 14:17-24, 1988
• SRKII:
RETZLAFF J: A new intraocular lens calculation formula, Am Intra-Ocular Implant
Soc J 6:148-152, 1980
• SRK/T:
RETZLAFF J, SANDERS DR, KRAFF MC: Development of the SRK/T intraocular lens
implant power calculation formula. J Cataract Refract Surg 16 (3):333-340, 1990
• Haigis-L:
HAIGIS W: pubblicazione in fase di preparazione
• Correzione di raggi corneali/potere di refrazione della cornea dopo intervento di
chirurgia refrattiva alla cornea:
HOLLADAY JT: IOL calcualtions following RK. Refract Corneal Surg 5(3):203, 1989
HOFFER KJ: Intraocular lens power calculation for eyes after refractive keratotomy.
J Refract Surg 11:490:493, 1995
• Calcolo di impianti fachici:
vd HEIJDE GL, FECHNER PU, WORST JGF: Optische Konsequenzen der Implantation
einer negativen Intraokularlinse bei myopen Patienten. Klin MB1 Augenheilk
192:99-102, 1988
HOLLADAY JT: Refractive power calculations for intraocular lenses in the phakic eye.
Am J Ophthalmol 116:63-66, 1993
HAIGIS W: Biometrie bei komplizierten Ausgangssituationen, 9. Kongr. d. DGII 1995,
Rochels et al (Hrsg.), Springer, 17-26, 1996

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Descrizione dello strumento 17

Struttura

1 Joystick con pulsante di attivazione


per regolare lo strumento sui piani orizzontale X, Y e Z (regolazione dell'altezza tramite rotazione)
2 Display
controllo dell'occhio del paziente e visualizzazione dei valori misurati
3 Contrassegni rossi
altezza degli occhi del paziente per una misurazione ottimale
4 Vite di bloccaggio per la regolazione della base
5 Pannello connessioni (vedere anche Fig. 9)
6 Connettore del mouse (verde chiaro)
7 Connettore della tastiera (viola)
8 Tastiera (vedere anche Fig. 10)
Opzionale: stampante (non compresa nell'illustrazione)

Fig. 2 Struttura lato medico

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18 Descrizione dello strumento

1 Unità DVD/Masterizzatore CD-RW


Per il backup dei dati e l'installazione del software
2 Regolazione altezza del poggiatesta
3 Mentoniera
4 Perni di fissaggio per cartine per mentoniera
utilizzati anche per l'allineamento degli occhi di prova
5 Poggiafronte
6 Fessura di fuoriuscita per laser a diodi semiconduttori (MMLD)
7 Attacco per il dispositivo di controllo dello strumento

Fig. 3 Struttura lato paziente

Accessori opzionali disponibili


‰ Tavolo portastrumento IT 3L
‰ Listello di sostegno per il fissaggio dello IOLMaster sul tavolo
portastrumento
‰ Stampante
‰ Piano poggiatastiera
‰ Listello di sostegno, sottile per il fissaggio dello IOLMaster sul piano
poggiatastiera
‰ Cartine per mentoniera
‰ Trasformatore di isolamento per il collegamento di unità esterne
aggiuntive
‰ Isolatore di rete
‰ Software, Opzione A plus
‰ Software, Opzione B
‰ Cavo per il collegamento con il PC

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Descrizione dello strumento 19

Trasformatore di isolamento per dispositivi esterni

Avvertenza
Accertarsi di collegare sempre al trasformatore di isolamento tutti le
unità esterne, la stampante e il monitor. 1
Non collegare componenti diversi da quelli descritti al trasformatore di 2
isolamento o al tavolo portastrumento. La non osservanza costituisce
una violazione delle normative sull'uso dei dispositivi medici secondo
DIN EN 60601-1-1.
Sono inoltre escluse le stampanti laser, poiché la loro potenza allacciata 1 Presa di connessione per cavo
di alimentazione con fusibili
nominale supera generalmente la potenza allacciata ammissibile del
2 Interruttore di alimentazione
trasformatore di isolamento. Installare la stampante laser esternamente
all'ambiente in cui si trova il paziente (1,5 m dalla postazione del Fig. 4 Trasformatore di
paziente vicino allo strumento). isolamento, lato ingresso
Se si utilizza il tavolo portastrumento IT 3L di Carl Zeiss, il trasformatore 1
di isolamento può essere installato sotto il ripiano del tavolo. In caso
contrario, installarlo in maniera stabile e sicura, ma non sul pavimento.

Avvertenza
Lo IOLMaster non deve essere utilizzato mediante il trasformatore di
isolamento! 2

Il trasformatore di isolamento non viene fornito con lo IOLMaster.

1 Presa di connessione dello


strumento
2 Presa di alimentazione

Fig. 5 Trasformatore di
isolamento, lato uscita
230 V

Fig. 6 Trasformatore di
isolamento, lato uscita
120 V

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20 Descrizione dello strumento

Messa in funzione
Lo strumento viene installato, messo in funzione da un rappresentante
autorizzato di Carl Zeiss e agli utenti viene mostrato l'utilizzo dello strumento.
In generale, le seguenti operazioni verranno eseguite dal personale del
Servizio di assistenza di Carl Zeiss.
Installazione
‰ Togliere e aprire la scatola contenente gli accessori.
‰ Estrarre con cura lo strumento dalla scatola. (Maneggiare con cautela,
non sollevare o trasportare lo strumento dalla testa di misurazione!).
‰ Rimuovere i fermi per il trasporto:
– Allentare la vite di bloccaggio per la regolazione della base
(4, Fig. 2).
– Blocco di base: ruotare il joystick in senso orario (un solo giro) per
spostare lo strumento verso l'alto ed estrarre la piastra rossa
posta sotto l'asse di base (verso lato del paziente).
– Togliere i cuscinetti rossi dalla scatola degli ingranaggi posta alla
base dello strumento.
Fissaggio dello strumento mediante il listello di sostegno
Lo IOLMaster può essere fissato in modo permanente con l'ausilio di un
listello di sostegno (3, Fig. 7). Lo strumento è dotato di due listelli di
sostegno diverse in termini di resistenza:
– listello di sostegno, 7 mm, per il fissaggio sul tavolo portastru-
mento
– listello di sostegno, 5,5 mm, per il fissaggio sul piano poggiata-
stiera

Attenzione
Le modalità di montaggio di entrambe i listelli di sostegno sono
identiche. Assicurarsi di utilizzare un listello di sostegno adatto.
Non sollevare o trasportare lo strumento dalla testa di misurazione!
• Ribaltare lo IOLMaster ed appoggiare lateralmente sul poggiatesta.
• Svitare le tre viti a testa svasata piana con cava esagonale (SW3)
(1, Fig. 7). È possibile che le viti siano difficili da allentare.

Attenzione
Fig. 7 Fissaggio del listello di Non allentare nessun'altra vite in corrispondenza del fondo! In caso
sostegno contrario lo strumento potrebbe danneggiarsi.
• Orientare il listello di sostegno con le strisce adesive (2, Fig. 7) verso
l'esterno.
• Fissare il listello di sostegno con tre viti a testa svasata piana con cava
esagonale. Non rimuovere ancora le pellicole protettive delle strisce
adesive.
• Mettere lo strumento in posizione verticale e sistemare nel luogo
desiderato.
• Adesso sollevare/inclinare leggermente lo strumento e rimuovere le
pellicole protettive (2, Fig. 7).
• Posizionare lo strumento con cautela nel luogo previsto. Le strisce
adesive aderiscono immediatamente. Lo strumento non può essere
più spostato dopo che sarà stato posizionato!

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Descrizione dello strumento 21

Installare la stampante
conformemente al manuale d'uso
Collegamento elettrico fornito dal costruttore.
Non allacciare ancora allo
• Collegare la tastiera ed il mouse. IOLMaster!
• Opzionale: collegare e fissare il monitor (VGA) e il cavo seriale
(NET/COM 1)!
• Collegare il cavo di alimentazione.
• Installare la stampante come descritto nella Fig. 8. Avviare lo IOLMaster ed attendere
fino alla visualizzazione del
messaggio Nuovo Paziente.

Attenzione
Utilizzare soltanto stampanti raccomandate da Carl Zeiss Meditec. È
Avviare la stampante ed allacciarla
possibile installare una sola stampante. Disinstallare tutti i driver per allo IOLMaster (USB/LPT 1).
stampanti in eccesso attraverso il menu Impostazioni - Stampante. Compare la routine
Prima di utilizzare una stampante meno recente informarsi presso d'installazione di Windows.
Carl Zeiss Meditec se la stampante è abilitata a funzionare con lo
IOLMaster.
Selezionare l'opzione "No, not at
this time" e confermare con
NEXT.

Inserire il CD d'installazione nel


drive ed attendere fino a che non
compare la finestra di selezione
della lingua.

1 Interruttore di alimentazione 6 Porta stampante (LPT1)Ã


2 Attacco cavo di alimentazione (~) 7 Porta PC esterno (COM 1) Ã Selezionare la lingua desiderata e
3 Attacco monitor (VGA)Ã 8 Attacco per rete (NET)Ã confermare con NEXT.
4 Porta mouse (MOUSE) 9 Porta seriale USBÃ
5 Porta tastiera (KEYB)

Qualora venga visualizzata una


Fig. 9 Pannello connessioni dello strumento
finestra di dialogo per
l'installazione di software
supplementare per stampanti,
chiuderla senza eseguire
Avvertenza l'installazione.
Ã
Nel caso di allacciamento di apparecchi esterni, per esempio un PC,
all'attacco VGA di un monitor, l'utente è tenuto a rispettare i requisiti
di sicurezza conformemente alla norma DIN EN 60601-1-1 (appa- La routine d'installazione di
recchiature elettriche medicali)! windows notifica il
completamento dell'installazione
Per il collegamento a una rete esterna (NET) deve essere impiegato un della stampante selezionata.
isolatore di rete. terminare con FINISH.
Lo IOLMaster può essere allacciato solo a reti private aggiornate dotate
di firewall e protette contro le reti pubbliche (Internet)!
Fig. 8 Installazione della
Dopo l'accensione mediante l'interruttore di alimentazione viene stampante
eseguito un test interno. L'esito positivo dell'autoverifica consente di
iniziare a utilizzare lo strumento. Alcuni parametri di funzionamento
sono predefiniti e possono essere modificati attraverso il menu
Impostazioni (vedere pagina 34).

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22 Funzionamento

Funzionamento generale/Osservazioni
Il sistema operativo del computer di controllo dello strumento è attivo
sullo sfondo. Per motivi di sicurezza tale computer non è accessibile
all'utente.

Avvertenza
È vietato qualsiasi tentativo di manipolazione del sistema operativo! In
particolar modo non è consentito disattivare il firewall di Windows.

Per l'interfaccia utente del programma dello strumento si applicano le


convenzioni di utilizzo di Windows. Ciò si riferisce all'utilizzo del
mouse/touchpad, all'utilizzo delle icone, dei campi d'inserimento e dei
menu, la conferma con il doppio clic, ecc.

Nota
Il sistema non supporta, tuttavia, tutte le combinazioni di tasti di
Windows. I tasti speciali di Windows presenti su alcune tastiere
non funzionano in combinazione con lo strumento.
Il programma prevede soltanto alcune procedure obbligate. L'utente
può scegliere se passare da una modalità all'altra. Per una modalità di
lavoro efficiente si consiglia assolutamente di eseguire le misurazioni
nell'ordine leggibile a partire dalla pagina 53.
Raramente può succedere che sul display a cristalli liquidi appaiano
messaggi di errore di Windows (in lingua inglese). Questo si potrebbe
verificare, per esempio, nel caso in cui venisse influenzato il
funzionamento del programma (perlopiù a causa di disturbi esterni,
quali telefoni cellulari).
Sono assolutamente esclusi rischi alle persone grazie alla presenza di
blocchi di sicurezza dell'hardware e del software dello strumento.

Attenzione
In caso di comparsa frequente di segnalazioni di errore, spegnere lo
strumento e segnalare mediante etichettatura che si tratta di uno
strumento difettoso. Chiamare, in questo caso, il Servizio di assistenza di
Carl Zeiss.
Lo strumento non supporta i messaggi di notifica di problemi generati
automaticamente per essere inviati a Microsoft!

Lo strumento può essere utilizzato tramite:


‰ l'utilizzo di icone (cursore, touchpad) o
‰ di tasti o
‰ mediante il menu.

L'attivazione delle misurazioni avviene con il tasto del joystick.

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Funzionamento 23

Utilizzo tramite touchpad e tastiera

1 Touchpad
2 Tasto sinistro
3 Tasto destro

Fig. 10 Touchpad dello strumento

‰ Spostare il cursore toccando il touchpad con un dito e muovendolo


come si desidera.
‰ È possibile fare clic singoli e doppi battendo con il dito sul touchpad o
con il pulsante sinistro del mouse.
‰ Per trascinare il cursore, tenere premuto il pulsante sinistro (pollice)
mentre si sposta il dito sul touchpad.
‰ Il pulsante destro serve soltanto per:
– ripristinare la funzione di zoom (pagina 101)
– posizionare continuamente il cursore di misurazione durante il
trascinamento (pagina 104)

Clic semplice Selezione del menu, del campo d'inserimento o dei


dati inseriti.
Utilizzo di pulsanti o icone Windows.
Doppio clic OK, conferma di azioni.

Oltre al controllo del programma tramite il touchpad, è possibile attivare


determinati menu premendo tasti singoli o combinazioni di tasti (vedere
Struttura del menu a pagina 28 e Panoramica delle icone e delle sigle
dei tastia, pagina 25 e segg.).

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24 Funzionamento

Struttura dello schermo


1

2 3 4

10 9 8 7 6 5

1 Barra dei menu


2 Campo di visualizzazione dei valori misurati sull'occhio destro
3 Campo di visualizzazione delle immagini video
4 Campo di visualizzazione dei valori misurati sull'occhio sinistro
5 Occhio
6 Modalità (in aggiunta, numero di misurazioni nella modalità ALM)
7 Cognome
8 Nome
9 Icone
10 Messaggi di sistema/ barra di avanzamento

Fig. 11 Struttura dello schermo

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Funzionamento 25

Panoramica delle icone e delle sigle dei tasti

Icona Tasto Funzione Spiegazione


<N> Attiva la maschera Per inserire nuovi pazienti.
d'inserimento dati del L'inserimento dei dati dei
paziente pazienti è obbligatorio
<O> Attiva la modalità Funziona in ogni modalità e
panoramica e durante ogni misurazione
l'illuminazione del
campo circostante
<A> Attiva la modalità di
misurazione della
lunghezza assiale
<K> Attiva la modalità di
misurazione del raggio
della cornea
<D> Attiva la modalità di
misurazione della
profondità della camera
Avvertenza
anteriore Ã
Nel caso di allacciamento di appa-
<W> Attiva la determinazione WTW = Bianco-Bianco recchi esterni, per esempio un PC,
un monitor ad una rete esterna,
WTW (opzionale)
l'utente è tenuto a rispettare i
<I> Attiva il calcolo della IOL Il calcolo è possibile già dopo requisiti di sicurezza conformemente
alla norma DIN EN 60601-1-1 (appa-
la misurazione di un occhio recchiature elettriche medicali)!

<P> Stampa i valori misurati


finora
<S> Esporta i dati Requisito: in corrispondenza
della porta seriale deve
essere connesso un
computer idoneo ovvero lo
IOLMaster è connesso ad una
rete*
<X> Invia i dati al CD-RW o Requisito: Il CD-RW è inserito
all'USB Flash Drive in un'unità oppure USB Flash
Drive è inserito nella porta
USB.
<E> Termina il programma Funziona in ogni modalità e
IOLMaster e Windows durante ogni misurazione. In
spegnendo lo strumento caso di avaria: scollegare
immediatamente il cavo di
alimentazione!

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26 Funzionamento

Funzione dei tasti senza icone


Tasto Funzione Spiegazione
Spazio Cambiamento ciclico ALM → KER → ACD → WTW
delle modalità: ALM, …
KER, ACD, ALM, WTW
Tasto joystick Prosecuzione del Nella modalità panoramica:
programma Passaggio alla modalità ALM
Attivazione di una Nella modalità ALM, KER, ACD
misurazione e WTW.
<CANC> Cancellazione dalla lista Solo in modalità ALM, KER e
delle misurazioni ALM e WTW con richiesta
KER selezionate
<M> Spegnimento di breve Spegnimento di breve durata
durata della sistema della guida di regolazione della
automatico sistema automatica nella
modalità KER
<CTRL> + <Z> Ripristino dell'ultima Solo nelle modalità KER, ALM
misurazione e WTW
<CTRL> + <P> Nella modalità ALM: ALM: Un solo grafico.
stampa l'immagine del
grafico selezionato;
nella modalità WTW: WTW: occhio destro + occhio
stampa l'immagine sinistro
selezionata dell'occhio

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Funzionamento 27

Panoramica delle visualizzazioni dei valori misurati


Visualizzaz. Significato Spiegazione
Viene selezionata la Viene visualizzato il grafico
misurazione terza della della lunghezza assiale di
lunghezza assiale questa misurazione.
(22,55 mm).
Valore limite Sopra la curva di misurazione
Visualizzazione SNR viene visualizzato il messaggio
GIALLO "Valore limite".
(SNR = rapporto segnale- L'affidabilità del risultato deve
rumore) essere verificata dall'utente.
Errore Sopra il grafico della lunghezza
Visualizzazione SNR assiale compare il messaggio
Errore ROSSO "Errore!".
Il valore misurato è stato * rimane visualizzato anche se
manipolato. la manipolazione viene
annullata!

Visualizzazione SNR e Valori per il picco al di sopra


SNR (rapporto segnale- del cursore di misurazione.
rumore) oltre alla curva di
segnale
SNR: 6.4

Cursore di misurazione al
di sopra della curva di
segnale

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28 Funzionamento

Struttura del menu

Paziente Funzioni Impostazioni AL Opzioni


Nuovo Annulla Occhio di prova
Solo nella modalità AL
Per aprire la maschera Per annullare l'ultimo Per dis-/attivare la
per l'inserimento di un valore relativo alla KER/ modalità di misurazione
nuovo paziente; all'ACD Fachico
per l'occhio di prova
l'inserimento è
obbligatorio Ripristina Afachico Banca dati lenti
Torna ai valori ALM
Elimina Per inserire e modificare i
cancellati Pseudofachico Silicone
Per eliminare i dati del dati dell'utente e IOL
paziente Panoramica Pseudofachico
Per attivare la visualizza- Impostazioni
Rinomina Memory
zione panoramica Per adattare diverse
Per rinominare i dati del
Pseudofachico PMMA impostazioni
paziente
Misurazione
Data/ora
Richiamo sala lunghezza assiale Pseudofachico Acrilico Per impostare
d'attesa... Per attivare modalità
l'orologio del sistema
ALM Occhio con silicone
Esporta Impostazioni del
Misurazione curvatura Programma
Per esportare i dati del Occhio con silicone,
corneale Adeguamento delle
paziente su CD-RW Afachico
Per attivare la modalità impostazioni del
Invia KER programma/di
Emissione di dati Occhio con silicone,
esportazione/rete/
attraverso interfaccia Misurazione ACD Pseudofachico
visualizzazione
(seriale, DICOM o EMR) Per attivare la modalità
Amministrazione
di misurazione della IOL PMMA (0,2 mm)
utenti/Gestione utenti
Note profondità della camera Fachico
Per modificare il campo anteriore Impostazioni
per i commenti Primary piggy-back Internazionali
Determinazione Silicone (SLM 2) Routine di Windows
Stampa Bianco-Bianco Aggiungi Stampante
Per stampare la tabella Per attivare la modalità Primary piggy-back Per aprire la cartella di
dei valori misurati WTW hydrophobic acrylate sistema
Stampa grafico Opzioni SW
corrente Calculo IOL Per dis-/installare
Per stampare il grafico Aggiorna
selezionato nella Installazione
modalità ALM dell'aggiornamento del
Stampa immagine software
WTW attuale Carl Zeiss Meditec
Per stampare le Teleservice
immagini correnti nella Apre la finestra di
modalità WTW dialogo per la
Anteprima di stampa manutenzione a distanza
Per visualizzare dello strumento
l'anteprima di stampa sul Servizio tecnico
display Riservato al Servizio
Imposta stampante tecnico
Per selezionare le opzioni (protetto da password)
relative alla stampante
?
Logout
Blocca l'apparecchio fino Informazioni su
al login successivo
?
IOLMaster
Visualizza e stampa
Esci informazioni su versione
Per chiudere il del programma
programma e Windows

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Funzionamento 29

Menu Opzioni
Occhio di prova
Con questa funzione viene verificata la calibrazione dello strumento
(vedere Controllo delle funzioni di misurazione, pagina 128).

Banca dati lenti


Dato che in uno studio associato o in una clinica lo strumento può
essere utilizzato da più medici, possono essere creati record specifici
per ogni medico. Tale operazione viene eseguita dalla funzione Banca
dati lenti nel menu Opzioni.
• Nel menu Opzioni fare clic sull'opzione BANCA DATI LENTI. Questo
farà apparire la finestra di dialogo per l'inserimento dei dati specifici
dell'utente.
Fig. 12 Menu Opzioni

Fig. 13 Finestra d'inserimento Inserimento Password

Nota
Alla consegna dello strumento è presente solo l'amministratore
all'interno della funzione Banca dati lenti. Non viene definita
alcuna password.
Soltanto l'amministratore è autorizzato ad aggiungere o a cancellare
nuovi utenti e a modificare le loro banche dati.
Nota
I singoli utenti possono modificare le loro banche dati soltanto se
è stata impostata la protezione tramite password. Se non è stata
impostata nessuna protezione tramite password, le banche dati
sono accessibili a tutti gli utenti!

All'interno di questa finestra di dialogo l'amministratore può assegnare


per sé una password se viene attivata la voce Cambia password.
• Inserimento della password nei campi Nuova password e
Confronto.
• Confermare l'inserimento con OK.

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30 Funzionamento

• Per creare una nuova banca dati della gestione delle lenti,
l'amministratore apre dalla funzione della banca dati lenti la sua
banca dati personale selezionando l'opzione Amministratore nel
campo Nome.
Appare una finestra di dialogo nella quale possono essere aggiunti
nuovi utenti.

Fig. 14 Finestra d'inserimento Banca dati lenti - Amministratore

• Inserire il nome del nuovo utente.


• Se diversi utenti condividono lo strumento, si raccomanda di
specificare una password per ciascuno, che deve essere ripetuta nel
campo Confronto.
• Il nuovo utente cosi inserito può essere inserito (AGGIUNGI). Nel caso
di un utente già esistente è possibile impostare (APPLICA) il nome
modificato e/o la password modificata.
• Se si desidera cancellare i dati di un utente dalla banca dati, fare clic
sul pulsante ELIMINA dopo aver selezionato il nome campo a sinistra.
• Con OK vengono confermati i dati dell'utente. Il nuovo utente è
registrato nella banca dati.
• Per l'inserimento dei dati relativi alle lenti vedere Inserimento nella
banca dati IOL (pagina 75 f.).
Nota
Qualora un utente dimentichi la sua password, l'amministratore
può assegnargli una nuova password. A tale scopo
l'amministratore registrato seleziona l'utente nel campo a sinistra
ed assegna una nuova password con il tasto APPLICA.

Attenzione
Una password dell'amministratore dimenticata può essere ripristinata
solo dal Servizio assistenza Carl Zeiss!

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Funzionamento 31

Backup dei dati

Backup (creazione di una copia di backup)


Con la funzione BACKUP è possibile memorizzare su un CD-RW tutti i
dati dei pazienti utilizzati per l'ottimizzazione delle costanti IOL e i dati
IOL di tutti i chirurghi e di tutte le rispettive lenti.

Nota
Se si desidera esportare dati su CD-RW occorre inserire un CD-RW
nel rispettivo drive. Il CD-RW deve essere stato precedentemente
formattato nel formato UDF al di fuori dello strumento (per
esempio, da un PC d’ufficio). Per la formattazione nel formato
UDF si presta unicamente Nero InCD. In alternativa è possibile
utilizzare uno dei CD-RW formattati forniti in dotazione.

Avvertenza
Sul CD-RW viene creato un file compresso e protetto da password. Non
tentare di leggere o manipolare questo file con altri programmi!

Indipendentemente dalla data di cancellazione impostata, oltre ai dati


dei pazienti vengono memorizzati i relativi dati misurati.

Vengono memorizzate anche le tabelle utilizzate per l'ottimizzazione


delle costanti IOL (assegnazione del chirurgo /lente/paziente/occhio/dati
postoperatori). Inoltre, per tutti i chirurghi, verranno salvate le costanti
IOL attualmente utilizzate per il calcolo.
Nota
In questo modo è possibile memorizzare tutti i dati significativi dei
pazienti e della IOL e i dati necessari per l'ottimizzazione delle
lenti. I singoli valori della lunghezza assiale, della curvatura/potere
di refrazione della cornea, della profondità della camera anteriore,
di WTW non vengono memorizzati e possono andare perduti, per
esempio nel caso di un'anomalia dell'hard disk.
Per creare una copia di backup procedere nel seguente modo:
• All'interno della finestra Banca dati lenti attivare l'Amministratore.
• Fare clic sul pulsante BACKUP per avviare il processo di backup.
• Inserire il CD-RW formattato in formato UDF.
• Confermare con OK.
• Eventualmente cancellare i file presenti sul CD-RW (confermare con
SÌ); facendo clic su NO viene annullata la creazione di una copia di
sicurezza.
I dati vengono copiati sul CD-RW; una barra di avanzamento informa
sullo stato del processo di copiatura.
• Infine viene notificato che il backup dei dati è stato completato.

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32 Funzionamento

Ripristina
Utilizzando la funzione RIPRISTINA è possibile ritrasferire i dati salvati sul
CD-RW su IOLMaster. Per ripristinare i dati salvati, eseguire la seguente
procedura:
• All'interno della finestra Banca dati lenti attivare l'Amministratore.
• Premere il pulsante RIPRISTINA.
• Inserire il CD-RW contenente l'ultimo file di backup e confermare
facendo clic su OK.
• Facendo clic su SÌ viene confermato che tutti i chirurghi attualmente
memorizzati in IOLMaster, i rispettivi dati IOL e i dati dei pazienti
disponibili per l'ottimizzazione delle costanti IOL possono essere
soprascritti.
I dati della banca dati vengono copiati dal CD-RW sullo IOLMaster;
Una barra di avanzamento informa sullo stato del processo di
copiatura.
• Infine viene confermata la conclusione del ripristino.
Nota
Dopo il ripristino dei dati di backup, lo stato della Banca dati
lenti corrisponde a quello della banca dati della gestione delle
lenti al momento del backup. Tutti i nuovi pazienti acquisiti a
partire da questo momento vengono persi definitivamente!

Importazione
La funzione Importa consente di trasferire nello IOLMaster i dati IOL
(nome e relative costanti IOL) di una banca dati salvata su un CD-RW o
su stick USB (versione 1.1 o superiore). I dati importati possono essere
assegnati a uno o più chirurghi.
Prima di eseguire l'importazione caricare i dati IOL disponibili da
Internet.

Trasferire i dati IOL sul supporto dati


Nota
Caricare i dati IOL attraverso un PC collegato ad Internet e dotato
di un masterizzatore CD(-RW) o attraverso uno stick USB.

Attenzione
Per il download non utilizzare uno IOLMaster collegato alla rete.
• Richiamare la pagina Internet www.meditec.zeiss.com/iolmaster.
• Cliccare su More information Æ Optimized lens constants.
• Seguire le indicazioni che compaiono sullo schermo.
• Salvare il file (non selezionare Apri!) sul relativo supporto dati.
• Non scompattare il file in formato ZIP!

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Funzionamento 33

Importazione di dati IOL dal supporto dati sullo IOLMaster


• All'interno della finestra Banca dati lenti attivare l'Amministratore.
• Fare clic sul il pulsante IMPORTA.

• Inserire il CD-RW o lo stick USB contenente la banca dati da


importare e confermare premendo OK.

Fig. 15 Finestra d'inserimento Importazione costanti delle lenti

• Scegliere le lenti desiderate; selezionare diverse lenti con <CTRL> +


cursore + clic (le lenti selezionate appaiono evidenziate in blu).
• Selezionare il chirurgo (uno o più di uno) con <CTRL> + cursore + clic
(i chirurghi selezionati appaiono evidenziati in blu); se non sono stati
ancora inseriti, inserire innanzitutto i nuovi chirurghi.
• Per copiare i dati, fare clic su >>. Una barra di avanzamento informa
sullo stato del processo di copiatura. I dati delle lenti selezionate
verranno aggiunti ai chirurghi selezionati.
• Uscire dal menu facendo clic su OK.

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34 Funzionamento

Impostazioni

Il menu Impostazioni contiene le seguenti voci:


‰ Data/ora
Apre la routine di Windows per impostare l'orologio di sistema
(inglese).

Fig. 16 Sottomenu Impostazioni ‰ Impostazioni del Programma/Programma


– Lingua: Lo IOLMaster dialoga in tedesco, in inglese o in altre
lingue (eventuali modifiche richiedono il riavvio del sistema).
– Visualizzazione dell'acuità visiva (Decimali o Snellen); inserimen
to dell'acuità visiva nella finestra d'inserimento dei dati del
paziente.
– Banca dati: Tempo di memorizzazione dei record di dati
(5 ... 365 giorni); sono consentite tutte le cifre comprese tra 5 e
365. Lo strumento è preimpostato su 365 giorni. L'identificazione
o il riordino dei record di dati può avvenire, a scelta, per
cognome, nome, ... o secondo il numero ID.

Attenzione
È necessario considerare che durante il passaggio dalla modalità
Cognome, Nome... al Numero ID, non vengono più elencati tutti quei
record di dati che non dispongono di un numero ID (l'inserimento
dell'ID non è obbligatorio). Lo stesso discorso vale nel caso di un
passaggio dal numero ID al Cognome, Nome..., qualora prima non sia
stato inserito alcun nome.

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Funzionamento 35

– Cheratometro
Mostra: Per la visualizzazione del calcolo della IOL i dati possono
essere visualizzati sotto forma di Raggio o K Corneale oppure
cilindro - o cilindro +.
Indice di refrazione: inserimento dell’indice di refrazione
cheratometrico equivalente per la conversione dei raggi della
cornea in poteri di refrazione. Utilizzare l'indice di refrazione
implementato sul proprio oftalmometro/cheratometro (consultare
le relative istruzioni per l'uso).
– Guida di regolazione cheratometro / profondità camera
anteriore
Guida di regolazione KER: Attivando la GUIDA DI REGOLAZIONE
per il cheratometro viene visualizzata una spia a semaforo durante
la misurazione della curvatura corneale. Questa passa da rosso a
verde, passando da giallo, non appena l'utente abbia raggiunto la
migliore regolazione possibile rispetto al paziente. Se è inoltre
attivata la casella di controllo KER AUTOMATICO vengono eseguite
tre misurazioni consecutive dopo l’attivazione della misurazione
tramite il pulsante del joystick dopo che è stata eseguita la
migliore impostazione possibile verso il paziente e si è acceso il
segnale verde del semaforo.
Guida di regulazione ACD: Attivando la GUIDA DI REGOLAZIONE
per la profondità della camera anteriore (ACD) viene visualizzata
una spia a semaforo durante la misurazione della ACD. Questa
passa da rosso a verde, passando da giallo, non appena l'utente
abbia raggiunto la migliore regolazione possibile rispetto al
paziente. Se è inoltre attivata la casella di controllo ACD
AUTOMATICO viene eseguita una misurazione dopo l’attivazione
della misurazione tramite il pulsante del joystick dopo che è stata
eseguita la migliore impostazione possibile verso il paziente e si è
acceso il segnale verde del semaforo.

Fig. 17 Finestrad'inserimento Impostazioni del programma/Programma -


Cheratometro e Guida di regolazione cheratometro/profondità camera
anteriore

– Stampa del calcolo della IOL


Definire se si desidera fare stampare i dati calcolati relativi alle IOL
calcolate di entrambi gli occhi su un'unica pagina o soltanto un
occhio per pagina. Inoltre, è possibile inserire in questo campo il
nome della clinica così come si desidera stamparlo sul calcolo della
IOL.
Selezionare IOL EMMETROPICA, se lo si desidera.

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36 Funzionamento

‰ Impostazioni del Programma/Esporta (richiede l'Opzione A plus)


Selezionare le impostazioni di esportazione. Inoltre, selezionare alla
voce "Identificazione" le caratteristiche relative all'identificazione del
paziente, alla voce "Valori misurati" i valori misurati da esportare e alla
voce "File di output" il formato di emissione nonché il rispettivo
percorso di emissione. Il nome del file può essere scelto liberamente;
vale la convenzione che il nome non può contenere segni
d'interpunzione": / \ ? *". I dati vengono salvati nel formato testo
(*.csv) (i segni d'interpunzione possono essere selezionati) e possono
essere letti con altre applicazioni (per es. MS Excel).

Fig. 18 Finestra d'inserimento Impostazioni del Programma/Esporta

‰ Impostazioni del Programma/Rete

Avvertenza
La configurazione e le modifiche delle impostazioni di rete possono
essere eseguite solo da un amministratore di rete esperto.

– Informazioni rete
qui è possibile trovare tutte le informazioni importanti sulla rete
quali Nome computer, Gruppo di lavoro, IP nonché Indirizzo
MAC. La configurazione dell'indirizzo IP può essere eseguita
mediante MODIFICA IMPOSTAZIONI DI RETE.

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Funzionamento 37

– Porta seriale
La porta seriale consente di scambiare dati con un altro PC o con
il sistema gestionale individuale installato su questo.
Selezionare vecchio se il sistema gestionale individuale allacciato
consente solo di acquisire i dati conformemente alla versione del
software dell'interfaccia 1.01.fino a 2.02 (dati dei pazienti; valori
misurati).
Selezionare nuovo (con tabella di calc.IOL) (richiede l'Opzione
A plus) se il sistema gestionale individuale è in grado di acquisire
tutti i dati forniti, conformemente alla versione del software
dell'interfaccia 3.0 e superiore.
Velocità COM serve alla selezione della velocità di trasmissione
standard espressa in Baud.

– DICOM (richiede l'Opzione N)


Se viene attivato il pulsante di opzione in DICOM (Digital
Imaging and Communications in Medicine) è possibile scambiare
i dati sulla base degli standard DICOM con il sistema informativo
della propria clinica. È possibile, per esempio, trasmettere
automaticamente compiti da svolgere comprensivi dei rispettivi
dati dal sistema informativo della clinica allo IOLMaster con
l'ausilio della DICOM Modality Worklist.
Per poter usare questa opzione è necessario configurare il broker
di rete. È possibile passare allo strumento di configurazione del
broker di rete facendo clic sul pulsante CONFIGURA BROKER.

Avvertenza
La configurazione e le modifiche delle impostazioni di rete
possono essere eseguite solo da un amministratore di rete
esperto.

– EMR (richiede l'Opzione N)


Attivando l’opzione EMR (Electronical Medical Record) è
possibile scambiare dati con il sistema di gestione individuale
(Electronical Medical Record, EMR) della propria clinica o del
proprio studio medico.
A tal proposito, è necessario inserire nei rispettivi campi di testo
l'indirizzo IP e la porta del server EMR nonché l'AE Title
IOLMaster (nome dello strumento univoco per lo IOLMaster
liberamente selezionabile, ma sempre all'interno della rete) e
l'AE Titel EMR (questo nome deve corrispondere a quello
inserito nel sistema EMR).

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38 Funzionamento

‰ Impostazioni del Programma/Visualizzazione


A seconda di come è configurato il sistema EMR o DICOM è possibile
impostare la rappresentazione delle misurazioni eseguite sui pazienti
nel 2° livello dell'albero nella finestra Gestione pazienti (elenco della
finestra Gestione pazienti all'interno del campo della banca dati).
Scegliere Numero di accesso + data qualora il sistema assegni un
numero di procedura. Selezionare ID procedura richiesta + data se
il sistema utilizza ID (numeri identificativi) assegnati ai metodi di
esame. Altrimenti selezionare l'opzione Data.

‰ Impostazioni del Programma/Gestione utente


– Login di sistema
Lo IOLMaster e la banca dati dei pazienti possono essere protetti
da password (conformemente a HIPAA). A tale scopo è necessario
attivare il LOGIN OPERATORE CON PASSWORD. La password deve
contenere almeno un carattere.

Fig. 19 Finestra d'inserimento Impostazioni del Programma/Gestione utenti

Nota
L'opzione LOGIN OPERATORE CON PASSWORD e il salvaschermo
dovrebbero essere attivati insieme alla password solo dopo aver
creato un nuovo utente (vedi sotto) con le relative password.
Qualora venga modificata la password dell'Amministratore, si
suggerisce di annotare la nuova password, eventualmente sul
registro dello strumento. Senza password dell'amministratore non
è possibile accedere alla gestione dell'utente!
In caso di smarrimento della password, dopo tre tentativi errati
viene visualizzato un codice numerico che consente al Servizio di
assistenza di resettare lo strumento.

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Funzionamento 39

Non appena le impostazioni del programma verranno confermate


facendo clic su OK, verrà visualizzata una finestra di dialogo per il login.
Da questo momento in poi sarà possibile utilizzare lo IOLMaster
esclusivamente eseguendo il login con la password. Per default la
password per l'Amministratore è 0000 (4 zeri) nella finestra Sistema
di gestione utenti. Per modificare una password è necessario attivare
l'opzione MODIFICA PASSWORD e confermare con OK dopo l'inserimento
del nome utente e della password utilizzata fino a quel momento oltre
che quella nuova.

Fig. 20 Finestra d'inserimento Login

È inoltre possibile attivare un salvaschermo con un tempo d'attesa


regolabile. Non appena lo IOLMaster non viene utilizzato per un periodo
superiore al tempo di attesa impostato, viene visualizzato il
salvaschermo. In tal modo viene evitata una lettura dei dati protetti dei
pazienti da parte di persone non autorizzate.
Maggiore sicurezza viene garantita dall'opzione PASSWORD DI
PROTEZIONE. Quando questa è attivata è possibile accedere allo
IOLMaster e alla relativa banca dati solo dopo aver effettuato il login.

Fig. 21 Finestra d'inserimento Impostazioni del Programma/Gestione utenti

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40 Funzionamento

– Gestione utenti
Fare clic sul pulsante SISTEMA DI GESTIONE UTENTI. Nella finestra di
inserimento a sinistra all'interno del sistema di gestione utenti è
possibile creare nuovi utenti (pulsante NUOVO), creare la loro
password (MODIFICA PASSWORD) nonché cancellare gli utenti
(CANCELLA).

Fig. 22 Finestra d'inserimento Impostazioni del Programma/Gestione utenti -


Sistema di gestione utenti

Ogni utente può essere membro di uno o più gruppi di utenti. A tale
scopo è necessario evidenziare l'utente interessato. Nella finestra destra
Partecipazione in associazioni che vengono visualizzati i gruppi di
utenti dei quali fa parte l'utente.
Facendo clic su AGGIUNGI è possibile inserire l'utente in uno dei seguenti
gruppi di utenti:
– L'Amministratore dispone di privilegi di accesso al sistema di
Gestione utente e alla funzione Banca dati lenti (vedere a
pagina 29) nonché al menu delle Impostazioni.
– Il Chirurgo dispone solo dei privilegi di accesso alla relativa
scheda nella finestra Banca dati lenti. La scheda viene creata
automaticamente al momento della creazione dell'account
utente all'interno del Sistema di gestione utenti.
– L'Assistente non dispone di privilegi di accesso alla funzione
Banca dati lenti.

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Funzionamento 41

Tutti i gruppi di utenti possono creare/rinominare i dati dei pazienti o


eseguire misurazioni/calcolare le IOL.
Gli utenti che non fanno parte di nessuno dei gruppi sopra citati
possono utilizzando lo IOLMaster senza, tuttavia, poter modificare le
impostazioni del sistema.
Per rimuovere un utente dal gruppo di utenti è sufficiente selezionarlo e
fare clic su RIMUOVI.

Nota
All'interno della Gestione gruppi di utenti i privilegi dei gruppi
di utenti Chirurgo e Assistente possono essere estesi all'accesso
al menu Impostazioni dello IOLMaster e alla cancellazione di dati
di pazienti.

‰ Impostazioni Internazionali
Apre la routine di Windows per fissare le impostazioni internazionali
(inglese).

‰ Stampante
Aprire la cartella della stampante da Windows. Questa funzione viene
utilizzata solo per:
– visualizzare la coda di stampa
– richiamare le proprietà della stampante installata; qui si trovano
informazioni utili relative al controllo e alla manutenzione della
stampante
– rimuovere una stampante non più utilizzata (vedere anche a
pagina 21).

‰ Opzioni SW
Installazione o eliminazione di un'opzione Software

‰ Aggiornamento
Per l'installazione della nuova versione di un software dal CD:
– Inserire il CD di aggiornamento.
– Fare clic su Aggiorna per avviare la procedura di installazione
relativa all'aggiornamento del software.
– Seguire le indicazioni visualizzate sul display fino al messaggio di
riavvio.
– Estrarre il CD di aggiornamento; se dopo il riavvio lo IOLMaster si
trova nuovamente nella modalità Nuovo Paziente, l'installazione
dell'aggiornamento del software è stata conclusa.

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42 Funzionamento

‰ Carl Zeiss Meditec Teleservice (richiede l’Opzione T)


Serve alla manutenzione a distanza dello IOLMaster mediante il
Servizio di assistenza di Carl Zeiss (vedi sezione Manutenzione a
distanza (opzionale), pagina 127).
‰ Servizio tecnico
Serve solo per motivi relativi alla manutenzione ed è protetto da
password.

Avvertenza
Persone non autorizzate non possono in nessun caso utilizzare la
password di servizio. In caso contrario la garanzia relativa alla sicurezza
dello strumento medicale IOLMaster non sarà più valida!

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Funzionamento 43

Configurazione del Network Broker (opzionale)

Nota
La configurazione Network Broker descritta nelle pagine
successive dovrebbe essere eseguita soltanto da amministratori di
rete esperti.

Fig. 23 Network Broker Configuration Tool, schermata iniziale

• Avviare lo Network Broker Configuration Tool (Strumento di


configurazione del Network Broker) facendo clic sul pulsante
CONFIGURA BROKER all'interno del menu Impostazioni del
Programma/Rete (vedere a pagina 37).

• Selezionare la lingua desiderata per le istruzioni di configurazione e


fare clic su CONTINUARE.

Nota
Cliccando sul pulsante MOSTRA AIUTO che si trova all'interno di
ogni finestra dello strumento di configurazione è possibile ricevere
suggerimenti in merito ad ogni passaggio di configurazione. I
pulsanti CONTINUARE e PAGINA PRECEDENTE consentono di navigare
tra i singoli passaggi di configurazione. Cliccando su ESCI viene
interrotta la configurazione.

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44 Funzionamento

Fig. 24 Network Broker Configuration Tool, passaggio 1

È possibile creare una nuova configurazione o modificarne una già


esistente usando lo Network Broker Configuration Tool. La modifica
di una configurazione già esistente è possibile solo se è stata
precedentemente eseguita una configurazione alla quale è possibile
accedere tramite lo strumento di configurazione. Modificando la
configurazione già esistente viene eseguito automaticamente il backup
della configurazione esistente in modo tale che la configurazione possa
essere annullata in ogni momento senza alcuna perdita di dati.

• Dopo aver selezionato un compito da eseguire cliccare sul pulsante


CONTINUARE.

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Funzionamento 45

Fig. 25 Network Broker Configuration Tool, passaggio 2

• Selezionare lo IOLMaster nell'elenco degli strumenti.


• Attivare l'opzione SOCKET COMMUNICATION.
(L'opzione FEP COMMUNICATION non è ammessa.)
• Cliccare sul pulsante CONTINUARE.

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46 Funzionamento

Fig. 26 Network Broker Configuration Tool, passaggio 3

• All'interno del campo DICOM Application Entity Title inserire il


nome dello strumento.
Questo nome viene utilizzato dal Network Broker per comunicare con il
DICOM Storage Provider e il DICOM Modality Worklist Provider.

Nota
Il nome del Network Broker deve essere registrato presso il
provider del servizio DICOM.
Contattare l'amministratore della rete DICOM per assegnare il
nome.

Nota
Qualora per l'assegnazione del nome vengano utilizzati caratteri
non consentiti, il nome viene visualizzato in rosso nel campo
DICOM Application Entity Title e viene visualizzato un punto
esclamativo a sinistra accanto alla scritta del campo di
inserimento.
• Fare clic su CONTINUARE.

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Funzionamento 47

Fig. 27 Network Broker Configuration Tool, passaggio 4

• All'interno del campo Application Entity Title inserire il nome della


DICOM Modality Worklist Provider. All'interno dei campi Host/IP e
Port occorre inserire l'indirizzo o la porta presso cui il provider è
raggiungibile.

Nota
Contattare l'amministratore della rete DICOM per assegnare il
nome.

• Alla voce Time-out è possibile impostare il superamento massimo di


tempo da assegnare al provider.
• Il pulsante TEST DI CONNES... consente di verificare la connessione con
l'host indicato.
• La casella di controllo MODALITY WORKLIST DIALOG consente di
stabilire se per la Modality Worklist deve essere visualizzata una
finestra di dialogo.
• Definire se si desidera selezionare singole o più voci all'interno della
finestra di dialogo.
• Qualora sia stata selezionata l'opzione SELEZIONE MULTIPLA, inserire
nel campo Massimo il numero massimo di possibilità di selezione.
• Fare successivamente clic su CONTINUARE.

Nota
Il valore massimo predefinito è impostato su "N". Ciò significa che
è possibile selezionare tutto l'elenco.

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48 Funzionamento

Fig. 28 Network Broker Configuration Tool, passaggio 5

• All'interno del campo Application Entity Title inserire il nome del


DICOM Storage Provider.
• All'interno dei campi Host/IP e Port occorre inserire l'indirizzo e la
porta del provider.

Nota
Contattare l'amministratore della rete DICOM per assegnare il
nome.

• Alla voce Time-out è possibile impostare il superamento massimo di


tempo da assegnare al provider.
• Il pulsante TEST DI CONNES... consente di verificare la connessione con
l'host indicato.
• Il fattore di scala SC consente di definire se l'emissione
dell'immagine deve avvenire in formato ridotto (non in formato PDF).
L'attivazione di questa opzione non è consigliabile per lo IOLMaster.
• Fare successivamente clic su CONTINUARE.

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Funzionamento 49

Fig. 29 Network Broker Configuration Tool, passaggio 6

• Inserire il nome del broker di rete in ambiente CZM XML all'interno


del campo CZM-XML Application Entity Title.
• Nel campo Port inserire il numero della porta attraverso la quale il
broker di rete può essere contattato ai fini della comunicazione
socket. Di norma è possibile utilizzare il valore standard 1042.
• Fare successivamente clic su CONTINUARE.

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50 Funzionamento

Fig. 30 Network Broker Configuration Tool, passaggio 7

• Nel campo CZM-XML Application Entity Title inserire il nome dello


IOLMaster che si desidera raggiungere nell'ambiente CZM XML.
• Fare successivamente clic su CONTINUARE.

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Funzionamento 51

Fig. 31 Network Broker Configuration Tool, passaggio 8

• Definire il tasto "HotKey" per l'attivazione della finestra di dialogo


Storage.
• Attivare la casella di controllo SHOW STORAGE DIALOG ONLY ON
PRESSING "HOTKEY" se si desidera che la finestra Storage venga
visualizzata solo dopo avere utilizzato l'"Hotkey" e non dopo ogni
Storage Request (richiesta di salvataggio).

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52 Funzionamento

Fig. 32 Network Broker Configuration Tool, passaggio 9

• Selezionare dall'elenco Lingua Network Broker (broker di rete) la


lingua desiderata per la visualizzazione del network broker.
• Quindi, cliccare sul pulsante CONTINUARE.
• Nell'ultimo passaggio fare clic sul pulsante OK. In tal modo i dati
inseriti verranno importati nei relativi file di configurazione.
Qualora la configurazione sia stata conclusa correttamente, lo Network
Broker Cofiguration Tool viene a questo punto terminato automati-
camente.

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Funzionamento 53

Preparazione per le misurazioni


Accensione dello strumento
• Accendere lo strumento premendo l'interruttore di alimentazione
(1, Fig. 9). Lo strumento viene avviato automaticamente, viene
eseguito un test automatico e successivamente viene visualizzata la
banca dati dei pazienti (Fig. 33).
• Dopo l'accensione lo strumento mostra un messaggio che richiede la
verifica giornaliera della calibrazione prima di eseguire misurazioni sui
pazienti.
• Dopo aver confermato facendo clic su OK eseguire la verifica di
funzionamento delle funzioni di misurazione secondo le modalità
descritte a pagina 128.

Avvertenza
Le misurazioni della lunghezza assiale [ALM], della curvatura corneale
[KER], della profondità della camera anteriore [ACD] e del Bianco-
Bianco [WTW] attraverso lenti a contatto generano risultati errati.
Pertanto se ne sconsiglia l'applicazione.

Finestra di gestione del paziente (Nuovo Paziente)

La finestra di Gestione pazienti consente di gestire tutti i dati dei


pazienti esistenti nonché di inserire nuovi pazienti (vedere la Fig. 33;
vedere a pagina 91 in merito alla gestione dei dati dei pazienti esistenti).
È possibile inserire i nuovi pazienti manualmente nella finestra di
Gestione pazienti oppure importandoli nella sala d'attesa tramite
l'interfaccia DICOM o EMR.

Campo cerca Inserimento


dati pazienti
(obbligatorio)

Inserimento
dati refrattivi
e relativi
all'acuità
visiva
(opzionale)

Campo
riservato alle
note
(opzionale)

Campo della banca dati

Fig. 33 Finestra di inserimento Nuovo Paziente

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54 Funzionamento

I pazienti che sono stati importati nella banca dati dalla sala d'attesa
utilizzando l'interfaccia EMR o DICOM vengono visualizzati nel rispettivo
campo della banca dati con il simbolo "Persona in rete". La persona è di
colore blu se sono già esistenti misurazioni che la riguardano. Il colore è
invece grigio quando non sono ancora presenti misurazioni.

Importazione di dati di pazienti mediante l'interfaccia DICOM


(opzionale)

Quando lo strumento viene utilizzato in ospedale è possibile acquisire i


dati dei pazienti in formato DICOM direttamente dalla DICOM Modality
Worklist del server di rete dell’ospedale e trasferirli sullo strumento.

Per richiamare dati di pazienti dalla sala d'attesa mediante l'interfaccia


DICOM occorre attivare l'opzione DICOM nel menu Opzioni Æ
Impostazioni Æ Impostazioni del Programma /Rete (vedere a
pagina 36 f.) e il broker di rete deve essere appositamente configurato
(vedere sezione Configurazione del Network Broker a pagina 43 e
segg.).
• Selezionare nella finestra d'inserimento Nuovo Paziente l'opzione
del menu Paziente Æ Richiamare dati sala d'attesa...

Fig. 34 Finestra d'inserimento Network Broker/Patient Based Query

Si apre la finestra d'inserimento Network Broker.

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Funzionamento 55

Nella scheda Patient Based Query è possibile limitare il numero di


pazienti visualizzati mediante i cinque campi di ricerca Codice Paziente,
Nomi Pazienti, Numero d'accesso e Codice procedura richiesta. Al
momento dell'inserimento dei criteri di ricerca è possibile utilizzare il
carattere * come segnaposto per qualsiasi carattere (wildcard). Per
separare nome e cognome utilizzare il carattere ^. Se si lascia vuoto un
campo non viene eseguita alcuna filtrazione per questo elemento.
Lasciando vuoti tutti e quattro i campi viene visualizzato l'elenco
completo dei pazienti.

Fig. 35 Finestra d'inserimento Network Broker/Broad Query

Sul lato sinistro della scheda Broad Query, il campo di ricerca


>Modalità consente di cercare pazienti per un determinato strumento
(Modality). L'opzione sul lato destro consente di limitare il periodo delle
visite. Lasciando vuoti tutti questi campi viene visualizzato l'elenco
completo dei pazienti.
Su entrambe le schede è possibile avviare la ricerca premendo il tasto
ESEGUI. La ricerca viene interrotta premendo il tasto CANCELLA. Il
tasto
RESETTA CAMPI consente di riportare tutti i campi di ricerca sui valori
standard.
• Inserire i criteri di ricerca desiderati nei relativi campi di ricerca e
avviare la ricerca premendo sul tasto ESEGUI.
• Selezionare dall'elenco dei pazienti visualizzato i pazienti da
importare.

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56 Funzionamento

Facendo clic sul pulsante SELEZIONA TUTTO è possibile selezionare tutto


l'elenco dei pazienti. Il pulsante INVERTI SELEZIONE consente di invertire la
selezione e con il pulsante DESELEZIONA LA SELEZIONE è possibile
annullare la selezione.
• Con un clic su OK viene confermata l'importazione dei dati
selezionati.
I dati dei pazienti della sala d’attesa vengono ora importati ed acquisiti
all’interno della banca dati locale dello strumento.

Importazione dei dati dei pazienti da un sistema di gestione


individuale (sistama EMR, opzionale)
I dati dei pazienti da esaminare tramite lo strumento possono essere
acquisiti anche direttamente dall’elenco dei pazienti nel sistema di
gestione individuale.
Per richiamare dati di pazienti dalla sala d'attesa mediante l'interfaccia
EMR occorre attivare e configurare correttamente l'opzione EMR nel
menu Opzioni Æ Impostazioni Æ Impostazioni del Programma/
Rete (vedere a pagina 36 f.).
• Selezionare nella finestra d'inserimento Nuovo paziente l'opzione
del menu Paziente Æ Richiamare dati sala d'attesa...
I dati dei pazienti della sala d’attesa vengono ora importati ed acquisiti
all’interno della banca dati locale dello strumento.

Nota
La composizione dell'elenco dei pazienti con i relativi dati da
importare avviene all'interno del sistema di gestione individuale.
Il software dello strumento non consente di generare criteri di
ricerca o richieste.

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Funzionamento 57

Acquisizione manuale dei pazienti

Qualora non sia possibile importare i dati di un nuovo paziente da un


sistema di informazioni esistente utilizzando l'interfaccia DICOM o EMR,
occorre inserire manualmente i dati di tale paziente.

I pazienti inseriti manualmente nella banca dati vengono contrassegnati


con un simbolo raffigurante un uomo blu su una scheda all'interno
dell'elenco della finestra di gestione dei pazienti.

Per la registrazione manuale di un nuovo paziente procedere nel Non sono ammessi i seguenti
seguente modo: caratteri speciali per
l'inserimento di dati dei pazienti:
i dati personali di pazienti non presenti all'interno della banca dati
(nuovi pazienti) vengono inseriti tramite tastiera nei campi di testo sul Meno -
lato destro della finestra d'inserimento Nuovo paziente. Oltre ai Punto .
caratteri "-", ".", " ' ", "_" non sono ammessi i caratteri speciali.
Apostrofo '
Utilizzare il TABULATORE, il tasto INVIO oppure il clic del mouse per Trattino basso _
passare al campo d'inserimento successivo.

Nota
A seconda delle impostazioni del programma (vedere a
pagina 34), è obbligatorio inserire il cognome e il nome (tenere
conto della scrittura maiuscola e minuscola) nonché la data di
nascita o il numero identificativo (ID).
La data di nascita viene accettata conformemente alle
impostazioni di Windows, il numero dell'anno può essere inserito
a quattro cifre, nel caso pazienti ultracentenari ciò è obbligatorio.

Nota
Si consiglia di inserire i dati refrattivi del paziente, nella misura in
cui sono noti, nei relativi campi. L'inserimento dei dati sull'acuità
visiva è possibile solo nel formato dei dati definito nelle
impostazioni del programma (vedere a pagina 34).

Nel campo Note è possibile inserire fino a 255 caratteri (commenti,


diagnosi, ecc.).

Nota
Per ulteriori informazioni relative all'utilizzo del campo della banca
dati vedere a pagina 91.
All'interno delle Impostazioni del Programma è possibile
impostare il periodo, cioè dopo quanti giorni un record di dati
viene cancellato (5 - 365 giorni).
• Per chiudere fare clic sul pulsante NUOVO oppure sul tasto INVIO
dopo aver inserito la data di nascita.

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58 Funzionamento

Viene visualizzata la modalità Panoramica [OVR]; la luce di fissazione e


la spia luminosa sono accese. Il paziente vede una luce di fissazione
gialla al centro e sulla videoimmagine vengono visualizzati sei LED
luminosi (punti di riflessione nella pupilla del paziente).
• Fare clic sul pulsante NUOVO PAZIENTE per aprire la finestra
d'inserimento Nuovo paziente dalla modalità di misurazione.
• Premendo il tasto ESCI all'interno della finestra di gestione del
paziente è possibile terminare il programma e Windows.

Regolazione dello strumento sul paziente


1 2 I due cerchi di selezione rossi (3, Fig. 3) sulle guide laterali del
poggiatesta consentono di effettuare una regolazione verticale
approssimativa della mentoniera (3, Fig. 2). Gli occhi del paziente
dovrebbero essere sempre alla stessa altezza di questi cerchi di
selezione.
In modalità Panoramica, allineare lo strumento all'occhio del paziente
utilizzando il joystick (1, Fig. 2). La regolazione verticale viene effettuata
mediante rotazione. Chiedere al paziente di guardare sempre il punto di
fissazione al centro.
1 Cerchio di punti luminosi Regolare la distanza fra lo strumento e il paziente fino a quando i 6 LED
per la messa a fuoco luminosi (1, Fig. 36) non saranno a fuoco. Se possibile, i sei LED luminosi
2 Mira dovrebbero essere centrati rispetto alla mira e il bordo della
pupilla/struttura dell'iride deve essere perfettamente a fuoco.
Fig. 36 Immagine video in La conseguente posizione dello strumento rispetto all'occhio del
condizione di
regolazione corretta paziente costituisce il punto di partenza per le regolazioni di precisione
dello strumento che devono poi essere eseguite nella rispettiva modalità di misurazione.

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Funzionamento 59

Misurazione della lunghezza assiale [ALM]


con Advanced Technology
Lo IOLMaster con Advanced Technology dispone rispetto alla versione
meno recente dello IOLMaster di un'elaborazione migliore del segnale
nella modalità di misurazione della lunghezza assiale. In tal modo in
molti casi è possibile eseguire tramite una valutazione complessiva delle
singole misurazioni della lunghezza assiale (Composite Signal)
ottenendo in tal modo un risultato di misurazione della lunghezza
assiale senza che sia necessaria una valutazione manuale, come
descritto dalla pagina 98 in poi. In alcuni casi è possibile una
determinazione della lunghezza assiale anche se ciò non fosse possibile
attraverso risultati scaturiti da misurazioni singole.
Nello IOLMaster con Advanced Technology una curva di misurazione
singola (Single Signal) della misurazione della lunghezza assiale viene
rappresentata in rosso e contrassegnata da una S in corrispondenza
dell'ordinata. L'SNR (rapporto segnale-rumore) viene indicato in
corrispondenza dell'asse x.
La curva di misurazione della valutazione complessiva (Composite
Signal) viene invece rappresentata in blu ed è contrassegnata da una C
in corrispondenza dell'ordinata. Anche l'SNR aumentato della curva di
misurazione della valutazione complessiva (Composite Signal) viene
indicato in corrispondenza dell'asse x.

I valori SNR
– "Misurazione errata" = Rosso,
– "Valore limite" = Giallo e
– Valori misurati con SNR buono = Verde
vengono inoltre segnalati da un semaforo. Misurazione Valore Valore errata
errata limite misurato con
SNR buono
Eseguire la misurazione della lunghezza assiale con lo IOLMaster con
Advanced Technology nel modo usuale oppure secondo quanto indicato
dalla pagina 61 in poi.

Eseguire almeno cinque misurazioni singole. La rappresentazione della


curva della misurazione singola della lunghezza assiale avviene per le
quattro misurazioni secondo le modalità consuete direttamente dopo la
misurazione. A partire dalla quinta misurazione singola viene calcolata
sullo sfondo la curva di misurazione della valutazione complessiva
(Composite Signal). Pertanto, dopo ogni misurazione singola avviene
innanzitutto una breve visualizzazione della durata di circa 1 secondo
della curva relativa alla misurazione singola della lunghezza assiale
(colore rosso). Successivamente avviene la visualizzazione della curva di
misurazione della valutazione complessiva (Composite Signal, Blu).
Inoltre, avviene una visualizzazione del valore di misurazione della
lunghezza assiale della curva di misurazione della valutazione
complessiva (Composite Signal) sotto la barra orizzontale nella lista dei
valori misurati nel caso in cui sia stato definito un valore di misurazione
della lunghezza assiale.

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60 Funzionamento

Se dopo le cinque misurazioni singole non sarà stato possibile


determinare alcun valore di misurazione della lunghezza assiale, sarà
necessario eseguire ulteriori misurazioni singole. Qualora le lenti
presentino un elevato grado di opacità può essere consigliabile sfocare
lo strumento. È possibile scegliere un riflesso grande quanto il cerchio
sul display. Tentare di eseguire misurazioni anche variando l'altezza
(rotazione del joystick) del riflesso nuovamente messo a fuoco sul bordo
inferiore e/o superiore del cerchio sul display.

Avvertenza
Considerare che lo strumento consente soltanto 20 misurazioni per ogni
occhio al giorno.

Non cancellare le singole misurazioni, perché queste presentano, per


esempio, un SNR molto ridotto oppure perché non è stato possibile
definire un valore di misurazione della lunghezza assiale tramite il
segnale singolo (SNR con "!" o "--"). Infatti, anche un tale segnale
offuscato può contenere informazioni ancora utilizzabili relative alla
lunghezza assiale che può essere utilizzata durante il calcolo della curva
di misurazione della valutazione complessiva (Composite Signal). La
nuova tecnologia della IOLMaster Advanced Technology si basa
esattamente sulla valutazione e l'utilizzo dell'informazione proveniente
da tutti i segnali di misurazione singola. Ciò rende superflua
l'elaborazione successiva dei segnali singoli. Questi dovrebbero essere
consultati soltanto nel caso in cui la curva di misurazione della val-
utazione complessiva presenti picchi multipli. In questo caso è
eventualmente opportuna un'elaborazione successiva tenendo conto dei
segnali singoli nonché della lunghezza assiale dell'altro occhio.

L'elaborazione successiva della misurazione complessiva della lunghezza


assiale avviene secondo le modalità descritte dalla pagina 103 in poi.

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Funzionamento 61

Misurazione della lunghezza assiale [ALM]


Attivare la modalità ALM:
• fare clic sull'icona ALM oppure
• premere il tasto A
• nella modalità Panoramica [OVR] premere il tasto del joystick.
1
Nello strumento viene impostato un altro ingrandimento; diventa
visibile una sezione più piccola dell'occhio con il riflesso della luce di
2
allineamento e una linea verticale (1, Fig. 37).
• Il paziente deve guardare il punto rosso di fissazione al centro. Sul
display compare una mira (3, Fig. 37) con un cerchio al centro. 3
• Allineare lo strumento in modo tale che all'interno del cerchio
compaia il riflesso della luce di allineamento (2, Fig. 37).
1 Linea verticale
2 Riflesso della luce di
Avvertenza allineamento
Chiedere al paziente se vede il punto di fissazione. Se il paziente non 3 Mira
riesce a fissare correttamente, l'asse visivo non è rilevato corretta-
mente, e questo può comportare degli errori nella misurazione. Fig. 37 Visualizzazione di una
Le misurazioni eseguite attraverso le lenti a contatto causano errori di misurazione della
misurazione. Pertanto non dovrebbero essere eseguite. lunghezza assiale

• Avviare la misurazione premendo sul pulsante del joystick.


Nel rispettivo campo di visualizzazione accanto alla videoimmagine viene
visualizzato il valore di misurazione della lunghezza assiale del segnale di
misurazione singolo. Al di sopra della videoimmagine viene visualizzato
un grafo rosso simile a quello degli apparecchi ad ultrasuoni.
Contemporaneamente viene visualizzato il rapporto segnale-rumore
(SNR) quale valore. L'SNR è una misura della qualità della misurazione.
Le misurazioni con un SNR compreso fra 1,6 e 1,9 presentano un valore
misurato seguito da un punto esclamativo (!). Viene visualizzato il
messaggio "Valore limite!".
I valori della serie di valori misurati che si discostano di oltre 50 µm dal
valore Composite calcolato, vengono visualizzati in rosso e
contrassegnati dal messaggio "Picchi multipli". Qualora l'SNR sia
inferiore a 1,6 non è possibile definire alcuna lunghezza assiale
affidabile sulla base del segnale di misurazione singolo. Per questo
motivo vengono visualizzati dei trattini "--".

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62 Funzionamento

Nota
"Valore limite!" non significa necessariamente che il valore
misurato sia errato e che debba essere eliminato! Piuttosto, tutti i
valori della lunghezza assiale misurati di questo occhio dovrebbero
essere verificati in termini di plausibilità e di coerenza (per es.
secondo i criteri caratteristici della biometria ad ultrasuoni).
Qualora durante la verifica venga accertato che i valori "limite"
corrispondono agli altri valori, anche questi valori definiti "valori
limite" sono da considerarsi lunghezze assiali valide. Non
cancellare le singole misurazioni, solo perché queste presentano,
per esempio, un SNR molto ridotto oppure perché non è stato
possibile definire un valore di misurazione della lunghezza assiale
(SNR con "!" o "--"). Anche tali segnali possono contenere
informazioni relative alla lunghezza assiale ancora utilizzabili che
vengono elaborati nel calcolo della curva di misurazione della
valutazione complessiva.

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Funzionamento 63

Nota
Lo IOLMaster richiede necessariamente l'esecuzione di cinque
misurazioni. Fino a che tra le misurazioni non saranno state
eseguite, verrà visualizzato il messaggio misurare nuovamente.
Solo allora viene calcolata la curva di misurazione della valutazione
complessiva (Composite Signal) e dopo il segnale singolo di
misurazione rosso viene visualizzata come curva di misurazione
blu. Se da tale curva di misurazione della valutazione complessiva
(Composite Signal) è possibile determinare un valore di
misurazione della lunghezza assiale, questo verrà importato nel
calcolo della IOL consentendo una valutazione. Determinante è, in
tale contesto, solo il numero di misurazioni. Per ottenere risultati
coerenti, si suggerisce di verificare la plausibilità dei valori delle
lunghezze assiali misurati durante le singole misurazioni e, se
necessario, di eseguire ulteriori misurazioni.
Qualora le lenti presentino un elevato grado di opacità può essere
consigliabile sfocare lo strumento. È possibile scegliere un riflesso
(2, Fig. 37) grande quanto il cerchio sul display. Se anche in questo caso
le misurazioni sono impossibili, mettere nuovamente a fuoco lo
strumento e spostare il riflesso verso il margine inferiore e/o superiore
del cerchio sul display variando la regolazione verticale (ruotando il joystick).
Nota
Lo sfocamento e lo spostamento del riflesso all'interno del cerchio
non hanno alcun effetto sul risultato dato che la misurazione della
lunghezza assiale interferometrica è indipendente dalla distanza.
• Per eseguire la misurazione successiva di questo occhio premere il
pulsante del joystick.
Avvertenza
In un giorno è possibile effettuare non oltre 20 di queste misurazioni
per occhio.
Evitare le misurazioni di occhi affetti da distacco della retina. In questo
caso non si possono escludere misurazioni errate.
Generalmente dovrebbe essere presa in considerazione la lunghezza
assiale in combinazione con i valori relativi al potere di refrazione della
cornea e alla refrazione e verificati in termini di plausibilità. Altrettanto
utile è il confronto dell'occhio destro con l'occhio sinistro.
Dopo la quinta misurazione viene calcolata la curva di misurazione della
valutazione complessiva (Composite Signal). Prima di tutto avviene la
visualizzazione del segnale singolo di misurazione in rosso. Dopo circa 1
secondo di ritardo viene visualizzata in blu la curva di misurazione della
valutazione complessiva (Composite Signal). Viene inoltre visualizzato il
valore di misurazione della lunghezza assiale determinato attraverso tale
curva di misurazione della valutazione complessiva. Dopo ogni ulteriore
misurazione singola viene ricalcolata continuamente la curva di
misurazione della valutazione complessiva con conseguente
determinazione del valore di misurazione della lunghezza assiale.
Qualora una misurazione si discosti di oltre 0,05 mm da un'altra, questo
viene visualizzato in rosso e compare la scritta "Picchi multipli". Ciò
indica che le misurazioni singole dovrebbero essere esaminate
accuratamente e la curva di valutazione complessiva dovrebbe
eventualmente essere rielaborata (vedere Post-elaborazione delle
misurazioni della lunghezza assiale, pagina 103 e segg.).

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64 Funzionamento

Fino a che sulla base della curva di misurazione della valutazione


complessiva (Composite Signal) non è possibile definire alcunvalore di
misurazione della lunghezza assiale, viene visualizzato il messaggio
"Valutazione!" al di sotto della linea orizzontale nella lista dei valori di
misurazione. Questo messaggio di avvertimento viene rilasciato se è
stato possibile definire una lunghezza assiale significativa sulla base di
una misurazione singola, ma questa informazione non è contenuta in
nessun'altra misurazione singola. Qualora venga visualizzato il
messaggio di avvertimento "Picchi multipli", determinate lunghezze
assiali scaturite dalle singole misurazioni si discostano di oltre 50 µm. In
questo caso è opportuno prendere in considerazione la lunghezza
assiale ottenuta dalla curva di misurazione della valutazione complessiva
(Composite Signal, blu) con la lunghezza assiale dei segnali di
misurazione singoli (rosso) in combinazione con i valori relativi al potere
di refrazione della cornea e alla refrazione e verificarne la plausibilità. È
consigliabile prendere in considerazione anche la lunghezza assiale
dell'altro occhio. Qualora sulla base della curva di misurazione della
valutazione complessiva non sia possibile definire nessun valore di
misurazione, il valore di misurazione non viene inserito né nel calcolo
della IOL né nella banca dati per l'ottimizzazione delle costanti. Fino alla
quarta misurazione singola l'ultimo valore della misurazione singola
viene visualizzato su sfondo blu. Dalla quinta misurazione singola in poi
il valore misurato della curva di valutazione complessiva (Composite
Signal) viene visualizzato su sfondo blu. Attraverso i tasti del cursore ↑↓
è possibile muovere l'evidenziazione blu all'interno della tabella dei
valori misurati. In tal modo è possibile visualizzare le curve di segnale
delle singole misurazioni. Le misurazioni singole cancellate possono
essere ripristinate mediante Funzioni/Ripristina. La curva di
misurazione della valutazione complessiva può essere visualizzata
facendo clic sul valore misurato della valutazione complessiva.

Il messaggio "--" nel campo di visualizzazione si riferisce a misurazioni


effettuate con un SNR inferiore a 1,6.

Attraverso il valore di misurazione della lunghezza assiale (AL) ottenuto


dalla curva di misurazione della valutazione complessiva (Composite
Signal) vengono eseguite le seguenti verifiche di plausibilità:
AL < 22 mm (indicazione lunghezza dell'occhio breve)
AL > 25 mm (indicazione lunghezza dell'occhio lunga)

Una volta che entrambi gli occhi saranno stati misurati, viene verificata
anche la differenza tra la lunghezza assiale dell'occhio sinistro e quello
destro. Qualora tale differenza sia oltre 0,3 mm viene richiesto di
verificare nuovamente i valori misurati.
Qualora venga visualizzato un tale messaggio, verificare in ogni caso che
non siano presenti variazioni patologiche dell'occhio. Eventualmente
potrebbe essere necessario ripetere le misurazioni (qualora non siano
state eseguite tutte e 20 le misurazioni per ciascun occhio e giorno).
Confermare il messaggio di avvertimento facendo solo clic su OK se si è
sicuri che i valori misurati sono plausibili. In caso contrario, verificare le
cause della non plausibilità dei valori misurati. Un'indicazione del
messaggio visualizzato relativo alla verifica della plausibilità viene
trasferito nel campo riservato ai commenti.
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Funzionamento 65

Nel campo Modalità della barra di stato a fianco di ALM, il numero di


misurazioni di ciascun occhio eseguite in tale giorno viene conteggiato
in modo progressivo. Se il conteggio arriva a 20, non è più possibile
eseguire ulteriori misurazioni di quest'occhio. Non è neanche possibile
resettare il contatore. I valori misurati cancellati non influenzano questo
contatore!

Fig. 39 Immagine video di una misurazione assiale

Misurazione ALM di occhi afachici


Per misurare gli occhi afachici selezionare la modalità corrispondente
dal menu Impostazioni AL. Questa funzione speciale viene
visualizzata nel campo dell'immagine video e rimarrà attiva fino a
quando non verrà ripristinata tramite il menu.
L'apparecchio ripristina la modalità Fachico passando all'altro occhio
oppure inserendo un nuovo paziente.

Qualora si debba misurare la lunghezza dell'asse di occhi con impianti


fachici che non compaiono nelle impostazioni AL, è possibile applicare i
seguenti valori di correzione secondo il PD Dr. Wolfgang Haigis, della
Universitätsklinik Würzburg, Germania.
Fig. 38 Impostazioni aggiuntive AL
Spessore cen-
trale IOL 0,2 mm 0,5 mm 0,8 mm
Calcolo esemplificativo di un
Materiale IOL impianto fachico (Acrysof) e con
Silicone 3 (SLM2) -0,02 mm -0,04 mm -0,07 mm spessore centrale pari a 0,2 mm:
valore misurato 23,51 mm
PMMA -0,02 mm -0,06 mm -0,09 mm
Valore di correzione: -0,03 mm
Acrysof -0,03 mm -0,08 mm -0,13 mm Lunghezza assiale corretta:
23,51 + (-0,03) = 23,48 mm
Ogni impianto, per es. una IOL fachica, condiziona la misurazione della
lunghezza assiale nella biometria PCI. Non appena viene misurato un
impianto fachico con l'ausilio della modalità fachica normale, si ottiene
un valore leggermente elevato. Il valore misurato deve essere corretto
in relazione al materiale utilizzato e allo spessore centrale.

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66 Funzionamento

Avvertenza
Nella misurazione degli occhi pseudofachici e con specifiche lenti
intraoculari possono comparire due picchi. Il primo picco più alto deriva
dalla IOL, mentre il secondo picco viene prodotto dalla retina. In questo
caso è necessaria la correzione manuale della lunghezza assiale (vedere
Misurazione errata in occhi pseudofachici a pagina 100). In questo caso
è opportuno eseguire la misurazione in diversi luoghi.

Avvertenza
Per il calcolo delle IOL secondarie piggyback utilizzare il selettore psfach
(pseudofachico). A tal proposito non misurare l'ACD con lo IOLMaster,
bensì con un'altra procedura ed inserire i valori misurati nei rispettivi
campi.

Misurazione della curvatura corneale [KER]


Misurazione cheratometrica
Per attivare la modalità di misurazione KER procedere nel seguente
modo:
• fare clic sull'icona KER oppure
• premere il tasto <K>
• premere la <BARRA SPAZIATRICE> nella modalità ALM [ALM]
• Dire al paziente di guardare la luce di fissazione gialla!
• Allineare lo strumento in modo tale che i sei punti di misurazione
periferici siano simmetrici rispetto alla mira circolare e siano
perfettamente a fuoco.
Il punto centrale in genere non è a fuoco. Questo punto non viene
analizzato per la misurazione cheratometrica! L'impostazione di
misurazione ottimale viene segnalata nello IOLMaster con Advanced
Technology mediante una spia a semaforo verde.

Nota
Assicurarsi che tutti e sei i punti periferici siano visibili e posizionati
nel campo compreso fra i due cerchi ausiliari sul display. È
consigliabile far battere le ciglia al paziente poco prima della
misurazione per produrre un velo lacrimale adeguato. Questo
migliorerà la riflettività della cornea. I punti di misurazione
dovrebbero essere circolari o di forma ellissoidale. Se i punti di
misurazione sono irregolari (cioè, in caso di cicatrice corneale), la
misurazione non è possibile. Sono possibili misurazioni precise
soltanto se sul display i sei punti di misurazione periferici
compaiono perfettamente a fuoco.
Fig. 40 Regolazione per la
misurazione della
• Avviare la misurazione premendo sul pulsante del joystick.
curvatura corneale

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Funzionamento 67

A seconda delle impostazioni in Impostazioni del Programma/


Programma (vedere a pagina 35) viene visualizzata una spia a semaforo
come guida per l'impostazione ottimale della misurazione. La spia a
semaforo passa da rosso a giallo e poi a verde non appena viene
raggiunta la posizione di misurazione ottimale. Premendo il pulsante del
joystick (Sistema automatico attivata), nella modalità Sistema
automatico vengono eseguite tre misurazioni in sequenza non appena
è raggiunta l'impostazione di misurazione ottimale (spia a semaforo
verde) e rimane invariata per tutte e tre le misurazioni. La procedura di
misurazione automatica viene interrotta se l'impostazione di
misurazione ottimale (spia a semaforo verde) non è più data e viene
ripresa non appena è stata nuovamente raggiunta l'impostazione di
misurazione ottimale.
Per una misurazione della curvatura corneale vengono eseguite cinque
misurazioni interne singole entro 0,5 secondi. Successivamente vengono
visualizzati i raggi o i poteri di refrazione (a seconda delle impostazioni
del programma) di entrambi i meridiani principali, le rispettive lunghezze
assiali e la differenza astigmatica. In caso di cornea sferica viene
visualizzato un solo raggio o un potere di refrazione, ma nessuna
lunghezza assiale o differenza astigmatica. L'avanzamento dei calcoli
viene visualizzato mediante una barra di avanzamento blu nella barra di
stato.
I punti di misurazione vengono verificati in termini di dimensioni e di
forma mediante software. Non appena un punto di misurazione non
viene riconosciuto correttamente, compare una notifica sottoforma di
punto blu lampeggiante. Questo viene contrassegnato con x al
momento della stampa. I valori misurati non dovrebbero essere
utilizzati; per sicurezza sarebbe opportuno eseguire una nuova
misurazione.
La misurazione cheratometrica può essere ripetuta svariate volte;
vengono visualizzate, tuttavia, solo le ultime tre misurazioni.

Nota
Lo IOLMaster richiede necessariamente l'esecuzione di tre
misurazioni. Fino a che queste non saranno state eseguite, verrà Fig. 41 Punto di misurazione non
visualizzato il messaggio misurare nuovamente. Solo allora il riconosciuto
valore medio verrà inserito nel calcolo della IOL e sarà possibile
una valutazione. Determinante è, in tale contesto, solo il numero
di misurazioni.

Nota
In alcuni casi (cheratocono, cheratoglobo, lesioni della cornea,
ecc.) è possibile che la spia a semaforo verde per l'impostazione di
misurazione ottimale non possa essere raggiunta. Per tali casi è
possibile disattivare per poco tempo la spia a semaforo; a questo
punto la misurazione può avvenire anche se la spia a semaforo è
gialla o rossa. A questo proposito occorre premere il tasto <M>.
Viene cancellata la scritta Sistema automatico. A questo punto è
necessario prestare attenzione ad un'impostazione corretta, così
come descritto precedentemente. Premendo nuovamente il tasto
<M> viene attivata ancora la funzione automatica. Per un nuovo
paziente la funzione automatica viene riavviata per default.

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68 Funzionamento

Per cancellare una delle tre misurazioni indicate selezionare la


misurazione da cancellare e premere il tasto <CANC> o <CTRL> + <Z>.
Infine, confermare facendo clic su SÌ.
Se le ultime tre misurazioni si distinguono tra loro di oltre 0,5 D (valore
medio dell’equivalente sferico delle ultime tre misurazioni) o se la
tolleranza del raggio medio delle ultime tre misurazioni viene superata
di un valore compreso tra 0,08 e 0,1 mm (dipendentemente da n), sul
display viene visualizzato il messaggio Valutazione!
• Controllare il velo lacrimale dell'occhio esaminato. Se è necessario,
far battere le ciglia al paziente e ripetere le misurazioni fino a quando
i risultati non saranno rientrati nel limite tollerato. In tal caso il
messaggio Valutazione! scompare.

• Se necessario cancellare le misurazioni errate, poiché nello stato di


Valutazione! i valori misurati ottenuti non verranno inseriti nella
Fig. 42 Tre misurazioni
misurazione ACD, nel calcolo della IOL e nella banca dati per
cheratometriche l'ottimizzazione delle costanti.

Avvertenza
Per ottenere risultati coerenti, si suggerisce di verificare la plausibilità dei
risultati cheratometrici misurati durante le singole misurazioni e, se
necessario, di eseguire ulteriori misurazioni.

Il valore di misurazione cheratometrica consente di eseguire le seguenti


verifiche di plausibilità:
R > 8,4 mm > Indicazione curvatura corneale molto piatta
R < 7,2 mm > Indicazione curvatura corneale molto inclinata
|R1 - R2| > 0,5 mm > Indicazione elevato grado di astigmatismo

Una volta che entrambi gli occhi saranno stati misurati, viene verificata
anche la differenza tra i valori cheratometrici misurati dell'occhio sinistro
e quello destro. Qualora tale differenza sia oltre 0,2 mm o 1 D, viene
richiesto di verificare nuovamente i valori misurati.

Qualora venga visualizzato un tale messaggio, verificare in ogni caso che


non siano presenti variazioni patologiche dell'occhio. Eventualmente
occorrerà ripetere le misurazioni. Confermare il messaggio di
avvertimento facendo solo clic su OK se si è sicuri che i valori misurati
sono plausibili. In caso contrario verificare le cause della non plausibilità
dei valori misurati. Un'indicazione del messaggio visualizzato relativo alla
verifica della plausibilità viene trasferito nel campo riservato ai
commenti.

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Funzionamento 69

Misurazione della profondità della camera


anteriore [ACD]
Avvertenza
La profondità della camera anteriore può essere misurata solo su occhi
fachici! Le misurazioni ACD eseguite su occhi pseudofachici
comportano misurazioni errate e/o valori misurati errati. I valori misurati
sugli occhi pseudofachici non corrispondono alla profondità della
camera anteriore.
Nota
La misurazione cheratometrica deve essere eseguita prima della
misurazione della profondità della camera anteriore!
Per attivare la modalità ACD procedere nel seguente modo:
• fare clic sull'icona ACD oppure
• premere il tasto <D> oppure
• premere la <BARRA SPAZIATRICE> nella modalità KER [KER].
Verrà attivata automaticamente l'illuminazione laterale a fessura. Al
paziente quest'illuminazione appare soggettivamente molto brillante.
Ciononostante, il paziente dovrebbe continuare a guardare la luce di
fissazione gialla.
• Allineare lo strumento in modo tale che:
– l'immagine del punto di fissazione compaia perfettamente a
fuoco all'interno del riquadro del display (solo il punto di
fissazione deve trovarsi all'interno del riquadro, non gli altri
dettagli dell'immagine),
– l'immagine diffusa della cornea non venga disturbata dai riflessi
poiché ciò comprometterebbe il risultato della misurazione,
– il bordo anteriore del cristallino sia perfettamente visibile!
L'immagine del punto di fissazione deve trovarsi tra la cornea ed il
cristallino. Dovrebbe essere situata vicino alla (ma non inclusa nella)
sezione ottica del cristallino! L'immagine della cornea non è a fuoco a
causa dell'impostazioni del sistema.

Fig. 43 Regolazione per profondità della camera anteriore

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70 Funzionamento

Nota
L'allineamento dello strumento, particolarmente in caso di pupille
piccole, richiede sia abilità da parte dell'operatore che
collaborazione da parte del paziente. L'allineamento non
dovrebbe costituire alcun problema in caso di midriasi (vedere
Suggerimenti per la misurazione della profondità della camera
anteriore, pagina 118 e segg.).
• Avviare la misurazione premendo sul pulsante del joystick.
Nota
Prima della misurazione dire al paziente di guardare la luce di
fissazione gialla e non la fessura laterale tremolante nel corso della
misurazione! Il segnale acustico (dalla fessura proviene una luce
fissa) segnala la fine della misurazione e lo strumento calcola i
valori ACD.

Nota: Nello IOLMaster, la profondità della camera anteriore indica la


distanza tra il vertice anteriore della cornea e il vertice anteriore del
cristallino. Pertanto, la distanza visualizzata comprende lo spessore della
cornea. Il calcolo della profondità della camera anteriore richiede
l'inserimento del raggio della cornea. Se prima della misurazione della
profondità della camera anteriore è stata eseguita una misurazione
cheratometrica, il sistema utilizzerà automaticamente il raggio misurato
per eseguire il calcolo. Se con lo IOLMaster non si riuscisse a misurare la
curvatura corneale, apparirà una finestra d’inserimento del raggio (in
caso di cornea astigmatica i valori di entrambi i meridiani principali).
• Inserire un valore compreso fra 4,0 e 13,0 mm (utilizzare il punto -
decimale). Proseguire con il tasto OK o <INVIO>.
Se è stata scelta la visualizzazione K Corneale per il cheratometro,
inserire un numero compreso tra 26 e 80 (D). Quando si inserisce il
potere refrattivo, assicurarsi che nello IOLMaster sia impostato lo
stesso indice di refrazione cheratometrica del cheratometro utilizzato
per la misurazione (vedere pagina 35).

A seconda delle impostazioni selezionate alla voce Impostazioni del


programma/Programma per la regolazione ottimale della misurazione
è prevista una spia a semaforo (vedere pagina 35). La spia a semaforo
passa da rosso a giallo, e poi a verde, quando viene raggiunta la
posizione di misurazione ottimale. Con le frecce viene visualizzato in che
modo occorre spostare il joystick per arrivare alla posizione di
misurazione ottimale.
Nella modalità Automatico, dopo aver premuto il pulsante sul joystick
(sistema automatico attivato), viene eseguita la misurazione non
appena è stata raggiunta la misurazione ottimale (spia a semaforo -
verde).

Nota
Facendo clic sul pulsante GUIDA VIDEO, nell'angolo in alto a destra
della finestra del programma relativo alla misurazione ACD, è
possibile avviare un filmato che spiega le fasi necessarie per la
regolazione della posizione di misurazione ottimale.

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Funzionamento 71

Nota
In alcuni casi può non essere possibile raggiungere la spia a
semaforo verde per la regolazione della misurazione ottimale. Per
tali casi è possibile disattivare per poco tempo la spia a semaforo;
a questo punto la misurazione può avvenire anche se la spia a
semaforo è gialla o rossa. A questo proposito occorre premere il
tasto <M>. Viene cancellata la scritta Automatico. A questo
punto è necessario prestare attenzione ad un'impostazione
corretta, così come descritto precedentemente. Premendo
nuovamente il tasto <M> viene attivata ancora la funzione Sistema
automatico. Per un nuovo paziente la funzione Sistema
automatico viene riavviata per default.

Un'illuminazione del locale sfavorevole viene segnalata da un simbolo


recante un sole. Eventualmente viene inoltre accesa e spenta
l'illuminazione a fessura (lampeggio). In questo modo viene segnalato il
fatto che vengono riprese immagini scure in modo tale da ampliare le
possibilità di valutazione.
È consigliabile tenere luci parassite dirette o laterali lontane dal
pannello anteriore dello strumento e dall'occhio esaminato. Si
otterranno i migliori risultati quando la stanza in cui viene effettuato
l'esame è in leggera penombra.

Per una misurazione della profondità della camera anteriore vengono


eseguite cinque misurazioni interne singole entro 0,5 secondi.
Successivamente viene definita la profondità della camera anteriore per
ogni misurazione singola. L’avanzamento dei calcoli viene visualizzato -
mediante una barra di avanzamento blu nella barra di stato. Nel campo
di visualizzazione accanto alla videoimmagine vengono poi visualizzati
cinque valori di misurazione della profondità della camera anteriore
nonché il relativo valore medio calcolato.

Nel caso di impostazione non ottimale non è possibile valutare le


immagini relative al bordo anteriore del cristallino e/o della cornea. In tal
caso viene visualizzato il messaggio "Errore" e un messaggio indica
quali dettagli dell'immagine mancano oppure non sono stati riconosciuti
correttamente. Inoltre, viene visualizzata l'immagine della misurazione
errata.
Con MOSTRA SEQUENZA vengono visualizzate tutte e cinque le immagini
una accanto all'altra. Dopo aver verificato la causa dell'errore è possibile
acquisire il valore medio calcolato premendo su OK nonostante i
messaggi di avvertimento.

Se lo si desidera, si può ripetere più volte la misurazione della profondità


della camera anteriore.

Se si eseguono ulteriori misurazioni della profondità della camera


anteriore, i valori misurati in precedenza verranno sovrascritti. Per
ripristinare gli ultimi risultati (appena sovrascritti), premere il tasto
abbreviato <CTRL> + <Z> (funzione ANNULA).

Nota
La funzione ANNULLA stessa non può essere annullata!

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72 Funzionamento

Determinazione del "Bianco-Bianco" [WTW]


(opzionale)
Per attivare la modalità WTW (Bianco-Bianco) procedere nel seguente
modo:
• Fare clic sull'icona WTW oppure
• premere il tasto <W>.
• Premere la <BARRA SPAZIATRICE> nella modalità ACD [ACD].
• Il paziente deve guardare il punto giallo di fissazione al centro.
• Allineare lo strumento in modo tale che i sei LED luminosi siano
simmetrici rispetto alla mira e che le strutture dell'iride o il bordo
della pupilla appaiano perfettamente a fuoco; l'immagine del punto
di fissazione al centro dei sei punti luminosi non è solitamente al
centro della pupilla e dell'iride, poiché l'asse visivo combacia solo in
casi rarissimi con l'asse dell'occhio.

Avvertenza
Chiedere al paziente se vede il punto di fissazione. Se il paziente non
riesce a fissare correttamente, l'asse visivo non è rilevato correttamente,
e questo può comportare degli errori nella misurazione.
• Avviare la misurazione premendo sul pulsante del joystick.

Fig. 44 Determinazione WTW

Dopo aver attivato la misurazione tramite il joystick viene mostrata


un'immagine dell'occhio all'interno del quale viene rilevato il bordo
dell'iride. Dopo aver controllato la rilevazione corretta dell'iride e
l'immagine del punto di fissazione, occorre confermare con OK. Solo
successivamente i dati sono validi e disponibili per un'ulteriore
elaborazione.

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Funzionamento 73

Avvertenza
Dal controllo del riconoscimento corretto del bordo dell'iride dipende la
validità della determinazione WTW.
Il dato WTW inserito è il diametro orizzontale dell'iride. Oltre al valore
WTW, viene visualizzata la deviazione dell'asse visivo dal centro dell'iride
(x, y) (Fig. 44).
I rispettivi valori vengono espressi in millimetri facendo riferimento a un
sistema di coordinate cartesiane la cui origine si suppone si trovi nel
centro dell'iride. Se l'asse visivo si trova al di sopra del centro dell'iride o
della pupilla, il valore Y sarà positivo; se si trova al di sotto, il valore sarà
negativo.
I valori X a sinistra del centro sono negativi; quelli a destra del centro
sono positivi.

Nota
Se l'illuminazione ambientale è inadatta, il software potrebbe non
riuscire a rilevare l'iride del punto di fissazione in modo
sufficientemente valido. È consigliabile tenere le luci parassite
dirette o laterali lontane dal pannello anteriore dello strumento e
dall'occhio esaminato. Si otterranno i migliori risultati quando la
stanza in cui viene effettuato l'esame è in leggera penombra.
Qualora lo si desideri, la determinazione WTW può essere ripetuta.

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74 Funzionamento

Misurazione dell'altro occhio

Il passaggio all'altro lato avviene automaticamente se lo strumento viene


posizionato davanti all'altro occhio. Tutti i valori misurati esistenti di
questo paziente sono ancora in memoria e, volendo, possono essere
richiamati.
La misurazione dell'altro occhio deve essere eseguita in modo simile
all'occhio precedentemente misurato.

Nota
Dopo ogni passaggio all'altro lato, viene automaticamente attivata
la modalità panoramica [OVR] per l'allineamento grossolano dello
strumento.

Stampa dei risultati


Una volta concluse le misurazioni è possibile stampare i valori misurati,
la curva di misurazione della valutazione complessiva e una
rappresentazione simbolica dell'iride, della pupilla e del WTW.

Attenzione
Per il funzionamento della stampante utilizzare il manuale di
funzionamento fornito con la stampante stessa. Allacciare la stampante
come descritto nella sezione Messa in funzione a pagina 21.

Nota
Vengono supportati i seguenti formati di stampa (solo formato
verticale): DIN A4 (210 x 297 mm), Letter (8,5" x 11,0"),
B5 (182 x 257 mm).

La stampa dei valori misurati può essere avviata da qualunque modalità


di misurazione (ALM, KER, ACD, WTW). La stampa comprenderà tutti i
risultati ottenuti finora (anche quelli dell'altro occhio, se sono già
disponibili). È consigliabile iniziare la stampa soltanto se sono disponibili
tutti i valori misurati di entrambi gli occhi.

Nota
Durante la procedura di stampa non devono essere eseguite
misurazioni.
Per avviare il processo di stampa premere l'icona STAMPA oppure il tasto
<P>.

Nota
Nella modalità ALM è possibile ingrandire il grafico della
misurazione evidenziata di blu mediante la combinazione di tasti
<CTRL> + <P>. Per ingrandire la visualizzazione del grafico vedere a
pagina 101.
Nella modalità WTW è possibile stampare l'acquisizione attuale
mediante la combinazioni di tasti <CTRL> + <P>.

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Funzionamento 75

Calcolo di suggerimenti per la IOL


Se sono stati determinati tutti i valori misurati (a seconda della formula
di calcolo IOL) è possibile eseguire il calcolo dei suggerimenti per lenti
intraoculari impiantate.

Inserimento nella banca dati IOL


Prima che il sistema calcoli le opzioni IOL, nella banca dati devono
essere inseriti i tipi di lenti disponibili.
• Attraverso Opzioni - Banca dati lenti richiamare la finestra
d'inserimento Inserimento password.
Fig. 45 Inserimento della password
• Selezionare il rispettivo nome ed inserire eventualmente la
password. Si apre la finestra della banca dati per l'inserimento dei
dati specifici delle lenti (per la creazione di un nuovo utente vedere
pagina 29).

Fig. 46 Finestra della banca dati per l'inserimento dei dati delle lenti

• Nei campi Nome, Cost. A Produttore e ACD Produttore inserire i


rispettivi dati del produttore o i valori dei cataloghi o i foglietti
illustrativi.

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76 Funzionamento

Avvertenza
Se la costante ACD non dovesse essere disponibile, è possibile fare clic
sul pulsante AGGIUNGI dopo l'inserimento del campo A Cost. Tutti i
parametri verranno calcolati automaticamente dalla costante A secondo
formule standard. Tuttavia, le costanti A dei produttori per la biometria
ottica non sono ottimali e possono causare scostamenti refrattivi.
® ®
• Nei campi Cost. A SRK II, Cost. A SRK /T, a0, a1, a2, pACD e SF
occorre inserire/modificare le costanti IOL o le costanti calcolate
personalmente impiegate per le varie formule di calcolo ai fini della
biometria ottica.

Nota
Per il calcolo di suggerimenti relativi alla potenza delle lenti
intraoculari da impiantare mediante lo IOLMaster non devono
essere utilizzate le costanti IOL del produttore, bensì solo quelle
ottimizzate per la biometria ottica (vedere a pagina 84 e 107).
• Se si utilizzano lenti graduate a intervalli di 0,25 D (in futuro), attivare
la funzione Gradazione 1/4 D.
• Per salvare i dati nella banca dati, utilizzare il pulsante AGGIUNGI.
• Per cancellare i dati del tipo di lente selezionato nel campo Lenti, fare
clic sul pulsante ELIMINA.
• Facendo clic sul pulsante APPLICA, i dati esistenti di una lente
verranno sovrascritti dai dati precedentemente modificati.
• Per inserire i dati della lente successiva, sovrascrivere il nome della
lente. Uscire dalla Banca dati lenti facendo clic su OK.

Calcolo della IOL

Per eseguire il calcolo procedere nel seguente modo:


• Fare clic sull'icona IOL o sul tasto <I>.

Si apre la finestra per il calcolo della IOL. I valori misurati di entrambi gli
occhi vengono inseriti automaticamente nei campi corrispondenti. A
seconda della scelta fatta (potere di refrazione/raggi) nel sottomenu
Impostazioni del Programma (pagina 35), vengono visualizzati i
risultati cheratometrici dei poteri di refrazione (D) o i raggi (mm).

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Funzionamento 77

Selettore per Calcolo del potere di refrazione della cornea nel caso
occhio di cornee pretrattate refrattivamente (opzionale)

Aprire il menu
per la selezione
dell'utente
Aprire il menu
di selezione
delle lenti

®
Fig. 47 Finestra per il calcolo della IOL SRK /T

• Fare clic sull'apposita scheda per selezionare la formula desiderata. Di


®
base sono implementate le formule IOL Haigis, SRK II, HofferQ,
®
Holladay e SRK /T.
• Dopo un intervento di chirurgia refrattiva alla cornea, è possibile
scegliere le schede Haigis-L oppure Pre Chirurgia refrattiva.
• È possibile calcolare gli impianti fachici selezionati utilizzando la
scheda IOL fachica.
• Scegliere il chirurgo. In tal modo il chirurgo può accedere ai suoi tipi
di lenti registrate.
• È possibile modificare i valori misurati.

Avvertenza
I valori modificati vengono contrassegnati al momento della stampa del
calcolo della lente con un asterisco (*) ed il calcolo della lente non è più
basato sui valori misurati dallo IOLMaster.
• Scegliere l'occhio per il quale si intende calcolare la IOL sullo
schermo.
• Inserire la refrazione target. L'assenza di inserimento significa 0 D.
• Selezionare le lenti idonee tra i tipi di lenti disponibili.
• Dopo l'inserimento dei dati necessari fare clic sul tasto CALCOLO IOL.
La IOL viene calcolata per ogni tipo di lente selezionata. Il calcolo
avviene per ciascun occhio misurato. Sullo schermo vengono
visualizzati soltanto i dati dell'occhio selezionato.
• Per cambiare la visualizzazione selezionare l'altro occhio facendo clic
sul pulsante Occhio da operare. Vengono visualizzate le lenti
calcolate per l'altro occhio.

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78 Funzionamento

®
Fig. 48 Dati IOL calcolati all'interno della finestra di calcolo della IOL SRK /T

Nelle colonne sotto le lenti specificate sono elencati i poteri di refrazione


calcolati e le refrazioni target per quelle lenti. La riga centrale in
grassetto indica la corrispondente refrazione della IOL, che si avvicina
maggiormente alla refrazione target desiderata.

Avvertenza
Il calcolo della IOL è valido soltanto se la misurazione biometrica è stata
compiuta in modo corretto, se è stata scelta una formula adatta per il
calcolo della IOL e se le costanti IOL sono state ottimizzate prima per
l'applicazione specifica.

È possibile stampare i dati calcolati della IOL da impiantare.


• A tal proposito fare clic sul tasto STAMPA.
La stampa (valori IOL per entrambi gli occhi o un occhio su un foglio
ed eventualmente IOL emmetropica) corrisponde all'opzione
preimpostata nel menu Impostazioni del Programma (vedere a
pagina 34).
• Fare clic su OK per terminare il calcolo.

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Funzionamento 79

Calcolo della IOL dopo la chirurgia refrattiva della cornea


(opzionale)
Il potere di refrazione della cornea è un fattore quantitativamente
determinante per il calcolo della IOL. Attualmente non è possibile
misurare esattamente il potere di refrazione di una cornea sottoposta a
chirurgia refrattiva corneale (per esempio mediante RK, PRK, LTK, Lasik
o Lasek). Per tale motivo la refrazione della cornea deve essere
determinata in modo diverso. Esistono tre metodi a tale scopo:

‰ Metodo della storia rifrattiva/clinica (Refractive History Method)


‰ Metodo della lente a contatto (Contact Lens Method)
‰ Metodo Haigis L, qualora i valori "preLasik" o le rispettive lenti a
contatto non siano disponibili

Prima di calcolare una proposta per una lente intraoculare occorre


determinare il potere di refrazione della cornea.

Per eseguire il calcolo procedere nel seguente modo:


• Fare clic sull'icona IOL o sul tasto <I>.
• Selezionare la scheda Pre Chirurgia refrattiva.

Avvertenza
Questo passo è necessario soltanto nel caso di cornee
precedentemente sottoposte a chirurgia refrattiva. Nel caso di cornee
non trattate, il calcolo della IOL viene iniziato immediatamente
mediante selezione della formula biometrica (vedere Calcolo della IOL a
pagina 76).

Metodo della storia refrattiva (Refractive History Method)

Per il Metodo della storia refrattiva devono essere noti i seguenti valori:
‰ Refrazione corneale preoperatoria (cioè prima dell'intervento di
chirurgia refrattiva corneale)
‰ Refrazione preoperatoria
‰ Refrazione postoperatoria stabile
‰ Distanza del vertice corneale
Poiché la variazione della refrazione è stata ottenuta mediante la
variazione del potere di refrazione della cornea, la refrazione effettiva
della cornea deriva direttamente dalla differenza fra la refrazione
preoperatoria e quella postoperatoria, corretta del valore relativo alla
distanza del vertice corneale (correzione del vertice corneale). Il metodo
di calcolo viene descritto nella letteratura tecnica. Se i corrispondenti
dati del paziente sono disponibili, il metodo della storia refrattiva offre i
risultati più precisi.

Per il calcolo della IOL, il valore relativo al potere corneale scelto


dall'esaminatore con APPLICA verranno trasferiti nella tabella di calcolo
della IOL. Dopo aver selezionato la formula biometrica desiderata è
possibile avviare il calcolo della IOL.

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80 Funzionamento

Metodo della lente a contatto (Contact Lens Method)


Con il metodo della lente a contatto (sovrarefrazione della lente a
contatto) si cerca di determinare il potere di refrazione effettiva della
cornea per mezzo di due misure di refrazione, una con e una senza
lente a contatto rigida e piatta.
Sono necessari i seguenti parametri:
‰ refrazione con lente a contatto,
‰ refrazione senza lente a contatto,
‰ potere refrattivo della lente a contatto rigida (piatta o quasi piatta) -
potere refrattivo della superficie posteriore della lente a contatto,
‰ distanza del vertice corneale.
Nel caso ideale, il potere refrattivo della superficie posteriore della lente
a contatto è uguale al potere di refrazione della cornea non noto.
Pertanto, dovrebbero essere disponibili diverse lenti a contatto rigide
piatte con refrazioni della superficie posteriore comprese tra 30 e 45 D.
Per il calcolo del potere di refrazione della cornea inserire i dati necessari
del paziente nella maschera dei dati sullo schermo. Infine viene eseguito
il calcolo dei valori.

Fig. 49 Finestra per il calcolo della IOL Pre Chirurgia refrattiva

Per il calcolo della IOL, il valore relativo al potere corneale scelto


dall'esaminatore con APPLICA verrà trasferito nella tabella di calcolo della
IOL. Dopo aver selezionato la formula biometrica desiderata è possibile
avviare il calcolo della IOL.

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Funzionamento 81

Avvertenza
Nella finestra di calcolo della IOL relativa alla formula scelta, i valori del
potere di refrazione della cornea/i raggi non devono essere modificati!
I valori relativi al potere di refrazione della cornea/ai raggi acquisiti dal
calcolo della IOL vengono contrassegnati nella stampa del calcolo della
lente con (**) insieme all'indicazione del metodo di calcolo applicato.

Metodo Haigis L
Contrariamente ai metodi precedentemente illustrati relativi alla
determinazione del potere di refrazione della cornea, la formula di
Haigis prende in considerazione le modifiche dovute ad un intervento
operatorio sulla cornea consentendo di calcolare la IOL attingendo ai
valori misurati AL, refrazione della cornea e ACD.

La formula Haigis-L offre due varianti di calcolo della IOL. La scelta


giusta della variante è importante, poiché in caso contrario viene
eseguito un calcolo errato.

Se si desidera eseguire i calcoli per gli occhi precedentemente trattati


mediante LASIK miopica, PRK miopica o LASEK miopica, prima del
calcolo premere sul pulsante MIOPICO.

Avvertenza
L’utilizzo della formula è ammessa solo per occhi con LASIK miopica,
PRK miopica e LASEK miopica. Non è assolutamente consentito
utilizzare lenti dopo un intervento di LASIK/LASEK/PRK o nel caso RK
miopica o ipermetropica.
Per la formula sono necessari i raggi e le lunghezze assiali misurati con
lo IOLMaster. I valori misurati non possono essere modificati qui.

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82 Funzionamento

Fig. 50 Finestra di calcolo della IOL Haigis-L

Se si desidera eseguire i calcoli per gli occhi precedentemente trattati


mediante LASIK ipermetropica, PRK ipermetropica o LASEK
ipermetropica, prima del calcolo premere sul pulsante IPEROPICO.

Avvertenza
L’utilizzo della formula è ammesso solo per occhi con LASIK
ipermetropica, PRK ipermetropica e LASEK ipermetropica. Non è
assolutamente consentito utilizzare lenti dopo un intervento di
LASIK/LASEK/PRK miopica o nel caso di RK miopica o ipermetropica.
Per la formula sono necessari i raggi e le lunghezze assiali misurati con
lo IOLMaster. I valori misurati non possono essere modificati qui.

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Funzionamento 83

Calcolo di impianti fachici (opzionale)


Con questa componente di programma è possibile eseguire il calcolo
della potenza degli impianti fachici (lenti per camera anteriore e
posteriore).

Il calcolo avviene solo per lenti sferiche. Oltre alla profondità della
camera anteriore e ai raggi della cornea misurati mediante lo IOLMaster
(potere di refrazione della cornea) devono essere ancora inseriti la
refrazione nella rispettiva distanza del vertice corneale (HSA) e i tipi di
lenti.
Fig. 51 Modello di lente
Per il calcolo della potenza delle lenti vengono utilizzate le costanti IOL
del produttore.

Avvertenza
Per la IOL fachica utilizzata osservare i suggerimenti dei produttori
relativi al tipo di lente e alla distanza critica rispetto all'endotelio.

Fig. 52 Calcolo di impianti fachici

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84 Funzionamento

Calcolo 4 in 1
Per un confronto dei risultati di quattro diverse formule selezionare le
formule desiderate dai quattro campi di selezione della tabella di
calcolo.
Selezionare CALCOLO IOL per visualizzare i risultati. Facendo clic su
STAMPA è possibile stampare i risultati.

Ottimizzazione delle costanti delle lenti


Selezione dei dati delle lenti
I dati delle lenti disponibili nella banca dati possono essere ottimizzati
tramite la seguente procedura.
• Nel menu Opzioni - Banca dati lenti aprire la finestra di dialogo
della finestra della banka dati lenti per selezionare il rispettivo
chirurgo attraverso il nome e confermare con OK (Fig. 54).
• Scegliere una lente. La maschera di inserimento contiene costanti
calcolate da "Costante A Produttore" oppure costanti precedente-
mente ottimizzate.
• Fare clic sul tasto OTTIMIZZA. Nella finestra d'inserimento della lente
selezionata vengono visualizzate le costanti delle lenti nella colonna
Base (Fig. 53).

Fig. 53 Dati delle lenti nella finestra


d'inserimento della lista
selezionata

Fig. 54 Dati delle lenti all'interno della finestra d'inserimento Banca dati lenti

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Funzionamento 85

Caricamento dei record di dati disponibili


• Facendo clic sul pulsante CARICA verranno caricati i record dei dati di
tutti i pazienti disponibili per l'ottimizzazione.

Fig. 55 Finestra d'inserimento Assegna record di dati

Speciali funzioni di filtro consentono la selezione rapida dei dati dei


pazienti. La colonna a destra mostra l'elenco di tutti i pazienti disponibili
per l'ottimizzazione.
• Con un clic selezionare da questo elenco il record di dati del paziente
desiderato.
• Scegliere l'occhio che dovrà essere utilizzato per il calcolo
dell'ottimizzazione. Nei campi sottostanti vengono visualizzati i dati
misurati dallo IOLMaster.
• Se si vuole che i dati dell'altro occhio vengano tenuti nella tabella
dei dati per l'ulteriore processo di ottimizzazione, attivare la casella
da marcare Mantieni altro lato della tabella (inserire il segno di
spunta).
• Fare clic sul pulsante << per caricare il record di dati selezionato
nella tabella di sinistra. Questi record di dati sono destinati
all'ottimizzazione della IOL.
• In questo modo caricare almeno undici record di dati nella tabella a
sinistra.
• Facendo clic sul pulsante >> è possibile trasferire nella tabella di
destra un record di dati selezionato nella tabella di sinistra, se si
desidera che questo record di dati non venga inserito
nell'ottimizzazione, ma piuttosto venga eventualmente conservato
per un riutilizzo successivo.
• Per cancellare definitivamente un record di dati dalla tabella a destra
o da quella a sinistra, selezionarlo e fare clic sul pulsante ELIMINA.
• Se la tabella a sinistra comprende tutti i record di dati che si desidera
usare, fare clic su OK per visualizzare il campo di ottimizzazione
(Fig. 54).
• Negli ulteriori processi di ottimizzazione è possibile aggiungere altri
record di dati dei pazienti all'elenco a sinistra.

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86 Funzionamento

Nota
I dati contenuti nella banca dati (tabelle a destra e a sinistra) non
verranno cancellati automaticamente. Questi sono pertanto
disponibili anche per ulteriori ottimizzazioni successive. Per il
backup dei dati è consigliabile eseguire un trasferimento di dati ad
intervalli regolari ad un sistema gestionale individuale oppure
eseguire la stampa dei dati.

Inserimento di nuovi record di dati


• Per inserire i record dei dati non disponibili nella tabella dei risultati
dello IOLMaster fare clic sul tasto NUOVO.
All'interno della maschera di inserimento visualizzata è possibile creare
un nuovo record di dati per l'ottimizzazione. Questo record di dati,
tuttavia, può essere utilizzato unicamente per l'ottimizzazione, ma non
per il calcolo della IOL. Non viene visualizzato nemmeno nella banca dati
del paziente.

Fig. 56 Finestra d'inserimento Inserisci nuovo record di dati

Avvertenza
Nei campi per i dati preoperatori è possibile inserire soltanto dati
misurati dallo IOLMaster! Quando si inserisce il potere refrattivo,
assicurarsi che nello IOLMaster sia impostato lo stesso indice di
refrazione cheratometrica del cheratometro utilizzato per la misurazione
(vedere pagina 35).
L'inserimento dei dati misurati su dispositivi a ultrasuoni darà
risultati errati!

Avvertenza
I record di dati di pazienti con cornee precedentemente sottoposte a
chirurgia refrattiva devono essere esclusi prima dell'ottimizzazione.
• Completare le voci nella maschera di inserimento.

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Funzionamento 87

Nota
L'inserimento della data esame è obbligatorio!
L'inserimento di ACD ottico, Data Operazione e Data Post Op
è facoltativo.

Nota
Fra la data di operazione e quella di post-operazione dovrebbero
intercorrere almeno 8 settimane. (Questo periodo, tuttavia, non
verrà controllato!)
• Se si vogliono rifiutare gli inserimenti fatti e si desidera tornare al
calcolo dell'ottimizzazione, premere il tasto ANNULLA.
• Per confermare il nuovo record di dati del paziente e aggiungerlo
all'elenco dei record di dati da utilizzare per l'ottimizzazione, fare clic
su OK. Nel campo Record di dati viene preso in considerazione il
nuovo record di dati inserito. Nella lista dei record di dati viene
visualizzato il nuovo record di dati.
Inserimento dei dati postoperatori
• Evidenziare il record di dati con un clic.
• Nella casella di testo Impianto IOL (D) inserire la potenza della IOL
impiantata.
• Nella casella di testo Ref. Post Op. inserire la refrazione
postoperatoria.
• L'inserimento della Data Operazione e Data Post Op. è
facoltativo. Quando i dati verranno inseriti, tuttavia, ne verrà
controllata la plausibilità.

Nota
Fra la data di operazione e quella di post-operazione dovrebbero
intercorrere almeno 8 settimane. (Questo periodo, tuttavia, non
verrà controllato!)

Fig. 57 Finestra d'inserimento Assegna record di dati

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88 Funzionamento

• In questo modo completare tutti i record di dati del paziente


selezionati. Nel campo Record dati è specificato il numero di record
di dati contenenti dati IOL e post-operatori rispetto al numero totale
di record di dati.

Le caselle di testo in basso mostrano il numero di record di dati nelle


gamme specificate delle lunghezze assiali.
Se sono stati inseriti tutti i dati IOL e post-operatori, sono stati
soddisfatti i requisiti per il calcolo dell'ottimizzazione.
‰ Se un record di dati viene evidenziato in rosso non sono stati inseriti i
dati IOL e/o post-operatori oppure manca un valore misurato (AL o
KER)!
‰ Se un record di dati è evidenziato in giallo, per questo record di dati
non sono disponibili valori ACD: a0 (formula Haigis) non sarà
ottimizzato con tali record di dati!
‰ Il record di dati di un paziente che appare su sfondo bianco contiene
tutti i dati necessari per l'ottimizzazione.

Nota
Per la formula Haigis con il software dello strumento è possibile
ottimizzare solo l'a0. Per l'ottimizzazione di a0, a1 e a2 (più di
200 record di dati necessari) occorre inviare i dati clinici a
Carl Zeiss Meditec.

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Funzionamento 89

Avvio dell'ottimizzazione
• Iniziare il calcolo dell'ottimizzazione facendo clic sul tasto OTTIMIZZA.
Il processo di elaborazione può richiedere alcuni secondi, a seconda
del numero di record di dati da elaborare.

Quindi, le costanti delle lenti ottimizzate verranno visualizzate nella


colonna Nuovo.

Nota
I record di dati con un potere IOL di 0 D non verranno inclusi nel
processo di ottimizzazione.

Dal calcolo dell'ottimizzazione risultano per il record di dati di un


paziente le costanti delle lenti così come avrebbero dovuto essere sulla
base dei valori misurati e dell'esito dell'operazione. Quindi, vengono Fig. 58 Costanti delle lenti
calcolate la media (somma di tutte le costanti delle lenti divisa per il ottimizzate
numero dei pazienti) e la deviazione standard. Tutte le costanti delle
lenti che mostrano più del doppio di deviazione standard rispetto alla
media non vengono incluse per l'ottimizzazione.

Se sono disponibili meno di 11 record di dati per l'ottimizzazione o se


non vengono inclusi record di dati (0 D), viene visualizzata la colonna
Nuovo "---". L'ottimizzazione è pertanto fallita.

In questo caso, ripetere la procedura di ottimizzazione con un numero


maggiore di record di dati oppure eseguire più ottimizzazioni per diversi
gruppi di occhi (per esempio, occhi corti, normali e lunghi). Questa
procedura garantisce, tra l'altro, una maggiore precisione del calcolo
della IOL.

La media così ottenuta verrà visualizzata come costante ottimizzata. Per


ottenere costanti ottimali, occorrerebbe escludere i pazienti con
complicazioni preoperatorie, intraoperatorie o postoperatorie che
potrebbero influenzare lo stato di refrazione.

Nota
Il valore a0 visualizzato non prende in considerazione il record di
dati evidenziati in giallo!
• Per rifiutare l'ultima elaborazione di ottimizzazione, fare clic su
ANNULLA. In questo caso, le costanti ottimizzate non saranno salvate
nella banca dati delle lenti anche se è stato inserito un nuovo record
di dati.
• Confermare le nuove costanti delle lenti ottimizzate facendo clic sul
tasto << a destra del campo Base. In questo caso, tutte le costanti
ottimizzate verranno acquisite. Se si desidera accettare soltanto una
costante speciale (per es., a0), fare clic sul tasto << a destra di questa
costante.

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90 Funzionamento

Fig. 59 È stato aggiunto un nuovo record di dati

• Fare clic su OK per tornare alla finestra d'inserimento Banca dati


lenti. Le costanti delle lenti ottimizzate verranno salvate nella banca
dati delle lenti e poi utilizzate per le determinazioni future della IOL
solo se vengono confermate con OK!
• Fare clic su OK per tornare al modulo principale dello IOLMaster.

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Funzionamento 91

Nuovo Paziente

Una volta concluse le misurazioni su un paziente, è possibile continuare


su un altro paziente facendo clic
– sull'icona FINESTRA GESTIONE PAZIENTE oppure
– sul tasto <N>.
I valori a destra e/o a sinistra del paziente precedente vengono salvati e
rimossi dal display. Compare la finestra Gestione pazienti ed è possibile
inserire nuovi dati di pazienti oppure importarli dalla sala d'attesa
tramite l'interfaccia DICOM o EMR (opzionale).

Nota
I dati sono disponibili nella banca dati interna per il periodo di
tempo indicato in Impostazioni del Programma/Programma
(vedere a pagina 34).

Dopo l'importazione dei nuovi dati dei pazienti e la selezione di un


paziente, o dopo l'inserimento manuale dei nuovi dati dei pazienti, è
possibile passare alla modalità panoramica [OVR] premendo il tasto
<INVIO> o facendo clic sul pulsante NUOVO.

Nota
L'ordine delle misurazioni sopra riportato è soltanto esemplifi-
cativo. È anche possibile eseguire le misurazioni sopra descritte in
un ordine diverso. L'unico requisito necessario è che la
misurazione con il cheratometro preceda la misurazione della
profondità della camera anteriore.

Utilizzo della finestra di gestione del paziente

Lo strumento conserva un file interno dei pazienti. Tutti i dati salvati in


questo file possono essere richiamati (per la visualizzazione, la post-
elaborazione, la stampa).

Nota
Questo file non è destinato all'archiviazione dei dati dei pazienti e
dei risultati delle misurazioni.

Il campo della banca dati (vedere Fig. 33, lato sinistro) è strutturato
come Esplora risorse di Windows. Il simbolo + sulla ramificazione indica
che la banca dati contiene già dei risultati di misurazione per questo
paziente.

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92 Funzionamento

Il simbolo "Persona su scheda" che precede il paziente significa che il


paziente è stato creato localmente solo su questo strumento. Il simbolo
"Persona in rete" significa che il paziente è stato importato da un
sistema di informazioni per cliniche. La persona è di colore blu se sono
già esistenti misurazioni che la riguardano. Il colore è invece grigio
quando non sono ancora presenti misurazioni Finestra di gestione del
paziente (Nuovo Paziente) a pagina 53. Le misurazioni sono contrasse-
gnate dalla presenza di un orologio. Le misurazioni che sono già state
trasmesse nel sistema informativo per cliniche vengono inoltre
contrassegnate da una freccia rossa.
• Fare clic sul simbolo + al fine di visualizzare i dati del trattamento
delle ultime misurazioni. Per chiudere fare clic sul simbolo -.
I record di dati del file vengono ordinati alfabeticamente per cognome.
Per accedere rapidamente a un record di dati è possibile usare il campo
Cerca. Posizionando il cursore in questo campo ed inserendo la lettera
iniziale del nome cercato si aprono automaticamente tutti i rispettivi
record di dati. È possibile inserire anche le lettere successive del nome,
accedendo così velocemente al record di dati cercato.

Se un paziente si sottopone ripetutamente ad una visita, i suoi dati


possono essere trasferiti immediatamente alla maschera di inserimento
facendo clic sul nome del paziente stesso.

Per una nuova misurazione fare clic sull'icona NUOVO oppure utilizzare
la combinazione di tasti <ALT> + <N>.

Richiamo di risultati di misurazioni precedenti


È possibile richiamare i record di dati di una sessione precedente.
• Fare clic sul simbolo + davanti al nome del paziente.
• Selezionare la data della sessione interessata con il cursore.
• Per visualizzare i dati misurati fare clic sull'icona APRI oppure
utilizzare la combinazione di tasti <ALT> + <A> o fare doppio clic con
il mouse. Il record di dati può essere modificato, ma non è possibile
eseguire un nuova misurazione.
• Il rilevamento automatico destra/sinistra è disattivato. Per scegliere un
lato fare clic con il mouse sulla rispettiva visualizzazione del valore
misurato oppure sul relativo tasto <R> o <L>.

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Funzionamento 93

Cancellazione di un paziente/di una misurazione


• Per eliminare un paziente dalla lista dei pazienti selezionare il nome
e premere il tasto <CANC> oppure dal menu Paziente attivare la
funzione Elimina.
• Confermare l'eliminazione con SÌ.
I dati personali e i valori singoli del paziente vengono cancellati dalla
finestra di gestione dei pazienti in modo definitivo. Nella banca dati per
l'ottimizzazione delle costanti delle lenti continuano ad essere disponibili
i dati numerici misurati.

Nota
Qualora si lavori con l'opzione Login operatore con password,
la cancellazione dei dati dei pazienti è ammessa solo se si dispone
di privilegi sufficienti (vedere Gestione utenti a pagina 40).
Se una data in cui è avvenuta la misurazione è selezionata, vengono
cancellati solo i dati misurati in occasione di tale esame. Il nome del
paziente ed altri dati misurati rimangono intatti.

Nota
Sotto Opzioni - Impostazioni - Impostazioni del Programma è
possibile impostare il periodo, cioè dopo quanti giorni un record di
dati viene cancellato (5 - 365 giorni).

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94 Funzionamento

Rinominare un paziente
Se si desidera modificare il cognome, il nome, la data di nascita o il
numero di identità di un paziente, procedere nel seguente modo:
• Selezionare il nome del paziente e premere poi la combinazione di
tasti <CTRL> + <R> o selezionare nel menu Paziente la voce Rinomina.
Alla comparsa della finestra di inserimento contenente i dati del
paziente, modificare le voci desiderate.
Dopo la conferma della rinoma vengono modificati i dati del paziente in
tutti valori misurati. I risultati misurati non possono essere rinominati!
• Confermare le modifiche facendo clic su RINOMINA.

Fig. 60 Finestra d'inserimento Rinomina record

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Funzionamento 95

Invio/Esportazione dei dati (opzionale)


I dati dei pazienti possono essere esportati su

– sistemi di informazione per cliniche (EMR, DICOM) o PC connessi


– un supporto dati USB oppure un CD-RW.

I dati possono poi essere ulteriormente modificati.

Nota
L'invio/l'esportazione non funziona dalla finestra di gestione dei
pazienti, bensì solo nella modalità di misurazione!

Invio dei dati su un altro sistema


‰ Dopo la misurazione è possibile esportare i dati (a seconda del tipo di
configurazione) tramite Impostazioni del Programma/Rete a pagina 36
nel sistema di informazione per cliniche (interfaccia DICOM o EMR)
oppure su un PC connesso sul quale sia stato installato un apposito
software supplementare.

Nota
I dati misurati dei pazienti i cui dati siano stati importati prima
della misurazione dal sistema di informazione per cliniche
(DICOM, EMR) vengono assegnati correttamente in modo
automatico dopo l'esportazione nel sistema di informazione per
cliniche. I dati di pazienti inseriti manualmente sullo IOLMaster
devono essere assegnati manualmente dopo l'esportazione.
‰ Per l'invio ad un personal computer allacciato e sul quale è installato il
sistema operativo Windows, è necessario disporre dei rispettivi
accessori. Questi vengono messi a disposizione da Carl Zeiss Meditec.
Sono necessari un cavo seriale (null-modem femmina-femmina) e
software (su CD-ROM) da installare sul PC. I dati vengono memorizzati
su un una banca dati del PC. Da qui è possibile eseguire elaborazioni
successive in altri formati di file. I grafici delle misure di lunghezza
assiale sono messi a disposizione in formato JPEG.
• Per inviare i dati fare clic sul tasto <S> (non nella finestra di gestione
dei pazienti!) oppure confermare tramite l'icona INVIA.
I dati vengono trasmessi.

Nota
Il PC deve essere acceso e il software per la ricezione dei dati deve
essere stato avviato. Sullo schermo dello IOLMaster deve essere
visibile una barra di avanzamento. È possibile archiviare i dati sul
PC o elaborarli in modo opportuno.

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96 Funzionamento

Nota
Il trasferimento dei valori misurati dipende dal fatto che sia
installato il software aggiuntivo Opzione A plus:
– Senza Opzione A plus: vengono trasmessi solo i valori misurati
e la IOL selezionata.
– Con Opzione A plus vengono trasmessi i valori misurati e tutte
le lenti calcolate (vedere pagina 34 e segg.), a seconda dalle
impostazioni su Impostazioni del Programma/Esporta.

Esportazione dei dati su un supporto dati

• Selezionare un supporto dati tramite il menu Opzioni -


Impostazioni - Impostazioni del programma/Esporta (vedere
pagina 36).

Nota
Se si desidera esportare dati su CD-RW, occorre inserire un CD-
RW nel rispettivo drive. Il CD-RW deve essere stato
precedentemente formattato nel formato UDF al di fuori dello
strumento (per esempio, da un PC d’ufficio). Per la formattazione
nel formato UDF si presta unicamente Nero InCD. In alternativa è
possibile utilizzare uno dei CD-RW formattati forniti in dotazione.
Per l’esportazione dei dati su stick USB è necessario che questo
disponga di una velocità di trasmissione secondo USB-1.1.

• Per l'esportazione di dati su un supporto dati USB o su un CD-RW


fare clic sul tasto <X> oppure confermare attraverso l'icona ESPORTA.
I dati vengono trasferiti su un file di testo conformemente alle
impostazioni di esportazione (vedere pagina 36) finalizzata all'archi-
viazione e alla valutazione.

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Funzionamento 97

Spegnimento dello strumento


• Dopo aver eseguito tutte le misurazioni uscire dal programma
utilizzando l'icona ESCI o il tasto <E>.
• Successivamente confermare facendo clic su OK o premendo il tasto
<INVIO>.
I dati dell'attuale (ultimo) paziente verranno salvati automaticamente.
• Spegnere ora lo strumento dall'interruttore di alimentazione.
• Attendere prima di scollegare la spina elettrica o di spegnere
l'interruttore generale della rete elettrica dell'edificio che la spia
dell'interruttore sia spenta.

Nota
Lo strumento può essere acceso nuovamente solo dopo che la
lampadina all'interno dell'interruttore sarà spenta!

Attenzione
Spegnendo lo strumento dall'interruttore di alimentazione, mentre lo
strumento è ancora in funzione, viene prima terminato
automaticamente il programma. Poi viene spento lo strumento.
Pertanto, attendere prima di scollegare la spina elettrica o di spegnere
l'interruttore generale della rete elettrica dell'edificio che la lampadina
dell'interruttore sia spenta.
Quando si scollega la spina elettrica dallo strumento in funzione o si
utilizza l'interruttore di alimentazione della rete elettrica dell'edificio, il
programma non può essere concluso e il sistema operativo non può
essere chiuso correttamente. Ciò può causare perdite di dati durante il
salvataggio di questi ultimi e/o anomalie nel funzionamento del
software di comando dello strumento. Ciò non comporta, tuttavia,
pericoli per il paziente e l'utente.

Nota
La procedura qui descritta non è valida per avarie (vedere
pagina 126) o nel caso in cui lo strumento non reagisca agli
inserimenti. In tal caso, spegnere immediatamente lo strumento e
scollegare il cavo di alimentazione. Contrassegnare lo strumento
come difettoso e chiamare il Servizio di assistenza di Carl Zeiss.

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98 Valutazione dei risultati ALM

Curve di segnale delle misurazioni della lunghezza


assiale
Nota
Le seguenti indicazioni si riferiscono innanzitutto alla curva di
misurazione della valutazione complessiva visualizzata in blu.

Risultati da valutare

Massimi secondari (specifici del sistema)


Distanza reciproca circa 0,8 mm

– segnali ottimi (rapporto segnale-rumore >10)


– eventualmente diversi massimi secondari visibili (specifici del
sistema)
– occhio trasparente, il paziente fissa correttamente
– lieve ametropia

– segnale chiaro (visualizzazione SNR VERDE)


– massimi secondari visibili
– occhio lievemente opaco

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Valutazione dei risultati ALM 99

– segnale nella gamma SNR "limite"


(visualizzazione SNR GIALLO)
– ripida ascesa del segnale di misurazione
– Sul display i risultati di tali misurazioni sono contrassegnati da un
punto esclamativo. Inoltre, compare il messaggio "Valore limite"!

Questo risultato può essere utilizzato dopo la verifica e il confronto con


altri dati scaturiti da segnali singoli (in rosso) di questa serie di
misurazioni.

Riconoscimento di impostazioni errate sulla base dei grafici

– segnale debole (visualizzazione SNR ROSSO)


– Viene visualizzata una misurazione errata.
– Non è possibile distinguere chiaramente il segnale di
misurazione dal rumore.

Possibili motivi:
– paziente agitato (non fissa),
– forte ametropia,
– forte opacità del cristallino.

Ripetere la misurazione!
Chiedere al paziente di fissare stando fermo.

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100 Valutazione dei risultati ALM

Misurazione errata in occhi pseudofachici

Avvertenza
Nella misurazione degli occhi pseudofachici e con specifiche lenti
intraoculari (per esempio, Acrysof) possono comparire due picchi. Il
primo picco più alto (false) deriva dalla IOL, mentre il secondo picco
viene prodotto dalla retina. È necessaria una correzione manuale della
lunghezza dell'asse.
In questo caso è opportuno eseguire la misurazione in diversi luoghi.

Fig. 61 Misurazione della lunghezza assiale in occhi pseudofachici; doppi picchi con
determinate IOL; fonte: W. Hill, Mesa, Arizona

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Valutazione dei risultati ALM 101

Zoomata del display grafico


Il sistema consente di zoomare i grafici in quattro fasi per migliorare
l'interpretazione delle curve di segnale:
• Spostare il cursore sull'asse delle lunghezze (asse x) fino alla posi-
zione che dovrà trovarsi al centro dell'immagine ravvicinata. (Avvi-
cinando il puntatore del mouse all'asse x, il cursore del mouse
cambia aspetto trasformandosi da freccia puntata verso l'alto in una
lente d'ingrandimento.) Infine premere il tasto sinistro. È possibile
ripetere questa procedura quattro volte.
• Per tornare alla visualizzazione iniziale posizionare il cursore in
qualunque punto sull'asse delle lunghezze e fare clic con il tasto
destro del mouse.

Nota
Nelle visualizzazioni zoomate, la scala delle lunghezze assiali non
è visibile!

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102 Valutazione dei risultati ALM

Tasto sinistro
del mouse

Tasto sinistro Tasto destro


del mouse del mouse

Tasto sinistro Tasto destro


del mouse del mouse

Tasto sinistro Tasto destro


del mouse del mouse

Tasto destro
del mouse

Fig. 62 Zoomata del display grafico. I simboli a freccia contraddistinguono la rispettiva


posizione del tasto sinistro del mouse per la creazione del livello successivo
d'ingrandimento o del tasto destro del mouse per tornare alla situazione di partenza.

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Valutazione dei risultati ALM 103

Post-elaborazione delle misurazioni della


lunghezza assiale
I risultati delle misurazioni della lunghezza assiale devono essere
interpretati in base al rapporto segnale-rumore e all'aspetto dei grafici
(vedere anche Curve di segnale delle misurazioni della lunghezza assiale,
pagina 98).

Le manipolazioni qui descritte possono essere eseguite sulle misurazioni


singole, ma non influiscono sul segnale di valutazione complessiva. Le
manipolazioni sono pertanto sensate solo sul segnale di valutazione
complessiva.

Per una migliore visualizzazione dei grafici, le illustrazioni sotto riportate


non contengono l'immagine video.

Fig. 63 Raffigurazione del grafico della terza misurazione della lunghezza assiale con
immagine video non raffigurata

Categorie di SNR
Durante il calcolo interno della lunghezza assiale in base al segnale di
interferenza, il sistema analizza automaticamente l'SNR.
Visualizzazione SNR VERDE --> Il valore misurato è valido.
Visualizzazione SNR GIALLO --> Il valore misurato è un valore
limite.

Il rapporto segnale-rumore può essere basso per i seguenti motivi:


– forte opacità dell'occhio
– pazienti agitati
– allineamento dello strumento all'occhio del paziente non
ottimale
– ametropia elevatissima (> 6 D) del paziente
– cicatrici corneali
– variazioni patologiche alla retina
Nota
In questo caso, "limite" non significa un risultato errato, ma serve
solo ad indicare la necessità di effettuare una verifica successiva!

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104 Valutazione dei risultati ALM

Qualora nella curva di misurazione della valutazione complessiva


(Composite Signal) si presentino picchi multipli, è possibile individuare il
picco di segnale "giusto", eventualmente confrontando i singoli valori
misurati della serie di misurazioni effettuate di questo (ed
eventualmente dell'altro) occhio nonché sulla base dell'anamnesi.
Vedere anche sezioni Curve di segnale delle misurazioni della lunghezza
assiale, pagina 98 e Spostamento del cursore di misurazione, vedere
sotto.
Visualizzazione SNR ROSSO (Il valore misurato non dovrebbe
essere utilizzato)
Sul display verrà segnato un risultato errato.
Ciò significa che il segnale di misurazione effettivo non risalta
chiaramente rispetto al rumore. In generale, i risultati di tali misurazioni
non sono ulteriormente utilizzabili. Eseguite ulteriori misurazioni nel
caso in cui non siano state eseguite tutte le 20 misurazioni giornaliere
disponibili per ogni occhio.
Il valore misurato può essere trasferito nell'elenco dei valori misurati
tramite un clic sul cursore di misurazione (punto bianco). Assicurarsi che
i valori misurati siano coerenti.

Spostamento del cursore di misurazione


Il cursore di misurazione (punto bianco) viene posizionato automatica-
mente al centro del picco del segnale con l'ampiezza assoluta più ele-
vata. Il corrispondente valore della lunghezza assiale viene indicato a
fianco del grafico e nel campo di visualizzazione. L'SNR viene calcolato e
mostrato per questo picco del segnale. Il cursore di misurazione è
posizionato (automaticamente) al centro tra i punti corrispondenti alla
metà dell'ampiezza massima. Se la curva di segnale è simmetrica (curva
gaussiana), il cursore è posizionato esattamente sopra il massimo del
segnale.
Esistono due modi per spostare il cursore di misurazione a un altro
picco. In entrambi i casi è consigliabile farlo con la visualizzazione
zoomata della curva di segnale.

1. Posizionamento automatico su un picco "remoto"


• Posizionare il cursore a freccia all'interno del punto bianco
(avvicinando il puntatore del mouse al punto bianco il cursore del
mouse modifica il suo aspetto trasformandosi da una freccia obliqua
indirizzata verso l'alto a sinistra in una freccia doppia orizzontale),
tenere premuto il tasto sinistro e trascinare il cursore di misurazione
sopra l'altro picco. Per orientarsi in modo più semplice, sotto il punto
bianco comparirà una linea verticale blu. Questa linea si sposterà
insieme al cursore.
• Lasciando il tasto del mouse, il cursore di misurazione si blocca
automaticamente sopra il picco desiderato.
Quindi, il display mostrerà il corrispondente valore della lunghezza
assiale e il corrispondente SNR, che sarà sempre inferiore all'SNR mas-
simo trovato automaticamente. Questo valore misurato ricalcolato
comparirà nel campo di visualizzazione contrassegnato da un
asterisco(*).
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Valutazione dei risultati ALM 105

Esempio:

Tenere premuto il tasto


sinistro del mouse trascinare!

La linea si muove durante il trascinamento.

Togliere il dito dal tasto del mouse

Fig. 64 Spostamento del cursore di misurazione a un picco diverso (curva del segnale
zoomata 3 volte)

Nota:
Questa manipolazione funzionerà soltanto se il cursore di misurazione
viene spostato completamente fino al massimo (locale) del picco target
desiderato. Questa procedura è necessaria perché l'algoritmo di ricerca
trovi con sicurezza il picco desiderato senza tornare e senza fermarsi
sopra il picco originale (più alto).
I picchi molto ravvicinati (doppi picchi) non possono essere distinti da
questo metodo automatico, a meno che la curva che li congiunge non
scenda al di sotto di un valore inferiore a metà dell'ampiezza dei loro
massimi.

Nota
Mentre si trascina il cursore di misurazione, il valore misurato
originale e l'SNR rimangono visualizzati a fianco della curva di
misurazione della valutazione complessiva. Il nuovo valore della
lunghezza assiale e il rispettivo SNR verranno calcolati e mostrati
solo quando viene rilasciato il tasto del mouse.

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106 Valutazione dei risultati ALM

2. Spostamento di precisione del cursore di misurazione

Nota
Questa manipolazione richiede sempre un precedente
avvicinamento con lo zoom!
• Procedere come descritto al punto 1, ma usare il tasto destro del
mouse per trascinare il cursore di misurazione. In questo modo viene
disattivato il rilevamento automatico dei picchi e il punto bianco può
essere posizionato in qualunque punto della curva di misurazione.
• Quando viene rilasciato il pulsante del mouse verranno calcolati e
visualizzati l'attuale lunghezza assiale e il nuovo SNR.

Questo genere di manipolazione è consigliabile con picchi doppi o tripli


molto ravvicinati.

Anche in questo caso la lunghezza assiale ricalcolata viene


contrassegnata nel campo di visualizzazione da un asterisco (*).

Nota:
Anche se si annullano le manipolazioni con il cursore di misurazione
(riportandolo al picco massimo trovato automaticamente) e il valore
misurato coincide con quello iniziale, l'asterisco dopo il valore misurato
non scomparirà. Ciò serve ad indicare che la curva è stata manipolata!

Le manipolazioni del cursore descritte possono essere compiute sia in


modalità di misurazione della lunghezza assiale (dopo la misurazione
attuale singola) che in modalità di post-elaborazione.

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Valutazione dei risultati ALM 107

Interpretazione delle misurazioni della lunghezza


assiale
Normalmente, se la luce di misurazione viene riflessa dall'epitelio
pigmentato della retina dell'occhio, si produce un segnale di
interferenza. Questo segnale viene utilizzato per le misurazioni della
lunghezza assiale.
Nota
Gli strumenti biometrici ultrasonici misurano la lunghezza assiale
in termini di distanza fra la cornea e la membrana limite interna,
poiché le onde sonore vengono riflesse a livello di questa
membrana.
Per garantire che i valori misurati ottenuti con IOLMaster siano
compatibili con quelli ottenuti per mezzo della misurazione
acustica della lunghezza assiale, il sistema si regola
automaticamente sulla differenza di distanza fra la membrana
limite interna e l'epitelio pigmentato. I valori della lunghezza
assiale visualizzati sono quindi direttamente confrontabili con
quelli ottenuti dagli ultrasuoni a immersione, senza eseguire
alcuna conversione o fattori di conversione! Tuttavia, possono
verificarsi divergenze tra i valori visualizzati delle lunghezze assiali
ed i valori ottenuti impiegando gli ultrasuoni (soprattutto nella
tecnica di applanazione). Pertanto, occorre tenere assolutamente
conto del fatto che è assolutamente necessario che le "costanti
delle lenti" vengano personalizzate nuovamente poiché lo
IOLMaster costituisce una nuova tecnologia di misurazione più
precisa.
Fare riferimento alla letteratura specialistica e alle pubblicazioni
degli autori delle formule IOL relative alla personalizzazione delle
costanti.
Informazioni aggiornate sono disponibili su Internet agli indirizzi:
http://www.meditec.zeiss.com/iolmaster e/o
http://www.augenklinik.uni-wuerzburg.de/ulib/

Con un apparecchio perfettamente allineato, un buon SNR e una lieve


ametropia (<6 D), si vedranno i massimi secondari posizionati
simmetricamente su ogni lato del picco di misurazione. Questi massimi
dipendono dalla sorgente luminosa impiegata. La distanza di ciascuno
dei massimi secondari dal segnale di picco è sempre di circa 0,8 mm,
indipendentemente dell'occhio misurato. Per questo motivo, i massimi
secondari sono sempre visibili nelle misurazioni dell'occhio di prova
fornito.
a a
Il sistema di misurazione dello IOLMaster è in grado di definire strutture
fini del fondo dell'occhio.
a ≈ 0,8 mm
A seconda delle condizioni anatomiche dell'occhio misurato, può
succedere che il raggio di misurazione produca delle interferenze
quando viene riflesso a livello della membrana limite interna e/o della Fig. 65 Segnale di misurazione
coroide. non disturbato con
massimi secondari

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108 Valutazione dei risultati ALM

Ciò viene indicato da:


– picchi di segnale della curva di misurazione più ampi (a macchia),
– variazioni dei dati della lunghezza assiale comprese tra circa 150 e
350 µm,
– visualizzazione di "Valutazione" al posto del valore misurato della
valutazione complessiva (valore composito misurato) oppure
– visualizzazione di "Picchi multipli".

Esempio:

oppure oppure oppure

Tali curve di misurazione o serie di misurazioni devono essere


assolutamente verificate successivamente, sia tra una misurazione
individuale (in modalità ALM) e l'altra, che in post-elaborazione (senza
che il paziente stia seduto davanti allo strumento). L'interpretazione o la
post-elaborazione dovrebbero essere realizzate sempre con l'aiuto della
visualizzazione zoomata della curva di misurazione.

Nota
La risoluzione di strutture retiniche fini è chiaramente distinguibile
dai massimi secondari precedentemente citati mediante la
distanza e la simmetria dei picchi multipli. La distanza fra il picco
massimo e la membrana limite interna o coroide è di circa 350 µm
(mentre i massimi secondari sono spostati di circa 800 µm rispetto
al picco massimo!).

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Valutazione dei risultati ALM 109

Segnali provenienti dalla membrana limite interna


Relativamente spesso la luce di misurazione viene riflessa a livello della
membrana limite interna, e anche questo produce un segnale di
interferenza. Il corrispondente picco di segnale appare a sinistra del
picco di misurazione effettivo (spostato verso le lunghezze assiali più
corte). La distanza del picco, che viene generato per riflessione a livello
della membrana limite interna, dal picco di misurazione è compresa tra
150 e 350 µm. Nella visualizzazione zoomata della curva di misurazione,
entrambi i picchi possono essere chiaramente distinti l'uno dall'altro.

Fig. 66 Picco doppio prodotto a livello della membrana limite interna (zoom triplo)

Generalmente, il segnale dell'ampiezza del picco prodotto dalla


membrana limite interna è più piccolo di quello dell'indice di riflessione
dell'epitelio pigmentato. In tal caso, l'algoritmo automatico trova la
lunghezza assiale corretta.

Nota
Non spostare mai manualmente il cursore di misurazione sul picco
(sinistro) prodotto dalla membrana limite interna (vedere sopra)!

In casi rari può succedere che l'ampiezza del segnale della membrana
limite interna sia superiore a quella della luce riflessa dall'epitelio
pigmentato. In questo caso il rilevamento automatico del picco
posizionerà erroneamente il cursore sopra il picco della membrana limite
interna.

Fig. 67 Curva di segnale nel caso di segnale più grande proveniente dalla membrana
limite interna (zoom doppio)

In serie di misurazioni, tali misurazioni singole risaltano all'attenzione


attraverso deviazioni comprese tra 150 e 350 µm rispetto alle lunghezze
assiali più corte. È possibile correggere il valore misurato spostando il
cursore di misurazione nella curva di misurazione della valutazione
complessiva a destra sul picco inferiore (quello prodotto dall'epitelio
pigmentato). Questa manipolazione è consentita soltanto con le altre
curve di misurazione singola di questa serie di misurazioni!

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110 Valutazione dei risultati ALM

Segnali dalla coroide

Picchi tripli

In casi rari può succedere che la luce di misurazione venga riflessa anche
dai vasi della coroide.

Segnale da: Massimo secondario

Membrana limite Epitelio Coroide


interna pigmentato

Fig. 68 Picco triplo raro (triplo zoom)

Il picco di misurazione prodotto dalla coroide è spostato verso


lunghezze assiali più lunghe comprese tra circa 150 e 250 µm rispetto al
picco dell'epitelio pigmentato.

Nell'esempio illustrato sopra, il segnale dell'epitelio pigmentato (picco


centrale) ha l'ampiezza più elevata. Il sistema automatico per la
rilevazione dei picchi ha riconosciuto questo valore come lunghezza
assiale corretta. Non è necessario spostare ulteriormente il cursore.

Questo raro tipo di picco triplo si distingue dai massimi secondari


prodotti tramite la sorgente luminosa (vedere sopra) dalla distanza dal
picco massimo.

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Valutazione dei risultati ALM 111

In casi rarissimi, a seconda delle condizioni anatomiche dell'occhio


misurato, può succedere che il segnale prodotto dall'epitelio pigmentato
non abbia l'ampiezza più elevata.

Fig. 69 Picco triplo (doppio zoom)

Il sistema automatico per il rilevamento dei picchi individuerà un valore


di lunghezza assiale troppo breve compreso tra circa 150 e 350 µm.

Dopo aver confrontato tutti i valori misurati e le curve per quest'occhio,


il cursore di misurazione deve essere spostato manualmente al picco
centrale (in questo caso il più piccolo) prodotto dall'epitelio pigmentato.
Questo valore misurato può essere corretto e viene contrassegnato con
un asterisco nel campo di visualizzazione.

Picchi doppi
In casi molto rari può succedere che i segnali siano prodotti sia
dall'epitelio pigmentato che dalla coroide.

Fig. 70 Picco doppio prodotto dall'epitelio pigmentato e dalla coroide (doppio zoom)

Anche in questo caso il rilevamento automatico dei picchi posiziona il


cursore di misurazione sul punto giusto, poiché il segnale (giusto della
lunghezza assiale) dall'epitelio pigmentato mostra l'ampiezza maggiore.
Il cursore di misurazione non deve essere spostato.

Nota
Una curva di questo tipo può essere valutata correttamente
soltanto osservando tutte le curve di misurazione di quest'occhio.
Tale curva deve essere distinta chiaramente dai picchi doppi
prodotti dalla membrana limite interna e dall'epitelio pigmentato
(vedere Fig. 66)! È eventualmente opportuno eseguire ulteriori
misurazioni singole. È possibile eseguire fino a 20 misurazioni al
giorno.

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Suggerimenti per la misurazione
112 cheratometrica

Come regolare i segni di misurazione


Chiedere al paziente di guardare in modo rilassato la luce di fissazione
gialla. Se il paziente non riesce a vedere la luce di fissazione, farlo
guardare nello strumento diritto davanti a sé.

Nota
I segni di misurazione periferici sono invisibili per il paziente (luce a
raggi infrarossi). (Tuttavia, in una stanza in penombra, un
osservatore attento può percepire i segni di misurazione come
deboli punti rossi quando guarda i proiettori del cheratometro).

Quando si allinea lo strumento, assicurarsi che tutti e sei i punti periferici


di misurazione siano visibili e che siano disposti il più concentricamente
possibile rispetto ai due cerchi ausiliari sul display. Variando la distanza
fra il paziente e lo strumento, mettere perfettamente a fuoco sul display
le immagini dei sei segni periferici di misurazione. Le immagini dei segni
di misurazione dovrebbero essere circolari o ellissoidali. In caso di
impostazione di misurazione ottimale, se è stata precedentemente
impostata la funzione semaforo viene visualizzata una spia a semaforo
verde.

Per migliorare la riflettività della cornea è consigliabile chiedere al


paziente di chiudere e aprire gli occhi diverse volte. In questo modo, si
ricostituisce il velo lacrimale e le immagini dei segni di misurazione (in
una cornea normale) migliorano. Come promemoria, quando viene
attivata la modalità cheratometrica, sotto l'immagine video comparirà
un apposito messaggio.

Immagine del punto di


fissazione (irrilevante
per le misurazioni)

Fig. 71 Strumento allineato perfettamente (senza mira e cerchi ausiliari; il punto


centrale di fissazione è decisamente più debole dei sei punti periferici di
misurazione).

Spiegazione
A seconda della riflettività della cornea, l'immagine del punto centrale di
fissazione raffigurata sul display può essere scarsamente visibile. Ciò non
è determinante per il calcolo delle curvature corneali, poiché la
posizione del punto di fissazione non viene valutata.

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Suggerimenti per la misurazione
cheratometrica 113

Errori di misurazione
Il messaggio "Errore" può avere due cause fondamentali:
‰ I valori misurati delle singole misurazioni interne variano di più di
0,05mm (molto raramente o in caso di sfocatura dello strumento).
‰ I segni di misurazione non vengono riconosciuti parzialmente o
completamente come tali.

I segni di misurazione non riconosciuti verranno visualizzati sullo


schermo dopo la misurazione.

Le possibili cause di quanto sopra vengono descritte di seguito.

Impostazioni errate

Sfocatura

Fig. 72 Immagine con strumento sfocato

Le immagini dei segni di misurazione sono troppo grandi a causa della Problema
sfocatura. Il sistema non può calcolare un valore misurato. Nel campo
di visualizzazione indica "Errore".

Una migliore messa a fuoco (dimensioni minime della macchia) Rimedio


consente di eseguire la misurazione. A volte, con una messa a fuoco
perfetta, intorno ai sei punti periferici di misurazione è possibile vedere
dei piccoli cerchi (simili a degli aloni). In questo caso la messa a fuoco è
ottimale.

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Suggerimenti per la misurazione
114 cheratometrica

Assenza dei segni di misurazione

Fig. 73 I due segni di misurazione superiori sono nascosti dalla palpebra o dalle ciglia

Problema Il campo di visualizzazione indica il messaggio "Errore". Questo errore


può verificarsi anche se il paziente chiude l'occhio durante la
misurazione (0,5 s). Questo può verificarsi in particolare con pazienti
inquieti e/o ansiosi.

Rimedio Chiedere al paziente di tenere gli occhi molto aperti e ripetere la


misurazione! Qualora non fosse possibile eseguire alcuna misurazione è
possibile tirare con cautela la palpebra superiore verso l'alto, così come
avviene nella tonometria.

Avvertenza
Il globo oculare non deve essere deformato! Una pressione sull'occhio
provoca una deformazione della cornea con un conseguente
rilevamento errato della curvatura e del potere di refrazione.

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Suggerimenti per la misurazione
cheratometrica 115

Altre situazioni

Occhi pseudofachici

Immagini riflesse della


cornea

Immagini riflesse della


superficie anteriore
della IOL

Fig. 74 Occhio pseudofachico

Nella misurazione degli occhi pseudofachici può succedere che delle Problema
immagini prodotte sul lato anteriore della lente intraoculare siano
visibili vicino ai riflessi della cornea.
I riflessi della IOL sono più deboli e non nitidi.

È possibile tentare di allontanare lo strumento di circa 1 mm dall'occhio Rimedio


del paziente (sfocatura) ed eseguire successivamente una misurazione.
Le immagini prodotte a livello della cornea saranno leggermente più
grandi, mentre gli artefatti della IOL diventeranno meno nitidi, tanto che
il processo di valutazione potrebbe non identificare i riflessi della IOL
come punti di misurazione. Se questa procedura non dà esito positivo,
la curvatura corneale non può essere misurata.

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Suggerimenti per la misurazione
116 cheratometrica

Occhio secco

Fig. 75 Riflessi multipli prodotti da un occhio secco

Fig. 76 Scia di luce (in basso) provocata da un occhio secco (in alto, l'ulteriore disturbo
prodotto da una ciglia)

Problema Se il velo lacrimale viene bruscamente interrotto, in questi punti la


riflettività della cornea verrà notevolmente ridotta e la cornea vi
diffonderà la luce in modo più marcato. Se un segno di misurazione
viene proiettato su quest'area, l'immagine altrimenti circolare o
ellissoidale del segno di misurazione diventerà irregolare. Si creano così
segni irregolari e/o riflessi multipli. In questo caso, non sarà possibile
eseguire una misurazione precisa dei raggi corneali. Possono verificarsi
variazioni dei valori misurati oppure è possibile che venga visualizzato il
messaggio "Errore".

Rimedio Far chiudere e aprire l'occhio al paziente varie volte per ripristinare il
velo lacrimale sulla cornea. Effettuare la misurazione subito dopo,
oppure utilizzare un integratore lacrimale per impedire una presenza di
lacrime di durata troppo breve.

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Suggerimenti per la misurazione
cheratometrica 117

Irregolarità della superficie della cornea (cicatrici)

Le cicatrici e le irregolarità locali sulla superficie della cornea compro- Problema


mettono la qualità dell'immagine dei segni di misurazione. A seconda
dell'estensione e della posizione di queste irregolarità possono
verificarsi misurazioni errate.

Fig. 77 Cicatrice locale della cornea (compromissione del punto di misurazione destro)

Cercare di posizionare il segno di misurazione a fianco, sopra o sotto la Rimedio


cicatrice spostando leggermente lo strumento rispetto all'occhio.
Successivamente, eseguire la misurazione. In tali casi è consigliabile
ripetere diverse volte la misurazione. A seconda del grado di irregolarità,
possono verificarsi oscillazioni dei valori misurati o misurazioni errate.

Fig. 78 Condizione dopo la cheratoplastica

Nota
In questo caso è impossibile eseguire una misurazione
cheratometrica usando IOLMaster.

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Suggerimenti per la misurazione della
118 profondità della camera anteriore

Come regolare lo strumento


Chiedere al paziente di guardare in modo rilassato la luce di fissazione
gialla. Se il paziente non riesce a vedere la luce di fissazione, farlo
guardare nello strumento diritto davanti a sé. Quando viene accesa la
modalità di misurazione della profondità della camera anteriore, il
sistema attiva automaticamente l'illuminazione dalle fessure laterali.
L'illuminazione proviene sempre da una direzione temporale rispetto
all'occhio.
Al paziente, l'illuminazione delle fessure apparirà soggettivamente
intensa. Tuttavia, i valori misurati dell'intensità luminosa (vedere Dati
tecnici, pagina 133) sono inferiori di qualche livello di grandezza rispetto
a quelli rilevati durante un esame eseguito con la lampada a fessura.
Quando viene attivata la misurazione, l'illuminazione proveniente dalle
fessure laterali inizia a tremolare. A quel punto il paziente non dovrà
guardare nella fessura, bensì continuare a tenere lo sguardo sulla luce di
fissazione gialla!
(Nota: guardare nel proiettore a fessura non è pericoloso in nessun caso,
ma porterà a valori errati in termini di profondità della camera
anteriore).

Fig. 79 Sezione ottica regolata perfettamente per la misurazione della profondità della
camera anteriore

Sul display è visibile un'immagine simile a quella della lampada a fessura


(sezione ottica attraverso la parte anteriore dell'occhio). Allineare lo
strumento all'occhio del paziente con un aggiustamento laterale
utilizzando il joystick fino a quando:
‰ l'immagine del punto di fissazione non apparirà perfettamente a fuoco
nel riquadro del display;
‰ l'immagine della cornea (nell'occhio destro piegato verso sinistra,
nell'occhio sinistro piegato verso destra) è priva di riflessi (l'immagine
non è nitida a causa delle impostazioni del sistema);
‰ l'immagine del bordo anteriore del cristallino è visibile nella pupilla.

Nota
L'immagine del punto di fissazione non si deve trovare
nell'immagine della lente o della cornea!

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Suggerimenti per la misurazione della
profondità della camera anteriore 119

Se lo strumento è stato allineato correttamente, le immagini del punto


di fissazione e della superficie anteriore del cristallino saranno
contemporaneamente nitide, dato che si trovano approssimativamente
sullo stesso piano.
In generale, se lo strumento è perfettamente allineato, l'immagine del
punto di fissazione si trova fra l'immagine del bordo anteriore del
cristallino e quella della cornea.
Nota
L'immagine del punto di fissazione dovrebbe essere vicina alla (ma
non all'interno della!) immagine riflessa nella sezione ottica del
cristallino.

Fig. 80 Sezione ottica perfettamente regolata (cristallino con cataratta)

Le Fig. 79 e Fig. 80 mostrano le sezioni ottiche dell'occhio destro.


Le formazioni a sinistra dell'immagine corneale sono riflessi diretti
dell'apertura luminosa di emissione della luce del proiettore a fessura
laterale. Questi riflessi non sono necessari per il calcolo della profondità
della camera anteriore. Non devono influenzare l'immagine della cornea
(vedere qui sotto).
In corrispondenza del margine sinistro dell'immagine sono visibili
ulteriori riflessi prodotti dall'ambiente (in questo caso una finestra) che si
trovano davanti al paziente. A seconda delle condizioni di illuminazione
della stanza dove si effettua l'esame, può anche essere possibile vedere
il lato anteriore dello IOLMaster prodotto dalla cornea. Questi artefatti
non disturbano la misurazione della profondità della camera anteriore, a
meno che dettagli significativi dell'immagine (immagini della cornea e
del cristallino) nonché l'immagine del punto di fissazione siano
considerevolmente più deboli di qualche tipo di luce estranea. Questo
disturbo può essere ridotto oscurando leggermente la stanza in cui
viene eseguito l'esame.
Avvertenza
Se uno dei requisiti di cui sopra non viene soddisfatto, la misurazione
della profondità della camera anteriore provoca una misurazione errata
oppure risultati errati! A causa della complessità delle immagini
misurate, potrebbe succedere che, in certi casi, misure errate non siano
riconosciute come tali.
Lo IOLMaster deve essere, pertanto, allineato con grande attenzione per
le misurazioni della profondità della camera anteriore.

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Suggerimenti per la misurazione della
120 profondità della camera anteriore

La misurazione della profondità della camera anteriore su occhi con


pupille molto piccole (per esempio soggette a glaucoma) è
particolarmente problematica e richiede un po' di pratica!
La profondità della camera anteriore dell'occhio umano dipende anche
dallo stato di accomodamento dell'occhio. Questo non può essere
valutato da una sezione ottica del segmento anteriore!

Nota
È consigliabile misurare in ciclopegia i pazienti mentre si trovano
in fase di accomodamento.

Errori di misurazione
Il messaggio "Errore" può avere due cause fondamentali:
‰ i risultati delle cinque misure interne singole variano di oltre 0,15 mm
(molto raro) oppure
‰ le immagini prodotte (sezioni ottiche) non contengono strutture
rilevanti (normalmente, il bordo del cristallino) oppure dei disturbi ne
impediscono la rilevazione.

Allineamenti difettosi

Sfocatura

Fig. 81 Immagine con strumento notevolmente sfocato

Se lo strumento non è perfettamente a fuoco, l'immagine del punto di


Problema fissazione diventa più ampia e meno nitida. Contemporaneamente, le
immagini del bordo anteriore del cristallino e/o della cornea possono
diventare così poco nitide da non poter essere riconosciute come tali. In
tal caso, il sistema visualizza il messaggio "Errore" e un testo esplicativo
indica quali dettagli dell'immagine mancano oppure non sono stati
riconosciuti correttamente.

Rimedio Ripetere la misurazione mettendo lo strumento più a fuoco; il punto di


fissazione deve essere perfettamente a fuoco.

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Suggerimenti per la misurazione della
profondità della camera anteriore 121

Nota
In generale, una lieve carenza nella messa a fuoco dello strumento
non ha conseguenze significative sulla misurazione della
profondità della camera anteriore.

Assenza di immagine della lente con occhi fachici


Particolarmente nel caso di occhi con pupille ridotte può succedere che
dal cristallino non venga riflessa alcuna luce verso gli elementi ottici di Problema
osservazione dello strumento. Un piccolo difetto di allineamento
laterale può, infatti, rendere invisibile il cristallino. Questo problema
può presentarsi anche con pazienti inquieti o che non riescono a fissare
bene.

Fig. 82 Immagine della fessura sull'iride (lente invisibile)

In questo caso l'immagine della fessura sull'iride è (quasi) interamente Problema


visibile. Il software di valutazione automatica non riconosce questo
genere di regolazione difettosa. Vengono visualizzati valori misurati
troppo ridotti.
Tali valori non corrispondono alla profondità della camera anteriore;
questi rappresentano piuttosto la distanza tra la superficie anteriore
della cornea e l'iride. Il valore visualizzato non è assolutamente il valore
esatto della profondità della camera anteriore.

Ripetere la misurazione e regolare lateralmente lo strumento in modo Rimedio


tale che il bordo anteriore del cristallino diventi visibile. Eventualmente
chiedere al paziente di guardare tranquillamente la luce di fissazione.

Nota
È sufficiente che sia visibile una sezione relativamente piccola del
cristallino. L'impostazione successiva è ancora valutabile.

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Suggerimenti per la misurazione della
122 profondità della camera anteriore

Fig. 83 Parte anteriore del cristallino minimamente visibile

Quest'immagine è sufficiente per il calcolo della profondità della camera


anteriore. (In questa fotografia, è visibile la parte anteriore dello
IOLMaster come artefatto che non disturba).

Immagine del punto di fissazione nel cristallino

Fig. 84 Punto di fissazione che si trova nell'immagine del cristallino

Problema Se l'immagine ha un difetto di allineamento laterale, può succedere che


l'immagine del punto di fissazione si trovi all'interno dell'immagine del
cristallino.

Rimedio Ripetere la misurazione e posizionare lo strumento in modo tale che il


punto di fissazione si trovi fra le immagini del cristallino e della cornea.

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Suggerimenti per la misurazione della
profondità della camera anteriore 123

Riflessi nell'immagine corneale

Fig. 85 Riflesso nell'immagine corneale a causa di un allineamento laterale difettoso

La regolazione laterale dello strumento non è corretta. Nell'immagine Problema


corneale si possono vedere i riflessi dell'illuminazione della fessura e il
punto di fissazione si trova all'interno dell'immagine del cristallino.

Ripetere la misurazione e regolare lo strumento lateralmente fino a Rimedio


quando l'immagine corneale non sarà priva di disturbi. In generale, il
punto di fissazione sarà allora compreso tra l'immagine del bordo
anteriore del cristallino e quella della cornea.

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Suggerimenti per la misurazione della
124 profondità della camera anteriore

Casi patologici

Occhio secco

Fig. 86 Sezioni ottiche di occhi secchi

Problema Un velo lacrimale disturbato modifica a livello locale sensibilmente le


proprietà di diffusione della cornea. Per questo motivo, la sezione ottica
della cornea può diventare irregolare.

Rimedio Far chiudere e aprire l'occhio al paziente varie volte per ripristinare il
velo lacrimale sulla cornea. Effettuare la misurazione subito dopo,
oppure utilizzare un integratore lacrimale per impedire una presenza di
lacrime di durata troppo breve.

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Suggerimenti per la misurazione della
profondità della camera anteriore 125

Irregolarità della superficie della cornea (cicatrici)

Fig. 87 Condizione dopo la cheratoplastica (stesso occhio come nella sezione


Suggerimenti per la misurazione della profondità della camera anteriore, Fig.
78, pagina 117)

Le cicatrici e le irregolarità locali della parte anteriore della cornea Problema


compromettono la qualità dell'immagine della sezione ottica della
cornea.
A seconda dell'estensione e della posizione degli artefatti possono
verificarsi misurazioni errate.

In tal caso, il punto di fissazione ha un'immagine simile a una "nuvola" Rimedio


ed è impossibile migliorarne la regolazione. Se, nonostante ciò,
vengono visualizzati risultati della profondità della camera anteriore
apparentemente plausibili, questi possono essere considerati soltanto
come punti di riferimento.

Per ottenere dati affidabili, nella valutazione dovrebbero essere compresi


tutti gli altri fatti ed esiti noti relativi a questo occhio.

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Suggerimenti per la misurazione della
126 WTW (opzionale)

Come regolare lo strumento

Chiedere al paziente di guardare in modo rilassato la luce di fissazione


gialla.

Mettere a fuoco l'iride, non i punti periferici. Un'opportuna


illuminazione del locale faciliterà il rilevamento della struttura dell'iride.
Evitare l'esposizione dell'occhio e del pannello anteriore dello strumento
ad una luce diretta.

Fare particolare attenzione al fatto che il bordo destro e sinistro visibili


dell'iride non siano disturbati da riflessi provenienti da lampade e da
finestre.

Se la struttura dell'iride non dovesse essere distinguibile, mettere a


fuoco il bordo dell'iride o della pupilla.

Sfocature di grande entità causano risultati errati.

Dopo aver registrato l'immagine, l'operatore è tenuto a controllare se il


software ha rilevato correttamente il bordo dell'iride. Se i segmenti
circolari disegnati nell'immagine non dovessero definire correttamente
l'iride, scartare il risultato. Fare clic su OK per confermare i risultati e
memorizzare i dati.

Istruzioni per i casi di avaria


In caso di crash del sistema durante il funzionamento (avaria) procedere
nel seguente modo per riavviare il sistema:
• Accendere lo strumento utilizzando l'interruttore di alimentazione
(1, Fig. 9).
Prima dell'avvio di Windows viene eseguito automaticamente un test.
Una volta concluso tale test, Windows e il programma dello
strumento vengono riavviati ed è possibile continuare a lavorare.

Attenzione
Se viene scollegato il cavo di alimentazione dello strumento o viene
attivato l'interruttore generale dell'edificio possono verificarsi perdite di
dati durante il loro salvataggio e/o difetti di funzionamento del software
di controllo dello strumento. Per il paziente e l'utente non sussistono
pericoli.

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Cura e manutenzione 127

Manutenzione a distanza (opzionale)


Utilizzo del modulo per la manutezione a distanza
Lo IOLMaster è dotato di un modulo per la manutenzione a distanza
che, nel caso di problemi, consente all'utente di collegarsi tramite
Internet con il Servizio di assistenza di Carl Zeiss Meditec ai fini della
diagnosi dei guasti e della loro risoluzione.
Il modulo di manutenzione a distanza offre due possibilità di
risoluzione dei problemi:
Fig. 88 Finestra di dialogo relativa
‰ Viene visualizzata la finestra dello IOLMaster per il Servizio di alle condizioni d'uso
assistenza. Le azioni di comando devono essere eseguite da parte
dell'utente dietro indicazione del tecnico del Servizio di assistenza.

‰ La finestra è visibile per il Servizio di assistenza che potrà comandare


direttamente lo IOLMaster o eseguire impostazioni mediante la
funzione di comando a distanza.

Per avviare la manutenzione a distanza procedere secondo le modalità


riportate di seguito:

• Selezionare nel menu Opzioni la funzione Carl Zeiss Meditec


Teleservice. Viene visualizzata la finestra di dialogo per la
conferma delle condizioni di utilizzo (vedere Fig. 88).

Nota Fig. 89 Finestra per il login per la


manutenzione a distanza
La documentazione dello IOLMaster contiene le condizioni di on-line
utilizzo complete per la manutenzione a distanza sottoforma di
documenti separati.

• Qualora non si sia d'accordo con le condizioni d'uso, interrompere


la procedura.
• Qualora si sia d'accordo con le condizioni d'uso attivare l'opzione SÌ,
SONO D'ACCORDO e fare clic su OK. Viene visualizzata la finestra del
login per la manutenzione a distanza (vedere Fig. 89).
• Contattare telefonicamente il Servizio di assistenza che comunicherà
il codice d'accesso a 6 cifre.
• Inserire il codice d'accesso alla voce Session number: e fare clic su
OK. Fig. 90 Finestra di controllo del
modulo per la manuten-
Viene creato il collegamento e sul proprio schermo viene visualizzata la zione a distanza on-line
finestra di controllo del modulo per la manutenzione a distanza (vedere
Fig. 90). Il Servizio di assistenza può vedere ora l'interfaccia utente del
vostro strumento e risolvere il problema telefonicamente.

• Qualora sia necessaria l'attivazione del comando a distanza fare clic


su ON nella finestra di controllo all'interno di remote control.

• Chiudendo la finestra di controllo viene terminata la manutenzione a


distanza.

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128 Cura e manutenzione

Controllo delle funzioni di misurazione


Dopo l'accensione lo strumento mostra un messaggio che richiede la
verifica giornaliera della calibrazione prima di eseguire misurazioni sui
pazienti. Dopo aver confermato facendo clic su OK è possibile avviare la
verifica del funzionamento delle funzioni di misurazione e il lavoro con
lo strumento.

Gli occhi di prova (2 e 8, Fig. 91) compresi nella fornitura dello


strumento servono per controllare il corretto funzionamento e la
taratura dello strumento. Usando questi occhi di prova è possibile
eseguire misurazioni come se si trattasse di un vero occhio umano.
Anche in questo caso l'inserimento del cognome, nome e data di
nascita è obbligatorio! Per controllare la funzione di misurazione WTW
(opzionale) utilizzare la scala di taratura compresa nella fornitura.

Avvertenza
La verifica della calibrazione dello strumento deve essere eseguita ogni
giorno prima dell'inizio delle misurazioni. A fini della documentazione è
possibile stampare i risultati della calibrazione. Qualora i valori misurati
sugli occhi di prova non si trovino all'interno delle tolleranze indicate
non sono ammesse misurazioni sui pazienti! Lo strumento deve essere
spento immediatamente e bloccato contro un utilizzo non intenzionale.
1 Supporto dell'occhio di
prova Successivamente è necessario informare il Servizio di assistenza di Carl
2 Occhio di prova per ACD Zeiss.
3 Valori nominali e tolleranze • Inserire il sostegno asimmetrico (5, Fig. 91) nei fori accanto alla
4 Foro di montaggio mentoniera (prima rimuovere eventualmente gli spilli di arresto delle
5 Sostegno asimmetrico cartine (4, Fig. 91)).
6 Valore nominale e
tolleranza Il supporto dell’occhio di prova (2, Fig. 91), fissato su un perno con una
7 Vite di fissaggio vite di fissaggio (7, Fig. 91), è ruotabile. Sul supporto dell'occhio di
8 Occhio di prova per ALM e prova (1, Fig. 91) sono indicati i rispettivi valori nominali e la tolleranza
KER (3 e 6, Fig. 91) che servono alla verifica delle condizioni di calibratura.
Nelle impostazioni predefinite è stato creato un paziente
Fig. 91 Montaggio dell'occhio di !CHECK,DEVICE! con data di nascita: 01.01.1911. I punti esclamativi
prova
davanti al nome del paziente garantiscono che il paziente si trovi al
primo posto nella struttura ad albero della finestra di gestione dei
pazienti e che possa essere richiamato velocemente ogni giorno.
• Selezionare il paziente !CHECK,DEVICE! e fare clic su NUOVO.

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Cura e manutenzione 129

Modalità di misurazione della lunghezza assiale e


cheratometro

L'occhio di prova (8, Fig. 91) recante di sigle AL e R serve, con i relativi
valori nominali e le tolleranze (6, Fig. 91), alla verifica del misuratore
della lunghezza assiale (AL) e del cheratometro (R).
Eseguire le misurazioni come se si trattasse di un occhio umano!

Se i valori misurati ottenuti (nel caso del cheratometro, il raggio) si


trovano entro la gamma di tolleranza (6, Fig. 91) specificata sul
sostegno, lo strumento è calibrato in modo corretto.

Modalità di misurazione della profondità della camera


anteriore

L'occhio di prova (più grande) (2, Fig. 91) posto a fianco del supporto
dell'occhio di prova (1, Fig. 91) (contrassegnato con VKT (ACD), con il
valore nominale e la tolleranza) serve a provare la modalità di
misurazione della profondità della camera anteriore. La struttura di
questa lente simula la cornea. Perciò, deve essere pulita e priva di
velature. Se necessario, pulirla utilizzando un panno asciutto.
• Eseguire le misurazioni come se si trattasse di un occhio umano!
Sulla base dell'immagine video verificare se i criteri di allineamento
per una sezione ottica perfettamente allineata vengono rispettati,
come nel caso di una misurazione ACD eseguita sull'occhio umano
(vedere pagina 69).
• Se i valori misurati ottenuti rientrano nella gamma di tolleranza
specificata, la misurazione della profondità della camera anteriore
viene eseguita correttamente.

Spiegazione
Quando si esegue il test della modalità lunghezza assiale e del
cheratometro, non importa quale lato (il destro o il sinistro dell'occhio
simulato) venga utilizzato, dato che i percorsi ottici per la misurazione
sono a simmetria di rotazione rispetto all'asse. Quando si esegue il test
del misuratore della profondità della camera anteriore, tuttavia, è
consigliabile ruotare il supporto asimmetrico (5, Fig. 91) ed eseguire il
test anche per l'altro lato. Per il confronto fra il lato destro e il lato
sinistro assicurarsi, tuttavia, che in entrambi i test l'occhio di prova
(2, Fig. 91) sia esattamente perpendicolare davanti allo strumento.

Nota
Gli occhi di prova sono estremamente utili anche per esercitarsi
nel funzionamento dello IOLMaster.

Inserendo un nuovo paziente (<N> o icona) viene ripristinata la modalità


Occhio di prova.

Avvertenza
Qualora i valori dell'occhio di prova non dovessero trovarsi all'interno
della gamma di tolleranze indicate occorre spegnere lo strumento.
Informare il Servizio di assistenza di Carl Zeiss.

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130 Cura e manutenzione

Controllo della funzione WTW (opzionale)

1 La scala per il WTW (opzionale) (2, Fig. 92) serve al controllo della
determinazione WTW.

Fig. 92 Scala WTW

Fig. 93 Calibrazione WTW

• Avviare la misurazione:
Se i valori misurati si trovano nella gamma di tolleranze, la
determinazione WTW è calibrata correttamente.

Nota
La scala WTW deve riempire completamente la finestra video. La
scala (linee nere) deve avere un'immagine nitida.

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Cura e manutenzione 131

Rimedi ai problemi di stampante


Si prega di utilizzare soltanto stampanti raccomandate da
Carl Zeiss Meditec. Le stampanti attualmente raccomandate possono
essere richiamate su Internet all'indirizzo:
http://www.meditec.zeiss.com/iolmaster
I modelli di stampante elencati sono stati testati in combinazione con lo
IOLMaster. Viene garantita la sicurezza del sistema IOLMaster/stampante
se vengono osservate le istruzioni di installazione (vedere pagina 21).

Se nel corso della stampa si verificano problemi, per prima cosa


eliminare tutti i driver delle stampanti che non si utilizzano:
• Nel menu Opzioni - Impostazioni fare clic su Aggiungi
Stampante.
• Selezionare la stampante collegata e definire questa come stampante
standard (riconoscibile da un segno di spunta nel menu File di questa
finestra).
• Aprire la coda di stampa con un doppio clic sulla stampante
predefinita e annullare tutte le operazioni di stampa elencate
selezionando le singole voci e premendo successivamente sul tasto
<CANC>.
• Selezionare le stampanti non collegate (tranne la nuova stampante)
e premere il tasto <CANC>; seguire le indicazioni visualizzate sul
display.
• Una volta terminata la routine di disinstallazione chiudere
nuovamente la cartella Stampanti.

Qualora, nonostante tale procedura, i problemi di stampa persistano


ancora, informare il Servizio di assistenza di Carl Zeiss.

Qualora si desideri collegare personalmente una stampante, è possibile


farlo sia attraverso la porta USB che quella parallela (LPT1). Considerare
®
che la stampante deve essere compatibile con Windows XP (driver).
Durante l'installazione procedere secondo quanto indicato a pagina 21.

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132 Cura e manutenzione

Cura dello strumento


Avvertenza
Prima di eseguire interventi di pulizia spegnere lo strumento e scollegare
la spina elettrica!

Attenzione
Per evitare danni, assicurarsi che durante la pulizia nello strumento o
nella tastiera non entri assolutamente umidità.
‰ Tutte le superfici verniciate dello strumento possono essere pulite con
un panno umido ma non bagnato. Eliminare eventuali residui
utilizzando acqua distillata addizionata di un detergente comune.
Non utilizzare detergenti aggressivi o abrasivi.
Per la pulizia del display e della tastiera utilizzare un comune panno
per computer e monitor.
‰ Pulire le parti contaminate con le quali il paziente è venuto a contatto
(mentoniera, poggiafronte) utilizzando un disinfettante approvato per
tale applicazione. Questi componenti sono resistenti alla pulizia
eseguita con agenti della categoria "Low" (per esempio, liscivia,
sostanze a base di ammonio quaternario) e "Intermediate" (per
esempio, alcool, varechina, iodio; suddivisione secondo: tipo di
disinfettante ed efficacia conformemente al Center of Disease Control
and Prevention; Atlanta/USA).
‰ Per la rimozione di polvere dalle superfici ottiche viene utilizzato un
pennello fine.
‰ Se necessario, è possibile pulire cautamente le superfici con una
soluzione a base di etere e spirito (9:1) ed un tampone di cotone.
Pulire la superficie spostando il tampone di cotone o altro strumento
idoneo contenuto nel kit di pulizia degli elementi ottici effettuando
movimenti circolari dal centro della lente verso il bordo. In tale
contesto devono essere osservate le disposizioni relative all'utilizzo di
liquidi infiammabili.
‰ Quando non utilizzato, coprire lo strumento applicando il coperchio
parapolvere fornito in dotazione.
‰ Conservare il materiale di imballaggio per eventuali spostamenti o
riparazioni futuri. A richiesta è inoltre possibile restituirlo al fornitore.

Controlli di sicurezza
Al fine di garantire un funzionamento corretto è necessario sottoporre
lo strumento ad un controllo di sicurezza annuale (controllo visivo,
misurazione della resistenza del conduttore di messa a terra e della
corrente dispersa. I controlli di sicurezza devono essere eseguiti da un
tecnico autorizzato.
Si prega di rispettare le normative di sicurezza vigenti nel paese di
destinazione.

000000-1322-734_GA_IT_081208
Dati tecnici 133

Strumento di base IOLMaster


Dimensioni (superficie d'ingombro) 390 mm x 300 mm
Altezza max. 610 mm (poggiatesta)
Peso circa 18 kg
Tensione nominale; frequenza
strumento di base 100 …. 240 V AC (±10 %); 50/60 Hz
Potenza assorbita
strumento di base 90 VA
Conduttore di messa a terra Allacciare lo strumento solo a prese di corrente con conduttore di
messa a terra correttamente funzionante
Classe di protezione I
Tipo di protezione IP 20
Tipo di strumento B (DIN EN 60601-1)

Trasformatore di isolamento
Tensione nominale; frequenza
trasformatore di isolamento 100 … 127 V AC (±10 %); 60 Hz
o 220 … 240 V AC (±10 %); 50 Hz
Potenza assorbita
trasformatore di isolamento max. 115 VA (potenza totale di apparecchi esterni collegati)
Fusibili sul trasformatore di isolamento 2 x T3,15 A H 250 V 5x20 IEC 60127 per 100 … 127 V AC
2 x T1,6 A H 250 V 5x20 IEC 60127 per 220 … 240 V AC

Condizioni ambientali per l'uso previsto


Temperatura 10 … 35 °C
Umidità relativa dell'aria 30 … 75 %, non condensante
Pressione dell'aria 800 … 1060 hPa

Condizioni ambientali la conservazione


Temperatura -10 … +55 °C
Umidità relativa dell'aria 10 … 95 %, non condensante
Pressione dell'aria 700 … 1060 hPa

Condizioni ambientali per la conservazione ed il trasporto all'interno dell'imballaggio originale


Temperatura -40 … +70 °C
Umidità relativa dell'aria 10 … 95 %, non condensante
Pressione dell'aria 500 … 1060 hPa

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134 Dati tecnici

Range di misurazione
Lunghezza assiale
Range di lunghezze 14 … 40 mm
Graduazione della visualizzazione 0,01 mm
Misurazione curvatura corneale
Range di lunghezze 5 … 10 mm
Graduazione della visualizzazione 0,01 mm
Profondità della camera anteriore
Range di lunghezze 1,5 … 6,5 mm
Graduazione della visualizzazione 0,01 mm
Bianco-Bianco (opzionale)
Range di lunghezze 8 … 16 mm
Graduazione della visualizzazione 0,1 mm

Confronto/Riproducibilità
Confronto tra le misurazioni eseguite con lo IOLMaster e le misurazioni convenzionali sull'occhio umano
Valore medio dello scostamento Scostamento standard
Lunghezza assiale* -0,03 mm ±0,21 mm
Curvatura corneale** -0,01 mm ±0,06 mm
Profondità della camera anteriore* +0,12 mm ±0,18 mm
Riproducibilità dello IOLMaster***
In riferimento allo scostamento
standard nell'occhio umano
Lunghezza assiale ±0,0256 mm
Curvatura corneale ±0,0129 mm
Profondità della camera anteriore ±0,0334 mm
* Rispetto allo strumento di precisione ad ultrasuoni ad immersione1
** Rispetto al cheratometro manuale1
*** Scostamento standard (scostamento standard semplice di riferimento calcolato)2

1
secondo l'articolo "First experiences with a New Optical Biometry System", di B.A.M. Lege, W. Haigis
2
secondo "Reproducibility of Measurement in Optical Biometry: Intraobserver and Interobserver Variability"
di A. Vogel, B. Dick

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Dati tecnici 135

Radiazione ottica
Illuminazione del campo circostante/
Determinazione WTW
Sorgente LED
Lunghezza d'onda 880 nm
Potenza erogata < 100 µW
Misurazione della lunghezza assiale
Sorgente Laser a diodi semiconduttori (MMLD)
Lunghezza d'onda 780 nm
Potenza massima per la misurazione 450 µW
Potenza massima per l'allineamento 80 µW
Tempo di misurazione per misurazione
singola,
Durata dell'impulso 0,5 s
Numero di possibili misurazioni singole 20 volte per ogni occhio e giorno
Classe del laser 1 (DIN EN 60825-1:2003)
nello strumento (non accessibile) 3B
Luce di fissazione per misurazione cheratometrica
e della profondità della camera anteriore e per la
determinazione WTW
Sorgente LED
Lunghezza d'onda 590 nm
Potenza erogata < 1 µW
Illuminazione per misurazione cheratometrica
Sorgente LED
Lunghezza d'onda 880 nm
Potenza erogata < 50 µW
Illuminazione a fessura per misurazione della
profondità della camera anteriore e
l'irradiamento integrale
UV (300 … 400 nm) 0,00087 mW cm-2
IR (700 … 1100 nm) 0,04 mW cm-2
(nella regione spettrale da 860 … 1100 nm non è rilevabile
alcuna emissione della sorgente luminosa)
LB (occhio fachico) 122,8 W (m2 sr)-1
LA (occhio afachico) 125,5 W (m2 sr)-1

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136 Dati tecnici

Irradiazione spettrale

L'"asse ottico" oppure lo "0°" corrisponde allo sguardo diretto nel proiettore di illuminazione.
33° è l'utilizzo corretto durante la misurazione della profondità della camera anteriore.

Densità di radiazione fotochimica valutata spettralmente

Densità di radiazione fotochimica dell'illuminazione a fessura (illuminazione


a fessura LED bianca) per occhi fachici LB = 122,8 W/(m2sr)

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Dati tecnici 137

Densità di radiazione fotochimica dell'illuminazione a fessura (illuminazione


a fessura LED bianca) per occhi afachici LA = 125,5 W/(m2sr)

Le densità di radiazione fotochimica valutate spettralmente LB ed LA rappresentano una misura della


possibilità di subire danni fotochimici alla retina a causa della luce. LB rappresenta la misura per l'occhio
fachico, LA rappresenta la misura per l'occhio afachico o per gli occhi di bambini molto piccoli. I valori
2 -1
relativi a LB ed LA superiori a 800 W(m sr) vengono considerati elevati. La dose di radiazione della retina
che rappresenta un rischio fotochimico viene ottenuta dalla densità della radiazione e dal tempo di
esposizione.
La dose di radiazioni raccomandata si basa sui calcoli dei Valori limite di soglia per le sostanze chimiche e
gli agenti fisici (Edizioni: 1995-1996) dell'American Conference of Governmental and Industrial Hygienists
(ACGIH).
I valori fotometrici misurati dallo IOLMaster sono molto inferiori ai livelli considerati elevati. Di
conseguenza, il rischio di danni provocati dalla radiazione ottica è estremamente basso. Tuttavia, la
misurazione della profondità della camera anteriore con lo IOLMaster dovrebbe essere limitata al tempo
strettamente indispensabile per la diagnosi. Il rischio di danni può essere più elevato se la fotografia del
fondo dell'occhio del paziente da esaminare è stata fatta nelle ultime 24 ore.

La versione e l'oggetto della fornitura sono suscettibili di modifiche nell'ottica del costante sviluppo tecnico.

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138 Dichiarazione del costruttore

Lo strumento è conforme alla direttiva della Comunità europea


93/42/CEE sui dispositivi medici e alla relativa norma recepita a livello
0297 nazionale, ossia la legge tedesca in materia di dispositivi medici (MPG).

Classe dello strumento conformemente a MPG: IIa

N° UMDNS: 18-014

La presente dichiarazione perde la sua validità qualora vengano eseguite


modifiche e/o manomissioni del prodotto non autorizzate dal
costruttore.

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Abbreviazioni/Glossario 139

ACD Profondità della camera anteriore


AE Application Entity (nome di un nodo DICOM)
ALM Misurazione della lunghezza assiale
CD-RW Compact Disc Rewritable (CD riscrivibile)
COM Communication (porta seriale per sistemi operativi di PC)
csv Colon Separated Values (procedura di rappresentazione di
dati nella quale i singoli valori sono separati da segni di
interpunzione (punto e virgola, virgola)
D Diottria (unità di misura del potere di refrazione)
DICOM Digital Imaging and Communications in Medicine
(standard aperto per lo scambio di immagini digitali e dei
relativi dati dei pazienti nel settore medico)
DICOM Servizio per l'acquisizione automatica di operazioni
Modality (compresi i relativi dati dei pazienti di sistemi informativi)
Worklist
DIN Istituto Tedesco di Normalizzazione
Display a CL Display a cristalli liquidi
EMR Electronical Medical Record (sistema di gestione
individuale)
EN Norma europea
Fig. Figura
HIPAA American Health Insurance Portability and Accountability
Act
ID identificazione
IOL Lente intraoculare
IP Protocollo internet
KER Misurazione curvatura corneale
LED Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa)
Network Broker Servizio di mediazione per la comunicazione con il server
(Broker di rete) DICOM
mm millimetro
MS Microsoft®
µm micrometro
MMLD Multi Mode Laser Diode
OVR Modalità Panoramica
PC Personal Computer
PCI Partial Coherence Interferometry
®
SRK Sanders Retzlaff Kraff
USB Universal Serial Bus (porta standard per periferiche per PC)
VGA Video Graphic Adapter (standard video per PC con 640 x
480 pixel a 16 colori)
WTW Distanza Bianco-Bianco

000000-1322-734_GA_IT_081208
Carl Zeiss Meditec AG
Goeschwitzer Str. 51-52
07745 Jena
Germania
Telefono: +49 3641 220 333
Fax: +49 3641 220 112 000000-1322-734_GA_IT_081208
Email: info@meditec.zeiss.com IOLMaster
Internet: www.meditec.zeiss.com Con riserva di modifiche
Contenuto

Istruzioni per l'uso


IOLMaster con Advanced Technology 1
Versione del software 5.4
[000000-1322-734_GA_IT_081208]

Microsoft Software License Terms


[LT_XP_PRO_embedded_080807]
2

Installation of a Network Printer


on the IOLMaster 3
[Network Printer on IOLMaster_180707]

Note e condizioni relative all’utilizzo del


dispositivo di manutenzione a distanza 4
[ 000000-1305-000_AddGA_IT_150807]

IOLMaster Advanced Technology


Software Version 5.4 Release Notes 5
[ 000000-1322-734_RelN_US_211008]

Appendice

Guida rapida di IOLMaster,


versioni 5.4
[000000-1322-734_KurzGA_IT_181108]

000000-1322-734_Inhalt2_IT_260109
MICROSOFT SOFTWARE LICENSE TERMS FOR:

MICROSOFT® WINDOWS® 2000 PROFESSIONAL FOR EMBEDDED SYSTEMS (1-2 CPU VERSION)
MICROSOFT® WINDOWS® XP PROFESSIONAL 64 BIT EDITION FOR EMBEDDED SYSTEMS (1-2 CPU)
MICROSOFT® WINDOWS® XP PROFESSIONAL FOR EMBEDDED SYSTEMS (1-2 CPU VERSION)
MICROSOFT® WINDOWS® XP PROFESSIONAL FOR EMBEDDED SYSTEMS – RUSSIAN VERSION
(1-2 CPU VERSION)
MICROSOFT® WINDOWS® XP PROFESSIONAL FOR EMBEDDED SYSTEMS – SIMPLIFIED CHINESE
VERSION (1-2 CPU VERSION)

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certain standard computer information for Internet-based services.
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If you comply with these license terms, you have the rights below.

1. USE RIGHTS.

You may use the software on the device with which you acquired the software.
Processor Limit. You may use the software with no more than two (2) processors at any one time.

2. ADDITIONAL LICENSING REQUIREMENTS AND/OR USE RIGHTS.

a. Specific Use. [CZM] designed this device for a specific use. You may only use the software for that
use.
b. Other Software. You may use other programs with the software as long as the other programs
• directly support the manufacturer’s specific use for the device, or
• provide system utilities, resource management, or anti-virus or similar protection.
Software that provides consumer or business tasks or processes may not run on the device. This
includes email, word processing, spreadsheet, database, scheduling and personal finance software.
The device may use terminal services protocols to access such software running on a server.
c. Device Connections. You may not use the software as server software. In other words, more than
one device may not access, display, run, share or use the software at the same time. You may allow
up to ten other devices to access the software to use
• File Services,
• Print Services,
• Internet Information Services, and
• Internet Connection Sharing and Telephony Services.

LT_XP_PRO_embedded_080807 1
The ten connection limit applies to devices that access the software indirectly through "multiplexing"
or other software or hardware that pools connections. You may use unlimited inbound connections
at any time via TCP/IP.

3. SCOPE OF LICENSE. The software is licensed, not sold. This agreement only gives you some rights to
use the software. [CZM] and Microsoft reserve all other rights. Unless applicable law gives you more
rights despite this limitation, you may use the software only as expressly permitted in this agreement. In
doing so, you must comply with any technical limitations in the software that allow you to use it only in
certain ways. For more information, see the software documentation or contact [CZM]. Except and only
to the extent permitted by applicable law despite these limitations, you may not:
• work around any technical limitations in the software,
• reverse engineer, decompile or disassemble the software,
• make more copies of the software than specified in this agreement,
• publish the software for others to copy,
• rent, lease or lend the software, or
• use the software for commercial software hosting services.
Except as expressly provided in this agreement, rights to access the software on this device do not give
you any right to implement Microsoft patents or other Microsoft intellectual property in software or
devices that access this device.

• INTERNET-BASED SERVICES. Microsoft provides Internet-based services with the software.


Microsoft may change or cancel them at any time.
a. Consent for Internet-Based Services. The software features described below connect to
Microsoft or service provider computer systems over the Internet. In some cases, you will not
receive a separate notice when they connect. You may switch off these features or not use
them. For more information about these features, visit
http://www.microsoft.com/windowsxp/downloads/updates/sp2/docs/privacy.mspx.
By using these features, you consent to the transmission of this information. Microsoft
does not use the information to identify or contact you.
b. Computer Information. The following feature uses Internet protocols, which send to the
appropriate systems computer information, such as your Internet protocol address, the type of
operating system, browser and name and version of the software you are using, and the
language code of the device where you installed the software. Microsoft uses this information to
make the Internet-based services available to you.
• Web Content Features. Features in the software can retrieve related content from
Microsoft and provide it to you. To provide the content, these features send to Microsoft the
type of operating system, name and version of the software you are using, type of browser
and language code of the device where the software was installed. Examples of these
features are clip art, templates, online training, online assistance and Appshelp. You may
choose not to use these web content features.
• Windows Media Digital Rights Management. Content owners use Windows Media
Digital Rights Management technology (WMDRM) to protect their intellectual property,
including copyrights. This software and third party software use WMDRM to play and copy
WMDRM-protected content. If the software fails to protect the content, content owners
may ask Microsoft to revoke the software’s ability to use WMDRM to play or copy protected
content. Revocation does not affect other content. When you download licenses for
protected content, you agree that Microsoft may include a revocation list with the licenses.
Content owners may require you to upgrade WMDRM to access their content. Microsoft
software that includes WMDRM will ask for your consent prior to the upgrade. If you decline
an upgrade, you will not be able to access content that requires the upgrade. You may
switch off WMDRM features that access the Internet. When these features are off, you can
still play content for which you have a valid license.
c. Misuse of Internet-based Services. You may not use these services in any way that could
harm them or impair anyone else’s use of them. You may not use the services to try to gain
unauthorized access to any service, data, account or network by any means.

2 LT_XP_PRO_embedded_080807
• NOTICES ABOUT THE MPEG-4 VISUAL STANDARD. The software may include MPEG-4 visual
decoding technology. This technology is a format for data compression of video information. MPEG
LA, L.L.C. requires this notice:

USE OF THIS PRODUCT IN ANY MANNER THAT COMPLIES WITH THE MPEG-4 VISUAL STANDARD IS
PROHIBITED, EXCEPT FOR USE DIRECTLY RELATED TO (A) DATA OR INFORMATION (i) GENERATED
BY AND OBTAINED WITHOUT CHARGE FROM A CONSUMER NOT THEREBY ENGAGED IN A
BUSINESS ENTERPRISE, AND (ii) FOR PERSONAL USE ONLY; AND (B) OTHER USES SPECIFICALLY AND
SEPARATELY LICENSED BY MPEG LA, L.L.C.

If you have questions about the MPEG-4 visual standard, please contact MPEG LA, L.L.C., 250 Steele
Street, Suite 300, Denver, CO 80206; www.mpegla.com.

4. PRODUCT SUPPORT. Contact [CZM] for support options. Refer to the support number provided with
the device.

5. BACKUP COPY. You may make one backup copy of the software. You may use it only to reinstall the
software on the device.

6. PROOF OF LICENSE. If you acquired the software on the device, or on a disc or other media, a genuine
Certificate of Authenticity label with a genuine copy of the software identifies licensed software. To be
valid, this label must be affixed to the device, or included on or in [CZM]’s software packaging. If you
receive the label separately, it is not valid. You should keep the label on the device or packaging to prove
that you are licensed to use the software. To identify genuine Microsoft software, see
http://www.howtotell.com.

7. TRANSFER TO A THIRD PARTY. You may transfer the software only with the device, the Certificate of
Authenticity label, and these license terms directly to a third party. Before the transfer, that party must
agree that these license terms apply to the transfer and use of the software. You may not retain any
copies of the software including the backup copy.

8. NOT FAULT TOLERANT. The software is not fault tolerant. [CZM] installed the software on the device
and is responsible for how it operates on the device.

9. RESTRICTED USE. The Microsoft software was designed for systems that do not require fail-safe
performance. You may not use the Microsoft software in any device or system in which a malfunction of
the software would result in foreseeable risk of injury or death to any person. This includes operation of
nuclear facilities, aircraft navigation or communication systems and air traffic control.

10. NO WARRANTIES FOR THE SOFTWARE. The software is provided "as is". You bear all risks of
using it. Microsoft gives no express warranties, guarantees or conditions. Any warranties you
receive regarding the device or the software do not originate from, and are not binding on,
Microsoft or its affiliates. When allowed by your local laws, [CZM] and Microsoft exclude
implied warranties of merchantability, fitness for a particular purpose and non-infringement.

11. LIABILITY LIMITATIONS. You can recover from Microsoft and its affiliates only direct damages
up to two hundred fifty U.S. Dollars (U.S. $250.00), or equivalent in local currency. You cannot
recover any other damages, including consequential, lost profits, special, indirect or incidental
damages.
This limitation applies to:
• anything related to the software, services, content (including code) on third party internet
sites, or third party programs, and
• claims for breach of contract, breach of warranty, guarantee or condition, strict liability,
negligence, or other tort to the extent permitted by applicable law.
It also applies even if Microsoft should have been aware of the possibility of the damages. The
above limitation may not apply to you because your country may not allow the exclusion or
limitation of incidental, consequential or other damages.

12. EXPORT RESTRICTIONS. The software is subject to United States export laws and regulations. You must
comply with all domestic and international export laws and regulations that apply to the software. These
laws include restrictions on destinations, end users and end use. For additional information, see
www.microsoft.com/exporting.

LT_XP_PRO_embedded_080807 3
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Istruzioni per l'uso


IOLMaster con Advanced Technology 1
Versione del software 5.4
[000000-1322-734_GA_IT_081208]

Microsoft Software License Terms


[LT_XP_PRO_embedded_080807]
2

Installation of a Network Printer


on the IOLMaster 3
[Network Printer on IOLMaster_180707]

Note e condizioni relative all’utilizzo del


dispositivo di manutenzione a distanza 4
[ 000000-1305-000_AddGA_IT_150807]

IOLMaster Advanced Technology


Software Version 5.4 Release Notes 5
[ 000000-1322-734_RelN_US_211008]

Appendice

Guida rapida di IOLMaster,


versioni 5.4
[000000-1322-734_KurzGA_IT_181108]

000000-1322-734_Inhalt3_IT_260109
Installation of a Network Printer on the IOLMaster

The flow chart on the left should help you with the
Ask your network administrator for correct IP ad-
dress or DNS and exact type/model of the network installation of a network printer on the IOLMaster. Make
printer used. Keep printer installation CD ready. sure that the IOLMaster is connected to the network with
a network cable using a network isolator (000000-0448-
931).
To open the Printers and Faxes dialog box, click
Printer which can be found in the Option –
Setup… menu. Caution
The IOLMaster may only be connected to
If other printers exist, delete them here to avoid private networks which are protected from
trouble. Click on the ADD PRINTER icon and follow public networks (internet) by firewalls
the instructions. conforming to the latest technical stan-
dards! A network isolator must be used for
connection to an external network (NET).
Select Local printer attached to this computer This can be ordered from Carl Zeiss.
option. Deactivate the checkbox Automatically
detect and install my Plug and Play printer!
Confirm with NEXT.
The platform of the IOLMaster is the English version of
Windows XP. Usually the default paper size will be legal
Click the Create a new port option and select or any other American paper size. Be sure the setting is
Standard TCP/IP Port in the drop down list. for the paper size used in the printer. Otherwise the
Continue with NEXT. printer will show an error message instead of printing.

The Add Standard TCP/IP Printer Port Wizard If, during the installation an error message A port with
opens. Continue with the Next button. Type the that name already exists. Choose another name
correct IP address or DNS name of your network occurs an earlier installation was interrupted and the port
printer. Change the Port Name if you like. Confirm name is already in use. Choose a different port name
with NEXT. instead.

If your specified printer was found in the network, a


dialog appears with the appropriate details. Confirm Warning
with FINISH. Correct operation of the IOLMaster is
essential to ensure its safe functioning.
Please familiarise yourself thoroughly with
Select manufacturer / printer from those listed in the
Add Printer dialog. Confirm with Next. If your
the contents of the complete user manual
printer is not listed, insert the printer installation CD before using the device.
and click Have Disk…

Now you can type a name for the network printer


and continue with NEXT.

Select Do not share this printer option and


confirm with NEXT.

If you want, print a test page and confirm with NEXT.

The installation is now completed and you will see a


dialog containing all the information on the network
printer. Finalize the installation with FINISH.

Network Printer on IOLMaster_180707


CARL ZEISS MEDITEC AG
Goeschwitzer Str. 51-52
07745 Jena
GERMANY
Phone: +49 3641 220 333
Fax: +49 3641 220 282
Email: info@meditec.zeiss.com Network Printer on IOLMaster_180707
Internet: www.meditec.zeiss.com Specifications subject to change
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Istruzioni per l'uso


IOLMaster con Advanced Technology 1
Versione del software 5.4
[000000-1322-734_GA_IT_081208]

Microsoft Software License Terms


[LT_XP_PRO_embedded_080807]
2

Installation of a Network Printer


on the IOLMaster 3
[Network Printer on IOLMaster_180707]

Note e condizioni relative all’utilizzo del


dispositivo di manutenzione a distanza 4
[ 000000-1305-000_AddGA_IT_150807]

IOLMaster Advanced Technology


Software Version 5.4 Release Notes 5
[ 000000-1322-734_RelN_US_211008]

Appendice

Guida rapida di IOLMaster,


versioni 5.4
[000000-1322-734_KurzGA_IT_181108]

000000-1322-734_Inhalt4_IT_260109
Note e condizioni relative all’utilizzo del dispositivo di
manutenzione a distanza

1. Per l’utilizzo del dispositivo di manutenzione a distanza è sempre necessario contattare


preventivamente il team del Servizio di assistenza di Carl Zeiss Meditec AG oppure
dell’azienda da essa autorizzata.

2. La funzione di manutenzione a distanza può essere attivata esclusivamente dall’utilizzatore. A


tal proposito è necessario l’inserimento del codice di attivazione. Successivamente, l’utente
può scegliere tra la modalità di osservazione e la modalità di comando a distanza.
L’utilizzatore ha sempre la possibilità di annullare la modalità di manutenzione a distanza
selezionata chiudendo la finestra di dialogo della manutenzione a distanza. Il collaboratore
del Servizio di assistenza ha la possibilità di avviare o riprendere la modalità di osservazione
senza il consenso dell’utilizzatore.

3. Nella modalità di osservazione il collaboratore del Servizio di assistenza di Carl Zeiss Meditec
AG o di un’azienda da essa incaricata ha la possibilità di vedere una copia dell’interfaccia del
programma attualmente in uso. Non è da escludere che il collaboratore del Servizio di
assistenza possa accedere ai dati dei pazienti qualora questi vengano visualizzati
sull’interfaccia del programma in uso. Spetta esclusivamente all’utilizzatore prendere tutte le
misure necessarie finalizzate alla tutela dei dati da proteggere durante le sessioni di
manutenzione a distanza garantendo il rispetto di tutte le disposizioni di legge.

4. Nella modalità di manutenzione a distanza il collaboratore del Servizio di assistenza di Carl


Zeiss Meditec AG o dell’azienda da essa incaricata è in grado di utilizzare l’interfaccia utente
del software dello strumento usando i privilegi dell’utente registrato. La modalità di
manutenzione a distanza può essere terminata premendo il tasto “F5”; il software passa di
seguito alla modalità di osservazione. Spetta esclusivamente all’utilizzatore prendere tutte le
misure necessarie finalizzate alla tutela dei dati da proteggere durante le sessioni di
manutenzione a distanza garantendo il rispetto di tutte le disposizioni di legge.

5. L’utilizzatore non può lasciare incustodito lo strumento nella modalità di osservazione o di


manutenzione a distanza. In nessun caso la diagnosi dei guasti deve essere eseguita
attraverso il dispositivo di manutenzione a distanza durante un trattamento in corso.
L’utilizzatore è tenuto a comunicare telefonicamente al collaboratore del Servizio di assistenza
di Carl Zeiss Meditec AG o dell’azienda da essa incaricata se durante l’apertura della finestra
di dialogo della manutenzione a distanza siano presenti altre persone nella stanza in cui si
trova lo strumento da sottoporre a manutenzione a distanza.

6. Spetta esclusivamente all’utilizzatore garantire l’utilizzo sicuro dello strumento durante


l’apertura della finestra di dialogo della manutenzione a distanza.

7. Le consulenze nella modalità di manutenzione a distanza avvengono escludendo ogni tipo di


garanzia. Carl Zeiss Meditec AG non può assolutamente garantire che essa o l’azienda da
essa incaricata possa eseguire una diagnosi dei guasti o una riparazione dei guasti nella
modalità di manutenzione a distanza. Qualora non sia possibile individuare o riparare il
guasto nella modalità di manutenzione a distanza è necessario che l’utilizzatore richieda la
presenza in loco di un tecnico del Servizio di assistenza. Ne conseguono ulteriori costi.

Note e condizioni relative all’utilizzo del dispositivo di manutenzione a distanza © Carl Zeiss Meditec AG
000000-1305-000_AddGA_IT_150807 Pagina 1/2
8. L’utilizzatore può acconsentire alla modalità di manutenzione a distanza solo se i privilegi
dell’utente registrato non consentono l’accesso non autorizzato a dati protetti.

9. L’utilizzatore può acconsentire alla modalità di manutenzione a distanza solo qualora si possa
escludere un pericolo per pazienti o altre persone in seguito all’utilizzo dello strumento nella
modalità di manutenzione a distanza.

10. Carl Zeiss Meditec AG non assume alcuna responsabilità (indipendentemente dal motivo
giuridico) per danni verificatisi durante la diagnosi dei guasti o la manutenzione nella modalità
di manutenzione a distanza, tranne che per i casi di dolo o colpa grave.

11. Il foro competente, qualora siate commercianti, è la sede dell’azienda del gruppo Carl Zeiss
che utilizza le presenti condizioni. Siamo tuttavia autorizzati a procedere contro di voi anche
presso la vostra sede.

12. Vige il diritto della Repubblica federale tedesca escludendo il diritto di compravendita delle
Nazioni Unite e delle disposizioni di rinvio del diritto privato internazionale tedesco.

13. Inoltre, vigono le Condizioni Generali valide per i contratti di assistenza tecnica per ogni
procedura di manutenzione a distanza nella relativa versione valida. Una versione aggiornata
delle condizioni generali valide per i contratti di assistenza tecnica è disponibile in Internet
all’indirizzo http://www.meditec.zeiss.de/AGB.

14. Qualora singole clausole delle presenti condizioni non dovessero essere interamente o
parzialmente valide, ciò non compromette la validità delle rimanenti clausole o delle parti
rimanenti di tali clausole.

© Carl Zeiss Meditec AG Note e condizioni relative all’utilizzo del dispositivo di manutenzione a distanza
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Contenuto

Istruzioni per l'uso


IOLMaster con Advanced Technology 1
Versione del software 5.4
[000000-1322-734_GA_IT_081208]

Microsoft Software License Terms


[LT_XP_PRO_embedded_080807]
2

Installation of a Network Printer


on the IOLMaster 3
[Network Printer on IOLMaster_180707]

Note e condizioni relative all’utilizzo del


dispositivo di manutenzione a distanza 4
[ 000000-1305-000_AddGA_IT_150807]

IOLMaster Advanced Technology


Software Version 5.4 Release Notes 5
[ 000000-1322-734_RelN_US_211008]

Appendice

Guida rapida di IOLMaster,


versioni 5.4
[000000-1322-734_KurzGA_IT_181108]

000000-1322-734_Inhalt5_IT_260109
IOLMaster Advanced Technology
Software Version 5.4 Release Notes 1

PLEASE READ THIS DOCUMENT BEFORE INSTALLING THE


SOFTWARE!
1. What's New
2. Software Overview
3. Other changes
4. System requirements
5. Installation

1. What's New?
Software version 5.4 has the following enhancements:

Anterior Chamber Depth (ACD) Measurement Adjustment Aid

R Guides the user to the optimum measurement position


R Improves user independence of results and practice efficiency

Haigis-L Formula for eyes that underwent hyperopic Laser Vision


Correction

R Provides uncomplicated IOL power calculation for LVC patients


without pre-op data
R Allows for calculation after LASIK/PRK/LASEK correcting myopia or
hyperopia

2. Software Overview
By clicking on the VIDEO HELP button in the upper right corner of the
ACD measurement window you can play a video illustrating the
optimum measurement position.

Note
There is no audio to accompany the video presentation.

A traffic light display helps you find the optimum ACD measurement
position.

Note
The ACD adjustment aid is monitoring the correct instrument
alignment. Only when the optimum measurement position has
been reached the traffic light will change from red to yellow
and then from yellow to green. When the traffic light turns
green, the instrument will allow ACD measurements.

The traffic light can be activated/deactivated under


Options/Program settings/Program.

000000-1322-734_RelN_US_211008
IOLMaster Advanced Technology
2 Software Version 5.4 Release Notes

Before using version 5.4, please make sure you are following the
correct ACD alignment technique (as described in the User manual):

• Make sure the fixation point is in focus and inside the green box.
• The fixation point should be between the images of the cornea and
the crystalline lens, closer to the lens (but not touching it).
• Avoid any bright reflections on the cornea.

Important note:
cornea anterior lens reflex Because the ACD adjustment aid improves the quality of alignment you
may get ACD readings that differ from readings obtained in manual
mode. Differences smaller than 0.1 mm are within the measurement
tolerance and are no reason for concern. Generally, the ACD
adjustment aid will increase the repeatability of your results.

Adjustment aid - Automatic mode

Arrows will point in the direction the joystick should be moved in order
to reach the best measurement position. In Automatic mode, the
measurement can be activated by pressing the joystick button
(Automatic activated) before the optimum measurement position has
been reached. The measurement is then triggered automatically as soon
as the traffic light turns green.

Important – Manual Mode

In some cases you may not be able to get the traffic light to turn green.
In such cases, you can temporarily de-activate the automatic mode,
allowing a measurement to be taken even when the light is yellow or
red. To do this, press the <M> key – the Automatic mode display will
disappear. Keep in mind: you will now have to manually ensure correct
alignment (as described in the box above). Press the <M> key to re-
activate the automatic mode. The automatic mode will always be
switched back on for the other eye and for every new patient.

Environmental Conditions

Avoid any light hitting the IOLMaster or the examined eye directly or
from the side. The best results will be obtained when the examination
room is slightly dimmed. Unfavorable room illumination will be
indicated by a sun symbol. In addition, the slit illumination may be
flashing on and off. In this case, additional dark exposures are being
taken to improve the measurement results.

000000-1322-734_RelN_US_211008
IOLMaster Advanced Technology
Software Version 5.4 Release Notes 3

Error Messages

If the IOLMaster is not properly aligned, the images of the anterior lens
and/or cornea cannot be evaluated. In this case the message
"Measuring error" and a reference to the lacking or unrecognised
image feature are displayed. In addition the first image that has caused
a measuring error is displayed. With SHOW SEQUENCE all five images are
displayed in succession for error analysis. The anterior chamber depth
measurement may be repeated as often as desired.

Fast and convenient IOL calculation after LASIK/PRK/LASEK

The Haigis-L formula allows the calculation of IOL power from the
measured values for axial length, keratometry and ACD, without the use
of clinical history data.

Note
The Haigis-L formula uses different calculation paths for prior
myopic and hyperopic laser surgery.

The correct input is important, otherwise the calculation will be


incorrect:

• If you wish to perform the calculations for eyes that were previously
treated by myopic LASIK, myopic PRK or myopic LASEK, press the
MYOP button prior to calculation.

• If you wish to perform the calculations for eyes that were previously
treated by hyperopic LASIK, hyperopic PRK or hyperopic LASEK, press
the HYPEROP button prior to calculation.

The formula may only be used for eyes after LASIK, PRK and LASEK.
Calculations after RK must not be performed using this formula. The
corneal radii, anterior chamber depths and axial lengths measured by
the IOLMaster are required for the formula. The measured values cannot
be edited here.

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IOLMaster Advanced Technology
4 Software Version 5.4 Release Notes

3. Other changes
Also note the following changes implemented in version 5.4 based on
frequent user feedback:

Version 5.2 or 5.3 Axial Length Mode "Error" warnings in single measurements
have been replaced by dashes "- -".
Version 5.4
(You do not have to delete these
measurements if there is a good
composite signal and AL value.)

Keratometry Mode There will be only one beep after


the last of the three measurements.

Printouts The data provided on the measurement


and IOL power calculation printouts has
been re-arranged. Data for the right eye
(OD) is found on the left half; the data for
the left eye (OS) is found on the right half
of the page.

4. System Requirements
Software version 5.2 or 5.3 are required for the user installation of
version 5.4.

5. Installation Instructions
Installation instructions can be found on the back of the CD cover.

Carl Zeiss Meditec AG


Goeschwitzer Str. 51-52
07745 Jena
Germany
Phone: +49 3641 220 333
Fax: +49 3641 220 282 000000-1322-734_RelN_US_211008
Email: info@meditec.zeiss.com IOLMaster Release Notes
Internet: www.meditec.zeiss.com Specifications subject to change

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