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Copyright 1
Copyright . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Nota relative alla sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Standard e normative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Nota sull'installazione e sull'utilizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Funzionamento in sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Sicurezza elettrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Emissione luminosa dello strumento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Requisiti operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Corretto utilizzo dello strumento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Utilizzo previsto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Descrizione dello strumento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Accessori facoltativi disponibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Inizializzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Descrizione funzionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Controllo del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Osservazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Funzionamento tramite touchpad e tastiera . . . . . . . . . . . . . 13
Funzionamento tramite tastiera opzionale e mouse . . . . . . . 13
Disposizione dello schermo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Panoramica dei pulsanti e dei tasti abbreviati . . . . . . . . . . . . . . . 15
Riassunto delle visualizzazioni dei risultati in modalità
lunghezza assiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Panoramica dei menu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Database degli utenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Backup dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Submenu Setup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Preparazione per le misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Accensione dello strumento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Inserimento dei dati dei pazienti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Allineamento dello strumento al paziente . . . . . . . . . . . . . . . 27
Misurazione della lunghezza assiale [ALM] . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Misurazione della curvatura corneale [KER] . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Misurazioni cheratometriche multiple . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Misurazione della profondità della camera anteriore [ACD] . . . 33
Determinazione del White-To-White" [WTW] (opzionale) . . . . 35
Misurazione dell'altro occhio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Stampa dei risultati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Calcolo IOL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Inserimento dati delle lentine nel database IOLmaster . . . . . 38
Calcolo della IOL dopo la chirurgia rifrattiva (opzionale) . . . 39
000000Ć1254Ć953 IOLMaster 24.03.2003
Contents 3
Generalità
Questo strumento è stato sviluppato e testato in base agli standard di
sicurezza di Carl Zeiss Meditec, nonché alle normative nazionali e
internazionali. Lo strumento garantisce un elevato livello di sicurezza.
Osservare tutte le note e le informazioni sulla sicurezza contenute in
questo manuale e sulle etichette dello strumento. Queste note vengono
contrassegnate dai seguenti pittogrammi.
Attenzione!
Attenzione:
Il corretto funzionamento dello strumento è obbligatorio per il suo
funzionamento in sicurezza. Perciò, si prega di leggere attentamente
questo manuale di istruzioni prima di utilizzare lo strumento.
È possibile ricevere ulteriori informazioni dalla nostra organizzazione di
assistenza o dai rappresentanti autorizzati.
Standard e normative
Funzionamento in sicurezza
Sicurezza elettrica
Requisiti o perativi
q Per prima cosa, inserire sempre i dati del paziente (cognome, nome
e data di nascita).
q Prima di misurare la profondità della camera anteriore, informare il
paziente che nel corso della misurazione la luce tremolerà.
q Se si verificano problemi di cui non si conoscono le cause, spegnere
immediatamente l'interruttore generale dello strumento e scollegare
il cavo di alimentazione.
q Se lo strumento non risponde ai comandi, spegnere l'interruttore di
alimentazione e poi riavviare.
q Per uscire dal programma una volta terminato l'utilizzo, cliccare sul
pulsante della barra degli strumenti.
Spegnere lo strumento per mezzo dell'interruttore di alimentazione.
Utilizzo previsto
Comandi
6 7
13
14
9
10
11 12 15
18
17 16
q Interruttore a pedale
q Stampante per stampare i risultati
q Supporto per tastiera
q Tavolino portastrumenti IT 3L
q Software, Opzione A
q Software, Opzione B
Installazione
1 2 3 4 5
9 8 7 6
Descrizione funzionale
Osservazioni generali
In rari casi, può succedere che sul display a cristalli liquidi appaiano
messaggi di errore di Windows. Questo si potrebbe verificare, per
esempio, nel caso in cui venisse influenzato il funzionamento del
programma (perlopiù a causa di disturbi esterni).
1 Touchpad 1 2 3
2 Pulsante sinistro del mouse
3 Pulsante destro del mouse
Fig. 3 Funzionamento tramite touchpad e tastiera
barra dei
menu
campo di visualizzazione
delle immagini video
campo di campo di
visualizzaĆ visualizzaĆ
zione dei zione dei
risultati risultati
dell'occhio dell'occhio
destro sinistro
suggerimenti
operativi
barra dei
pulsanti barra delle
informazioni
User Database
Nota:
Alla consegna dello strumento, lo User Database contiene
soltanto l'amministratore senza nessuna specifica di password.
Avvertenza:
I singoli chirurghi possono editare i loro database soltanto se è stata
impostata la protezione tramite password. Se non è stata impostata
nessuna protezione tramite password, i database sono accessibili a tutti
gli utenti!
Fig. 7Ą User Manager per l'inserimento di un nuovo utente e il backup dei dati
Data backup
Backup (Creare una copia di backup) Con la funzione Backup, si
possono memorizzare su un dischetto i dati dei pazienti utilizzati per
l'ottimizzazione delle costanti IOL e i dati IOL di tutti gli operatori e delle
corrispondenti lenti utilizzate per il calcolo.
Indipendentemente dalla data di cancellazione impostata, vengono
salvati i seguenti dati dei pazienti: Cognome, Nome, Data di nascita,
Numero ID, dati refrattivi, acuity visiva, remarks, data dell'esame, Valori
della lunghezza Assiale, Valori della curvatura corneale (il valore medio
utilizzato per il calcolo IOL), Valori della profondità camera anteriore, e
dati WTW. Il processo di backup comprende anche le tabelle utilizzate
per l'ottimizzazione delle costanti IOL (assegnazione dell'operatore/
lente/paziente/occhio/dati postoperatori).
Inoltre, per tutti gli operatori, verranno salvate le costanti IOL attualĆ
mente utilizzate per il calcolo.
Nota:
In questo modo, possono essere salvati tutti i dati significativi dei
pazienti e della IOL e i dati necessari per l'ottimizzazione delle
lenti.
I singoli valori della lunghezza assiale, della curvatura/potere di
rifrazione della cornea, della profondità della camera anteriore,
di WTW non vengono salvati e possono andare perduti, per
esempio nel caso di un guasto allo hard disk.
Pertanto, si consiglia di salvare regolarmente questi dati su un
dischetto utilizzando la funzione Export (X), in modo da
minimizzare la perdita dei dati nel caso di un guasto allo
strumento.
Restore
Utilizzando la funzione Restore, si possono ritrasferire i dati salvati sullo
IOLMaster.
Import
La funzione Import consente di trasferire nello IOLMaster i dati IOL
(nome e costanti IOL corrispondenti) di un database salvati su un
dischetto. I dati importati possono essere assegnati a uno o più
operatori. L'Import avrà successo soltanto se i dati sul dischetto hanno
la necessaria struttura di archiviazione.
Setup submenu
Program Settings/Program
Fig. 10 Date TimeĄ
Questo submenu consente le seguenti opzioni (i valori di default sono
scritti in grassetto):
Ć Lingua del software:
IOLMaster dialoga in tedesco, in English o in altre lingue (la sua
modifica richiede il riavvio del sistema).
Ć Visualizzazione dell'acuità visiva: Decimale o Snellen.
Inserimento dell'acuità visiva nella finestra di dialogo Patient Data.
Ć Tempo di memorizzazione dei gruppi di dati: 5 ... 20 ... 100 giorni.
Sono consentite tutte le cifre comprese fra 5 e 100.
Ć Esportazione dei dati:
Ć Choose old, se il sistema di gestione per ufficio collegato consente
soltanto l'importazione di dati delle versioni dei software di
Fig. 11 Program SettingsĄ interfaccia 1.01 ... 2.02 (dati dei pazienti, valori misurati).
Choose new, se il sistema di gestione per ufficio collegato consente
soltanto l'importazione di dati della versione dei software di
interfaccia 3.0 e superiori.
Ć Display del cheratometro: Radius o Corneal K's per il calcolo dello
IOL.
Ć Display del cheratometro: one measure o list of measures.
Attivando l'opzione list of measures" si possono contempoĆ
raneamente mostrare tre misurazioni (joystick azionato tre volte),
costituite da 5 misurazioni interne singole ciascuna.Si può eseguire
numero facoltativo di misurazioni singole, ma verranno mostrati
soltanto i risultati delle ultime tre misurazioni.
Ć Keratometer Display: - Cylinder o + Cylinder.
Regional Settings
Corrispondenti a Windows. Fig. 12 Impostazioni di
programma / programma
Tastoboard
Cambiamento della versione della tastiera corrispondente a Windows.
Add Printer
Installazione di una stampante per Windows.
Avvia la cartella stampanti di Windows 95.
Software Option
Installazione o disinstallazione di una versione del software.
Update
Inizia l'installazione di aggiornamento di una nuova versione del softĆ
ware da un disco.
Inserire il disco.
Cliccare su Update. La routine di installazione inizia con l'aggioĆ
rnamento del software.
Seguire le indicazioni che compaiono sullo schermo.
Togliere dal drive il disco di installazione.
Accensione
campo dei
commenti
I dati personali dei pazienti non ancora elencati nel database (New
Patient) devono essere inseriti tramite tastiera (usare soltanto cifre",
lettere", .", - e _"; gli altri caratteri speciali non sono accettati!).
Per spostare il cursore di testo alla casella di testo successiva,
utilizzare il tasto <TAB> o <ENTER> oppure il mouse.
Nota:
Per motivi di sicurezza, è assolutamente necessario inserire il
cognome, il nome e la data di nascita. I dati vengono salvati a
mano a mano che vengono scritti (in lettere maiuscole o
minuscole). La data di nascita viene accettata nel formato
mm/gg/aa e viene effettuato un controllo di plausibilità. L'anno
può essere anche inserito come numero di quattro cifre (aaaa).
Con i pazienti di età superiore a 10anni, questo formato di
inserimento è indispensabile.
L'inserimento dei dati sull'acuità visiva è possibile soltanto nel
formato dei dati impostato tramite Options ć Setup / Program
Settings.
Per il lavoro con il campo del database, fare riferimento alla pagina
51 e seguenti.
Nota:
Nella misurazione degli occhi pseudofachici e con specifiche lenti
intraoculari, possono comparire due picchi. Il primo picco più alto
Fig. 15 ALSettings è un massimo laterale della IOL, mentre il secondo picco viene
prodotto dalla retina. In questo caso, è necessaria la correzione
manuale (vedere valutazione dei risultati ALM).
Nota:
La misurazione cheratometrica deve essere eseguita prima della
misurazione della profondità della camera anteriore!
Per attivare la modalità ACD, utilizzare la: Tasto Pulsante
Ć barra <SPACE> (soltanto dalla modalità [KER]), o il
Ć pulsante ACD, o il D;
Ć tasto <D>. barra spaĆ
ziatrice
Il sistema si convertirà automaticamente a una illuminazione laterale a
fessura. Ai pazienti, quest'illuminazione appare soggettivamente molto
brillante. Il paziente dovrebbe continuare a guardare la luce di fissazione
gialla.
Eseguire un allineamento preciso dello strumento in modo tale che:
Ć l'immagine del punto di fissazione appaia perfettamente nitida
all'interno del riquadro del display, the square on the display,
Ć l'immagine della cornea non sia disturbata dai riflessi,
Ć il bordo anteriore del cristallino sia perfettamente visibile.
In generale, l'immagine del punto di fissazione si trova fra le immagini
della cornea e del cristallino. Dovrebbe essere situata vicino alla (ma non
inclusa nella) sezione ottica del cristallino! L'immagine della cornea non
è nitida a causa della progettazione del sistema.
Nota:
L'allineamento dello strumento, particolarmente in caso di pupille
piccole, richiede sia abilità da parte dell'operatore che collaboĆ
razione da parte del paziente. La procedura di allineamento è più
facile su una pupilla dilatata (vedere anche Suggerimenti sulla
misurazione della profondità della camera anteriore", pag.74 e
seguenti).
Nella barra dei messaggi, comparirà una barra di stato blu. Nel campo
di visualizzazione vicino all'immagine video, sono elencati cinque
risultati ACD insieme al valore medio calcolato.
Nota:
Chiedere al paziente se vede il punto di fissazione. Se il paziente
non riesce a fissare correttamente, l'asse visivo non è rilevato
correttamente, e questo può comportare degli errori nella
misurazione.
Iniziare la misurazione utilizzando:
Ć il pulsante sul joystick o
Ć l'interruttore a pedale.
Nota:
Per il funzionamento della stampante, utilizzare il manuale di funzionaĆ
mento fornito con la stampante stessa.
Calcolo IOL
Prima che il sistema calcoli le opzioni IOL, nel database devono essere
inseriti i tipi di lenti desiderati.
L'utente apre una finestra del database per l'inserimento dei dati
relativi a lenti specifiche tramite Options ć User Manager inserendo/
selezionando il suo nome (possibilmente, un'ulteriore inserimento
della password) (per aggiungere un nuovo utente, fare riferimento
a pag. 16).
Fig. 24 Finestra del database per l'inserimento dei dati delle lenti
Per cancellare i dati del tipo di lente selezionato nel campo Lenses,
cliccare il pulsante ERASE.
Cliccando il pulsante SET, i dati esistenti di una lente verranno
sovrascritti dai dati precedentemente editati.
Per inserire i dati della lente successiva, sovrascrivere il nome della
lente. Uscire da User Manager cliccando su OK.
Prima di calcolare una proposta per una lente intraoculare, deve essere
determinata la rifrazione della cornea.
Iniziare il calcolo per mezzo del: Taste Pulsante
Ć pulsante (calcolo della IOL) o del
Ć tasto <I>. I
Poi:
Selezionare il separatore Prior refractive surgery".
Nota:
Questo passo del funzionamento è necessario soltanto con
cornee precedentemente sottoposte a chirurgia rifrattiva. Con
cornee non trattate, il calcolo della IOL viene iniziato istantaĆ
neamente alla selezione della formula biometrica (vedere calcolo
della IOL).
Per il Metodo della storia rifrattiva, devono essere noti i seguenti valori:
q Rifrazione corneale preoperatoria (cioè prima della chirurgia
rifrattiva corneale),
q Rifrazione preoperatoria,
q Rifrazione post-operatoria stabile e
q Distanza del vertice corneale.
Così come la variazione della rifrazione è stata ottenuto per mezzo della
variazione della rifrazione della cornea, la rifrazione effettiva della
cornea deriva direttamente dalla differenza fra la rifrazione preoperaĆ
toria e quella postoperatoria, corretta dalla distanza del vertice
corneale. Il metodo di calcolo viene descritto nella letteratura tecnica.
Se i corrispondenti dati del paziente sono disponibili, il Metodo della
storia rifrattiva offre i risultati più precisi.
Nel caso ideale, il potere rifrattivo della superficie posteriore della lente
a contatto è uguale alla rifrazione incognita della cornea. Da quel punto
di vista, dovrebbero essere disponibili diverse lenti a contatto rigide
piatte con rifrazioni della superficie posteriore comprese fra 30 e 45 D.
Per il calcolo della rifrazione della cornea, inserire i dati necessari del
paziente nella maschera dei dati sullo schermo.
Fig. 26 Calcolo della IOL e della correzione rifrattiva della cornea (dopo la chirurgia rifrattiva della cornea)
Dopo l'inserimento dei dati necessari, cliccare sul pulsante IOL CALCUĆ
LATION per iniziare il calcolo della IOL per ciascun tipo di lente
selezionata e per ciascun occhio misurato. Sullo schermo, vengono
mostrati soltanto i dati dell'occhio selezionato. Per vedere i dati IOL
calcolati per l'altro occhio, attivare il pulsante dell'altro Occhio
Chirurgico.
Cliccando sul pulsante LOAD, verranno caricati i record dei dati di tutti
i pazienti disponibili per l'ottimizzazione.
Nota:
I dati contenuti nel database (tabelle a destra e a sinistra) non
verranno automaticamente cancellati. Perciò, sono disponibili
anche per ulteriori ottimizzazioni successive.
Dato che non si possono mai escludere del tutto i difetti del disco
fisso, è consigliabile trasferire regolarmente i dati a un sistema di
gestione per ufficio o stampare i dati.
Nota:
Se un record di dati viene evidenziato in rosso, o non sono stati
inseriti i dati della IOL e/o della Post Op Ref, oppure per questo
record di dati manca un valore misurato (AL o KER)!
Se sono stati inseriti tutti i dati della IOL e della Post Op Ref, sono stati
soddisfatti i requisiti per il calcolo dell'ottimizzazione.
Nota:
Se un record di dati è evidenziato in giallo, non contiene ancora
nessun valore ACD: a (formula Haigis) non sarà ottimizzato con
tale record di dati!
Nota:
Il record di dati che appare su fondo bianco contiene tutti i dati
necessari per l'ottimizzazione.
Iniziare il calcolo dell'ottimizzazione cliccando sul pulsante OPTIMIZE.
A seconda del numero di record di dati da elaborare, il processo di
elaborazione può richiedere alcuni secondi.
Per inserire i record dei dati non disponibili nella tabella dei risultati
dello IOLMaster, cliccare sul pulsante NEW.
Ciò visualizzerà una maschera di inserimento per la creazione di un
nuovo record di dati per l'ottimizzazione.
Questo record di dati, tuttavia, può essere utilizzato soltanto per
l'ottimizzazione, ma non per il calcolo della IOL. Non compare
nemmeno nel database del paziente.
Fig. 35 Maschera di inserimento
per la creazione di un
nuovo record di dati
Attenzione:
Nei campi per i dati preoperatori, si possono inserire soltanto dati
misurati sullo IOLMaster! Quando si inserisce il potere rifrattivo, assiĆ
curarsi che sullo IOLMaster sia impostato lo stesso indice di rifrazione
cheratometrica del cheratometro utilizzato per la misurazione
(paginaĂ18).
L'inserimento dei dati misurati su dispositivi a ultrasuoni daranno
risultati errati!
Completare le voci nella maschera di inserimento.
Nota:
L'inserimento della data di misurazione è indispensabile!
L'inserimento di ACD data, Surgery Date e Post Op Date è
facoltativo.
Nota:
Fra la Surgery Date e della Post Op Date, ci dovrebbe essere un
periodo di almeno 8 settimane. (Questo periodo, tuttavia, non
verrà controllato!)
Se si vogliono rifiutare gli inserimenti fatti e si vuole ritornare al
calcolo dell'ottimizzazione, premere il pulsante CANCEL.
Per confermare il nuovo record di dati e aggiungerlo all'elenco dei
record di dati da utilizzare per l'ottimizzazione, cliccare sul pulsante
OK. Il nuovo record di dati compare sull'elenco dei record di dati ed
è incluso nel campo Data Records.
nuovo record
di dati
Nuovo paziente
casella di
testo per inĆ
serire la
parola da
cercare
Cancellare un paziente
Rinominare un paziente
Alla comparsa della finestra di dialogo con i dati del paziente, editare
le voci desiderate.
Al momento della conferma, con un clic sul pulsante RENAME, i dati
del paziente verranno modificati in tutti i file relativi.
I dati dei pazienti possono essere esportati anche dal sistema per la
gestione d'ufficio allo IOLMaster.
Nota:
La procedura descritta qui sotto non è valida se c'è un problema
oppure se lo strumento non risponde agli inserimenti!
Se si verifica ciò, spegnere immediatamente lo strumento e
scollegare il cavo di alimentazione. Contrassegnare lo strumento
come difettoso e chiamare l'assistenza tecnica Carl Zeiss Meditec.
Dopo aver eseguito tutte le misurazioni e i calcoli, uscire dal Tasto Pulsante
programma utilizzando il
Ć pulsante apposito oppure il
E
Ć tasto <E>.
Confermare l'operazione con <OK> o <ENTER>.
I dati dell'attuale (ultimo) paziente verranno salvati automaticaĆ
mente.
Quando Windows si è chiuso (attendere il messaggio corrisponĆ
dente!), si può spegnere lo strumento con l'interruttore generale
(1,ĂFig. 2).
Nota:
Il mancato spegnimento dello strumento come descritto
(emergenza) può comportare una perdita di dati e danni al
software.
Per riavviare la macchina, osservare le istruzioni date nella Sezione
Che cosa fare in caso di problemi o in caso di errori del sistema,
pagina 84).
Ć Segnale nella gamma Borderline SNR" compresa fra 1,6 ... 2,0.
Ć Ripida ascesa del segnale di misurazione.
Ć Sul display, i risultati tali misurazioni sono segnati con un punto
esclamativo. Inoltre, compare il messaggio Borderline SNR".
Ripetere la misurazione!
Chiedere al paziente di fissare costantemente.
Pulsante sinistro
del mouse
Nota:
Pulsante sinistro Pulsante destro
Nelle viste zoomate, la scala del mouse del mouse
delle lunghezze assiali non
è visibile.
Pulsante destro
del mouse
Fig. 42 Presentazione del grafico della quinta misurazione della lunghezza assiale
(23,00 mm; SNR: 6,6) sull'occhio destro (mostrata senza l'immagine video).
Categorie dell'SNR
Nota:
In questo caso, Borderline SNR" non significa un risultato errato,
ma servirà solo come ricordo per verificare questa misurazione!
Spiegazione:
Questa manipolazione funzionerà soltanto se il cursore di misurazione
viene spostato completamente fino al massimo (locale) del picco target
desiderato. Questa procedura è necessaria perché l'algoritmo di ricerca
trovi con sicurezza il picco desiderato senza ritornare e senza fermarsi
sopra il picco originale (più alto). I picchi molto ravvicinati (doppi picchi)
non possono essere distinti da questo metodo automatico, a meno che
la curva che li congiunge non scenda al di sotto di un valore inferiore a
metà dell'ampiezza del loro massimi.
Nota:
Mentre si trascina il cursore di misurazione, il valore originale della
lunghezza assiale e l'SNR rimangono visualizzati a fianco della
curva di segnale. Il nuovo valore della lunghezza assiale e la
corrispondente SNR verranno calcolati e mostrati soltanto
quando viene rilasciato il pulsante del mouse.
Spiegazione:
Anche se si cancellano le manipolazioni con il cursore di misurazione
(riportandolo al picco massimo trovato automaticamente) e i valori
misurati concordano con quello iniziale, l'asterisco dopo il valore
misurato non scomparirà. Questo serve per indicare che la curva è stata
manipolata!
Le descritte manipolazioni del cursore di misurazione possono essere
compiute sia in modalità di misurazione della lunghezza assiale (dopo
la misurazione attuale singola) che in modalità editing dopo la
misurazione.
Esempio:
or or or
Fig. 48 Picco doppio prodotto a livello della membrana limite interna (sinistra) e
dell'RPE (destra) (zoom triplo)
ILM
RPE
Fig. 49 Curva di segnale con il segnale più alto proveniente dalla membrana limite
interna (picco sinistro) (doppio zoom)
Picchi tripli
In casi rari, può succedere che la luce di misurazione venga riflessa anche
dai vasi della coroide.
ILM coroide
RPE
0.15 Ć 0.25 mm
0.15 Ć 0.35 mm
circ. 0.80 mm
ILM
RPE
coroide
Picchi doppi
In casi molto rari può succedere che i segnali siano prodotti sia
dall'epitelio pigmentato che dalla coroide.
RPE
coroide
Spiegazione:
A seconda della riflettività della cornea, l'immagine del punto centrale
di fissazione raffigurata sul display può essere scarsamente visibile. Ciò
è insignificante per il calcolo della curvatura corneale. La cosa più
importante è la precisa messa a fuoco dei segni periferici.
Errori di misurazione
Cattiva regolazione
Le immagini dei segni di misurazione sono troppo grandi a causa del Causa
fatto che lo strumento è sfocato. Il sistema non può calcolare un valore
misurato. Il campo del display indica Error".
Dopo aver corretto la regolazione della messa a fuoco per minimizzare Soluzione
le dimensioni dei segni periferici, si può riprendere la misurazione (il
vecchio valore verrà automaticamente sovrascritto). Alle volte, con una
messa a fuoco perfetta, intorno ai 6 punti periferici di misurazione si
possono vedere dei piccoli cerchi (come degli aloni). In questo caso, la
messa a fuoco è perfetta.
Fig. 55Ą I due segni di misurazione superiori sono nascosti dalla palpebra
Altre scoperte
Occhi pseudofachici
Riflessi della
cornea
Riflessi dalla
superficie
anteriore della
IOL (artefatti)
INella misurazione degli occhi pseudofachici, può succedere che delle Causa
immagini prodotte sul lato anteriore della lente intraoculare siano visibili
vicino ai riflessi della cornea.
I riflessi della IOL sono più deboli e non nitidi.
Se, dopo la messa a fuoco dei segni periferici di misurazione dalla Soluzione
cornea, non si ottiene nessuna misurazione, allontanare lo strumento
dall'occhio del paziente di circa 1 mm (sfocatura) e attivare la
misurazione. Le immagini prodotte a livello della cornea saranno
leggermente più grandi, mentre gli artefatti della IOL diventano meno
nitidi, tanto che il processo di valutazione possibilmente non identiĆ
ficherà i riflessi della IOL come punti di misurazione. Se questa procedura
non dà esito positivo, la curvatura corneale non può essere misurata.
Occhio secco
Fig. 58Ą Scia di luce (in basso) provocata da un occhio secco (in alto, l'ulteriore
disturbo prodotto da una ciglia)
Soluzione Fare chiudere e aprire gli occhi al paziente diverse volte per ripristinare
il velo lacrimale sulla cornea e subito dopo eseguire le misurazioni.
Per aiutare la misurazione, possono essere utilizzati anche integratori
del velo lacrimale.
Fig. 59Ą Cicatrice locale della cornea che deteriora i punti di misurazione a
ore 3 e a ore 5.
Cercare di posizionare il segno di misurazione a fianco, sopra o sotto la Soluzione
cicatrice spostando leggermente lo strumento rispetto all'occhio. Poi,
azionare la misurazione. In tali casi, è consigliabile ripetere diverse volte
la misurazione. A seconda del grado di irregolarità, possono verificarsi
fluttuazioni o risultati errati.
Errori di misurazione
Gli occhi afachici non possono essere misurati, poiché il calcolo della
profondità della camera anteriore si basa sulla valutazione (misurazione
della distanza) dell'immagine della sezione ottica.
Fig. 64Ą Sezione ottica di un occhio pseudofachico. Sulla destra è visibile il riflesso
non nitido del lato posteriore della IOL.
Regolazione difettosa
Strumento sfocato
Soluzione In generale, una lieve carenza nella messa a fuoco dello strumento non
ha conseguenze significative sulla misurazione della profondità della
camera anteriore.
Nota:
In generale, una lieve carenza nella messa a fuoco dello strumento
non ha conseguenze significative sulla misurazione della
profondità della camera anteriore.
Scoperte patologiche
Occhio secco
Far chiudere e aprire gli occhi al paziente varie volte per ripristinare il velo Soluzione
lacrimale sulla cornea. Effettuare la misurazione subito dopo, oppure
utilizzare un integratore lacrimale per impedire una presenza di lacrime
di durata troppo breve.
Fig. 71Ą Problemi dopo la cheratoplastica (lo stesso occhio mostrato nella Figura 60,
pag. 68, sezione Suggerimenti per la misurazione cheratometrica)
L'occhio di prova (più grande) (2) posto a fianco del supporto dell'occhio
1
di prova (1), contrassegnato con VKT (ACD), il valore nominale e la
tolleranza, serve per provare la modalità profondità della camera 2
anteriore.
3
La struttura di questa lente simula la cornea. Perciò, deve essere pulita
e priva di velature. Se necessario, pulirla utilizzando un panno secco.
Se i valori misurati ottenuti rientrano nella gamma di tolleranza
specificata, il misuratore della profondità della camera anteriore 4
funziona correttamente.
Spiegazione
Quando si esegue il test della modalità lunghezza assiale e del
cheratometro, non importa quale lato (il destro o il sinistro dell'occhio
simulato) viene utilizzato, dato che i percorsi ottici per la misurazione
sono a simmetria di rotazione rispetto all'asse. Quando si esegue il test 5
1 La scala WTW (opzionale) (2, Fig. 74) serve per controllare la precisione
delle misurazioni White-To-White.
Attraverso il menu Options ć Test Eye, selezionare lo stato Test
Eye" e la modalità WTW.
2 Confermare le istruzioni indicate (Fig. 75) con OK.
Iniziare la misurazione:
Se i valori misurati rientrano nella gamma di tolleranza, la funzione WTW
funziona correttamente.
Nota:
La scala WTW deve riempire completamente la finestra video.
La scala (linee nere) deve avere un'immagine nitida.
Avvertenz:
Prima di effettuare la pulizia, spegnere lo strumento e scollegare il cavo
di alimentazione!
Avvertenz:
Per evitare danni, assicurarsi che nello strumento o nella tastiera non
entri assolutamente umidità.
Confronto fra i risultati dello IOLMaster rispetto alle misurazioni convenzionali sull'occhio umano*:
Valore medio delle differenze Deviazioni standard
Lunghezza assiale** -0,01 mm ±0,19 mm
Raggio della cornea*** -0,01 mm ±0,05 mm
Profondità della camera anteriore** 0,07 mm ±0,18 mm
Riproducibilità della misurazione dello IOLMaster*:
Relativa alla deviazione standard Relativa alla deviazione standard
all'occhio umano**** dell'occhio modello artificiale
Lunghezza assiale ±0,03 mm ±0,01 mm
Raggio della cornea ±0,02 mm ±0,02 mm
Profondità della camera anteriore ±0,10 mm ±0,10 mm
* Dati su file
** Rispetto a un dispositivo ultrasonico a immersione a elevata precisione
*** Rispetto a un cheratometro manuale
**** Deviazione standard determinata sulla base di x" deviazioni standard singole calcolate
Radiazione ottica
Irradiazione spettrale
0,12
0,1
¬ - Emissione 335 - (Ee = 0.814 mW/cm2)
0,08
- Emissione 05 - (Ee = 0.91 mW/cm2)
0,06
0,04
0,02
¬
0
300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900
L'"asse ottico" o 05" corrisponde alla visione diretta nel proiettore di illuminazione; 335 è l'angolo per
l'uso previsto nella misurazione della profondità della camera anteriore.
Densità di radiazione fotochimica dell'illuminazione a fessura (LED bianco) per occhi fachicis
LB = 122,8 W/(m2 sr)
4
3,5
2,5
1,5
0,5
0
300 350 400 450 500 550 600 650 700
Densità di radiazione fotochimica dell'illuminazione a fessura (LED bianco) per occhi afachici
LA = 125,5 W/(m2 sr)
4
3,5
2,5
1,5
0,5
0
300 350 400 450 500 550 600 650 700
Nota:
Le densità di radiazione fotochimica valutate spettralmente LB e LA rappresentano una misura della
possibilità di subire danni fotochimici alla retina a causa della luce. LB rappresenta la misura per
l'occhio fachico, LA rappresenta la misura per l'occhio afachico o per gli occhi di bambini molto
piccoli. I valori di LB e di LA superiori a 80 W (m2sr)-1 sono considerati elevati. La dose di radiazione
della retina per un rischio fotochimico viene calcolata come il prodotto della densità della radiazione
e del tempo di esposizione. La dose di radiazioni raccomandata si basa sui calcoli dei Valori limiti di
soglia per le sostanze chimiche e gli agenti fisici (Edizioni: 1995-1996) dell'American Conference of
Governmental and Industrial Hygienists (ACGIH). I valori fotometrici misurati dello IOLMaster sono
molto inferiori ai livelli considerati elevati. Perciò, il rischio di danni provocati dalla radiazione ottica
è estremamente basso. Nondimeno, la misurazione della profondità della camera anteriore con lo
IOLMaster dovrebbe essere limitata al tempo strettamente indispensabile per la diagnosi. Il rischio
di danni può essere più elevato se la fotografia del fondo dell'occhio del paziente da esaminare è
stata fatta nelle ultime 24Ăore.
UMDNSĆNo.: 18Ć014