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Glossario di Fotografia

In fotografia, come in molte altre discipline, si usano spesso nomi, sigle o strane denominazioni per definire le varie funzioni e caratteristiche di una macchina fotografica, di un accessorio o di un obiettivo. Per i meno esperti utile quindi poter disporre di un glossario con note esplicative dei vari termini e sigle.

Advanced Photo System (APS) Standard per fotocamere e film che utilizza caricatori di minori dimensioni rispetto al 35mm. con nuove funzioni tra cui il PQI, il caricamento a caduta della pellicola, e la scelta, al momento della ripresa, fra tre formati di immagine. Il negativo sviluppato viene restituito insieme ad un foglio di provini, ideale per scegliere le immagini da far ingrandire, ma questo avviene ormai anche con il tradizionale 35mm. L'APS si rivelato un flop. Lanciato infatti con grandi investimenti da un pool di costruttori fotografici con l'intento di sostituire il formato 35mm (che invece al contrario ha avuto incrementi di vendita), l'APS ha costituito una fase di passaggio tra la fotografia tradizionale e quella digitale. Ma non ha incontrato il successo sperato ed ormai al totale tramonto. ASA/ISO E' la misura della sensibilit di una pellicola. Una volta esistevano la scala ASA (americana) ed i gradi DIN (sistema tedesco). Da alcuni anni, in base ad un accordo internazionale, si deciso di unificare i due sistemi di misurazione dando vita alla scala ASA/ISO (detta anche semplicemente ISO). In sostanza una pellicola di 100 ISO (100 ASA/ISO) una pellicola normale di sensibilit media. Di sensibilit doppia o quadrupla rispetto alla prima sono le pellicole che hanno sensibilit di 200 ISO o di 4OO ISO. Di sensibilit inferiore una pellicola di 50 ISO o di 25 ISO. All'aumento della sensibilit della pellicola corrisponde in genere un'immagine pi granulosa. Alla sua diminuzione un'immagine pi dettagliata. Con i progressi fatti dalla chimica moderna comunque tali differenze si sono molto assottigliate. Per quanto riguarda le fotocamere digitali vale la stessa logica. Nella maggior parte di esse esiste infatti la possibilit di regolare gli ISO. Non essendoci qui la pellicola si regola, tramite un apposito comando, la sensibilit del sensore (CCD) e dei circuiti di amplificazione ad esso collegati per adattarli alla quantit di luce esistente nella scena da fotografare. Autofocus a Inseguimento (Predictive) Riprendendo soggetti in rapido movimento, la fotocamera esegue la messa a fuoco tenendo conto dei tempi di ritardo tra l'azionamento del pulsante di scatto e l'apertura dell'otturatore. Autofocus Continuo La fotocamera prosegue nel regolare la messa a fuoco del soggetto in movimento finch si tiene leggermente premuto il pulsante di scatto. Autofocus Passivo Sistema che esegue la messa a fuoco dell'obiettivo confrontando il contrasto di diverse aree della scena. Efficace anche con soggetti fuori centro. Auto Focus Singolo con Blocco della Messa a Fuoco Premendo il pulsante di scatto a met corsa, la fotocamera esegue la messa a fuoco e la mantiene bloccata. Ci consente di ricomporre l'inquadratura conservando invariata la regolazione del fuoco. Auto Focus Spot L'area di rilevazione concentrata in un ristretto spot al centro del mirino, per un controllo di maggior precisione. Autoscatto

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Ritarda l'esposizione di circa 10 secondi, per dar tempo al fotografo di entrare nell'inquadratura. Autoscatto a Distanza Azionamento dell'autoscatto tramite telecomando. Possono funzionare con sistemi di raggi infrarossi o tramite onde radio. Bilanciamento del bianco Nelle fotocamere digitali necessario 'adattare' il sensore della fotocamera al tipo di luce in cui viene ripresa l'immagine, per riprodurre pi fedelmente le tonalit cromatiche della scena. Di solito questa operazione viene compiuta in modo automatico. Alcune macchine digitali hanno per la possibilit di regolare il bilanciamento del bianco anche manualmente per una resa migliore o per ottenere effetti particolari. Blocco AE Memorizza i dati rilevati prima della ripresa, e consente di variare l'inquadratura dopo la misurazione, mantenendo inalterato il valore di esposizione. Blocco della Memoria Vedi Blocco AE. Blocco dell'Autofocus Consente di mettere a fuoco un punto preciso dell'immagine spostando poi l'inquadratura senza che cambi la messa a fuoco. Su molte fotocamere possibile premendo a met corsa il pulsante di scatto. Caricamento "Drop-in" (Advanced Photo System) II caricamento del film avviene semplicemente lasciando cadere il caricatore nell'alloggiamento. La fotocamera esegue poi automaticamente l'aggancio e il trasporto al primo fotogramma. CCD Sensori usati nelle fotocamere digitali per convertire la luce in dati digitali che formano poi l'immagine. In pratica si trovano al posto della pellicola delle macchine fotografiche tradizionali. CMOS Si tratta di un altro tipo di sensore. Mentre i primi tipi avevano prestazioni inferiori al CCD oggi si pareggino ed a volte sono addirittura superiori. Codice DX Regola in modo automatico il corretto valore di sensibilit del film in uso. Comando a Distanza Permette di attivare l'otturatore della fotocamera a distanza, con un'emissione infrarossa o un segnale elettrico via cavo. Compensazione dell'Esposizione Permette all'utilizzatore di variare i valori rilevati dal sistema esposimetrico in funzione di un determinato risultato. A seconda del modello di fotocamera, sono possibili sovra- o sottoesposizioni fino a 4 f/stop. Compensazione dell'Esposizione Flash Permette di variare l'intensit di emissione del lampo senza intervenire su tempo o diaframma. Compensazione dell'esposizione Nelle riprese in controluce con esposizione automatica, ad esempio di una persona con una finestra alle spalle, l'esposizione pu essere incrementata per una miglior resa dei dettagli nelle ombre, senza far uso del flash di schiarimento. Questa modalit in sostanza permette al fotografo di 'ingannare' l'esposimetro della fotocamera obbligandolo a sovraesporre o a sottoesporre per schiarire le zone meno illuminate dell'immagine. Correzione Automatica della Parallasse Compensazione della delimitazione nel mirino per le riprese a breve distanza: fornisce una rappresentazione pi precisa del risultato finale. Correzione della Parallasse Risolve l'errore di parallasse mascherando nel mirino le aree dell'immagine che non appariranno sul negativo.

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Costruzione impermeabile L'impermeablizzazione cio la resistenza alla penetrazione dell'acqua all'interno di una macchina fotografica si misura secondo le norme denominate JIS. Se il JIS ad un livello 6 la fotocamera utilizzabile alla pioggia e lavabile in acqua (impermeabilit pi elevata del livello 5). Se il livello 5 la fotocamera utilizzabile alla pioggia e lavabile in acqua (ad es., sotto il getto di un rubinetto). Se il livello 4 sopporta gli spruzzi, ma non pu essere immersa in acqua. Diaframma E' un meccanismo a lamelle all'interno dell'obiettivo la cui maggiore o minore apertura controlla la quantit di luce che raggiunge la pellicola. Si misura in f/stop. Dorso Data Permette la sovrimpressione di data e/o ora della ripresa nell'angolo in basso a destra del fotogramma. ED Lenti in vetro a bassissimo indice di dispersione. Rispetto a quelle convenzionali, hanno un indice di rifrazione pi basso, una minor dispersione dei colori e compensano in modo ottimale l'aberrazione cromatica. Tutto questo si traduce in una maggiore nitidezza dell'immagine. Effetto Zoom Modalit offerta soltanto dagli obiettivi Power Zoom. Zooma l'obiettivo durante l'esposizione, creando un effetto di mosso creativo. Errore di Parallasse Problema che si verifica con le fotocamere compatte, a telemetro o biottiche, in cui l'immagine non viene vista attraverso l'obiettivo di ripresa.In sostanza la differenza, che si evidenzia alle distanze pi brevi, tra la porzione di scena che si vede nel mirino e quella che invece l'obiettivo effettivamente inquadra. Esposizione Automatica La fotocamera rileva la luminosit della scena e imposta una combinazione tempo/diaframma appropriata per ottenere un'immagine correttamete esposta. Esposizione Automatica a Priorit dei Diaframmi Il fotografo imposta il diaframma e la fotocamera abbina automaticamente il corretto tempo di posa. Permette di controllare l'estensione della profondit di campo nelle immagini di paesaggio e ritratto, nelle riprese a distanza ravvicinata, ecc. Esposizione Automatica a Priorit dei Tempi II fotografo seleziona il tempo di posa preferito, e la fotocamera regola automaticamente la corrispondente apertura di diaframma. Esposizione Automatica Programmata La fotocamera seleziona automaticamente la miglior combinazione tempo/diaframma in base ad una linea di programma predeterminata. Esposizione Manuale con Misurazione II fotografo pu regolare manualmente tempo e diaframma in base alla misurazione esposimetrica della fotocamera. Esposizione Multipla Una modalit creativa per sovrapporre intenzionalmente due o pi scene sullo stesso fotogramma. Flash Auto Zoom L'angolo di emissione del lampo si regola automaticamente in base alla focale zoom selezionata, per assicurare una corretta copertura del campo ripreso. Flash con Riduzione Occhi-Rossi Minimizza, tramite l'emissione di un pre-lampo o di un raggio luminoso prima dell'esposizione, la comparsa dell'effetto occhi-rossi nei ritratti flash in luce ambiente debole. Flash Fill-in Automatico

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In una scena in controluce, il flash lampeggia automaticamente a intensit ridotta per ottenere lo schiarimento delle ombre. Flash Intelligente Consente di fronteggiare situazioni di luce critica, grazie ad un lampo perfettamente bilanciato per lo schiarimento delle ombre. Flash TTL Programmato Si avvale della misurazione attraverso l'obiettivo (TTL) per interrompere l'emissione del lampo non appena i circuiti della fotocamera valutano la sua intensit sufficiente per un'illuminazione cunetta. Focale fissa Qualsiasi ottica con lunghezza focale predeterminata e non variabile. Formati di immagine In base alla larghezza della pellicola possibile avere diversi formati dell'immagine negativa. Oggi il pi usato formato dell'immagine di 24 x 36 mm. che si ottiene da una pellicola larga 35 mm. (detta anche 135) di derivazione cinematografica (detto anche formato Leica). Nell'ambito di quello che viene definito medio o grande formato molto diffusa, in ambito professionale, la pellicola di tipo 120, da cui possono esere ricavati diversi formati: 6x4,5cm, 6x6 cm, 6x7 cm, 6x9 cm. Nel sistema APS (Advanced Photo System) 3 formati di immagine sono selezionabili al momento della ripresa: C - Classico (con rapporto tra i lati 2:3, come nelle normali stampe da negativo 35mm), H - HDTV (16:9) e P - Panorama (1:3). Producono immagini con diversi rapporti tra base e altezza. Nelle fotocamere digitali che non usano pellicola il 'formato' determinato dalla grandezza del CCD (l'elemento sensibile) e dal numero di pixel che vanno a comporrre l'immagine. Fot/sec. (f/s) Fotogrammi al secondo. Misura la velocit di un motore di trascinamento della pellicola o il numero delle foto consecutive scattate in un secondo. Funzione Auto-Macro La messa a fuoco ravvicinata disponibile lungo l'intero arco di escursione zoom, per una pi accurata scelta dell'inquadratura nelle riprese a breve distanza. Funzioni Pentax L'utente pu riprogrammare determinate funzioni della fotocamera, personalizzandole in base alle proprie preferenze o abitudini. Funzione PQI (Print Quality Improvement) Nell'APS quando si scatta un'immagine, sul film vengono registrate informazioni inerenti le condizioni di illuminazione ed esposizione, che assicureranno, durante il trattamento, una lavorazione pi personalizzata e mirata ad un risultato ottimale. Fuoco Fisso Un obiettivo studiato per fornire un'elevata profondit di campo, con una nitidezza estesa da circa 1.5m a infinito. Grandangolo Obiettivo a focale fissa di lunghezza inferiore a quella standard. Offre un angolo di campo pi ampio, cio include nell'inquadratura una porzione maggiore della scena ritratta, facendo apparire gli oggetti pi lontani.

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High Eyepoint Vedi: Proiezione Arretrata. Sono spesso high eyepoint i mirini di macchine fotografiche reflex professionali che consentono di inquadrare anche tenendo l'occhio ad alcuni centimetri di distanza dal mirino, avendo ugualmente una visione totale dell'inquadratura. Utilissimi per chi porta gli occhiali. Illuminatore di Assistenza AF Emette dal flash incorporato un fascio di raggi infrarossi, che consentono la messa a fuoco automatica in condizioni di luce ambiente o contrasto sfavorevoli.

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Illuminazione automatica del display Vuole dire che iI display LCD (a cristalli liquidi) si illumina automaticamente in condizioni di luce ambiente debole. Image Size Tracing Modalit di zoomata, disponibile soltanto con le ottiche di tipo Power Zoom. Mantiene nelle dimensioni prefissate un soggetto che si sposta rispetto alla fotocamera, variando automaticamente la lunghezza focale. Non ha avuto grande

successo.
ISO Vedi: ASA/ISO. Lente Asferica Riduce drasticamente l'aberrazione sferica che spesso affligge gli obiettivi (in particolare i grandangolari) di elevata luminosit. Minimizza inoltre il coma e la distorsione, incrementando la qualit di immagine generale. Lunghezza Focale II potere di ingrandimento di un obiettivo o di una lente. Maggiore la focale, pi elevato l'ingrandimento e minore l'angolo visivo. Gli obiettivi di corta focale (grandangolari) offrono un'ampia area di visione, ma fanno apparire gli oggetti pi lontani. Macro Di solito un obiettivo fotografico ha una possibilit di mettere a fuoco ad una distanza variabile tra il metro ed una cinquantina di centimetri. Gli obiettivi macro sono invece progettati per poter mettere a fuoco anche molto pi vicino, a pochissimi centimetri, per consentire la ripresa di spettacolari ingrandimenti anche dei soggetti pi minuti. Mirino Zoom a Immagine Reale II mirino si regola in base all'impostazione dello zoom, mostrando il campo effettivamente ripreso dall'obiettivo. Misurazione Media-Ponderata La misurazione viene effettuata sull'intera scena, ma conferendo maggior importanza alla porzione centrale dell'inquadratura. Misurazione Multi-Zona Determina l'esposizione pi appropriata elaborando i dati di luminosit rilevati in aree separate dell'inquadratura e compensa automaticamente le situazioni di luce pi complesse. Misurazione Spot Legge una porzione molto ristretta al centro del campo inquadrato, per una valuta-zione selettiva. Particolarmente utile per un'accurata misurazione nelle situazioni di luce pi complesse. Modo Flash-On Attiva forzatamente il flash, anche in piena luce diurna, per lo schiarimento delle ombre. Modo Hyper Manual Con la pressione del pulsante IF, la fotocamera seleziona i dati di esposizione corretta. Il fotografo pu poi regolare a suo piacimento il tempo, il diaframma o entrambi, per dar vita all'effetto desiderato. Modo Hyper Program Dopo aver selezionato automaticamente la combinazione tempo/diaframma pi appropriata, l'Hyper Program consente di intervenire sull'uno o sull'altro parametro conservando l'esposizione corretta. Per ottenere le impostazioni ottimali in funzione dell'obiettivo in uso e del risultato cercato, si pu selezionare una linea di programma specifica, scegliendo tra Normal, High Speed (tempi veloci), Depth (massima estensione della nitidezza) e MTF (Funzione di Trasferimento del Contrasto - seleziona l'apertura di diaframma che assicura la miglior resa dell'obiettivo). Modo Infinito/Paesaggi Nella macchine AF Autofocus blocca la messa a fuoco su infinito per riprese attraverso vetri reti e finestrini di veicoli. Modo No-Flash Cancella l'attivazione automatica del flash, per conservare l'effetto della luce ambiente (tramonti, ecc.) o per fotografare

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dove non permesso l'uso del lampo. Modo Panorama Realizza un'immagine estesa in larghezza, tramite una mascheratura dei lati alto e basso del fotogramma. Ideale per scene di paesaggio e foto di gruppi. Modo Smart Picture Seleziona automaticamente la modalit di esposizione che pi si adatta alle condizioni del soggetto (distanza, movimento) e alla focale in uso. Obiettivo Standard Un'ottica caratterizzata da un angolo di campo e da una prospettiva molto simili a quelli dell'occhio umano. Per le pellicole 35 mm. l'obiettivo standard quello da 50 mm. di lunghezza focale. Per il formato 6 x 6 il 'normale' l'obiettivo da 80 mm. Otturatore E' il dispositivo che determina la durata di esposizione del fotogramma alla luce. Tale durata viene abitualmente misurata in frazioni di secondo, come 1/30, 1/125 o 1/2000. Parallasse vedi: Errore di Parallasse. Posa B (Bulb) Tempo di esposizione prolungato, utilizzato soprattutto per le riprese notturne. L'otturatore rimane aperto finch si tiene premuto il pulsante di scatto. Un tempo di posa prolungato serve quando la luce molto debole. Posa B con Flash Come la Posa B, ma con aggiunta del lampo per illuminare il soggetto in primo piano. Posizione User Richiama istantaneamente una serie di impostazioni preselezionate dall'utilizzatore, inerenti le modalit di esposizione, di avanzamento e di misurazione. Power Zoom Obiettivo zoom a traslazione motorizzata, alimentata dalle batterie del corpo camera. Mette a disposizione diverse modalit esclusive, come lo Zoom Clip, l'Imago Size Tracking e l'Effetto Zoom. Previsualizzazione della Profondit di Campo Consente al fotografo di valutare visivamente l'estensione del campo nitido, con il diaframma chiuso al valore effettivo. Priorit dei diaframmi Consente al fotografo di impostare manualmente il diaframma, mentre la macchina fotografica calcola il tempo di scatto per una corretta esposizione della fotografia sulla base delle indicazioni dell'esposimetro. Priorit dei tempi E' il contrario della precedente: il fotografo imposta il tempo di scatto, l'esposimetro della fotocamera regola il diaframma per ottenere una buona esposizione della fotografia. Prismi di Porro I binocoli con prismi di Porro sono caratterizzati da una configurazione decentrata di obiettivo e oculare. Questo tipo di realizzazione abbina brillantezza di immagine ed elevato ingrandimento a costi contenuti. Conferisce inoltre alla visione un effetto di maggior tridimensionalit. Profondit di Campo. Si definisce profondit di campo l'area nella quale un obiettivo capace di formare un'immagine nitida. L'estensione della profondit di campo varia in base alla lunghezza focale dell'obiettivo ed alla apertura del diaframma. Essa inversamente proporzionale al diaframma. Pi il diaframma di un obiettivo sar aperto meno sar estesa la profondit di campo. Chiudendo maggiormene il diaframma la profondit di campo, cio l'area nitida dell'immagine, al contrario aumenter. Proiezione arretrata (High Eyepoint)

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Caratteristica di un mirino che permette di vedere l'intero campo inquadrato anche indossando gli occhiali e tenendo l'occhio ad una certa distanza dall'oculare. Regolazione Diottrica Consente a chi usa gli occhiali di regolare il mirino in base alle sue esigenze e di fotografare senza ricorrere alle lenti. Riavvolgimento Anticipato Con questa funzione possibile eseguire il riavvolgimento del film prima di aver scattato tutti i fotogrammi disponibili. Consente di cambiare tipo di film in base a mutate esigenze di ripresa, o di estrarre un caricatore non completato da far sviluppare con urgenza. Rientro Automatico dell'Obiettivo Funzione che ritrae l'obiettivo in posizione di riposo all'interno del corpo camera dopo un periodo di non utilizzo, a scopo protettivo. Si usa soprattutto per ridurre le dimensioni degli zoom nelle fotocamere compatte quando la macchina fotografica non in uso. Sensibilit E' la capacit della pellicola o del sensore nelle digitali, di catturare la luce. La sensibilit si esprime in ISO. Sequenza Continua L'otturatore scatta fotogrammi a raffica finche il pulsante di scatto viene mantenuto premuto. Ideale per la fotografia d'azione e di eventi sportivi. Sincro Flash Modo per sincronizzare automaticamente l'emissione flash con lo scatto dell'otturatore. Sincro Flash a Tempi Lenti (Slow Sync) Abbina l'emissione lampo ad un'esposizione prolungata per una resa pi corretta delle luci sullo sfondo. Sincro Flash sulla Seconda Tendina II lampo viene emesso al termine dell'esposizione, conferendo un effetto "scia" a tutti i soggetti in movimento. SLR Single Lens Reflex, fotocamera reflex monoculare. SMC (Super-Multi-Coating) Un sistema di rivestimento delle lenti sviluppato da Pentax, che assicura una miglior trasmissione luminosa, immagini di elevato contrasto e una consistente riduzione delle riflessioni interne. Sovrimpressione Titoli Consente l'impressione di un breve messaggio, da scegliere in una banca dati di vari titoli in diverse lingue, sulla fotografia o (per alcuni sistemi come l'APS) sul retro della fotografia. Spegnimento Automatico Disattiva la fotocamera dopo alcuni minuti di non uso. Teleobiettivo Obiettivo a focale fissa di lunghezza superiore a quella standard. Avvicina i soggetti lontani e fornisce un angolo visivo ridotto, "chiudendo" l'inquadratura. Trasporto Film Automatico II film si posiziona automaticamente al primo fotogramma, avanza a quello seguente dopo ogni scatto, quindi, a pellicola completata, si riavvolge automaticamente all'interno del caricatore. TTL (dall'inglese 'Through The Lens' = attraverso le lenti) E' la sigla che definisce la lettura esposimetrica effettuata attraverso le lenti dell'obiettivo. Mentre una volta la cellula dell'esposimetro era separata dall'obiettivo e leggeva la luce dall'esterno di esso, oggi la stragrande maggioranza delle macchine fotografiche effettua invece una lettura esposimetrica TTL. In sostanza la cellula dell'esposimetro, che misura la luce della scena inquadrata, posta proprio dietro l'obiettivo e riesce

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in tal modo a leggere con precisione la luce che attraversa le lenti. Zoom Obiettivo di lunghezza focale a variazione continua, entro un campo di escursione prestabilito ad es. 28-80mm, 38-70mm, 35-80mm, 38-140mm, 48-200mm, 80-320mm, 250-500mm. Zoom digitale Nelle fotocamere digitali serve ad isolare una parte dell'immagine e ad ingrandirla elettronicamente. Non trattandosi di un ingrandimento ottico (cio con le lenti dell'obiettivo) ma solo elettronico, la perdita di qualit dell'immagine notevole. Zoom Clip Modalit offerta soltanto dagli obiettivi Power Zoom. Consente di richiamare una focale zoom preselezionata, con la semplice pressione di un pulsante sulla montatura dell'obiettivo.

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