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FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI,

PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI


DELLA PROVINCIA DI MILANO Bm.167 /itinerari

Quartiere CECA / 1957 / BBPR Quartiere CECA / 1957 / BBPR

via Catania, via Pisa, Sesto San Giovanni


a rappresentanza dell’Italia, il gruppo per ogni abitazione. Per il quartiere-pilota
BBPR. I tentativi della commissione di di cinquanta alloggi realizzato a Sesto San
La CECA (Comunità Europea del Alcide De Gasperi, saldamente intenzionato redigere un progetto di prefabbricazione Giovanni, i BBPR insistono «affinché fosse
Carbone e dell’Acciaio) fu creata col Trattato a reinserire l’Italia nel circuito politico pesante basato su un abaco di elementi accolta la concezione che ogni singola casa
di Parigi del 1951 allo scopo di unificare la internazionale. La CECA, in questo senso, standardizzati, declinabili secondo le è inscindibile dalle sue relazioni con le
produzione di sei nazioni (Belgio, Francia, è considerata come un organo precursore specificità climatiche di ogni paese, altre case» e che «il rapporto di vicinato
Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi della CEE, istituita con il Trattato di Roma naufragano nel confronto con l’arretratezza caro agli Italiani sia ottenuto con una
Bassi) sopprimendo i diritti di dogana che del 1957. della industria edilizia dell’epoca, e prossimità tra casa e casa».
frenavano la libera circolazione di alcune Nel 1953 l’Alta Autorità della CECA dell’Italia in particolare. Si adottano perciò Il progetto è un’ulteriore ricerca sul
materie prime legate all’industria pesante. attiva una commissione speciale allo sistemi costruttivi tradizionali, inserendo, tipo della casa a schiera: gli edifici sono
L’Italia riuscì a entrare nel gruppo dei sei scopo di definire nuove tipologie abitative quando possibile, elementi standardizzati tutti a due piani fuori terra, alcuni con
paesi pur non essendo un produttore storico che rispondano alle mutate condizioni in acciaio, e godendo di un finanziamento alloggi duplex, altri con due appartamenti
di carbone e acciaio grazie all’opera di politiche ed economiche, coinvolgendo, degli Stati Uniti d’America di mille dollari sovrapposti. Nel secondo caso la scala
d’accesso al piano superiore, accostata
SEQUENZA DEI BLOCCHI A SCHIERA DEL COMPLESSO (FOTO DI STEFANO SURIANO) UNA CASA DEL QUARTIERE (FOTO DI STEFANO SURIANO) alle facciate cieche, diventa un elemento
compositivo che arricchisce il disegno del
quartiere. L’inedita pianta degli edifici,
composta da due trapezi isosceli accostati
lungo la base minore a formare una figura
a farfalla, è studiata per consentire una
grande varietà di aggregazione delle unità
di base al fine di evitare la monotonia
tipica delle case a schiera e di ottenere una
ricchezza di spazi aperti – che sono spazi
di relazione per gli abitanti del quartiere
– che compensi la limitatezza dei mezzi
costruttivi impiegati. Poco dopo lo studio
BBPR utilizza la medesima conformazione
a farfalla delle abitazioni per il quartiere
CECA «Le Loggette» a Napoli e per il
quartiere IACP «Moriggia» a Gallarate in
provincia di Varese.

PAOLO BRAMBILLA

LO STUDIO BBPR E MILANO LO STUDIO BBPR E MILANO

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