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armonici di violino
Esperimenti sulle proprietà vibratorie della tavola e del fondo di un
violino ci insegnano qualcosa dell'arte empirica dei grandi liutai e
consentono la fabbricazione di strumenti di buona qualità e timbro
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ancora un mistero come i grandi
liutai del passato, non avendo
L'indagine a lungo termine qui de-
scritta attinge molto dalla esperienza dei
liutai e fornisce alcune risposte nuove a
caratteristiche timbriche risultanti. Parti-
colarmente notevole è il lavoro dell'acu-
stico e liutaio Hermann F. Meinel a Berli-
evidentemente null'altro che una
conoscenza pratica della fisica e dell'acu- una domanda formulata nel 1830 da no negli anni trenta, che documenta la
stica dei loro strumenti, potessero fabbri- Félix Savart, un medico e fisico: «Che correlazione tra lo spessore di piani ar-
care violini che ancora oggi sono ammira- suono devono avere la tavola e il fondo monici e i modi di vibrazione, il volume di
ti per la bellezza del loro suono. Per circa di un violino prima che vengano uniti?». suono e il timbro. Meinel riconobbe an-
trent'anni un piccolo gruppo internazio- Grazie alla generosità dell'eminente liu- che i limiti della fabbricazione di violini su
nale, organizzato nella Catgut Acoustical taio francese Jean Baptiste Vuillaume, basi empiriche e notò gli effetti delle pro-
Society ha applicato metodi moderni allo Savart fu in grado di esaminare i piani prietà del legno, dell'incurvatura dei piani
studio della fisica e dell'acustica dei violi- armonici smontati di circa una dozzina armonici e della verniciatura. Egli esplorò
ni e di altri strumenti a corda. Avevo de- di violini che erano stati costruiti da la possibilità di migliorare un particolare
scritto gli stadi iniziali del lavoro sulla Antonio Stradivari e Giuseppe Guarnie- violino in una data gamma di frequenze
pagine di «Scientific American» circa 20 ri (niente meno!). Applicò uno strtímen- intagliando il legno da un'area specifica,
anni fa (si veda l'articolo The Physics of to di misurazione di propria invenzione seguendo in questo il lavoro di Hermann
Violins di Carleen Maley Hutchins, no- unitamente a una tecnica elaborata dal Backhaus, ma concluse che non sempre il
vembre 1962). Ora il lavoro è progredito suo amico Ernst F. F. Chladni. Con il risultato è un miglioramento: questo di-
notevolmente e si possono dire molte metodo di Chladni i modi propri di vi- pende dallo stato fisico del violino. Que-
cose circa le proprietà dei piani armonici brazione di una lastra montata orizzon- sto primo lavoro mette in luce un proble-
superiore ed inferiore (la tavola e il fon- talmente possono essere visualizzati ma di base nella costruzione del violino:
do) di un violino prima che questi venga- cospargendo la lastra con una polvere un piccolo mutamento, che migliorerà
no montati a dare uno strumento finito. fine e quindi mettendo in vibrazione la nettamente uno strumento, può interes-
Inoltre, sulle basi di queste scoperte, si lastra stessa. A certe frequenze (le fre- sarne un altro in modo contrario, perché
possono costruire violini e altri strumenti quenze proprie) la vibrazione fa rimbal- la configurazione dei modi di vibrazione e
della stessa famiglia con timbrica e pre- zare la polvere nelle aree di nodi non della rigidità varia largamente da un capo
stazioni uniformi ed eccellenti. vibranti disegnando i contorni delle con- all'altro dei piani armonici.
I due piani armonici vengono intagliati figurazioni nodali e antinodali del piano Nel 1950 Frederick A. Saunders, fisico
tradizionalmente da blocchi di legno: il armonico alle sue particolari frequenze a Harvard, e io cominciammo uno studio
piano superiore da due pezzi adiacenti di di risonanza. Queste risonanze del piano in collaborazione mirando a verificare le
abete rosso (Picea abies) con venatura armonico, o modi propri di vibrazione, scoperte di Savart e a sviluppare altre
rettilinea uniti fra di loro e il piano infe- sono create dalle proprietà fisiche di ri- misurazioni di fenomeni vibratori che
riore da un pezzo unico oppure da pezzi gidità e di massa che causano figure a mettessero in relazione le peculiari carat-
uniti di acero (Acer platanoides) che di onda stazionaria che si formano in ri- teristiche di curvatura di ciascuna coppia
solito hanno una «fiamma» cioè una on- sposta alla vibrazione a frequenze di- di piani armonici liberi con la timbrica e le
dulazione della venatura. Tuttavia, a cau- screte specifiche per ciascun piano ar- prestazioni dello strumento montato. Nel
sa delle variazioni nel legno persino tra monico. In risposta al suo problema 1960 i risultati di circa 200 prove su violi-
due pezzi adiacenti dello stesso albero, è Savart riferì: «Abbiamo scoperto che il ni e viole in costruzione avevano confer-
sufficiente riprodurre identicamente, con suono varia nei buoni violini tra do 3 # [il mato la principale scoperta di Savart; lo
le stesse esatte dimensioni, le parti di un 3 indica l'ottava] e re 3 per la tavola, e strumento ha buone qualità musicali
violino dotato di una buona risonanza, per il fondo tra re 3 e re 3 # così che c'è quando i modi principali dei piani armo-
per creare uno strumento con la timbrica sempre una differenza tra di loro di nici della tavola e del fondo sono separati
e le prestazioni dell'originale. La strada mezzo tono o di un tono.» da un tono o da un semitono. I liutai
giusta per duplicare un buon violino non chiamano tono il modo principale del
Tavola e fondo di un violino finito, costruito dall'autrice, vengono miglia dei violini viene ricavata da due pezzi di abete rosso con venatura passa soltanto attraverso misure geome- Con il passare del tempo, altri ricerca- piano armonico perché è il tono principa-
mostrate dall'esterno: nel dipinto di copertina si può vedere invece verticale tagliato in quarti. Il fondo viene ricavato da due pezzi uniti o triche, ma deve comprendere anche le tori hanno effettuato misurazioni del- le udito quando il piano armonico viene
l'interno di una tavola e di un fondo, non ancora montati, sottoposti a da un singolo pezzo di acero. Le superfici esterne dei due piani armonici misure che si riferiscono alle proprietà di le vibrazioni dei piani armonici di violino battuto leggermente. Le nostre scoperte
prova acustica. Tradizionalmente la tavola per uno strumento della fa- sono trattate con isolante e vernice, mentre gli interni non lo sono. vibrazione del legno. sia liberi sia montati, e hanno valutato le mostrarono inoltre che le frequenze effet-
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tive possono variare considerevolmente e
che il tono di battuta del piano armonico
superiore può essere più acuto del tono
del piano inferiore o anche più grave,
rimanendo il risultato finale uno strumen-
to di buona qualità.
Queste osservazioni non furono suffi-
cienti a spiegare la nostra scoperta che
quando le coppie di piani armonici liberi
venivano montate, gli strumenti risultanti
non possedevano sempre il timbro e le
prestazioni previsti. Di quando in quando
uno strumento, senza ragione apparente,
risultava molto migliore o molto peggiore
degli altri. Cercando di spiegare questi
risultati incoerenti ho continuato la ricer-
ca sino alla morte di Saunders, nel 1963,
costruendo e provando più di 160 stru-
menti della famiglia dei violini (a cui ap-
partengono il violino, la viola, il violoncel-
FILETTATURA
lo e il basso tradizionali. Alcuni strumenti
nuovi e riveduti sviluppati con i metodi di
prova qui descritti costituiscono «l'ottetto
di violino», e sono tutti designati come
violini: soprano alto, soprano, mezzo, al-
to, tenore, baritono, piccolo basso e con-
trabbasso.) Ho esaminato gli strumen-
ti non solo con il metodo di Chladni, ma
anche attraverso l'applicazione di alcune
nuove tecniche come l'interferometria
olografica e l'analisi in tempo reale. Va
detto chiaramente che, prima di poter
applicare tali metodi, si deve imparare
l'arte del liutaio, così che lo strumento Le figure di vibrazione di una coppia di piani armonici smontati per un 349 hertz (il modo 4 manca). La fila inferiore mostra i primi 6 modi
base venga costruito secondo i principi violino (la tavola è completa, con fori a f e catena) sono rese visibili per nel fondo a 116, 167, 222, 230, 349 e 403 hertz. A frequenze supe-
C DEL VIOLINO mezzo dell'interferometria olografica. Iniziando con il modo di fre- riori si presentano molti altri modi di risonanza. In tutti gli strumenti
della migliore liuteria. Io ho studiato liu- quenza più bassa, si parla di modo 1, 2 e così via. La fila superiore di della famiglia del violino la configurazione dei modi di risonanza
teria negli anni cinquanta sotto la guida interferogrammi mostra le forme dei modi alle frequenze particolari a più bassi è abbastanza coerente, ma le frequenze differiscono a secon-
prima di Karl A. Berger e poi di Simone cui si presentano in questa tavola: rispettivamente 80, 147, 222, 304 e da delle dimensioni, della massa e della rigidità del piano armonico.
F. Sacconi, con l'incoraggiamento di
Rembert Wurlitzer. Furono 8 anni di la-
voro lento e coscienzioso.
Le proprietà di vibrazione delle tavole mento di valore? I tecnici del settore in sta all'eccitazione continua al variare del- modi propri dei piani armonici liberi con
e dei fondi sono il risultato della «storia» genere concordano su cinque proprietà: la frequenza attorno a un valore di riso- il timbro e le prestazioni degli strumenti
di quel particolare pezzo di legno. (Tutta elasticità lungo e attraverso la venatura; nanza. Lo smorzamento viene spesso montati dalle varie coppie di piani armo-
la cura che un liutaio mette nella scelta di taglio; attrito interno (smorzamento), che espresso come «fattore qualità» o Q. Tan- nici. Le caratteristiche principali dei modi
un albero adatto e tutto il patrimonio tra- dà come risultato dissipazione di energia; to più elevato è Q, tanto minore è lo propri sono rese facilmente visibili con
dizionale che vi impiega sono una storia densità e velocità del suono nel legno. smorzamento. l'applicazione della nostra tecnica, una
per se stesse.) Anche la tradizione richie- Gli aspetti più importanti dell'elasticità La densità è il peso per unità di volume modificazione della tecnica di Chladni.
de una lunga stagionatura delle assi (pezzi sono i valori del modulo di Young lungo e e si trova moltiplicando fra loro lunghez- Un piano armonico libero viene posto
di legno della misura di un ceppo di lun- attraverso la venatura. Il modulo di za, ampiezza e spessore di una striscia orizzontalmente sopra un altoparlante
ghezza appropriata spaccati o segati lon- Young è una misura della resistenza del rettangolare di legno e dividendo il pro- con l'interno del piano rivolto verso l'alto,
gitudinalmente dal tronco in sezioni materiale all'incurvamento locale e alla dotto per il peso della striscia. La velocità come un piatto. Si invia un segnale sinu-
BLOCCO
«suddivise in quattro») in cataste, in ca- tensione; è il rapporto fra la forza locale si trova dividendo il modulo di Young per soidale (un segnale a frequenza singola)
CORDIERA pannoni esterni, l'abete rosso dai 5 ai 10
DI FASE applicata per unità di area e la relativa la densità e calcolando quindi la radice al diffusore e lo si fa variare per tutta la
BOTTONE anni e l'acero un po' più a lungo. Alcuni variazione di lunghezza che ne risulta. Il quadrata del risultato. Una delle caratte- gamma di frequenze che interessano: la
artigiani affermano che il legno dovrebbe taglio è una misura della resistenza alla ristiche desiderabili dell'abete rosso per polvere sparsa sul piano armonico si di-
venire stagionato almeno per 50 anni. A distorsione angolare, quel tipo di distor- la tavola armonica di uno strumento mu- spone secondo figure caratteristiche, a
sostegno si può portare l'idea proposta, sione che si osserva in un libro di notevole sicale è un elevato rapporto fra rigidità e frequenze discrete che sono specifiche
da vari esperti di tecnologia del legno, che spessore quando a esso si applica lateral- densità, che corrisponde a una velocità per ciascun piano armonico.
la struttura cellulare del legno sembra mente una sollecitazione, e la superficie elevata del suono. Una comprensione ancora più chiara
aumentare di pari passo con la stagiona- superiore del libro si sposta rispetto a Nell'indagine scientifica dei piani ar- delle configurazioni dei modi si è avuta
tura del legno. Questo concetto si adatta quella inferiore. monici di violino sorgono due problemi quando il laser ha consentito di applicare
PONTICELLO esattamente alle tradizioni liutarie, per- L'attrito interno o smorzamento è una importanti. Primo, quali meccanismi fisici l'interferometria olografica ai piani ar-
ché il materiale amorfo assorbe e perde misura del rapporto fra energia dissipata sono attivati nei piani armonici liberi monici del violino. Questa linea di speri-
acqua rapidamente, mentre il materiale ed energia immagazzinata elasticamente. quando vengono incurvati, sostenuti e mentazione è stata seguita dapprima con
cristallino no. Probabilmente la relazione Può essere espresso in parecchi modi. battuti? Secondo, misurazioni di questi piani armonici liberi di violino, verso la
aiuta a spiegare perché molti strumenti Uno è attraverso il tempo di decadimen- meccanismi e dei loro fattori componenti fine degli anni sessanta da Karl A. Stetson
più vecchi sono meno suscettibili rispetto to, cioè il tempo durante il quale per- possono fornire informazioni pratiche che eseguì interferogrammi mostranti i
ai nuovi ai cambiamenti di umidità. siste la vibrazione dopo che l'eccitazione circa la timbrica e le prestazioni dello modi di curvatura (alcuni con ampiezza di
è stata interrotta; un liutaio aspetta di strumento finito, quando una data coppia soli pochi micrometri), mentre i piani
uali sono le proprietà fisiche di que- sentire un lungo periodo di decadimento di piani armonici verrà montata? armonici venivano fatti vibrare alle loro
sto legno che va a costituire la tavola nel tono di battuta, quando accorda un Nel nostro sforzo di trovare risposte a frequenze di risonanza.
Le parti di un violino sono rappresentate, viste dall'alto, in sezione trasversale e di lato. La linea in e il fondo, alla cui scelta il liutaio dedica piano armonico di violino. Un altro me- queste domande abbiamo esplorato i Con ciascun metodo si è scoperto che le
colore mostra la localizzazione della sezione trasversale. Eccetto che per le dimensioni e le così tanta attenzione, e che risultano le todo si basa sull'ampiezza dell'intervallo meccanismi dei piani armonici ed esegui- figure dei modi per gli strumenti della
proporzioni, le parti di un violino, di una viola e di un violoncello sono più o meno le stesse. più importanti per il suono di uno stru- di frequenze entro il quale si ha una rispo- to parecchie migliaia di confronti dei famiglia dei violini seguono una succes-
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sione analoga, qualunque siano le dimen-
sioni dei piani armonici liberi. Perciò è
possibile parlare di modo 1, modo 2 e così
via, iniziando con il modo della frequenza
più bassa. Nonostante le figure dei modi
siano simili per tutti i componenti della
famiglia del violino, le frequenze alle qua-
li si presentano sono specifiche per cia-
scun piano armonico. In generale, quanto
più grande è il piano armonico, tanto più
bassa è la frequenza del modo, ma persino
tra piani armonici delle stesse dimensioni
si hanno variazioni considerevoli nelle
frequenze dei modi.
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ciascuna posizione si avverte un suono cui
contribuiscono ambedue i modi, e il suo-
no risultante è particolarmente chiaro se i
modi 2 e 5 si trovano a un'ottava di di-
stanza. In un piano armonico non ben
accordato è spesso difficile identificare a
orecchio l'altezza del suono che predomi-
na. Queste variazioni possono aiutare a
spiegare perché tra i liutai si trovano così
tante interpretazioni diverse dei suoni di
un piano armonico di violino e così tante
idee diverse su ciò che si deve fare in
proposito.
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di piani armonici liberi di due violini da lini, ma in tutti e due i casi le riparazioni 1800, per aumentare il loro rendimento
concerto, uno Stradivari del 1713 e un erano di tale entità da rendere scontata tonale (manico più lungo, maggiore ango-
Guarnieri del Gesù del 1737, ed eseguire l'impossibilità di ottenere informazioni latura della tastiera, un ponticello più alto
prove di confronto dopo che gli strumenti sullo stato originale degli strumenti. Inol- e una catena adeguatamente più pesante,
erano stati rimontati. Abbiamo raccolto tre, considerati i cambiamenti che erano invariabilmente con qualche raschiatura
parecchie informazioni da questi due vio- stati eseguiti sui violini costruiti prima del all'interno del piano armonico superio-
re), sono ben poche le probabilità di riu-
scire a stabilire gli intendimenti dei co-
struttori originali.
Nel corso dei nostri studi abbiamo
esaminato molti buoni strumenti moderni
e anche antichi, in buone condizioni, gra-
zie all'interessamento e alla cooperazione
dei loro proprietari. In questo modo ab-
biamo accumulato una quantità di cono-
scenze basate su oltre 800 prove di tutti i
tipi di strumenti della famiglia del violino
con un'ampia varietà di potenziali musi-
cali. Per esempio, la curva di risposta di
un famoso violino del Guarnieri del Gesù,
fabbricato nel 1731, e quella di un violino
costruito recentemente sul disegno di uno
Stradivari, mostrano caratteristiche ab-
bastanza simili. Le curve riflettono una
diminuzione in ampiezza delle risonanze
nella gamma intorno a 1,5 chilohertz e un
aumento della gamma da 2 a 3 chilohertz.
Questa caratteristica è stata riportata da
Meinel e altri come tipica delle curve di
risposta di alcuni dei violini musicalmente
più interessanti.
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il piano armonico di pochi decimi di mil-
limetro alla volta all'interno della conves-
sità, quando il suo spessore è di circa un
millimetro maggiore del suo spessore fi-
nale. La regola generale è che rimuoven-
do il legno da una regione di curvatura
pronunciata di un particolare modo si
tenderà ad abbassare la sua frequenza; la
rimozione da un'area dove la curvatura è
minore, aumenterà la frequenza. Assotti-
gliando il legno in un'area di curvatura
pronunciata, si riduce maggiormente la
rigidità piuttosto che la massa, e perciò la
frequenza diminuisce. Rimuovendo le-
gno da un'area di piccola curvatura si ri-
duce la massa più della rigidità e perciò la
frequenza aumenta.
Le aree di curvatura (aree di forte
spostamento vibratorio) di un piano
armonico di violino possono essere iden-
tificate sugli interferogrammi per mezzo
di linee la cui distanza va aumentando.
Il processo è in qualche modo simile alla
lettura di una mappa topografica, dove
il pendio di una collina è indicato con
isolinee che diventano sempre più ravvi-
cinate quando il pendio si fa più ripido.
Un pendio regolare viene indicato da
una spaziatura regolare delle linee. Ne-
Intagliare l'interno del piano armonico dopo che sono state modellate le convessità esterne, è il gli interferogrammi la spaziatura regola-
mezzo attraverso il quale il liutaio raggiunge le caratteristiche desiderate. A sinistra è mostrato un re delle linee delle frange di interferenza
fondo per un violino a uno stadio iniziale di intaglio; a destra è mostrato un piano armonico indica trasferimento oppure movimento
diverso, quasi completato. I segni sono stati fatti con una pialla dentata. Il piano armonico è ora senza eccessivo spostamento, in maniera
pronto per la piallatura finale e l'esame acustico con il metodo di Chladni. La tavola finita di un analoga al movimento delle due estremi-
violino, di solito, varia in spessore dai 2 ai 3,5 millimetri, il fondo, invece, dai 2 ai 6 millimetri. tà di un'altalena che si muove su e giù
senza ondulazioni.
Pertanto, rimuovendo il legno per po-
chi decimi di millimetro alla volta, da
un'area a forma di mezzaluna intorno alle
frequenze dei 3 modi, per quanto possibi- frequenze corrispondenti, con grande due estremità del piano armonico, comin-
le, affinché sussistano certe relazioni in ampiezza, in entrambi i piani armonici. ciando proprio all'interno di ciascun an-
ciascun piano armonico e tra i due piani. Quinto, un ulteriore perfezionamento golo, si tenderà ad abbassare la frequenza
Esaminiamo lo strumento finito per mez- consiste nel collocare la frequenza del del modo 5 più di quella del modo 2.
zo della curva di risposta, della curva di modo 1, nel piano armonico superiore, Rimuovendo il legno dal centro del piano
intensità e registriamo i commenti da par- un'ottava sotto quella del modo 2, cosic- armonico, riducendo la massa dove l'am-
te degli esecutori. ché i modi 1, 2 e 5 stiano in una serie piezza del movimento del modo 5 è eleva-
Cinque scoperte spiccano nei nostri armonica. È possibile, ma difficile, rego- ta, si tenderà a innalzare leggermente la
risultati. In primo luogo, uno strumento lare la frequenza del modo 1 affinché frequenza di quel modo. Invece, assotti-
risulta di buona qualità quando il modo 5 soddisfi a questa relazione, nella tavola, gliando il legno verso il centro delle aree
ha un'ampiezza relativamente larga e la ma la regolazione non può venir fatta nel superiore e inferiore di un piano armoni-
sua frequenza nel piano armonico supe- fondo, per le differenti strutture dei due co si tende ad abbassare la frequenza del
riore si trova a una distanza minore di un piani armonici. modo 2, poiché queste sono di solito le
tono rispetto alla frequenza nel piano in- aree di curvatura per tale modo. Poiché le
feriore. Se la frequenza del modo 5 nella -p più facile enunciare queste conclu- rigidità pertinenti per un particolare
tavola è più alta di quella del fondo, la sioni che applicarle nell'effettiva modo in un piano armonico non coinci-
qualità timbrica è di solito «più brillante». accordatura dei piani armonici. Si presen- dono necessariamente con quelle di un
Se questa relazione viene rovesciata il tano molti problemi quando si vuole ot- altro, è importante valutarle con il meto-
tono è un po' «più cupo». tenere il massimo per i modi propri e le do del liutaio, cioè toccando e «sentendo»
In secondo luogo, si hanno prestazioni relazioni fra le frequenze principali. I le aree di curvatura, oltre che ricorrere
armoniose e agili quando la differenza in problemi sono largamente legati a quat- all'osservazione delle caratteristiche delle
frequenza fra il modo 2 nella tavola e il tro fattori: l'assottigliamento selettivo del figure nodali.
modo 2 nel fondo è minore dell'1,4 per piano armonico da regolare in modo da L'isolante e la vernice influenzano l'ac-
cento della frequenza del modo 2 nel fon- ottenere le caratteristiche modali deside- cordatura del piano armonico poiché ag-
do (circa 5 hertz nei piani armonici del rate; gli effetti dei rivestimenti (isolante e giungono massa, irrigidiscono le fibre più
violino e della viola). Terzo: se la fre- la vernice); le variazioni nell'umidità rela- esterne del legno e aumentano lo smor-
quenza del modo 5 è identica nei due tiva e nella temperatura; e alcune proprie- zamento. Quanto più basso è il modulo di
piani armonici, la frequenza del modo 2 tà fisiche del legno selezionato per la co- Young del legno grezzo, tanto più pro-
nella tavola non deve differire per più struzione delle tavole e dei fondi. nunciati sono gli aumenti in rigidità e
dell'1,4 per cento da quella del fondo, Piallando la superficie di un piano ar- smorzamento che si ottengono con l'ag-
altrimenti lo strumento risultante è diffici- monico di legno chiaramente se ne ridu- giunta dei rivestimenti. Gli effetti sono un
le da suonare e ha un timbro aspro, stri- cono sia la massa sia la rigidità e si altera po' diversi per l'abete rosso e per l'acero:
dente. Quarto, si sono ottenuti violini di anche la sua capacità di assorbire energia. l'aggiunta dell'isolante e della vernice
qualità eccezionale quando i modi 2 e 5 si Perciò la frequenza e la forma di un dato tende a «scordare» i modi della tavola
trovano approssimativamente a distanza modo possono essere regolati selettiva- molto più che non quelli del fondo. Da-
di un'ottava in ciascun piano armonico e a mente a un grado limitato, assottigliando niel W. Haines ha scoperto che l'isolante
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