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LA NUOVA SARDEGNA VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021 39

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deledda » oggi al senato


Omaggio al genio di una grande scrittrice
È stato Carlo Bo a riconoscerle per primo una valenza letteraria di assoluto rilievo. Ora è studiata nelle università Usa
di Giacomo Mameli ta elementare, ha scritto molti li-
bri e ha vinto il Premio Nobel,

È
stato Carlo Bo, retto- oggi è la sarda più famosa al
re-mito dell’universi- mondo». E poi la dettatura: «Ap-
tà di Urbino, nomina- pena aperti gli occhi alla luce del
to senatore a vita nel giorno, il cinghialetto vide i tre
1984 da Sandro Perti- più bei colori del mondo: il ver-
ni, editorialista di prima fila del de, il bianco, il rosso, sullo sfon-
Corriere della Sera, a portare do azzurro del cielo, del mare e
Grazia Deledda all’attenzione dei monti lontani». Infine: «Stu-
della distratta (e prevenuta) criti- diate a memoria queste righe,
ca letteraria italiana. Lo ha fatto domani vi interrogo tutti». Tutti
in anni in cui, nelle due universi- avevamo studiato. Marcolino, il
tà sarde, più di un docente si ri- più bravo della classe, aveva det-
fiutava di assegnare tesi di lau- to: «Le ha imparate a memoria
rea sull’unica italiana insignita anche nonna Massimina». A Per-
del Nobel. Nei primi anni Ses- dasdefogu, nella strada centrale,
santa, Attilio Momigliano l’ave- campeggia la scritta «Leggendo
va inserita nel Pantheon della si vive». Quest’anno è stata aper-
cultura mondiale. Nella sua ta l’undicesima edizione del fe-
“Storia della letteratura italiana” stival letterario SetteSere Sette-
aveva scritto: «Nessuno, dopo il Piazze SetteLibri inaugurando –
Manzoni, ha arricchito e appro- sotto la via Deledda attigua al
fondito come Deledda il nostro Comune – la piazza “Angolo
senso della vita». Negli anni Ven- Canne al vento”, creazione arti-
ti, confinato dai fascisti a Nuoro stica in ferri colorati di due bravi
dove insegnava al liceo Asproni, artigiani locali. Due anni fa era
faceva studiare Deledda. Ma stata la volta di piazza “Il giorno
quasi mai, professori di licei o di del giudizio” in onore di Salvato-
atenei sardi o italiani, citavano Grazia Deledda re Satta, altro nuorese che atten-
Momigliano, che aveva ricono- de di essere valorizzato. Aveva-
sciuto alla scrittrice sarda «una dizioni con la certezza che l’e- bruciapelo, prima di scendere mo iniziato con Gabriel Garcìa
capacità simile a quella di Do- quilibrio della salvezza dipende a roma dalla macchina: «Ma ora, a Ca- Màrquez perché la sua Macon-
stoevskj di ritrarre la potenza del dal giuoco libero del confronto e gliari e Sassari, danno tesi su do era ed è Nuoro e Lollove, Oru-
peccato come una crisi che libe- del paragone». Una giornata con Casellati e Franceschini “Canne al vento”, su “Elias Por- ne Mamoiada e Fonni, la nostra
ra dal loro profondo carcere tut- Oggi Deledda è sempre più tòlu”, sul femminismo sempre Perdasdefogu dove una cerami-
te le forze di un uomo». studiata nel mondo. Fra tutte Sarà la presidente del Senato Dopo la presidente (moderatore il più moderno della Deledda? ca ricorda piazza “Cent’anni di
La vera resurrezione di Grazia vanno segnalate le lezioni che, Maria Isabella Alberti Casellati ad giornalista Anthony Muroni, Vengono proposte ai bambini le solitudine”.
Deledda – anche per la statura in Italianistica, all’università del- aprire - stamani alle 10.30 - le direttore artistico del Comitato “Novelle”, alcune delle quali so- La strada l’ha aperta lei: Gra-
del personaggio che la analizza- la California, tiene la professo- celebrazioni per i 150 anni dalla istituzionale per le celebrazioni no pezzi di alta letteratura?». zia, femminista libera nell’Otto-
va – si deve però a Carlo Bo. Par- ressa Margherita Heyer Caput. nascita della scrittrice nuorese deleddiane) inteverranno l'attrice Avevo risposto: «Qualcosa si sta cento. Perché – ultima citazione
lando in Campidoglio giovedì 26 Per lei Deledda è stata «la pionie- premio Nobel 1926 per la Monica Corimbi, la scrittrice muovendo, ma a fatica. Chi cita di Bo – «nonostante i cataclismi
giugno 1986, a 50 anni dalla mor- ra della intermedialità fra lin- letteratura Grazia Deledda. Angelica Grivel, Isabella Rauti Deledda è ancora ritenuto un che si sono verificati nel campo
te della scrittrice, col presidente guaggi» perché «ha saputo legge- Promosso da Gianni Marilotti, (archivio storico), Costantino Tidu provincialotto». della letteratura la sua fama è in-
della Repubblica Francesco Cos- re e descrivere la Sardegna come presidente della commissione (Provincia di Nuoro), il sindaco di Secondo ricordo. Ero in quar- tatta». Ed è un bel messaggio,
siga, Bo aveva scandito: «È stata categoria esistenziale che ha biblioteca di Palazzo Madama, Nuoro Andrea Soddu, i due rettori ta elementare a Perdasdefogu, all’ingresso di Nuoro, vedere su
Grazia Deledda la scrittrice più espresso la crisi dell’uomo mo- l'incontro si svolgerà a Roma nella di Cagliari Alessandro Mola e di un paese da Medioevo resisten- un murale il volto di Deledda
libera che il secolo abbia abbrac- derno». Il romanzo “Cenere”, sala capitolare. Questo il Sassari Gavino Mariotti e il te. Mio insegnante era Mario ambasciatrice della città e della
ciato». Ancora: «Non ha mai tra- con l’interpretazione di Eleono- programma aggiornato: la presidente della Regione Carta, figlio di un allevatore e di Sardegna. Lei dà il ben’ènnidu a
dito il carattere dell’eterna storia ra Duse, in pieno conflitto mon- presidente Casellati parlerà sul Sardegna Christian Solinas. Peppina s’attittadòra. Una mat- tutti. Lei, diceva Bo, che «aveva
dell’uomo fissata sul rapporto diale, è diventato un’opera cine- tema: “Grazia Deledda, la donna Conclusioni del ministro della tina di novembre, in un’aula ge- un segreto: la visione di libertà,
errore-castigo e sulla conclusio- matografica globale che ha fatto che non mise limiti alle donne”. Cultura Dario Franceschini. lida, aveva dettato le prime righe della donna libera». Nel discor-
ne del dolore». Le aveva ricono- rimbalzare la Sardegna e l’Italia della novella intitolata “Il cin- so in Campidoglio, aveva con-
sciuto di aver portato nella lette- nella «grande confusione e nello ghialetto”. Tra i banchi il riscal- cluso dicendo che Deledda era
ratura «la visione critica dell’esi- sbandamento della guerra, con auto Carlo Bo a Recanati per la ta «sdoganata dal silenzio», se le damento era un braciere con po- «l’immagine dell’Italia letteraria
stenza, tutto il contrario dello un’analisi metonimica di cui sua lectio sull’autore de “L’infini- era stata tolta «la patina di ecces- che brace che da una casa vicina che lascia passare le voci dell’at-
sfogo e della rivolta». Ma soprat- nessun altro è stato capace». to”. Voleva sapere «che cosa si sivo folclore». Poi se era studiato portava ogni due ore zia Pìlima. tuale e ha per missione segreta
tutto aver raccontato una socie- Due ricordi personali. Il 27 muove in Sardegna». Tante do- «il Gramsci umano». E se veniva- Il maestro aveva spiegato: «L’ha quella di interrogare la vita, di
tà che era sarda e ugualmente giugno 1998, per il bicentenario mande, centrate in particolare no letti “La società del malesse- scritta Grazia Deledda, nata a misurare fino a che punto il ma-
universale, «preferendo stare in della nascita di Leopardi, chi su Gramsci, Deledda e Giuseppe re” e “Baroni in laguna” . Aveva Nuoro nel 1871 e morta a Roma le convive e si confonde col be-
mezzo ai contrasti e alle contrad- scrive aveva accompagnato in Fiori. Voleva sapere se lei era sta- un alto concetto su Fiori. Poi, a nel 1936, si era fermata alla quar- ne».

SORGONO AL CENTRO DEL PRIMO CENTRO DEL MONDO


SABATO 30 OTTOBRE IV EDIZIONE DOMENICA 31 OTTOBRE

FESTIVAL DEL
Associazione Enti Locali per le
Ore 10:00 Teatro Murgia Ore 10:00 Sito Biru ’e Concas e Santuario di Attività Culturali e di Spettacolo
Laboratorio “I Segreti della Geografia” per ragazzi delle scuole San Mauro Visite guidate 070 491272
www.festivaldepassatoremoto.it

PASSATO
in collaborazione con la Società Geografica Italiana con i geo- Ore 11:00 Teatro Murgia www.museodisorgono.it
grafi Lorenzo Dolfi e Davide Chierichetti “Scene da un Patrimonio” - filmati d’autore
dedicati all’ archeologia sarda. Esibizione del
Ore 10:00 Sito Biru ’e Concas e Santuario Campestre di San coro “Su Cuncordu Sorgonesu” LUNEDÌ 1 NOVEMBRE

REMOTO
Mauro Visite guidate
Ore 12:30 Museo di Sorgono Ore 8:30 Escursione degli ospiti alla
Ore 12:30 Museo di Sorgono Visita guidata da Sergio Frau, Ettore Tronci e cascata di Funtana Is Arinus o Crad-
Visita guidata da Sergio Frau al Museo per i ragazzi delle scuole Francesco Manca daxioleddu di Nurallao, visita al Mu-
e pubblico interessato Ore 17:00 Teatro Murgia seo dei Menhir di Laconi e Nuraghe
DIREZIONE ARTISTICA SERGIO FRAU
Ore 16:30 Teatro Murgia “Canne al Cielo” esibizione del Maestro di Nolza di Meana Sardo
“40° parallelo nord: S.O.S. per Mont’e Prama e Biru ‘e Concas” launeddas Luigi Lai accompagnato dal mae- Ore 10:00 Museo di Sorgono/Sala
in collaborazione con NURNET e comunità del Sinis stro Marcello Floris. Presenta Ivo Zoncu Sau Laboratorio: Come si fabbrica-
Ore 18.30 Spazio Chiesa Ore 19:00 Teatro Murgia no le launeddas con Michelino Loi e
Andrea Loddo presenta e realizza in diretta la spettacolare fu- Monologo di Jacopo Fo Alessio Masones, giovane suonatore
“Le Storie della Storia” Ore 10:00 Sito Biru ’e Concas e San-
sione di un bronzetto sardo
Dalle ore 19:30 Cantine di Sorgono tuario di San Mauro Visite guidate
Dalle ore 19:30 Cantine di Sorgono Brindisi aperto a tutti nelle cantine Ore 12:30 Museo di Sorgono
Brindisi aperto a tutti nelle cantine Visita guidata da Sergio Frau
Ore 20:00 Teatro Murgia Ore 17:00 Teatro Murgia
Proiezione de “La Sardegna di Atlante, Primo Centro del Mon- 30 / 31 OTTOBRE - 01 NOVEMBRE Mario Tozzi e Enzo Favata reading
do” registrazione del dialogo tra Jacopo Fo e Sergio Frau al re- SORGONO, LACONI E NURALLAO “Mediterraneo, Le Radici di un Mito.
cente Festival dei Due Mondi di Spoleto Partecipa Sergio Frau

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