Fondatore Eugenio Scalfari
Anno 46 - N° 105
Sì ai turisti, arriva il pass verde
Draghi anticipa la Ue per accelerare la ripresa, da metà maggio via libera al ritorno degli stranieri
Le condizioni: vaccinati, guariti dal Covid o tampone negativo. Scontro in maggioranza Letta-Salvini
Yellen, Usa: l’economia galoppa, presto un rialzo dei tassi
L’editoriale
Quella coppia
che fa bene al Paese
di Eugenio Scalfari
S tiamo vivendo da un tempo
storico assai lungo la nostra
Luna e il nostro Sole. Sappiamo
anche che c’è un’infinità di altri
corpi celesti che dal Sole
dipendono. A noi terrestri sembra
il centro della vita. In realtà non è
affatto così: quella che
chiamiamo la vita esiste
da moltissimo tempo nel corso
del quale non ha fatto che
cambiare i vari corpi celesti, i loro
rapporti reciproci e la quantità
infinita di leggi che disciplinano
l’immenso spazio del quale
stiamo parlando. Se pensiamo
che questo immenso spazio è
minimale rispetto al resto,
ci rendiamo conto che sappiamo
poco e nulla dell’Universo.
Ho speso queste prime parole
che servono soltanto a darci
una lontanissima idea
dell’Universo, termine opportuno
per dare una sia pur remota idea
dell’immensità dello spazio.
● continua a pagina 27
Giustizia
Chi provoca
il Quirinale
di Carlo Bonini
I n un copione liso e dalla
grammatica costituzionale
sgangherata — modi che le sono
propri quando si parla di giustizia
e di rapporti tra politica
e magistratura — la destra
ha afferrato l’affaire Amara
e l’inchiesta sui corvi del Csm
per tornare a chiedere al Capo
dello Stato Sergio Mattarella
(lo aveva già fatto nei giorni
della tempesta del caso Palamara)
quello che neppure uno studente
al primo anno di giurisprudenza
chiederebbe. “Un intervento”
che dovrebbe azzerare l’attuale
Csm o accompagnare le inchieste
penali e disciplinari in corso.
● continua a pagina 27 con servizi
di Foschini, Milella e Sannino
● alle pagine 12 e 13
Sede: 00147 Roma, via Cristoforo Colombo, 90
Tel. 06/49821, Fax 06/49822923 – Sped. Abb.
Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27 /02/2004 – Roma.
Direttore Maurizio Molinari
Mercoledì 5 maggio 2021 In Italia € 1,50
Cultura
Stregati
dallo specchio
di Narciso
di Natalia Aspesi
Da metà maggio basta quarantena
per gli stranieri che entrano in Ita-
lia: basteranno il pass vaccinale -
Il personaggio
N egli anni Novanta il
partito-azienda era Forza
Italia. Negli anni Venti sono i
E ro certa di non essere un
Narciso da quando avevo
smesso di guardarmi nelle
anticipato rispetto all’Europa - l’es-
sere guariti dal Covid o il tampone
Fedez nella foresta Ferragnez. Ferragnez è la crasi dei
coniugi Ferragni e Fedez, lei Chiara
vetrine dei negozi per non
vedere quella vecchina
negativo. È la mossa annunciata
da Mario Draghi per favorire la ri- di Robin Hood regina delle influencer con i suoi 23
milioni di follower, più degli
spettinata e pure antipatica.
● a pagina 29
presa del turismo in Italia. La Le- elettori dell’arco costituzionale, lui
Bernard-Henri
ga canta vittoria, Pd e 5S lamenta- Federico: cantante, presentatore tv,
no l’eccessivo protagonismo di di Stefano Cappellini imprenditore e molte altre cose.
Salvini. ● a pagina 11 con servizi
● alle pagine 2, 3 ,4 e 22 di Cuzzocrea e Vitale ● a pagina 10 il filosofo
La Roma ingaggia lo Special One, l’ex del Triplete interista diventa reporter
di Anais Ginori
● alle pagine 30 e 31
Woody Allen
“Io, innamorato
dell’Europa”
di Finos e Morreale
ettore ferrari/ansa
Mou, la sfida più pazza del mondo
di Matteo Pinci e Gabriele Romagnoli ● alle pagine 34 e 35
● a pagina 32
La ragazza uccisa da un telaio a Prato
Luana e i suoi fratelli
Ogni giorno tre morti sul lavoro
di Stefano Massini
N el 2021 si può morire a 22 anni
fagocitati da un telaio? La
risposta è sì, ed ha un nome e un
cognome, Luana D’Orazio, morta in
una fabbrica tessile in provincia di
Prato. Questo il fatto: ci sono due
operai, stanno lavorando, a un
tratto uno di loro si gira e scopre
che la giovanissima collega non c’è
più.
● alle pagine 18 e 19 con servizi
k 22 anni Luana D’Orazio di Ferrara e Patucchi
NZ
Concessionaria di pubblicità: A. Manzoni & C. Prezzi di vendita all’estero: Francia, Monaco P., Slovenia € 3,00
Milano – via Nervesa, 21 – Tel. 02/574941, - Grecia, Malta € 3,50 - Croazia KN 22 – Svizzera Italiana CHF 3,50
e-mail: pubblicita@manzoni.it - Svizzera Francese e Tedesca CHF 4,00
pagina
.
2 Primo piano L’Italia contro il Covid Mercoledì, 5 maggio 2021

Draghi apre agli stranieri

“Venite in vacanza da noi”
Green pass da metà mese
Il premier al G20: “Niente più quarantena per vaccinati, guariti e negativi ai test”
Via libera per chi arriva dai 27 Paesi, in attesa del passaporto della Ue previsto a giugno

condo tampone al termine dell’i- tà di estenderlo a chi arriva da

Il capo di Federalberghi
“Finalmente
raggiungiamo
Spagna e Grecia”
Bernabò Bocca, da presidente
di Federalberghi, come giudica la
novità annunciata da Mario
Draghi per rilanciare il turismo?
«È la prima volta che sentiamo
una data dopo tanti annunci
di Viola Giannoli
Roma — «Non vediamo l’ora di
tornare ad accogliervi, è arriva-
to il momento di prenotare le
vostre vacanze in Italia». Mario
Draghi indossa i panni del testi-
monial del Belpaese e si rivolge
direttamente ai turisti mentre an-
nuncia a sorpresa che l’Italia gio-
cherà d’anticipo e, un mese pri-
ma dell’Europa, varerà il suo
green pass nazionale: un certifi-
cato verde per vacanze italiane
senza più quarantena a patto
d’essere stati vaccinati con un far-
maco già approvato dall’Aifa,
solamento prima di viaggiare li-
beramente per l’Italia, rispettan-
do ovviamente le sole regole dei
colori. Il certificato verde italia-
no entrerà in vigore dal 16 mag-
gio e ricalcherà proprio il model-
lo già valido dal 26 aprile per
muoversi da o verso una regione
arancione o rossa: basterà porta-
re con sé un certificato cartaceo
del centro vaccinale, del medico
curante o del laboratorio presso
cui si è fatto il tampone antigeni-
co o molecolare non più di 48 pri-
ma di mettersi in viaggio. Il pass
dovrebbe valere per i turisti eu-
ropei ed è allo studio la possibili-
Stati Uniti o Israele, dove gran
parte della popolazione è stata
già vaccinata. Saranno esclusi in-
vece i turisti provenienti dai Pae-
si inseriti nelle black list a causa
dell’alto numero di contagi.
«Dobbiamo dare regole chiare
e semplici per garantire l’arrivo
dei turisti e per poter viaggiare in
Italia in sicurezza», dice Draghi.
Perché, sottolinea, «se c’è un Pae-
se che è intrecciato col turismo è
il nostro. Tutto il mondo vuole ve-
nire qui. La pandemia ci ha co-
stretto a chiudere ma noi siamo
pronti a ospitare il mondo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

vaghi perciò c’è grande ottimismo
e positività. Ringraziamo il
presidente del Consiglio per
l’attenzione che ha dimostrato
verso il nostro settore,
riconoscendone soprattutto il
valore economico e
occupazionale. Finalmente ci
sentiamo protagonisti della
ripartenza del Paese».
La mossa di Draghi anticipa
quella della Ue. Ha fatto bene?
«Certamente, in questo modo
colmiamo un divario europeo. Già
da un mese infatti la Grecia ha
detto che non avrebbe atteso
l’Europa e accolto i vaccinati e i
turisti in possesso di un tampone
negativo. Lo stesso la Spagna che
già in primavera ha riempito le
guariti dal Covid o negativi al te-
st. j Il premier
La svolta arriva al termine del Mario Draghi, 73
G20 sul turismo quando il pre- anni, presidente
mier annuncia: «Dalla seconda del Consiglio dal
metà di giugno sarà pronto il 13 febbraio, ieri
Green pass europeo. Intanto il alla riunione del
governo italiano ha introdotto G20 sul turismo
un pass verde nazionale che sa- dove ha parlato
rà in vigore da metà maggio». Il del green
15 scade l’ordinanza del mini- pass italiano
stro della Salute Roberto Speran-
za che impone, a chi arriva da un
Paese europeo, un test antigeni-
co o molecolare negativo, una
quarantena di 5 giorni e un se-
FILIPPO ATTILI/UFFICIO STAMPA MARIA LAURA ANTONELLI/AGF
Domande e risposte/ Le differenze tra la via italiana e quella europea

j Bernabò
Bocca
È presidente
della Sina Hotels
e dal 2000
di Alessandra Ziniti

h Il 15 maggio ci sarà una card da

di Federalberghi
sue isole. Noi rischiavamo di avere
una posizione di svantaggio
rispetto ai nostri principali
competitor turistici nel
Mediterraneo. Svantaggio che da
metà maggio verrà annullato».
In passato ha avuto posizioni
molto dure sulle mancate
riaperture, la data del 16 maggio
per il pass la soddisfa o è tardiva?
«Credo sia un’importante
inversione di tendenza. Un
albergo non è un negozio che ha
clienti già il giorno dopo la
riapertura. C’è bisogno di giorni
per prendere le prenotazioni. Ora,
con una data certa, possiamo
programmare per tempo la
stagione estiva accogliendo i
turisti stranieri che per noi sono
una fonte essenziale».
Il settore del turismo ha perso
nel 2020 in Italia 28 miliardi di
euro. Basterà il pass per
risorgere?
«Per tornare ai livelli
pre-pandemia ci vorrà più tempo.
Gli alberghi, a fronte di una
perdita media del 57%, hanno
ricevuto appena il 4% in ristori,
che comunque sono moltissimi
soldi per le casse statali. Ma credo
che solo ripartendo possiamo
sopravvivere». — v.gian.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
richiedere per entrare
liberamente e muoversi in Italia?
No. Nessuna card né app con
documenti digitali. L’Italia apre le
porte ai turisti europei e riaccoglie
gli italiani di ritorno dall’estero
eliminando la quarantena per chi è
già vaccinato con doppia dose, chi
è guarito dal Covid da non più di sei
mesi, ma anche chi potrà attestare
la sua negatività con un tampone
effettuato 48 ore prima
dell’ingresso nel Paese.
h Quale certificazione bisognerà
esibire?
Basterà la documentazione
rilasciata dalle aziende sanitarie di
riferimento per le vaccinazioni e la
guarigione dalla malattia o dai
laboratori di analisi per i tamponi.
h A cosa servirà questo National
green pass?
A entrare in Italia per turismo, e non
più solo per lavoro, salute o
necessità o per far ritorno alla
propria residenza, domicilio o
abitazione. Così come i cittadini
italiani anche i turisti europei
potranno muoversi liberamente. La
certificazione servirà anche per
partecipare a eventi sportivi o
spettacoli nei quali sono previsti
numeri consistenti di spettatori e in
cui il distanziamento non può
essere garantito.
h Il green pass italiano servirà
I segreti della certificazione
Ecco quando sarà valida
anche agli italiani che vogliono
recarsi all’estero?
No. Il green pass italiano non
assumerà valore di reciprocità.
Significa che i cittadini italiani che
intendono andare all’estero
potranno farlo ma dovranno
seguire le regole di ingresso
stabilite dal Paese di destinazione.
Alcuni prevederanno le stesse
dell’Italia, ma altri continuano a
chiedere un tampone molecolare
anche a chi è vaccinato o guarito.
C’è chi prevede ancora la
quarantena, chi ha già riaperto le
frontiere e chi ogni settimana
aggiorna – a seconda
I punti
L’ordinanza in scadenza
Il 15 maggio scade l’ordinanza
del ministro Speranza.
Prevede un test negativo
all’entrata in Italia e uno dopo
la quarantena di cinque giorni
dell’evoluzione dei contagi - la lista
dei Paesi da cui si può entrare
liberamente. Dunque, a partire dal
15 maggio, per i cittadini italiani
l’essere vaccinati con doppia dose,
l’essere guarito dal Covid o avere
un tampone negativo effettuato
nelle 48 ore precedenti non dà
diritto a recarsi liberamente
all’estero.
h Chi potrà venire in Italia?
Cittadini italiani di rientro,
naturalmente, ma anche stranieri in
possesso della stessa
documentazione: dunque, un
certificato di immunizzazione
Il pass verde italiano
Dal 16 maggio per entrare e
muoversi in Italia gli stranieri
devono avere un certificano
che attesti il vaccino, la
guarigione o un test negativo
completa fatto in un Paese europeo
con uno qualsiasi dei vaccini
riconosciuti dall’Ema (Pfizer,
Moderna, AstraZeneca e Johnson &
Johnson), un certificato di
guarigione rilasciato da una
struttura sanitaria pubblica o un
tampone negativo.
h Quali saranno i criteri previsti
dal National green pass?
I dettagli saranno definiti in una
nuova ordinanza del ministro della
Salute Speranza che sostituirà
quella in scadenza il 15 maggio. Fino
a quella data per entrare in Italia
serve un tampone negativo fatto
Il passaporto sanitario Ue
Dovrebbe essere pronto per il
15 giugno e fissare regole di
ingresso uguali in tutti e 27 i
Paesi membri per riaprire le
frontiere forse anche agli Usa
.
Mercoledì, 5 maggio 2021
48 ore prima della partenza e un
altro all’arrivo dopo cinque giorni di
quarantena. Ci sono alcuni
parametri da allineare con gli altri
Paesi soprattutto in vista
dell’entrata in vigore del
passaporto sanitario europeo.
Come la durata del periodo di
validità, che l’Italia ha al momento
fissato in sei mesi mentre altri Paesi
ritengono che l’immunità duri più a
lungo. E poi la tipologia di
tampone, se solo il molecolare o
anche il meno costoso antigenico.
h Quando entrerà in vigore invece
il green pass della Ue?
Dovrebbe essere pronto per metà
giugno. Lunedì comincerà la
sperimentazione della piattaforma
su cui viaggerà la app che conterrà
la certificazione digitale. Ci sono
due ostacoli da superare: i costi dei
tamponi che – secondo la Ue –
dovrebbero essere gratuiti per
evitare discriminazioni e l’invito agli
Stati membri a rinunciare ad
imporre nuove misure restrittive.
h I turisti extra Ue potranno
venire in Italia?
Il National green pass è destinato ai
cittadini europei ma potrebbe
essere esteso anche a cittadini di
paesi extra Ue, come Stati Uniti o
Israele, vaccinati con farmaci
riconosciuti in Europa. Il pass Ue
dovrebbe prevedere la possibilità
di far ingresso in Europa – alle
stesse condizioni - anche a cittadini
extraeuropei, tenendo conto della
situazione dei Paesi di provenienza
catalogati in liste di rischio diverse.
Chi arriva con voli Covid-free potrà
comunque evitare la quarantena.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Primo piano L’Italia contro il Covid
Il Vaticano
Riaperti i Musei
vaticani, la
collezione sul
suolo italiano più
visitata dai turisti
di tutto il mondo
(nella foto la
Cappella Sistina)
I numeri
6%
Il peso del turismo sul Pil
Il turismo vale, secondo l’Istat,
il 6% circa del Pil italiano
54
I milioni di turisti non arrivati
È il numero di turisti italiani e
stranieri persi nel 2020
18
I miliardi persi nel 2020
I ricavi persi nel 2020 dal
settore alberghiero italiano
500
I milioni in fumo delle tasse
Il valore delle tasse di
soggiorno perse dai Comuni
6,7
I miliardi di euro di ristori
I ristori diretti arrivati
al settore del turismo
Il settore considerato
dal premier strategico
per risollevare il Pil
Letta contro Salvini
“Basta stare un po’
dentro un po’ fuori”
La replica: “Difendo
chi lavora, stop
al rientro alle 22”
Il turismo per ripartire
ma è polemica Pd-Lega
Ora sfida sul coprifuoco
di Emanuele Lauria
e Giovanna Vitale
ROMA — Battere tutti sul tempo, pun-
tando su un patrimonio naturale e
storico-artistico con pochi eguali al
mondo. «Prenotate le vacanze in Ita-
lia», esorta Mario Draghi nelle inedi-
te vesti di promoter del marchio Ita-
lia: un appello ai viaggiatori del pia-
neta che spinge il suo governo su
una linea aperturista addirittura
più avanzata rispetto al resto d’Euro-
pa. Dove il green pass si farà, ma solo
fra un mese, intanto partirà nel Bel-
paese.
Un “rischio ragionato” anche questo,
da parte del premier, che nasce da
un paio di considerazioni. La prima:
mai come in questo momento Dra-
ghi ritiene il turismo la chiave di vol-
ta per il rilancio economico, un irri-
nunciabile volano per la crescita del
Pil abbattuto dalla pandemia. Un da-
to su tutti: nel 2020, stando ai nume-
ri di Bankitalia elaborati dalla Coldi-
retti, l’emergenza Covid ha tagliato
del 60 per cento — circa 26 miliardi —
le spese degli stranieri in Italia.
La seconda considerazione: la cam-
pagna vaccinale procede finalmente
a gonfie vele, ha raggiunto il traguar-
do delle 500 mila somministrazioni
al giorno, e i dati sanitari cominciano
a essere confortanti, con l’indice di
contagio sceso sotto il 3 per cento.
Tant’è che quando ieri dal ministero
della Salute gli hanno fornito l’ulti-
mo aggiornamento, l’ex capo della
Bce non ha avuto dubbi sulla necessi-
tà di fare un passo netto verso la ria-
pertura di «montagne, spiagge, città
e campagne». Riuscendo a compatta-
re l’intera maggioranza. Sul green
pass non ci sono divisioni: persino il
più rigorista dei ministri, Roberto
Speranza, ha appoggiato la svolta di
Draghi, che si completerà con l’aboli-
zione della quarantena, dal 15 mag-
gio, per chi proviene dall’estero. Ora
la partita è sul coprifuoco, con la Le-
ga sempre in pressing per rimuovere
il blocco delle 22: il ministro del Turi-
smo Massimo Garavaglia si dice «fi-
ducioso che la misura in tempi brevi
possa essere rivista favorevolmen-
te». E a questo punto è probabile che,
proprio dal 15 maggio, verranno al-
lentate le limitazioni alla circolazio-
ne notturna.
Punto di svista
IL RETROSCENA
Ma è un traguardo che sarà raggiun-
to in un clima di tensione dentro il
governo. Il segretario del Pd Enrico
Letta lo dice chiaro a Draghi quando
alle 11 del mattino viene ricevuto a
palazzo Chigi: così è complicato an-
dare avanti. Il “metodo Salvini”, non
improntato «a correttezza e rispetto
dell’impegno comune a sostenere
l’esecutivo», rischia di indebolire l’a-
zione di governo. Basti vedere, ap-
punto, le polemiche su riaperture e
coprifuoco sollevate per ascriversi
k Il segretario dem
Enrico Letta: ieri ha parlato
con il premier Draghi di
lavoro e sostegno ai giovani
k Il leader leghista
Matteo Salvini: sempre più
tesi i rapporti con il
segretario dem Letta
pagina 3
Ellekappa
meriti che, secondo Letta, il leader
della Lega non ha: è evidente che fra
un po’ le misure si potranno allenta-
re, in ossequio a quella «linea di gra-
dualità, sicurezza e irreversibilità de-
cisa da Draghi sin dall’inizio e piena-
mente sostenuta dal Pd». Oppure la
richiesta «grave e irricevibile» di una
commissione d’inchiesta sulla pan-
demia: «Non si fanno commissioni
d’inchiesta su fenomeni in corso, e se
proprio si vogliono, allora si parta dal-
la Lombardia». O ancora la campa-
gna social contro una decisione del
governo che Salvini sostiene (sem-
pre il coprifuoco). Un lungo cahier
de doléance che fa dire al segretario
del Pd che «questo continuo oscilla-
re tra la piazza e il palazzo, stare un
po’ dentro e un po’ fuori, alzando pol-
veroni su tutto» fa male al Paese, mi-
nando anche la percezione che l’opi-
nione pubblica ha dell’operato del
governo.
La risposta di Matteo Salvini scava
un fossato sempre più profondo den-
tro la maggioranza: «Letta mi attacca
ogni giorno. Se pensa di darmi fasti-
dio... non mi fa perdere la pazienza.
Mi dispiace per lui perché deve vive-
re male. Io non è che mi alzo la matti-
na e mi lamento con Draghi di Letta o
di Conte». Ma soprattutto, a lasciare
intuire un futuro non proprio sere-
no, c’è l’insistenza con cui il leader
della Lega conduce le proprie batta-
glie. E si diverte a dettare l’agenda:
«A metà maggio, se i dati sanitari con-
tinueranno ad essere positivi, ci sa-
ranno riaperture, ritorno al lavoro, ri-
partenza e abolizione del coprifuo-
co. Questo è il metodo Salvini».
È una dinamica alla quale il governo
Draghi appare condannato, visto che
il capo della Lega non ha alcuna in-
tenzione di fermare la sua escalation
di aggressività. Al Papeete, dice, «tor-
nerà solo per andare in pedalò», dun-
que niente strappi, ma la sua perma-
nenza nel recinto della maggioranza
sarà costellato dalla difesa di temi
identitari e divisivi, come il no alla
legge Zan e allo Ius soli. Gentile
lettore, la preghiamo di trasferirsi sin
da adesso sul sito eurekaddl.download
perchè lì troverà questo e un'infinità di
altri quotidiani e contenuti in più e
molto prima.Tanto più che fra
cinque mesi ci sono le ammi-
nistrative.
pagina
.
4 Primo piano L’Italia contro il Covid Mercoledì, 5 maggio 2021

Tifosi allo stadio in zona Cesarini

Si tratta per l’ultima di campionato
Dopo Europei e finale di Coppa Italia, c’è il via libera per il pubblico agli Internazionali. Ma dagli ottavi e al 25%
In serie A la Lega spera di ottenere due giornate per regalare a tutte le squadre almeno una partita in casa

di Michele Bocci
e Franco Vanni
Una parvenza di normalità almeno
durante l’ultima giornata di campio-
nato, se non le ultime due. Gli spalti
sempre piuttosto vuoti, ma un po’
meno. La Lega Serie A tenta il colpo
e da tempo chiede che per la chiusu-
ra del campionato, il weekend del
15-16 maggio e domenica 23, possa
entrare un po’ di pubblico negli sta-
di. Del resto per la finale di Coppa
Italia tra Atalanta e Juventus, il 19, ci
sarebbe già l’intenzione, annuncia-
ta dal sottosegretario alla Salute An-
drea Costa dopo un confronto con il
ministro Roberto Speranza e il Cts,
di dare il via libera all’ingresso del
20% degli spettatori. Per il Mapei sta-
dium di Reggio Emilia, dove si svol-
ge la gara, significa 4mila persone.
Devono avere tutte titolo per il
“green pass”, cioè essere vaccinate,
distanziamento e il “green pass”. La questione è comunque compli- spettatori sugli spalti nell’ultima
Il calendario Da tempo, il presidente della Le- cata. Il Cts al momento non sembra giornata c’è il fatto che la data è suc-
ga Serie A Paolo Dal Pino e quello molto favorevole a dare l’ok alle ri- cessiva a quella della sfida tra Ata-
Le partite aperte della Figc Gabriele Gravina fanno chieste dalla Lega sulla serie A. Il mi- lanta e Juve, quando verrà rodata
pressioni, su Costa e sulla sottose- nistro della Salute Roberto Speran- l’organizzazione. Il campionato,
Il tennis gretaria allo Sport Valentina Vezza- za osserva, dalla sua posizione di inoltre, potrebbe essere una sorta di
C’è l’ok del Cts li, per ripartire. Hanno inviato richie- grande cautela, le discussioni in cor- prova generale per gli Europei. C’è
13 per far entrare ste scritte e contattato più volte loro so. Oggi Costa discuterà con Dal Pi- però da tener presente, all’opposto,
MAGGIO
il pubblico e altri esponenti del governo. Il pri- no. La sensazione, comunque, è che che invece di un impianto ne saran-
(al 25%) per mo obiettivo è avere il pubblico per alla fine una parola arriverà anche no coinvolti dieci, con tutte le conse-
le partite dagli la finale di Coppa Italia. Per ora una dalla presidenza del Consiglio. È guenze legate ai controlli.
ottavi in poi risposta ufficiale non l’hanno anco- quello che spera il mondo del calcio, A metà maggio si farà la verifica
ra avuta anche se Costa è convinto che vorrebbe inaugurare una strada sull’andamento dell’epidemia, an-
Atalanta-Juve del via libera. Riguardo al campiona- che non passa dal Cts per l’autorizza- che ai fini di un’eventuale revisione
Verso il 20% to, è stata chiesta la riapertura degli zione degli eventi. del coprifuoco. Se arrivassero buo-
19 di pubblico al stadi nelle ultime due giornate per A giocare a favore del 20% degli ne notizie, le possibilità che la chiu-
MAGGIO Mapei stadium far sì che ogni squadra giochi una sura del campionato avvenga davan-
(4mila persone) partita sul suo campo. Sembra però ti ad alcune migliaia di spettatori au-
per la finale impossibile che arrivi il via libera al- A distanza menterebbero. Detto questo, le im-
di Coppa Italia la penultima, mentre sull’ultima ci Uno dei cinema magini della festa degli interisti per
sono alcune chance. L’esecutivo è di- che hanno lo scudetto sono ancora davanti agli
Il torneo sponibile a permettere l’ingresso a riaperto occhi di coloro che devono decidere
La Lega Serie A mille persone per impianto, ma Le- in questi giorni il via libera. E non sono un bel prece-
23 vorrebbe il ga e Figc preferirebbero il calcolo ba- a Parma: le sale dente.
MAGGIO pubblico per sato sulla percentuale di spettatori. possono essere ©RIPRODUZIONE RISERVATA

aver avuto la malattia o aver fatto il l’ultima giornata occupate al 50%

tampone nelle 24 ore precedenti. (o, meglio, della capienza
E ieri il Cts ha dato l’ok a far entra- le ultime due)
re il pubblico, per il 25% della capien-
za, al Foro italico per le partite degli Turchia-Italia
Internazionali di tennis dagli ottavi L’11 giugno
in poi. Sullo sfondo, infine, ci sono 11 all’Olimpico
gli Europei di calcio, altro appunta- GIUGNO spettatori al
mento durante il quale un quarto de- 25% per il
gli spalti potrà essere occupato dai calcio d’inizio
tifosi, sempre nel rispetto delle rego- degli Europei
le che prevedono la mascherina, il

La primavera dello spettacolo

Solo titoli d’essai

e niente multisala
I cinema perdono
9 spettatori su 10
/

di Arianna Finos
Quella del cinema in sala è stata una
ripartenza al 10%. Per strutture aper-
te, numero di spettatori e incassi.
Centoventi strutture sulle 1.218 esi-
stenti, 363 schermi su 3.542. Più che
altro un segno di coraggio e speran-
za di esercenti e pubblico.
Un raffronto indicativo sui dati Ci-
netel del periodo 26 aprile-3 maggio
vede un incasso di 919mila euro que-
st’anno (conteggiando anche qual-
che film tornato in sala che si porta-
va dietro gli incassi di ottobre) con-
tro gli oltre 10 milioni 122mila euro
degli stessi giorni del 2019. Eppure i
dati fanno sperare, sottolinea il pre-
sidente dell’Anec, l’Associazione
esercenti italiani, Mario Lorini:
«Una ripartenza fatta con misure in-
sostenibili e il coraggio degli eser-
centi, che aprono con i pochi titoli
di nicchia che hanno trionfato agli
Oscar, Nomadland, Minari e il ritor-
no in sala vent’anni dopo di In the
mood for love». Ma Nomadland ha
realizzato 424 mila euro in quattro
giorni, un segnale embrionale di spe-
ranza, al di là della voglia di tornare
al cinema. Bisogna lavorare per al-
lentare le misure restrittive, pande-
mia permettendo, e riaprirsi al mer-
cato. La fase dei film che escono in
contemporanea con le piattaforme,
secondo Lorini, «dev’essere contin-
gente, legata alla crisi pandemica, e
la finestra ridotta a 30 giorni tra usci-
ta in sala e streaming va ripensata
subito alle Giornate del cinema. Ne
parleremo con il ministro Dario
Francheschini». Oggi stesso.
Attualmente le misure, oltre a
I numeri
120
k Le strutture
Dal 26 aprile scorso, quando
è arrivato il via libera alla riapertura
dei cinema al 50%, sono tornate
in attività 120 strutture sulle
1.218 esistenti in Italia, con 363
schermi sui 3.542 complessivi
igienizzazione e uso delle mascheri-
ne per tutta la proiezione, prevedo-
no l’occupazione delle sale al 50%
della capienza. Il coprifuoco alle 22
falcidia gli spettacoli serali, anche
perché nella struttura di proiezione
non si può consumare. E il preavvi-
so di pochi giorni non ha consentito
di organizzare i contenuti. «Abbia-
mo sempre ribadito che il sistema ci-
nema ha bisogno almeno di un me-
se per pianificare il lancio e l’arrivo
in sala», ancora il presidente Anec.
Il discorso vale in particolar modo
919.000
k Gli incassi in euro
Un confronto indicativo sui dati
Cinetel nel periodo 26 aprile-
3 maggio vede quest’anno un
incasso di 919mila euro, contro
i 10milioni 122mila euro dello stesso
periodo del 2019, pre pandemia
per i multiplex, spesso dislocati fuo-
ri città. Le 120 sale riaperte in Italia
sono soprattutto quelle a conduzio-
ne familiare, concentrate nelle gran-
di città: Milano, Bologna, Firenze,
Roma. Mancano i kolossal da multi-
plex, i film per bambini e famiglie.
«La risposta del pubblico è stata
superiore alle aspettative, la media
di spettatori è comunque incorag-
giante. Immaginiamo che nei prossi-
mi giorni ci sarà un incremento del-
le aperture, ma devono essere segui-
te dall’arrivo di nuovi film. I prodot-
30
k La distanza
I giorni che devono passare
tra l’uscita dei film in sala e quella in
streaming. Una finestra troppo
breve, dicono dall’Anec, che “va
ripensata subito con il ministro
Franceschini” per favorire la ripresa
ti internazionali, pur con dinamiche
straordinarie, e la rapidità del pas-
saggio in piattaforma, stanno lenta-
mente arrivando. Domani esce Woo-
dy Allen, Rifkin’s Festival, il 20 mag-
gio Un altro giro, che ha vinto l’O-
scar come film non in lingua ingle-
se. E per l’Italia arriva Il cattivo poe-
ta, con Sergio Castellitto a interpre-
tare Gabriele D’Annunzio». Il 28
maggio, ancora, arriverà l’attesissi-
ma Crudelia disneyana con Emma
Stone.
A fotografare il divario che separa
i numeri del cinema di adesso da
quelli pre-pandemia ci sono i Bigliet-
ti d’oro consegnati ieri alla Giornate
professionali ai tre film con più in-
cassi e spettatori. Sono pellicole
uscite tra dicembre 2019 e gennaio
2020, quando il cinema italiano ave-
va preso una bella rincorsa: Tolo To-
lo di Zalone, 46 milioni e 201mila eu-
ro, 6 milioni e 674mila spettatori; Il
primo Natale di Ficarra e Picone, 15
milioni e 350mila euro, 2 milioni e
364mila spettatori; il Pinocchio di
Matteo Garrone,15 milioni di euro, 2
milioni e 265mila presenze. Un’altra
era. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
pagina
.
6 Primo piano L’Italia contro il Covid Mercoledì, 5 maggio 2021

L’alt di Figliuolo
alle Regioni
“Niente deroghe
il piano si rispetta”
L’ira del generale con i governatori che mettono anziani e fragili in coda
Il richiamo adesso che i decessi sono calati del 26% e i ricoveri di oltre il 30
sono al 71,4 per cento: maglia nera
di Giuliano Foschini in Italia. La Campania sugli over 70
e Fabio Tonacci è al 65 per cento, il Lazio al 62,4.

ROMA — Sulla strada che conduce Regioni in ritardo

l’Italia all’immunizzazione di
massa entro l’estate ci sono due
ostacoli da superare. Il primo: fa-
re in modo che le Regioni rispetti-
no il target di somministrazioni
giornaliere imposte loro dal Com-
missario all’emergenza, il genera-
le Francesco Paolo Figliuolo. In
questo momento praticamente
tutte, chi più chi meno, sono sot-
to soglia. Il secondo: evitare che
si proceda alla rinfusa andando a
cercare persone da vaccinare fuo-
ri dalle categorie prioritarie indi-
cate dal Governo, e cioè fragili,
over 70 ed over 60. «Nessuna de-
roga al Piano è ammessa», dice Fi-
gliuolo, a malapena nasconden-
do l’irritazione per le iniziative
autonome di Campania, Sicilia e
In poche rispettano
il target delle dosi
ANSA/CLAUDIO PERI/ANSA
k Il commissario
Francesco Paolo Figliuolo, 59 anni,
commissario all’emergenza Covid
Sotto, il presidente della Regione
Campania Vincenzo De Luca
I vaccini al momento ci sono, abbia-
mo in frigo 3,2 milioni di dosi e nei
prossimi giorni Pfizer ne manderà
altri 2,1, ma le Regioni non stanno
al passo. La Liguria aveva un obiet-
tivo di 13 mila somministrazioni
quotidiane, il 3 maggio era a 2.900.
Lo stesso giorno, l’Emilia Roma-
gna che ne avrebbe dovuto fare 42
mila si è fermata a 27.534, il Friuli
4.183 invece di 10 mila. Il motivo
del rallentamento, secondo quan-
to sostengono fonti della Cabina di
regia, è la difficoltà di potenziare
la capacità di prenotazione. I calen-
dari regionali, vista anche le penu-
ria di vaccini dei giorni scorsi, han-
no prenotazioni dosi per i 70-79en-
ni fino a fine mese. Gentile lettore, la
preghiamo di copiare ed incollare nel
browser, per trovare questo ed un'infinità
di quotidiani e altro materiale in più:
bit.ly/edicolaevreca Bisognerebbe ri-
programmarli ma non è semplicis- Il bollettino
simo: si sta pensando, per questo,
nelle Regioni con bassi tassi di som-

giornaliere
ministrazione prime dosi (Sicilia,
Friuli, Umbria, Calabria, Sardegna
e Liguria sono tutte sotto il 60%) di
9.116 305 2.423
De Luca: “Ma noi procedere con lo sportello: chi si I nuovi casi
I contagi di ieri con
I decessi
In aumento rispetto
Le terapie intensive
Il totale dei degenti
presenta, e ha l’età giusta per farlo,
siamo rimasti a secco” si registra per l’iniezione. 315.506 tamponi . a lunedì (256). più gravi: ieri 136 nuovi
Il tasso di positività Il numero più alto di ingressi ma con un
è del 2,9% morti in Lombardia: 41 saldo negativo: -67
/RICCARDO SIANO

Lazio. «La campagna vaccinale

continua con focus su anziani e Lo strappo per le scorte di AstraZeneca che molti rifiutano
soggetti fragili», ribadisce, pro-
prio per evitare di interrompere

La Sicilia ribelle: “Frigo pieni, ora fiale a tutti”

il trend virtuoso degli indicatori
della pandemia: decessi, ricoveri
ordinari e terapie intensive occu-
pate sono, rispetto al 10 aprile, in
calo del 26 per cento, del 34 per
cento e del 31 per cento. no ricevuto la prima dose di Vaxze- che agli under 60: i primi appunta-

In ordine sparso
I problemi principali arrivano da
Campania, Lazio e Sicilia. Il gover-
natore Vincenzo De Luca ha scelto
la linea dell’attacco frontale al Go-
verno e al Commissario: «Ci trovia-
mo di fronte a una scelta politica
delinquenziale sulla gestione dei
vaccini» dice, reclamando più fiale
per la Campania. Sta portando
avanti l’immunizzazione delle
grandi isole, come Capri e Ischia,
contrariamente a quanto disposto
da Figliuolo. «Per rilanciare il turi-
smo», è la spiegazione di De Luca,
nonostante nella sua Regione ci sia-
no preoccupanti focolai di conta-
gio. Lazio e Sicilia sono pronte ad
aprire le iniezioni ai 50 enni, a parti-
re dal 13 maggio. Secondo le diretti-
ve governative, però, prima di farlo
avrebbero dovuto completare le al-
tre categorie, raggiungendo una co-
pertura di almeno l’80%. In Sicilia,
invece, solo un 70enne su due ha ri-
cevuto la prima dose, e gli over 80
di Claudio Reale
PALERMO — Il presidente della Sici-
lia Nello Musumeci forza la mano
sulla vaccinazione degli under 60
e nelle isole minori: la Regione più
in ritardo d’Italia sulle sommini-
strazioni, con il 78,9 per cento di
dosi inoculate, apre da domani le
prenotazioni per la fascia compre-
sa fra 50 e 60 anni e avvia da vener-
dì — con un esordio a Lampedusa,
Linosa e Salina — la campagna di
immunizzazione di massa dei
maggiorenni delle isole minori.
«Non ci dovranno più essere scor-
te inutilizzate nei frigoriferi in at-
tesa che i cittadini diffidenti si con-
vertano», avvisa il governatore si-
ciliano.
Le dosi di AstraZeneca in depo-
sito, in effetti, sono il principale
problema della campagna di vacci-
nazione in Sicilia: ieri alla Regione
ne calcolavano 250 mila, più o me-
no quante ne sono state finore
somministrate ai siciliani che han-
f vria.
Effetto di una diffidenza molto
diffusa: «Verso AstraZeneca — os-
Presidente serva Musumeci — c’è stata e c’è
Nello una comprensibile ma ingiustifi-
Musumeci, cata psicosi, a fronte di 5 decessi
66 anni la cui connessione con il vaccino
comunque è stata esclusa». Le
conseguenze si sono viste fra la fi-
“Campagna di massa ne di marzo e aprile, quando l’iso-
la faceva i conti con l’inchiesta sui
subito nelle isole più dati falsati dei contagi che ha co-
piccole. A Procida stretto alle dimissioni l’assessore
alla Salute Ruggero Razza e fatto
l’immunizzazione vacillare la fiducia dei cittadini
nel sistema sanitario regionale:
è già stata ultimata migliaia di rinunce ad AstraZene-
e non mi sembra ca, con una corsa al certificato me-
dico per esserne esentati.
che ci siano due Italie” «Al momento — calcola Musu-
meci — è immunizzato il 10 per
g cento dei siciliani». Meno di 470
mila persone, a fronte di oltre un
milione di cittadini che invece
hanno ricevuto la prima dose.
Adesso il piano di Musumeci è
somministrare quel farmaco an-
menti partiranno dalla settimana
prossima. Contemporaneamente,
però, il governatore siciliano fa
partire l’operazione isole minori,
citando esplicitamente il caso Pro-
cida: «Lì — osserva — l’immunizza-
zione è già stata completata e non
mi sembra che ci siano due Italie».
Dopo Lampedusa, Linosa e Sali-
na, nel weekend toccherà alle al-
tre isole partendo dal criterio di
densità della popolazione, quindi
dalle più piccole come Alicudi e Fi-
licudi alle Eolie e Levanzo alle Ega-
di. Proprio su questo punto per
tutta la giornata proseguono i con-
fronti con il commissario France-
sco Figliuolo, fino a quando in se-
rata è lo stesso generale ad annun-
ciare il piano nazionale per le iso-
le minori, che sarà presentato og-
gi, con la promessa: «Massima at-
tenzione anche alla messa in sicu-
rezza degli abitanti delle isole mi-
nori» . Una forzatura, quindi, che
alla fine trova anche una sponda
romana. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Primo piano L’Italia contro il Covid pagina 7

Arriva il vaccino dei ragazzi

A Milano
Un momento
della campagna
di vaccinazione
al Palazzo
delle Scintille,
ex padiglione 3
della Fiera
diventato hub Pfizer pronta già a giugno
Per la fascia 12-16 anni
mentre per i più piccoli
le prime fiale previste
all’inizio della scuola
di Elena Dusi
Roma — La prima campanella è pre-
vista per giugno: segnerà l’arrivo del
vaccino per gli adolescenti. All’ini-
zio toccherà alla fascia d’età fra 12 e
16 anni. L’Ema, l’Agenzia europea
per i medicinali, ha appena iniziato
a esaminare i dati di Pfizer e BioNTe-
ch, il vaccino a Rna già approvato
dai 16 anni in su. Lo stesso sta facen-
do negli Usa l’agenzia Fda, la cui lu-
ce verde è prevista la prossima setti-
mana. Prima dell’autunno sono atte-
si i risultati di altre sperimentazioni,
anche su bambini più piccoli, fino a
sei mesi d’età. Ma sotto ai 12 anni si
dovrà attendere la ripresa dell’anno
scolastico, almeno a settembre.
Oltre a Pfizer, anche Moderna (il
secondo vaccino a Rna già approva-
to negli adulti) sta portando avanti i
test sui più piccoli. Al lavoro per im-
munizzare i ragazzi tra 12 e 17 anni
c’è poi Novavax (un vaccino america-
no che usa il metodo tradizionale
delle proteine ricombinanti e sarà
approvato nei prossimi mesi). Astra-
Zeneca e Johnson&Johnson hanno
invece messo in pausa i loro studi su
bambini e adolescenti (AstraZeneca
arrivava fino a 6 anni di età) dopo al-
cuni casi di trombosi fra gli adulti.
Pfizer a fine marzo ha pubblicato
i dati del suo studio di fase 3, su
MAURIZIO MAULE/FOTOGRAMMA
SYSPEO/SIPA/SYSPEO/SIPA
k Le iniezioni per i più piccoli sono previste in classe da settembre
2.260 ragazzi fra 12 e 16 anni. I risulta-
L’annuncio ti sono stati buoni: il vaccino ha ge-
nerato più anticorpi rispetto al grup-
L’Ema avvia l’esame po fra 16 e 25 anni. I giovani volonta-
del cinese Sinovac ri sono stati divisi in due coorti: una
ha ricevuto il placebo, l’altra il vacci-
L’Agenzia europea per i no. Nella prima ci sono stati 18 casi
medicinali (Ema) ha avviato di infezione, gli immunizzati non
l’esame del vaccino cinese hanno invece avuto contagi. L’effica-
Sinovac, che usa il coronavirus cia ha raggiunto dunque il 100%,
inattivato per stimolare il mentre tra gli adulti era stata del
sistema immunitario. I tempi 95%.
per l’approvazione non sono Non sono però stati effettuati tam-
prevedibili: dipende da poni periodici fra i volontari. Non si
quando i produttori sa dunque se fra i vaccinati ci siano
forniranno tutte le state infezioni asintomatiche. Si trat-
informazioni all’agenzia. La terebbe di un’informazione essen-
richiesta di valutazione è ziale per capire se l’iniezione previe-
arrivata all’Ema tramite ne solo la malattia o anche il conta-
un’azienda farmaceutica gio, e se i bambini vaccinati sono
italiana, LifèOn di Pomezia. dunque potenziali diffusori del coro-
navirus.
La risposta sarà affidata a studi
successivi e da questa dipende la
possibilità di raggiungere l’immuni-
tà di gregge (il 75% circa di persone
che non si contagiano), visto che in
Italia i minorenni sono oltre il 15%
della popolazione.
Estendere l’autorizzazione dei
vaccini anche ai bambini richiede
molto tempo perché vanno ripercor-
se tutte e tre le tappe delle sperimen-
tazioni. Le regole sul consenso infor-
mato poi sono molto rigorose. Coin-
volgono sia i ragazzi, se hanno un’e-
tà adeguata, sia i genitori. Il proble-
ma, in età pediatrica, riguarda so-
prattutto la scelta del dosaggio. I
più piccoli infatti rispondono in ma-
niera più intensa all’immunizzazio-
ne. Occorre calibrare la concentra-
zione del principio attivo in modo
che si producano abbastanza anti-
corpi, ma senza raggiungere quanti-
tà esagerate. Moderna ad esempio,
che dovrebbe terminare i test a fine
estate, usa per gli adulti 100 micro-
grammi. Per i bambini fra i 6 mesi e i
2 anni sta provando con tre dosaggi:
25, 50 e 100 microgrammi. Per quelli
sopra ai due anni sperimenta invece
50 o 100 microgrammi. Per il resto
non ci sono stati effetti collaterali di-
versi dagli adulti: eventualmente un
po’ di febbre e dolore al braccio. An-
che Israele, che ha immunizzato
600 bambini fragili, a rischio della
forma grave di Covid, non ha notato
reazioni avverse. Per precauzione
l’Associazione dei pediatri america-
ni consiglia di far passare due setti-
mane fra il vaccino per il Covid e gli
altri previsti per l’infanzia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Intervista al pediatra Rocco Russo

Dosi
consegnate
24.779.590
21.358.067
somministrate
A che
punto
“Faremo le iniezioni in classe
(86,2%) siamo Per rassicurarli pensiamo
Punti di
vaccinazione agli spot con i supereroi”
2.532 «Iniezioni anche a scuola, noi lo
% sul totale proponiamo da tempo» dice Rocco
della Russo, coordinatore del tavolo sulle
popolazione vaccinazioni della Società italiana di
da vaccinare* pediatria e pediatra dell’unità
materno-infantile della Asl di
Benevento. «Sarebbe utile per tutti i
vaccini, non solo per il Covid».
Vaccinati con In che modo?
due dosi «Sarebbe sicuro e comodo per i
6.448.414 genitori. Una parte non trascurabile
del ritardo nelle vaccinazioni
12,7% * pediatriche è dovuta alle difficoltà
logistiche dei genitori, che magari
Vaccinati con fanno fatica a prendere ferie. Ma se
una sola dose per immunizzare i figli bastasse
accompagnarli a scuola, tutto
8.461.239 sarebbe più semplice. Ovviamente ci
sarebbero i pediatri presenti. Nelle
16,7% * zone più isolate, o dove non ci sono
spazi adeguati, useremmo i camper».
Ma se il coronavirus è clemente
Persone ancora con i più giovani, perché vaccinarli?
da vaccinare «Perché in rarissimi casi il Covid può
lasciare strascichi anche in bambini e
44.325.304 ragazzi e perché vaccinarli protegge
* anche gli adulti. Una buona strategia
87,3% di sanità pubblica non può lasciare
delle sacche di individui suscettibili
all’infezione. Si creerebbero dei
reservoir per la circolazione del virus
e si metterebbe a rischio il resto della
* Persone
da vaccinare popolazione non vaccinata.
(over 16) Circolando in modo sostenuto fra i
50.773.718 più giovani, il virus potrebbe anche
creare nuove varianti».
Pensate che sarà un problema
convincere i genitori?
«Come Società italiana di pediatria
stiamo pensando a una campagna di
comunicazione. Avevamo l’idea
anche di un concorso per i ragazzi dei
licei artistici, chiedendo di disegnare
un supereroe, o qualcosa di simile, da
mostrare nelle scuole».
Perché i ragazzi devono
aspettare tanto per un vaccino?
«Noi pediatri lo ripetiamo sempre: i
bambini non sono piccoli adulti. Il
sistema immunitario dei più giovani
ha incontrato pochi patogeni ed è
pieno di cellule pronte a rispondere
con vigore a un nuovo microbo o a un
vaccino. Negli anziani la situazione è
capovolta: il sistema immunitario ha
una grande esperienza di agenti
patogeni, ma scarso vigore. Quando
si studia un vaccino per i bambini,
bisogna per prima cosa calibrare la
concentrazione giusta del principio
attivo. Occorre stimolare la
produzione di anticorpi, ma senza
suscitare una risposta esagerata. In
genere, abbiamo visto che la quantità
di anticorpi è tanto più alta quanto
più è bassa l’età».
I bambini e alcuni ragazzi sono
impauriti dal Covid, lo saranno
anche dal vaccino?
«Lo stress per questa malattia c’è, Ma
anche nel caso del vaccino, la loro
reazione dipenderà molto dalla
serenità dei genitori». — e.d.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina
.
8 Primo piano L’Italia contro il Covid
Rsa, tra una settimana
si riapre alle visite
Ecco le nuove regole
Ordinanza del governo: “Anziani isolati per troppo tempo”
Ai parenti servirà il green pass, privilegiati gli spazi aperti
di Michele Bocci
Un atto che fa ripartire le visite nel-
le Rsa già dalla prossima settima-
na. Che toglie la discrezionalità
sull’ingresso dei visitatori alle dire-
zioni sanitarie delle strutture, do-
ve dovranno essere seguite una se-
rie di regole dettate dalle Regioni
e dal ministero alla Salute e appro-
vate dal Cts. Ad esempio quella do-
ve si prevede che i visitatori abbia-
no il “green pass”.
Anche se le circolari del ministe-
ro alla Salute, a detta dello stesso
dicastero, permettevano già la ri-
presa delle visite agli anziani, le
Rsa sono un pezzo di Paese ancora
quasi tutto in “lockdown”. Per que-
sto si è deciso di muoversi con un
nuovo provvedimento. Sarà il sot-
tosegretario alla Salute Andrea Co-
sta (Noi con l’Italia) a illustrare il
senso dell’atto oggi alla Conferen-
za delle Regioni. «L’obiettivo è di
dare una risposta rapidamente, in
una settimana — dice — La premes-
sa è che in queste strutture quasi
tutti gli ospiti e gli operatori sono
vaccinati». Si sono valutati tre tipi
di intervento per sbloccare la situa-
zione. L’emendamento a un decre-
to legge in fase di conversione, che
però potrebbe far allungare i tem-
pi, una circolare oppure un’ordi-
nanza. È probabile che alla fine si
faccia proprio questo atto, che per-
mette di dettare rapidamente nuo-
Mercoledì, 5 maggio 2021
MARIA LAURA ANTONELLI/MARIA LAURA ANTONELLI / AGF
j Andrea Costa ve regole. «Deve sparire la discre-
Sottosegretario zionalità della direzione sanitaria
alla Salute che in base al Dpcm doveva indica-
Sopra re i casi in cui l’accesso era permes-
un’anziana in so — dice Costa —. La misura muo-
una Rsa insieme ve dalla consapevolezza che molto
a un parente spesso il calore umano e la forza di
un abbraccio sono la cura migliore
per i nostri anziani, rimasti troppo
tempo soli. Era un’esigenza a cui la
politica doveva dare risposta con-
creta e urgente».
Le Regioni intanto hanno prepa-
rato delle indicazioni sulle condi-
zioni da rispettare per l’ingresso
dei visitatori, che saranno discus-
se con Costa oggi e poi sottoposte
al Cts. I visitatori devono avere le
“certificazioni verdi”, quelle che si
ottengono dopo la malattia, la vac-
cinazione o un tampone «o in alter-
nativa può essere validamente uti-
lizzata l’attestazione di una delle
condizioni necessarie per il rila-
scio delle stesse», scrivono le Re-
gioni. Inoltre la struttura deve «ga-
rantire una programmazione de-
gli accessi dei familiari lungo l’ar-
co della giornata con modalità e
forme atte a evitare assembramen-
ti, per cui di norma gli accessi de-
vono riguardare non più di due vi-
L’inchiesta
Su Repubblica
L’articolo del 26 aprile sugli
anziani prigionieri delle Rsa
sitatori per ospite». Tra i visitatori
deve esserci almeno un metro di
distanza (che sale a 2 a se cambia
lo scenario epidemiologico di ri-
schio). Fanno eccezione i membri
dello stesso nucleo familiare o i
conviventi. Devono essere utilizza-
ti anche i dispositivi di protezione
individuale. Inoltre «in presenza
di condizioni climatiche favorevo-
li vanno sempre privilegiati gli in-
contri in spazi aperti». Al chiuso
«la visita deve avvenire preferen-
zialmente in spazi dedicati esclusi-
vamente alla finalità della visita
stessa ed è opportuno che la strut-
tura identifichi spazi idonei, ampi
ed arieggiati». Se l’ospite ha proble-
mi particolari si può organizzare
la visita negli spazi di degenza. Gli
ospiti che vogliono uscire devono
avere una speciale autorizzazione
della direzione. Riguardo ai nuovi
ospiti si richiede che prima dell’in-
gresso vengano vaccinati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina
.
10
Il ritorno dei giallorossi
Uniti sulla legge Zan
per superare lo stallo
Andare alla conta in commissione e poi in aula per sconfiggere lo sbarramento del centrodestra
e rispondere ai dubbi di parti del mondo femminista e gay: “Non possiamo fermarci adesso”
Roma — Matteo Salvini e la Lega so-
no passati dal «non sono queste le
priorità» al «proponiamo noi una
legge contro l’omofobia». Dal dire:
«Draghi ha detto che non è il mo-
mento di leggi divisive» - lo ha fatto
il capogruppo leghista al Senato
Massimiliano Romeo - al sostenere
che va bene aumentare le pene per
i reati d’odio contro gli omosessua-
li, ma con un testo diverso da quel-
lo approvato alla Camera. E insom-
ma, sarà pure una tattica dilatoria,
quella del centrodestra. Ma parte
da un presupposto: il Paese si è fat-
to sentire. Si sono fatti sentire atto-
ri, cantanti, attivisti, associazioni, e
perfino lì dove le resistenze sono
maggiori hanno portato i parlamen-
tari ad ammettere che una legge
contro l’omotransfobia serve. È ne-
cessaria. Rappresenta un avanza-
mento di diritti di cui il Paese ha bi-
Politica
di Annalisa Cuzzocrea
sogno.
Al di là delle dichiarazioni ufficiali,
però, ci sono le intenzioni. E quelle
della Lega e di Fratelli d’Italia, con
l’appoggio di parte di Forza Italia,
I personaggi sono chiaramente quelle di far falli-
re la legge fingendo di volerne una
diversa, o migliore. «Non dev’esser-
Alessandro ci il gender nelle scuole - dicono -
Zan non dev’esserci la possibilità di pro-
Senatore Pd, pagandare la gestazione per altri».
attivista della Tutti argomenti che con il disegno
comunità di legge Zan non c’entrano. Quel
LGBT che c’è, è il reato di istigazione all’o-
dio in base al genere, all’identità di
genere, all’orientamento sessuale
Andrea o alla disabilità. E ci sono le aggra-
Ostellari vanti per chi commette reati con-
Leghista, tro le persone in base alla loro omo-
guida la sessualità o transessualità. C’è an-
commissione che, certo, l’istituzione del 17 mag-
Giustizia gio come giornata contro l’omofo-
bia e la transfobia, e la possibilità di
Mercoledì, 5 maggio 2021
parlare di questi problemi nelle
scuole, ma in nessun punto della
legge si fa riferimento alla gestazio-
ne per altri, illegale in Italia. Né
c’entra il libero pensiero, tanto più
che all’articolo 4 è stata aggiunta
una sorta di clausola: «Sono fatte
salve la libera espressione di con-
vincimenti o opinioni nonché le
condotte legittime riconducibili al
pluralismo delle idee o alla libertà
delle scelte, purché non idonee a
determinare il concreto pericolo
del compimento di atti discrimina-
tori o violenti».
Domani, l’ordine del giorno in com-
missione Giustizia al Senato vede il
disegno di legge all’ultimo punto
(quello di cui mai si arriva a parla-
re). Il presidente Andrea Ostellari,
Lega, ha annunciato che presente-
rà un suo testo, dando luogo a un
inedito: che la discussione non par-
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
ta da una legge già approvata
nell’altro ramo del Parlamento (il
ddl Zan è già passato alla Camera).
Ieri il Movimento 5 stelle ha annun-
ciato di aver raccolto abbastanza
firme per far sì che la legge vada su-
bito in aula, senza relatore. Ma è
una scorciatoia che non può funzio-
nare, perché - spiega la senatrice
dem Monica Cirinnà - «prima biso-
gna far sì che la Zan sia votata dalla
commissione Giustizia come testo
base. Solo allora, si può provare ad
accelerare. Perché arrivare in aula
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Politica pagina 11
Il personaggio

Fedez, il politico che piace

con 5 leggi diverse farebbe comun-
que saltare tutto». E quindi, biso-
gnerà contare su quei 13 voti contro
11 che sono già riusciti a far calenda-
rizzare la discussione in commissio-
ne. La maggioranza giallorossa del
Conte due, quella che anche in aula
potrebbe avere la meglio.
Non sarà semplice e non bisogna
avere fretta, secondo chi tiene al ri-
sultato. La strada da percorrere è la
stessa che ha portato all’approva-
zione delle Unioni civili. Anche allo-
ra, la commissione approvò il testo
base, ma poi il centrodestra rallen-
tava. A quel punto la capigruppo
impose l’arrivo in aula senza relato-
re e la legge passò, anche se monca:
lasciando per strada la stepchild
adoption, la possibilità di adottare
il figlio del partner nelle coppie
omosessuali. Allora ci fu una salda-
tura tra un pezzo di centrosinistra
e il centrodestra in Parlamento.
Adesso, però, i distinguo preoccu-
pati di alcune femministe e di un
Il centrosinistra
punta a ripetere
l’operazione fatta
con le Unioni civili
pezzo del mondo gay (tra cui Se
non ora quando libere, Arcilesbica,
Equality Italia di Aurelio Mancuso),
non hanno fatto presa sui gruppi
parlamentari. La questione riguar-
da soprattutto la dicitura “identità
di genere” e il varco che - secondo i
detrattori - apre alla possibilità di
alla gente del “mi piace”
Negli anni Novanta il partito-azien-
da era Forza Italia. Negli anni Venti
sono i Ferragnez. Per i pochi che
non lo sapessero, Ferragnez è la cra-
si dei coniugi Ferragni e Fedez, lei
Chiara regina delle influencer con i
suoi 23 milioni di follower, cioè più
degli elettori dell’arco costituziona-
le, lui Federico cantante ma nemme-
no troppo, presentatore tv, impren-
ditore e molte altre cose, paladino
del ddl Zan sul palco del concerto-
ne e fustigatore della censura Rai
nel dopo palco. Nella dinamica del
partito-azienda – un flusso quotidia-
no di post, tweet, foto, streaming,
un reality h24 che produce egemo-
nia come gli intellettuali organici
negli anni Cinquanta, lo strutturali-
smo nei Settanta e Maria De Filippi
negli anni Zero - Ferragni fa la politi-
k Il murale ca, Fedez fa il politico. Lei ci mette
Il lavoro dello la visione, lui le ansie militanti.
street artist Dopo il Concertone è tutto un
Harry Greb chiedersi: farà politica? È il nuovo
raffigurante «fortissimo» punto di riferimento
Fedez sul della sinistra? Il nuovo papa stranie-
cavallo della Rai ro? Di certo nessuno, a sinistra, si az-
apparso ieri a zarda a dargli torto. Del resto, se Fe-
Roma dez attacca i beceri leghisti an-
ti-gay, che fai, non gli dici bravo?
Glielo dici. E intanto è già scattata
la legge del beduino, o con lui o con-
tro di lui, e se ne contesti i metodi
sei amico dei censori, e se vedi l’om-
bra del grillismo più vieto sei collu-
so con Pillon, perché la filosofia di
genere, su cui si scannano da anni
anche le femministe, è non binaria
ma il dibattito nell’era dei social è
super binario: o di qua o di là. E Fe-
dez sa far scattare l’interruttore del
circuito come pochi altri.
La centralità di Fedez si basa sul-
la nuova catena del valore: visibili-
tà, consenso, royalties. È insomma
già tutto molto politico senza biso-
gno di scese in campo e nuovi parti-
ti. Perché la politica questo è oggi,
mica i programmi elettorali e le mo-
zioni in Parlamento. Infatti Matteo
Salvini, uno che si sente in concor-
renza diretta con Fedez e viceversa,
se criticato da Letta lo spernacchia,
se criticato da Fedez lo invita con
deferenza a discuterne «davanti a
un caffè». La politica-spettacolo era
il cielo azzurro di sfondo alle note
di “meno male che Silvio c’è”, oggi è
il video in cui Fedez inchioda i fun-
zionari Rai ai loro imbarazzi mentre
in primo piano c’è l’unghia smaltata
del cantante che ha appena messo
in vendita la sua collezione di smal-
ti, e il video ha tante visualizzazioni
quasi quanto i follower di Ferragni.
Gioco, partita, incontro.
di Stefano Cappellini
k La coppia Fedez vende, intraprende, spon-
Fedez (Federico sorizza, conduce ma ha ancora la
Lucia) con saltuaria ambizione di rimarcare il
la moglie, suo spirito anti-sistema. Quale siste-
l’influencer ma? Come quale sistema? Il Siste-
e imprenditrice ma, maiuscolo. Come tutti i sedicen-
Chiara Ferragni. ti scomodi ha la tendenza a seguire
La coppia ha il flusso ma con la posa del contesta-
due bambini, tore, condivide con buona parte del-
Leone e Vittoria, la sua generazione la presunzione
appena nata di essere controculturale anche
quando fa il bagno nel conformi-
smo, «sono fuori dal coro» dicono
oggi tutti i migliori coristi e i tempi
sono questi, in un bar del 2021 sareb-
be l’avventore qualunquista a sca-
gliarsi infuriato contro il Nanni Mo-
retti di Ecce bombo rivendicando il
coraggio e la scomodità dei suoi
strali contro il magna magna (“E che
siamo, in un giornalone? Ve li meri-
tate i giornaloni!”).
Mentre tira il rap con la retorica
di periferia e il machismo, Fedez è
un rapper di periferia e macho,
mentre avanzano i 5S anti-casta è
l’autore impegnato dell’inno ufficia-
Non ha le del Movimento (“Caro Napolita-
bisogno di no/te lo dico con il cuore/o vai a te-
scendere in stimoniare/oppure passa il testimo-
ne”), mentre fa un figlio scrive tene-
campo o re ballad, ideali per accompagnare
fondare la insta-diretta delle ecografie, e
partiti, è già mentre i grillini declinano lui è già
l’ultima sui diritti civili perché «con la politi-
ca di palazzo non ho grandi relazio-
versione ni, credo che quando la politica di-
del venta di palazzo viene corrotta nel
partito suo animo» e Alessandro Di Battista
non avrebbe saputo dirlo meglio.
azienda I detrattori lo accusano di non
dopo contestare lo sponsor Amazon e le
Berlusconi sue condotte anti-sindacali, e non
hanno tutti i torti, lo accusano an-
e Grillo che di girare in Lamborghini, e qui
hanno torto marcio, dato che se l’è
comprata con i guadagni del suo la-
voro e non con l’assegno di papà o
mamma, e se cresci a Rozzano, Mila-
no sud, giustamente non hai ansie
pauperiste, ti prendi la macchina
dei sogni anche se non hai fatto il
Settantasette, perché conosci il di-
ritto al lusso senza aver letto Deleu-
ze-Guattari o aver far fatto una diret-
ta su Radio Alice con Bifo Berardi,
che peraltro a suo modo era un so-
cial ante litteram.
Poco tempo fa Fedez è andato in
giro in Lamborghini per Milano a di-
stribuire buste con 5 mila euro a pas-
santi fortunati. Riprendendo tutto,
naturalmente, per diffonderlo nel
suo bosco di Sherwood, Instagram.
Alle polemiche ha risposto piccato
e il senso era “sganciate la grana pu-
re voi e poi criticate”. Ma a chi gli ha
ricordato i versi omofobi delle sue
canzoni d’esordio ha risposto più
mansueto che se ne pente, «ero un
po’ ignorante». Quando faceva il giu-
dice a X Factor, dove si vantava spes-
so di aver esordito nei centri sociali,
gli capitò davanti un duo che si rifiu-
tava di cantare «tra spot e sponsor
di patatine» dato che il giorno pri-
ma era morto un giovanissimo colle-
ga già passato per lo show. Imbaraz-
zo in studio. Prese la parola Fedez e
disse in sostanza: se non vi sta bene
il sistema, quella è la porta. La prese-
ro. Il sistema, stavolta, era quello
giusto, minuscolo.
Fedez sta con il San Raffaele e
con la sanità pubblica, con l’acqua
bene comune e con l’acqua in botti-
glietta a 8 euro griffata dalla brillan-
te consorte, è mainstream ma an-
che contro, se si nota di più e me-
glio, perché in fondo mainstream
per Fedez è come il capotavola per
D’Alema, è dove si siede lui.
Fedez ha vinto la battaglia con la
coscienza ideologica e quindi la bat-
taglia dell’esistenza. Ora le ha canta-
te a Salvini, e domani le canterà alla
sinistra che lo applaude e al centro
che non si schiera, e ci sono buone
probabilità che lo farà citando gli in-
differenti di Gramsci, il bacio Peru-
gina dell’impegno prêt-à-porter.
Ma, nel caso, non si illudano i “com-
pagni” già sedotti sul ddl Zan. A loro
aveva già dedicato in coppia con
J-Ax un pensiero con il titolo dell’al-
bum Comunisti col Rolex, perché a
Fedez la sinistra ufficiale sta un po’
sul gozzo e la Lamborghini se l’è
comprata facendo il giudice in tv,
mica prendendo la tessera alla se-
zione di Rozzano, ammesso che an-
cora ci sia. Vagli a dare torto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

scegliere liberamente a che genere

appartenere. Arrivando a una sorta
di cancellazione del femminile, nel
momento in cui donne ci si può au-
toproclamare. Sono questioni mol-
to dibattute all’estero. si discute
delle carceri in cui devono essere
rinchiuse le trans, dei bagni che
possono frequentare, delle squa-
dre - maschili o femminili - in cui
hanno diritto di gareggiare. Ma non
sono, secondo il centrosinistra in
Parlamento, una ragione sufficien-
te per fermare una legge che, se
non passa ora, rischia la condanna
all’oblio. La scorsa settimana il ca-
pogruppo di Italia Viva Davide Fa-
raone aveva aperto alle modifiche,
ma dal suo stesso partito alla Came-
ra è arrivato lo stop: il ddl va bene
così com’è. Almeno fino a prova
contraria. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
E Di Mare ora denuncia un agguato contro la Rai
I sospetti del dirigente
sul concertone
Oltre 160 i candidati
al futuro cda
roma — «È stato un agguato». Non
userà giri di parole Franco Mare,
stasera in Vigilanza, per smentire
il tentativo di censura denunciato
da Fedez sul palco del Primo Mag-
gio. Davanti a deputati e senatori
il direttore di Rai3 non solo respin-
gerà le accuse rivolte dal rapper
Il direttore della terza rete oggi in Vigilanza
contro la sua vice, Ilaria Capitani,
ma dirà pure che la famosa telefo-
nata registrata all’insaputa di tutti
e poi pubblicata sui social in una
versione tagliata ad arte, altro non
era che una trappola. Orchestrata,
secondo lui, con l’ausilio di Marco
Travaglio e Peter Gomez.
Una versione destinata a riapri-
re il caso, con inevitabile strascico
di polemiche. Proprio nel giorno
in cui saranno resi noti i parteci-
panti al bando per quattro posti
da consigliere Rai di nomina parla-
mentare. Nella lista degli oltre 160
candidati, che Repubblica ha potu-
to visionare, compaiono diversi
volti noti e qualche sorpresa. Ol-
tre al già annunciato Gianni Mino-
li, in gara per il Cda ci sono anche
vecchie glorie del giornalismo tv
come Tiziana Ferrario e Piero Vi-
gorelli, il mezzobusto della con-
correnza Claudio Brachino, il can-
tante Daniele Silvestri, Simona
Agnes (figlia dello storico dg Rai),
vari ex portavoce di ministri, persi-
no l’avvocato Pieremilio Sammar-
co, titolare dello studio legale do-
ve mosse i primi passi la sindaca
di Roma Virginia Raggi.
E mentre destra, sinistra e grilli-
ni si incolpano a vicenda di aver
lottizzato la Tv di Stato, Matteo Sal-
vini elargisce consigli al premier
Draghi su come selezionare il futu-
ro amministratore delegato: «Si
scelga un interno, entrato in Rai
per concorso». E certo sarà una
coincidenza se Marcello Cianna-
mea, il suo favorito, ma pure gli al-
tri tre nomi graditi alla Lega (Pao-
lo Del Brocco, Monica Maggioni e
Nicola Claudio) sono tutti interni
e vincitori di concorso. — gio.vi.
pagina
.
12
Magistrati nella bufera
Svolta nel caso Amara
Indagato il pm Storari
Davigo oggi sentito
dalla procura di Roma
Roma — Un magistrato indagato,
Paolo Storari. Un altro, Piercamillo
Davigo, sentito come testimone.
Quatto procure (Roma, Perugia, Mila-
no e Brescia) al lavoro, mentre sul ta-
volo del procuratore generale Gio-
vanni Salvi sono arrivati i primi atti
per dare il via al disciplinare. Di fron-
te al caso Amara che dilaga, procure
e Consiglio superiore non possono
che accelerare. Dopo le indiscrezioni
su toghe e boiardi di Stato che appar-
terrebbero alla presunta loggia Un-
gheria descritta dall’avvocato-penti-
to (o millantatore) Piero Amara — in
quelle carte coperte da segreto ma li-
bere di circolare in Consiglio per un
anno — scattano indagati e convoca-
zioni eccellenti per l’inchiesta avvia-
ta nella capitale sulla fuga di notizie
da Palazzo dei Marescialli.
Paolo Storari, il sostituto milane-
se, è indagato a Roma in relazione
all’indagine che vede già sotto accu-
namedsport.com
Politica
Sulla loggia Ungheria sa Marcella Contrafatto, la funziona-
ria (ormai sospesa) del Csm e assi-
e sulla fuga di notizie stente dell’allora consigliere supe-
accelera anche il Csm riore Piercamillo Davigo, ritenuta la
“postina” che ha diffuso quel mate-
L’ex simbolo di Mani riale scottante, tutto da verificare, ai
giornalisti di Repubblica e del Fatto.
pulite convocato Inchiesta nella quale la Procura gui-
come testimone data da Michele Prestipino ha ritenu-
to opportuno sentire oggi, in qualità
a piazzale Clodio di testimone, Piercamillo Davigo.
A Storari è stato notificato l’invito
a comparire per sabato: il pm mila-
nese dovrà rispondere di rivelazio-
di Giuliano Foschini ne del segreto d’ufficio. È il magistra-
e Conchita Sannino to che, un anno fa, decise di portare
materialmente al Csm, e in partico-
lare all’allora consigliere Davigo —
fuori da ogni protocollo o trasmissio-
ne formale — copie dei verbali, tutti
coperti da segreto ma senza firme,
che erano stati riempiti da Amara.
L’avvocato siciliano — già coinvolto
nel depistaggio Eni e già condanna-
Mercoledì, 5 maggio 2021
to per più episodi di corruzione —
aveva raccontato allo stesso Storari,
e alla collega Laura Pedio, dell’esi-
stenza di una presunta associazione
segreta. Una vera e propria loggia, a
suo dire, la Ungheria, con una serie
di ritualità e riconoscimenti in codi-
ce della quale avrebbero fatto parte
giudici, personaggi politici e alti bu-
rocrati, professionisti, industriali ed
esponenti di vertice delle forze
dell’ordine. Perché Storari commise
quell’illecito? Non è difficile preve-
dere il suo ragionamento, già filtra-
to da giorni: era convinto che vi fos-
se un preoccupante immobilismo
da parte dei vertici milanesi, era al-
larmato dal fatto che alla gravità di
tali accuse, tutte da verificare, non
seguissero immediati accertamenti
volti a stabilire «se si trattasse di in-
trecci» oggettivamente inquietanti,
o di calunnie, di cui Amara avrebbe
dovuto rispondere tempestivamen-
te. Storari rischia anche un trasferi-
mento d’ufficio: per lui sono arrivati
però attestati di stima da parte di
suoi colleghi ed avvocati del distret-
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Politica pagina 13
Indagato L’inchiesta
Paolo Storari.
Il pm di Milano

Cartabia chiama il pg di Cassazione

è convocato a
Roma e
indagato
nell’inchiesta per
la fuga di notizie
nel caso Amara ma non manderà i suoi ispettori
La ministra lascerà che
sia Salvi ad avviare
l’azione disciplinare
ormai data per scontata
di Liana Milella
ROMA — Marta Cartabia, la ministra
della Giustizia, segue sin dal primo
momento — “con grande attenzio-
ne” — la nuova tempesta che si è ab-
battuta sul Csm. Ma i suoi ispettori
non si muoveranno, né lei, che pure
potrebbe perché ne ha il potere, la-
vorerà per esercitare un’eventuale
azione disciplinare sul pm Storari
che, portando al collega Davigo i ver-
bali di Amara, è di fatto all’origine
della loro impropria diffusione. Ol-
treché protagonista di un’impro-
k Ministra Marta Cartabia
pria comunicazione. Di ciò si occu-
perà il procuratore generale della
Cassazione Giovanni Salvi. E per
questo tra i due c’è stata — «lunedì
nella tarda serata» come riferiscono
le fonti di via Arenula — una “lunga”
telefonata. È stata Cartabia a chia-
mare l’alto magistrato. Che non solo
l’ha informata sui fatti, ma ha anche
concordato con la ministra che sarà
lui a procedere con l’azione discipli-
nare. Che, ormai, viene data per
scontata.
Marta Cartabia, per un caso, anti-
cipa di alcune ore il passo che inve-
ce compie la sua stessa maggioran-
za alla Camera. Perché la notizia del-
la sua “vigile attenzione” sul caso
Csm e della sua telefonata con Salvi
irrompe alle 11 sulle agenzie. Mentre
sei ore dopo, alle 17 a Montecitorio,
tutti i partiti, governo e opposizio-
ne, le chiedono di venire in aula
quanto prima per riferire ufficial-
mente su quanto sta accadendo tra
Milano, Roma e Perugia.
Quella di Cartabia si preannuncia
come una informativa. Che però, co-
me possibili fonti, non attingerà di
certo alle toghe del suo ispettorato.
Perché stavolta, a differenza di
quanto è avvenuto con l’invio degli
ispettori a Trapani per le intercetta-
zioni sui giornalisti, la ministra ha
deciso di stare ferma. Sarà il procu-
ratore Salvi, nei modi e nei tempi
che riterrà opportuni, e in quanto ti-
tolare dell’azione disciplinare al pa-
ri della Guardasigilli, a muoversi sul-
la vicenda.
La ragione per cui Cartabia non si
muove viene descritta come estre-
mamente lineare. E deriva proprio
dalla complessità del caso, dall’in-
treccio di più uffici — la procura di
Milano, quella di Brescia, quella di
Roma, quella di Perugia, nonché il
Csm — tutti ugualmente al lavoro
per chiarire i fatti. Sovrapporsi a tut-
to ciò, con l’entrata in campo dell’i-
spettorato, secondo Cartabia ri-
schierebbe di produrre una duplica-
zione del lavoro, se non addirittura
una sovrapposizione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

to lombardo. Alla base della decisio-

ne di Storari c’è il conflitto con il pro-
curatore capo, Francesco Greco, a
cui scrisse diverse mail. Un «conflit-
to» di cui Davigo, una volta ricevute
carte e sfoghi da Storari, parlò pri-
ma con i vertici del Csm (il vicepresi-
dente Ermini, poi il Pg Salvi), poi con
alcuni colleghi consiglieri, senza tut-
tavia sentire l’esigenza di segnalare
il deposito di quelle carte segrete.
Davigo lascia il Consiglio, per limiti
di età, nell’ottobre 2020. Poco dopo,
la funzionaria che lavorava con lui,
secondo la ricostruzione dei pm, re-
cupera quei verbali e li diffonde. Un
altro consigliere, Nino Di Matteo, li
riceve e ne denuncia l’esistenza di-
rettamente in plenum.
Da qualsiasi parte la si legga, que-
sta storia certifica il ritorno della sta-
gione dei corvi. Della quale, inevita-
bilmente, se ne occupa anche il pg
Giovanni Salvi, uscito ieri da un den-
so comitato di presidenza del Csm
con il vicepresidente David Ermini,
in cui è stato fatalmente sfiorato l’ar-
gomento Amara. In queste ore altra
documentazione è attesa da Milano

L’obiettivo dei vertici

è arginare una nuova
ondata di discredito
sulla Giustizia

e da Roma: materiale indispensabi-

le per valutare l’azione disciplinare
annunciata. Ma alla vigilia del ple-
num che si apre oggi, il primo dopo
l’esplosione della stagione dei “cor-
vi”, la consegna è chiara: tutelare le
istituzioni, arginare quest’onda di
discredito che rischia di abbattersi
sul Palazzo e sulla giustizia con mag-
giori lesioni di quante non ne abbia
già inferte lo scandalo Palamara.
Anche perché l’inchiesta di Mila-
no non è la sola. Ieri si è mossa la pro-
cura di Brescia dove è stato aperto
un fascicolo, al momento senza inda-
gati, partendo proprio dalle dichia-
razioni di Di Matteo in consiglio che
leggeva l’anonimo su presunte «iner-
zie di Milano». Mentre Perugia ha no-
tificato un avviso di chiusura indagi-
ni ad Amara per i suoi rapporti cor-
ruttivi con un agente dei Servizi,
30mila euro dati a Francesco Sarci-
na. I legali ribattono: «È un disguido
della giustizia, per quell’episodio
Amara ha già patteggiato a Roma».
Ennesima sorpresa, nel domino di
accuse, faide e veleni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina
.
14
Blinken agli alleati del G7
“Reazioni comuni contro la Cina”
dal nostro corrispondente
Londra — Prove di intesa tra i mini-
stri degli Esteri del G7, che si conclu-
de a Londra oggi, giorno del comuni-
cato finale sul quale si sta lavoran-
do. Sulla Russia, considerata la mi-
naccia più imminente, le cose sem-
brano piuttosto scontate con la con-
danna collettiva delle ultime azioni
destabilizzanti, in particolare su fa-
ke news e propaganda maligna, per
cui si sta affinando un complicato
meccanismo di risposta collettivo.
Sulla Cina, invece, le posizioni sono
più varie e distanti, ognuno con le
sue sensibilità, si carpisce da White-
hall. Ieri gli americani, con il segreta-
rio di Stato Anthony Blinken ricevu-
to personalmente da Boris Johnson,
non solo hanno sottolineato il caso
dello Xinjiang già definito «genoci-
dio» da Blinken, ma hanno proposto
di far fronte comune rispetto alle ini-
ziative economiche della Cina, ag-
gressive secondo la Casa Bianca. Sul
tavolo anche l’idea di un gruppo
“Amici di Hong Kong” per condivi-
dere informazioni e preoccupazioni
sull’ultima offensiva cinese nell’ex
colonia britannica.
Ma la pressione su Pechino sale
anche sul fronte europeo. Come ri-
velato ieri da Repubblica, l’Ue ha in
Il summit dei capi
delle diplomazie
tra precauzioni
e tamponi
rilancia i negoziati
in presenza
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
LONDRA — Mai negoziare con la
paura, mai avere paura di negozia-
re. La massima di John Fitzgerald
Kennedy si sposa bene con il “pri-
mo ballo” della diplomazia in ma-
schera post Covid, nella maestosa
Lancaster House, ieri, a pochi pas-
si da Buckingham Palace. Ovvero,
nonostante la pandemia, il primo
incontro in presenza dei rappre-
sentanti dei Paesi G7 che si conclu-
derà oggi a Londra, dopo oltre
due anni dall’ultimo meeting a Di-
nard e Saint-Malo in Francia, se-
guito da decine di videochiamate
imposte dal Coronavirus e dalla
diplomazia dell’ologramma. Ieri,
finalmente, una semi-normalità,
anche diplomatica. «È utile socia-
lizzare di più», dice il ministro de-
gli Esteri padrone di casa Domi-
nic Raab, «invece di infiniti mee-
ting su Zoom e Teams».
«La diplomazia si avvale anche
del contatto visivo e fisico, manca-
to molto negli ultimi mesi», dice
una fonte di Whitehall, «per que-
sto abbiamo insistito per un sum-
Il vertice a Londra
canna una “scialuppa di salvatag-
gio” contro l’espansionismo cinese
in Europa per bloccare scalate e ope-
razioni ostili del Dragone. Sempre ie-
ri, inoltre, la Commissione europea
ha ufficialmente sospeso i suoi sfor-
zi per far ratificare da Stati membri
e Parlamento Ue l’accordo di investi-
mento con Pechino concluso l’anno
scorso. Lo ha confermato il vicepre-
sidente della Commissione euro-
pea, Valdis Dombrovskis, alla Afp,
«perché è chiaro che nella situazio-
ne attuale, con le sanzioni dell’Ue
contro la Cina e viceversa, anche
Il ballo in maschera dei ministri
A Londra va in scena
il primo vertice fisico post Covid
mit in presenza, con le massime
precauzioni». E così, è stata una
prima volta della recente Storia di-
plomatica. Al posto delle strette
di mano e dei pugni sul tavolo
nell’era Trump, ieri tra Raab, Di
Maio e gli altri ministri si sono vi-
sti pugnetti anti Covid e cordiali
gomitate. Del resto, questo è il G7
di un nuovo fronte democratico
contro le minacce di Russia e Ci-
na e di un nuovo, armonico multi-
lateralismo, nonostante il distan-
ziamento sociale di un metro an-
che nella distopica foto di rito
buona per i meme di Tik Tok e
“Men in Black”.
Eppure, un tempo, lungo la
pomposa scalinata rococò di Ben-
jamin Wyatt e nelle gloriose sale
Music e State Dining della Lanca-
ster House, il Foreign Office bri-
tannico invitava i rappresentanti
dei governi stranieri con tutti i fa-
Mondo
Di Maio ai partner: contro membri del Parlamento euro-
peo, il contesto non è favorevole alla
“Ma dobbiamo ratifica dell’accordo».
tenere un canale Insomma, si prende tempo. L’Ita-
lia è «in sinergia con Bruxelles», fa
di dialogo sul clima”. sapere il ministro degli Esteri Luigi
Di Maio. Allo stesso tempo, Roma è
Biden punta tra i mediatori al G7 in corso. «La Ci-
a un incontro bilaterale na è stata tema centrale della mini-
steriale, con particolare attenzione
con Putin a giugno al tema dei diritti umani - ha rimar-
cato il titolare della Farnesina incon-
trando ieri la stampa presso l’amba-
sciata italiana di Londra - e a tenere
aperto il dialogo su questioni come
POOL/REUTERS
La giornata
sti, tra alcolici ricevimenti. Oggi,
invece, a calcare i preziosi tappeti
scarlatti stile XIX secolo sono po-
che decine di persone, con le dele-
gazioni ristrette al massimo. I mi-
nistri li dividono i vetri Perspex,
anche a pranzo e cena, oltre alle
mascherine che si sono portati da
casa. Disinfettanti per le mani dif-
TWITTER FARNESINA/ANSA
fusi ovunque a Lancaster House,
dove sono state allestite sale per i
quotidiani test anti Covid cui mi-
nistri, sherpa e impiegati si sotto-
pongono al ritmo di 50 alla volta.
Regole stringenti, applicate a tut-
ti, incluso il ministro Subrahma-
nyam Jaishankar, arrivato da
un’India in lista nera per la cata-
strofe Covid in corso. Ma neanche
STEFAN ROUSSEAU/AFP
per questo si sono fermati i lavori
k Misure anti Covid in presenza.
I ministri al tavolo negoziale del G7 Certo, si può fare di meglio.
divisi dal plexiglas e il saluto con il Non è stato bello vedere tutti mini-
gomito tra l’inglese Raab e Di Maio stri uomini nella foto ufficiale.
Mercoledì, 5 maggio 2021
clima e sostenibilità ambientale,
che vedono la Cina come attore fon-
damentale». Come confermano fon-
ti diplomatiche, la volontà del G7 è
essere fermi verso le mosse aggressi-
ve del Dragone e le violazioni dei di-
ritti umani della Russia come nel ca-
so Navalnyj, ma allo stesso tempo te-
nere agganciati Pechino e Mosca nel-
la lotta al cambiamento climatico.
Un tema cruciale per tutti, a mag-
gior ragione per Regno Unito e Italia
che in autunno organizzano il decisi-
vo vertice sul clima Cop26. Roma,
inoltre, non sembra voglia preclu-
dersi relazioni commerciali con Pe-
chino. Intanto, però, Ue e Regno Uni-
to spingono sottobanco per nuove
intese commerciali con l’India, invi-
tata pure lei al G7: una mossa anche
in chiave anti Cina.
Ma l’obiettivo finale resta il dialo-
go con Russia e Cina. Non a caso ieri
il presidente Usa Joe Biden ha auspi-
cato un incontro «a giugno» con Pu-
tin, nonostante tutto. Sul resto, il
blocco del G7 è unito, vedi l’opposi-
zione ai golpisti del Myanmar, la Si-
ria dove verrà fatta pressione alla
Russia per gli aiuti umanitari e alme-
no a breve termine anche la Libia,
dove tutti, Italia inclusa, sono d’ac-
cordo nel perseguire la stabilità e
nel sostegno alle prossime elezioni.
— A. Gu. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
j Distanziamento
Per la foto ricordo sulla
scalinata di Lancaster
House, in ossequio alle
misure anti Covid i ministri
degli Esteri del G7 e l’Alto
rappresentante Ue Josep
Borrell (primo da sinistra)
sono rimasti distanziati. Al
centro il padrone di casa,
l’inglese Dominique Raab
Detto ciò, nonostante le campa-
gne vaccinali, i summit interna-
zionali dei prossimi mesi conti-
nueranno a essere così, come il G7
finanziario del 4 e 5 giugno, sem-
pre a Lancaster House, una setti-
mana prima del summit tra John-
son, Biden, Draghi e gli altri lea-
der in Cornovaglia. Che, dicono
fonti di Downing Street, sarà orga-
nizzato esattamente così, sebbe-
ne sia stato più complicato per-
ché i team negoziali saranno più
ampi e ci saranno giornalisti da
tutto il mondo. Per lo stesso moti-
vo, rialeggiano dubbi sulla Cop26,
il cruciale vertice sul clima il pros-
simo autunno a Glasgow, co-orga-
nizzato da Regno Unito e Italia: lì i
Paesi saranno oltre cento, senza
contare le Ong, la società civile.
Troppi per anche un’organizza-
zione puntuale come quella ingle-
se. Ma, per Londra, sarà vitale es-
sere in presenza anche per la
Cop26, perché la diplomazia è
un’arte di subdole sfumature, di-
ceva Ronald Reagan. Qualcuno
sussurra un ennesimo rinvio, ma
nessuno, in primis Boris Johnson,
lo vorrà. A ogni costo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Mondo pagina 15
Le elezioni regionali

Madrid corre a destra

Popolari insieme a Vox
Iglesias lascia la politica PEOPLE PARTY / HANDOUT/EPA

k Isabel Díaz Ayuso con il sindaco di Madrid José Luis Martinez-Almeida

Trionfo personale per tri leader politici, il numero uno di reno ideologico, non ha avuto biso-
I risultati Podemos aveva abbandonato il ta- gno di giustificare le pecche e i fal-
la presidente Ayuso volo di un dibattito elettorale ne- limenti dei suoi due anni di gover-
che però ha bisogno gli studi della radio Cadena Ser no regionale.

degli estremisti 64 13 59 perché la candidata di Vox, Rocío

Monasterio, si era rifiutata di con-
dannare le minacce. E lo stesso
Incassato il risultato, Ayuso ha
potuto celebrare il trionfo accan-
to al leader del Pp Pablo Casado
Partito Popolare Vox Le sinistre avevano fatto Gabilondo e García, dallo storico balcone della sede
di Alessandro Oppes Il Pp della presidente La formazione di ll Psoe cala da 37 a 25 inaugurando da quel momento del partito in Calle Génova. Forse
regionale Isabel Díaz estrema destra sale da seggi, Más Madrid sale una strategia unitaria all’insegna l’ultima festa prima che il palazzo
Madrid a destra — come succede Ayuso raddoppia i 12 a 13 seggi. I popolari da 20 a 24 e Unidas dello slogan “democrazia o fasci- venga venduto: per i popolari è il
ormai da 26 anni — ma questa vol- seggi, passando da 30 avranno bisogno della Podemos da 7 a 10. Il smo”. Un regalo, a vederlo a cose simbolo imbarazzante degli scan-
ta è una destra con un’impronta a 64, a 5 dalla sua astensione per leader Pablo Iglesias fatte, per Díaz Ayuso, che in un dali finanziari che travolsero il go-
populista, che rischia di essere pe- maggioranza assoluta poter governare annuncia le dimissioni confronto scivolato ormai sul ter- verno Rajoy. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
santemente condizionata dall’e-
stremismo di Vox. Vince la sua
scommessa la presidente regiona-
le Isabel Díaz Ayuso, figura atipica
nel Partito Popolare, che due mesi
fa aveva chiamato al voto anticipa-
to non solo per sbarazzarsi di Ciu-
dadanos, alleato troppo moderato
(scomparso dalla scena: da 26 seg-
gi a zero), ma anche per rilanciare
la sfida al governo centrale di Pe-
dro Sánchez, contestato per la sua
strategia di lotta al coronavirus.
La sua campagna, in teoria di ca-
rattere locale, è stata un continuo
attacco frontale nei confronti del
premier socialista, nel nome di un
“vivere alla madrilena” per usare
le sue parole, nel segno della “li-
bertà” in contrapposizione alle se-
rie restrizioni dell’ultimo anno
dettate dall’emergenza Covid.
Una linea che ha fatto breccia
tra gli elettori stanchi dei lockdo-
wn prolungati e preoccupati dallo
stop all’attività economica: sulla
scia del “ayusismo”, il Pp raddop-
pia i seggi: da 30 a 64. Non abba-
stanza per ottenere la maggioran-
za assoluta di 69 seggi, per la qua-
le ha bisogno dell’estrema destra
di Vox (13 seggi). Ma non è detto
che sarà costretta ad offrirgli l’in-
gresso nel governo regionale: po-
trebbe anche bastare la loro asten-
sione se il risultato finale confer-
merà che il Pp ottiene da solo più
deputati delle tre formazioni di si-
nistra messe insieme.
Le sinistre escono infatti pesan-
temente ridimensionate dal con-
fronto. In calo soprattutto i sociali-
sti (scendono da 37 a 25 seggi), gui-
dati da Ángel Gabilondo, 72 anni,
cattedratico serio e rispettato an-
che dai rivali politici, ma forse con-
siderato incapace di rappresenta-
re un elemento di novità. Cresce
invece, Más Madrid (da 20 passa a
24), la formazione nata due anni fa
da una scissione di Podemos, con
l’exploit di Mónica García, l’ane-
stesista ed ex attivista del movi-
mento dei camici bianchi in lotta
contro la privatizzazione della sa-
nità pubblica. Cresce anche, ma di
poco, Unidas Podemos (da 7 a 10),
che però dovrà fare i conti con le
dimissioni del leader Pablo Igle-
sias, che ha annunciato il ritiro dal-
la politica. Nelle prime valutazio-
ni fatte a caldo ieri sera soprattut-
to nella sede del Psoe di Calle Fer-
raz, si ipotizza infatti che sia stato
proprio il cambio di strategia pro-
mosso da Iglesias alla campagna
ad aver avuto un ruolo di primo
piano nel disastro elettorale.
Dopo le minacce di morte (lette-
re accompagnate da pallottole) ri-
cevute da Iglesias oltre che da al-
.

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Mercoledì, 5 maggio 2021
La separazione dei beni
regolata da un accordo
Potrebbero emergere
due diverse dottrine
sulla gestione dell’ente
di beneficenza
dal nostro corrispondente
Federico Rampini
New York — Il divorzio tra Bill e Me-
linda Gates può avere conseguenze
mondiali, forse senza precedenti
nella storia per una vicenda privata.
È stata lei a chiederlo e nei docu-
menti legali descrive il matrimonio
come «spezzato in modo irrimedia-
bile». Alcune fonti dell’entourage
descrivono una unione in crisi da an-
ni e la stessa Melinda confessò la dif-
ficoltà di tenere in vita il legame. I
due sono alla testa del più vasto “im-
pero del bene” mai esistito, una su-
perpotenza della filantropia. Così
ricca e influente da attirare su di sé
ammirazione, elogi, nonché accuse
e teorie del complotto. La Fondazio-
ne che porta i loro nomi gestisce 50
miliardi di dollari — il numero uno al
mondo nella beneficenza — ed eser-
cita un’influenza che va ben oltre.
Altri miliardari come Warren Buf-
fett, e perfino qualche Stato, si ap-
poggiano alla Bill and Melinda Ga-
tes Foundation per gestire donazio-
ni ai paesi poveri. Questo è un rico-
noscimento della straordinaria effi-
cienza: Gates è stato uno degli im-
prenditori-simbolo dell’èra informa-
tica, poi ha trasferito nella filantro-
pia gli stessi criteri manageriali che
hanno fatto il successo di Microsoft.
Molti gli attribuiscono un salto di
qualità a tutta la cultura degli aiuti,
sottoponendola a severi esami an-
ti-spreco, per garantire il massimo
impatto sui destinatari. L’influenza
della fondazione è enorme nelle vac-
cinazioni di massa, contro malaria e
altre malattie infettive. Ha avuto un
ruolo nella creazione di Covax, l’ini-
ziativa mondiale per acquistare vac-
cini anti-covid e distribuirli ai 92
paesi più poveri (la stessa fondazio-
ne Gates vi ha contribuito per 1,75
miliardi di dollari). Ma Bill Gates ha
preso posizione contro l’idea di abo-
lire la proprietà privata dei brevetti
per i vaccini, una campagna che fa
proseliti anche negli Stati Uniti, nel-
la sinistra del partito democratico.
L’autorevolezza di Gates contribui-
sce a spaccare l’Amministrazione Bi-
den: molti esitano a tradire un mo-
dello industriale che ha funzionato
proprio in questa campagna vacci-
nazioni. Come la pensa Melinda su
questo punto? Il loro divorzio può
far emergere divergenze strategi-
che, visto che lei si è spesso distinta
per posizioni più radicali?
Le differenze valoriali tra i due in-
Su “Green&Blue” il ritorno dei Verdi in Europa
di Giuseppe Casciaro
I temi legati all’ambiente dettano l’a-
genda della nuova politica europea,
ispirano le strategie dei governi,
muovono le posizioni di partiti e mo-
vimenti, danno forma e spessore a
una spinta propulsiva che, contra-
riamente a quanto accaduto in pas-
sato, sembra avere la forza per non
esaurirsi. Ormai tutti nel vecchio
Continente, sollecitati dallo schiera-
mento di centinaia di migliaia di gio-
vani, hanno compreso l’importanza
di intestarsi battaglie che hanno un
solo principio ispiratore: la salva-
k Bill Gates, 65 anni, e Melinda, 56, hanno annunciato il divorzio dopo 27 anni di matrimonio
La rottura di Melinda
Con i Gates va in crisi
anche l’impero del bene
È stata lei a chiedere il divorzio: “Nozze spezzate irreparabilmente”
Incognita sul futuro della Fondazione e del mondo della filantropia
crociano la questione patrimoniale.
Il 65enne fondatore della Microsoft
secondo la classifica di Forbes è la
quarta persona più ricca al mondo
con una fortuna di 130 miliardi di
dollari. Benché abbia promesso di
donarne la massima parte, non ha
ancora versato tutto nelle casse del-
la fondazione cointestata alla mo-
glie, e di cui manterranno la direzio-
ne ex-aequo. Però i due prima anco-
ra del divorzio avevano già creato
dei “contenitori” autonomi per gesti-
re altre attività filantropiche e inve-
stimenti personali. Come coppia so-
no fra l’altro i più grandi proprietari
terrieri degli Stati Uniti. La separa-
zione dei beni sarà regolata sia dalle
leggi degli Stati dove hanno residen-
za e proprietà (Washington e Califor-
nia), sia da un accordo pre-matrimo-
niale: quest’ultimo non è un vero e
proprio contratto pre-nuziale, bensì
un “accordo di separazione” firma-
to all’epoca del matrimonio. Negli
guardia e la tutela dell’ambiente.
Una linea dettata dalla necessità di
affrontare con gli strumenti adegua-
ti i rischi che derivano dall’emergen-
za climatica. Così le formazioni poli-
tiche ambientaliste tornano alla ri-
balta, senza però accontentarsi di
posizioni marginali: stavolta voglio-
no stare dalla parte di chi decide. Al
ritorno dei Verdi in Europa è dedica-
to il servizio di copertina di
Green&Blue che sarà in edicola in ab-
binamento gratuito domani, giove-
dì 6 maggio, con i quotidiani Gedi.
La cover story analizza le ragioni
e le prospettive di questo ritorno (an-
che se l’Italia è un’anomalia: l’offer-
Mondo
I precedenti
k Bezos e McKenzie Scott
Nel 2019 Jeff Bezos
e McKenzie Scott si lasciano:
lei riceve 38 miliardi in azioni
k Murdoch
Nel 1999 il divorzio da Anna
Maria Mann costa a Rupert
Murdoch 1,7 miliardi di dollari
Domani in edicola
REUTERS
Usa, terra di common law, i contratti
privati fra coniugi possono prevale-
re sul diritto di famiglia. I due divor-
ziandi vogliono rassicurare il mon-
do intero, e i 1.600 dipendenti della
fondazione, sul fatto che nulla turbe-
rà il buon funzionamento di una
macchina che distribuisce 5 miliar-
di di donazioni all’anno. Ma anche
se dovesse reggere la “diarchia” di
Bill e Melinda, molti prevedono che
lei userà la sua porzione del patrimo-
nio per fare di più e con altre priori-
tà. Attraverso la sua società persona-
le, Pivotal Ventures, la 56enne Me-
linda già finanzia progetti che pro-
muovono il ruolo delle donne nelle
comunità più povere. C’è un prece-
dente: dopo il divorzio di due anni
fa da Jeff Bezos (l’uomo più ricco al
mondo e fondatore di Amazon), l’ex
moglie MacKenzie Scott donò a
gran velocità 6 miliardi. Il mondo
della filantropia vorrà capire se na-
sceranno due “dottrine Gates” in
ta non piace al mercato elettorale…)
e spiega attraverso approfondimen-
ti come Spagna, Francia, Belgio, Ger-
mania e Grecia si preparano ad af-
frontare la nuova onda verde. G&B
si occuperà — tra l’altro — di mobilità
elettrica, raccontando gli sforzi
dell’Europa per diventare leader nel-
la produzione di batterie, con lo sco-
po di ridurre la dipendenza da Pechi-
no. Sono già stati lanciati circa 70
progetti industriali attraverso un
massiccio volume di investimenti:
nel 2019 hanno toccato quota 60 mi-
liardi, il triplo di quelli registrati in
Cina. Ci sarà poi un’analisi su come
il web incide sulle emissioni di CO2.
pagina 17
L’impero dei Gates
Il patrimonio
Vale 130 miliardi
di dollari
comprende
3 Porsche , 1 Ferrari
e 1 Jaguar
allevamenti
di cavalli
una villa a Seattle da
147,5 milioni di dollari
un’isola al largo
del Belize
due jet Bombardier
e un Cessna
azioni nei Four Seasons Hotel
e nella Canadian
National Railway
il "Codice Leicester”
di Leonardo da Vinci
La Fondazione
Bill & Melinda Gates
49,9 miliardi
di dollari il capitale stimato
1.602
dipendenti
Aree di impegno
campagne istruzione
vaccinali
ricerca uguaglianza
medica di genere
energia riduzione
pulita della
povertà
L’eredità
Con la loro iniziativa
The Giving Pledge incoraggiano
i ricchi del mondo a lasciare
in beneficenza la maggior parte
dei loro patrimoni. Per questo
ognuno dei tre figli riceverà
“solo” 10 milioni di dollari
concorrenza tra loro per definire
priorità e strategie.
Paradossalmente è marginale
l’impatto di questo divorzio sul ter-
reno della finanza. Questo si spiega
col fatto che Bill ha abbandonato
ogni legame con la Microsoft, rinun-
ciando alle cariche operative e perfi-
no al suo seggio nel cda. La sua quo-
ta di azioni Microsoft viene valutata
a 26 miliardi che su una capitalizza-
zione di Borsa di 1.900 miliardi vale
meno del 2% dell’azienda. Da anni è
il primo “turbo-imprenditore della
filantropia a tempo pieno”, una figu-
ra così originale da catalizzare su di
sé tante teorie del complotto. La più
farneticante lo vede come una sorta
di “regista della pandemia”. Più fon-
dati sono i rilievi sull’influenza ec-
cessiva che esercita nel mondo
scientifico, tributario dei suoi finan-
ziamenti. Ora si vedrà se Melinda
può incarnare una via alternativa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ebbene, streaming, mail e server in-
quinano come una grande nazione,
piazzandosi al quarto posto dopo Ci-
na, Usa e India. G&B racconterà an-
che uno straordinario progetto natu-
ralistico realizzato da Legambiente
sull’isola di Pantelleria che ha lo sco-
po di far conoscere i “giardini pante-
schi”, dove gli agrumi crescono,
senz’acqua, solo grazie a un micro-
clima artificiale e a migliaia di pie-
tre spostate a mano. Non manche-
ranno i personaggi (lo chef Pietro
Leeman del Joia di Milano e Brian
Eno, il musicista che attraverso la
sua arte si impegna per la difesa del-
la terra) e le rubriche.©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina
.
18 Cronaca Mercoledì, 5 maggio 2021

Tre vittime al giorno

il Covid non ha frenato
la strage dei lavoratori
Nel 2020 ci sono stati 1.270 decessi, quest’anno con l’economia ferma solo
un lieve rallentamento. Ieri un uomo schiacciato dalla sua autocisterna

duti del lavoro in nero. di riforma, tavoli tecnici, proget-

di Marco Patucchi
roma — Natalino Albano si prepa-
rava a celebrare la sua prima Fe-
sta del Lavoro con un contratto
stabile, conquistato da pochi me-
si. Ma al Primo Maggio non c’è
neanche arrivato: due giorni pri-
ma, nel porto di Taranto, è preci-
pitato da venti metri di altezza
mentre partecipava al carico di
una pala eolica su un cargo. Più o
meno nelle stesse ore, nel deposi-
to Amazon di Alessandria, una
trave ha travolto e ucciso un ope-
raio. Dal Piemonte a Montebellu-
na, sempre giovedì scorso: un
ventitreenne è morto sul colpo,
investito da un’impalcatura. Tre
vittime in un giorno, in perfetta
media con la Spoon River italiana
delle morti sul lavoro. Lunedì,
poi, la vicenda straziante di Lua-
na D’Orazio, mamma ventiduen-
ne stritolata da un macchinario
in una fabbrica di Prato. E ieri, an-
cora in provincia di Taranto, un
trasportatore schiacciato dalla
sua autocisterna.
«Un crimine di pace», lo ha de-
finito il giudice Bruno Giordano,
oggi magistrato di Cassazione e
per vent’anni pretore, a Torino e
a Milano, dei processi simbolo su
quelle che un tempo venivano
chiamate “morti bianche”, come
a voler ridimensionare l’incom-
mensurabile dolore di una vita
che se ne va. Di una donna o di un
uomo che escono di casa la matti-
na per andare al lavoro (al lavoro,
non in guerra) e non fanno ritor-
Ieri il ministro del Lavoro, An- tati accorpamenti tra i ruoli ispet-
drea Orlando, ha annunciato un tivi di Stato, Regioni, Asl, Inail,
«confronto con tutte le associa- Inps e chi più ne ha più ne metta.
zioni coinvolte e con il sindacato, Il naufragio dell’Ispettorato na-
sull’attuazione del piano nazio- zionale, per dire, è l’ultimo capi-
nale per la sicurezza». Citando tolo nella retorica indignazione
l’onnipresente Recovery Plan, ha della politica di fronte alle morti k Andrea
aggiunto che l’obiettivo «è di arri- sul lavoro. Orlando
vare a giugno con piano per la si- «Dramma inaccettabile», «non Il ministro del
curezza sul lavoro, una normati- si può morire così», «basta con Lavoro ha
va sull’amianto avviata e una rico- questa strage»: dopo la morte di annunciato ieri
gnizione delle modifiche alla nor- Luana il cliché delle dichiarazio- di voler “avviare
mativa su invalidità e prevenzio- ni politiche è andato in onda co- un confronto
ne». Niente di più e niente di me- me sempre. Da domani si pense- con tutte le
no di quanto promesso da ciascu- rà ad altro, mentre Spoon River associazioni
no dei ministri del Lavoro succe- continuerà a scorrere inesorabi- coinvolte e con
dutisi negli ultimi decenni. Il ri- le. il sindacato
sultato? Un coacervo di proposte ©RIPRODUZIONE RISERVATA rispetto
all’attuazione
del piano
nazionale per la
sicurezza e un
confronto sulle
modalità di
funzionamento
delle strutture
dedicate a
garantire
sicurezza”
Il commento

no. Così, snocciolare i numeri è
quasi una bestemmia, perché la
contabilità della morte finisce
per nascondere la ferita immen-
sa di chi resta.
I numeri, dicevamo: nel 2020
le denunce all’Inail per decessi
sul lavoro sono state 1.270, ovve-
ro 181 in più (+16,6%) rispetto al
2019. Oltre tre morti di media al
giorno. E se da un lato a pesare su
questo balzo sono stati i casi lega-
ti al Covid-19, dall’altro proprio la
pandemia ha ridotto drastica-
mente l’attività nelle fabbriche,
nei cantieri e la relativa circola-
zione stradale. Si spiega così l’ine-
dito calo delle denunce di infor-
tunio complessive, scese del
13,6%, così come quello dei deces-
si avvenuti nei trasferimenti per
lavoro (-30,1%, mentre quelli sul
posto sono cresciuti del 34,9%). E
a ben vedere, la dinamica tempo-
rale di tutti i dati sembra ricalca-
re gli andamenti delle ondate del
virus e dei relativi lockdown.
Dunque Spoon River ha conti-
nuato a scorrere imperterrito. E
lo sta facendo anche quest’anno:
185 morti nei primi tre mesi del
2021 (+11,4%). La media è di due
decessi al giorno, ma bisognerà
vedere cosa succederà quando
l’attività produttiva del Paese ri-
prenderà (si spera) a pieno regi-
me. Senza dimenticare che alle
statistiche ufficiali sfuggono i ca-
el 2021 si può
morire a 22 anni
N fagocitati da un
telaio? La
risposta è sì, ed ha
un nome e un
cognome, Luana
D’Orazio, morta in una fabbrica
tessile in provincia di Prato. Questo
il fatto: ci sono due operai, stanno
lavorando, a un tratto uno di loro si
gira e scopre che la giovanissima
collega non c’è più, è stata
inghiottita dalla macchina.
E poi? Poi basta. Semplicemente,
abbiamo nel terzo millennio un
essere umano risucchiato dentro
un macchinario, come 85 anni fa
avveniva a Charlie Chaplin nella
celebre sequenza di “Tempi
moderni”.
Ecco, il punto è proprio questo, i
tempi moderni evidentemente non
sono moderni per tutti, e la
tecnologia diventa high solo
quando conviene, solo quando
alimenta il fatturato, solo quando
impreziosisce il brand sui depliant
o sulla homepage, in sintesi solo
quando la posta in palio è percepita
come vitale, laddove sul posto di
lavoro la tutela della vita non è
vitale (il gioco di parole è voluto). E
allora io quest’oggi mi asterrò da
commenti ulteriori, preferendo
dare forma scritta a una serie di
Ventidue domande
su quelle vite
ingoiate dagli ingranaggi
domande a cui gradiremmo avere
risposta.
Tanto per cominciare, se perfino i
Vigili del Fuoco hanno impiegato
del tempo a estrarre il cadavere
dall’orditoio, come è possibile che
un’operaia venisse esposta, da sola,
a un simile rischio? A quando risale
l’ultimo controllo sui macchinari? E
perché la macchina non si è
fermata appena ha percepito un
corpo (sì, un corpo) estraneo?
Perché non esistevano meccanismi
di allarme? Perché non c’erano
fotocellule? Perché mancavano
telecamere? Perché non c’era un
blocco istantaneo d’emergenza del
telaio, azionabile da chi ci lavora?
Come è possibile che in presenza di
un tale rischio nessuno controllasse
il ciclo produttivo? Come accettare
che anche oggi si parli di “valutare
se si sia trattato di un errore
di Stefano Massini
Perché la macchina
non si è fermata?
Quella ragazza aveva
una formazione?
Le chiamano morti
bianche, ma davvero
sono senza colpevole?
umano”, ignorando che la sicurezza
sul lavoro deve preservare
soprattutto da quelli? I dipendenti
dell’azienda erano consapevoli del
pericolo? Luana aveva ricevuto
adeguata formazione sull’uso
dell’orditoio?
Visto che gli ultimi mesi di
pandemia sono trascorsi nel segno
della sicurezza sanitaria sul posto di
lavoro, qualcuno mi illumina sul
perché, nel frattempo, continuiamo
a sommare morti su morti per
scarsa manutenzione? Cioè si
controllava che Luana indossasse la
mascherina, senza badare che fosse
esposta a finire in pasto a un
ingranaggio meccanico? Il concetto
di salute vale solo per il virus killer o
anche per il telaio killer? Chi
controlla che le regole anti-Covid
(ad esempio il distanziamento fra le
postazioni) non influiscano sui
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Cronaca pagina 19
La madre della giovane morta a Prato

“La fabbrica e il sogno del cinema

Luana voleva solo un futuro”
dal nostro inviato Ernesto Ferrara

pistoia — «Voleva lavorare, Lua- lavorare. Voleva farsi un futuro, si

ANSA/LUCA ZENNARO
protocolli di sicurezza? Possiamo
ricevere rassicurazioni che gli
ispettorati del lavoro non abbiano
minimamente diminuito i controlli
a causa della pandemia? Quanto ha
inciso la crisi di fatturato del Covid
sugli investimenti in sicurezza? Dal
momento che le autorità e le
istituzioni si sono puntualmente
indignate per la “barbara” morte di
Luana, potremmo sapere cosa
faranno di concreto oltre a
indignarsi?
Aggiungo che l’espressione “morti
bianche” si deve al fatto che
mancherebbe il criminale braccio
armato dell’assassino: ma siamo
così certi che davvero non ci sia un
colpevole? Vogliamo continuare a
chiamarle morti bianche mentre
sono molto rosse? E infine:
possiamo sperare che nella nuova
era del Recovery Plan ci siano
contributi urgentissimi per mettere
in sicurezza chi lavora? Esiste altra
priorità? È la domanda più
na voleva solo lavorare. Era una
bimba dolce. Aveva tanti sogni,
voleva andare a quel concerto di
Tiziano Ferro che era saltato per
il Covid. Qualche tempo fa ha do-
vuto sopprimere la sua amata ca-
gnolina, Bunny, quanto ci stette
male. Ballava bene, aveva impa-
rato da sola. Col fidanzato era fe-
lice, si volevano sposare tra un
po’. Invece ora ho dovuto dire ad
Alessio che se n’è andata, che
ora è solo nel suo cuore e non tor-
nerà. Così mi ha detto di fare il
pediatra. Lui si è steso sul letto,
poi è corso ad abbracciarmi e mi
ha detto: “Nonna, ti voglio tanto
bene”». Emma Marrazzo ha sa-
puto nel giorno del suo 53 esimo
compleanno, lunedì, che sua fi-
glia Luana D’Orazio, 22 anni, era
morta. Stritolata da un orditoio
nella fabbrica che per uno scher-
zo macabro del destino portava
il suo nome, “Orditure Luana”,
dove lavorava con un contratto
di apprendistato dall’estate
2019. «Non provo rancore, la tito-
lare mi ha chiamato, è mortifica-
ta. Mi dispiace anche per tutti gli
operai, adesso non lavoreranno.
Sono venuti da me, non si danno
pace. E io chiedo giustizia. La po-
litica deve capire, i controlli van-
no fatti. Spesso, non una volta
tanto. Non si può morire così. Nè
a 20, né a 30, a 60 o 70. Sono vite
umane tutti» dice la donna in la-
crime nel soggiorno di casa sua,
periferia di Pistoia, circondata
dal marito Francesco, l’altro fi-
glio Luca e dalle sorelle e i cugi-
ni arrivati di corsa dalla Cala-
bria.
Chi le ha dato la notizia?
«I carabinieri di Pistoia, è toccato
a loro, non sapevano come fare a
dirmelo. Quando li ho visti ho
capito. Alle 2 ho pensato che non
poteva aver avuto un incidente
stradale, ma non pensavo sul
lavoro. Mio nipote mi ha chiesto
“Chi sono queste persone che ti
hanno fatto piangere, nonna?”.
Era il mio compleanno, il mio
compleanno. I miei 53 anni».
Aveva salutato sua figlia la
mattina di lunedì?
«Era stata da me la sera prima. Le
ho fatto un messaggio con la
crema dopo la doccia, lo facevo
sempre. Dormivamo insieme nel
lettone, io lei e Alessio. L’ultima
sera aveva dormito dal suo
fidanzato, da Alberto. Gli
dicevano che erano una coppia
bellissima. Alle 6 è andata a
lavorare. Quando è arrivata in
fabbrica ha scritto al fidanzato
preoccupata di aver fatto rumore
uscendo, temeva di aver svegliato
i cani. L’orditoio era pesante, ma
era contenta. Magari voleva fare
qualcos’altro ma a lei bastava
f Vicino
L’ipotesi dei pm: rimosse le protezioni
Indagati i vertici della ditta
Una saracinesca protettiva rimossa. La procura di Prato ha già un’ipotesi
di accusa molto precisa per la morte della giovanissima operaia. Ieri,
affinchè possano nominare un loro consulente per assistere
all’autopsia, il pm Vincenzo Nitti ha notificato un avviso di garanzia alla
amministratrice dell’azienda Luana Coppini e al titolare dell’impresa,
Mario Cusimano, che si occupa della manutenzione dei macchinari.
L’ipotesi è che Luana D’Orazio sia stata stritolata dall’orditoio perché i
due indagati “rimuovevano la saracinesca protettiva, ovvero un
meccanismo destinato a prevenire infortuni sul lavoro”. andrea vivaldi
Il Presidente Vittorio Di Paola e tutti i colleghi
del Gruppo Centrale della Federazione Nazio-
nale dei Cavalieri del Lavoro partecipano com-
mossi al dolore del collega Mario Sarcinelli e
della famiglia per la scomparsa della cara mo-
glie
Gianna Longardi
Sarcinelli
Roma, 5 maggio 2021
Dal primo mattino di sette anni fa ci manca
Maurizio De Luca
Cosa ci manca di lui? Tutto.
Gabriella. Simona con Stefano, Andrea e Fede-
rica. Iacopo con Niccolò e Gea.
Khadra, cara e insostituibile.
Roma, 5 maggio 2021
Ciao
Luciano
Grazie per le appassionate discussioni e per
aver condiviso con noi momenti di grande leg-
gerezza intorno a una tavola imbandita.
Non ti dimenticheremo mai.
Angela, Enzo, Mimmo, Vincenzo, Totò
Pisa, 5 maggio 2021
Piangiamo la scomparsa improvvisa di
Luciano Modica
e siamo vicini con tanto affetto a sua moglie
Mariuccia.
Marco Abate, Stefano Acierno, Carla Barbati,
Chiara Berti, Rodolfo Carosi, Francesca Dovet-
to, Romana Frattini, Annalisa Fregolent, Gian-
domenico Fubelli, Fabio Gadducci, Andrea Len-
zi, Giacomo Manetti, Luciana Migliore, Elisabet-
ta Panzarini, Fulvio Pastore, Alessandra Petruc-
ci, Alessandro Pezzella, Gianni Puglisi, Paolo
Rossi, Andrea Stella, Rosella Tinaburri, Antonio
Jesi, 5 maggio 2021
era comprata la macchina.
Amava la vita, il suo gruppo di
amici, era solare. Era credente,
non praticava ma credeva in Dio.
E non mollava mai: imparò a
pattinare per fare la cameriera in
un locale all’americana dove si
serviva sui pattini».
k La famiglia Chi era sua figlia?
Emma Marrazzo, «Una persona umile, solare. Era
53 anni, è la una donna. Aveva studiato
madre di Luana all’Einaudi a Pistoia, poi al terzo
D’Orazio (a anno ha lasciato quando è nato
sinistra) morta in Alessio. Era una ragazza madre,
un incidente suo padre non c’è mai stato e lei
nella fabbrica ha lottato con le unghie e coi
di filati a Prato denti per avere l’affidamento
dove lavorava esclusivo. Era freddolosa, odiava
la pioggia. Si dava da fare, amava
il suo bimbo bellissimo e suo
fratello che è disabile. Aveva fatto
la comparsa in un film di
Pieraccioni, “Se son rose”. Le
garbava tanto il cinema. Non ci si
era accanita: mi diceva “Mamma,
tanto non ci riuscirò mai”. Le
sarebbe piaciuto diventare
famosa, ma non così».
Cosa le ha detto la titolare
della ditta?
«Poverina è molto dispiaciuta,
piangeva. Anche lei lavora dietro
a un orditoio, non è una che se ne
sta a spasso. Ha detto che non si
spiega cosa sia successo, che non
si capacita. E pure i colleghi. Non
si sono accorti di nulla. Hanno
detto che non l’hanno vista più
dietro la macchina. Erano sotto
shock perchè l’hanno vista lì,
Giochi bloccata dalla vita in su. Credo sia
rimasta impigliata dalla maglia.
Superenalotto
concorso n. 53
del 04-05-2021
Ma Luana non era sola. Avevano
appena assunto un ragazzo per
Combinazione vincente darle una mano. Luana era brava,
erano felici di lei a lavoro».
6 43 48 60 75 85
Cos’è successo allora, un
Numero Jolly 1 Superstar 2 guasto del macchinario? Il
dispositivo di sicurezza
Quote Superenalotto staccato?
Nessun vincitore con punti 6 «Non lo sappiamo, non me ne
Nessun vincitore con punti 5+ intendo. Ce lo dovranno spiegare.
Ai 6 vincitori con punti 5 30.055,71 €
Ai 432 vincitori con punti 4 430,96 € Luana non mi ha mai detto di
Ai 16.857 vincitori con punti 3
Ai 298.202 vincitori con punti 2
32,94 €
5,75 €
sentirsi insicura, mai detto di
avere paura sul lavoro. Io non
Quote Superstar accuso nessuno, non condanno
Nessun vincitore con punti 6
Nessun vincitore con punti 5+
nessuno. So che è una tragedia
Nessun vincitore con punti 5 per tutti. Ma serve la verità,
Ai 4 vincitori con punti 4
Ai 73 vincitori con punti 3
43.096,00 €
3.294,00 €
perchè Luana non tornerà.
Ai 1.378 vincitori con punti 2 100,00 € Questo lo devono capire tutti.
Ai 9.939 vincitori con punti 1
Ai 22.785 vincitori con punti 0
10,00 €
5,00 €
Ringrazio chi ci sta dando una
mano. Chiedo di non essere
Il prossimo Jackpot con punti 6:
€ 148.400.000,00 lasciata sola».
Cosa farete adesso?
Lotto Combinazione vincente “Faremo quel che c’è da fare.
Avremo gli avvocati, ci siamo
Bari 30 10 84 47 64
affidati a uno studio. Io non odio
Cagliari 17 25 88 85 63
nessuno, non sono io la giudice.
Firenze 81 15 86 80 11 Chiedo solo giustizia, Luana la
Genova 67 37 23 24 64 merita per tutti noi. Dice che Dio
Milano 53 87 28 3 48
prende quelli meglio, ma a me
faceva piacere se me la lasciava.
Napoli 53 79 77 76 83
Mi mancherà tanto».
Palermo 21 26 4 65 76 ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Roma 31 6 65 40 62
Torino
Venezia
82

88
87

58
21

75
53

15
79

83
f
importante di tutta questa lunga
lista, composta non a caso di 22
Era stata da me L’Università di Pisa affranta si unisce al dolore
della famiglia per l’improvvisa scomparsa del
Nazionale 63 90 5 11 68
Non accuso nessuno
punti interrogativi, tanti quanti la sera prima PROF.
10eLotto
non sono io il giudice
erano gli anni non solo di Luana Luciano Modica Combinazione vincente
D’Orazio, ma anche di Sabri Dormivamo insieme docente e studioso di straordinaria levatura e 6 10 15 17 21 Dice che Dio prende
Jaballah, morto il 2 febbraio sotto grandi doti umane, già Rettore dell’Università
una pressa, sempre in provincia di
nel lettone, di Pisa, Presidente CRUI, Senatore della Repub-
25
53
26
58
30
67
31
79
37
81
quelli meglio, ma
blica e Sottosegretario al Ministero dell’Univer-
Prato, sempre in una fabbrica lo facevamo sempre sità e della Ricerca. 82 84 86 87 88 a me faceva piacere
tessile. No comment. Pisa, 5 maggio 2021
©RIPRODUZIONE RISERVATA io, lei e il suo Alessio Numero oro: 30 Doppio oro: 30, 10
se me la lasciava
.
.
Mercoledì, 5 maggio 2021
Il borgo della fiction tv
Macari
l’oasi da set
minacciata
dalle frane
dalla nostra inviata Sara Scarafia
Macari (Trapani) — Vent’anni
dopo la frana che nel 2001 ha ri-
schiato di farlo sparire, a proteg-
gere il borgo — un gruppetto di
case aggrappate alla montagna
e affacciate su un pezzo di costa
mozzafiato — c’è solo un cartel-
lo firmato dal sindaco che invi-
ta chiunque senta «un rumore
violento» a darsela a gambe.
Nell’anno in cui Macari diventa
la meta del desiderio per i 6 mi-
lioni di italiani che incollati alla
tv hanno visto la serie con Clau-
dio Gioè tratta dai romanzi di
Gaetano Savatteri, l’oasi del tra-
panese a cinque chilometri da
San Vito si ritrova indifesa, mi-
nacciata da frane e incendi.
E se nessun intervento di mes-
sa in sicurezza è stato ancora
programmato, ad alzare la voce
sono i residenti — 150 che d’esta-
te diventano duemila — che sul-
È diventata meta
del desiderio
per i fan
della serie Màkari
con Claudio Gioè
la ribalta di Macari hanno scom-
messo. Ad aiutarli il prefetto di
Trapani Tommaso Ricciardi
che ha acceso i riflettori sul ca-
so sollecitando la Regione e il
Comune di San Vito a interveni-
re.
I fatti. Nel 2001 frana la monta-
gna che sovrasta la costa ma poi
nessuno se ne occupa più e le
barriere paramassi sistemate
d’urgenza vengono inghiottite
dall’incuria. Nel 2019 la Regione
aggiorna il piano per l’assetto
idrogeologico e salta fuori che
nulla è cambiato: i monti sopra
Macari e sopra la riserva dello
Zingaro vengono classificati
R4, rischio molto elevato. Così il
sindaco Giuseppe Peraino, un
mese fa, appende tre cartelli
per chiedere agli abitanti di
«adottare comportamenti che
possano far diminuire i rischi»,
di «non utilizzare come camere
da letto le stanze esposte sul ver-
sante monte» e «in ogni caso, al
j I pericoli
Il golfo di Macari
e il suo borgo,
nel trapanese,
sono diventati
il set della fiction
Rai “Màkari”
ma la località,
amata dai turisti
è a rischio
idrogeologico
e di roghi
manifestarsi di ogni evento che
potrebbe essere valutato come
presagio, di abbandonare la zo-
na».
«Un paradosso» dice Nicola
Biondo, giornalista e scrittore,
che con la moglie Nicoletta ha
trasformato la casa di famiglia
in una residenza per ospiti, so-
prattutto stranieri. «Un modo
per sottrarsi alle responsabili-
tà» fa eco Marilù Terrasi che il
suo hotel e ristorante Pocho, tra
Lo sguardo sul mondo di D
Da 25 anni i racconti del magazine senza confini
k La copertina
Il 17 febbraio 2007 D uscì
con un numero dedicato
all’India: 100 pagine tra
reportage d’attualità e
Sabato 15 maggio
servizi moda. Sulla cover
Hannelore Knutz
il numero speciale
Cronaca
k Il cartello Affisso dal sindaco avverte dei pericoli k L’attore Claudio Gioé sul set della fiction di Rai Uno
k Il golfo Macari si trova lungo la costa siciliata tra Monte Cofano a San Vito lo Capo
S. Vito lo Capo luoghi del cuore del commissa-
rio Lamanna, lo ha già riaperto
Macari e ha un boom di prenotazioni
  per tutta l’estate. Il gruppo con-
siliare d’opposizione Orgoglio
Trapani M. Sparagio Sanvitese sta dando battaglia
1110 m
Isola di Lavanzo
Erice con esposti e segnalazioni. «I
SICILIA cartelli — dice il consigliere Car-
Isola di Favignana A29 lo Stabile — sono il segno dell’in-
5 km curia e dell’inefficienza dell’am-
ministrazione».
Non c’è solo il rischio frane. A
minacciare il borgo è anche il
L’anniversario
di Giovanni Ciullo
U na delle cifre di D, in questi 25 anni che
festeggeremo sabato 15 maggio con un
numero speciale, è stata la forte vocazione ai
reportage. Per quella voglia, mai sazia, di
raccontare i grandi temi dell’attualità
internazionale: le tragedie dei migranti, le
battaglie ecologiche e civili, i fenomeni sociali o di
costume, le lotte contro i regimi o per i diritti delle
donne. Uno “sguardo sul mondo”, come ci piace
definirlo, messo a fuoco grazie ai lavori dei più
famosi fotoreporter (da Sebastião Salgado a Jessica
Dimmock, dagli italiani di Magnum Paolo Pellegrin
e Alex Majoli a Darcy Padilla, Alec Soth, Davide
Monteleone, per citarne alcuni) e alle firme dei
nostri cronisti, dei collaboratori e degli inviati di
Repubblica.
Cantastorie per parole e immagini che hanno
trovato sulle pagine del magazine una “casa”
ideale per testimoniare ciò che accadeva davanti o
dietro le quinte dei palcoscenici del Pianeta.
Dando spazio a temi dal peso diverso: dai soprusi
contro le minoranze alle lotte dei giovani in giro
per il mondo, dal racconto delle megalopoli
asiatiche a quello sulle biodiversità da tutelare.
Sempre mixando argomenti forti e leggeri, per un
racconto senza confini culturali e il più completo
-10
possibile.
Come nella storia copertina del 17 febbraio 2007,
interamente scattata in India: uno speciale di 100
pagine tra reportage d’attualità sul subcontinente
Giorni
(firmati tra gli altri da Federico Rampini) e servizi
moda ambientati tra Delhi e Mumbai (scattati da
in edicola
Julian Broad e Christophe Kutner, mentre sulla
cover campeggia la top model Hannelore Knutz).
pagina 21
IGOR PETYX
fuoco, con gli incendi che ad
agosto scorso hanno inghiottito
ettari di vegetazione lambendo
le case per 24 ore e bloccando le
vie di fuga. Nella riserva natura-
le dove le fiamme si sono fatte
strada oggi ci sono sterpaglie e
detriti che in un giorno di sciroc-
co potrebbero alimentare un
nuovo rogo. Dove sono i taglia-
fuoco? E la pulizia preventiva?
Al bar pizzeria cuore di Macari
c’è Alessandro Di Sclafani che la
montagna la conosce bene: ci è
arrivato nel 2001, dopo la frana,
come alpinista rocciatore per la
messa in sicurezza. Nel borgo
ha finito per viverci, innamoran-
dosi della ragazza che a pausa
pranzo farciva i panini che si
portava in quota. «Quel cartello
è ridicolo. Noi sul turismo a Ma-
cari dopo la fiction ci contia-
mo». Il sindaco, che c’era pure
La località è anche
a rischio roghi:
lo scorso agosto
il fuoco ha inghiottito
ettari di vegetazione
nel 2001, si difende. «La compe-
tenza sulla barriera paramassi è
della protezione civile regiona-
le, quel cartello è un segnale di
attenzione». Per spiegare come
mai l’amministrazione abbia
presentato solo adesso i proget-
ti al ministero per la messa in si-
curezza dice che è stato rieletto
«nel 2018». Peraino, coinvolto
in una vicenda giudiziaria per
un falso testamento, annuncia
che per prevenire gli incendi ar-
riveranno le telecamere: ma nel
2022. Ma l’estate post Covid de-
ve allontanare il rischio fuoco e
massi: il prefetto Ricciardi ha ot-
tenuto dalla Regione l’impegno
di un sopralluogo a brevissimo.
«Al di là delle prioritarie ragioni
di sicurezza — dice — è un pecca-
to non salvaguardare un paesag-
gio finalmente scoperto». «Pro-
teggiamo Macari — dice Savatte-
ri — mi auguro che il suo incan-
to venga preservato da incuria
e sfregi». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina 22 Mercoledì, 5 maggio 2021

Economia
.

S -1,81% ftse mib

23.977,53 S -1,69% ftse all share
26.281,48 S -0,40% euro/dollaro
1,2018 $

La ripresa americana
I mercati

Yellen: “I tassi possono salire”

Spread Btp/Bund
+0,27% 109,4 T
130
120

Frena Wall Street, dollaro forte

110
100
90
80
28 apr 29 apr 30 apr 3 mag 4 mag

Dow Jones
+0,06% 34.135,34 T Per la prima volta la segretaria al Tesoro Usa evoca una correzione delle politiche espansive:
36,0 “Piccoli aumenti per evitare un surriscaldamento”. Inflazione al 2,6%, per ora la Fed non interviene
34,0
32,0
zio della pandemia: la Banca centra-
30,0 dal nostro corrispondente I numeri le si dà come priorità la piena occu-
28,0 Federico Rampini pazione, questo richiede una politi-
ca monetaria molto espansiva per
New York — Per la prima volta da
4 garantire una crescita robusta. La
26,0
28 apr 29 apr 30 apr 3 mag 4 mag molti anni un rialzo dei tassi d’inte- MILA Fed di Powell ha perfino cambiato la
resse si affaccia negli scenari della definizione del pericolo inflazioni-
Brent politica economica americana. È Ja- Miliardi stico, ora vuole che la dinamica dei
+1,95% 68,88$ T net Yellen, segretaria al Tesoro, che È il valore prezzi salga al di sopra del 2% per ac-
evoca questa possibilità, facendo complessivo compagnare una crescita adeguata.
70,0
uno strappo alla tradizione per cui i delle manovre Ma la crescita americana è molto vi-
68,0 membri dell’esecutivo non parlano di bilancio gorosa, si stima che possa raggiun-
di politica monetaria. La Yellen vie- proposte da Joe gere +6,5% a fine anno. Questo ha ri-
66,0
ne proprio dal mestiere del banchie- Biden, ora al lanciato un dibattito critico già aper-
64,0 re centrale, essendo stata la presi- vaglio del to più di due mesi fa da Larry Sum-
62,0
dente della Federal Reserve prima Congresso mers, economista democratico che
di Jerome Powell. Per questo le sue fu segretario al Tesoro. Summers so-
60,0 parole hanno un’autorevolezza in- stiene che le manovre di bilancio
28 apr 29 apr 30 apr 3 mag 4 mag dubbia e le Borse Usa hanno reagito
con ribassi dei valori azionari, men-
tre il dollaro si è rafforzato.
2,6% proposte da Biden sono eccessive,
perché vanno ben oltre la necessità
di compensare i danni dei lockdo-
Il punto La frase della Yellen va inserita L’inflazione wn. Summers è tra coloro che preve-
nel contesto: in un’intervista la mini- dono la rinascita di un’inflazione so-
REUTERS/JOSHUA ROBERTS/FILE PHOTO
L’aumento dei
stra stava sottolineando l’utilità del- k Janet Yellen bilancio avranno un impatto larga- prezzi rilevato a stenuta, per effetto di tre eccessi:

Al processo Ubi le nuove manovre di bilancio propo-

ste da Joe Biden, per un totale di
il pm chiede
4.000 miliardi di dollari aggiuntivi
tra investimenti in infrastrutture e
L’attuale
segretaria
mente benefico perché «l’economia
crescerà più velocemente».
marzo negli
Stati Uniti
troppi deficit pubblico, troppa mo-
neta, troppo risparmio disponibile a
al Tesoro Usa,
Per quanto prudente, l’accenno trasformarsi in consumi.
74 anni, della Yellen all’aumento dei tassi Lo scopo della Yellen non era spa-

26 condanne
spese sociali. Alla domanda se que-
sto boom di spesa pubblica possa
scatenare un’inflazione incontrolla-
ta, la Yellen ha risposto: «È possibile
che i tassi d’interesse dovranno au-
di Andrea Greco mentare un po’ per garantire che la
nostra economia non si surriscaldi,
anche se la spesa pubblica aggiunti-
è stata
presidente
della Federal
contraddice il messaggio finora pre-
valente ai vertici di Washington. Di
fronte a un aumento dell’indice dei
6,5% ventare i mercati, ancor meno inva-
dere il territorio di competenza del-
la Banca centrale. Si è lasciata anda-
Reserve prezzi del 2,6% a marzo, il presiden- La crescita re alle considerazioni sui tassi nel
dal 2014 al 2018 te della Fed ha continuato a esclude- Si stima che il Pil tentativo di minimizzare i danni po-
È la prima re che sia necessario cambiare se- americano tenziali del boom di spesa pubblica.
donna gno alla politica monetaria attuale. quest’anno Peraltro i 4.000 miliardi delle nuove
ad aver La Banca centrale americana man- possa manovre di bilancio non sarebbero

N iente attenuanti, per nessuno».

Servisse uno slogan all’accusa,
nel processo Ubi a Bergamo, questo
varrebbe per la requisitoria con cui
ieri sono state chieste 26 condanne
per i maggiorenti di Bergamo e di
Brescia, imputati per ostacolo alla
vigilanza e illecita interferenza
(tramite l’uso di deleghe “in bianco”
nell’assemblea 2013 che votò i vertici
di Ubi banca). L’assenza di sconti si
deve, per il pm Paolo Mandurino, alle
va è relativamente piccola in propor-
zione al Pil». In seguito la Yellen è
tornata sull’argomento accennando
ricoperto
entrambi i ruoli
alla possibilità che diventino neces-
sari «degli aumenti molto modesti
nei tassi d’interesse», aggiungendo
che comunque le nuove manovre di
tiene i suoi tassi direttivi al minimo
storico, vicino allo zero, e continua
il cosiddetto “quantitative easing”
aumentare fino
al 6,5%
in deficit-spending perché Biden ha
indicato la copertura fiscale attra-
verso nuove tasse sui ricchi e le im-
cioè l’acquisto di bond che garanti- prese. Il problema più immediato
sce abbondante liquidità all’econo- adesso è il Congresso, dove sia le
mia. Jerome Powell continua ad atte- nuove spese che le nuove tasse in-
nersi alla dottrina formulata dall’ini- contrano resistenze. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
I conti del trimestre

Cresce l’utile Ferrari, ma slittano i target 2022

versioni omissive e di comodo fornite
dagli imputati alla Consob, che nel
2014 cercava forme di patto tra i soci
per condizionare il governo dell’ex
popolare. La richiesta più alta è
stata per Giovanni Bazoli,
presidente emerito di Intesa
Sanpaolo e socio di Ubi: sei anni e 8
mesi, mentre per la figlia Francesca è
stata chiesta l’assoluzione per non
aver commesso il fatto. Così come
per l’istituto, ora sotto l’egida di
Intesa Sanpaolo e imputato ai sensi
della responsabilità amministrativa.
Cinque anni sono stati chiesti per l’ex
ad Victor Massiah e gli ex presidenti
Emilio Zanetti e Andrea Moltrasio.
«Sfido chiunque a dimostrare che
quanto ho fatto non era nell’interesse
esclusivo della banca, e che io abbia
agito per fini personali», disse Bazoli
in udienza preliminare. I suoi legali
argomenteranno il 18 giugno, e salvo
incidenti il verdetto di primo grado è
atteso per l’estate.©RIPRODUZIONE RISERVATA
di Diego Longhin
Torino – Per il gruppo Ferrari un pri-
mo trimestre dell’anno positivo: uti-
le netto a 206 milioni (in salita del
24%), portafoglio ordini in aumento
del 20%, soprattutto negli Usa e in
Cina, ricavi netti in crescita
dell’8,5%. Ma la parola d’ordine è
prudenza, dettata dalla pandemia
non ancora finita e che ha spinto la
società a rinviare di un anno gli
obiettivi finanziari fissati al 2022.
Una mossa che Piazza Affari non
ha apprezzato. Dopo l’annuncio il ti-
tolo del Cavallino rampante ha vira-
to verso il basso, chiudendo le con-
trattazioni sui minimi a 168 euro, in
calo dell’8,02%. Effetto immediato
Il presidente Elkann
“Bene l’avvio del 2021
rimane l’approccio
prudente per il futuro”
k Presidente John Elkann
di una strategia che il presidente,
John Elkann (alla guida anche di
Exor, la finanziaria che attraverso
Gedi controlla Repubblica), rivendi-
ca. «Questa partenza forte e promet-
tente per il resto del 2021 testimonia
la resilienza del nostro modello di
business», sottolinea. E aggiunge:
«Guardando al futuro ci aspettiamo
che l’approccio prudente adottato
nel 2020, e che continua nel 2021,
nel modificare i nostri investimenti
in risposta all’emergenza da Co-
vid-19 posticiperà di un anno il rag-
giungimento della nostra guidance
2022». Il tutto in un’ottica — spiega
Elkann — «di un’attenta programma-
zione delle attività». Gli obiettivi
2022 erano stati decisi nel 2018. Fer-
rari prevede di chiudere il 2021 «rag-
giungendo il limite superiore della
guidance 2021» e i risultati del 2022
saranno migliori di quelli 2021.
Elkann conferma i nuovi modelli,
a partire dalla Ferrari 812 Versione
Speciale che viene presentata oggi
ed è già sold out. Nel 2022 arriverà il
suv Purosangue e nel 2025 la prima
Rossa full electric che «trasmetterà
alle nuove generazioni i valori e le
emozioni classiche del brand». El-
kann assicura che sulla nomina del
nuovo amministratore delegato si
stanno facendo «buoni progressi
con una short list di candidati molto
forti». Il nuovo ceo avrà «tutte le qua-
lità giuste, compresa una conoscen-
za profonda delle tecnologie neces-
sarie per tracciare un futuro di suc-
cesso per Ferrari». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Economia pagina 23
la pace con Vivendi

Adesso il mercato
punta alla fusione
Mediaset-Telecinco
Pier Silvio Berlusconi: “Dopo cinque anni di stallo possiamo
costruire la tv paneuropea che creerà valore e posti di lavoro”

mercato che secondo i calcoli di k Al vertice striali, che lo accompagnino in que-

di Sara Bennewitz
Milano — La pace con Vivendi in
Piazza Affari vale 35 milioni di capi-
talizzazione. Dopo una fiammata in
avvio le azioni di Mediaset hanno ri-
piegato insieme agli indici, chiuden-
do comunque in rialzo dell’1,27% a
2,72 euro.
Anche se gli analisti si sono detti
soddisfatti dell’accordo raggiunto,
tolta la quota della famiglia Berlu-
sconi, ora un’azione di Mediaset su
due è in vendita. Fininvest salirà dal
44,2% al 49,2%, ma avendo in pan-
cia anche il 3,5% di azioni proprie il
flottante si riduce al 23,6%. Sul mer-
cato arriverà un altro 23,41%, cioé la
quota che i francesi si sono impe-
gnati a vendere entro il 2026 (il
19,1% di Simon fiduciaria, e forse an-
che il 4,61% di Vivendi). Vi sarà dun-
que un eccesso di offerta di titoli sul
A Trento Equita «sarà pari al 24% in cinque
anni e a prezzi del 16% superiori a
Festival dell’Economia quelli correnti ex-dividendo».
dal 3 al 6 giugno Insieme alla pace, Fininvest ha in-
fatti deciso di chiedere a Mediaset
Uno Stato che con la pandemia di distribuire un dividendo straordi-
è diventato sempre più nario di 0,30 euro, pari all’11% della
invadente, ma anche sempre capitalizzazione. I Berlusconi han-
più necessario con i suoi servizi, no di fatto finanziato l’ascesa fino al
dalla scuola agli ospedali. È 49,2% del capitale (che costerà 159
proprio al ritorno dello Stato milioni) pagando a tutti i soci, tra
che è dedicata la 16esima cui loro stessi (156 milioni), 330 mi-
edizione del Festival lioni di cedola straordinaria.
dell’Economia, a Trento dal 3 al «Dopo cinque anni di stallo ora
6 giugno. Cinque premi Nobel, Mediaset potrà finalmente iniziare
sette ministri, una presenza a costruire quella casa paneuropea
fortemente internazionale dei della tv che progettiamo da tempo
relatori, il Festival si e investire in contenuti e tecnologia
interrogherà quest’anno anche - ha detto l’ad di Mediaset Pier Silvio
sull’aumento delle Berlusconi al Tg5 - Mediaset è orgo-
disuguaglianze e sul ruolo che il gliosa che sia un gruppo italiano a
settore pubblico ha per ridurle. fare da locomotiva europea per la
nascita di Mfe, un progetto ambizio-
Pier Silvio
Berlusconi è vice
presidente
esecutivo e ad di
Mediaset. Nella
foto piccola
Vincent Bolloré
so e innovativo destinato a genera-
re valore e posti di lavoro. Se riusci-
remo in questa impresa, e siamo cer-
ti di farcela, avremo costruito un
pezzo di Europa industriale. Una
nuova avventura internazionale nel
mondo dei media che creerà gran-
dissime opportunità in Italia, in Spa-
gna e in tutti gli altri paesi coinvol-
ti».
Per raggiungere questo obiettivo
Pier Silvio non dovrà solo costruire
un progetto industriale credibile,
ma dovrà anche imbarcare nuovi in-
vestitori sia istituzionali che indu-
sto viaggio.
Nell’attesa ieri a Madrid le azioni
di Mediaset España (+2,5% a 5,5 eu-
ro) sono salite più di quelle della ca-
pogruppo. Il titolo iberico, a diffe-
renza della controllante, non ha be-
neficiato del rally dovuto alla pace
con Vivendi né all’extra cedola, ma
il mercato scommette che con l’usci-
ta dei francesi potrebbe essere ri-
proposta una fusione, magari con
scambio di azioni, tra la futura Mfe
con sede in Olanda e la società quo-
tata a Madrid. Due anni fa i Berlusco-
ni avevano proposto un concambio
di 2,33 titoli spagnoli per ogni
Mfe/Mediaset (ieri il concambio del
mercato ex dividendo era di 2,27 vol-
te). Quell’operazione, pensata 2 an-
ni fa, avrebbe generato 100 milioni
di sinergie sui costi, non ottenibili
con il solo trasferimento della sede
legale in Olanda. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

COMUNE DI MANTOVA
AVVISO DI GARA
E’ indetta procedura aperta ai sensi art. 60
del D. lgs. 50/2016, in modalità telematica
mediante piattaforma Sintel, per l’affidamento
della concessione del servizio pubblico di risto-
razione scolastica del comune di Mantova e per
l’affidamento del servizio di ristorazione degli
asili nido “C.Chaplin” – “ E.Soncini” – “Peter
Pan” – periodo 30.08.2021 al 25.08.2023.
Valore contrattuale stimato Euro 3.346.027,84
iva esclusa di cui Euro 1.900,00 Iva esclusa qua-
li oneri sicurezza Ex Duvri. CIG.87034401E6. Si
procederà all’aggiudicazione con il criterio di
cui all’ art. 95 D.Lgs. 50/2016, in favore della
offerta economicamente più vantaggiosa, mi-
glior rapporto qualità/prezzo.
Il bando integrale di gara è stato trasmesso
all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della
Comunità Europea in data 29/04/2021, pub-
blicato su G.U.R.I. n 50 del 03/05/2021, e sul
sito Internet www.comune.mantova.gov.it e
www.sintel.regione.lombardia.it.
Tutti gli atti di gara (bando, capitolato pre-
stazionale, disciplinare di gara) e docu-
mentazione complementare sono disponibili
sul sito www.comune.mantova.gov.it e
www.sintel.regione.lombardia.it
Termine ultimo per la presentazione offerte:
entro e non oltre le ore 12.00 del giorno
14/06/2021.
Il dirigente
Dott. Massimo Mazzoli
SILEA SPA
Via Leonardo Vassena n. 6 -23868 VALMADRERA ( LC )
Tel.: 0341-204411 – Fax: 0341-583559
ESTRATTO DI AVVISO PROCEDURA APERTA
OGGETTO: Procedura aperta per l’affidamento della
fornitura di n. 1 spazzatrice meccanica aspirante, di n.
6 autocarri muniti di vasca, di n. 1 camion autocom-
pattatore – LOTTO 1 CIG 8709285956 – LOTTO 2 CIG
87093173C0 – LOTTO 3 CIG 8709348D52
ENTE AFFIDANTE: Silea SpA di Valmadrera (LC).
DURATA DELL’APPALTO: 120 giorni naturali e consecutivi
PREZZO A BASE DI GARA: determinato in: Lotto 1 Euro
181.800,00.=, IVA esclusa, di cui Euro 1.800,00.= per
oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso –
Lotto n. 2: Euro 272.700,00.=, IVA esclusa, di cui Euro
2.700,00.= per oneri relativi alla sicurezza, non soggetti
a ribasso; Lotto n. 3: Euro 202.000,00.=IVA esclusa, di
cui Euro 2.000,00.= per oneri relativi alla sicurezza, non
soggetti a ribasso.
TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE OF-
FERTE: ore 12.00 del 21.05.2021. Tutta la documenta-
zione di gara è disponibile su www.sileaspa.it /bandi
di gara
Il Responsabile Unico del Procedimento
Dott. Pietro Antonio D’Alema
AVVISO PUBBLICO IN RELAZIONE ALLA PERCORRIBILITÀ DI SENTIERI DI RILEVANZA COMUNALE SU
PROPRIETÀ PRIVATA - FORMULAZIONE DI OSSERVAZIONI
• Vista la percorribilità omogenea di sentieri già esistenti sul territorio del Comune di Grezzana;
• Visto che la porzione dei territori identificata catastalmente come da descrizione consultabile alla pagina www.
comune.grezzana.vr.it\progetto feet., appartiene a soggetti privati;
• Acclarato l’uso pubblico del sopra indicato sentiero;
SI RENDE NOTO
L’uso pubblico dei sopra indicati sentieri, come meglio identificati catastalmente, e a tal fine il Comune di Grezzana
propone:
- Che il tratto di sentiero sopra identificato sia adibito all’uso pubblico consentendo l’accesso e la percorribilità dello
stesso alla collettività;
- Che il transito pubblico del tratto di sentieri identificati alla pagina www.comune.grezzana.vr.it\progetto feet sia
consentito al pubblico, solo ed unicamente sul sentiero, o passaggio chiaramente segnalato ed usualmente
battuto dal consueto transito pedonale, senza arrecare danni alla proprietà altrui e nel rispetto dell’art. 843 del
Codice Civile e art. 637 codice penale;
- Che sui percorsi cadenti in area di proprietà privata siano consentite operazioni di manutenzione ordinaria del
tracciato e della segnaletica di sentiero da parte dei soggetti competenti, incaricati dal Comune stesso, il quale si
occuperà in via esclusiva di detta manutenzione;
- Che la manutenzione di detti percorsi verrà eseguita dal Comune di Grezzana e dagli addetti incaricati, al fine di
garantire la transitabilità pedonale;
- Che le tipologie di manutenzione non andranno ad alterare le caratteristiche fisiche del sedime interessato dal
passaggio escursionistico e saranno esclusivamente limitate a garantirne lo stato originale di percorribilità come
è allo stato attuale;
- Che il proprietario, al fine di garantire quanto sopra, si impegna a non chiudere con mezzi che ne possano, di fatto,
impedire la percorribilità;
- Che il Comune di Grezzana si impegna a sollevare il proprietario, da ogni ed eventuale responsabilità per danni a
persone, cose e/o animali, dovessero verificarsi su quel tratto di sentiero.
Si avverte che è ammessa, ai sensi dell’art. 3.3 c. 3 dell’Allegato A alla Dgr n 841 del 31 marzo 2009, la
presentazione di osservazioni con eventuali contributi conoscitivi e valutativi che dovranno essere presentate a
partire dal giorno 3 maggio 2021 ed entro il giorno 1 luglio 2021.
Modalità di presentazione delle osservazioni:
• posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.comune.grezzana.vr.it@pecveneto.it con allegata copia del
documento di identità dell’osservante;
• posta elettronica all’indirizzo info@comune.grezzana.vr.it con allegata copia del documento di identità
dell’osservante;
• invio tramite fax al numero 045/8872510, con allegato un documento di riconoscimento;
• raccomandata A.R. all’indirizzo
Comune di Grezzana (Vr), Via Roma 1 - Progetto FEET - all’attenzione dell’Ass.re Veronesi.
Al fine di facilitare la protocollazione, le osservazioni dovranno riportare la seguente dicitura: “Osservazione
all’avviso pubblico in relazione alla percorribilità di sentieri di rilevanza comunale su proprietà privata”.
In ogni caso, tali osservazioni dovranno pervenire entro le ore 24 della data indicata. Eventuali osservazioni che
pervenissero oltre tale termine non verranno prese in considerazione.
Informazioni e contatti:
Ass.re Federica Maria Veronesi
Mail: federica.veronesi@comune.grezzana.vr.it
Tel.: 3497344937 dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00
Centrale Unica di Committenza ESTRATTO BANDO DI GARA INPS Direzione Regionale Puglia
per conto del COMUNE DI VIADANA L’Azienda ULSS n. 8 Berica indice gara a
procedura aperta per servizio di prestazioni Bando di gara - CIG 871098650D
ESTRATTO BANDO relativo al servizio
domiciliari socio-riabilitative secondo un Si comunica che è stata indetta una procedura aperta telematica di carattere comunitario, ai sensi dell’art.
di assistenza scolastica
progetto di intervento individualizzato 60 del D.lgs. n. 50/2016, in modalità dematerializzata per via telematica su piattaforma ASP, avente ad
Valore appalto € 2.030.640,00. Le offerte do- a favore di persone affette da malattia oggetto Fornitura e posa in opera di scaffalature industriali ed altre forniture accessorie presso il capan-
vranno essere presentate entro le ore 09.00 del mentale, a lotto unico. CIG N. 8681329B50. none di proprietà INPS, ubicato in viale Giuseppe Cannata località Paolo VI - Taranto, destinato a sito
24.05.2021. Valore complessivo dell’affidamento € secondario nazionale per deposito atti cartacei. Aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economi-
272.550,00 IVA esclusa. Termine per la
La procedura si svolgerà tramite piattaforma tele- camente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 95, comma
matica Sintel di Aria s.p.a., http://www.ariaspa.it presentazione delle offerte: ore 12:00 del 6, del D.lgs. n. 50/2016 per un valore complessivo pari a € 2.120.166,84 IVA esclusa. CIG 871098650D;
Gli elaborati sono disponibili inoltre:
04/06/2021. Per informazioni rivolgersi a CUP: F59J21001220005. Le offerte dovranno pervenire entro il 03.06.2021 ore 18:00 all’indirizzo e con le
UOS Gare, Viale Rodolfi 37, 36100 Vicenza, modalità riportate nel Bando di gara e nella documentazione di gara. Tale bando è stato trasmesso alla Gaz-
https://centraleunicacommittenza.comune. tel. 0444/757257. I documenti di gara
zetta Ufficiale della Comunità Europea in data 27.04.2021 e pubblicato in data 30.04.2021 ed è consultabile
viadana.mn.it/ sono disponibili in: www.aulss8.veneto. sul sito www.inps.it – Avvisi, Bandi e Fatturazione – Gare – Bandi di gara – In corso.
it. Data di spedizione del bando alla GUUE:
Responsabile Centrale Unica di Committenza 19/04/2021. Il Direttore regionale
dott.ssa Enza Paglia Il RUP - Dott. Giorgio Miotto Giulio Blandamura
pagina
.
24 Economia Mercoledì, 5 maggio 2021

La Borsa LE QUOTAZIONI

Mercati pesanti, si salvano gli energetici

Var% 2020- 2020- Capit. Var% 2020- 2020- Capit.
Chiu. Var.% Inizio 2021 2021 in mln Chiu. Var.% Inizio 2021 2021 in mln
Ieri € Ieri Anno Min € Max € di € Ieri € Ieri Anno Min € Max € di €
A Immsi 0,475 1,61 12,44 0,289 0,612 160
A.S. Roma 0,320 21,02 4,07 0,139 0,691 196 Indel B 23,500 - 3,98 11,907 26,183 138
A2A 1,622 -1,19 21,86 1,005 1,894 5110 Intek Group 0,320 -4,76 -10,11 0,197 0,398 125
Abitare In 50,000 -1,19 0,60 48,377 53,175 130 Intek Group rnc 0,512 0,39 1,99 0,329 0,530 25

T
Acea 19,000 -0,84 10,59 12,544 21,710 4070 Interpump 43,760 -1,66 6,73 19,908 45,285 4790
I migliori ornano le vendite sulle Borse I peggiori Acsm-Agam 2,370 - 3,95 1,701 2,806 466 Intesa SPaolo
Inwit
2,308
9,598
-1,11 21,14 1,337
-1,40 -4,40 7,100
2,609
11,045
45217
9250
mondiali e Piazza Affari Aedes 0,184 -1,61 -52,04 0,186 1,105 45
Irce 2,200 1,85 30,95 1,346 2,261 62
Campari Ferrari Aeffe 1,184 -4,21 9,02 0,692 2,027 130
T scivola dell’1,81% sotto quota 24 S Aerop. di Bologna 10,000 -0,99 19,62 5,651 12,085 364 Iren 2,480 -0,88 15,03 1,771 3,093 3246
+2,57% -8,02% Isagro 2,730 0,37 148,18 0,586 2,748 67
mila punti con lo spread stabile Alerion
Algowatt
13,440
0,390
-3,45
-1,76
4,59
14,37
3,080
0,255
14,945
0,448
739
18 Isagro Az. Sviluppo 2,720 - 190,60 0,398 2,759 39
Saipem poco sotto 110 punti base. Bene i Nexi Alkemy 12,450 -0,40 76,85 3,951 12,582 70 IT WAY 0,928 -0,64 11,00 0,300 1,283 8

+1,66% T titoli energetici in scia al nuovo -4,16% S Ambienthesis

Amplifon
0,784
34,800
-1,01
-1,69
13,62
2,53
0,425
16,130
0,838
37,349
73
7925
Italgas
Italian Exhibition Group
5,448
3,400
-0,95 5,17 4,251
-1,73 38,21 1,602
6,264
4,845
4443
105
rally del petrolio (+1,66% Saipem e Anima Holding 4,191 -2,78 6,75 2,078 4,852 1566
Italmobil 28,750 -2,38 -2,54 21,769 32,291 1234
Tenaris Cnh Industrial Aquafil 6,050 -4,42 26,83 2,738 6,585 265
IVS Group 5,960 -2,30 3,11 3,974 9,787 235

+0,82% T +0,82% Tenaris) e Campari

(+2,57%) grazie a una trimestrale
-3,01% S Ascopiave
Astaldi
3,790
0,337
-3,32
-0,74
3,27
11,79
2,918
0,289
4,606
0,600
900
499 J
ASTM 25,660 - 26,40 11,918 27,170 3600
Eni oltre le attese. Sbanda Exor Juventus FC 0,719 -1,71 -12,19 0,585 1,271 966

+0,00% Q Ferrari(-8,02%) per colpa del -2,81% S Atlantia

Aut Merid
16,040
27,000
-2,28
1,12
11,58
42,48
9,847
16,004
22,977
30,600
13353
118
L
Autogrill 7,178 1,41 36,20 3,161 9,836 1837
rinvio di un anno degli obiettivi al
Leonardo Pirelli Avio 13,840 -2,26 20,35 9,993 16,067 371 La Doria 16,880 -1,75 21,79 6,452 18,270 526

-0,26% S 2022. Le banche fanno meglio

-2,70% S Azimut 19,930 -1,24 12,25 10,681 24,385 2875 Landi Renzo
Lazio
1,024
1,176
-0,58
0,86
23,67
6,72
0,374 1,156
0,773 1,994
116
79
dell’indice grazie Leonardo 6,858 -0,26 17,63 4,066 11,773 4018
B
Snam all’allungamento dei benefici Finecobank Luve 15,350 -0,32 10,43 8,495 16,246 346

-0,53% S fiscali: Bper è scesa dell’1,7% -2,66% S B Carige

B Carige r
1,500 -
50500,000
-
-
0,002 1,531 1
- 49,306 50500,0
Lventure Group 0,534 - -3,61 0,376 0,617 25

Banco Bpm l’1,32%, Intesa 00 -

M
Banca Generali Poste Italiane B Desio-Br 3,240 7,64 24,62 1,879 3,211 381

-0,68% S dell’1,11% e Unicredit dell’1,09%.

-2,53% S B Desio-Br r
B Finnat
2,540
0,271
4,10 12,39
-2,17 22,07
1,903 2,865
0,205 0,349
33
99
Maire Tecnimont
MARR
2,640
19,180
-1,93
0,31
44,18 1,095 2,701
12,16 11,055 21,041
881
1278
Fuori dal listino principale è salita B Intermobil 0,044 -0,90 -5,60 0,041 0,105 72 Mediaset 2,720 1,27 28,06 1,402 2,773 3275
Generali invece Banca Mps (+2,59%) in Moncler B&C Speakers 10,950 -0,45 5,29 7,739 14,439 120 Mediobanca 9,298 -2,13 25,51 4,224 9,969 8337

-0,94% S attesa di un matrimonio. Giornata -2,33% S B.F.

Banca Generali
3,710
32,090
-1,07
-0,68 16,69
- 2,903 3,983
16,812 32,981
650
3767
Mittel
Moncler
1,650
50,280
-0,60
-2,33
16,20 1,213 1,710
0,56 26,805 53,392
135
13868
buia per Enel (-1,79%) che domani Banca Ifis 11,360 -1,65 26,93 6,803 15,695 619 Mondadori 1,598 1,52 7,68 0,962 2,104 416
Italgas Atlantia Banca Mediolanum 7,812 -1,59 10,03 4,157 9,060 5837 Mondo Tv 1,402 -0,99 6,53 1,110 2,668 62
-0,95% S diffonderà i conti , bruschi
-2,28% S Banca Sistema 2,070 - 24,25 0,991 2,180 168 Monrif 0,094 -1,26 18,39 0,072 0,155 20
realizzi anche su Nexi (-4,16%) e Banco BPM 2,382 -1,33 32,55 1,049 2,494 3659 Monte Paschi
Mutuionline
1,167
44,300
2,59
-0,89
12,86 1,002 2,138
25,67 12,533 47,335
1185
1790
Basicnet 4,500 -0,88 5,88 2,845 5,502 277
Stellantis Cnh (-3,01%) . Diasorin
-0,96% S ©RIPRODUZIONE RISERVATA -2,24% S Bastogi
BB Biotech
0,794
74,150
0,25
-3,20
1,79
8,72
0,703 1,188
41,473 85,250
99
- N
Bca Profilo 0,224 -1,54 6,67 0,131 0,255 153
VARIAZIONE DEI TITOLI APPARTENENTI ALL’INDICE FTSE-MIB 40 NB Aurora - - - 8,800 10,136 -
BE 1,506 -0,53 -1,05 0,804 1,616 204
Neodecortech 3,880 1,31 26,80 2,167 3,867 52
Beghelli 0,366 -1,61 6,71 0,149 0,424 74
Tutte le quotazioni su www.repubblica.it/economia/ BFF Bank 7,370 -1,07 53,86 3,914 7,456 1366
Netweek 0,072 -1,37 -9,09 0,067 0,192 10
Newlat Food 6,320 -0,63 14,08 4,099 6,450 277
Bialetti Industrie 0,285 -2,06 120,93 0,099 0,369 45
Nexi 15,330 -4,16 -7,40 8,778 17,486 9757
Biancamano 0,182 - 2,25 0,153 0,302 6

La stagione delle assemblee

Nova RE SIIQ 3,400 0,59 44,07 2,313 3,657 37
Biesse 24,220 -2,02 26,81 7,115 26,289 669
Bioera 0,210 -1,41 -22,79 0,209 0,694 4
Borgos Risp 1,580 -2,47 31,67 0,900 1,620 1 O
Borgosesia 0,602 -3,22 -5,94 0,369 0,672 27 Olidata 0,154 - - 0,155 0,155 6

Unicredit, Terna, Azimut

BPER Banca 1,875 -1,70 28,21 1,018 3,132 2691 Openjobmetis 8,720 - 21,11 4,171 9,175 119
Brembo 10,150 -2,50 -5,41 6,080 11,534 3423 Orsero 8,120 2,01 25,70 4,758 8,431 141
Brioschi 0,084 -0,47 21,61 0,059 0,112 66 OVS 1,643 -2,43 61,55 0,631 2,025 377
Brunello Cucinelli 42,080 -0,19 17,41 23,889 43,661 2866
Buzzi Unicem 22,110 -1,03 13,59 13,452 22,907 4286
P

i fondi esteri contestano

Panariagroup 1,840 - 97,00 0,624 1,847 84
C Pharmanutra 37,300 0,54 -2,86 34,737 40,128 361
Cairo Communicat 1,788 -0,45 44,19 1,013 2,781 242 Philogen 14,760 1,23 -11,56 14,641 16,927 428
Caleffi 1,140 -0,87 64,03 0,508 1,270 18 Piaggio 3,170 -1,74 17,15 1,430 3,507 1147
Caltagirone 3,830 0,26 28,09 1,907 3,869 465

i compensi ai top manager

Pierrel 0,265 -1,12 48,04 0,111 0,316 62
Caltagirone Ed. 0,900 - 2,27 0,709 1,093 111 Pininfarina 1,055 -0,94 -9,44 0,939 1,696 58
Campari 10,175 2,57 10,36 5,399 10,126 11762 Piovan 7,320 - 45,82 3,302 7,682 393
Carel Industries 18,840 0,21 -2,48 8,982 20,821 1887 Piquadro 1,915 -0,26 27,67 1,169 2,465 95
Carraro 2,380 0,42 52,96 1,103 2,428 190 Pirelli & C 4,605 -2,70 5,64 3,146 5,331 4650
Cattolica As 4,950 -1,30 9,03 3,444 7,477 873 Piteco 10,600 0,95 11,58 4,941 11,969 212
Cellularline 4,580 0,22 -5,57 3,985 6,994 99 PLC 1,820 - 46,77 1,051 1,934 48
Cembre 23,000 0,44 21,37 13,604 23,831 392 Poligraf S F 7,040 -1,95 -2,22 5,110 7,803 8
Cementir Hold 9,440 -0,74 41,74 4,389 9,571 1523 Pop Sondrio 3,446 -0,58 56,21 1,211 3,502 1588

Passano sul filo di lana Centrale Latte d’Italia

Cerved Group
3,250
9,700
1,56
-0,41
30,00 1,791 3,348
35,47 4,926 9,755
46
1897
Poste Italiane
Prima Industrie
10,770
20,400
-2,53
-2,16
29,11 6,309 11,513
47,83 9,798 22,644
14204
217

la buonuscita di Ferraris
CHL 0,005 - - 0,005 0,005 7 Prysmian 26,040 -1,85 -10,88 14,439 30,567 7022
CIA 0,092 -1,71 2,44 0,080 0,131 9
Cir 0,477 -1,24 7,20 0,367 0,592 612
R
e lo stipendio di Orcel Class Editori
CNH Industrial
0,133
12,250
-2,92
-3,01
24,30 0,080 0,196
19,16 4,924 13,539
23
16700 R DeMedici
Rai Way
1,048
4,915
-1,69
-0,51
7,49 0,383 1,200
-9,82 4,095 6,178
401
1345

Promossa Generali
Coima Res 6,940 -1,98 7,10 4,491 9,444 253
Conafi 0,365 - 40,93 0,238 0,380 13 Ratti 4,030 -1,23 3,60 3,299 7,134 110
Covivio 75,960 1,28 2,30 41,183 111,555 7201 RCS MediaGr 0,726 -0,55 30,11 0,466 1,030 380
Cr Valtellinese 12,270 - 6,29 3,980 12,420 861 Recordati 45,800 -1,42 2,10 30,065 48,622 9603
Credem 5,150 -0,39 18,12 3,215 5,388 1718 Reply 111,200 -1,59 14,76 45,247 114,866 4186
CSP 0,464 1,53 14,85 0,334 0,617 15 Restart 0,429 3,13 -5,92 0,371 0,794 14
di Vittoria Puledda Retelit 2,500 4,60 10,86 1,140 2,490 406
Risanamento 0,100 -2,73 85,47 0,036 0,106 182
D Rosss 0,950 -2,06 65,22 0,503 1,111 11
D’Amico 0,102 -0,39 13,59 0,067 0,151 129
Danieli 20,000 -3,38 38,12 8,853 21,887 829 S
milano — Ai due estremi ci sono Ge- Danieli rnc 13,260 -2,64 37,55 5,757 14,145 540
Sabaf 22,700 1,79 52,86 9,476 23,736 259
nerali e Unicredit: promossa a pieni Datalogic 16,990 -1,96 19,31 9,156 19,021 1097
Saes Gett rnc 16,200 -0,92 -3,28 11,146 19,779 119
De’Longhi 37,240 2,25 44,45 11,712 37,421 5634
voti la prima (almeno dagli investito- Dea Capital 1,452 -0,41 25,61 0,887 1,472 413 Saes Getters 20,600 -1,90 -12,34 14,674 31,093 306
Safilo Group 1,038 -2,99 34,37 0,507 1,149 289
ri istituzionali) bastonata sonora- Diasorin
Digital Bros
137,700
23,020
-2,24
-1,88
-18,81 99,839 208,350
3,93 7,991 26,878
7780
333 Saipem 1,992 1,66 -10,61 1,381 4,490 2021
mente la seconda. L’anno prima era Dovalue 10,400 0,97 10,05 4,997 12,693 829 Saipem ris 44,000 - -2,22 42,000 45,000 -
Salcef Group 13,600 0,74 17,75 11,478 13,905 622
stato il contrario, sulle politiche di k Luigi Ferraris la parte variabile) hanno ricevuto il
E
Sanlorenzo 22,650 -1,52 38,96 9,790 23,223 791
remunerazione e più in particolare L’ex ad 54,1% dei sì mentre l’anno prima i fa- Saras
Seri Industrial
0,598
7,060
2,82
0,86
1,63
64,95
0,426
1,614
1,474
7,605
566
343
Edison r 1,150 1,32 11,65 0,834 1,153 126
sui compensi già erogati al top ma- e direttore vorevoli erano stati il 95,7%. EEMS 0,099 2,17 9,89 0,057 0,159 4 Servizi Italia 2,285 0,22 7,28 1,987 3,180 72
nagement. Ebbene, questa stagione generale E dissensi anche per Terna: a pesa- El.En. 34,700 -3,21 29,48 13,978 36,540 696 Sesa
Sicit Group
116,400
16,550
-1,36
0,61
11,49
32,93
29,530
10,136
117,463
16,583
1826
347
Elica 3,445 1,32 11,49 1,894 3,838 218
assembleare, ancora in pieno svolgi- di Terna dal 2017 re probabilmente è stato trattamen- Emak 1,390 -0,57 28,23 0,566 1,401 230 Sit 7,600 1,88 29,25 4,104 7,710 193
mento, ha già dimostrato che gli in- al 2020 to economico per il cambio della Enav 3,882 -1,02 7,89 2,894 6,167 2126 Snam
Softlab
4,689
3,250
-0,53
0,62
1,54
-4,69
3,473
2,056
5,085
4,082
15795
16
Enel 8,206 -1,80 -2,97 5,408 8,900 83786
vestitori istituzionali - i più attivi sot- guardia, nel maggio 2020, tra Luigi Enervit 3,520 -1,68 4,45 2,569 3,578 62 Sogefi 1,410 -2,89 17,70 0,653 1,615 173
to questo versante - non hanno in- Ferraris e Stefano Donnarumma. Eni 10,100 - 19,55 5,911 14,324 36669 Sol
Sole 24 Ore
16,220
0,514
-2,76
-1,15
13,43
8,55
8,090
0,406
17,468
0,696
1483
29
ePRICE 0,058 -3,17 -20,19 0,052 0,177 19
tenzione di fare sconti, anzi forse so- L’ex ad (che era anche direttore ge- Equita Group 3,010 - 23,87 1,980 3,035 151 Somec 23,900 - 36,57 10,587 24,272 161
Stellantis 13,888 -0,96 15,73 4,710 15,005 43525
no ancora più determinati a conte- nerale) ha ricevuto 4,7 milioni lordi Erg 24,560 -1,52 1,24 14,070 27,092 3708
STMicroel 30,050 -2,12 -5,26 14,574 35,525 -
Esprinet 13,430 -1,68 23,66 2,790 13,925 693
stare i compensi ritenuti troppo ge- tra indennità di fine rapporto e tut- Eukedos 1,170 0,43 4,46 0,761 1,170 26
nerosi e, soprattutto, le politiche di te le altre spettanze. Il risultato è sta- Eurotech 5,070 -1,36 -1,74 3,179 8,715 181 T
Exor 67,860 -2,81 2,05 36,268 75,458 16525
remunerazione non trasparenti, o to che le politiche di remunerazione Exprivia 1,010 -6,48 26,88 0,510 1,050 54
Tamburi
TAS
7,820
1,795
-0,89
-1,37
12,84 4,807 7,927
16,56 1,234 2,041
1454
151
gli incentivi legati a parametri consi- hanno ricevuto l’89,19% dei sì, i com- Technogym 11,180 -0,09 21,06 5,675 12,124 2264
derati poco in linea con il mercato. pensi corrisposti nel 2020 solo il F Telecom it 0,448 -1,84 17,63 0,289 0,562 6952
Telecom it r 0,487 -0,21 12,04 0,309 0,552 2952
Falck Renewables 5,820 -3,48 -17,51 3,274 6,866 1719
È una logica molto diffusa all’este- 59,17% (all’assemblea precedente Ferragamo 17,875 -0,28 13,56 10,147 19,241 3020
Tenaris 9,112 0,82 39,41 3,891 10,501 -
ro e infatti anche nelle assemblee erano stati l’88,57%). Ferrari 168,050 -8,02 -10,42 119,228 189,633 33464
TERNA 6,104 -1,04 -2,05 4,769 6,752 12300

54,1
Tesmec 0,114 -2,22 43,00 0,079 0,215 70
Fidia 2,450 -1,21 67,81 1,449 4,030 13
dei gruppi presenti a Piazza Affari Miglioramenti corposi per Azi- Fiera Milano 3,550 -3,53 28,16 1,852 6,454 258
Tinexta 24,780 -0,96 14,72 7,558 26,089 1178
Tiscali 0,026 -1,89 -8,45 0,007 0,043 133
sono spesso gli istituzionali esteri a mut, che tuttavia continua ad avere Fila 9,610 -0,41 7,61 6,069 14,450 413
TitanMet 0,063 0,96 21,62 0,045 0,133 3
Fincantieri 0,635 -1,70 14,52 0,415 0,926 1087
guidare le danze dei contrari, in os- solo il 54,3% di sì ai compensi corri- FinecoBank 14,100 -2,66 2,99 7,272 15,248 8681
Tod’s 39,440 1,34 42,80 18,029 41,937 1308
Toscana Aeroporti 13,750 0,36 0,36 9,502 18,691 255
sequio alle indicazioni che arrivano Unicredit sposti mentre sui criteri di remune- FNM 0,672 -2,47 15,46 0,352 0,850 298
Trevi Finanz 1,248 0,48 6,48 0,934 3,420 190
Fullsix 1,165 -1,27 -1,69 0,477 1,552 13
dai proxy advisor. L’anno scorso i I sì allo stipendio razione stavolta ha ricevuto l’84,2% Triboo 1,315 -1,13 25,84 0,906 1,655 38
TXT 7,520 0,27 -1,83 4,718 10,075 97
fondi avevano picchiato duro su Ge- di Orcel sono dei consensi mentre l’anno prima G
nerali (le politiche di remunerazio- stati poco sopra erano risultati maggioritari i contra- Gabetti 0,660 -0,90 3,77 0,242 0,802 41 U
ne erano passate con una maggio- la maggioranza ri. Garofalo Health C.
Gas Plus
5,040
1,870
-0,79
-1,84
-7,01 4,022 6,096
0,54 1,359 2,436
457
84
UniCredit 8,625 -1,09 13,74 6,195 14,267 19520
Unieuro 24,480 -0,81 83,78 5,316 24,679 503
ranza del 69,6% mentre i compensi Maggioranza di misura per le poli- Gefran 7,620 -1,30 24,51 3,721 7,844 111 Unipol 4,605 -1,20 18,38 2,555 5,441 3328
a Donnet avevano avuto il 64,9% dei tiche e i compensi erogati da Inter- Generali 16,840 -0,94 19,69 10,457 18,823 26746 UnipolSai 2,606 -0,84 18,56 1,736 2,647 7424

59,17
Geox 0,878 -1,13 9,20 0,458 1,193 231
sì); questa volta la compagnia ha ag- pump (favorevoli rispettivamente il Gequity 0,031 -1,27 26,02 0,022 0,043 3
V
giustato il tiro (soprattutto in termi- 55,6% e il 58,55%) così come non ot- Giglio Group
Gpi
2,265
10,500
3,66
1,45
-3,21 1,488 3,929
39,63 4,975 10,446
47
166 Valsoia 15,800 1,28 19,25 7,556 15,651 167
ni di parametri di riferimento e mag- tiene grandi applausi Hera (il 66,3% Grandi Viaggi 1,175 - 25,27 0,606 1,365 56 Vianini 1,110 -3,48 4,72 0,878 1,150 33
giore chiarezza negli obiettivi) e i Terna di favorevoli ai compensi) e la stessa Guala Closures
Gvs
8,310
14,130
-0,72
-2,35
0,73 4,618 8,567
-8,72 9,562 17,441
548
2493
W
due punti all’ordine del giorno han- Il sì sui compensi Brembo: il sì ai compensi arriva dal
Webuild 1,807 -0,44 56,31 0,688 1,891 1629
no ricevuto rispettivamente il 95,3% per l’anno 75% del capitale presente, molto me- H Webuild rsp 6,060 0,66 16,54 4,144 6,625 10
e il 92,3% dei sì. Dissenso diffuso in- relativo no degli altri punti in votazione. Hera 3,365 -1,12 10,26 2,680 4,450 5039 Wiit 157,200 -3,56 -6,43 73,147 176,915 426

vece per Unicredit: le politiche di re- all’addio di Stesso discorso per Amplifon, che I Z
munerazione (lo stipendio di Orcel, Ferraris è stato sui compensi ha l’ok dal 76,47%. IGD 4,095 2,12 15,03 2,481 6,363 452 Zignago Vetro 17,400 -1,36 26,27 9,593 17,667 1551
per intenderci, fino a 7,5 milioni con di misura ©RIPRODUZIONE RISERVATA illimity Bank 9,615 -1,89 6,95 5,434 11,460 714 Zucchi 1,895 -0,26 8,91 0,941 2,056 7
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Commenti pagina 25
Posta e risposta di Francesco Merlo Invece Concita

Bambini
Il conte “Bracula” al Csm rifugiati
che dormono
e Nomadland nuova Corazzata per difendersi
concita@repubblica.it

Lettere
Via Cristoforo
Caro Merlo, perché questa loggia segreta di
magistrati si chiama Ungheria?
Antonietta Carcaci — Caltanissetta
segretissimo.

Caro Merlo, perché i critici cinematografici non Il sonno

Colombo 90 Bella domanda. Forse perché vorrebbe essere la
00147 loggia dei misteri, dei lupi mannari e dei
vampiri, in omaggio all’Ungheria di Dracula,
che ancora comprendeva la Transilvania. E c’è
pure, in questa storia di magistrati, terribili ma
ridicoli, quel sapore grottesco di Arbore che
agitando una collana di aglio presentava “il
conte Bracula”: Giorgio Bracardi (ha compiuto
86 anni il 3 maggio, auguri) con i canini bianchi
che ci guarda
scrivono mai la verità? Siamo andati, tutta la
famiglia, a vedere Nomadland e ne siamo usciti
un po’ peggiori di come eravamo entrati. Mi sono
ricordata che lei aveva scritto che facciamo
troppa retorica sui premi Oscar che spesso
spengono i talenti. E questo ne ha presi tre! Il film di Concita De Gregorio
è lento e deprimente, ma supponente e ricco di
virtuosismi tecnici. Ci sono la vecchiaia, la
malattia e la vita grama sul camper. A mio oro dormono. Cadono in un

L
E-mail di plastica, il mantello rosso… (rivedetelo su marito, che ogni tanto diceva “affittiamo un letargo perfetto. Può durare mesi,
Per scrivere a YouTube e mandatelo, anonimo, al Csm). camper e partiamo”, è passata completamente la anni. Non sono in coma. Non
Francesco Merlo voglia ed è il solo motivo per non rimpiangere il hanno malattie, sono sani:
francescomerlo Caro Merlo, ha visto Report con il video dove tempo (più di due ore) e i soldi dei biglietti. Nel dormono. La storia dei bambini e
@repubblica.it Matteo Renzi di nascosto incontra Marco film non c’è un solo momento di gioia, non c’è una adolescenti rifugiati che,
Mancini? Beh, una cosa l’ho capita: nemmeno gli vera trama e non ci sono neppure i cattivi contro soprattutto in Svezia, da anni si
autogrill sono posti sicuri. Da adesso in poi solo cui combattere (e tutto questo sulle strade disconnettono dal mondo — chiudono gli occhi, se
piazzole di sosta, anche per fare pipì. americane dove spesso esplode la cattiveria del ne vanno restando qui — è la realtà quando trionfa
Elisabetta Manzoni — Massa Carrara mondo). A mio suocero, che ha l’età, Nomadland sulla fantasia: più commovente di una fiaba, più
E invece nel mondo d’ombre e tradimenti degli ha ricordato i film italiani “impegnati” degli anni eloquente di una tragedia greca, la misteriosa
007 non ci sono posti più spiati dell’autogrill e Sessanta: silenzi eterni, interminabili primi sindrome dei bambini che si addormentano ci dice
della piazzola di sosta. Dunque la scena di un piani, imbarazzanti zoom sulle pietre, bei esattamente, senza bisogno di aggiungere altro, chi
agente segreto che, per non farsi notare dagli paesaggi con la presunzione di fare poesia e mai siamo.
altri agenti segreti, incontra Matteo Renzi nulla da dire: lo chiamavano il cinema Che mondo abbiamo preparato per loro, cosa
(senza barba finta) in un autogrill, non sembra dell’incomunicabilità (urca!). Ovviamente pensiamo, come viviamo. Ne hanno scritto i più
un film di James Bond ma di James Tont. Frances McDormand è bravissima (bella grandi giornali del mondo. Esistono documentari,
scoperta) e le musiche di Ludovico Einaudi hanno uno, Sopraffatti dalla vita, è su Netflix. Lo scorso
Caro Merlo, come fa un agente con nome e la forza di tenerti compagnia mentre ti annoi. anno Tomek Kaczor, polacco, ha vinto il primo
cognome a essere un agente “ segreto”? Eppure non lo scrivono: il successo non misura la premio del World Press Photo nella sezione ritratti
Margherita Smeraldi — Venezia qualità e il premio Oscar a Nomadland è la nuova con l’immagine di Ewa, ragazza armena di 15 anni
È la variante italiana non prevista da Fleming e Corazzata di Paolo Villaggio. appena svegliata dal suo lungo sonno in un centro
le Carré: l’agente segreto che tutti conoscono. Giulia Acciarito — Roma di accoglienza. Sono centinaia di bambini, tra 7 e 19
A conferma che l’ossimoro è il piatto forte della Meglio non si poteva dire. La sua lettera è una anni: a un segnale misterioso si suggeriscono a
nostra identità. Oltre al partito di lotta e di lezione ai “critici” che hanno ormai una distanza la soluzione al dolore.
governo, lo statista mafioso, il repubblicano soggezione imbarazzante nei confronti di Il primo report, su una rivista scientifica, è uscito
monarchico, il falso magro e, in cucina, il Oscar, Nastri, Leoni e Papere d’argento. Brava e nel 2005. “Restano passivi, immobili, muti, incapaci
quinto quarto, ci sono pure il noto mistero e il grazie. di dormire e bere, sono incontinenti. Non hanno
complotto alla luce del sole, celebre perché ©RIPRODUZIONE RISERVATA reazioni al dolore fisico”. Un neurologo svedese,
Karl Sallin, parla di psicogenesi culturale: la
patologia si innesca quando il bambino interiorizza
A Cefalonia Via dall’Afghanistan Oggi, dopo la decisione degli le regole dominanti della cultura in cui vive. Fuggiti
E-mail Stati Uniti, ce ne andiamo senza dalla patria, non accolti nel Paese di arrivo. Non
Per scrivere alla dove morì mio padre terra senza pace essere riusciti a rappacificare possono tornare indietro né andare avanti. La
redazione quel paese. L’Italia dovrebbe chiamano sindrome da rassegnazione, ma sembra
rubrica.lettere Luciano Bertinelli Gianfranco Carbone assicurare, a chi lo voglia, la piuttosto disapprovazione. C’è qualcosa di divino,
@repubblica.it possibilità di un rifugio sicuro nel sonno dei bambini rifugiati: uno sguardo che
Il clamore per l’operazione Gli italiani sono preoccupati per offrendo ospitalità e protezione. non ha bisogno di occhi per vedere. Sanno che le
“Ombre rosse”, che ha portato la pandemia e le sue L’opinione pubblica è parole non servono. Ci parlano col silenzio. Ci
all’arresto in Francia di persone conseguenze ma siamo un concentrata su altri temi ma giudicano.
condannate in Italia per gravi grande paese libero e l’autorevolezza si misura anche ©RIPRODUZIONE RISERVATA

reati connessi democratico e non dobbiamo con le azioni coerenti per

al terrorismo, mi richiama per dimenticarci dei nostri valori. tutelare i diritti umani.
contrasto alla mente Vent’anni fa abbiamo mandato i
la rassegnazione ed nostri soldati in Afghanistan per Pietre
il silenzio nei confronti di altri sconfiggere un regime terribile. Voglio scegliere come
condannati in Italia per gravi
vaccinarmi
Curriculum
reati, che non hanno mai fatto
un giorno di carcere, e hanno
vissuto serenamente nei loro
Cucù Marco Bindi
di Paolo Berizzi
di Sebastiano

Paesi nonostante la condanna
all’ergastolo loro comminata
in Italia. Mi riferisco ai
responsabili dei gravissimi atti
di terrorismo sistematicamente
operati in Italia dalla
Wehrmacht negli anni
1943-1945, nei quali vennero
trucidati migliaia di civili
innocenti, o delle stragi
perpetrate contro migliaia di
militari italiani che dopo l’8
settembre 1943 avevano
contrastato lealmente con le
armi la pretesa tedesca di farli
prigionieri (è, ad esempio, il
caso di Cefalonia, dove perse la
vita mio padre).
P
oliticamente fascista (pensiero
Messina
Accetto di sottopormi a un mussoliniano)”. “Filosoficamente ateo”.
rischio minimo che con qualsiasi “Presidente dell’A.s.d. Accademia Calcio Archi”
Davide Casaleggio dice vaccino esiste, ma (istruttore qualificato Uefa C)”. “Militante di
che consegnerà l’elenco non di essere usato per smaltire quartiere”. Di Luciano Surace abbiamo scritto
dosi di un vaccino che altri Paesi
degli iscritti solo a un rifiutano e che ha
ieri in questa rubrica. È l’uomo che ha postato
su YouTube un filmato che riprende a loro
capo politico eletto dagli manifestamente provocato insaputa due ragazzi gay abbracciati su una
iscritti, ma gli iscritti non alcuni decessi per trombosi. panchina del lungomare di Reggio Calabria nel
La vita è mia, voglio vaccinarmi,
potranno eleggere un voglio scegliere il vaccino. Se
quartiere Archi e che in una didascalia
commenta “speriamo che guariscano da questa
capo politico finché lui devo pagare lo farò, se devo atroce malattia”. Di Surace adesso si conoscono
non consegnerà gli attendere un po’ di più le voci con cui si descrive nel curriculum:
attenderò, ma pretendo che la
elenchi. Il Movimento 5 mia vita sia valutata né più né
fascista e allenatore di calcio di una accademia
giovanile. Ieri ha provato a difendersi così: “Ho
Stelle è prigioniero del meno di quella di un danese, o di anche amici omosessuali”.
suo Comma 22. chi è più giovane o più vecchio di pietre@repubblica.it
me, uomo o donna che sia.

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L’amaca
Il popolo
è sordo!
di Michele Serra
a il Green Pass, farà parte
del Green Deal? E la Silver
M Economy, nel futuro
della Hearing Care, farà
un panel che mi vede tra i suoi
stakeholder, visto che sarò
presto sordo come una
campana (deaf like a bell)?
Sento dire, da quando faccio questo mestiere,
che il linguaggio degli intellettuali
è discriminante. Un giorno Edoardo
Sanguineti, recensendo uno spettacolo
teatrale sull’Unità, scrisse che gli era sembrato
“parabacofeniano”, intendendo dire: simile
a Bachofen, importante antropologo svizzero.
Ci fu, all’Unità, una specie di piccolo corteo
interno di protesta, partecipai anche io,
andammo dal direttore per chiedergli
se il giornale degli operai poteva ospitare
la parola “parabacofeniano” senza incorrere
in una tempesta di pernacchie.
Alla stessa maniera, quarant’anni dopo,
mi domando se la casalinga di Voghera, e il
postino di Frosinone, possono reggere Hearing
Care al posto di cura dell’udito, e Green Deal
per dire Riforma Verde. Va bene che
il problema è già risolto, perché la casalinga
anche non di Voghera, il postino anche non
di Frosinone, i giornali non li leggono più
da un bel pezzo. Ma l’invasività e la protervia
del managerese, che è l’inglese aziendale,
non è meno grave, escludente, irritante
della spocchia che fu degli intellettuali.
Loro vivevano nella Torre d’Avorio (decrepita,
sbrecciata, ormai inabitabile), i manager
vivono nell’Ufficio di Cristallo, ma il risultato è
lo stesso: le caste si parlano tra loro, in circuito
chiuso, senza rispetto e senza amore per
il popolo. Il popolo non è bisognoso di Hearing
Care. Il popolo è sordo, porca di quella miseria!
E se parlate in inglese, ci sente anche di meno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
ILLUSTRAZIONE DI GUIDO SCARABOTTOLO
La vignetta di Biani
Commenti
I diritti del nuovo lavoro
Mai più invisibili digitali
di Andrea Orlando
C aro direttore, la regolazione
algoritmica, l’utilizzo di big data e di
analisi predittive stanno modificando
profondamente le modalità con cui il
lavoro viene regolato e i modelli di
business delle imprese. La tendenza
spiccata alla flessibilizzazione dei
rapporti e il marcato ricorso a servizi di
esternalizzazione hanno prodotto uno L’editoriale di Maurizio Molinari,
stato di precarizzazione e di direttore di Repubblica, pubblicato
allentamento delle tutele che durante la il Primo Maggio
pandemia ha raggiunto il suo apice con il
moltiplicarsi del ricorso al lavoro intermediato da
piattaforme e algoritmi nella gig economy. I rider prima del
Covid erano più di quindicimila, numero ad oggi
raddoppiato.
L’attenzione suscitata dai rider ha portato alla luce un
fenomeno sommerso che riguarda migliaia di lavoratori
digitali ad oggi per lo più invisibili. Freelancer,
microworker, rider sono i nuovi lavoratori delle piattaforme approcci. Il primo estende ai lavoratori delle piattaforme le
digitali, dove prevale un lavoro parcellizzato, con limitate
tutele e con il rischio di forme invasive di controllo e
sorveglianza. La parcellizzazione del lavoro aumenta il
rischio di trasformare il lavoratore in un prestatore di
servizi occasionale, facilmente sostituibile e slegato da
relazioni durature e strutturate, determinando una corsa al algoritmica e diritto del lavoro. Ci sono tutele che possono
ribasso che riduce la qualità e gli standard del lavoro.
Il ruolo delle piattaforme digitali e degli algoritmi
nell’organizzazione del lavoro è destinato a crescere ed
investire anche i settori della cosiddetta economia
tradizionale, basti pensare all’e-commerce e alla logistica.
Per garantire dignità, tutele e diritti a questi lavoratori la
politica deve affrontare i nodi irrisolti, il tema della qualità
delle condizioni di lavoro; gli aspetti previdenziali e di
protezione sociale; il sostegno alla contrattazione collettiva Per assicurare il funzionamento giusto, inclusivo e
e alle politiche di formazione; la trasparenza degli algoritmi sostenibile del mercato del lavoro digitale, bisogna
e una giusta governance dei dati dei lavoratori.
La trasparenza, affidabilità e responsabilità degli algoritmi
e dei sistemi di intelligenza artificiale nella definizione
delle condizioni di lavoro sono cruciali per permettere che i
lavoratori siano trattati nel rispetto dei principi del diritto
del lavoro, assicurando una transizione digitale guidata da
Alla ricerca dell’eguaglianza
di Maximo Ibarra
C aro direttore, il suo editoriale dello scorso 1° maggio sui
nuovi diritti digitali rappresenta un forte stimolo nel
lavoro che sto svolgendo come Chairman della Task Force
“Digital Transformation” del B20 - principale engagement
group del G20 organizzato quest’anno da Confindustria e
presieduto da Emma Marcegaglia – che comprende oltre
100 rappresentanti del business internazionale.
La Task Force ha come obiettivo principale quello di fornire
raccomandazioni di policy a supporto della presidenza
italiana di turno del G20 sui temi della trasformazione
digitale e in particolare si sta concentrando su proposte
concrete per favorire l’adozione del digitale e della
tecnologia nei processi industriali, nelle politiche sociali,
nei programmi della Pubblica Amministrazione; ma anche
di garantire alle persone e alle generazioni più giovani le
giuste abilità e capacità per affrontare rapidamente il
cambiamento digitale, proponendo gli strumenti per
ampliare le competenze digitali e ridurre le ineguaglianze
che non sono solo generazionali. Un tema quanto mai
centrale se pensiamo che ben 1.2 mld di lavoratori nel
mondo presentano lacune digitali.
Il Piano che la Task Force presenterà ai leader
dell’innovazione e della ricerca del G20, guidati per la
Presidenza italiana dai ministri Vittorio Colao, Giancarlo
Giorgetti e Cristina Messa, si concentrerà su cinque priorità:
potenziare le infrastrutture digitali e favorire l’inclusione
sociale; stimolare la domanda di prodotti e servizi digitali in
tutti i settori produttivi; incrementare l’attuale offerta
digitale sia a livello privato che pubblico; lavorare sulle
competenze digitali dei cittadini; garantire un ambiente
orientato all’innovazione anche attraverso
l’armonizzazione dei principi regolatori.
Per realizzare questo Piano, che è in primis culturale,
reputo fondamentale riuscire a rendere evidenti le utilità, i
benefici e le potenzialità di questa straordinaria
trasformazione a tutti gli stakeholder di riferimento:
imprese, governi, cittadini e consumatori. Per questo, come
Task Force abbiamo deciso di lavorare anche a una raccolta
di best practice internazionali dei principali drivers della
Mercoledì, 5 maggio 2021
valori che mettano al centro le persone,
la solidarietà e i diritti digitali. Si
intrecciano dunque due questioni
fondamentali, che sono la governance
dei dati ed il rapporto tra gestione
algoritmica e diritti e tutela dei
lavoratori. In linea con il nuovo quadro
normativo europeo, dobbiamo
impegnarci per garantire una
governance giusta dei dati dei lavoratori
che crei solide base di trasparenza e
fiducia tra lavoratori e imprese,
incoraggiando accordi di data trust nel rispetto della
privacy, degli standard di sicurezza e dell’uso etico dei dati
e dell’Intelligenza artificiale. In questa direzione si muove
l’istituzione dell’Osservatorio permanente presso il
ministero del Lavoro, in cui sono coinvolte le parti sociali,
con il compito di monitorare l’evoluzione del fenomeno.
In Italia come in altri Paesi europei si fronteggiano due
tutele normalmente collegate alla subordinazione, il
secondo lascia la regolazione della materia alla
contrattazione collettiva.
I due approcci possono e devono integrarsi con l’obiettivo
di raggiungere un equilibrato rapporto tra gestione
essere assicurate dall’estensione di tipologie contrattuali
già esistenti e ci sono diritti che possono essere conquistati
solo attraverso la contrattazione dei sistemi algoritmici e
del loro impatto nella definizione e prevedibilità delle
condizioni di lavoro e dei termini contrattuali. Allo stesso
tempo, per ribilanciare gli equilibri nel mercato del lavoro
digitale, bisogna prevedere una serie di tutele che vanno
riconosciute in forma universale ai lavoratori più fragili.
promuovere una governance consapevole di piattaforme,
dati e algoritmi per il bene comune, che metta al centro la
dignità e la qualità del lavoro e anticipi le sfide future.
Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
©RIPRODUZIONE RISERVATA
trasformazione tecnologica nei vari settori industriali con
l’obiettivo di prepararci alla più grande tra queste sfide: un
nuovo approccio alla formazione professionale per chi
quelle tecnologie deve utilizzarle e necessita delle nuove
competenze che saranno richieste dal mondo del lavoro.
Si tratta di impegni che occuperanno in modo crescente nei
prossimi anni i governi, le parti sociali, gli attori economici
e imprenditoriali. Non a caso, le implicazioni della
trasformazione digitale nella nostra società e nella nostra
economia sono centrali nell’agenda del G20, le cui parole
chiave sono: People, Planet e Prosperity.
Molto probabilmente usciremo da questa fase critica con
nuove priorità e nuove ambizioni, il governo italiano in
queste settimane ha fatto un lavoro straordinario per
elaborare un programma che potrebbe garantire al nostro
Paese un futuro promettente, con nuove prospettive di
sviluppo nell’istruzione, nel healthcare, nei trasporti, nelle
infrastrutture, nelle reti, nel turismo, nella cultura. La
trasformazione digitale rappresenterà il denominatore
comune di tutti questi settori, in quanto sarà uno dei motori
principali per la crescita economica globale e sostenibile,
infatti si stima che entro il 2022 la spinta del digitale
contribuirà alla creazione del 60% del GDP globale.
A patto però – come affermato dal ministro Colao sul suo
giornale – di colmare prima possibile il gap digitale e
permettere a tutti, “famiglie, scuole e imprese”, su tutto il
territorio, di “apprendere, cercare lavoro, fare impresa”.
Inclusione, sostenibilità e accessibilità dovranno essere i
principi che tutti – ciascuno nel suo ruolo - dovremo
impegnarci a seguire per attuare la trasformazione digitale.
Come ricordato anche dalla Commissaria Vestager, “la
Giornata dei Lavoratori è un promemoria che, come per
tutto ciò che riguarda la digitalizzazione, le nuove
opportunità non devono comportare diritti diversi”.
Questo sarà il nostro contributo al G20 e al governo italiano,
che dovrà impostare questo nuovo e cruciale processo.
Chair Digital Transformation Task Force B20
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mercoledì, 5 maggio 2021 Commenti pagina 27
Giustizia Bucchi

Chi provoca
il Quirinale
di Carlo Bonini

I segue dalla prima pagina

D ando conto di se ed eventualmente cosa il

Quirinale sapesse di ciò che bolliva nel
pentolone del conflitto interno alla Procura di
Milano e della diffusione dei verbali segretati di
Amara all’interno del Consiglio superiore della
magistratura.
Ebbene, come prevede la legge istitutiva del Csm, lo
scioglimento dell’organo di autogoverno della
magistratura non è un atto discrezionale, né politico.
È un atto dalla procedura complessa, che richiede il
coinvolgimento dei presidenti delle Camere e
dell’ufficio di presidenza del Consiglio e che,
soprattutto, ha quale suo presupposto l’impossibilità
del Consiglio di assicurare le sue funzioni per ragioni
legate alla decadenza o alle dimissioni della metà più
uno dei suoi membri togati. Di più: il provvedimento
di scioglimento — che è un atto eccezionale — spetta
al presidente della Repubblica non in quanto
presidente del Csm, ma in quanto Capo dello Stato.
Non diversamente, chiedere al Capo dello Stato di
infilarsi — non si capisce bene come e a che titolo —
nell’inchiesta sulle responsabilità nella circolazione
e diffusione dei verbali segretati di Milano, significa
sollecitare una mossa che farebbe a pugni con il
principio di autonomia dell’accertamento penale e
disciplinare. Un’altra castroneria, insomma.
Dunque, perché tirare per la giacca il Capo dello L’editoriale
Stato, accusandolo di aver tenuto e tenere in vita un
organo costituzionale delegittimato agli occhi del
Paese? E perché rimproverargli un “silenzio” su una
questione come quella della giustizia e della riforma
dell’ordinamento giudiziario su cui, non più tardi del
23 marzo scorso, proprio Mattarella, era intervenuto
al Csm, con a fianco la ministra di Giustizia Marta
Cartabia? «La guida del ministero della Giustizia —
La coppia che fa bene al Paese
ebbe a dire il Capo dello Stato in quella circostanza —
è sempre di primaria importanza nella vita delle di Eugenio Scalfari
istituzioni del nostro Paese e lo è particolarmente in
questo periodo, sia per gli adempimenti nell’ambito
del Recovery plan nel settore giustizia, sia per I segue dalla prima pagina gran bella coppia. C’è l’ipotesi che Mattarella possa
quanto riguarda le attese di necessari e importanti aumentare il tempo a sua disposizione di un anno o
interventi riformatori oggetto di confronto in
Parlamento». Piuttosto chiaro. «Necessari e
importanti interventi riformatori». Quel giorno,
S e dovessi scegliere a questo punto la parola più
adatta alla realtà, non ne trovo una migliore di
spazio. Non c’è tempo, velocità, gravità, che possa
poco più. Giorgio Napolitano lo fece e fu una scelta
molto utile. Altrettanto potrebbe fare Sergio
Mattarella. Rispetto al tempo che attualmente spetta
altrettanto esplicito fu il vicepresidente del Csm sussistere indipendentemente dallo spazio. Anche lo al presidente della Repubblica si andrebbe a due anni
David Ermini. «Si avverte impellente l’urgenza, nel spazio naturalmente ha bisogno di altri valori che circa a partire da ora. Draghi, rispetto a questo
rispetto delle prerogative costituzionali accompagnano la sua esistenza, ma senza spazio prolungamento, potrebbe restare al governo fino a
dell’autogoverno della magistratura, di una riforma null’altro ci sarebbe e quindi da qui possiamo partire. metà del 2023 e a quella data potrebbe avere già
del Csm. Perché la gran parte dei magistrati ha Ovviamente tutto il resto, del quale conosciamo effettuato tutte le soluzioni che gli spettano nella
bisogno di riscatto e il Consiglio deve agire con approssimativamente l’esistenza, esiste e convive con carica attuale e potrebbe essere assunto alla
ancora più determinazione per riconquistare un lo spazio. Si direbbe che gli altri elementi essenziali presidenza della Repubblica. Non vedo una soluzione
prestigio incrinato dal discredito». siano decisivi per la seconda parola fondamentale che migliore per quanto riguarda gli interessi del nostro
La verità è che nella provocazione che la destra viene dopo lo spazio ed è, appunto, il tempo. Paese, ma non soltanto: un governo Draghi avrebbe
muove al Quirinale c’è l’obiettivo dichiarato di La parola numero tre mi permetto di definirla vita. certamente ottime ripercussioni sui principali Stati
prepararsi alla imminente stagione di riforme sulla Spazio, tempo, vita: questo terzo elemento dipende dell’Europa e non solo.
giustizia (a cominciare dal disegno di legge di dallo spazio e dal tempo ma la sua importanza è A tutto questo c’è da aggiungere un altro aspetto della
riforma del Csm e da quello del processo penale) con fondamentale. Diciamo pure che è più un effetto che massima importanza e cioè la politica religiosa del
un armamentario di argomenti e veleni (quelli di cui una causa: senza spazio né tempo non ci sarebbe vita nostro papa Francesco, la cui opera ormai non si
sono gonfi i verbali di Amara) che nulla hanno a che ma la vita a sua volta giustifica i due elementi primari, limita al cristianesimo. Papa Francesco è un altro dei
vedere con riforme non più rinviabili, ma molto con non è però una causa bensì un effetto dal quale tutto punti di forza e di appoggio positivo della vita
il redde rationem, con la sete di vendetta, che una quello che viene dopo si diparte. religiosa diffusa in ampia parte nel nostro continente.
parte significativa della destra non ha mai smesso di Spazio, tempo, vita. E allora: queste sono le premesse Come vedete stiamo vivendo valori positivi che
coltivare nei confronti del controllo di legalità la cui esistenza giustifica tutto il resto. La vita siamo coinvolgono gran parte delle nazioni. La nostra vita
esercitato dalla magistratura nei confronti della noi, che per l’appunto possiamo chiamarci viventi, e mi sembra nettamente positiva. Spetta dunque a
Politica, delle sue classi dirigenti. siamo una quantità immensa: terra, mare, cielo, ciascuno di noi utilizzarla al meglio per sé e per gli
Di più: chiedere a gran voce che l’apertura del vaso di animali di varia e numerosissima specie tra i quali altri.
Pandora della fantomatica “loggia Ungheria” entri esistiamo anche noi, esseri umani. Personalmente sono molto contento di quanto sta
nell’agenda politica come se stessimo parlando della Cari lettori, vi ringrazio molto se fin qui mi avete accadendo. Non potrei chieder di meglio per quanto
scoperta degli elenchi della P2 di Castiglion Fibocchi seguito ma arrivati a questo punto tutto quello che ci vedo intorno. Naturalmente le nostre vite possono
(scomodati in questi giorni nello spericolato sta riguardando appartiene al nostro itinerario. andar bene o andar male. Ho ascoltato proprio ieri
tentativo di paragonare l’inchiesta di Colombo e Chiedo scusa di questa descrizione: è la premessa. una canzone tra le più belle che possono sentirsi e tra
Turone al gioco in cui Amara ha tirato la Procura di Mettiamola nel nostro cassetto e cominciamo a le più tristi di Federico García Lorca. Ecco il finale:
Milano) non ha nulla a che vedere con la richiesta di descrivere la nostra piccolissima ma fondamentale Verrà l’autunno con le conchiglie
verità o trasparenza. Significa semplicemente voler realtà. uva di nebbia e monti radunati
consegnare ancora una volta un passaggio delicato *** ma nessuno vorrà guardare i tuoi occhi
della vita politica del Paese a una stagione di ricatti Adesso siamo ai personaggi e anche qui è una realtà perché tu sei morto per sempre.
capaci di sequestrare o comunque confondere la abbastanza difficile da esaminare, capire e suggerire. Perché sei morto per sempre
volontà del Parlamento. A far deragliare la possibilità Inutile dire che i suggerimenti spetta a noi formularli come qualsiasi morto della Terra
di una riforma. E, incidentalmente, condizionare la sperando che siano utili a chi li dà, a chi li ascolta e li come qualsiasi morto che si scorda
non banale nomina del futuro Procuratore di Milano. esegue e a chi gode dei benefici che ne derivano. perso in un cumulo di cani spenti.
Il veleno iniettato dall’avvocato Amara nel dicembre Voglio parlare di Mario Draghi, presidente del Nessuno ti conosce. No. Però io ti canto.
del 2019 nel sistema terremotato della nostra Consiglio dei ministri. Draghi certamente non è solo Canto per il futuro del tuo viso e il tuo garbo
giustizia penale e di un Csm fragile, segnato da due ma, purtroppo per lui, in vasta compagnia. Parecchi la compiutezza insigne della tua conoscenza.
anni di guerra per bande, ha da questo punto di vista personaggi politici sono d’accordo con Draghi ma La tua voglia di morte, di gustarne la bocca.
già raggiunto il suo scopo. E afferrarsi al Quirinale in molti altri se lo leverebbero volentieri da torno. La tristezza che aveva la tua audace allegria.
questo passaggio non è altro che la conferma della Personalmente ho buone ragioni per essere positivo e Tarderà molto tempo a nascere, se nasce,
spregiudicatezza di chi, da due anni ormai, gioca tuttavia non vi nascondo che la realtà è nettamente un andaluso così illustre e pieno d’avventura.
sulla giustizia una sola partita. Quella al massacro. difficile da risolvere. Draghi è un ottimo premier e il Canto la sua eleganza con parole che gemono
Quella di cui il Paese non ha bisogno. suo lavoro ha come principale sostenitore il E ricordo una brezza triste tra gli ulivi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È una ©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
.
Mercoledì, 5 maggio 2021
ro certa di non es-
E
sere un Narciso
da quando avevo
smesso di guar-
darmi negli spec-
chi e nelle vetri-
ne dei negozi per
non vedere quella vecchina spetti-
nata e pure antipatica che mi fissa-
va maligna: preferivo non saperne
niente e continuare a immaginar-
mi come una di quelle signore in
età, tipo Liliana Segre, dolcemen-
te autorevoli nei loro bei capelli
bianchi e giro di perle. Poi per nar-
cisistica curiosità mi sono spec-
chiata in un libro e ho avuto una ri-
velazione non so se positiva o ne-
gativa: tutti gli umani e forse non
solo sono narcisisti e tutti hanno
la loro nicchia da cui fare danni a
sé e agli altri. Nel mio caso potrei
essere sistemata sotto l’etichetta
del Narcisismo Fragile in quanto
non mi piaccio, ma contempora-
neamente anche in quella del Nar-
cisismo Arrogante, perché penso
di essere meglio di quello che so-
no; un po’ come quella influencer
che su Instagram sta informando i
suoi 2 milioni di follower “di aver
iniziato un percorso per curare
l’acne”, partendo quindi da un
suo Fragile problema per arrivare
all’Arroganza di pensare che il
mondo se ne preoccupi, soprattut-
to dimenticandosi narcisistica-
mente che a 24 anni è già tardi.
Questa è una mia traduzione
molto rozza della suddivisione
che Arcipelago N. Variazioni sul
narcisismo fa di questo amo-
re-odio-amore che tutti noi abbia-
mo per noi stessi e per gli altri. For-
tunatamente avrei evitato sino ad
ora, pare, la variazione Narcisi-
smo Maligno, quella che può scivo-
lare nella psicopatia e che ci entu-
siasma nella serie Il Serpente, do-
ve il protagonista (personaggio
reale tuttora in vita) è un crimina-
le seriale di massimo fascino che
domina le sue donne e le obbliga a
ogni nequizia, con parole, sguar-
di, carezze, sussurri, sfioramenti,
bacetti, e senza chiedere il per-
messo!
Il saggio, che racconta tutti i mi-
steri di Narciso, le meraviglie e gli
orrori, è diviso in due parti: il Mito
e la Diagnosi. Ma niente paura,
l’autore, Vittorio Lingiardi, non è
solo un professore ordinario di psi-
cologia dinamica alla Sapienza di
Roma, ma scrive anche poesie, è
un cinecritico, recensisce libri e
come psicoterapeuta è preparato
ad affrontare anche i disagi di Nar-
cisi e Narcise: il prof è autorevole
e piacevole, e i suoi saggi, come
questo, sono scritti sia per i sapien-
ti anche più musoni, sia per noi un
po’ zucconi. Infatti, circumnavi-
gando tra Freud e Ferenczi, più
una marea di scienziati del ramo,
può per esempio ricordarci Ga-
slight (Angoscia), il film del 1944 di
Cukor in cui il Narciso Psicopatico
Charles Boyer vuole convincere la
Narcisa Fragile Ingrid Bergman di
essere pazza; oppure citare Gad-
da che scrive dei due Io (“uno…pa-
onazzo e pennuto, teso e turgi-
do…come un tacchino”, l’altro
“con lo sfintere strozzato dall’ava-
rizia… e i piedi sudati”), ma pure
Melville di Moby Dick per cui Nar-
ciso “è l’immagine dell’inafferrabi-
le fantasma della vita: e questa è la
chiave di tutto”.
Che Narciso sia un mito che da
sempre procura pensieri a chi pen-
sa, lo sappiamo dalla nascita, co-
me l’altro mito che tanto ci preoc-
cupa, quello di Edipo, senza il qua-
Cultura
miti e nevrosi
Stregati
dallo specchio
Esce il saggio di Vittorio Lingiardi che svela tutte le forme del narcisismo
Una patologia capace di affascinare letteratura e cinema. Da Gadda a Cukor
di Natalia Aspesi
le non ci sarebbe la serie Strisce mente dell’immagine che lo riflet-
Il libro bianche (cioè di cocaina), in cui c’è te, di sé, come racconta Ovidio nel- Figuriamoci
un ragazzo che dorme con la bella le Metamorfosi. “S’illude e vagheg- a quali
mamma molto affettuosa di cui è gia se stesso; è attratto dall’altro e
innamorato mentre lei è innamo- lo attrae; si cerca, e il se stesso lo livelli
rata di un di lui giovane amico che cerca: s’infiamma del fuoco che di amor di sé
a lei si concede però ne ama la fi- ha acceso.” siamo
glia. Cose edipiche di sempre, anti- Passando dal mito al caso clini-
che e moderne (forse non opportu- co, il bellissimo Narciso che può
arrivati
ne per la Rai). Narciso fanciullo amare solo se stesso, può arrivare, adesso
bellissimo nato da uno stupro (col- ci terrorizza Lingiardi, all’orribile che
pevole il fiume Cefisio, difficile da Trump, cui ancor prima che si in- in solitudine
Arcipelago N processare e condannare), fa inna- sediasse alla presidenza degli Sta-
di Vittorio morare tutti, ragazze e ragazzi, ti Uniti, nel 2016, molti psichiatri e in clausura
Lingiardi ma lui è indifferente, fin quando avevano assegnato la diagnosi di ci siamo
(Einaudi, pagg. la ninfa Eco gli getta le braccia al Narcisismo Maligno, con tratti pa- accaniti
144, euro 12) collo facendolo inorridire: il di- ranoidi, antisociali e sadici. Che si
sprezzo annienta la povera Eco e ingigantirono con la sua sconfitta, sui social
qualcuno augura a Narciso di inna- inaccettabile per una persona che e coi selfie
morarsi anche lui senza speranza. si crede onnipotente, meritevole
Infatti chinandosi a una fonte per di ogni diritto, ed è bugiarda, miso-
dissetarsi, si innamora perduta- gina e bullista. Un Maxinarciso. In
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politica ne abbiamo anche noi di
Narcisi, però soprattutto del tipo
Fragile, quindi poco dannoso, an-
che se purtroppo non di eccelsa
utilità.
Anche chi non dedica pensieri a
Narciso e alle sue tribolazioni e
vanterie, può restare affascinato
dalla continua ricerca dei suoi infi-
niti significati da parte di chi non
te lo aspetti, come il massimo scrit-
tore (lo dico al maschile per dire
più grande di tutti, femmine e ma-
schi, compreso il marito Alberto)
Elsa Morante, di cui Lingiardi ha
scoperto su un numero del Mondo
degli anni ’50 un piccolo scritto, I
tre Narcisi, due uomini e una don-
na innamorati di sé. Un Narciso fe-
lice, un Narciso furioso e un Narci-
so infelice, la donna: “Nel tempo
stesso che si odia e si disprezza,
Ludovica si adora. In lei convivo-
no due narcisi di cui l’uno adora
l’altro, che purtroppo non lo ri-
cambia”. Il brusio di queste noiose
incontentabili si sta facendo sem-
pre più imperioso, ci adatteremo
per buon carattere.
Ricordando il tempo in cui l’a-
more era lieto anche quando infe-
lice, chiedo ad Arcipelago N la ri-
sposta a una mia curiosità: se oggi
ci amiamo tanto da sospettare di
non essere amati ma solo usati e
violati, come facciamo ad amare
l’altro in modo che ci ami senza
usarci e violarci? Lingiardi lo spie-
ga rivedendo un film abbastanza
recente Storia di un matrimonio di
Noah Baumbach, col resoconto di
come “l’odio possa scaturire dall’a-
more, il disprezzo dalla tenerezza,
la diffidenza dalla fiducia, il ranco-
re dalla devozione”. È una descri-
zione illuminante di come l’inna-
moramento non basti a far durare
l’amore, perché “su questo amore
c’è l’ipoteca della miopia narcisi-
stica: in modi diversi non vedono
lo spazio di cui l’altro ha bisogno
per crescere”. Lei pensa di essere
prigioniera senza esserlo, lui non
capisce di occupare troppo spazio
nella vita di lei. Ognuno rinchiuso
nel proprio orgoglio narcisista,
non possono che perdersi, nella
paura dell’altro. Figuriamoci a
quali livelli di Narcisismi siamo ar-
rivati adesso che in solitudine e ad-
dirittura in clausura, con la paura
e nello stesso tempo il bisogno del
lontano e dell’intoccabile, ci sia-
mo accaniti sui social e coi selfie,
in una esibizione infinita che non
ci rappresenta e sta mutando la
nostra specie. Questo lo penso io,
ed è ovvio che il professor Lingiar-
di che è anche il mio amico Vitto-
rio dedichi pagine molto belle alla
diagnosi dei disturbi narcisistici
di questo tempo, forse amplificati
e alterati dalla pandemia virale e
tecnologica.
Mi chiedo, ma non oso chieder-
lo allo specialista per non essere
sgridata, se prima non ci fosse an-
che un nostro vecchio Narcisismo
Bonaccione (non diagnosticato ov-
vio) ormai cancellato dall’ingigan-
tirsi di quelli segnalati dagli esper-
ti, oppure trasformato in Narcisi-
smo Questuante (anche questo
mia fake diagnosis).
Alla fine Lingiardi sa come con-
solarci della nostra narcisità, qua-
lunque sia, ricordando un sentie-
ro indicato da Papa Francesco nel-
la sua omelia del Natale 2015, che
richiama tutti noi a uno stile di vi-
ta “colmo di pietà” e capace di con-
trastare “la cultura dell’indifferen-
za” di questa società “di apparen-
za e narcisismo”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
pagina
.
30
Bernard-Henri
professione
reporter
Nell’anno della pandemia, il filosofo Lévy ha scelto di partire
per raccontare il mondo dalla parte degli ultimi. Le sue inchieste,
uscite su “Repubblica”, sono ora raccolte in un libro in Francia
dalla nostra corrispondente Anais Ginori
PARIGI
ur la route des
S hommes sans
nom, sulla strada
degli uomini sen-
za nome, è forse
il libro più perso-
nale che Bernard-Henri Lévy abbia
scritto da tempo (edizioni Grasset).
Non è solo la raccolta dei reportage
che ha fatto nell’anno della Grande
Paura, continuando a viaggiare no-
nostante lockdown, quarantene e
frontiere chiuse, dalle rovine di Mo-
gadiscio, al fango ghiacciato delle
trincee ucraine, alla savana della Ni-
geria in fiamme. Nella prefazione,
intitolata “Ce que je crois”, quello
in cui credo, il filosofo abbozza un
principio di autobiografia, quasi un
testamento intellettuale, rispon-
dendo a una domanda che lo rende
una figura a modo suo unica nel
paesaggio culturale d’Oltralpe. Dal
primo viaggio in Bangladesh, giu-
sto cinquant’anni fa, alla guerra del
Tigré, dall’assedio di Sarajevo, cosa
ha spinto un filosofo come lui a tra-
scorrere parte della vita nei posti
più inospitali e pericolosi del mon-
do, in cerca di storie e volti da porta-
re sotto ai riflettori?
Ogni partenza, spiega, è suscita-
ta da una voce interiore che rende
insopportabile, lui dice addirittura
“disgustosa”, l’indifferenza che cir-
conda eventi solo apparentemente
lontani. Non è un istinto, ma un ri-
flesso forgiato tra libri, famiglia,
maestri, che insieme hanno costrui-
to questa sua forma di pensiero in
azione. Lévy rende omaggio a una
generazione “luminosa”, la sua,
che ha aderito a ideologie totalitari-
ste, contro cui lui stesso si è poi sca-
gliato, ma che ha insegnato a guar-
dare oltre il cortile di casa. «I più ar-
denti tra i giovani intellettuali — ri-
corda — si tuffarono in un maoismo
che generò molte mostruosità di
pensiero, ma che aveva anche una
bella parola d’ordine: guerra con-
tro l’egoismo, cioè contro paurosi,
pusillanimi, rapaci di Sua Maestà il
Sé». Altri tempi, nota con una pun-
ta di nostalgia l’autore, ora che la
Francia abbandona spesso l’ideale
dell’universalismo e l’estrema sini-
stra sembra più impegnata in batta-
glie su decolonialismo, comunitari-
smo, differenzialismo, e altri “ismi”
poco inclusivi.
Nella genealogia intellettuale di
Lévy ci sono stati molti maestri, da
Michel Foucault a Jacques Derrida
a Georges Canguilhem, ma c’è sta-
to soprattutto l’esempio paterno,
un uomo due volte eroe: prima im-
Cultura Mercoledì, 5 maggio 2021
il personaggio
pegnato in Spagna tra i volontari storie di uomini senza nome. Quan-
stranieri al fianco dei repubblicani do in tanti nelle capitali occidentali
contro il generale Franco, poi nella
divisione francese guidata dal gene-
rale Diego Brosset che nel maggio
1944 fu l’avanguardia nella campa-
gna d’Italia, fino a vincere la batta-
glia di Cassino. Il filosofo porta con
si sono adeguati al diktat “restate a
casa”, lui ha deciso di andare da
quelle persone che un tetto non ce
l’hanno mai avuto o chi, come i mi-
granti di Lesbo, non hanno di che la-
varsi le mani. Nella primavera scor-
sé la lezione di coraggio che Bros- sa, quando è scoppiata la pande-
set aveva scritto a proposito del pa- mia, il filosofo si è ostinato a prose-
dre: «André Lévy, autista di ambu- guire la serie di reportage commis-
lanza, sempre volontario, giorno e sionati da Paris Match, e pubblicati
notte, qualunque fosse la missione, su Repubblica, tra i cristiani perse-
ha effettuato evacuazioni sotto il guitati in Nigeria, «dai curdi senza
fuoco dei mortai con totale sprezzo Stato, abbandonati dalle nazioni
del pericolo, andando in diverse oc- che negano loro il diritto di essere
casioni a cercare i feriti sotto il vio- nostri fratelli». Ha deciso di tornare
lento fuoco nemico». in Bangladesh con l’ultimo volo pri-
Non c’è da stupirsi dunque se, a ma della chiusura delle frontiere e ventando sempre più piccolo. «Mai forma di internazionalismo che fa
settantadue anni, il filosofo abbia poi di andare nell’ovest della Libia nell’epoca moderna — scrive l’auto- parte del suo pedigree e lo ha porta-
deciso di rimettersi in strada «per dove sapeva di non essere più il re — l’umanità è stata così separata to nel 1971, quando usciva dall’Éc-
ascoltare meglio le vittime e cerca- benvenuto, scampando a un aggua- da se stessa e divisa. E mai il fragile ole Normale Supérieure, a seguire
re di penetrare un po’ del mistero to. ma sacro principio dell’unità della le orme del padre rispondendo alla
del crimine assoluto». Sfidando il Il progetto, diventato anche un razza umana, che esiste dalle origi- chiamata di André Malraux per la
“trionfo dei fantasmi digitali”, in film dal titolo Une autre idée du mon- ni dell’Occidente giudeo-cristiano, creazione di Brigate internazionali
una società sempre più asettica e in- de, è andato avanti mentre il mon- è stato così mostruosamente sfida- nella guerra d’indipendenza del
differente, ha voluto restituire le do a poco a poco si richiudeva, di- to». Lévy continua a difendere una Bangladesh. «Sono partito — ricor-
AVVISO IN SUNTO AGGIUDICAZIONE PROCEDURA RISTRETTA PER L’AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E CONSEGNA DEI PRODOTTI COMMERCIALIZZATI
DAL MAGAZZINO DI RAVENNA FARMACIE S.R.L. ALLE FARMACIE CLIENTI.
Ravenna Farmacie S.r.l. con sede in via Fiume Abbandonato, n. 122 - 48124 Ravenna (RA), comunica
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Valore complessivo triennale dei lotti aggiudicati €. 1.803.303,08 IVA esclusa (di cui €. 55.400,00 IVA
esclusa per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso), per n. 5 lotti funzionali come segue:
Lotto n. 2 CIG 8511643DFE. Numero di offerte pervenute: 2. Aggiudicatario: Messina Crocifisso
Via Beveta, 60 - Ravenna (RA) – 48125 – Italia. Importo complessivo triennale di aggiudicazione
(IVA esclusa): €. 184.900,00 (€. 178.900,00 + €. 6.000,00 per oneri di sicurezza).
Lotto n. 3 CIG 8511991D2C. Numero di offerte pervenute: 1. Aggiudicatario: Messina Crocifisso
Via Beveta, 60 - Ravenna (RA) – 48125 – Italia. Importo complessivo triennale di aggiudicazione
(IVA esclusa): €. 773.300,00 (€. 748.800,00 + €. 24.500,00 per oneri di sicurezza).
Lotto n. 4 CIG 8512008B34. Numero di offerte pervenute: 1. Aggiudicatario: R.G. Trasporti S.r.l.
Via Redipuglia, 7/E –Comacchio (FE) – 44022 – Italia. Importo triennale complessivo di aggiudicazione
(IVA esclusa): €. 374.999,99 (€. 363.999,99 + €. 11.000,00 per oneri di sicurezza).
Lotto n. 6 CIG 8512047B63. Numero di offerte pervenute: 1. Aggiudicatario: Consorzio Stabile
CO.TRA.F. Società Consortile a R.L., Viale Montegrappa, 13 – Prato (PO) – 59100 – Italia (impresa
consorziata esecutrice del servizio: Mellon Società Cooperativa - Prato). Importo complessivo triennale
di aggiudicazione (IVA esclusa): €. 164.103,10 (€. 159.203,10 + €. 4.900,00 per oneri di sicurezza).
Lotto n. 7 CIG 851209857B. Numero di offerte pervenute: 1. Aggiudicatario: R.G. Trasporti S.r.l.
Via Redipuglia, 7/E – Comacchio (FE) – 44022 – Italia. Importo complessivo triennale di aggiudicazione
(IVA esclusa): €. 305.999,99 (€. 296.999,99 + €. 9.000,00 per oneri di sicurezza).
Per i lotti n. 1 CIG 8511531195 e n. 5 CIG 8512033FD4 non sono pervenute offerte. In California
Pubblicato sulla GUEE Italia-Ravenna: Servizi di trasporto colli GU S: 2021/S 079-203048 in data
23.04.2021 e sulla G.U. della Repubblica Italiana V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 49 del
30/04/2021, contrassegnata dal codice redazionale TX21BGA9769.
Ravenna, lì 05.05.2021 “Una molestia quel bacio a Biancaneve”
Il Direttore Generale
Dott.ssa Barbara Pesci
Polemiche alla riapertura di Disneyland
AVVISO DI ESITO GARA
È
CIG: 7737340EF1 - CUP: H53B11000320003
un bacio “non consensuale” dato mentre la donna dorme. Una
INVITALIA S.p.A., l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha indetto, quale molestia. Fa discutere in America l’attrazione di Disneyland
Centrale di Committenza per conto della Direzione della difesa del suolo della giunta regionale della Regione
del Veneto, che agisce in qualità di soggetto attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il rischio dedicata a Biancaneve. Appena rinnovata in occasione della
idrogeologico nel Veneto ai sensi dell’art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 91, convertito, con modificazioni, riapertura del parco californiano di Anaheim, conclude la sua corsa
dall’art. 10 della legge 11 agosto 2014, n. 116.- una procedura di gara aperta ai sensi degli articoli 28, 60 e 157,
comma 1 del decreto legislativo n. 50/2016, per l’affidamento dei SERVIZI DI «PROGETTAZIONE ESECUTIVA, con il famoso bacio del Principe azzurro, grazie al quale, come nel
COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, ATTIVITÀ ACCESSORIE E DI SERVIZI
OPZIONALI COMPLEMENTARI DI DIREZIONE LAVORI E DEL COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI film del 1937, la ragazza si risveglia dall’incantesimo della strega.
ESECUZIONE AFFERENTI ALL’INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DI UN’OPERA DI INVASO SUL TORRENTE ASTICO
NEI COMUNI DI SANDRIGO E BREGANZE (VI) (ID PIANO 625) - I° STRALCIO - BACINO DI MONTE” - CIG: 7737340EF1
«Quel bacio non può essere vero amore, se solo una persona sa ciò
- CUP: H53B11000320003, per l’importo di € 1.697.054,02 oltre I.V.A ed oneri se dovuti, di cui € 1.082.168,31 che sta avvenendo» ha scritto il giornale online San Francisco Gate,
per servizi opzionali relativi alla D.L. e CSE, € 86.622,55 per lavori di indagine geognostica ed € 1.732,45 per
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. La predetta gara è stata aggiudicata all’Operatore Economico RTI «perché non si è immaginato un finale che evitasse questo
costituendo ETATEC STUDIO PAOLETTI SRL (mandataria) - STUDIO RINALDO SRL, PROTECO ENGINEERING SRL,
E-FARM ENGINEERING&CONSULTING SRL, GEOTECNICA VENETA SRL, STUDIO PAOLETTI INGEGNERI ASSOCIATI problema?». Un attacco che per alcuni è un caso di cancel culture.
(mandanti), per l’importo complessivo di € 1.051.818,39 al netto di IVA, di cui € 1.026.485,94 per l’esecuzione dei Ma c’è chi fa notare come il parco della Disney abbia modificato
servizi ed € 25.332,45 per analisi preliminare del rischio bellico residuo e oneri della sicurezza non soggetti a
ribasso. Numero operatori partecipanti: 4. Numero operatori esclusi: 1. Il presente avviso è stato pubblicato sulla altre attrazioni perché incompatibili con i valori del 2021.
G.U.U.E e sulla G.U.R.I. Il Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Geol. Maurizio Antonio Liberatore
.
Mercoledì, 5 maggio 2021
da — senza un vero piano di ritorno,
staccandomi dalle mie università,
dalla mia carriera di professore e
dalla mia famiglia». Da quell’espe-
rienza, raccontata nel primo libro,
Lévy non ha mai smesso di cercare
le zone inesplorate o dimenticate,
gli “spazi bianchi” che Conrad indi-
viduava nelle mappe e che per il fi-
losofo sono ancora oggi altrettante
richieste di “giustizia e fratellan-
za”. E ai più cinici che guardano
con scherno le battaglie di Bhl vo-
lendo farne una caricatura, rispon-
de citando Don Chisciotte. «Non ci
si batte mai troppo contro i mulini
a vento».
In alcuni passaggi Lévy apre fine-
stre più intime, come quando parla
del suo rapporto con il pericolo, lui
che ha frequentato tante guerre.
«Ci sono due scuole» osserva a pro-
posito della morte. «Si può parlar-
ne in continuazione, dialogare con
lei sperando così di domarla. Oppu-
re, al contrario, dimenticarsene,
non prepararsi, lasciare le cose in
sospeso e sperare che anche lei si di-
mentichi di voi. Io sono della secon-
da scuola». Affiora il desiderio di
trasmettere qualcosa alle nuove ge-
nerazioni. «Anche se non sono an-
cora riuscito a feticizzare i miei an-
ni — dice — e se non credo nella sag-
gezza acquisita e tantomeno nell’i-
nesorabile invecchiamento, è tem-
po, per citare Rimbaud, di racconta-
re la storia delle mie follie». Lévy ol-
trepassa una linea rossa, lanciando-
si in quella che definisce come «la
prima incursione nella temibile ar-
te dell’autobiografia». «È la prima
volta che, come diceva Louis Ara-
gon nel titolo di uno dei suoi libri,
“mostro il mio gioco”. Ed è l’espres-
sione più sincera di ciò che, per
mezzo secolo, mi ha fatto vivere,
correre e talvolta prendere il ri-
schio di morire».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Cultura
Da Waterloo alle crociate
la Storia secondo Barbero
i certo Alessan-
dro Barbero è
D una star del web:
l’anno della pan-
demia ha visto
crescere la popo-
larità delle sue
conferenze su Youtube e gli ascolta-
tori dei suoi podcast. Ma non va di-
menticato che lo storico piemonte-
se, medioevalista e docente presso
l’ateneo del Piemonte Orientale di
Vercelli è prima di ogni altra cosa
un formidabile narratore di quella
magmatica, immensa materia che
chiamiamo Storia. Non solo, infatti,
ha scritto romanzi di successo (nel
1996, a 37 anni, vinse lo Strega con il
suo Bella vita e guerre altrui di Mr.
Pyle, gentiluomo) ma è stato capace
k Reportage di fondere capacità affabulatoria e
Bernard-Henri documentazione nella saggistica
Lévy in storica cui si dedica da molti anni.
Bangladesh nel Proprio per recuperare il passo
marzo dello lungo e il respiro dei suoi saggi, Re-
scorso anno pubblica li ha riuniti in una collana
(@Marc Roussel che i lettori troveranno in edicola
e Gilles Hertzog) ogni giovedì, a partire da domani e
fino al 22 luglio: dodici volumi (cia-
scuno in vendita a 9,90 euro oltre il
prezzo del quotidiano) che copro-
Dalle no un arco di tempo lunghissimo,
rovine di dalla fine dell’impero romano al No-
vecento, mostrando la versatilità di
Mogadiscio Barbero e la sua capacità di raccon-
al fango tare i grandi personaggi ma anche
la gente comune, secondo la lezio-
ghiacciato
ne dello storico francese Marc Blo-
delle trincee ch. I titoli che arriveranno in edico-
ucraine, la nelle prossime settimane raccon-
alla Nigeria tano quindi di celebri battaglie e im-
in fiamme portanti condottieri ma anche del-
la vita minuta, delle abitudini e dei
Ogni cambiamenti sociali che hanno in-
partenza fluenzato il corso degli eventi in Oc-
nasce da una cidente e non solo. Si comincia, in
corrispondenza con il bicentenario
voce interiore della morte di Napoleone cui è dedi-
cata anche la copertina di Robinson
di questa settimana, proprio con il
saggio intitolato Waterloo. Storia di
una battaglia. A Simonetta Fiori,
che lo ha intervistato sul nostro sup-
plemento sulla figura di Bonapar-
te, Alessandro Barbero ha spiegato
come la sua importanza nella storia
europea, nonostante le polemiche
attuali, resti legata alla sua straordi-
naria capacità di trascinare gli uo-
mini in grandi imprese “in nome
della libertà, dell’eguaglianza e del
progresso”. Da sempre interessato
alla storia militare perché, ha riba-
dito in più occasioni, la guerra è sta-
ta una compagna costante dell’e-
sperienza umana fin dai primordi,
in Waterloo lo studioso racconta lo
straordinario colpo di mano con
cui Napoleone tornò alla ribalta
dell’Europa nel 1815, dopo essere
pagina 31
La collana in edicola con Repubblica
di Lara Crinò
della nostra identità europea, per
come si è poi precisata nelle epo-
che successive. Sia che scavi nelle
vicende che portano dalla fine del
mondo antico all’età medioevale
(come ad esempio in Donne madon-
ne mercanti e cavalieri, in edicola il
20 maggio, o in 9 agosto 378. Il gior-
no dei barbari, disponibile dal 27
maggio), sia che si occupi di eventi
relativi alla storia moderna, come
in Caporetto (in edicola il 10 giu-
gno) o che si dedichi alla dinastia
franco piemontese che finì per re-
gnare sull’Italia unita (Il Ducato di
Savoia in edicola il 17 giugno, o I pri-
gionieri dei Savoia, il 15 luglio) ciò
che tesse un filo conduttore tra i
k La collana fuggito dall’Elba, e la disfatta che suoi scritti è proprio l’indagine su
Al via con poi lo condusse all’esilio solitario e come si è formata ciò che oggi chia-
Repubblica una finale di Sant’Elena. Segue, il 13 miamo la nostra identità.
collana di 12 maggio, l’uscita di Carlo Magno. Un Lo studio della Storia ci accompa-
volumi di padre dell’Europa: qui lo storico si gna alla scoperta non solo di ciò
Alessandro immerge in quei “secoli bui” del pri- che siamo stati, ma di ciò che siamo
Barbero. Domani mo Medioevo che costituiscono qui e ora. È forse per questa consa-
la prima uscita: uno dei fulcri della sua ricerca. Evo- pevolezza che quando incontria-
La battaglia. care la figura del re dei Franchi che mo qualcuno capace di farcela rivi-
Storia di nell’800 viene incoronato impera- vere non vediamo l’ora di ascoltar-
Waterloo in cui lo tore dei Romani è andare alle radici lo. E di leggerlo.
storico racconta
la leggendaria
disfatta (in COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
edicola a 9,90 Sede legale: Piazza della Resistenza n. 5 – 20099
Sesto San Giovanni
euro). Il 13 tel. 02/ 24.96.294- 211 – 650
maggio sarà Sito Internet: www.sestosg.net Estratto di Procedura competitiva
invece la volta di AVVISO DI GARA
Questa Amministrazione intende affidare mediante proce-
di cui al tender_ 14939
SERVIZIO DI COPERTURA
Carlo Magno e il dura aperta i lavori di Riqualificazione del Lotto C e del
ASSICURATIVA “ALL RISKS”
20 di un libro Lotto D presso l’area parco delle Torri in Sesto San
dedicato alle Giovanni Codice CIG n. 8708861B70 Importo comples-
(COMPRESO GUASTO MACCHINE)
DANNI DIRETTI E DANNI INDIRETTI.
sivo a base di gara: Euro 1.846.784,45 (I.V.A. esclusa), di
figure del mondo cui Euro 125.609,55 quale costo della sicurezza non sog- La procedura è indetta da Iren S.p.A., in nome
e per conto di TRM S.p.A.
medievale getto a ribasso d’asta. Termine di esecuzione dei lavori: Premio presunto complessivo triennale a
245 (duecentoquarantacinque) giorni naturali e consecuti-
vi dalla data della consegna risultante da apposito verbale.
base d’asta: € 3.000.000,00.
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso.
Scadenza del termine per la presentazione delle offerte: L’Avviso, unitamente alla documentazione
ore 16:00 del 27 maggio 2021 Criterio di aggiudicazione: di gara, è disponibile sul Portale Acquisti,
Offerta economicamente più vantaggiosa valutata in base raggiungibile all’URL: https://portaleacquisti.
agli elementi di valutazione indicati nel bando. I requisiti gruppoiren.it, nell’ambito del tender_14939.
Le offerte dovranno essere inviate, in versio-
e le modalità di partecipazione sono contenuti nel bando
ne elettronica, attraverso il Portale Acquisti di
di gara integrale, reperibile sul sito Internet www.sestosg. cui sopra, entro le ore 12:00 del 20/05/2021.
net sezione Documenti Atti – Bandi di gara
Sesto San Giovanni, 22 aprile 2021
IREN S.p.A.
IL DIRETTORE APPROVVIGIONAMENTI,
Il Responsabile Unico del Procedimento LOGISTICA E SERVIZI
dott. Davide Ricco ing. Vito Gurrieri
C.A.M.P.P.
Non solo Consorzio per l’Assistenza
Medico Psicopedagogica
le grandi Cervignano del Friuli
battaglie ESITO GARA
A seguito di gara a procedura aperta per l’affidamen-
e campagne to del Servizio Assistenziale ed Educativo nell’ambito
di Servizi ed Interventi, a favore di persone disabili,
militari gestiti dall’Ente – periodo 01/03/2021-29/02/2024,
ma anche CIG: 84655855BD, aggiudicazione secondo il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, possibi-
le figure lità di rinnovo per due anni, decorrenza 01/05/2021,
con Determinazione RABF n. 34 del 02/04/2021 è sta-
di Carlo ta dichiarata l’efficacia del provvedimento avente ad
Magno, oggetto la proposta di aggiudicazione (Determinazione
RABF n. 32 del 24/03/2021). Numero offerte pervenu-
i Savoia, te: 4. Aggiudicatario: Universiis Società Cooperativa
il ruolo Sociale, Udine. Importo complessivo contrattuale €
10.480.644,72 oneri sicurezza non soggetti a ribasso
delle donne e IVA esclusi. Avviso pubblicato sul sito www.campp.it
e inviato alla G.U.C.E. il 16/04/2021.
nel Medio Evo IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
f.to dott. Gianfranco PONIS
pagina
.
32
Da domani nelle sale “Rifkin’s Festival”, il nuovo lavoro del regista
Woody Allen
“Ormai amo l’Europa
torno sul set a Parigi”
Woody Allen si affaccia dal salotto
del suo appartamento nell’Upper
East Side di Manhattan, seduto sul
divano in pelle tra due librerie
eleganti. Indossa una delle sue
immacolate camicie celestine. I
capelli bianchi un po’ più lunghi
del solito e un nuovo paio di
occhiali meno squadrati, l’aria
imperturbabile di sempre. Come se
la pandemia e le risorte accuse di
molestie alla figlia Dylan non
intaccassero quel mondo che si è
costruito intorno e che racconta
nei suoi film, compreso Rifkin’s
Festival, coprodotto da Wildside e
da domani in sala con Vision.
Stavolta il suo alter ego è uno
scrittore in crisi creativa e
matrimoniale che si rifugia
nell’immaginario salvifico di
grandi autori, da Bergman a Fellini:
immersioni in bianco e nero,
grandi questioni esistenziali
affrontate con ironia. È felice che
Rifkin’s Festival esca in sala. «Sono
cresciuto così, per me il modo
corretto e più godibile di vedere i
film è andare al cinema seduto con
centinaia di persone davanti a uno
schermo gigante. Vedere Il Padrino
sul cellulare o in tv o al pc da solo
sul divano significa negare l’intera
estetica del cinema». Ma è
pessimista sul futuro dopo la
pandemia che ha «amplificato il
consumo domestico, sarà difficile
tornare indietro, quando basta
spingere un pulsante».
Allen, la pandemia ha influito
sul suo stile di vita?
«Per molti è stata una cosa tragica,
terribile. A me non piace, ma non
ha intaccato troppo la mia vita. Mi
alzo la mattina, resto a casa, scrivo,
cammino sul tapis roulant, suono il
clarinetto, guardo il baseball in tv. Il
mio è un lavoro solitario e
domestico. Mi sono mancati gli
incontri con gli amici al ristorante.
Ma penso che la vita tornerà come
prima. Ci saranno cambiamenti di
superficie, persone che vorranno
spostarsi in altri luoghi, chi vorrà
lavorare da casa e non più in
ufficio. Ma la gente continuerà ad
avere gli stessi desideri, ambizioni,
debolezze».
Com’è la situazione politica
attuale nel suo Paese?
«Penso che siamo in buona forma.
Biden è un buon presidente, ha
buone idee e spero che i
repubblicani collaboreranno nel
realizzarle, sarebbe un vantaggio
per il Paese. È entrato in carica, ha
preso il sopravvento durante un
periodo caotico e ha cambiato le
cose. Ora la pandemia negli Stati
Uniti sta diminuendo in modo
enorme, stiamo aprendo i
ristoranti, le scuole, i teatri a New
York. Penso che il suo cuore sia al
posto giusto: è un politico molto
Spettacoli
di Arianna Finos
f
La
pandemia
non ha
intaccato
la mia vita
Resto a casa
cammino
sul tapis
roulant
e suono
il clarinetto
g Ha visto la notte dell’Academy?
Nel film l’amore per il cinema europeo e il disamore per quello attuale
Un vecchio professore, così sincero e malinconico
I l nuovo film di Woody Allen
sembra appartenere al
versante “turistico” della sua
produzione: commedie
romantiche in luoghi ameni
d’Europa. La storia d’amore e di
disillusione, certo, è la solita di
molti film del regista, con un tocco
in più di quella malinconia stoica
che caratterizza i suoi ultimi
lavori, e soprattutto con un
versante cinefilo particolarmente
pronunciato. Protagonista
stavolta non è un alter ego più
giovane dell’autore, ma una specie
di sua versione in minore, Wallace
Shawn (attore e drammaturgo di
prim’ordine, che i fan del regista
ricorderanno come il Geremia di
Manhattan o il Vendicatore
Mascherato di Radio Days). Shawn
è Rifkin, vecchio professore di
cinema che ambirebbe a fare il
di Emiliano Morreale
romanziere e accompagna la
moglie (Gina Gershon) al festival
del cinema di San Sebastian, dove
la donna è affascinata da un
regista francese (Louis Garrel).
Quest’ultimo è in realtà un pallone
gonfiato che gioca astutamente
coi grandi temi. Durante il
soggiorno, Rifkin è visitato da
sogni e visioni girate come i grandi
film del passato. È l’occasione per
una serie di omaggi filologici in
bianco e nero a Quarto potere, Otto
e mezzo, Jules e Jim, Fino all’ultimo
respiro, Bergman, Bunuel,
abbastanza eccentrici rispetto allo
Rifkin’s Festival
Regia di Woody Allen
VOTO
aaacc
Mercoledì, 5 maggio 2021
Autore
Woody Allen, 85
anni. A sinistra
una scena di
Rifkin’s Festival
e, sotto, il regista
con Vittorio
Storaro durante
le riprese
buono, solido, competente, capace
sia come presidente che come
essere umano».
I premi, aperti alla diversità, sono
stati giudicati troppo
stile consueto del regista.
Come Scorsese in un suo recente
intervento su Fellini pubblicato da
Harper’s Magazine, Allen non
nasconde la sua nostalgia per il
cinema d’autore del passato,
specie europeo, e il suo disamore
per quello attuale. Niente di
nuovo, ma una sincerità che non
può non intenerire. La cosa
migliore però sono certi momenti
acri nel ritratto del regista-divo di
oggi, il quale nelle interviste
sostiene di voler dire qualcosa di
importante sulla fame nel mondo
(“Immagino tu sia contrario”,
ribatte il protagonista) e di voler
portare la pace fra Israele e
Palestina, mentre intorno, in
ossequio al politically correct, gli
ospiti dei party immaginano
versioni della Lisistrata con un
cast di sole donne. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
politicamente corretti.
«Di solito non guardo gli Oscar.
Penso che da anni la gente si
lamentava perché avrebbero
dovuto essere meno noiosi e più
aperti: mi pare siano migliorati».
Il suo film non è uscito in Usa.
«Sono convinto che come Un
giorno di pioggia a New York si
vedrà in sala e in streaming».
Nel film sottolinea la differenza
tra cinema europeo e americano.
«Già dopo la Seconda guerra
mondiale quello europeo era un
cinema artistico maturo, che
puntava all’innovazione. Quello
americano è rimasto immaturo,
guidato dal profitto».
Prepara un nuovo progetto?
«Sì. Per me Rifkin’s Festival è
qualcosa di già lontano nel tempo.
Ora sono concentrato solo sulla
nuova creatura che ho scritto, un
film che dovevo girare l’estate
scorsa a Parigi, ma la pandemia ha
rovinato tutto. Non appena ci
riorganizzeremo, e il cinema
tornerà in attività, spero di riuscire
a girare».
Di cosa parlerà il suo
cinquantesimo film?
«Non posso svelare molto. Sarà un
film sulla falsariga, in senso
generale, di Match Point. Un’idea
che funziona in una città europea
come Parigi. Spero che il pubblico
lo apprezzerà. Faccio del mio
meglio e sono fortunato: in
cinquant’anni di carriera il
pubblico finora si è quasi sempre
divertito».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Mercoledì, 5 maggio 2021
Musica I Red Hot vendono il loro catalogo
140 milioni di dollari: è la cifra che i Red Hot Chili
Peppers hanno ottenuto per la vendita del loro
catalogo musicale. La cessione è stata fatta al fondo di
investimento britannico Hipgnosis Songs Fund
pagina 33
Marvel Nel 2022 “Wakanda Forever”
Black Panther: Wakanda Forever è il titolo del sequel,
senza Chadwick Boseman, che uscirà l’8 luglio 2022.
The Marvels è invece il nuovo capitolo di Captain
Marvel e arriverà in sala il 22 novembre 2022.

Da giugno su Starzplay la serie “It’s a sin”, un caso nel Regno Unito

di Alessandra De Tommasi
Gioie e dolori degli Anni 80 un ambiente sicuro, un coordinato-
re d’intimità che organizzava sedu-

tra amicizia, lotta e Aids

La storia di una pandemia del passa-
to nel mezzo di una pandemia attua-
le? Il tempismo del progetto tv ingle-
se non solo ha schivato l’effetto boo-
merang ma si è rivelato un successo
nello showbusiness e nel sociale. It’s
a sin (dall’1 giugno su Starzplay) ha
debuttato in Gran Bretagna durante
la Hiv Testing Week (l’iniziativa eu-
ropea che permette a migliaia di per-
sone di sottoporsi al test Hiv) sfioran-
do il record di 20 milioni di spettato-
ri in cinque puntate.
Secondo l’associazione benefica
“Terrence Higgins Trust” in un solo
giorno sono stati effettuati 8200 te-
st (il record precedente si fermava a
2800), prova dell’impatto di questa
storia ambientata negli anni 80. I
giovani protagonisti fanno parte del-
la comunità LGBT+ di Londra e ven-
gono travolti da un virus sconosciu-
to e letale, l’Aids, al quale si unisce
un’ondata di omofobia senza prece-
denti. A parte Neil Patrick Harris e
Stephen Fry, il cast assemblato dal
creatore di Queer as Folk Russell T
Davies è tutto di talenti in erba.
«L’intento — precisa via Zoom il re-
gista Peter Hoar, noto per progetti
come Da Vinci’s Demons e Daredevil
— non è politico: It’s a sin mostra co-
sa voglia dire, per una minoranza, af-
frontare un’emergenza globale. Par-
k Cast Il protagonista Olly Alexander. A destra Lydia West
la di vita, amore e perdita perché la
morte è un momento cui bisogna
prestare attenzione. Dire addio a un
personaggio dopo l’altro ci ha strap-
pato il cuore». Tutto inizia con un
gruppo di amici che vive in un ap-
partamento, il Pink Palace, che di-
venta luogo di ritrovo e accoglienza
per i gay della zona, spesso cacciati
di casa o vittime di aggressioni. Rit-
chie (Olly Alexander, cantante degli
Years & Years) e Jill (Lydia West) so-
gnano un futuro da attori, Roscoe
(Omari Douglas) e Gladys (Callum
Oltremanica la messa
in onda ha stimolato
la campagna
di test per l’Hiv
Scott Howells) lavorano rispettiva-
mente in un bar e in una sartoria.
«Ho vissuto quel periodo — continua
Hoar — da omosessuale diciottenne
che temeva di morire ogni volta che
faceva sesso. So cosa provano i per-
sonaggi, per questo ho voluto sul set
te singole come si fa in terapia. Il
pubblico ne ha colto l’autenticità e
si è informato perché lo stigma pur-
troppo resta». Ci sono i colori, l’ener-
gia di un’epoca rumorosa e al tempo
stesso le corsie d’ospedale dove i ma-
lati venivano abbandonati, soli, in
stanze buie: «Ecco perché quando
Lady Diana ha toccato la mano di un
sieropositivo ha davvero cambiato
la narrazione della malattia».
Si passa dal tono irriverente di
film come Pride all’angoscia di Nor-
mal Heart in pochi minuti, con cam-
bi di registro repentini e dialoghi di
un’umanità lacerata. Una delle ma-
dri dei protagonisti dice: “Non sei
contagioso, non per me”. Ma
quell’abbraccio, quell’amore incon-
dizionato non riescono a equilibra-
re le discriminazioni subite dalla
maggior parte dei personaggi. Sen-
so di colpa, vergogna e impotenza
aleggiano sul Pink Palace perché
quel senso di famiglia e amicizia è
solo una parentesi in un mondo osti-
le. E It’s a sin ne coglie in maniera
poetica, e brutale, i contrasti. «Per
anni — conclude Hoar — lo showrun-
ner ha provato a far andare in porto
questo progetto ma ha incontrato re-
sistenza. Questo è il momento giu-
sto, perché possiamo rimediare agli
errori, frutto di ignoranza e paura».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

NOEMI
LUNEDÌ 31 MAGGIO ALLE 20
SU RADIO 105 T V, AL CANALE 157 DEL DIGITALE TERRESTRE
pagina
.
34 Mercoledì, 5 maggio 2021

Mourinho
Arriva lo Special Daje
il regalo di Friedkin
ha riacceso la Roma
Le reazioni
di Matteo Pinci
f Roma — Mancavano poche ore alla
semifinale col Manchester United
quando a Londra, ormai quasi una
dan friedkin settimana fa, Dan Friedkin lasciava
presidente una riunione in cui si parlava di
della sponsor per incontrare l’allenatore
roma per cui ha, da sempre, un’autentica
passione. È così, in quell’incontro
notturno, che José Mourinho ha ini-
Un grande passo ziato a intravedere la strada che ieri
lo ha portato a diventare l’allenato-
avanti nella re a cui la Roma chiederà di inter-
costruzione di una rompere questi 13 anni senza trofei.
Iniziati nel 2008 col suo sbarco a Mi-
mentalità vincente, lano, quello del «non sono un pir-
la»: raccontano lo dica ancora,
solida e duratura quando ha voglia di scherzare. Una
voglia che la Roma non ha più.
massimo Trattativa notturna ai Parioli
moratti L’annuncio ha sollevato di colpo il
ex presidente sipario già calato sulla stagione, sve-
dell’inter lando un’esaltante anteprima della
prossima. «Ho capito che il club è
ambizioso, costruiremo un percor-
Sono sorpreso ma so vincente», le prime frasi di Mouri-
nho, già diventato un oggetto di cul-
felicissimo per lui to per i romanisti, come la nuova co-
La sfida con Conte ver giallorossa per il cellulare che
ha pubblicato su Instagram, accom-
è speciale, renderà pagnata da un «forza magica Ro-
ma», la prima delle sue mosse, stu-
bellissima la Serie A diate ed efficacissime, per entrare
in simbiosi con l’ambiente. Certo,
dopo quell’incontro con Dan Fried-
tiago pinto kin è stato necessario trattare: con
general l’agente Jorge Mendes, con gli avvo-
manager cati inglesi e con Matthew O’Dono-
della roma hoe, della Caa Sports, per la gestio-
ne dei diritti d’immagine, l’argo-
mento più delicato. L’accordo è sta-
Impressionati to trovato dall’appartamento ai Pa-
dal suo desiderio rioli di Dan Friedkin in call all’alba
di ieri, dopo una notte di contatti,
di vincere, è l’uomo contratti e cifre. Mourinho ha firma-
Sport
All’alba l’accordo con
il portoghese: triennale
da 7,5 milioni. “Ho
capito che il club
è ambizioso, faremo
un percorso vincente”
De Rossi o Samuel
nello staff. Fonseca
chiuderà la stagione
i 5 titoli in Italia
José Mourinho, 58
anni, qui nel giorno
dopo l’esonero dal
Tottenham, il 19
aprile scorso. In
Italia ha allenato
l’Inter dal 2008 al
2010 vincendo due
volte il
campionato, una
Supercoppa, una
Coppa Italia e la
Champions League
Friedkin come da una nevicata a seca a fine campionato. Non sarà il giungere una figura che conosca il
Ferragosto. Ma dirlo subito serviva solo: con lui lascerà una fetta rile- club: Daniele De Rossi, già nello
per dare un segnale alla squadra: da vante della Roma attuale: anche me- staff di Mancini in azzurro, o maga-
qui alla fine della stagione si gioca dici e magazzinieri sono stati solle- ri l’ex Roma e Inter Walter Samuel.
sotto lo sguardo di Mourinho e chi vati dall’incarico in vista della pros- Più difficile Totti, che con Pinto non
vuol restare, ha 5 partite per dimo- sima stagione. Mourinho porterà i ha trovato un’intesa per tornare co-
strare di meritarlo. suoi fedelissimi: uno staff di 4 perso- me dirigente. Certo i Friedkin e
ne, il vice Joao Sacramento, Nuno Mourinho vogliono azzerare ciò
Rivoluzione totale Santos, Carlos Lalin e il match analy- che non funziona: verrà realizzato
Solo poche ore prima, la Roma ave- st Giovanni Cerra, romano e tifoso un nuovo centro di match analysis
va ufficializzato il divorzio con Fon- della Roma. A questi, potrebbe ag- e di scouting di giocatori.
L’intervista

perfetto per il
to per 3 anni, guadagnerà 10 milioni
lordi, circa 7,5 netti considerando i
benefici del Decreto Crescita (più 8
nostro progetto di buonuscita dal Tottenham). Una
cifra che potrà crescere ancora: ai
trofei che vincerà ha legato una par-
paulo
fonseca
allenatore
te sensibile dei suoi emolumenti il
portoghese. Che giorni fa aveva pre-
parato il terreno: «Se dovesse chia-
della roma marmi un’italiana, non ci penserei
due volte».
In questi due anni Una dichiarazione d’intenti
La scelta è esattamente ciò che sem-
abbiamo vissuto alti bra: una dichiarazione d’intenti. La
e bassi, ma ho dato dimostrazione pratica di un’ambi-
zione, andando a prendere il più vin-
sempre il massimo cente, il più “iconico” — parola abu-
sata, ma che pare piaccia molto ai
per questa società nuovi proprietari — degli allenatori
sul mercato. Una sterzata netta ri-
g spetto al passato e alle voci su Sarri,
con cui direttamente la proprietà
non ha mai parlato: solo col suo
agente, sorpreso dall’annuncio dei
Roma — «Mourinho come me? Sì,
il paragone ci può stare». Parola
di Fabio Capello, il tecnico che
nel 2001, due anni dopo il suo arri-
vo, condusse la Roma al suo ulti-
mo scudetto. Sono passati
vent’anni da quel successo, eppu-
re l’idea che hanno avuto Dan e
Ryan Friedkin di puntare su «uno
degli allenatori più vincenti della
storia del calcio» pare mossa dal-
lo stesso spirito che suggerì a Sen-
si di scegliere il tecnico goriziano
alla fine del secolo scorso, quan-
do di uno scudetto a Roma non si
sentiva parlare da qualcosa come
16 anni.
Capello, pensa che Mourinho
sia davvero l’allenatore giusto
per riportare un titolo alla Roma?
«Credo che abbiano preso un
allenatore di esperienza, che ha
Capello “Il tecnico giusto
per le pressioni della città
Zaniolo sarà il suo Batistuta”
una qualità: vorrà innanzi tutto far
vedere il suo valore. È andato via
dall’Italia dopo aver vinto tutto,
credo che potrà dare alla Roma
quello spirito che lui trasmette,
quella mentalità vincente, quella
voglia di provare sempre a
vincere».
Si rivede nel portoghese?
L’attitudine ai successi, il
carattere deciso, sembrate
piuttosto simili, no?
«Be’, insomma. Sì, la scelta può
essere simile, il paragone ci può
stare. Ma siamo diversi. E poi sono
passati vent’anni».
E caratterialmente? Come lo
immagina il confronto tra
Mourinho e la famosa piazza
romana?
«Mourinho è un tecnico abituato a
tutte le pressioni: ricordatevi
sempre che ha allenato il Madrid,
ha allenato all’Inter, non è che
quelle siano piazze facili. Ma…».
Ma Roma è diversa.
«Esattamente. Mai dare per
scontato che sia come le altre. Non
è una frase fatta quando si dice che
Roma è piazza a parte: lo avete
.
Mercoledì, 5 maggio 2021
Inter Zhang ai tifosi: “Lo scudetto è solo l’inizio”
Zhang Jindong, patron di Suning, scrive ai tifosi: “Lo scudetto è
l’inizio del cammino dell’Inter. Il merito è di Conte, dei giocatori
e del gruppo dirigente”. Accelera il dialogo con Bain Capital
Credit e Oaktree per il prestito da 250 milioni.
Serie B L’Empoli torna in Serie A dopo due anni
Empoli promosso in Serie A: la certezza per la squadra di Dionisi,
dopo un campionato dominato (2 soli ko in 36 partite), arriva
con 2 turni di anticipo grazie al 4-0 al Cosenza. Salernitana
seconda, il Monza batte il Lecce 1-0 e lo raggiunge al 3° posto.
pagina 35
Tennis Madrid, il derby a Berrettini. Sinner ok
Jannik Sinner supera il primo turno al Masters 1000 di Madrid:
Guido Pella si è ritirato sul 6-2 4-4 per l’altoatesino. Matteo
Berrettini batte 6-3 6-4 Fabio Fognini nella sfida tutta italiana al
secondo turno. Oggi Sinner contro Popyrin (diretta tv Sky).

Il racconto

José come il Libanese

alla ricerca dell’eternità
di Gabriele Romagnoli

oma non ha più bi- ma». Lui vive evocandolo, conferen- in cui, ai tempi del Portogallo, una sua
sogno di un nuovo dogli una statura smisurata rispetto al- scappatella finì sui giornali, a blinda-

R sindaco: ha trova-
to un imperatore.
O se volete buttar-
la sul religioso: un
terzo papa, stra-
niero pure questo, che già oscura l’ar-
gentino e il tedesco. Andando ancor
più in là e divinando il cielo, José Mou-
rinho in giallorosso è uno e trino: un
colpo mediatico, un matrimonio per-
fetto, un possibile disastro per tutti.
Il colpo è da ko su un ring nel quale
balzellava l’Inter campione, con la Ju-
ve alle corde e il Milan sceso a rifiatare
nella sala vuota. E mo’ te la do io la Su-
perlega, ti strappo lo scudetto, mi
prendo il pallone e ti sporco pure l’al-
bum dei ricordi. Quelli non hanno fat-
to in tempo a risollevare la reliquia del
triplete che il santo patrono scende e
cambia città. Quando era mai succes-
so? Con Conte a Milano. Con Sarri a
Torino. È la sceneggiatura di A letto
col nemico: evoca vittorie in campiona-
to e invoca il “non c’è due senza tre”.
La Roma che ha odiato l’americano
Pallotta, da ieri adora il suo connazio-
la realtà, così che superarlo sembri
una missione impossibile eppur com-
piuta. Nei miracoli crede fermamen-
te, come crede in Dio, patria e fami-
glia. A Catania, uscendo dal campo,
diede a un disabile una medaglietta
della madonna di Fatima ricevuta dal-
la moglie e conservata per anni. Che
triade: il santuario religioso, nella ter-
ra natia, consacrato dalla visita della
consorte. In hoc signo vinces. Vincerà?
Il disastro è un’ombra ostile che
cammina al contrario: si allunga a ri-
dosso dell’oscurità. Mourinho comin-
ciava a vedere i titoli di coda, dopo gli
inattesi esoneri. Come Norma De-
smond, voleva schivare il viale del tra-
monto proclamando d’esser sempre
grande, a essere diventato piccolo è il
calcio. Gli serviva dunque un teatro
all’altezza delle ambizioni e quale più
di Roma? Da qui all’eternità son due
semafori e una svolta. Pericolosa. Ci
sono cose che lui non sa della città e vi-
ceversa. Lo scopriranno solo vivendo,
ma non è detto che sarà un sacco bel-
lo. José ha imparato, dall’unica volta
re la propria esistenza. A Milano era
tutto casa e campo. Viveva ai margini,
in una situazione scelta dalla moglie
invisibile che lo accompagna dall’ado-
lescenza. Localizzato in un ristorante,
non ci andò più. Dei suoi tragitti fuori
rotta, non parlò neppure il navigato-
re. Distrasse agitando altri fantasmi,
ingigantendo avversari, amplifican-
do la voce dei nemici.
A Roma, come ha scoperto Fried-
kin jr, anche i muri hanno macchine
fotografiche e i limoni è meglio tenerli
in frigo. Se vuoi esser lupo con la Lu-
pa, cambia anche il vizio, non solo il
pelo. Mourinho è ingrigito, non vince-
re toglie luce dagli occhi. È pronto a ri-
cominciare, darà sicuramente ottimi
titoli a siti e giornali, ma tituli alla Ro-
ma? Se pensa che, partendo da quel
che trova, sia facile migliorare e con-
quistare tutti, l’illuso stavolta è lui. Co-
me insegna Verdone: l’amore è eter-
no finché dura. Prova a sbagliare tre
partite di fila e ascolta bene la radio:
«A Muri’ facce Zoro!».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

nale Friedkin, un decisionista, un uo-

Il mercato
La domanda più importante però è:
chi comprerà la Roma? Mourinho
non è allenatore che si accontenti
di figuranti. Ma ha accettato la linea
giovani. Zaniolo lo voleva anche al
Tottenham, Dzeko può restare, diffi-
cile Mkhitaryan, con cui litigò a
Manchester. Certo bisogna aspettar-
si una squadra più “fisica” di quella
attuale: potrebbe partire Veretout,
ALBERTO RAMELLA SYNC/ALBERTO RAMELLA SYNC / AGF
visto l’altro giorno, prima della
partenza della squadra per
Manchester? Non è che capiti
ovunque. Poi ha l’altra faccia,
quella delle radio, dei tifosi. E
chissà adesso con le nuove
diavolerie, tecnologiche».
Crede che la squadra sia adatta
a un progetto che punta a
vincere?
«A me piace, la Roma ha una
buona squadra. E permettetemi, a
me piace anche Fonseca, è stato
molto criticato, ma nel momento
più importante della stagione ha
NEIL HALL/AFP
l’unico che abbia davvero mercato
tra i non indispensabili. A centro-
campo piace molto Van de Beek, ex
Ajax, oggi al Manchester United, do-
ve è chiuso da Bruno Fernandes.
Manchester che domani sarà all’O-
limpico per il ritorno della semifina-
le dopo il 6-2 di Old Trafford. Da ieri,
però, sembra già un passato remo-
to.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
j Scudetto 2001
Fabio Capello, 74
anni. Con lui in
panchina l’ultimo
tricolore giallorosso
perso per una serie di infortuni i
giocatori più importanti».
Per lei fu determinante
l’acquisto di un giocatore come
Batistuta.
«Servono giocatori così per
vincere».
E chi crede possa essere il
giocatore chiave per far vincere
la Roma di Mourinho?
«Vi faccio un test, è infortunato e
non gioca da un bel po’…».
Pensa a Zaniolo?
«Esattamente. Zaniolo è un
giocatore fortissimo, io sono un
suo grande estimatore. Può essere
l’uomo in grado di far fare il salto di
qualità alla Roma. Ma deve
ricordarsi che dipende sempre
prima di tutto da lui».
— m.pi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
mo forte che ne ha portato un altro:
l’uomo forte al quadrato, il sogno ma-
sochista della capitale sdraiata. Altro
che lo Spalletti ter: una scossa di defi-
brillatore sul corpaccione malato, col
campionato buttato e la coppa svani-
ta. Non a caso, alla vigilia di una parti-
ta già persa contro lo United, che Mou-
rinho a quella coppa portò. Lui che al-
la Roma di Ranieri e «grandissimi gio-
catori» rinfacciò «zero tituli», creando
una maledizione decennale che ora
gli tocca sfatare. Per il tifoso è come l’a-
vesse già fatto, perché ieri è sempre
domani, fa l’amore col presente a oc-
chi chiusi, immaginando il futuro e
chiamandolo col suo nome: José! Nel
tempo libero lui studia i leader: politi-
ci, religiosi, ma soprattutto criminali.
Gli sussurra il Libanese: «Pijamose Ro-
ma». Risponde sardonico: «Pijamose
tutto!». Ora non importa più se si per-
de il prossimo derby, se si manda la La-
zio in Champions, ora si ha fede: se spe-
ra de vive n’artro po’.
Il matrimonio è dunque ideale. Si
sposano una tifoseria delusa, ma con
una propensione incontenibile al so-
gno e un illusionista che sa farlo appa-
rire. Mourinho viene dal nulla e si piaz-
za davanti a tutto e tutti. Non è mai sta-
to un gran calciatore, a un certo pun-
to si sono accorti che c’era un tizio in
più in panchina, poco dopo era il solo.
In questo somiglia a Sacchi: la diffe-
renza è che Arrigo ha inventato un gio-
co, lui un personaggio: se stesso. Co-
me i migliori maghi attira l’attenzione
mentre le cose decisive accadono al-
trove. Sa adattarsi ai tempi e ai luoghi.
È sempre stato romano e romanista,
doveva soltanto scoprirlo. Quel daje
gli ribolliva dentro, stava cercando la
traduzione. Riporterà il Colosseo al
centro del villaggio. La strategia della
tensione che carica la quotidianità di
Roma è il suo modus vivendi. Scriveva
Ludwig Wittengstein: «La maniera di
risolvere il problema della vita è vive-
re in modo da far scomparire il proble-
.
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 Sport pagina 37
champions league j Ora Istanbul
L’esultanza del
Manchester City
dopo il primo

Guardiola torna in finale

gol. Pep
Guardiola torna
in finale di
Champions (a

è la prima volta del City

Istanbul, il 29
maggio) dopo
10 anni, nel 2011
vinse la seconda
coppa con il
Barcellona
PETER POWELL/EPA

Dopo la grandine
la doppietta di Mahrez
elimina il Paris. Stasera
Chelsea-Real Madrid
dal nostro inviato
Antonello Guerrera
manchester — Nell’ultimo tango
del Paris in questa Champions Lea-
gue, basta un dettaglio per capire
che il Manchester City di quest’an-
no ha una “vis” e una cattiveria di-
verse. Anzi due. Quello minore: Ber-
nardo Silva, non un picchiatore,
che a metà primo tempo dà un cal-
cetto perfido a Neymar, che nella
sua inconcludenza va su tutte le fu- ghissimi anni? No. C’è molto altro. Manchester City 2 sea, se staserà supererà il Real Ma-
rie. Poi il secondo, fondamentale. Non solo il saper soffrire che man- drid (1-1 all’andata), l’unica squadra
Nonostante il campo di patate del cava l’anno scorso. Perché oltre alla
11’ pt e 18’ st Mahrez
che qui in Inghilterra ha scongiura-
primo tempo — all’Etihad si sono fat-
ti sorprendere dalla grandine — il
clamorosa prestazione di Zinchen-
ko, c’è quella ancora una volta mo- Paris Saint-Germain 0
to il “penta-plete” di Guardiola.
Il Psg, senza Mbappé, resta la soli-
City rinuncia alla sua estetica bella struosa di Ruben Dias: una mura- ta sinfonia incompiuta: bello da ve-
e fatale. E all’11’ fa 1-0 con un lancio glia, un leader monumentale della dere come Neymar, con un poten-
lungo (orrore per Guardiola) dal difesa. Non è un caso che con lui il Manchester City (4-3-3) ziale esplosivo, Verratti l’unico da
portiere Ederson a Zinchenko sulla City abbia imparato meravigliosa- Ederson 6.5 - Walker 7, Stones 7, Ruben Dias 8.5, salvare. Ma sbatte sulla traversa
sinistra — la partita migliore del ter- mente a soffrire. Zinchenko 7.5 - Bernardo Silva 7 (dal 37’ st Sterling con Marquinhos sullo 1-0, manca il
sv), Fernandinho 7, Gündogan 8 - Mahrez 8, De
zino ucraino — palla in mezzo all’on- Poi c’è Gündogan. Un centrocam- Bruyne 7.5 (dal 37’ st Gabriel Jesus sv), Foden 8 gol con Di Maria nel primo tempo, e
nipresente De Bruyne, tiro ribattu- pista quest’anno, senza infortuni, (dal 41’ st Aguero sv).All. Guardiola 8. perde la testa nel secondo, sempre
to, e zampata vincente di Mahrez. diventato totale, debordante, carro Paris Saint-Germain (4-3-3) con Di Maria poi espulso, che azzop-
Uno che da tempo ha tolto il posto armato. Infine, Phil Foden, 20 anni, Navas 6 - Florenzi 4 (dal 30’ st Dagba sv), Marquinhos
pa Walker. C’est fini, adieu Psg. An-
a un potenziale Pallone d’oro come veloce e devastante. Che, prima di 5, Kimpembe 4.5, Diallo 4.5 (dal 37’ st Bakker sv) - che quest’anno, come direbbe Go-
Sterling. scheggiare il palo, squarcia la dife- Herrera 5 (dal 17’ st Draxler 5), Verratti 6.5, Paredes dard, il Psg è arrivato all’ultima cur-
5 (dal 30’ st Pereira sv) - Di Maria 4, Neymar 5, Icardi
Dopo la vittoria per 2-1 all’andata sa dei parigini, incitato da Gary Li- 4.5 (dal 17’ st Kean 5). All. Pochettino 5.5 va à bout de souffle, senza respiro. E
a Parigi, basta questo al City per an- neker dalla sua postazione tv, e ser- senza l’anima di una grande squa-
dare per la prima volta in finale e ve ancora a Mahrez il facile 2-0. Ora Arbitro: Kuipers (Ola) 6 dra.
Note: espulso Di Maria, ammoniti Zinchenko, De
per Guardiola di nuovo dopo 10 lun- in finale potrebbe esserci il Chel- Bruyne, Kimpembe, Herrera, Verratti e Pereira. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

UCMAN
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA StrutturaTerritoriale
PROCEDURA APERTA RELATIVA
Calabria
ESITO DI GARA
ALL’APPALTO DEL SERVIZIO FORNITURA Si rende noto che, con D.P. n. 53 del 25/03/2021, è stato rettificato l’importo di aggiudicazione
E PRODUZIONE PASTI relativo all’esecuzione dei lavori di riqualificazione e rifunzionamento dell’edificio uffici e padiglioni
DESTINATI ALLA REFEZIONE SCOLASTICA d’ingresso della Fiera di Messina CIG 7745386EB6 - CUP F43J06000120005, all’ATI Consorzio
DELLE SCUOLE DI MIRANDOLA,
AVVISO DI GARA
Stabile Progettisti Costruttori/BEICO srl, cosi determinato: ribasso offerto del 30,333% sull’importo
SAN PROSPERO E CAMPOSANTO. Anas S.p.A. informa che ha indetto la a b.a. di € 10.115.053,60 per un importo di € 7.046.854,41 oltre € 344.027,63 per oneri di sicurezza
gara a procedura aperta CZACQ 022- non soggetti a ribasso, per complessivi € 7.390.882,04.
La Centrale di Committenza dell’UCMAN, via 21 (CIG 8730478A5A) per l’affidamento Il Presidente Mario Paolo Mega
G.Giolitti, 22, tel. 0535/29511, rende noto che del “Servizio triennale omnicompren-
inten de affidare, con procedura aperta, l’ap- sivo di Manutenzione Ricorrente per il
LUKAS BARTH-TUTTAS/EPA
palto per il servizio fornitura e produzione pasti mantenimento in efficienza delle Opere Consorzio per le Autostrade Siciliane.
destinati alla refezione scolastica delle scuo- Avviso bando di gara.
k Ettore Messina, 61 anni le di Mirandola San Prospero e Camposanto.
in Verde delle Strade Statali e NSA del
Centro di Manutenzione “C” – Provincia
È indetta per il giorno 07 giugno 2021 alle ore 10:00 la gara con svolgimento in modalità telematica e con Procedura Aperta ai sensi dell’art. 58
del D.Lgs. n. 50/2016, con criterio di aggiudicazione dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto
L’appalto sarà aggiudicato ai sensi dell’art 60
Basket Eurolega del D.Lgs. n. 50/2016 in base al criterio dell’of-
ferta economicamente più vantag giosa ex art.
di Cosenza. Importo: € 450.000,00 (di cui
€ 19.000,00 per oneri per la sicurezza).
qualità-prezzo ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.Lgs. 50/2016, da espletare per l’affidamento del “Servizio per la ricostruzione del patrimonio
archivistico storico e di deposito ed affidamento in outsourcing della gestione documentale archivistica del Consorzio per le Autostrade Siciliane”.
CIG: 8664646413 – Codice ANAC: 8077646 - Gara CAS n. 439-G00252. Il valore stimato dell’appalto € 833.294,00 € 629.222,00 per Servizi a
95 comma 3 lettera a) del D.lgs. 50/2016. Im- Il testo integrale del bando, inviato alla base d’asta soggetti a ribasso ed € 204.072,00 per valore dell’opzione di rinnovo del Servizio per un ulteriore anno. Scadenza presentazione
porto a base di gara € 3.460.368,62 IVA di legge GUUE il 27/04/2021 e pubblicato sulla delle offerte: 24 maggio 2021 ore 12:00. La documentazione di gara e gli elaborati tecnici sono disponibili sulla Piattaforma telematica all’indirizzo

Brivido Milano
esclusa di cui € 2.700,00 iva di legge esclusa
per oneri per la realizzazione del DUVRI. Le of-
ferte dovranno pervenire su SATER, a pena di
GURI n. 50 del 03/05/2021, è disponibile web: https://appalti-cas.maggiolicloud.it ove verrà svolta la procedura. Gli eventuali aggiornamenti relativi al bando di gara verranno pubblicati
esclusivamente sulla citata piattaforma telematica. Il Bando /l’avviso è stato pubblicato sul supplemento della Gazzetta Ufficiale dell’Unione
sul sito http://www.stradeanas.it. Il ter- Europea n° 2021-049211 del 13 aprile 2021 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n. 43 del 16 aprile 2021.
mine di presentazione delle offerte è il

Final Four
Il Dirigente Generale F.to Ing. Salvatore Minaldi
esclusione, entro le ore 12:00 del 03/06/2021. 24/05/2021, ore 12:00.
Tutta la documentazione è pubblicata sul sito
http://www.unioneareanord.mo.it. IL RESPONSABILE

dopo 29 anni
Dodici secondi e sei decimi finali da
batticuore non hanno rovinato la fe-
sta dell’Olimpia. C’è spazio anche
per l’Italia, finalmente, nella Final
Four di Eurolega. C’è soprattutto, fi-
nalmente, Milano, che centra l’obiet-
tivo minimo per cui è stata costrui-
ta. Mancavano da dieci anni le squa-
dre di casa nostra (l’ultima fu Siena),
addirittura da 29 Milano.
Gara-5 fissata sul 92-89, ma con-
viene riavvolgere il nastro fino a me-
no di un minuto dalla sirena: l’Arma-
ni Exchange gioca in sicurezza (toc-
ca anche +17), ma il Bayern di Trin-
chieri non è squadra che molla. Una
tripla di Reynolds e Lucic riportano
i tedeschi a -2 e possesso a 12 secon-
di dalla fine. Ci penserà ancora Sha-
von Shields a caricarsi la squadra
sulle spalle, conquistare palla a due
e un fallo per chiudere il match e a
sciogliere l’applauso anche di Gior-
gio Armani, rimasto impietrito in tri-
buna nei secondi finali. Non poteva
che essere Shields, il danese del Kan-
sas, a mettere il sigillo sulla vittoria
dell’Olimpia e sulla sua prestazione
mostruosa: 34 punti con 4/6 da 2,
5/6 da 3 e 11/12 dalla lunetta, con l’u-
nico errore sul tiro libero finale che
ha dato la possibilità al Bayern di
tentare la tripla della disperazione
per l’overtime. La serie si chiude
quindi 3-2, rimane fuori dalla Final
Four una squadra tosta e orgogliosa,
capace di segnare 31 punti nell’ulti-
mo quarto prima di alzare bandiera
bianca. Milano invece va a Colonia,
Ettore Messina dirà la sua per tenta-
re la scalata al titolo europeo: appun-
tamento il 28 contro il Barcellona, di
là c’è Efes Istanbul-Cska Mosca. Fina-
le il 30 maggio. — g.b.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il bando di gara è stato pubblicato in GUUE in
data 29 04/21 CIG 8729379F6C
Mirandola,
29 04 /2021
COMUNE DI SEREGNO - Provincia di Monza e della Brianza
AVVISO DI PROCEDURA APERTA
È indetta procedura aperta per l’affidamento della concessione inerente
al servizio di gestione del centro natatorio (e tennis) comunale U. Tra-
battoni con lavori accessori di riqualificazione da realizzarsi mediante
finanza di progetto, con diritto di prelazione a favore del promotore,
ex artt. 179 comma 3 e 183 comma 15 del D. Lgs. 50/2016. Durata
25 anni. CIG 8699717195. CPV: 92610000-0. La procedura si svolgerà
tramite piattaforma di intermediazione telematica di regione Lombardia
denominata SinTel. Valore complessivo stimato della concessione:
€ 34.763.624,00 (IVA esclusa), oneri della sicurezza da interferenza non
soggetti a ribasso quantificati in € 0,00, comprensivo delle seguenti voci
a carico del Comune, poste a base di gara soggette a ribasso: Canone di
disponibilità complessivo stimato in € 2.700.000,00 (IVA e indicizzazio-
ne contrattualmente prevista esclusi). Contributo in conto costruzione di
€ 863.500,00 (IVA esclusa). Aggiudicazione all’offerta economicamente
più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prez-
zo. Termine per la presentazione delle offerte: 14.06.2021 ore 23.59.
Apertura offerte: 16.06.2021 ore 9.00. Copia del bando integrale, invia-
to alla GUCE il 12.04.2021 e pubblicato in GURI il 19.04.2021, affisso
all’Albo Pretorio on-line è reperibile sulla Piattaforma Sin.Tel (http://www.
ariaspa.it), sul sito http://www.comune.seregno.mb.it, e sui siti http://
www.serviziocontrattipubblici.it e http://osservatorio.oopp.regione.lom-
bardia.it. La documentazione non verrà trasmessa mediante fax o e-mail.
DIRIGENTE AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO
(Arch. Angela Danila Scaramuzzino)
Responsabile del procedimento: Arch. Angela Danila Scaramuzzino
ESTRATTO BANDO DI GARA.
RETTIFICA.
Procedura aperta per l’appalto integrato per
l’affidamento della progettazione esecutiva
ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione
al fine dell’adeguamento dei locali dell’ex
seminario, intervento C. CIG n. 8637656339.
Valore complessivo dell’affidamento €
18.178.834,62 IVA esclusa. Termine per il
ricevimento delle offerte anziché: 28/04/2021
ore: 13:00 leggi: 12/05/2021 ore: 13:00.
Per informazioni UOC Servizi Tecnici e
Patrimoniali, Viale Rodolfi 37, 36100 Vicenza,
tel. 0444/754114. I documenti di gara sono
disponibili in: www.aulss8.veneto.it. Data
spedizione bando alla GUUE: 19/04/2021. Il
RUP Ing. Filippo Paccanaro.
AREA AMMINISTRATIVA GESTIONALE
Giuseppe Orsino
www.stradeanas.it l’ Italia si fa strada
Città di Pescara
Medaglia d’oro al Merito Civile
SETTORE GARE E CONTRATTI
Servizio Procedure Ordinarie di Gara
Tel .085/4283768-691 - protocollo@pec.comune.pescara.it
ESTRATTO BANDO DI GARA
Si rende noto che questa
Amministrazione Comunale ha indetto
gara di appalto mediante procedura
aperta per l’affidamento della conces-
sione del servizio di rimozione, traspor-
to e custodia dei veicoli in sosta vietata
e/o d’intralcio alla circolazione stradale. Il
valore stimato dell’appalto è quantificato
in € 550.000,00 per la durata di anni due
di cui oneri per la sicurezza pari a € 0,00.
Le offerte dovranno pervenire entro le
ore 13:00 del 4/06/2021. Il bando di gara
è stato pubblicato sulla G.U.R.I. V Serie
Speciale - Contratti Pubblici n. 49 del
30/04/2021 ed è disponibile, unitamente
al disciplinare di gara e alla restante
documentazione di gara, sul sito Internet:
www.comune.pescara.it - bandi e gare in
corso. Le informazioni possono essere
richieste al Servizio Procedure Ordinarie
di Gara - Tel. 085/4283768 - 691 - proto-
collo@pec.comune.pescara.it
Il Dirigente: Dott.ssa Maria Gabriella Pollio
(f.to digitalmente)
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE APPALTO
Tender_10187 – ID 2837
Fornitura di un sistema informatico per la ge-
stione amministrativo-contabile integrata degli
Enti del SSR, ARPA e ASP della Regione Auto-
noma Friuli Venezia Giulia - CIG 8350317394
Insiel – Informatica per il Sistema degli Enti Locali
S.p.A. con socio unico, Via San Francesco d’Assisi
43, 34133 Trieste, rende noto di aver aggiudicato
l’appalto per la fornitura di un sistema informatico
per la gestione amministrativo-contabile integrata
degli Enti del SSR, ARPA e ASP della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia. Data di conclusione
del contratto d’appalto: 16/04/2021. Nome e
indirizzo del contraente: DATA PROCESSING SPA,
via della Liberazione, 15 – Bologna L’importo totale
del contratto d’appalto, Iva esclusa, è pari ad €
4.710.400,00 (Euro quattromilionisettecentodieci-
milaquattrocento/00) di cui € 1.750.400,00 (Euro
unmilionesettecentocinquantamilaquattrocento/00)
opzionali. L’avviso è stato inviato alla G.U.U.E. in
data 20/04/2021.
Mauro Pillon
Insiel S.p.A.
PROVINCIA
DI REGGIO EMILIA
Bando di gara
Questo ente indice una procedura aperta,
per l’affidamento in appalto dei servizi assi-
curativi per gli anni 2021/2022 – 2022/2023
– 2023/2024, con possibilità di rinnovo del
servizio per ulteriori tre anni 2024/2025 –
2025/2026 – 2026-2027 e opzione di pro-
roga tecnica per 6 mesi. Lotto 1 RCT/O CIG:
8717524860, importo a base di gara Euro
405.000,00; Lotto 2 Incendio CIG 8717549D00,
importo a base di gara Euro 420.000,00; Lotto
3 Furto e rapina CIG 8717558470, importo
a base di gara Euro 12.000,00; Lotto 4 Elet-
tronica CIG 8717567BDB, importo a base di
gara Euro 16.500,00; Lotto 5 Infortuni CIG
871757741E, importo a base di gara Euro
9.000,00; Lotto 6 RC auto CIG 871758176A,
importo a base di gara Euro 75.000,00; Lotto
7 Kasko CIG 8717591FA8, importo a base
di gara Euro 15.000,00; Lotto 8 Cyber-Risk
CIG 8717603991, importo a base di gara
Euro 48.000,00, Lotto 9 RC Patrimoniale
CIG 87176196C6, importo a base di gara
Euro 27.000,00. Gli importi, su base triennale,
sono al lordo di IVA e/o di altre imposte e con-
tributi di legge: essi comprendono i costi della
manodopera stimati forfetariamente nella per-
centuale del 2% degli stessi; non sono presenti
costi per la sicurezza dovuti all’interferenza tra le
attività. Ricezione offerte: 24/05/2021 h. 12.00.
Info: http://www.provincia.re.it - Sez. Bandi e
Appalti.
IL DIRIGENTE
dott. Alfredo Luigi Tirabassi
Direzione Logistica Industriale
Il Direttore
AVVISO PER ESTRATTO BANDO DI GARA
SETTORI SPECIALI - FORNITURE
Trenitalia S.p.A. ha indetto la gara a procedura aperta
eGPA n. 9049 per l’affidamento della fornitura di “Dischi
del Freno per rotabili ferroviari” suddivisa in due lotti:
Lotto 1 – Fornitura di Dischi del Freno per rotabili
ferroviari CIG: 8713806C2E – Lotto 2 - Fornitura di Dischi
del Freno per rotabili ferroviari CIG: 8713807D01. Valore
complessivo stimato € 21.385.116,00 comprensivo di
eventuale opzione economica. Tutta la documentazione
di gara è disponibile su www.acquistionline.trenitalia.
it. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato
per il giorno 04/06/2021 ore 13:00.
Rocco Femia
AZIENDA U.S.L. DELLA ROMAGNA
REGIONE EMILIA ROMAGNA
ESTRATTO BANDO DI GARA
L’Azienda U.S.L. della Romagna, V.le 1°
Maggio 280 – 47522 PIEVESESTINA
– CESENA (FC) Responsabile del
Procedimento Dott.ssa Paola Baronio
tel.: 0547-394452— fax 0547-610948,
e-mail: claudia.cattano@auslromagna.it
– gare.ce@auslromagna.it ha indetto,
con Determina n 1390 del 30/04/2021 una
gara a procedura aperta per “AQ SISTEMI
DI CHIRURGIA CON ASSISTENZA ROBOTICA
PER IMPIANTI PROTESICI” aggiudicabile
con il criterio dell’ offerta economicamente
più vantaggiosa a norma dell’art. 60 del
D.Lgs. n. 50/2016. Importo posto a base
di gara € 2.723.200,00 (I.E.).Gli operatori
economici interessati devono sottoporre
offerta sul portale SAT-ER entro il termine
perentorio del 31/05/2021 alle ore 13.00,
secondo le modalità prescritte nel bando di
gara, inviato all’Ufficio Pubblicazioni Ufficiali
dell’U.E. in data 30/04/2021 e disponibile,
unitamente al disciplinare ed agli altri atti
di gara, compreso il capitolato tecnico, sul
sito committente www.auslromagna.it e sul
portale SAT-ER.
Il Direttore dell’U.O. Acquisti Aziendali
Dott.ssa Orietta Versari
Direzione Tecnica
Acquisti Beni, Servizi e Lavori Direzionali
Il Responsabile
ESTRATTO BANDO DI GARA
SETTORI SPECIALI - SERVIZI
Trenitalia S.p.A. intende procedere con l’ac-
quisto di fornitura e posa in opera di un
banco prova rotazione di carrelli ferroviari e
di una macchina equilibratrice per sale mon-
tate, suddiviso in 2 lotti, per OMC VO; per
l’importo complessivo presunto di 435.000,00
€ - CIG: LOTTO 1: 8730096F1C, LOTTO 2:
8730097FEF.
Tutta la documentazione di gara è disponibile
su www.acquistionline.trenitalia.it. Il termi-
ne per la presentazione delle offerte è fissato
per il giorno 04/06/2021 ore 13.00.
Il Responsabile del Procedimento:
Marco Caposciutti
pagina
.
38 Televisione Mercoledì, 5 maggio 2021

PROGRAMMI TV

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Canale 5 Italia 1 Rete 4 La Sette

6.00 RaiNews24 10.00 Tg2 - Giorno 7.00 TGR Buongiorno 6.00 Prima pagina Tg5. 6.35 Cotto E Mangiato 7.45 A-Team - Serie 6.00 Meteo
6.45 Unomattina. 10.55 Tg2 - Flash Italia All’interno: 7.55 - Il Menù Del Tv - «La battaglia Oroscopo
All’interno: 11.00 Tg Sport 7.40 TGR - Buongiorno Tg5 - Mattina; Giorno di Bel-Air» - 7.00 Omnibus news
7.00 / 8.00 / 11.10 I Fatti Vostri Regione Traffico 6.45 Pippi Calzelunghe «Naturalmente su
9.00 TG1; Che 13.00 Tg2 - Giorno 8.00 Agorà 8.00 Meteo.it 7.15 L’isola della tele Murdock» 7.30 Tg La7
tempo fa; 7.30 13.30 Tg2 - Costume e 10.00 Mi manda Raitre 8.45 Mattino cinque piccola Flo 9.45 The Mysteries of 7.55 Meteo
TG1 L.I.S.; 9.30 Società 10.55 Rai Parlamento. 10.55 Tg5 - Mattina 7.45 Rossana Laura - Serie Tv - Oroscopo
TG1 Flash; 9.35 13.50 Tg2 - Medicina 33 Spaziolibero 11.00 Forum 8.10 Kiss me Licia «Sensi di colpa» 8.00 Omnibus -
Rai Parlamento 14.00 Ore 14 11.05 Elisir 13.00 Tg5. All’interno: 8.40 Chicago Med - 10.50 R.I.S. Delitti
Dibattito
Telegiornale; 15.00 In diretta dal 12.00 TG3 Meteo.it Serie Tv imperfetti - Serie Tv
9.40 Linea Verde Senato della 12.25 TG3 - Fuori TG 13.40 Beautiful 10.25 C.S.I. Miami - 12.00 Tg4 Telegiornale 9.40 Coffee Break
Meteo Verde Repubblica 12.45 Quante storie 14.10 Una vita Serie Tv 12.30 Il Segreto 11.00 L’aria che tira
9.50 TG1 “Question Time” 13.15 Passato e 14.45 Uomini e donne 12.10 Cotto E Mangiato - 13.00 La signora in giallo 13.30 Tg La7
9.55 Storie italiane 15.50 Detto Fatto Presente 16.10 Amici di Maria Il Menù Del Giorno - Serie Tv 14.15 Tagadà
11.55 È Sempre 17.15 Squadra Speciale 14.00 TG Regione. 16.35 L’Isola Dei Famosi 12.25 Studio Aperto 14.00 Lo sportello di
Forum 16.40 Film: L’Ultimo
Mezzogiorno Cobra 11 - Serie Tv All’interno: TG ‘21 13.00 L’Isola Dei Famosi
13.30 Telegiornale 18.00 Rai Parlamento Regione - Meteo 3 16.45 Daydreamer - Le 13.20 Sport Mediaset 15.30 Hamburg distretto Principe Rosso
14.00 Oggi è un altro Telegiornale 14.20 TG3. All’interno: Ali Del Sogno 14.05 I Simpson 21 - Serie Tv 17.35 How To Stage a
giorno 18.10 Tg2 - Flash L.I.S. Meteo 3 17.10 Pomeriggio 14.30 I Simpson - Serie 16.45 Film: All’inferno e Coup
15.55 Il paradiso delle 18.15 Tg 2 14.50 TGR - Leonardo cinque Tv ritorno - di Jesse 19.00 Lie to me
signore - Daily 18.30 Rai Tg Sport 15.05 TGR Piazza Affari 18.45 Avanti un altro!. 14.55 I Simpson Hibbs, con Audie
16.45 TG1 18.50 S.W.A.T. - Serie Tv 15.15 TG3 - L.I.S. All’interno: 15.25 The Big Bang Murphy, Marshall Serie Tv -
16.55 TG1 Economia 19.40 N.C.I.S. - Serie Tv 15.25 #Maestri 19.40 Tg5 - Theory - Serie Thompson «Tenebre e Luce»
17.05 La vita in diretta 20.30 Tg2 - 20.30 16.05 Aspettando Geo Anticipazione Tv - «La reattività 19.00 Tg4 Telegiornale 20.00 Tg La7
18.45 L’Eredità 21.00 Tg2 Post 17.00 Geo 19.55 Tg5 Prima Pagina del bon voyage» 19.35 Tempesta d’amore 20.35 Otto e mezzo
20.00 Telegiornale 21.20 Film: Il sole è anche 19.00 TG3 20.00 Tg5 - «L’insufficienza 20.30 Stasera Italia 21.15 Atlantide - Storie
20.30 Soliti Ignoti - Il una stella - di Ry 19.30 TG Regione 20.40 Striscia La da Hofstadter» 21.20 Zona bianca di uomini e di
Ritorno Russo-Young, 20.00 Blob Notizia - La Voce 16.15 Modern Family - 0.35 Confessione mondi
21.25 Ulisse: il piacere con Yara Shahidi, 20.15 Via Dei Matti n. 0 Dell’Insofferenza Serie Tv - «Il treno reporter 1.05 Tg La7
della scoperta Charles Melton, 20.45 Un posto al sole 21.20 Buongiorno, più pazzo del 1.35 Tg4 L’Ultima Ora - 1.10 Otto e mezzo Prima scelta
23.50 Porta a Porta John Leguizamo 21.20 Chi l’ha visto? Mamma! - Serie Tv mondo» - «Doppio Notte (r) di Alessandra Vitali
1.30 RaiNews24 23.05 Re Start 24.00 Tg3 - Linea Notte. 24.00 Tg5 Notte. click» 1.55 Film: 4 caporali e 1.50 Like - Tutto ciò
2.05 Movie Mag 0.30 I Lunatici All’interno: 0.10 All’interno: 17.10 Due uomini e 1/2 e un colonnello che Piace (r)
2.35 Film: La porta
sul buio - La
bambola - di Mario
1.40 Film: Leone nel
basilico - di Leone
Pompucci, con
TG Regione
1.05 Rai Parlamento.
Magazine
Meteo.it
0.35 Film: La bellezza
del somaro - di
mezzo - Serie Tv -
«Innamoramento
facile»
tutto d’un pezzo - di
Bitto Albertini,
con Mimmo Baldi
2.15 Film: Zulu - di
Cy Endfield, con
Stanley Baker,
In volo
Foglietti, con
Robert Hoffmann,
Mara Venier,
Ida Di Benedetto,
Catrinel Marlon
3.05 Squadra Speciale
1.10 L’Italia della
Repubblica
2.05 Rai News 24:
Sergio Castellitto,
con Sergio
Castellitto, Laura
17.35 Friends - Serie Tv
- «Il cibo è sacro»
18.05 L’Isola Dei Famosi
3.30 Film: Django
sfida Sartana
- di Pasquale
Jack Hawkins,
Ulla Jacobsson
4.55 Mistery Files
sulle origini
Gianfranco Squitieri, con
D’Angelo
Colonia - Serie Tv Rassegna Stampa Morante 18.15 Il Punto Z
Tony Kendall
5.25 Mistery Files
della civiltà
digitale terrestre satellite

Rai Storia Rai 4 Sky Fox

Ulisse
18.30 Film: Napoleone ad 15.55 Agents of S.H.I.E.L.D.
Austerlitz - di Abel 17.30 MacGyver Cinema Sport Rai 1 - 21.25
Gance, con Pierre 18.15 MacGyver
Mondy, Martine Carol, 19.00 Cold Case - Delitti irrisolti 10.20 Tesori del mondo antico 18.00 I Griffin Fox
15.40 5 appuntamenti per 11.30 Ciclismo: 6a tappa Giro di
Claudia Cardinale 19.45 Criminal Minds farla innamorare - di Nia Romandia Eurosport National Geographic 18.20 Giappone: tra cielo e terra Alberto Angela ci guida alla
20.00 Rai News - Giorno 21.20 Film: RocknRolla - con Vardalos Sky Cinema 11.30 Automobilismo: 6h Spa- 10.35 I Simpson Fox National Geographic scoperta di un mondo
20.05 Il giorno e la storia Gerard Butler, Gemma Romance Francorchamps Mondiale 10.35 Private Eyes Fox Crime 18.25 I Simpson Fox
affascinante e per certi versi
20.20 Scritto, letto, detto Arterton, Jeremy Piven 15.55 She-Devil - Lei, il diavolo Endurance Eurosport 2 11.00 Modern Family Fox 18.30 N.C.I.S. Fox Crime
20.30 Passato e Presente 23.20 Film: Stretch - Guida - di Susan Seidelman Sky 12.30 Automobilismo: GP 11.10 I segreti del cibo National 18.50 I Simpson Fox ancora misterioso, quello degli
Cinema Comedy Diriyah Formula E Fia Geographic 19.15 I Simpson Fox
21.10 Pietre d’inciampo o muori - con Patrick 16.00 C’era una volta il Principe Championship Eurosport 11.25 Modern Family Fox 19.15 I segreti del cibo National
Etruschi, nei luoghi in cui ha
21.40 I Kennedy Wilson, Ed Helms, Azzurro - di Ross Venokur 12.30 Ciclismo: 1a tappa 4 11.25 Private Eyes Fox Crime Geographic avuto origine la nostra civiltà. Si
22.40 Lady Travellers James Badge Dale Sky Cinema Family Giorni di Dunkerque 11.40 I segreti del cibo National 19.20 N.C.I.S. Fox Crime
16.15 Una donna per amica - di Eurosport 2 Geographic 19.40 The Big Bang Theory Fox
comincia con un volo sull’area
23.10 a.C.d.C. 0.55 Batman G. Veronesi, Giovanni 13.30 Automobilismo: 6h Spa- archeologica di Vulci, nella
11.50 Modern Family Fox 19.40 I segreti del cibo National
Veronesi Sky Cinema Francorchamps Mondiale 12.05 Megafabbriche National Geographic
Uno Endurance Eurosport Geographic 20.05 The Big Bang Theory Fox
Maremma laziale, per ammirare la
Rai 5 TV8 16.40 Fuoco assassino - di Ron 13.30 Ciclismo: 6a tappa Giro di 12.20 L’uomo di casa Fox 20.10 Guerra alla droga vastità di uno degli insediamenti
Howard Sky Cinema Romandia Eurosport 2 12.20 N.C.I.S. Fox Crime National Geographic
17.25 Sciarada - Il circolo 6.00 Sky Tg24 Mattina Action 14.00 Calcio: Manchester City -
più importanti mai ritrovati.
12.45 L’uomo di casa Fox 20.15 N.C.I.S. Fox Crime
delle parole 6.55 TG24 Preview 17.00 Indiana Jones e l’ultima Paris Champions League 13.00 L’Eldorado della 20.30 The Big Bang Theory Fox
7.00 Sky Tg24 Mattina crociata - di Steven Sky Sport Football droga: Perù National 21.00 The Resident Fox
18.25 Ava Gardner, il miglior 8.00 Così come sei Spielberg Sky Cinema 14.30 Ciclismo: 1a tappa 4 Geographic 21.05 N.C.I.S. Fox Crime
film è quello della vita 9.40 Tg News SkyTG24 Collection Giorni di Dunkerque 13.10 N.C.I.S. Fox Crime 21.05 Titanic: tesori negli abissi
19.20 Rai News - Giorno 9.50 Ogni Mattina 17.15 Harry, ti presento Sally... - Eurosport 13.15 I Simpson Fox National Geographic
11.45 Tg News SkyTG24 di Rob Reiner Sky Cinema 14.30 Automobilismo: Rally 13.40 I Simpson Fox 21.50 This Is Us Fox
19.25 Rocky L’Atomica Di 12.15 Alessandro Borghese - 4 Romance di Fafe Montelongo. 1a 13.50 Giappone: tra cielo e terra 21.55 N.C.I.S. Fox Crime
Reagan ristoranti 17.40 Camouflage - Professione tappa European Rally National Geographic 22.00 Bear Grylls: Celebrity
20.20 Città segrete 12.55 Cuochi d’Italia detective - di James Keach Championship Eurosport 2 14.05 I Simpson Fox Edition National
13.55 Madre di ogni segreto Sky Cinema Comedy 15.00 Automobilismo: Rally 14.05 N.C.I.S. Fox Crime Geographic
21.15 La Bella Addormentata 15.45 Un matrimonio su misura 17.50 The Secret - Le verità di Fafe Montelongo. 1a 14.30 The Big Bang Theory Fox 22.40 Grey’s Anatomy Fox
nel bosco 17.25 Vite da copertina nascoste - di Yuval Adler tappa European Rally 14.50 Tesori del mondo antico 22.45 C.S.I. Miami Fox Crime
23.55 Cantautori 18.15 Alessandro Borghese - 4 Sky Cinema Uno Championship Eurosport National Geographic 22.55 Vite ai confini del mondo
ristoranti 18.55 Downton Abbey - di 2 14.55 The Big Bang Theory Fox National Geographic
0.20 It Must Schwing! The 19.25 Cuochi d’Italia Michael Engler Sky 15.30 Ciclismo: 2a tappa 4 14.55 Capitaine Marleau Fox 23.35 The Resident Fox
Blue Note Story 20.25 Guess My Age - Indovina l’età Cinema Romance Giorni di Dunkerque Crime 23.40 C.S.I. Miami Fox Crime
19.00 Il duro del Road House - di
2.10 Rai News - Notte 21.30 Name That Tune - Indovina la
canzone Rowdy Herrington Sky
Eurosport
15.30 Ciclismo: Pinzolo - Laghi
15.20 The Big Bang Theory Fox
15.40 Guerra alla droga
23.45 Guerra alla droga
National Geographic
k Alberto Angela
2.15 Rocky L’Atomica Di 24.00 Permesso Maisano Cinema Action di Cancano Giro d’Italia National Geographic 0.25 I Griffin Fox
Reagan 1.10 Io vengo ogni giorno 19.10 Indiana Jones e il regno Eurosport 2 15.45 Modern Family Fox 0.30 N.C.I.S. Fox Crime
del teschio di cristallo - di 16.00 Calcio: Real Madrid 16.15 Modern Family Fox 0.35 I segreti del cibo National
Steven Spielberg Sky - Chelsea Champions 16.35 Indagini ad alta quota Geographic Minari
Movie Cielo Cinema Collection League Sky Sport National Geographic 0.50 I Griffin Fox
19.20 Tonno spiaggiato - di Football 16.40 Modern Family Fox 1.00 I segreti del cibo National Sky Cinema Due - 21.15
21.10 Film: Se Dio vuole - di 11.50 Buying & Selling Matteo Martinez Sky 16.30 Biliardo: Finale Snooker:
16.45 C.S.I. Miami Fox Crime Geographic
12.50 Brother vs. Brother Cinema Comedy UK Championship
Edoardo Maria Falcone, 19.20 Il piccolo Yeti - di Jill Eurosport 2
17.10 I Griffin Fox 1.15 I Griffin Fox
13.45 Celebrity MasterChef Italia 17.25 Tesori del mondo antico 1.25 N.C.I.S. Fox Crime
con Marco Giallini, 16.10 Fratelli in affari Culton, Todd Wilderman 17.00 Ciclismo: 1a tappa Giro Fresco di Oscar alla migliore
Alessandro Gassmann, Sky Cinema Family dell’Algarve Eurosport National Geographic 1.25 Apocalypse: La Seconda
17.10 Buying & Selling 17.35 I Griffin Fox Guerra Mondiale attrice non protagonista (dopo
Alessandro Gassman 18.05 Piccole case per vivere in 19.30 Bad Moms - Mamme 17.50 Calcio: 34a g. Premier
molto cattive - di Jon League Remix Sky Sport 17.40 C.S.I. Miami Fox Crime National Geographic svariati altri riconoscimenti), il
22.45 Movie Mag grande
18.35 Love it or List it - Prendere o Lucas, Scott Moore Sky Football film di Lee Isaac Chung
23.10 Film: Mai stati uniti - di Cinema Uno 18.30 Automobilismo: GP
lasciare
Carlo Vanzina, con
19.30 Affari al buio 21.00 Deepwater - Inferno Diriyah Formula E Fia Mediaset Premium Cinema racconta il sogno americano di
Ambra Angiolini, 20.25 Affari di famiglia sull’oceano - di P. Berg Championship Eurosport una famiglia sudcoreana,
Giovanni Vernia, Sky Cinema Action 18.30 Ciclismo: Pinzolo - Laghi
21.20 10.0 Terremoto immigrata negli Usa degli anni
21.00 Balle spaziali - di Mel di Cancano Giro d’Italia
Maurizio Mattioli 23.05 Vacanze per un massacro Brooks Sky Cinema Eurosport 2
Comedy 19.30 Ciclismo: Pinzolo - Laghi
80, tra piccoli progetti
21.00 Dragon Trainer 2 - di Dean di Cancano Giro d’Italia 11.15 Verso l’Eden - di Costa- 16.55 Little Children - di Todd imprenditoriali e contrasti
Giallo Nove Deblois Sky Cinema Eurosport Gavras Prem. Cinema 2 Field Premium Cinema 2 familiari, scontri tra culture e
Family 19.50 Calcio: Manchester City - 11.15 Poveri ma ricchissimi - di 17.35 Caccia al tesoro - di
13.10 L’Ispettore Barnaby 9.30 Ho vissuto con un killer 21.00 10 Years - di Jamie Linden Paris Champions League forza della tradizione.
Fausto Brizzi Premium Carlo Vanzina Premium
15.10 Tatort - Scena del crimine 11.20 Ho Vissuto Con Un Killer Sky Cinema Romance Sky Sport Football Cinema 3 Cinema 3
17.10 Vera 13.15 Sfumature d’amore criminale 21.15 I predatori dell’arca 20.30 Biliardo: Finale Snooker: 12.20 La bomba - di Giulio Base 18.50 Rapimento e riscatto
19.10 I misteri di Murdoch 15.10 Il Mio Omicidio Non Ha Più perduta - di Steven UK Championship Premium Cinema 3 - di Taylor Hackford
I misteri di Murdoch Segreti Spielberg Sky Cinema Eurosport 2
20.10
21.10 Unforgettable 17.05 Delitti a circuito chiuso Collection 20.55 Calcio: Chelsea - Real
12.55 The Accountant - di Gavin Premium Cinema 1 Se Dio vuole
O’Connor Prem. Cin. 1 19.15 Quando un padre - di
21.15 Barely Lethal - 16 anni e Madrid Champions
22.10
23.10
Unforgettable
I misteri di Brokenwood
19.00
20.20
Little Big Italy
Deal With It - Stai al gioco spia - di Kyle Newman Sky League Sky Sport
13.05 L’uomo che vide l’infinito Mark Williams Premium Rai Movie - 21.10
- di Matt Brown Cinema 2
1.10 Law & Order - I due volti della 21.25 Accordi & disaccordi (live) Cinema Uno Football
22.45 Non sposate le mie figlie! 20.55 Calcio: Chelsea - Real Premium Cinema 2 19.15 A tu per tu - di Sergio
giustizia 22.55 Fratelli di Crozza 14.05 Indovina chi sposa mia Corbucci Premium
- di Philippe de Chauveron Madrid Champions Cosa accade se un chirurgo molto
Sky Cinema Comedy League Sky Sport Uno figlia! - di Neele Leana Cinema 3
22.45 I Puffi - di Raja Gosnell 21.00 Ciclismo: 2a tappa 4 Vollmar Prem. Cinema 3 21.15 Out of Time - di Carl “laico” scopre che suo figlio,
Real Time LaF Sky Cinema Family Giorni di Dunkerque 14.55 The Dreamers - I
sognatori - di Bernardo
Franklin Prem. Cinema 1
21.15 The 33 - di Patricia studente di Medicina, decide di
22.45 Piccole donne - di Gillian Eurosport
Armstrong Sky Cinema 22.00 Ciclismo: 2a tappa 4 Bertolucci Premium Riggen Prem. Cinema 2 farsi prete, convinto da un
19.25 Cortesie in famiglia 14.50 Giardini fantastici e dove
Cinema 2 21.15 Chiedimi se sono felice
trovarli Romance Giorni di Dunkerque sacerdote un po’ sui generis? Il
20.25 Cortesie in famiglia 22.55 Gamer - di Mark Eurosport 2 15.05 Insospettabili sospetti - di - di Aldo, Giovanni e
15.50 Possiamo mangiare da voi?
21.25 Abito da sposa cercasi Neveldine, Brian Taylor 22.20 Tennis: 4a g. ATP Madrid Zach Braff Premium Giacomo, Massimo Venier regista Edoardo Falcone azzecca
16.50 L’esploratore del gusto Cinema 1 Premium Cinema 3
22.20 Dr. Pimple Popper: 18.55 I viaggi di Simon Reeve: in Sky Cinema Action Sky Sport Arena dinamiche e cast (Marco Giallini,
23.00 Qualunquemente - di 23.00 Ciclismo: Pinzolo - Laghi 15.50 Austin Powers - La spia 23.00 Le vie del Signore sono
la dottoressa America Giulio Manfredonia Sky di Cancano Giro d’Italia che ci provava - di J. finite - di Massimo Troisi Alessandro Gassmann, Laura
schiacciabrufoli 20.10 Prof - La scuola siamo noi Cinema Uno Eurosport Roach Prem. Cinema 3 Premium Cinema 3
20.40 Lettori Young 23.15 Indiana Jones e il tempio 23.00 Automobilismo: GP 16.50 Ocean’s Eleven - Fate il 23.10 Un alibi perfetto - di Peter
Morante, Ilaria Spada) in un film
23.15 Dr. Pimple Popper: 21.10 Il grande quaderno maledetto - di Steven Valencia Formula E Fia vostro gioco - di Steven Hyams Prem. Cinema 1 brillante che affronta (anche) temi
la dottoressa 23.10 Lettori ‘68 - Libri per Spielberg Sky Cinema Championship Eurosport Soderbergh Premium 23.30 Nato il 4 Luglio - di Oliver
schiacciabrufoli cambiare il mondo Collection 2 Cinema 1 Stone Prem. Cinema 2
importanti con la giusta leggerezza.
.
Mercoledì, 5 maggio 2021 L’ultima pagina 39
Multischermo
di Antonio Dipollina

Balla ballerino S
e nascesse l’esigenza
di fuggire lontani mille miglia
dai clamori attuali sulla Rai — che
nascondono un sacco di questioni
quando vincono riguardanti la programmazione
corrente e come rivitalizzarla —
da delirio, da Massimo Murru
in poi, e come musa tutelare
compare anche Carla Fracci.
Siccome non siamo in un reality
e nemmeno in una di quelle serie
tv americane (alcune comunque
è una prova classica e decisiva per
tutti), si sta concentrati su quella
che è appunto prima una
missione e poi l’espressione
del proprio talento dentro una
preparazione ferrea. L’arco del

talento e sudore l’oasi di salvezza è su RaiPlay dove

j Tutti sulle punte
Corpo di ballo, su RaiPlay e poi Rai 5,
narra vita e lavoro, senza filtri, della
prestigiosa compagnia scaligera
sono disponibili gli episodi
di una docuserie che chiama
gli interessati a una
concentrazione superiore. Corpo
di ballo — L’avventura di Giselle
alla Scala (da lunedì prossimo
anche su Rai 5) è un’immersione
totale nella passione&dedizione
ad alto livello su cose ad altezza
idem: lo spunto è il racconto del
ritorno alle prove, nello scorso
settembre, dopo il primo
lockdown, per la Compagnia
di Danza scaligera — per gli
appassionati girano nomi
di pregio) che su situazioni come
queste tirano fuori drammoni
ultrapassionali, qui basta
la visione dei primi minuti per
capire che alla Scala non si fanno
tante storie. E ci si concentra
sull’essenza dell’arte e della
missione da compiere in nome
della medesima: gli effetti del
Covid ci sono — i giovani ballerini
sono arrugginiti dai mesi di stop
e la voglia di tornare in azione
è tracimante. Ma a ogni minuto
si parla di danza, si racconta
danza, si spiegano i passaggi
dell’opera in preparazione (Giselle
racconto abbraccia sei mesi, altri
lockdown verranno, i guai là fuori
condizioneranno ancora tutto
fino a chissà quando.
Ma la lezione qui è quella del
consacrarsi al proprio dovere
contro tutto e tutti, consapevoli
del dono immenso di simili talenti
a disposizione e di come sia
un delitto sprecarlo.
***
“Tra Fedez e Speranza, Governo
senza pace”. Titolo della puntata
di stretta attualità a Stasera Italia,
su Rete4.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Cruciverba Orizzontali Verticali Accadde oggi

di Stefano Bartezzaghi 1. Pitagora attrice. 1. ... si vedrà. di Luigi Gaetani
3. L’Avvocato che non lo era 2. I principi dei principi.

I
(iniz.). 3. Animali di terra.
l 5 maggio 1818, in una famiglia della
5. Cavalca con la mazza. 4. Afferma sul futuro.
media borghesia di Treviri, allora in
11. Disporre in una direzione. 5. Può essere “collé” sulla tela.
Prussia, nasceva Karl Marx. Quasi
6. La Corporation informatica
14. Craxi, Andreotti, Forlani di Java. superfluo ricordare che la teoria che il
(sigla). filosofo ed economista elaborò con
7. Più che sporche.
15. Corso della storia. 8. Calata o stupidaggine. Engels – poi sviluppata da altri pensatori –
17. Un celebre incipit. 9. In fondo alla Basilicata. nel secolo successivo investirà come una
19. Due secoli fa fu luogo di una 10. La si prova d’estate. scossa tellurica l’Europa e il mondo.
celebre morte. 12. La malvacea del carcadè. Parecchio diversa da quella
21. Compito da paciere. 13. Sono bianche e neri nel marxista era l’idea del
23. Procedura da seguire. piano. capitalismo – e dei rapporti
25. Aerei senza posti. 16. Ben tesi fisicamente. tra le classi – di uno dei
18. Un gruppo barbarico. grandi magnati dell’800,
26. Si sale a gradi.
20. Ferma in città. Andrew Carnegie. Nel
27. La sigla delle pile stilo. 22. A lungo ha combattuto i Vangelo della ricchezza,
28. Cittadini in zona rossa. britannici (sigla). l’industriale sostiene che
29. Sono disciplinati dal Csm 24. Emerson, Lake & Palmer. sono i più abbienti a dover
(sigla). 26. Sintagma Nominale (iniz.). redistribuire le proprie
fortune, finanziando
progetti utili alla società. Qualcuno lo ha
La coda dell’occhio accusato di volersi “lavare la coscienza”
per le condizioni in cui lavoravano gli
di Michele Smargiassi
operai delle sue acciaierie. Comunque, lui
restò fedele al suo ideale: diede via quasi
Non avere paura, tutti i suoi averi in progetti filantropici.
bimba mia, Tra i più famosi c’è la Carnegie Hall di
New York, uno dei templi mondiali della
sono i contadini musica, che ospitò il suo primo concerto
di Huddersfield il 5 maggio del 1891. Dirigeva un certo
che bruciano Tchaikovsky. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
le stoppie,
lo fanno tutti Sudoku 7 4 6 9 8
gli anni.
3 1 4
Gli umani hanno Come si gioca
questa idea, Completare
2 5
che a noi piaccia il diagramma 5 8 4 6
il pranzo ben in modo che
ciascuna riga, 4 6 9 1 7 8
cotto, potrebbero colonna e 7 6 3 5
almeno riquadro 3x3
contenga una 9 3
chiedercelo,
sola volta tutti i 1 4 2
prima. numeri da 1 a 9.
OLI SCARFF / AFP
Livello: medio
5 7 8 2 6

Meteo La prima cosa bella

di Gabriele Romagnoli
Sole Oggi Domani Oggi Min Max Domani

L
Nuvoloso Ancona 10 21 157 11 21 130 a prima cosa bella di mercoledì 5 maggio 2021
Variabile Aosta 8 19 142 4 18 127 sono i nomadi col buco: ei furono siccome
Coperto Bari 15 23 154 12 25 156 mobili. Se hai vistoNomadland forse hai capito che
Pioggia Bologna 8 23 172 9 23 146 cosa rende le persone così.
Rovesci Cagliari 14 22 142 13 22 147
Grandine Campobasso 9 18 144 6 20 126
Continua sul sito, anche in versione audio con la
Temporali Catanzaro 13 21 147 10 24 134
voce dell’autore: larep.it/pcb
Nebbia Firenze 9 21 193 11 21 146
Neve Genova 13 17 144 12 16 143
L’Aquila 8 16 155 7 19 125
Mare Milano 9 21 276 8 20 216
Calmo Napoli 14 20 240 12 20 171
Le soluzioni di ieri
Mosso Palermo 16 20 135 14 20 125 1 7 2 9 3 4 8 5 6

Perugia 8 20 160 6 21 134 4 5 3 7 6 8 2 1 9

Agitato
8 9 6 5 1 2 4 3 7
Potenza 8 16 150 7 19 122
Vento Roma 12 21 227 10 21 177
2 1 9 8 4 6 3 7 5
3 6 5 2 7 9 1 4 8
Calmo Torino 7 22 255 5 20 222
7 4 8 1 5 3 6 9 2
Moderato Trento 11 21 220 7 22 195
5 8 7 4 2 1 9 6 3
Forte Dati Trieste 12 18 167 13 17 143 6 2 4 3 9 7 5 8 1
Molto forte Venezia 11 20 165 12 17 165 9 3 1 6 8 5 7 2 4
.