GAIA GOZZI la trionfatrice di “Amici”: «Ho vinto tutto,

CHI DI NOI SETTIMANALE n. 15 - 8 APRILE 2020

anche le mie paure»

TR
SCRIVE GRANEDI
PER
CHI ESCLUSIVE

ELEONORA
GIORGI
PAOLO,
LA CASA NON HA
CAMBIATO LA BELLA
PERSONA CHE SEI

FLAVIO
BRIATORE
PUPO
&WANDA NARAfessione
VI SPIEGO
COME L’ITALIA
DEVE RIPARTIRE
Intervista con
DOPO LA CRISI

SSO
COVID-19

E AD E
I VOT I AL GFV IP
IGNAZIO &CECILIA
IN QUARANTENA LI DIA M O N O I
STIAMO CERCANDO
€ 2,00

Anno XXIV- Poste Italiane spa Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art. 1, comma 1, DCB Verona “Prezzo base anche ai fini degli abbonamenti €2,00”

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- Spagna €4,00 - S�izzera CHF 4,70 - S�izzera Canton Ticino CHF 4,50 - USA: $ 7,10
A tu per tu con Alfonso Signorini
Una preghiera per
aiutarci a superare
questi giorni di Passione
C are lettrici, cari lettori, viviamo giorni di Passione. Centinaia di
migliaia di persone nel dolore, nella sofferenza, in una solitudine
che spesso non possono nemmeno condividere. Ma anche chi
è più fortunato e vive questo incubo tra le pareti di casa propria,
costruendosi una dimensione che giorno dopo giorno si fa sempre
più reale, alla fine sbatte la faccia contro ciò che succede fuori. Basta
accendere la tv, magari anche solo per vedere Netflix, e siamo inondati
da immagini di morte, di dolore, da piazze deserte, da volti pieni di
angoscia. E la Passione arriva anche a noi e ne siamo travolti.
Impossibile far finta di niente, fosse anche solo per sopravvivere.
È tutto talmente vero e talmente forte che ci arriva dentro. Mai
Settimana Santa è stata più di Passione di questa. Anche per chi non
ci crede. Mai siamo arrivati
a condividere un dolore,

Chi
Se mi ami non piangere! una sofferenza, uno
Se mi ami non piangere! smarrimento di questa
Se conoscessi il mistero immenso del cielo portata. Non c’è nessuno
dove ora vivo;
se potessi vedere e sentire
di noi che non abbia perso
un parente, un amico, un È ANCHE
quello che io sento e vedo
in questi orizzonti senza fine
semplice conoscente,
ucciso da questo mostro. DIGITALE
e in questa luce Eppure, ce lo ripetono e ce
che tutto investe e penetra, lo ripetiamo spesso, “Andrà Scopri i protagonisti
non piangeresti se mi ami! tutto bene” e a quello al naturale
Sono ormai assorbito dall’incanto di Dio, dobbiamo tutti aggrapparci. ovunque tu sia:
dalle sue espressioni di sconfinata bellezza. Voglio regalare, per chi
Le cose di un tempo ancora non la conoscesse, scarica l’applicazione
sono così piccole e meschine al confronto! una preghiera attribuita a per iPhone e iPad
Mi è rimasto l’affetto per te, Sant’Agostino. A me ha dall’App Store
una tenerezza che non hai mai conosciuto! sempre dato tanta
Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: consolazione, soprattutto o la versione Android
ma tutto era allora così fugace e limitato! quando sbatto contro il da Google Play.
dolore della morte. Spero
Io vivo nella serena e gioiosa attesa
del tuo arrivo tra noi; torni utile anche a voi. Tra Acquista l’abbonamento
tu pensami così: nelle tue battaglie pochi giorni è Pasqua di che preferisci.
pensa a questa meravigliosa casa Resurrezione. Per chi crede,
dove non esiste la morte, come me, questa preghiera
e dove ci disseteremo insieme è anche un atto di fede
nel trasporto più puro e più intenso verso la felicità vera che ci
alla fonte inestinguibile della gioia e dell’amore. aspetta. Non
Non piangere più, se veramente mi ami! dimentichiamolo.
S.Agostino (attr.) Soprattutto in questi mesi
tanto faticosi.
Alla prossima!
Alfonso Signorini
3
Lettere al direttore
UN GRAZIE AGLI ANGELI
DEI NOSTRI TEMPI
Caro Alfonso,  Buongiorno Alfonso,
questa terribile pandemia ha
portato in me rabbia e scon-
forto, in quanto le lacune
della nostra politica hanno
compromesso il Sistema sa-
nitario nazionale e lo svolgi-
mento efficiente delle prati-
che mediche del personale
ospedaliero, causando la
morte anche tra gli operato-
ri sanitari che hanno lavora-
to ininterrottamente con
amore e dedizione per salva-
re le nostre vite. Noto con
grande dispiacere che non è
stato dedicato da molti media
un pensiero speciale a questi
eroi senza volto che non sono
più con noi, raccontando le
loro storie. Essendo lei sen-
sibile e altruista, spero possa
dedicare a questi angeli lo
spazio che meritano. Credo
che molti italiani che leggono
la sua rivista apprezzerebbe-
ro questo gesto, per onorare
le loro famiglie che in questo
momento stanno soffrendo.
Infine, vorrei ringraziare co-
loro che sono e saranno in
corsia a combattere per noi
a ritmi serrati.
Un caro saluto da Chiara,
la mamma di Giuliano
Cara Chiara,
lo farò, glielo prometto.
La abbraccio!
LA VITA SCACCERÀ
I GRIGI RICORDI
Buongiorno Alfonso,
è domenica mattina e  il suo-
no delle campane si mescola
a quello delle sirene delle
autoambulanze, mentre, sul-
lo schermo della tv,  una lun-
ga fila di mezzi militari tra-
sporta le decine di bare di
coloro che non hanno trova-
to spazio nei cimiteri, verso
altre terre. L’uomo (il cui
Lettere:
Alfonso Signorini
via privata Mondadori 1 alfonso.signorini@mondadori.it
20090 Segrate
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interessante e vicino alle tue aspettative e, accumulando punti, potrai richiedere bellissimi premi
CASE DI MELODIE E PROGETTI Andrea e anche per   tutti noi.
Ileana Colombo
come tutti, non avrei mai creduto di vivere uno scena- Cara Ileana,
rio come quello di questi giorni. Ti ringrazio per la ci risveglieremo e tutto que-
scelta di regalare leggerezza a tutti noi con il GfVip. sta sarà solo un grigio ricordo.
Patisco infatti la mancanza, ad oggi, di oasi di ristoro Grigio come questi intermina-
(tu sei un’eccezione) nel panorama televisivo, per quan- bili giorni.
to con la possibilità di piattaforme e streaming ognuno Un caro saluto pieno di vita, co-
di noi possa crearsi le proprie. In questo momento io me quella del piccolo Andrea.
combatto il virus con la mia “positività”. Non penso a
quanti divorzi ci saranno, ma a quanti bambini nasce- LE BELLE SCOPERTE
ranno da queste quarantene forzate. A quante coppie FAVORITE DAL “GF”
riscopriranno il calore unico di un abbraccio che da- Ciao Alfonso,
vano per scontato. A quanti figli riscopriranno quei ti disturbo perché volevo rin-
vecchi genitori brontoloni da cui ora sono isolati e graziarti per il consiglio che
lontani. Impareremo tutti ad avere più pazienza. È un hai dispensato ad Antonella
esercizio spirituale, una palestra di vita: io voglio ve- Elia, nella diretta del GF di
derla così. Ti parlo da isolato in questa casa che ora mercoledì scorso. Stavo se-
mi fa sentire troppi silenzi. Ma io la riempio coi miei guendo il programma e ascol-
poeti, i miei registi, i miei cantanti e i miei ricordi e tavo con rispettosa attenzione
tanti, tantissimo progetti per il futuro. Caro virus hai i la storia di Antonella: quando
giorni contati! Ti mando un abbraccio, ovviamente tu le hai detto di leggere il
virtuale, ma carico di non poco sincero affetto. libro di Massimiliano Gra-
Casanovadigermania mellini Fai bei sogni me lo
sono subito scaricato attra-
Carissimo Casanovadigermania, verso il Kindle, e ieri l’ho
che boccata di ossigeno la tua lettera. Sei in buona com- letto tutto d’un fiato! Leggen-
pagnia. La tua casa è la mia casa, la tua casa è quella di dolo seppur in circostanze
migliaia di persone sole, popolata di muti e assordanti diverse, mi sono rispecchiato
ricordi, di melodie, di buone letture, ma anche di pro- in molte righe del libro,
getti e di vita. Grazie di esistere. Ti abbraccio! un’autopsicanalisi che sono
riuscito a fare soltanto da
adulto, quando tutte quelle
nome viene da humus, terra)  è foriero di sorrisi, di una verità si sono affacciate a
è l’unica specie animale che speranza piena di luce e di quella (ipotetica) finestra.
seppellisce i suoi morti per aria di primavera, in questi Non voglio tediarti ulterior-
celebrarli, e ora, in tempo di giorni freddi di morte e di mente con l’analisi del libro
Covid-19,  perde anche que- clausura, per la terribile epi- e della mia storia: ci tenevo
sto ultimo segno di dignità. demia. Tra il primo e l’ultimo solo a ringraziarti per averci
Poi, come un arcobaleno che respiro c’è la vita  e l’ aria, consigliato di leggere questo
squarcia il cielo carico di di cui apprezziamo il valore meraviglioso libro, soprattut-
pioggia, un messaggio appa- immenso solo quando viene to in un periodo così difficile,
re sullo schermo: è nato un a mancare: e, ora, noi tut- in cui, almeno, abbiamo tutto
piccolino, a Parigi, il primo ti,  come detenuti senza col- il tempo per analizzare e fare
di un amico carissimo. E la pa, attendiamo impazienti  la il bilancio delle nostre vite.
foto del giovane papà, sorri- nostra “ora d’aria” quoti- Con sincera stima, Roberto.
dente e commosso, che tiene diana , preziosa e insostitui-
fra le sue braccia il suo An- bile per l’ esistenza…“Quand Caro Roberto,
drea beatamente addormen- le jour reviendra… tu te mi fa piacere che tu abbia let-
tato, è di una dolcezza infi- réveilleras” recitano i ver- to il bel libro di Gramellini.
nita, sa di vita! Ogni bimbo si  della dolce ninnananna  di Lo vedi? A volte anche il
che nasce  è la dimostrazione Brahms: “quando il giorno Grande Fratello può essere
che Dio non si è ancora stan- ritornerà, ti risveglierai”… foriero di incontri felici…
cato della nostra umanità ed e sarà così   per il piccolo Un abbraccio!
SCRIVETE AL DIRETTORE
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trovare tutte le novità e dialogare con la redazione.
LE TUE OPINIONI SONO PREZIOSE PER NOI
 8

Sommario
74
64 Jennifer Lopez / 46
Editoriale / 3 Si allena senza... limiti
Una preghiera per aiutarci
a superare questi giorni In stile “Chi” / 49
di Passione La moda e la bellezza della settimana

Lettere / 4 Tendenza / 50
I colori delle spezie
Pupo&Wanda Nara / 8 Capelli / 56
E adesso i voti al GfVip li danno loro
Maschere che fanno magie
Eleonora Giorgi / 16 Nuova serie tv / 60
«Paolo, la Casa non ha cambiato
Il diavolo veste in doppiopetto

46
lo splendido figlio che sei»

Giovanni Grasso / 20 Guido Maria Brera / 64

L’uomo ombra del Presidente Vi spiega “l’inferno” della finanza

Flavio Briatore / 24 Irina Shayk / 68

Covid-19: vi spiega Giù la maschera! È Vito il suo nuovo amore
il “dopo guerra”
Gaia Gozzi / 70
In quarantena Ha vinto tutto, anche le sue paure
con i figli / 28 Antonio Zequila / 74
Manuale di sopravvivenza per Il GfVip lo ha salvato dalla depressione
genitori

In quarantena Sara Soldati / 78

Andrea, ti aspetta fuori dalla Casa
con gli animali / 32
Con un quattrozampe Cecilia&Ignazio / 80
la vita è più bella Il loro figlio nascerà in campagna
Chicche di gossip / 36 La tv ai tempi del virus / 84
In onda contro la paura
Filo Diretto con
Buckingham Palace / 41 I palinsesti
La regina rassicura la Nazione: dopo l’emergenza / 88
insieme vinceranno il virus Ecco come cambierà la tv
L’appello tv / 42 Rubriche / 92
Elisabetta guida la riscossa
68 Sette pagine al servizio dei lettori
 Chi
PRODUZIONE ROCKETT - ASSISTENTE FOTOGRAFO LEONARDO CESTARI- COORDINAMENTO E ALLESTIMENTI M8STUDIOS.EU - PER WANDA NARA: BLAZER E TUTA A.M.E.N. - CINTURA CHANEL

Cover Story
Roma. Wanda Nara,
33 anni, e Pupo, 64.
Sono gli opinionisti
di questa edizione in-
credibile del “GfVip”,
segnata da un cast
riuscito, una trama
incalzante e l’emer-
genza coronavirus.

PUPO
&WANDA NARA
E ADESSO
I VOTI
AL “GFVIP”
LI DIAMO NOI
8
IN OCCASIONE DEL GRAN FINALE, “CHI”
HA RIUNITO LA COPPIA DI OPINIONISTI
CHE IL CORONAVIRUS AVEVA DIVISO.
«È STATA UN’EDIZIONE SURREALE E
PER QUESTO MOLTO INTENSA», DICO-
NO. E QUI, SENZA PELI SULLA LINGUA,
DANNO LE PAGELLE AI CONCORRENTI.
OCCHIO, CE N’È PER TUTTI...
Azzurra Della Penna e Valerio Palmieri/foto di Fabrizio Cestari
9
Se gradisce questa rivista per continuare a trovarla ci sostenga scaricando gratis una volta al giorno da dove è stato copiata, su: https://marapcana.party
 Pupo:
«Ciavarro non
PER GENTILE CONCESSIONE DELL’UFFICIO STAMPA ENDEMOL SHINE ITALIA - PER ALFONSO SIGNORINI: ABITO ISAIA
ha le idee
chiare, Patrick
è troppo
giocatore,
Montovoli è il
figlio maschio
che non ho
avuto»
S
MILANO - APRILE
Sono tranquillo, indosso guanti
e mascherina, ma non mi faccio
uccidere dalla fobia. Anzi, ti di-
rò la verità: per certi versi spero
che questa distanza sociale duri
anche dopo il coronavirus, per-
ché non ne potevo più di gente
che, quando mi riconosceva, mi
abbracciava e mi baciava. Voglio
tornare a quando, per salutare una
persona, ci si toglieva il cappel-
lo. E farei un’eccezione solo per
Wanda Nara: avrei voluto averla
accanto nelle ultime puntate del
GfVip». Enzo Ghinazzi, in arte
Pupo, non si smentisce mai. E
nemmeno Wanda Nara. Scoprite-
lo in questa intervista doppia agli
opinionisti del reality di Canale
5: ne leggerete delle belle.
Domanda. Fateci un bilancio
di questa edizione.
Pupo. «Il mio bilancio è positi-
vo, oltre ogni più rosea aspettativa
sotto il profilo professionale e
umano. Ho accettato il ruolo per
me inedito di opinionista, ma la
conduzione di Alfonso Signorini
mi ha permesso di interpretarlo
Se gradisce questa rivista per continuare a trovarla ci sostenga scaricando gratis una volta al giorno da dove è stato copiata, su: https://marapcana.party
in maniera non convenzionale.
Nelle ultime puntate, poi, siamo
diventati una coppia di fatto: i
dirigenti Mediaset ci chiamano
“Cip e Ciop” o “Stanlio e Ollio”.
Mi piace scherzare, la scorsa set-
timana Alfonso mi ha mandato
un video in cui Zequila diceva
che io e lui siamo uguali e io ho
risposto: sì, siamo come i pesci,
“i dentici”».
D. Secondo lei Zequila ci è
stato con la Volpe?
Pupo. «Secondo me c’è stato
qualcosa, ma lui non deve fare
l’offeso se lei nega. Nella vita
esiste anche l’ipocrisia buona che
manda avanti il mondo, come il
colesterolo buono. Io infatti ho
giurato a Barbara D’Urso che
smetterò di alludere a un flirt con
lei: non c’è mai stato, mi sono
sbagliato».
Wanda. «È stata un’edizione
particolare. Il bilancio per me è
super positivo - è stato bellissimo
scoprire questa nuova famiglia
che è l’intrattenimento di Media-
set - mi sono divertita, ho pian-
to, mi sono commossa, ho, anzi,
abbiamo fatto tutti insieme un
percorso grazie al quale abbia-
mo scoperto tutte le sfumature
delle emozioni. E poi, soprattut-
to, nessuno si dimenticherà mai
di questo Gf. Intendo per quello
di cui sta soffrendo il mondo
intero e l’Italia, chiusa in casa
a guardare la Casa. È davvero
surreale, se ci penso. Alfonso è
stato un grande: in una situazione
normale poteva essere giudicato
dalla critica più o meno bravo,
ma qui lui ce l’ha fatta. Ce l’ha
fatta a rendere questo programma
leggero e mai stupido. Ha fatto
capire la necessità di continuare
con questa trasmissione. Guardi,
io lo sentivo parlare con la Casa di
quello che stavamo vivendo tutti
noi fuori e mi trasmetteva final-
mente pace. E questo è importan-
tissimo in un momento così grave
perché c’è tanta gente ormai che
in ogni minuto della sua giornata
è sgomenta e spaventata: questa
sarà un’edizione che rimarrà nei
ricordi di tutti».
D. Se foste stati voi nella Casa,
con chi avreste fatto squadra e
Wanda: «Mi
piacevano
Rita Rusic
e Adriana
Volpe. Con la
Elia avrei
potuto
litigare,
Zequila è
esagerato»
Roma. Wanda Nara e Pupo
con Alfonso Signorini, 55
anni: è stato il primo con-
duttore uomo del reality e
ha raccolto uno share note-
vole, sempre vicino al 20%.
con chi avreste litigato?
Pupo. «Non avrei litigato con
Denver, Ciavarro, Aristide, Fabio
Testi, ma perché non puoi litigare
con loro. Sono quelli che alla fine,
zitti zitti, vanno più avanti, men-
tre avrei discusso con la Marini
perché averla in casa dev’essere
come un gatto attaccato ai maro-
ni. È più gestibile, nella sua follia,
la Elia perché è prevedibile, e poi
è sempre drammaticamente vera.
Anche con Zequila, alla lunga,
avrei litigato, mentre mi è pia-
ciuto Montovoli perché ha una
grande dignità, è il figlio maschio
che non ho avuto. E poi anche la
figura di Aristide, che sembra mi-
te e tranquillo e, invece, ha un suo
cinismo e una sua cattiveria, mi
intriga: lui è l’unico che faceva le
nomination senza battere ciglio.
Ciavarro non ha le idee chiare,
è bellino, carino, buono, ma la
sua bontà lo porta anche a fare
grandi caz...e, mentre Patrick è
scaltro, il più giocatore di tutti: la
sua coscienza e l’apparente disin-
canto lo rendono adatto al gioco,
ma limitato nella carriera ➤ ➤ ➤
11
 ➤➤➤ artistica».
Wanda. «A me piacevano tan-
to Rita Rusic e Adriana Volpe.
So che fra le due c’è stata qual-
che incomprensione, forse avrei
potuto essere quella in grado di
unirle, ma sono due grandi cuori,
due persone che hanno tanto da
comunicare e mi piacciono. Con
un po’ di tempo avrei cercato di
creare con loro un bel team».
D. E con chi, invece, non
avrebbe proprio legato?
Wanda. «Magari con quelle
persone che stanno lì dentro per
passare il tempo, quelli che non
fanno niente, che è anche una
strategia, e arrivano alla finale
nascondendosi…».
D. Nomi Wanda, nomi. Anto-
nella Elia? Zequila?
Wanda. «Con Antonella avrei
potuto scontrarmi, convivere con
una persona così non è facile, ma
ho visto e conosciuto anche la sua
storia e un po’ mi ha conquistata.
Zequila, ecco lui è un po’ parti-
colare, ha il costante bisogno di
dire quello che è, che non è, di
lui con le donne… Poi va bene
scherzare, ma penso che un uomo
non debba proprio avere memoria
di certe cose».
D. C’è qualcuno in casa di cui,
in regime di libertà, vi sareste po-
tuti innamorare?
Pupo. «Il livello dell’erotismo
e dello stimolo sessuale era alto.
A me piaceva molto la Rusic,
è una donna che secondo me è
molto calda sotto il profilo ses-
suale, perché le ragazzine non
mi piacciono: posso dirti che la
Paola è molto bella, ha un violino
al posto del sedere, però non sono
attratto, mi attrae di più la Volpe.
Alla Marini preferisco Signorini,
ho una spiccata parte femminile.
Mi piaceva anche Clizia, ma vo-
glio dire che dichiarare l’età falsa
Uno scatto divertente: Pupo che si affaccia in una
è un reato. Però si capisce che è metaforica “camera delle ragazze” del “GfVip”. I suoi
una donna intrigante». commenti pungenti, spontanei e senza mezzi termini
Wanda. «Fabio Testi ha stile, hanno conquistato il pubblico. «Mi sono preparato bene,
Patrick è divertente, Aristide mi fa studiavo molto e poi improvvisavo con Alfonso», dice.
tenerezza… Ognuno ha qualcosa,
ma non ho trovato nessuno che
abbia tutto quello che ci vuole indimenticabile, anche se il co- Massimo Ciavarro a suo figlio, a bordo campo. Noi mamme e
per farmi innamorare». ronavirus ha creato una distanza ricorda quello sul provino nella papà dobbiamo accompagnare i
D. Perché, suo marito Mauro di 300 anni fra i personaggi usciti squadra inglese? Ecco, vede, io nostri ragazzi solo verso la loro
Icardi che cosa ha di più? all’inizio e questi: qualcuno ricor- mi sento mamma di maschietti felicità, qualunque essa sia».
Wanda. «Lui? È un uomo nel da Barbara Alberti al GfVip?». che magari sognano di diventare D. Perché ha scelto di restare,
corpo di un bel ragazzo, sem- Wanda. «Uno? Sono tantis- calciatori. O magari è il papà che nel caso di Pupo, o di non restare
plice». simi… Il GfVip ha tirato fuori sogna di avere i figli calciatori. Da in studio, nel caso di Wanda?
D. Qual è l’episodio che vi è l’essenza delle persone, era faci- quel discorso si capiva che non Pupo. «Se Mediaset avesse
rimasto maggiormente impresso? le, allora, identificarsi con molte sempre il sogno dei genitori fa fe- sospeso non avrei fatto una pie-
Pupo. «Le liti violente fra le storie degli inquilini. A me quello lici i nostri figli. Io lotto tanto con ga, ma avendo deciso di andare
donne, le cose che ha detto la Elia che, forse, ha colpito nel profon- quei padri che portano il bambino avanti, e visto che Alfonso ha ma-
alla Marini sono momenti di tv do è stato il discorso che ha fatto a giocare e urlano tutto il tempo nifestato gradimento nell’avermi
12
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 «Le donne? Rita mi sembra molto “calda”.
Paola è bellissima, ma mi attrae di più Adriana.
Clizia è intrigante, ma mentire sull’età...»

accanto, ho scelto di restare. La
sera del primo discorso del pre-
mier Conte ero ad ascoltarlo in
camerino con Signorini, quando
il presidente ha detto “l’Italia”
mi sono messo a cantare Italia
amore mio. Ora, invece, mi sono
rotto le palle di sentir parlare di
virologi, di bollettini, di Borrelli
della Protezione Civile, di pneu-
mologi...».
Wanda. «Ho deciso di non re-
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stare in studio dopo la decisione
del governo di fare il “lockdown”,
chiudere tutto. In quel momento
ero a Parigi, per rientrare avrei
messo a rischio me, la mia fami-
glia, i miei compagni di lavoro,
perché per andare a Roma e in
studio avrei dovuto prendere l’a-
ereo. Parlando con la produzione
abbiamo preferito diversamente».
D. Però ora lei in Italia è rien-
trata, è a Como. E si è beccata
anche gli strali del suo ex, Maxi
López, che ha detto che lei ha
portato i bambini nel cuore dell’e-
pidemia.
R. «Maxi sa benissimo dove
abitiamo: io non sto a Como, ma
in un paesino vicino Como dove
ci sono pochissimi casi. E qui
c’è la mia casa, la mia, mentre
a Parigi dovevo lasciare quella
in affitto, scadeva il contratto.
Inoltre noi abbiamo deciso di
rientrare consultandoci con il
pediatra, un medico in prima
linea con cui parlo tutti i giorni.
In più, da Parigi, tutti i giocatori
sono ripartiti per i loro Paesi. E
noi ormai siamo italiani, se mi
succede qualcosa preferisco che
mi succeda qui, a casa mia. Il mio
Paese è l’Italia, che mi ha dato e
ci ha dato tutte le cose belle che
abbiamo, per questo voglio stare
qui. Potevo anche prendere ➤ ➤ ➤
13
 ➤ ➤ ➤ un volo privato per tornare in
Argentina, invece abbiamo preso due
macchine da Parigi, la mia e quella
di Mauro, abbiamo diviso i bambini
e abbiamo fatto 750 chilometri, nove
ore e mezzo di viaggio, cantando
mille milioni di canzoni senza mai
fermarci. Era più rischioso andare
in Argentina. Maxi, invece di essere
felice per le mie attenzioni di ma-
dre…».
D. Senta Wanda, ma lei come fa
con ben cinque figli con le lezioni
scolastiche online e i compiti da ca-
ricare su registri di classe?
Wanda. «È un disastro, ognuno ha
un orario diverso e hanno tutti un’ora
al mattino e una al pomeriggio: ho
messo una sveglia sui loro iPad e so-
no tutti collegati al mio telefono che,
quindi, suona sempre. A noi mamme,
tutte le mamme, ci devono dare la
pagella. E che sia 10 e lode!».
D. Quale sarà la prima cosa che
farete appena si potrà uscire di casa?
Pupo. «Farò una grande festa, un
cenone, pago tutto io perché in questi
giorni ho risparmiato milioni che
avrei speso in cene, quindi Sassicaia
per tutti e Ca’ del Bosco per Signori-
ni e poi tutti a brindare bevendo dallo
stesso bicchiere (ride, ndr)».
Wanda. «Una parola sola: parruc-
chiere. Le dico solo che l’altro giorno
14
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«Gli uomini?
Fabio ha
stile, Patrick
è divertente,
Aristide fa
tenerezza.
Ma nessuno
è come il mio
Maurito»
PER WANDA NARA: MAKE UP E CAPELLI KENNY PALACIOS - STYLING MONICA RODEGHER
Al “GfVip” Wan-
da Nara ha mo-
strato cuore,
sensibilità e in-
sofferenza all’i-
pocrisia. Sotto,
riceve l’abbrac-
cio di Pupo di
fronte a un di-
vertito Alfonso
Signorini.
mi ha tagliato i capelli Mauro. Ora meglio: la gente uscirà più povera,
se va avanti la pandemia io non lo più stressata e più incazzata. Poi c’è
so come finisce...». la religione e beato chi ci crede, chie-
D. Alla fine che cosa cambierà do sempre ad Alfonso di aiutarmi a
nella vostra vita, che cosa vorreste trovare Dio. L’immagine del Papa
SHINE ITALIA
che cambiasse dopo l’emergenza? che prega nella Basilica di san Pietro
Pupo. «Questo è il gioco prefe- per me ha rappresentato l’Apocalisse:
rito delle persone che parlano in tv, lì ho creduto davvero alla fine del
STAMPA ENDEMOL
da Platinette ad Alba Parietti fino mondo».
al virologo Roberto Burioni, che Wanda. «Ho pensato che proba-
sono i tre pilastri del pensiero come bilmente qualcosa abbiamo fatto per
Socrate, Confucio e Budda, ma la meritarci tutto questo, dunque il con-
SIONE DELL’UFFICIO
verità è che non lo so, rischierei di tatto con la natura va di certo recupe-
dire sciocchezze. Per me non cam- rato, ma spero anche la solidarietà.
bia molto, dovremo fare una vita Ecco, guardi per esempio come ci
più sobria per i prossimi 3-4 anni, comportiamo ora al supermercato:
mangeremo al ristorante distanziati dobbiamo capire che ci possiamo
PER GENTILE CONCES
ma sarà come dopo l’11 settembre, comprare mille confezioni di alcol in
quando si sono intensificati i con- gel, ma se poi il vicino non lo trova
trolli negli aeroporti: ci abitueremo. più per sé è un problema. Dobbiamo
Cambieremo nella forma, ma non capire che per proteggere noi stessi
pensiate che il mondo cambierà in dobbiamo proteggere tutti». ●
©Riproduzione riservata
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 L’ATTRICE E MAMMA DI PA-
OLO CIAVARRO HA SCRITTO
SOLO PER “CHI” UNA LETTE-
RA APERTA A SUO FIGLIO.
«SEI RIMASTO IL RAGAZZO
INFINITAMENTE GENEROSO
CHE SEI SEMPRE STATO E
TUTTI LO HANNO CAPITO. E
QUEL BACIO A CLIZIA: LA
SCENA DI UN FILM CHE HA
FATTO INNAMORARE MEZZA
ITALIA E COMMUOVERE ME»
Eleonora Giorgi
foto di Mirta Lispi
PHOTOMOVIE

C
MILANO - APRILE
arissimo Paolo, sei
entrato nella Casa
del Grande fratel-
lo Vip l’8 gennaio.
Tredici settimane
fa. Quella mattina
ti guardavo andar
via in auto verso quest’av-
ventura piena d’implicazioni
complesse e faticose, e mi
chiedevo, con apprensione,
se al tuo ritorno avrei trovato
la stessa persona: il ragazzo
profondo, riflessivo, riservato
e infinitamente buono che sei Roma. Eleonora Giorgi,
sempre stato. O se i meccani- 66 anni, attrice, regi-
smi, vagamente alienanti della sta, doppiatrice e con-
reclusione e della convivenza corrente nella scorsa
edizione del “Grande
forzata, che avevo ben cono- fratello Vip”. «Quando
sciuto da concorrente solo un sei entrato nella Casa
anno fa, avrebbero intaccato mi sono chiesta se i
queste tue preziose qualità. Mi meccanismi vagamen-
chiedevo anche se avrei soppor- te alienanti del reality
avrebbero intaccato le
tato con facilità di non poterti tue qualità», scrive nel-
né vedere, né parlare per ➤ ➤ ➤ la sua lettera al figlio.

16
Solo su
Chi

Y
EMOL SHINE ITAL
FICIO STAMPA END
CESSIONE DELL’UF
PER GENTILE CON
Sopra, a sin., Eleonora Giorgi con il figlio Paolo, 28, e l’ex marito e padre del
ragazzo, Massimo Ciavarro, 62, nella Casa del “GfVip”, dove i due genitori
sono entrati per fare una sorpresa al ragazzo. A ds., il bacio tra Paolo e
Clizia Incorvaia, 39, ormai fuori dal gioco. Paolo è invece arrivato in finale.

Eleonora GIORGI
PAOLO, LA CASA
NON HA CAMBIATO
LO SPLENDIDO
FIGLIO CHE SEI 17
➤ ➤ ➤ un possibile, lungo pe-

riodo di tempo. Così è stato

inevitabile precipitare, quasi
ossessivamente, nella visione
della diretta televisiva del pro-
gramma, appena il lavoro me ne
lasciava il tempo. Ho iniziato a
vivere in simbiosi con te e con
gli altri inquilini scoprendo, con
piacere, che molti elementi del
tuo carattere di bambino, erano
sopravvissuti intatti nell’adulto
ormai ventottenne. Soprattutto
il tuo modo di rapportarti agli
altri, la tua capacità solare di
coabitare con le peculiarità di
ognuno, anche quelle più sco-

u n fo lto
Ha
pub
mode, e la tua paziente capacità il tifo per lui
di accoglienza. E sai Paolo, di
colpo, attraverso i social, sono
iniziati ad arrivarmi decine,
centinaia, poi migliaia di mes-
saggi pieni di stima e di affetto
per quello che di te appariva a
tutti. Inutile dirti la mia gioia e
il mio orgoglio.
Apprezzamenti da ogni
dove, per la tua sensibilità e
per i tuoi valori, di cui ho mil-
le ricordi nel tempo. Tu a tre
anni, con me al supermercato,
unico ad accorgersi che un ra-
gazzo, evidentemente drogato
e terribilmente devastato, ru-
bava prodotti, nascondendoli
nel cappotto, e il tuo esserne
sconvolto, e poi affranto e in-
consolabile.
Il tuo sguardo incredu-
lo, a cinque anni, quando un
bambino più grande ti aveva
strappato di mano il pallone
con prepotenza e il tuo evitare
18
che fa
b lico
reazioni aggressive. E poi la
cura attenta, paziente e com-
movente con la quale mi ave-
vi accudita, a soli sette anni,
quando una robusta influenza
mi aveva atterrata.
E sempre tu, a dieci anni,
ormai capitano della tua squa-
dra, che di fronte a una tribuna
di genitori rissosi che avevano
preso a picchiarsi, hai interrotto
la partita e sei andato a stringe-
re la mano dell’altro capitano.
E lì sei rimasto: serio e immobi-
le. Quel tuo nobile gesto aveva
suscitato vergogna nel pubblico
che, di lì a poco, aveva cessato
le ostilità. E più o meno sem-
pre a quell’età la tenerezza con
la quale rispondevi alle tante,
piccole, dolcissime ammiratrici
del circondario che venivano
a citofonarti per poi scappare
vergognose. Già avevi le am-
miratrici perché, diciamolo, eri
proprio carino, ma non ne face-
vi né un vanto, né un motivo di
superbia... Insomma: non te la
sei mai tirata! Per non parlare di «Manca poco alla
quando, a vent’anni, con amore fine del reality
e non sarà facile
e attenzione, hai accompagnato per te affrontare
lo zio nei suoi ultimi due mesi di colpo una realtà
di calvario terminale. Sempre esterna tanto mu-
pronto a portarlo all’ospedale, a tata, faticosa e
preoccupante. Ma
fargli compagnia e a preparargli sono sicura che
la cena. l’affronterai con
Capisco che come madre po- la tua consueta,
trei non essere del tutto lucida riflessiva e forte
pazienza», scrive
riguardo a mio figlio, e magari la Giorgi al figlio.
questi ricordi possono apparire In alto, Paolo Cia-
come delle banalità, ma sono varro al biliardino
sempre stata fiera di queste tue con Sossio Aruta,
caratteristiche. Anche se non ti 49 anni; con An-
drea Denver, 28,
nascondo che vederle ricono- che lo abbraccia;
sciute dal pubblico mi ha creato seduto nella cuci-
una grande apprensione che tu na della Casa con
potessi cadere, chissà perché, Paola Di Benedet-
to, 25, e, di spalle,
in qualche passo falso. E in- Licia Nunez, 40.

Sono travolta dai messaggi
di donne che dicono di avere
sempre sognato un ragazzo
romantico come Paolo
vece no, non è mai successo.
Hai continuato il tuo percorso
retto e onesto, anche quando
le situazioni hanno iniziato ad
essere molto coinvolgenti e
complicate. Perché è stato com-
plicato, credo, scoprirti di colpo
attratto, rapito d’amore, per una
concorrente conosciuta lì, sotto
gli occhi di tutti. Io guardavo
e capivo, forse prima ancora
di te, il tuo lento e progressivo
avvicinamento fatale a quella
ragazza affascinante, bella e dal
candore intelligente, il cui solo
nome già appariva promessa di
delizie: Clizia.
Del vostro amore vissuto
sotto ai nostri occhi, una sola
immagine: il primo bacio. Quel
precipitare l’uno negli occhi
dell’altra, quella tua mano die-
tro la sua nuca, quel sorriso in-
tenso e invitante col quale hai
avvicinato il suo volto al tuo:
sembrava la scena di un film.
Ma a me pareva di violare co-
sì tanto la tua intimità che ho
distolto gli occhi. Il pubblico
però mi ha travolta di messag-
gi e non sai quante donne di
ogni età mi hanno confessato
di aver sempre sognato, inva-
no, un bacio come il vostro,
romantico, intenso e appassio-
nato. Penso che poi sia stata
ancor più complicata da sop-
portare la brusca interruzione
del vostro amore nascente, a
causa dell’uscita di Clizia dal
reality, e l’abbandono del gioco
di quello che era stato, fino a
quel momento, il tuo migliore
amico: Andrea Montovoli. Per
non parlare, poi, dell’abbattersi
della pandemia del Coronavirus
sulla nostra vita, e di tutti gli
echi angosciosi e disperati a
voi giunti in quel di Cinecittà.
Non sai quanto ho sofferto nel
vederti piangere preoccupato,
afflitto e impotente, e non sai
quanto ho apprezzato le tue la-
crime e la tua sofferta dignità.
Mancano poche ore alla fine
di questo lungo viaggio, e non
sarà semplice per te fronteggia-
re di colpo una realtà esterna
tanto mutata, faticosa e pre-
occupante. Ma sono certa che
l’affronterai con la tua consue-
ta, riflessiva e forte pazienza.
Come tu hai detto di me: “Sei
la mia colonna portante” e io
non vedo l’ora di rivederti e di
averti di nuovo accanto a me.
Mamma». ●
(Ha collaborato Alessio Poeta)
©Riproduzione riservata

È
ROMA - APRILE
bastato il fuori onda
istituzionale più ap-
prezzato di sempre
per trasformarlo in
una star. Tanti non
addetti ai lavori si
sono chiesti chi fosse
quel Giovanni al quale si rivolge
il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella nel corso del
fuori onda del suo discorso alla
nazione di qualche sera fa, quan-
do ha stupito tutti confessando
di avere i capelli non proprio a
posto. È stato sufficiente quel
«Eh Giovanni, non vado dal bar-
biere neanche io», pronunciato
sorridendo, e senza volerlo, in
diretta tv, dal presidente e rim-
balzato sui social per fare entra-
re lui ancor più nei cuori degli
italiani e per far diventare cele-
bre, suo malgrado, il suo inter-
locutore. Che, per la cronaca, si
chiama Giovanni Grasso, 57
anni, alto, elegante, barba grigia
20
Solo su
Chi
Roma. Il presidente
della Repubblica
Sergio Mattarella,
78 anni, al Quirinale
con Giovanni Gras-
so, 57, suo collabo-
ratore e portavoce.
Lo segue anche nei
viaggi di Stato e sta
al suo fianco duran-
te le consultazioni.
A sin., Grasso si
china per una comu-
nicazione al capo
dello Stato.
a l fianco
re
Semp ta rella
di Ma t
e
con discrezion
da signore d’altri tempi. Grasso
è il portavoce del presidente, la
sua ombra. Lo conosce da più di
30 anni. Infatti Mattarella è stato È BASTATO IL FUORIONDA SUL-
LA MANCANZA DEL BARBIERE
suo testimone alle nozze con
Ilaria Manzione. Nato a Roma,
ma di famiglia siciliana (madre
di Piazza Armerina e padre di
Catania), Grasso ha studiato co-
DEL QUIRINALE PER FAR DIVEN-
me i due fratelli Mattarella, ma
20 anni dopo, al San Leone Ma-
TARE UNA STAR IL SOLITAMEN-
gno di Roma. Giornalista politi-
co prima all’Agi e poi ad Avve- TE DISCRETISSIMO PORTAVOCE
nire, ama la montagna, la
musica e i libri (ultimo il suo Il DEL PRESIDENTE CHE A “CHI”
SVELA IL LAVORO DEI “MO-
caso Kaufmann, Rizzoli), ma ha
scritto anche un testo teatrale,
Fuoriusciti, sui dialoghi tra don
Sturzo e il laico Salvemini du-
rante l’esilio americano, andato
SCHETTIERI” DI MATTARELLA,
in scena mesi fa. Già portavoce
del presidente del Senato Nicola
I CONSIGLIERI CHE SEGUONO
Mancino e poi del ministro An-
drea Riccardi, non aveva mai IL CAPO DELLO STATO ANCHE
lavorato con Sergio Mattarella,
ma aveva scritto un libro (Pier- DURANTE LA QUARANTENA
santi Mattarella. Da solo ➤ ➤ ➤
Giulia Cerasoli
Giovanni GRASSO
L’UOMO OMBRA
DEL
PRESIDENTE 21
 Roma. Giovanni Gras-
so porge dei docu-
menti al presidente,
prima della quarante-
na. Da 25 giorni Mat-
tarella è chiuso nel
suo appartamento
solo con tre persone
e soltanto eccezio-
nalmente riceve a
distanza un consiglie-
re alla volta. A ds.,
Grasso durante un
viaggio di Stato in
Etiopia visita un cam-
po profughi al confine
con il Sud Sudan.

➤➤➤ contro la mafia, San Paolo
Edizioni) e girato un documen-
tario sulla figura del fratello del
presidente, il governatore sicilia-
no assassinato il 6 gennaio 1980
a Palermo. Legatissimo alla fa-
miglia Mattarella come altri
consiglieri del presidente, tra cui
Daniele Cabras, Simone Guer-
rini, Francesco Garofani e Gian-
franco Astori, viene chiamato
con loro e altri, come l’amba-
sciatrice Emanuela D’Alessan-
dro, il generale Roberto Corsini
e insieme con il segretario gene-
rale Ugo Zampetti a lavorare al
suo fianco per il settennato.
«Quel fuorionda è stato un ba-
nale errore. Eppure c’è ancora
qualcuno che pensa sia stata una
raffinata strategia di comunica-
zione...», spiega Grasso, aggiun-
gendo che quel giorno «nello
studio del presidente eravamo a
ranghi ridotti per l’emergenza,
solo due tecnici militari e io: tut-
ti con le mascherine e i guanti.
22
Abbiamo montato il video, ma
è capitato uno scambio di file
nell’invio. Il presidente però non
se l’è presa per nulla. Ci ha riso
sopra». Grasso svela poi alcune
curiosità della quarantena del
nostro capo dello Stato: «Lavora
prevalentemente nel suo appar-
tamento. E comunque non ha
mai messo piede fuori dal Palaz-
zo. Nel suo alloggio si seguono
le misure di sicurezza, con il
personale a debita distanza. Noi
consiglieri lo sentiamo quotidia-
namente al telefono. In casi ec-
cezionali riceve nello studio, uno
alla volta. Inoltre c’è un com-
messo che gli lascia i documen-
ti urgenti da firmare». Un isola-
mento produttivo, ma pesante,
quello di Mattarella, che lavora
al computer e al telefono, ma non
vede da più di un mese figli né
nipoti. «La regole valgono per
tutti. Stanno a casa anche loro».
Ma come mai il fuorionda del
presidente è piaciuto così tanto?
giorni
esti
In qu
i sentiamo
c o
solo al telefon
«Forse i cittadini in questo mo-
mento così difficile hanno biso-
gno di autenticità e quindi hanno
apprezzato la sua naturalezza. Lo
slogan #mattarellaunodinoi, la
dice lunga». Infatti. Il nostro pre-
sidente, grande esempio di un-
derstatement, ma anche di uma-
nità, possiede un humour più
britannico che siciliano che rie-
sce a tirar fuori solo in poche
occasioni, magari nei lunghi
viaggi all’estero che compie con
alcuni consiglieri, una squadra
affiatatissima capitanata dal se-
gretario generale Ugo Zampetti.
E a volte anche i suoi “moschet-
tieri” riescono a strappargli un
sorriso. Come accadde per esem-
pio nel corso di una trasferta in
Etiopia. Quando tutti loro, Asto-
ri e Grasso in testa, scommisero
che il presidente per recarsi con
le jeep nelle magnifiche chiese
rupestri sugli altipiani di Lalibe-
la a tremila metri d’altitudine e
a 40 gradi, avrebbe indossato una
giacca sportiva, forse una legge-
ra sahariana. Così anche loro
indossarono una sahariana. Il
presidente però spiazzò tutti pre-
sentandosi la mattina nella hall
dell’hotel di Addis Abeba in
abito blu impeccabile e cravatta...
Tanti gli aneddoti sull’umorismo
british di Mattarella (quando
citò i Pokémon in riferimento
alle date del Referendum costi-
tuzionale nel 2016, o quando
mandò la lettera al programma
televisivo Propaganda Live e nel
siparietto al Quirinale con Gep-
pi Cucciari che lo definì “un
supereroe”), che ha un rapporto
di grande sintonia con i consi-
glieri. Con loro si confronta quo-
tidianamente. L’interesse del
giovane Giovanni Grasso per i
Mattarella inizialmente fu casua-
le, racconta il consigliere: «Fre-
quentavo la seconda liceo al San
Leone Magno e il professore ci
annunciò in classe che a Palermo
era stato assassinato il governa-
tore siciliano Piersanti Mattarel-
la, suo ex allievo. Mi colpì tan-
tissimo questo delitto terribile
che indirettamente colpiva anche
la nostra comunità studentesca.
A distanza di anni, frequentando
i palazzi della politica come gior-
nalista parlamentare, ebbi l’ono-
re di conoscere Sergio. Non fa-
cevo politica attiva, non l’ho mai
fatta, ma l’ho sempre considera-
to un mio punto di riferimento.
Quando poi è stato fatto il suo
nome come presidente... Erava-
mo tutti lì a fare il tifo... E poi,
proprio lui ci ha chiamati al Col-
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Chi
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RÀ UNA PACE FISCA-
LE CON RISANAMEN-
TO “IMMEDIATO”
PER LE AZIENDE O CI
TROVEREMO CON LA
GENTE IN PIAZZA.
DOBBIAMO AIUTARE
SUBITO LE FAMIGLIE
E NON DIMENTICARE
CHI LAVORA IN NERO»
Gabriele Parpiglia

Monaco. Flavio Briatore, 70 anni il 12 aprile. A causa

del Covid-19 ha messo in cassa integrazione mille e
duecento dipendenti. Attualmente ha chiuso 14 locali.

24
Flavio BRIATORE
COVID-19:
VI SPIEGO
IL “DOPO
GUERRA”
S
MILANO - APRILE
a come pago i miei
dipendenti in Ken-
ya? Accreditando i
soldi sul loro tele-
fonino. Il cellulare
è un mezzo impor-
tantissimo perché
permette di raggiungere chiun-
que. Anche i poveri adesso
hanno il cellulare. Si deve pen-
sare a una pace fiscale che
possa raggiungere sì le grandi
aziende, ma anche i piccoli, i
singoli cittadini. In Italia quan-
FRANCESCO GUIDICINI/CAMERA PRESS/CONTRASTO
do ti devono “acchiappare” per
spellarti, ti trovano subito. Bi-
sogna far girare liquidità, soldi,
a costo di creare inflazione. O
sarà guerra in piazza!». Così
Flavio Briatore, uno degli im-
prenditori italiani più conosciu-
ti al mondo, spiega in esclusiva
a “Chi” come dovrebbe essere
per lui la ricostruzione “dopo
virus” e quali sono gli errori
commessi finora.
Domanda. Partiamo dagli ac-
crediti sui cellulari...
Risposta. «Lo Stato deve
immediatamente creare una
pace fiscale, abbassando il tas-
so d’interesse per le aziende.
I grandi così possono riassor-
bire macro e micro lavoro.
Spiego meglio: io ho quattor-
dici locali chiusi. Per riapri-
re ho bisogno di due milioni
di euro. Lo Stato me li deve
dare subito. Io li restituisco
in trent’anni. Però in questo
modo riesco a far tornare al
lavoro chi ho messo in cassa
integrazione e farò ripartire la
macchina. Inoltre devono tra-
sferire fondi accreditandoli via
smartphone ai cassaintegrati e
anche ai lavoratori in “nero”
dalle piccole aziende, soprat-
tutto al Sud. Fornire loro una
cifra idonea da spendere per
la famiglia. E se qualcuno se
ne approfitta? Niente carcere.
Confisca dell’azienda, ➤ ➤ ➤
25
«L’assenza di Berlu-
sconi si sente», dice
Briatore. «Siamo nel
peggior momento,
con un governo im-
preparato e non elet-
to dal popolo».
SUA
SI SENTE LA
MANCANZA
➤ ➤ ➤ affidarla a qualcun altro
che crei posti di lavoro. Se ci
sarà soltanto una pax fiscale
molti perderanno il lavoro».
D. In che senso?
R. «Le anticipo quello che
Conte dirà quando si dovrà
ripartire, perché ne sono già
informato. Il ritorno alla nor-
malità produttiva sarà gradua-
le. Tradotto significa che se
in un locale prima potevano
entrare quattrocento perso-
ne, adesso ne faranno entrare
centocinquanta, se va bene. I
ristoranti da duecento coperti
ne potranno usare meno della
metà. In questo modo i licen-
ziamenti della forza lavoro,
dopo la cassa integrazione,
saranno inevitabili. E Conte
va in tv a dire ai calciatori che
non possono giocare? Ma di
che parliamo. Lo Stato deve
tirare fuori i soldi!».
D. Lei ha detto anche “De-
naro per chi lavora in nero!”.
R. «Immediatamente e non
facciano ricadere la responsa-
bilità della distribuzione sui
sindaci. Denaro immediato
accreditato sullo smartphone
e sui conti correnti. Battere i
26
Flavio Briatore con l’imprenditore spa-
gnolo Alejandro Agag e Matteo Ren- ORA È
zi. «Renzi vorrebbe riaprire subito. Io
penso che la riapertura debba essere GUARITO
graduale, ma con le casse delle aziende Flavio Briatore con il principe
piene per superare il calo di fatturato». Alberto di Monaco, appena
guarito anche lui dal Covid-19.
«La sera del maldestro annun-
cio dell’istituzione delle zone
rosse, il Principato si è riem-
pito di ricchi italiani in fuga».
ve dire agli italiani da quan-
to sapeva che l’Oms aveva
mandato il segnale d’allarme.
All’ultima fiera del gelato lo
stand di Wuhan era accanto a
quello di Codogno. Ma come
hanno potuto? E le mascheri-
ne? Non le hanno acquistate
subito insieme con altri mac-
RENZI HA chinari per l’ossigeno perché
TTA non ritenute necessarie. Intanto
TROPPA FRE la gente già moriva. Poi c’è sta-
to il blocco. Non si fa così: si
chiamano i servizi segreti, si va
in Cina, si paga e si porta a casa
pugni in Europa e creare de- resto lo Stato ti devasta tra con- subito mascherine e materiale
bito per poi risanarlo. Come tributi e spese, favorendo così per salvare il Paese. Non è fic-
stanno facendo in Svizzera o in il lavoro nero, da parte degli tion: è una cosa fattibilissima,
Olanda. Ma noi siamo gli unici imprenditori tartassati. Oggi ma che non hanno saputo fare
scemi? Una famiglia che abita quello stesso Stato deve met- per incapacità. Lo sapevano,
in quaranta metri quadrati con tere una pezza a questo errore ma hanno sbagliato».
cinque figli quanto potrà resi- madornale che ha creato». D. L’errore più grande?
stere senza soldi? Se aspettano D. Chi ha sbagliato? R. «Due su tutti: l’aver sot-
sei mesi, sarà una tragedia. Del R. «Il ministro Speranza de- tovalutato i segnali di allarme
 IL MIO AMICO
TRUMP
ha dato i soldi!
● «Come era già successo
durante la crisi del 2008
legata allo scandalo della
Lehman Brothers l’America
è subito corsa ai ripari. Il
presidente Trump, mio
grande amico (Briatore ha
preso il ruolo di Trump
nella versione italiana del
reality “The Apprentice”,
foto in alto), ha subito fatto

Anche approvare un piano da

2.000 miliardi per salvare
l’economia e le famiglie.

il principe Altro che i 24 miliardi

stanziati finora dall’Italia».

Alberto
si è ammalato:
questo virus
non risparmia
nessuno!
che erano filtrati già da dicem- mo giusto per la ricostruzione?
bre e, poi, l’aver annunciato R. «L’unico che può af- Briatore con l’ex patron
in tv l’istituzione delle zone frontare l’Europa è Mario della F1 Bernie Ecclestone.
«Bernie, mio grande amico,
rosse senza aver pensato prima Draghi. Devono dargli pote- diventerà padre per la quar-
a blindare le stazioni, permet- re immediatamente e devono ta volta a 89 anni».
tendo così la fuga di novanta- tirare fuori i soldi. Altrimenti
mila persone, tra le quali molti le vittime non saranno sol-
infetti, verso il Sud o verso le tanto per il virus. La gente
montagne. Chi poteva per- inizia a togliersi la vita per
metterselo è scappato fin qui la fame, ma nessuno ne par-
a Montecarlo. Vergogna. Non la. Il “dopo guerra” è oggi.
potrò mai dimenticare quella Servono soldi per salvare
notte. Al Twiga c’era la fila le aziende e la forza lavoro.
fuori. Mai successo prima, a Dopo il periodo di cassa in-
marzo. Solo il giorno succes- tegrazione si rischia questo:
sivo ho capito che tutta quella chi si ritroverà disoccupato,
gente erano i milanesi ricchi chi perderà anche il lavoro
fuggiti nelle loro case in Costa in nero, chi fallirà, andrà ad NIE
Azzurra grazie alla maldestra aggiungersi alle schiere dei AUGURI, BER
APÀ
comunicazione da parte del
governo, che creato il fuggi
già troppi disoccupati. Gente
arrabbiata che non vorrà più DI NUOVO P
fuggi. Mi chiedo ancora come aspettare. Vogliamo davvero
sia stato possibile». correre questo rischio?». ●
D. Chi sarebbe per lei l’uo- ©Riproduzione riservata
27
 #Chistaacasa
Roma. Claudia Gerini, 48 anni, con
la figlia Linda, 10 (avuta dall’ex
compagno Federico Zampaglione).
Dal matrimonio con Alessandro En-
ginoli ha invece avuto Rosa, 15. Ora
è legata a Simon Clementi e dice:
«Non viviamo ancora insieme, ma
ci teniamo in contatto».
INA
MART
A
STELL
Roma. Martina Stella, 35
anni, con la figlia Ginevra,
7, nata dalla relazione con
Gabriele Gregorini. Nel
2016 l’attrice ha sposato
Andrea Manfredonia.

IA
CLAUD
I
GERIN

IN QUARANTENA CON I FIGLI

MANUALE DI
SOPRAVVIVENZA
PER GENITORI
C’È CHI STA FACENDO UN RIPASSONE DI STORIA (GERINI), CHI SI SVEGLIA
ALL’ALBA PER DEDICARSI A QUALCOSA CHE NON SIA INTRATTENERE
LA FIGLIA (STELLA), CHI CONDIVIDE CON IL PARGOLO ALLENAMENTI DA
BOXEUR (DE GRENET) E CHI PER LA SUA BAMBINA HA IDEATO UN TG DI
VIDEO NOTIZIE POSITIVE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS (DI VAIRA)
Carola Uber
28
 IL DECALOGO
LL A PEDAGOGISTA
DE
«CHE LA SITUAZIONE SIA
ECCEZIONALE I BAMBINI
SE NE ACCORGONO
DA SOLI, MA CERCHIAMO
DI EVITARE LA PAROLA Elena Urso è titolare di
uno studio di consulen-
EMERGENZA», za familiare a Milano
CONSIGLIA ELENA URSO con Elisabetta Rossini.

1situazione
«Il modo di spiegare la 6«Per i genitori in
COME DIRLO MAMMA GIOCHI?

cambia con smart working con bimbi

l’età. Ma, soprattutto con
i più piccoli, la parola
emergenza andrebbe
evitata perché dà alla
comunicazione un peso
emotivo non necessario».
piccoli: dare loro compiti
brevi (un disegno, il
riordino dei pupazzi) in
modo da avere blocchetti
di autonomia di 15-20
minuti».

2finirà?”
«Se chiedono “quando 7«La corsa in corridoio,
STEP BY STEP ATTIVITÀ FISICA

è importante dare percorso a ostacoli in

una data per non creare
un’ansia anticipatoria in-
gestibile. Quando arriverà
il momento ne riparlerete.
E questo vale anche per la
ripresa della scuola».
salotto, capriole sul letto.
È l’ora di concederglielo,
anche se per un tempo
limitato e dichiarato
prima. È vietato uscire,
ma anche star fermi».

3 «Dare un minimo di 8«Nell’adolescenza il

OGGI CHE SI FA? DEVICE AMICI

scansione temporale alla gruppo di amici è

giornata allevia l’ansia,
e un obiettivo dà serenità.
In vista di un ritorno alla
normalità, poi, l’abitudine
a mantenere gli orari,
seppur più flessibili, per
sveglia, riposo, pasti e
compiti, è fondamentale».
fondamentale e i
dispositivi elettronici sono
l’unico modo che hanno
per stare in contatto. La
tecnologia in questo caso
è più risorsa che nemica.
Ovviamente non fino
all’una di notte».

4 «Non bisogna fargli 9«Per i genitori è più

FERIE FORZATE CHI COMANDA?

scambiare questo periodo difficile ora stare saldi su

per una vacanza,
altrimenti quando li
inviteremo a svolgere i loro
doveri, che siano scolastici
o di “collaborazione
domestica”, andranno in
confusione».
posizioni educative che
loro stessi sentono
vacillare in questo
contesto d’incertezza.
Quindi poche parole, ma
inappellabili: “Si fa così
perché lo dico io”».

5un COMPITI
«Per i compiti, più che 10«Non è l’ora di per-
A ORE GENITORI ZEN
orario di inizio, formance, ma di valutare
andrebbe stabilita una con onestà che cosa
durata massima: un’ora possiamo gestire.
o un’ora e mezza. È utile Prendiamoci la libertà di
anche per far prendere non animare i figli o di
coscienza del tempo, e farlo come ci piace,
magari imparare a senza l’ossessione del
leggere l’orologio». controllo totale».
29

I
MILANO - APRILE
l primo cambiamento im-
posto dal coronavirus nel-
le famiglie è stato quello
dei figli a casa. La conse-
guenza, a distanza di un
mese e più, è un precario
equilibrio di condivisione
del tempo, degli spazi, degli
umori e del wi-fi. Abbiamo chie-
sto a quattro mamme famose
come se la stanno cavando con
la gestione della prole e della
loro insofferenza alla quarantena.
CLAUDIA GERINI
«So tutto dell’Impero Roma-
no, ho ripreso l’analisi logica e sto
facendo un sacco di matematica.
L’isolamento con le mie figlie,
Rosa (15 anni) e Linda (10), è una
specie di ripasso generale, ma
soprattutto una full immersion
nella mia dimensione materna e
me la sto godendo tutta. Faccia-
mo attività ginnica, pane, pizze e
dolci, dipingiamo magliette, ogni
tanto facciamo un giretto con il
cane e la sera giochiamo a carte,
30
ma capita anche che ognuna si
guardi la sua serie tv. Le giornate
volano e io devo ancora mettere
a posto l’armadio. Alla grande
mancano un po’ le amiche, ma è
stata costretta a trovare un punto
di contatto con la sorella, diver-
sissima. Difficoltà? No, vietato
lamentarsi».
MARTINA STELLA
«Da qualche giorno Ginevra
(7 anni) ha iniziato a chiedermi
quando finirà, quando potremo
uscire; comincia a essere un po’
stufa, le mancano le amichette,
ma è anche felice di stare sem-
pre con me, di essere osservata,
di avermi a disposizione tutto il
tempo. La fatica è un po’ questa,
perché appena mi stacco fa storie:
così per occuparmi delle mie cose
la mattina mi devo alzare presto,
poi lei fa lezione online, un grande
esercizio di concentrazione, e il
pomeriggio passa tra compiti e
attività varie: pittura, ginnastica,
balli, videochiamate con i nonni.
Ora le sto anche leggendo Piccole
SARA
RA
DI VAI
La ballerina Sara
Di Vaira, 40 anni,
con la figlia Brenda
(avuta dall’ex mari-
to Mirko Gozzoli), 9:
su Instagram hanno
istituito un tg di no-
tizie positive dalla
quarantena, “Tb24”.
Sotto, Samantha De
Grenet, 49, e il figlio
Brando, 14, avuto dal
marito Luca Barbato.
THA
SAMAN
ENET
DE GR
donne e poi ci sono siti che mi
aiutano a trovare spunti, da “Il
club dei cerca cose” a “Lezioni
sul sofà”. Ci vuole tanta pazienza
e capacità di sdrammatizzare, un
grande esercizio per noi genitori».
SAMANTHA DE GRENET
«In quarantena gestire un ado-
lescente come mio figlio Bran-
do (14 anni) è complicato: si è
appena affacciato a un minimo
di libertà sociale e dopo che ha
studiato, giocato alla Playstation
collegato all’amico, visto un film
e magari anche fatto un’ora di
ginnastica, si stufa. Mi sta inse-
gnando a saltare la corda come
i boxeur e io gli ho insegnato a
giocare a burraco, vediamo un
film, giochiamo a Monopoli. Pri-
ma cucinava, ma ora si è messo
in testa che deve mangiare bene
perché vuole arrivare all’estate
“fisicatissimo”. Ha anche una
fidanzatina e chattano a lungo:
“L’amore al tempo del corona-
virus”. Ma i ragazzi hanno dalla
loro l’incoscienza e la leggerezza,
e paure che non sono le nostre».
SARA DI VAIRA
«Io e Brenda (9 anni) siamo a
Bolgheri, nella tenuta della mia
famiglia, stiamo all’aperto tutto il
giorno e lei sta benissimo. Siamo
solo un po’ provate da Classro-
om: lezione dalle 9 alle 11 più
tutti i compiti da fare e inviare...
Ma la cosa che davvero lei non
sopporta è il telegiornale: le mette
tristezza, dice che è la cosa più
brutta che c’è. Un giorno le ho
detto “Pensa se ci fosse un tg po-
sitivo” e lei era così entusiasta che
ci siamo inventate il “Tb24”, che
sta per “Tutto bene tutto il gior-
no”, un notiziario su Instagram
in cui trasmettiamo i video della
vita in quarantena che ci vengono
mandati dai follower. Era inizia-
to per gioco, ma ha avuto così
successo che passo la giornata a
montare le puntate». ●
 #Chistaacasa

J
MILANO - APRILE
ames Middleton, fratello
di Kate e zio del futuro re
George, posta foto dei
suoi magnifici cani che lo
avevano già aiutato a usci-
re da un brutto periodo di
depressione e che oggi gli
tengono una compagnia inestimabi-
le (inestimabile quanto la tenuta in
cui sono in isolamento forzato). Co-
me lui, tutti i vip, da Fiorello a Chia-
ra Ferragni, hanno riscoperto l’amo-
re e la gratitudine nei confronti
degli animali di casa (anche
perché regalano, oltre
all’affetto, quell’impa-
gabile squarcio di liber-
tà rappresentato dai
quattro passi attorno
all’isolato per portare
fuori Fido...). Non solo
cani, comunque: qualsiasi quat-
trozampe migliora l’atmosfera di
casa. Soprattutto per i single costret-
ti a trascorrere da soli questa lunga,
noiosa quarantena. «Un altro essere
vivente in casa è fondamentale in
questo strano periodo. Per chiunque,
ma ancora di più per gli anziani che

ni
non possono uscire. Anzi, consiglie-
rei a tutti di regalare un gatto ai pro-
m a CHIARA
pri genitori, se ancora non ne ➤ ➤ ➤
e noi u ’ora FERRAGNI
c h o l
An v ediam La influencer con Matilda (Ma-

no n ti, per gli amici), la Bouledogue

etto”
français che vive con lei già da

del “gir
MAURO prima dell’arrivo di Fedez e del
loro piccolo Leone Lucia.
ICARDI
L’attaccante del Pa-
ris Saint-Germain
con Tano, il suo
adorato Cane cor-
so. In casa Icardi-
Nara vivono anche
Louis, un Bulldog
francese, Junior,
un Chihuahua, e
l’ultimo arrivato,
il Labrador Tommy.

FIORELLO
Al centro, il comico con
Lao, a sin., Siberian husky
di Olivia, la prima figlia di
sua moglie Susanna Bion-
do, e, a ds., il suo avatar
in peluche, posano per la
campagna Wind.
32
 MICHELLE
HUNZIKER
La presentatrice con il Bar-
boncino Leone, 4 anni, figlio
dell’altra sua quattrozampe,
Lilly, 11: «Quando squilla il
campanello e loro vocine stri-
dule mi perforano i timpani»,
ha raccontato in un’intervista.

IN QUARANTENA CON GLI ANIMALI

CON UN QUATTROZAMPE
LA VITA È PIÙ BELLA
CANI E GATTI CONQUISTANO SPAZIO NELLE VITE DEI VIP, E NON
SOLO. «SONO GLI UNICI ESSERI VIVENTI CHE POSSIAMO AB-
BRACCIARE», DICE IL VETERINARIO FEDERICO COCCIA. «CAN-
DEGGINA PER LAVARLI? PAURA DEL CONTAGIO? STUPIDAGGINI:
ECCO COME AFFRONTARE CON LORO LE DIFFICOLTÀ DI OGGI»
Paolo Federici
33
 a m ia
a ti l
o st n tro
o n co
S
ed icina
m
e p re s sione
la d

La top model con la

sua Nadine, impo-
nente femmina di
Terranova che l’anno
scorso l’ha accompa-
gnata anche durante
il suo matrimonio. Pa-
ola è nata a Sedrina,
in val Brembana, non
lontano dal peggiore
PAOLA focolaio bergamasco
di coronavirus.
TURANI
Da sin., Georgi-
na Rodriguez,
Cristiano Ro-
➤➤➤ hanno uno. Accudire e cocco- naldo, Pepe, un
lare un essere a sangue caldo è im- minuscolo Ca-
portantissimo per loro, oggi più che nadian sphynx,
mai: è l’unico essere vivente che e Cristiano Ju-
nior sul divano
possono abbracciare senza proble- di casa.
mi», conferma il veterinario Federi-
co Coccia, dottore ricercatore all’u-
niversità di Teramo e già presidente
del Bioparco di Roma.
Domanda. Però si è letto che a
Hong Kong c’erano un cane e un
gatto positivi al coronavirus... CRISTIANO
Risposta. «Non “positivi”: aveva- RONALDO
no sul mantello dei virus trasmessi
dai loro proprietari, che erano
positivi. Quegli animali non sono L’ i n c o n f o n d i b i l e
contagiosi, sono stati contaminati. conduttore di “4 ri-
Sono diventati dei vettori, come un storanti” con il gat-
tavolo o una maniglia toccati da un to Tokio, un Exotic
shorthair di 4 anni.
malato».
D. Nessun pericolo?
R. «No. Per un gatto che non esce ALESSANDRO
di casa, poi, il rischio è zero. Ma BORGHESE
nemmeno i cani possono raccogliere
il coronavirus nel loro giretto fuori,
a meno che un malato non gli star- ELISA
nutisca addosso».
D. Ci sono regole particolari per ISOARDI
la passeggiatina? La conduttrice con il suo Barboncino Zenit,
che ha anche avuto un suo spazio a “La
R. «Le stesse che seguiamo noi: prova del cuoco”. Fino a poco più di un an-
evitare gli assembramenti e restare no fa con lei viveva anche il gatto Otello.
34
 JAMES
MIDDLETON
Il fratello della du-
chessa di Cambridge
con quattro dei suoi
cinque cani (Ella, Ma-
bel, Inca, Zulu e Luna)
che lo hanno aiutato a
uscire dalla depressio-
ne e che saranno i pro-
tagonisti del docufilm
“I super cani di James
Middleton”.
UN AIUTO DALLA RETE
INTERNET OFFRE MOLTE RISORSE UTILI PER I PROPRIETARI DI CANI E GATTI CHE CERCANO
INFORMAZIONI, CHE HANNO BISOGNO DI AIUTO O CHE VOGLIONO DARE UNA MANO A CHI HA BISOGNO
I l Comitato di Roma della Croce
Rossa Italiana ha lanciato la cam-
pagna Noi non siamo contagiosi per
evitare che cani e gatti vengano ab-
bandonati per colpa della diffusione di
false notizie, come quella che possano
diventare portatori del coronavirus
(#NoiNonSiamoContagiosi).
L’Enpa, l’Ente nazionale protezione
animali, ha girato addirittura un video
per smentire le false notizie sugli ani-
mali. Guardatelo qui: bit.ly/2V2o47S
A Roma la Lega Anti Vivisezione ha
istituito un servizio di ambulanza ve-
terinaria per le emergenze che coin-
volgano i quattrozampe (06/863.57.303,
ambulanza@lav.it) e un front desk
(06/44.61.325 e 320/479.55.55) per
ottenere informazioni e aiuto.
In provincia di Torino, il Comune di
Pinerolo con il supporto della Lega
Anti Vivisezione e della Lega Aboli-
zione Caccia sta raccogliendo l’ade-
sione di volontari per un servizio di
dog-sitter, in modo da aiutare anziani
ad almeno un metro dagli altri ca-
ni. Non perché possano infettare,
ma perché magari sono igienizzati
meno del nostro».
D. E al rientro?
R. «Dopo la passeggiata bisogna
seguire le corrette norme igieniche,
magari approntando un kit sullo zer-
bino di casa».
D. Un kit?...
R. «Guanti monouso e garzine ste-
rili. Prima di entrare, si impregnano
le garze con una soluzione (acqua e
sapone, o 3 parti di acqua e 1 di alcol,
o clorexidina diluita, o 5 gocce di
Tea Tree Oil in una tazza d’acqua) e
se ne usa una per ogni polpastrello,
e una per detergere tutto il manto,
accarezzandolo dalla testa alla coda».
D. Qualcuno farneticava di acqua
e candeggina...
R. «È un suggerimento scandalo-
so. La candeggina, per quanto dilu-
ita, è troppo aggressiva per un cane,
che poi inevitabilmente si lecca: ri-
schia grosso, da un’irritazione della
bocca alla corrosione dei tessuti ».
D. Oggi, in casa, ci sono nuovi
pericoli per i nostri animali?
R. «Sì: la mania di pulire trop-
po. Ho visto cani con i polpastrelli
ustionati perché i pavimenti di casa
venivano lavati ogni giorno con can-
deggina o varechina poco diluite».
D. Forse conviene fare loro il
bagno più spesso del solito?
R. «No, si altererebbe il pH della
e malati in quarantena che non pos-
sono portare il loro cane a fare la
classica passeggiatina. Sarebbe bello
se chi lo può fare si offrisse, almeno
nel proprio palazzo, per dare una ma-
no a chi è in difficoltà con il suo quat-
trozampe.
A Milano la startup Dog Heroes (do-
pelle e si rischierebbe di danneggiare
le ghiandole sebacee: la detersione
con le garze è più che sufficiente».
D. Ora che non possono andare
a correre, è meglio modificare la
loro dieta?
R. «Sì, di concerto con il proprio
veterinario, si può mantenere la stes-
sa qualità riducendo di un quarto le
dosi, se non si corre più come prima.
E vale lo stesso anche per la dieta
dei padroni...».
D. E per tenerli in forma?
R. «Riservate un’ora al giorno
per giocare con loro: fateli correre in
corridoio o organizzate dei percorsi
a ostacoli, come un “agility-dog”
casereccio».
D. C’è un consiglio a cui tiene di
più di qualsiasi altro?
R. «Abbracciateli spesso (dopo
averli puliti e igienizzati): sono gli
unici esseri viventi con cui potete
farlo senza rischi».
Un’ultima raccomandazione,
forse superflua: non abbracciate
le tigri, però. A New York, la città
che è diventata il nuovo epicentro
dell’epidemia, nello zoo del Bronx
è stata trovata positiva al corona-
virus Nadia, una tigre malese di 4
anni. Hanno tosse secca anche sua
sorella, due tigri siberiane e tre leoni
africani. È una inquietante novità: è
la prima volta che dei grandi felini
risultano positivi al Covid-19. ●
©Riproduzione riservata
gheroes.it) ha messo a punto un servi-
zio di consegna a domicilio di cibo
fresco per cani, preparato sotto la
supervisione di veterinari esperti in
nutrizione: comodo per chi vuole evi-
tare le estenuanti code per la spesa,
indispensabile per chi non può mette-
re piede fuori casa.
35
Chicche di
GOSSIP

KATIE
HOLMES
FUGA DA NEW YORK
New York. Guanti di pro-
tezione e pantofole, Ka-
tie Holmes, 41 anni, tra-
scina un trolley seguita
da Suri, 13, che porta
con sé i cani. Mamma e
figlia si preparano a par-
tire. Ma, nonostante i
sorrisi, non si tratta di
un viaggio di piacere:
l’attrice ha deciso di al-
lontanarsi da New York,
città che più di tutte
negli Usa è stata colpita
dal coronavirus. E, a giu-
dicare dalla quantità di
bagagli caricata nel Suv,
non prevede di tornare
tanto presto.

Amanti & carrelli Scoppia la coppia Tutto su mio padre

Lui e lei lavorano nel mon-
do dello spettacolo, ma hanno
rispettivi compagni. Si amano
da poco e questa quarantena
li tiene separati. Unico modo
per vedersi? Al supermarket,
per pochi secondi, durante la
spesa e mantenendo la distanza
minima di sicurezza.
È finita la storia d’amore tra
Andrea Zenga, figlio dell’ex
portiere di calcio Walter, e la
sua storica fidanzata Alessan-
dra Sgolastra, con la quale
aveva partecipato al reality
Temptation Island Vip. I due
si sono lasciati dopo un lungo
tira e molla.
Viktorija Mihajlovic ha ul-
timato il suo libro: un ritratto di
papà Sinisa, con ricordi e aned-
doti che nessuno conosce su
uno tra gli allenatori più amati
al mondo. Il libro, di prossi-
ma uscita, è un mix di calcio,
amore e guerra alla leucemia,
il male che ha colpito il mister.
 UN BACIO
A PROVA
DI VIRUS
CABELLO & MENDES
DUE CUORI IN
QUARANTENA
Miami. Passeggiare sotto il
sole sorseggiando un caffè?
In Florida si può (ancora) fa-
re. Così Camila Cabello, 23
anni, e Shawn Mendes, 21,
ne approfittano e ogni mat-
tina si concedono quattro
passi nel verde mano nella
mano. La coppia di popstar
amatissima dai teenager sta
trascorrendo la quarantena
insieme. Attraverso Insta-
gram ci fanno sapere che, in
questi giorni, lui le dà lezio-
ni di chitarra, lei di spagnolo.
Già che ci sono potrebbero
imparare anche a fare il caf-
fè: a giudicare dalla fotogra-
fia a sinistra (Camila che
rovescia la tazza) non deve
essere un granché.
Alta Società
Patrizia Groppelli
LA LEZIONE DI
ELISABETTA
God save the Queen!
Che dio salvi la Regina!
Domenica sera Elisabetta
II ha parlato per la quarta
volta al popolo. La prima è
stata nel 1991, in occasione
della Guerra del Golfo. Sei
anni dopo Sua Maestà ha
parlato alla vigilia del fu-
nerale di Lady Diana. Infine
nel 2002 per la scomparsa
della Regina Madre. Poche
parole, quelle di domenica
sera, a proposito dell’emer-
genza coronavirus, ma di
grande spessore. Ecco quel-
le che mi hanno colpito :
1. «Saremo con i nostri
amici ancora». Certo che
lo saremo e sarà ancora
più bello: alcuni li apprez-
zeremo di più, altri verran-
no allontanati, ci sarà una
selezione naturale e non
dovremo dare spiegazioni.
2. «Saremo con le nostre
famiglie ancora». Certo che
saremo di nuovo con i nostri
cari, con i nostri parenti, con
i nostri anziani genitori. E
magari capiremo che non
tutti i parenti sono serpenti.  
3. «Ci ritroveremo anco-
ra». Certo che sì, non sap-
piamo ancora quando, ma
succederà e andare al risto-
rante o trovare il lievito al
supermercato non sarà più
così scontato e anche questo
ci insegnerà qualcosa.
Uniti e restando a casa
torneremo alla normalità.
Lunga vita alla Regina,
che imparassero i nostri
governanti a essere preci-
si e concisi come lei:solo
quattro minuti di discorso
che entreranno nella storia.
 Chi
filo diretto con
Buckingham
Palace

Londra. Con un potente di-

scorso visto da 23 milioni di
britannici, Elisabetta II (sotto,
a ds.) ha invitato i sudditi a
lottare uniti contro il corona-
virus. Con quello di domenica
scorsa la sovrana ha tenuto
solo cinque messaggi tv in 68
anni di regno, oltre a quello
da principessa, via radio, dal
Sudafrica nel 1947 (in alto, a
sin.): nel 1997 per la morte
di Diana (sopra, a ds.), nel
1991 per la guerra del Golfo
(a sin.), nel 2002 per la mor-
te della Regina madre e nel
2012 per i 60 anni di regno.

La regina rassicura
la Nazione: insieme
vinceremo il virus
Mentre l’Inghilterra è stretta nella morsa della pandemia, la regina
manda un potente e commosso messaggio televisivo ai sudditi.
Intanto a Los Angeles i Sussex scelgono di sparire per un po’
41

S
LONDRA - APRILE
ono settimane diffi-
cilissime per il Re-
gno Unito, battuto
come il resto d’Eu-
ropa dalla furia del
coronavirus. Il pre-
mier Boris Johnson
è stato costretto a farsi ricovera-
re in ospedale per sottoporsi ad
alcuni esami, dopo sei giorni di
febbre alta e tosse; positiva an-
che la giovane compagna, Car-
rie Symonds, in attesa di un
bebè. Domenica scorsa Elisa-
betta II si è trovata addirittura in
obbligo di rilasciare un discorso
tv alla nazione, e al Common-
wealth, con il quale ha incitato
tutti a restare uniti in questo
42
Chi
filo diretto con
Buckingham
Palace
Birkhall (Scozia). Il princi-
pe Carlo, 71 anni, inaugu-
ra un nuovo ospedale dal
salotto della sua residen-
za via computer. L’erede
al trono è in quarantena,
dopo aver contratto il co-
vid-19 in forma lieve ed
esserne guarito. Sotto,
Boris Johnson, 55, e la
compagna Carrie Symon-
ds, 32, in dolce attesa. Il
primo mininistro britanni-
co è stato ricoverato in
ospedale perché positivo
e febbricitante. Positiva
al virus anche Carrie.
momento angoscioso: «Torne-
ranno giorni migliori», ha pro-
messo la sovrana, facendo ap-
pello allo spirito della resistenza
durante la Seconda guerra mon-
diale, cui lei partecipò come
autista e meccanico. «Vincere-
mo e torneremo insieme». In 68
anni di regno solo altre quattro
volte aveva organizzato un in-
tervento tv estemporaneo: per il
conflitto in Iraq, per la morte di
Lady Diana, per la morte della
Regina madre e per il Giubileo
di diamanti (i 60 anni di regno).
Il discorso di domenica sera è
stato registrato al castello di
Windsor seguendo misure sani-
tarie eccezionali: un solo came-
raman della Bbc ammesso ➤ ➤ ➤
La regina incita alla Windsor. Elisabetta
II, 93 anni, parla alla
nazione. In basso,
vittoria con uno con la sorella Marga-
ret (1930-2002) nel
storico discorso, 1940. L’allora princi-
pessina inviò un mes-

mentre il premier
saggio radiofonico ai
bambini sfollati nelle
campagne a causa
Johnson finisce in della guerra. Durante
il discorso di domeni-

ospedale per il ca la regina ha ricor-

dato quell’episodio.

covid-19. Il virus non

ferma nemmeno
Carlo, che inaugura
un nosocomio
via computer
dal salotto di casa
Patrizia De Tomasi

L’APPELLO TV

Elisabetta
guida la riscossa 43
➤➤➤ alla presenza di Elisabetta,
bardato come un medico in pri-
ma linea e a due metri di distan-
za dalla monarca, vestita di
verde, come il personale medi-
co, e con al petto una spilla di
diamanti con turchese centrale,
lascito della nonna, Maria di
Teck.
Elisabetta compirà 94 anni
il 21 aprile ed è da settimane in
isolamento nel castello di Win-
dsor, con il solo principe Filippo
e pochi e fidati servitori. Ma la
famiglia reale si sta dannando
l’anima per sostenere e aiutare.
Pure da remoto, come dimostra
il gesto, che non ha precedenti
nella storia reale, del principe
Carlo, che, benché in convale-
scenza dal coronavirus, ha inau-
gurato un nuovo ospedale dal
salotto di casa, sistemando alla
buona il suo computer portatile.
D’altronde, probabilmente non
si tratta nemmeno solo di dovere
per la royal family: i Windsor
44
sono stati personalmente toc-
cati dall’altissima morbosità
del virus: prima è stato infetta-
Intanto sono
to proprio Carlo, per fortuna in
modo lieve, guarito ma ancora
in isolamento in Scozia, e poi
emersi particolari
il suocero di Eugenia di York,
George Brooksbank, ricoverato
in terapia intensiva, e la suoce-
dolorosi sulla
ra, Nicola, che invece è in qua-
rantena a casa. La principessa Megxit: Harry ha
detto addio alla
Eugenia e il marito Jack sono
in grandissima apprensione. Po-
sitivo al covid-19 anche l’ex ma-
regina e al padre
rito di Camilla di Cornovaglia,
Andrew Parker Bowles, con il
quale la duchessa e Carlo sono
oggi in ottimi rapporti.
Nel frattempo, in tutta que-
sta drammatica baraonda forse
Carlo con
qualcuno ha suggerito Harry e
Meghan di Sussex, che si stava-
no lanciando entusiasti nella loro
un’email,
nuova avventura dopo il divorzio
dalla Casa reale, di chiudersi in
un po’ di sana riservatezza.
spezzando il cuore
di entrambi
Eugenia di York,
30 anni, e Jack
Brooksbank, 33. I
genitori di lui, Ge-
orge, 71, e Nicola,
66 (sotto), hanno
contratto il coro-
navirus: lui è in
rianimazione, in-
vece la suocera
della principessa
si sta curando a
casa. Eugenia e
Jack sono in gran-
de apprensione.
IL SUOCERO
ENIA È GRAVE
DI EUG
 Harry, 35 anni, e
Meghan, 38, di Sus-
sex. La coppia è ora a
Los Angeles; secondo
indiscrezioni, prima di
cominciare la loro
nuova vita, si sareb-
bero presi una pausa.
A ds., il loro ultimo
post di Instagram.

vac anza
Una della
pri ma
nuova vita
vicenda (pare che abbia detto al
marito: «Io e Archie siamo la tua
famiglia ora»), ma la decisione
finale l’ha presa il secondogeni-
to di Carlo, spifferano a Corte. E
lo ha fatto nel peggiore dei modi:
prima, dal Canada, divorzian-
do dalla nonna e dal padre con
un’email (come si dice in questi
casi: almeno una telefonata po-
teva farla) e poi, rientrato a Lon-
dra, facendo pubblicare, senza
avvisare nessuno, il post di addio
su Instagram che ha scioccato il
mondo. A Corte dicono che la
sovrana c’è rimasta malissimo.
Il padre Carlo ammutolito per
giorni… Forse, però, sono pro-
prio loro che in queste settimane
dolorosissime non vogliono lo
scapestrato Harry di nuovo a
Corte. ●

Felice ANNIVERSARIO
IL 9 APRILE IL PRINCIPE CARLO E CAMILLA FESTEGGIANO
15 ANNI DI MATRIMONIO E BEN 50 D’AMORE

C i sono voluti 35 anni

La coppia, sappiamo, è a
Los Angeles, patria di lei. Sta
cercando casa a Malibu, dove
Lady Diana intendeva andare a
vivere, in mezzo a divi e ai nerd
miliardari dell’high tech.
Con un jet privato, qualche
ora prima che Trump serrasse
a doppia mandata le frontiere
con il Canada, Harry e Meghan
di Sussex, con il piccolo Archie
e la babysitter, sono atterrati sul
suolo americano e nella loro
nuova vita luccicosa. Dietro di
loro hanno lasciato il Canada,
che li ha ospitati per sei mesi
(ma che li stava per scaricare)
e royal family. La scelta di svi-
gnarsela al sole della California
era nei piani dei duchi da mesi
e mesi, ma nei fatti è avvenuta
nel momento peggiore che si
potesse immaginare: mentre
l’Inghilterra (e il mondo inte-
ro) sta attraversando la peggiore
crisi umanitaria ed economica
dal secondo dopoguerra. Molti
si sono chiesti perché il sesto
in linea di successione al trono
britannico non stia tornando a
casa. Il problema è che Harry
«ha bruciato tutti i ponti con la
famiglia», dicono a Palazzo. Lui
li ha bruciati, non Meghan. La
Markle ha sicuramente esercita-
to un influsso determinante sulla
perché il loro legame
venisse benedetto, ma alla
fine ce l’hanno fatta. E in
questi giorni, il 9 aprile, il
principe Carlo e Camilla
Shand festeggiano 15 anni
di matrimonio (a ds., dopo
il sì nel 2005) e 50 anni d’a-
more. Si conobbero a una
partita di polo nel 1970, a
Windsor, e si piacquero all’i-
stante. La famiglia di lui
però si mise di traverso. Co-
sì lei sposò Andrew Parker
Bowles, ex della principessa
Anna, lui Diana Spencer. Ma
si amavano troppo e il desti-
no li rimise insieme. Dopo
una vita da amanti, i rispet-
tivi divorzi, la morte di Dia-
na, arrivò la benedizione di
Elisabetta II. E del prete.
45
 Solo su
Chi
Miami. Jennifer Lopez,
50 anni, in forma stre-
pitosa esce in tenuta
fashion ginnica (indos-
sa un paio di leggings
a stampa bandana, un
mini top, maxi occhia-
li a goccia specchiati
e in mano tiene una
borraccia luccicante in
oro e argento) da una
palestra con il compa-
gno, Alex Rodriguez, 44,
mentre fuori c’è l’auti-
sta ad aspettarli munito
di mascherina. Il fatto
strano è che l’ordinanza
restrittiva a causa del
coronavirus (come c’è
scritto anche sul cartel-
lo appeso sulla porta) le
ha chiuse tutte al pub-
blico... o forse non alle
star come lei?

’a u tista
l
Solo ossa
ind
m asc h erina
la

D
MIAMI - APRILE
opolachiusura,anche
in America, a causa
del coronavirus, Jen-
nifer Lopez e il fidan-
zatoAlex Rodriguez
hanno deciso di tra-
scorrere il loro “iso-
lamento sociale” in quel di Miami,
naturalmente con tutti i figli. Ma
quando una è Star con la “s” maiu-
scola qualche eccezione c’è sempre...
eccola mentre esce da una palestra
(in realtà chiusa al pubblico per de-
creto del sindaco) dove si è potuta
allenare. Il suo fisico scultoreo (e il
mitico lato B) non possono mica
fermarsi... vero JLo? ●

46
PER L’ISOLAMENTO
LA CANTANTE E IL
COMPAGNO, ALEX
RODRIGUEZ, HANNO
SCELTO MIAMI. QUI
HANNO UNA SUPER
VILLA CON TANTO DI
CAMPO DA BASE-
BALL IN GIARDINO...
MA NON RINUNCIA-
NO ALLA PALESTRA
(CHIUSE PER DE-
CRETO). AH IL POTE-
RE DELLE STAR!
Caterina Guarneri

Jennifer
LOPEZ
SI ALLENA
SENZA...
LIMITI 47
 IN STILE
M O DA e la B E L L E Z Z A della sett imana
La

TENDENZA
Jordyn
I COLORI
DELLE
SPEZIE Jones
Giallo, rosso
e marrone...
che scaldano le
mise e il trucco
per questa
primavera.

Zolee
Griggs

Sandra
Bullock

• Giallo come lo
zafferano, rosso come
la paprica e marrone come
la cannella: viaggiate verso
terre lontane con i COLORI
delle SPEZIE: l’ultima
tendenza • CAPELLI
rovinati? Anche a casa la
soluzione c’è: maschere
perfette per ogni esigenza BEAUTY
Grafica: Antonella Parietti - Redazione: Caterina Guarneri,
CAPELLI MORBIDISSIMI
Producer: Alessandra Pappalardo - Hanno collaborato: Basta a crespo e punte sfibrate, con
Laura Belli, Massimiliano Cigoli, Belinda Valli, le maschere ad hoc in pochi minuti
Sara Viganò, Monica Zanardi avrai una chioma da dieci e lode. 49
 1

1• Collana con Sandra

sfere in resina Bullock
effetto iridescente,
Mirta Bijoux, € 80.
2• Tuscan Sunshine
Face Palette, Kiko,
€ 16,99.

F E R A NO
ZAF ezioso
pr l’oro
3• Abito a
bustier con
ruches,
come
Rochas, € 429.
4• Blusa effetto
pizzo a balze,
Pull&Bear,
€ 15,99.

5• Bikini con top

imbottito e slip con
fiocco a vita alta,
Calzedonia, € 50.
SALLY

6
7

6• Mocassino in pelle, Pittarosso, € 59,99.

7• Ciabatte in pelle con fascia incrociata,
50 Grünland, € 79.
 8• Espadrillas con
cinturino, Docksteps, € 45.
9

IN STILE
LUISA SPAGNOLI

Sapori e profumi di terre

lontane come l’India e il
Marocco e nuances intense
che scaldano (anche il
make-up)... I protagonisti della
stagione? Giallo zafferano,
rosso paprica e marrone
cannella... per viaggiare, non
soltanto con la fantasia
di Belinda Valli con Caterina Guarneri

9• Abito a sottoveste
con ruches, Relish,
€ 75. 10• Pumps in suède, 10
Jimmy Choo, € 495.

Bianca
Blanco

11 11• Shopping
bag effetto
NZA cocco, Carpisa,
TENDE

ri
€ 29,95.

lo
12• See-Quins

I co e
Glam Glitter
Liquid Eye
Shadow n. 78,
Marc Jacobs

dell ie
Beauty, € 25,50
(Sephora).
13• Orecchini
in metallo e
cristalli, Atelier
Swarovski by

e z
Penélope Cruz,

sp
€ 79.

12

13
51
 1

A P R ICA
P sione
pas nsa
inte
1• Pro Neon Earth Slim
2 Palette Ombretti,
Catrice, € 11,49.
2• Tronchetto in pelle
scamosciata, CafèNoir,
€ 109. 3• Mini bag con
tracolla a catena,
Valentino di Mario
Valentino, € 69,90.

4• Orecchini in
bio-materiale,
Amanda Mango, € 35,99.
Holden 5• Ballerine in
pelle
scamosciata
con fiocco,
Easy’n Rose,
€59,90.

52
 6 6• In visone con manico metal
oro, Furrissima, prezzo su
richiesta. 7• Collana in argento
e cristalli, Amen, € 49,90.
8• Collana componibile
con charms, Rosato,
collana € 94, charms
da € 39.

7
9

10

Jordyn
Jones

9• Camicia
con bottoni
e maniche
a sbuffo,
Cannella,
prezzo su
richiesta.
11 10• Volume
& Color Metal,
Dolomia,
€ 10,90 (in
farmacia).

11• Jeans
skinny con
profilo
sfrangiato,
My Twin
Twinset, 12 13
€ 125.

12• Sandali in suède

con tacco, Igi&Co,
€ 89,90. 13• Borsa in
pelle con dettagli
metal, Cromia,
€ 179. 14• Occhiali
da sole con
catenella, Guess
ROCHAS

14 Eyewear, € 115.
53
 2

Zolee
N N E LLA
Griggs
CA mature
sfu lde
ca
3
4

1• Infradito in
gomma con
cinturino,
Ipanema, € 30,90.
2• Borsa in pelle
stampa cocco,
Blumarine,
€ 630. 3• Lid Slick
Eye Pigment just
do you, INC.
redible, € 11,90
(Sephora).
4• Ciabattina con
tacco scultura,
Loriblu, € 320.
5

5• Abito chemisier, Diana Gallesi, € 99,80.

6• Smalto Professionale glow baby, Orly, € 19.
HERMÈS

7• Skin Blossom Contour Palette, Naj-Oleari, € 29.

54
 9

GUY LAROCHE
8
INDIRIZZI A PAG. 97

8• Crono in
acciaio con
cinturino in pelle,
Brosway, € 148.
9• Giacca
sartoriale, Etro,
€ 1.120.
10• Anello in oro
e diamanti
brown, Davite &
Delucchi, prezzo
su richiesta.

10

11• Orecchini a
cerchio effetto
legno, Bijou
Brigitte, € 5,95.
12• Pantaloni in lino
e viscosa, Vanessa
Incontrada per
Elena Mirò, € 159.
13• Sandali con
zeppa effetto
11 legno, Bata,
€ 69,99.

12

13

14

14• 24Ore Bronze Waterproof Spf 15, Deborah Milano, € 13.

15• OpuLUST: Gloss n. 02, Pat McGrath Labs, € 35
(Sephora). 16• Bracciale in tessuto con cristalli, Radà, € 102.

15 55
16
 1

1• Crema Perle di
Argan, Cielo Alto,
€ 17,50.
3 2• Maschera-
Scrub Decotto,
Biofficina
Toscana,
€ 15,70. 3• Fructis
Banana Hair
Food
Nutriente,
Garnier,
€ 6,99.

e
LI

r
CAPEL

s ch
Ma nno e
e f
ch giea
ma 5

4• Legerity
Beauty Hair
Mask, Screen,
€ 20,90.
5• Absolue
Kératine
Maschera
Ristrutturante
Estrema, René
Furterer,
€ 49,90.

56 6
 IN STILE
Bastano pochi minuti
per trasformare i difetti
in punti di forza: da
opachi a luminosi, da
crespi a disciplinati,
da sfibrati a forti.
C’è anche la soluzione
giusta se il il colore
è spento o vira!
di Laura Belli

6• Maschera Capelli Erboristica Semi di

Lino, I Provenzali, € 5,99. 7• Hair Biology
Purifica & Rigenera Maschera Intensiva
Riparatrice, Pantene Pro-V, € 5,99.
57
 2 1

1• Deep Treatment Fiber Strong Pack, Biolage, € 19,90.

2• L’Essenziale Maschera
di Purezza, Biopoint,
€ 14. 3• Gliss Maschera
Intensiva Bio-Tech
Restore, Schwarzkopf,
€ 2,49. 4• Elvive Olio
Straordinario Maschera
1001 usi, L’Oréal Paris,
€ 5,69. 5• Maschera
2 in 1 Colore, Yves
Rocher, € 3,95.

58
 10

9• Noce e Frutti
Rossi Maschera
Protezione
Intensa, Bottega
Verde, € 15,99.
10• Precious Nature
Curly & Wavy
Hair Mask, Alfaparf
Milano, € 19,99.

8
7

6• No Yellow Maschera Anti-Giallo,

Alama Professional, € 8,50 7• SOS
Punte sublimi, L’Occitane, € 12.
8• Dercos Kera-Solutions Maschera
Riparatrice 2 Min, Vichy, € 19,50.

6 59
 Solo su
Chi
Londra (Gran Bretagna).
Alessandro Borghi, 33 anni,
è Massimo Ruggero, ram-
pante broker in una banca
d’investimento internazio-
nale. Nella pagina accanto,
Borghi e Patrick Dempsey,
54, che nella miniserie in
10 episodi, tratta dall’o-
monimo romanzo di Guido
Maria Brera, è il ceo della
banca, e mentore di Massi-
mo, Dominic Morgan, uomo
con tanti segreti. Nel cast
anche Kasia Smutniak.

NUOVA SERIE TV

IL DIAVOLO VESTE
IN DOPPIOPETTO
H
MILANO - APRILE
o visto cose che voi una banca d’investimento inter- me il Gordon Gekko di Wall
umani non imma- nazionale, che opera l’ambizioso Street, ma più ambiguo di Mi-
ginate neanche». self made man italiano Massimo chael Douglas nel film del
La famosa frase di Ruggero, un barbuto Alessandro 1987. Del resto all’epoca si
Rutger Hauer in Borghi dall’inglese più che fluen- parlava di squali della finanza,
Blade Runner po- te (ma nella versione italiana si è ora siamo saliti di livello, sia-
trebbe valere sia fatto doppiare da Andrea Mete mo arrivati al demonio. E,
per Alessandro Borghi sia per «perché non sono un doppiatore come dice il personaggio di
Patrick Dempsey, protagonisti professionista e comunque mi Borghi, «Il più grande inganno
della serie Diavoli, tratta dal libro piacerebbe che tutti guardassero del diavolo non è farci credere
di Guido Maria Brera (vedi pag. la serie in lingua originale»). So- che non esista, è lusingarci»,
64), su Sky dal 17 aprile. Il mon- pra di lui, o forse alle sue spal- mentre Dempsey si è immerso
do mefistofelico messo in scena le, maneggia milioni e vite nelle ombre del suo Dominic
dalla coproduzione Sky Italia e umane il suo mentore Dominic «come nell’esplorazione di un
Lux Vide è quello dell’alta finan- Morgan, un Patrick Dempsey territorio sconosciuto», perché
za. È qui, nella sede londinese di seducente e spregiudicato co- in effetti per il dottore di ➤ ➤ ➤
60
TRA SEGRETI, TRADIMENTI E
GUERRE SANGUINARIE, ARRIVA
SU SKY DAL 17 APRILE IL FINAN-
CIAL THRILLER CON ALESSANDRO
BORGHI E PATRICK DEMPSEY.
«HO STUDIATO INGLESE E GUAR-
DATO MOLTI FILM», RACCONTA
L’ATTORE ROMANO. «CONOSCO
MEGLIO IL POTERE DELLA TV DI
QUELLO DELLA FINANZA», RIVELA
IL COLLEGA E AMICO AMERICANO
Maria Giulia Comolli

ANTONELLO&MONTESI

61
➤ ➤ ➤ Grey’s Anatomy e profes-
sore de La verità sul caso Har-
ry Quebert «un personaggio
così è diverso da tutto».
Per Borghi l’esperienza sul
set del financial thriller con tanto
di tradimenti e morti, girato tra
Roma e Londra tutto in ingle-
se, è stato il nuovo passo di una
carriera che guarda anche oltre-
confine. «Non è stato semplice»,
ha ammesso l’attore romano
parlando con la rivista Variety,
la bibbia americana dello spetta-
colo. «Ho dovuto imparare
tutto di questo mondo,
che prima non cono-
scevo affatto. Non è
stato facile soprat-
tutto familiarizzare
con la terminologia
finanziaria». Per
prepararsi ha passa-
to parecchio tempo a
Londra a lavorare su
lingua e accento british,
partecipando anche ai famosi
incontri “Ted Talks” (nella serie
il suo personaggio è un italiano
trapiantato nella City, ma con
velleità carrieristiche tanto alte
che la parlata impeccabile conta
quanto gli abiti
di Gucci che in-
dossa), tralasciando
temporaneamente la nuova vita
romana che lo aveva visto co-
minciare il 2020 cercando casa
alla Garbatella con la fidanzata
modella Irene Forti. E raccon-
suto di sospetti e ha da subito
le premesse per trasformarsi in
guerra sanguinaria, ndr). Sono
persone che hanno molti soldi
e molti problemi». Nella realtà,
tra lui e Dempsey non solo non
ci sono problemi, anzi è nata una
grande amicizia, documentata
dai tanti selfie postati insieme a
Roma e suggellata dalla comune
ammirazione per l’autore di Dia-
voli, Guido Maria Brera. «Con
il suo libro ha una vera storia da
raccontare, una storia autentica,
Patrick Dem-
drammatica e narrata da una
psey e Ales- prospettiva diversa da quanto
sandro Borghi. visto finora» osserva l’attore
A lato, Dem- americano. Confessandosi ini-
psey con Ka- zialmente, e forse anche adesso,
sia Smutniak,
40 anni, che inesperto di quel girone dantesco
in “Diavoli” è di speculazioni a sei zeri. Per
sua moglie. Dempsey è più familiare il potere
dello schermo rispetto a quello
della finanza: «Sono cresciuto
ta di aver rivisto vari film sulla in un paesino di provincia nel
finanza, come Margin Call e Maine, dove l’unico modo per
The Wolf of Wall Street, anche conoscere il mondo era attraver-
se, per lui, «Diavoli è un’altra so la tv», ricorda con modestia.
cosa. Mostriamo lati differenti «Se qualcosa ha inciso sulle mie
e raccontiamo molto delle rela- ambizioni, questo è il piccolo
zioni tra i personaggi (il rapporto schermo». Con buona pace dei
tra mentore e protetto è intes- diavoli della finanza. ●
63
 Solo su
Chi
Guido Maria BRERA
VI SPIEG0 “L’INFERNO”
DELLA FINANZA «NEL LIBRO “I DIAVOLI” RACCONTO
COME IL POTERE ECONOMICO HA TE-
NUTO IN EQUILIBRIO IL MONDO IN AS-
SENZA DELLA POLITICA», SPIEGA IL
GURU DELLA FINANZA, AUTORE DEL
BESTSELLER DA CUI È TRATTA LA NUO-
VA SERIE DI SKY. DELLA MOGLIE, CA-
TERINA BALIVO, DICE: «DIVERSI NOI?
DE MPS
EY
A
MA LEI SI È PRESA CURA DI ME»
ICK MID
PATR VO RE Valerio Palmieri/foto di Cosimo Buccolieri
NUO

S
ROMA - APRILE
econdo Guido Maria
Brera, guru della fi-
nanza e autore del
bestseller I diavoli,
(Rizzoli) da cui è
tratta la serie in onda
su Sky dal 17 aprile
con Alessandro Borghi e Patrick
Dempsey, il diavolo non è per
La serie forza cattivo. Almeno quello che
immagina nel suo racconto. «La
TV letteratura è la magia che antici-
● Con Alessandro pa il pensiero e ti aiuta a guarda-
Borghi e Patrick re oltre perché arriva dove non
Dempsey. arriverebbe un saggio di econo-
● Dal 17 aprile mia», dice Brera che, in questi
su Sky e NowTv. giorni di quarantena, si occupa
64
di libri su Instagram con la mo-
glie, Caterina Balivo, in un for-
mat dal titolo My next book. «Il
mio sogno era lavorare con Ca-
terina che è una donna diretta,
ampia, che arriva al cuore della
gente, su un tema così sofistica-
to».
Domanda. Il sottotitolo della
rubrica è: “Non torneremo alla
normalità perché la normalità
era il problema”.
Risposta. «È uno slogan ap-
parso in Cile durante le proteste
contro il regime, ma è attuale
se applicata alla crisi sanitaria
che stiamo vivendo: è normale il
numero chiuso a Medicina, sono
normali i tagli alla Sanità, alla
scuola, alla ricerca, è normale
che lo Stato si ritiri dall’econo-
mia, che vincano l’individuali-
smo e la legge del più forte?».
D. Chi sono i “diavoli” di cui
parla nel libro? La finanza, gli
speculatori, gli imprenditori?
R. «È un concetto che prende
spunto dal secondo principio del-
la termodinamica, in base al qua-
le non puoi trasformare il calore
in energia senza una dispersio-
ne che è l’entropia: lo studioso
Maxwell dice che in natura è
così, a meno che non esista un
diavolo che mette tutto in ordi-
ne. Ecco, i “diavoli” sono ➤ ➤ ➤
Guido Maria Brera,
50 anni. Dal suo ro-
manzo “I Diavoli” è
stata tratta la serie
tv di Sky (vedi il
servizio nelle pagi-
ne precedenti) con
protagonisti Ales-
sandro Borghi, che
interpreta un talen-
to della finanza (suo
alter ego) e Patrick
Dempsey, che è il
suo mentore.

65

Roma. Guido Maria Brera con la moglie, la con-
duttrice Caterina Balivo, 40 anni: sono sposati
dal 2014 e hanno due figli, Guido Alberto e Cora.
➤ ➤ ➤ una sorta di club trasversale
che ha cercato di mettere ordine
nel mondo da quando gli Stati
hanno demandato alla finanza
compiti che sarebbero stati di lo-
ro competenza. Il sociologo Lu-
ciano Gallino li identificava nei
potenti della terra che si danno
appuntamento a Davos, di certo
non sono né un bene né un male
ma, se non ci fossero, forse, il
mondo andrebbe ancora peggio».
D. Qual è il pericolo?
R. «Il potere non eletto può
fare scelte impopolari, usare
metodi a volte poco convenzio-
66
nali che provocano effetti come
le diseguaglianze e il consumo
del pianeta. Ne I fratelli Kara-
mazov c’è la figura del grande
inquisitore che è una cassa di
compensazione fra bene e male,
il quale afferma: “Solo se tutti
abdicheranno alla loro libertà
saranno veramente felici”. Io
preferisco sempre la figura del-
lo Stato-chioccia che accudisce
i cittadini, anche i più deboli».
D. Nella sua vita la scalata alla
finanza è stata un riscatto.
R. «Provengo da una famiglia
normale, ho studiato Economia
R. «La finanza è come
il poker, ma quello online,
dove giocano tutti contro
tutti e non vedi in faccia
il tuo avversario. È una
scommessa».
D. Lei è sempre impec-
cabile, sembra nato con la
camicia stirata.
R. «Nella vita sono più
sdrucito, nella finanza l’a-
La sua bito è la divisa e il telefono
PROFEZIA la pistola». D. Cos’è il denaro?
● “La fine del R. «Il denaro è tante co-
tempo”, il suo se: è un dogma, un credo,
nuovo libro sulla per chi non ne ha è impor-
tecno finanza e tantissimo per vivere, per
sul suo utilizzo. chi ne ha tanto è un modo
● Ed. La nave di per affermare se stesso».
Teseo, 161 pag. D. Che cos’è il lusso?
R. «Per chi ha soldi il
lusso è il tempo libero, per
chi non ne ha il lusso è avere dei
soldi per potersi permettere di
sognare il tempo libero».
D. Nel suo nuovo libro, La
fine del tempo, parla della tec-
nofinanza e profetizza quello
che sta accadendo oggi, vale a
dire il ricorso alla tecnologia per
controllare ma anche, forse, per
salvare le nostre vite.
R. «La tecnologia non è un
pericolo, a patto che sia al servi-
zio di tutti. Le affidiamo i nostri
dati, le nostre emozioni, e deve
essere usata a fin di bene».
D. Perché in questo momento
di crisi viene spesso evocata la
figura di Mario Draghi, ex go-
vernatore della Banca Centrale
Europea?
R. «Perché è il personaggio
più illuminato che l’Europa
abbia. All’Italia di sicuro con-
verrebbe avere lui come faro,
non so fino a che punto a lui
converrebbe sobbarcarsi questo
compito così difficile».
D. Anche lei è stato chiamato
alla Sapienza svegliandomi alle spesso dalla politica.
4 del mattino perché non c’era R. «Il mio modo di fare po-
posto per tutti alle lezioni. La litica è provare a raccontare il
finanza è meritocratica, conta- mondo e incidere sulle coscienze
no solo i numeri, non i titoli, e, dei giovani».
scrivendo libri, non ho cercato D. Perché ha sposato una don-
una redenzione, ho voluto solo na apparentemente diversa da lei
raccontare questo mondo». come Caterina?
D. Non si è ritirato in Toscana R. «Perché si è presa cura di
come il protagonista di I diavoli? me».
R. «Ogni giorno dico che il D. Come si esce dall’emer-
giorno seguente smetterò (ride, genza del Coronavirus?
ndr), ma la finanza e la scrittura R. «Si esce con la forza o con
si completano e si sostengono». l’amore, come accade in tutte le
D. È stato spregiudicato nel crisi. Speriamo di uscirne con l’a-
suo lavoro? more, come dice Caterina». ●
©Riproduzione riservata
Il percorso
della vitalità
 GIRANO PER NEW
YORK PROTETTI
CONTRO IL VIRUS.
POI, ARRIVATI A CA-
SA (DI LUI), ECCOLI
A VOLTO SCOPER-
TO. SORPRESA: LA
TOP MODEL È CON
SCHNABEL, NOTO
GALLERISTA E PLAY-
BOY. PER GLI AMICI
«SONO FATTI L’UNO
PER L’ALTRA». MA
sta DURERÀ OLTRE
zioni
Colle e e di LA QUARANTENA?
d’art Maria Giulia Comolli
e
belle donn

N
NEW YORK - APRILE
on si può dire che una
come Irina Shayk sia
la ragazza della porta
accanto. E nemmeno
che il milionario Vito
Schnabel sia un tipo
da “donne qualun-
que”, visto che ha nel suo pal-
marès, tra le altre, Heidi Klum,
Amber Heard e Madalina Ghenea.
Capita che la ex di Cristiano Ro-
New York. Irina naldo e di Bradley Cooper (e
Shayk, 34 anni, mamma di sua figlia Lea) e il gal-
e Vito Schnabel, lerista siano vicini di casa a New
33, entrano in York. E sembra che tra i due ci sia
casa di lui, nel
West Village, del tenero. Nelle foto che “Chi”
dopo un’uscita vi mostra in esclusiva, rientrano
con guanti e ma- insieme da una camminata ed en-
scherine (che trano nel palazzo dove vive lui.
tolgono sulla
soglia). A ds., Niente baci, ma fonti a loro vicine
eccoli con i danno per certa la relazione. «Si
loro ex: Mada- conoscono da anni, facevano mol-
lina Ghenea, te uscite a quattro quando lui stava
31, e Bradley
Cooper, 45. con Heidi e lei con Bradley», di-
cono, ritenendo facile che oggi sia
nato qualcosa. «Irina è il tipo di
donna che piace a Vito. E lui è il
68
tipo di uomo che le può dedicare
attenzioni che le fanno piacere.
Sono entrambi single, bloccati a
New York, con tanto tempo da
passare in casa, abitano nel West
Village, a pochi palazzi di distan-
za e, evidentemente, non temono
il contagio reciproco. Quando la
figlia trascorre il weekend dal pa-
dre, Irina sta con Vito». Tra i due,
la modella russa è quella che ha
alle spalle amori più stabili (cin-
que anni con Ronaldo, quattro
anni con Cooper), mentre
Schnabel sembra dividersi tra
l’attività di gallerista e quella di
collezionista di flirt: tre anni fa,
mentre era ancora legato alla
Klum, proprio “Chi” documen-
tò certe sue serate con Dasha
Zhukova, all’epoca moglie di
Roman Abramovich. Ma, com-
plici una conoscenza di vecchia
data e gli obblighi della quaran-
tena, l’irrequietezza di Vito og-
gi non dovrebbe essere un pro-
blema per Irina. ●
 Solo su
Chi

IRINA SHAYK
GIÙ LA
MASCHERA!
È VITO IL SUO
NUOVO AMORE 69
 LA CANTAUTRICE RAC-
CONTA IL SUO PERCORSO
IN ACCADEMIA CHE L’HA
PORTATA AL TRIONFO: «HO
IMPARATO A ESSERE ME
STESSA. NON A DIRE LA
COSA GIUSTA O QUELLA
SBAGLIATA, MA A DIRLA
A MODO MIO: QUESTO È
bb lico? STATO L’INSEGNAMENTO
nza pu PIÙ GRANDE DI MARIA
Se bi am o
Ci ab CHE HO MESSO NELLA MIA
ore
messo più cu MUSICA. E QUESTA È LA
VERA VITTORIA PER ME»
Azzurra Della Penna

Gaia GOZZI
HO VINTO
TUTTO,
ANCHE LE
70
MIE PAURE
 Solo su
Chi
Roma. Gaia Gozzi, 22 anni,
vince la 19a edizione di
“Amici”. A sin., a portarle
il trofeo è stata Maria De
Filippi, anche sotto. La can-
tautrice si è aggiudicata
un premio di 150mila euro:
«Una parte la donerò alla
Protezione civile, una par-
te ai miei genitori, perché
siano tranquilli, e il resto lo
investirò nella mia musica».

71

I
MILANO - APRILE
grandi occhi blu di Gaia
Gozzi, o semplicemente
Gaia, la vincitrice di Amici,
trapassano lo schermo del
telefonino. «Sto molto be-
ne, sono un po’ provata, in
questa situazione che con-
dividiamo tutti quanti, cercando
di stare in piedi… E devo dire che
sono ancora nella fase in cui non
si riesce a realizzare tutto quello
che è successo. Sono estrema-
mente felice: non solo per la vit-
toria del programma, ma perché
questa io la considero una vittoria
personale. Sono felice di avere
fatto questo percorso con momen-
ti più tortuosi, liberandomi anche
di qualche insicurezza. E, ora che
non possiamo stare vicini, è stato
davvero speciale avere potuto
comunque condividere la mia
musica, fare qualcosa di bello».
Domanda. La sua foto con le
mani spalancate in un abbraccio
quasi magico, che univa chi la
guardava, ha fatto il giro del web.
E ci ha emozionato…
Risposta. «Quel gesto è sta-
to istintivo, spontaneo. Stiamo
cambiando le nostre abitudini e
io sono una che ama tantissimo
il contatto fisico, gli abbracci,
incrociare le dita delle mie mani
con le dita di un’altra persona: fa
parte di me. In quel momento ho
72
so no
Se ? Sono
felic e
u P lu tone!
s
Roma. Gaia Gozzi ha par-
lato dei suo percorso ad
“Amici”: «È stato anche
tortuoso, ma mi sono
liberata di molte insicu-
rezze». A sin., con il vin-
citore dello scorso an-
no, Alberto Urso. Sotto,
da sin., i giudici Vanessa
Incontrada, Alessia Mar-
cuzzi e Gabry Ponte. In
basso, Gaia con la sua
famiglia: «Quando li ho
chiamati dopo la vittoria
non riuscivano a parlare
per la felicità!».
voluto farlo trasparire, senza pen-
sarci troppo: quello che sta suc-
cedendo fuori è tanto più grande
di tutti noi ed è importante che ci
sia questo pensiero, anche in mo-
mento di così grande esaltazione
personale. In quell’istante mi è
tornata in mente Maria, quan-
do ci ha detto che dalla seconda
puntata non ci sarebbe più stato
il pubblico. E poi ci ha spiegato
il perché…».
D. Come vi siete sentiti in quel
momento? Che cosa è successo
subito dopo?
R. «Maria si è confrontata
con noi con totale ed estrema
sincerità. Certo, non vivendo la
situazione nella quotidianità, negli
spostamenti, negli accorgimenti,
è stato un po’ diverso. Ma noi
abbiamo chiesto se potevamo
vedere il Tg ogni sera: non sa-
remmo riusciti a restare lì dentro,
concentrati, senza sapere come si
andava evolvendo la cosa. E poi
ci hanno fatto chiamare diverse
volte i nostri genitori, parecchie
volte, per sapere come stavano.
Ora, lasciati gli studi televisivi,
uscita dalla bolla, sto a casa con
rispetto e con responsabilità».
D. Gaia, adesso con chi tra-
scorre la sua quarantena?
R. «Passo da una casetta all’al-
tra. Io ho vissuto a Milano dai 18
anni, ma i miei genitori stanno a

TOR
X-FAC
2016
Da sin., Gaia, che si è clas-
sificata seconda al talent,
con Fedez, Roshelle e Fau-
sto Cogliati: da lì ad “Ami-
ci”, Gaia ha attraversato un
periodo di riflessione.
R. «Io venivo, comunque, da
un altro talent, che ha un taglio
diverso, dove si compie un altro
tipo di percorso. Vedevo questa
di Amici come una possibilità, ma
ci andavo con i piedi di piombo:
non volevo farmi male».
D. Si riferisce al fatto che, do-
po essersi aggiudicata il secondo
posto a X-Factor nel 2016, è ar-
rivato il silenzio?
R. «Anche a quello, sì. Ma
credo che in quel momento più
che altro io abbia invertito la cro-
nologia: nel senso che, di
solito, prima si fa un per-
corso di ricerca artistica
e poi, magari, si ricerca
un pubblico, si va a fare
una cosa così imponente.
Io, invece, con X-Factor
sono passata dalla mia
cameretta al talent: è sta-
ta dura non per “il post
La mia programma”, per l’on-
data che devi cavalcare
GENESI sennò muori, ma per il
per voi fatto che avevo bisogno
di trovare la mia identità,
● Genesi è più che fare una canzone
l’album di Gaia, che funzionasse».
primo nella D. E adesso ha vinto.
classifica di E la sua canzone, Che-
iTunes in Italia. ga, le sue parole e la
● Contiene sette sua musica sono prime
brani, tra cui il ovunque.
singolo Chega. R. «Non può capire
la mia felicità quando mi
hanno fatto vedere i dati:
sono ancora su Plutone! Il fatto
è che l’accademia di Amici è un
proprio percorso, ti forma sotto
tutti i punti di vista. Oltre ai tanti
timori che ho imparato a mettere
da parte, ho imparato a essere me
Viadana, il mio paesino nel man- stessa, non a dire la cosa giusta o
tovano dove ho ancora la residen- sbagliata, ma a dirla a modo mio:
za. Sto con loro e le mie sorelle, questo è stato l’insegnamento più
che mi sono mancate tantissimo. grande che ho cercato di trasferire
Aspetterò tenendomi in contatto nella mia musica, questo ho im-
con tutti attraverso la tecnologia». parato, da Maria in primis e poi
D. Proprio Maria De Filippi ha da tutti gli altri».
detto, riassumendo, che esibirvi D. Che farà col denaro vinto?
senza pubblico vi ha reso “nudi” R. «Ne darò una parte alla Pro-
e più emozionanti. È stato così? tezione civile, è la prima cosa da
R. «Il pubblico ha sempre fare, una parte alla mia famiglia
un’energia che è qualcosa di ma- perché possano essere un po’ se-
gico. E all’inizio, dico la verità, reni e, il resto alla mia musica».
mi sentivo spaesata. Poi abbiamo D. Prima che i suoi occhi lasci-
cercato tutti insieme di trovare no il display: a chi dedica questa
dentro di noi quell’energia per sua strana, bellissima vittoria?
farla arrivare anche oltre lo scher- R. «A tutte le persone che mi
mo. Ci siamo detti: “uniamoci, sono state vicine, alla mia fami-
facciamolo per bene e facciamolo glia, alle persone che mi hanno
col cuore”». supportato (e sopportato). Ma, so-
D. Ha parlato di un suo percor- prattutto, la dedico a chi cavolo sta
so tortuoso. In che senso? ascoltando la mia musica!». ●
©Riproduzione riservata
73
 vita di
Una ori veri
am
nti
o presu

G
ROMA - APRILE
Zequila con Eva
aston Bachelard di- Robin’s con la qua-
ceva che l’uomo è le ha avuto una
una creazione del liaison anni fa. A
desiderio. E il desi- ds., con Adriana
Volpe con la quale
derio più grande di si è scontrato più
Antonio Zequila, volte nella Casa:
dopo aver trascorso lui sosteneva che
82 giorni nella Casa più spiata fossero stati in-
sieme, ma lei ha
d’Italia, è quello di riabbracciare sempre negato.
il prima possibile la sua Marina.
«Da quando ho abbandonato il
gioco, non abbiamo fatto altro che
parlare al telefono. È come se il
passato e i problemi fossero im-
provvisamente spariti, tanto che
stiamo iniziando a progettare il
nostro giorno più bello. Non ap-
pena finirà l’emergenza ci spose- «QUESTA ESPERIENZA È STATA DURA, A TRATTI
remo in chiesa e le dirò di più:
abbiamo già scelto il paggetto. INSOPPORTABILE, MA MI HA RIDATO LINFA VITALE.
ORA PENSO SOLO A PROGETTARE LE NOZZE CON
Sarà Leon, il nostro cagnolino».
Domanda. Le trema la voce,
Antonio.
Risposta. «Segno di emozione
e gratitudine. Il Grande Fratello
LA MIA AMATA, MARINA», DICHIARA L’ATTORE,
mi ha salvato dalla depressione,
mi ha ridato linfa e mi ha permes-
APPENA USCITO DALLA CASA. «SE VINCE SOSSIO
so di ritrovare l’amore. Certo, è
stata un’esperienza dura, a tratti LASCIO PER SEMPRE LA TV E MI DO AL CINE-
insopportabile, ma il bilancio,
dopo tutti questi giorni, è senza MA, A COSTO DI ANDARE A VENDERE I POPCORN»
alcun dubbio positivo». ➤➤➤
Alessio Poeta
74
 Chi
SPECIALE

Roma. Antonio Zequila, 56

anni, è uscito dalla Casa du-
rante la puntata della semi-
finale e così si sono salvati
Patrick e Paolo Ciavarro.

PER GENTILE CONCESSIONE DELL’UFFICIO STAMPA ENDEMOL SHINEITALY

Antonio
ZEQUILA
IL GFVIP MI HA
SALVATO DALLA
DEPRESSIONE 75

➤➤➤ D. Malgrado ciò, solamente
l’8 per cento del pubblico votante
ha cercato di salvarla all’ultima
nomination.
R. «Non è una novità che il
pubblico prediliga personaggi
taciturni, a quelli dotati di grande
personalità. Infatti l’ultima setti-
mana, calcolando i concorrenti
rimasti in gioco, è stata a dir poco
soporifera tanto che, per passare il
tempo, non hanno fatto altro che
sparlare di me. Quando, io di loro,
non ho mai parlato male».
D. Non me ne voglia, ma in
diretta, settimana scorsa, ha dato
del “lardoso” a Patrick.
R. «Vero, ho avuto un’uscita
infelice arrivata dopo che lui mi
ha dato, per ben due volte, del co-
glione. Non è una giustificazione,
abbiamo sbagliato entrambi, ma
va detto che lui per il pubblico da
casa è un pessimo esempio».
D. Esagerato.
R. «No, su questo sono intransi-
76
TANTE DONNE M
A DUE AMORI:
LA MAMMA E MA
RINA
Antonio Zequila
con la mamma,
Carmela, che
pare andrà a vi-
vere con lui e
la fidanzata in
Sardegna. Nel
tondo, il manager
Piero Piazzi che
ha “smentito”
alcune liaison di
Zequila con delle
super celebrities.
gente! Non posso accettare che in
tv vada un individuo che ingurgita
cibo in quel modo. È diseducativo
e, oggi come oggi, non possiamo
permetterci di promuovere certi
comportamenti».
D. Se per questo anche il suo
comportamento nei confronti di
Adriana Volpe è stato molto cri-
ticato.
R. «Quella storia non l’ho tirata
fuori io e sfido chiunque a provare
il contrario. Sono stato il primo
a tergiversare quando Alfonso,
appena varcato la porta rossa, ha
tirato fuori l’argomento. L’unica
cosa che ho fatto è stata quella di
difendermi quando hanno provato
ad omettere la verità».
D. Secondo lei perché Adriana
ha negato il vostro presunto pas-
sato assieme?
R. «Perché evidentemente ha
fatto poco uso di lecitina di soia.
Avrò tanti difetti, ma non sono un
millantatore».
D. Eppure Piero Piazzi, il ma-
nager delle top model, di lei, sulle
pagine di “Chi”, ha detto: “Esclu-
do che Carla Bruni e Linda Evan-
gelista possano aver frequentato
questo signore che, di glamour,
non ha nulla”.
R. «Ce ne faremo una ragione.
Ho le foto che testimoniano le se-
rate passate con loro. Ricordo che
una sera, al Nepentha di Milano,
un fotografo chiese a Linda del
perché stesse ballando con uno
sfigato come me. Del resto ero
un giovanissimo attore. Sa cosa
gli rispose? “I don’t care. I like
him” (Non m’interessa/Lui mi
piace, ndr)».
D. Una che invece non ha pro-
vato a mettere in discussione il
vostro passato è stata Eva Robin’s.
Di lei ricorda tutto, tranne i cen-
timetri.
R. «Con l’età si dimenticano i
centimetri e si ricordano i metri (ri-
de, ndr). Scherzi a parte, di Eva ho
Zequila con Ma-
rina, la fidanzata
alla quale ha fat-
to la proposta di
matrimonio dalla
Casa del “GfVip”.
un ricordo bellissimo. Era la donna
più desiderata d’Italia: chiunque
sognava di uscire con lei. Io sono
per l’amore libero. Non faccio e
non farò mai distinzioni tra uomini
e donne».
D. Ha mai ricevuto avance da
parte di un uomo?
R. «Certamente».
D. E che reazione ha avuto?
R. «Le ho accettate seguendo,
poi, la mia natura».
D. Com’è criptico, Zequila...
R. «Si figuri: sono un uomo
aperto a tutte le esperienze, ma
fuggo dalle etichette. L’amore è
unisex e la sua massima espres-
sione è la libertà».
D. Antonio Ricci in queste
settimane ha rimandato in onda
il momento in cui Carmen Di Pie-
tro, sotto ipnosi di Giucas Casella,
diceva: “Zequila è ga..”
R. «Carmen non intendeva dire
gay, ma guest star. Aveva appena
iniziato un corso d’inglese...».
D. A proposto di guest star,
uscendo dalla casa ha detto: “Mi
ritiro dalla tv, farò solo cinema”.
R. «L’ho detto e lo ribadisco:
soprattutto se Sossio dovesse vin-
cere il reality».
D. E Roberto D’Agostino su Da-
gospia, ha aggiunto: “Ciao core”.
R. «Roberto dovrebbe sapere
che al cinema si possono fare tante
cose: strappare i biglietti, vendere
le bibite e persino i popcorn». ●
©Riproduzione riservata
 Lo sconto è computato sul prezzo di copertina al lordo di offerte promozionali edicola. La presente offerta, in conformità con l’art.45 e ss. del codice del consumo,
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Sara SOLDATI
ANDREA,TI ASPETTO
FUORI DALLA CASA
I
MILANO - APRILE
l successo non sempre
cambia, al massimo ri-
vela. E quello che ha
rivelato della modella e
influencer Sara Soldati,
dopo 37 giorni trascorsi
nella Casa del Grande
fratello Vip, è che l’apparenza,
spesso, inganna. «Sono genui-
na e il reality condotto da Al-
fonso Signorini non ha fatto
altro che mettere in risalto la
mia straordinaria semplicità».
Domanda. Eppure, cionono-
stante, è stata molto criticata.
Risposta. «Ahimè il pubbli-
co non mi ha capita fino in fon-
do. Sono passata per quella sen-
za carattere solo perché, davanti
78
Chi
SPECIALE
PER GENTILE CONCESSIONE DELL’UFFICIO STAMPA ENDEMOL SHINE ITALY
A sin., Sara Soldati,
21 anni, con Andrea
Denver, 28, con il
quale ha legato mol-
to nella Casa del
“GfVip”. A ds., con
Antonio Zequila, 56.
«Tra i concorrenti, è
quello che mi ha de-
lusa di più», dice.
a certe litigate, ho preferito il gioia e colore, ma una cosa è
silenzio. Mi dispiace, ma sono certa: non mi mancheranno né
troppo educata e rispettosa per le sue lavatrici notturne, né le
prestarmi a certe situazioni». sveglie alle 6 del mattino, quan-
D. A chi si riferisce? do mi chiedeva di prenderle un
R. «Un po’ a tutti. Del resto, antidolorifico».
lì dentro, è difficile capire chi D. Ora per chi tifa?
finge e chi no. All’inizio non R. «Per Paola: la mia “so-
mi fidavo di Adriana Volpe. Mi rellina”».
sembrava piuttosto impostata D. Sarà contento Andrea
poi, andando avanti nel gioco, Denver...
ho capito che è proprio così». R. «Ovvio che tifo anche
D. Chi l’ha delusa maggior- per lui».
mente? D. Perché Andrea non è ca-
R. «Antonio Zequila. Un duto tra le sue braccia, Sara?
attimo era piacevolissimo, un R. «Perché è fidanzato e
attimo dopo insopportabile». perché sentiva il peso delle te-
D. E io che pensavo rispon- lecamere».
desse Valeria Marini. D. Tutto qui? Sicura che la
R. «Valeria ha portato tanta Volpe non c’entri nulla?
«MI HA DETTO CHE, UNA
VOLTA FINITO IL REALITY,
AVREMO MODO DI CONO-
SCERCI», RIVELA A “CHI”
L’INFLUENCER, PARLANDO DI
DENVER. E POI SPARA:
«ADRIANA VOLPE? A LUI NON
INTERESSANO LE DONNE PIÙ
GRANDI. LA FIDANZATA?
TANTO NON POTRÀ VEDER-
LA, I VOLI SONO BLOCCATI...»
Alessio Poeta

R. «No, non credo. Andrea

ha una forte stima nei suoi con-
fronti, ma nessuna attrazione.
Del resto ha sempre detto che
non è interessato alle donne
più grandi e ad avviare una
conoscenza in un contesto te-
levisivo». 
D. E fuori da lì?
R. «Più volte mi ha detto
che, una volta usciti, avremo
sicuramente modo di conoscer-
ci meglio».
D. Alla faccia della fidan-
zata.
R. «Tanto non potrà veder-
la. I voli, al momento, sono
sospesi. (Ride, ndr). Battute a
parte, non sarà la sua storia a
interrompere la nostra amicizia
speciale».
D. Lui potrebbe essere il suo
tipo ideale?
R. «Chissà. Magari glielo
dirò più avanti».
D. Lei, piuttosto, non era fi-
danzata prima di entrare al Gf?
R. «No. Ho conosciuto un
ragazzo pochi mesi prima, ma
quando sono entrata nella Casa
era già tutto finito».
D. Ora che cosa sogna?
R. «Intanto, grazie al Gf,
sono diventata testimonial del
gruppo internazionale Europe
Energy, e non le nascondo che,
dopo quest’esperienza, non mi
dispiacerebbe continuare a fare
tv». ●
©Riproduzione riservata
79
 Solo su
Chi
Cecilia&Ignazio
NOSTRO FIGLIO
NASCERA
IN CAMPAGNA
«NON HO MAI NASCOSTO IL DESIDERIO DI DIVENTARE MAMMA E
ORA CHE HO TROVATO L’UOMO DELLA MIA VITA...», DICE LA RODRI-
GUEZ, CHE STA TRASCORRENDO LA “QUARANTENA” NELLA TENUTA
DI FAMIGLIA DI MOSER. «CI STIAMO PENSANDO E SAREBBE BELLO
CHE CRESCESSE QUI IN MEZZO ALLA NATURA», CONFERMA LUI
Valerio Palmieri/ foto di Daniele Schiavello

I
TRENTO - APRILE
n questa fase di emergenza in
cui non esistono distanze che si
possano percorrere è facile so-
gnare e immaginare di essere
nella campagna argentina anche
se ti trovi nei pressi di Trento,
in un borgo che un tempo fu
residenza vescovile e oggi ospita l’a-
zienda agricola della famiglia Moser.
Qui Cecilia Rodriguez e Ignazio Mo-
ser stanno trascorrendo la quarantena
pensando al futuro e pensando che il
futuro possa essere qui, con un figlio.
Una settimana fa, quando abbia-
mo chiesto a Belen se sarebbe diven-
tata mamma prima lei o Cecilia, ci
disse: “Mia sorella ci sta pensando”.
Domanda. Come state vivendo
questo isolamento forzato?
Cecilia. «Questo posto è meravi-
glioso e la condizione che viviamo
aiuta a riflettere. Pensavo in questi
80
giorni a quello che ho vissuto in
questi tre anni, dopo essere uscita
dal GF: ho trovato l’amore, ma ho
anche smarrito persone che non mi
hanno capita o non hanno capito
il mio momento. La mia vita con
Ignazio è cambiata e stare qui nel
suo mondo, con la sua famiglia, mi
piace. Abbiamo fermato il tempo,
mi occupo della cucina, lavo, stiro,
sono bravissima a fare il pollo con
le patate al forno (ride, ndr) e mi sto
specializzando nei risotti».
Ignazio. «Mi mancava molto que-
sto tipo di vita (ha appena finito di
tagliare la legna, ndr). A Milano, se
non fatturi più del giorno prima, non
sei contento, mentre in campagna è
tutto più vero. Non rinnego la mia vita
di città, ma mi piacerebbe conservare
un equilibrio fra le due dimensio-
ni. Se dovessi rimanere qui altri sei
mesi a fare legna e curare l’orto mi
mancherebbe la città, ma anche stare
sempre in giro per eventi a parlare de-
gli altri diventa fuorviante, per questo
bisogna prendere il meglio da ogni
contesto. Cecilia sta bene, la prima
volta che è venuta qui sembrava una
bambina al parco, si sentiva in Ar-
gentina. Mi stupisce la sua costanza
nell’occuparsi della casa (ride, ndr)».
D. Vivete una dimensione in cui è
facile pensare a una famiglia.
Cecilia. «Non ho mai nascosto il
desiderio di diventare mamma gio-
vane, adesso sono meno giovane ma
ho trovato la persona per la vita, non
sono mai stata così certa di questo. Mi
piacerebbe che mio figlio crescesse
qui, in campagna, perché vedo come
crescono felici i nipoti di Ignazio e
come è felice Santiago quando è qui».
Ignazio. «Io e Cecilia stiamo insie-
me da quasi tre anni, lei ha 30 anni e
io ne ho 27, abbiamo una stabili- ➤ ➤ ➤
 ROMAPRESS - ABITO CECILIA: TORYBURCH - GIOIELLI: ALTOJEWELS

Milano. Cecilia
Rodriguez, 30
anni, con Ignazio
Moser, 27. Sono
legati da tre an-
ni, da quando
cioè hanno par-
tecipato al
“GfVIp” nel
2017 e ora stan-
no trascorrendo
l’isolamento nel-
la tenuta della
famiglia di lui in
provincia di
Trento.

81

LERRE, GIOIELLI: ALTOJEWELS
OUTFIT CECILIA: GONNA SCOZZESE E TOP: TOPSHOP, SCARPE:
➤ ➤ ➤ tà economica, stiamo bene e in
questi giorni ancora meglio, ovvio
che il pensiero ci sia: non chiedermi
una data, ma è un progetto che stia-
mo maturando. Piacerebbe anche a
me che nostro figlio crescesse qui
i primi anni perché c’è un contatto
umano che serve a costruire le basi».
D. Però non vi sposate.
Cecilia. «Ho sempre detto che
non è una priorità. Tanta gente si
sposa per i figli, una volta si sposava
82
per andare via di casa e per essere li-
bera. Noi viviamo insieme, abbiamo
una casa e un figlio è nei nostri desi-
deri. Non dico non voglio sposarmi,
perché amo così tanto Ignazio che lo
sposerei domani, ma non la vediamo
come una cosa necessaria adesso».
Ignazio. «Viviamo insieme da
prima ancora di conoscerci, dopo il
GF abbiamo preso casa e siamo una
coppia solida, queste sono le cose
fondamentali per noi al momento».
Ci sono dei rischi
se ti fidanzi al
“GF”, anche che
possa diventare
una forzatura.
Ma noi
abbiamo ascoltato
il solo cuore
D. Un vostro caro amico, Andrea
Damante, è tornato con la sua storica
fidanzata, Giulia De Lellis.
Cecilia. «Sono a favore dell’a-
more. Non vivo nella loro testa ma,
se non riescono a fare a meno l’uno
dell’altra, è giusto così. Mi fido di
Andrea? Siamo giovani e ognuno
vuole godere le opportunità che la
vita gli offre, lui è molto desiderato
e quello è il gioco finché, crescendo,
non ha trovato il grande amore».
 Ignazio. «Andrea si è divertito
molto in questi anni, lo avete anche
documentato su “Chi”, ma poi arriva
un momento in cui quella vita non ti
dice più niente. Prima di conoscere
Cecilia ho trascorso quattro anni da
single e dico che quella vita va fatta
per non avere rimpianti ma non ti
lascia molto, forse anche Andrea ha
capito che il suo posto è quello in
cui sta adesso. Sono imparziale su
questo tema, ma se è la terza volta
che torni con una persona alla fine
è lei la donna, perché se è passato
tutto quello che non doveva passare
e Andrea e Giulia sono ancora lì,
vuol dire che c’è qualcosa di forte
fra di loro. Ricordo quando Andrea
mi chiamava per uscire e io ero a
casa con Cecilia e capiva che gli
mancava qualcosa, spero che sia il
momento giusto anche per lui per
stare bene».

OUTFIT CECILIA: GIACCA: TARAJARMON, TOP E PANTALONE: SUNCOOPARIS, SCARPE: LERRE, GIOIELLI: ALTOJEWELS
D. Ignazio ha saputo rinunciare
alle tante opportunità e tentazioni
che il successo offre per stare con
lei.
Cecilia. «Quando l’ho conosciuto
gli ho detto: “Una volta fuori dal GF
ti divertirai un sacco” e lui mi ha ri-
sposto: “Quello che volevo fare l’ho
già fatto”. Perché avevo paura che
non fosse pronto, ma ho seguito il
mio cuore e non mi sono sbagliata».
D. I vostri eredi al GF sono Paolo
Ciavarro e Clizia Incorvaia.
Cecilia. «Ci sono tanti rischi
quando ti fidanzi al GF. Il primo è
quello di essere riconosciuto, perché
se sei sconosciuto puoi prenderti e
lasciarti senza che nessuno ti giu-
dichi, così invece ti metti in una si-
tuazione un po’ forzata perché hai
paura che ogni tuo passo provochi
conseguenze anche nel tuo lavoro.
Per questo devi essere sincero e fa-
re le cose solo per stare bene, così
l’unico rischio è l’amore, perché
quello fa male sempre».
D. Come vedete il futuro dopo il
coronavirus?
Ignazio. «In questo momento so-
no tutti guru, ma penso che qualcosa
debba cambiare se il 2020 è iniziato
con l’Australia che bruciava e poi c’è
stata questa pandemia. Con Cecilia
dicevamo che siamo sull’orlo del ba-
Milano. Cecilia Ro- ratro perché se fermiamo tutto siamo
driguez e Ignazio 7 miliardi di persone schiave di un
Moser (anche in sistema che si basa sull’inquinamento
alto a sin.). «Spo-
sarci? Non è tra e lo sfruttamento delle risorse, ma tor-
le nostre priorità, nare indietro non possiamo. E allora
anche se amo così ci verrà in soccorso la tecnologia per
tanto Ignazio che aiutarci a trasformare i nostri proble-
se dovesse chie-
dermelo lo farei mi in qualcosa di sostenibile. Perché
domani», confida noi abbiamo un sacco di cose belle
la sorella di Belen. da fare che ci aspettano». ●
©Riproduzione riservata
83
 S
MILANO - APRILE
tudi vuoti, personale con
la mascherina, emozio-
ni da non tradire di fron-
te a un pubblico già
abbastanza angosciato
da bollettini di guerra e

E RRY SC OTTI previsioni catastrofiche.

G
EL LE HUNZIKER La tv ai tempi del coronavirus non
è facile, perché deve informare, ma
&MICH
OTIZIA
anche svolgere un’altra funzione
CIA LA N essenziale: intrattenere.
STRIS ALFONSO SIGNORINI
«Il primo pensiero che ho elabo-
rato di fronte all’ipotesi di andare
avanti con il GfVip nonostante il
diffondersi del coronavirus è stato:
“No, non è possibile”. Ma non tanto
per i cambiamenti organizzativi, va-
NOTIZIARI E PROGRAMMI DI APPROFONDIMEN- le a dire andare in onda da Milano,
rinunciare al pubblico in studio e
TO, MA ANCHE INTRATTENIMENTO COME “STRI- ad alcune liturgie del programma
come le sorprese ai concorrenti,
SCIA LA NOTIZIA” E “GRANDE FRATELLO VIP”, mi preoccupava farlo con un pro-
gramma che, per sua natura, è di
LE CONFESSIONI DEI CONDUTTORI: «IN UN MO- estremo intrattenimento. La cifra
del GfVip è quella della canzona-
MENTO COSÌ DRAMMATICO IL PUBBLICO HA tura, dello scherzo e del diverti-
mento anche grasso e il contrasto

DIRITTO DI DISTRARSI PER QUALCHE ORA».

con la realtà che stiamo vivendo mi
creava forti perplessità. Ma poi mi
sono confrontato con Pier Silvio
«VINCIAMO IL PANICO PER CHI STA A CASA» Berlusconi (vicepresidente e ad di
Mediaset, ndr) e mi ha fatto capi-
Valerio Palmieri re che l’intrattenimento, in ➤ ➤ ➤
84
 ALFONSO
I
SIGNORIN
GFVIP

LA TV AI TEMPI DEL VIRUS

IN ONDA
CONTRO
LA PAURA
Milano. Alfonso Signorini, 55 anni, alla guida del “GfVip” dagli studi di Cologno
Monzese (in alto, a sin., lo vediamo con Pupo, 64) dopo la limitazione degli sposta-
menti dovuta al diffondersi del coronavirus: la Casa dove sono ospiti i concorrenti,
gli autori, la redazione e lo studio ufficiale del programma si trovano a Cinecittà,
per questo è ancora più difficile condurre un programma così “caldo” a distanza e
in un clima di emergenza come quello che stiamo vivendo. Nell’altra pagina, Gerry
Scotti, 63, e Michelle Hunziker, 43, anche loro in onda con “Striscia la notizia”.
85
➤ ➤ ➤ questo momento, è ancora
più importante perché la gente ha
il diritto, se lo vuole, di trascor-
rere qualche momento di libertà
e spensieratezza ed è importante
offrire, oltre all’informazione,
un’alternativa non solo evasiva,
ma anche intelligente nella sua
leggerezza. Certamente non è
stato facile andare in onda: ri-
corderò finché vivrò la sera in
cui sono andato in diretta dopo
il primo discorso a reti unificate
di Conte, quello in cui il nostro
primo ministro metteva in gi-
nocchio l’Italia annunciando
la chiusura totale. Ho vissuto
momenti drammatici perché
dopo quel discorso, avrei dovu-
to proporre al pubblico il GfVip
e, in quel frangente, io che non
mi emoziono perché ho chiari
i miei obiettivi, ho sentito sulle
spalle il peso di una responsabi-
lità enorme perché mi giocavo la
faccia, la serietà professionale e
la credibilità di un editore. Ora
ho capito che la gente vuole an-
che quel tipo di evasione e lo
dicono i dati, ma la condizione
psicologica di lavorare in uno
studio vuoto e freddo resta, aven-
do di fronte 3-4 cameraman con
le mascherine e cercando di far
sorridere la gente, è veramente
un grande banco di prova. È stato
un momento formativo, è come
se mi fossi laureato senza passare
dal liceo, a questo punto posso
fare tutto. Mi è venuta in mente
una frase di Confucio: “Le stelle
sono buchi nel cielo da cui filtra
la luce dell’infinito”. Siamo nel
buio, ma sappiamo che dietro c’è
sempre una luce che è la vita».
GERRY SCOTTI
«Quando si è deciso di pro-
seguire con Striscia Pier Silvio
Berlusconi mi ha contattato
dicendomi che, con i vertici
dell’azienda, aveva individuato
in questo programma un punto
che non poteva mancare, offren-
domi al tempo stesso la libertà di
decidere cosa fare. Ho condiviso
questa decisione con Michelle
e sono sicuro che lei, con i figli
più piccoli, abbia fatto ancora
più fatica. Poi ci ha chiamato
Antonio Ricci, dicendoci: “Se
ci siete andiamo avanti” e noi,
in poche ore, abbiamo deciso
di esserci. Lo stato d’animo è a
cavallo fra la paura e il piacere di
fare un lavoro bello, leggero, che
ci permette di entrare nelle case
86
Roma. Laura
Chimenti, 44 an-
ni, conduttrice
del Tg1 delle 20
dove si alterna
con i colleghi
Francesco Gior-
gino e Emma
D’Aquino, che è
stata ospite con
lei a Sanremo.
RA CHIMENTI
LAU
TG1
degli italiani con la sensazione
di essere bene accolti. Approfitto
per ringraziare chi lavora in pri-
ma linea nei servizi essenziali,
perché il nostro apporto è mini-
mo, siamo ragazzi fortunati. E a
Striscia apriamo la puntata con
i filmati allegri dei telespettatori
perché questa è l’Italia che ci pia-
ce. Ho fatto tanti anni di radio e
quindi essere in uno studio senza
pubblico non mi limita perché
so che, dietro la lucina, c’è un
mondo. Michelle ha imparato in
fretta, la nostra confidenza ci ha
aiutato e, per questo, le mando
un saluto affettuoso. Dove soli-
tamente siede il pubblico non
manca mai Antonio Ricci così
come non sono mai mancati i
100 ragazzi che lavorano fra au-
tori, redattori, tecnici, montatori.
A loro e al personale di Mediaset
va il mio: “Grazie!”».
LAURA CHIMENTI, TG1
«Ci rendiamo conto che, in un
momento come questo, il ruolo
di chi conduce il telegiornale è
quello di informare cercando di
O DEL D EBBIO
PAOL
essere rassicurante, di non farsi
sopraffare dall’emozione perché
TO E ROVESCIO
si alternano notizie drammatiche
a storie di speranza e, in entrambi DRIT
i casi, è umano commuoversi, Milano. Paolo Del Debbio, 62
ma lo facciamo dentro, lo la- anni, conduce su Rete4 “Drit-
sciamo al massimo trasparire. to e rovescio”, programma di
approfondimento politico che
Queste storie sono vicine a noi coinvolge i cittadini e li mette a
e il pubblico le vive attraverso i confronto con politici ed esperti.

Vado in onda
pensando al
dramma
che stiamo
vivendo, ma
anche a
quello che
succederà alla
fine di tutto
nostri occhi e la nostra voce. È
cambiato il nostro modo di lavo-
rare, di comunicare, le riunioni di
redazione si fanno in videocon-
ferenza e i corridoi sono vuoti
perché lavoriamo chiusi nelle
nostre stanze evitando, come si
deve fare, contatti ravvicinati.
Ma, alla fine del Tg1, mi pia-
ce salutare i telespettatori con
un sorriso perché non deve mai
mancare un segno di umanità e
ottimismo».
MASSIMO GILETTI, LA7
«Quando vado in onda penso
al dramma che stiamo vivendo,
ma anche ai danni del dopovirus
che saranno peggiori dei danni
del virus stesso. Non bisogna
fare polemiche, ma porsi delle
domande: perché non è stato
attuato il piano antipandemia e
perché non è stato aggiornato
dal 2009? La politica ha grosse
responsabilità, oggi chiama eroi
quei medici ai quali ha tagliato
37 miliardi di investimenti. Ci
sono state anche dichiarazioni
poco opportune o troppo ottimi-
stiche da parte dei numeri uno
della scienza. C’è chi è andato in
tv il 2 febbraio dicendo: “A oggi
non c’è pericolo in Italia, perico-
lo zero” o chi diceva: “È poco
più di un’influenza”. Frasi come
SSIM O G ILETTI
MA
NON È L’A
queste, proprio perché dette da
esperti, hanno portato giornali-
sti, me compreso, ma soprattutto
politici, a sottovalutare ciò che in
realtà è accaduto. Non prendere
subito decisioni drastiche è stato
grave. L’informazione rispec-
chia chi la fa, questa epidemia
è stata una cartina di tornasole e
mi è mancata la voce delle Iene
che, non so perché, non erano
in onda. Temo che, quando sarà
finito, dimenticheremo tutto e
torneremo a fare gli stessi erro-
ri e allora sì che avrà un senso
recitare tutti insieme una bella
preghiera: non L’eterno riposo
ma un bel Gloria».
RENA
Roma. Massimo Gilet-
ti, 58 anni, condutto-
re di “Non è l’Arena”,
programma di appro-
fondimento in onda
su La7 dal 2017 dopo
aver condotto “L’Are-
na” su Raiuno per ol-
tre tredici anni.
PAOLO DEL DEBBIO, RETE4
«Ritengo quello di andare
in onda un privilegio perché
lavoro e mi piace farlo, e spe-
ro di dare alle persone che non
possono muoversi un contributo
di informazione e di intratteni-
mento nel senso più nobile del
termine, mostrando loro quali
sono le possibili alternative che
la politica indica per affrontare
questa crisi. Per me è cambiato
il modo di fare il programma
perché di solito lo faccio con
la gente e, invece, ora lo devo
fare persino senza il pubblico in
studio che per me non è un ele-
mento ornamentale ma sostan-
ziale, e con gli ospiti collegati.
È complicato raccontare anche
perché non c’è un ministero de-
gli scienziati, quindi non esiste
una verità unica: quando la gente
vorrebbe avere una parola certa e
rassicurante riceve parole incerte
e non rassicuranti e la politica
ci dice “dobbiamo essere uniti”
però va avanti a discutere. Il mio
compito è quello di essere chiaro
affinché il pubblico possa farsi
un’idea del momento che stiamo
vivendo». ●
©Riproduzione riservata
87
MARCO
SALVATI
CANALE 5
È l’autore storico
di Paolo Bonolis:
fra i tanti program-
mi che ha firmato
citiamo “Avanti un
altro!” e “Ciao Dar-
win”. Ha debuttato
scrivendo sigle te-
levisive di succes-
so come quella di
“Discoring” e “La
notte vola”.

I PALINSESTI DOPO L’EMERGENZA

ECCO COME
CAMBIERÀ LA TV ABBIAMO CHIESTO AD ALCUNI AD-

L
MILANO - APRILE
a tv, per sua natura,
guarda al futuro e così,
anche in questi giorni
drammatici, nascono
i nuovi palinsesti. Co-
me cambierà la pro-
grammazione dopo il
coronavirus? Ecco le previsioni
di esperti e addetti ai lavori.
STEFANO COLETTA
«Per quanto riguarda Raiuno,
che è la rete ammiraglia del servi-
zio pubblico, il nostro compito è
stato quello di accrescere l’iden-
88
tità di una tv di servizio che deve
informare senza disorientare.
Questa fase per noi si può rias- DETTI AI LAVORI IL FUTURO DEL
sumere con l’esperimento della
serata benefica a favore della Pro- PICCOLO SCHERMO: «PUNTEREMO
SUI VALORI», DICE IL DIRETTORE
tezione Civile, Musica che unisce,
realizzata con i contributi video di
grandi artisti; la messa del Papa
tutte le mattine, in un momento in DI RAIUNO, STEFANO COLETTA;
cui c’è ancora più bisogno di stru-
menti che afferiscono alla fede; e
il meglio di Viva Raiplay, che Fio-
«TORNEREMO ALL’ESSENZIA-
rello ci ha regalato, intercettando
il desiderio di evasione. Nella tv
LE», SPIEGA IL CAPOPROGETTO
d’autunno avremo bisogno di una
quota di show, di intrattenimento,
DEL “GFVIP” ANDREA PALAZZO
Valerio Palmieri
MARCO
e si avvertirà un’istanza dei citta-
dini di essere arricchiti e, quindi,

LUCI
la strada valoriale sarà quella della
tv del futuro. Oggi la tv informa

RAIUNO
e fa compagnia, domani dovrà
raccontare la rinascita». Antonella
Clerici, che dovrebbe condurre
Autore di Mara un talent di giovani, ha detto a
Venier, citiamo @chimagazineit che vuole fare
“Domenica
in” e “La por- un programma vicino alle per-
ta dei sogni”, sone. «Antonella è un asset della
è laureato in rete ammiraglia e accolgo la sua
sociologia ed dichiarazione perché penso che
è giornalista per lei si debba parlare di emo-
pubblicista. Ha
lavorato anche tainment e non di show in senso
con Paolo Bo- stretto: non un talent, quindi, ma
nolis e tiene un impianto narrativo con la gente
corsi di scrit- comune, un people show».
tura creativa.
ANDREA PALAZZO
«Nei prossimi mesi avremo
una forte necessità di informa-
zione, ma al tempo stesso do-
vremo provare ad aprirci verso
qualcosa di più leggero. Si andrà
verso l’essenzialità della con-
fezione del racconto, e questo
lo abbiamo già sperimentato al
Grande fratello, rivoluzionando
in corsa il programma e tornan-
do alle origini, con le storie ➤ ➤ ➤

Storico capopro-
getto del “Grande
ANDREA Fratello”, detiene
le chiavi della Ca-

PALAZZO
sa. Curiosità: Pupo
sostiene di averlo

CANALE 5
“stracciato” a car-
te mentre lavorava-
no a “La Fattoria”.
89
➤ ➤ ➤ ancora più al centro. Siamo
andati in onda da Roma con il
conduttore a Milano, lavorando
a distanza sui contenuti e adot-
tando lo smartworking anche
per il montaggio dei contributi
del day time e della diretta, una
cosa che sulla carta non si poteva
immaginare, ma che rappresenta
un modello utile per il futuro. Di-
re quali effetti questo momento
produrrà sulla tv dell’autunno è
difficile, penso che le caratteristi-
che saranno la sintesi e l’essen-
zialità. Il successo delle repliche
registrato in questi giorni riporta
la tv a ruolo di totem che riunisce
la famiglia, pur vivendo i nostri
figli la realtà parallela dei social.
Ma, in questo scenario, i social
diventano ancora più comunità,
con una visione di gruppo dei
programmi, come accade con
Sanremo e il Gf. E questo, visto
l’aumento del bacino televisivo,
è un fenomeno su cui riflettere».
C’È VOGLIA DI
STEFANO
COLETTA
Lavora in Rai dal 1991 dove è stato autore,
conduttore radiofonico e capoprogetto di
programmi televisivi come “Mi manda Rai-
tre”, “Tatami” e “Amore criminale”. Nel 2017
direttore di Raitre, da gennaio dirige Raiuno.
90
MARCO LUCI
«La tv del futuro dovrà fare i
conti con budget che risentiranno
del momento difficile dell’econo-
mia. Per quanto riguarda i con-
tenuti ripartiremo da programmi
che erano rimasti sospesi come la
Corrida e Ballando con le stelle.
Mancherà il rapporto diretto con
l’ospite, lo stiamo sperimentan-
do a Domenica in, adesso tutto
è filtrato e quello che all’inizio
sembrava divertente a lungo an-
dare diventa una sfida. Noi, con
Mara Venier, abbiamo già trovato
un assetto essenziale che è quel-
lo di un salotto famigliare dove
ogni ospite stabilisce un rappor-
to diretto e confidenziale, quindi
siamo già pronti: facciamo una
tv senza orpelli e senza fronzoli,
con un’orchestra al minimo, belle
interviste, filmati».
MARCO SALVATI
«La crisi economica nei pros-
simi due-tre anni sarà per la tv
O
FEDERIC
DI
LAMPRE
Autore e regista,
ha lavorato per il
“Grande Fratel-
lo”, “La pupa e il
secchione”, “Ciao
Darwin” e anche
“La Corrida” di
Carlo Conti, com-
presa quest’ul-
tima edizione
rimandata per il
coronavirus.
come l’asteroide per i dinosauri,
ci vorrà spirito di adattamento e
una risposta darwiniana. Siamo
in un momento di tv di guerra
dove prevalgono l’informazione
e le repliche, immagino che nella
nuova tv ci saranno i programmi
che conosciamo riveduti e cor-
retti e la tv dovrà essere vicina
alla realtà. L’infotainment dovrà
rivedersi, perché quello che c’è
oggi non è bello e non informa.
A parte Fazio, che nella prima
ora approfondisce con un viro-
logo e due professori, persone
competenti, e poi si dedica all’in-
trattenimento, altrove vediamo la
Mussolini che attacca il professor
Rezza, direttore del dipartimen-
to malattie infettive dell’Istituto
Superiore di Sanità, dicendogli:
“Tu che ne sai?”. L’Auditel dice
che c’è voglia di ridere, lo dicono
i risultati di Avanti un altro! e
Ciao Darwin. La tv postbellica
corrisponde al dopoguerra, in
cui nasce il neorealismo per fa-
re fronte alla mancanza di mez-

LEGGEREZZA
zi, ma poi arriva il boom della
commedia all’italiana. Ecco, il
percorso della tv sarà questo».
IRENE GHERGO
«Penso che ci sarà una grande
scrematura che non è per forza ne-
gativa, di solito rimane il meglio.
Ma la tv dovrà andare sul sicuro,
non è il tempo di sperimentare.
Ho avuto un grande maestro
come Gianni Boncompagni che
faceva una tv rivoluzionaria e non
voleva pagare gli ospiti, così mi
venne l’idea di prendere i direttori
dei giornali, ho fatto debuttare in
tv Sandro Mayer, Signorini, la
Palombelli. Non ci saranno più
certe stonature che alla gente non
piacciono, va rincorsa la leggerez-
za che non sia squinzia, è più diffi-
cile far ridere che commuovere, e
sarà difficile perché la leggerezza
implica intelligenza».
CARLO FRECCERO
«Considerato che a settembre,
essendo i set bloccati da mesi,
mancheranno le fiction e ci sarà
FEDERICO LAMPREDI
IRENE «Tutti noi ci chiediamo co-
me sarà il futuro della tv perché
GHERGO gli autori non devono salvare il
mondo ma devono intrattenerlo,
Tra le più cono- e io spero in una tv con un futu-
sciute autrici tele- ro “comedy” dove si racconti la
visive, ha lavorato realtà con ironia e divertimento
a lungo con Gianni assieme all’approfondimento
Boncompagni dai
tempi di “Pronto, emotivo, una sintesi che credo si
Raffaella?” e “Do- sia vista al GfVip e a La pupa e
menica in”, ha lan- il secchione e viceversa, dove si
ciato le ragazze è ripreso un format storico con
di “Non è la Rai” un nuovo linguaggio e un nuovo
e collabora da
sempre con Pie- modulo produttivo: girare tanto
ro Chiambretti e in poco tempo. Nella tv dei sogni
Alfonso Signorini. vedo la velocità di Paolo Bonolis,
la famigliarità divertita di Carlo
Conti, l’autorevolezza di Maria
De Filippi, la curiosità di Barba-
ra Palombelli e l’ironia di Paolo
Ruffini, con Andrea Palazzo che è
un giovanotto che si diverte come
un bambino e Signorini, che con
i vip è un domatore di leoni e un
ricercatore curioso di emozioni
e di storie. Una via di mezzo fra
Grillo parlante e Mangiafuoco
che si diverte come Pinocchio nel
paese dei balocchi, dove Pupo è
Lucignolo e Wanda Nara la Fata
turchina». ●
©Riproduzione riservata
un crollo delle produzioni seriali,
e pensando che anche attraverso
la pubblicità si potrebbe rilanciare
l’economia, deduco le seguenti
considerazioni: occorre produrre
molto e in questo Mediaset è favo-
rita, primo perché tornerebbe alla
sua vocazione originaria, e poi
perché ha gruppi di lavoro storici
legati ai programmi che ritmano
già i palinsesti e che potrebbero
declinare il nuovo palinsesto con
appuntamenti fissi facendo ancora
meglio. Penso a Paolo Bonolis e
alla sua squadra, ho letto il libro
che ha scritto, Perché parlavo da CARLO
O
solo, e sono convinto che deb-
ba rifare Il senso della vita che FRECCER
chiamerei L’acrobata perché il Direttore di Rai-
senso della vita è essere acrobati. due dal 1996 al
Stabilendo, poi, che ogni rete ha 2002 e dal 2018
il suo brand, il piano editoriale di al 2019, Carlo
Freccero è mas-
Mediaset sarebbe praticamente smediologo, ac-
fatto: Rete4 informazione, Italia cademico ed è
1 Iene e comici, Canale 5 calcio, considerato uno
Bonolis, De Filippi, Ricci, che sta dei guru della tv
italiana. Laurea-
utilizzando così bene il magazzi- to in filosofia, ha
no da immaginare un programma, lavorato per tanti
fiction, reality e infotainment». anni in Fininvest.
91
 DALLA PARTE DEI LETTORI
GreenChi
di Beppe Ceccato
Si fa presto a dire lampa-
dina. Negli ultimi anni ab-
biamo capito che una buona
parte del possibile rispar-
mio energetico e, quindi,
economico, nel nostro bi-
lancio di casa dipende da
quale lampadina scegliamo
di acquistare. Anzi. Meglio
ancora, se siamo
“in aria di ristruttu-
razione”, una delle
cose determinanti
da fare è proprio
l’impianto elet-
trico, con conse-
guente montaggio
di punti luce “eco-
nomici” ma di mas-
sima resa. Le lampadine a
incandescenza sono fuori
mercato ormai da parecchi
anni, e questo si sa. Come,
praticamente, le alogene.
Resistono ancora alcuni
modelli destinati però a
cedere il passo: in un arti-
colo pubblicato da Il Sole
24 ore tempo fa, si legge
che “l’eliminazione delle
alogene consentirà nella Ue
un risparmio annuo di ener-
gia pari al consumo del Por-
togallo, 48 TWh. Dal 2018
al 2025 il bando eliminerà
l’emissione di 15,2 milio-
ni di tonnellate di anidride
carbonica». Da un po’ di
tempo, dunque, il mercato
della luce si è spostato verso
nuove forme “illuminanti”,
le lampadine fluorescenti
e quelle a Led. «Entrambe
permettono risparmi, ma
le seconde garantiscono le
92
Facciamo
Meglio le lampadine
luce sul
fluorescenti o quelle a
Led? E quali sono i
trucchi per una bolletta
risparmio
dell’elettricità più
economica? Ecco che
cosa consiglia l’esperto
prestazioni migliori in ter- ultravioletti e non possono ra moltissimo tempo e ha il ricordo delle lampadine
mini di qualità, economicità essere usate con i regolato- consumi vertiginosamente a incandescenza che ave-
e spesa in bolletta», ci ricor- ri dell’intensità della luce. inferiori alle altre lampa- vano una luce “aranciata”,
da Matteo Ballarin, Ceo di Oltre a “soffrire” le basse de. Andiamo con ordine: quindi per il Led si avvicina
Europe Energy (nella foto temperature, contenendo «Quando si acquista questo di più il terzo tipo. Ultima
in alto, a sin.). Le fluore- gas devono essere smaltite tipo di lampadine bisogna avvertenza: non spendere
scenti, infatti, oltre ad avere con attenzione. Dunque? guardare la temperatura “meno”. Meglio andare su
il problema, all’accensione «La soluzione migliore re- del “colore” della luce. Ci marchi conosciuti e investi-
dell’interruttore, del riscal- sta il Led», spiega sempre sono tre tipi di colore: il re qualche euro in più e non
damento prima di arrivare Ballarin. Led, acronimo di bianco, il neutro e il caldo. su marchi improbabili che
a una luce garantita, emet- Light Emitting Diode, dio- La prima è una luce pro- propongono offerte “im-
tono - anche se in quantità do a emissione luminosa, è prio bianca, da sala opera- perdibili”». Sul risparmio,
minime - raggi infrarossi e una luce versatile, che du- toria. Noi abbiamo ancora prendete una calcolatrice:
«Per un appartamento com-
RICORDATI CHE... posto da sala, cucina, bagno
Consigli “illuminanti” e due camere il fabbisogno
di luce si traduce in 500/600
watt (lampadine incande-
Tra lampadine Led e ● Se i vostri fornitori di energia
● scenti). Se si moltiplica
fluorescenti, scegliete le prime. elettrica nel contratto includono questo per tre ore di media
● Non decidete di passare tutto a offerte di lampadine Led a costo di uso giornaliero per 365
Led subito, ma iniziate ad zero, leggete sempre tutta la giorni, per un costo di 0,21
acquistare e provare le luci per proposta, incluse le famose euro al kwh, e si divide per
testare la loro temperatura di “paroline in corpo 3” che mille, si ottiene una spesa
colore. possono celare clausole a in bolletta di 150 euro. Con
● Quando acquistate, non tagliola (per esempio, legarvi il Led, sempre nello stes-
guardate i watt ma i lumen: una alla società fornitrice per evitare so appartamento ma con
lampadina da 600 lumen (che di dover pagare, in un’eventuale un consumo di meno di
poi più o meno sono i vecchi uscita, tutto e subito un prezzo 40 watt, sono 12, 13 euro
60W) tradotta in Led vuol dire sproporzionato per le lampadine l’anno». Con una garanzia
una da 12W.  incluse nell’offerta). di almeno 8/10 anni di fun-
zionamento. ●
In collaborazione con

LIBRI
di Nicoletta Sipos
MUSICOTERAPIA
di Ilaria Squaiella
“Nascere non basta.
È per rinascere che siamo
nati. Ogni giorno”
Pablo Neruda
PER
RIGENERARSI
Sound Healing
Steven Halpern
I
n questi giorni abbiamo
bisogno di sintonizzarci su
frequenze positive e la mu-
sica contenuta in questo cd è
perfetta per allontanare i
pensieri ricorrenti e disintos-
sicarci. La musica a 432 hz
allenta le tensioni fisiche
favorendo un rilassamento
profondo del nostro corpo.
Questo stato aumenta la ca-
pacità di concentrazione e
rende più attivi, migliorando
notevolmente anche il tono
dell’umore. Perfetta colonna
sonora durante la giornata, se
ascoltato la sera concilia il
sonno e un ottimo riposo.
(STEVEN HALPERN’S - € 19,90)
Un romanzo per
riscoprire Milano
«Mi sono appassionata alla storia del Duo-
mo con quella dei Visconti e del popolo
che lo vollero», dice Cristina S. Fantini.
«La città deve ritrovare il suo passato»
S 2
ono ligure, ma sono venuta a
Milano a 19 anni per frequen-
tare l’università e ho imparato
ad amare questa città con i suoi
segreti, le sue vicende curiose, le
sue passioni. Spero che questo
mio romanzo dia a molti lettori
la voglia di riscoprirne la storia».
Cristina S. Fantini presenta a “Chi”
il suo Nel nome della pie-
tra (Piemme, pagg. 536,
€ 19,90): un ambizioso
romanzo storico dedicato
al Duomo di Milano.
Domanda. Com’è nato que-
sto libro?
Risposta. «Anni fa ho par-
tecipato con un racconto a
un’antologia benefica che
aveva per tema la storia di
Milano. Avevo dedicato il mio scritto
a una visita di Gian Galeazzo Vi-
sconti al cantiere della cattedrale.
Alla fine il libro non si è realizzato,
ma dopo un po’ di tempo ho svi-
luppato la mia idea con l’aiuto di
un parente architetto».
D. Si parla del Duomo, ma non
soltanto...
R. «C’è la storia vera di Gian Ga-
leazzo Visconti e di come arrivò
al potere, e ci sono storie di pura
fiction su amori, amicizie, rivalità
MUSICA
CLASSIC di Renzo Allegri
NEL NOME DI BEETHOVEN
DANIEL BARENBOIM, YO-YO MA E ANNE-SOPHIE MUTTER UNITI
PER FESTEGGIARE I 250 ANNI DEL GRANDE COMPOSITORE TEDESCO
I n uno speciale cd, realizzato
con la West-Eastern Divan Or-
chestra, i tre grandi artisti hanno
inciso il Triplo concerto in do
maggiore e la Sinfonia numero 7:
due dei capolavori immortali del-
HITdi
BOOK Chi
Il futuro è già iniziato:
la mutazione climatica
impedisce alle donne di
avere figli; una giornalista
ricostruisce un caso di
molestie sessuali che si
allarga a macchia d’olio;
avventure per ragazzi di tutte
le età; il capolavoro di una
e vendette durante la seconda scrittrice e attivista turca;
metà del Trecento». viaggio magico a Praga.
1
D. Un mix felice, lo dico da lettrice.
È una prima esperienza? L’ISOLA DELLE MADRI
Un’isola del
R. «No, pubblico romanzi storici Mediterraneo ospita
dal 2012. Ho all’attivo undici libri la casa dove si cura la
sulla storia di Roma, le vicende sterilità, cioè il grande
di Venezia a fine Settecento e vuoto. La fantasia di
sull’antico Egitto. Finora ho fir- Maria Rosa Cutrufelli
si ispira alla realtà.
mato con lo pseudonimo Adele (Mondadori)
Vieri Castellano, prendendo in
prestito il nome di una mia bisnon- LE RAGAZZE NON
na ligure, una donna che ho molto DEVONO PARLARE
ammirato, ma per questo libro ho L’ultimo thriller di
Mary Higgins Clark:
gettato la maschera». una indagine sulle
D. Che fine farà lo pseudonimo? molestie sessuali
R. «Continuerò a usarlo per i miei di un predatore
romance (roamnzi rosa), il pros- pronto a uccidere.
simo è già programmato per l’au- (Sperling & Kupfer)
3
tunno. Ma vorrei anche continua-
re a occuparmi di Milano.
PERCHÉ DOVRESTI
LEGGERE LIBRI...
Questa città è talmente
proiettata verso il futuro
Anche se sei vecchio e
saggio – argomenta
che ha dimenticato il suo Katherine Rundell –
passato». non rinunciare allo
scrigno di magia
D. Per esempio? della letteratura per
R. «Sono state distrutte l’infanzia. (Rizzoli)
chiese, coperti navigli,
4
prosciugato il Laghetto. La LA CITTÀ DAL
cripta nella chiesa di San MANTELLO ROSSO
Una giovane turca
Giovanni in Conca, nella scopre i segreti
centrale piazza Missori, conserva di Rio de Janeiro
ancora tracce di una storia che me- e la propria
rita di essere approfondita». vocazione nel
D. Ha un’idea nuova romanzo di Asli
R. «Ne ho molte. Mi piacerebbe Erdogan. (Garzanti)
5
continuare con i segreti di figlio di GLI OROLOGI
Gian Galeazzo, un personaggio DI PRAGA
discutibile del quale si sa poco. Ma Paolo Ganz racconta
ho molti altri spunti». la città d’oro
D. Non rischia di ingelosire i fan di accompagnandoci
per luoghi misteriosi
Adele Vieri Castellano? dove sfumano
R. «Fortunatamente i lettori mi se- i confini tra presente
guono e approvano la nuova rotta». e passato. (BEE)
la storia della musica, nei quali il
misterioso “sigillo beethovinia-
no”, capace di donare gioia, se-
renità e una potente energia spi-
rituale, diventa esplosivo.
(DEUTSCHE GRAMMOPHON - € 18,60)
93
PARLIAMONE
con...Maurizio Costanzo
Il grande giornalista dice la sua su temi
di attualità, rispondendo alle nostre
domande. Questa settimana: la lettera
che chiede una tv di qualità, il video-choc
del presidente della regione Campania,
la confusione nei 5 stelle, i colossi
tedeschi che approfittano dell’emergenza

Rai, palinsesti variegati Grillo torna a parlare

«Vogliamo una Rai di qualità», scrivono 150 autori italiani, tra
i quali Pupi Avati. Una lettera di richiesta per mettere da parte
le logiche dell’audience e delle inserzioni pubblicitarie
in favore della qualità del servizio pubblico, con la
messa in onda di film, documentari, opere teatrali,
è stata inviata ai vertici e al ministro Dario Fran-
ceschini (nella foto). Lei è d’accordo o il momen-
to richiede anche (o solo) leggerezza?
Beppe Grillo, dopo mesi di silenzio, è tornato a farsi sentire
(«Serve un reddito di cittadinanza universale», ha scritto nel
suo blog), ma nessuno dei suoi al governo ha raccolto o com-
mentato. È davvero rottura tra il fondatore e il Movimento 5
Stelle? Se sì, come mai? Cos’è successo tra il comico-politico
e i suoi ex uomini di fiducia ora al potere?

Può essere an- Paolo Mieli, ed è un programma

che vero, ma non
bisogna dimenticare
che esistono Rai Cul-
tura, Rai Scuola e altri canali
appositi. Io seguo, ad esempio,
Passato e presente, condotto da
di qualità. Possono convivere in
un palinsesto trasmissioni più
leggere, più allegre, ma anche
più colte. Non facciamo finta di
non ci accorgerci che qualcosa
esiste già.

Quella frase eccessiva

Il video del presidente della regione Campania Vincenzo De
Luca, in cui dice ai laureandi che vogliono festeggiare: «Vi Beppe Grillo, fondatore del M5S.
mandiamo i carabinieri con il lanciafiamme», è finito anche
sulla tv giapponese. Dica la verità, si è vergognato o ha sorri- Non penso ci sia una frattura talmente confusa che a ribattere
so per questo intervento che ha fatto il giro del mondo? tra Grillo e gli altri esponenti del o a commentare qualunque idea
5 Stelle. Piuttosto, la situazione è si farebbe notte.
Non ho né sorriso né mi sono quale potrebbe essere un’altra im-
vergognato, ho avvertito un senso
di preoccupazione, chiedendomi:
provvisa affermazione del Presi-
dente della regione Campania? Miliardari opportunisti
Vincenzo De In Germania i colossi H&M, Puma e Adidas,
Luca, presi- che vantano bilanci annuali miliardari, hanno
dente della sospeso il pagamento degli affitti approfittan-
regione Cam- do della legge d’emergenza varata per la pan-
pania dal demia Covid-19. Ovviamente è seguita un’on-
2015.
data di indignazione, anche del governo. Ma
com’è possibile che pure in questo momento
alcuni non mettano freni all’indecenza?

È possibile, è possibile. Quelli che, an-

che nelle circostanze drammatiche di que-
sto momento, non si dispiacciono di essere
indecenti, è perché lo sono, dentro di loro,
profondamente. Non ci si stupisca.
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Un sorriso
nel DOLORE
Antonella Ferrari
Dal mondo dello spettacolo
alla disabilità. Colpita da
sclerosi multipla, l’attrice apre
un dialogo su questa pagina
di “Chi” con quanti
si trovano ad affrontare
la sofferenza. Per continuare
a vivere, a lottare, a sperare
Una prova
difficile
Cara Antonella,
mi chiamo Chiara, ho 34
anni e ti scrivo per raccontarti
la mia vita e dare speranza alle
persone che non ne hanno in
questo momento. Non ricordo
esattamente quando è iniziato
tutto. Nei miei ricordi di bambi-
na fortunatamente c’è stato spa-
zio anche per l’allegria e – ora
lo so – la mia difesa è stata la
rimozione. Uno dei rari ricordi
che ho dei tempi della scuola
elementare è il sole accecante
dell’ora di pranzo che all’im-
provviso entra dalle finestre e
inonda una stanza dove c’è una
donna che dorme al buio. Quel-
la donna è mia madre. Quando
poi i miei genitori decidono di
separarsi, lei rimane sola (casa-
linga da prima della mia nasci-
ta), mentre mio padre si accom-
pagna con un’altra donna. Da
quel momento, a poco a poco
per mia madre divento tutto: fi-
glia, madre, marito, amica. Tut-
to, anche se ho solo 11 anni.
Scelgo il liceo in base alla vici-
nanza a casa, soffro di ansia e
vorrei non andare a scuola.
Spesso arrivo a casa e non c’è
niente di pronto, quindi devo
improvvisare il pranzo con quel-
lo che c’è. Non si programmano
vacanze, non si festeggiano com-
pleanni, raramente si invitano
persone a casa. Rapporto fusio-
nale lo chiamano. E per quasi
20 anni non c’è stato spazio per
nulla. Il rapporto con una per-
sona bipolare ti assorbe, ti pla-
sma. Ogni desiderio espresso
viene prima appoggiato e poi
minato alla base da reazioni in-
spiegabili, che portano a cam-
minare costantemente “sulle
uova”: non si riesce mai a sape-
re la reazione che scatenerà
un’azione, anche la più banale,
né di che umore sarà quella per-
sona. Si sviluppano ansie e pau-
re di ogni tipo, l’autostima ne
risente. Per riempire il vuoto che
sento dentro e per nascondermi
al mondo, arrivo a pesare 140
kg e a non avere la minima cura
per me stessa. Decido di portare
a termine il liceo da privatista,
passando un anno intero in casa.
L’anno dopo decido di prendere
un anno di pausa, che passo
nuovamente tra le mura dome-
stiche. I problemi legati alle rea-
zioni continuano anche durante
gli anni universitari, perché
passo tempo con i miei coetanei
cercando una normale quotidia-
nità da ventenne. Decido di en-
trare in terapia nel 2012, dopo
un pomeriggio intero passato a
piangere in una piazza della mia
città, a causa dell’ennesima re-
azione spropositata di mia ma-
dre. Da allora, non ho mai smes-
so. È stato fondamentale
PER SCRIVERE AD ANTONELLA FERRARI
INDIRIZZATE A: chicaramica@mondadori.it
prendere le distanze da una
situazione senza via di uscita,
e l’aiuto di un terapeuta è sta-
to indispensabile. Così come lo
è stato, ancor prima, entrare a
far parte del gruppo di auto
mutuo aiuto online di Comip,
dove mi sono sentita meno sola,
circondata da persone che fi-
nalmente potevano capire il mio
stato d’animo e consigliarmi
senza giudicare. Oggi vivo in
casa mia, ho un lavoro, ho per-
so circa 30 kg e sorrido. Dalle
finestre entra sempre la luce del
sole, si festeggiano i complean-
ni e gli anniversari. Perché ogni
giorno ha qualcosa di buono
da vivere e da ricordare.
Ciao, Chiara
Cara Chiara,
la tua testimonianza, ne sono
certa, potrà aiutare tanti lettori
che, magari, si trovano ad affron-
tare situazioni simili, quindi
grazie dal profondo del mio cuo-
re per esserti aperta nella mia
rubrica. Avere un genitore con
un disturbo mentale deve essere
una prova molto difficile da af-
frontare, soprattutto quando si è
bambini o adolescenti, pronti a
scoprire il mondo e godere di
esso. Tu, come molti altri, sei
stata costretta a crescere in fret-
ta e a diventare la madre di tua
madre. Una dura prova che ti ha
segnata nel profondo e che ha
condizionato ogni tua scelta di
vita. Hai fatto bene a entrare in
terapia e a frequentare il gruppo
di auto mutuo aiuto online di
Comip, Children of Mentally Ill
Parents, perché quest’associa-
zione fa veramente tante cose per
chi si trova ad affrontare situa-
zioni simili alla tua. A tal propo-
sito, per chi volesse entrare in
contatto con l’associazione, ba-
sta andare sul sito www.comip-
italia.org. Un abbraccio di cuore.
Volere
è potere
Cara Antonella,
mi chiamo Rita e ho 27 an-
ni. Ho la Sma, ma la sedia a
rotelle non mi ha mai impedito
di sognare in grande. Ti scrivo,
infatti, per darti una bella no-
tizia: mi sono laureata in giu-
risprudenza. È stato un percor-
so duro, pieno di ostacoli, ma
io non ho mai mollato e ora
sono al settimo cielo per il mio
traguardo raggiunto. Ecco, vo-
levo condividere con te questa
gioia. Volere è potere.
Un bacio, Rita
Cara Rita,
congratulazioni vivissime.
Hai ragione tu: volere è potere.
Ora ti auguro di trasformare
presto i tuoi studi nel lavoro
della tua vita. Te lo meriti. In
bocca al lupo.
95

CRUCIGOSSIP
Le soluzioni orizzontali di queste parole crociate sono legate ai personaggi
e ai fatti della cronaca rosa che animano tutte le settimane le pagine di “Chi”
ORIZZONTALI: 1. Il personaggio nella foto - 16. Ha
convissuto con una nota Simona, poi ha sposato una nota
Marta e una nota Maria - 18. Accomuna il Johnson della
politica e il Becker del tennis - 19. Bill, attore Usa coniuga-
to dal 1987 con la ballerina Tamara Hurwitz - 20. Quarta di
Ezio e Greggio - 21. Il Paese d’origine di Heather Parisi
(sigla) - 22. I limiti di Massimo Ranieri - 24. Il dittongo di
Gigi D’Alessio - 25. Hulk, celebre wrestler americano che
impersonò “Labbra tonanti” in Rocky III - 27. Il tennista
Wawrinka che per 4 anni ha fatto coppia con la collega
Donna Vekic - 30. Segue una Francesca e precede Marcorè -
31. La figlia d’arte di Dario Argento - 33. Sally, ex compagna
di Burt Reynolds - 35. Noto lo è stata delle sfarzose nozze
dei “Ferragnez” - 37. Seguono sempre la prima di Toto
Cutugno - 38. Lo è, in ordine cronologico, il figlio che Mick
Jagger ha avuto da Melanie Hamrick - 39. Liam attore
nordirlandese - 43. Paga Fazio e Vespa (sigla) - 44. Noto
showman, ex di Mariangela Melato e Mara Venier - 49. Il
Gigandet che ha avuto tre figli dall’attrice Dominique Gei-
sendorff - 52. Mira, pluripremiata regista indiana - 53. Il
divo Pacino - 54. Gli inizi di Ornella Vanoni - 55. Il tormen-
tato figlio di una grande star del cinema che sposò una figlia
di Elvis Presley - 58. Accomuna la Rocca, la Casini e la
Sandrelli - 59. Spinto, come look e atteggiamenti di molte
96
GIOCHI
pornoattrici - 60. Le ultimissime di Sophia Loren.
Soluzioni
VERTICALI: 1. Studi medici in cui si svolgono esami a pag.
clinici - 2. La Nazione che ha per capitale Vientiane -
3. Relative al bi-continente battezzato dal geografo Reuschle -
4. Sacro Romano Impero - 5. Terremoto - 6. Fine di quiz -
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7. Associazione italiana di psicologia - 8. Caramella mor-
bida - 9. La fondò Achille Grandi nel 1944 (sigla) -
10. Qualità di riso che prende nome da un comune reggia-
no - 11. Consiglio superiore della magistratura - 12. Lo
Stato Usa con Salt Lake City - 13. Valerio, ex segretario del
Partito liberale italiano - 14. Simbolo chimico dello zinco -
15. Colle transalpino che ricorda il Tour - 17. Vale ciascuno -
23. Lo è un match al coperto - 26. Otello lo è per antono- di Big Bonvi
masia - 28. Bambinaia - 29. Quasi priva di voce - 32. Un Enigmista,
tessuto pregiato - 34. Ripetere, replicare - 36. Iniziali di presentatore
Vecchioni - 40. Fu la maggiore città della Siria Antica - e deejay
www.bigbonvi.it
41. Nome di tre re dei Parti - 42. Personaggio malefico
della DC Comics che uccise Wonder Woman - 45. Hanno
un proprio statuto - 46. Un serpente come il cobra -
47. Mamma di cugini - 48. Altro nome del frassino -
50. Onomatopea che nei fumetti riproduce l’abbaiare del
cane - 51. Né tua, né sua - 55. Mutano opera in coperta -
56. Sono senza vocali - 57. Sigla di Brescia.
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soluzioni
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del 06/04/2016 Editori Giornali

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 STELLE di Branko
dal 10 al 16 aprile
ARIETE
★★DISCRETO ★★★BUONO ★★★★MOLTO BUONO ★★★★★OTTIMO
21 marzo - 20 aprile
★★★★★
P asqua viene sempre di do-
menica e il più delle volte du-
rante la vostra stagione, ma
non sempre con una Luna come
questa, in Sagittario. Il giorno pri-
ma, sabato 11, avete già la vostra
sorpresa nell’uovo pasquale: Mer-
curio entra in Ariete, fondamentale
passaggio per lavoro, successo,
affari. Grazie anche alla solidarietà
di Saturno e Urano. Influssi che
hanno grande importanza anche
per il cuore: Marte e Venere ac-
cendono la scintilla che diventerà
una fiamma immensa. Passione e
sensualità accese già dal 9.
INCONTRO SÌ: Acquario, eter-
namente giovani. Come siete belli
insieme!
LEONE
23 luglio - 22 agosto
★★★
M arco Antonio consigliava di
non prendere mai l’amore
quale unico padrone, ma
non possedeva il vostro fuoco. Come
è focosa questa Venere in aspetto
con Sole-Ariete, che riscalda il cuore,
al posto di quei due odiosi laggiù in
Acquario, Marte e Saturno! In questa
nostra strana primavera non è facile
mantenere l’equilibrio tra gli affetti e
la vita professionale, sabato 11 però
qualcosa scatta, una scintilla fortu-
nata viene accesa da Mercurio in
Ariete, fino al 27. Pasqua vi accoglie
con una generosa e materna Luna
in Sagittario, punto del vostro amore.
INCONTRO SÌ: Quella Luna come
un uovo Fabergé, fabbricato nel se-
gno dell’Ariete. Sagittario, anche lui.
SAGITTARIO
22 novembre - 20 dicembre
★★★★★
S iete ostacolati in quella che è la
grande passione del Sagittario:
movimento, incontri, viaggi. Ma
sabato 11 Mercurio esce finalmente
dai Pesci (dopo più di due mesi) e
inizia un veloce ma efficace transi-
to in Ariete, promessa di notevole
miglioramento in tutte le questioni
pratiche. Ma il vero privilegio che le
stelle vi riservano è la presenza di
una bellissima Luna nel vostro se-
gno la domenica di Pasqua: questo è
desiderio d’amore, di famiglia, di figli.
Siete disponibili al gioco dell’amore e
pronti alle battaglie, ai cambiamenti
che ci saranno prima dell’estate.
INCONTRO SÌ: Acquario, vi conqui-
sta al primo incontro. C’è una specie
di magia nei suoi occhi.
98
TORO
21 aprile - 20 maggio
★★★
A prile è dedicato a Venere, Afro-
dite greca, dea dell’amore e
della fortuna. Ora effettua un
lungo transito nel vicino segno dei
Gemelli, quindi non è negativa, ma
non riesce sempre tenere sotto con-
trollo Marte, suo amante. “L’impor-
tante è… finire”, ha detto Malgioglio,
attraverso la voce di Mina, anche lui
Toro. Ma dalla vostra parte, impazienti
figli di Venere, avete tutta l’attenzione
di un dio ben più fortunato, Giove.
Segue ogni vostro passo, vi difende
dalle malelingue e dalle pressioni di
qualche parente. Occupatevi della
bellezza, della salute.
INCONTRO SÌ: con il segno che
ora vanta un rapporto speciale con
Venere e Marte, Bilancia.
VERGINE
23 agosto - 22 settembre
★★★★
V enerdì 10, ancora sotto l’ef-
fetto della Luna piena, è già il
risveglio di Pasqua. La Luna
transita in Scorpione, segno che
esercita sul vostro un positivo e ir-
reprensibile invito al cambiamento.
Cambierà molto, dopo Pasqua, an-
che nel lavoro. Sì, è questa la noti-
zia più bella, Mercurio termina l’11 la
lunga opposizione, passa in Ariete e
apre alle nuove esperienze primave-
rili. Grazie a questo vigoroso influsso
migliora la situazione sentimentale,
ma tenete presente Venere nell’insta-
bile Gemelli. Pasqua instabile nel suo
complesso, ma... eccitante.
INCONTRO SÌ: Ariete, signore, se-
gno maschio senza concorrenti. E
voi siete la sua fissazione.
CAPRICORNO
21 dicembre - 19 gennaio
★★★
C ’è un’ombra di ambiguità che il
buon Giove cerca di celare, ma
noi la scorgiamo perfettamente
e vi invitiamo a essere prudenti nelle
iniziative pratiche e negli investimen-
ti, anche nel settore casa. Mercurio
entra in Ariete sabato 11, transito per
vostra fortuna velocissimo, ma è co-
munque in grado di bruciare inizia-
tive. Diverso il discorso se voi stessi
desiderate chiudere qualcosa, con
qualcuno. Ultimo quarto nel vostro
segno il 14, fase indicata, appunto,
per tagliare. Cresce invece il deside-
rio d’amore, una splendida storia avrà
inizio prima di Pasqua il 10.
INCONTRO SÌ: Le stelle pasquali
insistono con i Gemelli, voi avete bi-
sogno della leggerezza di un sospiro.
GEMELLI
21 maggio - 21 giugno
★★★★★
I n questo momento della nostra
storia, del mondo, voi siete il
segno che meglio di altri riesce
a proseguire sulla strada tracciata
dall’inizio della primavera. Venere si
è già accasata nel segno, pronta per
l’amore di Marte in Acquario. Ma pro-
prio domenica di Pasqua è disturbata
dalla Luna, così non sentirete subito il
nuovo stimolo di Mercurio passato in
Ariete. Soltanto un pianeta si trova in
dissonante: Nettuno in Pesci, cautela.
Se riuscite, fate una passeggiata nel
verde per raccogliere erbe medicinali,
sotto la Luna piena sprigionano mag-
giori proprietà.
INCONTRO SÌ: Bilancia, come
quando eravate adolescenti, un po’ di
petting, ma tanti sguardi innamorati.
BILANCIA
23 settembre - 22 ottobre
★★★★★
I mpossibile rinunciare all’amore, o
soltanto occuparsi di altro (lavoro,
casa, finanze), sotto un cielo così.
Iniziate il weekend pasquale anco-
ra sotto l’effetto della Luna piena di
mercoledì 8, che diventa importante
anche per gli incontri d’amicizia, visto
che domenica la Luna è in Sagittario.
Che dire di Marte e Saturno in Acqua-
rio, Venere in Gemelli? Che siete for-
tunati ad avere una protezione astrale
così forte e diretta proprio in questo
periodo così difficile per il mondo.
Queste stelle propiziano incontri che
hanno dell’incredibile, come se fosse
una volante del destino.
INCONTRO SÌ: Prendete un Gemelli
e sarete felici. Siete anime gemelle,
nati per stare insieme.
ACQUARIO
20 gennaio - 18 febbraio
★★★★★
B isogna vedere fino a che punto
arriva la vostra stravaganza in
fatto di denaro, anche se ora
avete Mercurio in postazione ideale
(Ariete), è consigliabile non superare
il livello di guardia. Oggi non potete
immaginare le spese che dovrete
affrontare quando saremo sotto il se-
gno del Toro: Urano contro Saturno in
Acquario. Dopo una lieve caduta della
resistenza fisica, c’è un’immediata
ripresa la domenica di Pasqua, grazie
alla Luna in Sagittario. Non dovete
mancare l’appuntamento con l’amore
e con la fortuna! Verso il nuovo, ma
dopo aver cancellato il vecchio.
INCONTRO SÌ: Siete nati per ren-
dere felice il Sagittario. L’attrazione
questa volta è immediata e reciproca.
CANCRO
22 giugno - 22 luglio
★★★
S iete figli della Luna, allievi di
Marcel Proust, la vostra stagio-
ne è l’estate, ma anche i fiori
d’aprile vi fanno sognare. Per i nativi
soli un sentimento d’amore nasce
sotto la splendida Luna di giovedì 9
e del 10, ma non è ancora maturo
per un rapporto duraturo. Gli sposati,
invece, devono prepararsi per Ultimo
quarto in Capricorno il 14, anche se
è presumibile che andrà contro le
collaborazioni e gli affari, ora sotto
la pressione di Mercurio in Ariete.
Insomma non c’è pace sotto gli ulivi.
(A proposito di ulivi, avete qualcuno
nella verde Puglia?)
INCONTRO SÌ: A Pasqua le stelle
privilegiano Acquario, leggero come
l’aria…
SCORPIONE
23 ottobre - 21 novembre
★★★★
U ccelli di rovo. Qualcuno ri-
corda il famoso sceneggiato
con una insuperabile Barba-
ra Stanwyck, innamorata di padre
Ralph? Ecco, Marte negativissimo
accanto a Saturno in quell’invernale
Acquario, contro quel folle di Urano
in Toro, ottiene l’effetto desiderato: 7
giorni di 7 passioni! Luna pasquale
nel segno venerdì 10, si scontra con
tre pianeti considerati cattivi, ma dalla
sua ha Nettuno velenoso e il potente
Giove-Plutone, quindi voi darete il
morso a quella verde mela che offre
Venere in Gemelli. Chi vi scrive vi
augura Buona Pasqua e felicità.
INCONTRO SÌ: Siete attratti da un
Gemelli, ma non è detto che rinunci
alla sua libertà. Capricorno.
PESCI
19 febbraio - 20 marzo
★★★
N onostante l’energico Giove, è
possibile registrare un certo
calo delle forze fisiche; sono
nervose le donne del segno, che ri-
sentono di più di Venere negativa in
Gemelli. Arriva al momento giusto la
pausa di Pasqua: sabato 11 Mercurio
in Ariete saprà proteggere il patrimo-
nio e, dal 27 in Toro, darà un altro
via al successo! Il vostro Nettuno ci
mette tutti in castigo, persino le gite
fuori porta, classica tradizione pa-
squale, sono vietate, ma guardatevi
lo stesso intorno. Quando meno ce
l’aspettiamo, magari incontriamo la
persona della nostra vita…
INCONTRO SÌ: Secondo le indi-
cazioni delle stelle, quest’uomo o
questa donna sarà del Leone.
Non
abbiamo
segreti!
La qualità
prima di tutto.

Il pet food che parla chiaro

Qualcosa di nuovo attende il tuo cane.
I deliziosi bocconcini Monge Grill
grigliati al forno, formulati senza cereali
e le crocchette Monge Natural Superpremium
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Senza coloranti e conservanti artificiali aggiunti.
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