EDIZIONE DEL LUNEDÌ
Ottici dal 1898
PESCHIERA D/G (VR) - Via XXX Maggio, 9
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ANNO 152. NUMERO 264. www.larena.it
SUCCESSODELL’INIZIATIVA
Kidsuniversity,lacarica
di5milabambini•> PAG11
Nuovapressione
sull’Europa Travoltidaun camionin Grecia
PerAnna serveun aereo medico
di CARLO PELANDA
I
l «germanismo» condizionerà di più la
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
linea del futuro governo Merkel: quali
conseguenze? Da un lato, in tutte le
democrazie è in atto una crescita elettorale
di nazionalismo e protezionismo, più
consistente nei Paesi esposti a pressioni
migratorie e in quelli dove la classe media sta
perdendo ricchezza e lo imputa, sbagliando, al
mercato aperto. Dall’altro, a parte i picchi
registrati nel Regno Unito e negli Stati Uniti nel
2016 (ora in regressione) il consenso a chi porta
avanti la linea «della nostra nazione prima di
tutto» nelle democrazie tende ad assestarsi tra
il 25% e il 15% dell’elettorato, un po’ di più in
Polonia e Ungheria. Non è una quantità
destabilizzante, ma tende a condizionare le
maggioranze e la linea dei governi. Infatti, il
germanismo morbido del Partito liberale (Fdp)
e quello duro di Alternativa per la Germania,
che ha ricevuto voti dai ceti impoveriti o in
ansia, certamente influenzerà la linea del
prossimo esecutivo. Anche in caso di grande
coalizione tra democristiani e socialisti?
Probabilmente sì perché ambedue i partiti
temono di perdere elettori verso destra.
Berlino sarà ancor meno disponibile di oggi a
cedere sovranità per aumentare l’integrazione
europea e, soprattutto, ad accettare di garantire
i debiti di altre nazioni, in particolare quelle
meridionali. È prevedibile, infatti, che
intensificherà la posizione tradizionale di
pretendere che ogni nazione europea si metta in
ordine da sola senza condivisioni o aiuti
europei. Sono improbabili scossoni all’edificio
comunitario fin qui costruito, ma anche
ulteriori passi integrativi, per esempio l’unione
bancaria e l’avvio di una politica economica
comune. Pertanto una ri-nazionalizzazione
della politica tedesca comporterà uno sviluppo
del modello europeo più verso la configurazione
di sovranità «convergenti» che verso quella di
quelle «condivise», la seconda espressione cara
a Draghi: resterà più di un’alleanza tra nazioni,
ma diventerà meno di un’unione. Da un lato,
non è una novità perché questa tendenza è in
atto dal 2005 dopo il fallimento del progetto
costituzionale europeo. Dall’altro, una
Germania ancor meno europeizzabile è una
novità che mette a rischio la stabilità europea e
l’euro. Il governo Merkel tenterà di evitare tale
rischio perseguendo un compromesso tra
nazionalismo ed europeismo, ma dovrà
concedere di più al primo ponendo agli altri
europei il problema di come gestire la rinascita
della secolare Questione tedesca.
www.carlopelanda.com
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LUNEDÌ 25 SETTEMBRE 2017 ¤ 1,40
FONDAZIONEARENA
Saltal’AidainRussia
L’orchestra protesta•> PAG15
IL DRAMMA. Ragazza di San Bonifacio in rianimazione. Corsa contro il tempo
Un giro in motorino a Corfù, un portarla a Verona: è una lotta
VILLAFONTANA camion che ti travolge e una pri- contro il tempo. Venerdì Anna
ma diagnosi in ospedale che Corrà, 25 anni di San Bonifacio,
Schiantomortale, sembra non lasciar spazio alla e il compagno Enrico Della Mo-
ildoloredeigenitori speranza: ma Anna ce l’ha fatta,
è viva, in terapia intensiva ma
ra, 40 anni, di Monteforte
d’Alpone, erano arrivati a Corfù
«Amavalemoto» viva. Ora la famiglia è alla dispe- per una vacanza sull’isola greca.
rata ricerca di un aereo attrezza- Ma il sogno si è trasformato in
•
> MASSAGRANDE PAG9 to di sala rianimazione per ri- •
un incubo. > DALLI CANI PAG17 AnnaCorrà, 25anni, assiemeal suocompagno EnricoDella Mora, 40anni
I NODI. Merkel vince le elezioni ma perde voti. In Parlamento il partito xenofobo. Rebus coalizione
Germania, l’onda della destra
In Italia subito scontro tra Di Maio e Renzi. E Fico attacca il candidato del M5S
Il voto tedesco assegna ad Ange- ner ( liberali) invitano però i so-
SERIE A. Tre gol dalla Lazio, Pecchia: «Sento la fiducia della società» la Merkel la vittoria nello scon- cialdemocratici ad un possibile
tro con l’Spd di Schulz, ma il governo di coalizione. In Italia
partito della Cancelliera (dati invece è già duello tra il candida-
provvisori) arretra al 33,3% ri- to premier M5S, Di Maio e Ren-
spetto al 41,5% del 2013. Vola zi. Il leader del Pd attacca: «O
l’ultradestra xenofoba di Afd: vincono i populisti o vinciamo
87 seggi in Parlamento. «Addio noi». Fico invece punge Di Ma-
grande coalizione», ha com- io: «Il candidato premier non è
mentato l’Spd. Merkel e Lind- •
il capo del M5S». > PAG2 e 3
QUARTIERI ISOLADELLASCALA
Lottaaldegrado
Pattuglieetavolo
sullasicurezza
•> SANTI PAG8
Hellassconfitto,piovonofischi
PULIAMOILMONDO
Adigeassediato Pulminofinisce
IlChievofail«corsaro»aCagliari
dall’immondizia fuoristrada
UNABATOSTA.Tre goldalla Lazio: ancora unasconfitta per l’Hellas,uscito ieridalcampo del Bentegodi trai Volontariinazione Feritiseioperai
•
fischi.Mister Pecchia resta alsuoposto: «Sento lafiduciadellasocietà. Èvero cheorainumeri parlanochiaro, ma
dobbiamoguardare avanti». IlChievoinvece havinto aCagliari conigol diInglese eStepinski. > PAG24 a31 •> BAZZANELLA PAG8
•> PAG9
L’OMBRADELLA ’NDRANGHETA. Intervengono prefettoe Bindi CHOCATERRACINA
Motricedata allefiamme
AVerona èallerta mafia
Ancora un camion dato al fuo-
co: l’ennesimo episodio nel Ve-
ronese ai danni di aziende di tra-
sporti. Il rogo è stato acceso nel-
la notte di sabato nel parcheg-
gio di una ditta a Ca’ di David.
Cacciamilitare
Trovate bottiglie di benzina ab-
bandonate. Il prefetto Salvato-
precipitainmare
re Mulas è in allerta: «Rischi di duranteloshow
infiltrazioni mafiose». E sul ca-
so Verona è intervenuta la presi- Muoreilpilota
dente della Commissione Anti-
•
mafia, Bindi. > VACCARI PAG7 Unparticolaredelcamion incendiato aCa’di David •> PAG6
2 L'ARENA
ITALIA&MONDO
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.942 | E-mail: interni.esteri@larena.it
LABATTAGLIA POLITICA. Restano le tensioninelM5S dopo cheFico hadetto cheilcandidato premiernonè anche leader SINISTRAITALIANA
RenziattaccasubitoDiMaio
«Serve competenza, non urla»
IlsegretariodelPd: «Ovincono
ipopulisti,oppure vinciamo noi
Masmettiamodilitigare»
Ilgrillino:«Sforare il3% diPil»
ROMA
«O vincono loro, quelli che
urlano, i populisti, o vincia-
mo noi». Matteo Renzi si
mette «in cammino» verso le
elezioni. E prova ad andare
oltre il dibattito sulla legge
elettorale, le alleanze con la
sinistra «alla Bertinotti», le li-
ti nel Pd. Sono discussioni
che fanno «perdere», ammo-
nisce. Mentre gli altri, i veri
avversari da battere, la destra
e i Cinque stelle, sono già in
campo. Da Rimini, dove si è
preso la scena nel fine setti-
mana, Luigi Di Maio promet-
te di prendere i voti dell’asten-
sione con ricette «né di de-
stra né di sinistra» per un go-
verno «di riscossa». E invece
ci vuole «competenza», ribat-
te Renzi, e una «squadra»
che da sinistra crea lavoro e
abbassa le tasse: «Abbiamo
portato il Paese fuori dalla cri-
si ma non basta», avverte,
«sarà una partita difficile per
fermare i populisti».
Il palco dell’ultimo giorno
del «non congresso» M5S è
stato invece tutto per Di Ma-
io. Toni istituzionali, pillole
di programma di governo, na-
vigata prudenza sull’esito del-
le Regionali in Sicilia («non
sono un test nazionale»), me-
no facili del previsto: il neo-
leader prova già a inaugurare
il nuovo corso. La macchia
impressa dalla zampata degli
ortodossi resta però indelebi-
le. «Il candidato premier non
è il capo della vita generale
del Movimento», chiarisce
Roberto Fico, il «ribelle» con
cui sabato i vertici hanno si-
glato una tregua che stenta a
decollare. E le tensioni sulle
regole e sulle prerogative del
candidato premier non fini-
scono certo con la chiusura
di Italia 5 Stelle.
Dal canto suo, Renzi si cala
PORTER ELETTRICO: EMISSIONI ZERO
DEL
APPROFITTA
MENT
SUPERAMMORTA
NON INQUINI
E IL TUO LAVORO
NON SI BLOCCA MAI
Pianale fisso ribaltabile e cabinato
TACCONi motofarm
Concessionaria Piaggio per Verona e Provincia Chiuso il lunedì
Lapiattaforma
Ilsistema
«Rousseau»
sottoaccusa
IlM5S cantavittoria per lo
«straordinariosuccessodi
partecipazione»a Italia5Stelle
chehacontato oltre50mila
presenzeeallaconsultazione
webchecon 37mila voti totali,
dicui quasi31mila andatia
LuigiDiMaio, hadecretato il
candidatopremierdel M5S.Ma
inumeri della«democrazia
diretta»finiscono
inevitabilmentenel«mirino»
degliavversaridel Movimento
cheattaccanoanche sulla
sicurezzadelvoto online
tramitela piattaforma
Rousseau.
IeriDavideCasaleggio ha
tenutoa ribadireche ilsistema,
chepureharegistratotentativi
diattacco,hatenuto.
«Abbiamodovutoiniziare a
proteggereunnuovo spazio di
democraziaepartecipazione,
unospazioa cui teniamo
sempredipiù.Anche sabato
quandoc’erano problemi,le
personeerano attaccateallo
schermoperpoter votare,eciò
daunapartemi èdispiaciuto
madall’altrami hafatto capire
cheabbiamocominciato ad
apprezzareunnuovo spazio di
democrazia»harassicurato dal
palcodiRimini.
Manonbasta aplacare la
polemica.Anchela kermesse,
perquantomolto partecipata,
nonharaggiuntoin questa
«storica»edizione della
proclamazionedel candidato
premierilpienone fatto, ad
esempio,a Imolanel2015,
quandoil blogdichiarò200mila
presenze.
O 140%
Bussolengo, Via Citella, 73 (vicino all’ospedale)
Tel. 045 6702866 - 045 5116892
LuigiDiMaio,candidato premier delMovimento5 Stelle
MatteoRenzi, segretario delPd
tra i volontari della festa
dell’Unità, che lo invitano a
«non mollare», incontra chi
gli racconta di aver pianto
per la scissione e porta sul pal-
co Vittorio Gardi, partigiano
che ha vissuto 71 feste
dell’Unità. Da qui, è il mes-
saggio lanciato anche dalla
scenografia, trae la sua forza:
dai numeri della «più grande
comunità politica d’Euro-
pa», dai Millennials che devo-
Bossi:«Silviomiha
offertounposto»
no «darsi da fare» e dalla
«squadra» che ha con sé sul
palco. Si va dai renziani come
Maria Elena Boschi al critico
Dario Franceschini, da Mar-
co Minniti, assai applaudito,
a Graziano Delrio, ieri assen-
te («L’amalgama funziona,
Delrio fa la sinistra, Minniti
la destra e se pensate da dove
arrivano...»). Non c’è Paolo
Gentiloni ma a lui Renzi riba-
disce «sostegno». Ai dirigen-
«Non lo dice mica solo Brunetta.
Me l’ha detto anche Berlusconi: se
vuoi, in lista ti ci metto io». Parola
di Umberto Bossi, che lo ha rivela-
to in un’intervista. «Per adesso re-
ti e alla minoranza, i cui lea-
der sono assenti, dice:
«Usciamo dalla modalità liti-
gio, ed entriamo in campa-
gna elettorale o c’è il rischio
di perdere».
LA SFIDA. Nel giorno
dell’avanzata dell’ultradestra
in Germania, è però sui «po-
pulisti» che va giù duro Ren-
zi. Dopo aver perso in diversi
Paesi, afferma, in Italia gio-
cheranno «tutte le loro car-
te». E allora è feroce l’attacco
a Matteo Salvini: «Lega la-
drona, Roma vi ha perdona-
to anche troppo», dice para-
frasando lo slogan leghista.
Ma anche ai Cinque stelle, an-
che se non cita mai Di Maio:
«I dipendenti di un’azienda
che fa software scelgono il lea-
der su base dinastica, di pa-
dre in figlio. Noi abbiamo fat-
to primarie con due milioni
di elettori, loro con 37mila.
Noi abbiamo creato 900mila
posti di lavoro, loro vogliono
farne zero e dare un sussidio
a tutti».
Mentre il candidato M5S
propone di sforare il 3% del
Pil, il segretario del Pd torna
sull’idea di superare Maastri-
cht con «30 miliardi per ab-
bassare da subito le tasse con
un patto fiscale con gli italia-
ni e dare più lavoro». Se la Le-
ga vuol uscire dall’euro, lui
propone più democrazia di-
retta in Ue. Per le proposte
rinvia alla conferenza pro-
grammatica di fine ottobre
ma rivendica le parole d’ordi-
ne: lavoro, mamma, casa.
«Di barzellettieri (unico vela-
to riferimento a Berlusconi)
e comici l’Italia ne ha avuti
abbastanza, ora servono la
competenza, e l’onestà, del
Pd», ricarica i militanti. Pri-
ma però, bisogna vincere:
«Fuori da noi, ci sarebbe da
ridere se non ci fosse da pian-
gere. Tecnici della democra-
zia diretta hanno organizza-
to una consultazione che
qualcuno ha definito una far-
sa, ma nella storia della Ma-
gna Grecia la farsa era una co-
sa seria, aveva la sua digni-
tà». La battaglia sarà «diffici-
le»: la campagna elettorale
inizia ora. •
LUTTO. La donna aveva 77 anni. A gennaio era morto il fratello Antonio
Sièspenta aMilanoRosilde Craxi
Erala sorelladel leadersocialista
ROMA
È morta a Milano, all’età di
77 anni, Rosilde Craxi, sorel-
la dell’ex leader del Psi, Betti-
no. Era l’ultima dei fratelli
Craxi in vita ed era moglie
dell’ex sindaco di Milano,
Paolo Pillitteri. Il 21 gennaio
scorso era morto a Magenta,
(Milano) Antonio Craxi, al-
tro fratello del leader sociali-
sta. Aveva 80 anni ed era de-
ceduto esattamente diciasset-
te anni e due giorni dopo il
fratello, che morì il 19 genna-
io del 2000 ad Hammamet,
sto» nella Lega, aggiunge il fonda-
tore del Carroccio. «Il referendum
per l’autonomia ècosì decisivo che
tutto il resto passa in second’ordi-
ne. Prima vinciamolo, l’importante
Fratoianni:
«L’imperativo
oraèl’unità
percambiare»
NicolaFratoianni(Si)
REGGIO EMILIA
Coraggio, passione, speranza
per cambiare l’Italia, sempre
più convinti che il nostro Pae-
se abbia bisogno di una nuo-
va formazione unitaria a sini-
stra, capace di attrarre chi si
sente alternativo al Pd del
Jobs Act e della buona scuo-
la. È la sfida lanciata da Sini-
stra Italiana a tutte le forze
politiche interessate a un per-
corso costituente a sinistra,
nel corso della festa naziona-
le che si è chiusa ieri nel cuo-
re dell’Emilia rossa, una quat-
tro giorni di confronto con
tutti i protagonisti, da Pietro
Grasso a Laura Boldrini, da
Massimo D’Alema a Pierlui-
gi Bersani, da Pippo Civati a
Tomaso Montanari, tutti in-
teressati a un percorso comu-
ne. Anche Giuliano Pisapia,
assente alla festa, è stato più
volte evocato. «Lasciamo il
segno, ridiamo senso alla pa-
rola partito», ha detto il se-
gretario Nicola Fratoianni.
«Siamo più convinti della
possibilità e necessità di dare
vita ad una proposta politica
ed elettorale unitaria e larga
della sinistra di questo Pae-
se», ha aggiunto non nascon-
dendo che esistono sensibili-
tà diverse, soprattutto sui
tempi di azione. Pierluigi Ber-
sani ha ammesso che intende
aspettare la legge elettorale
per vedere «come potenziare
l’appello alle forze che voglio-
no la discontinuità». «Non la
lascio al Pd la falsa bandiera
di chi vuole fare la sintesi»,
ha aggiunto. L’ex segretario
Pd ha poi ribadito che pensa
a una forza riformatrice di
una «sinistra di governo». •
in Tunisia, dove si era trasfe-
rito a seguito della bufera giu-
diziaria di Mani Pulite. Anto-
nio Craxi era diventato segua-
ce del Sai Baba.
Rosilde Craxi era madre di
Stefano Pillitteri, ex assesso-
re comunale a Milano. Lau-
reata in Giurisprudenza, ave-
va collaborato nello studio
del padre, Vittorio, in via Pod-
gora, divenuto durante il ven-
tennio fascista luogo di riu-
nioni di antifascisti come
Sandro Pertini, Lelio Basso e
Antonio Greppi. Sempre inte-
ressata alla politica, non mili-
tò in alcun partito. •
Lunedì 25 Settembre 2017
è questo. Poi si vedrà». «Di certo
Berlusconi l’offerta di candidarmi
l’ha fatta» ha aggiunto. «Ma credo
cheallafinesaròcandidatoalleele-
zioniper la Lega».
CENTRODESTRA
Melonilancia
lasua sfida
aSalvini
eBerlusconi
GiorgiaMeloni (Fdi)
ROMA
Nessuna intenzione di lascia-
re che la corsa per la leader-
ship del centrodestra sia una
sfida a due tra Matteo Salvini
e Silvio Berlusconi e così, dal
palco della festa di Atreju,
Giorgia Meloni manda un
messaggio chiaro ai due allea-
ti: in campo per il centrode-
stra e per la guida dell’Italia
ci sono anche io. «Mi diran-
no che sono donna, mamma,
troppo di destra ma io vado
avanti fino dove mi porta il
popolo», ha detto ieri la lea-
der di Fdi chiudendo la festa
del suo partito, e preparando-
si alla sfida del 2018, a cui il
centrodestra «deve presen-
tarsi unito».
«Un’alleanza di patrioti», la
battezza Meloni, «che faccia
gli interessi degli italiani mas-
sacrati da anni di governi di
inciuci». Il progetto di una
coalizione di centrodestra ha
tenuto banco nella tre giorni
di dibattiti e, se a parole an-
che gli altri sono d’accordo, a
dividere è lo strumento con
cui tornare alle urne. Se infat-
ti Lega e Forza Italia (nono-
stante i mal di pancia inter-
ni) hanno detto sostanzial-
mente sì al cosiddetto Rosa-
tellum 2, Fratelli d’Italia è
nettamente contraria. Per la
leader di Fdi la nuova legge
deve avere un premio di mag-
gioranza ma anche le prefe-
renze. E la legge elettorale
non è l’unico punto dolente
nel centrodestra: c’è infatti
anche il «nodo» delle prima-
rie, che da tempo chiedono
sia Salvini che Meloni ma su
cui Berlusconi è nettamente
contrario. •
RosildeCraxi
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017 Primo Piano 3
LA GERMANIA AL VOTO. La cancelliera verso il quarto mandato consecutivo con il 33%, uno dei peggiori risultati dal 1949

Merkelvince ancora macala Ilpartitopopulista di Alternativa

Avanzal’ultradestradi Afd
Crollostoricoperisocialistidi Spd
Schulz:finitalaGrosseKoalition
Per la Cdu si prospetta un governo
insiemeaiVerdi eailiberali
BERLINO
Angela Merkel è chiaramen-
te più debole, con il suo parti-
to, Cdu/Csu, che si è fermato
al 33%. I socialdemocratici
sono al minimo storico, intor-
no al 20%. E per la prima vol-
ta dal dopoguerra un partito
di destra oltranzista e populi-
sta fa il suo ingresso al Bunde-
stag, affermandosi come ter-
za forza: l’Afd ha preso oltre
il 13% dei voti e, stando alle
ultime proiezioni di ieri in
tarda serata, ben 98 seggi.
La diga anti-populista e an-
ti-nazionalista non ha retto e
sulle cause delle falle che si
sono aperte non mancheran-
no discussioni e polemiche.
«Colpa mia? Io sono la can-
celliera federale e sono sem-
I socialdemocratici
sifermanointorno
al20%,sconforto
dell’exnumerouno
del ParlamentoUe:
«Giornoamaro»
pre responsabile di quello
che accade», ha detto Mer-
kel. Il terremoto populista
non rende però la Germania
ingovernabile: starà ora alla
responsabilità dei partiti tra-
dizionali, che da tempo pro-
vano a metter su un cordone
di sicurezza contro la crescita
degli estremisti, trovare la
quadra per dare vita a una
coalizione in grado di gover-
nare il Paese.
La discussione sulle coalizio-
ni è cominciata subito dopo
la chiusura dei seggi. Due so-
no quelle possibili: la Grosse
Koalition, che Martin Schulz
ha però subito escluso annun-
ciando di andare all’opposi-
zione; e quella non proprio fa-
cile detta «Giamaica», cioè
l’intesa tra l’Unione Cdu/C-
su, i Verdi (andati meglio del
previsto, intorno al 10%) e i
liberali (anche loro intorno al
10%). Questa coalizione sa-
rebbe complicata da gestire
per Merkel, perché Verdi e li-
berali sono ai poli opposti del-
lo spettro politico tedesco. Lo
scontro sarebbe su politica fi-
scale, energia, Ue e migranti.
La cancelliera non si è lascia-
ta affatto impressionare da
AngelaMerkel vinceancora leelezioni con ilCdu
L’allarmedei principaligruppiebraici
«ILPEGGIOR PASSATO
DELLAGERMANIA».
Iprincipali gruppiebraici
tedeschihanno ieri sera
espressoallarmeper
l’ingressodelpartito Afd
(Alternativefür
Deutschland)nel
Parlamento.Ilpresidente
delConsiglio tedescodegli
ebrei,JosefSchuster, ha
auspicatochegli altri
partitisvelino«la vera
facciadell’Afd», con
«posizionidiestrema
destrae contro leminoranze»,
eche«smascherino leloro
vuotepromessepopuliste».
Ilcapodel Congresso ebraico
mondiale,RonaldLauder,si è
congratulatoconla cancelliera
tedescaAngelaMerkel peril
suoquartomandato,
chiamandola«unavera amica
diIsraele edel popolo
ebraico»,mentre ha definito
l’Afd«unmovimento
reazionariochericordail
peggiorpassato della
Germania».
uno dei risultati peggiori (il
secondo) ottenuti dal 1949
dal suo partito. «Avremmo
sperato qualcosa di meglio,
ma abbiamo il mandato e nes-
suno costruirà un governo
contro di noi», ha replicato
Merkel, posizionandosi rapi-
damente sulla via del quarto
mandato di governo. Ben di-
verso l’umore di Schulz: «Un
giorno amaro, un giorno diffi-
cile per la socialdemocra-
zia», dice. Ma non si fa mette-
re nell’angolo. A sorpresa, ha
iniziato subito a fare opposi-
zione. «Siamo un bastione
della democrazia, e combatte-
remo con ogni forza la destra
radicale», ha assicurato. «Og-
gi finisce il lavoro con la Cdu
e la Csu, andremo all’opposi-
zione», ha annunciato esclu-
dendo una riedizione della
Grosse Koalition.
L’AVANZATA POPULISTA. La
clamorosa avanzata dell’Afd
semina preoccupazione in
tutto il Paese: a poche ore dal-
la chiusura delle urne, centi-
naia di manifestanti ieri sono
scesi in piazza a Berlino con-
testando il partito al grido di
«Nazisti maiali», «Berlino vi
odia». «Siamo entrati in par-
lamento, e adesso cambiere-
mo il Paese», ha affermato il
leader dell’Afd Alexander
Gauland. La giornata eletto-
rale vede anche un altro vinci-
tore: Christian Lindner, riu-
scito nell’impresa di riporta-
re i liberali in parlamento. •
Estremistixenofobi
aldebuttoinParlamento
«CambieremoilPaese»
L’incubodellastragrande
maggioranzadeitedeschiè
diventatorealtà:il partito della
destraradicalepopulista
Alternativefür Deutschland
(Alternativaperla Germania)
entrainParlamento.Non solo:
siafferma comeil terzo
partito.I candidati chehanno
ottenutoquestorisultatosono
unfuoriuscito dellaCdu,
AlexanderGauland,euna
economistadal tratto molto
professionale,AliceWeidel,
cheharichiamatosubito AliceWeidel(Afd)
l’attenzioneperessere lesbica
esposatacon unacingalese, Sassonia-Anhalt,con percentuali
(purguidando unpartito che sorprendenti,il15,1% eil 24,3%.
alimentala xenofobia).«Ce Perun partitofondato da
l’abbiamofatta.Siamo nel professoriuniversitari, in
parlamentotedesco,eora contrapposizioneallapolitica
cambieremoilPaese», ha monetariadellaBcea guida
affermatoGauland. Draghi,un successoditutto
«Combatteremocontro rispetto.Mal’Afd delleorigini è
Merkelo chiunquesarà alla moltodiversa daquelladioggi. Sul
guidadelgoverno».Più tappetoil temanon èpiùsolola
sfumataWeidel cheha politicamonetaria,ma la
assicurato,«faremo contrapposizionenettaall’Islam.
un’opposizionecostruttiva». «Lamaggioranzadei musulmani
Alleelezionidel2013si erano cherisiedenel nostroPaese
fermatifuoridalla portacon il farebbespazio allasharia,
4,7%(losbarramentoèal 5). sostituendol’ordinamento
Malacorsa era ripresa subito tedesco»,secondoil loro
dopo,con le europeedel 2014 co-portavocefederale Joerg
dovesi eranoattestati al7,1%, Meuthen.Sui migrantivorrebbero
epoi conla grandevolata del
2016,dove dopol’emergenza
cambiareperfinola convenzione
europeasui diritti dell’uomo.Eper
profughiela «wilkommen farfronte alclimadi insicurezza,
Politik»(politica del propongonolacentralizzazione
benvenuto)dellacancelliera, dellapolizia.Gaulandhaanche
chenehaaccolti unmilione nel
2015,si eranoaffermatiin
rivendicato«ildiritto a essere
orgogliosidei soldatidella
Baden-Wuerttembergein Secondaguerramondiale».

LE REAZIONI. La vittoria «mutilata» della leader tedesca desta preoccupazione, nessuno si sbilancia. Bruxelles laconico

Italia e Europa: si rilanci il progetto Ue

Ilgoverno invita al dialogo
trai grandidell’Unione
ForzaItaliae Legadivisi
Pd:«Il nemicoèla destra»
ROMA
La vittoria non netta di Ange-
la Merkel e il fallimento della
prospettiva di una nuova
«Grosse Koalition» irrompe
nella politica italiana dividen-
do destra e sinistra ma anche
FI e Lega. Ma il voto teutoni-
co finisce anche sotto la lente
del governo, in un’ottica tut-
ta europea e in vista di un pos-
sibile, sensibile, riequilibro
anche nel dialogo tra i grandi
dell’Ue. A Palazzo Chigi, han-
no sottolineato fonti di gover-
no, si valutano i risultati elet-
torali e la conseguente fram-
mentazione politica. In un
contesto nel quale, si è ag-
giunto ancora, l’Italia è, co-
munque, più che mai pronta
a collaborare con Germania
e Francia per il progetto di ri-
lancio dell’Unione Europea.
Dalla Germania, infatti, ar-
riva la frammentazione di un
voto, che vede il boom dei po-
pulisti di Afd e il ritorno dei
liberali assieme ai Verdi: gli
ultimi due potrebbero avere
il ruolo di alleati di governo
della Cdu. Larghe intese,
quindi. Le stesse che, con
l’attuale legge elettorale ma
anche con il Rosatellum bis,
costituiscono una prospetti-
va che in molti non escludo-
no in primavera anche per
l’Italia. Per questo il dibattito
politico s’infiamma.
Per il Pd il voto tedesco testi-
monia come «l’estrema de-
stra» per la sinistra sia «il ve-
ro avversario». Mentre il
Dem Dario Ginefra, di Fron-
te Democratico, ha osservato
le falle del modello elettorale
tedesco: crea «unioni forza-
te». Hanno esultato, invece i
centristi. «Ancora una volta
la Germania ha scelto i popo-
lari e non i populisti. Vince il
buonsenso», ha sottolineato
il leader di Ap Angelino Alfa-
no laddove Fabrizio Cicchit-
to ha rilanciato il ruolo di un
forte partito di centro contro
una destra che avanza.
Una destra che, con il leghi-
sta Mario Boghezio, cavalca
invece il boom di Afd. Per
Merkel «è una bruciante
sconfitta, la ventata delle for-
ze identitarie continua», ha
osservato l’eurodeputato. Pa-
role che, a testimonianza del-
la distanza tra Lega e FI, non
vengono certo confermate
dall’azzurra Deborah Berga-
mini, che da un lato ha defini-
to la vittoria della Merkel
«una buona notizia per l’Ue»
e dall’altro ha sottolineato la
strada in salita che, una coali-
zione a tre, costituirebbe per
la cancelliera. In M5S si è os-
servato come la vittoria non
netta della Merkel testimoni
come le politiche di rigore
non paghino in Italia e nella
Ue. Un’Europa, ha sottolinea-
to, il sottosegretario agli Este-
ri Benedetto Della Vedova,
che va difesa perché «è a ri-
schio nazionalismi».
Il risultato in Germania pro-
voca timori in Europa. Ieri
tra i primi a parlare il mini-
stro degli Esteri del Belgio,
Didier Reynders, che si è det-
to «preoccupato» per l’asce-
sa dell’estrema destra di Al-
ternativa per la Germania:
«È ora di avviare riforme con-
crete nella Ue».
Torna a essere tutta in salita
la strada per il rilancio
dell’Europa e le riforme, a
partire da quella dell’eurozo-
na, necessarie per girare pagi-
na dopo crisi economica, mi-
granti e Brexit, che hanno col-
pito l’Ue. La vittoria «mutila-
ta» della Merkel più la bato-
sta per i socialdemocratici ol-
tre all’avanzata di Afd, non
fanno infatti che complicare
lo scenario per il futuro
dell’Ue, e mettere del piom-
bo anziché far ripartire il mo-
tore franco-tedesco. Al di là
delle congratulazioni di rito
per il quarto mandato della
Cancelliera, Bruxelles e le ca-
pitali europee sono state inso-
litamente silenziose o laconi-
MartinSchulz (Spd) che. •

LE LOCAZIONI PER FINALITÀ TURISTICHE:

I DIRITTI DEI PROPRIETARI TRA LEGISLAZIONI E BUROCRAZIA
GIOVEDÌ
Ore 14.30 Registrazione Partecipanti Ore 15.30 Le novità della “manovrina” Ore 17.00 Il trattamento fiscale della locazione Per informazioni e
Avv. Giorgio Spaziani Testa turistica: imposte dirette e tributi locali
Ore 15.00 Saluti iscrizioni rivolgersi:

2017
Rag. Luca Segalin
28 SETTEMBRE Avv. Federico Sboarina
Presidente Confedilizia
Segretario Generale Federazione
Sindaco Comune di Verona Ore 16.00 Gli alloggi locati in zone turistiche, regionale Veneto Confedilizia Confedilizia, sede di Verona,
Dott. Pietro Francesco Meschini opportunità da cogliere, tipologie di Ore 17.30 Il D.L. 50/2017: gli adempimenti a carico degli Stradone San Fermo, 21
Presidente Associazione proprietà contratti, adempienti intermediari immobiliari e dei proprietari
edilizia di Verona Avv. Giuliano Marchi Dott. Paolo Righi Tel. 045 8033844
ORE 14.30-18.30 Gr. Uff. Michele Vigne Presidente Associazione proprietà Presidente FIAIP 349 2467372
Presidente Federazione regionale edilizia di Venezia Ore 18.00 Questa casa non è un albergo. mail: ape.vr@tin.it
Palazzo della Veneto Confedilizia Ovvero la nuova visione della
Ore 16.30 Le locazioni turistiche ed il ospitalità consapevole
Avv.Alessandro Rigoli
Gran Guardia Presidente consiglio dell’Ordine
condominio: divieti, obblighi, diritti
Avv.Vincenzo Nasini
Dott. Sergio Cucini
Presidente emerito associazione
degli Avvocati di Verona
Piazza Brà,Verona Responsabile Coordinamento albergatori di Verona e provincia
Ore 18.30 Dibattito e quesiti
Ore 15.25 Apertura dei lavori condominiale Confedilizia

Modera e coordina - Dott. Pietro Francesco Meschini - Presidente Associazione proprietà edilizia di Verona
4 Italia-Mondo Lunedì 25 Settembre 2017
L'ARENA

RICOSTRUZIONE. Accusapartitada Amatrice.La Protezionecivilerespingeogni polemica CONTIPUBBLICI. Insettimanava incommissionea Camera eSenato

Sisma,i sindaci:«Mai Manovraall’esame

giuntii fondideglisms»
De Micheli: «Non sono spariti, usati secondo legge»
Raccolti33 milioni.InchiestadellaProcuradiRieti
ROMA
L’accusa arrivata dal sindaco
di Amatrice, Sergio Pirozzi, è
di quelle che fanno rumore: i
soldi degli sms solidali per i
terremotati non sono mai ar-
rivati. La replica arriva a stret-
to giro: non sono spariti.
«Ogni polemica o strumenta-
lizzazione non aiuta in alcun
modo la ricostruzione e ri-
schia di creare un clima sfavo-
revole alla ripartenza dei ter-
ritori colpiti dal sisma», ha
detto il Commissario per la ri-
costruzione, Paola De Miche-
li, che ha sottolineato: «Le do-
nazioni non sono sparite, tut-
to è stato impiegato secondo
le indicazioni di legge».
I fondi sono a disposizione
del Commissario che li desti-
nerà al finanziamento di pro-
getti nei comuni colpiti. Tra
questi non ci sono Amatrice
e Accumoli (Rieti), tra i cen-
tri più danneggiati, ma solo
perché lì le spese erano già
state coperte: questa la spie-
gazione di Protezione civile e
Ufficio per la ricostruzione
del Lazio. Intanto, la Procura
di Rieti apre un’inchiesta sul-
la vicenda e sentirà lo stesso
Pirozzi, che ieri ha parlato di
«scelta scellerata» fatta in
merito alla gestione di quei
Ilsindaco di Amatrice,Sergio Pirozzi
fondi, che «non ha tenuto
conto degli italiani», ma pre-
cisa di non aver mai detto che
i soldi raccolti con gli sms so-
no spariti, sottolineando che
«la Protezione civile non
c’entra nulla».
Anche per il primo cittadi-
no di Accumoli, Stefano Pe-
trucci, «l’operazione sms è
stata poco trasparente, ha de-
luso la popolazione». Sulla
stessa linea il sindaco di un
altro comune terremotato,
Arquata del Tronto (Ascoli
Piceno). «Ad Arquata», accu-
sa Petrucci, «con i soldi degli
sms solidali, 2,1 milioni, dob-
biamo ricostruire il Munici-
pio ma finora non si è visto
un euro, sui monti c’è la neve
e non ho una lettera, un docu-
mento che mi consenta di av-
viare la progettazione e la ga-
ra d’appalto». La Protezione
civile non ci sta a finire sul
banco degli accusati e preci-
sa che i 33 milioni raccolti
non sono spariti, ma «sono
confluiti nella contabilità spe-
ciale del Commissario straor-
dinario alla ricostruzione do-
po l’approvazione dei proget-
ti proposti dalle Regioni
d’intesa con i territori colpi-
ti». Complessivamente sono
18 i progetti approvati con la
supervisione del Comitato di
garanti nominato per l’occa-
sione. Da parte sua, l’Ufficio
per la ricostruzione del Lazio
contrattacca: «Con i soldi dei
cittadini non si scherza e non
si fanno polemiche». E sotto-
linea che «tutte le scelte di ri-
partizione delle opere sono
state assunte con il consenso
del Comitato dei sindaci, do-
ve sono rappresentate tutte
le amministrazioni dell’area
del cratere».
LEREAZIONI. Il segretario del-
la Lega, Matteo Salvini, attac-
ca: «Il Pd di Gentiloni e Zin-
garetti spieghi a chi ha perso
la casa ad Amatrice, Accumo-
li, Arquata o Pescara del
Tronto perché a loro non arri-
verà nemmeno un euro dagli
sms di solidarietà. Vergo-
gna». Maurizio Gasparri (Fi)
spiega di aver girato alla Pro-
cura di Roma «le affermazio-
ni di Pirozzi circa l’inganno
che è stato fatto a tutti i citta-
dini italiani con la raccolta di
fondi tramite sms». •
Risorse per assunzioni
Attenzionea giovaniefamiglie
Trovate coperture per 10 miliardi
ROMA
L’aumento delle risorse per
gli statali ci sarà, e con una
dote più robusta di quanto
ipotizzato all’inizio. Con la
nota di aggiornamento al
Def il governo tratteggia i
contenuti della prossima leg-
ge di Bilancio, da presentare
a Bruxelles entro metà otto-
bre, confermando l’impegno
sul rinnovo dei contratti pub-
blici e ribadendo che tra le
priorità il lavoro per i giovani
e il sostegno alle famiglie in
difficoltà. La manovra potrà
contare su 10 miliardi di spa-
zi di deficit cui si sommano
altri 10 miliardi di coperture
già individuate tra tagli di
spesa (per 2 miliardi e mez-
zo) e nuove entrate per circa
6 miliardi cui dovrebbe con-
tribuire anche la rottamazio-
ne bis delle cartelle.
Gran parte di questi primi
20 miliardi servirà a steriliz-
zare per il 2018 le clausole di
salvaguardia, evitando au-
menti di Iva e accise per 15,7
miliardi che avrebbero tra
l’altro effetti recessivi sul Pil.
Al momento ci sono quindi
almeno 4-5 miliardi da dedi-
care alle «misure per lo svi-
luppo», come le definisce il
governo, tra cui una nuova
«decontribuzione» mirata a
incentivare le assunzioni dei
Ilministro dell’Economia Padoan
più giovani (probabilmente
gli under 29, con un taglio
del 50% dei contributi per i
primi 3 anni, che salirebbe al
100% per il Sud grazie ai fon-
di europei). Questa misura al
minimo costerebbe circa 1 mi-
liardo, 2 a regime dal secon-
do anno, cui si aggiungono i
finanziamenti delle cosiddet-
te spese indifferibili (per al-
meno 1,7 miliardi) e delle
«spese a legislazione vigen-
te» tra le quali, appunto, quel-
le per il rinnovo dei contratti
dei dipendenti pubblici.
La dote prevista per garanti-
re gli aumenti medi da 85 eu-
ro al mese a chi lavora per le
amministrazioni centrali,
dai ministeri alla scuola, è sa-
lita a 1,65 miliardi e dovreb-
be servire anche a «salvare»
il bonus degli 80 euro (che
molti rischierebbero di perde-
re con l’aumento salariale),
mentre per le forze dell’ordi-
ne ci sarà uno stanziamento
ad hoc. Queste voci da sole as-
sorbono le coperture fin qui
individuate, che dovrebbero
contare anche su un restyling
dello split payment (forma di
liquidazione Iva) e sull’esten-
sione dell’obbligo di fattura-
zione elettronica ai privati.
Ma con la manovra andran-
no trovati altri fondi per il rin-
novo, selettivo, dell’iperam-
mortamento per il digitale al
250% e al superammorta-
mento, oltre al nuovo credito
d’imposta per la formazione
4.0. C’è poi il sostegno alle fa-
miglie, attraverso un poten-
ziamento, tra l’altro, del red-
dito di inclusione, che potreb-
be richiedere un altro miliar-
do e mezzo. Ma il governo nel-
la nota al Def si propone an-
che di aumentare le risorse
per gli investimenti pubblici
e di proporre «nuove leve per
la ripresa dell’accumulazio-
ne di capitale».
Il primo scoglio, intanto, è
quello del voto del Parlamen-
to sul nuovo quadro program-
matico, che prevede un allen-
tamento dell’aggiustamento
strutturale (lo 0,3% contro lo
0,8% indicato ad aprile). La
nota di aggiornamento sarà
all’esame delle commissioni
Bilancio di Camera e Senato
già questa settimana ma le
audizioni dovrebbero tenersi
solo all’inizio della prossima
per arrivare a portare i docu-
menti in Aula il 4 ottobre. •

VATICANO. Nel mirino la «Amoris Laetitia», su cui anche alcuni cardinali avevano espresso dubbi USA. Iltycooninvita a boicottareil footballma laprotesta dilaga

Il Papa accusato di sette eresie Losportsfida Trump

Letterafirmatada 62studiosi Inginocchioall’inno
L’hasottoscrittaanchel’exIor Gotti Tedeschi
«NoncriticoilPontefice,è un attodidevozione»
CITTÀ DEL VATICANO
Un documento lungo 25 pagi-
ne per chiedere a papa Fran-
cesco chiarezza sulle novità
introdotte dalla Amoris Lae-
titia in materia di matrimo-
nio e famiglia. Una vera e pro-
pria «correctio filialis», corre-
zione filiale, nella quale si in-
dicano «sette posizioni ereti-
che, riguardanti il matrimo-
nio, la vita morale e la recezio-
ne dei sacramenti». Tra le 62
firme emerge quella dell’ex
presidente dello Ior, Ettore
Gotti Tedeschi. Ma lui preci-
sa: «Io non accuso il Papa,
quella lettera è un atto devo-
to».
Un documento di questo ti-
po era in cantiere da mesi.
Ne aveva parlato anche espli-
citamente il cardinale ameri-
cano Raymond Leo Burke,
uno dei porporati che presen-
tarono i loro «dubia», sem-
pre sulla Amoris Laetitia, in
una missiva al Papa.
Ma né Burke né nessun al-
tro cardinale ha firmato la let-
tera che è stata inviata a Fran-
cesco l’11 agosto e che, in
mancanza di una sua rispo-
sta, è stato resa nota a tutti
ieri, con tanto di sito internet
costruito ad hoc.
La notizia della lettera giun-
ge in un momento difficile
per il Vaticano anche per la
vicenda di Libero Milone, ex
revisore dei conti vaticani di-
messosi in giugno, che in una
intervista parla di dimissioni
non volontarie. Ma la replica
dai palazzi vaticani è imme-
diata: si è dimesso di fronte
alle prove di sue indagini ille-
cite sulla vita privata di espo-
nenti della Santa Sede.
Tornando alla lettera, tra i
rilievi mossi al Pontefice da-
gli studiosi della frangia con-
servatrice della Chiesa, il fat-
to che «direttamente o indi-
rettamente, il Papa ha per-
messo che si credesse che
l’obbedienza alla Legge di
Dio possa essere impossibile
EttoreGotti Tedeschi
o indesiderabile e che la Chie-
sa talvolta dovrebbe accetta-
re l’adulterio in quanto com-
patibile con l’essere cattolici
praticanti». Il documento «è
una supplica scritta da teolo-
gi, non parla di eresie ma di-
ce che indirettamente potreb-
be facilitare eresie. Sia chia-
ro: io non accuso il Papa, io
gli voglio bene. Io sono per la
Chiesa e per il Papa. Il docu-
mento è un atto devoto, un
invito alla riflessione», ha det-
to Gotti Tedeschi, tra i firma-
tari del documento. Che ha
aggiunto: «Mi risulta che la
lettera sia stata inviata al Pa-
pa più di un mese fa. Io sono
tra coloro che hanno firmato
dopo». Il documento inviato
al Papa era firmato inizial-
mente da 40 persone, poi suc-
cessivamente se ne sono ag-
giunte altre e a oggi le firme
sono 62, ma i promotori la-
sciano aperta l’adesione an-
che in futuro.
Quanto alla lista dei firmata-
ri, nella quale non risultano
cardinali, Gotti Tedeschi re-
plica: «Ma i cardinali non do-
vevano firmare, sono dentro
la Chiesa, e alcuni avevano
già espresso i loro dubbi».
Tra le firme c’è anche quella
del capo dei Lefebvriani,
monsignor Bernard Fellay.
Ci sono poi alcuni religiosi,
noti ai siti tradizionalisti, ma
per la maggior parte le firme
sono di studiosi laici. •
Negli stadi: «Ora licenziateci tutti»
Popolaritàdelpresidente al39%
WASHINGTON
«E ora licenziateci tutti». La
protesta del football america-
no contro gli strali di Donald
Trump sta assumendo di-
mensioni senza precedenti,
dilagando nel basket, nel ba-
seball, nel mondo dello spet-
tacolo. E addirittura travali-
cando i confini nazionali, con
non poco imbarazzo per la
Casa Bianca. E lo scontro as-
sume sempre più i contorni
della polemica razziale.
I giocatori dei Jacksonville
Jaguars e dei Baltimore Ra-
vens (due team della lega pro-
fessionistica di football) han-
no scelto come teatro il miti-
co stadio londinese di Wem-
bley per mettere in scena la
loro denuncia: tutti in ginoc-
chio, l’uno abbracciato
all’altro, in segno di sfida al
presidente. Non solo gli atleti
ma anche i membri dello
staff delle due squadre, gli al-
lenatori, i delegati, i massag-
AtletiUsainginocchio all’inno
giatori. E al loro fianco anche
i proprietari dei club in segno
di solidarietà. Poi via via la
stessa scena su tutti gli altri
campi in cui si è giocata la
giornata di campionato. In-
somma, una rivolta appoggia-
ta dalla Lega, una bufera che
sta investendo il presidente
americano e che rischia di
renderlo ancor più impopola-
re di quanto già indichino gli
ultimi sondaggi: mai da oltre
60 anni (dalla presidenza di
Harry Truman) un inquilino
della Casa Bianca dopo otto
mesi ha avuto un rating così
basso, appena il 39%.
Ma il tycoon non modera i
toni. Con un nuovo tweet ha
chiesto di boicottare le parti-
te e di cacciare dai campi di
football e licenziare i giocato-
ri che per protesta si inginoc-
chiano e non cantano l’inno.
Il primo fu il quarterback dei
San Francisco 49ers Colin
Kaepernick, poco più di un
anno fa, per denunciare la
violenza della polizia verso
gli afroamericani. Da allora
la campagna #takeaknee (in-
ginocchiamoci), ha fatto mol-
ti proseliti. La star della Nba
LeBron James ha accusato
Trump di «usare lo sport per
dividere ancor di più gli ame-
ricani». E Bruce Maxwell è di-
ventato il primo giocatore di
baseball (sport generalmen-
te praticato da bianchi), a in-
ginocchiarsi all’inno. •

Società Athesis S.p.a. Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764 Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Responsabile del trattamento dei dati Stampato presso il Centro Stampa di
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L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017 5
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

scegli di sentire

Il dottor A. Leland Watson,

fondatore
della Maico nel 1937

Maico con orgoglio annuncia l’80esimo anno di attività. La Maico nasce nel 1937 a Minneapolis (USA). La
tecnologia di allora era: transistor, resistenze, stagnature e tanta passione. Oggi ci sono software hardware
e la passione nel ricercare la migliore soluzione per i deboli di udito.
Prima ancora di nascere, percepiamo i suoni tramite l’organo uditivo e tutta la nostra futura vita di relazione,
necessita di sentire per capire. Far capire è l’obiettivo della Maico che si è prefissata di ottenere con la
NEW TECNOLOGY e quest’anno 2017 in occasione dell’80esimo anno l’ha presentato al mondo.
I ricercatori nei loro laboratori hanno studiato un logaritmo che permette di comprendere le parole in
maniera chiara e precisa. Da tutte queste ricerche è nata la famiglia , il nome racchiude il nostro
obiettivo: capire sempre e dovunque.
• Capto capta i suoni e li trasforma in informazioni;
• Capto si collega direttamente alla televisione;
• Capto si collega direttamente al cellulare/telefono;
• Capto è armonioso, piccolo, intrigante, riservato. Capto è...
Gli audioprotesisti MAICO hanno sviluppato un programma di riprogrammazione uditiva, basato sullo studio
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TRAGEDIA. A Terracinadopol’esibizione del caccia,era prevista anchequella delleFrecceTricolori, poiannullata
Eurofighterprecipitainmare
duranteloshow,mortoilpilota
Erailcapitano GabrieleOrlandi,
36anni,lafidanzata haavuto
unmalore.Testimonisotto choc
CordogliodelministroPinotti
ROMA
L’Eurofighter sale in alto ver-
ticalmente, arriva al culmi-
ne, gira su se stesso e inizia la
discesa a picco sul mare. È un
classico delle esibizioni ae-
ree, il cosiddetto «loop», un
giro della morte. Prima
dell’impatto il velivolo comin-
cia a raddrizzare la posizione
per tornare in quota, ma è tar-
di, è sceso troppo in basso: fi-
nisce così violentemente in
acqua sollevando un «fun-
go» di schizzi. Niente da fare
per il pilota, il capitano Ga-
briele Orlandi, 36 anni, mor-
to nell’impatto.
È la conclusione-choc
dell’Air Show di Terracina
(Latina), una tre giorni di
eventi sul lungomare della
cittadina laziale che avrebbe
dovuto concludersi con lo
spettacolo più atteso, quello
delle Frecce Tricolori, subito
dopo l’esibizione dell’Euro-
fighter. È stato ovviamente
annullato.
Tra il pubblico c’era anche
la fidanzata del capitano, che
ha avuto un malore. Ad assi-
stere allo show, che era alla
seconda edizione, migliaia di
persone che affollavano lun-
gomare e spiaggia di Terraci-
na. E tanti i testimoni che, te-
lefonino in mano, hanno fil-
mato l’evoluzione dell’Euro-
fighter finito in acqua sullo
VIOLENZA SULLE DONNE. Nuovo caso ad un mese dalla vicenda del branco. La vittima è spagnola
Ancorauno stuproaRimini
Aunastudentessa inErasmus
Ventenneubriacaha accusato
due italianiincontrati indiscoteca
RIMINI
Nuovo caso di abusi sessuali
a Rimini, capitale del turi-
smo balneare, ad una mese
dalla vicenda del branco che
ha stuprato prima una ragaz-
za polacca sulla spiaggia e
poi un transessuale. Una stu-
dentessa spagnola ha raccon-
tato di aver conosciuto due
uomini in discoteca che han-
no abusato di lei, approfittan-
do del fatto che fosse ubriaca.
La ragazza, che è a Rimini
per fare l’Erasmus, ha denun-
ciato l’episodio ai carabinieri
che stanno cercando di rico-
struire i fatti e individuare i
due uomini, probabilmente
italiani, che la ragazza ha ac-
cusato.
La vicenda risale a venerdì
sera. La ragazza, 20 anni, ha
infatti riferito solo alcuni fla-
sh, ricordi annebbiati, proba-
bilmente dall’assunzione di
alcol. Durante una serata tra-
scorsa in discoteca, insieme
ad altri studenti provenienti
sfondo delle isole Pontine.
Immagini che hanno subito
cominciato a circolare in re-
te. «È stato terribile. Siamo
sgomenti», racconta uno
spettatore. L’aereo «avrebbe
dovuto sfiorare l’acqua e poi
risalire ma invece si è schian-
tato sul mare».
Il caccia faceva parte del Re-
parto sperimentale di volo
dell’Aeronautica militare. Si
tratta di un aeroplano impo-
nente, uno dei velivoli cui è
affidato il compito della dife-
sa dello spazio aereo naziona-
le. Sono «ancora sconosciu-
te», fa sapere la forza armata,
le cause dell’incidente
dell’Eurofighter, precipitato
in mare «nella fase finale del
suo programma di volo».
L’Aeronautica ha attivato le
procedure per accertare la di-
namica: un’apposita commis-
sione si occuperà di questo
aspetto. Le operazioni di soc-
corso, coordinate in mare dal-
la Guardia costiera, sono ini-
ziate immediatamente dopo
l’impatto grazie ai mezzi già
presenti sul posto. Il corpo
del pilota è stato recuperato
poco dopo.
Cordoglio è stato espresso
dal ministro della Difesa, Ro-
berta Pinotti, che ha parlato
di «tristissimo momento di
lutto», dal capo di Stato Mag-
giore della Difesa, generale
Claudio Graziano e da quello
dell’Aeronautica, il generale
da vari paesi europei, la ven-
tenne ha detto di aver cono-
sciuto prima un uomo, poi
l’altro.
Ha trascorso un po’ di tem-
po con loro, bevuto in loro
compagnia alcuni drink, poi
si sarebbe appartata. Non ri-
corderebbe la presunta vio-
lenza, né avrebbe dato una
descrizione dei due uomini.
Al termine della serata in di-
scoteca, la ragazza sarebbe
tornata a casa con alcuni ami-
ci. Quando si è svegliata saba-
to mattina la studentessa ha
accusato dolore alle parti inti-
me e si sarebbe resa conto di
essere stata violentata. È sta-
ta quindi accompagna in
pronto soccorso dove i medi-
ci hanno riscontrato lievi le-
sioni esterne che non esclude-
rebbero però una possibile
violenza sessuale. La denun-
cia è ora all’attenzione dei ca-
rabinieri che stanno cercan-
do di ricostruire quello che è
successo all’ora della presun-
ta violenza, probabilmente at-
torno all’una, senza trascura-
L’Eurofighterdurantel’esibizione aTerracina
Lamanovra in picchiata
Ilcaccia si schianta inmare (fotodaTwitter)
Altrocaso diviolenza sessuale aRimini
re nessuna pista.
I PRECEDENTI. La vicenda se-
gue di un mese quella del
branco che nella notte tra il
25 e il 26 agosto scorsi avreb-
be stuprato una giovane turi-
sta polacca sulla spiaggia di
Miramare, dopo aver pestato
a sangue il compagno, per
poi ripetere gli abusi su un
transessuale. Per questi fatti
sono stati arrestati due fratel-
li marocchini di 15 e 17 anni,
un nigeriano di 16 ed un ven-
tenne congolese, ritenuto il
capobranco.
Questi casi a Rimini non so-
no purtroppo isolati, diversi i
precedenti degli ultimi due
anni. La notte di Ferragosto
del 2015 venne violentata in
spiaggia una ventenne di
Monza in vacanza con amici.
Fu arrestato e poi condanna-
to un giovane senegalese, rite-
Enzo Vecciarelli. «Cieli blu»
è il commiato con cui i piloti
salutano il capitano su Face-
book.
ITESTIMONI. «È stata una sce-
na agghiacciante, il caccia do-
po aver eseguito diversi eser-
cizi è uscito da un giro della
morte ed è caduto in acqua di
pancia, a poche centinaia di
metri dalla spiaggia dove era-
vamo in tantissimi per veder-
li. Abbiamo avuto paura»: è
il racconto di Gianluca Perni-
sco, che si trovava sul lungo-
mare di Terracina. Migliaia
dalla spiaggia hanno assisti-
to alla scena. «L’impatto è sta-
to violento e non abbiamo vi-
sto alcun seggiolino espulso
dall’abitacolo», hanno detto
subito in tanti, anche sui so-
cial. In tanti hanno urlato, c’è
chi si è messo le mani nei ca-
pelli, chi è rimasto come pie-
trificato a fissare il punto del
mare in cui l’aereo si è inabis-
sato. «È stato terribile. Sia-
mo sgomenti», ha detto un al-
tro testimone, «l’aereo avreb-
be dovuto sfiorare l’acqua e
poi risalire ma invece si è
schiantato sul mare».
La memoria va alla tragedia
di Ramstein, in Germania,
dove tre aerei Aermacchi
MB-339PAN delle Frecce
Tricolori il 28 agosto 1988 si
scontrarono in volo e caden-
do in fiamme sulla folla fece-
ro 67 morti e 346 feriti. L'inci-
dente avvenne all'inizio
dell'esibizione, quando i veli-
voli si apprestavano ad ese-
guire una «Cardioide», una
figura acrobatica che preve-
deva un grande cuore trafitto
proprio di fronte agli spetta-
tori. All'evento erano presen-
ti circa 300.000 persone. •
nuto responsabile di altre vio-
lenze anche nei giorni prece-
denti. La stessa notte una
24enne riminese fu aggredi-
ta sulla battigia da un maroc-
chino di 39 anni. Un paio di
giorni dopo fu la volta di una
ragazza tedesca di 19 anni,
violentata sulla spiaggia di
Miramare, e trovata sulla bat-
tigia semincosciente.
Tre casi nel giro di pochi
giorni, dunque, che indusse-
ro la Questura a istituire una
specifica task force anti-stu-
pro. Nel luglio 2016 una sen-
zatetto di 46 anni fu stupra-
ta, picchiata e rapinata
all’interno di una colonia ab-
bandonata sul lungomare di
Riccione: nel giro di poche
ore i due marocchini respon-
sabili della violenza furono
rintracciati e arrestati. Alla vi-
gilia di Ferragosto dello stes-
so anno un turista svizzero di
19 anni venne arrestato per
aver violentato in spiaggia
una 17enne inglese, anche lei
in vacanza a San Giuliano di
Rimini. Il 2 settembre un ten-
tativo di stupro si verificò in
uno stabilimento balneare di
Rimini sud: la giovane italia-
na vittima dell’aggressione
riuscì a divincolarsi e a scap-
pare. Fece scalpore, poi, nella
primavera 2016, il caso di
una 17enne romagnola che,
ubriaca, venne violentata da
un ragazzo nel bagno di una
discoteca del Riminese, men-
tre le amiche riprendevano la
scena con un telefonino poi
finita su Whatsapp. •
Brevi
SVIZZERA
PENSIONI,I CITTADINI
BOCCIANOLARIFORMA
CHEALZAVA L’ETÀ
Battuto il piano per rifor-
mare le pensioni che il go-
verno svizzero aveva sotto-
posto a referendum. I citta-
dini hanno detto di no tra
l’altro all’innalzamento da
64 a 65 anni dell’età di pen-
sionamento delle donne
ed un aumento dell’Iva per
finanziare le pensioni. La
legge sulla riforma è stata
respinta dal 52,7% degli
elettori e il decreto
sull’aumento dell’Iva è sta-
to respinto dal 50,1% dei
voti. Il verdetto delle urne
costituisce una chiara
sconfitta per il governo. La
riforma, oltre all’innalza-
mento dell’età di pensiona-
mento delle donne, inclu-
deva una riduzione delle
pensioni complementari
(la previdenza professiona-
le) e introduceva il pensio-
namento flessibile tra i 62
e i 70 anni.
CATALOGNA
MIGLIAIAANCORA
IN PIAZZA PER DIFENDERE
ILREFERENDUM
Migliaia di manifestanti a
favore dell’indipendenza
della Catalogna si sono rac-
colti in molte città della re-
gione spagnola per prote-
stare a seguito dell’inter-
vento della scorsa settima-
na da parte di Madrid per
bloccare il referendum
sull’indipendenza in pro-
gramma il 1° ottobre. La
scorsa settimana la polizia
spagnola ha arrestato di-
versi funzionari catalani,
fra cui anche ministri re-
gionali, coinvolti nell’orga-
nizzazione del referen-
dum, e ha sequestrato ma-
teriale elettorale, compre-
se schede e urne. Ieri diver-
se centinaia di manifestan-
ti si sono riuniti nel centro
di Barcellona al grido di
«Voteremo»: sono stati in-
viati almeno 5-6 mila agen-
ti di rinforzo per mantene-
re l’ordine.
CHIKUNGUNYA
LASIMITAVVERTE:
ZANZARATIGREATTIVA
FINOAOTTOBRE
Sono 102, ad oggi, i casi di
Chikungunya registrati in
Italia, con focolai soprat-
tutto nella zona di Anzio e
in altri 10 comuni, tra cui
Roma. In Italia la zanzara
tigre, che trasmette il virus
influenzale reumatico di
origine tropicale, è in gene-
re attiva da marzo fino ad
ottobre, avverte la Simit,
Società Italiana Malattie
Infettive e Tropicali. In op-
portune condizioni di tem-
peratura ed umidità, la
femmina adulta vive
30-40 giorni. La possibili-
tà di contenimento in con-
testo urbano della attuale
epidemia di Chikungunya
dipende quindi molto dal-
le condizioni climatiche
delle prossime settimane.
Intanto il Comune di An-
zio continua con interven-
ti mirati di disinfestazione
larvicida ed adulticida
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
LONDRA. Un arresto
Feritiinsei
conl’acido,
gangsemina
ilpanico
LONDRA
Il terrorismo stavolta non
c’entra. Ma il terrore ha fatto
capolino ancora una volta sa-
bato sera a Londra, fra la gen-
te che finiva di fare shopping,
quando due gang di ragazzi
si sono affrontate in un cen-
tro commerciale spruzzando-
si addosso acido in un susse-
guirsi di minacce e grida di
dolore.
Il bilancio dell’episodio,
tutt’altro che il primo del ge-
nere negli ultimi mesi nella
capitale britannica, è stato di
sei feriti: nessuno rischia di
perdere la vita, ma tre sono
ricoverati in ospedale con
conseguenze potenzialmen-
te serie. Mentre uno dei pre-
sunti capibanda, appena
15enne, è stato arrestato da
Scotland Yard con l’accusa di
«lesioni fisiche gravi». Tea-
tro della «resa dei conti», lo
Stratford Centre, un mall al-
la periferia est di Londra. Tut-
to si è consumato in qualche
minuto, poco dopo le 20. I
due gruppi, tutti maschi e
molto giovani, si sono scon-
trati non si sa se per caso o
dopo essersi dati appunta-
mento. Finché qualcuno non
ha tirato fuori la sostanza tos-
sica. Una delle vittime s’è pre-
cipitata in un fast food col vol-
to semi sfigurato, «cercando
di lavarsi via l’acido» nella toi-
lette. Gli investigatori hanno
escluso qualsiasi movente di
terrorismo e che si tratti di
una serie di attacchi random.
La vicenda ripropone in ogni
caso l’emergenza sul dilagare
della violenza giovanile nel
Regno Unito e soprattutto a
Londra, fenomeno denuncia-
to da più parti come un’auten-
tica piaga sociale. •
USA. InTennessee
Entra in chiesa
ecomincia
asparare:
unavittima
NEW YORK
L’agghiacciante serie di spa-
ratorie americane non fa che
protrarsi lasciando l’ennesi-
ma scia di sangue che riaccen-
de lo scontro sulla vendita fa-
cile delle armi. Una donna è
morta in seguito ad una spa-
ratoria avvenuta nella matti-
nata di ieri in una chiesa, la
Burnett Chapel Church of
Christ, di Antioch, in Tennes-
see, a circa sedici chilometri
da Nashville.
Almeno otto le persone feri-
te (quasi tutte sessantenni)
che stavano assistendo alla
funzione domenicale. Il kil-
ler, secondo le prime ricostru-
zioni della polizia, indossava
una maschera da clown ed è
tra le persone rimaste ferite.
L’uomo, un afroamericano di
26 anni, è stato subito blocca-
to e arrestato. La zona è rima-
sta per diverse ore in «lockdo-
wn» (evacuata e chiusa) in
cerca di eventuali complici.
Testimoni rivelano che un
membro della comunità reli-
giosa ha cercato all’interno
della chiesa un uomo è inter-
venuto cercando di bloccare
il killer. •
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017 7

VERONA
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Fimauto
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OMBRE ’NDRANGHETISTE. Ignoti hanno versato liquido infiammabile contro alcuni mezzi parcheggiati alla Tabarrini di Ca’di David. Già una quindicina gli episodi criminali

Ancoracamiona fuoco, èallarme

IlprefettoMulas:«Incendidolosi, il settoredeitrasportiè arischioinfiltrazioni mafiosee perquesto èmoltomonitorato»
Alessandra Vaccari
Ci risiamo. La faccenda ini-
zia ad essere pericolosamen-
te più che sospetta. È un sus-
seguirsi di incendi dolosi ai
danni di camion e aziende
che si occupano di trasporti
nel Veronese.
Nella notte tra sabato e do-
menica i vigili del fuoco sono
intervenuti in via Mezzacam-
pagna a Ca’di David, nella dit-
ta Tabarrini. Una cabina di
un camion completamente
distrutta e altri due mezzi
danneggiati. Sull’origine do-
losa, nessun dubbio. Sono sta-
te trovate bottiglie di benzina
abbandonate nei pressi dei
mezzi danneggiati.
L’altra notte, assieme ai vigi-
li sono intervenute le Volanti
della polizia e ieri mattina in
sopralluogo è andata la poli-
zia scientifica della squadra
Mobile che adesso seguirà le
indagini, comparando que-
sto caso agli altri analoghi
che si sono succeduti nella no-
stra provincia. Nel frattempo
l’area interessata dall’incen-
dio è stata delimitata dal na-
fuoco che hanno limitato i
danni che comunque am-
montano a qualche centinaio
di migliaia di euro.
Ieri mattina sul posto anche
i titolari dell’azienda. Volti
contratti dalla stanchezza e
dalla preoccupazione e nes-
sun commento al fatto. Ma
anche loro nelle prossime ore
saranno sentiti dalla Mobile,
per cercare di capire se c’è
qualcuno che potrebbe aver
commesso un atto di vendet-
ta o se si tratta di un’intimida- L’esternodell’azienda artigianale chesi trovain viaMezzacampagna
zione che potrebbe avere radi-
ci, non fosse altro che per il
metodo nel mondo ’ndran-
ghetista. «Appena sono stato
informato dell’incendio ho
chiesto al questore di far sen-
tire i titolari dell’azienda, per
capire se avessero subito ri-
chieste particolari, piuttosto
che minacce», dice il prefetto
Salvatore Mulas, «spero che
le queste indagini portino a
qualcosa, anche quelle in cor-
so per gli incendi precedenti.
Che si tratti di incendi dolosi
non v’è dubbio. Dobbiamo ca- IncendiodolosoaCa’di David: i restidellamotrice delcamioncarbonizzata FOTOSERVIZIODIENNE Partedellacabinadi questocamion è stata danneggiata
pire se sono collegati, e per
quali ragioni siano stati ap- L’INTERROGAZIONE. D’Arienzoe Naccaratochiedonoaiuto a Minniti
piccati. Con quello che so og-

stro bianco e rosso.
L’azienda progetta e costrui-
sce cassoni ribaltabili e fissi
su veicoli industriali, rimor-
«Serveun magistrato
gi, cioè pochissimo, rischie-
rei di fare dichiarazioni non Iprecedenti
consone. Posso però afferma-
re con certezza che il settore

chi, semirimorchi a sospen-
sione pneumatica e meccani-
ca. È un’azienda artigiana
fondata nel 1972 dai fratelli
Tabarrini nella zona indu-
striale a sud di Verona che ha
vissuto in quasi quarant'anni
di attività uno sviluppo co-
stante all'insegna della ricer-
ca, della sperimentazione,
dell’affidabilità del prodotto,
come sottolineano i titolari
nel loro sito ufficiale.
Caratteristiche che hanno
permesso di diventare una
realtà imprenditoriale leader
nel panorama nazionale dei
prodotti ad alta tecnologia
per l’autotrasporto, con una
struttura operativa di 8000
metri quadrati di superficie
coperta, 25 dipendenti inter-
ni ed uno staff di collaborato-
ri qualificati. E l’altra notte al-
le tre alcuni automobilisti
hanno dato l’allarme veden-
do le fiamme alte e quindi so-
no stati allertati i vigili del
dei trasporti è monitorato da
tempo visto che è tra i più in-
filtrati», conclude il prefetto.
Sono una quindicina dal
2012 gli incendi sospetti. In
agosto il fuoco era divampa-
to all’HB Transport a Coster-
mano. Bruciati sei semiri-
morchi e una motrice, adibiti
a trasporto di materiale di va-
ria natura alimentare e non.
A fine dello scorso ottobre
vennero date alle fiamme le
motrici, alcune nuove
dell’Alfa trasporti che erano
posteggiate nella piazzola del
distributore Esso in Tangen-
ziale Sud. Qualche mese do-
po la storia si era ripetuta. La
stessa ditta che aveva da poco
rimosso le carcasse dell’incen-
dio precedente e ne aveva ac-
quistate delle altre era anco-
ra nel mirino di una mano mi-
steriosa che aveva agito di
nuovo. E poi l’altra notte, an-
cora fuoco, anche se i danni
sono più contenuti. •
dellaDda anchequi»
Avuta la notizia dell’incen-
dio, il deputato del Pd, Vin-
cenzo D’Arienzo ha telefona-
to alla presidente della com-
missione antimafia Rosi Bin-
di. Da anni D’Arienzo solleci-
ta i ministri che si sono succe-
duti a dare risposte su questi
incendi sospetti.
Per il 13 ottobre assieme al
collega Alessandro Naccara-
to ha invitato tutti gli ammi-
nistratori del suo partito a
partecipare a un incontro
proprio per discutere di infil-
trazioni mafiose e su come di-
fendersi. «Sono stufo di dir-
lo: la perfetta conoscenza del
nostro territorio e dei prota-
gonisti del segmento econo-
mico dei trasporti e l’assoluta
capacità (e facilità) di colpire
con il classico degli strumen-
ti intimidatori qual è l’incen-
dio, dimostrano la forza della
criminalità organizzata di pe-
netrare, indisturbata, in que-
sta provincia. Stesse modali-
tà e identici modus operandi,
potrebbero significare che vi
è lo stesso esecutore e lo stes-
so mandante», ha detto
D’Arienzo. «Insieme con il
collega Naccarato, compo-
nente commissione Antima-
fia, chiederemo con un’inter-
rogazione al ministro Minni-
ti di porre la massima atten-
zione sul fenomeno che ci
coinvolge affinché il ministe-
ro dell’Interno agisca concre-
tamente sul versante indagi-
ni, a sostegno del lavoro che
sicuramente le polizie stanno
svolgendo. Confermo la con-
vinzione che a Verona serva
un magistrato della Direzio-
ne Distrettuale Antimafia di
Venezia e, spero che, prima o
poi, chi deve decidere se ne
renda conto. L’ho ribadito an-
che al presidente della com-
missione Antimafia Rosi Bin-
di, alla quale ho anche chie- Costermano,pompieri allavoro perl’incendio all’HB Transport
sto di tornare a Verona». E
conclude: «Negli ultimi due
anni a Verona contiamo cir-
ca 26 fatti gravi tra incendi
ad aziende, interdittive anti-
mafia e operazioni di polizia
giudiziaria di livello naziona-
le contro la criminalità orga-
nizzata. Verona è stata più
volte sede e rifugio di sogget-
ti e aziende ritenute colluse
con la malavita organizzata.
Credo che non ci siano più ali-
bi per chi deve decidere il da Ilfuocodue volte devastacamion dell’Alfa Trasporti,Veronasud
farsi». • A.V.

L’INTERVENTO. Lapresidentedell’Antimafia cita ilcasoVerona

Bindi:«Leggereisegnali
Lombardia, occorre leggere
con attenzione i segnali di
possibili intimidazioni e tene-

delradicamentomafioso»
L’escalation nella nostra pro-
vincia di incendi dolosi a dan-
no di imprese di trasporto
che negli ultimi mesi hanno
visto andare in fumo i loro ca-
mion, è stata al centro di un
intervento anche della presi-
dente della commissione an-
timafia, Rosy Bindi, nel cor-
so di un convegno a Milano.
E ha detto chiaramente: in
Veneto bisogna stare molto
re alta e costante la vigilan-
za».
Intervenendo ad un conve-
gno dedicato al tema della
corruzione e delle mafie orga-
dove il titolare di origini sici- nizzato dall’Arci a Milano,
liane uccide un uomo e ne fe- Bindi ha aggiunto che in Ita-
risce un altro, e gli incendi di lia «credo che dobbiamo cam-
origine dolosa da qualche biare il modo con cui si com-
tempo più frequenti nel vero- battono le mafie. Quegli stru-
nese, sono episodi inquietan- menti con cui l’abbiamo com-
ti da non sottovalutare», ha battuta e la combattiamo van-
detto Bindi. «Il Veneto non è no affinati». L’Italia «deve
ancora terra di radicamento stare a testa alta nel contesto
mafioso, come altre regioni europeo e internazionale per-
del Nord e sappiamo che pre- chè ha misure di contrasto al-
fetture, forze dell’ordine e le mafie che altri Paesi non ST
ER
IA

attenti alle mafie: ci sono magistratura fanno la loro hanno ma spero che portere-
O

chiare intimidazioni che indi- parte per contrastare la crimi- mo a casa entro la fine della
cano la volontà di radicarsi nalità organizzata. Ma per legislatura la riforma del co- Trattoria

nelle nostre zone. evitare che un giorno ci si ac- dice anti mafia. Anche la Ue Ai Piloti
«La sparatoria ieri mattina corga che le mafie si sono in- deve dotarsi di misure effica-
in una fabbrica del padovano sediate in Veneto come in Bindi,commissioneantimafia ci di contrasto». •
8 Cronaca
IPROBLEMIDELLA CITTÀ. Dopol’inchiesta delnostro giornalesullezonedimaggior criticità ,l’amministrazione comunalepresenta i dati efa ilpunto dellasituazione
Polato: «Pattuglie miste contro il degrado»
L’assessore alla sicurezza: «Sforzo senza precedenti ma serve maggior coordinamento
delleforze dell’ordine.Con ilprefettofaremoilpunto sullagestionedeirichiedenti asilo»
«Contro il degrado stiamo
combattendo senza sosta da
quando ci siamo insediati, ba-
sti pensare che dal primo lu-
glio al 20 agosto con la poli-
zia municipale abbiamo com-
piuto 450 interventi in tutte
e otto le circoscrizioni, con
l’identificazione di 800 perso-
ne, quindi lo sforzo è senza
precedenti». Daniele Polato,
assessore alla sicurezza com-
menta così la mappatura del-
le criticità, quartiere per
quartiere, documentate ieri
dal nostro giornale.
L’assessore, tuttavia, assicu-
ra che la «tolleranza zero» è
già una realtà. «Ma l’arma
che abbiamo», sottolinea, «è
quella della presenza conti-
nua, in modo tale da tenere il
fiato sul collo a chi frequenta
la città solo per delinquere».
E il «daspo» urbano previsto
dal decreto sicurezza del mi-
nistro Minniti? «Si sta proce-
dendo alla modifica del rego-
lamento di polizia municipa-
le e fra un mese sarà portato
in Consiglio comunale, ma la
vera svolta sarebbe la possibi-
lità di espellere tali soggetti,
siamo disposti a trasportarli
noi nei centri di identificazio-
ne ed espulsione... Ora, inve-
ce, se la cavano con un inutile
foglio di via e una sanzione
amministrativa».
Al Comitato per la sicurezza
e l’ordine pubblico che si svol-
ge periodicamente in prefet-
tura, il Comune, fa sapere Po-
lato, chiederà un maggior
Domani con
Speciale
MARMOMAC
coordinamento con le altre
forze dell’ordine per scende-
re in strada con pattuglie mi-
ste. L’assessore, inoltre, anti-
cipa che «presto ci sarà un
confronto con ala prefettura
sui risultati di un attento mo-
nitoraggio sia sui richiedenti
asilo che sulle cooperative
che li gestiscono». Al prefet-
to, tuttavia, Polato dà atto
che «da due mesi, dopo la no-
stra richiesta in tal senso, alla
nostra città, già al limite, non
sono più stati assegnati ri-
chiedenti asilo».
A suscitare maggior preoc-
cupazione è il ritorno in gran-
de stile della prostituzione.
«Abbiamo pattuglie fisse in
borghese in tutta la zona del-
la stazione di Porta Nuova ol-
tre che alla Bassona. Nella zo-
na sud della città, tramite i co-
siddetti pattuglioni notturni,
abbiamo identificato oltre
60 persone dedite alla prosti-
tuzione, sia femminile che
maschile e a tale proposito»,
sottolinea, «porteremo
all’attenzione del prefetto
che tra questi ci sono soggetti
ospitati nei centri per richie-
denti asilo che si trovano in
città e che dovrebbero essere
controllati dalle cooperative
che gestiscono il servizio, per-
cependo fondi dallo Stato».
A chi chiede interventi più
incisivi Polato risponde reci-
tando un rosario di servizi an-
ti-degrado svolti nei quartie-
ri: «Abbiamo pattuglie attive
dalle 22 alle 6 per monitora-
inserto di 24 pagine
Degradoin viaTorricelli,Zai:erbacce erifiuti abbandonatisul marciapiede
re tutti i punti critici, da Por-
ta Vescovo a Borgo Trento, ai
quali si uniscono i controlli
notturni in zona Fiera ed ex
Mercato ortofrutticolo, dove
sono state identificate 60 per-
sone che vi bivaccavano, per
non parlare dell’attività nei
parchi e in stazione, anche
con il supporto dei cani anti-
droga della Guardia di finan-
za, inoltre stiamo tenendo
d’occhio i market etnici insie-
me a polizia di Stato e Guar-
dia di finanza». Infine, un av-
vertimento a chi getta i rifiuti
per strada: «Ne abbiamo già
individuati, ora aspettino
multe salate». • E.S.
larena.it
Lasinistrae l’Europa, domanidibattito
LASINISTRAveronese si
riuniscedomanisotto le
insegneeuropeiste,perla
presentazione,alla
Libreria-cooperative
“Libre!”,a Veronetta,invia
Srimiari51, alle18.30,del
libro«Il terzo spazio.Oltre
establishmente
populismo»,di Lorenzo
Marsili,giornalista,
fondatoredella Ong
EuropeanAlternatives, e
YanisVaroufakis,
L’INIZIATIVA. Volontarilungo il fiumeperil «Puliamo ilmondo» promosso daLegambiente
Unmaterasso eun motorino
frairifiuti gettati nell’Adige
Decinedisacchi diimmondiziaraccolti fraCorte Molone Boschetto
ChiaraMartinelli: «Moltigiovani efamiglie, questo èun buon segno»
Decine di sacchi neri colmi di
immondizia e perfino un ma-
terasso nuovo di zecca, anco-
ra dentro l'imballaggio origi-
nale. È questo il “tesoro” ritro-
vato ieri dai volontari che, no-
nostante il tempo incerto, so-
no saliti a bordo di tre gom-
moni per raggiungere le rive
dell’Adige e ripulirle di quan-
to lasciato dalle piene, oltre
che da gente incivile.
Appena in tempo prima del-
la pioggia pomeridiana, una
ventina di persone, tra cui so-
prattutto famiglie, hanno
aderito all'iniziativa di Le-
gambiente “Puliamo il mon-
do” che, per il terzo anno, ha
raggiunto anche il fiume, gra-
zie alla collaborazione con
l'associazione Verona Raf-
ting. La partenza da Corte
Molon è avvenuta poco dopo
mezzogiorno e il gruppo si è
fermato a ripulire la torre del-
la Catena del ’300, gli archi
romani vicini a ponte Pietra,
per raggiungere prima Porta
Fura, dove la visita guidata in
programma è purtroppo sal-
tata, e infine località Boschet-
to, punto di arrivo.
Dichiara la presidente di Le-
gambiente Verona, Chiara
Martinelli: «Dopo la diga del
Chievo abbiamo avvistato un
motorino, troppo pesante da
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Sitindel comitatoVeronaai Veronesi
«Ilpiazzaledellastazione
èterradinessuno
Dobbiamoriprendercelo»
Lamanifestazione nel piazzaledellastazione DIENNEFOTO
Algridodi«Piazzale Stazione delcomitato.«Sentirsi minacciati
terradinessuno», sisono riuniti nonfaparte dellanostra cultura:
ieriserai militanti delcomitato questosit-inèquindi unarisposta
apartiticoVerona aiVeronesi. fermaedecisa a ciòche è
l’economistagiàministro delle Unpresidio,inpiazzale successoper restituirequesto
Finanzeconil premiergreco Venticinqueaprile,organizzato angolodicittà ai veronesi».
Tsipras.Ospite Marsili. Nel inseguitoadalcuni episodi di Rancani,però,noncondividela
dialogoconlui, organizzato e violenzaerissechenelle ultime richiestaavanzata neigiorni scorsi
daMicheleFiorillo, saranno settimanesono avvenutinon daalcuni studentiependolari,che
presentiGiorgioAnselmi, solamenteinzona Stazione chiedevanounpresidio fissodelle
presidentedelMovimento PortaNuova, ma anche, forzedell’ordineinstazione.«Io
FederalistaEuropeo,la secondoladenuncia dialcuni nonmisento più tutelatocon
segretariadella Cgil MariaPia autistidibus, nell’area diPorta tuttele camionettechegirano»,
Mazzasettee il consigliere Vescovo. spiega.«Ilproblema varisolto
comunaledi Veronae Sinistra «Nellacittà dove i veronesi primacheinsorgael’unico modoè
inComune MicheleBertucco. sononati ecresciuti,vedere fermarel’immigrazione, cheè
Invitatianche esponentidei certescenedafar westnonè deleteriasia pergli stessi
partitiprogressisti. accettabile»,è ilcommentodi immigrati,siaper noi chela
AlessandroRancani,portavoce subiamo». M.TR.
recuperare e quindi tornere-
mo in seconda battuta. An-
che la torre della Catena, in
mezzo all'Adige, ha bisogno
di un'ulteriore visita, perché
è piena di sabbia e detriti».
Tra i ritrovamenti ai margi-
ni del fiume, oltre a valanghe
di bottiglie sia di plastica che
di vetro, sono apparsi mate-
rassi, cartelli stradali e parec-
chi altri rifiuti.
«La situazione è simile agli
anni passati», dice Martinel-
li. «Purtroppo rispetto alle
50 iscrizioni previste, siamo
stati solo in venti, ma fa piace-
re che si uniscano a noi fami-
glie con ragazzini e adole- Laraccolta deisacchidi immondiziadaparte deivolontari
scenti volonterosi e interessa-
ti. Anche venerdì, nelle scuo-
le della provincia e poi sabato
a Montorio, insieme ai volon-
tari del Comitato Fossi del
rione, i giovani e le famiglie
hanno partecipato vivace-
mente, dimostrando quanto
l'iniziativa sia rilavante an-
che a livello didattico».
Quella che si è conclusa ieri
è stata la 25esima edizione a
livello nazionale della manife-
stazione ecologica. L'anno
scorso i partecipanti avevano
setacciato l'area del Bastione
di San Francesco, dove Le-
gambiente lavora da anni per
riqualificare il sito. • C.BAZZ. Lapulizia degliarchi sottoilTeatroRomano FOTO MARCHIORI
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
ASFALTOINSANGUINATO. Luca Lorenzoni,di 37 anni,è mortosabato dopoessere uscitodi strada intangenziale sud
«Amavadasemprelemoto
Questa doveva essere l’ultima»
Il dolore dei genitori: «Oggi avrebbe dovuto incontrare una ragazza appena conosciuta
Nella sua camera c’era già la camicia pronta per l’appuntamento. Era molto contento»
Roberto Massagrande
I coniugi Lorenzoni, papà
Giovanni, 62 anni e mamma
Valeria 58, hanno sentito suo-
nare il campanello nel tardo
pomeriggio di sabato. Al cito-
fono della palazzina in via Sal-
vo d’Acquisto 4 a Villafonta-
na, dove vivono con il loro
unico figlio Luca, 37 anni ap-
pena compiuti, c’era un cara-
biniere. La mamma Valeria
ha sperato per un istante che
il figlio uscito con la moto
avesse commesso qualche in-
frazione al codice della stra-
da, ma l’espressione
dell’uomo in divisa le ha fatto
subito capire che qualcosa di
più grave e irreparabile era
capitato al loro caro Luca.
«Ci hanno detto che aveva
perso la vita in seguito a un
grave incidente, all’ospedale
non ce l’hanno ancora lascia-
to vedere, abbiamo visto le fo-
to della moto sul giornale.
Aspettiamo il nulla osta per
fissare il funerale, riusciremo
a vederlo due ore prima della
celebrazione», dicono affran-
ti i genitori. Sono entrambi
molto scossi e ancora quasi
increduli dell’accaduto, da-
vanti a casa c’è l’auto parcheg-
giata dal figlio, in camera c’è
la camicia pronta che avreb-
be indossato oggi per cono-
scere una ragazza, in cucina
gli integratori che prendeva
per i suoi allenamenti in pale-
stra, ma Luca non c’è più.
Viene loro da piangere, ma
mamma e papà si danno subi-
ISOLADELLASCALA. Gliimmigrati nordafricani eindiani avevano interrottoil lavoronei campiper laforte pioggia
Fuoristradapulminocon nove operai
Seisonostatiricoverati,pertresolocontusioni.Sulpostopompieri,elicotteroeambulanze
Tragedia sfiorata per l’uscita
di strada di un pulmino cari-
co di persone, 9 uomini nord
africani e indiani, in tenuta
da lavoro che ieri mattina si è
ribaltato alle porte di Isola
della Scala attorno alle 11.
Il veicolo, un Fiat Ducato
con nove posti è uscito di stra-
da mentre percorreva la pro-
vinciale 21 che collega il capo-
luogo a Villafontana.
Il furgone, che trasportava i
lavoratori immigrati, con
ogni probabilità braccianti
agricoli che avevano sospeso
il lavoro a causa della forte
pioggia della mattinata, è fini-
to fuori strada dopo aver su-
perato il cavalcavia della li-
nea ferroviaria mentre si diri-
geva verso Villafontana.
L’autista non è riuscito a
controllare il mezzo imboc-
cando una curva a sinistra
che inizia appena terminata
la discesa del cavalcavia.
In quel punto, forse a causa
Ilmezzononè
riuscitoarestare
incarreggiata
sbandandoafine
cavalcaviaforse
perpozzanghere
to un contegno davanti agli
amici venuti a sostenerli.
«Luca aveva finito il suo tur-
no di lavoro alla cartiera Fe-
drigoni sabato alle 14, vi ave-
va trovato lavoro dopo i licen-
ziamenti all’Agfa di Oppeano
dove ha lavorato per parec-
chi anni. Questa era la sua ul-
tima settimana prima della
scadenza del contratto, forse
poteva sperare in un rinno-
vo», racconta la mamma Va-
leria. «Alle 15 si è vestito per
fare un giro con la sua moto,
approfittando del bel tempo.
È andato con i jeans senza
mettere la tuta, faceva cosi
quando partiva per qualche
giretto nel circondario senza
andare troppo lontano», con-
tinua la mamma: «Era con-
tento, si doveva incontrare
con una ragazza di Trento ap-
pena conosciuta, con la quale
diceva di avere molte affini-
tà, l’appuntamento era per
domenica pomeriggio. Dopo
quello che è successo non pos-
siamo neppure avvisarla, il
numero di telefono era nel
cellulare di Luca, finito chis-
sà dove dopo l’incidente.
Quando guidava lo fissava al
serbatoio che è scoppiato e
ha preso fuoco nella caduta».
«Aveva una passione per le
due ruote da strada fin da ra-
gazzo e molta esperienza»,
va avanti papà Giovanni,
«preferiva guidare da solo,
per stare più concentrato.
Aveva provato a girare in
gruppo ma non si sentiva a
suo agio. Era molto attento a
montare sempre le gomme
delle pozzanghere, ha perso
in controllo ed è finito in un
fossato, fortunatamente sen-
za acqua, che costeggia la
strada. Il pulmino si è corica-
to su un fianco in mezzo
all’erba.
Sul posto sono intervenuti
due squadre dei vigili del fuo-
co di Verona e anche i vigili
del fuoco volontari del dipar-
timento di Bovolone per
estrarre i passeggeri rimasti
incastrati tra i sedili, alcuni
dei quali non erano in grado
di uscire con le proprie forze
a causa dei traumi e sospette
fratture.
Allertate dal 118 sono arriva-
te 3 ambulanze e l’elicottero
di Verona Emergenza. Sei
persone sono state ricoverate
all’ospedale per le contusioni
riportate, giudicate a un pri-
mo esame sul posto di gravi-
tà medio bassa: 2 a Isola del-
la Scala, 2 a Borgo Roma, 1 a
Legnago e uno a Borgo Tren-
to.
Tre uomini, contusi ma in
grado di reggersi in piedi sen-
za difficoltà, hanno rifiutato
il trasporto e chiamato cono-
scenti che venissero a pren-
derli. Gli agenti della polizia
locale di Isola della Scala so-
no intervenuti per bloccare il
traffico, per i rilievi del caso e
l’identificazione dei passegge-
LucaLorenzoni,37 anni,in sellaalla moto. Èmorto sabato pomeriggiouscendodi strada
più adatte alla tenuta di stra-
da. Era forse più prudente in
auto, non ha mai fatto inci-
denti, con la moto mi faceva
capire che gli piaceva dare
qualche strappo quando si
sentiva sicuro. Chissà cosa gli
ha fatto perdere il control-
lo...». L’altra sua passione era
la palestra: Luca era molto at-
tento all’alimentazione e si te-
neva in forma, per questo
non fumava e non beveva,
una condotta che teneva fin
da adolescente. «Mi aveva
detto», conclude il papa Gio-
vanni con gli occhi smarriti,
«che questa sarebbe stata la
sua ultima moto, dopo aver-
Lamoto di LucaLorenzoni distrutta intangenziale sud ne cambiate quattro». •
Ivigili delfuoco aiutanoi passeggeri auscire dal pulminofinito nel fossato DIENNEFOTO
ri, tutte persone che non so-
no residenti a Isola della Sca-
la.
Gli agenti di polizia con
l’aiuto dei vigili del fuoco han-
no cercato di appurare se le
cinture di sicurezza erano o
no regolarmente allacciate al
momento dell’uscita di stra-
da. Alle 11.45 la strada è stata
riaperta dopo circa un’ora di
chiusura, a farne le spese i nu-
merosi automobilisti che si
dirigevano a quell’ora a Isola
della Scala per l’annuale Fe-
sta del Riso. • RO.MA.
Peri soccorsiè arrivatoanchel’elicotterodel118 © RIPRODUZIONERISERVATA
VERONETTA. Polizia
Militariebbri
eprovocazioni
tengonosvegli
iresidenti
È stata una notte agitata per i
residenti di Veronetta tra via
Campofiore e via XX Settem-
bre. Prima urla e provocazio-
ni nella via dove si trova la se-
de CasaPound, quindi due
militari americani della ca-
serma Ederle, talmente
ubriachi da finire spintonan-
dosi contro la vetrata di in-
gresso di un palazzo, man-
dandola in frantumi. In en-
trambi i casi sono intervenu-
te le Volanti. Per quanto ri-
guarda i militari, per ora nes-
suna denuncia, non volevano
danneggiare la vetrata, erano
così ubriachi da non sapere
nemmeno in che città si tro-
vassero. Per loro una segnala-
zione al comando, ristoreran-
no il danno, svaniti i fumi
dell’alcol.
L’altro intervento della poli-
zia è stato attorno a mezza-
notte, quando, secondo fonti
della questura, era terminato
un concerto in un locale della
via che si chiama Time out ed
è frequentato da simpatizzan-
ti dell’estrema sinistra. Caso
vuole, che a pochi metri da lì
ci sia la sede dei simpatizzan-
ti di estrema destra. E così,
ciclicamente accade che si ri-
schino scontri (era già avve-
nuto a luglio). La polizia aller-
tata dai residenti che non ne
potevano più delle grida in
strada ed erano pure preoccu-
pati che venissero danneggia-
te le loro auto, è arrivata con
un paio di pattuglie e si è mes-
sa in mezzo tra le due fazioni
evitando che venissero a con-
tatto. Verso le due la situazio-
ne è tornata alla normalità.
Fino a ieri sera nessuno, da
una parte o dall’altra, s’è pre-
sentato in questura per spor-
gere denuncia per qualsivo-
glia fatto, ma il Kollettivo au-
tonomo Antifascista ha de-
nunciato con un volantino
un’aggressione con ferimen-
to a una ragazza e accusato
l’amministrazione comunale
di continuare a «reprimere
chi soffre ed è in difficol-
tà». • A.V.
I miei primi 80 anni
Renzo FeRRaRi
Patron della Nuova Veronauto oggi compie 80 anni.
Un meraviglioso traguardo che il Pioniere del marchio Škoda
Veronese ha raggiunto in ottima forma e in buona salute.
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro, con una grande
passione per le auto, che lo ha portato ad avere, con l’aiuto
dei figli e di tanti bravi collaboratori, una tra le più belle
Concessionarie Škoda d’Italia.
Cronaca 9
CONTROLLI. Vigili
Cinquestrade
nelmirino
dell’autovelox
incittà
Da oggi e per tutta la settima-
na i controlli della Polizia mu-
nicipale sulla velocità eccessi-
va con pattuglie equipaggia-
te con autovelox e telelaser ve-
rificheranno i veicoli in tran-
sito sulle seguenti strade cit-
tadine: via Turbina, via Gar-
desane, tangenziale Nord,
strada La Rizza, via Vigasio.
L’Ufficio mobile di prossi-
mità sarà in servizio nei mer-
cati rionali e nelle principali
piazze dei quartieri.
Oggi l'Ufficio mobile sarà al-
le scuole Ariosto di via Ippo-
grifo, poi in piazza Roma a
Cadidavid, a seguire in piaz-
zale Scuro e parco San Giaco-
mo, dove si fermerà fino alle
13. Dalle 13.30 sarà ai giardi-
ni di Alto San Nazaro, poi al-
le scuole Massalongo di via
dell’Artigliere, infine a porta
Vescovo fino alle 19.
Martedì l’Ump sarà alle
scuole Forti di via Badile, poi
al mercato di via Plinio in
Borgo Venezia; dalle 13.30
in via Quattro Novembre e
dalle 15.30 alle scuole Provo-
lo in via Camozzini, per spo-
starsi poi in piazza ad Avesa
fino alle 19.
Mercoledì la Polizia munici-
pale sarà alle scuole Rosani
di via Santini, poi al mercato
di piazza Vittorio Veneto e
dalle 10.30 a quello di via
Poerio. Dalle 13.30 l’Ump sa-
rà al centro commerciale Sa-
val e poi dalle 15.45 alle scuo-
le Pertini di via Franchetti,
per spostarsi infine in piazza-
le XXV Aprile di fronte al
tempio votivo fino alle 19.
Giovedì gli agenti saranno
alle scuole Lenotti di via Bac-
chiglione, a seguire al merca-
to di via Don Mercante e poi
a quello di via Prina fino alle
13. Dalle 13.30 in via Giulia-
ri, poi alle scuole d’Azeglio di
via del Carretto, infine in via
Murari Bra fino alle 19.
Venerdì scuole Messada-
glia di stradone Provolo, a se-
guire al mercato di corso Por-
ta Nuova e poi a quello di
piazza Sedici Ottobre. •
Tanti Auguri
10 Cronaca
ILCONVEGNO. L’impegnodei Cavalieridel Lavoro,riuniti aVerona,per ilprogetto diuna Uepoliticamenteunita
In città il top dell’imprenditoria
«Allavoroperl’Europaunita»
IlpresidentedelTriveneto Finato
Martinati:«Non sitratta solo di
tenerealtoilPilmadidifendere
emigliorare ilbenesseresociale»
«Siamo poche centinaia, ma
siamo quasi la metà del Pil
italiano. Dobbiamo esercita-
re fino in fondo questa re-
sponsabilità», contribuendo
a dare all’Italia un ruolo di ri-
lievo nel processo di costru-
zione di un’Europa unita e ca-
pace di partecipare alla ridefi-
nizione della governance
mondiale.
L’appello è stato lanciato sa-
bato mattina dal presidente
nazionale dei Cavalieri del
Lavoro Antonio D’Amato ai
«suoi» oltre duecento im-
prenditori, arrivati da tutta
Italia e riuniti a Verona per
l’annuale convegno. Perché
quell’onorificenza è sì un or-
goglio ma comporta anche
una responsabilità. Lo sottoli-
nea Guido Finato Martinati,
presidente dei Cavalieri del
Triveneto, padrone di casa di
questo evento che ha portato
per la prima volta nella città
scaligera il top dell’imprendi-
toria italiana. Evento che ha
avuto il momento più alto sa-
bato mattina, con il conve-
gno «La sfida alle democra-
zia occidentali». E con appro-
fondimenti attualissimi af-
frontati nelle due tavole ro-
tonde, dai populismi agli au-
toritarismi, fino alle sfide che
deve affrontare l’Europa con
l’intervento del presidente
del Parlamento europeo An-
tonio Tajani. In sala, oltre ai
duecento Cavalieri, anche
300 ospiti con nomi di primo
piano dell’imprenditoria ita-
liana e veronese, come il pre-
sidente di Confindustria Mi-
chele Bauli, e i vertici della as-
sociazioni di categoria, da
Giuseppe Riello della Came-
ra di Commercio a Maurizio
Danese di Veronafiere a Pao-
lo Arena di Confcommercio.
«Verona ha ospitato il me-
glio dell’imprenditoria italia-
na», ha sottolineato Finato
Martinati, «noi siamo pron-
tissimi ad assumerci tutta la
nostra responsabilità di clas-
se dirigente per rilanciare
con forza il progetto di una
Europa politicamente più
unita. Gli scenari globali ci
hanno insegnato a fare i con-
ti con mercati e realtà in rapi-
do cambiamento, di fronte ai
quali i singoli Stati non sono
più in grado di difendere e tu-
telare la competitività dei ri-
spettivi tessuti economici.
Chi fa impresa in Veneto e
nel Nordest sa bene cosa ab-
biano significato questi cam-
biamenti geopolitici. Non si
tratta solo di tenere alto il Pil
ma di difendere e migliorare
il benessere sociale».
Una riflessione che il presi-
dente del Triveneto ha fatto
al termine dell’appuntamen-
to annuale che, dopo il conve-
gno al Filarmonico e il con-
certo nella Chiesa di Santa
Anastasia, si è concluso ieri
in Valpolicella. Prima con
una visita e con la degustazio-
ne alle Cantine Masi e alle te-
nute degli Alighieri, ospiti di
Sandro Boscaini. Successiva-
mente i Cavalieri si sono spo-
stati a Villa Rizzardi a Poje-
ga, dove a fare gli onori di ca-
sa c’era Maria Cristina Lore-
dan Rizzardi.
E da Verona è partito l’impe-
Ilconcerto nella chiesadi Sant’Anastasia peri Cavalieri dellavoro gno di questi imprenditori
per il futuro del Paese e
dell’Europa. L’esortazione è
arrivata da D’Amato: i Cava-
lieri hanno oggi «una oppor-
tunità forte, un dovere signifi-
cativo, il dovere anche di esse-
re inesorabili nella ricerca
dello spirito di riforme e di co-
struzione di un percorso più
serio», ha detto, invitando «i
suoi» a giocare un ruolo, non
in politica ma con un pres-
sing anche sulla politica, per-
ché venga ripresa la strada
delle riforme che è stata debo-
le e lenta e per un ruolo
dell’Italia in una Europa che
deve essere oggi «più unita e
SandroBoscaini,Silvano Pedrollo e MicheleBauli più forte». • F.L.
EDICOLA&
CAFFÈ
GianniQuargentanall’edicolaWalterdi viaMameli FOTO MARCHIORI
Giustoesporrelabandiera
simbolodellanostraidentità
Gianni Quargentan, 56 anni,
cameriere, acquista L’Arena
all’edicola Walter di via Ma-
meli 83c e commenta le noti-
zie del giorno.
Quartieriedegrado:dalcentroal-
la periferia, la nostra inchiesta
ha evidenziato che sono molti i
punti critici della città. Che ne
pensa?
È un problema diffuso che
l’amministrazione dovrebbe
affrontare con maggiori con-
trolli, prevenendo queste si-
tuazioni di degrado. Divieti e
sanzioni non servono.
Inmotocontroilguardrail:èmor-
tocosìun uomodi 37anni.Come
commenta?
È l’ennesima tragedia in stra-
da. Purtroppo spesso a causa-
re o ad aggravare molto le
conseguenze degli incidenti
sono le condizioni di asfalto e
infrastrutture: paghiamo
con le tasse per la manuten-
zione delle strade ma non ba-
sta.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Borgo Nuovo torna ad avere il
proprio medico di base: una buo-
nanotizia?
Certo. Il presidio sanitario
sul territorio è molto impor-
tante, soprattutto per i resi-
denti più anziani che si spo-
stano a fatica.
Bandieravenetanegliufficipub-
blici: il consiglio dei Ministri è
contrario.Lei invececondivide?
Assolutamente sì: è la nostra
identità ed è giusto mostrar-
ne il simbolo. Spero che
l’affluenza al referendum di
ottobre sia alta così da dare
un segnale forte a Roma. Io
andrò a votare all’apertura
dei seggi.
Kidsuniversity si chiude con il
lancio del tocco per 400 laureati
delfuturo. Chene pensa?
La trovo un’ottima iniziativa.
Investire su bimbi e ragazzi e
coinvolgerli così è bellissimo:
dobbiamo fare di più per i gio-
vani. • I.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
GRANDIINIZIATIVE. Siè conclusaierimattina lamanifestazione dell’Universitàdedicata alla diffusione delsapere
Kidsuniversity,5milabambini
stregati da scienze e laboratori
Successoperlagara delle barche
perscoprire isegretidell’acqua
Viaggioneltempoe neglialimenti
alMuseo distorianaturale
Elisa Pasetto
La mattinata di pioggia non
è riuscita a rovinare la festa: e
Kidsuniversity ieri si è chiusa
alla grande, dopo dieci giorni
di laboratori per le scuole,
eventi, visite guidate e incon-
tri per le famiglie, crescendo
ancora, con oltre 5mila pre-
senze. Entusiasti i 3mila stu-
denti delle scuole, che hanno
seguito con i loro insegnanti i
laboratori mattutini organiz-
zati da docenti e ricercatori
dell’ateneo. Ma moltissimi so-
no stati anche gli under 13
che hanno riempito Cortile
Mercato Vecchio, dove era
stato allestito il KidSpace che
ha ospitato, a ciclo continuo
per tutta la settimana, esperi-
menti interattivi, prove di abi-
lità è l’apprezzatissima serie
“Da grande farò…”, con i rac-
conti di professionisti e do-
centi. Senza contare i labora-
tori organizzati in giro per la
città dai partner della manife-
stazione ideata tre anni fa
dall’Area Comunicazione
dell’università, e gli appunta-
menti che, per la prima volta,
hanno sconfinato in provin-
BASTIONI. Risaleal1978 laprimaedizionedell’eventotargato Enpa
Bastardiniinfesta
«Ormaiètradizione»
Fedeli:«Glianimalirivestono unruolo centrale:
sonoaggregatori, amanoe trasmettono felicità»
Silvia Allegri
«Era il 1978, eravamo tre per-
sone e quattro cani», raccon-
ta Viviano Fedeli, ripensan-
do alla prima edizione vero-
nese della Festa del bastardi-
no. E ieri ai bastioni, a distan-
za di 39 anni, gli amanti dei
cani si sono dati di nuovo ap-
puntamento, insieme ai loro
quattrozampe, al tradiziona-
le evento targato Enpa che
viene organizzato in quasi
tutte le sedi d’Italia.
Sarebbe stata contenta Ca-
milla Cottino, storica pionie-
ra dell’animalismo a Verona
e sempre nel cuore dei volon-
tari, nel vedere come nel frat-
tempo i partecipanti siano au-
mentati a dismisura. Protago-
nisti indiscussi, come sem-
pre, gli amici a quattro zam-
pe che hanno preso parte alla
sfilata insieme ai loro proprie-
tari. E così la giuria ha scelto
il più sicuro di sé, il più ele-
gante, il più simpatico, il più
tascabile, il più extra-large.
«Sono felice di partecipare
a questo evento», continua
Fedeli, show-man nel pome-
riggio della festa. «In una so-
cietà come la nostra, che ha
sempre più bisogno di sicu-
rezze e punti fermi, gli anima-
cia e nel Vicentino, in collabo-
razione con l’Associazione
Giardino officinale di Sprea e
il Palladio Museum. Dopo la
cerimonia di «laurea», saba-
to in aula magna, per 400
universitari in erba, con vi-
deomessaggio dell’astronau-
ta Samantha Cristoforetti ,an-
che ieri è stato un tutto esauri-
to nelle location interessate
dalla manifestazione.
Grande successo, per esem-
pio, per «La gara delle bar-
che», laboratorio scientifico
interattivo organizzato
dall’Associazione culturale
Scienza Divertente negli spa-
zi dell’Antica Dogana. Bar-
chette di carta stagnola den-
tro una bacinella con acqua
colorata e riempite, di volta
in volta, di sassi e bottoni,
hanno fatto scoprire ai bam-
bini il concetto della densità
dell’acqua. Un po’ di pepe in
polvere versato nell’acqua ha
insegnato il principio della
tensione superficiale quan-
do, toccando il centro della
superficie liquida con la pun-
ta di un dito bagnato da una
piccola quantità di detersivo
per piatti, i granelli si sono ri-
tratti verso la periferia della
Unmomento dellaFestadelbastardino sui bastioni
li rivestono un ruolo fonda-
mentale: sono degli aggrega-
tori, arrivano nelle case con
lo scopo di amare ed essere
amati, trasmettono felicità».
Insieme ai cani e ai loro
umani erano presenti anche
gli addestratori-educatori
del Gruppo Cinofilo, che ha
proposto giochi da fare in
compagnia del proprio cane
e approfondito tematiche di
grande attualità, come la rela-
zione tra animali e bambini,
mentre la scrittrice Paola To-
nussi, presente in giuria, ha
presentato il suo libro Boon-
rod, che racconta i terribili so-
prusi subiti dai cani in Asia,
Ilvideomessaggio dell’astronauta SamanthaCristoforetti perKidsuniversity
bacinella. Quindi la sfida ve-
ra e propria, con barchette co-
struite con materiale che si
trova in cucina (vaschettine
per i muffin, carta e stuzzica-
denti per la vela) sospinte sof-
fiando con una cannuccia.
Preso d’assalto anche il Mu-
seo di storia naturale, che ha
accompagnato i bambini in
un viaggio nel tempo, dal pas-
sato fino all’esplorazione di
Marte. Con l’«Alimentazione
alle origini», a cura di Flavia
Guzzo, docente di Botanica
generale dell’ateneo scalige-
ro, si è scoperto come gli ante-
nati dei nostri cibi fossero
dove il commercio della loro
carne è fiorente e ben oltre i
limiti della legalità. «Siamo
contenti nel vedere come la
Festa del bastardino sia or-
mai un appuntamento imper-
dibile per tantissimi cittadi-
ni», ha commentato Roma-
no Giovannoni, presidente
Enpa Verona. «È l’occasione
per fare incontrare le perso-
ne, per raccogliere fondi e
nuovi sostenitori per i nostri
progetti, e soprattutto per tra-
smettere un messaggio im-
portante: chi ama veramente
gli animali non li compra, ma
li adotta dai rifugi». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ben diversi dagli attuali: il
mais, per esempio, nel 7mila
avanti Cristo era un ortaggio
secco, aveva chicchi scuri e
nel sapore ricordava una pa-
tata cruda; le banane aveva-
no all’interno grandi semi du-
ri; le mele erano molto più
piccole.
E se la KidSport, sfida moto-
ria per tutta la famiglia previ-
sta al Centro polifunzionale
Fiorito di Borgo Roma (novi-
tà 2017), ha dovuto svolgersi
al chiuso, ad andare forte è
stata ieri anche la letteratura,
con l’incontro con Arianna
Giorgia Bonazzi, scrittrice
che ha lavorato a molti libri
dell’infanzia e che ha collabo-
rato alla ricerca delle storie
di uno dei casi editoriali
dell’anno, «Storie della buo-
nanotte per bambine ribel-
li».Cento storie di donne
straordinarie, e non solo per
quello che hanno fatto, o per
quello che sono diventate.
Ma perché, soprattutto,
non si sono lasciate spaventa-
re dagli ostacoli che hanno in-
contrato. Un bellissimo mes-
saggio, per bambine e bambi-
ni, con cui Kidsuniversity ha
dato l’arrivederci alla prossi-
ma edizione. •
ABarbiana
InsegnantidelFracastoro
incollegiodocenti
nelpaesedidonMilani
DonLorenzo Milanicon isuoi allieviaBarbiana
Illegame fra Verona edon
LorenzoMilanisi fasempre più
stretto.In occasionedel50°
anniversariodellamorte del
famososacerdotefiorentino
dalleoriginiveronesi(econ
discendenticheabitano ancora
nellanostracittà) cheha
fondatola scuoladiBarbiana,
unapropostaeducativa
rivoluzionaria,un liceo
veronesehafatto unsuo
Collegiodocenti proprionella
canonicadellosperduto
paesinodelMugello.Sitratta
del"Fracastoro"divia
Moschini:il dirigente scolastico
delliceoscientifico, linguistico
ediscienzeumane, Tiziano
Albrigihaaccolto la proposta
delprofessoredireligione,
MarcoDalCorso, hanoleggiato
unpullmanehaportato i suoi
docentia Barbiana «per
immergercinell'atmosferache
hadatovita alla proposta
educativadidonMilani. I
professoridel"Fracastoro" si
Cronaca 11
sonofatti anche4 chilometria
piedilungoil sentieroche si
inerpicasul monte Giovidove
sorgela piccolachiesa ela
canonica-scuola,rimaste
inalterate.Intuttiquesti annidi
attività,non eramaisuccesso che
uninterocorpo docentifosse
andatoa Barbiana,tanti sonostati
singolimaestri o professorio in
piccoligruppi, mamai unCollegio
docenti.Atestimoniare questo
primatoveronese, Mariano
MariottoeLorenzo Danidel
Movimentoeducatorimilaniani».
ABarbiana,hacommentato la
professoressaCeciliaCortella,
docentediletteredel
"Fracastoro",«si puòvivere la
professionedell'insegnantenei
valoripiùprofondi, chedonMilani
avevatracciato oltre50 annifa».
«IlCollegiodocenti a Barbiana»,
haspiegatoil dirigente Albrigi,«ha
avutoloscopo diritrovarele più
autentichemotivazioniper essere
educatoriattentiprimadituttoai
bisognideglistudenti».
12 Cronaca
I120ANNI DELRIFUGIO «BARANA»ALTELEGRAFO. Festa condizionatadalmeteoinstabilesullasecondacima delBaldo
Nido d’aquila
per alpinisti
Tramontoconuno sprazzodi sole aldi sopra dellenuvole sulla terrazza delrifugio«Baranaal Telegrafo»alla vigiliadellafesta peri 120 anni FOTOSERVIZIO PAOLO MOZZO
Ilgestore:«Stagionebuona,matante ledifficoltà
Talvolta si dubita di essere una provincia montana»
IlpresidentedelCai:«Serveunimpegnoconcreto»
Paolo Mozzo
Alla fine decide il «Monte
Maggiore». È l’antico nome
di cima Telegrafo (2.200 me-
tri), la seconda del Baldo, da
cui «si signoreggia tutte le ri-
viere di qua e di là del lago di
Garda». Parole di Francesco
Calzolari, studioso al quale,
insieme con Giovanni Poma,
fu intitolato nel 1897 il rifu-
gio che oggi porta il nome di
«Gaetano Barana», l’unico
oggi affidato alla gestione del-
la sezione veronese del Club
Alpino Italiano, condotto da
«Equipe Natura».
Avvolto di nubi, pioggia e
poi sole e ancora nuvolaglie,
il «Maggiore» sconvolge an-
che la festa per i 120 anni dal-
la costruzione del «nido
d’aquila» degli alpinisti vero-
nesi. Costringe infatti a ri-
mandare indietro, poco dopo
l’alba, il Coro Scaligero
dell’Alpe, già pronto a salire
da due diversi versanti. Scel-
ta difficile, in nome della sicu-
rezza. Restano la posa della
targa commemorativa e la
messa celebrata da don Fla-
vio Gelmetti, responsabile
dell’Opera chiesette alpine.
«Quel “signoreggiare“», dice
durante l’omelia, «dovrebbe
spingerci a capire, al confron-
to con la potenza e la maesto-
sità della montagna, la vera
grandezza spirituale nei rap-
porti con il prossimo e con il
mondo».
Doveva essere una festa per
centinaia di persone ma il
NOTAMETEO. Ilpassaggioperturbato diierilascia un po’di instabilità,ma lasettimanasaràin prevalenzasoleggiata
Lafinedisettembre «rinvia»l’autunno
Inunmese finora con
temperaturesotto
lamedia, dadomani fino
a24 gradinelpomeriggio
Il veloce transito perturbato
di ieri lascerà in eredità anco-
ra qualche ora di instabilità.
Settembre pare tuttavia in-
tenzionato a lasciarci con
tempo buono, mite e quasi
sempre soleggiato. L'ultima
«Maggiore» ha costretto il
presidente del Cai veronese,
Alessandro Camagna, a sce-
gliere tra rischio e sicurezza.
Poi il cielo per poche ore è tor-
nato, beffardamente, azzur-
ro. Il «Maggiore» fa quello
che vuole. Lo chiamano «Pa-
terno Monte» ma per salirlo
si contano ore e difficoltà.
Al «Barana» il gruppo gui-
dato da Alessandro Tenca
con Sandra Del Santo e i cuo-
chi Luca Mazzola e Dario Ma-
lini, non lesina sull’impegno.
«Stagione buona, ma resta la
difficoltà di un presidio in
quota in una provincia che, a
ben vedere, non è considera-
ta “montana“ quanto è nella
realtà». Alle spalle hanno
Lastoria
PRESIDIO.Il rifugio
«GaetanoBarana al
Telegrafo»,di proprietà
delCai veronese,sorgea
2.147metri di altitudine,a
ridossodell’omonima
cima,a quota2.200.
Èraggiungibiledalle
principalilocalità del lago
diGarda veronese,sia dal
versanteorientale,rivolto
versola Valledell'Adige.
Modificatoe ampliatonel
corsodei decenni èil
puntod’appoggioprimario
perlesaliteescursioniste
(didiverso impegno)e
alpinistichesul massiccio
delMonte Baldo. P.M.
settimana del mese si aprirà
quindi oggi con una giornata
dal cielo poco nuvoloso, di-
sturbato da qualche nube bas-
sa in mattinata e dalle prime
foschie dense nella Bassa. Le
temperature saranno in leg-
gera ripresa, soprattutto nei
valori massimi, previsti attor-
no ai 22 gradi.
Dallo scorso fine settimana
l'alta pressione si è spostata
verso l'Europa settentriona-
un’estate complicata dal gua-
sto dalla teleferica di riforni-
mento, risolto «in emergen-
za» anche con l’aiuto di escur-
sionisti di buona volontà, ol-
tre all’annoso problema della
mancata riattivazione degli
impianti di risalita da Prada,
di fatto l’accesso alla via più
corta e tecnicamente sempli-
ce per raggiungere il rifugio.
«Abbiamo realizzato e dellesquadre». Perla fredda
avremmo in cantiere molte
iniziative», spiega Alessan-
dro Tenca, «ma qui, a questa
quota (2.147 metri) due goc-
ce d’acqua cambiano la situa-
zione. Puoi proporre il me-
glio ma i limiti pesano». Il
problema, confida con con-
cretezza, è tra il «crederci op-
pure no».
«Un cambio di passo di tut-
ti gli attori istituzionali in
campo è necessario», com-
menta il presidente del Cai
scaligero. «Le potenzialità so-
no note, andrebbero incorag-
giate. Il Cai può fare il me-
glio, in termini di impegno,
ma di certo non basta». Re-
sta il fatto che in una serata
di fine settembre ai tavoli del
«Barana» sedessero diversi
escursionisti stranieri, gli
stessi che alimentano l’econo-
mia del turismo gardesano.
«Provincia montana o no?»,
sorride Tenca. Poi torna a oc-
cuparsi degli ospiti, alternan-
do tedesco e italiano. Il pano-
rama sul Garda va e viene, la
pioggia pure. Il «Maggiore»
mantiene il comando sul suo
«nido d’aquila». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
le, fatto che impedirà ai fron-
ti perturbati atlantici di ri-
mettere piede nel Mediterra-
neo fino a primi di ottobre.
Ciò determinerà però l'arrivo
di correnti più fresche e sec-
che da est, sufficienti a man-
tenere le temperature su valo-
ri contenuti, mai superiori ai
24 gradi. Se lungo le regioni
adriatiche e al centro-sud tali
correnti manterranno tempo
instabile fino a mercoledì, al
Latarga che ricordai 120annidelrifugio«Barana alTelegrafo»
LucaMazzola eSandra Dal Santoal rifugio«Barana»
AlessandroCamagnae AlessandroTenca
nord il tempo resterà buono,
al limite un po’ nuvoloso nel
primo mattino per nubi bas-
se. Da domani a giovedì
aspettiamoci quindi giornate
tutto sommato soleggiate
con temperature in lenta ri-
presa; farà fresco al mattino
con minime attorno tra 10 e
12 gradi, ma nel pomeriggio
il termometro raggiungerà fa-
cilmente 23-24 gradi. Poche
novità sono attese anche nel
prossimo fine settimana.
Settembre si concluderà in-
somma in modo tranquillo e
in decisa controtendenza con
quanto accaduto nelle ultime
due settimane. Un primo bi-
lancio parla tuttavia di un me-
se decisamente più fresco del
solito. La media mensile sarà
di poco superiore ai 18 gradi
contro un valore statistico di
19,5. È il valore più basso dal
settembre 2001 e, prima di al-
Sicurezzae inmontagna
«Troppiimpreparati»
L’estateadaltatensione
delSoccorsoAlpino
CartellisegnaleticidelCai nei pressidelrifugio «AlTelegrafo»
«Esterrefatti».Èl’aggettivo
cheAlessandroCamagna,
presidentedellasezioneCaidi
Verona,collega all’estate2017.
Interventidisoccorsoin
crescitasulle montagne d’Italia
comesuquelle delVeronese.
Missionidoverose(erischiose
spesso),inbuona parte«figlie»
di«impreparazionee
incapacitàdivalutazione».Il
capodellastazione del
SoccorsoAlpino scaligero,
RobertoMorandi, conferma:
«Nel2016abbiamoeffettuato
58interventi. Quest’anno
siamo,per ora, a 45.Molti icasi
risoltidall’intervento
dell’eliambulanzadel118 con il
nostrotecnico a bordoma i
rimanentisempreportati a
terminecon ildispiegamento
contabilitàquestiultimisi
fermano,attualmente, a quota
29.
«C’èpiùdesiderio di
frequentarela montagna,lo si
vedeneifatti»,commenta
Morandi,«ma cresce
parallelamenteilnumero dichi
crededipotere affrontare
facilmenteunambiente
complesso,che richiede
esperienzae preparazione».
Lacasistica,se non
implicasserischirealieore di
impegnodivolontari,
sfiorerebbel’umorismo.
Calzoncinicorti,scarpette da
«running»ostivaletti con
«carrarmato»dimarca.
Emergenzea oreeper motivi
oltreilbuon senso.«Non è
decisivoneppure ildeterrente
delpagamento dell’intervento,
anzipotrebbe risultare
controproducente»,riflette
Morandi.Espiega: «Sapere che
ilsoccorso hacomunqueun
costopotrebbeindurrea
sottostimareil rischio,
spingerequalcunoa tentaredi
gestireunasituazione davvero
complicata,peggiorandola
anchesotto ilprofilo operativo,
pernon vedersipresentareil
lora, dal 1996. Non solo: du-
rante il mese la temperatura
massima ha raggiunto appe-
na i 28 gradi il giorno 9. Da
allora non abbiamo mai supe-
rato i 25 gradi. Temperature
basse se confrontate con le 14
giornate con massime supe-
riori ai 30 gradi registrate
l'anno scorso in questo mese.
Un po’ come settembre, an-
che ottobre negli ultimi anni
è divenuto più caldo e meno
autunnale che in passato.
Nella prima decade del 2012
fece registrare addirittura re-
cord secolari, con temperatu-
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
RobertoMorandi
conto».Loscenario èestremo.Ma
nontroppo.«Alcuni hanno
chiamatosolo perché...avevano
sete».La richiesta diaiutonon può
comunqueessere ignoratama
certiinterventi(conunao più
squadre)sono allimite del
paradosso.
«Dobbiamolavorareperché
l'interventodelSoccorso Alpino
nonsiala normalità maun caso
eccezionale.Dobbiamofar capire
comela mancanzadi"cultura di
montagna"aumenti irischi e
generipericolo»,interviene
Camagna.Vied’uscita? Una sicura
nonc’è. Il Cnas-CaidiVerona haun
proprioprofilo Facebook,
costantementeaggiornato.«È una
stradapossibile, nonrisolutiva ma
dallebuoneprospettive», riflette
RobertoMorandi. «Ilsocio Caiha
benchiare certe“regole“ma la
granparte deinuovi frequentatori
dellamontagnasegue ilflusso,
quasisemprenonattendibile,
dellenotizie cheviaggianosul
web.Il fatto diesserciimpegnati
inmodoistituzionale sembra
pagare,siapurelentamente. Èuna
possibilitàper raggiungere più
personeefare passaremessaggi
diinformazione esicurezza».
«Dobbiamofareinmodo chegli
uominidel Soccorso nonsiano
costrettiatornare a casaalle 4
dellanotteperchéqualcuno nonsi
èpreoccupatodiguardarele
previsionimeteo»,diceCamagna.
Delresto nonsono eroi: nonsono
pagatieil giornodopo vanno
comunqueal lavoro. P.M.
re mai viste da almeno un se-
colo. Nella prima settimana
di quel mese il termometro
salì oltre i 29 gradi, una tem-
peratura che in questo mese
si tocca a malapena una volta
ogni cent’anni.
Da notare poi, a testimo-
nianza del cambiamento cli-
matico, che i mdi di ottobre
più caldi degli ultimi cento
anni sono concentrati negli
ultimi dieci. E negli ultimi an-
ni ottobre è stato quasi sem-
pre tiepido, con temperature
medie di circa 2-3 gradi oltre
i valori statistici. • AL.AZZ.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
VOLONTARIATO
IL PERSONAGGIO. Padre Silvestrelli, fondatore dei Servi di Nazareth, ha creato molte case di spiritualità per adolescenti IMPRESE. Maratona su due ruote per 11 ciclisti
Lelezioni di vitadi padre Igino Rosegaferro-Roma
inbici perdonare
Lasuafigurael’opera educativa
sarannoricordateinunincontro
aCaprino:aSolanedi Fumaneil
primonucleodellacongregazione
Elena Cardinali
Qual è il periodo della vita in
cui si vivono le esperienze de-
terminanti per il resto
dell’esistenza? Se lo chiedeva
negli anni Cinquanta un gio-
vane sacerdote veronese, pa-
dre Stefano Igino Silvestrelli,
originario di Caprino dove
nacque nel 1921, futuro fon-
datore dei Servi di Nazareth,
e poi delle comunità Casa di
Nazareth, che, con le Sorelle
Serve di Nazareth, i collabo-
ratori e un gruppo di sacerdo-
ti diocesani e coniugi aggre-
gati mediante la professione
dei consigli evangelici priva-
ti, formerà la famiglia eccle-
siale di vita consacrata deno-
minata Opera Famiglia di
Nazareth. L’età più importan-
te, capì poi padre Silvestrelli,
formatosi alla scuola di don
Giovanni Bosco e di don Gio-
vanni Calabria, è l’adolescen-
za.
Un’intuizione che ha fatto
nascere un vasto programma
educativo fondato su incon-
tri settimane di orientamen-
to spirituale, poi diffusosi in
tutta Italia, fondando nume-
rose case di spiritualità per i
giovani e avviando anche
una missione in Africa, a
Mbarara, in Uganda, con un
centro di spiritualità per ado-
lescenti e una scuola prima-
ria avviata nel 2014 e che è
MISSIONI. Raccoltidalla societàcalcisticaIntrepida natanel 1938 aMadonnadi Campagna
Contributie completisportivi
perTanzania eGuinea Bissau
Peribimbidelprogetto Cuore SanodiVocie Volti
eperiragazziindigenti delvillaggio diMgolole
Una scelta di cuore per
l’Intrepida, società calcistica
nata all’ombra della Parroc-
chia di Madonna di Campa-
gna nel 1938, che, con una
raccolta fondi e di completi
sportivi ha concretizzato gli
sforzi in favore della Guinea
Bissau e della Tanzania, con-
tribuendo alle finalità
dell’associazione Voci e Volti
onlus e alla sua iniziativa Cuo-
re Sano per prevenire le car-
diopatie valvolari nei bambi-
ni della Guinea Bissau (Afri-
ca occidentale). Qui, come
hanno illustrato i volontari
di Voci e Volti, c’è una situa-
zione molto critica dal punto
di vista delle cardiopatie, e al
tempo stesso, essendo uno
dei più poveri Paesi al mon-
do, non ha le risorse per far
fronte al problema.
L’obiettivo è andare a tratta-
re la causa del problema del-
le cardiopatie, che nasce dal-
la febbre reumatica, dovuta
da un’infezione da strepto-
cocco e non curata con gli an-
tibiotici, tra le principali cau-
frequentata già da 720 alun-
ni di ogni confessione religio-
sa oltre a molti sfollati da
Ruanda, Congo e Burundi.
Alla figura di questo grande
educatore e sacerdote verone-
se, morto cinque anni fa, le
cui spoglie riposano nel san-
tuario dell’Addolorata di
Monte Solane, sulle colline
di Fumane, sede dell’Opera,
dove si trova la grande croce
luminosa visibile in tutta la
Valpolicella, è dedicato
l’incontro culturale a ingres-
so libero che si terrà venerdì
13 ottobre, alle 20.30, a Ca-
prino, nella Sala dei Sogni
del museo di Palazzo Carlot-
ti, sede municipale, per inizia-
tiva del comitato biblioteca
museo di cui è presidente
Franco Zeni e collaboratore
Piero Bresaola. Relatore del-
la serata sarà don Luciano
Piccina, che illustrerà il cari-
sma e l’opera di padre Silve-
strelli. Verrà inoltre ricorda-
to il fratello di padre Igino,
Giacomo Silvestrelli che fu
sindaco di Caprino. Domeni-
ca 15 ottobre, alle 11.15, sarà
celebrata una messa solenne
nella chiesa di Pazzon di Ca-
prino.
La Casa di Nazareth, spiega-
no i responsabili, «è nata in-
nanzi tutto per comunicare
la Parola di Dio agli adole-
scenti e ai giovani e si impe-
gna anche a sostenere e ac-
compagnare spiritualmente i
Iragazzi diMgololein Tanzania con lamaglia dell'Intrepida
se di mortalità nella popola-
zione in età pediatrica. Con
questo progetto si punta
all’obiettivo di sottoporre,
ogni anno, 2.000 bambini
tra i 6 e i 15 anni al tampone
necessario per verificare la
presenza di streptococco e ad
uno screening ecocardiografi-
co per individuare forme ini-
ziali di valvulopatie. Il lavoro
sarà svolto nelle scuole, pub-
PadreIginoSilvestrellifondatore deiServi diNazareth
sacerdoti e gli sposi cristiani
proponendo loro come idea-
le di vita lo spirito e lo stile
della Santa Famiglia di Naza-
reth. La priorità è molto chia-
ra: prima gli adolescenti, poi,
di riflesso, i sacerdoti e le fa-
miglie, in vista del bene con-
creto che può derivare loro
da educatori attenti, prepara-
ti e formati che li seguono».
In questa prospettiva vengo-
no proposte agli adolescenti
e ai giovani settimane di spiri-
tualità, incontri di formazio-
ne nella varie parrocchie, isti-
tuti e nelle proprie Case di
Nazareth. La novità pastora-
le escogitata e proposta dai
Servi di Nazareth, fin dalla fi-
ne anni Sessanta, è la cosid-
detta missione giovani,
un’esperienza di una settima-
na che coinvolge le parroc-
chie a livello giovanile attra-
bliche e private, grazie ad ac-
cordi sottoscritti con il Mini-
stero della Salute. I bambini
individuati che soffrono di
valvulopatie post-reumati-
che, che secondo le stime, sa-
ranno circa 7/8 per cento dei
casi, quindi circa 150, posso-
no essere curati con una tera-
pia preventiva di una dose di
penicillina al mese. Il proget-
to diverrà un punto di riferi-
verso il contatto con il mon-
do dello sport, della scuola,
dell’impegno e dello svago.
Padre Silvestrelli, fin
dall’ordinazione sacerdotale
nel 1946, è stato un prete infa-
ticabile, nonostante le molte
difficoltà economiche, nel
fondare case per i giovani, or-
ganizzare attività, raccoglie-
re fondi da numerosi sosteni-
tori, talvolta anche scettici,
ma alla fine affascinati dalla
sua semplicità quanto dalle
sue convinzioni che si fonda-
vano su una fede assoluta nel-
la Provvidenza. Dalla prima
casa a Bosco Chiesanuova,
inaugurata nel 1957, ne segui-
ranno altre, in Lombardia,
Piemonte, Toscana e anche a
Roma, mentre si moltiplica-
no le missioni giovani che an-
che oggi sono condivise da
centinaia di ragazzi. •
mento nel Paese per lo scree-
ning ecocardiografico della
popolazione fra i 6 e i 15 anni,
alla ricerca di forme asinto-
matiche iniziali di valvulopa-
tie. Inoltre consentirà di crea-
re un archivio storico che ren-
da più agevoli le analisi futu-
re e un’analisi statistica di tut-
ti i dati raccolti.
La giornata benefica voluta
dalla società sportiva, «The
match for Africa 2.0», ha vi-
sto impegnati in una sfida cal-
cistica rappresentanti di Vo-
ci e Volti onlus, Intrepida e
associazione ex calciatori ve-
ronesi, sempre disponibili
per momenti solidali. Al ter-
mine sono state consegnate
ai dirigenti di Voci e Volti on-
lus le offerte per il progetto
Cuore Sano, a cui l’Intrepida
ha voluto aggiungere un com-
pleto sportivo composto da
maglie e pantaloncini da de-
stinare a dei ragazzi del villag-
gio di Mgolole, periferia del-
la città di Morogoro, in Tan-
zania, dove Voci e Volti è im-
pegnata In progetti che pun-
tano a dare speranza e futu-
ro, dall’accoglienza, fin dalla
nascita, di bimbi orfani alla
realizzazione di progetti lavo-
rativi o formativi. • R.CAPP.
Chiè
Un’esistenza L’organizzatore:«Gliabbiamo
spesatutta testimoniatolanostra vicinanza»
perigiovani
PadreStefano Igino
Silvestrelli,nasce a Porcinodi
Caprinoil primogennaio1921,
ottavodeinove figlidi Luigie
Regina.Èuna famiglia come
tante,contadina,cheper far
studiareIginolo inviaa
Gargagnago,dallozio parroco
donFrancesco.Il ragazzoverrà
poiaccolto dai Salesianidi
Trento,equindidai Gesuiti di
Brescia,einfineal seminario di
Bolognae poidi Verona.Tutto
questoperchèpiùvoltedovrà
interromperegli studi per
aiutarelafamiglia. Viene
ordinatosacerdoteil7 luglio
1946,ediventa viceparroco
primaaBosco Chiesanuovae
poia Bardolino,insintonia con i
suoigiovani elasua gente nel
travagliatoperiodo del
dopoguerra.Un’esperienza
fortenellaMaremma Toscana,
doveper incarico dellaSanta
Sedepartecipa neiprimimesi
del1952a 18missionial
popolo,èdeterminante e
chiarificanteper l’attività
successiva.Èqui cheegli
orientale suescelteverso gli
adolescenti.Nel 1956a
Gargagnago,avviail primo
corsogratuito diesercizi
spiritualipergli adolescenti.
Nel1983i Servi diNazareth
sonoriconosciuti come
congregazionereligiosa; padre
Iginomuorel’8 febbraiodel
2012.Èsepolto a Solane.
ASSOCIAZIONI
Clowndottori
Parteilcorso
peraspiranti
volontari
L’associazione Clown dottori
organizza un corso di forma-
zione per aspiranti «medici
del sorriso» che opereranno
nelle corsie ospedaliere e là
dove verrà richiesta la loro
presenza per alleviare la soffe-
renza e la tristezza di bambi-
ni e adulti.
L’associazione è composta
totalmente da volontari e
prendendo parte all’associa-
zione, dicono i componenti
della stessa associazione,
non si percepirà nessun com-
penso in denaro. Sicuramen-
te però si riceverà un compen-
so «sentimentale», ossia l'or-
goglio e la stima dei compo-
nenti dell’associazione per
aver contribuito ad aiutare
persone purtroppo meno for-
tunate.
Il corso è aperto a tutte le
persone con età superiore a
18 anni ed avrà inizio doma-
ni, martedì 26 settembre. So-
no previsti 10 incontri sem-
pre di martedì, dalle 20.30 al-
le 22.30, e il costo di parteci-
pazione è di 75 euro.
Per chi fosse interessato
può scrivere una mail a in-
fo@invitaunsorriso.com op-
pure chiamando Macchia al
347.8566885. • C.G.
unaT-shirt alPapa
Gli11 ciclisti partitidaRosegaferroe arrivatiaRoma
Hanno percorso più di 600
chilometri, in bici, da Rosega-
ferro a Roma, in tre giorni,
per donare a Papa Francesco
una maglia personalizzata
con la scritta «En cammino
par endrisarne».
«Abbiamo percorso 600
chilometri per riuscire ad es-
sere dal Papa in tempo per
l’udienza generale con il Pa-
pa per poter regalare una ma-
glia del nostro pellegrinaggio
il cui significato è la devozio-
ne e l’ammirazione che abbia-
mo per il Pontefice», spiega
l’organizzatore della marato-
na Demis Furfaro, «una fati-
caccia ma anche tanta soddi-
sfazione nel sapere che la ma-
glia è stata consegnata al Pon-
tefice».
Davvero una faticaccia con
il maltempo, pioggia e vento
che hanno reso ancora più
INIZIATIVE. L’impiantoservealla sede sociale
Amici senza barriere
Raccoltafondi
perun’elevatrice
Loscopo è direndereaccessibile
lastrutturainlungadige Catena
L’associazione Amici senza
barriere, che opera da quasi
50 anni nel volontariato, ha
avviato una nuova iniziativa
per installare una piattafor-
ma elevatrice esterna per aiu-
tare gli amici disabili a salire
le scale nella sede dell’associa-
zione. L’obiettivo è contribui-
re a rimuovere le barriere di
qualsiasi tipo che impedisco-
no alle persone disabili di vi-
vere una vita normale e il pro-
getto «Aiutaci a far salire le
scale» si propone proprio di
abbattere ogni ostacolo.
Amici Senza Barriere opera
a Verona per favorire l’inte-
grazione sociale delle perso-
ne disabili. Con il progetto
«Domenica Insieme», orga-
nizza, nella propria sede di
lungadige Catena 7, attività
per il tempo libero che si svol-
gono principalmente la do-
menica da ottobre a giugno
in un ambiente sereno ed
amichevole. Nel periodo esti-
vo vengono organizzate tre
settimane di vacanza nella ca-
Cronaca 13
impegnativo il percorso agli
undici pellegrini che in tre
tappe di oltre 150 chilometri
ciascuna da Rosegaferro han-
no raggiunto Roma e la città
del Vaticano attraversando
cinque regioni con la visita a
Firenze, Siena e Orvieto pri-
ma di arrivare in piazza San
Pietro all’udienza generale di
Papa Francesco ai cui è stata
consegnata la casacca del pel-
legrinaggio. Alla fine anche
tanta emozione nel vedere il
Papa nel passaggio della Pa-
pamobile ha raccolto la ma-
glietta portandola con sé.
Questi gli undici pellegrini:
Giuseppe Vergallo, Alberto
Cavallini, Luca Vicini, Riccar-
do Fin, Demis Furfaro, Eddy
Tola, Nicola Olivieri, Erne-
sto Cordioli, Fabrizio Peron,
Luca Vignola e lo statuniten-
se Ted Barber. • L.P.
sa vacanze «L’Armonia» a
San Zeno di Montagna, strut-
tura completamente accessi-
bile sia negli spazi interni che
esterni e gestita dall’Associa-
zione stessa. La presidente
Maria Chiara Tezza ricorda
che «il progetto è stato elabo-
rato per consentire l’accesso
alla sede anche agli amici di-
sabili le cui carrozzine di par-
ticolari dimensioni non en-
trano nell’ascensore condo-
miniale. Grazie alla piattafor-
ma tutti potranno partecipa-
re alle attività che si svolgono
nella nostra sede».
Tutti possono contribuire al
progetto, che ha un costo di
circa 18mila euro, con diversi
metodi di donazione: sul sito
www.amicisenzabarrire.it
tramite carta di credito; con
bonifico sul conto UniCredit
Banca Iban IT 38 R 02008
11704 000040584445. Per
informazioni: www.amici-
senzabarriere.it; amicisenza-
barriere@gmail.com; tel-fax
045 916611. •
14 Necrologie
† †
Il giorno 23 settembre, circon-
data dall'affetto dei suoi cari, è
tornata alla Casa del Padre
SILVANA PEROZENI
in RIGHETTI
di anni 81
Lo annunciano con dolore il
marito Prosperino, i figli Anto-
nella con Daniele e Claudio con
Monica, i cari nipoti Arianna, Ni-
cola e Lorenzo, cognati, nipoti e
parenti tutti.
I familiari esprimono un senti-
to ringraziamento a tutto il per-
sonale dei reparti Oncologia e
Geriatria dell'ospedale Sacro
Cuore di Negrar per le premuro-
se cure prestate.
I funerali si svolgeranno marte-
dì 26 settembre alle ore 10,30
nel Duomo S. Lorenzo di Pescan-
tina, partendo alle ore 10,00
dall'ospedale Sacro Cuore di Ne-
grar.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Pescantina, 25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Sergio e Fabio Pavoncelli con
famiglie
- Famiglia Rizzotti Luigi
- Famiglia Pasquali Natale
Servizi Funebri
RIZZOTTI LUIGI
Pescantina C.so S. Lorenzo, 42
Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495
www.onoranzerizzotti.it
Siamo vicini a Prosperino e fa-
miglia nel ricordo di
SILVANA
Fratelli, sorelle, zii e nipoti.
Pastrengo, 25 settembre 2017
Prati Luigi e famiglia si unisco-
no al dolore per la perdita della
zia SILVANA
Bosco Chiesanuova,
25 settembre 2017
I dipendenti dell'impresa Ri-
ghetti si uniscono al dolore di
Prosperino e famiglia per la per-
dita della cara
SILVANA
Pescantina, 25 settembre 2017
Dirigenti, sponsor, atleti e geni-
tori dell'U.S. Ausonia si unisco-
no al dolore di Prosperino Ri-
ghetti, Presidente Onorario, e
dei familiari per la perdita della
signora
SILVANA
Pescantina, 25 settembre 2017
† Lo annunciano rattristati, con
Il giorno 23 settembre si è
spenta serenamente
ANTONIETTA PASTORE
ved. BADO
di anni 86
Ne danno il triste annuncio i fi-
gli Maurizio con Adriana, Danie-
la con Andrea, i nipoti Nicolò,
Riccardo, Camilla e Michela, la
sorella Lilliana e parenti tutti.
I familiari ringraziano il perso-
nale medico e paramedico dei re-
parti "Lungodegenza" e "Leo Cir-
la" di Marzana per le cure presta-
te.
I funerali seguiranno martedì
26 settembre alle ore 16.00 nella
chiesa parrocchiale di Chievo
partendo dall'ospedale di Marza-
na alle ore 15.30.
Dopo la cerimonia si prosegui-
rà per la cremazione.
La presente è di partecipazione
e ringraziamento.
Vigasio - Verona,
25 settembre 2017
ARCOPALL FUNERARIE
di Caburlon R.
24 h Tel. 045.8700900 - 045.8921100
www.onoranzefunebriarcopall.it
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
MIRELLA ALBERTINI
in MARCHIORI
di anni 80
Lo annunciano il marito Fabri-
zio, il figlio Marco e il fratello Sil-
vano.
Il funerale si terrà martedì 26
settembre alle ore 16.00 nella
Cappella dell'I.A.A. "Al Parco"
di Villa Monga.
Dopo la cerimonia si prosegui-
rà per la sepoltura nel cimitero
di San Michele Extra.
Un sentito ringraziamento a
tutto il personale dell'I.A.A. e al
"reparto Facci" coordinato dal si-
gnor Perini.
Verona, 25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Alma, Valeria, Giulio, Fulvio
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Sei stata la mia seconda mam-
ma.
In te ho trovato rifugio e aiuto
anche materiale.
Umbertino ha ricevuto con
amore la tua disponibile dolcez-
za e generosità.
Non lo dimenticheremo mai.
Grazie
MIRELLA
Silvano e Umberto.
Sona, 25 settembre 2017
† Ci ha lasciato
"Chi spera nel Signore
non resta deluso"
È tornato alla Casa del Padre,
l'anima buona di
GIANFRANCO
LONARDONI
di anni 86
fede nel Signore, le sorelle Dirce
e Maria Teresa, il fratello Corra-
do con Giuseppina, il caro nipo-
te Gian Paolo e parenti tutti.
Un ringraziamento particolare
a Cristina per la sua generosa as-
sistenza e al personale medico e
infermieristico di Casa Clero.
I funerali avranno luogo marte-
dì 26 settembre alle ore 15.00
nella chiesa parrocchiale di Ne-
grar, partendo dall'ospedale Sa-
cro Cuore.
Negrar, 25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Milena, Donatella e famiglie
- Guglielmi Anna Maria, Silvia
e Paola
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
Ciao
FRANCO
Addolorati per la tua scompar-
sa siamo vicini nel dolore a Dir-
ce, Corrado, Maria Teresa e
Gian Paolo.
Il tuo amico Giuseppe Gaburro
e la sorella Marisa.
Negrar, 25 settembre 2017
† LE PARTECIPAZIONI AL LUTTO SU L’ARENA
Per la scomparsa di
CARLA LANZANI
ved. LUIGI ARDUINI
Preside in pensione
Partecipano al lutto:
- Mafalda Lanzani e figli
† †
Alle ore 9.15 del giorno 24 set-
tembre, è mancato all'affetto dei
suoi cari
LUIGINO ZACCARELLA
di anni 96
L'annunciano addolorati i figli
Gaetano con Susanna, Graziella
con Gianni, Loretta con Rober-
to, i cari nipoti Emanuela, Chia-
ra, Angela, Francesco, il fratello
Angelo con Bice, la sorella Paoli-
na e parenti tutti.
I funerali seguiranno mercole-
dì 27 settembre, partendo dal Po-
liclinico di Borgo Roma alle ore
9.15, per la chiesa di Pozzo, dove
si svolgeranno le esequie alle ore
9.30.
Un sentito ringraziamento al
dott. Remo Taioli, medico di fa-
miglia.
Il presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Pozzo di San Giovanni
Lupatoto, 25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Famiglia Paolo Zaccarella
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
Ciao
zio LUIGI
custode e memoria della Gab-
biola.
Paolo, Riccardo e famiglie.
San Giovanni Lupatoto,
25 settembre 2017
† ENZO ALBERTINI
MARIO MAGAGNOTTI
di anni 68
Ne danno il triste annuncio la
moglie Franca, il fratello France-
sco, i cognati, i nipoti e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo marte-
dì 26 settembre alle ore 10.30
nella chiesa parrocchiale di Ca-
prino V.se, partendo dall'abita-
zione in viale IV Novembre.
Il Santo Rosario sarà recitato
lunedì 25 settembre alle ore 19
nella chiesa di Caprino.
Si ringrazia il dott. Chincarini,
la dott.ssa Albertini e tutti gli
operatori dell'A.M.O., gli amici
Florio, Domenico, Enrica e Otta-
vio per l'amicizia e l'assistenza
prestata.
Non fiori ma eventuali offerte
saranno devolute all'associazio-
ne A.M.O.
Si dispensa dalle visite.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Caprino Veronese,
25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Famiglia Bertolini Dirce,
Maurizio, Enrico, Anna,
Raffaello
O.F. BONA
Via Cappuccini, 19 - Fronte ospedale
37013 Caprino V.se
Tel. 045.7241505
SI RICEVONO:
Agli sportelli dellA nostrA
sede VERONA CORSO PORTA NUOVA, 67
DAL LUNEDì AL SAbATO: 9.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
ANChE DOmENICA E fESTIVI: 15.00 - 19.30
OPPURE:tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211
•e-mail necrologie@larena.it
TUTTI I gIORNI
DALLE 9.00 - 13.00, E DALLE 15.00 - 19.45
Giorni Festivi: 15.00 - 19.45
Il giorno 23 settembre circon-
data dai suoi cari si è spenta sere-
namente
EMMA LEDRI
ved. VANTINI
di anni 97
Ne danno il triste annuncio i fi-
gli Vittorino con Flavia, Giancar-
lo con Bruna, le adorate nipoti
Irene con Marco, Giorgia con Si-
mone, i pronipoti Francesco,
Giacomo, Luca, la sorella Mar-
gherita e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
mercoledì 27 settembre alle ore
15,00 presso la chiesa Sacra Fa-
miglia, partendo alle ore 14,30
dall'ospedale di Marzana.
Dopo la funzione religiosa si
proseguirà per il cimitero di Ve-
rona per la cremazione.
Un grazie di cuore a Lorena.
Verona, 25 settembre 2017
O.F. SAN ZENO S.A.S.
Legnago - Vr Tel. 0442.603206
Ronco all'Adige - Vr Tel. 045.6615183
La sorella Margherita con Li-
liana e Antonio, Lucia e Renato
partecipa al dolore di Vittorino,
Giancarlo e famiglie per la perdi-
ta della cara
EMMA
Verona, 25 settembre 2017
†
Improvvisamente è mancato
all'affetto della sua famiglia
MARIO PERINA
di anni 68
Ne danno il triste annuncio la
moglie Costanza, il figlio Alex, i
fratelli, le sorelle, i cognati, nipo-
ti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo lunedì
25 settembre alle ore 15.30 pres-
so la chiesa parrocchiale di Dos-
sobuono partendo dal cimitero
di Villafranca alle ore 15.00.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Dossobuono,
25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Gruppo Alpini Dossobuono
ANSELMI & MICHELETTI
servizi di onoranze funebri
Dossobuono - Lugagnano - Verona
Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733
www.onoranzeanselmi.it
Ciao
MARIO
I tuoi amici di caccia: Diego,
Graziano, Giovanni, Vittorio,
Renzo, Paolo, Massimo, Carlo,
Michele, Michele, Marco, Luca,
Francesco e Claudio.
Verona, 25 settembre 2017
XX ANNIVERSARIO
prof.
ANNA MARIA VICENTINI
in MERCI
Sei sempre nei nostri cuori.
Tuo marito Adriano, i tuoi figli
Massimo e Silvia.
Verona, 25 settembre 2017
† †
Il giorno 24 settembre è man-
cato all'affetto dei suoi cari
GUERRINO MICHELETTO
di anni 77
Nel dolore ne danno l'annun-
cio la moglie Antonietta, i figli
Monica con Renzo, Fabrizio con
Sabrina, Massimo, le care nipoti
Chiara e Anna, il fratello Pietro, i
cognati, i nipoti e i parenti tutti.
I funerali avranno luogo merco-
ledì 27 settembre.
La cara salma, proveniente
dall'ospedale di Legnago, sarà at-
tesa alle ore 10.00 davanti alla
chiesa parrocchiale di Miega di
Veronella.
Un particolare ringraziamento
a tutto il personale del reparto
Medicina Interna dell'ospedale
di Legnago per le premurose cu-
re prestate.
La presente serve di partecipa-
zione e di ringraziamento.
Miega di Veronella,
25 settembre 2017
Onoranze Funebri MENEGAZZI
MINERBE (VR) Tel. 0442 642127
†
Ci ha lasciato con serenità
GIUSEPPE MAIRA
Maresciallo dell'Arma
dei Carabinieri
di anni 86
Addolorati ne danno il triste an-
nuncio i figli Calogero con Ana-
stasia, Marcella con Roberto e
Niccolò e parenti tutti.
I funerali avranno luogo marte-
dì 26 settembre alle ore 15,00
nel Duomo San Lorenzo di Pe-
scantina, provenendo dall'ospe-
dale di Borgo Trento.
I famigliari ringraziano antici-
patamente quanti interverran-
no alla cerimonia.
Pescantina, 25 settembre 2017
Partecipano al lutto:
- Luigino e Vittorina Tessari e
famiglia
- Fratelli Benvenuti
- Fam. Quarella Renzo e figli
Onoranze Funebri PIZZINI
Affi, Caprino, Pastrengo
Tel. 045.7170176 - 045.6200420
Cell. 335.5817145 - 349.5056451
†
VI ANNIVERSARIO
LORENZO BASAGLIA
Non muore mai chi è nel cuore
di chi resta.
Una S. Messa sarà celebrata do-
mani alle ore 18,30 nella chiesa
di San Pio X.
Verona, 25 settembre 2017
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
VITTORINO ZILLI
di anni 82
Addolorati lo annunciano la
moglie Imperia, le figlie Cristina
con Luciano ed Alessandra con
Valeriano, i nipoti Vanny con
Laura, Desirée con Andrea, Mau-
ro, Monica e Rita, i pronipoti
Matilde e Nicolò, le sorelle, i co-
gnati e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo martedì
26 settembre alle ore 15 nella
chiesa di San Giacomo partendo
dall'ospedale di Borgo Roma.
Si proseguirà per il cimitero di
Santa Lucia.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Verona, 25 settembre 2017
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 82
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
†
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
GINO NICOLIS
di anni 89
Ne danno il triste annuncio la
moglie Irene, i figli Stefania con
Davide, Albino con Valeria, le ni-
poti Aurora, Anna, Miriam, Su-
sanna, il fratello, la sorella, co-
gnati e parenti tutti.
I funerali avranno luogo merco-
ledì 27 settembre alle ore 10.30
presso la chiesa parrocchiale di
Madonna di Dossobuono par-
tendo dall'ospedale di Borgo
Trento alle ore 10.00.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Madonna di Dossobuono,
25 settembre 2017
ANSELMI & MICHELETTI
servizi di onoranze funebri
Dossobuono - Lugagnano - Verona
Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733
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† E' mancato all'affetto dei suoi
Il 22 settembre improvvisa-
mente è mancato all'affetto dei
suoi cari
ALBERTO LUPI
di anni 60
Grati di ogni momento vissuto
insieme ne danno il triste annun-
cio i famigliari e gli amici.
I funerali avranno luogo marte-
dì 26 settembre alle ore 14.15 nel-
la chiesa Spirito Santo, partendo
dalle celle del cimitero Monu-
mentale alle ore 14.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Verona, 25 settembre 2017
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
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A Verona - Via Tunisi, 15 - V.le Caduti S. Croce
Via Mameli, 134/C - P.zza Frugose, 6
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L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
†
Il giorno 22 settembre, è man-
cata all'affetto dei suoi cari
PIERINA FERRARI
ved. SILVIO CONATI
di anni 88
Ne danno il doloroso annuncio
i figli Gianfranco con Adelina,
Marta con Pietro, Marina, gli
adorati nipoti Erica, Fabio, Stefa-
no, Beatrice, Silvia, le pronipoti
Sabrina e Nives, fratelli, cognati,
nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo marte-
dì 26 settembre alle ore 10.00
nella chiesa parrocchiale di Fu-
mane, partendo alle ore 9.30
dall'ospedale di Negrar.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Fumane, 25 settembre 2017
P.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
DI MASCANZONI CLAUDIO E FIGLI
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona - Tel. 045.7701005 - Tel. 045.515880
†
Serenamente ci ha lasciati
(Balilla)
di anni 83
Ne danno il triste annuncio i fi-
gli Guglielmina, Paolo con Elia-
na, Donatella con Paolo, i nipoti
Davide, Diego, Lorenzo, France-
sco, Alberto, Chiara, il fratello
Bruno, cognati e parenti tutti.
I funerali avranno luogo marte-
dì 26 settembre alle ore 15.30
presso la chiesa parrocchiale di
Alpo partendo dall'abitazione in
via Saluzzo 47.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Alpo di Villafranca,
25 settembre 2017
ANSELMI & MICHELETTI
servizi di onoranze funebri
Dossobuono - Lugagnano - Verona
Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733
www.onoranzeanselmi.it
†
cari
LUIGINO CIOCCHETTA
di anni 96
Lo annunciano i figli Daniela,
Alberto e Laura, il caro Massimi-
liano, fratelli, nipoti e parenti tut-
ti.
Il funerale avrà luogo martedì
26 settembre alle ore 16, nella
chiesa di Ca' di David, partendo
dall'ospedale di Borgo Trento.
Il presente annuncio è parteci-
pazione e personale ringrazia-
mento.
Ca' di David,
25 settembre 2017
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 82
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
† †
Il 23 settembre è mancato
all'affetto dei suoi cari
MARIO GABRIELLI
di anni 94
Ne danno il mesto annuncio la
moglie Marina, i figli Luisa, Ro-
berto, Gabriella, Graziana, Anto-
nio, Martino, Marco e Paola, i ge-
neri, le nuore, i nipoti, pronipoti
e parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Ca-
stelnuovo del Garda martedì 26
settembre alle ore 10 con incon-
tro alla chiesa partendo
dall'ospedale di Peschiera del
Garda.
Si ringrazia anticipatamente.
Castelnuovo del Garda,
25 settembre 2017
O.F. Menegardo Giuseppe & Giovanni s.r.l.
Castelnuovo d/G (Vr)
Tel. 045.7570063
† IV ANNIVERSARIO
III ANNIVERSARIO
MARIO AGANETTO
Da lassù ci aiuti e ci rincuori.
I tuoi cari.
Verona, 25 settembre 2017
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
SERGIO GIARDINI
di anni 86
Lo annunciano con dolore la
moglie Angelina, il fratello Aldo,
le nipoti Marta con Alessio ed
Elisa con Andrea e Vittoria, i co-
gnati e parenti tutti.
Un ringraziamento particolare
alla dottoressa Marisa Corsato.
I funerali avranno luogo lunedì
25 settembre nella chiesa di San
Massimo alle ore 15,00.
San Massimo,
25 settembre 2017
O.F. CACCIATORI DAVIDE
Via Rodi, 26/B - S. Massimo VR
Tel. 045.8900894 CELL. 347 2423409
† †
SILVANO ZANOLLI
Con amore vivi sempre nei no-
stri cuori.
Wally, Andrea, Alessandra,
Gianluigi, Giovanna.
Verona, 25 settembre 2017
† FONDAZIONE ARENA. L’opera in programma a San Pietroburgo il 17 novembre, nel nuovo stadio
Per la scomparsa di
AMBROGINA MERONI
BESTETTI
Partecipano al lutto:
- Anna e Franco Pernigo
- Fam. Mario Grandis
†
V ANNIVERSARIO
AMABILIO DOLCI
Sei ovunque noi siamo.
I tuoi cari.
Raldon, 25 settembre 2017
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
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VIII ANNIVERSARIO
SISTO CORDIOLI
(Marcior)
Un grande abbraccio da tutta
la tua famiglia con parenti e ami-
ci.
Villafranca di Verona,
25 settembre 2017
Cronaca-Necrologie 15
Nonsifal’AidainRussia
Orchestrali,èprotesta
Lospettacoloèstatocancellatoperilmancatoaccordo economico
La trasferta avrebbefruttato a ogni musicista e coristacirca mille euro
Sembra che non ci debba es-
sere un momento di tregua
in Fondazione Arena. Ieri
mattina durante la messa a
punto del concerto per il Set-
tembre dell’Accademia, pre-
visto per questa sera al Filar-
monico con la partecipazio-
ne dell’orchestra areniana, le
Rsu aziendali hanno comuni-
cato agli orchestrali che la tra-
sferta a San Pietroburgo, pro-
grammata per il prossimo 17
novembre, verrà probabil-
mente cancellata anche dato
il prolungato silenzio della
controparte. La notizia ha su-
bito provocato non pochi ma-
lumori in sala.
Le cause vere non sono però
esattamente note. Ma proba-
bilmente - si dice - tutto è do-
vuto dall’elevato contributo
che la Fondazione Arena
avrebbe preteso dagli orga- OrchestraliinArena perun’operalirica
nizzatori russi per mettere in
scena l’Aida di Zeffirelli. conda per abitanti solo a Mo- sarà poi effettuata a gennaio ne sinfonica e del futuro non
Un allestimento ormai data- sca. in Oman- ha scatenato ieri la si parla ancora, dicono anco-
to, che conta fra l’altro ben 15 La trasferta russa -sostengo- protesta dell’orchestra che si ra i lavoratori- e della nomi-
anni e già dato in diverse reci- no i lavoratori areniani- sente defraudata di un dirit- na del consiglio di indirizzo
te in Arena dove è in pro- avrebbe fra l’altro dovuto to lavorativo. (e quindi del sovrintenden-
gramma anche per la prossi- fruttare circa mille euro netti Ora cosa succederà? Proba- te). Giuliano Polo, o chiun-
ma stagione 2018. per ogni orchestrale e corista bilmente questa vbicenda que altro in sua sostituzione,
Com’è già noto il 17 novem- che vi avrebbe partecipato. non porterà tranquillità in si troverà davanti a questo
bre l’Aida in questione sareb- Un buon viatico per gente co- un ambiente già provato dal- nuovo problema perché i la-
be servita come spettacolo stretta forzatamente a rima- le ultime vicissitudini. Né tan- voratori della fondazione
inaugurale per l’apertura di nere senza lavoro per due me- to meno lo rasserenerà per la sembra abbiano chiesto a
un grande stadio della gran- si di fila. Questo fatto -non mancanza di una program- questo punto, con energia, lo
de capitale sul fiume Neva, se- mitigato dalla trasferta che mazione futura -della stagio- stato di agitazione. • G.V.
 16
AGROALIMENTARE Nasceilcaffè
dallevinacce
delProsecco
ENOGASTRONOMIA. Al festival Wine&Dine perilterzo anno lavetrina diVinitaly International
Veronafierea Shanghai
«Cresconoiviniitaliani»
LaCina haimportatoetichette
italianeperoltre120 milioni
dieuronel2016(+33% sul2015)
e324milaettolitri (+12%)
Vino e food italiani protago-
nisti per tre giorni al Wine&-
Dine Festival di Shanghai
nel Padiglione Italia, organiz-
zato per il terzo anno conse-
cutivo da Vinitaly Internatio-
nal e che si è concluso ieri.
Presenti alcuni tra i più pre-
stigiosi marchi dell’agroali-
mentare, i principali importa-
tori di vino e i migliori risto-
ranti italiani della città cine-
se, per presentare l’eccellen-
za della produzione e della
cultura enogastronomica ita-
liana agli oltre 100.000 visita-
tori.
«La partecipazione alla più
importante fiera b2c del Pae-
se conclude un mese partico-
larmente intenso per Verona-
fiere sul fronte della promo-
zione del vino in quello che si
Diplomati
quindicinuovi
«ambasciatori»
VinitalyAcademy
dopoduecorsi
ditasting
L’EVENTO. IlClassicodi ValentinaCubi sulla tavoladella cena beneficaaVillaMadama
L’AmaroneMorar allaCelebrity Night
Dopo avere partecipato al Sa-
lone del Mobile di Milano, il
pluripremiato Amarone Clas-
sico Morar di Valentina Cubi
è stato servito nella cena di
ACURADELLA gala, svoltasi a Villa Madama
REDAZIONE di Roma, in occasione della
ECONOMIA rassegna artistica benefica
economia@larena.it «Celebrity Fight Night» che,
da 23 anni, raccoglie fondi e
promuove azioni benefiche
con lo scopo di eliminare la
avvia a diventare il più impor-
tante mercato asiatico per
l’enologia nazionale», dice
Giovanni Mantovani, diretto-
re generale di Veronafiere
S.p.A. «Tra le iniziative di
punta di questa lunga missio-
ne, i primi corsi di certifica-
zione della Vinitaly Interna-
tional Academy a Beijing e
Shanghai, per la formazione
di una rete esperta di amba-
sciatori del vino italiano. Si
tratta - continua Mantovani
- di alcune attività che fanno
parte dell’ampio progetto
strategico di promozione che
come Fiera di Verona stiamo
realizzando per il made in Ita-
ly in Cina, in collaborazione
con Mise e Ice, che si concre-
tizzerà entro fine anno con
una serie di accordi anche
per settori diversi dal vino».
Secondo importatore mon-
diale di vino dietro agli Usa,
la Cina ha ancora un consu-
mo pro capite molto basso,
con il mercato concentrato
nelle grandi città. Questo si-
gnifica che le potenzialità di
crescita sono ancora enormi
e il trend delle importazioni
degli ultimi anni lo dimostra.
malattia e la povertà nel mon-
do.
«È stato emozionante» rac-
conta la vignaiola della Val-
policella «osservare il Morar
2007 accompagnato al piat-
to principale della cena orga-
nizzata da Palato Italiano di
Bolzano con commensali co-
me il maestro Andrea Bocelli
che ha cantato con Elton
John, Steven Tyler e David
È vendemmia anche nel mondo
del caffè. Nelle colline venete
del Prosecco nasce il caffè con
le vinacce. A idearlo Francesco
Donati, titolare di una piccola ed
GiovanniMantovani congli operatoricinesi delvinoa Shanghai
L’Italia occupa, tra i compe-
titor, una posizione di rincal-
zo, molto lontana da Francia
e Australia, dietro a Cile e
Spagna. Le buone perfor-
mance di quest’anno (+29%
sia in valore che in quantità
nei primi 7 mesi) fanno però
finalmente sperare nel recu-
pero di una posizione, se la
Spagna confermerà la contra-
zione in atto nel 2017. Nel
2016, l’import dall’Italia è sta-
to pari a quasi 324.000 ettoli-
tri, con una crescita di circa il
12% in quantità sul 2015, ma
di quasi il 33% in valore per
un totale di oltre 120 milioni
di euro.
Fitto il calendario degli
eventi, che hanno coinvolto
importanti nomi del food e
del vino (Illy caffè, Granaro-
Foster nel concerto tenuto al
Colosseo».
Valentina Cubi prosegue
nel suo progetto di interna-
zionalizzazione, forte di una
produzione classica di 45mi-
la bottiglie annue, fondata su
Amarone, Recioto, Ripasso e
Valpolicella, frutto delle ven-
demmie nei vigneti dislocati
nei territori di Fumane, San
Pietro in Cariano ed alla peri-
innovativa azienda che produce
solo caffè artigianale bio. Liolà
lo ha presentato nelle recenti
fiere di Londra, Bordeaux, Du-
bai, Mosca, Hong Kong. «Dopo
lo, Fabbri, Cantine Mezzaco-
rona, Bonacchi) e grandi im-
portatori attivi in tutto il Pae-
se asiatico (Sinodrink, Inter-
procom Cantine Divine, Mia-
sh, Roque, Hangshou Vitae,
Kingdo e Yitang). Tra questi
il Panel di giornalisti di Vine-
hoo, Penguin Guide, Look-
vin e Wine Times organizza-
to in collaborazione con Ice
Shanghai, che abbina vini e
musica, mentre per promuo-
vere il consumo quotidiano
di vino è dedicato l’appunta-
mento che accosta lo Street
Food cinese con i vini italia-
ni.
Dedicato invece alla Festa
di Metà Autunno, seconda
per importanza dopo il Capo-
danno cinese, l’abbinamento
di sette vini proposto da al-
feria di Verona.
«La vendemmia?. Mi sta ar-
recando soddisfazione» con-
clude Valentina Cubi, «nono-
stante la produzione ridotta
rispetto allo scorso anno, i
grappoli raccolti sono belli e
maturi. Come produttori cer-
tificati bio attendiamo
l’assaggio del vino per espri-
mere un giudizio complessi-
vo». • M.U.
duri anni di ricerca, - racconta
Donati - aiutato da esperti del
settore vitivinicolo, abbiamo fi-
nalmente raggiunto l’equilibrio
ideale. Il Veneto si conferma
trettanti importatori con il
Moon Cake, il dolce che si
consuma tradizionalmente
durante questa ricorrenza.
Ormai una tradizione, inve-
ce, gli Sparkling Wine Festi-
val, quest’anno con due ap-
puntamenti, uno dedicato al-
le bollicine bianche e uno a
quelle rosse.
Prima volta in Cina dei cor-
si di certificazione Vinitaly
International Academy. Inse-
riti nella strategia di Verona-
fiere anche i primi corsi certi-
ficarti Via, il secondo, inizia-
to il 17 settembre, si è conclu-
so proprio ieri a Shanghai; il
primo si è tenuto a Beijing
dall’11 al 14 settembre. Dopo
quattro giorni di formazione,
con cinque tasting di oltre 50
vini forniti da 16 importatori
provenienti da tutta la Cina,
solo 15 persone in tutto han-
no ottenuto la qualifica di Ita-
lian Wine Ambassador Via,
su 66 candidati provenienti
principalmente dalla Cina, ol-
tre che da Taiwan, Hong
Kong, Macau e Singapore
(http://www.vinitalyinterna-
tional.com/vinitaly-interna-
tional-academy/expert-amb
assador).
Obiettivo della Vinitaly In-
ternational Academy è quel-
lo di realizzare una rete di
persone esperte, in grado di
far conoscere e diventare pro-
motori nelle rispettive attivi-
tà professionali e nei propri
Paesi delle tante peculiarità
del vino italiano. In tutto so-
no ora 29 gli Italian Wine
Ambassador Via in Cina e
due gli Italian Wine Expert,
tutti professionisti di prima-
rie aziende importatrici, del
commercio di fine wine,
dell’horeca e di formazione
enologica. Tra questi due Ma-
ster of Wine e l’unico Master
of Sommelier del Paese. •
ValentinaCubi
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
sempre all’avanguardia mondia-
le per creatività e genialità. An-
che i vignaioli ci credono, e mi
hanno dato incarico di produrre
un caffè in co-branding».
SOAVE. Biodiqualità
Vinoeolio
itesori
diVicentini
da25 anni
Sono 25 anni ormai che Ago-
stino Vicentini gira Trivene-
to, Lombardia, ma anche
Emilia Romagna e Roma per
portare i suoi Soave e Valpoli-
cella, ma anche il suo olio, nei
ristoranti e nelle gastrono-
mie. Filiera corta che dà i
suoi risultati in chiave di rap-
porto qualità-prezzo. Rap-
porto premiato, insieme alla
qualità (Tre bicchieri Gambe-
ro Rosso da sei anni consecu-
tivi, Slow food, riviste e quoti-
diani in Italia e Gran Breta-
gna). Perché le sue 110mila
bottiglie medie annue, più
della metà Soave Terre Lun-
ghe (quest’anno sarà un po’
meno) vanno anche nelle ca-
se dei turisti stranieri ma pu-
re nei ristoranti del Nord Eu-
ropa, Germania, Usa (New
York e Minnesota), Russia
(Mosca e San Pietroburgo),
Australia, nel Quebec ed un
po’ anche in Cina. Grazie alla
figlia Francesca responsabile
dell’estero, mentre l’altro fi-
glio Emanuele affianca il pa-
dre nella vigna e la moglie Te-
resa segue il wine shop e le
pr, anche come vicepresiden-
te di una rilanciata Strada
del vino Soave. Piccolo ma ap-
prezzato, Vicentini è la sinte-
si di una storia familiare di
passione.
Il padre che gli lascia in ere-
dità 14 ettari vigneto in zona
Campiano, la migliore a ca-
vallo tra Valpolicella e Soave,
ai quali poi si aggiungono al-
tri 11 ettari: a Garganega e
Trebbiano a resa controllata
(70 quintali per ettaro per il
Soave Superiore Docg, 90
per la Doc), niente diserbo.
Vino naturale senza tanti at-
testati bio. «Potremmo an-
che ampliarci sia per il vino
sia per l’olio», dice la moglie
Teresa, «ma senza derogare
da qualità e tipicità».
Anche l’altro piccolo gioiel-
lo, l’olio, merita attenzione e
sviluppo. Nella storica pro-
prietà di Campiano c’erano
200 olivi, ora Vicentini in zo-
na, ne governa altri 400 con
Grignano prevalentemente,
e poi Leccino, Favaron e
Frantoio. Poi nel vicino fran-
toio Bonamini l’olio, rigorosa-
mente in bottiglie da mezzo
litro. • F.R.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
BMW Motorrad
DRAMMAINVACANZA. Lei ha25 annied è diSan Bonifacio,luiha 40anni ed èdi Monteforte.Erano suuno scooter
Travoltida uncamion a Corfù
Anna èviva permiracolo
Inferiesull’isola grecaconilcompagno,venerdìerastatadataperspacciatadaimedici
Invece è salva. Per rientrare a Verona però serve un aereo con una sala di rianimazione
Paola Dalli Cani
Un giro in motorino tra le
strade di Corfù, un camion
che svolta senza accorgerti di
te e ti trascina via, un verdet-
to che in ospedale sembra
non lasciar spazio a nessuna
speranza: ma Anna Corrà ce
l’ha fatta, è viva, in terapia in-
tensiva ma viva, e ora le servo-
no solo un paio di ali, quelle
di un volo sanitario, per ripor-
tarla a Verona e permetterle
di portare avanti ancora la
sua battaglia. È successo tut-
to in 72 ore, un tutto che ha il
sapore di un incubo.
È venerdì quando Anna Cor-
rà, un’incantevole sambonifa-
cese di 25 anni, e il compa-
gno Enrico Della Mora, 40
anni, di Monteforte d’Alpo-
ne, atterranno a Corfù: li at-
tendono cinque giorni di va-
canza sull’isola greca. «Al po-
meriggio siamo andati a no-
leggiare uno scooter e ci sia-
mo messi a girare per l’isola.
Eravamo fermi ad un semafo-
ro e al verde siamo partiti di-
ritti: avevamo a fianco un ca-
mion», racconta da Corfù
Dalla Mora, «che non si è ac-
corto che c’eravamo e ci ha
travolti svoltando a destra. Io
sono stato sbalzato a terra,
Anna invece è rimasta aggan-
ciata ed è stata trascinata per
una ventina di metri».
L’incubo inizia in questo
momento: quella betoniera,
la polizia, l’ambulanza.
«Quando siamo arrivati in
ospedale mi è stato detto fuo-
CALDIERO. Partita l’iniziativa che sisvolgeràuna voltaalmese.Qualcuno haanche fatto spese
Inonnini della casa diriposo
almercatocon gli assessori
Stupitidallanuova piazzaMarcolungo:«Chebella!»
Zeno Martini
A Caldiero è partita sabato
una nuova iniziativa («Non-
ni al mercato») voluta e attua-
ta dall’assessorato alle politi-
che sociali e terza età del Co-
mune. Si tratta di un gesto di
attenzione verso gli ospiti del-
la residenza per anziani auto-
sufficienti Eloisa Monti, di
via Salgaria.
Quattro amministratori
hanno accompagnato per la
prima volta sei anziani resi-
denti nella casa di riposo di
Caldiero al mercato settima-
nale, in piazza Marcolungo,
che si tiene il sabato tra le 7 e
le 13. L’assessore ai servizi so-
ciali e terza età Laura Stizzoli
assieme agli assessori Mela-
nia Martinato e Andrea Dal
Sasso e alla consigliera di
maggioranza Cristina Lava-
PROVINCIA
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: provincia@larena.it
AnnaCorrà, laventicinquennedi San Bonifacio,e ilsuocompagno Enrico DellaMora diMonteforte
ri dai denti che Anna non ce
l’avrebbe fatta... Mi hanno
preparato subito al peggio»,
racconta molto provato Del-
la Mora, «e invece no. Mira-
colosamente la situazione è
migliorata». Anna reagisce:
le emorragie che ha riportato
molto lentamente evolvono
in positivo. La ragazza sem-
bra percepire che a Corfù
non c’è solo il suo Enrico ma
sono arrivati anche la mam-
ma Roberta Guariento, il pa-
pà Marco. E c’è Teresa Ros,
la mamma di Enrico, con un
fratello. «In ospedale ci han-
no detto stamattina», spiega-
gnoli, sono andati a prendere
i sei nonni, quelli che se la so-
no sentita, un paio aiutati dal
girello e uno in sedia a rotel-
le. A loro si sono uniti la re-
sponsabile della residenza,
Anita Burato, l’animatrice
della casa di riposo Cinzia
Zamboni e Monica Carcere-
ri, responsabile amministra-
tiva del Centro Valdillasi per
diversamente abili e malati
psichiatrici, che ha guidato il
pulmino col quale gli anziani
sono stati accompagnati.
Grande è stata la sorpresa
dei sei nonni nel vedere come
è diventata piazza Marcolun-
go dopo i recenti lavori: non
l’avevano ancora vista trasfor-
mata, ed è piaciuta molto. A
dire il vero, i sei nonnini han-
no confessato ai loro accom-
pagnatori di non essere mai
stati nemmeno al mercato
caldierese.
va ieri mamma Roberta,
«che pur essendo in terapia
intensiva sono pronti a rila-
sciare il nulla osta per il tra-
sferimento a Verona. Non so
che cosa dire, se non usare an-
che io le parole dei medici, e
cioè dire che è un miracolo:
quando Anna è entrata in sa-
la operatoria non aveva pres-
soché alcun segno di vita.
L’hanno tenuta lì dalle 16.30
alle 21 usando nove sacche di
sangue... ma sabato invece so-
lo una. Anna, che anche dopo
l’incidente era cosciente, sen-
te che siamo tutti qua».
In coma e con gravi proble-
Ad accoglierli e salutarli
c’era il sindaco Marcello Lo-
vato. Poi i quattro ammini-
stratori e le due operatrici del-
la residenza per anziani, li
hanno accompagnati a visita-
re i banchetti degli ambulan-
ti. Qualcuno ha anche com-
prato qualcosa: generi di
merceria e il quodidiano loca-
le.
Assieme hanno anche preso
un caffè al bar e dopo un’oret-
ta circa i sei ospiti, contenti
della nuova esperienza, sono
stati riaccompagnati nella lo-
ro residenza. «In estate, con
il sindaco, dopo aver visitato
la struttura», racconta l’asses-
sore Stizzoli, «abbiamo pro-
posto agli ospiti autosuffi-
cienti questa idea, cioè di po-
terli accompagnare una volta
al mese al mercato del sabato
mattina e gli anziani sono sta-
ti ben lieti di aderire».
matiche a livello di bacino,
Anna però sembra reagire. E
Roberta dice di sentire col
cuore l’effetto delle preghiere
che col passaparola dell’acca-
duto stanno accomunando
amici, conoscenti, parenti:
sono state organizzate in po-
chissime ore veglie di pre-
ghiera alla chiesetta della
Motta, il quartiere di origine
di Anna, ma anche altrove.
«Mi hanno scritto da Vicen-
za, dicendomi che per Anna
si prega anche a Monte Beri-
co», confida commossa la ma-
dre, «ve lo chiedo col cuore»,
implora, «pregate, pregate,
Inonni al mercato
«A rotazione, noi ammini-
stratori ci metteremo a dispo-
sizione una volta al mese, per
portare alcuni ospiti al merca-
to, in modo che possano cam-
minare all’aria aperta, fare ac-
quisti, non solo tra i banchet-
ti degli ambulanti, ma anche
nei negozi della piazza», pro-
mette Stizzoli, «Il prossimo
incontro con i nonni sarà sa-
bato 21 ottobre e poi abbia-
pregate».
Dal primo momento, a fian-
co di Enrico Della Mora, c’è
Giancarlo Bringiotti, console
italiano a Corfù: è stato lui a
prestargli assistenza, ad aiu-
tarlo nei rapporti con l’ospe-
dale, a far da interprete sem-
pre e ad attivare tutte le pro-
cedure previste in casi come
questi. «Ora l’emergenza si
chiama aereo: ci serve una sa-
la rianimazione volante e io
ho già detto che sono pronta
a lasciare un rene a Corfù per
far fronte ai 20 mila euro di
spesa, ma Anna deve tornare
a casa», è il grido disperato
Lapasseggiata tralebancarelle in piazza Marcolungo FOTO AMATO
mo già in calendario le date
di novembre e dicembre».
«Non è detto che la propo-
sta non possa essere estesa in
futuro, anche ad altri ospiti,
ad esempio quelli della resi-
denza per non autosufficien-
ti Arturo da Prato di via Asilo
Infantile, almeno chi se la
sente di venire e può uscire
dalla residenza», prosegue
l’assessore alle politiche socia-
della madre. A questo, da ie-
ri, stanno lavorando i fami-
gliari di Enrico e di Anna, a
capire come poter fare: la ma-
dre della ragazza ha fatto arri-
vare la notizia ad un consiglie-
re regionale che si è fatto cari-
co di attivare il Governatore
del Veneto Luca Zaia.
Ma anche Enrico, pur tra
mille difficoltà e lo choc, ha
innescato la procedura: tutto
dovrebbe subire un’accelera-
zione nella giornata di oggi
con l’attivazione del 118 piut-
tosto che della Prefettura di
Verona o del ministero. Si
tratterà di un trasporto sani-
tario, e dunque curato dalle
istituzioni ma i familiari non
trascurano alcuna possibilità
e da ieri sono alla ricerca an-
che di soluzioni di trasporto
con volo privato per far arri-
vare appena possibile Anna
al Polo Confortini: «Ci è sta-
to detto molto chiaramente
che la situazione di Anna è al-
talenante. Potrebbero crear-
si oggi, o domani le condizio-
ni sufficienti per permetterle
di affrontare il volo, sebbene
intubata e in terapia intensi-
va, e noi abbiamo solo una
certezza, che quando sarà
possibile non avremo un mi-
nuto da perdere», spiega Ro-
berta Guariento. Lei la sua
«piccola» dai capelli rossi
l’ha vista per la prima volta
ieri: «Un angelo, un angelo
bellissimo dai capelli rossi»,
dice, non riuscendo a tratte-
nere le lacrime. Pensa a Enri-
co, quel ragazzo che da tem-
po condivide la vita con An-
na, singhiozza: lo sente come
un figlio, come accade quan-
do capisci che quell’uomo sa-
rà a fianco di tua figlia per tut-
ta la vita e che c’è profumo di
fiori d’arancio. «Io lo so che
sarà una scommessa, so che
potrebbe evolvere tutto al
peggio adesso, o poco prima
del volo, o durante: ma so an-
che che per lei ci sarà una
grande grandissima festa,
con una fiaccolata e l’affetto
di tutti. Lo ha detto lei entran-
do in sala operatoria, “io non
muoio”». •
li. «È un modo per portare
all’aperto questi cittadini di
Caldiero che escono molto
poco dalla struttura ed inse-
rirli nel contesto del paese, in
una delle principali attività
che vive la comunità di Cal-
diero, ossia il mercato».
«Abbiamo intenzione an-
che di organizzare altri incon-
tri a favore degli ospiti delle
due case di riposo caldiere-
17
Fimauto
www.fimautogemelli.it
Brevi
ROVERCHIARA
PARTECIPAZIONI
ECONVENZIONECON
LAFONDAZIONESALIERI
Questa sera, alle 20.30 in
sala consiliare, si terrà una
seduta straordinaria del
Consiglio comunale. Si di-
scuterà delle partecipazio-
ni possedute e dell’appro-
vazione dello schema di
convenzione con la Fonda-
zione Salieri per il triennio
2017-2019. L.B.
SANPIETRODI MORUBIO
CONSIGLIO
DELL’UNIONE
DESTRAADIGE
Oggi alle 19.45 in munici-
pio si svolgerà il consiglio
dell’Unione Destra Adige.
Tra gli argomenti che ver-
ranno discussi, la revisio-
ne straordinaria delle par-
tecipazioni nelle società
controllate dall’ente e una
variazione di bilancio. F.T.
ISOLARIZZA
VARIAZIONEDI BILANCIO
ESTATODELLE
PARTECIPAZIONI
Questa sera alle 21.15 il
Consiglio comunale discu-
terà di una variazione di bi-
lancio, di partecipazioni,
della mozione della mag-
gioranza sull’autonomia
del Veneto. Eventuali co-
municazioni del sindaco
Silvano Boninsegna. F.T.
ISOLARIZZA
VIASALVO D’ACQUISTO
CHIUSURA
FINOAMERCOLEDÌ
Da oggi a mercoledì via Sal-
vo d’Acquisto, nel tratto
compreso tra la provincia-
le 45/a e via Marconi, sarà
chiusa per lavori di allac-
ciamento dell’acquedotto
e della fognatura. I residen-
ti, però, sono autorizzati al
transito. F.T.
si», conclude Stizzoli, «se il
numero di anziani da accom-
pagnare al mercato dovesse
aumentare, oltre che agli am-
ministratori, ho chiesto l’aiu-
to di alcuni volontari dall’
Unitalsi, che già hanno espe-
rienza nel destreggiarsi con
carozzine e girelli, per aiuta-
re i nonni a spostarsi. La mia
speranza e che l’iniziativa si
consolidi nel tempo». •
18 Provincia L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017

NUMERIDUE. Adessoè «vice»a Castagnaro MONTEFORTE. Arrestatogiovanemarocchino

«Nel2021 Ubriaco,tenta
gare, ci ha imposto la presen-
za di 23 persone».

diaggredire
E l’altruismo? Avete aggiunto

micandido
un posto a tavola – perché, reci-
ta la canzone, c’è un amico in
più; d’altronde anche in Giunta,
midiceva,ètraamici–perracco-
gliere delle donazioni a favore
icarabinieri
sindaco
deiterremotati. Egli altri?
«Ognuno di noi è disposto ad
accogliere il prossimo. Siamo
solidali con l’Abeo, che sostie- I militari erano intervenuti per una
ne i bambini gravemente ma-
lati. Contribuiamo al paga- lite con i vicini, minacciati di morte

oniente»
ChristianFormigaro: «Però
nondipenderàda me, bensì
dachi frequenta leassociazioni
laparrocchiaedagli agricoltori»
Stefano Caniato
Sapeva, sommariamente,
che la Giunta e il Consiglio
prendevano delle decisioni.
Sapeva che le decisioni si tra-
ducevano in delibere. Ignora-
va, nel dettaglio, il contenuto
delle delibere: cioè che la
Giunta metteva in pratica gli
indirizzi del Consiglio. Igno-
rava le procedure con cui si
attuavano le delibere. Eppu-
re, Christian Formigaro si
candidò alle elezioni comuna-
li. Nel 2009, i voti furono 57.
Il vicesindaco non è il sindaco.
L’ultimo a sottoscrivere gli atti
èAndreaTrivellato.
«Il sindaco condivide, non or-
dina. Formalmente, firma
Trivellato; sostanzialmente,
firmano anche il vicesindaco
e gli assessori. Ogni tanto, il
sindaco ci invita a casa pro-
pria. Siamo amici. Non sia-
mo amministratori di mestie-
re. Lavoriamo altrove per
mandare avanti le nostre fa-
miglie. Sarà per questo che
andiamo d’accordo. Sono
consapevole, comunque, del-
la differenza: assieme a Tri-
ChristianFormigaro,ilpiù votatonel 2016a Castagnaro FOTO DIENNE
Trivellato è di Castagnaro, il ca-
poluogo. Formigaro è di Menà,
l’unica frazione. Ettore Dal Fiu-
me e Luigi Resentera - ricorda-
no i suoi uffici - furono sindaci
monia, non dall’eventualità
di essere scambiato per il sin-
daco».
Lacollettivitàabbisogna...
mento di affitti e bollette dei
singoli e delle famiglie in diffi-
coltà. Ma, il prossimo, è buo-
no o cattivo?».
Quelle 23 persone, sono buone
ocattive?
«Dopo il loro arrivo, qualcu-
no rubò delle biciclette ai ra-
gazzini che partecipavano al
grest organizzato dalla par-
rocchia. Le telecamere di sor-
veglianza comunali dimostra-
rono che il furto era stato
compiuto da alcuni extraco-
munitari provenienti da Vil-
la d’Adige, frazione di Badia
Polesine, con cui confinia-
mo. I migranti non c’entrava-
no. Mi hanno riferito che
quelle 23 persone stanno cer-
cando un’occupazione».
Dunque,ravvedetevi!
«Non vogliamo nessun altro!
Davvero, quelle 23 persone
potrebbero lavorare?».
I migranti non possono essere
retribuiti. Possono svolgere, a
titolo di volontari, attività so-
cialmenteutili.Manconeavessi
Un giovane marocchino plu-
ripregiudicato e irregolare, è
stato attestato dai carabinie-
ri della Stazione di Soave per
violenza e resistenza: P.U.,
24 anni, è domiciliato a Mon-
teforte in un’abitazione dove
i militari sono intervenuti
per un litigio che era in corso
fra vicini.
I carabinieri hanno appura-
to che la lite era scaturita dal-
le lamentele nei confronti del
giovane per alcuni suoi com-
portamenti; il marocchino, Carabinieria Monteforte
inoltre, completamente
ubriaco, ha minacciato di parso davanti al giudice del
morte i suoi vicini e danneg- Tribunale Monocratico di Ve-
giato la loro autovettura. rona che, dopo averne conva-
Nemmeno l’arrivo dei carabi- lidato l’arresto, ha disposto
nieri ha placato la sua ira: si è l’accompagnamento del dete-
scagliato anche contro di lo- nuto al carcere di Montorio e
ro, prima di essere immobiliz- la sospensione dell’obbligo di
zato e ammanettato. presentazione alla polizia giu-
Dopo aver smaltito i fumi diziaria (la misura era stata
dell’alcol nella cella di sicurez- applicatagli per un preceden-
za della Compagnia carabi- te arresto), rinviando il pro-
nieri di San Bonifacio, è com- cesso alla fine di ottobre. •

Diventò assessore.
Nel 2011, i voti furono 121.
Fu nominato vicesindaco.
Nel 2016, i voti furono 161.
Rimase vicesindaco. Nel
2011 e nel 2016, fu il più vota-
to di Castagnaro.
Nel frattempo, ha messo in pra-
ticalateoria?
«Certamente. Oggi, se do-
mandassimo le competenze
di Giunta e Consiglio, le rispo-
ste della piazza sarebbero le
stesse mie di ieri. Almeno
una volta, ogni cittadino do-
vrebbe partecipare a Giunte
e Consigli, in modo da com-
prendere il funzionamento
dell’ente pubblico. Mi sono
assunto le mie responsabili-
tà».
vellato, ho pianificato la co-
struzione delle tribune del
campo di calcio; senza Trivel-
lato, ho affidato ad un’asso-
ciazione la gestione del cam-
po di calcio».
Nel 2021, Trivellato non potrà
presentarsi per il terzo manda-
to consecutivo. Formigaro si
candiderebbesindaco?
«Sì. Mancherei ancor di più
ai figli. Mia moglie, ciò nono-
stante, mi sarebbe egualmen-
te vicina. Se non sarò candi-
dato sindaco, però, rinunce-
rò ad amministrare. Mi reste-
rebbe soltanto quel ruolo da
assumere. Ad esperienza ag-
giungerei esperienza. Nella
vita, in ogni caso, si può fare
altro».
di Castagnaro, sebbene fossero
di Menà. Lei non sarebbe uno
deitanti.
«Non dirò mai: signore e si-
gnori, adesso è il mio turno.
Dipenderà dagli opinion lea-
ders: quanti frequentano le
associazioni, la parrocchia e
gli agricoltori».
Già, i coltivatori. A Castagnaro,
c’erano i castagni. Ora, 260
aziendedicereali,ortaggiefrut-
ta. Si tratterebbe, pur sempre,
dicampagna,anche se...lettora-
le.Ha giàmesso ilTricolore?
«Il 25 aprile. Alla commemo-
razione dei caduti in guerra.
Il sindaco era impegnato. Fu
una manifestazione di alto va-
lore istituzionale. Fui coinvol-
to dalla solennità della ceri-
«Che siano coperte le buche
nelle strade, che siano sosti-
tuiti i fari dei lampioni, che
sia tagliata l’erba nei luoghi
pubblici. Che sia riparato il
tetto – che, peraltro, abbia-
mo già completamente rifat-
to - della scuola elementare.
Che, dopo il cimitero di Me-
nà, sia ampliato il cimitero di
Castagnaro».
Improvvisamente, i migranti
hannoscombinatolaquotidiani-
tà. Il Comune, addirittura, ha ri-
volto degli appelli alla popola-
zione perché desista dal vende-
re o affittare semplici alloggi o
interi fabbricati a chiunque in-
tenda provvedere a quegli stra-
nieri.
«La Prefettura, anziché dialo-
Fotonotizia
accennato apposta: il Comune è
ricorso, nuovamente, alla citta-
dinanza, perché necessita pro-
priodi volontari.
«I volontari sorveglierebbe-
ro i bambini che entrano ed
escono a piedi o in biciletta
da scuola o che si recano da
casa a scuola e viceversa in
pullmino. Oppure, consegne-
rebbero, soprattutto nei gior-
ni festivi, la spesa a domicilio
a quanti non hanno neppure
i soldi per gli alimenti. Questi
servizi sono già assicurati,
ma dovremmo avvicendare
maggiormente il personale,
perchè è sempre indaffarato. Inquinamento a Cologna Veneta
Dovrebbe anche riposare».
A Menà, Formigaro è Chri- CHIAZZANERAinuncanaleneipressidiColognaVeneta:losversa-
stian, non il «vice». Ma se fos- mentoci è statosegnalato daun pescatore chel’hafotografata
se sindaco... •

CASTELD’AZZANO. Dibattitosulla consultazionedel 22 ottobreperl’autonomia delVeneto

Referendum,le ragionidelsì
equelledell’astensionismo
Rubinato(Pd), Bisinella(Fare conTosi) e Giorgetti(ForzaItalia)
invitanoavotare,perFasoli(Sinistra XXIsecolo) èuna presain giro
Giorgio Guzzetti
Il referendum del Veneto del
22 ottobre non potrà avere ri-
cadute tecniche ed economi-
che immediate, ma avrà un
valore politico di spinta nella
trattativa che la Regione do-
vrà intavolare con il Governo
centrale per un aumento di ri-
sorse su temi specifici.
È la sintesi del dibattito nel-
la sala polifunzionale Santa
Maria Annunciata, a Castel
d’Azzano, con rappresentan-
ti del Sì e dell’astensione mo-
derato dalla giornalista Lau-
ra Perina che ha provocato
subito i relatori con la doman-
da: «È utile il referendum?».
«Sì, perché con il voto a favo-
re i cittadini danno una spin-
ta per il cambiamento alla po-
litica regionale e nazionale»
ha risposto Simonetta Rubi-
nato parlamentare Pd. La se-
natrice Patrizia Bisinella del
gruppo Fare con Tosi ha con-
tinuato: «Questo è un refe-
rendum consultivo, espres-
sione della volontà dei cittadi-
ni veneti con lo scopo non di
ottenere uno Statuto specia-
le, ma di spingere i politici a
mettersi attorno a un tavolo
con il Governo per concorda-
re aumenti di risorse».
«È un passaggio», ha prose-
guito Alberto Giorgetti di
Forza Italia, «che registra
una reale situazione di disa-
gio promosso nel momento
peggiore per il Governo attua-
le; è il primo in Italia e avrà
effetto domino sulle altre Re-
gioni».
Roberto Fasoli dell’associa-
zione Sinistra XXI secolo,
consigliere regionale Pd e fir-
matario dell’astensionismo,
chiarisce: «Il quesito del refe-
rendum “Vuoi che alla Regio-
ne del Veneto siano attribui-
te ulteriori forme e condizio-
ni particolari di autonomia?”
chiede una cosa banale e ge-
nerica, non specifica. Se vin-
cono i Sì la Regione deve trat-
tare con il Governo. Questa
trattativa però poteva intavo-
larla anche prima. Perché
non l’ha fatto? Ammesso e
non concesso che ottenga
qualche autonomia o indi-
pendenza fiscale, sarà indi-
spensabile l’approvazione a
maggioranza assoluta dei
due rami del Parlamento per-
ché materia di sua competen-
za. Per questo il referendum
è una presa in giro dei cittadi-
ni veneti e uno spreco di 14
milioni presi dalle tasche de-
gli stessi cittadini». Alla do-
manda della coordinatrice
«Quali saranno gli effetti rea-
li se vince il Sì?», ha risposto:
«Zaia avrà una delega in bian-
co per trattare, ma questo era
possibile anche prima. L’indi-
pendenza economica è im-
possibile, al più potrà spunta-
re qualche risorsa, ma se
l’ottiene lui, la chiederanno
anche le altre Regioni».
«Concordo con Fasoli che il
Referendum non avrà ricadu-
te tecniche immediate per il
Veneto», ha Giorgettim «ma
avrà un effetto politico per-
ché il Governo, per evitare
pulsioni pure con le altre Re-
gioni dovrà trattare con tutte
e inventare qualcosa nella
prossima legge di bilancio,
anche perché sono imminen-
ti le elezioni politiche».
Bisinella: «La vittoria del Sì
avvia un percorso di una di-
stribuzione più equa delle ri-
sorse per le Regioni per equi-
librarle e controllare le spese
pazze di alcune». Rubinato:
«Il referendum è solo l’inizio,
il proseguimento è compito
dei politici e sarà o una pietra
tombale sul riequilibrio delle
risorse con la responsabilità
della finanza pubblica o l’ av-
vio di un percorso per una
trattativa vera sul tema».
Nell’appello finale confer-
mate le posizioni: Giorgetti:
«Votare sì per mettere sul ta-
volo della trattativa maggiori
risorse per il Veneto per sani-
tà, istruzione e finanza»; Ru-
binato: «Il sì darà forza alla
trattativa con il Governo con
vantaggi non solo per il Vene-
to ma anche per le altre Re-
gioni»; Bisinella: «La vitto-
ria del sì può e deve mettere
in moto un lavoro lungo di
riequilibrio nelle Regioni o
sarà un’occasione persa». Fa-
soli: «Io non voto perché non
voglio farmi prendere in giro,
visto oltretutto che non si san-
no ancora le modalità: serve
la tessera elettorale o la carta
di identità? Il mio impegno è
per uno stato federale». •
Domaniegiovedì
Universitàdeltempo
libero:aperteleiscrizioni
Domaniegiovedì,dalle16 alle
18,nellabibliotecacomunale al
castellosono aperte le
iscrizioniall’universitàdel
Tempolibero Isotta Nogarola.
L’iniziativa,giuntaquest’anno
allasua terzaedizione,è
promossadall’assessorato alla
culturadiCasteld’Azzano in
sinergiacon la biblioteca
comunaleper rispondere
all’esigenzadiadulti allaricerca
diincontriculturaliche
stimolinola curiosità e
l’approfondimentopersonale,
oltreatoccare temidiattualità.
Gliincontri, modulati sudueo
piùmomenti,si terrannoal
mercoledìdalle15,30 alle17
nelsalone delsecondopiano
delmunicipiocon inizio
mercoledì11ottobre con
argomentidistoriaesi
concluderannoil30 maggiocon
lagita finale.Gli argomenti
trattatiriguarderanno la
letteraturaitaliana,la storia,la
storiadell’arte, lamusica,la
psicologia,l’astronomia, laflora
elafauna, alimentazione,oltrea
conferenzemonotematichee
cortometraggisul cinema
africano,con inoltreuscite
specificheinerenti ai tempi
trattati,oltrea quelladel23
maggioalla Bibliotecacapitolare
diVerona,inpiazza Duomo, una
dellepiùantiche delmondo
(possiedeun verotesoro dicodici
manoscritti,alcuni scritti nella
cittàstessa, ma lamaggiorparte
provenientedaofficine ditutta
Italia,arrivati anchegrazie alle
numerosedonazioni).Per le
personeinteressate c’è purela
possibilitàdipartecipare a un
corsodiinglese baseointermedio.
Mercoledì4ottobre nellasala
consigliarecisarà un incontro
pubblicoper la presentazionedei
corsidaparte deipromotoriedei
docenti.Il costodell’iscrizione èdi
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inglese.Per informazioni
rivolgersiinBibliotecacomunale:
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zano.vr.it. G.G.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
TREGNAGO. Nel puntopiù strettolaviaè largasolo5,15 metri
Pericolo scampato
Elastrada
saràpiùsicura
Cogolloapprovalasoluzione delComune pervia
Sanmicheli.Un annofa un’auto travolse
cinqueminorenni,perfortuna senza farevittime
Vittorio Zambaldo
È passato un anno dal pauro-
so incidente nel centro di Co-
gollo lungo via Sanmicheli,
che è la strada provinciale 10
che taglia il paese in tutta la
sua lunghezza. Cinque mino-
renni furono falciati da
un’auto e fu un miracolo se
non ci furono vittime.
In particolare da allora si so-
no messi in fermento ammi-
nistrazione comunale e citta-
dini per trovare una soluzio-
ne. Un’ipotesi che prevede
cinque diversi interventi per
la messa in sicurezza è stata
presentata dall’amministra-
zione ai cittadini di Cogollo
in un’affollata assemblea, pre-
senti con il sindaco Simone
Santellani il vice Andrea Cen-
tomo, l’assessore ai lavori
pubblici Alessandro Dal Cap-
pello e il consigliere delegato
a viabilità e manutenzioni Lo-
ris Franchetto, nonché il pro-
gettista, l’ingegnere France-
sco Avesani di Caire Consor-
zio.
«Non ci possiamo nascon-
dere che il problema sia irri-
solto da decenni e la sala stra-
colma lo testimonia», ha esor-
dito il sindaco, premettendo
che l’amministrazione, per
una questione così delicata
che investe anche tutta la via-
bilità del capoluogo, si è affi-
data a degli specialisti, invi-
tandoli però a dare priorità al-
la soluzione di Cogollo.
Il problema più evidente è
la dimensione ridotta della
GREZZANA. Medagliad’oro alvalormilitare,era natoa Veronama unnonno era diRomagnano
«Caramamma, ai mieisoldati
servonoindumenti dilana»
Seratadedicataa CarloEderle,ilmaggiored’artiglieriauccisodauna
raffica di mitragliatrice nel 1917: «Non era un ufficiale. Era l’ufficiale»
Alessandra Scolari
Tante le persone che si sono
riunite in sala Bodenheim, a
Grezzana, incuriosite dalla
storia del maggiore d’artiglie-
ria Carlo Ederle, stroncato da
una pallottola di mitragliatri-
ce a Zenson del Piave (Trevi-
so) il 4 dicembre 1917: aveva
solo 25 anni e il 23 gennaio
1918 fu insignito dal Re Vitto-
rio Emanuele III di medaglia
d’oro al valor militare, dopo
aver ricevuto tre medaglie
d’argento.
Grezzana ha intitolato a Car-
lo Ederle, guida del Carso, la
piazza principale del comune.
Fu un iter brevissimo. Il pode-
stà con delibera del 24 dicem-
bre 1932 deliberò la proposta
di titolazione della piazza del
carreggiata, che nel punto
più stretto arriva appena a
5,15 metri, quando la norma-
tiva per una strada del gene-
re, classificata provinciale,
prevederebbe tre metri e mez-
zo per ogni senso di marcia e
un metro e mezzo di banchi-
na su ciascun lato dell’arte-
ria. Le dimensioni non per-
mettono neppure percorsi
protetti per i pedoni con mar-
ciapiede rialzato o barriere,
in un tracciato che è anche
tortuoso e in alcuni punti an-
che con visibilità accecata da-
gli angoli delle case rasenti al-
la strada.
Questi i cinque interventi
proposti, illustrati dal consi-
gliere Franchetto e dall’asses-
sore Dal Cappello, dopo che
il vicesindaco Centomo ha ri-
percorso a grandi tappe tutta
la trafila che ha portato a que-
sto studio. Provenendo dal ca-
poluogo in direzione nord,
poco prima del cimitero della
frazione, segnale luminoso
con display della scritta «Ral-
lenta» e luci lampeggianti;
spostamento dell’attraversa-
mento per creare un approdo
sicuro sul lato ovest; sistema-
zione del raccordo tra carreg-
giata e marciapiede lato est e
realizzazione di un approdo
pavimentato sul lato ovest;
protezione con dissuasori o
fioriere.
Il secondo intervento è pre-
visto all’intersezione fra le vie
Barbarani e Zerbato, con spo-
stamento a valle dell’attraver-
samento realizzato su pavi-
mentazione differenziata ad
Mercato (così si chiamava pri-
ma), che inviò alla prefettura
il 15 gennaio; l’autorizzazione
arrivò il 23 gennaio 1933.
La serata è iniziata con un vi-
deo realizzato dai ragazzi del-
le medie Pascoli, nel quale ve-
niva delineata la figura dell’
eroe Ederle. A illustrarne la vi-
ta nei dettagli è stato l’impren-
ditore Giordano Veronesi, au-
tore di uno studio pubblicato
su La Lessinia – Ieri, Oggi e
Domani, quaderno culturale
del 2007 e le lettere dal fronte
sono state lette dalla professo-
ressa Rosamaria Conti.
Si è così scoperto che Ederle,
pur essendo nato a Verona il
29 maggio 1882, aveva origini
grezzanesi. Il nonno paterno
(Carlo, come lui) era nato e vis-
suto a Romagnano; anche
due suoi figli sono rimasti a vi-
alta visibilità; segnalazione
luminosa, rallentatori ottici
o acustici.
Nel punto più stretto di via
Sanmicheli intervento a sen-
so unico alternato comanda-
to da due semafori; bande tra-
sversali di pavimentazione
differenziata; specchi parabo-
lici per la visibilità sulla pro-
vinciale dagli accessi carrai.
IN PIAZZA LAGO attraversa-
mento pedonale su pavimen-
tazione differenziata, supera-
mento delle barriere architet-
toniche sulla pavimentazio-
ne di bordo strada; dissuaso-
ri di sosta in prossimità dell’
attraversamento; illumina-
zione e segnalazione nuove.
L’ultimo intervento è previ-
sto nell’accesso a nord in via
Aleardi all’altezza dell’azien-
da Ferrari, con banda trasver-
sale differenziata per la pavi-
mentazione, segnale a di-
splay con la scritta «Rallen-
ta», rallentatori ottici o acu-
stici e fioriere a bordo strada
per aumentare la percezione
di entrare in paese.
«Ci siamo affidati a speciali-
sti per non fare interventi
provvisori e improvvisati»,
ha chiarito il sindaco, «ma
non è detto che debba essere
questa la soluzione finale per-
ché il vero miracolo sarebbe
la circonvallazione, ma si trat-
ta appunto di un miracolo vi-
sta la situazione economica e
finanziaria dell’ente che do-
vrebbe eseguire l’intervento
e che ci ha scritto di non po-
ter assicurare neppure lo sfal-
vere a Grezzana: Germano,
giudice conciliatore e sindaco
del Comune, ed Eutichiano
con i suoi cinque figli: tutti se-
polti nel cimitero locale.
Carlo era il primo di sei figli
dell’avvocato Albino Ederle e
di Adele Caviola (nata a Pado-
va), una famiglia benestante
di profonde radici cattoliche
che il figlio «accolse come un
dono», ha scritto il fratello
monsignor Guglielmo Eder-
le. Alla sua fede si è aggiunta
una grande volontà sia
nell’impegno degli studi, sia
nella vita di soldato, tenente e
maggiore. Molto intelligente,
nella sua breve vita ha pubbli-
cato parecchi studi di caratte-
re militare.
Sul Carso si guadagnò il tito-
lo di «guida del Carso» ed era
sempre presente dove c’erano
ViaSanmichelinel puntodove un’autofalciò cinqueragazzini
Ilsindaco Simone Castellani
cio dell’erba dal bordo strada
e rinnovare la segnaletica
orizzontale». La spesa previ-
sta è di 81mila euro a cui la
Provincia ha promesso di par-
tecipare con una quota parte
della metà.
Avesani ha precisato che
l’installazione del semaforo
rappresenta l’ultima possibi-
le soluzione di cui si farebbe
volentieri a meno, ma che co-
munque si tratterebbe di se-
maforo intelligente, non a fa-
si fisse, ma capace di «perce-
pire» la presenza di code e di
pericoli. Alla mamma in an-
sia chiedeva indumenti di la-
na per i suoi soldati. Ha scrit-
to il padre Albino «non era un
ufficiale: era l’ufficiale».
Il presidente della Fondazio-
ne Medaglia d’oro Carlo Eder-
le, Andrea Ederle, ha anzitut-
to illustrato gli scopi della fon-
dazione: tenere «viva la me-
moria di questi eroi, esempio
di amore e dovere verso la Pa-
tria». Ha poi illustrato le altre
attività della Fondazione, un
Museo della Grande Guerra,
un orto botanico, la mappa
delle corti rurali nella collina
veronese e dei sentieri.
Il moderatore Matteo Scola-
ri ha chiesto: «Può un eroe es-
sere buono?» Pronta la rispo-
sta del presidente Ederle:
«Premesso che l’unica guerra
giusta è la pace, tutte le testi-
AlessandroDal Cappello
regolarsi di conseguenza.
La proposta del vicesindaco
di istituire un senso unico in
via Chiesa, dal bar sulla pro-
vinciale fino a via Fratta in di-
rezione centro paese, è stata
accolta favorevolmente dai
presenti e anche la richiesta
del sindaco di avere un man-
dato chiaro dai cittadini per
le proposte presentate ha ri-
cevuto il via libera per cui,
nel rispetto dei tempi tecnici
per gli appalti, i lavori potreb-
bero già essere eseguiti per la
prossima primavera. •
CarloEderle
monianze ci presentano Car-
lo buono e generoso. I soldati
lo amavano come soldato e co-
me fratello. Il concetto di bon-
tà va visto come una somma
di virtù: volontà di azione, for-
za nella fede, sensibilità, re-
sponsabilità, relazione ed ar-
monia. Carlo aveva un concet-
to sacro della vita e della sto-
ria. Era un soldato che sapeva
di dover eseguire gli ordini
dei capi e un credente che sen-
tiva di far la volontà di Dio».
Il sindaco Arturo Alberti ha
concluso: «Sono orgoglioso,
come sindaco e come cittadi-
no, di avere una piazza dedica-
ta a questo giovane eroe. Un
esempio per i nostri giovani».
Suggestivi e coinvolgenti i can-
ti della prima Guerra mondia-
le che hanno coinvolto l’inte-
ro pubblico. •
Dairesidenti
Richiesta
dipedane
rialzate
Inassembleanon èuscitoalcun
dissenso,o almeno nonèstato
percepito,maa fine incontroi
promotoridellaraccoltadi132
firme,quelle deiresidenti lungo
laprovinciale 10,hanno voluto
precisare:«Noncondividiamo il
progettopresentatogià
confezionato.Siamo passati
casaper casaper laraccolta
dellefirme,ascoltato le
esigenzediciascuno ei
raccontidiuna vita trascorsaa
latodiunastrada pericolosa.
Tantihanno abbandonatole
lorocaseper la situazione
insostenibileedi cui non
vedevanosoluzione daanni»,
dicono.«Questenonsono le
soluzionidefinitive». Una
circonvallazionesarebbe la
soluzionemigliore equestoè
evidenteatutti, «ma il
consensoall’amministrazione
peravviare ilavori èarrivato
solodaunapersona cheha
espressola suaopinione,
mentreil resto dellasalapiena
digentenonsi èpronunciata.
Alloravogliamo fareuna
provocazione»,aggiungono i
promotoridellefirme:
«chiedereal sindacodiesser
nostroalleato perinsistere e
andarefino infondo alla
questioneper ottenerela
sospiratacirconvallazione».In
attesache questoaccadava
beneil semaforo,vabene il
sensounico, «ma servono
anchele pedane,tratti rialzati
dellacarreggiatacheobbligano
arallentare». Laproposta è
accoglibile,secondoiltecnico
maservono condizionichenon
tuttoiltratto diprovinciale
interessatopermetterebbe di
adottareperchéla Provincia
autorizzale pedane se c’èuna
determinatainclinazionedelle
rampediaccessoeci sono
marciapiedieapprodi pedonali
araso. Il sindacoSantellani
chiedeintanto dipartirecon
quantoèstato previstodagli
interventidiprogetto:«Se
vedremochenonbasta,
faremoanche lepedane». V.Z.
Attivitàfisica specificaper anziani
Lasaluteinmovimento
IscrizioniaStallavena
Anchequest’anno il Comune di
Grezzana(area servizisociali
allafamiglia eallapersona)
promuoveilprogetto «La
saluteinmovimento», ossiadei
corsidiattività fisica perla
terzaetà.Le iscrizioni si
terrannogiovedìprossimo
dalle9alle12,30, allapalestra
diStallavena.Sitrattadiun
progettovoltoa mantenere in
saluteil piùa lungopossibile le
personeanziane avviatosedici
annifadall’amministrazione
Peraro,incollaborazione con
l’Ulss20 (oggiUlss 9Scaligera)
DipartimentoPrevenzione e
l’Universitàdi Verona,sezione
ScienzeMotorie,eportato
avantidalleamministrazioni
successive.Possono accedere
aquesticorsi gli anziani con
problemidisalute (reducida
cadute,diabete, difficoltà
cardiocircolatorie,ictus,
Parkisono altro):per ognuno di
loroverràpropostauna
ginnasticaspecifica, tarata
sulleloroproblematichee
Provincia 19
Brevi
BOVOLONE
INCONSIGLIOCOMUNALE
INDISCUSSIONE
ANCHETREMOZIONI
Questa sera, alle 20,30,
Consiglio comunale: bilan-
cio, documento unico di
programmazione, conven-
zione per la primaria di Vil-
lafontana. Poi tre mozioni
(una di sfiducia per l’asses-
sore Casagrande). RO.MA.
CASTELD’AZZANO
ARIZZA ASSEMBLEA
PARROCCHIALE
APERTAA TUTTI
Dopodomani sera nel tea-
tro di Rizza si svolgerà
un’assemblea parrocchia-
le aperta a tutti per aggior-
namento sul cammino ver-
so l’unità pastorale e relati-
ve proposte. È stata fissata
per le 20,45. G.G.
BUSSOLENGO
CENTRODESTRA
ARACCOLTA
PERILREFERENDUM
Questa sera alle 20.30, nel-
la sala civica della bibliote-
ca comunale di piazzale
Vittorio Veneto, incontro
pubblico dedicato al refe-
rendum consultivo del 22
ottobre sull’autonomia del-
Veneto. Dopo il saluto di
Walter Speri, Silvio Saliz-
zoni e Stefano Bottura, in-
terventi di Davide Bendi-
nelli, Lucio Coletto, Ciro
Maschio e Fabrizio Co-
mencini. Conclusioni a cu-
ra di Paolo Danieli, presi-
dente del Comitato auto-
nomia veneto. La riunione
è organizzata dal Comita-
to Sì autonomia Veneto in
accordo con i responsabili
dei partiti di centro destra
di Bussolengo. L.C.
BUTTAPIETRA
ASSOCIAZIONEAVALON:
LEZIONIGRATUITE
DISALSA EBACHATA
Dopodomani l’associazio-
ne sportiva Avalon, nella
sua sede di via Magnano,
proporrà lezioni gratuite
di salsa e bachata a partire
dalle 20.30. LU.FI.
potenzialità.Inoltre per facilitare
lapartecipazione alprogetto(ci
sonoanche 85ennichedaanni
frequentanoquesticorsi), il
Comunemette a disposizioneil
trasportoperi (grezzanesidiretti
aStallavena) equellidi Rosaroe
dellefrazioni diLugo,al centro
polifunzionaleMonsignorFasani
diviaFontana, dove sisvolgerà
questaattivitàfisica.La quota di
partecipazioneper gli anziani è
davverocontenuta. Questicorsi,
comenelleprecedentiedizioni,
sonotenuti daspecialisti- la
professoressaFedericaBombieri
aStallavena eladottoressa
FrancescaErbistia Lugoe
partirannoall’inizio diottobre, con
cadenzabisettimanale(dipende
dalnumero degli iscritti):come
neglianniprecedent, al lunedìeal
mercoledìa partiredalle9, nelle
duestrutture messea
disposizionedal comune.Per
eventualiinformazioni sono a
disposizioneiServizi Socialidel
comune:il numero ditelefonoè
045.8872563. A.SC.
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Digitale
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
CICLISMO. Nella prova su strada terzo titolo consecutivo per lo slovacco
Trisdaleggenda
peril«re»Sagan
Trentinèquarto
Mainessunocome lui,dedicalavittoria allamoglie
eaMichele Scarponi.Italiasecondanelmedagliere
Cassani: «Dato il massimo, non eravamo tra i favoriti»
Lamedaglia d’oro Sagansalutaa modosuosul podioinsieme aKristoff (argento) e Matthews (bronzo)
BERGEN (Norvegia)
Peter Sagan è il nuovo re dei
re del ciclismo mondiale. Nes-
suno, prima di lui, era riusci-
to a vincere per tre volte il tito-
lo iridato nella prova in linea
su strada: lo slovacco ci è riu-
scito a Bergen (Norvegia), ri-
petendo l’impresa di Rich-
mond (Usa) nel 2015 e di Do-
ha (Qatar) dell’anno scorso.
Peter è il re indiscusso delle
corse in linea e, ancora una
volta, ha confermato di saper
esorcizzare le pressioni della
vigilia che lo davano favorito.
VOLLEY. Lasquadradi Mazzanti battelaCroaziaesi qualifica
Europei,leazzurreaiquarti
senzapassaredaglispareggi
TBILISI (Georgia)
Obiettivo centrato dall’Ital-
volley femminile che, grazie
al 3-2 (25-23, 25-21, 19-25,
10-25, 15-11) alla Croazia, si è
aggiudicata il passaggio diret-
to ai quarti di finale del Cam-
pionato Europeo 2017. Le az-
zurre eviteranno così gli insi-
diosi spareggi e torneranno
in campo giovedì 28 settem-
bre a Baku nelle gara che var-
rà l’accesso alle semifinali.
Sulla loro strada Chirichella
SPORT LUNEDI’
Chi voleva la maglia iridata,
anche a Bergen, doveva fare i
conti con lui.
Non a caso, Peter lo slovac-
co, ieri mattina, alla partenza
della prova in linea su strada
da Rong, paesino a nord-ove-
st di Bergen, era il più fotogra-
fato. «Non so cosa sia la pres-
sione per me», ripeteva alla vi-
gilia. Ricordando di avere
scelto di correre «solo per di-
vertimento». Un esempio?
Quando Kwiatkoswki lo pri-
vò di un successo legittimo
all’ultima Milano-Sanremo,
Sagan disse: «A me interessa
di avere dato spettacolo».
e compagne troveranno la
vincente dello spareggio di
domani tra Olanda e Croa-
zia. Oltre a risparmiarsi una
gara, le ragazze di Mazzanti,
che si sposteranno a Baku,
avranno a disposizione tre
giorni per ricaricare le ener-
gie e recuperare a pieno sia
Monica De Gennaro, ferma
per un fastidio alla schiena,
che Lucia Bosetti, reduce dal
problema alla caviglia sini-
stra. L’Italia non centrava la
qualificazione diretta ai quar-
ti di finale dell’Europeo dal
Peter ha sfidato anche la ca-
bala, vincendo il primo Mon-
diale senza la moglie, all’otta-
vo mese di gravidanza e im-
possibilitata a seguire il cam-
pionissimo. Katarina ha esul-
tato davanti alla tv e Peter ha
dimostrato di poter vincere
senza di lei, dedicandole il
successo. Il fotofinish gli ha
dato ragione, privando Ale-
xander Kristoff della possibili-
tà di diventare profeta in pa-
tria, in un pomeriggio vissuto
fra ambizione ed emozione.
«Mi dispiace per lui e gli chie-
do scusa: lo so che correva in
casa», ha detto il campione
2011, mentre nelle ultime
due edizioni (2013 e 2015)
era sempre dovuta passare
dagli spareggi. Quella contro
la Croazia è stata una partita
dai due volti per l’Italia, bene
nei primi due set, mentre dal
terzo in poi c’è stato un visto-
so calo che ha permesso alle
avversarie di rientrare. Nel
tie-break la nazionale tricolo-
re è riuscita a ritrovarsi e con
carattere si è portata a casa la
vittoria. Miglior marcatrice
azzurra e del match Paola
Egonu con 30 punti, davanti
del mondo. Che poi ha dimo-
strato tutta la propria sensibi-
lità, lasciandosi andare a
un’altra dedica. «Domani sa-
rebbe stato il compleanno di
Michele Scarponi», ha detto
Sagan, «ho pensato a lui e al-
la sua storia triste, che mi ha
molto colpito».
Sagan ha vinto il terzo mon-
diale come Alfredo Binda,
Rik Van Steenbergen, Eddy
Merckx e Oscar Freire, tre
mostri sacri del pedale. Nes-
suno prima di lui, però, era
riuscito a salire sul tetto del
mondo per tre volte di fila.
L’ultima doppietta era stata
quella di Paolo Bettini, fra il
2006 e il 2007, l’oro nel 2008
- conquistato a Varese da
Alessandro Ballan, davanti a
Damiano Cunego - gli era
sfuggito per poco. Proprio nel
giorno della recita conclusi-
va, Sagan non ha fallito il tris
e non era nemmeno difficile
pronosticarlo, visto con quale
spirito affronta le corse più
importanti. Kristoff ha dovu-
to accontentarsi della meda-
glia d’argento, l’australiano
Michael Matthews si è preso
il bronzo davanti al primo de-
gli azzurri, Matteo Trentin,
reduce dal poker di successi
alla Vuelta. A proposito di me-
daglie, l’Italia chiude con un
bilancio positivo: sette allori,
con due ori, tre argenti e due
bronzi. Solo l’Olanda ha fatto
meglio, conquistando quat-
tro ori, ma solo due bronzi.
«Fossero andati insieme, sa-
rebbero potuti arrivare al tra-
guardo». Non può essere sod-
disfatto il ct dell’Italbici, Davi-
de Cassani, per l’esito del
Mondiale di Bergen. Trentin
quarto e, soprattutto, Mo-
scon avanti nel finale ma fat-
to fuori dalla tattica suicida
di Alaphilippe e poi squalifi-
cato per «scie prolungate».
«Dispiace, Gianni è stato fan-
tastico», spiega Cassani. «È
caduto, ha cambiato biciclet-
ta, e quando è rientrato ho ca-
pito che era in giornata su-
per. È stato bravo, come tutti
gli altri: abbiamo dato il mas-
simo, non eravamo favoriti,
ma avevamo una buona squa-
dra». Trentin ha solo sfiorato
il podio: «Il quarto posto non
mi soddisfa ma devo fare i
complimenti ai ragazzi, sono
stati bravi. Matteo era il no-
stro capitano, meritava un po-
sto sul podio. Il tracciato?
Nemmeno Gilbert ed altri fa-
voriti, in salita, sono riusciti a
fare la differenza. Noi voleva-
mo vincere, non ci siamo riu-
sciti ma siamo stati bravi». •
a Valentina Tirozzi con 11 e
Cristina Chirichella con 10.
«Siamo molto felici per la
qualificazione diretta ai quar-
ti di finale, è stato sempre il
nostro obiettivo e quindi va
bene così», spiega il ct
dell’Italvolley femminile, Da-
vide Mazzanti. «Meno bene,
invece, è andata la partita per-
chè non siamo riusciti a espri-
mere il nostro gioco e la Croa-
zia ci ha messo parecchio in
difficoltà. In queste prime tre
partite non abbiamo fatto ve-
dere il livello di pallavolo che
siamo capaci di esprimere e
quindi bisognerà lavorare du-
ro perchè questa squadra
può dare molto di più. Cen-
trato l’obiettivo minimo, ab-
biamo l’occasione di fare
qualcosa di grande, ma tanto
dipenderà da noi». •
21
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MOTOGP. Triplettaspagnola sulcircuito diAragon: dominanoleHonda
Rossieroico,Dovilento
Marquezprendeilvolo
Valentino,vincitore morale,a lungosecondochiude
alquintoposto:«Verso lafineero abbastanza cotto
Oravameglio, vorreiarrivare a Motegicompetitivo»
ALCANIZ (Spagna)
Prove di fuga per Marc Mar-
quez, di stoicismo per Valenti-
no Rossi. Con il successo nel
Gran Premio di Aragon, il
quarto negli ultimi sei, il cam-
pione del mondo in carica del-
la MotoGp ha dato un deciso
strappo alla classifica del
mondiale, mettendo 16 punti
tra la sua Honda e la Ducati
di un deluso Andrea Dovizio-
so, solo settimo. Quando
mancano quattro gare alla fi-
ne. Detto di un podio tutto
spagnolo, con il secondo po-
sto di Dani Pedrosa ed il terzo
di Jorge Lorenzo (sempre più
padrone della Ducati), va re-
so onore al coraggio di Valen-
tino Rossi, vincitore morale.
La quinta piazza (lo ha prece-
duto anche Vinales, suo com-
pagno in Yamaha) vale come
una vittoria per come è stata
ottenuta, ad appena 24 gior-
ni dall’intervento alla gamba
destra, fratturata mentre si al- ValentinoRossi (Yamaha)acaccia di Lorenzo (Ducati)
lenava con la moto da enduro
a fine agosto. E se la Yamaha asiatiche (Giappone, Austra-
non avesse pagato la cronica Laclassifica lia e Malesia concentrate in
mancanza di trazione che da ottobre) Marquez è salito a
inizio stagione l’affligge in ga- 224 punti, seguito da Dovizio-
ra, magari avrebbe potuto ar- MOTOGP so con 208, Vinales 196, Pe-
rivare anche più su. 1)MarcMarquez(Honda) drosa 170. Lo spagnolo ha sca-
Partito terzo, Rossi è stato a 2)DaniPedrosa(Honda) valcato proprio Rossi, quinto
lungo secondo dietro Loren- con 168. Ottima la partenza
zo, prima di essere passato da 3)JorgeLorenzo(Ducati) di Lorenzo che ha passato su-
Marquez, Pedrosa e Vinales. 4)MaverickVinales(Yamaha) bito Vinales, rimanendo in te-
Le ultime tornate sono state 5)ValentinoRossi(Yamaha) sta fino a 8 giri dalla fine,
una sofferenza, ha ammesso, quando la gomma morbida
ma il fisico comunque ha ret- 6)AleixEspargaro(Aprilia) montata al posteriore era or-
to, consentendogli di non 7)AndreaDovizioso(Ducati) mai alla frutta e l’hanno pas-
mollare: «Ventitre giri sono 8)AlvaroBautista(Ducati) sato sia Marquez che Pedro-
duri pure se sei in forma. Ver- 9)JohannZarco(Yamaha) sa. «Successo importante per
so la fine ero abbastanza cot- mettere un piccolo gap sugli
to. Ma sono contento perchè 10)PolEspargaro(Ktm) inseguitori», ha ammesso
dopo l’infortunio del 2010 ci Marquez. «Mancano ancora
MONDIALEPILOTI
avevo messo un po’ a ripren- quattro gare e tutto può succe-
dere certi automatismi. Ora, 1)Marquez punti224 dere». Nel box Ducati l’entu-
avendo saltato solo una gara, 2)Dovizioso 208 siasmo di Lorenzo e la delu-
va meglio. Avrò due settima- 3)Vinales 196 sione di Dovizioso: «Non sia-
ne per lavorare. Vorrei arriva- mo riusciti a trovare un set up
re a Motegi comunque com- 4)Pedrosa 170 ideale per questa pista su cui
petitivo». 5)Rossi 168 abbiamo sempre fatto molta
Prima del trittico di prove fatica». •
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22 Sport Lunedì 25 Settembre 2017
L'ARENA

SERIEA
L’ANTICIPO. IrossoneriaGenova interrompono laserie positiva conuna brutta sconfitta

Dueschiaffi«targati»
SampeilsuperMilan
sirisvegliaaltappeto
NellaripresavannoinreteDuvanZapata eAlvarez con Kessiè e Kalinic, riesce
ad impensierire Puggioni.
Montelladeluso:«Siamostatiinsufficientisulpiano Nel momento migliore dei
rossoneri arriva però il gol
agonistico e tecnico ma questa non è una bocciatura» del vantaggio dei padroni di
casa. Cross di Bereszynski da
sinistra, errore dello Zapata
rossonero che serve in area
Sampdoria 2 piccola il suo omonimo blu-
Milan 0 cerchiato che non sbaglia tra-
figgendo con un destro poten-

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni
6,5,Bereszynski6,Silvestre6,Fer-
rari 6,5, Strinic 6,5, Barreto 6,5 (
47’ st Capezzi sv) , Praet 6,5 (45’ st
Alvarez7),Ramirez 6,5(38’stVer-
re sv), Quagliarella 6,5, Zapata D.
7,5.All. Giampaolo7.
Milan (3-5-1-1): Donnarumma
5,5, Zapata C. 5, Bonucci 6, Roma-
gnoli 5,5, Abate 5 (36’ st Borini 6),
Kessie 6, Biglia 6, Bonaventura 5,5
(32’ st Calhanoglou 5), Rodriguez
6,5,Suso5,5(32’stCutrone6),Kali-
nic6. All. Montella5.
Arbitro:ValeridiRoma 6.
Reti:27’stDuvanZapata,46’stAl-
varez.
Note:ammonitiDonnarummaeBo-
nucci.
GENOVA
Imbattuta e vincente. La
Sampdoria di Marco Giam-
paolo fa suo l’anticipo delle
12.30 battendo il Milan di
Montella grazie alle reti nella
ripresa di Duvan Zapata ed
Alvarez e sale in classifica in
zona Europa.
Da rivedere invece la presta-
zione dei rossoneri, mai real-
mente pericolosi e spesso
troppo impegnati a protesta-
re più che a giocare.
Parte subito forte la Samp-
doria, che dopo appena due
minuti si vede fischiare un ri-
gore a favore per una devia-
zione di Kessiè con un brac-
cio su cross di Strinic. Inter-
viene però il Var che annulla
quello che sarebbe stato un
evidente errore.
Ma la Samp non si scorag-
gia e, complice un Milan trop-
LeonardoBonucci èl’immagine di unMilan da dimenticare
po attendista, prende in ma-
no il gioco con possesso palla
e pressione a tutto campo.
La squadra di Giampaolo ol-
tre a macinare gioco si rende
anche pericolosa al 13’ quan-
do Zapata di testa impegna
Donnarumma su cross di
Quagliarella.
La difesa rossonera però è
attenta e concede poco, so-
prattutto angoli, ai padroni
di casa che spesso si devono
fermare al limite dell’area.
Gli uomini di Montella cer-
cano soprattutto di sfruttare
le ripartenze grazie alla velo-
cità di Suso, ma non riescono
a impensierire Puggioni e an-
zi rischiano su un tiro di Ra-
mirez che Romagnoli devia
sull’esterno della rete.
Nel finale ci prova ancora
Zapata che dopo una bella vo-
lata a sinistra entra in area e
batte verso la porta, Donna-
rumma è superato ma a salva-
re il Milan ci pensa l’altro Za-
pata, il difensore del Milan
che spazza via il pallone desti-
nato in rete.
Nessun cambio nell’inter-
vallo e ripresa che vede il Mi-
lan crescere, complice anche
un fisiologico calo del ritmo
da parte dei blucerchiati. La
squadra di Montella avanza
il baricentro e per due volte,
Diavolo a
tissimo Donnarumma.
La rete spegne gli ospiti e
nemmeno i cambi (Cutrone e
Calhanoglou) rianimano la
squadra di Montella. Nel fi-
nale arriva anzi il colpo del
ko, grazie ad Alvarez entrato
da appena 28 secondi: l’ex In-
ter si invola a sinistra, entra
in area e con un perfetto dia-
gonale rasoterra batte Don-
narumma. Milan rimandato
e Sampdoria che, con una
partita ancora da recuperare,
sogna.
«Siamo stati al di sotto dei gara,èstato tra i migliori incampo
nostri standard sotto tutti i LaFiorentinapareggia nelposticipo conalmeno due otre interventi
punti di vista: eravamo scari- decisivi.Pioli si affidaal 4-2-3-1
chi mentalmente, forse ho
sbagliato io a non capirlo ma
evidentemente qualcuno ha
Freulersalval’Atalanta conSimeone unicapuntaassistito
daChiesa,ThereaueGil Dias.
FuoriBenassie losqualificato
pagato le tante partite ravvici-
nate». E’ deluso il tecnico del egelalesperanzeviola Badelj,espulso controla Juventus:
Veretoutviene affiancatoda
Milan Vincenzo Montella Sanchez.Dallaparteopposta
nel commentare la sconfitta inveceGasperini sorprende tutti
subita in casa della Sampdo- Fiorentina 1 lasciandofuoriPetagna.
ria nella sesta giornata di Atalanta 1 L’Atalantascende cosìincampo
campionato. conil tridente morbidocomposto
«Non ci siamo piaciuti, sia- Fiorentina (4-2-3-1): Sportiel- daIliciceKurtic dietroGomez.I
mo stati insufficienti sul pia- lo 7.5, Laurini 6, Pezzella 5.5, violapartonofortissimo e
no agonistico e anche su quel- Astori6.5,Biraghi6(22’stOlive- mettonodasubito indifficoltàgli
lo tecnico: non avevamo tran- ra 6), Veretout 5.5, Sanchez 6, ospiti.Larisposta degliorobiciè
quillità e lucidità per giocare. Gil Dias 5.5, Thereau 6 (29’ st immediata:Gomez all’11’con una
Dobbiamo capire perché è Eysseric), Chiesa 7.5, Simeone magialiberaKurtic sull’outdestro,
successo, ma non credo sia 6(8’stBabacar4). All.Pioli 6. Freulerabbracciato dopo il gol prontala rispostadiSportiello.
una bocciatura per il gruppo Atalanta(3-5-2):Berisha6,To- Dopoaver rischiato diincassare il
o per qualcuno in particola- loi 5.5 (24’ pt Mancini 6), Calda- E’un pareggioche accontenta golsul ribaltamento difrontela
re», ha proseguito il tecnico ra 6, Palomino 6, Kurtic 5 (6’ st l’Atalantaelascial’amaro inbocca Fiorentinapassa. L’Atalantasi
rossonero. «Siamo in cresci- Cornelius 6), Castagne 6, De allaFiorentina quellochearriva riorganizzaeal 23’ sfiorail
ta e può succedere, ma dob- Roon 6, Freuler 7, Spinazzola dal«Franchi». Avantial 12’ del pareggio.Nellaripresa entrambe
biamo reagire e continuare a 6.5, Ilicic 5.5 (26’ st Orsolini sv), primotempograzie a uneurogol di lesquadre siaffrontano aviso
lavorare perché siamo un Gomez5. All. Gasperini6. Chiesa,i toscanihannoincassato aperto.Al 16’l’arbitro concede un
gruppo di qualità. L’esclusio- Arbitro:PairettodiNichelino 5. l’1-1inpienorecupero daFreuler. rigoreai nerazzurri: calciaGomez
ne di Musacchio? Zapata si Reti: 12’ pt Chiesa, 49’ st Freu- Ilcentrocampista svizzeroevita maSportiello indovinal’angolo e
assomigliava di più al suo di- ler. cosìunasconfitta chesarebbe respingeiltiro. Peri padroni di
rimpettaio della Sampdo- Note: ammoniti Spinazzola, De statacomunque eccessiva per gli casasembrafatta,ma proprio
ria...», ha concluso l’allenato- Roon, Chiesa, Biraghi, Casta- orobici,considerando che nell’ultimominutodirecupero
re del Milan. • gne,Freuler. Sportiello,unodegliex diquesta Freulerpesca il jollychevale l’1-1.

SUCCESSOESTERNO. I rossoblùfannobottinopienocon un gol all’89’ Serie A Serie B

IlBolognasorride,ilSassuoloaffonda CLASSIFICA
Squadre
NAPOLI
P
18 6
G V
6
N
0
P F
0 22 5
S
RISULTATI
CAGLIARI - CHIEVOVERONA
CROTONE - BENEVENTO
(6 giornata)
a

Sassuolo 0 REGGIO EMILIA
Bologna 1 piede con Palacio. Ad inizio
Sassuolo (3-5-2): Consigli 6.5, Le-
tschert 6, Cannavaro 5.5, Acerbi
5.5, Lirola 5.5, Missiroli 6, Magna-
nelli 5.5, Duncan 5.5 (15’ st Sensi
6), Adjapong 6.5; Berardi 5 (34’ st
Biondini sv), Matri 5.5 (24’ st Falci-
nellisv).All. Bucchi5.
Bologna (3-5-2): Da Costa 6, De
Maio 5.5 (41’ st Okwonkwo sv),
Gonzalez 6.5, Helander 6, Mbaye
5.5, Donsah 6, Pulgar 6, Poli 6 (43’
st Taider sv), Masina 6, Verdi 5.5
Un gol del giovane nigeriano
Okwonkwo, all’89’, permette
al Bologna di aggiudicarsi il
match con il Sassuolo. Il risul-
tato più giusto sarebbe stato
il pareggio, ma il guizzo del
giovane bomber regala la se-
conda gioia a Donadoni.
Nel primo tempo l’occasio-
ne più importante è di marca
neroverde: Matri raccoglie
l’ottimo suggerimento di Ad-
japong e calcia a botta sicura,
0-2
2-0
CLASSIFICA
Squadre
PERUGIA
P
13
G
6
V
4
N
1
P
1
F
14
S
5
RISULTATI (6a giornata)
BARI - TERNANA
BRESCIA - FOGGIA
3-0
2-2
JUVENTUS 18 6 6 0 0 18 3 FIORENTINA - ATALANTA 1-1 CESENA - ASCOLI 0-2
FROSINONE 13 6 4 1 1 11 7
ne le corsie laterali. Gli ospiti INTER 16 6 5 1 0 12 2 HELLAS VERONA - LAZIO 0-3 CREMONESE - PESCARA 0-0
provano a pungere in contro- LAZIO 13 6 4 1 1 13 8 INTER - GENOA 1-0
EMPOLI
CARPI
11
11
6
6
3
3
2
2
1
1
11
5
7
4
EMPOLI - CITTADELLA 0-1
NOVARA - AVELLINO 1-2
ROMA 12 5 4 0 1 12 4 JUVENTUS - TORINO 4-0 CITTADELLA
AVELLINO
10
10
6
6
3
3
1
1
2
2
10
12
6
10
PALERMO - PRO VERCELLI Stasera ore 20.30
ROMA - UDINESE 3-1
ripresa il match cambia radi- MILAN 12 6 4 0 2 10 8
SAMPDORIA - MILAN 2-0 BARI 9 6 3 0 3 11 8
PERUGIA - FROSINONE 1-0
SAMPDORIA 11 5 3 2 0 8 4 SALERNITANA - SPEZIA 2-0
calmente, e proprio l’argenti- TORINO 11 6 3 2 1 10 9 SASSUOLO - BOLOGNA 0-1 PALERMO 9 5 2 3 0 7 4
ENTELLA - CARPI 0-0
no ex Inter manca clamorosa- ATALANTA 8 6 2 2 2 10 8 SPAL - NAPOLI 2-3
PARMA 9 6 3 0 3 4 6
VENEZIA - PARMA 0-1
CREMONESE 8 6 2 2 2 8 5
mente il tap-in vincente. A CHIEVOVERONA 8 6 2 2 2 7 8 PROSSIMO TURNO (01/10/2017) PESCARA 7 6 1 4 1 14 12 PROSSIMO TURNO (30/09/2017)
dieci minuti dal termine i pa- BOLOGNA 8 6 2 2 2 5 7 ATALANTA - JUVENTUS SALERNITANA 7 6 1 4 1 8 7
ASCOLI - PALERMO
droni di casa restano in infe- FIORENTINA 7 6 2 1 3 9 8 BENEVENTO - INTER
VENEZIA 7 6 1 4 1 3 2
AVELLINO - EMPOLI
SPEZIA 7 6 2 1 3 3 6
riorità numerica per l’espul- CAGLIARI 6 6 2 0 4 4 8 CHIEVOVERONA - FIORENTINA
BRESCIA 6 5 1 3 1 4 4
BRESCIA - PERUGIA
CARPI - PESCARA
sione di Magnanelli. Il Bolo- SPAL 4 6 1 1 4 5 11 GENOA - BOLOGNA NOVARA 6 6 2 0 4 4 6 CITTADELLA - ENTELLA
SASSUOLO 4 6 1 1 4 3 9
gna prova il forcing finale, e CROTONE 4 6 1 1 4 3 11
LAZIO - SASSUOLO
MILAN - ROMA
ENTELLA 6 6 1 3 2 8 11 FOGGIA - NOVARA
ASCOLI 6 6 2 0 4 6 9
ad un minuto dal 90’ arriva UDINESE 3 6 1 0 5 8 13 NAPOLI - CAGLIARI FOGGIA 6 6 1 3 2 9 15
FROSINONE - CREMONESE
PARMA - SALERNITANA
come un fulmine a ciel sere- GENOA 2 6 0 2 4 5 10 SPAL - CROTONE TERNANA 5 5 1 2 2 5 9 PRO VERCELLI - CESENA
no il gol di Okwonkwo (appe- HELLAS VERONA 2 6 0 2 4 1 14 TORINO - HELLAS VERONA CESENA 4 6 1 1 4 3 11 SPEZIA - BARI
PRO VERCELLI 2 5 0 2 3 2 8
na entrato in campo) da vero BENEVENTO 0 6 0 0 6 1 16 UDINESE - SAMPDORIA TERNANA - VENEZIA

(24’ st Petkovic 6), Palacio 5.5. All. trovando la strepitosa rispo- killer dell’area di rigore. Il MARCATORI: 10 RETI: Dybala (1 rig) (Juventus). 8 RETI: Immobile (2 rig) (Lazio). 6 RETI: Icardi (Inter) (3 rig); Mertens (1 rig) (Napoli); Dzeko (Roma). MARCATORI: 7 RETI: Pettinari (Pescara). 6 RETI: Caputo (1 rig) (Empo-
Donadoni6. sta del portiere Da Costa. Il Sassuolo dopo l’ottima vitto- 4 RETI: Callejon (Napoli); Quagliarella (1 rig) (Sampdoria). 3 RETI: Gomez (2 rig) (Atalanta); Thereau (2 rig) (2 Udinese) (Fiorentina); Perisic (Inter); Be- li); 5 RETI: Ardemagni (Avellino), Improta (1 rig) (Bari), Han (Perugia).
Arbitro:TagliaventodiTerni 6. Sassuolo è padrone del cam- ria esterna al Sant’Elia, esce lotti, Ljajic (Torino). 2 RETI: Petagna (Atalanta); Joao Pedro (Cagliari); Inglese (Chievo); Chiesa (Fiorentina); Pellegri (Genoa); Higuain, Mandzukic (Ju- 3 RETI: Castaldo (1 rig) (Avellino), Morosini (Avellino); Mbakogu (Car-
Rete:44’ stOkwonkwo. po a larghi tratti e sfrutta be- con le ossa rotte. • ventus); Cutrone, Kalinic, Kessie (2 rig), Suso (Milan); Ghoulam, Insigne, Zielinski (Napoli); El Shaarawy (Roma); Zapata (Sampdoria); Lasagna (Udinese). pi), Kouame (Cittadella), D. Ciofani (Frosinone), Di Carmine (Perugia).
 L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
a terra
Trepunti nelloscontrodiretto
Crotone,primavittoria
Beneventoincrisinera
Crotone 2 6 (36° st Joao Mario sv), Perisic
Benevento 0 6.5; Icardi 6. Allenatore: Spalletti
Crotone: Cordaz 6, Sampirisi 6,
Ajeti 7, Ceccherini 6, Martella
6,5(23’stNalinisv),Rodhen6,5,
Barberis 6, Mandragora 7, Sto-
ian6,5(23’stFaraoni6),Tummi-
nello sv (3’ pt Simy 7), Trotta 6.
All.Nicola6,5.
Benevento (4-4-2): Belec 6,
Gravillon5(17’st Letizia6),Ve-
nuti5,Costa6,DiChiara6,Lom-
bardi 5, Cataldi 5, Memushaj 5,
Lazaar 5 (8’ st Parigini 6.5), Co-
da 5 (14’ st Viola 6), Puscas 5.
All.Baroni 6.
Arbitro:Orsato6,5.
Reti: 43’ pt Mandragora, 12’ st
Rodhen.
Note: recupero 2’ e 4’. Al 40’ st
Violahasbagliatouncalciodiri-
gorecolpendoil palo.
Ilpunto
LoscivolonedelMilan
mettearischioMontella
Filippo
Grassia
Nel turno in cui la Juve di-
sputa la migliore partita sta-
gionale, il Napoli risponde
con il cuore e l'Inter conti-
nua a correre, il Milan cade
di brutto sul campo della
Sampdoria. Quasi la ripeti-
MandragoraeTrottafesteggiano
zione della sconfitta di Roma
con la Lazio: difesa inguarda-
bile, centrocampo molle, at-
tacco inesistente. A sorpresa
il peggiore è risultato Bonuc-
ci, clone sbagliato di quel
grande giocatore che è stato
nella Juventus: clamoroso il
liscio sul primo gol di Zapata,
fuori posizione in occasione
del raddoppio. Collovati è sta-
to durissimo con lui: «Com-
pletamente fuori condizio-
ne». Sarebbe ingeneroso, tut-
tavia, gettare la croce solo sul
BRIVIDIASAN SIRO. I nerazzurrrisuperanoil Genoadi misura, conuna retequasi alloscadere
Inter,chesofferenza
poirisolveD’Ambrosio
L’esultanzadi Danilo D’Ambrosiodopoilgol di testache valela vittoriacon ilGenoa
LasquadradiSpalletticonquistaitrepuntimanon
convince: «I fischi dei tifosi devono essere uno stimolo
maricostruireunamentalitàfortenonèsemplice»
Inter 1
Genoa
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6;
0 D’Ambrosio che segna di te-
D’Ambrosio6.5,Skriniar5.5,Miran-
da 6, Dalbert 5; Vecino 5.5, Borja
Valero 5 (27° st Karamoh 6); Can-
dreva 5 (15° st Eder 6.5), Brozovic
5.5
Genoa (3-4-2-1): Perin 6.5; Bira-
schi 6.5, Rossettini 6, Zukanovic 6;
Rosi 6.5, Cofie 6, Veloso 6 (34° st
Rigoni sv), Laxalt 6 (8° st Migliore
6);Omeonga6.5,Taarabt5.5;Pelle-
gri 6 (29° st Pandev 6). Allenatore:
Juric6
ARBITRO:GuidadiTorreAnnunzia-
ta6
RETE:42° stD’Ambrosio
MILANO
L’Inter vince, ancora una vol-
ta all’ultimo respiro, dopo
aver sofferto contro un buon
Genoa a San Siro. I nerazzur-
ri, terzi in classifica, restano
in scia di Napoli e Juventus,
centrale. Non c'è un compa-
gno che ha meritato la suffi-
cienza. E anche Montella
rientra fra i bocciati. La socie-
tà afferma che non è in dub-
bio, ma non è vero. E già cir-
colano i nomi di chi lo dovreb-
be sostituire: Lippi, Blanc,
Luis Enrique e Tuchel. L'uni-
co a contratto è l'italiano, at-
tuale ct della nazionale cine-
se con cui però non è riuscito
a ottenere la qualificazione al
Mondiale. Gli altri sono libe-
ri. E di questi Blanc e Enri-
que conoscono il nostro cal-
cio. Invece si tratterebbe
d'una prima volta per il tede-
sco Tuchel, ex coach del Bo-
russia Dortmund, a lungo in
predicato di sostituire Conte
lontane solo due lunghezze. I
tre punti sono un regalo di
sta sugli sviluppi di un corner
al 42’ della ripresa. Calcio
d’angolo di Joao Mario, più
incisivo quando entra a parti-
ta in corso, e procurato da Ka-
ramoh, capace di stravolgere
gli equilibri della partita nel
pomeriggio del suo esordio
in nerazzurro.
Il Genoa si arrende solo allo
scadere ma crolla mental-
mente, finendo in nove per le
espulsioni di Omeonga e Taa-
rabt in soli quattro minuti. Il
merito dell’Inter è di non ar-
rendersi mai, di provarci fino
all’ultimo. Luciano Spalletti,
però, ha ancora molto da fare
per trasformare questa squa-
dra involuta e fragile. Nel pri-
mo tempo manca concretez-
za negli ultimi metri e non c’è
cattiveria agonistica. L’occa-
sione più grande è allo scade-
re, col palo di Brozovic. Il Ge-
noa non vuole fare da com-
parsa, chiude bene in difesa e
punta tutto sulle ripartenze.
L’Inter soffre troppo contro
sulla panchina del Chelsea.
Di sicuro non c'è feeling fra
i dirigenti rossoneri e l'allena-
tore, scelto dalla vecchia pro-
prietà. In discussione la man-
cata utilizzazione di Calhano-
glu e André Silva, fra i gioca-
tori più pagati, oltre alle diffe-
renti idee sulle posizioni di
Bonaventura, Suso e Rodri-
guez. La sfida interna con la
Roma rischia di rappresenta-
re un crocevia per il tecnico,
che ha perduto le uniche par-
tite disputate con due squa-
dre vere: Lazio e Samp. In en-
trambi i casi la figuraccia è
stata palese. E' andata molto
meglio all'altra milanese. Ma
si tratta di vera gloria? L'In-
ter è a un tiro di schioppo dal
SerieA -Lasestagiornata diandata
una squadra che boccheggia
in zona retrocessione. Steven
Zhang, in tribuna, alla fine
sorride con un sospiro di sol-
lievo, ma la squadra costruita
quest’anno faticherà parec-
chio per raggiungere quel
quarto posto che significa
Champions League. Spalletti
contro il Genoa rilancia Bro-
zovic al posto di Joao Mario,
preferisce Dalbert a Nagato-
mo e conferma Vecino. Sa-
ranno le sostituzioni a fare pe-
rò la differenza. Il tecnico ri-
chiama Candreva al 15’ della
ripresa, dopo una prestazio-
ne insufficiente sottolineata
dai fischi dei 50mila tifosi di
San Siro, per Eder molto più
incisivo. Poi inserisce Joao
Mario per Brozovic e Kara-
moh per Borja Valero. Deci-
sioni provvidenziali perchè
saranno loro a cambiare
l’inerzia della gara sul finale.
Il primo tempo non entusia-
sma. Dopo 35 secondi, Peri-
sic spaventa Perin calciando
di un soffio alto. Al 18’ tiro ra-
soterra di Vecino intercetta-
to da Icardi che prova, senza
duo di testa, ma non riesce a
convincere sul piano del gio-
co. Il suo uomo migliore è sta-
to ancora una volta Handano-
vic, miglior portiere del cam-
pionato, il meno battuto. Ne
scaturisce la considerazione
che la squadra può migliora-
re ma è in grado di farcela
con l'organico a disposizio-
ne? La domanda non è retori-
ca. Più in alto Juventus e Na-
poli. I bianconeri hanno ste-
so il Torino con una intensità
che non è venuta meno nean-
che a vittoria in cassaforte.
Straordinario Dybala al deci-
mo centro del campionato;
fenomenali Pjanic, Matuidi e
Alex Sandro. In attesa di af-
frontare l'Olympiakos nel se-
fortuna, a correggere in rete.
Il Genoa prende coraggio. Al
24’ è provvidenziale Icardi
che si fa tutto il campo per
contrastare Pellegri a due
passi dalla porta. Poi allo sca-
dere le due occasioni più im-
portanti: Taarabt impegna
Handanovic con un tiro dalla
distanza e Brozovic colpisce
il palo dal limite.
Nel secondo tempo il Ge-
noa ci prova: Omeonga cros-
sa e Laxalt, al volo, sbaglia di
poco. L’Inter reagisce e va
all’arrembaggio. Candreva
all’11’ spreca clamorosamen-
te con grande disappunto del
pubblico. Poi è Eder a farsi
anticipare da Rosi. Al 24’ Pe-
rin nega il vantaggio a Brozo-
vic e Icardi. Il portiere genoa-
no deve superarsi anche su
Eder che prova dalla distan-
za. Il pubblico si spazienti-
sce, il tempo scorre. Ma ci
pensa Karamoh, 19 anni, a
scuotere i compagni: Perin
devia in angolo il suo tiro dal-
la distanza e proprio sugli svi-
luppi del corner arriva il gol
di D’Ambrosio. Crollano i
nervi del Genoa che in una
manciata di minuti si vede
espellere Omeonga e Taa-
rabt e, soprattutto, sfumare
un punto forse meritato.
«Con Juventus è Napoli c’è
ancora un po’ di differenza,
dobbiamo accorciare il gap
soprattutto riconsolidando
le certezze che devono appar-
tenere a una grande squadra
come l’Inter»: così a fine par-
tita il tecnico dell’Inter, Lu-
ciano Spalletti. «Questa squa-
dra non ha ancora raggiunto
il suo limite, non si è ancora
espressa al meglio della sua
potenzialità: dobbiamo rag-
giungere questi limiti e poi
superarli, ma il lavoro quoti-
diano ci aiuterà a farlo. In
questo momento, anche il
pubblico fa la sua parte. È un
pubblico esigente: a volte fi-
schia ma questo per noi deve
essere uno stimolo. Quando
arrivi da un periodo in cui
non hai fatto bene, ricostrui-
re una mentalità forte non è
semplice: squadre come Ju-
ve, Napoli e anche Roma e La-
zio ce l’hanno. E non scordia-
moci Sampdoria e Torino». •
condo turno di Champions,
Allegri ha lasciato a lungo in
panchina Higuain sostituen-
dolo con Mandzukic che così
s'è ritrovato nel suo vecchio
ruolo: l'avevamo anticipato
qualche giorno fa. Direte che
l'espulsione di Baselli al 26'
ha penalizzato i granata. Ma
i bianconeri avevano già di-
mostrato una netta superiori-
tà. In precedenza il Napoli
s'era aggrappato alla vetta
vincendo a Ferrara e mo-
strando un carattere scono-
sciuto in passato. Un anno fa
gli uomini di Sarri sarebbero
rimasti nelle sabbie mobili.
Decisivo il rendimento delle
due squadre nella mezz'ora fi-
nale con il Napoli che in que-
Sport 23
Icommenti
Unbacio
perlarete
dellavittoria
Spallettistringe D’Ambrosio
«Ilmioèun golimportante
perchèvale3punti, era
fondamentalevincere, ci siamo
riuscitianche sesoffrendo
controuna squadra cheha
lottatosuognipallone, però
allafine abbiamo ottenuto
quellochevolevamo».Così
DaniloD’Ambrosiocommenta
lavittoria sul Genoa, che
Spallettihafesteggiatocon un
bacioal suo difensore.«Forse
glipiaccio», ridedivertito
D’Ambrosio.«Il misterèmolto
esigentesututtoecon tutti,
questasquadradevetornare
dovele compete,quindi in
Champions.Non possiamo
puntaresolo sui gol diIcardi,
PerisiceCandreva,dobbiamo
aiutarcisia infasedifensiva
cheinquellaoffensiva,ma il
nostroèun processodi
crescitachestiamo portando
avanti,abbiamo fatto 5vittorie
eunpareggio,oradobbiamo
farealtritre puntialla
prossima».«IlGenoaera molto
benorganizzato dietro, questa
èunavittoria davveromolto
importante»,aggiunge il
difensoreinterista Milan
Skriniar.«Abbiamoiniziato nel
modogiusto la gara,dobbiamo
continuarea lavorareinquesto
modoedobbiamoallenarci
sempredipiù:sappiamo di
essereunabuona squadra edi
avereinrosa deibuoni
giocatori».Giornata da
ricordareper YannKaramoh
chehafattoil suo esordio
davantiagli oltre50mila diSan
Siro:«Unapartita che
dovevamovincere, Danilo ha
fattoun golmolto importante.
Ilmio debutto? Spalletti miha
dettodifarmi dare palla,
entrare,puntare l’area.Volevo
portareun po’divivacitàe
verticalizzare,sono davvero
contentoper l’esordio».
sto periodo ha segnato più
di tutti (12 reti) e la Spal che
al contrario ha la difesa più
battuta (7 gol). E comun-
que, mai nella sua storia, la
squadra partenopea aveva
vinto le prime sei gare di
campionato: era arrivato a
5 ai tempi di Maradona.
Toccherà domani ai titola-
rissimi conquistare col Feye-
noord il primo successo in
Champions League. Analo-
go l'obbiettivo della Roma,
impegnata mercoledì in ca-
sa del Qarabag. Giovedì di
scena l'Europa League con
Milan e Lazio favoriti su Ri-
jeka e Zulte Waregem. Più
problematica la trasferta
dell'Atalanta a Lione.
24 Sport
HELLASVERONA
SEMPRE PIÙ GIÙ. Pazzini e compagni reggono l’urto per una ventina di minuti poi cedono sotto i colpi dei biancocelesti
L’Hellasnonc’è
LaLaziopasseggia
eImmobilefafesta
UnpassoindietrodopolabuonapartitaconlaSamp
Ilbomber non sbaglia su rigore e poi firma la doppietta
Nelsecondotempola retediMarusicchiudelagara
Luca Mantovani
Sempre più giù. Ancora una
volta l’Hellas si arrende al
Bentegodi e scivola verso il
fondo della classifica, solo il
Benevento resta alle spalle
dei gialloblù. In poco più di
novanta minuti vengono che
aveva regalato ai tifosi del Ve-
rona la prestazione con la
Sampdoria. Contro la Lazio
s’è rivista la solita squadra
che ha affrontato le prime
partite di questo campiona-
to: fragile in difesa, impalpa-
bile in attacco, confusionaria
in mezzo al campo. E poi vo-
gliamo parlare del carattere,
dell’atteggiamento, della
grinta? La sensazione è sem-
pre quella, manca quella fa-
me che dovrebbero avere tut-
te le squadre che vogliono
raggiungere la salvezza e re-
stare in A, anche quando si
gioca con le grandi, anche
quando dall’altra parte c’è un
tipetto come Immobile che,
quando incontra l’Hellas, ve-
de rosso.
Tutti si aspettavano qualco-
sa in più contro una Lazio in
emergenza, senza tanti titola-
ri, con una difesa inedita inve-
ce sono arrivati i soliti segnali
negativi. All’inizio della gara
Pecchia deve rinunciare a Da-
niel Bessa e irrobustisce il
centrocampo con Zaccagni a
fianco di Zuculini e Fossati.
Il mister conferma il giovane
Bearzotti ma lo sposta nel tri-
dente offensivo a sostegno di
Pazzini e Valoti. Al centro del-
la difesa ancora Heurtaux e
Caracciolo con Romulo a de-
stra e Souprayen che viene ac-
colto dai fischi dei tifosi quan-
120 anni di storia... insieme a voi...
do entra in campo. Simone
Inzaghi risponde con tre cen-
trali davanti a Strakosha per
fare volume in area, piazza
Marusic e Lukaku larghi sul-
le fasce, Parolo e Radu ruota-
no intorno a Lucas Leiva,
sempre lucido in regia, Luis
Alberto gioca a ridosso di Ci-
ro Immobile.
Cerca di prendere in mano
la gestione della gara la trup-
pa di Pecchia, la Lazio si limi-
ta a controllare senza spreca-
re troppe energie, nei primi
minuti cercano soprattutto
di trovare un equilibrio in fa-
se difensiva ma la tattica ri-
nunciataria del mister giallo-
blù che lascia il solo Pazzini
in avanti con Bearzotti e Valo-
ti «costretti» a rientrare per
formare una linea a cinque in
mezzo al campo viene vista
con un sospiro di sollievo dai
biancocelesti che si aspettava-
no un assalto all’arma bian-
ca. Passano i minuti, cresce
la Lazio, l’Hellas si perde tra
dubbi e perplessità, al primo
affondo - fatalità ancora una
volta a sinistra - Immobile e
compagni passano in vantag-
gio. Marusic se ne va a sini-
stra, entra in area, allunga la
palla ma Souprayen lo tocca
e lo getta a terra. Fallo inge-
nuo e un po’ folle ma il rigore
ci sta. Il bomber biancocele-
ste va sul dischetto e non per-
dona Nicolas. Sembra di rive-
dere il solito film. Nessuna
reazione, tutti al piccolo trop-
po, avversari che fanno vale-
re non solo la loro superiorità
tecnica e tattica ma anche fisi-
ca. Praticamente non c’è par-
tita, solo la Curva ci crede -
anche se attacca il presidente
Setti, il diesse Fusco e mister
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Pecchia - e non fa mancare il
proprio sostegno alla squa-
dra in difficoltà. Non serve a
nulla, in campo regna l’apa-
tia. Gli avversari respirano,
gestiscono la palla, giocano
come fanno i gatti con i topo-
lini. Attendono il momento
buono e colpiscono. Disimpe-
gno sbagliato del Verona -
sempre sulla fascia sinistra -
Immobile c’è sempre, conqui-
sta la palla, se ne va, scambia
con Luis Alberto, s’infila tra
due giocatori del Verona co-
me fossero dei birilli e non
perdona Nicolas. Due a zero
alla fine del primo tempo, se
la sfida non è chiusa... poco ci
manca.
Solo un lampo di Romulo,
su punizione, a pochi minuti
Che batos
dalla fine del primo tempo.
Strakosha toglie la palla dal
sette. Anche la fortuna volta
le spalle ai gialloblù. All’ini-
zio della ripresa Pecchia cer-
ca di riaprire la gara, fuori
Souprayen e Zaccagni, den-
tro Cerci e Kean, Romulo si
sposta a sinistra, Bearzotti
viene abbassato a destra, il
Verona gioca con due media-
ni - Zuculini e Fossati - e tre
fantasisti alle spalle di Pazzi-
ni. Tanta buona volontà, un
paio di tiri dal limite, una
fiammata di Cerci, non basta
per mettere paura alla Lazio.
Al quarto d’ora parte Luis Al-
berto, palla a Immobile che
controlla e serve a Marusic
una palla d’oro per il tris. Bot-
ta di destro e palla in rete.
Adesso è veramente finita. I
biancocelesti tirano i remi i
barca, il Verona ha gambe pe-
santi e poche idee. La trasfer-
ta di Torino fa già tanta pau-
ra. •
...FELICI...
 L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
0
Hellas Verona
(4 - 3 - 3)
NICOLAS
ROMULO
HEARTEAUX
CARACCIOLO
SOUPRAYEN (1’ ST CERCI)
ZACCAGNI (1’ ST KEAN)
ZUCULINI
FOSSATI
BEARZOTTI
PAZZINI
VALOTI (26’ ST LEE)
Allenatore:
PECCHIA
In panchina: Coppola, Silvestri,
Kumbulla, Buchel, Laner, Caceres,
Fares, Verde.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: 24’ pt Immobile (rigore), 40’ pt Immobile, 15’ st Marusic.
Angoli: 4 a 3 per la Lazio. Recupero: 0’pt, 2’ st.
Ammoniti: Parolo, Kean, Marusic per gioco falloso, Fossati.
Spettatori: 18.178
Bollicinegialloblù
«Quandoprendiamogol?» 42’
Unadomandachefapaura
C’èunacosache fapaura eche
preoccupa.Daqualche
settimanaquando vedi giocare
l’Hellasla primadomanda cheti
fainonè«oggiriusciremo a
sta
vincere»?Oppure«tornerà a
segnarePazzini»? O ancora
«potrebbebastareunpari»? La
primadomandadeltifoso tipo
èsemprequella«quando
prenderemoil primogol? Ache
minutoarriverà»? Ei gialloblù
nonfanno nullaper smentirei
fedelissimipiùscettici. Loro il
gollettoprimao poi lo
prendono.E,quando lo hanno
preso,nonhannola forza di
reagireeribaltareil risultato.I
numeridiquestoVerona
comincianoveramentea
mettereibrividi, sono già
quattordiciigol incassati, una
solaretesegnata e, perdi più
surigore,penultimaposizione
inclassificaa unpasso dal
baratro.Èvero,sono state
giocatesolosei giornatema
qualcosadovranno purpensare
ilpresidenteSetti eil diesse
Fusco.Allontanata l’ipotesi,
almenoper il momento, di
esoneraremisterPecchia, a
questopuntoèfondamentale
3
Lazio
(3 - 5 - 1 - 1)
STRAKOSHA
PATRIC
LUIZ FELIPE
RAdU
MARUSIC
PAROLO
LEIVA (38’ ST dI GENNARO)
LULIC
LUKAKU (22’ ST MURGIA)
LUIS ALBERTO (26’ ST CAICEdO)
IMMOBILE
Allenatore:
INZAGHI
In panchina: Vargic, Guerrieri,
Mauricio, Jordao, Palombi.
Ilpresidente Setti FOTOEXPRESS
l’interventodellasocietàper porre
rimedioa unasituazione chesta
diventandomoltopericolosa.Una
squadrache, a partela prova
d’orgogliocon la Samp, hasempre
datola sensazionedinonavereil
caratterenecessarioper provare
ainvertire larotta, a
controbatterecolposucolpo,
anchecon avversaripiù quotati.
«Quandoarriverà ilprimo gol?»,
nonpuòessere ilritornello che
accompagneràpertutta la
stagioneunasquadra chedopo
tantasofferenza hariconquistato
laA. Dovràfarequalcosa inpiùper
agganciarela salvezzaenon
mollarela presa troppoin
anticipo.Megliosuonare lasveglia
primadellasfidadirettacon il
Benevento. L.M.
MinxMin
PRIMO
TEMPO
14’ Leiva si libera bene
sulla fascia e mette
inmezzo,girataditestadiLuiz
Felipe,Nicolasparasenzapro-
blemi.
18’ cornerdiRomulo,re-
spingeladifesadella
Lazio, Bearzotti prova il tiro
dal limite, Strakosha para a
terra.
24’
Lazio in vantaggio.
FalloingenuodiSou-
prayen su Marusic, l’arbitro
concede il rigore tra le prote-
ste dei gialloblù. Sul dischetto
va Immobile, botta centrale,
Nicolas si getta dall’altra par-
te,pallain rete.
40’
raddoppio della La-
zio. Errore in disim-
pegnodelVerona,neapprofit-
taImmobilecheseneva,semi-
na un paio di avversari, scam-
bia con Luis Alberto e si pre-
senta solo davanti a Nicolas,
destro potente che fulmina il
portiere.
brutta entrata di
Luiz Felipe su Pazzi-
ni, punizione dal lato corto
dell’areadirigore,battearien-
trare Romulo, Strakosha to-
glielapalladall’incrociodeipa-
li.
SECONDO
TEMPO
2’ Immobilerubaancoraun
pallone sulla trequarti,
serve Luis Alberto a destra,
controlloetiro,pallasull’ester-
nodellarete
15’
tris della Lazio. Di-
scesadiLuisAlberto
sulla sinistra, tocco per Immo-
bilechedifendepallaepoiser-
ve Marusic, lasciato libero da
Romulo, due passi e destro
chefamale.
36’ Fossati entra in area
e viene atterrato, i
gialloblù protestano, l’arbitro
lasciacorrere
40’ buonospuntodiPaz-
zini che cerca Kean
inareamailgiovaneattaccan-
tearrivaconunattimodiritar-
do
LE PAGELLE
RomuloeSouprayendietrolalavagna
SisalvaBearzotti,ilcentrocampointilt
6 NICOLAS.Non èfacile
giudicareun portiere che
prendetregol però sulle retidei
lazialiil portieredel Verona nonha
particolariresponsabilità.Anzi,
nell’arcodeinoventa minuti è
quellocherendemeno pesanteil
bottino.
5 ROMULO.L’immaginediun
Veronache nongira,
dovrebbeessere unodegli esperti
diquestasquadra,il giocatoreche
prendeper mano inpiùgiovani,lui
diventaun anarchico,portapalla
inutilmente,perdeun saccodi
palloni,nellaripreaquando viene
spostatoa sinistra domentica
completamentela fasedifensiva
bastarivederel’azionecheporta
allaterzaretedellaLazio.
5 HEURTAUX.Immobileèla
verabestia nera delladifesa
gialloblù,luigiraal largo, conquista
palloniequando parte atesta
bassanonèfacile contenerlo,
soprattuttose nonhai il passoela
forzadell’attaccante
biancoceleste,Heurtauxfaquello
chepuò, inpiùdiun’occasione
vienespazzato via.
5.5 CARACCIOLO.Un passo
indietrorispetto al buon
esordiocon laSampdoria, sidanna
l’animaper chiudere adestra e
sinistrama inpiùdiun’occasione
arrivainritardosoprattutto
quandodeveprendereLuis
Albertochegira allargodall’area
dirigore.
4 5
SOUPRAYEN.
Quarantacinqueminuti da
dimenticare,il mister lo recupera
dopolasqualifica maluinon entra
maiinpartita.Approssimativo,
spaesato,sempre indifficoltà
tatticamente.Incredibileil fallo
cheportaalrigore, tantoingenuo
quantoinutile,gravi gli erroriin
disimpegnocheregalanei minuti
successivi.Alla fine delprimo
tempoil mister ècostrettoa
toglierlo.
5 KEAN.Ancorauna voltail
babyattaccante viene
gettatoallo sbaraglioinuna
situazionemoltodifficile, a partita
compromessa.Sivedeche
avrebbevogliadispaccareil
mondoma la difesalaziale nonfa
passarenemmenole moschee
quandoarrivail terzogol la partita
perdeogniimportanza.
5.5 FOSSATI.Anche luiin
pochigiorniperdelo
smaltoche avevafatto vedere
Lasestagiornata d’andata
Chiride...
ENRICOBEARZOTTI
Entusiasmo e dinamismo
Moltomeglio conlaSamp
maanche questavolta ci
mettebuona volontà
conla Samp, giraspesso a vuoto,
sbattesui centrocampisti
avversari,nonhala forza di
conquistarepalleeripartire.
5 ZUCULINI.Una partita
difficile,questoèvero, perchè
Leivanondàpuntidi riferimentoe
LuisAlberto èunpericolo
costanteailimitidell’area di
rigore.Neanchequando la mette
sullacattiveria risolve qualcosae
perdeunsaccodipalloni.
ZACCAGNI.Ritrova una
magliadatitolareemette
insiememinuti importanti per fare
esperienzain Amaanche luivain
crisiinsieme agli altri compagni di
centrocampoealla fine delprimo
tempoPecchia decidedi
sostituirlo.
5.5 CERCI.Rivede il campo
dopoqualchepartita in
infermeria,regalaun paiodi
accelerazioniinteressantieprova
anchea combatterecon Lukaku
chehaunaforza fisica
impressionante,può esseredi
buonauspicio per le prossime
partite.
5 VALOTI.Valeil discorso fatto
perZaccagni habisognodi
giocareperfare eperienzaepuò
esserel’uomogiusto per dare
equilibrioa centrocampo e
attaccoma nontrovamai la
posizionecon la Lazio, scompare
dalcampo etocca qualche pallone
enullapiù.
Sport 25
di Luca Mantovani
...echipiange
SAMUELSOUPRAYEN
Unaprovadadimenticare
Unapartita difficile, dallasua
partenasconoiprimiduegol
dellaLazio
SV LEE.Finalmentearrivail
debuttodell’ex
Barcellonamanon hanemmenoil
tempodientrareinpartita.
5.5 PAZZINI.Ogni tanto
cercadirisvegliarei
compagnicon qualche urlaccio odi
aiutareipiù giovanicon unapacca
sullespalle,fail capitano vero ma
vienestritolato inmezzo alla
morsadeidifensori avversarie
queipochipalloni chearrivano
sonotuttisporchi.
6 BEARZOTTI.Meno brillante
rispettoalla primauscitama
sidanna l’anima dal primo
all’ultimominuto einunpaio di
occasionicercaanchediandare al
tiro,Strakosha parasenza
difficoltà.
5 PECCHIA.Siaspettava una
provadiversa dai suoi, la
rispostapositiva nonarrivae
tornanoagirare nuvole nere sopra
lasua panchina.
6
IRRATI.Vede benesul rigore
eanchela Vardàragione
all’arbitrotoscanopoi tienein
manola garasenza particolari
problemi.
LAZIO:Strakosha 6,5,Patric 6,5,
LuizFelipe 6, Radu6, Marusic 6,5,
Parolo6, Leiva6 (38’st DiGennaro
sv),Lulic 6,5,Lukaku 6(22’st
Murgiasv),Luis Alberto6,5(21’st
Caicedosv),Immobile 8.
Allenatore:Inzaghi6,5.
26 Sport
HELLASVERONA
PARLAILMISTER. Lo stessoallenatore sorpresoin negativodallaprestazione deisuoi ragazzi
L’HellasspiazzaPecchia
«Fattounpassoindietro»
«DopoisegnaliconlaSampègiuntaunaprovaopaca
Dovevamo essere più affamati dopo il loro vantaggio
Torinolamiaultima spiaggia?LoeragiàcolNapoli»
Gianluca Tavellin
Fabio Pecchia forse è il più
sorpreso di tutti, in negativo
però, della prestazione dei
suoi. Il tecnico parte con
un’analisi moderata: «Abbia-
mo iniziato in modo ordina-
to» dice il mister, «però non
siamo riusciti a ripartire e
questa cosa l’abbiamo paga-
ta. Questa cosa si è evidenzia-
ta subito dopo il primo gol.
La seconda rete è giunta da
un serie di errori nostri. Trop-
pi rimpalli e noi troppo poco
affamati su quei palloni».
UN PASSO INDIETRO.Insom-
ma è mancata la versione in-
frasettimanale del Verona,
quella vista mercoledì scorso
con la Sampdoria. Un passo
indietro rispetto a quella ga-
ra. Pecchia che cosa ne pen-
sa? «È giusto affermare que-
sto. La società ed io ci aspetta-
vamo casomai un passetto in
avanti ed invece è arrivata
questa prestazione. Evidente-
mente questo non c’è stato, è
sotto gli occhi di tutti. Mi è
dispiaciuto in questo senso
dopo i buoni segnali con la
Samp. Non ci voleva». Pec-
chia batte il tasto su quella
porzione di gara. «Ribadisco
dopo il rigore della Lazio, do-
vevamo avere più leggerezza
e provare ad attaccare».Il mi-
ster si stacca per alcuni minu-
ti dalla gara e porva a guarda-
re avanti: «Non è una que-
stione di difesa, in questo mo-
mento può sembrare tutto ne-
ro ma bisogna continuare a
lavorare e credere in noi stes-
si. Ho fiducia nella squadra,
si tratta di affrontare le gare
con piglio diverso. Per salvar-
ci abbiamo bisogno di tutto il
gruppo, dei giovani, dei de-
buttanti. Il campionato è lun-
go e le distanze sono minime,
ma noi dobbiamo fare me-
glio e con maggior convinzio-
ne». Già la convinzione, ma
L’EVENTO. A tuttocampoalla serata dell’Aiac
Iltecnicosaleincattedra
C’èancheilviceCorrent
Fabio Pecchia sarà il relatore
d’eccezione stasera della riu-
nione di aggiornamento tec-
nico organizzata dalla sezio-
ne di Verona dell’associazio-
ne allenatori del nuovo presi-
dente Michael De Santis.
«Programmare una stagione
in un campionato nuovo con
obiettivi differenti ed un pa-
trimonio tecnico tattico da
valorizzare», l’interessante te-
ma dell’incontro, in program-
ma alle 20,45 al palazzetto
Gavagnin di via Montelun-
go, in Borgo Venezia, organiz-
zato in collaborazione con la
Iltecnico gialloblùcon il presidente Setti primadelmatch
anche la tecnica e soprattut-
to il fisico. L’Hellas ha perso
quasi tutti i duelli in mezzo e
non è riuscita ad allungare il
campo in avanti. Soltanto nel
secondo tempo con Cerci e
Kean, il Pazzo si è sentito me-
no solo. Troppo poco però
per impensierire sul serio
Strakosha, che ha sventato di
fatto un’unica palla-gol quel-
la su punizione di Romulo.
APPLAUSI PER LEE. Alla fine
c’è stato un altro esordio quel-
lo del giovane sudcoreano
Lee. Il tecnico gialloblù l’ha
mandato in campo negli ulti-
mi venti minuti al posto di
Valoti. «Credo fortemente
nel gruppo e nei giovani che
ho a disposizione. È entrato
Lee e ha fatto bene, perchè
ha trovato subito la posizione
in campo. Ha qualità e gioca-
te importanti, ci sarà sicura-
mente molto utile». Pecchia
ha parlato anche di Bearzotti
che aveva schierato con la
Samp. «Il ragazzo sta dando
il proprio contributo» raccon-
ta l’allenatore. «mi dispiace
che in pochi sottolineino che
anche il Verona e non solo gli
avversari hanno qualche pro-
blema di formazione».
MichaelDe Santis
PECCHIA CONTESTATO. Ad un
certo punto dalla curva Sud
sono partiti cori all’indirizzo
di Setti, Fusco e Pecchia e
non erano certo degli elogi,
anzi. «L’ho sempre detto» ri-
sponde il mister, «mi rendo
conto che sia dura accettare
una situazione simile per i no-
stri tifosi, però piuttosto che
tocchino la squadra è meglio
che se la prendano con me.
Loro hanno il diritto che fare
ciò che vogliono, come del re-
sto io ho il dovere di dare il
massimo per la squadra». Il
Verona va verso Torino, spon-
da granata, con un carico di
dubbi ed un fardello pesante.
Come a Roma, la domanda
sul futuro di Pecchia arriva
puntuale, fatta da chi non co-
nosce le dinamiche del club
gialloblù che ha sempre spo-
sato la linea di Fusco e Pec-
chia. «Mister col Toro l’ulti-
ma spiaggia?». Il tecnico gial-
loblù ci pensa un po’ e poi ri-
sponde: «col Napoli è stata la
mia ultima spiaggia. Lavoro
per far crescere questo grup-
po. Sono dalla parte dei gioca-
tori. Il resto è il gioco delle
parti che c’è ogni volta che si
affrontano momenti del ge-
nere». •
Facoltà di Scienze Motorie di
Verona. Con Pecchia anche
Nicola Corrent, il suo vice.
Come sempre l’argomento
principale dell’incontro di-
venterà solo il punto di par-
tenza per approfondire suc-
cessivamente altre questioni
legate al lavoro tecnico e tatti-
co di Pecchia e del suo staff
attraverso domande e consi-
derazioni varie che pioveran-
no strada facendo dalla pla-
tea. La serata è aperta non so-
lo agli allenatori ma anche a
dirigenti, preparatori atleti-
ci, tecnici di settore giovanile
e semplici appassionati di cal-
cio. L’ingresso è gratuito. An-
drà a tutto campo Pecchia,
partendo dai concetti che
hanno sempre animato il suo
calcio per finire alla sua espe-
rienza all’Hellas. • A.D.P.
Lecifre
14
SONO14LERETI SUBITE
DALVERONAIN 6GIORNATE
Sonobenquattordici igol
cheNicolas haincassato
finorain un meseemezzo
dicampionato di serie A
Napoli(3),Fiorentina(5),
Roma(3)eieri Lazio(3).
Solodue volte laporta
gialloblù è rimasta inviolata
ACrotoneecon laSamp
perilresto l’Hellas èstato
travoltodai golavversari
Lasquadradi Pecchia poi
harealizzatosinoa qui
soltantounarete surigore
21
SONO21IMINUTI GIOCATI
Ladelusione di FabioPecchia, l’Hellasè statoancora protagonistadi unaprovaincolore FOTOEXPRESS
DAWOO-SEUNG LEE
Aduncertopunto dellagara
Pecchiahamandato in
campoilsudcoreanoLee
Hapreso ilpostodiValoti
Ilgiovanissimoprodotto
delvivaiodel Barcellona
èstatoaccoltodaun boato
dapartedeisostenitori
gialloblùche,amareggiati
dall’andamentodellapartita
hannoprovatoasostenere
il debuttante. Lee ha cercato
conqualche buonagiocata
diimpensierirelaLazio
4
CONLA VITTORIADI IERI
SONO4ISUCCESSI LAZIALI
Nonostanteilko,igialloblù
simantengonoal comando
deiprecedenti alBentegodi
IlVeronahavinto9volte
ealtrettantegare sisono
chiusecon unpareggio
Èla secondavoltache
lasquadradiInzaghi vince
alBentegodinel girodipoco
tempo.Ècapitatoil27
agostoquandoImmobile
eMilinkovicfirmarono
lavittoriasulChievo
Fotonotizia
Tuttigiù per terra, calciaViviani
È il 77esimo di Spal-Napoli e l’ex veronese Federico Viviani si ac-
cinge a battere un calcio di punizione. L’obiettivo del fotografo
coglieloschemastudiatodagliuominidiSemplicisuicalcipiazza-
ti.«Tutti giùperterra...»comelacanzoncinadelgirotondovienda
direconReina, portieredel Napolisorpresoe battuto...
Vitadaparterre
Dovebuttiamolapalla?
PerchénonladiamoaLee
Leea fine garaapplaudeil pubblicocon icompagni delVerona
Francesco Costantino
Dadove cominciamo?Dalla
pioggiadellamattina:tuoni e
acquatorrenziale.Brutti
presagi.Mihabagnato i panni
stesisul balcone.Poi un sole
caldocheti aspetteresti inestate.
Bruttopresagio.Mihafatto
sudarei panni chesierano
asciugati.Insomma…comunque la
metti…maiunagioia. Edopo
quarantacinqueminuti siamo
sottodue a zero. Edecco alcuni
estrattidell’esilarante
LARIPRESA. Ormairecuperatoanche Ferrari
Gialloblùgiàallavoro
BessacisaràaTorino
Il Verona si ritrova già questa
mattina alle 10 al Centro
sportivo «Il Paradiso» di Pe-
schiera. I gialloblù insieme al-
lo staff tecncio cercheranno
di analizzare i motivi della
quarta battuta d’arresto in so-
le sei giornate di campiona-
to. Quello che preoccupa di
più, al di là dei risultati, è
l’atteggiamento della squa-
dra. Soltanto a Crotone, con
una diretta concorrente nella
lotta per non retrocedere e in
casa con la Samp, si è vista
una squadra in grado di lotta-
re per ottenere un risultato.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Abotta calda
malcontentodelParterre.
«QuandoVolpismetterà didare i
soldia Setti quisaltatutto».Solita
teoriagià sentita. «Ma se Volpi
mettei soldi…perchénon ne
mettedipiù?». Interessante
teoriache nonfauna piega.
«Settivuoleandare inBper il
paracadute».Vecchia.
«Dovevamostare inBesistemare
iconti per vendere lasocietà». A
chi?Perché a quelpunto nonmi
sonopiù trattenuto…risposte
zero.Un anzianoha proposto
RanaeVeronesi mentreun altro
dice«ilVeronasiamo noi eSettici
deverispettare».Oltre a metterci
isoldi. Sièaddirittura tornatia
chiederedelrisultatodel Chievo.
Praticascomparsa ormaidaanni.
Mal’apicedelnonsense si
raggiungecon un’interpretazione
delrazzismoinchiave
prestazionale.
Sarebbebellosapere chePazzini
ènatoa Napoli.Almenoavremmo
unadiversa accezione della
napoletanitàdiquestoVerona.
Quella,certificata,che abbiamoè
palesementeinvisai tifosi.Questo
ormaisembra chiaroancheal
Parterre.
Ei coreani? «Daila pallalà…no,
dallaLee!». «ALee!» «Alì?Guarda
chenonèmusulmano!».Insomma,
pocheideeeben confuse.
Da valutare oggi le condizio-
ni di Cerci che rientrava do-
po una lunga assenza. Cace-
res ormai si è ristabilito e for-
se anche ieri avrebbe potuto
essere della partita. Si lavoro
invece affinchè Alex Ferrari
torni ad essere a disposizione
di Pecchia per la partita con
il Torino in trasferta. L’ex del
Bologna si era infortunato
all’Olimpico in un contrasto
con Dzeko riportando una
forte contusione ad una cavi-
glia. Bessa infine sarà recupe-
rato per la sfida al Torino di
Mihajlovic. •
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
HELLASVERONA
PARLA IL PAZZO. L’attaccante gialloblù inquadra la situazione: «C’è troppa differenza rispetto alla B, lo sapevamo. Ma bisogna cambiare marcia»
ImmobilespiazzaNicolas esegna il rigore delvantaggio FOTOSERVIZIOEXPRESS
«MaipensatodilasciareVerona
Lapanchina?Adessononconta»
Il capitano torna a parlare dopo un periodo complicato
«Mandiamovialapauraediventiamopiùspensierati
Cisiamosudati laA,oradobbiamogiocarcelameglio»
Luca Mazzara
Parla il capitano. Stavolta toc-
ca a Giampaolo Pazzini, di
nuovo davanti a microfoni e
telecamere a distanza di qual-
che settimana. Restando in si-
lenzio in un momento com-
plicato, con tre gare iniziate
dalla panchina tra lo stupore
di tutti. «Parlerò quando sa-
rà il momento, non adesso.
Le panchine non sono mai
state il problema, il modo ma-
gari quello sì, ma ripeto non
ho mai parlato allora e non
parlo oggi, quello che conta è
dare una mano alla squadra e
provare a ripartire». È passa-
to un mese dall’esultanza nei
confronti di Pecchia dopo il
gol al Napoli, che rimane pur-
troppo l’unico segnato dal Ve-
rona, soltanto una rete su cal-
cio da fermo dopo sei giorna-
te di campionato. «È compli-
cato perfino arrivare a calcia-
re in porta, saremmo già con-
tenti se facessimo almeno tre
o quattro tiri a partita». La
L’ANALISI. Altrapartitalargo sulla fasciasenza riusciread incidere. «Dobbiamo daredipiù, aprescindere dairuoli»
Valotiamaro:«Facciamotroppopoco»
Terzapartitaconsecutiva
perilcentrocampista
«Bisognaesserepiùuniti
le gare si possono ribaltare»
Ha ritrovato il campo con re-
golarità dopo i problemi al
piede che lo hanno costretto
ai box per parecchie settima-
ne la scorsa stagione. Mattia
Valoti sta inseguendo la con-
tinuità e le tre partite da tito-
lare in una settimana sono de-
cisamente un buon viatico,
ma lui ha in mente altro.
«Adesso sto bene, è vero»,
conferma, «le soddisfazioni
personali però vanno in se-
squadra sembra una lontana
parente di quella che girava a
meraviglia l’anno scorso, e
che riusciva ad andare a se-
gno con grande facilità.
ALTRO MONDO. «C’è troppa
differenza tra le due catego-
rie, la A è tutta un’altra cosa.
Purtroppo non riusciamo nè
a sfruttare il poco che possia-
mo nè a rimanere con la por-
ta inviolata». Cadendo in un
baratro ogni volta che si subi-
sce una rete. Senza più capa-
cità di reagire, quasi che ve-
nissero a mancare tutte le for-
ze. «Questa è la Serie A, non
puoi sbagliare 10 minuti, una
diagonale, un passaggio,
niente perchè qui ti punisco-
no subito. Ci sono giocatori
veri, loro ti concedono poco e
se concedi tu qualcosa ti fan-
no gol, in B il margine di erro-
re è nettamente maggiore.
Siamo ingenui e inesperti, si
vede soprattutto nei momen-
ti di reazione», va avanti il
Pazzo, «abbiamo avuto pro-
blemi in B, figurarsi nella
condo piano». Effettivamen-
te, per l’Hellas, il momento
non è dei migliori. «Stiamo
facendo troppo poco», am-
mette il centrocampista, «c’è
bisogno di essere più uniti,
dobbiamo crescere molto.
Non basta entrare in campo
con la voglia di far bene, biso-
gna durare più di 20, 25 mi-
nuti».
È lì uno dei maggiori proble-
mi di questo Verona: nessu-
na reazione dopo aver subito
un gol. «Forse perché a livel-
lo mentale, dopo essere anda-
to sotto, pensi che non essen-
do riuscito mai ad andare in
gol su azione fino ad ora non
massima serie». In tanti però
adesso si chiedono se questa
squadra sia in un grado di
reggere l’urto delle altre av-
versarie del torneo. «È com-
plicato ma lo sapevamo», ma-
stica amaro il capitano, «que-
sta è squadra giovane con tan-
to esordienti. L’avvio difficile
era preventivabile», prova a
rassicurare l’ambiente, «biso-
gna ammettere che abbiamo
trovato squadre molto forti,
spero che queste lezioni ci ser-
vano per aprire cosa è la Serie
A».
LOTTAACINQUE. Arrivano an-
che parole di fiducia verso un
futuro che sempre più perso-
ne vedono nero. Pazzini però
avvisa, il tempo per recupera-
re c’è. «Dobbiamo crescere
sotto vari aspetti, ma siamo
ancora lì insieme alle altre
squadre che lotteranno per
non retrocedere, dobbiamo
cerchiamo di restare attacca-
ti al gruppo e migliorare gara
dopo gara. La salvezza? Cre-
do sarà una lotta chiusa a cin-
ce la farai a rimontare lo svan-
taggio», spiega Valoti. «Non
può rappresentare una scu-
sa. Anzi, le gare si possono e
si devono ribaltare».
E, allora, da problema na-
sce problema. Perché Mattia
e compagni non segnano?
«A saperlo», sospira, «in que-
sto momento facciamo fatica
a creare occasioni davanti. A
tenere il risultato in bilico fi-
no alla fine, anche fosse
sull’uno a zero. Non me lo
spiego perché, contro la
Samp, ne avevamo avute di
opportunità per andare in re-
te». Banale dire che servireb-
be maggior peso in attacco.
Seung-WooLee ha fattoilsuoesordio con lamaglia gialloblù
Èdi Pazzinil’unico goldei gialloblùin campionato
Kean più Pazzini è una solu-
zione ma il secondo tempo
della gara contro la Lazio di-
ce che non basta neppure
quello. «Non siamo riusciti
ad innescarli come si deve»,
sentenzia Valoti. È dura per
un rifinitore come Mattia gio-
care largo partendo da sini-
stra per tagliare nel mezzo e
dettare l’ultimo passaggio.
Un altro elemento che incide
sulla sterilità offensiva.
«Non spetta a me giudicare
se la posizione sia giusta o
sbagliata, è compito del mi-
ster. Devo dare tutto, merco-
ledì l’avevo fatto bene, questa
volta no. In qualsiasi ruolo ci
metta l’allenatore dobbiamo
tutti dare qualcosa in più, an-
che se non è quello più appro-
priato o corretto».
Intanto, la classifica dice
che pure il Crotone ha vinto
la sua prima partita e dietro è
rimasto solo il Benevento.
Domenica, a Torino, non si
può perdere altro terreno.
«Può succedere di tutto, pro-
prio il Crotone ne è stato
l’esempio lo scorso campiona-
to. Non penso fossero supe-
riori a noi a livello di organi-
co e non penso che lo fossero
tante altre squadre che si so-
no salvate. Possiamo dire la
nostra». • D.C.
Abotta calda
que squadre, non di più». Ma
cosa manca soprattutto a que-
sto Verona? Pazzini va sul si-
curo.
UN PÒ DI CORAGGIO. «Un po’
di spavalderia, un po’ di co-
raggio, anche se in questo mo-
mento è difficile averli per-
chè le sconfitte pesano. La co-
sa positiva è che nessuno sia
scappato, siamo tutte lì ma
dobbiamo cambiare marcia,
mettere più pressione alle al-
tre squadre. La squadra do-
vrebbe avere meno paura,
giochiamo troppo con timo-
re, in A devi provare ad osare,
a saltare l’uomo: dovremmo
essere più spensierati, abbia-
mo sudato tanto per arrivare
in A, giochiamocela con tutto
quello che abbiamo e provan-
do a fare vedere le nostre qua-
lità». Ma Pazzini ha davvero
pensato di andare via da Ve-
rona? «Mai, nemmeno per
un giorno, nemmeno per
un’ora. Perchè quella situa-
zione? Ripeto, non voglio par-
larne, perchè alla fine come
dicono i tifosi i giocatori cam-
biano, come i presidenti e gli
allenatori, l'Hellas resta. Ed è
tutto quello che conta, non ci
deve essere altro pensiero se
non quello di dare il massi-
mo per questa maglia». •
MattiaValoti, perlui unaprovaopacacontrola Samp FOTOEXPRESS
Sport 27
ParlaInzaghi
«Hovisto
Pazzini molto
coinvolto»
Lagrinta di SimoneInzaghi
Laziochereagisceal kocon il
Napolietornaalla vittoria per
3-0colVerona. SimoneInzaghi
èraggiante:«Erauna partita
delicatissima»ha dettoil
mister,«ilbruscostop con il
Napoli,per comeèarrivato,non
erapreventivato,maero
tranquillosul contributodei
ragazzi.Il gruppoèil nostro
puntodiforza,i due difensori
subentratioggi,Patric eLuis
Felipe,hannodelle qualitàe
sapevocosapotevano dare.La
Laziohagiocatouna
buonissimagara, vincendosu
uncamponon semplice.È
prematuroparlare di
Champions,macon un
Immobilecosì tuttosembra
facile.«Lo conoscevo come
attaccante»precisa Inzaghi,
«manon comeragazzo. Ora
possodire diconoscerlo bene.
Luiè unleader nato».Siresta a
parlaredi attaccanticon
SimoneInzaghicheèstata una
buonapuntasoprattuttoin
magliabiancoceleste.Mister
comehavisto Pazzini?«Il
Pazzol’ho vistobene sul serio»
raccontail tecnicodei romani,
«nonerafacile per luigiocare
controtre difensori, però
l’avevamopensata così. Fosse
statopiù aiutatociavrebbe
messoindifficoltà.Pazzini era
moltocoinvoltonelgioco
dell’Hellas.Faceva salirela
squadra».Il grande«Inzaghino»
hapoi spostatoil tiro su
Pecchia.«Sento dire»precisail
tecnico,«chel’anno scorsoil
Veronaèvenuto inserie A
perchèdovevaarrivareed
invecenon ècosì. Pecchiaha
vinto.Lo so cheèdura,ma il
torneodelVerona èunaltro e
rispettoalle concorrenti làin
fondohaqualcosa inpiù». G.Tav.
28 Sport
CHIEVOVERONA
GRANDE VITTORIA. Gara impeccabile, figlia della solita eccellente prestazione corale. E al momento giusto Maran scatena i suoi due bomber
ApreInglese,
chiudeStepinski
Chievodaapplausi
IlCagliari,quasimaipericoloso,stesonellaripresa
Ilcentrocampogestisce itempiconpersonalità
Determinantiancheicambi.Finisceintrionfo
Francesco Arioli
CAGLIARI
Il Chievo lascia i fischi (agli
altri) e si tiene i punti. Tutti e
tre. E belli saporiti, pieni, per-
sino sacrosanti. La chiassosa
protesta finale della Sarde-
gna Arena, casa provvisoria
del Cagliari, è sinfonia subli-
me per Rolando Maran e per
la sua schiera di ardimentosi,
che torna a Verona col massi-
mo del raccolto al culmine di
una prestazione che pare
marchio di fabbrica dei giallo-
blù da trasferta.
Perché ricorda quella di
quest’anno a Udine. E quelle,
nelle stagioni passate, di Fro-
sinone, Pescara, ancora Udi-
ne, Palermo. E ancora Caglia-
ri, Torino, Genova... E chi ha
più memoria più ne metta.
Nel 2-0 rifilato ai sardi c’è
una bella sintesi di proprietà
virtuose cui questo gruppo
ha abituato. Gruppo magi-
stralmente allevato, cresciu-
to, modellato dal suo allena-
tore. Quindi - in un somma-
rio elenco dei meriti - soprat-
tutto equilibrio, tattico e
mentale, ma anche la prover-
biale corsa, la lettura avvedu-
ta della partita, l’arte di acce-
lerare o rallentare il ritmo a
seconda dei momenti. E poi
la cattiveria sfoggiata davan-
ti alla porta avversaria, la tec-
nica di alcuni solisti di cui è
ormai stucchevole fare i co-
gnomi. E la lacerante abilità
nel portare il contropiede,
che nell’ultimo quarto d’ora
avrebbe potuto gonfiare in
maniera molto più cospicua
lo score.
Comunque sia gode da mat-
ti questo Chievo. Regalando
le risate più grasse a Roberto
Inglese, tornato al gol con
uno spettacolare avvitamen-
to, e soprattutto a Mariusz
Stepinski, il debuttante po-
lacco che ha messo una bella
lapide su un risultato già
scritto. Loro i killer, loro le fir-
me sul successo che lucida
prospettive entusiasmanti. E
riporta già la squadra della
Diga lontano, lontanissimo
dalla sempre più teorica con-
correnza.
Il fatto è che questo Chievo
dà la sensazione di sapersi
guadagnare esattamente
quel che desidera. E archivia-
to con un minimo di dispiace-
re il pari di Genova in Sarde-
gna s’è presto ripreso quel
che là aveva lasciato.
Il Cagliari che si presenta
davanti al suo pubblico, fre-
sco di inatteso ko interno col
Sassuolo, prova in effetti im-
mediatamente a sgommare.
Spinge e si agita ma poco con-
clude. Maran osserva, i suoi
chiudono sistematicamente
eventuali (molto eventuali)
varchi, la tempesta si esauri-
sce in un soffio. E piano pia-
no i gialloblù accorciano ver-
so Cragno, ne testano le doti,
iniziano a pungere sostenuti
dall’energia degli esterni - an-
che difensivi - e agevolati dal-
le idee della solita mediana
fosforo e muscoli. Radovano-
vic agguanta palloni a destra
e a sinistra, Castro e Birsa dia-
logano uno slang di qualità
superiore. Almeno per que-
sto calcio.
Poi la solita agguerrita dife-
sa del pallone, estesa a tutto
campo e a tutti i ruoli, condi-
ta dall’astuzia dei mestieran-
ti della difesa, che mettono
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
ben presto la museruola a
Sau e soci.
Mancherebbe giusto la cilie-
gina del gol, che si materializ-
za all’inizio della ripresa:
cross di Cacciatore dalla sini-
stra (ma col destro) e giravol-
ta di Inglese che imprime al-
la sfera una linea illeggibile.
Almeno per il portiere rosso-
blù.
Al Cagliari toccherebbe la
reazione e, almeno sul piano
nervoso, la reazione arriva.
Quel che latita sono le idee
anche perché «Rado» e soci
raddoppiano energie e mar-
cature, tolgono spazi e ossige-
Padroni
no, mettono qualche altro
centimetro al colmo della Di-
ga difensiva. E, appena si
può, vanno a cercare fortuna
dall’altra parte.
Risultato? Qualche mischia
furiosa ma disordinata da-
vanti a Sorrentino - che fe-
steggia le 300 in A rivelando-
si attentissimo, mai obbliga-
to tuttavia a sfoggiare miraco-
li - e qualche tamponamento
qua e là. E se nel primo tem-
po era stato Rigoni, iellatissi-
dell’isol
mo, a dover alzare bandiera
bianca e lasciare il campo ad
Hetemaj dopo un frontale
con l’ex Andreolli, poi è
l’irruento Pisacane e guada-
gnare gli spogliatoi prima del
tempo col secondo giallo do-
po il fallo su Pucciarelli.
Maran allora cala ì contro-
piedisti, prima Garritano e
poi il «deb» Stepinski, e i gial-
loblù minacciano di straripa-
re. Salvo acciuffare il bis solo
a tempo regolamentare sca-
duto grazie alla stilettata di
Stepinski. Tirate la riga: fa 8
punti. E adesso andateli a
prendere. •
 L’ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
0
Cagliari
(4-3-1-2)
CRAGNO
PADOIN (17’ ST FARAGò)
ANDREOLLI
PISACANE
MIANGUE
IONITA
DESSENA (1’ ST CIGARINI)
BARELLA (24’ ST COSSU)
JOAO PEDRO
GIANNETTI
SAU
Allenatore:
RASTELLI
In panchina:
Crosta, Daga, Romagna,
Farias,Capuano,
Deiola, Melchiorri.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Reti: 8’ st Inglese, 48’ st Stepinski.
Angoli: 6-2 per il Cagliari. Recupero: 2’ e 3’.
Ammoniti: Hetemaj, Castro. Espulso: Pisacane, al 38’ st, per doppia ammonizione.
Note: giornata mite parzialmente soleggiata. Terreno di gioco non in condizioni
ottimali.
Zoom
Indizidicambiamento
Inuovistannoarrivando
Anchei luoghicomuni
ni
apparentementemeno
scalfibiliavoltedenunciano
qualchecrepa.Capitaal Chievo,
chemettele marcealte
facendoricorso aenergie
nuove,a risorsemai così
battutecome inquestoultimo
anno.
Vecchi,certo. Anzi,i piùvecchi
d’Europa,il refrain.Vero.E fa
purenotizia.Peròqualcosa sta
cambiando.Enon proprioda
ieri.Perché se lo scorso
campionatoeraservitoper
la
ritagliarescampolidilucea
Bastien,DepaolieVignato, poi
sopravvissutiinpianta stabile
nelgruppodiMaran, le prime
giornatedelcampionatoin
corsohanno offertoqualche
bellaopportunitàanchea Luca
Garritano,MehdiLerise,giusto
ieri,pure aMariusz Stepinski,
colpodifine estatein attesa di
decollo.
Primacondizione per entrare
nelclub(dei “deb”, ovviamente)
iltalento, secondacondizione
laserietà ela disponibilità al
sacrificio.Insomma,la vogliadi
ascoltareedimettersi al
lavoroper imparare ecrescere.
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2
Chievo Verona
(4-3-1-2)
SORRENTINO
TOMOVIC
DAINELLI
GAMBERINI
CACCIATORE
CASTRO
RADOVANOVIC
RIGONI (33’ PT HETEMAJ)
BIRSA (31’ ST GARRITANO)
PUCCIARELLI (39’ ST STEPINSKI)
INGLESE
Allenatore:
MARAN
In panchina:
Seculin, Confente, Jaroszynski,
Leris, Cesar, Bani, Depaoli,
Pellissier, Bastien
Arrivanoi nostri, dunque.Anzi,i
nuovi.Piccoligrandi segnali diuna
correzionedi rottacheinizia a
darefrutti succosi. Necessaria,
avviatainmodointelligente. Coi
giustitempi. Badateci:Samuel
Bastien,chedodicimesi faera la
potenzialerivelazione in arrivo
dallaB- emaisperimentato nel
calciodeipiùgrandi - halasciato
l’ultimograffio pesanteappena
unasettimana facontro l’Atalanta,
Stepinskihamesso ilsuo sigillo
all’esordioieria Cagliari.Non èun
caso,tutto inuncerto senso era
statoprevisto.
RolandoMaran valutae
apprezza,nellaboratoriodi
Veronello.Senza fretta,secondo
ritmiormai memorizzati. Poi
chiedeconfermeal campo,alle
partitevere.Alle verificheche
alzanol’asticella, alle ultimeprove.
Inanticamerascalpitano
JaroszynskieBani, senza contare
Gaudino,frenatofinorasolo daun
bruttotiro dellasalute.Questione
ditempo,mail futuroègià
iniziato.Le premesse nonsono
affattomale.Perchè Maran
valuta,apprezza. Poichiede
confermealcampo,che allafine
glidàsempre ragione. Fr.Ar.
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Lasesta giornata d’andata
MinxMin LE PAGELLE di Francesco Arioli
PRIMO
TEMPO
Gamberinistellare,Birsaricamacalcio
CastroeRadovanovicsonosenzalimiti
14’ Lanciolungodallere-
trovie di Dainelli,
sponda aerea di Inglese per 6,5 SORRENTINO.Le sue
sentinellegli limitanoal Chiride... ...echipiange
l’inserimento di Pucciarelli massimol’operatività.Qualche
che,energicamentecontrasta- presaalta, unpaio diurlacci,
todaAndreolli,vaaterra.Pro- richiamiminimi necessari. Poi
teste ma nessun intervento l’uscitabassa,arditanonché
dell’arbitro determinante,sui piedidiFaragò
16’ Giannetti a sinistra
scappa a Dainelli e
centra per Sau contrastato a
lanciatoinporta.Ci voleva anche
lasua firma.Arrivata
puntualissima
pochi metri da Sorrentino.
6,5
Cheblocca TOMOVIC.Armadio
33’ calcia Ionita dal limi-
te con l’esterno sini-
stro:aunaspannadall’incrocio
mobile,terzinocorazzato
bravoa chiuderee semprepronto
arilanciare.Dalla suaparte non
39’ crosstaglientediBir-
sadallasinistra:ilcol-
po di testa di Andreolli fa im-
sfondanomai.Bell’acquisto, non
soloper ilChievo dioggi
FABRIZIOCACCIATORE
SEMPRE IMPECCABILE
Ancoraa sinistra, ancora
MASSIMORASTELLI
SI ARRENDE BEN PRESTO
Volevauna provad’orgoglio,
pennare la traiettoria, Cragno
è incerto, Pisacane allontana
appostatosulla linea
6,5 DAINELLI.Unpaio di
esitazioninelprimo
tempo,poi lacrescita progressiva
perfetto.Copree attacca.
Assistalbacioad Inglese
non ha avuto nemmeno quella.
Battutosututtiifronti
45’ palla dentro di Ca-
stroperiltoccoalvo-
lo di Pucciarelli a beneficio di
dellaripresacon alcune cuciture
dellesue. Eleganti,tempestive,
precise.Comedacopionescritto e
discretamezzora ma si procuraun
tagliodopounoscontro inquota
massimo,dopol’acuto di
mercoledìa MarassicolGenoa
Inglese: destro secco ma cen- riscritto conAndreolli. Apropositoarbitro:
traleparatoda Cragno.
6,5
siamosicurichequellonon fosse GARRITANO.Altri
7,5
GAMBERINI. fallo? scampoliditalento
Insuperabile.Quando dall’exCesena. Cheabbinala
SECONDO
TEMPO
decidedialzarela saracinesca gli
altririesconoappena a
rimbalzargliaddosso.
7 BIRSA.Regala parentesi
soavianche se incidemeno
delsolitoinzona gol.Incompenso
tecnicaa unospuntosuperiore
allamedia.Il suo momento sta
arrivando
8’ crossdidestrodiCaccia-
tore dalla sinistra: Ingle-
Procurandosipure qualche
ammaccatura
siappassiona anchealla fase
difensivacon unpaio di
riconquistechenongli sono così 7 STEPINSKI.Neanche iltempo
diapplaudirela suaprima
se si avvita e beffa Cragno sul
palo lungo. Chievo in vantag- 7,5 CACCIATORE.Cagliari
cheabbaia nonmorde.
abituali.Talentodi livelloassoluto uscitainItaliachesi prende due
voltelascena: ilprimo diagonaleè
gio.
11’ palla verticale di Ci-
Esattamentequellochesuccede
dallesueparti.Così luiprende 7 INGLESE.Consueto,
apprezzabilecopione:corse,
messoinangolo daCragno, la
secondastaffilatacentra il
garini che smarca confidenzacolcampo,allungapiù rincorseeaccanitadifesa del bersaglio.Meglio dicosìnon
Sau nel cuore dell’area: finta, volte,servea Inglesela palla del pallone.Usando mani, piedi, potevacominciare.Ènata una
dribbling e calcio a giro messo vantaggiogialloblù.E siesaltacon gomiti,forza d’urto. Centravanti stella?
inangoloda Dainelli. unpaio direcuperiinpiena area totale.Poi, inavviodiripresa,
34’ palla dentro da sini-
stra nel cuore
dell’area del Chievo: ci prova-
letteralmenteprovvidenziali. In
condizionistraripanti
l’occhiataal compagnoeamico
Cacciatorechegli servelapalla
delvantaggio. Traiettoria
8 MARAN.Niente di nuovo
sottoil sole diCagliari.Nel
sensoche ilsuo Chievo ha
no Sau e Faragò, Sorrentino è
ungatto 7 CASTRO.Massaggia palloni
conrara sensibilità,esce a
incredibileeimprevedibile,
Cragnoinlacrime
abituatocosìbene chenon
stupisceneppure tropposi ritrovi
37’ Garritanoscappavia
in contropiede: sla-
lomallimite madestroalto.
testaalta(epasso felpato) da
situazioniingarbugliate,ricama
calciosuperiore. Ogni tanto 6,5 PUCCIARELLI.
Rompiscatoledi
cosìinaltodoposei giornate,
quattrodellequalivissute
oltretuttointrasferta.La sfida,
41’ Castro, pur ripetuta-
mente caricato, af-
sbaglial’ultimo passaggio masi
rendepureprotagonista diun
professione,fatica a trovare
varchiinzona gol ma serveunpaio
ormai,riguardail futuroprossimo:
riuscirannoi nostrieroi atenere
fonda verso l‘area rossoblù e finalestraripante,governando diappoggiimportanti.Lievita rottaevelocità dicrocieraanche
apparecchia il diagonale de- due,trecontropiede amille all’ora: nellaripresa,quando siapre il quandodovessero ritrovarsia
stro di Stepinski: respinta di dovele avrà recuperatele campo,ehailmerito aggiuntodi distanzasiderale dallapresunta
Cragnointuffo. energie? procurarel’espulsione diPisacane. concorrenza?
45’ strappo strepitoso
incontropiedediCa-
7 RADOVANOVIC.Lapiovra
Pedinaperfetta per ilChievo
6,5 ARBITROAURELIANO.
stroconappoggioallimiteper
Hetemaj:destroalto
gialloblùconfermadi
attraversareunperiodo diforma 6,5 HETEMAJ.Quella della
SardegnaArena èla sua
Lagentedi Cagliarigli
vociacontro ripetutamente. Lui
46’ Stepinski-Garrita-
no-Hetemaj, tutto
solo:tiraccioalle stelle
eccellente.Solito robusto,
continuocontributo difensivo,
solitavocazione alloscontro
partita.Einfatti, reclamatoal
centrodellamischia, diventa
leone.Suo tra parentesil’assist
peròresta sempre coerentecol
suometro, tendenzialmente
corretto.
48’ combinazioneallimi-
te tra Garritano ed
Hetemaj: tocco a Stepinski e
armato.Eunaserie diaperture, a
destraea manca,chedanno
respiroefiducia alla squadra.
chearma ildestro vincentedi
Stepinski.Peccatoper la
conclusionemaldestra, a pochi
CAGLIARI:Cragno6.5, Padoin6
(Faragò6),Andreolli5, Pisacane5,
silurorasoterrachebatteCra- Fondamentale passidaCragno, cheavrebbe Miangue5.5,Dessena 5.5(Cigarini
gno nell’angolino:2-0 Chievoe potutoseppellire ognivelleità 5),Barella5.5(Cossu sv),Ionita
vittoriaincassaforte.
6,5 RIGONI.Oscar allajella:
tornatitolare,giocauna
nemicacon qualche minutodi
anticipo.Sarebbestato il
6.5,Joao Pedro5.5, Giannetti 5,
Sau6. All.:Rastelli 5
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30 Sport L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017

CHIEVOVERONA Abotta calda

IL TECNICO. Si congratula con Stepinski per il suo gol da esordiente ma non esagera con i facili trionfalismi del dopo gara

Marantieneipiediperterra Lenews

ALLARMERIENTRATO.

«Lavoriamoperlasalvezza»
Ilmister non nasconde,però,lasuagrandesoddisfazione perla prestazionedelgruppo
«Abbiamoconcluso lapartitaincrescendo anche perlo spirito disquadra edisacrificio»
Francesco Arioli
CAGLIARI
Rolando Maran assorbe com-
plimenti, sempre molto di-
screti, per carità, ma non fa
una piega. Chissà che, leggen-
do la classifica, qualcuno non
si sia accorto che, quatto quat-
to, il suo Chievo si è già affac-
ciato alla colonna di sinistra
della graduatoria di Serie A.
Nonostante un calendario
non propriamente leggero, le
quattro trasferte in sei parti-
te, gli incroci proibiti con av-
versarie come Juve e Lazio.
Senza contare quello con
l’entusiasmante Atalanta.
Eppur si muove. E lo fa an-
che a una certa velocità, la
sua bella creatura. Che dà
l’impressione di non voler la-
sciare al nemico manco gli
avanzi: «Questo è l’aspetto
principale da sottolineare»,
concorda il tecnico del Chie-
vo nel dopogara. «Dico: arri-
vare a Cagliari, approcciare a
una partita ricca di insidie in
questa maniera... Riuscendo
a mettere in difficoltà i nostri
avversari nel loro stadio. Cre-
do che questo dipenda dalla
partecipazione che metta la
squadra grazia al grande lavo-
ro che fa sia dal punto di vista
mentale che del sacrificio».
LE VIRTÙ DEL GRUPPO. Otto i
punti raggranellati in sei par-
tite comunque, al termine
BruttocolpoperNicola
Rigoni,costretto aCagliari
aduscirepoco dopo la
mezzoradel primotempo
dopoun duro scontroaereo
conMarcoAndreollichegli
haprovocato una ferita
lacerocontusa allaregione
sopraccigliaresinistra.
Necessarisei puntidi
sutura.Rigoni dovrebbe
regolarmenteallenarsicon
lasquadra domanialle 15a
fabbrica: «Questo è il dna no- Veronello,allaripresadel
stro, quello di una squadra lavoroperla gara di
che lotta in ogni situazione e domenicacon laFiorentina. NicolaRigoni
su ogni palla ma sempre con
lucidità e cercando di essere
sempre artefice della propria
partita», spiega l’allenatore QuiCagliari
gialloblù. «Noi ce la siamo
giocata, anche qui. Abbiamo
in qualche misura sofferto
all’inizio - quando il Cagliari
Rastellipiegalatesta
ha spinto un po’ di più - ma
poi abbiamo cominciato a «Nonabbiamoscusanti
sonopiùbravidinoi»
giocare. Il tempo di trovare le
misure e abbiamo comincia-
to a fare la gara con grande
lucidità e con grande perso-
nalità. Creando parecchio e
non rischiando praticamen-
te nulla».
CHIRIDEECHIPIANGE. Nel po-
meriggio che ha rivelato Ste-
pinski pesa il castigo riserva-
to dal destino a Nicola Rigo-
ni. Due facce della stessa sto-
ria, due immagini della mede-
sima avventura: «Mi spiace
per Nicola che stava facendo
anche bene, è stato davvero
sfortunato», conferma Rolly.
«Sicuramente invece per Ste-
pinski esordire con un gol è
tanta roba per un attaccante.
Gli faccio i complimenti per MassimoRastelliguarda conun certo scetticismola suasquadra
essersi fatto trovare pronto,
esattamente com’era succes- «Rispettoallagaradi puntualizzatoil tecnico del
so ad altri. E penso a Sergio mercoledì,oggi abbiamo poco Cagliari.Eancora: «Èstata una
Pellissier che mercoledì a Ge- darecriminare.Contro il settimanamolto intensa:i ragazzi
nova è entrato e ha fatto a sua Sassuoloabbiamo costruito hannodato tutto,ma questotutto
volta la differenza. Ho dei gio- diverseoccasionie nonèservito.Sulprimo gol del
Ilmister delChievomette lemani avantisui futuri scenaridellasquadra dellaDiga catori che hanno capacità e meritavamoalmeno il Chievoèstato bravo Inglese,ma

dell’ennesima prestazione
esaltata dalla personalità, dal-
la presenza di spirito. Senza
trascurare l’eccellente prepa-
razione atletica.
Maran racconta: «C’era un
certo timore nei giorni scorsi
perché giocavamo la terza
partita in una settimana, tra
l’altro la prima al pomerig-
gio, con il gran caldo di Ca-
gliari. Fattori che potevano
incidere parecchio in negati-
vo. E invece la squadra ha fi-
nito in crescendo anche sta-
volta sotto tutti i punti di vi-
sta. Quello della qualità del
gioco ma anche del sacrificio,
“ “
Solidi e spietati comunque
Iragazzi quelli della Diga. Perfetti
sonostatibravi, nell’applicazione difensiva
ed esemplari o quasi nel colpi-
meritanotutti re, visto che qualcosa, davan-
ti a Cragno, è stato pure la-
unplauso,hanno sciato.
fattoquelloche Complicato in ogni caso sce-
gliere il merito più evidente:
hochiesto» «Direi che siamo stati soprat-
tutto compatti», annuisce
della quantità. I ragazzi sono Maran. «A dire il vero poteva-
stati veramente bravi, devo mo pure chiudere la partita
farli un bel plauso», fa Rolly. prima e non alla fine come è
E intanto pare di vedergli il poi successo. Intendiamoci:
petto gonfiarsi sotto la divisa questi sono piccoli aspetti di
ufficiale. chi va a trovare il pelo
Iltempodi
trovarelemisure
eabbiamogiocato
conpersonalitàe
luciditàsenza
mairischiare»
nell’uovo... La squadra ha fat-
to quello che le ho chiesto e
l’ha fatto in modo importan-
te». E ancora, sulla riconosci-
bilità di un exploit che pare
portarsi dietro un marchio di
un atteggiamento tale che
possono aiutare anche en-
trando dalla panchina. Chi
gioca dall’inizio e chi suben-
tra ha sempre lo spirito giu-
sto», il riconoscimento.
E intanto il Chievo se ne va,
dando la sensazione di appar-
tenere a un gruppo di squa-
dre molto più vicine alla me-
tà classifica che non alla zona
rossa: «Io mi auguro che que-
sta considerazione venga con-
fermata col tempo», replica
Maran. «noi sappiamo inve-
ce che dobbiamo lavorare
molto e guadagnarcela que-
sta salvezza». •
pareggio.Oggi inveceil Chievo
èstatopiù bravo.È una
squadrachehagrande
esperienza.Inglese hafattobel
gol,sbloccando lagara poi
hannocostruito
meritatamentela lorovittoria».
Cosìaltermine diCagliari-
Chievo,l’allenatoredeisardi,
MassimoRastelli. «Noi
abbiamofaticato moltoe
abbiamo«pagato»le tre
partiteinsettegiorni conun
evidentecalo. Nellaprima
mezzoranon avevamogiocato
male;poi le gambenonci hanno
rettoei giocatori delChievoci
hannomessosotto», ha
Cacciatorenondovevafarequel
crosscosì comodo».Ha risposto
anchesui ruolideisuoi giocatori:
«Barellaregista? Dovevofar
rifiatareCigarini», hadettoil
tecnicorossoblù«ma Barella
evidentementeerastanco,
scaricodopoaver dato tanto».La
rosa?«È ungruppocheha
giocatoriimportanti,ci sono
giovanichedevono crescere,
cerchiamodi ottenereil massimo,
nondobbiamoscoraggiarciper
questasconfittaincasa. Cossu?È
entratomoltobene inpartita» ha
conclusoRastelli «ma poi
rimanendoindieciogni progettoè
andatoa farsi benedire».

DALLAPARTE DEITIFOSI. Uncoro unanime: lavittoriaparte da lontano.Dalle sceltedi mercatoad un blocco affidabilissimo.Specie quando i puntivalgono doppio

«Squadrascientifica,partitecosìnonlesbagliamomai»
«Organicodiottimo livello
BravissimoRomairone,
Stepinskiil nostro futuro
Salvarsisaràunaformalità
Tutto calcolato. «Il Chievo or-
mai è scientifico, certe parti-
te non le sbaglia mai», l'sms
di Giorgio nella diretta di Te-
leArena a partita chiusa.
«Senso di superiorità netto»,
il riassunto di Fabrizio subito
dopo il gol di Stepinski che
ha reso ancor più dolce il volo
di ritorno. Matteo parte pro-
prio dal finale: «Il Cagliari
non ci ha quasi mai creato
problemi. Troppo solidi, trop-
po organizzati, troppo bravi.
Quando i punti valgono dop-
pio il Chievo mette il pilota
automatico. E se ne va». Non
è solo questione di punti, la
gente va anche oltre la gara.
«Prendete il centrocampo.
Avevamo in panchina Hete-
maj e Bastien, abbiamo rilan-
ciato Rigoni, ancora una vol-
ta Castro e Radovanovic si so-
no dimostrati di livello supe-
riore», la fotografia di Miche-
le, condivisa da tanti altri fra
messaggi pieni di compli-
menti anche a Birsa e ad una
difesa che al Cagliari ha con-
cesso pochissimo. Alberto
torna da Stepinski: «Cattivo,
intenso, deciso. Gran bel gio-
catore, già da Chievo. Ha fat-
to movimenti da attaccante
di razza», certifica Giovanni,
folgorato dalla prestazione
del polacco, ennesima intui-
zione del Chievo. Altro bel va-
lore aggiunto dal direttore
sportivo Giancarlo Romairo-
ne. Laura resta sull’argomen-
to: «Inglese sta crescendo, ci
voleva un gol così. Non mi
meraviglio di Stepinski, sem-
bra che giochi nel Chievo da
anni». Davide si accoda:
«Quando rientrerà Meggiori-
ni avremo solo l’imbarazzo
della scelta. Con Inglese, con
Stepinski, con Pucciarelli.
Senza dimenticare Leris».
Sandro esalta il lavoro di Ro-
mairone: «Sarà anche al pri-
mo anno di Serie A, ma ha
avuto subito le idee piuttosto
chiare e soprattutto ha sapu-
to metterle in pratica. Dodici
milioni per Inglese e col gio-
catore che resta un altro an-
no è un piccolo capolavoro,
Pucciarelli e Garritano ci da-
ranno molto, Stepinski farà
tanta strada. Romairone per
adesso ha indovinato tutto».
Non si esalta Filippo: «Piedi
per terra, il campionato è lun-
go anche se la consistenza
dell’organico ci dà tanta sere-
Altraprovadi spessore perValterBirsa nità. Ci sono almeno sei o set-
te squadre nettamente infe-
riori a noi, magari sarà impos-
sibile finire nella parte destra
della classifica ma non vedo
assolutamente il Chievo sot-
to il dodicesimo posto». Giu-
seppe va da Maran: «Rende
tutto facile, quasi scontato.
Con un allenatore come lui
non corriamo alcun rischio.
Il Chievo di oggi è concreto,
pratico, anche bello. Corre e
fa correre gli altri». Chiude
Marco: «Mi fido ciecamente
di questa squadra, ci salve-
remmo anche con le riserve.
Tutto previsto, il Chievo già
quest’estate sapeva che sareb-
be andata così». • A.D.P.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
CHIEVOVERONA
ILPROTAGONISTA. L’autoredel secondocentro esprime tutta lasuasoddisfazione peraver messoalsicuro lapartita
Stepinskielagioiadellarete
«Maranhadetto:vaiesegna»
«Hoaccontentato ilmisteranche seavevoseiminuti adisposizione
Si tratta del primo gol, non ho fatto niente di speciale, devo farne altri»
Per l’italiano servirà ancora
qualche ripetizione, l’inglese
in compenso è fluente, piace-
volmente scolastico. Dunque
chiaro.
E i concetti scivolano via
che è un piacere. Per capire
però cosa attraversa il cuore
di Mariusz Stepinski le paro-
le sono accessorio quasi su-
perfluo. Fissargli le palle de-
gli occhi è più che sufficiente.
Il «deb» polacco, poco pri-
ma di imbarcarsi sul pull-
man che lo porterà all’aero-
porto di Cagliari, racconta
tutto con lo sguardo. E regala
scampoli di un viaggio emo-
zionante ed emozionato. È
bastata una manciata di mi-
nuti per ritagliarsi un postici-
no nella favola. Quella del
Chievo, certo, che può diven-
tare anche la sua.
O quella di entrambi se il
club di via Galvani deciderà
nei prossimi mesi di far vale-
re il diritto di riscatto del gio-
catore, pagando al Nantes i
due milioni e mezzo pattuiti
in estate. Lui, intanto, se la
gode: «Naturalmente sono
contento per il mio primo gol
in Serie A, per il mio primo
gol con la mia nuova squa-
dra», e si apre il sorriso. «È
importante per un attaccan-
te segnare, è chiaro. Ho avu-
to la mia possibilità, appena
sei minuti, e ho segnato. Una
cosa molto importante parti-
re segnando. Ora posso guar-
dare al futuro con fiducia. La-
vorando e sperando nella
prossima partita di fare anco-
ra bene, magari di segnare an-
cora».
Semplice il messaggio di
Maran all’ingresso in campo:
«Mi ha detto di segnare... e io
l’ho accontentato», ride
l’attaccante. «A parte le bat-
tute: mi ha raccomandato di
lavorare come Manuel Puc-
ciarelli aveva fatto prima. Di
fare le stesse cose perché gli
avevo dato il cambio e la posi-
zione in campo era la stessa.
In quel momento era impor-
tante conservare l’1-0 che ci
avrebbe dato i tre punti. Te-
nere il risultato e certo, se pos-
sibile arrotondarlo... Ce
l’abbiamo fatta e sono molto
contento».
Stepinski poi accenna ai
compagni di squadra e alla
prima parte della sua nuova
parentesi italiana: «Di sicuro
abbiamo una squadra di
grande esperienza e io posso
imparare parecchio da loro.
Gente come Sergio Pellissier,
un giocatore fantastico che
mi dà molto anche in allena-
mento», precisa. «Ma abbia-
mo ragazzi di esperienza an-
che in difesa, un valore
MariuszStepinskifesteggiatoda DarioDainelli
Chi va da
Rossetto si vede!
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Sport 31
Abotta calda
senz’altro importante che ci
consente di farci valere in un
campionato difficile come
questo. E giocatori giovani co-
me il sottoscritto e quindi, di-
rei, il giusto mix per fare be- StefanoSorrentino afinepartita col Cagliari saluta l’arbitro
ne. Anzi», aggiunge il bom-
ber, «credo che possiamo
davvero fare una grande an- DalWeb confurore
nata».
E ieri si sono viste delle si-
gnificative avvisaglie che po-
trebbero concretizzarsi già
nelle prossime partite della
squadra della Diga che po-
trebbe aver trovato una pre-
ziosa risorsa per l’attacco.
Quanto alle prospettive per-
sonali di Stepinski e al capito-
lo delle dediche, «questo è
stato un gol molto importan-
te soprattutto per me e a me
lo dedico principalmente.
Purtroppo negli ultimi tre
mesi della passata stagione
ho giocato poco e non sono
riuscito a segnare. Neppure E le300 valgonopure unaclip
agli Europei under 21 con la
Polonia. Per cui questo gol SORRENTINO FESTEGGIA E RILANCIA. «300 non è il famoso
me lo tengo stretto, ha davve- film ma una delle tappe della mia carriera»: inizia così il video di
ro un significato ecceziona- StefanoSorrentinoaitifosi.Unvideocelebrativoperfesteggia-
le», rimarca l’attaccante. re l’importante traguardo delle presenze raggiunte in Serie A,
«Ma qualche messaggio ce ricordate aCagliari dai guantoni personalizzati chehanno ripor-
l’ho anche per altre persone tatoilnumerodellepresenzenellamassimacategoria.Nellaclip
come la mia ragazza per poi Sorrentino ripercorre la sua carriera e ringrazia le squadre
esempio, per mio fratello e con le quali è sceso in campo: «Torino, Palermo e Chievo per
per i miei genitori». avermi dato la possibilità e l’onore di indossare le loro maglie in
Occhio però, che «si tratta Serie A. Volevo ringraziare tutti i miei compagni di squadra e gli
solo del primo gol, in fondo allenatori. Sono stato fortunato, ho avuto la possibilità di sfida-
non ho ancora fatto niente di re grandi campioni, altri sono diventati grandi amici». Il portiere
speciale. Devo ancora farne gialloblù concluderilanciando lasfida:«Adesso si volta pagina e
altri, continuare a lavorare e si lotta con “gli occhi della tigre”», scrive, «per raggiungere degli
dimostrare che posso fare an- altriobiettivi». ALE. M.
cora meglio di così». • FR.AR.
rossettogroup.it
32 Sport
SERIED
TANTE EMOZIONI. Avversari duri per i ragazzi di Fresco, che agguantano il successo allo scadere
Virtusfinoallafine
Gohinventalamagia
econquistaitrepunti
Merci(Virtusvecomp), entratonel secondo tempo, allamezz’ora di gioco.Nella foto grandeSperi
Rossoblùinvantaggio conDanti, mal’Adriese
vasopra condoppietta diFlorian. Rossi pareggia
poiarrivala perladell’attaccante scuolaJuventus
Virtusvecomp 3
Este 2 gni di reparto non sempre lo
Virtusvecomp (4-2-3-1): Sibi,
Maccarone, N’Zè, Rossi, Acri, Alba,
Cattivera(32’stMerci),Speri,Dan-
ti (29’ st Burato), Goh, Manarin(20’
st Grbac; 45’ st Bertoldi)). A disp.:
Tosi, Panaccione, Trinchieri, De-
mian,Pedrinelli.All.:Fresco.
Este (4-4-2): Lorello, Munaretto,
Serafin, Pozza, Viviani (20’ st Fio-
retti),Florian,Rondon(45’stDiFe-
derico), Ostojic, Tomasini (15’ st
Colacicco) Ferrando, Boron. A di-
sp.: Magrini, Pizzolato, Niero, Tre-
soldi,Omeragic,Faggin.All.:Florin-
do.
Arbitro:DallaPiccoladiTrento.
Reti: 10’ pt Danti (V), 5’ st 34’ st su
rig. Florian (E), 18’ st Rossi (V), 38’
stGoh(V):
Note: amm.: Munaretto, Rondon,
Florian, Ferrando, Maccarone,
Ostojic.Angoli:5-3. Rec.pt 3’;st 4’
Stefano Joppi
Cercata, voluta, difesa con le
unghie. La Virtusvecomp
conquista tre punti d’oro e la-
scia all’Este, mai domo, l’illu-
sione di centrare l’impresa. A
mandare in paradiso i rosso-
blù la rete, in piena Zona Ce-
sarini, del bomber scuola Ju-
ve Massimo Goh. Un sinistro
dal centro dell’area di rigore
che cambia la prestazione
personale dell’attaccante, pri-
ma ai margini della partita
poi eroe della domenica.
Ma se è normale celebrare il
goleador ancor di più è giu-
sto esaltare le doti di chi per
90’ corre su ogni pallone, rin-
tuzza gli avversari, fa riparti-
re l’azione e copre chilometri
di campo. Per questo la vitto-
ria della Virtusvecomp ha i
volti di Speri e Cattivera, due
stantuffi instancabili così co-
me fondamentali sono state
le magie di Alba e la concre-
tezza di Rossi e N’Ze. Facce
di ragazzi che fanno parte di
un progetto unico che ha in
Fresco il suo profeta.
L’allenatore Fresco a volte
sorprende tutti con mosse e
cambi che sulla carta hanno
poco di logico ma poi spesso,
al termine, i risultati gli dan-
no ragione. E così è stato con
i padovani guidati da un Flo-
rian in stato di grazia, che per
due volte ha saputo condurre
i suoi compagni alla rimonta.
Fino a quando non si è sve-
gliato dall’isolamento il di-
ciottenne Goh, che ha ripre-
so per i capelli un successo
che sembrava ormai irrag-
giungibili e permette all’equi-
pe rossoblù di rimanere a un
punto dalla vetta. Guarda ca-
so alla spalle dell’Arzignano-
Valchiampo contro il quale
c’è in ballo il ricorso della Vir-
tusvecomp per la presunta ir-
regolarità nel tesseramento
di Forte, giocatore che sette
giorni fa ha segnato e sconfit-
to Maccarone e soci. E in atte-
sa di capire quali saranno le
decisioni del giudice sportivo
i Frescoboys mettono punti
pesanti in cascina anche do-
po una prestazione non al
top, con qualche rilassamen-
to di troppo che ha reso più
intrigata e coinvolgente la tra-
ma della sfida. Un incontro
che è subito apparso in disce-
sa grazie alle giocate di Dan-
ti. Dapprima, in piena area,
prova senza fortuna il tiro a
giro alto sopra la traversa poi
dagli sviluppi di un calcio
d’angolo diventa letale (10’).
Dalla bandierina Alba serve
ai 18 metri Speri che di prima
intenzione calcia verso la por-
ta con pallone che si perde
sul secondo palo dove arriva
come un fulmine Danti che
in spaccata sigla il vantaggio
Al 22’ Cattivera apre per
Maccarone che a centro area
trova Danti, toccato duro ca-
de a terra con sfera che per-
viene a Manarin che d’istinto
tira forte per la parata sicura
di Lorello. Prima del riposo
una punizione dal limite di
Alba, all’incrocio dei pali, re-
spinta in corner da Lorello.
A inizio ripresa l’Este spin-
ge nella propria metà campo
i padroni di casa che capitola-
no su tiro da sotto misura di
Florian (50’). La Virtus ha
un’impennata d’orgoglio e da-
gli sviluppi di un angolo ritro-
va il vantaggio con il difenso-
re centrale Rossi che in mez-
za rovesciata finalizza l’assist
di Speri. Quest’ultimo subito
dopo azzoppa nella propria
area Florian. Rigore netto
che il centravanti patavino si-
gla. In contropiede Colacicco
ha la palla del vantaggio ma
calcia alto. Non sbaglia inve-
ce Goh che da sotto misura
gira di potenza l’invitante as-
sist di Alba da un lungo tra-
versone di Burato. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lepagelle
Maccarone(Virtusvecomp)
6 SIBI. Zero colpe sulle due
retisubite.Perilrestoqua-
simaichiamatoincausa.
6,5 MACCARONE.Nondi-
sdegnalaspintaoffen-
siva. A volte sbaglia facili ap-
poggi.
7 N’ZE’. In mezzo all’area dà
sicurezzaatuttoilreparto.
Spietatonell’anticipo.
7,5 ROSSI. Il bomber che
nont’aspetti.Seconda
rete, questa volta di piede, in
quattro gare. Non male per un
difensorecentralepraticamen-
teinsuperabileditesta.
6,5 ACRI.Crescedigarain
garaancheseicompa-
cercanoconcostanza.
7 ALBA.Tocchivellutatiabbi-
nati a grinta e voglia di non
mollaremai.
«Sofferenza
7 CATTIVERA. Scontata la
giornata di squalifica ritor-
naaguidarelamedianavirtussi-
naconl’autoritàdelveterano..
6 MERCI. Entra nel momen-
to più critico per la sua
squadra.Failcompitinoenonè
pocoperunbabydel’99.
7,5 SPERI. Autore di una
prestazione di scon-
volgente forza fisica e intelli-
genzatattica.Peccatoperilfal-
lonettodarigoresuFlorian.
7 DANTI. Sblocca il punteg-
gioconunguizzodacentra-
vantidirapina.
6,5 BURATO. Si alza dalla
panchinaedesegueal-
la perfezione gli ordini di mi-
sterFresco.
6 MANARIN. Meno lucido
del solito nonostante una
prestazionedicarattere.
5,5 GRBAC. Non è in per-
fette condizioni fisi-
cheequindipregiudicatelesoli-
tegiocatedifino.
6,5 GHO. Ai margini della
gara per più di un’ora
prima del lampo da bomber di
classe. S.J.
Noi ci sia
Fresco
mapoigara
diautorità»
Sorridedopola grande“paura”
ilpresidenteeallenatoreLuigi
Fresco.Il tuttoaltermine di90
minutidai due volti.«È stata
unavittoria soffertacontro una
squadratosta chea mio avviso
arriveràa giocarei play-off. Nel
primotempoabbiamo
controllatocon autoritàla
partitapoi nellaripresa
abbiamoabbassato unpochino
troppoil baricentrosubendo il
ritornodell’Este.Forse anche
percolpa deimiei cambi,anche
sepoi abbiamo finitoper
siglarealtreduereti. Di contro
lorononècheabbiano
impensieritopiùditantoSibi.
Cattivera?Èstato luia
chiamarelasostituzione, non
cela faceva più».Inmerito
invecealla decisioneditogliere
Grbac,dapocoincampo? «È
statauna sceltaforzata.
Eravamonelrecupero evolevo
difenderea cinqueepertanto
nonavevo molteopzionivisto
cheGrbacnèil giocatore con
menoattitudini difensive».
Frescoconclude suGoh:«Ha
fattoun lavorooscuroa
serviziodellasquadra primadi
segnareun gol diqualità». S.J.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Spinale
«Bravinoi
arecuperare
Avanticosì»
Contentoil misterdel Legnago
Spinale,per ilpareggio con la
CalviNoale. «Abbiamosubito
ungol fortuitodaun giocatore
chevolevastoppare il pallone,
finitoall’incrociodeipali. Ero
convintochela forzadivolontà
dellasquadraavrebbe
recuperato.Non meritavamo di
perdereeabbiamo avuto
l’opportunitàdellavittoria con
Guarco.Adesso sperodi
recuperareSandrini,Pasquino
eCardamoneper averealtre
soluzioniattiche».
Cosìil presidentedelLegnago
DavideVenturato:«La Calvi siè
dimostrataunasquadra tosta,
dopoilgol del pareggio
clamorosaoccasionediGuarco
pervincere».
Neglispogliatoi mister
GiovanniSoncin accettail
pareggio,marecrimina: «Il
Legnagocihamesso in
difficoltànelprimo tempoenel
finale,masi potevagestire
meglioil vantaggio. Ma
abbiamoperso le misureanche
perstanchezza o
atteggiamentosbagliato.
Occasione-gol con Bernasconi,
conpalla rimpallata». A.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Pietropoli
«Sottosubito
epartita
tuttainsalita»
Afine partita,dopolo 0-4con
l’Adriese,ilpresidente
dell’AmbrosianaGianluigi
Pietropoliafferma:«Dispiace,
perchéavevamostudiatobene
lapartita, mail gol subitosu
punizioneci hascombinatole
cartecosì comeil gol presoin
contropiede,anchese erain
fuorigioco».
ComePietropoliammette,
«nondobbiamocomunque
trovarescusanti,anchese poi
tuttele situazioniincampo egli
infortunitistravolgono illavoro
svoltoinsettimana.
Continuiamocomunque a
viverequest’avventura e
vedremocosapotremofare».
Soddisfattoèinvece
l’allenatoredell’Adriese,
GianlucaMattiazzi, che
sottolinea:«Temevamomolto
questapartita,perché
sapevamochesarebbe stata
difficileancheper il campo
sintetico.I ragazzisono entrati
beneincampo», prosegueil
mister,«conil piglio giustoe
conla giusta pazienza,visto
chenonerasemplice giocare
controundici giocatorisempre
dietrolalineadella palla». M.H.
© RIPRODUZIONERISERVATA
 L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017 Sport 33
Laquarta giornata

L’INVERSIONEDIROTTA. Dopodue sconfittearriva un po’di ossigeno STRISCIA NEGATIVA. Altro passo falso per la compagine valpolicellese

CalviNoaleavanti Doppiopokerdako
mafiammataMaiese El’Ambrosiana
EilLegnagosirialza èfanalinodicoda
Alpenultimominuto digiocoil belrasoterra Quattroretidall’Adrieseequarta sconfittadi fila
delbiancazzurropareggia le sortidell’incontro per i ragazzi di Chiecchi, che non riescono a ingranare
Clamorosaoccasioneper Barone,Fortin salva ecosì rimangonoall’ultimoposto della classifica
Lepagelle Lepagelle

Dabo(Legnago) Dall’Agnola(Ambrosiana)

amo
Zanetti(Legnago) s’incuneatra gliavversari dellaCalvi FOTOEXPRESS
Legnago
CalviNoale
Legnago(4-3-3):Cairola,Dabo,Ta-
lin,Gulinatti(29’stCrestani),Parri-
no, Guarco, Kouame, Torri (37’ st
Maiese),Zanetti (15’st Matei),Ba-
rone (37’ st El Qorichy), Marchetti.
Adisp.: Colella, Borin, Rizzi, Crema,
un tiro senza pretese di Bor-
1 gogna.
1 Al 21’ s’infortuna Rigon tra-
sportato in barella dietro la
porta difesa da Fortin. Al 27’
bel traversone in area di Baro-
ne, Zanetti prima punta è an-
ticipato. Al 28’ bellissimo
spunto di Kouame che serve
Barone, bel tiro e prodezza
6 CAIROLA. Giornata abba-
stanzatranquilla.Ilfortuno-
so pallonetto di Baldrocco era
proprioimparabile.
7 DABO. Bravo nell’anticipa-
rel’avversarioenelloscen-
dere sulla fascia per proporre
azionioffensive.
6,5 TALIN.Crescediparti-
tainpartita.Suol'assi-
staMaieseperilgoldelpareg-
Ceretta(Ambrosiana),al centro,controlladi testa FOTO EXPRESS 5,5 CECCHINI. Forse sor-
preso dalla punizione
delvantaggio,èincolpevolesu-
ra il palo alla destra di Cecchi- glialtrigol.
Ambrosiana 0 ni e, sull’azione seguente
Adriese
Ambrosiana (5-3-2): Cecchini,
4 l’Ambrosiana mette paura a
Motti, costretto ad uscire di
piede su Menini.
6 DALL'AGNOLA. Un paio di
buone sortite e per poco
nonvaingolconunbelcolpodi
Dall’Agnola, Peretti, Andreis (1’ st È un buon momento per testa.
Vesentini),Friggi(26’stCinti),Zam- l’Ambrosiana che, poco do-
boni (22’ st Filippini), Ceretta, Lo-
nardi, Menini (9’ st Pietropoli), Bia-
si (39'pt Paluzzano), Testi. A disp.:
po, spreca una buona occasio-
ne con Dall’Agnola il quale,
servito da Testi, non inqua-
6PERETTI. Bene soprattut-
tonelprimotempo.

Moro.All.:Spinale.
Calvi Noale (4-4-2): Fortin,Rigon
del portiere Fortin che devia
in angolo.
gio.
(22’ pt Boesso, 1’ st Inchico) Tad-
dia, Griggio, Borgogna(36’ st Cuz-
In seguito fallo di Griggio
(ammonito) su Barone, batte 6,5
Chiesa,Giacomi,Baschirotto,Zop-
pi.All.: Chiecchi.
dra la porta di testa da due
passi. Dopo una bella parata 6 ANDREIS.Finchéèstatoin
campo ha svolto bene il
GULINATTI. Buona vi-
sionedigiocoacentro-
Adriese (4-4-2): Motti, Dall’Ara,
Anostini(33’stAldovrandi),Bosco-
in tuffo di Cecchini che mette
in angolo un tiro di Rosati, è
compitoassegnatogli.

Girone C
zi), Fiorica, Bandiera, Tonani (15’ st
Baldrocco),Casagrande,Bernasco-
ni. A disp.: Bordignon, Colli, Toso,
Vianello,Secco).All.: Soncin.
la punizione Gulinatti e Za-
netti conclude debolmente
fra le braccia di Fortin. Pri-
campo,sostituitoperchéunpo’
stancoecivolevanoforzepim-
panti.
lo, Ballarini, Arvia (19’ st Pagan),
Martino (31’ st Scarpi), Bellemo
(38’ st Chin), Rosati (26’ st Santi),
ancora l’Ambrosiana, brava a
prodursi in un contropiede
partito dai piedi di Peretti,
5,5 FRIGGI. Qualche sba-
vatura di troppo, è
sfortunato nel prendere una
ma del riposo assist di Baro- Marangon, Pregnolato. A disp.: Mi- ma mal sfruttato visto che la bottachelometteko.

6,5
RISULTATI - 4a giornata
Arbitro: Graziella Pirriatore di Bo- ne per Zanetti che reclama in- PARRINO. Prova di- lan, Nordio, Fulchignoni, Berti. All.: palla termina a lato toccata
logna. vano un fallo. screta, sembra aver Mattiazzi. da Menini.
5,5 ZAMBONI. Soffre un
ABANO - ARZICHIAMPO 0-3
AMBROSIANA - ADRIESE 0-4 Reti:26’stBaldrocco(C),44’stMa- Nella ripresa la Calvi è peri- trovato un grado di forma ac- Arbitro:LovisondiPadova. po’ troppo la velocità
MONTEBELLUNA - CAMPODARSEGO 1-1 iese(L). colosa al 3’ con una conclusio- cettabile. Reti: 38’ e 41’ pt Marangon (AD), ADIFFERENZA dell’Ambrosia- dellamanovraospite.
CJARLINS MUZANE - UNION FELTRE 0-0 Note: spettatori 350 circa; ammo- ne di Bernasconi ben murata 19’ st Martino (AD), 30’ st Santi na l’Adriese sfrutta la prima
nitiTaddia,Griggio,Bernasconi;an- dalla difesa biancazzurra. Al
6 GUARCO. Al 92’ ha la palla (AD). occasione buona per passare
6 CERETTA. Prima da titola-
CLODIENSE - TAMAI 2-2
DELTA ROVIGO - LIVENTINA 1-0 goli 7-3 per il Legnago. Recuperi 2’ 4’ un teletiro di Marchetti goldellavittoria,masiper- Note: ammoniti: Testi e Arvia; an- in vantaggio. Lovison asse- re, impegnandosi e senza
BELLUNO - MANTOVA 1-2 e3’. che al 20’ si trova solo in area de invece che concludere a re- goli3-2Adriese; recuperi1’ e5’. gna agli ospiti una punizione maitirareindietroilpiede.
LEGNAGO SALUS - CALVI NOALE 1-1 veneziana, ma perde l’attimo tesubito. molto dubbia che si incarica
e la difesa recupera. di battere Marangon che met-
5,5 LONARDI. Parte bene
VIRTUSVECOMP - ESTE 3-2
Aldo Navarro Marco Hrabar
CLASSIFICA
Squadre P G V N P F S
Il Legnago dopo i due ko
Al 25’ il Legnago impegna
con una bella incornata di
Guarco Fortin che devia, ma
7 KOUAME. Cresce; Spinale
glidàigiustisuggerimenti.
Tanta buona volontà, ma
te la palla nell’angolo basso al-
la destra di Cecchini. Passa-
no tre minuti e il fantasista
davanti alla difesa so-
prattutto come elemento di
rottura.
ARZICHIAMPO 10 4 3 1 0 10 3
ADRIESE
BELLUNO
9 4 3 0 1 7 1
9 4 3 0 1 9 4
esterni con Belluno e Porto
Tolle ha pareggiato in zona
Cesarini con Domenico Maie-
l’azione è nulla per un fuori-
gioco segnalato dal secondo
assistente. Al 26’ Calvi Noale
6,5TORRI. Combatte su
ognipallone.
non basta. L’Ambrosiana su-
bisce la quarta sconfitta con-
secutiva che la relega all’ulti-
ospite concede il bis. Da un
angolo per l’Ambrosiana si in-
nesca un contropiede conclu- 5,5 MENINI.Intraprenden-
te,nonriesceperòain-
VIRTUSVECOMP 9 4 3 0 1 7 4
DELTA ROVIGO
CAMPODARSEGO
9 4 3 0 1 6 3
8 4 2 2 0 6 3
se sprecando poco dopo con
Simone Guarco, impappina-
in vantaggio: Baldrocco, vor-
rebbe stoppare il pallone che 5,5 ZANETTI. Fatica a su-
perarel’arcignadifesa
mo posto della classifica. No-
nostante un buon primo tem-
so da una triangolazione tra
Pregnolato e Marangon, con
ciderecomedovrebbe.

CALVI NOALE
CLODIENSE
7 4 2 1 1 3 3
6 4 1 3 0 5 4
tosi in area, il gol della vitto-
ria. La partita con la Calvi
Noale ha proposto un Legna-
prende una strana traiettoria
e s’infila nel sette. Spinale to-
glie Barone e Torri e fa entra-
della Calvi Noale e conclude a
reteconpocaefficacia
po, i rossoneri sono stati stesi
dalla doppietta di Marangon
prima del riposo, che ha com-
quest’ultimo che appoggia la
palla in rete, anche se rimane
qualche forte dubbio riguar-
6 BIASI. Gioca abbastanza
bene con il giusto piglio fi-
noall’infortunio.
CJARLINS MUZANE 5 4 1 2 1 4 4
UNION FELTRE
TAMAI
5 4 1 2 1 2 3
4 4 1 1 2 7 7
go ben disposto nel primo
tempo con una clamorosa oc-
casione da gol di Barone neu-
re El Qorichy e Maiese.
E proprio Maiese al 44’ tro-
va il rasoterra del pareggio.
6 BARONE.Ilmaggiorperico-
lo per Fortin da un suo for-
tetirodeviatoincorrner.
promesso il prosieguo della
partita, finita con gli ospiti ca-
paci di andare in gol ancora
do ad una posizione di fuori-
gioco. Prima del riposo prova
a reagire l’Ambrosiana ma 5,5TESTI. S’impegna, ma
èunpo’impreciso.
MONTEBELLUNA 4 4 1 1 2 3 4
LIVENTINA 4 4 1 1 2 4 6 tralizzata dall’esperto portie- Assist di Talin stop di destro due volte nella ripresa. Andreis non trova il tocco vin-
LEGNAGO SALUS
ESTE
4 4 1 1 2 6 9
3 4 1 0 3 6 7
re veneziano Mario Fortin,
43 anni e un passato in serie
A e B con Siena, Cagliari e Vi-
e girata rasoterra di sinistro
che batte Fortin. Lo stadio ap-
plaude e poco dopo s’arrab-
6 MARCHETTI.Correatutto
campoconalternafortuna.
Ha un’occasione, ma perde
Rispetto alla vigilia, l’allena-
tore dell’Ambrosiana Chiec-
chi si affida alla coppia d’espe-
cente per un soffio.
Nella ripresa il gioco rima-
ne in mano all’Adriese che fir-
5,5 PALUZZANO. Soffre
come tutta la difesa
nonostantecimettal’anima.
MANTOVA 3 4 1 0 3 4 7
ABANO 1 4 0 1 3 3 9 cenza. bia. Guarco tutto solo in area l’attimovincente. rienza Friggi-Zamboni per ma il tris con Martino il qua-
AMBROSIANA 0 4 0 0 4 2 13

PROSSIMO TURNO - 5a giornata

Nella ripresa la Calvi ha tro-
vato il gol con una prodezza
casuale di Mattia Baldrocco,
non è pronto al tiro e la difesa
della Calvi Noale recupera e
salva il pareggio. 6MATEI. Sostituisce Zanet-
CRESTANI.Ventiminuti.
guidare una difesa a cinque
che parte bene, contenendo
le sortite degli ospiti.
le, a tu per tu con Cecchini, lo
supera con un pallonetto.
L’Ambrosiana si vede poco
5,5 CINTI. Entra a giochi
fatti ma non gestisce
almeglioalcunegiocate.
01/10/2017
ADRIESE - CLODIENSE
ex Abano e Delta Rovigo. Nel
finale il pareggio biancazzur-
ro e la vittoria buttata. Subito
È stato reso noto l’accoppia-
mento di Coppa Italia dei
trentaduesimi di Coppa Ita-
6tinell’ultimamezzora. Il gioco è piacevole e frizzan-
te, con un bel botta e rispo-
sta, prima con un tiro di Rosa-
dopo dalle parti di Motta che
si scontra con Friggi, costret-
to ad uscire stordito da una 5,5 VESENTINI. Non rie-
sce a farsi largo tra le
ARZICHIAMPO - MONTEBELLUNA
CALVI NOALE - BELLUNO
CAMPODARSEGO - VIRTUSVECOMP
il Legnago si distende in
avanti e Barone conclude al-
lia. Al Sandrini mercoledì 4
ottobre ci sarà l'Arzignano 6ELQORICHY.Prendeilpo-
stodiBarone.
ti parato da Cecchini e poi
con un tiro al volo di Ceretta
botta in testa. Nel finale poi
rimane solo da registrare il
maglieavversarie.

ESTE - CJARLINS MUZANE

LIVENTINA - LEGNAGO SALUS
MANTOVA - ABANO
to, poi Marchetti non inqua-
dra la porta. All'11 corner bat-
tuto da Kouame, Barone chie-
(ore 15 , ma l’orario è da defi-
nire), che sarà ancora a Le-
gnago l’8 ottobre per la sesta 6,5 MAIESE. Gioca pochi
minuti, con la maglia
che sorvola la traversa. Poco
dopo Peretti s’invola sulla fa-
scia e calcia una rasoiata in
quarto gol ospite messo a se-
gno dal neoentrato Santi che,
da due passi, appoggia la pal-
6FILIPPINI.
l’impegno.
Va premiato

de invano un altro angolo. La giornata di campionato. • numero 17 che gli porta fortu- area, ma nessuno interviene. la in rete. •
5,5PIETROPOLI.Noninci-
TAMAI - DELTA ROVIGO
UNION FELTRE - AMBROSIANA Calvi impegna Cairola con © RIPRODUZIONERISERVATA naperilgoletantiapplausi. A.N. Alla mezz’ora Marangon sfio- © RIPRODUZIONERISERVATA de. M.H.
34 Sport
ECCELLENZA
CONTESTAZIONI. Un gol dubbioalSan Martino scatenal’ira dei tifosi
LaBelfioresecrollain10
Bordatedifischisull’arbitro
Belfiorese 1 Dopo tre minuti, però, c’è un
SanMartino 2 retropassaggio sbagliato e Bo-
Belfiorese: Berto, Babacar Gueye
(36’st Fattori), Bolcato, Artuso, Vigna-
ga, Antolini, Marconi (22’st Zoppellaro),
DeCao,Basso(40’stTadiotto),Volpara,
Zampini(5’stBaltieri).All. Maschi
San Martino Speme: Rossi, Ebhote
(13’stCiuffo),Franchetto,Ferrarese,Fo-
chesato, Irprati, Faedo (45’st Tirapelle),
Lechthaler, Boseggia, Menegazzi (24’st
Testini),Manganotti(29’stPerlini).Alle-
natore:FilippoDamini
Arbitro:RiccardoCastellindi Este
Reti:43’pt Marconi(B); 46’pte5’ stBo-
seggia.
Zeno Martini
Al comunale di Belfiore è an-
data in scena una partita fal-
sata dall’arbitro, il signor Ric-
cardo Castellin di Este. Que-
sti ha convalidato un gol dub-
DUEPASTICCI. Ne approfitta ilCartigliano
IlVigasiomaleindifesa Cinquevolteasegno
Cosìrimedialasconfitta ÈfestadelMontecchio
Vigasio 1 passaggio al portiere viene in-
Cartigliano 2 tercettato da Di Gennaro,
Vigasio:Bonato,Beschi,Donkor,Capel-
loni, Andriani (15’st Saleri), Caccavale,
Alberti(37’stVisentini),Zamboni,Corai-
ni, Zanotti, Morselli (15’st Cabroni). All.:
Manini
Cartigliano: Bordignon, Pellizer, Loren-
zin, Miotti, Scalco, Faresin, Stocco, Mu-
rata,DiGennaro(42’stXausa),Franche-
sen, Moro (35’ st Farinon). All.: Ferrona-
to
Arbitro:Forzan diCastelfranco Veneto
Reti: 6’pt Di Gennaro (C), 21’pt Coraini
(V),29’ptPellizer (C)
Jacopo Burati
Il Vigasio domina il gioco ma
paga alcune disattenzioni di-
fensive e deve soccombere al
Cartigliano. Dopo 6’ di pri-
mo tempo, è fatale un’indeci-
PRIMOSUCCESSO. Lasquadraèin forma
Proveseamilleall’ora
IlValgataras’arrende
Provese 2 ta formazione di casa. Solo 4
Valgatara 0 minuti sul cronometro e
Provese:Maragna,Miron,Baldani(27’st
Ghiotto), Tecchio (22’st Romano), Dal
Degan, Vanzo, Rambaldo (34’pt De Be-
ni), Sarzi, Fracasso (9’st Filippini), Pan-
grazio,Zanaga.All.: Orfei
Valgatara: Quintarelli, Martini, Marche-
sini (34’st Lavarini), Murari (10’st Mar-
chesini), Cottini, Biasi, Armani, Carlo Al-
drighetti,YaoDoria,Lallo(1’stMarcoAl-
drighetti),Scardina. All.:Ferrari
Arbitro:Mozzo diPadova
Reti:30’pt Rambaldo,4’st Zanaga
Luca Sguazzardo
Arriva la prima vittoria per la
Provese in Eccellenza. La for-
mazione di Orfei ha controlla-
to un volonteroso Valgatara,
che ha sempre cercato di gio-
DeCao(Belfiorese)
bio al San Martino, poi ha la-
sciato in dieci la Belfiorese.
Infine, dopo circa un minuto
dall’espulsione di Bolcato, lo
stesso Castellin è andato ver-
so Ebhote con il cartellino
giallo in mano per un fallo, si
è accorto che nel primo tem-
sione di Capelloni: il retro-
che di punta spedisce la palla
nell’angolino e porta in van-
taggio i suoi. Il Vigasio orga-
nizza il riscatto e agguanta il
pareggio: al 21’, tutto decen-
trato sulla sinistra, Coraini si
inventa un tiro potente e pre-
ciso che sorprende il portie-
re. Ma al 29’ è ancora un pa-
sticcio difensivo a condanna-
re i padroni di casa: stavolta
ad approfittarne è Pellizer,
che si inserisce in area e tra-
figge Bonato per il vantaggio
vicentino.
Nel secondo tempo è un lun-
go e continuo monologo del
Vigasio, che tenta di schiac-
ciare gli avversari e recupera-
re lo svantaggio. Ultimo sus-
sulto arriva al termine, ma la
mischia non produce gol. •
care alla pari della più quota-
Rambaldo raccoglie la palla
appena dentro l’area dopo
uno scambio Pangrazio-Za-
naga: pronto il destro che si
stampa sulla base del palo al-
la destra di Quintarelli. Mu-
rari al 30’ calcia una punizio-
ne dal limite, Maragna con-
trolla e avvia il contropiede
fulmineo, con Rambaldo cha
batte Quintarelli in uscita
con un tocco delicato. Il rad-
doppio è di Zanaga al 4’ della
ripresa: destro potente e pre-
ciso. Pangrazio all’11’ colpi-
sce di testa una punizione dal-
la destra: fuori di poco. Mara-
gna da premio partita al 13’:
vola sulla sinistra a deviare in
angolo una conclusione di si-
nistro di Armani a incrociare
sul palo sinistro. •
concesso subito il cambio, da-
to che furbescamente mister
Damini l’ha tolto subito dal
campo, per non rischiare di
restare con l’uomo in meno.
In vantaggio ci va la Belfio-
rese: al 43’, passaggio filtran-
te di Volpara in area, Marco-
ni clacia un fendente e segna.
seggia pareggia i conti.
Al 5’ del secondo tempo, Bo-
seggia è marcato da Artuso a
centro aerea, l’attaccante
ospite spinge alle spalle Artu-
so che lo aveva anticipato e il
difensore cade in area. Boseg-
gia, rimasto smarcato, colpi-
sce il pallone di testa e segna.
Mentre i giocatori della Bel-
fiorese chiedono a gran voce
la carica su Artuso, l’arbitro
MisterDamini(San Martino) convalida la rete.
La Belfiorese ha dominato
po lo stesso Ebhote era già in lungo e in largo il primo
stato ammonito e quindi sa- tempo. Dopo la seconda rete,
rebbe stato espulso per dop- sebbene in inferiorità nume-
pia ammonizione. A questo rica, la squadra di mister Ma-
punto, Castellin ha rimesso il schi le ha provate tutte per pa-
cartellino nella tasca, mentre reggiare e le occasioni non so-
gli piovevano addosso dagli no mancate. La precisione,
spalti bordate di fischi ed ha invece, sì. •
GOLEADA. IlValdagnonon resta inpartita
braccio in area ospite ai dan-
Montecchio 5 ni di Poletti. Al 9’ Casarotto
Valdagno 1 riceve palla in area da Pilan,
si gira e di sinistro fulmina
Montecchio Maggiore: Bertoldo (34’st Casagrande. Pilan giganteg-
Coltro), Rigodanzo, Benetti, Poletti, Be- gia sulla sua fascia ma è tutto
vilacqua,Fava,Pilan(21’stTresso),San-
tacatterina (40’st Nikolic), Casarotto
il Montecchio che prende
(13’st Primucci), Parise (29’st Ghiotto), campo e al 14’ per poco non
Calgaro.All. DeForni raddoppia. Al 40’, Pilan, ben
ValdagnoVicenza:Casagrande,Pertile, servito da Calgaro, si invola
Gianesini, Bragagnolo, Gatto (3’st For- sulla destra e batte Casagran-
te), Panarotto (44’st Palumbo), Zanin, de in diagonale. Al 5’, Benetti
Antonello (21’st Placido), Bressan, Cri-
telli,Mezzina.All. Lelj fulmina sotto la traversa
Arbitro:Mognato diMestre l’estremo ospite. Al 7’ il Mon-
Reti: 9’pt Casarotto, 40’ Pilan, 5’st Be- tecchio dilaga: fallo su Calga-
netti,8’ (rig.) e21’Calgaro, 30’Critelli. ro e l’attaccante dal dischetto
spiazza Casagrande. Ancora
Il Montecchio strapazza il Calgaro ha tutto il tempo di
Valdagno. Ospiti subito in fermarsi e battere a rete da
pressing ma il primo tiro arri- due passi. Al 30’ accorcia il
va al 4’ dai piedi di Benetti Valdagno con Critelli che si
che impegna Bertoldo dopo inserisce in area e di sinistro
uno scambio con Calgaro. È batte Bertoldo. De Forni dà
il segnale che scuote i rossi di minuti anche al portiere di ri-
casa che reclamano per un ab- serva Coltro. •
AZIONESPETTACOLARE. Assistditacco
Brunazzifalaprodezza
IlSantaLuciapigliatutto
simi prima con Olivieri (fuo-
Sona 1 ri di poco la sua punizione
TeamS.LuciaGol. 2 dal limite) e poi con Agazza-
ni, il quale si divora un goal
Sona: Bertasini, Caraccio (13’st Adria- praticamente già fatto. Il
no), Cipriani (16’st Valbusa), Cattaneo pressing del Team si concre-
(38’st Padovani), Pangrazio, Pizzini, La-
varini, Leardini, Beghin (25’st Vecchio-
tizza tuttavia al 5’ della ripre-
ne),Masoli,Messetti.All.:Possente sa: grande interdizione di Ba-
TeamSanta LuciaGolosine: Marini,Ar- du, palla ad Agazzani e cross
duini, Mantovanelli, Angelico, Olivieri, in mezzo per il subentrato
Tomelleri, Agazzani (39’st Sbuciume- Raimo, il cui diagonale non
lea),Badu, Brunazzi, Pace (22’pt Raimo), lascia scampo a Bertasini.
Bellamoli (44’st Strepparava). All. Tom-
masoni Dieci minuti dopo, il Sona
Arbitro:DalZilio diTreviso trova il pareggio su azione da
Reti: 5’st Raimo (T), 18’st Leardini (S), calcio d’angolo con Leardini,
20’stBrunazzi bravissimo nello spizzare di
testa quel tanto che basta per
Tommaso Badia spedire la sfera all’angolino
basso. Il Team però non ci
sta, e così al 20’ Brunazzi ri-
Prima vittoria del Santa Lu- stabilisce le distanze: cross
cia e conseguente prima scon- dalla destra di Tomelleri, col-
fitta in campionato per il So- po di tacco volante di Angeli-
na. Partono decisamente più co, semi-rovesciata del 9 ospi-
convinti gli ospiti, pericolosis- te e pallone a fil di palo. •
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Terzagiornata
Girone A BRUSCOSTOP. Rigoresbagliatodai locali
IlBardolinoèfrizzante
RISULTATI - 3a giornata
BELFIORESE - S. MARTINO 1-2
CALDIERO - BARDOLINO 1-2
efapiangereilCaldiero
MAROSTICENSE - VIGONTINA 0-3
MONTECCHIO M. - VALDAGNO VICENZA
POZZONOVO - VILLAFRANCA
5-1
2-3
PROVESE - VALGATARA 2-0
SONA - TEAM SLG 1-2
VIGASIO - CARTIGLIANO 1-2 Imperatore se ne va sulla sini-
Caldiero 1 stra, mettendo poi al centro
CLASSIFICA
per l’accorrente Ciadamida-
Squadre P G V N P F S Bardolino 2
VILLAFRANCA 7 3 2 1 0 6 4
ro che trafigge Da Vià. Al 17’
CARTIGLIANO 7 3 2 1 0 4 2 CaldieroTerme:DaVià,Gecchele,Lova- Girardi viene scalciato in
VIGONTINA 5 3 1 2 0 4 1 to, Marini,Sabaini, Tonolli (21’st Paulet- area, ma il penalty concesso
to), Zerbato, Falchetto, Guccione, Bo-
PROVESE 5 3 1 2 0 3 1
netti (21’pt Guandalini), Girardi (14’pt
viene calciato sopra la traver-
S. MARTINO 5 3 1 2 0 5 4
MONTECCHIO M. 4 3 1 1 1 7 4 Sacconi).All.:Piuzzi sa da Guccione. Nella ripresa
CALDIERO 4 3 1 1 1 6 4 Bardolino1946:Gottardi,Sane,Crema, al 1’ il Caldiero trova il pareg-
SONA 4 3 1 1 1 4 3 Begalli, Binatti, Savoia, Comencini gio: Gecchele crossa da de-
TEAM SLG 4 3 1 1 1 3 3 (24’stA.Imperatore),Filiciotto(34’stTo- stra che mette in mette in cen-
BARDOLINO 4 3 1 1 1 2 3 kic), Otoo (18’st Diniz), Ciadamidaro tro per la testa di Guccione
VIGASIO 3 3 1 0 2 4 4 (48’stPachera),M.Imperatrice(28’stUr-
VALGATARA 3 3 1 0 2 3 7 benti).All..:Fattori che prolunga per l’incornata
POZZONOVO 2 3 0 2 1 3 4 Arbitro:Piovesan diTreviso vincente di Zerbato. Al 7’ dub-
BELFIORESE 2 3 0 2 1 2 3 Reti: 12’pt Ciadamidaro, 1’st Zerbato, bia l’azione che decide
MAROSTICENSE 2 3 0 2 1 2 5 7’stFiliciottosurigore l’incontro: ancora Otoo pro-
VALDAGNO VICENZA 1 3 0 1 2 2 8
tagonista che entra in area, si
PROSSIMO TURNO - 4a giornata Giorgio Verzini allunga la palla per tirare, ma
01/10/2017 Da Vià in tuffo la agguanta.
BARDOLINO - MONTECCHIO M. Per l’arbitro è rigore che Fili-
CARTIGLIANO - BELFIORESE Il Caldiero Terme inciampa ciotto trasforma. A questo
S. MARTINO - PROVESE sul terreno amico contro un punto inizia l’assedio alla por-
TEAM SLG - VIGASIO
VALDAGNO VICENZA - POZZONOVO
frizzante Bardolino, veloce e ta di Gottardi, ma le iniziati-
VALGATARA - MAROSTICENSE aggressivo. Al 1’ Falchetto im- ve portate dai nuovi entrati
VIGONTINA - CALDIERO becca in centro area Guccio- non riescono a riequilibrare
VILLAFRANCA - SONA ne che spara alto. Al 12’, M. le sorti della contesa. •
IPROTAGONISTI LATENACIA. Finale accesocontroilPozzonovo
DELLADOMENICA IlVillafrancacicrede
1 Sorpassonelrecupero
vi, però accade l’incredibile.
Pozzonovo 2 Padroni di casa in vantaggio
Villafranca 3 al 6’ con un colpo di testa di
Boudraa servito da Pasetto
Pozzonovo:Ruzzarin,EtTahiry, Zanfor- su punizione. Il pareggio de-
lin, Pavan, Taribello, Boudraa, Giordani gli ospiti è immediato e porta
(10’pt Guifo Bogne), Polato(8’stDuran-
te), Mangieri (34’st Rizzeri), Pasetto,
la firma di Zanforlin, autore
Bernardi(18’st Zuin).All:Sabbadin di uno sfortunato autogol, do-
Villafranca: Martello, Amoh, Guerrini po una deviazione in area di
ALTOLIVELLO.BrunazzidelTeam (32’st Martins), Baresi (38’st Menolli), Elia. I padroni di casa, che al
hasegnatoinsemirovesciatasuas- Avanzi, Tanaglia, Porcelli (31’st Maran- 67’ rimangono in 10 per
sistditacco. Un grangol. gi), Bortignon, Cristanini (20’st Pavoni), l’espulsione di Boudraa per
Elia(45’stForoni), Faye. All:Facci
Arbitro:Squarcina diVenezia doppia ammonizione, trova-
Reti:6’ptBoudraa,11’ptZanforlin(auto- no però la forza per riportarsi
2 gol), 27’st Pasetto, 45’st Martins, 49’st in vantaggio. Sul cronometro
Tanaglia scorre il 72’ quando Pasetto
con un’azione personale si in-
Colpo esterno del Villafranca venta un gol da applausi scro-
contro il Pozzonovo, incappa- scianti. Al 90’, Martins, servi-
to in una domenica da dimen- to di testa sul secondo palo,
ticare. Il Pozzonovo va subito trova il gol del 2-2. Poi è Ta-
avanti, poi è ripreso e nel fina- naglia ad insaccare, con
le e va di nuovo in vantaggio un’azione preossoché fotoco-
nonostante l’inferiorità nu- pia, il gol vittoria e del 3-2
merica. Nei minuti conclusi- per il Villafranca. •
LAPOTENZA.ZanagadellaProve-
seèl’autore del secondogol.Un ti-
rofortissimo epreciso didestro.
DOPPIAESPULSIONE. Vince laVigontina
3 Marosticenseinnove
neincassatreincasa
del match e che non è andato
Marosticense 0 giù ai rossoneri si verifica al
VigontinaS.Paolo 3 14’ della ripresa, quando
l’arbitro sventola il secondo
Marosticense: De Carli, Palermo, Anto- giallo a Toniolo per un dub-
nello, Toniolo, Minato, De Filippo, Zotti- bio fallo sul portiere e, pochi
no, Tomasi, Camparmò (18’st Topparel-
DOPPIETTA. Boseggia del San li), Merlo (28’st Rossi), Petronijevic
secondi dopo, riceve una se-
Martino ha siglato le due reti che (28’stLunardon). All.Belardinelli gnalazione dal guardalinee
sonoservitepervincere. Vigontina San Paolo: Bagherini, Carol- per espellere Zottino. Un
lo,MinoglioChionio,Benucci,Buson,Ba- uno-due che ha fatto imbufa-
garollo, Topao (44’st Rossi), Monaco lire la panchina dei castella-
4 (18’stPapi),Cazzadore,Brugnolo,Buset- ni, ma che ha rianimato i no-
to(36’stGaldiolo). All.Camparmò
Arbitro:Terribile diBassano ve giocatori rimasti in cam-
Reti: 30’pt Topao (V), 34’st Papi (V), po. La Vigontina, passata me-
45’stCazzadore (V) ritatamente in vantaggio con
Topao, avrebbe potuto segna-
re anche con Cazzadore. Poi
Una pioggia di gol e di pole- al 14’ del secondo la doppia
miche rovina la domenica al- espulsione ha portato i rosso-
la Marosticense che, al netto neri ad una grande reazione,
delle proprie mancanze, re- sfiorando più volte l’1-1. A
crimina per una direzione di chiudere i conti ci ha pensato
DECISIVO. Tanaglia del Villafran- gara Terribile, proprio come il neoentrato Papi al 34’. Il
ca ha messo inn porta la palla del il cognome dell’arbitro. L’epi- 3-0 di Cazzadore arriva quan-
trea duecontro ilPozzonovo. sodio che ha deciso le sorti do ormai i giochi sono fatti. •
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
PROMOZIONE
SCIVOLONE. Dopo8minuti va insvantaggio e nonriesce arecuperare
Primotempoaritmolento
L’Albacadesulcampoamico
AlbaBorgo Roma 0 cora gli ospiti a rendersi peri-
BadiaPolesine 1 colosi con Ruin, che aggan-
Alba Borgo Roma: Santin, Gelain, Coku,
Baietta, Cenci, Manzini, Braz (36’st Mo-
rando), Ivanov, Arma (20’stPaoletti), Pi-
ghi (1’ st Righetti), Leonardi (10’st Ve-
sentini).All.Brendolan
Badia Polesine: Manzoli, Ghirello, Mon-
chi, Tomanin, Camalori, Bonfà, Prando,
Zaghi (36’st Zerbinati), Bison (14’st Ga-
sparetto), Dervishi (35’ st Rubello), Ruin
(26’stCanevarolo). All. Susto
Arbitro:Tisodi Vicenza
Rete:8’ptDervishi
Francesco Sergio
Dopo un avvio di campiona-
to sprint, con due vittorie in
altrettante gare, l’Alba Borgo
Roma cade in casa contro il
Badia Polesine. Lo 0 a 1 è fi-
MICIDIALI. Punti pesanticonquistati aGarda
MatteoeAlessioSoave Tanteoccasioni,zerogol
trascinanol’Albaronco traCrozZaieVirtus
Garda 0 no le uniche due limpide pal-
Albaronco 2 le capitate, trovando con un
Garda: Fanini, Scala(Bortolazzi 33’st),
D’Aquino, DallaPellegrina, Bonamini, Fi-
nazzi (Dall’Ora 34’st), Prince(Beverari
1’st), Carlos, Zeni, Soares (Sesay 14’st),
Dorizzi.All.Corghi
Albaronco:Afyf,Pasin,Tessari(Saggio-
ro16’st),Cavazza(TargonE.7’st),Crinel-
li(Urbani33’st),Fiorini,Bellakam,Carpe-
ne (Targon f 14’st), Soave A. (Terza
28’st),Peroni, SoaveM. All:Mazzo
Arbitro:Rizziolidi Legnago
Reti:14’pt Soave Matteo e46’ptSoave
Alessio
Roberto Pintore
Tutto da rifare per i ragazzi
di casa del Garda che lascia-
no spazio all’Albaronco, man-
cando tre ghiotte occasioni
da rete. Sono invece i ragazzi
TRASFERTANO. Falavigna addolcisceilko
IlLongarenesegnatre L’Oppeanononsipiega
ContosalatoalCadidavid PariconlaMontebaldina
Longare 3 zi di Sgrigna si portano in
Cadidavid 1 vantaggio con l’inzuccata di
Longare Castegnero: Carli, Bressan
(47’st Festival), Leodari, Bruttomesso,
De Filippi, Marchioron (36’st Colomba-
ra), Pellizzari, Fortunato, Piva (33’st
Maddalena), Fasolo, Moresco. All. Sgri-
gna
Cadidavid: Campesato, Cestaro, Gelio
(44’st Longo), Danese (40’st Perbellini),
Zocca, Gianelli, Trevisani (5’st Vauvert),
Locatelli (25’st Concato), Aliperti (33’st
Mussola),Pianezzola, Falavigna. All. So-
na
Arbitro:Pasquesi diRovigo
Reti: 17’pt Piva (LC), 20’st Piva (LC),
48’stMarchioron (LC), 49’stFalavigna
Trasferta amara per il Cadi-
david. Il Longare lo piega per
3 a 1. I primi a farsi pericolosì
sono gli ospiti al 2’ con Pia-
nezzola che rischia di beffare
Carli direttamente da cor-
ner. Ma dopo essere andato
vicinissimo al gol con Fasolo,
Santin(Alba BorgoRoma)
glio di un primo tempo gioca-
to sotto tono dalla squadra di
mister Brendolan, sempre in
ritardo sui palloni, e in soffe-
renza quando gli ospiti ripar-
tono rapidi sulle fasce.
I ragazzi di mister Susto pas-
sano in vantaggio dopo appe-
di mister Mazzo che sfrutta-
goal per parte tre punti im-
portantissimi, che animano
la classifica.
Molto lucidi sono apparsi i
Soave, che con le loro giocate
vincenti sono stati i protago-
nisti della contesa. Matteo ha
colpito forte di testa da pochi
passi al 14’ del primo tempo
su imbeccata di Alessio.
Nella ripresa è toccato inve-
ce ad Alessio che ha fulmina-
to in zona Cesarini l’incolpe-
vole numero uno ospite. Ne-
gli spogliatoi visi amari della
truppa di casa che recrimina
sulle occasioni perse non fina-
lizzate. Grande entusiasmo
dell’Albaronco che con il mi-
nimo sforzo si porta a casa
una vittoria che fa morale e
classifica. •
Moresco e Pellizzari, i ragaz-
Piva. Il Longare può raddop-
piare dieci minuti dopo con il
colpo di testa di Marchioron
e con il tiro ravvicinato di Fa-
solo, ma Campesato è bravo
ad arginare. Al quarto d’ora
della ripresa Cestaro va vici-
no al pareggio con un tiro a
giro da fuori area che finisce
fuori di poco. Al 20’ Pi-
va-show: dal vertice sinistro
dell’area, fa partire un gran
destro a giro che si scende giu-
sto sotto l’incrocio dei pali. Il
gol della tranquillità, in pie-
no recupero: Marchioron rac-
coglie indisturbato il suggeri-
mento di Fasolo e deposita in
rete. Il gol della bandiera su-
bito dopo Falavigna che tira
da fuori area. Devia un difen-
sore, ma è rete. •
Al 22’, il portiere giallorosso
sbaglia il passaggio al compa-
gno, regalando agli avversari
un fallo laterale, a dimostra-
zione del momento di difficol-
tà dell’Alba. Prova ad appro-
fittarne Ruin al 29’, ma il suo
destro esce a fil di palo.
In avvio di ripresa, sono an-
cia il cross dalle retrovie, ma
non riesce a finalizzare.
L’Alba Borgo Roma si fa vede-
re in avanti al 7’: punizione
dalla distanza battuta da Iva-
nov che impegna Manzoli,
bravo a sventare in angolo il
tiro indirizzato sotto il sette.
Al 13’, il diagonale di Braz fi-
nisce alto sopra la traversa.
L’Alba Borgo Roma ora gio-
ca meglio senza però riuscire
Manzini(AlbaBorgo Roma) a concretizzare.
E nel finale rischia anche
na 8’: angolo dalla destra bat- per due voilte di subire il se-
tuto da Bison, Santin esce a condo gol dal badia Polesine,
vuoto e Dervishi lo punisce ma il portiere Santin evita
con una mezza rovesciata. l’imbarcata chiudendo lo
C’è tutto il tempo per rimette- specchio della porta prima a
re le cose a posto, ma per Pegoraro al 46’ e poi a Rubel-
l’Alba Borgo Roma non è la lo al 47’. •
domenica giusta. © RIPRODUZIONERISERVATA
EQUILIBRIO. Nessuno trova lo spunto vincente
né gli ospiti riescono a trova-
CrozZai 0 re lo spunto vincente da tre
Virtus 0 punti. Il Croz ha subito l’occa-
sione di passare in vantaggio
Croz Zai: Bonfadelli, Gerardi, Poltronie- con Tellosi che, servito da Pa-
riA.,PoltronieriL.,Zenari,Adamo,Tello- iusco, non impatta con la sfe-
si (11’st Twil), Pesenato (18’st Bonturi),
Ceolini(31’stDona),Scola
ra. Un minuto dopo Birlea ha
ri,Paiusco.All:Taccardi sui piedi un buon pallone,
Virtus:Momodu,Zanini,Veronesi,Calli- ma il suo tiro termina a lato.
no (41’st Dassiè), Poletto, Veronesi Al 31’,dagli sviluppi di un cal-
(22’st Forgia), Birlea, Mezildzic, Fracas- cio piazzato, Ceolini colpisce
so (30’st Milella), Butucaru (16’st Ber- al volo di tacco, ma la sua con-
ghi),Tebaldi. All: Scardoni
Arbitro:Liviero diVicenza clusione fa la barba al palo.
L’inizio del secondo tempo è
tutto a favore degli uomini di
Scardoni che prima di testa
con Callino e poi con il palo
Mattia Baldani di Mezildzic sfiorano lo zero
a uno. Il Croz Zai si riaffaccia
in avanti al 32’ con Zenari e
Tra Croz Zai e Virtus vince poi al 38’ con Dona, ma Mo-
l’equilibrio. Nonostante le modu compie due ottimi in-
due compagini diano vita ad terventi, gli stessi che a parti
un match vivace e ricco di oc- invertite compie Bonfadelli
casioni, né i padroni di casa nei minuti di recupero. •
PENALTYFALLITO. Fischiato pergli ospiti
più occasioni ha fatto trema-
Oppeano 1 re la difesa biancorossa, im-
Montebaldina 1 pegnando De Fanti già al 2’
in una grande parata, subito
Oppeano:DeFanti,Cortese,(20’ptMile- compensata al 10’ dalla staffi-
to) Nizzetto, Piccoli, (23’st Bissoli) Ca- lata di Girardi. Al 25’ passa-
stagnini, Antonioli, Caldana, (33’st Cac-
ciatori) Tarocco, (20’st Tisato) Girardi,
no i locali con Castagnini che
Cappelletti,Rogano. All: Ghiraldello di testa concretizza l’assist di
Montebaldina: Montalenti, Piger, To- Caldana. La gioia dura solo 5’
mezzoli, Pachera, Gondola, (21’st Cor- quando in mischia Bonati
dioli) Bianchini, Tomè, Bonati, Rizzi, porta la situazione in parità.
(45’st Paiarolli) Antolini ,Rkaiba. All: Clamorose le due occasioni
Gambini
Arbitro:Ghazy diSchio fallite dall’Oppeano con Ro-
Reti:25’pt Castagnini,30’ptBonati gano e da Tarocco a inizio ri-
presa, dove la battaglia conti-
nua e al 27’ è Rkhaiba a poter
portare i suoi in vantaggio su
Piero Corsato calcio di rigore: De Fanti vo-
la e con uno splendido tuffo
intercetta e neutralizza il pe-
Continua la striscia positiva nalty. Poi, finale in crescendo
dell’Oppeano che pareggia al (espulso Tomezzoli) e con
Comunale. La Montebaldi- tante occasioni da gol gettate
na, squadra molto ostica, al vento. La classifica non
non ha concesso sconti e in cambia. •
Sport 35
Terzagiornata
Girone A SENZA ACUTI. Nessuna rete e un punto a testa
Mancalazampatadelko
RISULTATI - 3a giornata
ALBA B.GO ROMA - BADIA POLESINE 0-1
AURORA CAV. - POVEGLIANO 0-0
traAuroraePovegliano
CASTELBALDO - SAN GIOVANNI LUP. 2-2
CROZ ZAI - VIRTUS
GARDA - ALBARONCO
0-0
0-2
LONGARE CAST. - CADIDAVID 3-1
OPPEANO - MONTEBALDINA 1-1
SERATICENSE - LUGAGNANO 2-3 gara il Povegliano. Alla
AuroraCavalponica 0 mezz’ora Vincenzi vorrebbe
CLASSIFICA
sorprendere Barbieri con un
Squadre P G V N P F S Povegliano 0
OPPEANO 7 3 2 1 0 3 1 tocco sotto, su assist di Pia-
LONGARE CAST. 6 3 2 0 1 6 3 Aurora Cavalponica: Barbieri, Romelli- cenza. La sfera si spegne sul
ALBA B.GO ROMA 6 3 2 0 1 3 1 ni, Contri, Colognese, Pimazzoni, Greghi fondo. Sul finire del tempo le
SAN GIOVANNI LUP. 5 3 1 2 0 6 2 N., Spoladore (10’st Cicolin), Facci, Bon-
MONTEBALDINA 5 3 1 2 0 5 3 figli, Crivellaro (34’st Rosada), Mileto
due formazioni si allungano,
ALBARONCO 5 3 1 2 0 3 1 (17’stRosatti).All. Colantoni Spoladore, Bonfigli e Mileto
CROZ ZAI 4 3 1 1 1 2 2 Povegliano:Bertelli,Redolfi,Polato,Ca- cercano lo spunto, ma manca
VIRTUS 4 3 1 1 1 1 1 gnoni, Gordi, Vincenzi (28’st Cadete), la zampata vincente. Al 12’
CADIDAVID 4 3 1 1 1 6 7
GARDA 4 3 1 1 1 3 4
Piacenza (28’st Nardone), Petillo, Sec- del secondo tempo gli ospiti
chi,Sgaravato,Zanetti. All.Pedron hanno una grande occasione
SERATICENSE 3 3 1 0 2 4 5 Arbitro:Boscolodi Adria
con Piacenza e Secchi, svelti
LUGAGNANO 3 3 1 0 2 3 4
BADIA POLESINE 3 3 1 0 2 2 4 ad approfittare di una difesa
AURORA CAV. 2 3 0 2 1 3 4 spiazzata. Non riescono però
CASTELBALDO 2 3 0 2 1 4 6
POVEGLIANO 1 3 0 1 2 0 6
a sfruttare il vantaggio. Al 33’
batti e ribatti su calcio d’ango-
PROSSIMO TURNO - 4a giornata Paola Bosaro lo del Povegliano. Potente la
01/10/2017 punizione di Facci dalla sini-
CADIDAVID - GARDA stra, nell’altra metà campo,
MONTEBALDINA - LONGARE CAST. È una partita senza troppi ma l’estremo difensore re-
POVEGLIANO - SERATICENSE acuti quella disputata al Pret- spinge coi pugni. Allo scade-
SAN GIOVANNI LUP. - AURORA CAV.
VIRTUS - OPPEANO
to di Veronella fra due squa- re viene espulso l’allenatore
BADIA POLESINE - CROZ ZAI dre ancora in cerca di una ospite e i gialloblù si lanciano
ALBARONCO - CASTELBALDO precisa identità. Tenta i pri- tutti all’arrembaggio, senza
LUGAGNANO - ALBA B.GO ROMA mi affondi già all’inizio della tuttavia riuscire a segnare. •
IPROTAGONISTI INEXTREMIS. Ilocali pareggianoversolafine
DELLADOMENICA S.Giovannisfiorailcolpo
1 Corazza,soloun’illusione
re il punteggio. La squadra di
CastelbaldoMasi 2 casa parte bene, chiudendo
S.GiovanniLupatoto 2 nella propria metà campo il
San Giovanni. Gli ospiti tra-
Castelbaldo Masi: Cattozzo, Donegà, collano al 20' quando per un
Vallese, Trovò, Visini, Vigna (28’ st For- calcio di rigore decretato
nasiero), Princi, Gessoni, Petrosino,
Manfrin (15’ st Nalli), Nalli (30’ st Viaro).
dall'arbitro, Petrosino porta
All.Albieri. in vantaggio i locali. Esulta
San Giovanni Lupatoto: Bertacco, Sca- però la formazione veronese
AGILISSIMO. De Fanti, portiere trezzini,De Conti, Creato,Padovani, Ca- con la rete di Avesani che po-
dell’Oppeano, ha parato il calcio di stagna, Giordano, Strazza (30’ st Otto- co prima dell'intervallo ria-
rigorecontro laMontebaldina. cento), Garzetta, Corazza, Avesani. All. pre i giochi.
Manganotti.
Reti:20’ptPetrosino(C),35’ptAvesani Nella ripresa regna l’equili-
(S), 42’ st Corazza (S), 40’ st Petrosino brio, entrambe le squadre vo-
2 (C). glio vincere ma gli ospiti han-
no qualcosa in più. Al 40' Co-
razza trova il gol del vantag-
Finisce in pari tra il Castelbal- gio ma le energie dei ragazzi
do e un San Giovanni Lupato- di Albieri non finiscono e Pe-
to lanciato nelle posizioni al- trosino trova l'insperato pa-
te con ben quattro punti in reggio al 43’. Un gol che scate-
due partite. I ragazzi di Man- na l'entusiasmo locale e che
ganotti hanno comunque mo- raffredda l'entusiasmo ospi-
strato ottime individualità e te desideroso in un campio-
la sensazione di poter ribalta- nato importante. •
COLPOVINCENTE.AdamMichelo-
ni ha siglato una rete determinan-
teperil successodelLugagnago.
PRIMIPUNTI. Successocon tresegnature
3 Lugagnanodeterminato
Latrasfertaportabene
spinge. Bianconi in area al
Seraticense 2 31’ contrasta Spessato: rigo-
Lugagnano 3 re. Spessato realizza al 32’.
Reazione Lugagnano al 33’:
Seraticense: Vignaga, Sperman (44’st rasoterra di Spada al 33’ fuo-
Nicente),Mucenj(32’stCastegnaro),Al- ri di un soffio ma, pari che ar-
ban (40’st Donadello), De Silveira, Bor-
ASEGNO.MatteoSoavehasegna- riero, Raniero (23’st Crema), Bresaola,
riva al 34’: stacco aereo in ter-
to di testa la prima delle due reti Spessato,Borotto.All. Cortellazzi zo tempo di Zanolli che met-
nellavittoria dell’Albaronco. Lugagnano: Chesini, Spada (12’st Iala), te in rete. Ripresa: ospiti in
Bianconi, Perozzi, Sbampato, Danieli, vantaggio al 5’: Perozzi in mi-
Zanolli (40’st Zanetti), Romeo (7’st Oli- schia, di punta, insacca sul
4 boni),Risi,Micheloni,Gardini.All.Manci- palo lungo. Al 29’ Zanolli fil-
ni
Arbitro:Giarettadi Bassano tra nella difesa locale, diago-
Reti: 32’pt Spessato (S) su rigore, 34’pt nale che fa la barba al palo
Zanolli(L),5’stPerozzi(L),38’stMichelo- ma, esce. 33’ Anghel in area,
ni(L), 43’stPerozzi (L) autorete tiro a botta sicura, Micheloni
respingere con il corpo; ed al
Il Lugagnano cancella lo zero 38’ lo stesso Micheloni realiz-
in classifica. E lo fa fuori ca- za la terza rete su rigore, con-
sa, sul campo della Seraticen- cesso dall'arbitro per fallo di
se. Avvio a ritmi alti e perico- mano di Sperman. Al 43’ au-
losi per primi gli ospiti al 7’: torete di Perozzi che riporta i
TEMPO SCADUTO. Inutile il gol di punizione schema di Miche- locali in partita ma, i minuti
Davide Falavigna per il Cadidavid loni, incursione di Risi, gira- di recupero non bastano alla
chearrivanei minutidirecupero. ta a rete, Vignaga attento re- Seraticense per il pari. •
36 Sport
PRIMACATEGORIA
CARATTERE. Trasfertafortunata peri ragazzi di misterCristofaletti
Valpolicella,doppiobrindisi
Bussolengoaboccaasciutta
Bussolengo 1 due a uno. Il Valpolicella co-
Valpolicella 2 manda il gioco e Donini, al 7',
Bussolengo: Mascellani, Saravalli, De
Angelis, Marmiroli, Berzacola, Postola-
chi (6' pt Franchini), Halili (17' st Pache-
ra), Montresor, Mouane (19' st Dolci),
Tezza,Varriale.All. Lodi.
Valpolicella: De Vita, Cottini F., Cottini
G. (1' st Soprana), Resentera, Righetti
(37' st Lenotti), Allegrini (25' st Rossi-
gnoli),Donini, Melchiori,Murari,Vicenti-
ni,Massaro. All.Cristofaletti.
Arbitro:MondindiSchio.
Reti: 11' pt Vicentini, 24' pt Tezza su ri-
gore,7'stDonini.
Flavio Pasetto
Il Bussolengo di mister Lodi
vede, ancora una volta, vola-
re via in una gara interna, i
tre punti. Nella circostanza,
il «guastafeste», che lascia
PARITÀ. Lesquadre incassano un punto a testa CINICI. Gliospiti fannomanbassa fuoricasa
Pedemontesprecone SoavefalucealSanZeno
D’AmariosalvailCaselle Castelnuovo,nottefonda
Caselle 1 mentre i padroni di casa re-
Pedemonte 1 stano aggrappati alle parate
Caselle: D’Amario, Milanese, Gioia, Ro-
manini(29’stTosi), Pietropoli,Guerrera,
Olioso (15’st Molas), Cereda, Grigoli
(36’stAquino),Meda,BassaniAll:Pizzini
Pedemonte: Speri, Carlassara, Ceolet-
ta (42’st Bronzati), Fornalè, Righi, Mar-
chesini, Padovani, Guardini (22’ Crista-
nelli), Posenato (38’st Peretti), Jannello
(29’st Fasoli), Ambra (27’st Zagoli) All:
Modena
Arbitro:Zaninidi Vicenza
Reti:7’pt Posenato,13’st Meda
Paa Glenn Adobah
Termina in parità l'incontro
tra Caselle e Pedemonte. Il ri-
sultato sta stretto agli ospiti
che, a fronte delle occasioni
create in proprio favore, non
ALTAQUOTA. Terzosuccesso peri rossoblù
Mozzecaneterminator Autogol del Dossobuono
CadeancheilPeschiera IlQuadernicantavittoria
Mozzecane 2 neopromossi. E in questa do-
Peschiera 1 menica i tre punti arrivano in
Mozzecane:Russo,Gozzi,Signoretti,Ca-
landrelli, Bombarda (28'st Mesaroli),
Stella (17'st Vincenzi), Cordioli, Bene-
detti, Sandrini (46’st Faccioli), Morandi-
ni,Rossi. All.:Santelli.
Peschiera: Pimazzoni, Lorenzi, Gallina,
Khalfi(37'stLanuto),Cacciatori,Maran-
gon A., Domenegoni, Gallina, Marino M.,
Odelli(8'st MarangonM.), Marino D. All.:
Guerra.
Arbitro:Scaldaferro di Vicenza
Reti:12'ptMarinoD.(P);26'ptBenedet-
ti(M); 23'stBombarda (M).
Andrea Accordini
Mozzecane a punteggio pie-
no al termine della terza gior-
nata di campionato. Dopo
Grezzana e Pedemonte, an-
che il Peschiera esce sconfit-
AlessandroVicentini,Valpo
l’amaro in bocca ai padroni
di casa, è il Valpolicella che
vince, sul terreno ospite, per
due a uno. Il primo tempo,
per la verità, è filato su un
quasi perfetto equilibrio, con
gli uomini di Cristofaletti che
dopo essere passati in vantag-
riescono a concretizzare,
di D'Amario risultato decisi-
vo in più di un’occasione. Il
primo tempo vede gli ospiti
partire forte e andare subito
in vantaggio con Posenato,
che supera con uno splendi-
do pallonetto il portiere, ap-
profittando di un errore della
retroguardia difensiva. La ri-
presa vede i padroni di casa
con un piglio diverso. Ci pen-
sa Meda a pareggiare i conti
per i suoi, battendo Speri in
uscita, al termine di una bella
azione rifinita da Grigoli. Sul
finale entrambe le formazio-
ni si riversano in avanti per
provare a portare a casa i 3
punti, con gli ospiti che colpi-
scono anche un palo con Car-
lassara allo scadere, ma nes-
suno riesce a spuntarla. •
to dallo scontro coi rossoblù
rimonta, perché gli ospiti van-
no in vantaggio al 12’ con Do-
menico Marino, che sfrutta
l’assist dal fondo di Khalfi. Il
pareggio al 26’ grazie ad una
prodezza balistica di Bene-
detti. Il numero 8 locale, su
una punizione dalla destra,
riesce ad aggirare la barriera
all’esterno e spedisce la palla
dritta nell’angolino basso.
Lo stesso centrocampista
mette lo zampino anche sul
raddoppio: dai 35 metri cal-
cia in area un’insidiosissima
punizione; Pimazzoni respin-
ge corto e Bombarda ribadi-
sce in rete. Il Peschiera (in su-
periorità dal 75’ - espulsione
Signoretti) risponde con Do-
menegoni, ma Russo devia in
corner. •
tercettazione del penalty.
L'uno ad uno rimane il risul-
tato con il quale si chiude il
primo tempo, nonostante un
palo clamoroso, colpito da
Massaro.
I secondi quarantacinque
minuti della partita iniziano
con Vicentini che sfiora il
riporta gli ospiti in vantag-
gio. De Vita, al 17', diventa
protagonista con una decisi-
va parata su conclusione di
Mouane. È il momento in cui
il Valpolicella diventa auten-
tico padrone del campo con
almeno quattro opportunità
per arrotondare il bottino già
messo in cassa nei minuti pre-
cedenti. Ci provano a ripeti-
zione Massaro, Rossignoli,
NicolasTezza, Bussolengo Murari e Vicentini. Ma
l’attacco non sortisce gli effet-
gio, con un gol di Vicentini, ti sperati. Nel mezzo dei peri-
subiscono il pareggio del Bus- coli per la porta di Mascella-
solengo, su calcio di rigore, al ni, già messa a dura prova da
24'. Il fallo in area è di France- un pressing pericoloso, arri-
sco Cottini su Tezza. Attac- va una punizione di Marmi-
cante, che si incarica della tra- roli che sibila nelle vicinanze
sformazione anche se De Vi- dell'incrocio dei pali della
ta arriva ad un passo dall'in- porta avversaria. •
di Troccoli, in tribuna per
CastelnuovoSandrà 1 squalifica e sostituito questa
SanZeno 2 giornata da Leso. Prima fra-
zione di stampo neroverde
CastelnuovoSandrà: Donatoni (27' st con le sgaloppate di Marcoli-
Gambadoro), Franchi, Genuario (32' st ni e del promettente Franchi
Azzolini),Rainero,Perina,Turrini,Marco-
lini,Zerbini,Rossi,Lonardoni(35'stDza-
che mettono non poco in diffi-
fic),Tommasi. All.:Gilioli. coltà l'undici della busa. Da
SanZeno:Marcolungo,Ratti,Martigno- un affondo del laterale classe
ni (37' pt Pappalardo), De Pizzol, Grigo- '99 all'ottavo minuto nasce la
lo, Ionita, Rossi, Bidese, Curi (35' st Sar- prima realizzazione: cross di
tori),Ionita, Soave.All.:Leso. esterno di Franchi, Tommasi
Arbitro:Tisocco diSchio.
Reti: 8' pt Rossi R., 25' pt Rossi, 24' st sfiora per l'accorrente Rossi
Soave. che con una zampata firma il
vantaggio. Al 25' arriva il pa-
reggio granata con Rossi, bra-
vo a sfruttare la sponda di Cu-
Andrea Marchiori ri ed infilare Donatoni da po-
chi metri. Seconda frazione
combattuta ma è il San Zeno
Un San Zeno corsaro espu- a spuntarla: al 69' Rossi pe-
gna il comunale di Sandrà sca Soave che si porta a spas-
grazie al destro vincente del so la difesa di casa prima di
solito Soave che regala tre scaricare nell'angolo un po-
punti importanti ai ragazzi tente destro rasoterra. •
COLPACCIO. Trepunti d’oroper i neroverdi
pallone nel cuore dell’area
Dossobuono 1 giallorossa, ma poi fa partire
Quaderni 2 un tiro che vola alto sopra la
traversa: è il primo brivido.
Dossobuono:Braioni,Carminati,Bazzo- Poco dopo, al 34’, il Quader-
ni (12’st Campostrini), Sambenini, Fusi- ni passa in vantaggio su rigo-
na, Ferrari, Fiorini, Gandolfi (30’st Tar-
diani), Esposito, Mazzi, Zoccatelli (1’st
re quando Mazzi atterra in
Pascarella).All: Beltrame area Facincani: dal dischetto
Quaderni: Bottona, Dorella, Turrina A., Viviani spiazza Braioni.
Curcio (17’st Turrina T.), Derossi (5’st Nel secondo tempo, con la
Troiani), Magagnotto, Facincani (30’st pioggia che inizia a cadere in
Franchini), Scattolini, Maffessanti campo, arrivano anche le al-
(33’st Coronato), Berlanda, Viviani
(21’stFossa).All:Chieppe tre due reti dell’incontro. Il
Arbitro:Cinquetti diVerona raddoppio è frutto di un ro-
Reti: 34’pt Viviani (Q), 41’st autorete cambolesco autogol del Dos-
(D),47’st Sambenini (D) sobuono. La palla, spedita in
area da un calcio di punizio-
Nicolò Vincenzi ne di Scattolini, viene respin-
ta male dalla difesa di casa e
scavalca l’incolpevole portie-
Arriva sul campo del Dosso- re infilandosi nell’angolino.
buono la prima vittoria in sta- Nel finale, un altro rigore,
gione del Quaderni. Alla messo a segno da Sambenini
mezz’ora del primo tempo Vi- accorcia le distanze ma non
viani controlla e difende il cambia il risultato. •
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
GironeA-Terza giornata
Girone A BRIOSI. Pareggio condoppiettadi Mochiah
Calmasinolancialasfida
RISULTATI - 3a giornata
BUSSOLENGO - VALPOLICELLA 1-2
CALMASINO - ARBIZZANO 2-2
L’Arbizzanofaresistenza
CASELLE - PEDEMONTE 1-1
CASTELNUOVOS. - S. ZENO
CONCORDIA - R. GREZZANALUGO
1-2
3-1
MOZZECANE - PESCHIERA 2-1
DOSSOBUONO - QUADERNI 1-2
PARONA - TEAM S. LORENZO 2-2 sce, soprattutto con Manzato
Calmasino 2 autentica spina nel fianco
CLASSIFICA
per la difesa locale. Al 22’ il
Squadre P G V N P F S Arbizzano 2
MOZZECANE 9 3 3 0 0 4 1 Calmasino va vicino al gol
CONCORDIA 7 3 2 1 0 5 1 Calmasino: Rizzardi, Tomellini, Caridi, con Mochiah, che approfit-
S. ZENO 7 3 2 1 0 6 4 Corradini, Sandrini F., Scandola, Marza- tando di uno svarione difensi-
VALPOLICELLA 7 3 2 1 0 4 2 ri, Sandrini N., Cagliari, Ometto (11’ st
PARONA 5 3 1 2 0 6 4 DeCarli),Mochiah. All: Ponzini.
vo ospite si ritrova la palla tra
TEAM S. LORENZO 5 3 1 2 0 5 3 Arbizzano:Pighi,Cristini(39’stRighetti i piedi a porta sguarnita, ma
QUADERNI 5 3 1 2 0 3 2 D.), Laiti, Testi, Smania, Degani, Manza- non è lucido e viene fermato.
CASTELNUOVOS. 4 3 1 1 1 4 3 to (47’ st Consolini), Righetti F., Berti Nella ripresa passano 40 se-
PESCHIERA 3 3 1 0 2 5 6
ARBIZZANO 2 3 0 2 1 4 5
(30’ st Paiola), Cortese (20’ st Tomba), condi e Mochiah porta in van-
Vantini (43’ st Terraciano). All: Castella- taggio il Calmasino sfruttan-
DOSSOBUONO 2 3 0 2 1 3 4 ni.
do l’assist di Cagliari. Passa-
PEDEMONTE 2 3 0 2 1 2 3 Arbitro:Furlan diLegnago.
CALMASINO 2 3 0 2 1 5 7 Reti:1’stMochiah(C),6’stManzato(A), no 5’ e arriva il pareggio, con
CASELLE 2 3 0 2 1 2 4
10’ st Mochiah (C), 25’ st Vantini (A). Manzato lesto a ribattere in
BUSSOLENGO 0 3 0 0 3 2 6
R. GREZZANALUGO 0 3 0 0 3 2 7
Espulsi:Castellani (A), RighettiF.(A). rete una conclusione di Vanti-
ni. Al 10’ nuovo vantaggio del
PROSSIMO TURNO - 4a giornata Alberto Massagrande Calmasino con Mochiah che
01/10/2017 in sospetto fuorigioco s’invo-
ARBIZZANO - BUSSOLENGO la in area e batte Rizzardi si-
PEDEMONTE - CONCORDIA Slitta la vittoria in campiona- glando la personale doppiet-
PESCHIERA - CASTELNUOVOS. to per Calmasino ed Arbizza- ta. Al 25’ arriva il pari definiti-
QUADERNI - MOZZECANE
R. GREZZANALUGO - DOSSOBUONO
no, che ieri si sono dovute ac- vo dell’Arbizzano: punizione
S. ZENO - PARONA contentare di un emozionan- di Laiti, Vantini in barriera
TEAM S. LORENZO - CALMASINO te 2 a 2. Parte bene l’Arbizza- tocca il pallone che si insacca
VALPOLICELLA - CASELLE no, molto pungente sulle fa- alle spalle di Rizzardi. •
IPROTAGONISTI BRIOSI. Bottinopieno peri viola diBozzini
DELLADOMENICA IlConcordiacalailtris
1 esbancailGrezzanalugo
marcature Gatti a metà del
Concordia 3 primo tempo. Bravo il centro-
Real Grezzanalugo 1 campista dei padroni di casa
a mettere dentro con un piat-
Concordia: Pennacchni, Cinquetti (22' tone angolato un traversone
pt Gagliardi), Salvagno, Bugnotto (1'st proveniente dalla destra. Im-
Martini),Moretto,(30'StAlberti),Alber-
tini, Montresor (1' St Rossi), Gatti (40'
mediata la reazione del Grez-
St Blasi), Sperandio, D,Aleo, Craciune- zanalugo che dopo pochi mi-
scu.All.Bozzini. nuti pareggia i conti con una
BONIFACIO MOCHIAH. Sigla una Real Grezzanalugo: Rancan, Ofori, De- veloce ripartenza di Abedi.
doppietta, che non basta però al gni (32' st Tommasi), Gomis, Dal Corso, Nella ripresa sono ancora i
Calmasinoafermare l’Arbizzano Abedi (22' st Zanini), Brunelli (Giberti), padroni di casa ad andare in
Pollinari, Tenuti, Taffarel (8' St El Ha-
mic),Benedetti.All. Ferronato. vantaggio al 3' con un colpo
Arbitro:Gerardoni diVicenza di testa ravvicinato di Alberti-
2 Reti: 22' pt Gatti, 27' pt Abedi, 3' St Al- ni. Incisiva e efficace l'azione
bertini,25' stRossi. del Concordia che gestisce be-
ne il vantaggio portandosi al
Luciano Purgato 23' sul doppio vantaggio con
un'azione corale finalizzata
al meglio dal nuovo entrato
Un primo tempo equilibrato Rossi. Nel finale ancora qual-
e una ripresa tutta di marca che occasione da gol per i pa-
viola regalano tre punti più droni di casa che non riesco-
che meritati al Concordia di no ad incrementare il botti-
mister Bozzini. Ad aprire le no. •
ALESSANDROGATTI.Aprelemar-
catureperilConcordiaconunpiat-
toneangolatoimprendibile
BOTTAERISPOSTA. Un due adue da applausi
3 IlParonascappaduevolte
mailTeamnonmollamai
re non tarda ad arrivare, al
Parona 2 21' Mezzetto finalizza in rete
TeamS.Lorenzo 2 un bel lavoro di Begnoni. Il
secondo tempo invece si apre
Parona: Crivellaro, Secondo (21'st Ven- con un San Lorenzo subito in
turelli),Avesani,Bordato,Chilelli,Carce- avanti in cerca del pari che ar-
reri, Iddirisu (16'st Alimonti), Mezzetto,
MATTEOBENEDETTI.Conunapro- Camparsi (32'st Nyamekeh), Begnoni,
riva al 14’ grazie ad Aboba
dezzabalisticainauguralarimonta Carrillo.All:Marai che appoggia in rete un tra-
delMozzecanesul Peschiera Team San Lorenzo: Balestriero, Gandi- versone di Salzani. Il Parona
ni, Assea, Penna, Gottoli, Businaro non ci sta e al 18' torna in van-
(15'st De Vito), Quintarelli (25'st Boari), taggio con Mezzetto, questa
4 Andriani,Adoba,Donatoni(33'stXumer- volta dalla distanza, che fir-
le),Salzani. All:Marastoni.
Arbitro:Poli diVerona ma la doppietta personale. Al
Reti: 21'pt e 18'st Mezzetto (P), 14'st 24' i locali provano ad allun-
Adoba(S. L), 42'stAssea(S.L) gare con Camparsi ma il suo
pallonetto viene neutralizza-
to sulla linea di porta da Got-
Marika Boscaini toli. Al 42' arriva invece il pa-
ri del Team, grazie ad Assea
che sfruttando un'incertezza
Parona che passa in vantag- difensiva da pochi passi va a
gio per due volte e per altret- mettere in rete. A nulla serve
NICOLA CHIEPPE. Il mister del tante volte il Team San Lo- poi l'assalto finale del Parona
Quaderni festeggia la prima vitto- renzo riacchiappa il risulta- che non riesce a cambiare
riastagionalea Dossobuono to. Il gol che apre le marcatu- nuovamente il risultato. •
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
PRIMACATEGORIA
IMPLACABILI. Un rigore assicuraaipadronidi casalavettadel girone
Galassitimbradaldischetto
BevilacquadomalaScaligera
Bevilacqua 1 po. Al 16' sfrutta infatti una
Scaligera 0 rimessa laterale per entrare
Bevilacqua: Fusaro, Pigaiani, Ferrazzini
(38'stBovolon),Provoli,Gironda,Miglio-
rini,Fusaro(30'stCornale),Faccioli,Ga-
lassi, Girardi, Olivieri (39' st Malatrasi).
All:DalleAve.
Scaligera:Bellani,Greggio(49'stCeolo-
ni), Samannà(36' st Zuccotto L), Signo-
retto, Rigoni, Gandini, Zuccotto P(48' st
Corsini), Sgarbossa(29' st Garofoli), Ca-
pellaro(1'st Fraccaroli), Doardo, Girardi.
All:Bertozzo.
Arbitro:Scuderi di Verona.
Rete:16' strig. Galassi.
Alessio Faccincani
La sfida tra il Bevilacqua di
mister Dalle Ave e la Scalige-
ra allenata da Bertozzo viene
decisa da un rigore nel cuore
del secondo tempo. Una sen-
COMBATTUTA. I Leonifermano il Valtramigna
DoppiettadiPasquali Nogarasganciatresiluri
Casaleone,avantitutta IlLonigononhascampo
Casaleone 2 Leoni della Bassa creano pre-
ValtramignaCazzano 1
Casaleone 1956: Navarro, Pinotti, Ur-
ban(11'stCavaleri),Ghisi,Vesentini,Fi-
shta, El Badaoui (36' st Parolin), Isolani,
Guerra(34'stCardone),Pasquali,Loren-
zetti.All.:Crivellente.
Valtramigna Cazzano: Viscomi, Fedri-
go, De Luca, Meneghetti, Benini, Gianel-
lo, Compaore (20' st Ballarotto), Verzè,
Trivellin,Kalanji(24'stVeronesi),Turoz-
zi.All.: Laperni.
Arbitro:Pasqualin di Rovigo.
Reti: 20' st e 24' st Pasquali (C), 30' st
Turozzi(V).
Fabio Tomelleri
Continua la serie positiva del
Casaleone che, grazie ad una
doppietta di Pasquali, si ag-
giudica il match contro il mai
domo Valtramigna. Nel pri-
INTENSA. Finisce con un pareggio a reti bianche EQUITÀ. Dal Lagoannullail vantaggio ospite
SanBonifacioalzalavoce IsolaRizzavaall’attacco
Tregnagononsispaventa IlValdalponetienetesta
Tregnago 0 pugni di Peretti con un gran
ProSan Bonifacio 0 tiro. Al 6' Dalla Mura, dalla
Tregnago: Peretti, Tagliapietra (38'st
Perlati),Derna,Tarulli,Meneghetti,Valli-
sari, Herber (1'st Tracco), Bartolomioli,
Bogoni (13'st Dal Forno), Menini (46'st
Beltrame),DallaMura(21'stBejar).Alle-
natore:Bogoni
Pro San Bonifacio: Scolaro,Perazzolo
(31'st Migliorini), Gecchele, Bragato,
Bressan, Grigoli, Lima, Bozzola, Konji,
Dal Cero (40'st Fattori), Gambin (22'st
Dall'Omo).Allenatore: Burato
Arbitro:Gjinidi Vicenza
Riccardo Stefani
Al Perlato di Tregnago pareg-
gio a reti bianche dopo una
sfida intensa con gli ospiti
maggiormente pericolosi.
Primo tempo che inizia con il
MirkoDalleAve, Bevilacqua
tenza dagli undici metri che
consente al Bevilacqua di ri-
manere al comando in solita-
ria e a punteggio pieno dopo
tre giornate. La Scaligera co-
munque è stata un’avversa-
ria scorbutica. Sempre in par-
tita e sempre in gioco fino
mo tempo, a reti inviolate, i
gevoli azioni al 21' ed al 35'
con Guerra, poi, al 41' con Pa-
squali. Gli ospiti alternano le
sortite dei locali con incursio-
ni di Benini, Verzè e Gianel-
lo. Nella ripresa, Viscomi in-
tercetta la punizione calciata
da Lorenzetti al 9'. Pasquali,
al 20', insacca su corner del
solito Lorenzetti. Passano
quattro minuti, ed il bomber
gialloblù raddoppia al 24' a
porta vuota. Gli ospiti, al 25',
sfiorano il gol con Turozzi. Il
quale, al 30', beffa Navarro e
concretizza. Fino al termine,
il Valtramigna Cazzano cer-
ca di pareggiare con diverse
azioni pericolose, tutte re-
spinte. Una parola di troppo
all'indirizzo dell'arbitro, al
45', costa poi l'espulsione a
mister Crivellente. •
grande ex Okonji che scalda i
destra, si accentra e si libera
per la conclusione a giro di si-
nistro, Scolaro salva la porta.
Al 26' doppia occasione spre-
cata per gli ospiti. Lima incor-
na da pochi passi un cross dal-
la destra ma Peretti salva, la
respinta corta viene ribattuta
verso la porta sguarnita ma
Tagliapietra salva sulla linea
con un'acrobazia incredibile.
Nella ripresa i mister cala-
no la carta dei cambi ma le
vere occasioni latitano e le di-
fese riescono ad intervenire
per tempo. Al 37' cross di Dal
Cero per l'incornata di Okon-
ji che manda alto di pochissi-
mo. Al 45' contropiede fulmi-
nante, con palla a Bejar che
prova il tocco vincente ma la
palla esce di un soffio. •
tap-in vincente. Il Bevilac-
qua invece si appoggia anco-
ra all'ispiratissimo Olivieri.
Al 40' Greggio gli sbarra la
porta su un tiro a botta sicu-
ra.
Nella ripresa è ancora il nu-
mero undici di casa a deter-
minare la differenza in cam-
in area e per guadagnarsi il
calcio di rigore su intervento
in ritardo di Gandini. Il com-
pagno di squadra Galassi rin-
grazia e timbra dal dischetto
l'1 a 0 decisivo. La Scaligera
prova ugualmente a risorge-
re. L'assalto è generoso, ma
poco efficace. Soltanto al 48'
gli ospiti confezionano il vero
brivido. La punizione taglia-
ta di Doardo sfila per il cuore
NicolaBertozzo, Scaligera dell'area di rigore e termina
la sua corsa di poco a lato. Il
all'ultimo secondo di gara. Al Bevilacqua tira un sospiro di
10' la prima chance è per i pa- sollievo, incassa i tre punti in
droni di casa. Fabio Olivieri palio al termine di un match
conclude scaldando subito le che ha regalato emozioni agli
mani di Bellani. La Scaligera spettatorio e si gode il prima-
di mister Nicola Bertozzo rea- to. I ragazzi di mister Dalle
gisce con la discesa di Girar- Ave si confermano in testa al
di. Nessuno però è pronto al girone. •
SENSOUNICO. Dominanoi ragazzi diBampa
te che ha messo spesso in dif-
Nogara 3 ficoltà la difesa ospite, che ha
Lonigo 0 fatto ciò che poteva per limi-
tare i danni. La prima emo-
Nogara: Scandiuzzi, Rossi, Parolin, Ne- zione al 16’, con un gran tiro
grini, Palvarini, Tieni, Grigoli (29’ st Vi- di Parolin di poco fuori. Do-
sentini), Gallo (36’ st Dissaderi), Corbo
(41’ st Ambrosi, Garruti (40’ st Bissoli),
po conclusioni pericolose di
Bottura (26’ st Codognola). All: Bampa. Bottura e Negrini, al 31’ il No-
Lonigo:Faggionato,Fracasso,Martinel- gara passa in vantaggio con
lo, Longo, Tisato, De Mori, Fabris (38’ st Garruti, autore di una spetta-
Lunardi), Callegaro, Bevilacqua, Maset- colare girata al volo. Al 40’ il
to (10’ st Santolin), Zaninello (26’ st To- Lonigo ha l’occasione per pa-
descato).All: Lovato.
Arbitro:Zebini di Rovigo. reggiare, ma un doppio inter-
Reti: 31’ pt Garruti, 26’ st Corbo, 29’ st vento di Scandiuzzi e Tieni
Codognola. su tiri ravvicinati di Bevilac-
qua lasciano il risultato inal-
terato.
Giordano Padovani La ripresa inizia con un boli-
de di Corbo che sfiora l’incro-
cio dei pali. Al 26’ arriva il
Il Nogara vince e convince. raddoppio, con una botta del-
Un 3 a 0 che ci sta tutto, ma- lo stesso Corbo che non la-
turato dopo una partita gioca- scia scampo a Faggionato. La
ta prevalentemente in attac- terza rete dei locali la mette a
co e con una pressione costan- segno Codognola. •
dere la partita. Al primo mi-
ValdalponeRoncà 1 nuto già in gol la formazione
IsolaRizza 1 ospite, su azione susseguente
a calcio d’angolo; Beltrame
ValdalponeRoncà: Beltrame, Riccardo para la prima conclusione di
Cavazza, Dall’Omo, Magagnotto, Prina, Visentini, ma nulla può sul
Jovic, Braggio, Rugolotto, Lorenzi, Ales-
sandro Dal Lago (28’st Tarullo), Sambu-
tap-in di Peroni. Al 14’ Visen-
garo (13’st Elia Dal Lago). All. Mantova- tini serve in verticale Manto-
ni. vani il cui tiro a rete si stam-
Isola Rizza: Negri, Cerchier, Soardo, pa sul palo. Gioca bene l’Isola
Alex Vicentini, Badia, Mattia Vicentini, Rizza, ma allo scadere del
ElQorichy(43’stGranetto),Peroni,Man- tempo, una distrazione difen-
tovani, Andriani, Visentini (33’st Minca).
Arbitro:Stefano Dall’OstodiSchio. siva regala il gol al Valdalpo-
Reti:2’pt Peroni, 42’ptA.DalLago. neRoncà: Alessandro Dal La-
go ruba palla e, seppur defila-
to, sigla il pareggio. Nella ri-
presa la musica cambia: Bel-
Antonio Dal Molin trame salva in tuffo sul colpo
di testa di Peroni ma poi è il
portiere ospite Negri che neu-
Il ValdalponeRoncà, in for- tralizza una palla gol al 20’.
mazione rimaneggiata, con- Poi, al 24’, nuovamente neu-
quista un buon punto contro tralizza le conclusioni ravvici-
l’Isola Rizza, che nel primo nate di Braggio e A. Dal La-
tempo avrebbe potuto chiu- go. •
Sport 37
GironeB-Terza giornata
Girone B CORSARI. Posta piena per Peruffo e compagni
IlSanGiovannisiscatena
RISULTATI - 3a giornata
BEVILACQUA - SCALIGERA 1-0
BUTTAPEDRA - SAN GIOVANNI IL. 1-2
DuesberlealButtapedra
CASALEONE - VALTRAMIGNA 2-1
NOGARA - LONIGO
POZZO - COLOGNA
3-0
2-3
TREGNAGO - PRO S. BONIFACIO 0-0
VALDALPONE - ISOLA RIZZA 1-1
ZEVIO - CEREA 1-2 cevole commedia; poi nella ri-
BoysButtapedra 1 presa soffrono un po’ la rea-
CLASSIFICA
zione d’orgoglio dei locali,
Squadre P G V N P F S SanGiovanniIlarione 2
BEVILACQUA 9 3 3 0 0 5 2 che però non dà risultati posi-
COLOGNA 7 3 2 1 0 9 4 Boys Buttapedra: Girlanda,Scarpoli- tivi. La prima scintilla è targa-
NOGARA 7 3 2 1 0 7 3 ni,Girelli (3’st Mazza),Varano (30’st Te- ta Murari al 10’, il suo tiro tro-
ISOLA RIZZA 7 3 2 1 0 4 1 deschi),Faccincani,Bolla,Mavrici (2’st
CASALEONE 6 3 2 0 1 4 6 DaSilva),Poletto (2’stNegri), Miglioran-
va l’agilità e la bravura di Pe-
SAN GIOVANNI IL. 5 3 1 2 0 2 1 zi, Manzini, Muraro (35’st Brunelli). All.: ruffo. Al 20’ il tiro di Chiarel-
TREGNAGO 5 3 1 2 0 1 0 AndreaZambelli lo centra il palo e poi si insac-
CEREA 4 3 1 1 1 2 2 San Giovanni Ilarione: Peruffo, Pozza, ca nelle mani del portiere. Al
LONIGO 4 3 1 1 1 2 4
VALDALPONE 3 3 0 3 0 4 4
Marcazzan,Soprana,Aldegheri,Discon- 40’ Nardi realizza un calcio
zi, Marchetto, M.Marcazzan, Chiarello, di rigore. Al 45’ Chiarello rad-
PRO S. BONIFACIO 3 3 0 3 0 1 1 Nardi, Damini (20’st Cenzato). All.:Sere-
doppia raccogliendo una re-
VALTRAMIGNA 1 3 0 1 2 3 5 noFerrari
SCALIGERA 1 3 0 1 2 2 4 Arbitro:Faccioli diVerona spinta del portiere su conclu-
ZEVIO 1 3 0 1 2 2 5
Reti: 4’pt Nardi (S) rigore, 45’pt Chiarel- sione di Marchetto.
POZZO 0 3 0 0 3 5 8
BUTTAPEDRA 0 3 0 0 3 2 5
lo(S),5’stNegri (B) Dopo la pausa, il Boys Butta-
pedra si ripresenta con un
PROSSIMO TURNO - 4a giornata Renzo Cappelletti rimpasto nella zona di centro-
01/10/2017 campo e d’attacco. Una mos-
COLOGNA - BEVILACQUA sa che porta il suo primo frut-
CEREA - POZZO È fruttifera la calata degli al- to al 5’, con l’imprendibile dia-
ISOLA RIZZA - TREGNAGO fieri della vallata Valdalpone, gonale di Negri che riaccen-
LONIGO - VALDALPONE
PRO S. BONIFACIO - BUTTAPEDRA
il San Giovanni Ilarione, in de la speranza di raccoglier-
SAN GIOVANNI IL. - ZEVIO pianura, a Buttapietra. Qui ne altri. Tutto questo, però,
SCALIGERA - CASALEONE fanno bottino pieno con due resta una chimera e s’impon-
VALTRAMIGNA - NOGARA gol nel primo atto di una pia- gono gli ospiti. •
IPROTAGONISTI EMOZIONI. Taddei infila il gol che vale la vittoria
DELLADOMENICA IlPozzolottaesiillude
1 IlColognaservelabeffa
di pareggiare. La squadra di
Pozzo 2 Paese fa di tutto per non per-
Cologna 3 dere. Anzi, all’inizio dà
l’impressione di prendere in
Pozzo: Checchini, Ceriani (31’st Conti), mano le redini del gioco: al
Girometti Giovanni Bogoni, Bresciani 10’ infatti, va in gol con un
(32’pt Francesco Girometti), Personi,
Leonardi, Bilotta, Masconale, Passaia
bel tiro a giro di Onofrio che
(35’stGulmini),Onofrio.All.:Paese sorprende il portiere giallo-
Cologna: Alessandro Pastorello, Morin, blù. Ma poi cede di fronte ad
ANDREA CODOGNOLA. Mette a Davide Pastorello, Castagnaro, Rezza- un agguerrito Cologna che
segno la terza rete per il Nogara, dore, Sinigaglia, Gasparetto (28’st Pa- pareggia al 18’ su rigore per
chestrappatrepuntialLonigo ce),Lucchiari(25’stBersan),Taddei,Do- fallo in area su Sinigaglia,
vigo(39’stDalLago).All.: DiPaola
Arbitro:Baccarodi Legnago che poi dal dischetto non sba-
Reti: 10’pt Onofrio (P), 18’e 44’ Siniga- glia e raddoppia al 44’ sem-
2 glia ( C); 16 st Francesco Girometti (P), pre con bomber Sinigaglia su
22’stTaddei ( C). assist di Gasparetto.
Non ci sta il Pozzo, che al 16’
Franco Lerin della ripresa trova il pareg-
gio: perfetto lancio di Ono-
frio per F. Girometti che
Cinque gol, una traversa e sull’uscita del portiere realiz-
qualche sprazzo di bel gioco: za con un preciso tocco di
una gara vinta dal Cologna, esterno destro. Al 22’ però
senza rubare niente, ma in Taddei su punizione cala il
cui il Pozzo avrebbe meritato tris e finisce 3-2. •
LUCAPASQUALI.Ilbombergiallo-
blù firma una splendida doppietta
eregalalavittoria alCasaleone.
BATOSTA. Sconfittabruciante peri locali
3 IlCereasaleincattedra
LoZeviostaaguardare
ospiti che passano già al 4’
Zevio 1 grazie al destro di prima in-
AtleticoCerea 2 tenzione di Danielli che sor-
prende Santi. La squadra di
Zevio:Santi,Pachera(34’stPachera),Ba- Marafioti però gioca bene e
lestro, Boniardi, Gomis, Poli, Scolaro, sfiora per due volte il pareg-
Nortilli, Ravelli, Begali(25’st Tirapelle),
FABIO SINIGAGLIA. Il bomber del Stevani(18’st Giurgevich). All.Marafioti
gio: al 16’ Ravelli calcia alto a
Colognaèprotagonista:primatra- Atletico Cerea:Pozzani,Pasquali, Mar- tu per tu con Pozzani men-
sformaun rigore,poi raddoppia concini T., Perazzolo, Boscaro Andrea, tre, tre minuti dopo, lo stesso
Lovato, Zonzin, Boscaro Alessandro, numero uno ospite salva
Vecchiato(18’st Marconcini A.), Daniel- sull’incursione di Balestro.
4 li(40’st Manara), Perazzoli(24’st Mura- Nella ripresa lo Zevio trova
ro).All.Burato
Arbitro:Cauzillodi Verona subito il pari con Ravelli, bra-
Reti:4’pt Danielli(C),8’st Ravelli(Z),21’st vo a sfruttare la corta respin-
BoscaroAndrea(C) ta di Pozzani sul tiro di Steva-
ni. La partita sembra metter-
si in discesa per i padroni di
Massimiliano Cavattoni casa quando al 13’ il signor
Cauzillo espelle Alessandro
Boscaro. Ma al 21’ arriva
Sconfitta bruciante quella ri- l’«harakiri» per i bianconeri:
mediata tra le mura amiche corner di Danielli e Andrea
LUCAPERONI.Apreleostalitàpor- dallo Zevio, battuto per due a Boscaro, dimenticato sul se-
tando subito in vantaggio l’Isola uno dall’Atletico Cerea. Av- condo palo, porta di nuovo
Rizza,poiil Valdalponepareggia vio di gara favorevole agli avanti i suoi. •
38 Sport Lunedì 25 Settembre 2017
L'ARENA

SECONDACATEGORIA Terzagiornata

GironeA. Le partite
JuventinaValpant. 1 Lazise
SanMarcoB.M. 1 Corbiolo
Juventina Valpantena: Favari,
Dierna, Avesani, Zago, Avesani,
Falsirollo,Morandini,Tommasini,
Brutti, Bertagna, Ferrarese. All.:
Olivieri.
San Marco B.M.: Lucaci, Turiani,
Zanin (Manfrini), Mendozza, Dal-
la Via, Trevisan, Biondani (Bonet-
ti),Prati(Vanini),Padovani(Silve-
stri), Giardino (Mazzi), Bezzan.
All.:Battocchio.
Arbitro:Dioguardi.
Reti: 25' Biondani, 10' st Berta-
gna.
1 Lessinia
1 Burecorrubbio
Lazise: Sancassani, Paoletti, Pe-
rantoni I, Perantoni II, Zanan-
dreis,Residori,Frassine(Bonomi-
ni),Parolini,Ronzetti,Marassi,Pe-
rinelli(Piger).All.: Brunazzo.
Corbiolo: Vallenari, Zanini (Mer-
zi), Ederle, Braga (Bombieri), Dal
Dosso (Vinco), Scandola, Spinelli
(Zanini), Scibona, Morandini, Ma-
senelli,Longo. All.:Mainente.
Arbitro:Mazzi.
Reti: 30' st Morandini, 39' st Ma-
rassi.
0 Pastrengo
2 Cavaion
Lessinia: Bellamoli, Cardona, Pastrengo: Bonsaver, Pietropoli
CanteriG.(Riolfi),Dall'OraE.,Mar- Davide, Marai, Brentegani A., Na-
tini, Gaiga, Ama, Bazzani visenti,Salvagno(Agujari),Ronco-
(Dall'OraD.), Tezza(Alberti),Can- ni,PietropoliDenis,Pesic,Tosi,Pi-
teri M., Carifi (Iannone). All.: Rino gnato.All.:Brentegani.
Cavaion: Viola, Favetta, Giaco-
Sestan.
metti,Banterle, Marconi, Brente-
Burecorrubbio: Zampieri, Ridolfi
(Righetti), Mori, Perin, Baltieri, gani,Marzullo,Brognara,Vicenti-
ni, Colantonio, Gasparini. All.: Sa-
Trevisan (Fainelli), Gasparini, Fa-
soli, Bendazzoli (Lonardi), Vallani baini.
(Mantovani), Vicentini (An- Arbitro:Bonzanini.
dreis).All.:PacheraRaffaele Reti:1'pt PietropoliDenis, 10'pt
Arbitro:Giorgetti Vicentini, 15' pt Pignato, 20' pt
Reti: al 23' pt. Vicentini, al 35' st. Colantonio, 30' pt Pignato, 40' pt
Gasparini, Ronconi,40'stBrognara.
4 PesacantinaSettimo 0 Real Lugagnano
3 AlbarèConsolini 0 Malcesine
Pescantina Settimo: Petrin, Ga-
nassini,Ghirotto,Zumerle,Carigi,
Paiola, Caprini(Marconi), Za-
go(Boscaini),Bonetti,Bonato, Al-
legrini.All.: Canovo.
Albaré Consolini: Fenner, Pavo-
ni, Grigoli M., Simionato, Sartori,
Renon,GrigoliF.,Bersani,Mignol-
li, Cinquetti, Todesco. All.: Paga-
notti.
Arbitro:Sartori.
2 S.Annad’Alfaedo 1 Valdadige
0 Cola’Villadei Cedri 1 Gargagnago
Real Lugagnano: Lorenzi, Biasi
A., Silvestri, Mazzi, Biasi D., Lava-
rini,Pietropoli(Frinzi),Milani,Ber-
toletti (Bissoli), Rognini (Montre-
sor), Marchesan (Gottardi). All.:
DiNicola
Malcesine:Azzoni,Lovo(Brighen-
ti), Boschelli, Nodari (Donatini),
Perantoni, Devoti, Pifferi, Zanot-
ti, Mantovani, Termine, Brighenti
(Consolati).All.: Martini
Arbitro:Perantoni
Reti:Bertoletti3' st,Milani 45'st
S.Anna d’Alfaedo: Besi, Marconi
M., Camparsi, Zavanella, Laiti,
Ronconi, Marconi N., Ledri, Valli-
cella,Benedetti(Tommasi),Sega-
la(BrunelliG.).
Cola’VilladeiCedri:ProsperoE.,
Oliosi (Zanandreis), Sias, Marai
(Orlando),Fabiani,Righetti,Scien-
za (Bigarella), Bertoldi, Pietrobo-
ni,Motta (Mbrati), Prando.
Arbitro:Tosi.
Reti: 15' pt Benedetti, 5' st Mot-
ta.
1
1
Valdadige: Rocca, Dellagiacoma
(Donatelli), Mannoni, Prodomi,
Tommasini, Marcotto (Salvetti),
Golfarelli (Miglioranzi), Terra
(Bazzè),Ravasi,Cipriani(Hamma-
mi),Ballarini.
Gargagnago: Posteraro, Botto-
na, Ranghiero, Romanelli, Bollo,
Baggio, Fiorin (Momi), Savoia
(Bellorti), Galvani, Georgescu
(Zantedeschi),Cagliari(Brugnoli).
All.:Pierno.
Arbitro:Bragantini.
Reti:15'stBaggio,35'stHamma-
mi.

GironeB. Le partite
Alpo Club98
Cadore
Alpo Club 98: Zenti, Bartolomio-
li, Dalla Vecchia (Savoia), Derossi
(Veronese), Zabberoni (Baldani),
Finazzo,Lago,Migliorini(Murari),
Sersa, Meggiorini, Scalise. All.:
Bruni.
Cadore: Binosi, Cirillo, Piubello,
Spano, Bonfigli, Lovato, Panizza,
Orlandi(Busola),Narja,Busola,Vi-
scovi(Sonato).All.: Napoleone.
Arbitro:Gottoli.
Reti:5' stSersa.
1 B.Primomaggio
0 O.P.Crencano
Borgoprimomaggio: Mancasso-
la,Bassan(Privitera),Rossi,Agno-
lin,Rocchi,Tanaglia,Vignola(Ber-
tasini),Villaraspi, Galasso(Perin),
TorniD., Dolci.All.: Salvagno
Olimpia Ponte Crencano: Lupoli,
Conti, Nucera, Ferrandino, Ionta,
Biondani, Longo, Furlani, Ghelli,
Bellè,Beltrame. All.:De Santis
Arbitro:Cordioli
Reti:18'D. Torni, 25'stBellè
1 Casteldazzano
1 Rosegaferro
Casteldazzano: Russo, Orifici,
Guadagnini, Savagnere, Tecchia-
to,Ferasin,Giuliani,Gaino,Azuka,
Goncalves,Bartolomeo.All.:Ada-
mi.
Rosegaferro: Foroncelli, Bracci,
Varalta, De Nando, Forino, Fran-
ce, Caltabiano, Cambi, Bonetti,
Garbujo,Zanoni.All.: Mirandola.
Arbitro:Tacconi.
Reti: 18' st Scrinzi, 22' st Azuka,
40'stGiuliani.
2 GabettiValeggio
1 Ares
Gabetti Valeggio: Veccia, Borto-
lazzi,Parisse,Campoli,Lerco,Me-
roni, Cavalletti, Dalle Molle, No-
bis, Ottofaro, Cristofori. All. Di
Marzo.
Ares: Verzini, Di Marzo, Roveda,
Tosi, Padovani, Andreoli, Piccoli,
Smacchia, Martini, Foresti, Trao-
re.All. Ferrari.
Arbitro:Barbuscio di Verona.
Reti:20'ptOttofaro,20'stMarti-
nisu rigore,35'st Ottofaro.
2 Real S.Massimo 0 SanPeretto
1 Sommacustoza 2 NuovaCometa
Real S. Massimo: Perandini, Bal- SanPeretto:Bagata,Spada,Bru-
la,Fornari,Merzi,Bellini,Zerpello- nelli Ma., Fainelli (Brunelli Mi.),
ni(Leonetti),Zaouak(Nuccio),Pa- Rossi (Manzelli), Turri, Ferrari,
storello, Jmili, Bresciani, Papiccio Ugolini, Boscardin, Pavoni (Riol-
(Cusini).All.: Donadel. fi),Mignolli. All.: Tommasi.
Sommacustoza:Bonometti,Fani- Nuova cometa: Pedrelli, Taddei
ni, Vischio, Bonsaid, Sonese, Pi- F., Dossena, Marcolini, Prolunghi
ghi, Speroni, Marchiori, Righelli, (Curia),Saoncelli(Battaglini),Ber-
Ballarini,Bolla. All.: Garcia. tasini,TaddeiG.(Marcazzan),Zec-
Arbitro:Alberti. chin,DeTogni,Bassi.All.:Cordioli.
Reti: 30' pt Speroni (rig.), 40' st Arbitro:Bighignoli.
Bolla. Reti:23'ptSaoncelli,38'ptFerra-
ri,12'stMignolli, 32'stMarcolini.
2 Scaligera
2 Primavera
Scaligera: Favalezza, Aldegheri,
Menini, Andreoli, Gueye, Cacca-
vo,Baltieri(Frediani),Menini,Gon-
ta (De Falco), Zenatti (Creato),
Campana(Vailati). All.: Benin.
Primavera:Sanna,Torneri,Ardui-
ni (Visentin), Malfatti, Veronesi,
Fornalè (Piccinato), Acampora,
Azzolini(Raimondi),Albertini,Ste-
fanello,Bellegante(Montolli).All.:
Ghirotto.
Arbitro:Antonello.
Reti: 5' pt e 25' st Gonta, 10' pt
Campagna,35' ptAlbertini, 40' st
Azzolini, 48' pt Baltieri, 47' Picci-
nato.
4 UnitedSona 1
3 Audace 3
United Sona: Bonora, Brutti, Ga-
burro(Gaburro),Cissè(Petre),Pa-
squalini, Gionta, Marconi (Busat-
ta), Mori, Zerpelloni (Longobar-
di), Carletti (Zardini), Montresor.
All.Tinelli.
Audace:Melchiori,Tenero,Picco-
lo, Gatto, Verde,Pia, Cacciatori,
Capobianco (Brunelli), Castelli,
Gasparato ( Mignolli), Cristofoli
(Zanella).All.Meneghetti.
Arbitro:Framba di Verona.
Reti:27'ptMontresor,41'ptGa-
sparato, 45' pt Cacciatori, 40' st
Castelli.

GironeC. Le partite
BorgoSoave 2 Brendola
BoCaJunior 1 RealMonteforte
BorgoSoave:Zattoni,Pozza,Dal- Brendola:Cracco,CamerraE.,Ca-
la Rosa, Mancassola (Lapolla), stegnaro G., Fabbro, Guarda (Po-
Tessari,Avogaro(Brutti),Canter- lo), Bertoldo, Camerra M., Parla-
to, Ventura Perez (Gonella), Cer-
le (Pasini), Avesani, Langella, Bo- vellin, Castegnaro A. (Lovato).
seggia,Veronese. All. Burato.
All.:DeGrandi.
Bo Ca Junior: Pellizon, Molinaro, Real Monteforte: Smittarello,
Rezzadore, Bedin (Nardi), Destri- Fasolo, De Marchi, Cengia V. (Vi-
ni, Ferrarese, D'Ovidio (Magna- gnato), Milani, Castagnaro, Gof-
fredo, Cengia G., Franchetto (Ba-
guagno), Rossin, Afriye, Girardi,
lan), Gugole, Beschin (Nogara).
Benin(Leorato). All.Serato. All.:Castagna.
Arbitro:Donà di Schio. Arbitro:Missagia.
Reti:5'stVeronese,10'stLangel- Reti: 1' pt Franchetto, 7' pt Gof-
la,17'stGirardi su rigore. fredo, 33' st Gonella, 50' st Cer-
vellin.
2 ColognolaaiColli
2 Gazzolo
ColognolaaiColli:Aldegheri,Giu-
sti, Bogoni, Tosadori, Zamperini,
Tregnagho, Riva, Piccoli,Sponelli
(Montanari), Zago (Rama), Rudi
(Malesani).All.Fedrigo.
Gazzolo: Bolcato, Gambaretto,
De Marchi, Marconi, De Marzi,
Corte (Braggio),ErRajy, Scrapul-
la,Zambon(Benini),Danese,Boa-
teng(Visentin).All. Meneghini.
Arbitro:Valente di Verona.
Reti:36'pt Rudi,35' stDanese.
1 GiovaneS.Stefano 2 Illasi
1 Alt.Del Chiampo 0 S.Vitale1995
Giovane Santo Stefano: Bertin,
DeMori,Battaglia,Bonora,Palaz-
zini, Fall, Hoxha, Albiero (Cicolin),
Dukaric (Castegnaro), Logiudice
(Castagnini), Crestani (Malenza).
All.:Lazzari.
Altavalle Del Chiampo: Corato,
Saagar(Bergozza),ZecchinL.,Sin-
gh, Zecchin G., Panarotto, Piana,
Xompero(Molon),Savkovic (Tes-
sari), Sinai, Groppo (Chiarello).
All.:Gonella.
Arbitro:Chepil.
Reti: 25' pt Crestani, 35' st Cre-
stani.
4 Locara
4 Real S.Zeno
Illasi:DeSeta,Barini,Corradi,Er- Locara:Pernigotto,Crestani,Ros-
besato,Vetrone,Giarola,Zampie- setto, Dalla Valle, Marchese A.
ri(Panato),Martinelli(Baldo),Ala, (Fracarro),Stenco(Rakipi),Falty-
Bicego,Caobelli.All.: Gianesello. racco(Frigo),Fracasso,Marchet-
to, Purgato (Bonavigo), Barbieri.
S. Vitale 1995: Zamberlan, For-
All.:Faccin.
mentini, Meggiolaro A., Mettifo- Real S. Zeno: Dalla Gassa, Dalla
go, Bertinato, Pellizzaro Dav.,
Bona(Carlotto), DalLago,LaBel-
Meggiolaro M. (Pellizzaro Dan.), la,Zamperetti,DalMaso(Tamioz-
zo), Ferraro, Mistè, Bergozza (Vi-
Zerbato,Fortuna,Signorin,Povo-
leri(Ferrari). All.:Serafini. vian), MetHasani(Pellizzaro,Sfi-
sta),Vallarsa.All.: Porevinoli.
Arbitro:Perrone. Arbitro:Chiolo.
Reti:3'ptBicego,9'e16’ptSigno- Reti: 6' pt Zamperetti, 15' pt Mi-
rin, 30' pt Ala, 32' pt Bicego, 15'e stè, 17' Vallarsa, 46' Met Hasani,
42’stFortuna. 20'stSfista.
0 Montecchio S. Pietro 1 Montorio
5 CastelgombertoLux 0 S.BadiaCalavena
Montecchio S. Pietro: Dalla Poz-
za, Agosti (Cavallon), Zattera,
Querci, Storti, Urbani A., Pegora-
ro, Agresti, Urbani N. (Tomasi),
Trevisan,Neri. All.:Rutzittu.
Castelgomberto Lux: Turkes, Al-
bertini,Veriani(Savegnago),Man-
tovani, Fornasa, Peruffo, Faccin,
Giuriato, Castagna (Cisotto F.),
Miletic,Schenato.All.: Dal Prà.
Arbitro:Rosini.
Reti:40'st Trevisan.
3
1
Montorio:Boninsegna,Corso,Pi-
gnatelli,Menini,Tomelini(Colom-
bini),Tregnaghi,Kovacevic(Bello-
mi),Confetti(Stavaraki),Rigo,Ca-
puti,Marcolini(Donisi).All.Mane-
gazziF..
Badia Calavena: Pallotti, Cristal-
do (Anselmi), Piazzola N., Piazzo-
la S., Almonte, Cisamolo, Minati,
Todeschini (Boschi), Battisti, An-
tonelli(Ruffo),Castagna.All.Cor-
radiniL..
Arbitro:La Verdedi Verona.
Reti:7'ptRigo,37'ptCaputi,5'st
Minati,12° stRigo.

GironeD. Le partite
AuroraMarchesino 1 Bonarubiana
Albaredo 1 AtleticoVigasio
Aurora Marchesino: Cunico, Mu-
raro, Perbellini, Riolfi, Mantovani,
Spezie, Dalle Vedove, Varano,
Provolo, Bonato, Varano II. All.:
Calzolari
Albaredo:Bertoia,PolatoA.,Pola-
to M., Khouziba, Carbone, Dosso,
Agnolin, Scarsetto, Bastianello,
BilloViola,Ciocchetta. All.:Cuccu
Arbitro:Zanoni
Reti:18'stProvolo,25'st Pasin.
0 Bonavigo 2 Bovolone
5 SanguinettoVenera 3 Roverchiara
Bonarubiana: Patuzzo, De Bian- Bonavigo:Zanini,Chakkou,DiPa-
chi (Pavani), El Ouakli (Cagalli), ce(Perlini),Pavan,Negrini(Cicco-
Malaspina M., Beghini (Pennac- mascolo), Bortoletti (Bellinello),
chioni), Zanoncello, Parolisi, Me-
Ferrigato, Contro, Fiorio, Mar-
lotto, Bersan, Fanini (Malaspina
chiori,Corrias. All.:Corso
D.),Signoretto. All.:
Atletico Vigasio: Artioli, Bonetti, SanguinettoVenera: Mecchi,
Bonfante Mi., Bersani, Rossini,
Tebaldi (Es Salih), Malachini
(Squarzoni),Venturelli (Gandolfi), Genco,BonfanteMa.,Pedrini(Mi-
ron), Bertozzo (Lanzoni), Ziviani,
Rolli, Carraro, Bissoli (Sanzo),
Martinelli, Adami (Molinari), Bedoni (Mantovani), Falsirolli.
Strazzer.All.:Saccomani All.:Marini
Arbitro:Ahmed Arbitro:Debattisti
Reti: 28' Carraro, 36' Martinelli, Reti: 15' Ferrigato, 40' Bertozzo,
5' st Adami, 8' st Bissoli, 15' st 5' st Fiorio, 15' st Bedoni, 25' st
Adami Bedoni
3 BoysGazzo
1 Raldon
Bovolone: Lanza, Bertaboni, Op-
pido,Maestrelli,Chiavegato,Hali-
laga,Aruci(Manara),Baldi,Rossi-
gnoli(DeBerti),Shkrepa(Airhien-
buwa),Schiavo(Zanini).All.:Pado-
vani.
Roverchiara: Mattoccia, Perina,
Pellini, Faccioni, Cestari (Gaveri-
ni), Misbah, Khouziba, Leati (Me-
negatti),Rogano,ElGarraoui(Mi-
randola), Dalla Pellegrina (Bersa-
ni).
Arbitro:Crivellaro.
Reti:1'ptElGarraoui,40'ptMae-
strelli,5'stBaldi,20'stRossigno-
li.
0 Ca'degliOppi
0 GipsSalizzole
Boys Gazzo: Piedimonte, Mana- Ca' degli Oppi: Gazziero, De To-
ra, Amine, Cordioli, Mirandola, gni Manuel (Andreoli), Carazzi,
Bellakhdim,DeTogniMattia,Bat-
Morelato, Rosa, Bachraoui, Prin-
civalle,Dona,Coelati.All.Gobbet- tistella, Chiavegato (Salute ),
ti. Campolongo (Farinazzo), Mene-
Raldon:Martinelli,Perbellini,Bot- ghello,Vicentini,Collado.
tacini, Canton, De Tomi, Beghet- Gips Salizzole: Franchi, Bissoli,
to,Bendazzoli,Poli,Rondelli,Mol- Ait Lamkadem, Migliorini (Bura-
to), Magnaguagno, Zago, Taietta,
la,Garofolo. All.Donadello.
Arbitro:Cappellarodi Verona. Modulon(Bergamini),Odaro,Mar-
zari(DeMori),Pimazzoni.
Arbitro:Paganotto.
Reti: 15' pt Bissoli (aut.), 20' pt
Marzari,5' e 25'st Odaro.
1 SustinenzaCalcio
3 Coriano
Sustinenza: Soave, Bissoli, Lan-
za D., Olivieri, Ambrosi, Lanza N.,
Righetti, Mirandola, Pasotto, Ca-
lial,Bjelivuk. All.:Permunian
Coriano: Ferrari, Gemetto, Per-
bellini,Isolan,Morin,Parolotti,Ta-
barin, Fochesato, Pavanato, Cur-
seu,Tobaldo. All.:Turozzi
Arbitro:Vezzon
Reti: 2' Pasotto, 22' st Fochesa-
to.
1 VillaBartolomea 1
1 Concamarise 2
VillaBartolomea:Marinaro,Mag-
gioni, Pasquin, Rizzieri, Tavella,
Zuin(Isalberti),Buosi,Tosato(Za-
nardo), Schiavo (Bellini), Contin
(Maghin),Romani.
All.:Danielli.
Concamarise:Facicani,Chiavega-
to, Lunardi (Segala), Bergantin,
Violaro,Mirandola(Trevisani),Pa-
sti (Marin), Gasparini (Giordani),
Scarabello, Cecilli, Carollo (Berni-
ni).
All.:Rossi.
Arbitro:Rossetti.
Reti:7’ stCarollo, 11’st Scarabel-
lo,49'st Maghin.

Risultati, classifiche della giornata

RISULTATI GIRONE A RISULTATI - 3a giornata

JUV. VALPANTENA - S. MARCO VR 1-1

RISULTATI GIRONE B RISULTATI - 3a giornata

ALPO CLUB 98 - CADORE 1-0

RISULTATI GIRONE C RISULTATI - 3a giornata

BORGO SOAVE - BO CA JUNIOR 2-1

RISULTATI GIRONE D RISULTATI - 3a giornata

AUR. MARCHESINO - ALBAREDO 1-1

CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
LAZISE - CORBIOLO 1-1 B. PRIMOMAGGIO - OLIMPIA P.C. 1-1 BRENDOLA - REAL MONTEFORTE 2-2 BONARUBIANA - ATL. VIGASIO 0-5
Squadre P G V N P F S Squadre P G V N P F S Squadre P G V N P F S Squadre P G V N P F S
LESSINIA - BURECORRUBBIO 0-2 CASTELDAZZANO - ROSEGAFERRO 2-1 COLOGNOLA - GAZZOLO 2014 1-1 BONAVIGO 1961 - SANGUINETTO VENERA 2-3
REAL LUGAGNANO 7 3 2 1 0 6 3 SCALIGERA LAVAGNO 9 3 3 0 0 8 5 REAL SAN ZENO 9 3 3 0 0 9 0 ATL. VIGASIO 9 3 3 0 0 9 1
PASTRENGO - CAVAION 4-3 G. VALEGGIO - ARES 2-1 GIOVANE S. STEFANO - ALTAVALLE 2-0 BOVOLONE - ROVERCHIARA 3-1
S. ANNA D'ALFAEDO 7 3 2 1 0 5 2 NUOVA COMETA 7 3 2 1 0 6 2 GIOVANE S. STEFANO 7 3 2 1 0 7 2 SALIZZOLE 9 3 3 0 0 8 3
PESCANTINA S. - CONSOLINI 0-0 REAL S. MASSIMO - SOMMACUSTOZA 08 0-2 ILLASI - SAN VITALE 1995 4-4 BOYS GAZZO - RALDON 0-0
LESSINIA 6 3 2 0 1 6 6 AUDACE 7 3 2 1 0 5 2 SAN VITALE 1995 5 3 1 2 0 7 5 SANGUINETTO VENERA 9 3 3 0 0 8 5
REAL LUGAGNANO - MALCESINE 2-0 SAN PERETTO - NUOVA COMETA 2-2 LOCARA - REAL SAN ZENO 0-5 CA' DEGLI OPPI - SALIZZOLE 1-3
JUV. VALPANTENA 5 3 1 2 0 5 2 B. PRIMOMAGGIO 5 3 1 2 0 5 3 MONTORIO 5 3 1 2 0 6 4 CONCAMARISE 7 3 2 1 0 5 3
S. ANNA D'ALFAEDO - COLÀ VILLA CEDRI 1-1 SCALIGERA LAVAGNO - PRIMAVERA 4-3 MONTECCHIO S.P. - CASTELGOMBERTO 1-0 CORIANO - SUSTINENZA 1-1
PESCANTINA S. 5 3 1 2 0 5 2 PRIMAVERA 4 3 1 1 1 6 6 BRENDOLA 5 3 1 2 0 5 4 RALDON 5 3 1 2 0 4 2
VALDADIGE - GARGAGNAGO 1-1 U. SONA PALAZZOLO - AUDACE 1-3 MONTORIO - S. BADIA CALAVENA 3-1 VILLABARTOLOMEA - CONCAMARISE 1-2
BURECORRUBBIO 5 3 1 2 0 5 3 U. SONA PALAZZOLO 4 3 1 1 1 6 6 BORGO SOAVE 5 3 1 2 0 3 2 BOYS GAZZO 5 3 1 2 0 3 2
CONSOLINI 5 3 1 2 0 3 1 SOMMACUSTOZA 08 4 3 1 1 1 5 5 REAL MONTEFORTE 4 3 1 1 1 7 6 AUR. MARCHESINO 4 3 1 1 1 7 5
PROSSIMO TURNO - 4a giornata PROSSIMO TURNO - 4a giornata PROSSIMO TURNO - 4a giornata PROSSIMO TURNO - 4a giornata
PASTRENGO 5 3 1 2 0 8 7 REAL S. MASSIMO 4 3 1 1 1 4 4 COLOGNOLA 4 3 1 1 1 4 5 CA' DEGLI OPPI 4 3 1 1 1 5 5
01/10/2017 01/10/2017 01/10/2017 01/10/2017
COLÀ VILLA CEDRI 3 3 0 3 0 3 3 G. VALEGGIO 4 3 1 1 1 5 6 ALTAVALLE 4 3 1 1 1 3 4 SUSTINENZA 3 3 0 3 0 3 3
BURECORRUBBIO - S. ANNA D'ALFAEDO ARES - CASTELDAZZANO ALTAVALLE - LOCARA ALBAREDO - CORIANO
CAVAION 3 3 1 0 2 4 7 ALPO CLUB 98 4 3 1 1 1 3 5 MONTECCHIO S.P. 4 3 1 1 1 2 3 BOVOLONE 3 3 1 0 2 4 5
CAVAION - PESCANTINA S. AUDACE - G. VALEGGIO BO CA JUNIOR - COLOGNOLA ATL. VIGASIO - AUR. MARCHESINO
CORBIOLO 2 3 0 2 1 5 6 ROSEGAFERRO 3 3 1 0 2 5 4 BO CA JUNIOR 3 3 1 0 2 4 4 BONARUBIANA 3 3 1 0 2 3 9
COLÀ VILLA CEDRI - REAL LUGAGNANO CADORE - B. PRIMOMAGGIO CASTELGOMBERTO - BORGO SOAVE CONCAMARISE - CA' DEGLI OPPI
LAZISE 2 3 0 2 1 3 4 SAN PERETTO 3 3 0 3 0 6 6 LOCARA 3 3 1 0 2 3 9 ALBAREDO 2 3 0 2 1 2 3
CORBIOLO - JUV. VALPANTENA NUOVA COMETA - U. SONA PALAZZOLO GAZZOLO 2014 - BRENDOLA SALIZZOLE - BOYS GAZZO
VALDADIGE 2 3 0 2 1 2 4 GARGAGNAGO - LESSINIA CADORE 3 3 1 0 2 3 3 OLIMPIA P.C. - SAN PERETTO S. BADIA CALAVENA 2 3 0 2 1 3 5 REAL MONTEFORTE - GIOVANE S. STEFANO BONAVIGO 1961 1 3 0 1 2 5 7 RALDON - BOVOLONE
GARGAGNAGO 1 3 0 1 2 3 5 MALCESINE - PASTRENGO CASTELDAZZANO 3 3 1 0 2 2 4 PRIMAVERA - ALPO CLUB 98 CASTELGOMBERTO 1 3 0 1 2 2 4 REAL SAN ZENO - MONTORIO CORIANO 1 3 0 1 2 1 4 ROVERCHIARA - BONAVIGO 1961
S. MARCO VR 1 3 0 1 2 2 5 CONSOLINI - LAZISE OLIMPIA P.C. 1 3 0 1 2 3 7 ROSEGAFERRO - REAL S. MASSIMO ILLASI 1 3 0 1 2 5 8 SAN VITALE 1995 - MONTECCHIO S.P. VILLABARTOLOMEA 0 3 0 0 3 1 5 SANGUINETTO VENERA - BONARUBIANA
MALCESINE 1 3 0 1 2 1 6 S. MARCO VR - VALDADIGE ARES 0 3 0 0 3 3 7 SOMMACUSTOZA 08 - SCALIGERA LAVAGNO GAZZOLO 2014 1 3 0 1 2 2 7 S. BADIA CALAVENA - ILLASI ROVERCHIARA 0 3 0 0 3 3 9 SUSTINENZA - VILLABARTOLOMEA
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
CALCIOFEMMINILE
NUOVIACQUISTI. Continuano gli arriviinternazionaliper legialloblù
L’Agsmsirafforza
conlagrintadiHill
È scozzese,ex PremierLeague
«Miacaratteristica ilgioco aereo»
MadelaineMayHill, giàdifensore delSunderland
Ludovica Purgato
Manca meno di una settima-
na alla prima gara di campio-
nato e in casa Verona non ces-
sa la pioggia di acquisti inter-
nazionali. Il mercato italia-
no, con l’ingresso in questa
stagione di club di spicco co-
me Juventus e Sassuolo, ol-
tre alla Fiorentina già cam-
pione d’Italia, è particolar-
mente difficile e l’Agsm ha de-
ciso di concentrarsi sull’este-
ro.
Le nuove pedine già confer-
mate sono sei (Lemey, Lip-
man, Peare, Goula, Fishley,
Buhigas) e provengono da
cinque differenti nazioni, al-
le quali si aggiunge l’islande-
SERIEB. Goleadacontro ilCastelnuovo
ProSanBonifacio
settesenzaappello
ProSan Bonifacio 7 perdono tempo e solo due mi-
Castelnuovo 0 nuti dopo arriva la rete con la
ProSanBonifacio:Toniolo,Sossel-
la(36' st De Gregori), Kastrati, Bal-
do,Bampa(14stBendinelli),Casa-
rotto, Yeboaa (32' st Fattori), Gal-
van,R. Perobello (39' st Spagnolo),
Rigon(25'stPizzolato),Meneghet-
ti.All.DallaPozza.
Castelnuovo: Nardulli, Bruno, Di
Domenico (24 st Veneziale), Fiore,
Racciatti, D'Ignazio, Marroni (33'
st Fugaro), Romani (9 st Foglia),
Speca, Monterubbianesi, Cravero.
All.Mucci.
Arbitro:J.TapeinerdiMerano.
Reti: 14' 22' 64' Yeboaa, 20' 73'
83'R.Perobello,87'Kastrati.
Irene Meneghetti
Buona anche la seconda per
le ragazze della Pro San Boni-
facio che chiudono con una
goleada il primo incontro tra
le mura amiche. La conferma
di quanto di buono è stato fat-
se Berglind Thorvaldsdòttir,
che deve ancora firmare, ma
che sembra aver già scelto la
città scaligera.
Oltre a loro, la società ha an-
nunciato l’arrivo di Madelai-
ne May Hill, difensore scozze-
se proveniente dal Sunder-
land, nella Premier League
Inglese.
La calciatrice venticinquen-
ne, che vanta anche alcune
convocazioni con la naziona-
le Scozzese, è arrivata a Vero-
na la scorsa settimana. La
Hill, entusiasta della nuova
avventura italiana, si è allena-
ta con il gruppo a partire dal-
la seduta di giovedì scorso e
non vede l’ora di iniziare a
giocare in campionato. «So-
no molto contenta di essere
YeboaadellaProSan Bonifacio
to in estate per dare continui-
tà a una squadra già competi-
tiva l’anno scorso. Dopo i pri-
mi dieci minuti di studio
dell’avversario da parte di en-
trambe le squadre, la forma-
zione di mister Dalla Pozza
inizia a macinare gioco arri-
vando al gol al 14’ con Yeboaa
ND
- CALCIO FE
M
MIN
FIGC -
ILE
o
l’ a
tr
al
ci
am
e t à d el c
l
arrivata qui a Verona e sono
ansiosa di iniziare la stagio-
ne», dichiara l’atleta.
Madeleine May Hill indos-
serà la maglia numero cin-
que e porterà in campo tanta
voglia di lavorare sodo, oltre
a una grande capacità nel gio-
co aereo. «Tra le mie migliori
qualità c’è probabilmente il
fatto che sono una gran lavo-
ratrice, mi piace impegnarmi
duramente sul campo», spie-
ga Madeleine, che aggiunge:
«Sono abbastanza alta e piut-
tosto veloce, per questo
un’altra mia caratteristica è il
gioco aereo, sia in fase difensi-
va, che offensiva. Mi piace im-
pedire agli altri di fare gol e
adoro realizzare reti, special-
mente di testa. Probabilmen-
te queste sono le due migliori
qualità che posso portare qui
a Verona».
La calciatrice giocherà per
la prima volta nella massima
serie italiana e si dice entusia-
sta di questa scelta, nella qua-
le ripone alcune aspettative.
«Mi aspetto di fare molto be-
ne a livello di squadra. Per
me questa sarà anche una
nuova sfida a livello persona-
le e sono molto felice. Ho co-
nosciuto le ragazze e sono sta-
te tutte molto carine, sono si-
cura che avremo una grande
squadra. Mi auguro di cuore
di avere una stagione di suc-
cesso, io cercherò di fare del
mio meglio. Conosco già
qualcosa del calcio italiano
perché guardo sempre le par-
tite della nazionale maggio-
re», conclude la Hill, «so che
in Italia si gioca puntando
molto sulla tattica e non vedo
l’ora di apprendere questo sti-
le di gioco e di vedermi in
campo. Sono ansiosa di dare
il mio contributo alla squa-
dra». •
che raccoglie il passaggio fil-
trante di Rachele Perobello,
batte il portiere e insacca la
rete del vantaggio. Passano
pochi minuti e le rossoblù
raddoppiano con Rachele Pe-
robello su assist di Yeboaa,
che contraccambia il favore
alla compagna. Le locali non
solita Yeboaa che, servita con
un cross dalla sinistra di Bal-
do, si libera dell’avversario e
mette in rete.
Nella ripresa il dominio è
sempre delle veronesi che
continuano a creare occasio-
ni trovando anche il quarto
gol al 19’ ancora con Yeboaa,
la quale sfrutta la ribattuta
del portiere e da pochi passi
gonfia la rete. Il possesso pal-
la è sempre della Pro Sambo
che, non ancora sazia, trova
anche la quinta rete sempre
con Rachele Perobello che in-
crocia bene nell’angolo sini-
stro. Le padrone di casa dila-
gano nei minuti finali, prima
con una bomba all’incrocio
dei pali con Rachele Perobel-
lo e poi con il colpo di testa di
Kastrati sugli sviluppi di un
calcio d’angolo. Termina set-
te a zero e la Pro San Bonifa-
cio vola in testa ala classifica
a punteggio pieno. •
L’amichevole
Pioggiadigol
Longegaride
Orobicacrolla
AgsmVerona 6 «ResRoma, poiEmpolie Verona
OrobicaBergamo 2 Untris che diràche ruoloavremo»
AgsmVerona:Buhigas(1’stLe-
mey), Lipman, Soffia (15’ st
Esquilli), Hill, Bardin (1’st Giubi-
lato), Osetta (1’ st Howard), Pa-
sini,Nichele(1’stMack),Fishley
(15’ st Payxao), Peare, Depiy.
All.:RenatoLongega.
Orobica Bergamo: Lonni, Brasi,
Merli C., Zamboni, Viscardi, Fo-
pri, Barcella, Cirillo, Merli L.,
Massussi,MilesiM.All.:Marian-
naMarini.
Reti: 12’ pt Peare, 18’pt Depuy,
24’ pt Merli L., 33’pt Pasini, 5’st
Depuy,18’stPayxao,28’stMas-
sussi,39’stPasini.
Secondaamichevoledella
settimanae secondavittoria
perAgsm Verona. Sulsintetico
diviaSogare le ragazzedi
Longegasotterranol’Orobica
conun sei adue. Le scaligere
sbloccanoil risultatoal 12' con
lagialloblùPeare.Al18' la
sorpresaDepuy, giocatrice
statunitenseinattesa di
transfer,daduepassi mette
dentroil pallone. Il Verona
fallisceunpaio diopportunitàe
vienepunito daMerli che
sfruttaunerrore difensivo.
Pocodopola mezz’ora
VeronicaPasini allunga
insaccandodiprima intenzione
ilpallonedel trea uno.
Nell’intervalloLongega
effettuaquattrosostituzioni.
Al5’ancoraDepuy finalizzae
siglala doppietta.L’Agsm
Veronasigla la quintaretecon
Paixao,giovane portoghese
chefascrosciaregli applausi
conuna conclusione sotto la
traversa.L’Orobicasfrutta una
secondaleggerezzaper
accorciareconnMassussi.A
fissareil risultatosul sei a due
cipensaPasini. LUD.P.
SerieB girone C
MisterDalla Pozza
SECONDAGIORNATA.
Bologna-Fortitudo
Mozzecane1-2,
Brixen-Imolese1-1,
Castelvecchio-Vicenza
1-1,Pordenone-Jesina
1-2,La
Saponeria-Unterland1-1,
VittorioVeneto-San
Marino1-2,Pro San
Bonifacio-Castelnuovo
7-0,Riccione-Trento1-0.
CLASSIFICA.Pro San
Bonifacio,Jesinae
Castelvecchio6 punti;
Brixene LaSaponeria4;
SanMarino, Fortitudo,
VittorioVeneto,
Pordenone,Riccionee
Bologna3; Imolesee
Unterland1; Vicenza,
Trentoe Castelnuovo0.
L’ESORDIO. C’è attesa perildebutto imminentenella massima serie
OrgoglioBonafini
«Fimautodicuore»
FloraBonafini,presidente dellaFimautoValpolicella
Ancora pochi giorni e poi sa-
rà serie A. C’è infatti molta at-
tesa per l’esordio nella massi-
ma serie della Fimauto che,
sabato pomeriggio, farà visi-
ta alla Res Roma. Nel frat-
tempo venerdì sera la squa-
dra ha disputato l’ultima ami-
chevole precampionato af-
frontando il Sassuolo, un test
di peso per mister Diego Zuc-
cher, che ha potuto avere un
primo indizio riguardo alla
condizione della squadra con-
tro una pari categoria.
A fine partita la Fimauto si
è imposta in rimonta per 3-1
grazie ai gol realizzati dalla
Tombola, dalla Faccioli e dal-
la Fuselli, riscontrando an-
che positivi commenti da par-
te della presidentessa Flora
Bonafini, che ha affermato:
«Dopo il primo quarto d’ora,
nel quale abbiamo dovuto
prendere le misure dal mo-
SERIE B. A Bologna domina però troppi sprechi
Mozzecanesoffre
Maprendetutto
Bologna1909 1 di Peretti. Il Bologna 1909, in
Mozzecane 2 maniera inaspettata, trova il
Bologna 1909: Lauria, Casile, Si-
mone (21’ st Rapisarda), Antolini,
Rigaglia, De Vecchis, Marcanti (6’
st Arcamone), Minelli (17’ st Coc-
chi), Gargan, Abouziane (26 st’ Za-
netti), Sbrescia. A disposizione:
Bassi, Rapisarda, Pacella, Cocchi,
Arcamone, Zanetti, Degli Esposti.
All.DanielaTavalazzi.
Fortitudo Mozzecane: Venturini,
Fasoli,MeleC.(33’stMalvezzi),Si-
gnori (26’ st Dal Molin), Caliari, Sa-
laorni, Pecchini (39’ pt Caneo), Pe-
retti, Martani, Piovani, Gelmetti
(42’ st Bonfante). A disposizione:
Olivieri, Malvezzi, Bonfante, Dal
Molin,Caneo,MeleA.,Tinelli.All.Si-
moneBragantini.
Arbitro: Luca Cerioli (Livorno). As-
sistenti:SimoneAleseAlexGrazio
(Bologna).
Reti: 12’ pt Martani (FM) 18’ pt De
Vecchis(B),12’ stSalaorni (FM).
mento che la squadra è stata
schierata con un nuovo mo-
dulo, ho visto una squadra
che gioca a calcio, aggressiva
al punto giusto e che, nono-
stante il risultato non conti
nulla, ha vinto e dato una bel-
la iniezione di fiducia al mo-
rale e riconoscenza al lavoro
fatto fino ad oggi».
La Fimauto dunque si pre-
senta bene ai blocchi di par-
tenza di un campionato sicu-
ramente difficile, ma nel qua-
le la squadra vorrà ritagliarsi
un ruolo importante. «Ci
aspetta un campionato duro
e ci sarà da lavorare tanto per
continuare a crescere curan-
do ogni particolare. Tante
giocatrici sono nuove ma, gra-
zie alle amichevoli giocate fi-
no ad oggi, sono riuscite ad
ambientarsi al meglio giorno
dopo giorno, così come chi,
come Marta Mason, non può
AliceMartani, Mozzecane
Riccardo Cannavaro
La Fortitudo Mozzecane vin-
ce in trasferta contro il Bolo-
gna 1909 per 2-1. Tre punti
conquistati in una partita sof-
ferta, nella quale sono state
create parecchie occasioni
Sport 39
SerieA
ancora giocare ma sta conti-
nuando positivamente il suo
percorso di recupero».
In vista del primo impegno
contro la Roma: «Le prime
partite saranno di rodaggio,
per lo staff e per la squadra,
però cercheremo di partire al
meglio. Dopo la Roma affron-
teremo l’Empoli e il Verona,
tre partite che ci diranno qua-
le ruolo potremo recitare in
campionato». Un campiona-
to il cui calendario è stato pre-
sentato al Circolo del Tennis
al Foro Italico di Roma, alla
presenza delle autorità del
calcio italiano e al quale ha
partecipato anche la Bonafi-
ni. «Ho avuto un’ottima im-
pressione per quello che po-
trà diventare il movimento
del calcio femminile. L’entra-
ta del calcio maschile di serie
A sta portando benefici e pen-
so che in un paio di anni avre-
mo un campionato di ottimo
livello, che potrà alzare an-
che il livello generale rispetto
al calcio femminile estero.
Ovviamente sarà soprattutto
importante il lavoro che stia-
mo facendo nei settori giova-
nili, dal momento che le ra-
gazzine di oggi saranno le fu-
ture giocatrici di serie A e do-
vranno essere preparate tec-
nicamente e tatticamente».
Il percorso è solo all’inizio, co-
me all’inizio è il campionato
della Fimauto. «È stata alle-
stita una squadra competiti-
va e completa, in modo da
permettere a mister Zuccher
di scegliere la migliore forma-
zione da schierare ogni parti-
ta. Sono convinta che ci sia il
giusto mix tra giocatrici di
esperienza e giovani, quin-
di», conclude, «ora non resta
che aspettare la prima di cam-
pionato e vedere quale rispo-
sta ci darà il campo». • M.H.
ma è mancato il cinismo per
concretizzarne di più.
La Fortitudo domina il gio-
co fin dall’inizio e riesce ad
andare in vantaggio al 12’ gra-
zie a Martani, che incrocia
sul secondo palo all’angolino
basso dopo che il portiere av-
versario aveva respinto il tiro
gol del pareggio al 18’: dagli
sviluppi di un calcio di puni-
zione, De Vecchis riesce a
spingere in rete dall’area pic-
cola. La Fortitudo continua a
creare occasioni e va vicina al
vantaggio al 28’, quando Pio-
vani mette in mezzo un pallo-
ne sul quale Gelmetti e Peret-
ti non riescono a colpire in
modo efficace.
Nel secondo tempo la musi-
ca non cambia e Gelmetti va
vicina al gol, prima di testa e
poi in mezza rovesciata, in en-
trambi i casi servita da Marta-
ni. Al 12’ Salaorni riporta in
vantaggio le gialloblù, spin-
gendo in rete il pallone dopo
il palo di Peretti su punizio-
ne. Al 21’ Piovani ha una gran-
dissima chance di segnare e
chiudere la partita, ma il suo
tiro rasoterra esce di un sof-
fio. Soffrendo negli ultimi mi-
nuti di gioco, la Fortitudo
porta a casa la vittoria. •
40 Sport
CALCIOGIOVANI
Juniores
RegionaliElite
RISULTATI
Bonollo-S.GiovanniLup.
Cereald.Camisano- CalcioCaldiero T.
Garda-CalcioBussolengo
LaRoccaM. -ConcordiaVerona
MontecchioMaggiore- VirtusVerona
SanMartinoSpeme-Petra Malo
Seraticense- AlbaBorgoRoma
SonaCalcio -Vigasio
VillafrancaVer. -Pozzonovo
CLASSIFICA
Villafranca Ver. 9; Bonollo 9; Calcio Caldiero
T. 7; Calcio Bussolengo 6; Petra Malo 6; La
Rocca Monselice 6; Pozzonovo 6; Vigasio 6;
S.GiovanniLup.4;VirtusVerona4;AlbaBor-
goRoma3;SanMartinoSpeme3;Seraticen-
se3;MontecchioMaggiore3;ConcordiaVe-
rona 1; Garda 1; Cerealdocks Camisano 1;
SonaCalcio 0.
PROSSIMOTURNO
Alba Borgo Roma - Montecchio Maggiore;
Calcio Bussolengo - Cerealdocks Camisano;
CalcioCaldieroT.-SanMartinoSpeme;Con-
cordiaVerona-SonaCalcio;PetraMalo-Se-
raticense; Pozzonovo - Garda; S.Giovanni
Lup.-Villafranca Ver.; Vigasio -Bonollo; Vir-
tusVerona-La RoccaMonselice.
ProvincialiGironeB
RISULTATI
BorgoTrento-Casteldazzano
GabettiValeggio- NoiLa Sorgente
Mozzecane-Alpo Lepanto
PoveglianoVer. -Primavera
Quaderni-CrozZai
S.ZenoVerona -Olimpia P.Crencano
Sommacustoza-Rosegaferro
CLASSIFICA
PoveglianoVer. 3; Casteldazzano3; Gabetti
Valeggio 3; Rosegaferro 3; Alpo Lepanto 3;
S.Zeno Verona 3; Quaderni 1; Croz Zai 1;
Olimpia P.Crencano 0; Sommacustoza 0;
Mozzecane 0; Borgo Trento 0; Noi La Sor-
gente0; Primavera0.
PROSSIMOTURNO
AlpoLepanto -Quaderni; Casteldazzano-S.
Zeno Verona; Croz Zai - Gabetti Valeggio;
Noi La Sorgente - Povegliano Ver.; Olimpia
P. Crencano - Sommacustoza; Primavera -
BorgoTrento;Rosegaferro-Mozzecane.
Allievi
RegionaliElite
RISULTATI
Abano-Bonollo
ArzignanoValch.-Montecchio Magg.
BocarJuniors -Este
Piovese-Campodarsego
SonaCalcio -CastelnuovoSandrà
VigontinaS.Paolo-Alba BorgoRoma
VillafrancaVer. -Virtus Vecomp
CLASSIFICA
VirtusVecomp9; ArzignanoValch.9; Vigon-
tina S.Paolo 6; Campodarsego 6; Montec-
chio Magg. 6; Abano 5; Bocar Juniors 5; Ca-
stelnuovoSandrà4;Sona Calcio4; Villafran-
ca Ver. 3; Alba Borgo Roma 1; Bonollo 1;
Este0; Piovese0.
PROSSIMOTURNO
Alba Borgo Roma - Piovese; Bonollo - Bocar
Juniors; Campodarsego - Sona Calcio; Ca-
stelnuovosandrà - Abano; Este - Villafranca
Ver.;MontecchioMagg. -VigontinaS.Paolo;
VirtusVecomp -ArzignanoValch.
ProvincialiGironeA
RISULTATI
AtlasVR83-Colognola aiColli
AudaceS.Michele- Tregnago
Corbiolo-Montorio
CrazyF.C. -Illasi
JuventinaValp.-CalcioCaldiero T.
ProSanBonifacio B-Pol.Intrepida
CLASSIFICA
Colognola ai Colli 3; Illasi 3; Montorio 3; Tre-
gnago 3; Juventina Valp. 3; Audace S.Miche-
le 0; Calcio Caldiero T. 0; Corbiolo 0; Crazy
F.C.0; Atlas VR830.
PROSSIMOTURNO
Calcio Caldiero T. - Crazy F.C.; Colognola ai
Colli - Corbiolo; Illasi - Pro San Bonifacio B;
Montorio - Juventina Valp.; Pol. Intrepida -
AudaceS. Michele;Tregnago -AtlasVR83.
ProvincialiGironeE
RISULTATI
BaldoJunior T.-Garda
Malcesine- Valpolicella
Pol.Pedemonte -Sommacustoza
PescantinaSett.- CalcioBussolengo
TeamSanLorenzo -Pol.La Vetta
Valgatara- Lazise
CLASSIFICA
Lazise3; Pol.La Vetta3; Garda3; Malcesine
3; Sommacustoza 1; Pol. Pedemonte 1; Pe-
scantinaSett.1;CalcioBussolengo1;Valpo-
licella0;BaldoJuniorT.0;TeamSanLorenzo
0;Valgatara 0.
PROSSIMOTURNO
Calcio Bussolengo - Pol. Pedemonte; Garda
-Pescantina Sett.;Lazise-TeamSanLoren-
zo; Pol. La Vetta - Malcesine; Sommacusto-
za-Valgatara; Valpolicella-Baldo JuniorT.
Lunedì 25 Settembre 2017
L'ARENA
RisultatieclassificheCampionatiFigc
Giovanissimi
RegionaliGironeA RegionaliGironeB ProvincialiGironeA RegionaliElite RegionaliGironeA RegionaliFasciaB gir.A
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
3-0 AudaceS.Michele- Tregnago 3-3 CalcioSchio-Lonigo 0-1 Arbizzano-United Sona 0-4 CalcioCaldiero T.-Petra Malo 2-2 AlbaBorgoRoma- TeamS.Lucia Gol. 2-2 Bassano-Chievo 4-4
0-0 Bardolino-Nogara Calcio 0-5 CalcioTrissino -ACNove StefaniC. 0-0 Parona-Lazise 0-1 CerealdocksCamisano -Piovese 1-1 Ambrosiana-CastelnuovoSandrà 4-3 D.B.Sandonà -Liventina 1-6
0-4 Cadidavid-Montebaldina Cons. 4-0 Calidonense-Arcugnano 4-1 Pol.Pedemonte -Valpolicella 1-0 Este-S.MartinoSpeme 5-0 Bevilacqua-Sona Calcio 0-5 Montebelluna-Venezia 1-4
2-0 Caselle-Olimpica Dossobuono 1-1 Euromarosticense- Chiampo 2-2 Peschierad.G. -RealS.Massimo 0-1 Legnago- BocarJuniors 0-0 MontebaldinaC. -Olimp.Dossobuono 2-2 Giorgione-Liapiave 2-0
1-0 Castelnuovosandrà-Pozzo 7-2 Provese-Summania 0-2 Pol.LaVetta -SavalMaddalena 3-1 LongareCastegnero -Abano 2-1 Montorio-RealGrezzanalugo 6-0 Verona-Cittadella 5-1
1-2 Lugagnano-Pescantina Settimo 1-6 Sovizzo-Azzurra Sandrigo 4-0 S.ZenoVerona B-S.Marco B.M. 3-2 MontecchioMagg. -VigontinaS.Paolo 3-4 UnionOlmo Cr.- VirtusVerona 0-0 TeamBiancorossi-Mestre 0-4
3-2
1-2 Oppeano-RealGrezzanalugo 2-2 ValdagnoVicenza-Sitland Rivereel 2-0 Valgatara- TeamSanLorenzo P. 1-1 VirtusVecomp -ArzignanoChiampo 1-2 VillafrancaVer. -Azzurra Sandrigo 4-1 UnionFeltre -VigontinaS.Paolo 6-2
4-0 TeamS.LuciaGol. -Montorio 1-2 ValdalponeRoncà -Virtus Cornedo 1-0 Vicenza- Padova 0-1
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
CLASSIFICA CLASSIFICA UnitedSona3; Pol.LaVetta 3;S.Zeno Vero- Longare Castegnero 6; Vigontina S.Paolo 6; Ambrosiana6;VillafrancaVer.6;TeamS.Lu- CLASSIFICA
Pescantina Settimo 7; Olimpica Dossobuo- Sovizzo9;ACNoveStefaniC.7;ValdagnoVi- naB3;RealS.Massimo3;Lazise3;Pol.Pede- ArzignanoChiampo 6; Calcio Caldiero T. 4; cia Gol. 4; Union Olmo Cr. 4; Alba Borgo Ro- Venezia 6; Giorgione 6; Padova 6; Chievo 4;
no 7; Cadidavid 7; Audace S.Michele 7; Ca- cenza7;Summania6;Lonigo5;VirtusCorne- monte 3; Team San Lorenzo P. 1; Valgatara Este3;VirtusVecomp3;Abano3;PetraMa- ma 4; Montorio 3; Sona Calcio 3; Castelnuo- Bassano 4; Verona 3; Union Feltre 3; Citta-
stelnuovosandrà6;NogaraCalcio6; Monto- do 4; Calcio Trissino 4; Valdalpone Roncà 4; 1; S. Marco B.M. 0; Parona 0; Valpolicella 0; lo 2; Montecchio Maggiore 1; Piovese 1; Ce- voSandrà 3; Montebaldina Cons. 2; Olimp. della 3; Mestre 3; Liapiave 3; Vicenza 3; Li-
rio6; Lugagnano4; Oppeano4;RealGrezza- Arcugnano4;AzzurraSandrigo4;Calidonen- Peschiera d.G. 0; Saval Maddalena 0; Arbiz- realdocks Camisano1; Legnago 1; Bocar Ju- Dossobuono 1; Real Grezzanalugo 1; Virtus ventina 3; Montebelluna 0; Vigontina S.Pao-
nalugo3;Caselle1;TeamS.LuciaGol.1; Tre- se 3; Sitland Rivereel 3; Euromarosticense zano0. niors1; S.Martino Speme0. Verona1; AzzurraSandrigo 0; Bevilacqua 0. lo0; Team Biancorossi0; D.B.Sandonà 0.
gnago1;Pozzo1;Bardolino1;Montebaldina 2;Calcio Schio1; Chiampo 1; Provese1.
Cons.0. PROSSIMOTURNO PROSSIMOTURNO PROSSIMOTURNO PROSSIMOTURNO
PROSSIMOTURNO Lazise - Peschiera D.G.; Real S. Massimo - Abano- Legnago;Arzignanochiampo -Mon- Azzurra Sandrigo - Montorio; Castelnuovo- Padova - Union Feltre; Chievo - D.B. Sando-
PROSSIMOTURNO ACNoveStefaniC.-ValdagnoVicenza;Arcu- Valgatara; S. Marco B.M. - Arbizzano; Saval tecchio Maggiore; Bocar Juniors - Este; Pe- sandrà - Bevilacqua; Olimp. Dossobuono - nà; Cittadella - Giorgione; Liapiave - Team
Montebaldina Cons. - Team S. Lucia Gol.; gnano - Sovizzo; Azzurra Sandrigo - Valdal- Maddalena- Pol. Pedemonte; Team San Lo- tra malo - Longare Castegnero; Piovese - Villafranca Ver.; Real Grezzanalugo - Union Biancorossi; Liventina - Vicenza; Mestre -
Montorio - Audace S. Michele; Nogara Cal- pone Roncà; Chiampo - Calcio Schio; Lonigo renzo P. - Pol. La Vetta; United Sona - Paro- CalcioCaldieroT.;S.MartinoSpeme-Virtus Olmo CR.; Sona Calcio - Alba Borgo Roma; Montebelluna;Venezia-Bassano;Vigontina
cio-Lugagnano; OlimpicaDossobuono-Ca- - Calcio Trissino; Sitland Rivereel - Provese; na;Valpolicella-S.Zeno VeronaB. Vecomp; Vigontina S. Paolo - Cereal Docks TeamS.LuciaGol.-MontebaldinaCons.;Vir- S.Paolo -Verona.
stelnuovosandrà;PescantinaSettimo-Cadi- Summania - Calidonense; Virtus Cornedo - Camisano. tusVerona-Ambrosiana.
david;Pozzo-Oppeano;RealGrezzanaLugo Euromarosticense.
-Bardolino;Tregnago -Caselle.
ProvincialiGironeC ProvincialiGironeD RegionaliFasciaB gir.B ProvincialiGironeA ProvincialiGironeB
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
1-3 Belfiorese- AuroraCavalponica 1-2 Cadore-Avesa H.S.M. 2-1 Abano-CalviNoale 3-3 AuroraCavalponica-R.Monteforte 10-1 Albaronco-Raldon 2-1
2-0 Casaleone-Albaronco 1-5 Corbiolojuniores-Colognolaai Colli 0-0 BocarJuniors -Zero Branco 5-2 Colognolaai Colli-Tregnago 2-0 F.C.Bovolone -Belfiorese 3-2
0-1 ColognaCalcio- IsolaRizza 2-0 JuventinaValp.-Ares CalcioVerona 4-0 Bonollo-UnioneGraticolato 1-4 Illasi-ValdalponeRoncà 2-0 IsolaRizza -Pro SanBonifacioB 3-0
3-0 PortoLegnago -Scaligera 0-1 Pol.Intrepida -S.Giovanni Ilarione 9-2 CalcioRosà -UnionPro 2-2 ProSanBonifacio -BorgoSoave 2-0 NuovaCometa S.M. -Giov. S.Stefano 2-1
1-1 Raldon- Bovolone 0-2 ProSanBonifacio -BorgoS.Pancrazio 5-1 CerealdocksCamisano -Piovese 2-0 S.GiovanniIl. -GiovaneCologna 0-9 Zevio-Parona 5-2
1-0 Sampietrina-AtleticoC.Cerea 0-4 RealMonteforte-Illasi 0-5 Favaro-ArzignanoChiampo 1-2 Vestenanova-Provese 1-0
0-1 Zevio-Sanguinetto V. 4-0 MontecchioMagg. -Belluno 1-1 CLASSIFICA
CLASSIFICA S.MartinoSpeme-Longare Castegn. 3-1 CLASSIFICA Zevio 3; Isola Rizza 3; F.C. Bovolone 3; Nuo-
CLASSIFICA Pol. Intrepida 3; Illasi 3; Pro San Bonifacio 3; Aurora Cavalponica 3; Giovane Cologna 3; va Cometa S.M. 3; Albaronco 3; Albaredo 1;
Albaronco3;AtleticoC.Cerea3;Zevio3;Bo- JuventinaValp.3;Cadore3;ColognolaaiCol- CLASSIFICA ProSanBonifacio3;ColognolaaiColli3;Illa- Belfiorese0;GiovaneS.Stefano0; Raldon0;
volone 3; Cologna Calcio 3; Aurora Cavalpo- li1; Corbiolo juniores1; AvesaH.S.M.0; Bor- Bocar Juniors 6; S. Martino Speme 6; Mon- si 3; Vestenanova 3; Provese 0; Valdalpone Parona0; ProSanBonifacio B0.
nica 3; Scaligera 3; Belfiorese 0; Porto Le- goS.Pancrazio0; AresCalcioVerona0; Real tecchio Magg. 4; Belluno 4; Zero Branco 3; Roncà 0; Borgo Soave 0; Tregnago 0; Real
gnago 0; Raldon 0; Isola Rizza 0; Casaleone Monteforte0; S.Giovanni Ilarione0. Piovese 3; Unione Graticolato 3; Arzignano- Monteforte0; S.Giovanni Il.0. PROSSIMOTURNO
0;Sampietrina0; Sanguinetto V. 0. Chiampo3;CerealdocksCamisano3;Abano Belfiorese - Albaredo; Giovane S. Stefano -
PROSSIMOTURNO 2; Favaro 1; Longare Castegnero 1; Calcio PROSSIMOTURNO Zevio; Oppeano - Isola Rizza; Parona - Alba-
PROSSIMOTURNO Ares Calcio Verona - Real Monteforte; Ave- Rosà1;UnionPro1;Bonollo1;CalviNoale1. Borgo Soave - Vestenanova; Giovane Colo- ronco; Pro San Bonifacio B - Nuova Cometa
Albaronco - Porto Legnago; Atletico C. Ce- sa H.S.M. - Corbiolo Juniores; Borgo S. Pan- gna-ProSanBonifacio;Provese-Colognola S.M.;Raldon -F.C. Bovolone.
rea - Raldon; Aurora Cavalponica - Casaleo- crazio-BorgoSoave;ColognolaaiColli-Pro PROSSIMOTURNO aiColli;RealMonteforte-S.GiovanniIl.;Tre-
ne;Bovolone-Zevio;IsolaRizza-Sampietri- SanBonifacio;Illasi-Cadore;S.GiovanniIla- Arzignanochiampo - Bonollo; Calvi Noale - gnago-Illasi;ValdalponeRoncà-AuroraCa-
na; Sanguinetto V. - Belfiorese; Scaligera - rione- JuventinaValp. Calcio Rosà; Belluno - Favaro; Longare Ca- valponica.
ColognaCalcio. stegnero-CerealdocksCamisano;Piovese-
Abano;UnionPro-MontecchioMagg.;Unio-
neGraticolato-BocarJuniors;ZeroBranco-
S.MartinoSpeme.
ProvincialiGironeC ProvincialiGironeD ProvincialiGironeE
RISULTATI
BNCNoi- CasteldazzanoB 2-4
RISULTATI
BaldoJunior T.-Garda 0-1
RISULTATI
AlpoLepanto -Casteldazzano 0-12
CalcioBussolengo -Cadore 6-0 FimautoValp.-Calmasino2003 0-0 Mozzecane-S.Giovanni Lup. 0-14
Lugagnano-Arbizzano 3-0 Lazise-Caselle 1-0 NoiLa Sorgente -PoveglianoVer. 1-3
RegionaliGironeA RegionaliGironeB RegionaliFasciaB gir.B PaluaniLife-BorgoTrento
Valgatara- PescantinaSett.
10-0
1-8
S.GiovanniLup.C -Gabetti Valeggio
TeamSanLorenzo -Pol.La Vetta
0-7
0-0
Rosegaferro-Vigasio
Scaligera-Cadidavid
1-8
2-0
Valpolicella-Pol.Pedemonte 2-3 SonaCalcio B-RealVillafranchese 0-6
CLASSIFICA
RISULTATI RISULTATI RISULTATI CLASSIFICA Gabetti Valeggio 3; Lazise 3; Garda 3; Team CLASSIFICA
1-1 ACNoveStefani-S.Giovanni Lup. 3-3 Albignasego-Clodiense 0-3 CalviNoale-Team Biancorossi 1-0 PaluaniLife3;PescantinaSett.3;CalcioBus- San Lorenzo 1; Peschiera d.G. 1; Calmasino S.Giovanni Lup. 3; Casteldazzano 3; Vigasio
2-1 Ambrosiana-Summania 4-0 Duomo-CalcioCavarzere 0-4 Carenipievigina-Alba BorgoRoma 3-2 solengo 3; Lugagnano 3; Casteldazzano B 3; 20031;FimautoValp.1;Pol.LaVetta1;Bal- 3; Real Villafranchese 3; Povegliano Ver. 3;
1-0 CalcioTrissino -S.MartinoSpeme 1-7 Fossò- Legnago 0-3 Eurocalcio- UnionCampoS.M. 1-0 Pol.Pedemonte 3; Valpolicella0; BNC Noi 0; doJunior T.0; Caselle 0; S.GiovanniLup.C 0. Scaligera 3; Noi La Sorgente 0; Cadidavid 0;
0-6 Olimp.Dossobuono-Paluani Life 2-0 LaRoccaMonselice-Long. Castegnero1-0 Belluno- UnionPro 2-4 Arbizzano 0; Cadore 0; Valgatara 0; Borgo SonaCalcioB0;Rosegaferro0;AlpoLepan-
Trento0. PROSSIMOTURNO to0;Mozzecane 0.
2-1 RealGrezzanalugo-Petra Malo 1-4 Tagliolese- SitlandRivereel 1-0 LaRoccaMonselice-Dolo 1909 1-4 Calmasino 2003 - Baldo Junior T.; Caselle -
3-0 TeamS.LuciaGol. -Azzurra Sandrigo 4-1 UnionCampoS.M. -Sacra Famiglia 4-0 S.MartinoSpeme-Favaro 4-0 PROSSIMOTURNO S.GiovanniLup.C;GabettiValeggio-Fimau- PROSSIMOTURNO
0-1 VirtusVerona -UnionOlmo Cr. 5-0 Lonigo- SitlandRivereel 2-0 VillafrancaVer. -Casale 5-1 Arbizzano - Valgatara; Borgo Trento - BNC toValp.;Garda-TeamSanLorenzo;Peschie- Cadidavid-Noi LaSorgente;Casteldazzano
Villorba- MontecchioMagg. 2-2 Noi;Cadore-Valpolicella;CasteldazzanoB- raD.G.-Lazise. -Rosegaferro;PoveglianoVer.-SonaCalcio
CLASSIFICA CLASSIFICA Calcio Bussolengo; Pol. Pedemonte - Luga- B;RealVillafranchese-AlpoLepanto;S.Gio-
S.Martino Speme 9; Ambrosiana 9; Olimp. Legnago 9; Union Campo S.M. 7; Lonigo 6; CLASSIFICA gnano;Pescantina Sett.-Paluani Life. vanniLup.-Scaligera; Vigasio -Mozzecane.
Dossobuono 9; Petra Malo 6; Virtus Verona Clodiense5; LaRocca Monselice5; Fossò 4; Carenipievigina9;S.MartinoSpeme7;Calvi
6; S.Giovanni Lup. 4; Calcio Trissino 4; Team UnionVis3; LongareCastegnero3;Albigna- Noale 7; Montecchio Magg. 5; Eurocalcio 5;
S.LuciaGol.3;PaluaniLife3;ACNoveStefa- sego 3; Calcio Cavarzere 3; Tagliolese 3; Si- UnionCampoS.M.4;AlbaBorgoRoma4;Vil-
ni 2; Azzurra Sandrigo 2; Real Grezzanalugo tlandRivereel3; Sacra Famiglia 1; Duomo1. lafranca Ver. 4; Dolo 1909 4; Union Pro 4;
1;Union Olmo Cr.1; Summania 0. Villorba4;Favaro4;TeamBiancorossi2;Bel-
PROSSIMOTURNO luno1; Casale0; LaRoccaMonselice0.
PROSSIMOTURNO Calcio Cavarzere - Fossò; Clodiense - Loni-
Azzurra Sandrigo - Olimp. Dossobuono; Pa- go;Legnago-Tagliolese;LongareCastegne- PROSSIMOTURNO
luani Life - Ambrosiana; Petra Malo - Calcio ro-UnionCampoS.M.;SacraFamiglia-Albi- AlbaBorgoRoma-S.MartinoSpeme;Casa-
Trissino; S. Giovanni Lup. - Virtus Verona; S. gnasego; Sitland Rivereel - Duomo; Union le-Eurocalcio;Dolo1909-Villorba;Favaro-
MartinoSpeme-TeamS.LuciaGol.;Summa- Vis-La RoccaMonselice. La Rocca Monselice; Montecchio Magg. -
nia - Acnove Stefani; Union Olmo Cr. - Real Calvi Noale; Team Biancorossi - Belluno;
Grezzanalugo. Union Campo S.M. - Carenipievigina; Union ProvincialiGironeF ProvincialiGironeG ProvincialiFasciaB gir.L
Pro-Villafranca Ver.
RISULTATI RISULTATI RISULTATI
CrozZai -JuventinaValp. 0-8 AtleticoC.Cerea -Castagnaro 7-0 FortitudoMozzecane-Pozzo 5-2
OlimpiaP.Crencano -S.Zeno Verona 1-9 Bovolone-UnionBest 7-0 ConcordiaVerona-Povegliano Ver. 1-3
ProvincialiGironeB ProvincialiGironeC ProvincialiGironeD Pol.Intrepida -Crazy F.C. 4-0 Casaleone-Vangadizza 1-0 BNCNoi- Pol.Intrepida 2-0
RealGrezzanalugoB-AvesaH.S.M. 1-6 NogaraCalcio -Sampietrina 11-0 AvesaH.S.M.-PaluaniLife 5-3
S.GiovanniLup.B- Corbiolo 0-0 Roverchiara-VigoG.S.P. 3-10 RealS.Massimo-Noi LaSorgente 1-8
RISULTATI RISULTATI RISULTATI SavalMaddalena-AtlasVR83 Rinv. SanguinettoV. -Legnago B 1-0 VillafrancaVer. -Team S.LuciaGol. 0-0
1-7 Albaredo- S.GiovanniIl. 1-3 Arbizzano-BNCNoi 0-2 Cadidavid-Povegliano Ver. 0-2 CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
1-2 Albaronco-ValdalponeRoncà 2-3 AvesaH.S.M.-Concordia Verona 0-6 Casteldazzano-Vigasio 2-0 S.Zeno Verona 3; Juventina Valp. 3; Avesa NogaraCalcio3;VigoG.S.P.3;AtleticoC.Ce- Noi La Sorgente 3; Fortitudo Mozzecane 3;
1-3 Belfiorese- ProSanBonifacio 0-3 NoiLa Sorgente -Sona CalcioB 3-2 GabettiValeggio- RealMinerbeB 7-0 H.S.M. 3; Pol. Intrepida 3; S.Giovanni Lup. B rea3;Bovolone3;SanguinettoV.3;Casaleo- Avesa H.S.M. 3; Povegliano Ver. 3; BNC Noi
0-5 BorgoSoave- AuroraCavalponica 0-0 OlimpiaP.Crencano -Lugagnano Rinv. Mozzecane-UnionBest 2-0 1; Corbiolo 1; Crazy F.C. 0; Real Grezzanalu- ne3; Vangadizza 0; Legnago B 0; Roverchia- 3;TeamS.LuciaGol.1;VillafrancaVer.1;Pa-
1-0 GiovaneCologna-Bonavigo 4-0 Parona-Golosine 1-2 Raldon- Scaligera 0-2 goB0; Olimpia P.Crencano0; Croz Zai0. ra0; Castagnaro 0; UnionBest 0; Sampietri- luaniLife0;ConcordiaVerona0;Pol.Intrepi-
Rinv. Provese-Zevio 0-3 S.Marco B.M.-BorgoTrento 4-1 Rosegaferro-Primavera 2-0 na0. da0; Pozzo0; RealS.Massimo0.
PROSSIMOTURNO
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA Sampietrina-Bovolone; Atlas VR83 -Olim- PROSSIMOTURNO PROSSIMOTURNO
GiovaneCologna3; Pro SanBonifacio3; Ze- Concordia Verona 3; S. Marco B.M. 3; BNC GabettiValeggio3;Rosegaferro3;Poveglia- piaP.Crencano;AvesaH.S.M.-CrozZai;Cor- Castagnaro-Casaleone;Legnago B-Rover- Povegliano Ver. - Avesa H.S.M.; Pol. Intrepi-
vio 3; S.Giovanni Il. 3; Valdalpone Roncà 3; Noi 3; Noi La Sorgente 3; Golosine 3; Sona no Ver. 3; Casteldazzano 3; Mozzecane 3; biolo - Real Grezzanalugo B; Crazy F.C. - S. chiara;Sampietrina-Bovolone; UnionBest- da-ConcordiaVerona;PaluaniLife-Fortitu-
Borgo Soave 1; Aurora Cavalponica 1; Alba- Calcio B 0; Parona 0; Arbizzano 0; Borgo Scaligera 3; Vigasio 0; Union Best 0; Raldon GiovanniLup.B;JuventinaValp.-SavalMad- Atletico C. Cerea; Vangadizza - Sanguinetto do Mozzecane; Noi La Sorgente - Villafran-
ronco0;Albaredo0;Belfiorese0;Provese0; Trento0; AvesaH.S.M. 0. 0; Cadidavid 0; Primavera 0; Real Minerbe B dalena;S.Zeno Verona-Pol. Intrepida. V.;Vigo G.S.P.-Nogara Calcio. ca Ver.; Pozzo - Real S. Massimo; Team S.
Bonavigo0. 0. LuciaGol.-BNC Noi.
PROSSIMOTURNO
PROSSIMOTURNO BNC Noi - S. Marco B.M.; Borgo Trento - Noi PROSSIMOTURNO
Aurora Cavalponica - Albaronco; Bonavigo - LaSorgente;ConcordiaVerona-Parona;Go- Povegliano Ver. - Raldon; Primavera - Cadi-
Albaredo;ProSanBonifacio-GiovaneColo- losine - Arbizzano; Lugagnano - Avesa david; Real Minerbe B - Pozzo; Scaligera -
gna; S. Giovanni Il. - Borgo Soave; Valdalpo- H.S.M.;Sona CalcioB -SavalMaddalena. Mozzecane; Union Best - Gabetti Valeggio;
neRoncà -Provese;Zevio- Belfiorese. Vigasio-Rosegaferro.
ProvincialiFasciaB gir.M ProvincialiFasciaB gir.N ProvincialiFasciaB gir.O
RISULTATI RISULTATI RISULTATI
CalcioBussolengo -Pescantina Sett. 0-1 AlbaBorgoRoma- BorgoSoave 9-0 AuroraCavalponica-Legnago 5-2
CastelnuovoSandrà-Caselle 7-0 AudaceS.Michele- CalcioCaldiero T. 0-0 Bovolone-Gazzolo 0-1
ProvincialiGironeF ProvincialiFasciaB gir.M Garda-GabettiValeggio 0-1 Casteldazzano-Cadidavid 6-0 GiovaneCologna-Calcio Caldiero B 0-4
Pol.LaVetta -Pol. Pedemonte 2-2 Colognolaai Colli-Borgoprimomaggio 1-0 NogaraCalcio -Gips Salizzole 3-0
Sommacustoza-Valpolicella 6-0 JuventinaValp.-Pol.Intrepida B 5-0 Scaligera-Atletico C.Cerea 0-1
RISULTATI RISULTATI Vigasio-Baldo Junior T. 4-2 Montorio-Valdalpone Roncà 2-4 UnionBest -Zevio 0-0
2-4 Castagnaro-Porto Legnago 0-10 Bevilacqua-Nogara 4-2 CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
1-0 IsolaRizza -Bevilacqua 3-3 Casteldazzano-CalcioCaldiero T. 3-1 CastelnuovoSandrà3;Sommacustoza3;Vi- AlbaBorgoRoma3;Casteldazzano3;Juven- Calcio Caldiero B 3; Aurora Cavalponica 3;
2-2 NogaraCalcio -Oppeano 4-1 CastelnuovoSandrà-Valpolicella 9-1 gasio 3; Pescantina Sett. 3; Gabetti Valeg- tina Valp. 3; Valdalpone Roncà 3; Colognola NogaraCalcio3;Gazzolo3;AtleticoC.Cerea
1-1 RealMinerbe-Raldon B 1-0 MontebaldinaC. -AudaceS. Michele 1-4 gio3; Pol.Pedemonte 1;Pol. LaVetta 1;Cal- aiColli 3; Audace S.Michele 1; Calcio Caldie- 3;UnionBest1;Zevio1;Scaligera0;Bovolo-
1-5 SanguinettoV. -AtleticoC.Cerea 0-5 Montorio-Mozzecane 0-0
PaluaniLife-Garda 8-0 cio Bussolengo 0; Garda 0; Baldo Junior T. 0; ro T. 1; Borgoprimomaggio 0; Montorio 0; ne 0; Legnago 0; Gips Salizzole 0; Giovane
1-6 Vangadizza-F.C. Bovolone 5-1 PoveglianoVer. -Colognola aiColli 3-0 Valpolicella0;Caselle 0. Pol.Intrepida B 0; Cadidavid 0; BorgoSoave Cologna0.
CLASSIFICA S.GiovanniLup.-Concordia Verona 5-2 0.
Zevio-Olimp.Dossobuono 0-2
PROSSIMOTURNO PROSSIMOTURNO
PortoLegnago3;AtleticoC.Cerea3;Vanga- BaldoJuniorT.-Castelnuovosandrà;Caselle PROSSIMOTURNO AtleticoC.Cerea-UnionBest;CalcioCaldie-
dizza3;NogaraCalcio3;RealMinerbe3;Iso- CLASSIFICA - Sommacustoza; Gabetti Valeggio - Viga- Borgo Soave - Colognola ai Colli; Borgopri- ro B - Bovolone; Gazzolo - Nogara Calcio;
la Rizza 1; Bevilacqua 1; Raldon B 0; Oppea- CastelnuovoSandrà 3; Paluani Life 3; S. Gio- sio;Pol.Pedemonte-CalcioBussolengo;Pe- momaggio - Montorio; Cadidavid - Audace Gips Salizzole - Aurora Cavalponica; Legna-
no 0; F.C. Bovolone 0; Sanguinetto V. 0; Ca- vanni L. 3; Audace S. Michele 3; Povegliano scantina Sett. - Garda; Valpolicella - Pol. La S. Michele; Calcio Caldiero T. - Juventina go-Scaligera; Zevio-GiovaneCologna.
stagnaro0. Ver. 3; Bevilacqua 3; Casteldazzano 3; Ol. Vetta. Valp.; Pol. Intrepida B - Alba Borgo Roma;
Dossobuono 3; Mozzecane 1; Montorio 1; ValdalponeRoncà -Casteldazzano.
PROSSIMOTURNO Nogara 0; C. Caldiero T. 0; Zevio 0; Concor-
Atletico C. Cerea - Castagnaro; Bevilacqua - dia Ver. 0; Montebaldina C. 0; Colognola ai
Nogara Calcio; F.C. Bovolone - Sanguinetto Colli0; Valpolicella0; Garda0.
V.; Oppeano - Casaleone; Porto Legnago -
IsolaRizza;Raldon B -Vangadizza. PROSSIMOTURNO
Audace S. Michele - Castelnuovosandrà; C.
Caldiero T. - Povegliano Ver.; Colognola ai
Colli - Montorio; Concordia Ver. - Bevilac-
02/319.223.00
qua;Garda-S.GiovanniL.;Mozzecane-Mon-
tebaldinaC.;Nogara-Zevio;Ol.Dossobuono
-Casteldazzano;Valpolicella -PaluaniLife. CALCIO GIOVANI DATASPORT
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
VOLLEY
INREGIA. Luca tornain gialloblùda titolare adistanzadi un annodopo l’esperienza aRavenna
BentornatoSpirito!
Dopol’Italia,prende
leredinidiCalzedonia
Ilregistaoggiinizieràad allenarsi
«Contentodellamiaestate
conlamagliaazzurra,maorasono
carico per questa nuova avventura»
Marzio Perbellini
Calzedonia ritrova anche il re-
gista. Dopo un'estate con la
nazionale, Luca Spirito è rien-
trato a Verona per rimettere
nuovamente (dopo la paren-
tesi a Ravenna) la maglia di
Calzedonia. Questa volta pe-
rò, rispetto a due anni fa
quando era il vice di Barano-
wicz, indosserà quella da tito-
lare. Una responsabilità per
la quale è più che pronto, de-
ciso a dimostrare quanto vale
e quanto può ancora cresce-
re. Questa mattina incontre-
rà i suoi nuovi compagni di
squadra con i quali farà il pri-
mo allenamento. Si metterà
subito al lavoro per trovare
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l'intesa con i bombardieri,
Mitar Djuric e Manavi (appe-
na arrivato in città pure lui.
Stephen Maar e Thomas Jae-
schke invece saranno gli ulti-
mi ad arrivare, i primi giorni
di ottobre).
Sei riuscito a fare un po' di ferie
allafine?
Un po’ sì. Ho avuto una setti-
mana e sono stato a casa dei
miei. Ho tirato un po' il fiato
dopo un'estate davvero impe-
gnativa e ne avevo bisogno.
La Grand champions cup ha un
po’lenitoil disastrosoEuropeo?
Abbiamo parlato molto di co-
me sono andate le cose. An-
che con Blengini abbiamo di-
scusso tanto. Alla fine abbia-
INTERO
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SuperLegaPallavolo
mo perso una partita contro
la Germania, che poi è arriva- Giovanili
ta in finale perdendo 3-2 dal-
la Russia. Poi abbiamo fatto
bene fino al Belgio, che ha di-
mostrato di essere più forte
di noi anche perché in quella
circostanza abbiamo comple-
tamente sbagliato il match.
Non direi che è stato un Euro-
peo disastroso, direi che ab-
biamo sbagliato una partita
che non avremmo dovuto
sbagliare. In Giappone, inve-
ce, siamo stati bravi e concen- Idirigenti Bluvolleyall’incontrocon igenitori alPalaMasprone
trati e non abbiamo commes-
so lo stesso errore. L’INCONTRO.LaBluvolley conl’inserimentodiun
haincontrato lefamigliedei professionistacome Nicola
Avete perso solo contro l’Iran di giovaniatleti gialloblùal Agricola.Cheha aggiunto: «Il
Manavi, il tuo nuovo compagno
di squadra. Hai avuto modo di
PalaMasprone.«La
proprietàhala volontàdi
lavoropiù importante sarà
fattononsolo investendosu
parlargli?
Ci siamo scambiati giusto tre
investirenel compartoe di
farcrescerela realtà
queiragazzi chegià sono
avviatima soprattutto suipiù
parole sotto rete quando sia-
mo entrati in campo e poi era-
giovanile»,ha detto Martino
Ferrari,ildg, «soprattutto
piccolia cui vogliamoregalare
ilsognodi poter ungiorno
vamo in un palazzetto gigan-
te e non siamo più riusciti a
dalpuntodi vistatecnico, arrivareallamassimaserie».
“
beccarci.
ranno altri palleggiatori che
LatuaestateconlaNazionaleco- Nondirei potranno ambire ad averla
meè stata?
È stata bella, la Nazionale
che abbiamo fatto vorrà dire che mi dovrò impe-
gnare ancora di più e vendere
per me era un sogno e quan- unEuropeo cara la pelle
do ho ricevuto la chiamata
non potevo che essere felice. disastroso,solo Contento di quello che hai dimo-
Mi sono trovato benissimo
anche perché il gruppo si è ri-
sbagliatoilmatch strato?
Ma alla fine sì, anche perché
velato davvero fantastico. Mi controilBelgio poi davanti ho uno come
ha fatto capire che per indos- Giannelli.
“
sare quella maglia bisogna fa-
re un sacco di sacrifici ma ne Con Giannelli il rapporto è stato
vale la pena. Sesonocarico buono?
Maglia che tu hai dimostrato di
perlanuova Sì, è stato buono. All’inizio
dovevamo ambientarci, poi
poterindossare. stagioneaVerona? ci siamo trovati benissimo
Quest’anno alla fine sì. Mi so-
no sempre allenato e in regia Sonocarichissimo Carico per la nuova stagione con
eravamo solo io e Giannelli.
Spero di indossarla il più a
Eoggiincontrerò Calzedonia?
Non sono carico, sono cari-
LucaSpirito con lamagliadellaNazionale lungo possibile. Poi se usci- imieicompagni chissimo! •
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42 Sport
TEZENISVERONA
VERSOILDEBUTTO. Si chiudelapre-seasone domenicalaScaligera inizieràl’avventura in campionatosulcampodi Jesi.Ilcoach analizza ilmomento deigialloblù
RicettaDalmonte,Tezenisoraimpenna
«Fondamentaleavere continuità
Laprossimapalla a duepeserà
Dobbiamoevitarei blackout
Nonmancanole cosepositive»
Simone Antolini
Sei giorni al via del campiona-
to. Domenica a Jesi inizieran-
no a pesare i palloni. E la Te-
zenis è ancora in costruzione.
Non poteva essere altrimen-
ti. Gruppo nuovo, sistema di
gioco da assorbire, bassa me-
dia d’età. Un percorso traccia-
to, un obiettivo lontano e sul-
la strada trappole e insidie.
Chi scommette sa che è quasi
impossibile avere in mano le
carte del proprio destino. Il
club di via Cristofoli, però, si
è fatto consigliare dalla vo-
glia di costruire qualcosa di
nuovo, passando dalla condi-
visione delle scelte. Tra otto
mesi si tireranno le somme.
La Scaligera, intanto, cerca
identità e nuovi equilibri. E
l’ultima amichevole di presea-
son con Udine (vinta all’over-
time dai friulani) ha detto
che Verona ha corsa, talento
ed energia. Ma è ancora alla
ricerca di continuità. I gigan-
ti di Dalmonte vivono
sull’onda emotiva. Mai linea-
ri fino in fondo. Picchi e cadu-
te. Ma anche segnali confor-
tanti dal punto di vista
dell’atteggiamento e tempo dobbiamo dire: ok, la
dell’impatto alla gara. Luca
Dalmonte sa che c’è ancora
molto da lavorare. E che il po-
tenziale di Verona si svelerà
strada facendo. La parola ma-
gica è continuità. «Ci sono
dei lampi attraverso i quali la
percezione che abbiamo è
che le cose funzionino. Poi,
però, ci sono dei black out
che non possiamo permetter-
ci, perché nell’economia di
una partita possono pesare.
Tuttavia, può capitare. E
quindi dovremo essere bravi
a gestirli. Ma è fondamentale
avere la consapevolezza che
un possesso può cambiare
l’esito finale di una gara. Che
sia il primo o l’ultimo, il valo-
re che dovremo dare ad ogni
singolo possesso dovrà esse-
re sempre molto alto. Conti-
nuità e il valore delle nostre
giocate sono i due aspetti sui
quali è necessario continuare
SERIED. La prima giornatasorride alle veronesi,alle prese con un avviodi stagionepienodi incognite per letante novità
Buster,PeschieraeAtv:ètrisperfetto
SanBonifacio silibera
conpersonalità diEste
Arilicensitosti eaffamati
Rideanche coachBarbieri
La prima giornata di serie D
maschile sorride alle tre vero-
nesi, alle prese con un avvio
di stagione pieno di incogni-
te per le tante novità nel ro-
ster, e per la direzione tecni-
ca. Per il Buster in più il ritor-
no nel campionato regionale
è baciato.
AtvSanBonifacio 72-Este 62
Parziali: 21-12, 36-24, 54-39
Atv: Biasi 12, Della Pietra 4,
a lavorare. Serve senso di re-
sponsabilità». Chiude la pre-
season? Amato infortunato a
lungo, Totè costretto ad ope-
rarsi al gomito e costretto al-
lo stop. Pierich inserimento
dell’ultima ora. Che pre sta-
gionale è stato per la Scalige-
ra di Dalmonte? «Nella pre-
season avevamo l’obiettivo di
creare una nuova anima di
squadra tenendo conto che il
gruppo è stato profondamen-
te rinnovato visto nel giorno
del raduno gli unici due che
fin lì si erano passati prece-
dentemente la palla erano
Amato e Totè. La volontà,
dunque, era quella di creare
un gruppo in assoluto. Ma an-
che dal punto di vista morale
e dell’organizzazione del si-
stema. Oggi questa organiz-
zazione viene sviluppata ad
onde, a lampi, a momenti.
«Dobbiamo trovare questa
continuità. La preseason è
stata un momento in cui ci
siamo conosciuti, fatto delle
cose giuste, provato l’espe-
rienza di errori. Che adesso
dovremo cercare di trasfor-
marli, partendo dall’insegna-
mento che ci ha dato proprio
la preseason. E allo stesso
preseason è finita. E alla pros-
sima palla a due contano i
due punti. E da qui in avanti,
tutte le partite saranno occa-
sioni per cominciare a co-
struire il nostro campiona-
to». Sei giorni all’inizio, dun-
que. E non sarà di certo un
test facile per Verona, attesa
al PalaTriccoli, nella prima
delle tre trasferte che il calen-
dario ha messo in scaletta
per Palermo e compagni nei
primi quattro turni di cam-
pionato. Dalmonte che Teze-
nis si aspetta in terra marchi-
giana? «La cosa importante,
come primo punto, è avvici-
narci all’esordio con grande
coraggio. Negli sviluppi posi-
tivi, ai quali vogliamo fare ri-
ferimento, si vedono delle co-
se buone. Ma dobbiamo ave-
re il coraggio di dare seguito
a questo sviluppo, dando più
ripetitività e continuità». •
Zanella 20, Sinicco 17, Crivel-
laro, Quadrelli 10, Gugole 2,
Mignolli, Vaona, Dalla Chia-
ra, Bevilacqua 7, Busole ne.
All.: Schiavo
Squadra in progress ma
buona la prima. In attesa del
rientro di alcune pedine e il
recupero di chi è arrivato
all’ultimo momento, l’Atv di
coach Schiavo supera Este, al-
ternando buone giocate a pas-
saggi a vuoto che hanno con-
sentito gli ospiti di risalire
più volte dalla doppia cifra di
scarto (40-24 il massimo di-
stacco), e rendersi pericolosi
sul 59-55.
JamalJones, pressatodaDiop eMortellaro, trai piùpositivi con Udine FOTOEXPRESS
SerieC Silver
Neatek,flopdallalunetta
Isolas’arrendeaVenezia
AmateGueye inentrata
VIRTUSVENEZIA 67
NEATEKVIRTUS ISOLA 62
Parziali:18-19,36-36,51-46
VirtusVenezia: Ragazzi15,
Frison13,Saoner 11,
Mazzarolo9, Parisatti6, Ndoje
4,Cosmo 4, Seno 2, VianelloG.
2,VianelloN. 1. All.:Ragazzi
Neatek:Perlini 16,Gandini 15,
Gueye11,Schintu5,
Pizzamiglio5, Morati5, Bianchi
3,Ayachi 2, Griso,Lanza ne. All.:
Decide il 2000 Bevilacqua
con 5 punti di fila ma bene
tutti i giovani scesi in campo,
che si sono fatti le ossa per le
prossime sfide.
Vigodarzere76 -Peschiera 88
Parziali: 14-26, 29-47, 49-79
Peschiera: Babic 20, Mitic,
Pernetta 17, Covallero 16,
Manzati 8, Lonardoni 8, Fa-
cin 12, Rigon 2, Rossi, Paroni
2, Maliga 1. All.: Consolini
Ha una fame da lupi Pe-
schiera nel suo ritorno in
campo, che sazia a Vigodarze-
re, dove raggiunge i 30 punti
Brentegani.
Arbitri:GavagnineToffano
Note– Tiriliberi:Venezia 17/30,
Neatek15/29; uscitiper 5falli:
FrisoneVianello.
Tensione,e decisionenelgiocoma
allaprimadiC Silverla Neatek
floppadalla lunetta.Nel finale,
quandosale il nervosismoe
vengonofischiatidue fallitecnici e
Lidoeuno aIsola, sonopiù bravii
padronidicasa a capitalizzare,
MarcoBevilacqua
costruendoil successoproprio
dallalunetta fatalealla squadradi
Brentegani.
Peccato,perchéil cuore chelo
scorsoannohaconsentito più
volteallaNeatek dirimediare, non
haavutoilsupporto dellatesta, e
lastessadifesa, anima
biancorossa,hadato ilmassimo
maèstata tradita dallaprecisione
altiro.
Derbyfra Virtus, lasquadra di
Brenteganisipresenta con Amete
Gueyetesseratoall’ultimo
momento,ma privadiCordioli e
Bertaglia,ed inattesa del
recuperodiPerrottiper il quale
occorreràpazienza.
Ladifferenza fisicarispetto allo
scorsoannosi fasentire dalle
primebattute,incui èproprio
Gueyeadandarea segnoper
spingereivirtussini al +7che i
padronidicasa annullano,
sorpassandoametà della
secondafrazionesfruttando
seconditiri.
Alrichiamodel coach,i
biancorossisi riuniscono e
risalgonoa+7 con le tripledi
GandiniePerlini,econ l’apporto
deigiovaniBianchieAyachi,
applauditidai dirigenti.
Ripresaunpo’ insordinaper la
Neatekche lasciailgioco inmano
deiveneziani,ma haunabella
ripartenzanel quartoconclusivo
conun 6-0.Sul 61-61,adun passo
dalsuccesso,gli errori dalla
lunettacondannano Isola. A.P.
DarkoBabic
BasketSerieA2 GironeEst
Contoallarovescia
EcodentPointringhia
EuropeEnergyscalpita
TimeoutCestistica, parlacoach Zappalà
Anna Perlini
Seil buongiornosi vededal
mattino,EcodentPoint Alpoin
A2femminile,edEurope
EnergyCestistica inCgold
maschile,hannodichegioire.
Nell’ultimotestdi
precampionato,raccolgono
risultatiinteressanti.
EcodentPoint. Al
quadrangolareMazzali di
Bolzano,le ragazzediNicola
Soavesi arrendono60-61 con
Udine,inunapartita sempre
equilibrata,incui coachSoave
hadovutorinunciarea
Zampieriancorainfortunata.In
doppiacifra Dell’Olio,Ramò,
Mancinelliecapitan Zanella,ha
fattodifettoperò il tiro dalla
lunga.Dalla semifinalecon
Margheravinta63-54, le note
miglioridaper le biancoblu,
comeconferma coachSoave:
«Direicheingeneraleil torneo
èandatomoltobene, ciha
preparatisia ditestachedi
gambeallaprimagiornatadi
A2checi attendesabato
prossimo.Le squadreche
abbiamoa Bolzano,come noi
hannobisognoditempo per
amalgamarele ultime arrivate,
maUdineè lapiù completa».
Dopola buonaprestazione
conMarghera, cheha
presentatolastraniera in
semifinale,l’Alpohapagato la
stanchezza,chealcuni ritardi
difensivihannomesso a nudo,
perle rotazioni limitate.
Zampierifermaancora per
di vantaggio nel terzo perio-
do.
Partita ben gestita dal giova-
ne gruppo di Veronica Conso-
lini e condotto sul parquet pa-
dovano dal sempre prezioso
Babic; difesa e spettacolo
consentono agli arilicensi di
amministrare la gara e al coa-
ch di mandare in campo tutti
i ragazzi.
Il calo di intensità del quar-
to conclusivo consente ai pa-
droni di casa di chiudere con
un divario più leggero.
Buster78- Polesine74
Parziali: 24-27, 17-18, 20-12,
17-17
Buster: Marostica, Lucini
25, Tecchini, Gerolin 12,
Campana 17, Selleri, Filippi-
ni, Cantaluppi 2, Cordioli 9,
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
l’infortunio,Soavehagiostrato le
settesenior.«Dobbiamo esser
prontiper latrasferta a Costa
Masnaga,la squadra èprontae
carica”.Ultimiallenamenti, poi è
d’obbligoiniziare con ilpiedi
giusto.
EuropeEnergy Cestistica.Nel
weekend il gruppodicoach
Zappalàhaavutodue buoni motivi
perfesteggiare. Sabato la vittoria
controVicenza 67-62,ieri
l’appuntamentobenaugurante alla
Fieradel Riso,dove i biancorossi
hannodinuovo festeggiatoil
successocon i vicentini,
formazionediBcon innesti da
categoriesuperiori, come gli
argentiniCorralvisto inScaligera,
eSvoboda.
Argentine,nel senso squillanti,
sonostatele triple dellaCestisica
chehannoannichilito gli ospitie
confermatoa Zappalà& company
cheperla nuova epiùambiziosa
categoriaGold, le mani deisuoi
giocatorisarannosempre d’oro.
Damiani(15punti), Bovoe
Fabbian(12), insieme a Soave
sottocanestro, hannospentole
velleitàbericheaccesedalla
schiacciatadiCorral altermine del
primoquarto.Parzialedi20-5per
iveronesi, eospiti sempread
inseguire,controllatidalletriple
deipadroni dicasa. Una bella
prestazionechefa alzarele
orecchieagli avversaridi
campionato,adiniziare daOderzo,
l’avversariodellaprima giornatadi
campionatodomenica prossima.
Oralapalla cominciaa pesare.Ela
preseason diventeràpresto
ricordolontano.
Barba 2, Bordato, Fazioni 5.
All.: Barbieri
Ottimo debutto per i blu di
coach Barbieri, non solo per i
due punti, ma per il caratte-
re, e la tenacia di alcune pedi-
ne blu che hanno saputo con-
tenere la forza avversaria. In
particolare Gerolin che si è
speso sul pericoloso Siviero,
a tratti immarcabile
nell’1vs1, contenuto nel fina-
le, quando i ragazzi di Barbie-
ri riescono a controbattere il
tiro pesante degli ospiti con
la stessa moneta. Bravi anche
Lucini e Campana, un po’ in
ombra la bandiera Filippini
che superati gli anta e da navi-
gato del torneo, ha deciso di
continuare a dare una mano
al Buster nella nuova catego-
ria. • A.P.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
TAMBURELLO
SERIEA. Nella penultimagiornata del massimocampionatoPierrone compagnibattono ilCastellaro efesteggianoin anticipo.Bene Bardolino,Somma inciampa
Efannotre,Cavaionagguantaloscudetto
Dopooltre dueore digiocoiltitolo
èmatematicamentein casa Peroni
Lasquadralacustre aggiunge
ilsuccessocasalingoche mancava
Alvaro Joppi
Turno da incorniciare per il
Monte Marmi Peroni che
con un 13-7 nello scontro di
vertice con il Castellaro nella
penultima giornata del mas-
simo campionato open si ag-
giudica matematicamente lo
scudetto. Bella vittoria anche
per il Bardolino Olio Viola
sul terreno di casa con un
13-9 nei confronti degli ospi-
ti del Guidizzolo. È andata
buca invece al Sommacampa-
gna DB Fuel service sconfitto
6-13 in casa dal Solferino.
CAVAION MARMI PERONI.
«Non c’è due senza tre» e pro-
nostico azzeccato dal Cava-
ion nella sfida in casa del Ca-
stellaro. Nell’anticipo di saba-
to il team scaligero ha messo
in bacheca, a un turno dalla
conclusione del massimo
campionato nazionale open,
anche il titolo tricolore. Vitto-
ria arrivata a coronare sia
quel primo successo stagiona-
le di luglio in Francia in Cop-
pa Europa e poi in agosto in
Coppa Italia sempre batten-
do il Castellaro.
Numeri impressionanti
quelli del Cavaion, compagi-
ne leader indiscussa in que-
sta stagione con porta aperta
in prospettiva alla Supercop-
pa in palio a Goito il 15 otto-
bre sempre con avversario il
team mantovano presieduto
da Arturo Danieli. Un big
match quello di sabato, a rit-
mo elevato ma con una mar-
cia in più per i veronesi, la di-
mostrazione quei sette qua-
ranta pari tutti chiusi in favo-
re degli ospiti.
«Tre ore e venti di gioco»,
sintetizza il tecnico Edo Pero-
ni, «con obiettivo fisso
quell’undicesimo game che
rappresentava il punto decisi-
vo per lo scudetto tricolore».
Da qui un avvio incalzante di
Yohan Pierron e soci in van-
taggio di quattro giochi alla
conclusione del secondo
trampolino. Immediata la ri-
sposta dei padroni di casa
HOCKEY. Tempesta diemozioni aFerrara:iniziain vantaggio mapoi i padronidicasarecuperano. Allafine èvittoria
Villa,unesordioconilbottoaBondeno
Melegattisegna perprimo
poilasquadra si«ferma»
evasottodidue puntima
in tre minuti arriva il trionfo
L’esordio col botto è una tem-
pesta d’emozioni. Villafranca
espugna Bondeno con un
4-3 di cuore, tempra, volontà
che travalica anche la ragio-
ne. La gara è tutta un’altale-
na: Villa avanti, Bondeno ri-
sponde, sorpassa, allunga.
Sul 3-1 locale, nuovo stravol-
gimento dell’inerzia: Villa ac-
corcia, pareggia, clamorosa-
mente timbra il poker e confe-
ziona la rimonta da urlo.
che accorciano le distanze in-
filando due game nel trampo-
lino successivo, presupposto
però di una controffensiva di
spessore dei veronesi. Aggan-
ciato, dopo due ore e più di
gioco, il punto che garantisce
loro la matematica vittoria
del terzo scudetto della loro
storia, i ragazzi di Luca Baldi-
ni si sono rilassati per poi
chiudere con un 13-7 in loro
favore.
BARDOLINO OLIO BARDO. Set-
tembre tempo di vendemmia
anche per il Bardolino Olio
Bardo. Alla prima e unica vit-
toria esterna realizzata a Cise-
rano in terra orobica a inizio
mese, i ragazzi di Sergio Zan-
tedeschi hanno poi aggiunto
un punto in più in classifica
raccolto a Cavriana ma man-
cava un successo casalingo.
Eccolo vendemmiato nel cor-
so di una accesa battaglia nel-
la sfida di ieri con ospite il
Guidizzolo.
«Con la soddisfazione sep-
pure magra», dice Zantede-
schi, «di avere abbandonato
l’ultimo posto in classifica,
con la speranza di confermar-
lo nella prossima ultima gara
di campionato con trasferta a
Cremolino». Lacustri partiti
al rallentatore nella gara di ie-
ri per poi agganciare il pareg-
gio 6-6 alla conclusione del
terzo trampolino, mantener-
lo anche sul 9-9 e finire poi la
volata finale con quattro ga-
me di vantaggio.
SOMMACAMPAGNA DB FUEL
SERVICE. Dopo tre successi
consecutivi il Somma è incap-
pato in un turno poco convin-
cente con ospite il Solferino.
«E pensare che eravamo par-
titi bene», dice a malincuore
il presidente Silvano Alberti-
ni, «con ottime conclusioni
nei primi tre trampolini, per
poi arenarci e lasciare troppo
spazio agli avversari». Solferi-
no infatti ha preso in mano le
redini della sfida e messo a se-
gno ben sette game d’infilata
per poi chiudere indisturba-
to con un favorevole 13-6. •
Se il buongiorno si vede dal
mattino, è un gran inizio.
Bondeno è squadra tosta, ca-
librata, di blasone, consegna-
ta nelle mani di un coach Pri-
toni che ha l’obbligo di punta-
re dritto al salto di categoria.
Senza intoppi, senza indugi.
Invece no: la battistrada an-
nunciata stecca la prima, ad-
dirittura in casa, davanti al
pubblico amico.
Merito di un Villafranca co-
riaceo, già tonico, bravo a
non mollare mai. Sono tre
punti che valgono da lezione
per il morale, per l’autosti-
ma, per il significato che assu-
me, di fronte a certe presta-
YohanPierronda l’avvioincalzanteal CavaionMarmi Peroni chematematicamente è campioned’Italia
Bardolino 13
Guidizzolo 9 Solferino
Parziali: 1-2, 2-4, 5-4,6-6, 8-7, 9-9,
12-9,13-9
Bardolino Olio Viola: C. Marchi, A.
Tommasi, M. Cristani, F. Bonoldi, C.
Grigoli, F. Anselmi, I. Vicentini. Dt.:
Zantedeschi.
Guidizzolo: A. Botteon, A. Marcaz-
zan,C.Tonini,O.Mascoli,F.Pavia,S.
Guerra.Dt.:Venturelli.
Arbitri:Brunelli,FasoliL.Viviani.
Cristani(Bardolino)
zioni, il lavoro settimanale.
Per la cronaca, è un match vi-
brante sin dal principio. Nes-
suna sorpresa: la rivalità, tan-
to sportiva e leale quanto ac-
cesa, non fa mancare brio
nemmeno nelle iniziali fasi
di studio.
All’11’ Melegatti buca la re-
troguardia locale con uno
spunto d’autore e uccella Al-
caza. La rete incassata scuote
i ferraresi: Botsio e Awua al-
zano i giri del motore, svaria-
no sul fronte, mettono in am-
basce la linea scaligera. Una
verve che non può non pro-
durre frutto e infatti al 20’ il
pareggio di Botsio è quasi
Festi(Cavaion)
Castellaro 7 GabrieleCarcereri,
Cavaion 13
Parziali: 1-2, 1.5, 3-6, 4-8, 4-11,
7-11,7-13
Castellaro:M.Beltrami,A.Petrosel-
li, M. Festi, N. Ioris, G. Cavagna, P.
Ghizzi,L.Gsperetti.Dt:Mogliotti.
Cavaion Peroni Marmi: Y. Pierron,
F. Merighi, L. Festi, F. Gasperetti; S.
Previtali; M. Barbazeni, S. Antonioli.
Dt:Baldini.
Arbitri:Teli,Assoni,Paganelli.
Iltecnico delVillafranca, RiccardoBiasetton
Sommacampagna
13
Parziali: 2-1, 4-2, 5-4, 6-9, 6-12,
6-13
Sommacampagna DB Fuel Servi-
ce: S. Albertini, P. Zambetto, F. Ze-
ni, L. Ederle, R, Tabarini, T. Carletti,
G.Tabarini,I.Carletti.Dt.Tommasi.
Solferino: M. Teli, S. Tommasi, S.
Valle,P.Festino,W.Derada,G.Ma-
nenti,M.Merlo. Dt. Spazzini.
Arbitri: Merigo, Agostini, Cunega-
to.
Carletti(Sommacampagna)
Ilpunto suicampionati
SerieC
Settimo
staccailticket
periltitolo
IlSettimo in finale peril titolo
SERIEC. Nelle semifinali
secchein camponeutro soloil
Settimo,delledue veronesiin
corsaper il titolo tricolore,ha
staccatoil bigliettoper la
finalissimamentre ilPalazzolo
hadovutocedere il passoai
piemontesidel RealCerina.
Sulneutro diPozzolotutto
moltosempliceper il team
pescantinesedelpresidente
ClaudioBenicoche sièimposto
conun netto13-2 neiconfronti
dellabergamasca Bonate
Sopra.«Unapartita con poca
storia,dominatadall’inizioalla
fine»,precisa iltecnico Luciano
Filippini,«diaugurio per la
finalissimadisabato 7ottobre
6 sempreincampo neutro».
Qualcherimpiantoinvece in
casadelPalazzolocheesce a
testaaltadalla sfidacon il Real
Cerinapersaper 7-9al tie
breakdopo ilpareggio di
12-12.
SERIED. Sulneutro diGussago
ilMonte,battendoper 13-5la
mantovanaRivalta s/Mincio,ha
staccatoil passper la finale al
titolotricolore delleserieD.
«Partitacheabbiamo
dominatodall’inizioalla fine»,
metteinchiaroil tecnico
«schierandoin campoAndrea
Grasso,Denis Busselli,Nicola
Vicentini,Andrea Cavazioni,
MirkoCecchini einpanchina:
DiegoBarbessi,Meicol
QuellollereWeiner Adami». Sul
neutrodiSan PietroinCariano
ilValleSan Felicehaavutola
meglio13-5sul Bonate Sotto.
Perle due vincentifinalissima
sabato30settembresucampo
neutro. A.J.
HCBondeno 3 po Awua bissa e confeziona il
HCVillafranca 4 sorpasso. Il Villa tentenna,
HCBONDENO:Alcaza,Costanzelli,
Santini,Nizzi,Botsio,Pibuel,Tarta-
ri,Castaldini,Cesari,Bergamini,An-
dreoli,Calzolari,Zerbinati,Muzzio-
li,Meloni,Awua,Succi. All.: Pritoni
HC VILLAFRANCA: Murari, Rossi,
Zerminiani, Faccioli, Castillo, De
Bortoli, Mattioli, Melegatti, Urli,
Ferrante, Castelli, Serpelloni, Lu-
go, Berlanda, Balkenstein, Camp-
bell.All.: Biasetton
Reti: Primo tempo: 11’ Melegatti,
20’Botsio,22’Awua.Secondotem-
po: 18’ Botsio, 21’ Lugo, 24’ Mele-
gatti,33’ Castillo.
Sport 43
Classifica
IlCavaion Marmi Peroni
SERIEA.
Risultati:Medole-Cavrianese
13-11;Bardolino Olio
Viola-Guidizzolo13-9;
Ciserano-Cremolino12-12 tb7-9;
Mezzolombardo-Sabbionara9-13;
SommacampagnaDB-Solferino
6-13;Castellaro-Cavaion Marmi
Peroni7-13.
Classifica:Cavaion MarmiPeroni
63,Castellaro 57;Solferino 44;
Sabbionara36;Sommacampagna
DBe Mezzolombardo 32;Medole
30;Cavrianese 27;Cremolino 25;
Guidizzolo18, Bardolino7,
Ciserano5.
Prossimoturno:
Guidizzolo-Cavrianese;
Cremolino-Bardolino;
Sabbionara-Ciserano;
Solferino-Mezzolombardo;
CavaionMarmi
Peroni-SommacampagnaDB;
Castellaro-Medole.
SERIEB.
Risultati:Ceresara-Castell’Alfero
13-2;CastelliCalepio-Besenello
13-9;Segno-Tuenno13-11;
Malavicina-Cereta 8-13;Nave San
Rocco-Fontigo11-13;
Noarna-Castiglione13-10;
Cinaglio-Arcene13-4.
Classifica:Ceresara66;Tuenno e
Arcene54; CastelliCalepio 50;
Noarna46; Cereta44;Castiglione
40;Fontigo30; Castell’Alfero29;
Segno27; Cinaglio24; Besenello
23;Nave SanRocco 10;Malavicina
7.
Prossimoturno: Arcene-Ceresara;
Castell’Alfero-CastelliCalepio;
Besenello-Tuenno;
Segno-Malavicina;Cereta-Nave
SanRocco; Fontigo-Noarna;
Castiglione-Cinaglio.
SERIEC.
Risultati:Palazzolo-RealCerina
12-12tb7-9; Settimo-Bonate
Sopra13-2.
Prossimoturno: Settimo-Real
Cerina.
SERIED.
Risultati:Rivaltas/Mincio-Monte
5-13;ValleS. Felice-Bonate
Sotto13-5.
Prossimoturno: ValleSan
Felice-Monte (A.J.).
un'equazione. Due minuti do-
chiude il primo tempo in
svantaggio 2-1, prova a riordi-
nare linee e idee nella ripresa
ma in campo c'è troppo Bon-
deno. Supremazia che Botsio
legittima al 18’ scrivendo
l'ipotetica parola «fine» sulla
gara. Una firma incisa sulla
sabbia: nel suo momento peg-
giore il Villa risorge. In tre mi-
nuti, 21’ e 24’, Lugo e Mele-
gatti pareggiano incredibil-
mente. L'inerzia della gara è
completamente capovolta. I
locali, colpiti nell'orgoglio,
mostrano il fianco. Un pecca-
to fatale: al 33’, a due minuti
dalla fine, Castillo manda in
visibilio il Villa, costruendosi
da solo la rete del clamoroso
sorpasso. Finisce 3-4. •
44 Sport
SCHERMA
L’INTERVISTA. Dopoaver portatogli olimpionicirussi di spada aRio, iltecnico harisposto alla chiamata diMagnani
MazzoniabbracciaVerona
«Esserequièunabellasfida»
«Nonpotevo diredino,miconsidero comeun maestrodelleelementari, honellemani
tanto talento da verificare. Il centro scaligero può diventare riferimento per il Nord Italia»
Alessio Faccincani
Quasi una combinazione ca-
suale. Dimissioni appena
consegnate, una chiamata ri-
cevuta mentre era in treno,
una sequenza temporale frut-
to del destino ma alla fine de-
terminante. Angelo Mazzoni
è arrivato così a Verona. Il ct
di spada della Russia piglia-
tutto alle Olimpiadi di Rio
2016 lascia la poltrona più
ambita per rimettersi in gio-
co in una scuola veronese di
giovani speranze. Non è l’inci-
pit di una storia di fantasia,
ma la realtà con cui Mazzoni
si è già rimesso in gioco da
qualche settimana.
L’allenatore degli ori olimpi-
ci russi è entrato nello staff
tecnico di Verona Scherma,
l’ormai nota scuola scaligera
presieduta da Cristiano Ma-
gnani. Una nomina che arric-
chisce ulteriormente il baga-
glio della scuola veronese.
«Non ho mai programmato
nulla nella mia vita», spiega
il pluridecorato maestro An-
gelo Mazzoni, che ha scelto la
nostra città anche per la vici-
nanza alla sua Parma. «An-
che la mia lunga parentesi
all’estero non l’ho mai vissuta
come un impegno definiti-
vo», prosegue. «Ho lavorato
con l’élite, mi sono confronta-
to con il top dei professioni-
sti. Questo però era il mo-
mento giusto per tornarme-
ne in Italia. La mia famiglia
aveva bisogno del sottoscrit-
to. Ho lasciato un incarico
In occasione dell’apertura dei festeggiamenti del diciottesimo
anniversario dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, inaugura
l’edizione 2017-2018 dei progetti strategici dell’Organizzazione.
DasinistraAngelo Mazzoni, nuovoct di VeronaScherma, con ilpresidentedella societàscaligera CristianoMagnani
che mi gratificava, nella vita
però esistono anche cose più
importanti. Ora, dopo quasi
nove anni, posso condividere
la quotidianità con mia mo-
glie e mio figlio. Verona
Scherma è la soluzione ideale
per il mio percorso».
Moltialmomento dell’annuncio
hanno stentatoacrederci…
«Cristiano Magnani è sicura-
NUOVI INCONTRI PER
IL FUTURO.
ANDREA CECCHERINI
L’INGRESSO ALL’ INCONTRO SARÀ CONSENTITO
SOLO AI POSSESSORI DI UN INVITO NOMINALE.
mente arrivato nel momento
giusto. Mi ha chiamato un se-
condo dopo aver rassegnato
le dimissioni dalla nazionale
russa. Ero sul treno che mi
stava riportando verso Par-
ma. Ha avuto un tempismo
perfetto. Ho chiesto grande li-
bertà prima di accettare que-
sto incarico, lavorerò soprat-
tutto accanto agli agonisti
per tre giorni alla settimana.
Per informazioni:
+39 055 290068
segreteria@osservatorionline.it
È un nuovo capitolo della
mia vita. Personalmente non
lo considero affatto un passo
dietro».
In Russia ha lasciato un lavoro
importante…
«Sono contento di aver con-
quistato obiettivi prestigiosi
come medaglie olimpiche.
Ho obiettivamente collabora-
to con atleti di caratura inter-
Uno dei personaggi più influenti dell’universo Hi-Tech si
confronterà con i giovani italiani per discutere di futuro.
nazionale, professionisti da
cui ho ricevuto enormi soddi-
sfazioni. A livello personale,
però, conserverò soprattutto
splendidi ricordi umani. An-
che dopo le dimissioni ho ri-
cevuto attestati di stima im-
portanti. Una campionessa
olimpica, di cui preferisco
non svelare l’identità, ha
pianto appena ricevuta la no-
tizia del mio addio. Ho co-
TIM
COOK
CEO Apple
struito legami forti in un con-
testo super professionale. Ne
andrò fiero per tutta la vita».
Com’è rimodulare il proprio la-
voro:da maestro deisuper cam-
pioni aquello di prospettianco-
rainviadi definizione?
«Non è facile e per nulla scon-
tato. Da molto tempo non mi
capitava. Per tanti anni ho
semplicemente rifinito il la-
voro, ricevendo campioni già
formati. Ora invece sono nel-
la situazione opposta. Devo
istruire ragazzi, sono ritorna-
to ai vecchi tempi. Mi consi-
dero come un maestro delle
elementari. Ho in mano tan-
to talento ma tutto da verifi-
care. Gli stessi ragazzi mi
stanno aiutando. In palestra
ho anche scoperto stimoli
nuovi. Al momento tutto sta
procedendo nel migliore dei
modi.
Cosa l’ha convinta ad accettare
lapropostadiVeronaScherma?
Sicuramente più di qualcuno
l’avràcercata…
«Cristiano Magnani è un ap-
passionato di scherma. Ama
fortemente questa discipli-
na. Da tempo non percepivo
un sentimento simile nem-
meno nel super professioni-
smo. È stato impossibile non
lasciarsi coinvolgere. Ho rice-
vuto molte proposte anche
economicamente più vantag-
giose. Ho valutato però con
altri parametri. Mi ripeto:
adesso Verona Scherma è la
soluzione ideale per il mio
percorso».
Che livello può raggiungere ora
la scuola veronese con Angelo
Mazzoni?
«Verona può diventare cen-
tro di riferimento per il Nord
Italia. Non so se avrò tempo
per porre le basi per un mo-
dello. Non ho mai program-
mato nulla e di certo non mi
fermerò a studiare a tavolino
questo. Lavorerò in palestra
con i talenti migliori di Vero-
na Scherma, ma anche con
chi magari fosse interessato.
Mi rimetto in gioco con entu-
siasmo. Sono felice per que-
sta mia nuova avventura». •
13 OTTOBRE 2017
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
Lascelta
Ilpresidente
«Pernoièuna
straordinaria
marciainpiù»
Sportivamenteparlandoè
l’uomopiùfelice delmondo e
forse,inquestomomento,
ancheil piùinvidiato.
CristianoMagnani ha
realizzatoprobabilmente il
colpacciochesognavadaanni.
Affidarele giovanileve della
propriascuolaadunodegli
istruttoripiù qualificatidella
schermainternazionale.
«Magariavessiavuto una
simileopportunitàdaragazzo»,
attaccaluicon occhi sognanti.
«Angeloèun grandissimo
maestro.Puòovviamentedare
unamarciain piùepure
un’immaginediversa al nostro
progetto.Èun professionista
dacuiVerona Scherma può
trarreincredibilegiovamento».
Unpo’se la coccola ancora
CristianoMagnani questa
operazione.«Hoavutoanche
unpizzico difortuna»,
ammette,ma aggiunge,«che
peròpremia sempregli audaci.
VeronaScherma damoltianni
staosando,sta provandoa
crescereea scuotereanche un
diffusoimmobilismo.Angelo
Mazzonisiinserisce
perfettamentein questosolco.
Anchese èinutilenasconderlo:
ilsuo ingresso èuno
straordinariovalore aggiunto
perla nostra realtà.Tutto il
NordItaliacomunque potrà
approfittarne.Lanostra scuola
èapertaper lezioni escambi».
L’ultimopensiero? «C’èun
ventonuovo all’internodi
VeronaScherma», conclude
CristianoMagnani,«Sono certo
chetuttigli appassionatinon
potrannolasciarsisfuggire
questaoccasione.Invito i
giovanimaanche i meno
giovaninellanostra palestra di
viaAbruzzo.Ad attenderlici
saràanche unct reduceda
medaglieolimpiche.Micamale
no?». A.F.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017 Sport 45
ALTRISPORT Provetecniche di campionato

PALLAMANO. Laformazione diDossobuono tornacarica dopolabatostainflitta all’Ariosto alPalaBoschetto VELA. Bilancio stagionale dopo ilGrand Prix

L’OlimpicabrillaaFerrara
Iltestmatchregalailsorriso
Zanette:«Dobbiamomigliorare i tempidigioco
mal’allenamentofunziona eabbiamo provato
lenostre condizionifisiche.Hobuone sensazioni»
LauraZanettedellaVenplast OlimpicaDossobuono inallenamento
ARIOSTO FERRARA 19
VEN. DOSSOBUONO 27
(9-16)
Esordio vittorioso della Ven-
plast Olimpica Dossobuono
nel test match disputato al
PalaBoschetto di Ferrara con-
tro l’Ariosto. La partita ha di-
mostrato che la squadra del
presidente Marco Beghini
sta molto bene.
Le giallorosse hanno messo
le cose in chiaro già
dall’avvio, dimostrando una
netta superiorità atletica e
nella manovra. Eccellente il
lavoro in difesa con solo 4 gol
concessi nei primi 15 minuti
di gioco con Ariosto che, in
difficoltà, si è affidata spesso
alle giocate di Costanzo. Nel
secondo tempo, qualche di-
strazione in avvio ha ridotto
il gap accumulato nella pri-
ma frazione, ma sul finire la
freschezza atletica delle ra-
gazze di mister Escanciano
Sanchez ha avuto la meglio
sulle avversarie, spesso colpi-
te in contropiede.
Reduce dal buon test disputa-
to a Ferrara, la Venplast
Olimpica Dossobuono prose-
gue il percorso di avvicina-
mento al campionato di palla-
mano femminile di serie A, il
cui esordio è previsto il 7 otto-
bre sul campo del Cassano
Magnago, alle 20.30. Il grup-
po lavora serenamente e an-
che le indicazioni ottenute
dal parquet ferrarese sono
confortanti per le ragazze
giallorosse e lo staff tecnico.
A completare le buone noti-
zie, sono arrivati i rientri in
gruppo di Laura Guadagni-
ni, Sara Cacciatore e Marika
Manfredini; ad oggi dunque
il gruppo si allena al comple-
to e questa è una buona noti-
zia per il tecnico Roberto
Escanciano Sanchez.
A fare il punto della situazio-
ne sulla preparazione e sul
torneo ci pensa Laura Zanet-
te: «Il torneo è stato sicura-
mente un banco di prova im-
portante per capire se la pre-
parazione sta procedendo po-
sitivamente. L’esito è stato
confortante; per tutte e tre le
gare abbiamo giocato a ritmi
elevati, con numerose sostitu-
zioni che hanno mostrato
una buona freschezza atleti-
ca».
«Era importante anche gioca-
re con altre squadre della
massima serie», continua Za-
nette, «per potersi confronta-
re, e per avere comunque
ParlaAlessiaDe Marchi
«Nelleamichevolifinora
abbiamogiocato conbuona
intensità»,dice AlessiaDe
Marchi,«sono stateottime
occasioniperfar lucesul
nostrostato di forma
attuale.I riscontrisono
statimolto positivi,ma
dobbiamorimaneresempre
concentrateperché sabato
siscenderà di nuovoin
campo.Giocaretante
amichevoliè importante in
questoperiododella
preparazione,perché ci
sonodei meccanismidi
giocoda rispolveraree
soprattuttodelle ragazze
nuovechehanno bisogno di
giocareperinserirsia
dovereetrovaresintonia.
Lastradaimboccata è
giusta,continuiamocosì».
AlessiaDe Marchipuò
essereconsideratauna
dellegiocatricipiù esperte
dellarosa; leconoscenze
acquisiteneltempo l’hanno
aiutataa sviluppareuna
duttilitàincampoda
metterea disposizione
dellasquadra.
«Negliultimi tempi»,
spiegaAlessia,«gioco
sempre piùspessocome ala
un’idea dello stato di forma
delle altre pretendenti. I mec-
canismi di gioco si possono
certamente migliorare, ed il
tempo che manca all’inizio
del campionato servirà an-
che a questo. Nella prima par-
tita di sabato contro Casal-
grande abbiamo perso di una
rete ma, se la partita fosse du-
rata più dei 40 minuti stabili-
ti, probabilmente avremmo
potuto vincere. Sono risultati
che per ora contano relativa-
mente, l’importante era testa-
re le nostre condizioni fisi-
che».
Gli allenamenti procedono
bene, con la regolare parteci-
pazione da parte di tutte, an-
che delle ragazze che nell’ulti-
mo periodo hanno avuto
qualche intoppo fisico.
L’allenamento però è una co-
AlessiaDeMarchi
sinistra,mentre il mioruolo
naturaleè sempre stato quello
diterzino sinistroocentrale.
Questoesperimento era già
cominciatonello scorso
campionato,quandogli
infortunihannoobbligato
misterEscancianoSanchez a
trovaredellealternative
inediteinquel ruolo.Lascelta
èricaduta sudime e devodire
cheilruolo di alasinistra mi
piace,ancheseho ancora
tantodaimparareperché ci
sonomoltedifferenzerispetto
alle posizioniincuivenivo
solitamenteschierata».
sa, la partita però è un’altra
faccenda. «È fondamentale
per noi disputare molte ami-
chevoli», conclude l’atleta,
«per arrivare con più consa-
pevolezza dei nostri mezzi
all’esordio ufficiale. Fisica-
mente mi sento molto bene,
seppur con qualche normale
affaticamento. Ho buone sen-
sazioni, comunque; pensan-
do alla preparazione della
scorsa stagione, ad oggi mi
sento meglio rispetto ad un
anno fa. Questo mi dà molta
fiducia per proseguire al me-
glio questo periodo di pre-
campionato».
In campo: Luchin, Moretti,
Ampezzan (2), De Marchi
(2), Mazzieri (2), Manfredini
(2), Guadagnini (7), Zanette
(2), Biondani (6), Stefanelli
(3), Losco (1), De Togni. • V.L.
Boomperlaclasse
RsFevasotto
laguidadiColledan
Unmomento dellaregataindoppio di Dervio
«Ottimoillivellotecnico, adesso
vogliamoinItaliai mondiali 2019»
Il presidente della classe RS
Feva Italia Michele Colle-
dan, socio del Circolo Nauti-
co Brenzone, traccia un pri-
mo bilancio stagionale di que-
sta regata al termine del
Grand Prix che si è concluso
con il Campionato nazionale
Fiv in doppio di Dervio e ha
definito la ranking list 2017.
Per il Grand Prix sono state
considerate sei manifestazio-
ni: le quattro regate naziona-
li (Grosseto, Giulianova,
Iseo, Savio), l’Eurocup di Pa-
squa a Gargnano e il Campio-
nato nazionale Fiv in doppio
di Dervio.
Si aggiudicano la classifica
generale Luca Podavini e
Leon Scalmana della Società
Canottieri Garda Salò; secon-
do posto conquistato da Fran-
cesco Ferri e Nicola Bologni-
ni (CV Sarnico) e terzo posto
assoluto per l’equipaggio mi-
sto formato da Lorenzo Pan-
dini e Alessandra Cicogna
(SCG Salò).
Classifica molto corta dal
terzo al sesto posto: primo
equipaggio femminile, quar-
to assoluto, Asia Poni e Re-
becca Prati (CN Savio) ad un
solo punto dai terzi. A Der-
vio, subito dopo la premiazio-
ne dei campionati giovanili,
si è svolta la premiazione del
Grand Prix 2017 e grazie alla
partecipazione di Best Wind
e altri partner, sono stati asse-
gnati buoni acquisto e premi
ad estrazione.
«È veramente una grande
soddisfazione avere raggiun-
to il numero record di 57 par-
tecipanti al Campionato di
Dervio», afferma il presiden-
te Colledan, «il numero delle
imbarcazioni registrate era
addirittura di 64, ma alla fine
alcuni hanno dovuto rinun-
ciare».
«Il livello tecnico è stato
molto buono e le regate com-
battute; peccato che non si
siano disputate tutte le 10
prove in programma e che di
fatto si sia chiuso il Campio-
nato con una giornata di anti-
cipo. La novità dell’apertura
agli under 12 è stata molto ap-
prezzata dai ragazzi, alla loro
prima esperienza con l’RS Fe-
va».
Prosegue Colledan: «È sta-
to un piacere vedere i loro sor-
risi al rientro a terra. L’inseri-
mento di questi giovanissimi
servirà a reintegrare i posti la-
sciati liberi dai compagni più
grandi, che passano al più
acrobatico 29er. Speriamo di
portare in Italia il campiona-
to mondiale 2019: ci stiamo
lavorando con buone possibi-
lità di ottenere l’assegnazio-
ne».
Aggiunge Emilio Giambar-
da, segretario della classe: «I
numeri dei tesserati alla clas-
se continua a crescere: lo
scorso anno abbiamo avuto
un aumento del 18 per cento,
mentre quest’anno un ulterio-
re 16 per cento, che ci fa lenta-
mente avvicinare ai 200 asso-
ciati». • L.B.

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- Direzione Tecnica, Acquisti e Servizi Economali - Tel. 0458425245,
http://www.univr.it/gare, rende noto che con Decreto Direttoriale Rep.
951/2017 del 05.09.2017, è stata affidata, ai sensi dell’art. 63, co. 2,
lett. c) del D.Lgs. 50/16, la fornitura di energia elettrica - Rif. App. 17-
15-D – CIG 719528268A - alla AGSM ENERGIA SpA di Verona, per
l’importo contrattuale stimato netto di € 813.684,20 per il periodo di
cinque mesi e comunque fino all’attivazione della convenzione Consip
EE15 - Avviso pubblicato sulla GURI V^ S.S. n. 108/2017 e sulla GUCE
n. 2017/S 177-362381.
LA DIRETTRICE GENERALE - Dott.ssa Giancarla Masè
PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Nello spirito della Legge 25 febbraio 1987 n. 67, articoli 5 e 6, questo
quotidiano nella sua area di diffusione, è il mezzo naturale per veicolare
le comunicazioni ex legge degli Enti e delle Amministrazioni Pubbliche.
Verona - Corso Porta Nuova, 67 - Tel. 045 960.0200 - www.publiadige.it
46 Sport L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017

CICLISMO
MONDIALE. Delusione a Bergen per gli azzurri. Il veronese: «Una medaglia ci avrebbe premiato»

IlsacrificiodiViviani
«Quegli11chilometri
alserviziodiTrentin»

Il rip
L’oroall’amico PeterSagan.«Ho lottatocontutte Riguardando la corsa, Vivia-
ni fa presente che «c’è stato
leforze perrestare agganciatoaltreno deimigliori» un passo alto prima dettato
dalla Repubblica Ceca e poi,
Poi ladecisione dilavorare perspingere lasquadra a cento chilometri dall’arri-
vo, da Olanda e Belgio che
hanno preso in mano la corsa
Renzo Puliero e quelli hanno fatto la diffe-
renza a favore di uomini co-
me Alaphilippe e Moscon
Quando all’ultima ascesa a che vanno forte in salita».

dei gue
Salmon Hill, a 11 chilometri Poi però è stata volata e lì «si
dal traguardo del Mondiale, sapeva che Sagan avrebbe po-
si è visto Viviani rispondere tuto mettere in riga tutti».
agli attacchi in salita, si è capi-
to che si era messo al servizio PLAUSO A KRISTOFF. «Devo
della squadra, conscio di non dire», precisa Elia, «che sono
poter lottare per il titolo. rimasto sorpreso da Kristoff.
Elia ha concluso la corsa di Come detto, l’ho osservato
Bergen al 57° posto a 2’32" per tutta la gara e visto fatica-
dal suo amicone Peter Sagan, re ad ogni passaggio, ma il
con quale è andato subito a "fattore casalingo" gli ha tra-
congratularsi dopo l’arrivo. smesso tante energie. Lo se-
Racconta: «Nel penultimo gi- guivo per non farmi staccare
ro si andava a forte andatura in salita, ma l’aria di casa gli
e sono rimasto nei primi tren- ha fatto fare una grande cor-
ta, ma sentivo di essere, or- sa conclusa con una supervo-
mai, al limite e di non avere lata: chapeau».
le energie per tenere sino in Viviani promuove il com-
fondo. Così, ho chiesto agli al- portamento della squadra az-
tri azzurri se volevano che zurra. «Penso» conferma,
provassi ancora a resistere op- «che la nazionale abbia corso TAPPASCALIGERA. Righetti,primo veronesealtraguardo, èottavo
pure se fosse meglio metter- molto bene. Se Sagan e Kri-

mi al servizio di Trentin».
Viviani ha retto ancora sino
all’ultimo giro «ma sentivo
che la gamba era pronta a sal-
tare».
«Ho affrontato in testa l’ulti-
ma salita a Salmon Hill», ag-
giunge, «ma le gambe non
c’erano più. Ho stretto i denti
sino allo scollinamento e so-
no rimasto agganciato al se-
condo gruppetto, mentre
quello che si sarebbe conteso
la maglia iridata e le meda-
glie era già andato».
FangosullaGfd’autunno
stoff sono di un altro pianeta,
credo che, per come si è mos-
sa, l’Italia avrebbe meritato
di conquistare una medaglia
di bronzo: Trentin, che per i
risultati fatti prima era giu-
stamente il leader, ci è anda-
to vicino. De Marchi ha fatto
«Sembravauncrosscountry»
un grande lavoro, Puccio ha Francesco Casagrande di Ci- loso. L’impegno maggiore di a prenderlo».
preso vento in faccia per 250 cli Taddei e Annabella Strop- oggi è stato proprio nel con- Primo veronese e primo ma-
chilometri, Bennati è stato paro del Team Scapin, alla lo- trollo della bici». ster al traguardo, è stato un
un ottimo regista e ci ha gesti- ro prima volta alla Gf d’autun- A inseguire il fiorentino so- entusiasta Michele Righetti
to al meglio, Bettiol era lì da- no, scrivono il proprio nome no stati due compagni della del Team Bertasi, ottavo asso-
EliaViviani con lamaglia azzurra FOTOBI.CI. CAILOTTO vanti nel finale a dare una ma- nell’albo d’oro della manife- Soudal Leecougan, Stefano luto. «Gara bellissima», dice
no a Trentin e poi abbiamo stazione più longeva di Vero- Valdrighi e Luca Ronchi, Michele, «adatta alle mie ca-

«CON TUTTE LE FORZE». Elia
ha «lottato con tutte le forze
per restare agganciato al tre-
no dei migliori», ma ha dovu-
to arrendersi. È possibile non
avesse più il grande smalto
che l’aveva portato a vincere
due classiche World Tour in
otto giorni, tra le quali quella
di Plouay dove l’altimetria
era simile a quella di Bergen.
«Quello che mi dispiace», ri-
ferisce, «è che ho importato,
sin dall’inizio, una corsa pa-
rallela a quella di Gaviria e
Kristoff, ho sempre badato a
loro perché potevano essere
punti di riferimento per me,
ma all’ultimo giro non c’ero
più con le gambe per saltare
Salmon Hill».
“
giocato la carta Moscon».
E aggiunge: «Non siamo
Alpenultimo mai stati scoperti e tutti ab-
girosonorimasto biamo dato il massimo del
possibile. Poi, le medaglie so-
neiprimitrenta, no uscite dalla volata, ma la
Nazionale nulla ha da recri-
masentivodi minare e, sì, una medaglia ci
esserearrivato avrebbe premiato per la fati-
ca che abbiamo fatto». •
ormaiallimite © RIPRODUZIONERISERVATA
na. Per entrambi si è trattato
di una gara da gestire, soprat-
tutto per la pioggia caduta po-
co prima della partenza che
ha reso il percorso particolar-
mente scivoloso.
«Ho trovato il percorso mol-
to bello», dice all’arrivo il to-
scano ex prof su strada, Casa-
grande, «anche se il fango lo
ha reso particolarmente scivo-
giunti all’arrivo con un minu-
to e mezzo di ritardo. «Poco
dopo la partenza ci siamo ri-
trovati dietro a Francesco»,
dice Valdrighi. «Abbiamo fat-
to gara insieme e in zona
d’arrivo, poco prima dell’ulti-
ma curva, Luca mi ha fatto
passare davanti. Ma France-
sco era troppo forte, non ci ho
nemmeno pensato ad andare
ratteristiche. Sembra un lun-
go cross country con due im-
portanti salite e tantissimi
strappi. Il chilometraggio
non è impossibile, ma il disli-
vello lo rende particolarmen-
te duro». Da parte di Michele
parole di elogio per gli orga-
nizzatori del Team Benetti,
che hanno saputo gestire una
situazione resa difficile dalle

JUNIORES. Risultati di spessore, nonostante la sfortuna. Il portacolori dell’Autozai Contri sfiora il bronzo e arriva settimo

MasottoeZanaprotagonistimondiali
Traledonne élite Cecchini
èdecima, dopo problemi
allagola euna caduta:
«Hofatto il possibile»
Giulio Masotto (Cipollini As-
sali Stefen) e Filippo Zana
(Autozai Contri) sono stati
protagonisti tra gli juniores,
Elena Cecchini la migliore az-
zurra tra le donne élite: il
Mondiale di Bergen promuo-
ve i nostri atleti, anche se con
un pizzico di fortuna in più i
risultati sarebbero stati mi-
gliori. Masotto, ad esempio,
è «convinto che me la sarei
potuta giocare senza quella
caduta in discesa al penulti-
mo giro». L’atleta del club di
Muraro e Girelli e del diesse
Nicola Minali racconta: «So-
no stato in fuga per 80 chilo-
metri. Sono partito a 30 dalla
partenza e ci sono rimasto si-
no a quando mancavano due
giri alla fine. Alla penultima
ascesa a Salmon Hill, ho scol-
linato al quarto posto, a con-
tatto col gruppo di testa, ma
in discesa mi è uscito il tubo-
lare e sono scivolato. Ho cam-
biato la bici, ma ormai la mia
gara era andata, non potevo
più rientrare».
L’azione di Masotto merita
i complimenti del c.t. Rino
De Candido, ma Giulio non
nasconde «il dispiacere per-
ché stavo proprio bene». E ri-
badisce: «Sì, me la sarei potu-
ta giocare. Comunque, il ri-
sultato finale è stato molto
positivo per l’Italia: una me-
daglia d’argento e una di
bronzo sono tanta roba. Il da-
nese che ha vinto è andato
troppo forte e ha vinto con
merito. È stato bello correre
il mio primo Mondiale su
strada, per l’atmosfera che
c’è. Sono dispiaciuto, ripeto,
per il risultato. Sono sempre
stato convinto delle mie pos-
sibilità, ma aver vissuto que-
sta esperienza mi dà morale
per il futuro».
Filippo Zana ha concluso al
7° posto il Mondiale. Ha sfio-
rato la medaglia di bronzo, ri-
succhiato a soli trenta metri
dal traguardo dal gruppo re-
golato dal campione euro-
peo, l’azzurro Gazzoli, men-
tre Rastelli, poco avanti Zana
riusciva a mantenere il secon-
do posto e conquistare la me-
daglia d’argento. È compren-
sibile la prima reazione di Fi-
lippo al traguardo: «Mi rom-
pe un po’ le scatole perché
ero ad un passo dal bronzo,
ma sono sereno». Il suo risul-
tato è di spessore pensando
che solo un mese fa Zana ha
dovuto sostenere un’opera-
zione di appendicite, ri-
schiando la stessa convoca-
zione in azzurro. È stato bra-
GiulioMasotto FilippoZana vo a recuperare e De Candi-
do, che l’ha apprezzato nel
corso di tutta la stagione, l’ha
inserito nel gruppo. E Zana
ha risposto al meglio alla
chiamata, protagonista negli
ultimi tre giri.
Elena Cecchini si è presenta-
ta al via con i dubbi derivanti
da problemi alla gola che
l’hanno fatta soffrire nei gior-
ni di vigilia. In più, in corsa, è
anche caduta.
«È stata», commenta, «una
gara molto combattuta e sa-
pevamo che le olandesi sareb-
bero state la squadra da batte-
re. Io ho fatto il possibile, ma
sicuramente la caduta e qual-
che problema fisico durante
la settimana non mi hanno
permesso di esprimermi al
100 per cento. Il 10° posto fi-
nale è tutto quello che avevo
nelle gambe». • R.P.
 L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017 Sport 47
Storieepersonaggi delweek end

FUORIPROVINCIA. Grandeimpresa dell’allievodella societàCageCapes,già magliatricolore

VitoconquistalaToscana
CoatiePericsonod’argento
Sulpodio ancheil portacoloridella Nelpaese delcampione azzurro
FdbCologna VenetaaMaserada
sulPiavee aGardolodi Trento Oltre200babycorridori
loJunioresdell’AusoniaPescantin sisfidano«acasa»diElia

poso
errieri Sulgradino piàaltodel podioGiovanniVito

Due vittorie, altrettante me- gio. «Dopo i tanti piazzamen-

Igiovanissimi della18^ edizionedelGranPremio«Città di Vallese»

condizioni meteo. Altri vero-
nesi al traguardo sono stati
Kevin Filippozzi (Focus Xc
Italy team) nono assoluto e
Marcello Pavarin (Bottecchia
Factory Team) dodicesimo.
Gara in solitaria anche per
Annabella Stropparo, che ha
inflitto quasi sei minuti di di-
stacco alla sua inseguitrice,
Elena Gaddoni di Cicli Tad-
dei e sedici alla terza, Alice Lu-
nardini, sempre di Cicli Tad-
dei. «Sono partita subito for-
te», racconta, «e mi sono resa
conto che dovevo controllare
la bici soprattutto in alcuni
tratti».
Prima veronese a presentar-
si a traguardo nel parco di Vil-
la Monastero, è stata un’atle-
ta di Sc Barbieri, Cillo Rober-
ta Doris, sesta assoluta, men-
tre in ottava posizione ha chiu-
so Chiara Burato del Gruppo
ciclisti Soave. • P.S.
daglie d’argento per i nostri
corridori e alcuni piazzamen-
ti di spessore sono il bottino
di un fine settimana che ha
visto gli allievi veronesi prota-
gonisti sulle strade della To-
scana e a Dairago nel milane-
se. Prestigiosa la vittoria del
campione italiano allievi del-
la società Cage-Capes Giovan-
ni Vito al Piccolo giro della
Toscana Trofeo Croce D’Oro
Ponte Buggianese.
L’ultima domenica di set-
tembre ha offerto in campo ci-
clistico il tradizionale appun-
tamento con il Piccolo Giro
della Toscana allievi a Ponte
Buggianese con al via un cen-
tinaio di corridori. Ha vinto
Giovanni Vito. Il più forte al-
lievo della società del presi-
dente Riccardo Bassi è alla
sua quarta perla stagionale,
regolando il suo compagno di
fuga Crescioli. Un tandem
che nel finale ha dato spetta-
colo viaggiando forte per riu-
scire ad arrivare al traguardo
con il gruppo che sembrava
Ilpodio delGf d’autunno:Casagrandesul gradino piùalto potesse recuperare lo svantag-
ti e le sfortune delle ultime
settimane», spiega il diesse
Daniele Bassi, «finalmente è
arrivata una vittoria di spesso-
re. Sono più che contento per
il nostro campione italiano e
per la nostra squadra che sa-
bato prossimo sarà impegna-
ta per il titolo crono a squa-
dre».
Una domenica che ha rega-
lato un altro successo, dopo il
primo posto di Bussolengo
nel trofeo Gek, al portacolori
dell’Azzanese Riccardo Polli-
ni. Il bravo velocista della so-
cietà del diesse Sandro Dalle
Vedove si è imposto in volata
nel milanese a Dairago. Un
secondo posto anche per Voji-
slav Peric (Fdb Cologna Vene-
ta) a Maserada sul Piave (Tre-
viso). Medaglia d’argento che
vale oro per lo Juniores Luca
Coati (Ausonia Pescantina)
al 4° Memorial Romolo Be-
natti - Gardolo di Trento.
Quinto posto per Sebastiano
Mantovani (Cipollini Assali
Stefen), settimo Nicolò Gra-
ziato (Autozai Contri). • L.P.
Siècorso aVallesediOppeano
ladiciottesima edizionedel
GranPremio«CittàdiVallese»
TrofeoAversa, fino all’ultimo
messoindubbio dal maltempo.
Unagara riservataai
giovanissimimessa incantiere
dallaLuc Bovolone nelpaesedi
EliaViviani. Oltre 200i
ragazzinialvia adimostrazione
chec'èancoratanta vogliadi
pedalaretra i baby corridoriin
unadelleultime garedella
stagione.
Presenteil sindaco di
OppeanoPierluigi Giaretta.Per
l’ennesimavolta sul gradinopiù
altodelpodiola societàdicasa,
LucBovolone delpresidente
Scapini.Medagliad'argento
perle OfficineAlberti, terzo
postoper l'Ekoi Petrucci.
Questii risultatidi categoria:
G1M:1. RiccardoLeoni (Luc
Bovolone),2. MarcoPasini
(OffineAlberti). 3. Enrico
Ciocchetta(Bovolone). 4.
LeonardoGrisi(Ausonia). 5.
FabioZantedeschi (idem).
G1F:1. NoemiToaiari
(Bovolone).2. Lucia Sanavia
(Idem).3. SaràFigliuzzi
(Hawaiki).
GM:1.Mattia Zaglioni(Off in
eAlberti).2. Nicolo' Scamoarle
(EkoiPetrucci).3. Pietro
Ferronato(idem).4. Filippo
Melotto(Bovolone). 5. Filippo
Montrsor(Caselle).
G2F:1. MatildePretto (Alberti).
2.Aurora Nadali(Bovolone). 3.
MatildeGrezzani(Hawaiki).
G3M:1. MatteoSanavia
(Bovolone).2. Enrico Brombini
(Ekoi).3. Tommaso Ceraso
(Bovolone).4. Kristian Carmagnani
(Bionde).5. Samuele Scarcella
(Isolano).
G3F:1. LuciaScapini (Bovolone).
2.Lucia Marchetto(Hawaiki). 3.
SiriaSolda' (idem).G4M: 1.
ThomasMelotto (Bovolone). 2.
FrancescoTessari (Alberti).3.
RiccardoGaspari(Bovolone). 4.
EdoardoOspizio (Cage).5. Eros
DeBeni (Caselle).
G4F:1. Giada Fornasiero(Ekoi).
2.Sara Segala(idem).3. Jessica
Burzo(Bovolone).
G5M:1. Filippo.Consolini (Cage).
2.Nicolo' Zamperini(Alberti).3.
CristianGentilin(Bovolone). 4.
TommasoZandona' (Barlottini).5.
SamirElGouzi (Ausonia).
G5F:1. AnnaScapini (Bovolone).
2.Giulia DalBen (Hawaiki). 3.
EleonoraColizzi(Bovolone).
G6M:1. SanRaymond
(Bovolone).2. Michele Lain (Ekoi).
3.Davide Zaglioni(Alberti).4.
RiccardoBiondani (Barlottini).5.
MarcoMartini (idem).
G6F:1. Arianna Turrina
(Azzanese).2. Giulia Cenzato
(Gaiga).3.Silvia Martorana
(Bovolone). L.P.

ESORDIENTI. La forte pioggia ha messo a dura prova i protagonisti del trofeo F.lli Compri organizzato dal Luc Bovolone

AValleselevolatedei«piccolieroi»
Perilprimoannovittoriain
solitariadiAndreaPuliafico
Bruttomesso porta a cinque
isuoisuccessiinstagione
Li possiamo definire, «picco-
li eroi», gli esordienti primo e
secondo anno, che hanno sfi-
dato l’inclemenza del tempo,
onorando, con due prove ma-
iuscole, il «18 Gp Città di Val-
lese- trofeo F.lli Compri»,
competizione organizzata
dal Luc Bovolone a Vallese di
Oppeano. Nella corsa riserva-
ta al primo anno ad assume-
re il ruolo di protagonista è
risultato Andrea Puliafico,
non solo perché ha vinto la
corsa nella volata del gruppo
ma perché, per sette dei tredi-
ci giri in programma (la giu-
ria per l’imperversare della
pioggia battente aveva deci-
so, comunque, di abbonarne
due) il portacolori dell’Azza-
nese ha mantenuto, da solo,
la testa della gara: riaggancia-
to a tre tornate dal termine,
ma capace di aggiudicarsi il
primo posto anche allo
sprint. Al secondo posto si è
piazzato Lonardi del Luc Bo-
volone e al terzo Ferrari
dell’Ausonia.
Nel secondo anno, i prono-
stici sono stati rispettati. Nel
senso che la competizione ha
assunto i connotati di una “re-
sa dei conti” tra corridori vin-
centi. Una situazione che è
andata a definirsi, nell’ambi-
to di un sestetto in fuga dal
quarto all’ultimo giro, tra
Bruttomesso (quattro vitto-
rie precedenti), Consolini
(sei), Ressi (sette), Pandolfo,
Simonetto e Gregori. Alla fi-
ne, dopo che il gruppo aveva
perso ogni speranza di riac-
ciuffare i fuggitivi (il suo di-
stacco aveva assunto propor-
zioni importanti, oltre i 2’ e
30”) e dopo che la collabora-
zione tra i primi non era mai
mancata, a decidere è stata
una volata ristretta. E in que-
sta veste la potenza del vicen-
tino Alberto Bruttomesso
non ha avuto rivali, portando
a cinque i suoi successi in sta-
gione.
Ordini di arrivo. Esordienti
1° anno: 1. Andrea Puliafico
(Us Azzanese) che compie i
27,300 chilometri del percor-
so in 45’ e 28”, alla media di
chilometri 36,026; 2. France-
sco Lonardi (Gs Luc Bovolo-
ne) s.t.; 3. Davide Ferrari (Us
Ausonia Csi Pescantina)s.t.;
4. Francesco Miccoli (Cy-
cling Team Ekoi Petrucci)
s.t.; 5. Omar Dal Cappello
(idem) s.t.; 6. Cesare Chesini
(Us Ausonia Csi Pescantina)
s.t.; 7. Gabriele Simonetto
(Velo Junior Nove) s.t.; 8. An-
drea Morelli (Sc Mincio Chie-
Ilvicentino AlbertoBruttomesso se) s.t.; 9. Andrei AlexaniCra-
ciun (Velo Junior Nove) s.t.;
10. Lorenzo Priori (Fortitu-
do Sossano FDB).
Esordienti 2° anno: 1. Alber-
to Bruttomesso (Vc Schio)
che compie i 39,900 chilome-
tri del percorso in 1 ora, 3’ e
30”, alla media di chilometri
37,553; 2. Daniele Pandolfo
(Hawaiki Roncà) s.t.; 3. Eros
Simonetto (Velo Junior No-
ve) s.t.; 4. Matteo Consolini
(G.C. Cage Capes V.C. Silva-
na) s.t.; 5. Luca Gregori (Us
Ausonia Csi Pescantina) s.t.;
6. Diego Ressi (S.C. Mincio
Chiese) s.t.; 7. Giovanni Ven-
turella (G.C. Cage Capes V.C.
Silvana) a 1’40”; 8. Matteo
Mignolli (Us Ausonia Csi Pe-
scantina), 9. Tommaso Basa-
glia( Veloce Club Isolano),
10. Edoardo Zamperini ( Off.
Alberti Uc Val d’Illasi). • F.P.
48 Sport
RUGBY
QUI PARONA . Vittoria per 40-7 in attesa della prima con il Junior Brescia
Trevittoriesutre
Veronafal’enplein
conilCusTorino
Ottimalatenutain campo diBraghie compagni
Corso,Neethling eBeltrameinsintonia perfetta
Francesca Castagna
Tre su tre. Il percorso di ami-
chevoli del Verona Rugby si
conclude con un en plein che
può solo fare bene alla squa-
dra di coach Antonio Zani-
chelli. Fra una settimana si
comincerà a fare sul serio,
con la prima di campionato
contro il Junior Rugby Bre-
scia. Si giocherà in casa e il
Verona Rugby ha dimostrato
ampiamente, in questo mese
di preparazione, che da Paro-
na non si passa. L’ultima vitti-
ma degli antracite è stato il
CUS Torino Ad Maiora, squa-
dra incrociata anni fa in cam-
pionato, che ritorna in serie
A da neopromossa. Dopo VII
Torinese e Valpolicella, in-
somma, anche il terzo test ha
mantenuto un livello alto,
per saggiare la tenuta in cam-
po di Braghi e compagni. Il
risultato parla da sé: 40-7,
una pioggia di mete per il Ve-
rona, che aveva bisogno di
darsi quest’ultimo slancio
per affrontare nel modo giu-
sto una Serie A che
quest’anno mette in palio
due preziosi posti per l’Eccel-
lenza. Musica, per le ambizio-
ni della società.
La partita con Torino si met-
te dall’inizio sui binari giusti:
il Verona appare fresco, si è
scrollato di dosso il peso del-
la preparazione pre-season
quanto basta per reggere gli
80 minuti. Era questo l’obiet-
tivo principale. Subito in
avanti Michele Corso, schie-
rato estremo: ottima azione
di penetrazione, viziata da
un avanti che serve solo a ri-
mandare la sua prima marca-
tura.
Un minuto dopo, con uno
spunto spettacolare, Marco
Neethling buca la difesa tori-
nese e cede la palla a Beltra-
me che va a schiacciare como-
do fra i pali i primi punti. E al
ILPERSONAGGIO. Leonardo Quintieri,genovese, è un tre quarticentro. È l’esempio chelastazza nondetermina ilruolo
Unfisicodaprimalineachecorreveloce
«Hoaffinitàper ilcontatto
mamai statoinmischia»
Dopol’esordioin ProRecco
èstato convocato in azzurro
Scorri il suo curriculum alla
ricerca di esperienze in pri-
ma linea, davanti a tutti, a
spingere nella mischia. E in-
vece Leonardo Quintieri, di-
ciannovenne neo arrivo in ca-
sa Verona Rugby, un curricu-
lum ce l’ha eccome, ma come
tre quarti centro. Anomalie
della palla ovale, ma poi nean-
che tanto. Quintieri, nato a
Genova, e cresciuto rugbisti-
camente nella Pro Recco, è
Unadelle tanteazioni delVerona Rugby vittoriososul Torino foto BPE
nono è appunto Michele Cor-
so, servito proprio da Beltra-
me, a segnare il 14-0 con una
corsa in solitaria sulla sini-
stra.
Il Verona cresce con il passa-
re dei minuti, aggredisce, ge-
stisce con efficacia il posses-
so palla e si diverte. Ma
l’avversario non sta a guarda-
re, e con uno scatto in veloci-
tà il mediano di mischia Man-
telli, uno dei migliori fra i
suoi, serve al suo pilone la pal-
la da schiacciare in meta per
l’unica marcatura dell’Ad Ma-
iora, che accorcia momenta-
neamente le distanze.
È solo un palpito in una par-
tita fondamentalmente a sen-
so unico che serve a scuotere
il Verona: la risposta infatti è
la bella azione di Ryan Nee-
thling che scarica su Soffiato,
che però perde l’ovale sul più
bello. Al 30’ è ancora Miche-
le Corso, su azione avanzan-
te, a portare oltre la linea di
media una serie di efficaci
l’esempio perfetto che, quan-
do si dice che il rugby è per
tutti, vuol dire anche questo,
che il fisico non determina
per forza il ruolo. Massiccio,
potente, ma anche veloce.
«Mi chiedono spesso come
mai non gioco in prima linea,
sia per il mio fisico, sia per la
mia affinità con il contatto,
ma la verità è che in mischia
non ci ho proprio mai gioca-
to. Penso di cavarmela abba-
stanza bene come centro e
spero di poter dare il mio con-
tributo alla squadra durante
tutta la stagione», esordisce
Quintieri, arrivato da poco al-
la corte di coach Antonio Za-
passaggi. A chiudere il parzia-
le la seconda marcatura di
Beltrame, che fa tutto da so-
lo, tagliando la difesa – non
irresistibile – del CUS Torino
e fermando il risultato sul
28-7. Quattro mete nel pri-
mo tempo sono un bottino
che già di per sé, in prospetti-
va punti, farebbe sorridere di
gusto. Ma Torino è una squa-
dra che non molla, e che crea
qualche difficoltà a livello di
mischia. Il secondo tempo, in-
fatti, è meno denso di emozio-
ni. La cosa fondamentale è ar-
rivare in fondo alla gara con
le gambe ancora buone, pur
considerando i tantissimi
cambi.
Le due mete che chiudono
definitivamente la gara sono
frutto di un’ottima azione di
Mariani che al quarto d’ora si
libera degli avversari sul pun-
to d’incontro e si tuffa oltre la
linea di meta, e di un’azione
corale scaturita da touche e
finalizzata da Zago. •
nichelli. «Ho iniziato a gioca-
re a rugby nella Pro Recco,
poi ho fatto tre anni al Centro
di formazione permanente
di Torino Under 18, e un an-
no nell’Accademia FIR Ivan
Francescato under 20 a Par-
ma. Ho giocato anche nelle
Nazionali Under 17 e Under
18, e quest’anno ho partecipa-
to ai ritiri dell’Under 20».
Si diceva di curriculum, in-
somma. Fresco di diploma,
Quintieri punta a continuare
gli studi a Scienze Motorie, e
intanto lavora sodo sul cam-
po, per fare la sua parte in un
Verona ambizioso, che già da
queste prime battute pre-sea-
SerieC1
WestVerona
domina
ilCusBrescia
Amichevole di lusso con
vittoria per il West Verona
Rugby Union, che si prepa-
ra a esordire in C1 naziona-
le. Lo scorso week end il
West ha preso parte, per il
secondo anno consecuti-
vo, al Rugby for Emergen-
cy, evento benefico orga-
nizzato da «I gnari de
Brésa» Old Rugby e Oltre-
mella Rugby. Un’occasio-
ne per mettersi alla prova
ma anche e soprattutto
per fare del bene. Le strut-
ture del Rugby Bassa Bre-
sciana hanno fatto da cor-
nice alla giornata culmina-
ta con la sfida fra West e
Cus Brescia, squadra che
milita in C1 girone B, lo
stesso del West, ma in una
poule differente. Una buo-
na vittoria per il gruppo di
coach Francesco Brolis,
composto dall’unione fra
West e Valpolicella, realiz-
zata proprio per giocarsi la
serie C nazionale.
«I nostri obiettivi erano
soprattutto quelli di mette-
re minuti nelle gambe e
consolidare il gruppo. E di-
rei che sono stati raggiun-
ti, la vittoria ha dato ulte-
riore entusiasmo ai ragaz-
zi. In questo periodo stia-
mo lavorando più per il
progetto che per le singole
squadre e vedere che i gio-
catori cominciano a unirsi
e muoversi insieme sia den-
tro che fuori dal campo dà
soddisfazione e fiducia», il
commento di Brolis a fine
partita. E in effetti, il West
ha dimostrato un ottimo
ritmo di crescita, rispetto
alle amichevoli preceden-
ti. Sono migliorate le fasi
ordinate, la touche e la mi-
schia, e la risposta difensi-
va del gruppo, capace di
creare la giusta spinta in at-
tacco. Segnali positivi in vi-
sta dell’esordio con l’altra
corazzata cittadina, il Vero-
na Rugby Cadetta.
In settimana, sia la squa-
dra di C1 che quella di C2
del West Verona saranno
impegnate nelle ultime
amichevoli rispettivamen-
te con il Valpolicella, che
milita in Serie A, e la fran-
chigia Valpolicella-West
Verona Under 18. F.C.
Iltre quarti centroLeonardoQuintieri, ultimoarrivoal Verona Rugby
QUISAN PIETRO. Presentazioneufficiale perilSantamargherita
Giallorossiinparata
trariconferme
eduenuovitecnici
Gliex PreviatoePadovani debuttano comedirigenti
delteam cheper l’85% ha atletinati in Valpolicella
Roberto Avesani
Si è svolta sabato mattina,
nella suggestiva location di
Piazza dei Signori al Caffè Bi-
stro Dante, la presentazione
ufficiale del Santamargheri-
ta, la prima squadra del Rug-
by Club Valpolicella. Ad una
settimana dall’esordio nel
campionato nazionale serie
A – che prevede per i giallo-
rossi la trasferta a Treviso
contro Tarvisium – giocatori,
allenatori, dirigenti, rappre-
sentanti della società, spon-
sor e partner si sono presenta-
ti pubblicamente alla presen-
za di stampa, istituzioni, e
drappelli di turisti incuriositi
dall’evento.
A fare gli onori di casa e a
introdurre i presenti è stato il
presidente Sergio Ruzzenen-
te: «Per noi inizia l’ottava sta-
gione consecutiva nel secon-
do più importante campiona-
to nazionale», haesordito.
«Sarà un vero e proprio anno
zero dal punto di vista tecni-
co e logistico: la scelta di ave-
re due figure per noi nuove,
un direttore tecnico e un di-
rettore organizzativo (rispet-
tivamente l’head coach della
prima squadra Alessandro
Zanella e Marco Previato,
ndr), va in direzione di una
strutturazione più solida e ca-
pillare per il futuro del no-
stro club».
L’assessore allo Sport di
San Pietro in Cariano, Mau-
ro Carradori, ha sottolineato
l’importanza del legame con
il territorio: «Il Rugby Club
Valpolicella è una realtà forte
e consolidata, un punto di ri-
ferimento per tutta la nostra
comunità e soprattutto per i
più giovani, che possono tro-
vare un percorso di crescita
sano e sicuro. Portare in giro
per tutta Italia il nome della
Valpolicella grazie ad uno
sport come il rugby è per noi
Versoicampionati
Presentazioneufficiale inpiazza deiSignoriper ilValpolicella Rugby
istituzioni motivo di orgo-
glio».
Marco Previato, ex capita-
no del Santamargherita ora
inserito nei quadri ammini-
strativi, ha sottolineato
l’importanza del coinvolgi-
mento dei giocatori nella vita
del club una volta terminata
l’attività agonistica: «Testi-
monia la volontà di rimanere
legati a questa realtà e soprat-
tutto permette di scoprire
quanto lavoro e quanta orga-
nizzazione vi siano dietro le
quinte».
Andrea Padovani, altro ex
giocatore, sarà quest’anno di-
rigente del Santamargherita.
Ezio Aldrighetti, responsabi-
le della partnership con lo
sponsor etico AVIS, ha rimar-
cato invece il forte legame di
reciproco sostegno tra le due
realtà.
Dopo la presentazione della
squadra e la chiamata di tutti
i ragazzi, il vice-capitano
Matteo Momi ha consegnato
son sta dimostrando una qua-
lità in costante crescita.
«Ho deciso di abbracciare
questo progetto di prospetti-
va quando in maggio coach
Zanichelli mi ha chiamato
per offrirmi un posto nella ro-
sa. Mi sono preso un momen-
to per rifletterci su, prima di
accettare», spiega Leonardo
che si è già calato bene nella
sua nuova realtà. Lui è solo
uno dei tanti nuovi arrivi
dell’estate, nel Verona Rug-
by. Una piccola rivoluzione
che si ancora alle origini, a
un’identità che rimane soli-
da. «All’inizio sicuramente
ho legato di più con gli altri
nuovi arrivati, ma ora siamo
già tutti affiatati. Penso che il
nostro sia un bel gruppo, mo-
tivato e consapevole delle pro-
prie potenzialità. Abbiamo la-
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
a Riccardo, mini rugbista
dell’Under 10, il Premio del
Trofeo Ferraretto (che si è te-
nuto domenica): un’ideale
rappresentazione del percor-
so formativo e sportivo che fa
del vivaio giallorosso il fiore
all’occhiello del club di San
Pietro e che permette anche
per questa stagione di schie-
rare in prima squadra oltre
l’85% di atleti anagrafica-
mente e rugbisticamente na-
ti e cresciuti in Valpolicella.
Ha chiuso gli interveti Aldo
Breoni, ad di Santamargheri-
ta che per un altro anno sarà
a fianco – assieme d AbraOn
e Napoleon – al Rugby Club
Valpolicella quale main spon-
sor: Guardiamo con fiducia
alla stagione e in generale a
questa splendida realtà a cui
abbiamo scelto di restare le-
gati con forza”.
Per finire, foto di rito in piaz-
za dei Signori e selfie finale di
tutti i giocatori all’ombra di
Dante Alighieri. •
vorato bene in queste prime
settimane, e anche in amiche-
vole, abbiamo visto i primi
frutti della preparazione».
Dopo l’ultima amichevole
con il CUS Torino, si torna a
parlare di campionato. Ma
nella vita di Leonardo Quin-
tieri non c’è solo il rugby,
com’è giusto che sia. Da buon
genovese la classifica dei piat-
ti preferiti vede le trofie al pe-
sto prime e senza rivali. E
poi, c’è il calcio. «Le mie pas-
sioni sono la musica e lo
sport in generale. A parte il
rugby, mi piace molto il ba-
sket e sono tifosissimo della
Sampdoria». Quello di mer-
coledì scorso, per lui, deve es-
sere stato insomma una spe-
cie di primo derby calcistico,
subito dopo quello ovale con
il Valpolicella. • F.C.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
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LETTERATURA. La riedizione di Adelphi riapre il dibattito sullo scrittore
ILDOLORE
DIGADDA
«Lacognizione» conlasuaincompiutezzas’inserisce
nellastoriadelromanzo del’900: un’opera«aperta»
cherappresentail capolavorodel poetaingegnere
Giulio Galetto
«La cognizione del dolore»
di Carlo Emilio Gadda ha il
privilegio di suscitare in mol-
ti critici ed anche in semplici
ma raffinati lettori un dupli-
ce dubbio: il capolavoro di
Gadda è «La cognizione» o
«Il pasticciaccio»?; e, se la ri-
sposta è favorevole alla pri-
ma alternativa, segue subito
l’altro dubbio: «La cognizio-
ne» è o non è l’opera più gran-
de della narrativa italiana no-
vecentesca? Dubbi certo non
immotivati, ma forse super-
flui, se è vero che i superlativi
che pretendono dalla formu-
la «il più» una indiscutibilità
matematica poco si adattano
ai valori dei romanzi e delle
opere creative in generale.
Ad ogni modo un’occasione
importante anche per porsi
di nuovo quelle domande,
ma soprattutto per ripercor-
rere e gustare tante pieghe di
un libro che fu complesso co-
Unracconto
autobiografico
cheprendele
mossedopo
lamortedella
madrenel1936
Unavicenda
allegoricache
apparveapuntate
trail’38eil’41
mentrel’edizione
definitivaèdel’71
TECNOLOGIA. Presentatolo strumentodi guidadel futuroper lacondivisionedelleautomobili
L’intelligenzaartificialeènel volante
Giuditta Casi
È stato presentato al Jaguar
Land Rover Tech Fest di Lon-
dra il volante del futuro fir-
mato Jaguar Land Rover. Si
chiama Sayer - in omaggio a
Malcolm Sayer, uno dei più il-
lustri designer della storia Ja-
guar, che ha lavorato per il
brand britannico tra il 1951 e
il 1970 a cui si deve, tra
l’altro, il disegno di vetture
sportive iconiche quali la
C-Type, la D-Type e la E-Ty-
pe - ed è il primo volante con
intelligenza artificiale ad atti-
vazione vocale in grado di ese-
guire centinaia di compiti.
CULTURA&SPETTACOLI
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.840 | E-mail: culturaspettacoli@larena.it
me pochi nella sua gestazio-
ne, nei suoi tanti ripensamen-
ti, nella sua probabilmente
connaturata incompiutezza,
ora c’è; e rispecchia quella in-
compiutezza con una provvi-
denzialmente contrapposta
completezza di ogni foglio
che, vergato dalla mano di
Gadda, abbia a che fare col
romanzo, con la completezza
delle informazioni, di noti
ma anche inediti riferimenti
alla vicenda editoriale e alle
mutazioni del testo.
L’occasione è la nuova edi-
zione del romanzo proposta
da Adelphi, nell’ambito del
progetto di ripubblicazione
di tutte le opere di Gadda sot-
to la direzione di Paola Italia,
Giorgio Pinotti e Claudio Ve-
la, che di questa nuova «Co-
gnizione» sono anche diretta-
mente i curatori, con una
«Nota al testo» informatissi-
ma e illuminante che occupa
115 delle complessive 382 pa-
gine del volume (24 euro).
Negli anni Trenta, quando
nasce l’idea della «Cognizio-
ne» (prima come racconto
breve, poi come romanzo am-
piamente articolato), in Gad-
da sono ancora vive le ferite
morali della Grande guerra:
la memoria della propria pri-
gionia, la morte al fronte del
fratello Enrico, la sofferenza
per il lutto inconsolato della
madre, le dissestate condizio-
ni del mondo attorno a lui.
E, nel romanzo che inizia a
concretizzarsi dopo la morte
della madre avvenuta nel ’36,
il motivo centrale è il contro-
verso rapporto d’amore e ran-
core che lega un figlio (l’inge-
gnere hidalgo Ignazio Pirobu-
tirro) alla madre (chiamata
sempre «la Signora») sullo
sfondo di un inventato Paese
sudamericano – il Marada-
Questa è la visione del futu-
ro automotive di Jaguar
Land Rover, condivisa già da
molte altre Case, un futuro ca-
ratterizzato da veicoli autono-
mi, elettrici e sempre connes-
si, dove non possederemo
più una specifica vettura ma,
mediante l’adesione al servi-
zio on demand service club,
potremo usufruire di un vei-
colo quando ne avremo biso-
gno e condividere la vettura
con altri utenti della commu-
nity. L’unico componente
personale e di proprietà
dell’auto sarà il volante.
Dal design curato ed elegan-
te, Sayer, il volante dalle for-
me futuristiche che ricorda-
gal – che ha i tratti e i nomi
appena spagnolescamente
mascherati della Brianza che
fu il luogo delle villeggiature
della famiglia Gadda fin
dall’infanzia di Carlo Emilio.
L’irosa scontrosità del figlio
che non sopporta quel luogo
e quella casa in cui la madre
offre confidenza e ospitalità
alla rozza, interessata, me-
schina gente del luogo è rad-
doppiata dalla cupa atmosfe-
ra sociale e politica di quel
Maradagàl in cui associazio-
ni di guardie, che dovrebbero
essere di sicurezza, destano
invece sospetti e angosce (al-
legoria del fascismo) fino al
dramma di una misteriosa,
mortale aggressione subita
dalla Signora. E Gonzalo, di
cui erano conosciuti gli scop-
pi d’ira nei confronti della
madre, viene anche sospetta-
to di essere l’autore della tra-
gica violenza.
Aperto tutto l’intreccio
dell’enigmaticamente allego-
rica vicenda, aperto il finale
di quest’opera che apparve
dapprima a puntate sulla rivi-
sta «Letteratura» fra il ’38 e il
’41 e poi, con modifiche e
l’aggiunta di parti nuove, nel
’63 in volume presso Einau-
di, con un «Saggio introdutti-
vo» di Gianfranco Contini
che univa straordinaria ener-
gia critica e appassionata
complicità con l’autore. Quin-
di si arrivò, con l’aggiunta di
altri due capitoli nella parte
finale, all’edizione del ’70 e,
con ulteriori modifiche, a
quella del ’71. A questa edizio-
ne del ’71 si rifà fondamental-
mente il testo proposto ora
dai curatori adelphiani. I qua-
li, nella Nota, danno conto di
tante cose.
Fra l’altro, scontata la valen-
za autobiografica implicita
no una cloche, è dotato di di-
splay nascosti nel metallo ed
è un vero e proprio computer
che sarà possibile scollegare
dal veicolo, portare a casa, in
quanto conterrà, memorizza-
te, tutte le impostazioni e le
preferenze dell'utente che
poi potranno essere facilmen-
te trasferite sui veicoli adibiti
al «car sharing», in grado co-
sì di riconoscere il cliente e
adattarsi alle sue necessità .
Ma il volante Sayer è ancora
e molto di più. Un vero e pro-
prio assistente personale, al
pari dei vari Alexa o Siri, in
grado di ricordare appunta-
menti e riunioni, di imposta-
re automaticamente sveglie e
CarloEmilioGadda (1893-1973)
CarloEmilioGadda con ilregista PietroGermi
nella trasfigurazione del ro-
manzo, si dà conto dettaglia-
to del peso che ebbe nella sto-
ria familiare di Gadda l’odio
che il ragazzo e poi ingegne-
re-scrittore nutrì per la villa
(ma la chiamavano casa) fat-
ta costruire a Longone in
Brianza dal padre a fine Otto-
cento, casa costata inutile di-
spendio e difficoltà alla fami-
glia prima e dopo la morte
del padre (1909).
Longone diventa Lukones,
l’odiata villa brianzola diven-
ta la tetra, fatiscente dimora
del dolore sommesso della
«Signora» e delle terribili
esplosioni nevrotiche del fi-
glio Gonzalo.
Ecco, la nevrosi di Gonzalo
Pirobutirro: tutta determina-
ta dagli oscuri complessi psi-
cologici di un figlio «cui non
risère parentes» (così è detta
in una carta gaddiana la sven-
tura del figlio che non ebbe
serenità di sorrisi dai genito-
ri), oppure frutto avvelenato
anche o soprattutto dei tem-
pi e dell’umanità che circon-
dò quel figlio? Su questo, sul
allarmi per permetterci di
parteciparvi, tenendo conto
anche del traffico.
«Calcolerà la sveglia per il
giorno successivo, l'arrivo in
modo autonomo di una vettu-
ra a casa e indicherà anche le
parti più godibili del tragitto.
Sayer potrà segnalare l'ade-
sione del suo proprietario
all'on-demand service club,
che tra i vari servizi», chiari-
sce la Casa britannica, «offre
la possibilità di condividere
l'auto con altri utenti».
Ma, trattandosi al momen-
to solo di un concept, bisogne-
rà attendere almeno fino al
2040, se non oltre, per il suo
debutto su una Jaguar. •
buio complesso edipico del
personaggio, sull’interpreta-
zione del saggio di Contini e,
in relazione a questa, sulle au-
to interpretazioni di Gadda
che sono insieme di consenso
e di dissenso si discute a lun-
go nella Nota al testo. E il let-
tore avverte la complessità –
tanto contraddittoria quanto
ricca e intensa – della «Cogni-
zione». Della quale continua
ad ammirare lo straordinario
linguaggio, quel barocco che
incrocia macaronicamente
gergo milanese, spagnolismi
improbabili e forme auliche
della nostra lingua con effetti
trascoloranti dal comico al
sarcastico, al tragico.
E non può non amare in mo-
do sempre più convinto le pa-
gine di quel secondo capitolo
della seconda parte in cui ve-
ramente sembra che il Nove-
cento, per i dolorosi inverni
del proprio scontento, abbia
trovato nella «perturbazione
dolorosa», nel «male oscu-
ro» di Gonzalo Pirobutirro
uno specchio fondamentale,
insostituibile. •
ILLIBRO. «Nientetranne il nome»perGarzanti
Maggi,il «giallo»
cinematografico
èilsuo mestiere
L’autoredi«Il Collegio»torna con
un’avvincentetrama psicologica
Stefano Vicentini
Fulvio Romoli, professore
41enne di scuola media, si
presenta in aula con la barba
incolta, il viso sbattuto e
un’aria stranita. Non passa
inosservato, infatti la notte
prima, per puro caso, in un
locale si è preso una sbronza
con il bidello Mauro Rosso,
barbaramente assassinato al
suo rientro a casa.
Ora il docente è il sospetta-
to numero uno, deve giustifi-
carsi alla polizia con un alibi
forte, che può convincere so-
lo a patto di ricostruire un
puzzle di antefatti.
Ciak, azione. E’ cinemato-
grafica l’atmosfera del giallo
«Niente tranne il nome» di
Andrea Maggi, edito da Gar-
zanti (pp. 248, 16,90 euro),
con l’ingranaggio che scatta
da una vecchia foto di scuola,
posseduta dal bidello e ruba-
ta insieme al suo cellulare
dall’assassinio: immagine in-
dispensabile per sapere le re-
lazioni intrattenute dalla vit-
tima.
Mentre il professore è sem-
pre più protagonista ed assu-
me i panni del detective colla-
borando col commissario
D’Avanzo, aumentano gli in-
diziati: uno si protegge con
un avvocato sornione, un al-
tro fa indagini autonome
esponendosi al pericolo.
Ancor più difficile è capire il
ruolo di due ragazzine, alun-
ne di Romoli, che hanno a
che fare con la tragedia; ma
per entrare nel loro mondo
di adolescenti, bisogna ade-
guare il codice di comunica-
zione.
La vicenda misteriosa che si
nasconde tra le aule di una
scuola friulana, con figure
prive di tratti eccezionali ma
appartenenti alla quotidiani-
tà, è verosimile, anche se
l’autore sottolinea che è tutta
opera di fantasia.
Entra invece nella letteratu-
ra di genere la tecnica di scrit-
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tura: incisiva e incalzante, ric-
ca di particolari che emergo-
no al momento giusto e di col-
pi di scena.
Non è un romanzo-fiume
all’americana ma un giallo
che va all’essenza dei motivi
psicologici, ricordando in
parte i meccanismi narrativi
del compianto Giorgio Falet-
ti.
Sciogliere l’intricata matas-
sa è quasi impossibile; nel fi-
nale lo fa il commissario spie-
gandola con logica cristalli-
na.
Andrea Maggi è al suo terzo
giallo per Garzanti, dopo
«Morte all’Acropoli» e «Il si-
gillo di Polidoro»: di mestie-
re fa l’insegnante di lettere a
Pordenone, ma si è fatto co-
noscere soprattutto per il do-
cu-reality televisivo «Il Colle-
gio», andato in onda su Rai 2
con un tale successo da ripro-
porsi, nella seconda edizio-
ne, da domani 26 settembre
in quattro puntate.
L’autore ci svela qualche cu-
riosità letteraria: «Il settimo
piano della questura è un sim-
bolo, ossia il settimo cielo del
sistema tolemaico, quello de-
gli spiriti contemplanti nella
Divina Commedia. Ho pensa-
to ad una storia di smarri-
mento, morte e resurrezione,
narrata attraverso le vicende
intrecciate di più personag-
gi».
L’alto significato che Maggi
attribuisce alla Giustizia è
racchiuso nella descrizione
di un’aquila, evocata dal pro-
tagonista come suo nume tu-
telare e palese allegoria di me-
moria non solo dantesca ma
anche antico-romana:
«L’aquila gigantesca volteg-
giava ancora, là fuori, elegan-
te e maestosa.
«Fulvio pregò che il rapace
divino lo issasse sul suo dorso
e lo trasportasse lontano da
lì», prosegue la descrizione.
«Una volta libratisi in cielo,
lo avrebbe implorato affin-
ché gli facesse valicare i confi-
ni del mondo». •
50 Spettacoli L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017

MUSICA. Nel mirino l’organizzazione dell’esibizione a Lucca: «Palco non visibile, assenza di bagni chimici, brutta acustica»

Rolling Stones, ora alza la voce il pubblico

IlCodaconsall’attacco
eannuncia unesposto
inProcura: «La location
delconcertoinadeguata»
Il Codacons «sta ricevendo
in queste ore le proteste di
molti spettatori che sabato se-
ra hanno assistito al concerto
dei Rolling Stones a Lucca e
che denunciano carenze sul
fronte dell’organizzazione e
disagi di vario tipo. Anche sui
social network e sui siti di mu-
sica si stanno moltiplicando
le proteste di chi, pur avendo
pagato un regolare biglietto,
non ha potuto godere piena-
mente del concerto», spiega
l’associazione in una nota, an-
nunciando per oggi un espo-
sto in procura. «In particola-
re», sottolinea il Codacons,
«gli utenti denunciano la to-
tale inadeguatezza della loca-
tion, che ha reso non visibile
per molti il palco, ma anche
l’insufficienza di bagni chimi-
ci, lo spazio ristretto per gli
spettatori, la presenza di per-
sone arrampicate su alberi e
lampioni con ripercussioni
sul fronte della sicurezza, co-
de chilometriche e acustica
non all’altezza dell’evento».
«Migliaia di recensioni nega-
tive che si stanno moltiplican-
do sul web, e che portano ora
il Codacons a rivolgersi alla
procura di Lucca, con un
esposto che sarà presentato
oggi in cui si chiede di aprire
un’indagine sull’organizza-
zione del concerto, per verifi-
care il pieno rispetto dei dirit-
ti degli utenti che hanno pa-
gato un regolare biglietto a
fronte di un servizio per mol-
ti deludente».
Molto arrabbiato anche Pie-
ro Pelù che ha assistito al con-
certo della band inglese in ter-
ra toscana. «Quando suona-
no bene sono bravi, quando
invece non si impegnano so-
no veramente terribili», il lea-
der dei Litfiba non usa mezzi
termini per commentare il
concerto dei Rolling Stones.
«Come sono stati? In entram-
bi i modi: la prima parte un
“cesso“, la seconda un paradi-
so», ha proseguito senza mez-
ze parole il rocker fiorentino,
presente all’autodromo del
Mugello per il raduno di mo-
torini d’epoca Mosquito’s
Way». Decisamente più posi-
tivo, invece, è stato il giudizio
di dj Ringo, direttore artisti-
co di Virgin Radio e compa-
gno di Pelù nell’avventura
dei Mosquitos al Mugello.
Anche Ringo era a Lucca tra
il pubblico. «Ho coronato un
sogno vedendo il marchio del-
la mia radio sui manifesti dei
Rolling Stones», ha spiegato
Ringo. «Mi ha impressiona-
to Charlie Watts che ha 77 an-
ni, poi Mick Jagger 74, in-
somma dei 70enni da cui
prendere esempio nonostan-
te la vita che hanno fatto. E
poi Lucca mi ha fatto letteral-
mente impazzire: la gente
era appesa ai palazzi e ai bal-
coni per guardare il concerto
gratis, fantastici». • MickJagger in concerto

CINEMA. A quattromesi dagli annunciufficiali delle nominations,impazzano leprevisioni IL CONCERTO. Il 5 ottobre a Padova, poi Milano

CorsaagliOscar,l’Italia «LaLa Land»live

tutto per trovare l’omicida
della figlia, è in pole position
per le attrici protagoniste.

conorchestra
Tra gli altri papabili, un ca-
maleontico Gary Oldman (su

cercaun’altra statuetta
cui puntare per gli attori pro-

diventaun successo
tagonisti) nei panni di Win-
ston Churchill è il perno di
L’ora più buia di Joe Wright,
che potremmo ritrovare in

vent’annidopo Benigni Hurwitz:«Spettacolo divertente

Lasorpresapotrebbearrivare da«Callme by yourname», delregista
LucaGuadagnino, storiad’amorefra dueuomini promossadai critici
ROMA
Le candidature della 90/a
edizione degli Oscar saranno
annunciate il 23 gennaio, ma
già impazzano le previsioni
degli esperti. La sorpresa più
gradita per l’Italia potrebbe
essere, a quasi 20 anni da no-
mination e vittorie di La vita
è Bella di Benigni, il ritorno
in gara, anche nella shortlist
per il miglior film (che preve-
de dai 5 ai 10 titoli) dell’opera
di un regista italiano. Si trat-
ta di Call me by your name di
Luca Guadagnino, adatta-
mento (fra i cosceneggiatori
c’è James Ivory) del romanzo
di Andrè Aciman, salutato da
un trionfo di critica.
Il film racconta la storia di
amicizia, amore e passione
che nasce in un’estate italia-
na fra il 17enne Elio (l’emer-
gente Timothèe Chalamet) e
il 24enne Oliver (Armie
Hammer). L’avversario da
battere è Dunkirk di Christo-
pher Nolan, grandioso e reali-
stico film di guerra girato in
Imax e 65 mm, che ha conqui-
stato pubblico (finora ha in-
cassato oltre 500 milioni di
dollari) e critica.
Promette battaglia il Leone
d’oro 2017 The Shape of Wa-
ter, fantasy di Guillermo del
Toro, sull’amore, nell’Ameri-
ca della Guerra fredda, fra
Elisa (Sally Hawkins, autore-
volissima candidata come mi-
gliore attrice) e una misterio-
sa creatura acquatica. Sulla fi-
ducia, visto che il film debut-
terà a dicembre, molti scom-
mettono sul ritorno di Ste-
ven Spielberg con The Post,
che racconta lo scontro tra il
Washington Post e il governo
Usa nel 1971 sulla pubblica-
zione dei Pentagon Papers, le
carte segrete sulla guerra in
Vietnam. Protagonista la cop-
pia d’oro Meryl Streep-Tom
Hanks, pronta a arricchire il
bottino di nomination. Salgo-
no le quotazioni della dark co-
medy Tre manifesti a Eb-
bing, Missouri di Martin Mc-
Donagh, che dopo il ricono-
scimento per la sceneggiatu-
ra a Venezia, ha vinto il pre-
mio del pubblico a Toronto.
La stella Frances McDor-
mand, con la sua interpreta-
zione di una madre pronta a
molte delle maggiori catego-
rie. Daniel Day Lewis, che ha
annunciato il ritiro dalla reci-
tazione, potrebbe avere la se-
sta nomination (già tre gli
Oscar vinti), con il suo ulti-
mo film, che mira in alto ma
ancora senza titolo, diretto
Paul Thomas Anderson e in
uscita a fine anno, dove l’atto-
re dà volto al grande coutu-
rier Charles James. Potrebbe
convincere i votanti dell’Aca-
demy anche La battaglia dei
sessi di Jonathan Dayton e
Valerie Faris, sulla storica
partita di tennis, diventata
un iconico evento mediatico,
giocata da Bobby Riggs e Bil-
lie Jean King nel 1973. In
odore di candidatura entram-
bi i protagonisti, Steve Carell
(da Oscar, pare, anche nel
dramma Last Flag Flying) e
Emma Stone. Nella cinquina
delle attrici protagoniste po-
tremmo ritrovare Judi Den-
ch per la sua seconda volta,
dopo La mia regina (1997),
nel ruolo della Regina Vitto-
ria in Victoria e Abdul di Ste-
phen Frears.
Fra gli attori potrebbero es-
serci Hugh Jackman, nei pan-
ni di P.T. Barnum in The
Greatest Showman di Mi-
chael Gracey, e Jake Gyllen-
haal con Stronger di David
Gordon Green, sulla vera sto-
ria di Jeff Bauman.
Pochi credono in un exploit
agli Oscar di Blade Runner
2049, sequel diretto da De-
nis Villeneuve del cult di Rid-
Iprotagonisti delfilmdi Guadagnino,Hammer e Timothee Chalamet ley Scott. •
Emergel’espressioneemotiva»
Dagli allori hollywoodiani ai
palchi teatrali, il film «La La
Land» si trasforma in uno
spettacolo dal vivo grazie a
«La La Land in concert», in
programma il 5 ottobre al
Gran Teatro Geox di Padova
e il 7 e 8 ottobre al Teatro de-
gli Arcimboldi di Milano.
In programma la proiezio-
ne del film accompagnata
dalle musiche originali, vinci-
trici di due Premi Oscar per
la miglior colonna sonora e la
migliore canzone (City of
Stars), che saranno eseguite
da un’orchestra sinfonica.
Un’esperienza particolare,
prevede il compositore Ju-
stin Hurwitz, che ha parlato
del film che ha segnato la
scorsa stagione cinematogra-
fica e di questa nuova itera-
zione: «Questo tipo di musi-
ca suonata dal vivo è sicura-
mente uno spettacolo diver-
tente».
«Ascoltare dal vivo anche i
momenti più jazz della parti-
tura ti fa apprezzare il livello
tecnico raggiunto da Ryan
Gosling per imparare quelle
canzoni. Inoltre con
un’orchestra sarà bellissimo
notare tutta l’espressione
emotiva che potrà venire fuo-
ri specialmente dai brani più
romantici». Nonostante
l’equivoco sulla statuetta per
il miglior film, «La La Land»
JustinHurwitzcongli oscar
è uscito trionfante dagli
Oscar con sei premi, tanto da
far diffondere voci di una tra-
sposizione a Broadway.
«Non si è ancora mai parlato
di fare questo adattamento»,
precisa il compositore losan-
gelino. «Certamente, se mai
si facesse, sarebbe molto im-
pegnativo, sicuramente con
nuove canzoni da aggiunge-
re».
Il prossimo impegno di Hur-
witz, in realtà, è ancora per il
grande schermo e ancora al
fianco di Damien Chazelle.
La pellicola «First Man», sul-
la vita di Neil Armstrong, sa-
rà la quarta collaborazione
consecutiva tra il composito-
re e il regista, un binomio
creativo quasi simbiotico che
li ha accompagnati dal rispet-
tivo esordio nel 2009. •

CINEMA. Il25 settembre 1987uscìin Usa ilcult fantasydiReiner conCary Elwes,RobinWright eMandy Patinkin

Èuna«Storiafantastica»sempreattuale
Unafavolaper distogliere
unragazzo daivideogiochi
algiornod’oggiservirebbe
perla dipendenza dai social
Angela Bosetto
Il pubblico delle serie tv di og-
gi associa i nomi di Cary El-
wes, Robin Wright e Mandy
Patinkin rispettivamente al
dottor Lawrence Gordon di
«Saw», alla diabolica Claire
Underwood di «House of
Cards» e al mentore di «Ho-
meland» Saul Berenson, ma
per i ragazzi degli anni Ottan-
ta e Novanta loro tre rimar-
ranno sempre i protagonisti
de «La storia fantastica», il
cult fantasy firmato da Rob
Reiner e basato sul romanzo
«La principessa sposa» di
William Goldman (che lo
adattò per il grande scher-
mo), uscito nelle sale ameri-
cane il 25 settembre 1987.
Se all’epoca il successo fu de-
terminato da quella che Pao-
lo Mereghetti definì «un’ope-
razione nostalgia su un im-
maginario che non appartie-
ne più alle giovani generazio-
ni», a trent’anni di distanza,
il messaggio del film ha as-
sunto un’importanza ancora
maggiore. Stufo di vedere il
nipote (Fred Savage) peren-
nemente attaccato ai video-
giochi, un nonno volenteroso
(Peter Falk) va a trovarlo per
leggergli una fiaba, ambienta-
ta nel regno di Florin. All’ini-
zio il ragazzino, costretto a
letto dall’influenza, si ribella
e sbuffa, ma, a poco a poco,
finisce catturato dalle avven-
ture del prode garzone We-
stley (Elwes) e della bella
principessa Bottondoro
(Wright), che per coronare il
loro amore devono superare
mille sfide, prima osteggiati
e poi aiutati dalla strana cop-
pia composta dall’infallibile
spadaccino Iñigo Montoya
(Patinkin) e dal gigante buo-
no Fezzik (André the Giant).
Inutile dire che, dopo tante
peripezie, i nostri eroi vivran-
no felici e contenti, ma il vero
lieto fine è un altro: il bambi-
no che chiede al nonno di tor-
nare l’indomani con un’altra
storia, per la gioia di entram-
bi.
Sostituite ai videogiochi il
cellulare, internet e i social e
ecco che, ancora oggi, «La
storia fantastica» continua a
rappresentare il baluardo di
chi non si arrende al dominio
incontrastato di mode e web
sulla mente dei più piccoli e
combatte quotidianamente
sia per trasmettere ai ragazzi-
ni il potere dell’immaginazio-
ne e della fantasia attraverso
i libri, sia per far comprende-
re loro quanto sia importan-
te passare del tempo insieme
ai propri cari.
Candidato all’Oscar per la
miglior canzone («Story-
book Love» di Willy DeVille)
e vincitore di due Saturn
Award (miglior film fantasy
e migliori costumi), «La sto-
ria fantastica» manterrà la
sua fama finché ci saranno
persone disposte a credere
nell’arte del racconto. Il che
fa sperare per sempre. • CaryElwes eRobin Wright, gli innamorati dellaStoriafantastica
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
MUSICA. Sabato 14ottobre comincialaseconda edizionedel Festivalinternazionale
Veronascopre laseicorde
Lachitarrainottotappe
Tantisarannoi concertia PalazzoCamozzini con
imigliori virtuosidel mondo.L’organizzatoreGrano:
«Sperochelacittà diventi unaseded’eccellenza»
Ilvirtuoso statunitenseEliot Fisksi esibiràil 14 ottobre aPalazzoCamozzini
Chiara Zocca
Fra tre settimane, il 14 otto-
bre, prende avvio la seconda
edizione del Festival Interna-
zionale della Chitarra classi-
ca, manifestazione che porte-
rà a Verona in otto eventi al-
cune tra le maggiori persona-
lità del panorama concertisti-
co mondiale delle sei corde.
Ne parliamo con Giovanni
Grano, concertista, musicolo-
go, ideatore e organizzatore
del festival, nonché docente
di chitarra classica al Conser-
vatorio di Verona.
«Approdando a Verona, at-
traverso l’insegnamento, mi
sono accorto che in questa cit-
tà mancava uno spazio dedi-
cato esclusivamente alla chi-
tarra classica. Abbiamo ini-
ziato lo scorso anno con sette
concerti e il successo di una
manifestazione in pratica
partita senza riflettori mi ha
confortato e incoraggiato ad
osare chiamando a Verona
quest’anno artisti di statura
internazionale».
Ciraccontacomesisvolgeràque-
sta seconda edizione del festi-
val?
«Innanzi tutto devo ringra-
ziare una cordata di persone
che hanno creduto nell’inizia-
LACITTÀ INCONCERTO. Basilicacompleta peril secondoappuntamento dellarassegna dell’AccademiaFilarmonica
HaydneSchubertaccendono SanZeno
Applauditeleesibizioni
dell’OrchestraLorenzo
daPontedi Asoloeil coro
Marc’AntonioIngegneri
Secondo appuntamento alla
basilica di San Zeno della ras-
segna «La città in concerto»
promossa dall’Accademia Fi-
larmonica di Verona. Vi han-
no preso parte l’Orchestra Lo-
renzo da Ponte di Asolo e il
Coro veronese Marc’Antonio
Ingegneri diretti dal maestro
Luigi Azzolini per un pro-
gramma che prevedeva la Sin-
fonia n° 44 in mi minore di
Haydn e lo Stabat Mater di
tiva e mi hanno sostenuto
economicamente rendendo-
la possibile. Il main sponsor
è l’ingegner Massimo Racco-
sta, professionista di spicco e
proprietario di una delle mag-
giori collezioni di chitarre sto-
riche al mondo. Segue Royal
Classics, azienda di riferi-
mento nella produzione di
corde per chitarra. Inoltre
una cordata di importanti
realtà: l’Associazione Sinfoni-
camente, La Scuola Civica
“Bruno Maderna”, Alham-
bra, produttore di chitarre, la
ditta Zecchini, lo Studio Le-
gale Menichetti. Inoltre devo
ringraziare l’Accademia Fi-
larmonica poiché due eventi
si terranno nella prestigiosa
Sala Maffeiana gentilmente
messa a disposizione».
Quanticoncerti ci saranno?
«Saranno otto e prenderan-
no avvio a Palazzo Camozzi-
ni ore 20.30 il 14 ottobre con
il virtuoso statunitense Eliot
Fisk: Il 21 sarà la volta del chi-
tarrista austriaco Wulfin Lie-
ske, che sarà anche protago-
nista il 22, con inizio alle
10.30, di un convegno su An-
tonio de Torres Jurado, il più
grande costruttore di chitar-
re, lo Stradivari delle sei cor-
de, al quale si deve lo stru-
mento moderno. Il 27 sem-
Schubert. Con una basilica
esaurita, l’esecuzione è stata
ricca di interesse e di felici no-
tazioni fin dall’ingresso della
sinfonia, detta anche “fune-
bre”. Un pezzo che fu sempre
nei desideri di Haydn, tanto
che l’Adagio voleva fosse ese-
guito ai suoi funerali. Il che
dimostra in quale conto il
compositore tenesse questo
lavoro di impostazione greve
e solenne, ricco di severe ela-
borazioni contrappuntisti-
che, visibile specie nel mi-
nuetto a canone.
L’Orchestra da Ponte ha
concorso a fornirne, con un
cifra elegante e controllata,
pre a Palazzo Camozzini si
esibirà Marko Topchii, venti-
seienne chitarrista ucraino
pluripremiato in concorsi in-
ternazionali in tutto il mon-
do. Il 4 novembre nell’Audito-
rium della Scuola Civica Mu-
sicale suonerà l’artista alba-
nese Admir Doçi, apprezzato
per il suo approccio innovati-
vo alla chitarra classica; il 9
Josè Luis Ruiz del Puerto pro-
porrà “Sonidos de mujeres”.
Negli ultimi tre appuntamen-
ti avremo ogni volta due con-
certisti: il 17 novembre Xuan-
xuan Su e SeungJu Kim, il 28
novembre lo strepitoso duo
dei fratelli Josè Manuel e
Francisco Cuenca, pianofor-
te e chitarra (entrambi i con-
certi in Maffeiana) e infine la
chiusura del 3 dicembre sarà
affidata a Xuefei Yang insie-
me a Flavio Cucchi, di nuovo
a palazzo Camozzini».
Che cosa si augura di raggiunge-
reconquestainiziativa?
«Spero che Verona diventi
uno dei luoghi di eccellenza
della chitarra classica. Attra-
verso il gemellaggio con le
Jornadas Internacionales de
la Guitarra di Valencia auspi-
co che si creino le basi per un
proficuo scambio di musici-
sti e personalità di eccellen-
za». •
un ammirevole lindore for-
male e una pregevole qualità
del suono.
La seconda parte della sera-
ta offriva invece lo Stabat di
Schubert in fa minore, che fu
fra le sue prime opere sacre
scritte per circostanze parti-
colari, in cui lo sviluppo della
forma si accompagna soven-
te ad un più accentuato impe-
gno musicale rispetto al pas-
sato del musicista. La grande
stagione schubertiana inizia
infatti con la Messa n° 5 e ap-
punto con lo Stabat Mater D.
383 per coro e tre solisti, con
l’orchestra composta non più
da soli archi, ma anche da fa-
Ilconcerto
QUESTASERA alle 20.30,
l’Orchestradella
FondazioneArenasarà
ospitealTeatro
Filarmonicoperilsesto
appuntamentodella
rassegna“Il Settembre
dell’Accademia“,giunta
allaventiseiesima
edizionee organizzata
dall’Accademia
Filarmonicadi Verona.
Dalpodioilmaestro
franceseJulien
Masmondetsarà
impegnatoadirigeretre
notibrani sinfonici: apreil
concertol’esecuzione
dell’Adagioperarchi op.
11di SamuelBarber,
universalmente
conosciuto,oltreche perla
bellezzaintrinseca della
partitura,perl’ampio
utilizzoneicontesti più
diversi,come quellodel
mondocinematografico
conlacolonnasonoradi
TheElephant Man e diuna
dellesceneclou del film
PremioOscar Platoon.
Subitodopo l’Orchestra
arenianaaffiancheràil
giovanetalentocoreano
Seong-JinCho, vincitore
nel2015del Concorso
PianisticoInternazionale
«Chopin»di Varsavia,
solistanel Concertoper
pianofortee orchestran. 2
infaminoreop. 21di
FryderykChopin.
Nel2011Seong-Jin Cho,
asoli17 anni, haanche
ottenutoilterzo
piazzamentoal Premio
Cijikowskidi Mosca,a
dimostrazionedelle sue
straordinariedoti e
dell’innatotalentochegli
stannoassicurando il
raggiungimentodi grandi
traguardiinternazionali.
Ilfuturo perluisi
prospettadavvero
radioso.Dopo l’intervallo
concludelaseratala
Sinfonian. 9 inmiminore
Op.95«DalNuovo
Mondo»,lapiù famosa del
compositorececo Antonín
Dvorák,nata dal grande
interessedell’autore per
lesonoritàdella tradizione
musicalenegroamericana
epellerossa filtratee
rielaborate.G.V.
gotti e tromboni, oltre al soli-
to raddoppio di oboi, flauti e
corni. Il trattamento vocale è
ispirato alla massima sempli-
cità e nelle melodie è bene evi-
dente l’influenza del Lied.
Invece di impostare la se-
quenza latina dello Stabat
Mater tradizionale, Schubert
usò una parafrasi tedesca di
Klopstock, Jesus Christus
schwebt am Kreuze scritto
per il fratello Ferdinando, pu-
re compositore.
L’esecuzione che ne dato il
Coro Marc’Antonio Ingegne-
ri è stata piena di freschezza e
vitalità, dove le voci femmini-
li sono state sovrastanti per
Ilmaestro GiovanniGranoha ideato ilFestivalinternazionale dellaChitarraclassica
Sabato7 ottobre alFilarmonico
L’OrchestraMachiavelli
coniconiugiStoltzman
MikaStoltzman
Nell’ambitodellarassegna Il
Settembredell’Accademia
RichardeMikaStoltzman
incontranol’Orchestra
Machiavelli.
Ilconcerto èinprogramma
sabato7ottobre alle 20.30al
TeatroFilarmonico con due
solistidi famamondiale ela
direzionedi SergioBaietta.
Vincitoredidue Grammy
Awardsericonosciutocome
numero e qualità a quella ma-
schili. Efficace l’intervento so-
listico del soprano Anna
Chierichetti, del tenore Ric-
cardo Botta e del basso Ric-
cardo Certi, specie nel penul-
timo tempo, l’Andante soste-
nuto Dass dereinst wir e del
coro nel trionfante Amen
conclusivo, magistralmente
diretti dall’esperta mano del
direttore Luigi Azzolini. Era
l’ultima sua direzione
dell’Ingegneri che ora passa
al veronese Paolo Facincani.
Serata partecipata, salutata
da due splendidi bis: il Padre
nostro del lettone Vask e
l’Ave verum di Mozart. • G.V.
unodeimigliori clarinettistial
mondo,RichardStoltzman hain
comuneconl’Orchestra
Machiavellil’interesse per
l’esplorazionedidiversi generi
musicalielacontaminazione di
stili.Insiemea sua moglie,Mika
Stoltzman,virtuosadella
marimba,portanellesale da
concertodi tuttoilmondo il suo
magnetismoelasua innovativa
visionemusicale,mettendo in
SecondoappuntamentodellaCittà inConcerto a SanZeno F. BRENZONI
Spettacoli 51
dialogoinparticolare iljazz ela
musicaclassica.
Ilprogramma del7ottobre, che
hacomecifra comunela sceltadi
compositorinord-americani,
prevedeinfatti il concerto per
clarinettoeorchestra diAaron
Copland,dedicato dal
compositoreallaleggenda del
JazzBenny Goodman,eil concerto
permarimba eorchestra diChick
Corea,considerato tra i migliori
jazzistiviventi.
“Lospeciale incontrocon due
solistidi questocalibroèper
l’OrchestraMachiavelli una
grandeopportunitàdicrescita edi
confrontocon il mondo della
grandemusicainternazionale acui
ciaffacciamo. Siamo molto
contentichel’istituzione musicale
piùanticadelpianeta, la
prestigiosaAccademia
FilarmonicadiVerona,ci abbia
volutiospitare nellasua rassegna
cittadinaenonvediamol’ora di
potercondividere conil pubblico
diVeronaquestastraordinaria
occasione”sono le paroledi
StefanoSoardo, Presidente di
FucinaCulturaleMachiavelli.
Sulpalco l’OrchestraMachiavelli
informazioneallargata con piùdi
quarantamusicisti, duestar della
musicaclassica enonsolo,un
direttoreistrionico edesplosivo,
perun incontroprontoa riempire
ilTeatro Filarmonicodi musicaed
energia.
 52 Spettacoli
GIORNO E NOTTE
TEATRO. Alla Fonderia Apertailradiodrammadal vivoinseritonel programma diKidsuniversity DALVIVO. Questaseraalle 21 aPeschiera
«Giallo»,pauraeutopia
raccontatiai bambini
Iniziativadell’associazioneAre wehuman,chesegue
la compagnia Fanny & Alexander. Il dialogo socratico
conlamaestraela casettache rimandaallascuola
Unascena di «Giallo»ilradiodrammain scenaaFonderia Apertaper Kidsuniversity FOTO BRENZONI
Simone Azzoni
La paura è nera, oscura.
L'utopia è gialla. Giallo è il co-
lore e i titolo del radiodram-
ma dal vivo voluto a Kidsuni-
versity dall'associazione Are
We Human che da tempo se-
gue il lavoro della compagnia
Fanny & Alexander. E anche
questo piccolo cammeo di
Luigi De Angelis e Chiara La-
gani è una ulteriore tappa nel
percorso che esplora i rappor-
ACasa
Novarini MUSICA. Verrà recuperatoil concertosaltato perproblemidi salute
c’è teatro
UmbertoTozzi ci riprova
Questa sera dalle 21
FestainArena il 14 ottobre
alle 23 a Casa
Novarini di via
Monte Ortigara,
nella Sala Gialla al
secondo piano, corso
rivolto ad aspiranti Confermatala presenza
improvvisatori, diamici peri «40anni
specializzati del
teatro
cheTi amo».Come trovare
estemporaneo, orecuperare ibiglietti
amanti della scena e
appassionati di un Il tempo di rimettersi in se-
teatro creativo, sto dopo l’intervento urgente
innovativo e di appendicectomia, effettua-
dinamico. to alla clinica Pederzoli di Pe-
Il corso mirerà a schiera e poi di nuovo sul pal-
sviluppare gli aspetti co. Lo aveva promesso Um-
indispensabili per berto Tozzi, fermato da im-
affrontare la pratica provvisi e violenti dolori a po-
dell'improvvisazione che ore dalla sua festa in Are-
teatrale. Gli obiettivi na, lunedì 18 settembre: lo
del primo corso sono spettacolo verrà recuperato.
l’apprendimento La data è stata individuata:
delle tecniche di sabato 14 ottobre. Stesso po-
base; la gestione del sto (l’Arena), stesso titolo (40
gruppo e lo sviluppo anni che Ti amo) e stessa
dell’improvvisazione compagnia di amici. L’unica
come strumento incognita è il tempo, ma i
ludico. S.C. fans non hanno paura.
Per coloro che hanno avuto
fiducia nelle capacità di ri-
prea del cantautore piemon-
tese e non li hanno restituito
restano validi i biglietti acqui-
stati per la precedente data
VIGASIO
AIGIARDINIAMOREDEITRERE
MUSICAFUNKYCONIBLACKSTORE
Staseraalle21.30aiGiardiniAmoredeiTreRediviaBassiniaViga-
siolivedeiBlackstore,coverbanddellaprovinciadiVeronachesuo-
na musica funky anni Settanta, Ottanta e Novanta. In scaletta que-
staseraquasiunatrentinadibrani. S.C.
to tra spazio e suono.
I bambini a cui la maestra
parla in una sorta di dialogo
socratico, sono voci registra-
te da Fanny & Alexander du-
rante i laboratori tenuti in al-
cune scuole dell'Emilia Ro-
magna. Voci che circondano
il pubblico seduto sul palco
di Fonderia Aperta creando
un concerto di echi e riverbe-
ri che dilatano lo spazio in un
fuori campo invisibile e mi-
sterioso. Il suono è possibili-
tà di creare una zona, una
UmbertoTozzisi esibiràin Arenasabato 14 ottobre
dell’evento. Da oggi, sono in-
vece disponibili in prevendi-
ta sul circuito TicketOne e
nei punti vendita abituali i bi-
glietti per la nuova data di
«40 anni che Ti amo».
Confermati i grandi ospiti
che andranno ad impreziosi-
re la serata: la popstar inter-
nazionale Anastacia, con cui
Tozzi ha recentemente rein-
frontiera permeabile e di
transito, di clandestinità e di
penombra in cui è l'immagi-
nazione a partorire, libera da
icone preesistenti, i volti e i
luoghi dei bambini. Al centro
del palco c'è una casetta, for-
se una scuola. Perché il di-
scorso sull'educazione può es-
sere un microcosmo in cui i
comportamenti dei piccoli
studenti diventano un labora-
torio in cui rileggere la genesi
delle paure degli adulti e for-
se comprendere che l'educa-
terpretato «Ti Amo» in una
versione inedita, e alcuni de-
gli artisti più amati della mu-
sica italiana come Gianni Mo-
randi, Enrico Ruggeri, Mar-
co Masini, Al Bano, Fausto
Leali e Raf.
L’evento è prodotto da F&P
Group, Momy Records, Con-
certo Music e Saludo, mentre
RTL 102.5 sarà la radio me-
zione è dialogo e amore, non
leggi o frontalità normativa.
Chiara Legani, nei panni
della maestra, riverbera la
sua voce sorridente per prova-
re, testare sui fantasmi l'effet-
to dei toni calibrati tra accon-
discendenza e imperatività.
L'eco è la dimostrazione che
le risposte di una maestra
non possono essere univo-
che, che il dialogo deve “circo-
lare”, rompere con la frontali-
tà cattedratica e far girare le
domande.
La parola sembra non esse-
re sufficiente a creare un di-
scorso sulla scuola, educati-
vo. Soprattutto se è una paro-
la storica, vecchia. C'è un Ani-
male, con la A maiuscola che
abita nel bosco. Un Personag-
gio, direbbe il Pasolini di Teo-
rema, in grado col suo corpo
e i suoi versi, di scombussola-
re l'esistente. La Bestia è l'al-
tro, forse una paura che pren-
de la forma di un gorilla. Ma
quando la maestra si toglie la
maschera, con l'Altro si può
entrare in relazione. È neces-
sario affrontare il Minotauro
senza le tossine dei metodi
puntitivi o coercitivi degli
adulti, sembrano dirci Fanny
& Alexander. I bambini vor-
rebbero castigare “i colpevo-
li” ma i bambini possono an-
cora costruire un mondo pos-
sibile. La casetta sparisce e
sul tavolo Legani costruisce
una città simile a quella di Ed-
ward mani di forbice. È una
utopia, una città in cui le ri-
sposte non sono univoche, il-
luminata di Giallo. •
dia partner ufficiale del con-
certo del 14 ottobre.
Intanto F&P Group, orga-
nizzatore dell’evento, ha deci-
so di posticipare a mercoledì
27 settembre la data ultima
per richiedere l’eventuale
rimborso dei biglietti acqui-
stati per la data del 18 settem-
bre. Chi volesse richiedere il
rimborso dei biglietti potrà
farlo rivolgendosi ai punti
vendita dove gli stessi sono
stati acquistati entro e non ol-
tre mercoledì 27 settembre.
Per coloro che hanno acqui-
stato i biglietti online sul sito
TicketOne o tramite call cen-
ter con modalità «ritiro sul
luogo dell’evento», il rimbor-
so dei biglietti potrà essere ri-
chiesto scrivendo all’indiriz-
zo email: ecomm.customer-
service@ticketone.it sempre
entro la scadenza del 27.
Per i biglietti acquistati onli-
ne sul sito Ticket One o trami-
te call center con modalità
«spedizione tramite corriere
espresso», il cliente dovrà
spedire i biglietti, tramite rac-
comandata con ricevuta di ri-
torno e farà fede la data del
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sani 19 20124 Milano
all’attenzione della Divisione
Commercio Elettronico. •
CA’DEGLIOPPI
ILGRUPPOMUSICALELASTORIA
INCONCERTOALLSAGRADISANGIROLAMO
Questa sera alle 20.30 alla “Sagra di San Girolamo” si tiene il live
della band La Storia, che propone uno spettacolo all’insegna
dell’energiaedeldivertimento.Ilrepertoriodelgruppocomprendei
migliorisuccessideglianniSessantaeOttanta. S.C.
Lecover diLigabue
conla band
veroneseLiga2due
Isuccessidelrockerdi Correggio
allaGranguardiaDiscoBar
Ilgruppo Liga2due-Ligabuetributeband
Le cover di Ligabue alla Gran-
guardia Disco Bar di via Tren-
ta Maggio a Peschiera del
Garda questa sera alle 21. Sul
palco i Liga2due-Ligabue tri-
bute band, gruppo attivo dal
2009 e composto da Massi-
mo Clementi, voce e chitarra,
Simone Clementi, chitarra,
Pietro D’Elia, batteria, Mar-
co Prando, basso, e Federico
Bortolazzi, tastiere.
Il concerto sarà un tributo
al cantautore Luciano Liga-
bue, tra gli artisti italiani di
maggior successo, che ha rice-
vuto il maggior numero di ri-
conoscimenti da parte del
Club Tenco, con due Targhe
ed un Premio Tenco. Detiene
inoltre il record europeo di
spettatori paganti per un con-
certo di un singolo artista.
Ha vinto negli oltre venticin-
que anni di carriera oltre ses-
santa premi per ciò che con-
Note e dintorni
Risorseedetrazionifiscali
peraiutareafarecultura
Il Governo si è impegnato a
valutare con la prossima leg-
ge di Bilancio l’introduzio-
ne di detrazioni fiscali e al-
tre risorse a favore del volon-
tariato culturale grazie a un
ordine del giorno promosso
dal senatore Franco Paniz-
za. «Con la legge sul codice
dello spettacolo – spiega –
viene riconosciuta la centra-
lità di tutti quei soggetti e
forme culturali che operano
per la qualità della vita e la
crescita, anche in termini di
caratterizzazione del territo-
rio. Tuttavia questi soggetti,
che operano a carattere vo-
lontario, negli anni hanno
visto ridurre le risorse dispo-
nibili. Le loro attività sono
possibili spesso, grazie ai
contributi dei sostenitori e
all’impegno, del tutto gratui-
to, dei singoli. Nell’ordine
del giorno approvato si
avanza la proposta di intro-
durre agevolazioni fiscali
per le realtà bandistiche, co-
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
cerne la sua attività musica-
le, cinque premi per quanto
riguarda l’attività di scrittore
e infine dieci onorificenze
per la sua attività cinemato-
grafica. Liga2due propone il
meglio del repertorio rock di
Ligabue, dai primi album fi-
no agli ultimi anni e gli ulti-
mi album, curando in partico-
lar modo le sonorità e gli ar-
rangiamenti dei concerti live
di Ligabue e trasmettendo la
stessa energia e passione del
rocker di Correggio. I Li-
ga2due sono presto diventati
un punto di riferimento per
gli amanti del rocker emilia-
no, presentando una scaletta
adatta a qualsiasi situazione,
riuscendo a trasformare ogni
concerto in una piccola Cam-
povolo. Il risultato finale è
quello di un sicuro diverti-
mento per il pubblico, un ge-
nuino piacere. • S.C.
di Elena Biggi Parodi
rali, filodrammatiche, co-
reutiche e folkloristiche Si
parla di detrazioni fiscali
per le famiglie per l’iscrizio-
ne dei figli a corsi di forma-
zione. Così come della revi-
sione del diritto d'autore
per le iniziative, a scopo be-
nefico. Affinché sia resa libe-
ra l’esecuzione dal vivo di
brani musicali e non sogget-
ta agli oneri attualmente im-
posti dalla legge. Come nel
caso dell'attività dell'asso-
ciazione Fortissimo, con la
rassegna gratuita di concer-
ti all’ospedale di San Bonifa-
cio, onerosa benché i musici-
sti famosi offrano i loro ta-
lento gratuitamente per il
pubblico e gli ammalati.
L’altra sera l’ensemble Mu-
sagète ha eseguito Schubert
e una nuova composizione
di Orazio Sciortino, il giova-
ne pianista e compositore si-
ciliano che è una delle figu-
re più interessanti della no-
stra realtà musicale.
L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017
LUNEDì
Gli spettacoli
della città
e della provincia
CINEMA
&TEATRI
sul sito internet:
www.larena.it
Musei città
• AMO ARENA MUSEO OPERA Alcione
Palazzo Forti Via Verdi, 20 - 045.8400848
www.cinemaalcione.it
Mostra permanente - L’Opera diventa Museo
Lunedì 14.30-19.30 Martedì-Domenica 9.30-19.30 L'ordine delle cose
Ultimo ingresso ore 18.30. Via Forti, 1 - 37121 Verona di Andrea Segre con Paolo
T/F +39 045 8030461 - www.arenamuseopera.com Pierobon, Giuseppe Battiston,
info@arenamuseopera.com Valentina Carnelutti, Olivier
• ANFITEATRO ARENA Rabourdin
Piazza Bra. Tel. 045.8003204 16.30-18.45-21.00
Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30. Durante la
stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario 9-15.30. AurorA
• CASA DI GIULIETTA Via Fracastoro, 17 - 045.8403440
Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303 www.auroracinema.altervista.org
Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30. Riposo
• CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB
diAMAnTe
Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9
Via Pietro Zecchinato, 5 -
Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935
045.509911
• GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI www.cinemadiamante.it
a Palazzo della Ragione, Cortile Mercato Vecchio - Verona
Dagli ideali risorgimentali di Hayez alla forza liberatrice
Dunkirk
di Vedova. di Christopher Nolan con Tom
Hardy, Cillian Murphy, Mark
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: 045.8001903. Rylance, Kenneth Branagh,
• MUSEO AFRICANO Aneurin Barnard, James D’Arcy
Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199 18.30-21.00
Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18;
chiuso lunedi. FiuMe
• MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO
Vicolo Cere, 14 - 045.8002050
www.cinemafiume.it
Regaste Redentore, 2 - 37129 Verona - Tel. 045.8000360
L'inganno
Aperto il lunedì dalle 13.30 alle 19.30
di Sofia Coppola con Colin
dal martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.30). Farrell, Nicole Kidman, Kirsten
Dunst, Elle Fanning, Oona
• MUSEO CANONICALE
Laurence
Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona.
Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione 16.30-18.30-21.00
laboratori didattici e visite guidate 045.592813
• MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE KAppA due
Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400 Via Rosmini, 1/B - 045.8005895
www.cinemakappadue.it
Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18; chiuso
venerdi. Il colore nascosto delle cose
di Silvio Soldini con Valeria
• MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA
Golino, Adriano Giannini,
Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361
Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. Arianna Scommegna, Laura
• MUSEO DELLA RADIO GUGLIELMO MARCONI Adriani
Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855 21.00
Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13. L'equilibrio
Visiti guidate su prenotazioni.
di Vincenzo Marra con Mimmo
Info/contatti: www.museodellaradio.com
Borrelli, Roberto Del Gaudio,
• MUSEO DI CASTELVECCHIO Lucio Giannetti, Giuseppe
Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611
D'Ambrosio
Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
18.15
• MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO
Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087 nuoVo-SAn Michele
Martedi - domenica 8.30-14.00 Via Vincenzo Monti, 7/C -
045.974244
• MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO”
Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484 www.cinemasanmichele.com
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Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19.
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Funghi che bontà I frutti del sottobosco Diana, l’ultimo viaggio
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Spettacoli 53
Azione
KinGSMAn: il cerchio
d’oro
Dopo un attacco al quartier generale
drAMMATico
l’inGAnno
In piena Guerra di Secessione, nel
profondo Sud, alcune seminariste danno
drAMMATico
il colore nAScoSTo
delle coSe
Teo è un publicitario che salta da un
dei Kingsman e alla comparsa di un ricovero ad un soldato ferito.Ben presto letto all’altro. Il suo incontro con Emma,
nuovo nemico, Eggsy e Merlin sono si accorgono di come una presenza che ha perso la vista in giovane età, e
costretti a collaborare con l’agenzia maschile possa scatenanare egoismi e lavora come osteopata, cambia il suo
Statesman per salvare il mondo. rivalità senza precedenti. modo di rapportarsi con l’altro sesso.
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Gleeson, Jesse Plemons Egerton, Channing Tatum, L'inganno Julien Masmondet direttore,
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Dunst, Elle Fanning, Oona di Ric Roman Waugh con
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di Sofia Coppola con Colin Laurence Gleeson, Jesse Plemons “IL GRANDE TEATRO”
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Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Donovan, Omari Hardwick, Holt 21.30 Conferma vecchi abbona-
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54 Almanacco L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017

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OGGI trascorsi 268 Ore di luce:
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StazioneF.S.
045.8004528
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Lunedì 25 Settembre 2017 Spettacoli 55

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6.45 Unomattina Cultura 6.20 Sorgente di vita Religione 7.00 TgR Buongiorno Italia News 6.40 Tg4 night news Notiziario 7.55 Traffico Informazione 6.50 Cartoni animati 6.45 Meteo News
7.00 Tg1 Notiziario 6.50 Cartoni animati 7.30 TgR Buongiorno Regione 7.30 A-team Telefilm Meteo.it Informazione 8.30 Una mamma per amica 6.50 Traffico News
7.30 Tg1 L.I.S. - Che tempo fa 7.45 Detto fatto Show 8.00 Agorà Magazine 8.30 A-team Telefilm 8.00 Tg5 - mattina Notiziario Telefilm 6.55 Oroscopo Magazine
Notiziario 9.55 Meteo 2 News 10.00 Mi manda RaiTre Magazine 9.30 Carabinieri Telefilm 8.45 Mattino cinque Informazione 10.25 Hart of dixie Telefilm 7.00 Omnibus News News
8.00 Tg1 - Che tempo fa Notiziario 10.00 TG2 - Lavori in corso 10.45 Tutta salute News 10.40 Ricette all' italiana 10.55 Tg5 - ore 10 Notiziario 12.25 Studio aperto Notiziario 7.30 Tg La7 Notiziario
9.00 Tg1 - Che tempo fa Notiziario Magazine 11.30 Chi l'ha visto? 11,30 News Attualità 11.00 Forum Attualità Meteo.it Informazione 7.50 Meteo News
9.30 Tg1 Flash Notiziario 0.55
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9.55 Tg1 Notiziario 11.00 I Fatti Vostri Show 12.25 TG3 Fuori TG Notiziario Meteo.it Informazione Meteo.it Informazione 13.20 Sport mediaset Notiziario 9.40 Coffee Break
10.00 Storie italiane Cultura 13.00 Tg2 Giorno Notiziario 12.45 Quante storie Cultura 12.00 The mentalist Telefilm 13.40 Beautiful Soap 13.55 Dragon ball super Cartoni Magazine
11.05 Buono a sapersi Lifestyle 13.30 Tg2 Costume e società News 13.15 L'Italia della Repubblica 13.00 La signora in giallo Telefilm 14.10 Una vita Telenovela 14.20 I simpson Telefilm 1.00
1 L'aria che tira News
11.50 La prova del cuoco Gioco 13.50 Tg2 Medicina 33 News Storia 14.00 Lo sportello di forum 14.45 Uomini e donne Talk show 14.45 Big bang theory Sitcom 13.30 Tg La7 Notiziario
13.30 Tg1 Notiziario 14.00 Detto fatto Show 4.00
1 Tg Regione Meteo Notiziario Attualità 16.10 Grande fratello vip 15.20 My name is earl Telefilm 14.00 Tg La7 Cronache News
14.00 Zero e Lode Quiz 16.30 Ci vediamo in tribunale 14.20 Tg3 - Meteo 3 Notiziario 15.30 Flikken coppia in giallo Reality 15.50 The middle Telefilm 14.20 Tagadà News
14.55 La vita in diretta Magazine Documentario 15.15 Il Commissario Rex Fiction Telefilm 6.20
1 Il segreto Telenovela 16.15 Due uomini e 1/2 Sitcom 16.30 Cuochi e fiamme
16.30 Tg1 Notiziario 17.20 Elementary Fiction 15.45 Aspettando Geo Doc 16.55 Il ritorno di Colombo 17.10 Pomeriggio cinque 17.10 Baby daddy Sitcom Cucina
16.40 Tg1 Economia 18.00 Rai Parlamento News 17.10 Geo Documentario Telefilm Informazione 17.35 Friends Sitcom 17.35 Josephine, ange gardien
16.50 La vita in diretta Magazine 18.15 Tg2 Notiziario 19.00 Tg3 Notiziario 8.55
1 Tg4 - telegiornale Notiziario 8.45
1 Caduta libera Quiz 18.00 Friends Sitcom Fiction
18.45 L'eredità Quiz 18.50 Castle Fiction 19.30 Tg Regione Meteo Notiziario Meteo.it Informazione 19.55 Tg5 prima pagina Notiziario 18.30 Studio aperto Notiziario 9.30
1 Skroll di Makkox Magazine
20.00 Tg1 Notiziario 19.40 N.C.I.S. Fiction 20.00 Blob Show 19.50 Tempesta d'amore Telenovela 20.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 20.00 Tg La7 Notiziario
20.30 Soliti ignoti - Il Ritorno 20.30 Tg2 Notiziario 20.20 Senso comune Società 20.30 Dalla vostra parte Meteo.it Informazione 19.20 C.S.I. - Scena del crimine 20.35 Otto e mezzo
Gioco 21.05 Camera cafè Sitcom 20.40 Un posto al Sole Soap Informazione 20.40 Striscia la notizia Show Telefilm Talk show

21.25 21.20 21.15 21.15 21.10 21.15 21.10

In Arte Nino Criminal Minds PresaDiretta Quinta colonna Grande Fratello Vip Colombiana Atlantide -
Con Elio Germano, Miriam “Immagine speculare”, “Lo spa- Si torna sul terreno della lotta Riflettori accesi sui temi di Grande novità di questa edi- Con Zoe Saldana, Jordi Molla’, Storie di Uomini e di Mondi
Leone, Stefano Fresi, Anna ventapasseri”, “Carcere di mas- alla criminalità organizzata. attualità. zione sarà la presenza in studio Lennie James. Come il clima ha cambiato la
Ferruzzo. Drammatico (Ita ‘17) sima sicurezza”. Fiction Magazine Informazione della Gialappa’s Band. Show Azione (Usa/Fra 2011) Storia

3.30 Che fuori tempo che fa Show

2 3.40 Night Tabloid Lifestyle
2 23.10 FuoriRoma 0.30 Terra! 0.30 X-style Attualità 23.20 Tiki Taka - Il calcio è il nostro 3.15
2 Atlantide Storia
0.35 Viaggio nella Chiesa di 1.10 Protestantesimo Religione Magazine Informazione 1.00 Tg5 - notte Notiziario gioco 1.00 Tg La7 Notiziario
Francesco - Speciale 1.40 North Face - Una storia vera 0.00 Tg3 Linea Notte News 1.30 Modamania Attualità Meteo.it Informazione 2.00 Pillole estate superbike 1.10 Skroll di Makkox Magazine
Religione Avventura (Ger 2008) 0.10 Tg Regione Notiziario 2.00 Tg4 night news Notiziario 1.40 Striscia la notizia Show Evento sport. 1.40 Star Trek Fiction

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Rai4 Rai5 RaiMovie Iris La5 Cielo TV8

7.20 Bangkok Addicted pt.16 7.55 Money art Documentario 6.50 Il ladro della Gioconda 8.00 Walker Texas Ranger “Il 7.20 Il segreto X Telenovela 8.00 Love it or List it - Prendere o 8.00 Vite da copertina tutta la
Show 8.45 Tre città, un secolo Doc Commedia (Fra 1966) presidente” Telefilm 8.25 Tempesta d'amore 7 lasciare Reality verità su Società
7.55 Rookie Blue VI Serie Tv 9.40 Wild Italy Documentario 8.45 ANICA Rubrica 8.50 L'ultimo inquisitore Telenovela 9.00 Love it or List it - Prendere o 9.15 16 anni e incinta Italia Show
9.25 Criminal Minds Serie Tv 10.30 Artico selvaggio - La tundra 8.50 Amori miei Commedia (Ita Drammatico (Spa/Usa 2006) 9.40 Beautiful XXVII Soap lasciare Reality 10.00 Mamme sull'orlo di una crisi
11.00 Scandal II Serie Tv Documentario 1978) 11.15 Il gladiatore di Roma Azione 10.10 Una vita VI Telenovela 10.00 Love it or List it - Prendere o da ballo Show
11.45 Scandal II Serie Tv 11.20 Save the date roma europa 10.35 Closing the Ring Drammatico (Italia 1962) 10.40 Il segreto XXII lasciare Reality 12.15 Cucine da incubo Reality
12.35 Cold Case Serie Tv festival Rubrica (Gbr 2007) 13.20 I due marescialli Commedia Telenovela 11.00 MasterChef Australia Show 13.00 MasterChef Magazine 6
13.20 Cold Case Serie Tv 1.50
1 Money art Documentario 12.30 Killers Commedia (Usa 2010) (Italia 1961) 11.40 Grande fratello vip (live) 13.15 Masterchef USA Show Show
14.10 Criminal Minds Serie Tv 12.40 Tre città, un secolo Doc 14.10 Solitary Man Drammatico 15.20 Il papà di Giovanna Reality 14.00 MasterChef Italia 5 Show 13.15 Cucine da incubo Reality
15.00 Criminal Minds Serie Tv 13.30 Art buffet capolavori in (Usa 2009) Drammatico (Italia 2008) 13.25 Suburgatory Sitcom 15.00 MasterChef Italia 5: La finale 14.15 Corsa con la morte Thriller
15.45 Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. cucina Documentario 15.45 Big Eyes Drammatico (Usa 17.30 Passa Sartana... è l'ombra 13.50 The vampire diaries VIII Show (Usa/Cdn 2011)
III Serie Tv 4.00
1 L'america vista dal cielo Doc 2014) della tua morte! Western Telefilm 16.00 Fratelli in affari Reality 16.00 Una baby sitter all'improvvi-
16.30 Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. 14.55 Wild Italy Documentario 17.35 La città proibita Avventura (Italia 1968) 15.40 Dawson's creek II Telefilm 17.00 La seconda casa non si scorda so (Sentimentale Usa 2015)
III Serie Tv 15.45 Tre città, un secolo Doc (Cin 2006) 19.20 Renegade “La mia droga si 17.30 Benvenuto a casa Reality mai Lifestyle 17.45 Vite da copertina Società
17.15 Once upon a time V Serie Tv 16.35 The story of film Doc 19.35 Stanlio e Ollio - Andiamo a chiama Julie” Telefilm 18.00 Grande fratello vip (live) 18.15 Love it or List it - Prendere o 18.30 Cucine da incubo Reality
18.05 Once upon a time V Serie Tv 17.40 La vita nascosta dei lavorare Comico (Usa 1931) 20.05 Walker Texas Ranger “Il Reality lasciare Vancouver Reality 19.15 Alessandro Borghese - 4
18.50 Rookie Blue II Serie Tv capolavori Documentario 19.55 Stanlio e Ollio - Il nemico ci presidente - ii parte” Telefilm 19.50 Uomini e donne 19.15 Affari al buio Lifestyle Ristoranti Ep.2 Show
19.35 Rookie Blue II Serie Tv 8.35
1 Money art Documentario ascolta Comico (Usa 1943) 21.00 Arma letale 3 Poliziesco (Usa Talk show 20.15 Affari di famiglia Lifestyle 20.20 Guess My Age - Indovina l'età
20.25 Lol :-) Show 20.20 Tre città, un secolo Doc 21.10 Blackthorn - La vera storia di 1992) 21.10 Coco avant Chanel - L'amore 21.15 L'erba di Grace Commedia (Gb Quiz
21.00 Ciclo S+F- The Colony 21.15 Dario fo e franca rame- la Butch Cassidy Western (Spa 23.30 Delitto sull'autostrada prima del mito Biografico 2000) 21.15 Black Book Drammatico (Gb/
Fantascienza (Cdn 2013) nostra storia Teatro 2011) Comico (Italia 1982) (Francia 2009) 23.00 Sesso - Sicuri di sapere tutto Ger 2006)
22.40 The Exorcist Serie Tv 22.05 I grandi della letteratura 22.50 I magnifici Sette - II serie - 1.30 The Red Shoes Horror (Corea 23.20 Yves Saint Laurent Show 23.45 Ghostbusters II Fantastico
1.05 X Files VII Serie Tv italiana Documentario Serie Tv Del Sud 2005) Biografico (Fra 2014) 0.00 The Joy of Teen Sex Show (Usa 1989)

TELEARENA E RADIO VERONA

TELEARENA Radio Verona TELEARENA
Vi ci porta Trois Formidabili
11.00 “CHE CLASSE”
Il nuovo quiz per le scuole
GR ore: 7.00; 7.30; 8.00; 9.00; 10.00; la partecipazione di
11.20 Sere in festa Ballo liscio
11.00; 12.00; 13.00; 14.00; Yeye Dj e con il talento
12.30 TG Informazione
15.00; 16.00; 17.00; 18.00; emergente delle band
13.00 “VI CI PORTA TROIS” Le 19.45 musicali veronesi.
meraviglie della ristorazione 6.30 Oroscopo Nell’appuntamento di
13.30 TG Informazione 6.45 Caffè 103 questa sera parleremo
14.00 L’Arena di Noè (fino alle 12.00) del rapporto tra i giovani
14.30 TG Informazione
8.30 Oroscopo e il mondo dei social:
17.25 Radio Verona Notizie passatempo, rischio o
17.30 Sei a casa 9.30 Oroscopo
18.00 Raccontami com’era Risco- 12.05 L’Una per due
opportunità di conoscere
priamo la Verona di una volta (fino alle 15.00)
gente e magari trovare
18.15 “CHE CLASSE” l’amore o un lavoro?
Ore 13.00 il nuovo quiz per le scuole
15.05 Classifica:
Ce lo racconteranno i
Il programma di Telearena condotto da Nicola Trois ci New Entry Selection ragazzi in studio.
18.40 “FORMIDABILI” il talk show
porta a scoprire le meraviglie della ristorazione locale. dedicato ai ragazzi 16.05 Sweet Zone Ore 21.15
Entreremo nelle cucine e nei locali più belli, più storici o 19.10 L’Arena di Noè (fino ore 19.00) Seconda puntata ragazzi nati alle soglie
più originali: in questa puntata saremo a Isola della Scala 19.30 TG Informazione 19.00 Fuori Gioco del nuovo format di del terzo millennio
dove nel 2002 è nata la Risotteria Melotti, locale che 20.15 Arena Sport Rubrica Telearena dedicato al che si raccontano e
20.30 Oltre il TG Approfondimento
propone una cucina semplice e tradizionale, con un menù a 21.15 “FORMIDABILI” Il talk show
21.00 Classifica: mondo dei giovani adulti. si confrontano in uno
base di riso ed una ampia scelta di risotti cucinati secondo dedicato ai ragazzi New Entry Selection “Formidabili” punta i spazio tutto nuovo,
le tecniche ed i metodi tipici di Isola, accompagnati da una 22.25 “ARRIVANO I NASTRI” I video 00.00 Radio Verona by night riflettori su ambizioni, accompagnati da
selezione di vini tipici veronesi e veneti.
Digita 16 sul tuo telecomando più belli di Telearena; Rubrica sentimenti, progetti dei Valentina Burati con
56 L'ARENA
Lunedì 25 Settembre 2017

9.30 Registrazione partecipanti

9.45 Apertura lavori Federico Sboarina

Sala Convegni Sindaco di Verona

La forza Antonella Mansi

del network Vice Presidente per l’Organizzazione Confindustria
Michele Bauli
Presidente Confindustria Verona
Sara Mozzo
Vice Presidente per il marketing e servizi
per lo sviluppo aziendale Confindustria Verona

Risparmiare con le Marco Carvisiglia

nostre convenzioni Responsabile Convenzioni Nazionali Confindustria
Marco Cappelletti
Responsabile Area Relazioni Associative Confindustria
Verona
Arianna Andrioli
Area Relazioni Associative Confindustria Verona
Pierantonio Bruni
Responsabile Imprese e Corporate
Crédit Agricole FriulAdria

11.30 Workshop Incontri individuali tra i partner

Piano nobile e le aziende veronesi

13.30 Buffet relazionale

Buvette