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Anno LIV - Numero 296 OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
SENZA FUTURO?
P&G/L Fonte: Ipsos
Altro che minaccia del riscal-
segue dalla prima BEPPE GRILLO damento globale, qui si è già
RENATO FARINA fuso il cervello e si è liquefatta
«Se un 15enne non può la coscienza di milioni di perso-
(...) espulsi dal consesso inter- prendere una decisione ne, che non intendono onora-
nazionale, interverrebbe per il proprio futuro, re il padre e la madre e fanno
l’Onu, la Nato ammasserebbe preludere a un tempo in cui
truppe presso il Brennero. Non perché può farlo l’eutanasia sarà non un diritto
si sterilizza, non si castra a un chi questo futuro ma un dovere corrispondente
uomo o a una donna, salvo rea- alla dichiarazione della società
ti previsti dal codice, e per un non lo vedrà?» di inutilità democratica. Non si
periodo di tempo limitato, il di- potrà neppure votare contro il
ritto ad esprimere democratica- MATTEO SALVINI pure un sondaggio su un pro- disposizione della maggioran- per la collettività non nel conte- parere del tutore se vivere o
mente la propria volontà sulla getto che pretende di seleziona- za. sto della furia idiota di una fol- morire, perché a quell’età non
vita comune, e dunque sulla «Perché invece non re gli esseri umani rispetto a Ed ora ci tocca registrare che la decerebrata, ma come spa- sei in grado di valutare il bene
propria. Invece non accade togliamo il voto a chi è quelli che lo sono di meno. I sono «solo» 6 milioni gli odiato- ventoso frutto di un algoritmo collettivo, sei un minus habens
nulla. Una enorme massa di cit- vecchi (varrebbe il concetto an- ri dei vecchi? Anzi, è peggio di pensiero, di una presunzio- dal punto di vista non solo del
tadini confessa tranquillamen- colpevole di reati gravi? che se invece di 65 avesse detto dell’odio. L’odio è un senti- ne quasi divina. quoziente d’intelligenza ma
te questa volontà, e si commen- Fossi in Grillo mi 80, sia chiaro) per Grillo l’han- mento, e le passioni sono co- Altro che onda nera di quat- dell’apertura al bene delle ge-
ta con questo avverbio: sono preoccuperei di quello no consumata lungo la strada. me dice l’etimologia qualcosa tro pirla che invocano il fasci- nerazioni future.
«solo» il 13 per cento. Del re- «Solo» il 13 per cento sono d’ac- che si imprime nell’animo a smo a Glasgow, qui siamo alla È il senso della proposta di
sto, questo è il clima. Anche do- che è accaduto a lui e a cordo? prescindere dalla volontà, non barriera genetica da stabilirsi a Beppe Grillo, intesa a punire la
po che Grillo si è espresso in chi sta intorno a lui...» Noi restiamo convinti sia implicano una responsabilità, maggioranza, magari con il so- meschinità dei vecchi, ritenuti
questi termini ci si è limitati a semplicemente schifoso. Fos- nascono e muoiono. Poi c’è la stegno di scienziati nominati propensi a considerare il mon-
una carrellata di opinioni, un se pure un gruppetto di dieci, ragione che qualifica gli atti. da Gigino Di Maio. Oggi il 13 do finito con la loro dipartita, e
pro e un contro, che problema GIORGIA MELONI cento, mille persone sarebbe Voler togliere il diritto di voto è per cento, ma cresceranno. perciò tesi a spremere il succo
c’è. Come se la castrazione chi- «Grillo è il capo del troppo. Il diritto di voto espri- più di odio: è un giudizio co- Non c’è neppure possibilità di del pianeta, fregandosene dei
mica dell’idea politica si potes- me la dignità sociale di un indi- sciente sulla idoneità altrui a es- redenzione nell’idea grillina. figli e nipoti.
se proporre per i vecchi, e ve- partito di maggioranza viduo, legandolo al destino co- sere pienamente persona in Persino, e giustamente, per i Coincide con quanto soste-
diamo se passa. Vittorio Feltri relativa Non si può mune di questa e delle prossi- una democrazia, è una senten- criminali più incalliti la civiltà nuto all’Onu da Greta Thun-
si è già espresso sul tema rispet- me generazioni. È il modo con za sui requisiti mentali e mora- costituzionale prevede la possi- berg, la quale ha pure riscosso
to al sindaco di Bergamo. Si liquidare la sua proposta cui la comunità nazionale inco- li, una valutazione sull’umani- bilità di reinserimento, di recu- il plauso dei barbogi, convinti
pensava fosse una boutade de- come la battuta rona anche l’ultimo della com- tà del prossimo. Insomma è pero. Invece qui, secondo Gril- che per loro, visto che sono co-
precabile per passare come ori- di un comico. È una pagnia della sua porzione di so- razzismo meticoloso, studiato, lo e il 13 per cento degli italiani sì compiacenti e melliflui, i gio-
ginali ma più che altro cretini. vranità: minuscola e intangibi- teorizzato. Individuazione e lin- più un altro 6 per cento di indif- vani faranno un nulla osta dedi-
Non immaginavamo che fosse- posizione politica» le, non è e non può essere a ciaggio del diverso pericoloso ferenti, pensa degli altri e di sé cato ai babbioni rinnegati. Fi-
ro così i tanti i candidati boia guriamoci. È l’evoluzione del
pronti a tagliare la testa e la ma- pensiero malthusiano.
no che vota di padri e nonni. Potremmo venire a un accor-
do, se proprio volete togliere il
UNA PROVOCAZIONE Successo del decreto pensioni del precedente governo voto ai vecchi. Uno scambio. Il
principio delle democrazie li-
Pochi anni fa sarebbe stato
impensabile anche solo che
qualcuno osasse confessare
Riscatto della laurea: richieste triplicate berali dice che tasse e voto so-
no diritti doveri correlati. To-
gliete le tasse ai vecchi e se ne
una simile volontà senza vergo- parla. Eppure no, c’è qualcosa
gnarsi. Adesso invece il Corrie- In sette mesi le domande sono state 43mila, delle quali oltre 23mila con l’iter agevolato persino più prezioso dei quat-
re della Sera sonda gli italiani, tro quattrini messi via.
ed è contento ritenendoli poca ■ Triplicate le richieste di riscatto della il riscatto agevolato sono due: il lavorato- superiore a sei anni; i diplomi di specia- Il sondaggio di Pagnoncelli
cosa. Ehi, ci sono 6.050.000 (sei laurea. L’introduzione dell’iter agevolato re deve avere almeno un contributo ver- lizzazione conseguiti successivamente non dice solo questo. Dice an-
milioni e cinquantamila) con- previsto dal decreto pensioni varato dal sato nella gestione Inps dove intende ri- alla laurea e al termine di un corso di che che la grande maggioran-
nazionali pronti a gettare nel precedente governo si sta rivelando un scattare e il corso di studi deve collocarsi durata non inferiore a due anni; i dottora- za degli italiani è contro il voto
secchio come uno scarto della successo e in 7 mesi le richieste sono nei periodi di competenza del metodo ti di ricerca; la laurea triennale e quella concesso a partire dai sedici an-
società 12 milioni e 800mila fra- state ben 43.704, delle quali più della me- contributivo che, in base alla legge Dini, specialistica. ni. Era un’idea di Enrico Letta,
telli d’Italia ultra 65enni, e il tà, ovvero 23.168, sono domande con la è diventato operativo dall’inizio del Il riscatto può riguardare l’intero corso a cui si è accodato Gigino Di
Corriere si compiace siano po- procedura di riscatto agevolato. 1996. Di fatto, quindi, è possibile richie- o singoli periodi, va da sé, però, che non Maio. Il 26 per cento si dichia-
chi. Rileva che quella di Grillo In particolare, da marzo a settembre, dere l’iter agevolato per gli anni di studio sono riscattabili gli anni di studio fuori ra d’accordo. Allora perché
in fondo era una provocazio- sono arrivate 37mila domande di lavora- dal ’96 in poi. corso. Le domande si presentano online non a 14 o a 12? Tutti sono d’ac-
ne. Provocazione sua sorella. tori iscritti alla gestione privata, alla me- Va, inoltre, detto che il riscatto della attraverso il sito dell’Inps mentre i paga- cordo nel ritenere ormai persi-
Non si scherza con questa san- dia quindi di circa 5.300 al mese, vale a laurea è esercitabile anche da chi non ha menti si possono effettuare attraverso i no troppo lunga l’adolescenza
ta Barbara. Altro che omofobia dire tre volte tante rispetto alle 1.740 di un lavoro e che, al momento della do- bollettini Mav inviati dall’istituto previ- di queste nuove generazioni.
o islamofobia. Qui siamo a media mensile del 2018; tra gli iscritti al- manda, non risulta essere stato mai iscrit- denziale, oppure, a rate con addebito sul Che fretta c’è? Non si hanno
quella che Antonio Polito ha la gestione pubblica dell’Inps, invece, le ti ad alcuna forma obbligatoria di previ- conto corrente. Infine, per le domande sedici anni per sempre. Passa-
definito ageofobia. Nessuno richieste sono state 7mila, alla media, denza. Si possono riscattare i diplomi presentate dal 1° gennaio 2008, i versa- no. A noi oggi il problema più
vuole togliere il voto, e per for- quindi di mille al mese, comunque qua- universitari, i cui corsi non siano stati di menti possono essere fatti in un’unica grosso in Italia pare quello di
tuna, a seconda delle religione si il doppio delle 580 al mese registrate durata inferiore a due e superiore a tre soluzione oppure in 120 rate mensili. concedere il diritto di voto a tut-
o delle tendenze sessuali. E qui nel 2018. anni; i diplomi di laurea i cui corsi non LO.S ti gli altri...
si accetta come normale e si fa I requisiti richiesti per poter chiedere siano stati di durata inferiore a quattro e © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
4 domenica PRIMO PIANO
27 ottobre
2019
FLOP GIALLOROSSO
Addirittura Mattarella
non gradisce la manovra
«Serve un fisco equo»
Giuseppi va dagli artigiani di Cna e dice che non saliranno
i balzelli. Non ci crede nessuno. Pure il capo dello Stato chiede
meno burocrazia per rilanciare il Paese. S&P: troppo debito Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (LaPresse)
ANTONIO RAPISARDA «regole semplici, amministra- va» del partito «per inserire un italiani laboriosi che rendono voleva colpire le partite Iva: fal- gli hanno fatto capire che non
zioni efficienti e una fiscalità tetto della tassazione in Costi- sempre più grande l’Italia nel so. Si è affermato che abbiamo si fanno prendere per fessi», da-
■ Nel giorno in cui Giuseppe equa, che non distorca la con- tuzione») e che ha colpito co- mondo»), si è premurato ad in- introdotto tasse sul contante, to che questo governo «delle
Conte ha annunciato che per correnza tra operatori». me una secchiata d’acqua fred- dicare come «certa propagan- sul gasolio, sulle merendine, tasse e delle manette» per il lea-
la manovra giallorossa è una Un monito, questo del Colle, da Conte il quale al suo arrivo, da» quella che «vorrebbe defi- l’acqua minerale. Tutto falso». der della Lega «è quello che ha
questione di «ultimi dettagli» festeggiato non a caso dall’op- incassato il colpo e lanciata la nire questa manovra come un Pronta la replica di Matteo bloccato la flat tax per artigiani,
prima di potere mandare il posizione di centrodestra (per captatio benevolentiae nei con- profluvio di tasse, verso specifi- Salvini secondo cui Conte «è Partite Iva, commercianti, pic-
provvedimento in Parlamento, Forza Italia, ieri in piazza per il fronti della platea («Gli artigia- che categorie». Specificando: andato a prendere in giro gli coli imprenditori e liberi profes-
è arrivato lo sgambetto che il “No tax day”, «fortifica l’iniziati- ni rappresentano un mondo di «Si è sostenuto che il governo artigiani» ma «molti artigiani sionisti. Come se 100mila euro
premier – già circondato da di fatturato lordo per gente che
renziani, foto di Narni voluta si alza alle quattro della matti-
da Di Maio, bacchettate delle IL PREMIER VINCE LA SFIDA CON BRUNELLO CUCINELLI na anche con 40 di febbre fos-
agenzie di rating e letterine del- se una ricchezza da tartassa-
la Commissione Ue – proprio re».
non si aspettava: quello di Ser-
gio Mattarella. Se con una ma-
Conte dice palle ALTRI GUAI
no, infatti, il capo dello Stato
ha firmato ieri il decreto fisca- ma a palleggiare I dolori per il premier non
le, con l’altra ha tirato un man-
rovescio a Conte e Gualtieri
raccogliendo l’appello lanciato
è bravissimo finiscono qui dato che anche il
responso di Standard & Poor’s
– dietro la formula che giudica
dal mondo delle Pmi, impauri- ■ «Due palleggi con Brunello Cu- «credibili» gli obiettivi del go-
te dalle misure che continua- cinelli» scrive il presidente del Con- verno – in realtà non ha disse-
no ad entrare e ad uscire per siglio Giuseppe Conte sul suo ac- minato ottimismo rispetto alle
poi essere “rimodulate” in una count Twitter pubblicando un vi- misure del Conte bis. Le aspet-
manovra vissuta male dal ceto deo nel quale accetta la sfida a fare tative dell’agenzia - che ha con-
medio degli artigiani e degli im- due palleggi palleggi che gli ha lan- fermato il rating dell’Italia, tri-
prenditori per i suoi «effetti ne- ciato l’imprenditore della moda. pla B, con outlook negativo –
gativi». La risposta? «Un fisco Sfida vinta alla grande. Il premier, erano, ad esempio, che si ridu-
equo e semplice» per le impre- infatti, sembra davvero a suo agio cesse il debito. E invece «la bas-
se. con il pallone tra i piedi riuscendo sa crescita nominale» e i limita-
a evitare che la palla caschi a terra ti «progressi nella privatizzazio-
LE PAROLA DEL COLLE per diversi secondi. I problemi na- ne» comporteranno l’aumento
scono quando dalla palla si passa del debito in rapporto al Pil. Su
Con queste parole contenu- alla politica. Il presidente del Con- una crescita che resta al palo
te in un messaggio Mattarella è siglio, infatti, durante la visita allo poi, «la più bassa fra le maggio-
intervenuto proprio all’assem- stabilimento di Solomeo, vicino ri economie», continuano a
blea nazionale della Cna, la Perugia, spiega che «il suo gover- gravare secondo S&P il peso
confederazione dell’artigiana- no è amico delle imprese e degli delle tasse sull’economia for-
to e della piccola e media im- imprenditori che hanno coraggio male, l’invecchiamento della
presa, alla quale il capo dello perché si tratta di donne e uomini popolazione e la rigidità del
Stato ha confermato la necessi- che non si rilassano, che ogni gior- mercato del lavoro. Anche su
tà di una sinergia tra istituzioni no si misurano con una sfida com- questo il governo resta in pie-
e parti sociali per accompagna- plessa». Vista la manovra che sta na confusione dato che, per
re «il percorso di innovazione per varare, piena di tasse e incu- esempio, sul fronte “famiglia”
e digitalizzazione delle piccole rante dei problemi delle aziende, si è limitato a raggruppare i bo-
imprese», favorendo l’impren- oltre che a palleggiare, Conte sem- nus dei governi precedenti, ta-
ditorialità e lo sviluppo sosteni- bra bravissimo a dire palle. gliando le detrazioni per i figli).
bile che significa soprattutto © RIPRODUZIONE RISERVATA
TERRORISMO
Chi ha nostalgia di piazzale Loreto Strage di Bologna
La sacerdotessa rossa
Quanto piace Lilli Gruber
a chi proprio non ci piace
COSTANZA CAVALLI alla pensione con la gloria in pu-
gno?); ma al posto di un augurabi-
■ Neppure ora che da crisalide le addolcimento nei giudizi, che
giornalistica del radicalchic femmi- fra l’altro non dovrebbero essere il
nile è cominciata la sua metamor- pane quotidiano dei giornalisti, da
fosi in gòrgone distruttrice degli uo-
mini cattivi - tutti tranne suo mari-
La giornalista si riscopre femminista e chiede di lasciare il potere alle donne tempo l’aggrottamento veterote-
stamentario (una volta ha raccon-
to Jacques Carmelot («è un femmi-
nista convinto») - neppure ora Lilli
per salvare il pianeta. Ma indossare una gonna non basta per avere cervello... tato che da piccola voleva fare la
suora) è sempre più il profilo della
Gruber ha abbandonato la “tre- giornalista che piace alla gente che
quarti”, iconica firma posturale piace: così da far dimenticare, anzi
dei suoi oltre trent’anni in televisio- da rendere pregevole al pubblico
ne. Ritratta in pose imperiali su di La7 il fatto che le sue accigliate
una poltrona priva di avvallamenti si rivolgano sempre nella stessa di-
e piegature quanto il suo volto, o rezione. Tre episodi per non di-
con lo sguardo dritto e aperto nel menticare. Qualche settimana fa,
futuro (cit. Pierangelo Bertoli) pre- a Otto e mezzo, la Gruber intervi-
so dal basso della scrivania, la Gru- sta Matteo Salvini e, a sorpresa, in-
ber ha illustrato il suo nuovo corso vece di indirizzargli una compita e
politico, aperto dando alle stampe aggrottata domanda di natura poli-
un libro che ha un titolo curiosa- tica, chiede (sintetizziamo): «Sicco-
mente perfetto per le rivendicazio- me è arrivato l’autunno, è conten-
ni nelle piazze di quarant’anni fa: to di non dover girare più da mini-
“Basta! Il potere delle donne con- stro dell’Interno in mutande per le
tro la politica del testosterone”. spiagge italiane e con la pancia di
Intervistata (ma i toni sono così fuori?». Senza rendersi conto di fa-
tenui e promotori da sembrare re un favore al leader della Lega, il
quelli dell’autointervista) da Io quale rispondendo «uomo di pan-
donna, Lilli Gruber ha tuonato za uomo di sostanza» ha probabil-
una irrefrenabile giaculatoria nei mente moltiplicato i suoi voti, per-
confronti del genere maschile tal- lomeno fra la maggioranza che in
mente antica e irragionante da costume da bagno (per lei le mu-
spingerci a pensare che una don- tande) non può esibire le gradevo-
na di tale intelligenza ed esperien- lezze estetiche di un fotomodello.
za si sia spinta a dubitare dell’intel- Le stesse gradevolezze estetiche
ligenza ed esperienza delle sue let- che lei accusa essere l’idea fissa de-
trici (e forse lettori). Piccola antolo- gli uomini riguardo alle donne.
gia: «Mi ha ispirata Salvini: basta
con tutto questo testoterone». «I FUSTIGATRICE
maschi al potere stanno lasciando
un mondo a pezzi». «La battaglia A giugno, quando Salvini era an-
per il potere alle donne va di pari cora Ministro, il siparietto fra i due
passo con la battaglia per la soprav- era stato assai più agro: «Di Maio
vivenza del pianeta». COLPA DI SALVINI chiede un vertice, lo sta snobban-
Il personaggio
Nell’Intervista rilasciata do? Oppure la campagna elettora-
UOMINI DA RIEDUCARE questa settimana a Io le le ruba tutto il tempo?». Salvini
Donna (a destra la si scocciò: «Ancora con questa sto-
Va da sé che quando scappa la copertina) Lilli Gruber ria. Non funziona, Gruber. Ci han-
frizione dell’intemerata si possa ha detto di essere stata LA CARRIERA no provato per mesi a darmi del
anche scivolare sulla logica, per spinta da Salvini a ■ All’anagrafe Dietlinde Gruber, razzista, del fascista, del troglodita.
non dire del dettaglio che tanto gli riscoprire la sua vena Lilli Gruber è nata a Bolzano nel Anche in questa trasmissione». La
umani maschi quanto gli umani femminista. Così ha 1957. Attiva come giornalista tele- conduttrice, a proposito di potere,
femmina hanno personalità più va- deciso di scrivere un visiva dai primi anni Ottanta, lavo- replicò: «Non mi costringa a to-
rie di quella, per dire, delle muc- libro perché «non è più rò per il TGR, il TG2 e il TG1, con- glierle l’audio, in questa trasmissio-
che, e non fanno per natura tutti le tollerabile che così tanti ducendo le principali edizioni del- ne non abbiamo mai dato epiteti».
stesse cose: invece la giornalista Paesi importanti nel le testate, ricoprendo anche il ruo- Però la Lilli Gruber fustigatrice
prima dichiara che «le tre V ma- mondo, dagli Usa al lo di inviata, seguendo per la Rai non fustiga tutti allo stesso modo.
schili, volgarità, violenza, visibilità, Brasile, siano in mano a per il crollo del muro di Berlino e la Qualcuno non lo fustiga per nien-
risultato di una virilità potente e un’internazionale di guerra in Iraq. Ha scritto diversi te. Il 7 novembre del 2016, un me-
aggressiva, devono essere sostitui- bifolchi misogini che saggi e romanzi, tra i quali “Basta! se prima del voto al referendum
te da empatia, diplomazia, pazien- fanno danni non solo Il potere delle donne contro la poli- costituzionale che finì male per il
za»; e subito dopo, con grande em- alle donne, ma a tutti». tica del testosterone”. Dal 2008 governo Renzi, mentre il costitu-
patia, diplomazia e pazienza, chio- [Lapresse] conduce la trasmissione Otto e zionalista Valerio Onida, in collega-
sa: «Gli uomini devono essere rie- mezzo, in onda su La7. mento video, spiegava le ragioni
ducati» (e qui a chi legge sembra del No, in studio di fronte alla con-
di sentire anche un “zac!”). IN POLITICA duttrice c’era Maria Elena Boschi,
Gruber riconosce che nelle nuo- ■ Nel 2004 ha lasciato la Rai per la quale non si accorse che la ripre-
ve generazioni «è normale che un gestione del tempo e del potere» e quarti “più desiderata dagli italia- candidarsi con la coalizione Uniti sa era a grandangolo e venne colta
giovane padre si occupi dei figli gli uomini «devono imparare a es- ni”, perlomeno quelli che non ave- nell’Ulivo alle elezioni per il Parla- mentre sembrava indicarle “ta-
quando la mamma lavora». Poi pe- sere più femminili». vano mai visto una trequarti. Preci- mento europeo. Capolista nelle cir- glia” o “dai”; impossibile averne la
rò si accorge di aver concesso trop- Eppure - a lei non piace ricordar- sa e attenta, il cipiglio dritto alla coscrizioni nord-est e centro, è ri- certezza, tranne che la Boschi dis-
po, si pente e ammonisce le giova- lo perché al tempo dei suoi esordi telecamera combinato con la sud- sultata prima degli eletti in entram- se qualcosa alla Gruber con il solo
ni, che hanno, quasi fosse una col- e della sua ascesa non se ne lamen- detta trequarti e i capelli fiammeg- be, con oltre un milione di voti. Si labiale e un secondo dopo la Gru-
pa, «un atteggiamento più friendly tava - ma almeno la terza “V”, la gianti, per il piccolo schermo in iscrisse al gruppo parlamentare ber interruppe Onida, andandogli
nei confronti dei loro coetanei»: de- visibilità, serve e non dispiace nem- quegli anni erano una miscela cat- del Partito Socialista Europeo. Nel sopra mentre il professore prose-
vono «aprire gli occhi: se lui è il tuo meno alle signore: quando a metà tosexy micidiale. settembre 2008 annunciò la con- guiva la sua analisi non renziana.
superiore non deve permettersi di anni Ottanta fu la prima donna a Da allora è passata molta acqua clusione dell’esperienza politica di- Lilli Gruber sa come si fa televisio-
fare nessuna stupida osservazio- prendere la conduzione di un tele- sotto i ponti, oggi ha 62 anni, e al- mettendosi da eurodeputata, sei ne, anzi, forse è la più brava. Proba-
ne, la tolleranza deve essere zero». giornale, prima il Tg2 e più tardi trettanto mestiere (una carriera mesi prima della fine della legislatu- bilmente perché sa anche come si
In sostanza, «la vita migliora se si del Tg1, Lilli Gruber divenne rapi- tutt’altro che di secondo piano ra, rinunciando al diritto alla pensio- fa a continuare a starci.
adottano modalità femminili nella damente, e pubblicamente, la tre- non sarebbe bastata per arrivare ne © RIPRODUZIONE RISERVATA
adottarlo a distanza
Tantissimi sono i motivi per adottare un animale. Ma tanti possono anche essere i motivi per non farlo.
Se vorresti ma non puoi, adottalo a distanza, un modo per farti sentire vicino anche da lontano.
Così potrai dire... VORREI MA POSSO!
ADOTTARLI VUOL DIRE REGALARE LORO AMORE, CURE E PROTEZIONE... ANCHE A DISTANZA.
enpa.it
L'adozione a distanza è un aiuto prezioso che fa la differenza per migliaia di animali. Puoi scegliere fra due tipi di adozione: aiutare i trovatelli ospitati nei rifugi
oppure dare una mano al progetto di recupero dei cani salvati dai combattimenti. Per maggiori informazioni scrivi a adozioni@enpa.org o telefona allo 0172425130
S
LU
ON
10 domenica ITALIA
27 ottobre
2019
Etica e società
STENO SARI troviamo di fronte a domande per le
I danni di un uso scorretto della rete quali non esistono risposte semplici
■ I social network si appoggiano a e non ci resta molto tempo per agi-
piattaforme per la gestione dei rap- ri il valore di un sito aumenta con parziale, studiata per loro, che piace work e il più famoso di tutti, Face- re». Nella sua lucida denuncia, Mc-
porti sociali, con l’obiettivo di con- l’aumentare degli iscritti e dei loro e della quale si diventa più o meno book, vanta più di due miliardi di Namee porta allo scoperto i rischi
sentire la comunicazione e condivi- post. Secondo gli esperti la quantità dipendenti. Sapendo questo è più fa- utenti attivi. Roger McNamee ne ri- del social network, che vanno dai
sione di prodotti testuali e multime- di dati personali ceduta involontaria- cile capire che in realtà un social net- percorre la storia in un saggio appe- danni alla salute, all’uso improprio
diali. Nati alla fine degli anni ’90, i mente ai social è sconcertante. Qual- work ha poco da perdere, e i pubblici- na pubblicato, dal titolo eloquente: dei dati personali, fino a un pericolo
social network sono ora divenuti siasi attività o interazione sulla piatta- tari molto da guadagnare, se mettia- Zucked. Come aprire gli occhi sul- più generalizzato quando diventa
enormemente popolari, permetten- forma viene registrata e incrementa mo in condivisione troppi dati o se la catastrofe di Facebook (ed. Nutri- l’unica fonte di informazione, fattore
do agli utenti di creare un profilo, or- un profilo individuale di preferenze passiamo troppo tempo on-line. Fa- menti). Fa inoltre una spietata radio- che minaccia la pluralità di espressio-
ganizzare una lista di contatti, pubbli- che viene messa a disposizione degli remmo sempre bene a ricordarci grafia di tutti i rischi connessi all’uso ne. La conoscenza dei rischi e la pre-
care un proprio flusso di aggiorna- inserzionisti, ma non solo. Il sistema che per quanto riguarda Internet del più importante social network e venzione dei danni, grazie ad un uti-
menti e accedere a quello altrui. fa in modo che gli annunci siano “privacy” è un concetto relativo. Mol- lancia un monito: iniziare a essere lizzo più consapevole della rete, do-
Per quanto possa sembrare stra- sempre più mirati e al tempo stesso ti siti fanno sempre un backup dei scettici verso i benefici apparenti del- vrebbe invece ricondurre ad un uso
no, un social network è soprattutto ispessisce il filtro delle notizie e dei loro database e quello che mettiamo la tecnologia. Scrive che «un futuro moralmente etico della tecnologia
un business. Nasce con l’obiettivo di contenuti che vediamo. In un certo nel ciberspazio non scompare mai tecnologico distopico al quale erava- conforme allo scopo originario: sod-
creare profitti, principalmente attra- qual modo è un sistema che impri- veramente. mo del tutto impreparati ha invaso le disfare i bisogni dell’uomo.
verso la pubblicità. E per i pubblicita- giona gli utenti online in una realtà Esistono centinaia di social net- nostre vite. Di conseguenza, ora ci © RIPRODUZIONE RISERVATA
ITALIA domenica
11
27 ottobre
2019
Allorché alla testimone, ritenuta sto che un’altra, ma che preferivo de- no a Bellomo e che sono allegate se e rassicurò l’aspirante magistrato grossolano: la divisione dei sessi è
della massima attendibilità, viene cidere autonomamente cosa indos- agli atti. Si tratta, da un lato, di lette- spiegandole di averla valutata per le del tutto indifferente rispetto alle teo-
chiesto se Bellomo abbia mai pro- sare. Non ho ricevuto pressioni né re, condite con esagerate lusinghe, il sue capacità giuridiche e che così rie enunciate, che hanno uno spicca-
spettato la revoca della borsa di stu- minacce per essere indotta a firma- cui intento è quello di coinvolgere il avrebbe continuato a fare. Inoltre, la to carattere di neutralità ed anzi con-
dio in caso di rifiuto di prestazioni re. Preciso che non mi sono mai sen- docente in argomenti più personali esortò a fregarsene delle critiche. futano una visione della società pa-
sessuali, ella risponde: «No, non mi tita costretta a tenere un determina- ed intimi; dall’altro, di epistole da Non mancavano le occasioni di dia- triarcale e maschilista. Conta l’indivi-
risulta. E mi pare che sia un’assurdi- to look. Ho ottenuto lo stesso la bor- parte di soggetti che hanno frequen- logo tra docente e discenti su temi duo e non il genere», sottolinea Bel-
tà». «In generale c’era molta stima sa di studio, pur non firmando il con- tato il corso di magistratura e che che esulano da quelli giuridici. Una lomo sempre nella sua memoria.
nei confronti del Consigliere e a mio tratto». esprimono gratitudine nei confronti testimone ha narrato che Bellomo le L’ex consigliere spingeva le giova-
avviso in alcuni casi si trasformava Dalle carte emerge che «molte ra- di Bellomo per gli insegnamenti rice- consigliò di «rimanere sola in vista ni a credere in loro stesse e a perse-
in infatuazione», riferisce M. F., una gazze erano invaghite di Bellomo» e vuti. di una prospettiva di carriera futu- guire tenacemente il sogno di supe-
delle testimoni. che questi non ha mai sfruttato il fa- Francesco Bellomo è stato altresì ra». Da un misogino ci si aspettereb- rare il concorso in magistratura. Il
Un’altra ex borsista, C. F., che rifiu- scino che sapeva di esercitare. Una tacciato di avere un atteggiamento be semmai che inciti la fanciulla a monito fondamentale è che a ciascu-
tò di firmare il contratto che contene- delle presunte vittime dell’ex consi- ostile nei confronti del gentilsesso, rinunciare alla realizzazione profes- no di noi è data la possibilità di rag-
va indicazioni sul dress code, ha di- gliere inviava alla sua collega foto di eppure allorché alcuni studenti gli sionale per dedicarsi solo al focola- giungere qualsiasi obiettivo ci ponia-
chiarato: «Specificai al Consigliere Bellomo tempestate di cuoricini, fecero presente che una delle allieve re. «Una suggestione ricorrente è mo, purché lo desideriamo davvero
che non me la sentivo a priori di im- un’altra sospirava a lezione che lo non meritava la borsa di studio in che il contratto ed i suoi corollari pa- e non siamo disposti a tirarci indie-
pegnarmi ad indossare gonna di avrebbe seguito per sempre. E poi ci quanto aveva fatto alcune comparse trocinerebbero una visione di subal- tro davanti a sacrifici e rinunce.
una determinata lunghezza piutto- sono le mail che le ragazze inviava- televisive, il docente prese le sue dife- ternità della donna. È un equivoco © RIPRODUZIONE RISERVATA
12 domenica ESTERI
27 ottobre
2019
Civitavecchia, il 23enne albanese era entrato in casa per sottrarle 100 euro
di appena 23 anni. Il giovane vie-
Nonnina di 91 anni ammazzata dal figlio della badante ne interrogato per tutta la notte. Il
movente sembrerebbe appunto
economico. Alcuni indumenti in-
■ L’hanno trovata a terra in cuci- sono ancora tutti sbigottiti. Lei novantun anni? E poi per cosa? no di alcuni mobili. Scatta l’allar- sanguinati sono stati trovati nella
na, la stanza preferita dagli anzia- era stata una maestra elementare me. Arrivano i carabinieri della sua abitazione, altri nella lavande-
ni perché è più calda delle altre e e tanti le volevano bene e la pen- L’ALLARME Stazione di Tolfa e della compa- ria, all’interno di una lavatrice.
conserva i ricordi di pasti frugali e savano con affetto. Chi fa doman- gnia di Civitavecchia. Interviene il Non solo: il giovane sarebbe stato
chiacchiere conviviali. Sembrava de spicciole e si rintana in casa A dare l’allarme, venerdì sera, 118 ma è solo per constatare che visto entrare nel pomeriggio all’in-
caduta da una sedia, in uno scena- scuotendo il capo, chi amplifica i sono state le figlie dell’anziana si- la vecchina è morta e non c’è più terno dell’abitazione della sua vit-
rio di ordinaria tragedia domesti- particolari che coglie qua e là e gnora. Sono arrivate a casa della nulla da fare. Tocca fare le doman- tima. Il 23enne è stato individua-
ca. Ma a guardare bene l’apparta- poi lascia cadere calde lacrime di donna, hanno aperto la porta, de del caso. Vengono sentiti vici- to dai militari dell’Arma dopo
mentino ribaltato di viale d’Italia, dolore e sconcerto. «mamma ci sei?» ci sentono poco ni e parenti. Una rapina finita ma- una serie di interrogatori di paren-
il corpo della donna rimpicciolito È un bel comune arroccato sul- gli anziani, tocca ripetere le cose le la prima ipotesi. E in effetti la ti e conoscenti della 91enne. È sta-
dalla morte e il volto rugoso pie- la collina, Tolfa, quattromila ani- «mamma ci sei? rispondi». Poi lo violenza e i soldi spariti non lascia- to condotto in caserma e sentito
no di lividi cupi, la faccenda è par- me sparse per le strade strette e le scenario agghiacciante: la mam- no spazio ai dubbi. Ma chi è l’au- per diverse ore. Poi nella mattina-
sa subito diversa. Aveva 91 anni case di pietra che si guardano ma amatissima riversa a terra con tore di tanta violenza? ta di sabato il pm della procura di
questa nonnina di Tolfa (Roma) l’una dentro l’altra come amici di i suoi vestiti semplici e il suo cor- Nel giro di poche ore i carabi- Civitavecchia ne ha disposto il fer-
di nome Diva (Compagnoni) e ha vecchia data. Possibile tanta vio- po sfinito dalle botte. Aveva an- nieri fermano un uomo e lo porta- mo e il trasferimento nel peniten-
finito la sua vita uccisa a pugni in lenza in una realtà così tranquil- che una ferita alla testa. E la casa no in caserma a Civitavecchia per ziario vicino.
faccia in un venerdì di ottobre co- la? Possibile che qualcuno abbia di solito in ordine e pulita, rovista- interrogarlo. Si tratta del figlio del- C.F.
me tanti. Nella piazza del paese potuto far male a una vecchina di ta e depredata di 100 euro e persi- la colf della donna, un albanese © RIPRODUZIONE RISERVATA
ATTUALITÀ domenica
15
27 ottobre
2019
IL CASO RIPORTATO DAL GAZZETTINO... I TRE NON SI SONO PREOCCUPATI NEPPURE DEI SOCCORSI
Investono ciclisti
poi si fanno la foto
col pollice alzato
■ Incuranti dei soccorsi a due ciclisti che
avevano da poco travolto e ferito, e dei rilievi
dell’incidente in corso, gli occupanti di una
potente auto hanno sorriso e scherzato, con
tanto di pollice alzato, all’indirizzo della foto-
grafa che ritraeva la scena per il giornale.
La scena - raccontata ieri dal Gazzettino
(da cui è tratta la foto accanto) - si è svolta
venerdì a Vigonovo, località ai confini con la
provincia di Padova, dove nella mattinata
un’Audi Coupé guidata da un giovane di Ca-
vallino Treporti (Venezia), in fase di sorpasso
ha urtato i ciclisti che percorrevano in senso
opposto la Statale, scaraventandone a terra
due. Mentre i poveretti venivano soccorsi
(per fortuna non sono gravi), il guidatore e 2
passeggeri si sono messi in posa sorridenti.
Amburgo dà l’esempio
DANIELA MASTROMATTEI
LiberoEconomia
domenica
27 ottobre
2019
Alberghi, bar, ristoranti e mense Affare da 250 milioni Pasta made in Italy a rischio
Spesi oltre 85 miliardi Latteria e caseificio Moro Grano duro, giù del 5%
per i consumi fuori casa vanno a un fondo francese le nostre coltivazioni
■ I consumi fuori casa continuano a crescere e nel 2019 ■ Latteria e Caseificio Moro, storico produttore trevigia- ■ Mentre i produttori nazionali di pasta si stanno indiriz-
raggiungeranno la cifra record di 85 miliardi e 800 milio- no di mozzarella e ricotta, ha ceduto la quota di maggio- zando sempre di più verso il grano italiano, le coltivazioni
ni di euro. Il dato è emerso durante la presentazione ranza al fondo francese di private equity Argos Wityu. nel nostro Paese del pregiato cereale continuano a calare.
dell’edizione 2020 dell’International Horeca Meeting che L’azienda italiana, con sede a Motta di Livenza, produce Per la precisione, secondo Assosementi, diminuiscono del
si terrà dal 15 al 18 febbraio del prossimo anno alla fiera mozzarella, ricotta e formaggio Montasio Dop venduti 5,1% le superfici produttive destinate alla coltivazione del
di Rimini. soprattutto nel canale della ristorazione. La società gene- frumento duro, mentre cresce l’impiego del seme non
Fra alberghi, ristoranti, bar, tavole calde e mense i soldi ra ricavi per 40 milioni di euro. Secondo indiscrezioni certificato, che ha raggiunto il picco del 55% degli ettari
che gli italiani spendono fuori casa non conoscono crisi. non smentite il fondo Euroknights VII, che ha condotto coltivati in Italia. «I dati emersi sono preoccupanti e minac-
Per il 2020 si prevede che il giro d’affari del settore superi l’acquisizione, avrebbe impegnato circa la metà della pro- ciano una coltura che dà origine a un fiore all’occhiello del
addirittura gli 87 miliardi di euro. L’evento dedicato pria dotazione, pari a 520 milioni di euro. L’amministrato- Made in Italy», spiega Franco Brazzabeni, presidente della
all’horeca (hotel, restaurant e catering) si svolgerà re delegato Maurizio Moro, si legge in una nota, «conti- sezione cereali di Assosementi, mentre l’uso di seme non
nell’ambito del salone riminese Beer & Food Attraction. nuerà nello sviluppo dell’azienda». certificato limita la piena tracciabilità delle produzioni».
LiberoSalute
domenica
19
27 ottobre
2019
leLettere
domenica
27 ottobre
2019
lettere@liberoquotidiano.it
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L.Majno 42-20129 Milano, via fax al n.02.999.66.264
DELITTO DI LUCA to col cuore a pezzi. Aggiungen- que cellulari al giorno. Nulla di tire se i controlli dovessero di-
A tu per tu L’omicidio di Roma figlio
do “Meglio in galera che tra gli
spacciatori”. Anche la nuova
cui stupirsi, in molti tribunali si
può entrare senza alcun con-
ventare più seri. Paradossale
che invece nelle carceri non
MATTIAS MAINIERO compagna di Valerio si è rifiuta- trollo, si può arrivare a contatto possano entrare i quotidiani,
della crisi scuola/famiglia ta di confortarlo e ha guidato i con i magistrati, anche nei loro ma le notizie arrivano ugual-
Ritengo che la situazione di de- poliziotti nell’albergo dove si uffici, con addosso qualsiasi ti- mente attraverso televisione e
grado morale della nostra so- era nascosto. L’unica nota posi- po di arma, indisturbati, liberi radio.
cietà sia vicina al punto di non tiva di questa vicenda sono di commettere qualsiasi crimi- Osvaldo Stano
ritorno. Stanno sempre più ve- queste donne coraggiose che si ne. È accaduto nel tribunale di e.mail
nendo meno gli assi portanti sono rifiutate di proteggere chi Milano, non in una sede distac-
della fase educativa dei nostri ha sbagliato nonostante il coin- cata di un tribunale di una pro- CRIMINALI
giovani e cioè famiglia e scuo- volgimento affettivo. E ora gli vincia dimenticata da tutti.
la. La perdita di status e autore- elementi raccolti da polizia e Chiunque abbia preso un ae- Le belve meritano
volezza delle figure genitoriali carabinieri tendono avedere la reo ha toccato con mano quan-
una giusta pena
Al governo e dei docenti di ogni ordine e
grado è sotto gli occhi di tutti. A
fidanzata di Luca, ossia Anasta-
siya, implicata nella vicenda co-
to sia difficile far passare attra-
verso i controlli di sicurezza an- Caro direttore Feltri, mi ha la-
la sconfitta furia di relativizzare tutto alla
fine non resta più alcun anco-
me colei che avrebbe dovuto
pagare la droga ai due spaccia-
che una sola innocua moneta
o un mazzo di chiavi. Negli ae-
sciato un po’ perplessa il suo
fondo “Idiota chi fa distinzione
non interessa raggio! E sempre più giovani e
meno giovani vagano, magari
tori. Che invece hanno pensa-
to bene di tentare di derubarla.
roporti americani anche un fo-
glio di carta dimenticato in una
addirittura tra criminali”. L’ho
letto con molta attenzione, sof-
in preda a stati mentali derivan- Ma ci vuole molta cautela in delle tasche viene intercettato. fermandomi a riflettere sui vari
Caro Mainiero, assordante silenzio a ti dall’uso massivo di ogni sor- questi casi. E massimo rispetto Che cosa manca per applicare punti che lei porta a conferma
parte per un presidente del Consiglio ta di droghe vecchie e nuove, per le vittime. In quanto a Piri- la stessa sicurezza che si trova della sua opinione, che avevo
che si muove per parteggiare spudora- allo stato brado per le strade no e Del Grosso, ora a Regina negli aeroporti anche alle car- già sentito nella trasmissione
tamente vantando meriti dubbi, cosa delle nostre città. Questa situa- Coeli, per me possono anche ceri? Si va dalla mancanza di “Stasera Italia”. Sono un po’
accadrà se i risultati confermeranno la zione radicalizza in negativo e buttare la chiave. fondi, funziona sempre, alla dubbiosa su alcune sue affer-
bocciatura della banda formata per amplifica gli atteggiamenti de- Cristian Carbognani mancanza di personale e in mazioni quali «anche i mafiosi
scippare le elezioni agli italiani? La co- vianti tramutandoli in trage- S.Ilario d’Enza (Re) particolare di quello qualifica- sono esseri umani come tutti
sa più onesta sarebbe quantomeno un dia. A ciò si aggiunge l’assoluta to, fino ad arrivare alle imman- gli altri carcerati». Certamente,
mea culpa, che in tale veste comporta incertezza della pena e la caren- GIUSTIZIA cabili proteste dei soliti difenso- ma secondo me è proprio “giu-
le dimissioni. za endemica di sicurezza in zo- ri di Caino che, non contenti di stizia” quella che si sofferma e
Moreno Sgarallino ne del Paese che diventano ve- L’Italia è diventata aver ottenuto di dove oscurare condanna secondo “l’afferatez-
e.mail re e proprie aree franche extra le manette degli arrestati per- za” dei delitti. Chi si è macchia-
legali. Rifiutarsi di vedere il pro- patria del Rovescio ché lesive della loro dignità, to di stragi spietate, perfino su
*** blema significa assassinare Lu- Succede in Italia. Da noi si pos- non mancheranno di farsi sen- innocenti, le ha perpetrate con
ca e le altre vittime come Lui sono commettere reati veniali lucidità e consapevolezza, le
Sì, caro Sgarallino, la cosa più onesta, e due volte! oppure gravissimi e incappare ha meditate e programmate.
anche migliore per Francesco Squillante in sentenze assolutamente dis- Alcuni poi non si sono mai pen-
gli italiani, sarebbe Subbiano (Arezzo) simili. La legge non è uguale titi dei loro crimini. E lei pensa
prendere atto della per tutti, ci segnala infatti la cro- che queste “belve” si possano
sconfitta e trarre le
inevitabili conse- DELITTO DI LUCA/2 naca quotidiana, riportando riabilitare avendo qualche gior-
verdetti giuridici davvero singo- no fuori dal carcere o addirittu-
guenze a livello go-
vernativo: ovvero di- La droga è un cancro lari, dai quali si evince che il ra la riduzione di pena? Non è
fattore umano, grazie alla inter- una “vendetta sociale” come
missioni perché l’at- danneggia l’intera società pretazione personale del codi- scrive lei, ma una giusta pena
tuale maggioranza Gentile Direttore, la vicenda ce penale, è spesso determi- per coloro che hanno, consape-
non rispecchia il vo- della morte di Luca Sacchi è un nante. Si assiste così a sentenze volmente tolto la vita ad un “es-
lere popolare. E tristissimo epilogo che confer- davvero stravaganti, quali la sere umano” con la sola colpa
dunque elezioni an- ma quanto la piaga della droga condanna a sei anni per non di essere oggetto di un odio svi-
ticipate e formazio- sia un cancro che danneggia la aver previsto un terremoto op- scerato. Vede, io sono, perfino,
ne di un governo diverso e sostenuto dal società. Indipendentemente pure all’assoluzione per aver dell’opinione che per chi toglie-
voto degli italiani. Sarebbe giusto e, ripe- dal fatto che Luca, la vittima uc- acquistato e consumato droga la vita a un essere umano deb-
to, oltre che onesto, sarebbe un bene per cisa con un colpo di pistola alla in gruppo, tanto per citare due ba avere l’ergastolo e senza
tutti noi, visto quello che il governo è testa, e la fidanzata Anastasiya casi esplicativi. Per non dire sconti. Personalmente mi sen-
riuscito a combinare fino ad ora tra un Kylemnyk, vi siano implicati. delle classiche condanne di in- to più vicina alle famiglie delle
nuova tasta e un nuovo balzello. Ma noi Perchè sotto accusa è principal- nocenti e assoluzioni di colpe- vittime che agli assassini, “Io
sappiamo, anche per antica esperienza mente lo spaccio, che recluta voli. Alla luce dei fatti, c’è chi sto con Abele”. Penso ci debba
e perché conosciamo gli attori in campo, sbandati col falso mito del asserisce che l’Italia non è più essere anche una “giustizia
che così non sarà. In caso di sconfitta si Boss alla Tony Montana di Patria del diritto. Al massimo umana”, una giusta condanna
dirà che si è trattato di elezioni parziali, Scarface, che sognano soldi fa- può fregiarsi del titolo di Patria per una giusta riflessione sul
molto parziali, che il risultato locale non cili e potere. In questo caso ab- del rovescio. proprio crimine. Il perdono è
può essere riportato sic et simpliciter a biamo Paolo Pirino, tatuaggi a Roberto Brambilla raro ed è un cammino difficile
livello nazionale, che sono stati commes- tema gangster ed un passato e.mail per chi ha subito lutti atroci.
si degli errori ma che questi non posso- da pusher. E Valerio Del Gros- Maria Zanatta
no compromettere la vita del governo. Si so, definito “uno scapestrato”,
faranno riunioni e assemblee e dopo una figlioletta di sei mesi ed
CONTROLLI Treviso
aver dibattuto del nulla si andrà avanti una denuncia per percosse nei
come se niente fosse, forse (ma è un for- confronti della compagna. Ed
Carceri e tribunali CARTE DI CREDITO
se enorme) promettendo qualche picco- è proprio la madre di Valerio, sono dei colabrodo
la modifica soprattutto alla manovra fi- che al commissariato di San Ba- Il dipartimento della ammini-
Parlano di evasione
nanziaria. Poi le elezioni con relativa silio, ha indicato il figlio come strazione penitenziaria ha de- ma ledono i diritti
sconfitta passeranno in archivio e tutti probabile autore di quella rapi- nunciato che nelle carceri ita- Sto seguendo il dibattito circa
continueranno a governare e forse an- na finita in tragedia. E lo ha fat- liane entrano una media di cin- la forzatura all’uso delle carte
che a progettare nuove punizioni per gli P&G/L
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. segui la rubrica anche su
OGGI
Chi non sa dare sicurezza
non accusi chi la pretende
che di cui Conte difende gli interessi in mo- violenza sessuale di gruppo, cessione e
do cosi inopportuno non sono capaci di ca- somministrazione di droga a minori. I “re-
pire: che il voto democratico le farà sparire sponsabili politici” di quella barbarie so-
dalla scena. no quindi gli esponenti della sinistra che
Giuseppe Manzi hanno spalancato le porte d’Italia ai delin-
■■■ quenti stranieri. Quando parlano di sicu-
rezza, insomma, certi personaggi hanno
Caro signor Manzi, è chiaro che quando la credibilità di una banconota da sette
Giuseppe Conte dice che è «miserabile fa- euro. Ora, nessuno è così ingenuo da pre-
re speculazione in campagna elettorale tendere da chi governa l’azzeramento dei
su un episodio del genere», o quando la crimini, però è sacrosanto che gli elettori
piddina Alessia Morani sostiene che è giudichino ministri e sindaci in base ai
Dottor Carioti, «spregevole» non è chi chi «spregevole strumentalizzare», è innanzi- risultati che ottengono: a cos’altro, sen-
trae legittime deduzioni politiche da un cri- tutto con Matteo Salvini che ce l’hanno. nò? E i risultati sul terreno della lotta alla
mine tanto efferato. Spregevole è chi lo ha La stessa Morani, peraltro, non si fece criminalità - immigrazione irregolare in-
commesso e chi si sforza di coprirlo, tacen- scrupoli a strumentalizzare contro il lea- clusa - sono tra i più importanti. Sono an-
do o chiedendo di tacere. Mi ha indignato la der della Lega l’omicidio della povera De- che uno dei motivi per cui paghiamo le
sirée Mariottini («Cosa stai facendo, mini-
protervia con cui il presidente Conte ha volu-
stro Salvini, per aumentare la sicurezza
tasse: lo Stato che non sa proteggerci dai DOMANI
to redarguire chi si azzarda a parlarne in delinquenti perde una delle sue principa-
segno di protesta. Poteva pure spendersi delle nostre città? Perché ragazzine inno- li ragioni d’essere. La verità è banale e
contro la delinquenza che si manifesta a Ro- centi devono essere massacrate così men- triste: gialli e rossi sanno che questo è il
ma, come si è visto per il delitto di Luca tre tu ti limiti a evocare le ruspe?»). Da loro nervo scoperto, per ragioni ideologi-
Sacchi. È inevitabile che gli Italiani ne tragga- quale pulpito: per quell’assassinio sono che prima ancora che pratiche, e reagisco-
no conseguenze politiche anche quando finiti sotto processo un nigeriano, un gha- no rabbiosi contro chiunque glielo tocchi.
vanno a votare. È questo che le parti politi- nese e due senegalesi, accusati anche di Buona domenica.
di debito o di credito che esse non si va all’assemblea di una corso degli anni. Giovanni scatenati contro la guerra del
siano in alternativa al contante. associazione di artigiani a pro- Paolo II ebbe il coraggio di dittatore turco. L’Onu, i gover-
Vengono addirittura a minaccia- mettere il proprio impegno per chiedere scusa per quanto ac- ni , l’Europa, con veemenza
re l’impossibilità a detrarre delle un fisco più equo, per una bu- caduto nei secoli bui della minacciano fuoco e fiamme:
spese fiscalmente ammesse se rocrazia non asfissiante, per Chiesa. Mi sarei aspettato una il nostro premier Giuseppe
pagate in contanti. Si trincerano condizioni che garantiscano il richiesta di perdono da parte Conte il 7 ottobre scorso ha di-
agitando lo spettro dell’evasio- loro sviluppo. Non lo si fa ben di Mattarella, anche a nome chiarato di aver parlato oltre
ne, fatto che a mio parere im- sapendo di aver introdotto tor- di chi lo ha preceduto. Se mi un’ora con Erdogan e ha an-
pressiona solo gli allocchi. Par- ture fiscali e strumenti per il permette un consiglio, si pren- nunciato il blocco delle forni-
tendo dal fatto che tale imposi- controllo totale che dimostra- da un impegno quotidiano di ture militari (non quelle in cor-
zione viene a ledere i diritti di no come lo Stato non abbia al- pochi minuti e provi a chiama- so, ma le future!). L’Europa in
ognuno di noi a gestire libera- cuna fiducia in questa catego- re una piccola impresa, un ar- ordine sparso, senza unità,
mente le disponibilità lecitamen- ria produttiva. Questi propositi tigiano, un piccolo negozio a con una lentezza burocratica
te acquisite, aggiungo che pro- sono certamente nobili, si trat- caso ogni giorno e ascolti diret- esasperata non combina nul-
muovendo carte di vario genere ta di parole che vanno bene tamente dai diretti interessati la e così finalmente il decisio-
DOPODOMANI
e bonifici omettono di prendere per un discorso istituzionale, quelle voci che da troppo tem- nista Putin trova la chiave giu-
in considerazione i pagamenti a ma non sono per nulla innova- po sono rimaste inascoltate. sta e chiude l’invasione turca
mezzo assegno bancario pari- tive né originali, non possono Radall J. Wilkins con una tregua e così l’accor-
menti tracciabile. Signori docu- essere farina del suo sacco. Era- e.mail do è benedetto anche da
mentatevi prima di legiferare , in no già presenti nella Carta Eu- Trump. Conclusione felice
caso contrario fate danni e vi fa- ropea delle Piccole Imprese, fir- TURCHIA nell’immediato con l’Assad
te ridere. mata anche dall’Italia quasi trionfante in una Siria ieri de-
Fulvio Bellani vent’anni fa. Tutti i governi che L’Europa minaccia corosamente bella e florida ed
e.mail si sono succeduti hanno sem- oggi demolita e da ricostruire
pre fatto finta di neanche sape- e rimane sempre inutile ( business a breve e per anni ),
ARTIGIANI re dell’esistenza di questa Car- Erdogan attacca i curdi e sen- Putin regnante sulla zona e la
ta, facendo di tutto per non ap- za ambiguità ( !? ) chiede una grande importante Europa gi-
Mattarella parla alle Pmi plicarla affatto. Non si spieghe- zona di sicurezza: operazione gante ininfluente e nell’ango-
rebbero altrimenti tutte quelle molto decisa , immediata , lo, ahimè come sempre.
promette e mente leggi contro la piccola impresa brutale a detta di tutta l’infor- Luciano Cantaluppi
Mi spiace presidente Mattarella, che sono state approvate nel mazione con i commentatori Torino
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22 domenica 27 ottobre 2019
LiberoPensiero
domenica
23
27 ottobre
2019
SOCIALISMO «SURREALE»
Il comunismo è crollato ovunque
Sopravvive soltanto qui da noi
Trent’anni fa cadeva il Muro di Berlino: ci si aspettava che la sinistra marxista uscisse di scena
Invece, con la sua arroganza ideologica, è salita sul carro del nuovo potere mercatista ed eurista
ANTONIO SOCCI
Cambiamenti in atto
Quando la gente in piazza
ha ragione a protestare
ALESSANDRO CANTONI è stato – come lo ha definito lo
stesso Baumann – un individua-
■ I recenti avvenimenti che lista. Il termine corrisponde so-
hanno caratterizzato la società lo parzialmente alla realtà, poi-
civile e l’opinione pubblica ché fa pensare ad un atteggia-
mondiale ci pongono di fronte mento tipicamente borghese.
a un nuovo quesito. Le mobilita- In realtà, proprio in virtù della
zioni di piazza organizzate in Ci- sua dottrina e dall’ispirazione
le e in Cina ci fanno comprende- ad Heidegger, il soggetto viene
re chiaramente che un cambia- posto al centro della riflessione
mento è in atto a livello di co- storica ed esistenziale. Ma non
scienza collettiva e di popolo. dobbiamo nemmeno scordare
Nel pianeta c’è voglia di rivo- che per Sartre, come per Hei-
luzione. Una rivoluzione che, in degger, ciascun uomo che lotta
Modulazione
di frequenza NOVE SORPASSA LA7
Rtl 102.5 sugli sci
TIZIANA LAPELOSA
Crozza vince perché non fa Propaganda
insieme alla Goggia Le imitazioni trasversali del comico sfiorano il 6% di share, il monotematico Zoro non va oltre il 4.8
■ Certo, stare a bordo campo è tutta PIETRO SENALDI Il Pd perde da una ventina di che l’istrione genovese ha la poli-
un’altra cosa. Ma anche stare a casa, sul elezioni consecutive e ultima- tica come piatto forte del menù,
divano, nella vasca dal bagno, e immagi- ■ Venerdì sera, per la seconda mente si è prima fidanzato con i ma la sua ironia spazia per tutto
nare cosa succede su un campo di cal- settimana consecutiva, il pro- nemici di Cinquestelle e poi divi- l’emiciclo. Come faceva Corrado
cio, in uno di pallavolo o di ginnastica gramma di Maurizio Crozza su so per la trentesima volta: la si- Guzzanti, colpisce il personag-
artistica, su una pista di sci, grazie a per- Nove, un canale di cui in genere tuazione è talmente drammati- gio e attraverso di esso si fa beffe
sone appassionate che lo sanno raccon- si scopre l’esistenza quando si ca che agli elettori di sinistra è di tutto il mondo che questi rap-
tare, ha il suo fascino. Del resto, radio e mette per sbaglio il piede sul tele- passata la voglia di ridere di se presenta. E poi non fa eccezioni
sport si conferma un matrimonio che comando, come recita una vec- stessi e dei propri beniamini. nella scelta del bersaglio, trattato
non conosce crisi più o meno da quando chia battuta, ha superato Propa- Bianchi prova a coccolarli facen- sempre allo stesso modo, che sia
la radio esiste, e che Rtl 102.5 ha deciso ganda Live, il format di Zoro, do passare Berlusconi per un di sinistra, destra o grillino.
di rafforzare raccontando la stagione de- l’idolo della sinistra gruppettara, vecchio scemo, Salvini per un fa-
gli sport invernali. su La7. Dieci giorni fa il comico scista ubriacone e la Meloni per UNA SETTA DI DELUSI
Come? Con due «promesse»: la prima genovese aveva avuto 350mila la versione coatta della Raggi e
è stata fatta con la Fisi (la Federazione spettatori in più del concorrente, descrive il centrodestra come Zoro processa il pensiero poli-
Italiana Sport Invernali); la seconda con ma l’altro ieri il distacco è salito a uno zoo di deficienti violenti, ma tico, perciò è divisivo, si rivolge
Sofia Goggia, la campionessa olimpica lo quasi mezzo milione. il risultato che produce è che lo solo a una setta, per di più delu-
scorso anno a Pyeoongchang, al collo Non sono più i tempi televisivi spettatore di sinistra comincia a sa e sfinata dagli eventi e dai
due medaglie mondiali, vincitrice della della sinistra identitaria, che iro- chiedersi: se questi qui ci batto- comportamenti dei personaggi
Coppa del Mondo di discesa libera sem- nizza su se stessa con docili ca- no sistematicamente, noi allora nei quali aveva riposto fiducia, e
pre nel 2018, la sportiva che ci fa palpita- rezze e mena sugli avversari con cosa siamo? Quando trova la ri- mette in fuga tutti gli altri. Croz-
re ogni volta che la vediamo scendere satira da manganello. Zoro, al se- sposta, cambia canale sconsola- za fa le pulci all’uomo e ne ridico-
sugli sci e spiazzare gli avversari. colo Diego Bianchi, è l’usato si- to. lizza modi, slogan e comporta-
Per tutto l’inverno, in qualità di testi- curo, l’erede della tv della Dandi- Lo squilibrio politico, nei servi- menti, ma è privo di ideologia,
monial, ogni sabato ci racconterà in diret- ni, dove nel ruolo di caratterista zi, nei contenuti e negli ospiti, im- perciò allarga la platea. I fan del
ta emozioni e speranze della sua stagio- riusciva meglio che nell’attuale pedisce a Propaganda Live di in- bersaglio del comico sorridono
ne sportiva e della sua squadra, e svelerà di mattatore. Forse non è lui che, tercettare il pubblico non di sini- nel vedere ridicolizzati tic e difet-
anche i suoi lati più segreti. «È un orgo- con uno share per lo più sotto il stra, ovverosia la maggioranza ti del loro idolo mentre chi la
glio essere vostra testimonial, credo mol- 5%, va poi così male, piuttosto è del Paese, che normalmente pensa diversamente gode nell’as-
to in questa partnership. Spero di veicola- Crozza che quest’anno ha fatto il non resiste neppure due minuti sistere alla parodia e alla destrut-
re i valori sportivi durante la stagione, botto. La ragione è semplice. davanti allo schermo quando turazione del nemico.
almeno fino a Pechino 2022», ha dichia- compaiono Zoro e le sue magliet- I modi bonari rendono digeri-
rato la Goggia. Calendari e curiosità degli LA POLITICA HA STANCATO te. Al programma nuoce anche bile a tutti la critica, che è quasi
atleti, che sulla divisa avranno il marchio l’eccesso di romanità, la cui esibi- sempre più calzante, acuta e fa-
di Rtl 102.5, saranno anticipati anche in La politica ha stancato e Propa- zione non è mai raffinata e che stidiosa di quella di Propaganda
una rubrica fissa all’interno del program- ganda Live non fa che quello. va benissimo se è di contorno Live, che infatti nessuno si ricor-
ma di approfondimento Non Stop News Per di più, essendo un program- ma non può essere il pane che da, mentre certi siparietti della
della domenica. Mentre il palinsesto set- ma molto partigiano, la comicità accompagna tutto il pasto. star di Nove sono diventati or-
timanale sarà arricchito dalle pillole di resta solo in superficie ma il mes- Logico che, benché su Nove, mai dei cult del carrozzone mass-
Fisi News. A noi non resta che tifare Ita- saggio è monotematico e il ritmo Crozza sia destinato a consoli- mediatico.
lia. Buon ascolto. conseguentemente pesante. darsi sopra il rivale de La7. An- © RIPRODUZIONE RISERVATA
RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETE QUATTRO LA 7
6.00 A sua 6.45 Prima tv 9JKL - 6.00 RaiNews24 6.00 Prima pagina Tg5 6.20 Media shopping 6.05 Media shopping 6.00 Meteo - Traffico -
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Santa Messa per la 8.20 Sulla via di Damasco 12.00 TG3 - TG3 Fuori linea 9.35 Viaggiatori - Uno Esplorando “Quarta puntata” Dibattito (Dir.)
conclusione del 8.50 Prima tv O anche no 12.25 TGR Mediterraneo sguardo sul mondo il corpo umano con Vittoria Belvedere 9.45 Uozzap
Sinodo dei Vescovi 9.20 Rai Parlamento 12.55 TG3 L.I.S. 10.20 Super partes 8.45 Looney Tunes Show 10.00 Dalla Chiesa di San 10.30 Camera con Vista
11.30 A sua immagine Punto Europa 13.00 Radici - L’altra faccia 11.05 Mediashopping 9.35 The O.C. “Tra due fuo- Giovanni Battista - 11.00 L’Ingrediente perfetto
12.00 Da piazza San Pietro 9.50 Rugby, Mondiali Galles dell’immigrazione 11.20 Le storie chi” “La stagione delle Matera Santa Messa 11.45 L’aria che tira - Diario
Recita - Sudafrica (2a semifi- 14.00 TG Regione - Meteo di Melaverde pesche” “L’amante 11.00 A.D.: la Bibbia conti- 13.00 L’Unione fa la Forza
dell’Angelus nale) da Yokohama, 14.15 TG3 12.00 Melaverde dei sogni” con nua “La discesa dello 13.30 TG La7
12.25 Linea verde Giappone (Diretta) 14.30 1/2 h in più. Condotto 13.00 TG5 - Benjamin McKenzie Spirito” con Juan 14.00 Ciclo Domenica
“C’era una volta... 11.55 La Domenica Ventura da Lucia Annunziata Meteo.it 12.25 Studio Aperto - Meteo Pablo di Pace Cinema Tre scapoli e
la Valle del Salto” 13.00 TG2 Giorno 15.55 Kilimangiaro - 13.40 L’arca di Noè 13.00 Studio Sport XXL 11.55 Anteprima TG4 un bebè (Commedia,
13.30 TG1 13.30 TG2 Motori Il grande viaggio 14.00 Beautiful 14.00 The Hole (Horror, 12.00 TG4 - 1987) con Tom Selleck,
14.00 Domenica In. 13.55 Meteo 2 16.45 Kilimangiaro - Tutte 14.30 Una vita 2009) con Teri Polo, Meteo.it Steve Guttenberg,
Condotto da 14.00 Quelli che aspettano le facce del mondo 16.15 Il segreto Chris Massoglia, 12.30 Il tenente Colombo Ted Danson. Regia
Mara Venier 15.00 Quelli che il calcio. 18.55 Meteo 3 - TG3 17.20 Domenica Live. Nathan Gamble. “Mio caro nipote” di Leonard Nimoy.
17.30 TG1 - Condotto da Luca Biz- 19.30 TG Regione -Meteo Regia di Joe Dante. con Peter Falk 16.00 Ciclo Domenica
Condotto da
Che tempo fa zarri, Paolo Kessisoglu 20.00 Blob 15.55 ParaNorman (Anima- 14.00 Donnavventura Cinema Tre scapoli e
Barbara d’Urso
17.35 Da noi... con Mia Ceran. Con la 20.20 Nuova edizione - zione, 2012) Regia di 15.05 L’uomo del giorno una bimba (Commedia,
18.45 Caduta libera.
a ruota Libera. partecipazione di Prima tv Un giorno Chris Butler, Sam Fell. dopo (Drammatico, 1990) con Tom Selleck,
Condotto da
Condotto da Ubaldo Pantani, in Pretura “Il fuoco 17.45 Mr. Bean “ 1997) con Kevin Steve Guttenberg,
Gerry Scotti
Francesca Fialdini Mimmo Magistroni, non lascia tracce”. Mr. Bean va in città” Costner, Will Patton, Ted Danson. Regia
19.55 TG5 Prima Pagina
18.45 L’eredità. Toni Bonji, Paolo Ca- Condotto da con Rowan Atkinson Larenz Tate. Regia di Emile Ardolino.
20.00 TG5 - Meteo.it
Condotto da sarin, Emanuele otto, Roberta Petrelluzzi 18.20 Studio Aperto Live di Kevin Costner. 18.00 Il Commissario Cordier
21.10 Aspettando il Re 20.40 Paperissima Sprint. 18.50 Anteprima TG4 “Addio alla bandiera”
Flavio Insinna Brenda Lodigiani, Me- 18.30 Studio Aperto - Meteo
20.00 TG1 (Commedia, 2016) Condotto da 18.55 TG4 - con Pierre Mondy
lissa Greta Marchetto 19.25 C.S.I. Miami
20.35 Soliti ignoti - Il ritorno. con Tom Hanks, Roberta Lanfranchi Meteo.it 20.00 TG La7
17.10 A tutta Rete “La miglior difesa”
Condotto 18.00 TG2 L.I.S. Tom Skerritt, Sarita e il Gabibbo con David Caruso 19.30 Tempesta 20.35 Prima tv
da Amadeus 18.05 Rai TG Sport Choudhury. Regia 21.20 Benvenuti al Sud 20.25 C.S.I. Miami d’amore Non è L’Arena
21.25 Prima tv della Domenica di Tom Tykwer. (Commedia, 2010) “L’uragano Anthony” 20.30 Stasera “Terza edizione,
Imma Tataranni - 18.15 Rai Sport 90° Minuto 22.55 Speciale TG3 con Claudio Bisio, con David Caruso Italia Weekend sesta puntata”.
Sostituto procuratore 19.40 Che tempo che farà. “Elezioni Umbria” Alessandro Siani, 21.20 Prima tv Le Iene Show 21.25 Prima tv Condotto da
“Dalla parte degli Condotto da Fabio 23.30 TG Regione Angela Finocchiaro. “Ottava puntata Il segreto Massimo Giletti
ultimi”. Con Vanessa Fazio con Filippa La- 1.00 Meteo 3 Regia di Luca Miniero. 2019/2020”. Condotto 22.30 Stasera Italia 23.00 Speciale TG La7
Scalera, Alessio Lapice gerback e la partecipa- 1.05 1/2 h in più. 23.30 Tiki Taka - Il calcio da Alessia Marcuzzi speciale elezioni “Elezioni Regionali
23.45 Da noi... a ruota Libera zione di Luciana Condotto da Lucia è il nostro gioco e Nicola Savino, 1.45 Stasera Italia Umbria”. Condotto
“Vanessa Scalera”. Littizzetto Annunziata (Repl.) 1.30 TG5 Notte - Meteo.it con la Gialappa’s Band Weekend da Enrico Mentana
0.05 Speciale TG1 20.30 TG2 - 20.30 2.35 Fuori orario. 2.05 Paperissima Sprint. 1.00 Prima tv I Griffin 2.40 TG4 Night News (Diretta)
Settimanale del TG1 21.05 Che tempo che fa. Cose (mai) viste Condotto da 1.25 I Griffin 3.00 Enzo Jannacci 3.00 Giovani ribelli
1.10 TG1 Notte - Condotto da Fabio 2.45 Profezia di un delitto Roberta Lanfranchi 1.50 Ciak Speciale in concerto 1991 (Drammatico, 1993)
Che tempo fa Fazio con Filippa (Giallo, 1976) con e il Gabibbo “L’uomo del labirinto” 4.10 Bianca (Commedia, con Robert Sean
1.35 Cinematografo - Lagerback e Stefania Sandrelli, 2.35 Ciak Speciale 1.55 Studio Aperto - 1984) con Laura Mo- Leonard, Christian
Tutto in una notte: Luciana Littizzetto Franco Nero, Jean “L’uomo del labirinto” La Giornata rante, Nanni Moretti, Bale, Frank
Speciale Festa del 23.40 La Domenica Sportiva Rochefort. Regia di 2.40 Matrimoni e altre follie 2.10 Sport Mediaset - Remo Remotti. Regia Whaley. Regia
Cinema di Roma 1.10 L’altra DS Claude Chabrol. “Parco Paradiso” La giornata di Nanni Moretti. di Thomas Carter.
SPETTACOLI domenica
27
27 ottobre
2019
Il Farinotti
Maurizio Crozza (59 anni) ha
esordito in tv con il gruppo
comico genovese Broncoviz,
in Rai, quindi ha lavorato per
PINO FARINOTTI In breve
IL TESTAMENTO DI SCORSESE
diversi anni anche a
Mediaset con il trio comico 788 MILIONI
Gialappa’s Band, diventando
uno dei volti di «Mai dire
Per «Joker»
Drammatico, tragico e violento:
Gol». Nella foto veste i panni
del presidente del Consiglio
Giuseppe Conte nuovo record
«The Irishman», un altro gran film ■ Continua ad affollare i
botteghini il film Joker di
■ The Irishman è l’ultimo film di Mar- ché l’evasione è molto importante, e Todd Philips con Joaquin
tin Scorsese. È la storia di Frank Sheeran, quella intelligente che rende migliori e Phoenix. Un successo di
un personaggio della criminalità organiz- più liberi è decisiva. Questo veicolo di pubblico e di critica che ha
zata, un sicario che confessa di aver com- formazione appartiene, in primis, alla let- fatto guadagnare oltre 788
piuto più di 25 omicidi fra i quali l’assassi- teratura, ma il cinema si è avvicinato. Fer- milioni di dollari in tutto il
nio di Jimmy Hoffa, il leggendario sinda- mo restando il concetto, da me reiterato, mondo. Si tratta del film vie-
calista per il quale lavorava. Sheeran è che sono i libri a ispirare i film e non il tato ai minori con l’incasso
De Niro, che racconta, ormai vecchio, la contrario. Veniamo ai nomi, ai compa- più alto di sempre. Phoe-
sua storia. Abbiamo visto Scorsese proce- gni affidabili e garanti. Wim Wenders, te- nix, intanto, ha rivelato che
dere dinamico e felice sul red carpet di desco che ha assunto anche la cultura quella che secondo lui era
Roma, circondato e applaudito. Chi me- latina, con lauree honoris causa a piog- «una delle migliori scene
glio di lui. Il film è senza dubbio una sum- gia. Scrittore vero e capace di indicazioni del film» non è stata monta-
ma di un certo filone a lui caro, la crimi- profonde su molti temi. I Coen, per l’in- ta nella versione finale e, in
nalità, appunto. Il senso del racconto, tri- telligenza e la capacità di fare grande ci- linea con la politica di
ste, crepuscolare e nostalgico, con quei nema da modelli apparentemente nor- completamente diversi, reinventati e in- Todd Phillips, non verrà
mostri sacri di De Niro e Pacino (Hoffa), mali e per il loro umorismo allarmante. dimenticabili. Ecco il pugile eroico e ma- mai rilasciata.
potrebbe indurre alla configurazione di Woody Allen, amico prezioso nella sua ledetto, il Gesù trasgressivo e umano, il
un testamento. Scorsese, classe 1942, pe- pazzia, che tutto sdrammatizza rassicu- sassofonista talentuoso, lo “spaccone” ri-
rò non ha dato, vedendolo, quell’impres- randoci che c’è sempre qualcosa di peg- trovato, i “bravi ragazzi” dalla morale pa- RIEDIZIONE
sione, soprattutto perché il “senso” detto gio. Col sorriso, e non è poco. E poi Scor- rallela resi simpatici, una proposta inedi-
sopra è pieno di potenza. Il regista non sese, per linguaggio, estetica, completez- ta dal Dalai Lama, una dichiarazione
ha perso nulla dell’energia e dell’ispira- za di storie e potenza di racconto. E per d’amore al cinema del primo pioniere, «Lucio Dalla»
zione che ne ha fatto l’autore che è. L’ una poesia che non significa «ermo col- un’istantanea di Wall street dell’eccesso
«autore che è», appunto. Vediamo. le», ma che può essere drammatica, tragi- del denaro e della droga, e infine questo 40 anni dopo
Da sempre mi sento chiedere da chi ca, persino violenta, com’è la vita. E la testamento... provvisorio.
va al cinema quali siano gli autori domi- vita dei protagonisti di The Hirishman è Una lunga, articolata, a volte geniale, ■ Stella di mare, Milano,
nanti di questa epoca. Quelli per cui «va- regolata alla perfezione sui tre aggettivi storia umana nella chiave, ribadisco del- Anna e Marco, Cosa sarà,
le la pena». Non scelgo l’assoluto di Woo- detti sopra. Questo mio editoriale è un la potenza poetica. A Roma non ha di- L’anno che verrà. Sono pas-
dy Allen che in Manhattan detta le sue canto per Scorsese, regista, poeta. menticato di ricordare la sua antropolo- sati 40 anni da queste can-
passioni «vale la pena di vivere per...» ed Newyorkese di nonni italiani, fa cine- gia culturale che affonda diverse radici zoni e dalle altre che com-
ecco i suoi film i suoi libri, la sua arte e la ma da 52 anni. Esordì nel 1967 con Chi nel nostro cinema. Basta un documento pongono l’album omoni-
sua musica, e molte citazioni sono condi- sta bussando alla mia porta e già si fece ufficiale: i titoli della gerarchia personale mo di Lucio Dalla del 1979.
vidibili, Woody è una garanzia. Mi limito notare. Con Taxi Driver (1976) si impo- di Scorsese trasmessi alla Sigth & Sound, Per festeggiare l’anniversa-
a «vale la pena di andare al cinema se. E impose quello che sarebbe stato il la piattaforma che ciclicamente classifi- rio, torna nei negozi il capo-
per...». Dalla mia discrezione estraggo suo modello grande, Robert De Niro. Da ca il cinema. Nei suoi dieci ci sono 8 e lavoro del cantautore con
quattro autori, non solo registi ma artisti allora il suo metodo esclusivo e poetico, mezzo, Il Gattopardo, Paisà e Salvatore la Legacy Edition, un’edi-
generali. Sono i talenti che contribuisco- e così efficace, ha trasmesso alla memo- Giuliano. Martino, l’italiano. zione limitata rimasterizza-
no a una parte della nostra felicità. Per- ria del popolo del cinema personaggi © RIPRODUZIONE RISERVATA ta e arricchita da 3 brani in
versione inedita.
Commenti FABRIZIO BIASIN to più che guadagnato. do i nerazzurri tornano in campo tra sole 48
A Conte non riesce il sorpasso alla Juve e ore (martedì a Brescia) e quel che conta -
■ La famigerata «prova di maturità» è quel- certamente non sarà felice, non tanto per la come sempre - sarà far sì che il pareggio di
Errori, lacune e decisioni la cosa che se la superi ti dicono «bravo, ma
hai solo fatto il tuo dovere» e se invece non ci
prestazione dei suoi (tanto brutti all’inizio,
quanto grintosi col passare dei minuti), quan-
ieri sia solo un piccolo inciampo.
E poi ci sono i campioni in carica, a loro
che fanno contenti riesci sono tutti pronti a rompere le balle. L’In-
ter non supera la sua «prova di maturità»,
to per aver aumentato la consapevolezza che
l’abbinata «partita di Champions-anticipo di
volta costretti a rallentare (cosa che gli capita
di rado). La tendenza a «drammatizzare» o
i tifosi dei “se” e dei “ma” non ci riesce dopo aver giocato un buon se-
condo tempo che, però, arriva dopo 45 minu-
campionato» difficilmente gli permetterà di
mantenere lo stesso ruolino che gli consentì
ad «esaltare» è usanza tipica italiana (cioè,
magari succede pure altrove, ma dalle nostre
ti da latte alle ginocchia. Merito anche del di vincere lo scudetto nel suo primo anno in parti di sicuro). La Juve che fino a ieri l’altro
Parma, va detto, che a San Siro gioca una bianconero, quando la Juve era «libera» dalle era «la squadra di Sarri» che «finalmente gio-
partita onestissima e torna a casa con un pun- coppe e relative faticacce. Poco male, in fon- ca, mica come ai tempi di Allegri» e «ora si
Juve arrogante
A Lecce decidono due rigori assegnati con il Var. I bianconeri dominano e sprecano
un’infinità di occasioni: proprio quello che Sarri temeva. Liverani, altro pari di lusso
ALESSANDRO DELL’ORTO LECCE 1
JUVENTUS 1
Bella, ma troppo arrogante. La Juve giochicchia a Lecce con superfi- RETI: 5’ st rig. Dybala, 11’ st rig. Mancosu.
cialità, specchiandosi e rispecchiandosi nel gioco spumeggiante, nel
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Meccariello (26’ st Rispoli), Rossettini,
fraseggio veloce e nelle occasioni da gol create a memoria, e proprio Lucioni, Calderoni; Majer (13’ st Tabanelli), Tachsidis, Petriccione;
per questo si fa male da sola. Perché a forza di sprecare e sbagliare i Mancosu, Farias (1’ st Lapadula); Babacar. All. Liverani.
bianconeri buttano via quella che sembrava una vittoria facile e pre- JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Danilo (14’ st Cuadrado), Bonucci,
miano la tenacia e il carattere del Lecce, squadra ben organizzata che De Ligt, Alex Sandro; Emre Can (27’ st Rabiot), Pjanic (22’ st
non si arrende mai. Dopo l’incredibile serie di sprechi sotto porta Khedira), Bentancur; Bernardeschi; Dybala, Higuain. All. Sarri.
(Dybala, due volte Bernardeschi, Higuain), la Juve passa con un rigo- ARBITRO: Valeri.
re trasformato da Dybala (fallo di Petriccione su Pjanic), ma poi NOTE: ammoniti Calderoni, Rossettini, Mancosu, Bernardeschi,
rallenta e i padroni di casa la raggiungono con un penalty di Mancosu Lapadula.
(mani di de Ligt, episodio contestato a fine gara da Sarri). Inutile il
forcing finale: finisce 1-1, un pari che fa rischiare la prima posizione
ai bianconeri, poi graziati dal 2-2 dell’Inter contro il Parma.
LECCE (4-3-1-2) JUVE (4-3-1-2) il rigore con un fallo di mano e poi va bravo nell’impostazione. Fa tutto be-
in confusione e sbaglia anche gli ap- ne e con personalità, anche quando
GABRIEL 7: reattivo, efficace, esper- SZCZESNY 6: non fa parate partico- poggi più semplici. c’è da fare il lavoro di Pjanic.
to. Paratona su Dybala al 26’, ma so- larmente difficili o complicate, ma dà ALEX SANDRO 5.5: quando Sarri ur- BERNARDESCHI 5: si addormenta
prattutto deviazione decisiva su Hi- sicurezza alla squadra con la presen- la di velocizzare la manovra è perché sempre sul più bello. A inizio gara ha
guain nei minuti di recupero. za: è sempre nel posto giusto al mo- il pallone è tra i suoi piedi e lui se ne tra i piedi un’occasione pazzesca,
MECCARIELLO 6: nel primo tempo mento giusto. innamora. Troppi tocchi, troppi tenta- ma si ingarbuglia. A metà ripresa
dalla sua parte la Juve passa pochissi- DANILO 5: nel primo tempo, a de- tivi di dribbling, troppi giochetti. Otti- mette giù magicamente un lancio di
mo, perché è bravo ad accorciare e stra, trova spazi per affondare e far mo un lancio per Bernardeschi. Alex Sandro, salta Gabriel ma poi cal-
pressare. Nella ripresa soffre gli affon- male. Ma non li sfrutta come potreb- EMRE CAN 6: se c’è da menare o cia sul palo a porta vuota.
di di Alex Sandro (dal 26’ st Rispoli sv). be. Ha una grande occasione per affondare il tackle per recuperare pal- DYBALA 7: tutto ciò che la Juve crea
LUCIONI 6: cerca di anticipare Higuain concludere, ma si fa ingolosire dal la, lui c’è. Generoso anche in fase di di interessante passa dalle sue gioca-
e spesso ci riesce; fatica di più quando traversone e spreca tutto (dal 14’ st impostazione con alcune buone idee te. Assist, dribbling, tiri. È l’unico ve-
il Pipita prende palla e si gira. Cuadrado 6.5: sempre pericoloso, (dal 27’ st Rabiot sv). ramente determinante anche se un
ROSSETTINI 6.5: bravo a tenere la po- sia che dribbli o che vada al cross). PJANIC 5.5: prova a dare continuità po’ impreciso soprattutto nelle con-
sizione e chiudere quando i compagni BONUCCI 6: non fatica nella fase di- alla manovra, ma non è facile con il clusioni a giro.
vengono saltati. Preziosi alcuni recupe- fensiva e non si fa condizionare dalle pressing alto del Lecce. Si procura il HIGUAIN 6: almeno lui ci mette sacri-
ri in scivolata. amnesie di de Ligt. Prova a dare una rigore andando con coraggio a calcia- ficio e grinta, lotta e fa sponda, entra
CALDERONI 6: tonico quando c’è da mano in avanti, ma spreca due buo- re un tiro al volo appena dentro sempre in contrasto (si procura an-
difendere, veloce quando c’è da riparti- ne palle gol: manda alto un colpo di l’area. Esce per infortunio (dal 22’ st che una ferita alla testa dopo una
re. Si fa fregare qualche volta di troppo testa e poi un tiro ravvicinato. Khedira 5.5: non dà nessuna scos- gomitata involontaria di Gabriel in
all’inizio, ma poi prende le misure. DE LIGT 5: ancora una volta l’anello sa). uscita). Però non riesce a trovare la
MAJER 5.5: contrasti e qualche ripar- debole della linea arretrata. Procura BENTANCUR 6: bravo a difendere, giocata vincente. Gonzalo Higuain medicato dopo lo scontro con il portiere del Lecce (Lp)
tenza, ma niente di interessante (dal
13’ st Tabanelli 6: tonico).
TACHTSIDIS 6: cerca di dare i tempi
di gioco alla squadra, ma il compito
Esordio con vittoria per Thiago, 3-1 al Brescia: segna pure Pandev, compagno di Triplete GENOA 3
non è facile perché il pallone ce l’ha BRESCIA 1
quasi sempre la Juve. Però è un punto
di riferimento per i compagni.
PETRICCIONE 6: legnoso e grintoso,
Tonali pesca il jolly, il Genoa di Motta trionfa con i cambi RETI: 34’ pt Tonali, 21’ st Agudelo, 30’ st
Kouamé, 34’ st Pandev.
GENOA (4-3-3): Radu 6; Ghiglione 6.5,
ma è ingenuo a causare il rigore con ■ All’inferno e ritorno. Il Genoa avver- minare il ribaltone: ai subentrati basta- traiettoria a giro precisa e potente: palla Romero 6, Zapata 6, Ankersen 6.5; Schone
una scivolata che poteva trattenere. te la paura dettata dalla possibilità di in- no 13 minuti per segnare un gol a testa e sotto l’incrocio, con Radu che non ci arri- 6, Radovanovic 5.5 (1’ st Agudero 7),
Lerager 5.5 (13’ st Pandev 7); Cassata 5.5,
MANCOSU 6.5: punge e sfrutta i pochi correre nella quarta sconfitta consecuti- trascinare i rossoblu fuori dalle sabbie va. Una perla, quella del 19enne azzur- Pinamonti 6, Gumus 6 (20’ st Kouamé 7). All.
spazi lasciati dalla Juve. Freddo e pre- va e trova le energie mentali e fisiche per mobili. Insomma, Motta fa la differenza ro, anche se non del tutto voluta («vole- Motta.
ciso nel trasformare il rigore: è il suo battere in rimonta 3-1 il Brescia. con i cambi e bagna l’esordio in panchi- vo crossare, ma sapevo che avrei potuto BRESCIA (4-3-1-2): Joronen 6.5; Sabelli
quinto gol stagionale. Niente modulo 2-7-2, ma Thiago Mot- na con una vittoria memorabile, tre pun- anche segnare calciando in quel modo», 5.5, Cistana 5, Chancellor 6.5 (40’ pt
Gastaldello 4.5), Mateju 5; Bisoli 6, Tonali
FARIAS 5: inesistente. Non lotta, non ta all’esordio trova comunque il modo ti pesanti per la classifica e il morale, rivi- dichiara nell’intervallo). Dopo aver subi- 6.5, Romulo 6; Spalek 5.5 (36’ st Matri sv);
dribbla, non fa mai paura (dal 1’ st di stupire: tira fuori dal dimenticatoio talizzando in un quarto d’ora di fuoco to il pari il Brescia però sparisce colpevol- Ayé 5, Balotelli 5 (27’ st Donnarumma sv).
Lapadula 6.5: tiene palla, fa salire la Gumus (mai impiegato in stagione) e squadra e ambiente. mente dal campo, tra un Balotelli impal- All. Corini.
squadra e prende punizioni fondamen- Cassata (appena 60’), poi nella ripresa E dire che il Brescia aveva assaporato pabile e una fase difensiva che fa acqua. ARBITRO: Abisso.
tali per respirare). mette dentro anche il 20enne Agudelo il terzo colpo esterno grazie al primo gol Corini si ritrova da 11° a 18°: e martedì NOTE: ammoniti Bisoli, Tonali, Ankersen,
BABACAR 6.5: non è elegante da ve- (all’esordio), oltre a Kouamé e Pandev in serie A di Sandro Tonali. Calcio di pu- ospita l’Inter. Ghiglione, Agudelo, Balotelli, Pandev,
Romero, Radu, Matri.
dere, ma efficace. Fa reparto da solo e (ex compagno ai tempi del Triplete inte- nizione conquistato sulla corsia di sini- GAGA
tiene in apprensione i bianconeri. rista). Sono proprio i tre cambi a deter- stra, il numero 4 bresciano disegna una © RIPRODUZIONE RISERVATA
INTER*
JUVENTUS*
23
22
UDINESE
MILAN
10
10 domenica
29
ATALANTA 17 SASSUOLO** 9 27 ottobre
NAPOLI 16 BOLOGNA 9
1-1
2019
CAGLIARI 14 VERONA* 9
ROMA 13 LECCE* 8
2-2
PARMA* 13 GENOA* 8
3-1 LAZIO 12 BRESCIA** 7
FIORENTINA 12 SPAL 6
TORINO 10 SAMPDORIA 4
che si vince e ci si diverte», dopo un pareggio ma buona - semmai alle scelte. Tenere a ripo- vendo su una tastiera e a partita finita è la
a Lecce è diventata «una squadra troppo len- so Ronaldo è legittimo e in qualche maniera cosa più facile del mondo.
ta» che «fa fatica a concretizzare» e «Allegri «doveroso», non portarlo neppure in panchi- Ps. Oggi signori miei c’è Roma-Milan e cer-
certe partite le vinceva, eddai...». È la sindro- na, invece, rientra nella categoria «masochi- to non si tratta di un match banale. I gialoros-
me del pesce rosso, ovvero di quelli che reset- smo sportivo». Si ragiona con i «se» e quindi si incerottati sfidano i rossoneri in cerca di
tano la memoria a ogni giro di boccia. I pesci la considerazione vale quel che vale, ma ten- una svolta. Questa sfida vale più di tre punti:
lo fanno per non impazzire (poveracci), noi denzialmente se disponi di uno dei giocatori con tre posti Champions tendenzialmente
per evitare di ricordarci quanto siamo min- più forti della storia del calcio (e certamente già «occupati» (Juventus, Napoli e Inter) per-
chioni. di uno tra i più pagati) puoi pensare di buttar- dere significa consegnarsi alla gogna pubbli-
Se Sarri ha commesso un errore (e, sì, lo ha lo dentro a un quarto d’ora dalla fine con la ca e mediatica. Quella, del resto, non manca
commesso) non è relativo al campo - la Juve consapevolezza che quello, probabilmente, mai.
ha giocato una buona partita, non eccellente, ti caverà dagli impicci. Poi, certo, dirlo scri- La delusione di Antonio Conte dopo il pari (Lp) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Inter immatura
Dopo la Champions, Conte voleva una conferma però esce con tanti dubbi. Col Parma
i nerazzurri segnano, vanno sotto e recuperano ma falliscono il sorpasso alla Signora
ALBERTO NEGLIA INTER 2
PARMA 2
L’Inter spreca una grande, e chissà se ripetibile, occasione di sorpassare RETI: 23’ pt Candreva, 26’ pt Karamoh, 30’ pt Gervinho, 9’ st
la Juve e resta seconda a -1 mangiandosi le mani. Il 2-2 del Meazza con il Lukaky
Parma si porterà dietro tanti rimpianti, soprattutto per il lungo (e poco INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Godìn (20’ st de Vrij), Bastoni;
lucido) assalto finale della squadra di Conte, che si appella alla società: Candreva, Gagliardini (38’ st Politano), Brozovic, Barella, Biraghi;
«Giocano sempre gli stessi, la rosa è all’osso, serve valutare insieme». I Lukaku, Martinez (28’ st Esposito). All. Conte
nerazzurri trovano presto l’1-0 con Candreva, che dal limite di destro PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Dermaku, Gagliolo (21’
insacca sfruttando una deviazione. La reazione del Parma arriva nel st Pezzella); Kucka, Scozzarella, Hernani; Karamoh (26’ st Sprocati),
Kulusevski, Gervinho (38’ st Barillà). All. D’Aversa
giro di pochi minuti nel segno dell’ex Karamoh, che timbra con un bel
ARBITRO: Chiffi
destro e poi fa segnare Gervinho infilando in campo aperto una difesa
che mostra altre crepe (in entrambi i casi leggerezza di Brozovic). L’In- NOTE: amm. Barella, Candreva, Esposito, Darmian, Sepe
ter la riprende con Lukaku su assist di Candreva, ma non va oltre il pari
nonostante due grandi chance per Esposito, che prima manda di poco
fuori con una girata e poi alto di testa. Martedì trasferta a Brescia.
INTER (3-5-2) e ha il merito di sbloccarla con un se a volte finisce per strafare. PARMA (4-3-3)
destro da fuori deviato in porta. Non ci BIRAGHI 5: gioca col freno a mano
HANDANOVIC 5.5: nel primo tempo sono più dubbi sul fatto che Candreva tirato, non arriva quasi mai a crossare SEPE 6: si fa trovare pronto sul destro
mostra i riflessi pronti sul destro di sia rinato sotto la gestione Conte. Due dal fondo. E i pochi cross sono impre- di Gagliardini, sui gol subiti non ha col-
Dermaku. Sul gol di Karamoh può fa- gol e un assist (a Lukaku) in una setti- cisi. pe particolari.
re meglio. mana, numeri da protagonista. LUKAKU 6: nel primo tempo è troppo DARMIAN 6: non ha troppi grattacapi,
SKRINIAR 6: Gervinho è un tormento GAGLIARDINI 6: gli si chiede di fare il statico lì davanti. Si limita a prendere visto che dalla sua parte l’Inter attacca
nell’uno contro uno e all’inizio ne sof- Sensi, ma le caratteristiche, fisiche e posizione dentro l’area e non è mai poco e con poca convinzione. Partita di
fre la velocità a campo aperto. Cresce tecniche, sono decisamente altre. Se- insidioso. Segna il gol del pari (che gli sostanza.
quando la partita diventa più intensa, pe gli dice di no nel primo tempo, ci vale la sufficienza) di opportunismo, IACOPONI 6: gestisce gli attaccanti
vincendo tanti duelli. prova altre volte ma senza fortuna poi torna a vivacchiare. È un rebus da dell’Inter con esperienza.
GODÌN 5.5: regista arretrato al posto (38’ st Politano 5.5). risolvere. DERMAKU 6: impegna Handanovic
di de Vrij, non ha la stessa precisione BROZOVIC 5: si addormenta e perde MARTINEZ 5.5: di testa mette a lato con un destro dal limite insidioso, per il
nell’iniziare il gioco. Si fa saltare da palla nella propria trequarti propizian- sul finire del primo tempo, il killer in- resto tiene a bada Lukaku e stoppa un
Karamoh nell’azione del 2-1. Conte lo do prima il pari di Karamoh e poi il stinct è ancora da trovare. In compen- gol fatto di Lautaro.
toglie per scelta tecnica (20’ st de Vrij sorpasso di Gervinho. Sembra man- so si muove molto togliendo riferimen- GAGLIOLO 5.5: dalla sua parte attacca
6). cargli lucidità, d’altronde è tra i pochi ti ai difensori (28’ st Esposito 5.5: en- Candreva, quindi può proporsi poco a
BASTONI 6: non ha demeriti evidenti a non aver mai rifiatato. tra e San Siro gli tributa un boato, lui supportare la manovra. Si fa male nel-
sui gol subiti. Dal suo lato Karamoh è BARELLA 6.5: solito giallo dopo nean- prima va a un centimetro dal gol, qua- la ripresa (21’ st Pezzella 6).
un cliente difficile, lo limita come può che un quarto d’ora di partita. Si vede si ne regala uno al Parma, poi nel KUCKA 6.5: il più dinamico nel centro-
pur avendo un altro passo. che ha una voglia matta di fare – se finale non trova la porta. Ha 17 anni, campo, nel primo tempo è dominato-
CANDREVA 7.5: molto propositivo a ne accorge San Siro, che sottolinea non si può pretendere tutto e subito, re, nella ripresa va più a intermittenza.
Romelu Lukaku, 26 anni, ha segnato la rete del 2-2 (LaPresse) destra, mette sempre cross insidiosi con gli applausi ogni giocata -, anche ma serve meno frenesia). SCOZZARELLA 6: metronomo affidabi-
le, gestisce i tempi di gioco di un Par-
ma in grado di fare a tratti la partita.
HERNANI 5.5: ha gamba e qualità, ma
non è preciso.
Alle 15 a Bergamo KARAMOH 7: l’ex di giornata trova gol
Atalanta e Udinese, partita a scacchi fra miglior attacco e miglior difesa (l’ultimo ex a segnare all’Inter era stato
Dimarco, sempre in Inter-Parma nel
2018) e praterie. Una delle poche palle
■ Da una parte un lusinghiero e poco sorprendente chi fra il miglior attacco del campionato, quello esube- ne portiere argentino, entrato nel giro della Nazio- a disposizione nel primo tempo la sfrut-
terzo posto da picchettare, dall’altra la posizione nella rante e incalzante dei nerazzurri apparecchiato da nale e nel radar di molti club fra i quali l’Inter, che ta segnando di destro. Poi fa anche
pancia tranquilla della classifica da con- Gasperini (21 reti segnate, media di 2,6 sta pensando anche a lui per il dopo Handanovic. l’assist a Gervinho. Inferocito. E saluta-
solidare. Atalanta-Udinese di oggi è sno- partita, con il grande assente per infortu- «Dovremo essere bravi a concentrarci su una ga- to dagli applausi di San Siro (26’ st
do delicato, apertura di due rispettivi trit- nio Zapata a far da padrone: 7 centri ra per volta e a lasciarci alle spalle la stanchezza, sia Sprocati 6).
tici settimanali intensi e piuttosto com- finora) contro il peggior reparto avanza- fisica che mentale», spiega Gasperini, che ha lavora- KULUSEVSKI 6.5: è la rivelazione di
plicati: la Dea mercoledì sarà a Napoli e to della serie A. I friulani infatti hanno to sulla testa dei suoi anche per assorbire rapida- questo inizio stagione per il Parma, è
domenica 3 novembre a pranzo riceve violato la porta avversaria in sole 4 occa- mente il 5-1 incassato a Manchester in Champions. insidioso soprattutto fra le linee. Il gol
l’affamato Cagliari; negli stessi giorni i sioni (Becao, Lasagna, due volte Oka- Per l’Atalanta sulla trequarti più alte le quotazioni dell’1-1 nasce da una palla persa da
friulani prima ospiteranno la Roma e ka), così male ha fatto solo la Sampdo- di Malinovskyi rispetto a Gomez, con Ilicic a sup- Brozovic nella sua zona di pressing.
poi saranno a Marassi in casa di un Ge- L’atalantino Muriel (Lp) ria. Ad equilibrare la mancanza di con- porto del colombiano Muriel, fino ad oggi 5 gol in 6 GERVINHO 6.5: galoppa per tutto il
noa verosimilmente ancora a caccia di cretezza (più che di idee) della squadra partite di campionato. fronte d’attacco e trova il 2-1 con un
punti pesanti per uscire dalle sabbie mobili. allenata da Tudor è tuttavia la solidità, soli 6 gol incas- LOTO tap-in vincente. Poi Skriniar gli prende
Atalanta-Udinese è però anche una partita a scac- sati, miglior difesa del torneo dove svetta Musso, 25en- © RIPRODUZIONE RISERVATA le misure (38’ st Barillà sv).
30 domenica 27 ottobre 2019
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Mondiali di rugby, alle 10 l’altra semifinale Galles-Sudafrica (Rai2) Formula 1 alle 20.10 su Sky (21.30 su Tv8). MotoGp in Australia
L’Inghilterra sogna: 19-7 alla Nuova Zelanda In Messico pole Verstappen, Leclerc secondo
■ Non è una sorpresa che l’Inghilterra del rug- all’ultimo minuto, il 19-7 (una meta per parte, ■ Pole di Verstappen al Gp del Messico di F1 se fa 14 punti più di Bottas. Il Motomondiale è
by batta la Nuova Zelanda, è piuttosto il come due tolte ai Bianchi dal Tmo) è la resa degli dei (gara alle 20.10 su Sky; diff. su Tv8 alle 21.30) per in Australia, il maltempo ha stravolto la Mo-
lo ha fatto, volando d’impeto nella finale Mon- dell’ovale che non perdevano un match iridato un decimo davanti a Leclerc e di due all’altra toGp che ha fatto le prove solo oggi. Diretta Sky
diale (sabato contro la vincente di Galles-Suda- dai quarti con la Francia del 2007, campioni in Ferrari di Vettel. Ma Max è a rischio penalità delle gare (poi le repliche): 2 Moto3, 3.20 Mo-
frica, oggi alle 10, diretta Rai2). Gli All Blacks carica 2011 e 2015 e squadra con la percentuale perché Bottas va a muro e lui non rallenta. Ha- to2, 5 MotoGp (su Tv8: 11 Moto3, 12.20 Moto2,
sono stati bastonati dal primo (meta di Tuilagi) vincente (86,4%) più alta di tutti gli sport. milton (4°) può essere iridato per la sesta volta 14 MotoGp). Rossi al Gp numero 400.
ALLE 18 ALL’OLIMPICO
Roma e Milan col fiatone fra cerotti e polemiche
Fonseca in emergenza: ha 8 assenti, Mancini gioca a centrocampo. Pioli a caccia di punti e col caso Suso: «No ai processi»
FRANCESCO PERUGINI
Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email:milanocronaca@liberoquotidiano.it. Pubblicità: SPE Società pubblicità Editoriale, Viale Milanofiori Strada 3,Palazzo B10 - 20090 Assago(Milano); tel.02.57577.605/640
La vergogna di Buonarroti
Ciclabile lumaca: 500 giorni per fare 500 metri
Altri ritardi: il cantiere, avviato a gennaio, finirà solo a giugno 2020. Il centrodestra: «Ennesimo pasticcio della giunta»
segue dalla prima
MIRIAM ROMANO
Braccio di ferro
(...) I lavori vanno avanti da trop-
po tempo ed è ridicolo dover
aspettare così tanto per una pista
ciclabile. È da anni che il cantiere
Fontana attacca Sala:
è aperto. Anni di scuse, ritardi e
disagi. Nel 2017 era arrivato un
«Arrogante e supponente
primo stop, in via Monte Rosa, a
causa del fallimento della ditta
il suo no ai locali storici»
che aveva vinto l’appalto. Per il
tratto di Buonarroti, come indica ■ Il vizietto Beppe Sala lo ha sempre avuto:
il cartello, i lavori sono partiti attaccare politicamente Regione Lombardia,
all’inizio di quest’anno ma non salvo poi fare lo “statista” quando deve batter
sono ancora finiti. L’intera cicla- cassa. È successo anche nella paradossale vi-
bile è lunga 1,8 chilometri: da cenda del regolamento regionale per l’asse-
Amendola, dovrà portare a Con- gnazione degli spazi demaniali ai locali, quel-
ciliazione, passando per via Mon- lo che assegna punti in più a quelli “storici”.
te Rosa, pizza Buonarroti, via Un regolamento approvato al Pirellone lo
Giotto, via del Burchiello, via Gui- scorso 31 luglio all’unanimità (quindi con vo-
do D’Arezzo e via Alberto da to favorevole anche del Pd), ma che l’assesso-
Giussano, per una spesa com- re al Demanio Roberto Tasca ha definito «me-
plessiva esorbitante. Cinque mi- dievale», annunciando di volerlo impugnare
lioni di euro. Ma si sa, quando si al Tar per contrastare il «sovranismo regiona-
tratta di costruire piste ciclabili e le».
restringere le carreggiate, la giun- Non contento della mezza topica del suo
ta non bada a spese. Adesso ci assessore, ieri il sindaco Beppe Sala è tornato
sono questi 500 metri da comple- sull’argomento: «Ha ragione Tasca, ricorria-
tare e, non ci si crede a dirlo, il mo e poi vedremo a chi darà ragione la giusti-
termine dei lavori è fissato a giu- zia». Poi ha accusato la Regione di mettere in
gno 2020. Alla fine ci vorranno 18 pratica «una difesa degli interessi e noi con
mesi per mezzo chilometro di fatica sopportiamo intromissioni su quelle
strada. che riteniamo essere questioni che riguarda-
Quest’estate ci sono stati altri Il cantiere lumaca di via Buonarroti: iniziato a gennaio, terminerà se non ci saranno altri intoppi nel giugno 2020 no principalmente i cittadini milanesi».
problemi, per due mesi non è sta- Parole, quelle di Sala, che hanno fatto anda-
to toccato nulla, le ruspe sono ri- sperare. Il progetto in sé, tra l’al- spetto alla mastodontica ciclabi- spirabile. In otto anni il centrosi- re su tutte le furie il governatore lombardo
maste ferme. «L’accordo tra tro, non ha mai convinto il centro- le dai costi eccessivi. «Per realiz- nistra ha cancellato più di 7mila Attilio Fontana, che ha risposto per le rime:
l’azienda che svolge i lavori e il destra. Il Municipio 7 e, primo tra zare questa pista ciclabile sono posti auto a Milano e in futuro la «Le intromissioni che il sindaco Sala e la sua
Comune prevede il pagamento tutti, il presidente di zona Marco stati cancellati purtroppo decine situazione potrà solo peggiora- Giunta non faticano a sopportare sono solo
man mano che avanzano i lavo- Bestetti di Forza Italia, ha sempre di posti auto. A qualsiasi ora il re», commenta Alessandro De quelle relative ai sostanziosi e decisivi contri-
ri» spiega Tiziana Vecchio, asses- espresso la propria contrarietà ri- traffico è paralizzato e l’aria irre- Chirico consigliere comunale di buti economici che Regione Lombardia met-
sore all’Urbanistica della Lega Forza Italia. te a disposizione per le Olimpiadi, per le Me-
del Municipio 7, «l’impresa ha E poi c’è lo stato attuale del can- tropolitane o per moltissimi altri interventi
avanzato il pagamento per un lot- IL FUTURO DELL’AREA DI SAN SIRO tiere. «Via Buonarroti è diventato che riguardano Milano, offrendo soluzioni ai
to, ma il Comune non ha voluto un deposito di mezzi», spiega Fa- Lombardi di Milano». E ancora: «Il ricorso?
pagare sostenendo che non era brizio De Pasquale, capogruppo Mi sorprende, e lo valuto in maniera totalmen-
stato in realtà completato. Enne-
Domani il voto sul nuovo stadio azzurro a Palazzo Marino, «non te negativo, - continua Fontana -. Ne prendo
simo intoppo insomma». Si tratta sul via libera bipartisan c’è mai un controllo, di notte è atto e, senza accodarmi all’arroganza e alla
I cittadini sono arrabbiati. Il pericoloso passarci di fianco, le supponenza di chi governa Milano, ribadisco
traffico è congestionato, le auto ■ Domani il Consiglio comunale si esprimerà sul progetto del ruspe, i materiali, tutto lasciato a la disponibilità della Regione al dialogo per
incolonnate, da tempo i residenti nuovo stadio di Inter e Milan. Il centrosinistra, diviso al suo se stesso. È solo un ostacolo alla risolvere la questione in termini politici. Ricor-
chiedono lumi a Palazzo Marino interno, non ha i voti al momento per essere autosufficiente: con circolazione». E per quanto ri- do, altresì, che il processo legislativo è sempre
sulle tempistiche. Sono rimaste ogni probabilità, si troverà un compromesso con l’opposizione guarda i tempi lunghi, De Pa- aperto e partecipato e si conclude con un voto
proteste inascoltate e le promes- di centrodestra. Il documento finale, con ogni probabilità, preve- squale ironizza: «Se per comple- (nel caso in questione, unanime) del parla-
se sono state sempre disattese. Ci derà il via libera alla costruzione del nuovo stadio, ma obblighe- tare un lavoro del genere, che in mento regionale. Sul tema poi sono stati ascol-
vorranno ancora mesi per vedere rà Inter e Milan a tenere in piedi una parte dell’attuale Meazza Svizzera sarebbe concluso in set- tati tutti i portatori di interesse, così come l’An-
sparire dall’asfalto il cantiere lu- (soprattutto le rampe di accesso al secondo anello), che quindi te giorni, a Milano ci vogliono al- ci. È facile capire che qui si tratta di procedi-
maca che, ironia della sorte, avan- non verrà demolito integralmente. Altri paletti ai club verranno tri 8 mesi, non oso immaginare menti che poco hanno a che fare con atteggia-
za di un metro al giorno. E chissà posti sugli oneri di urbanizzazione e sulle volumetrie dei nuovi quanto ci vorrà per completare la menti da primi della classe».
se tutto procederà liscio questa centri commerciali. metropolitana». FA.RUB.
volta. I precedenti non fanno ben © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Lettere Appuntamenti
AIUOLE IN CENTRO PERICOLOSO Mostra fotografica L’organo del Duomo Il mercato agricolo
Togliete le palme in Duomo Basta pavé dalle strade di Pio Tarantini spiegato ai ragazzi al Castello Sforzesco
Non so quando scadrà l’appalto delle In molti tratti della città il pavé è concia- ESPOSIZIONE Martedì BAMBINI Oggi pomerig- EVENTO Per tutta la gior-
palme in Duomo, mi sembra siano tre to malissimo, e crea molti pericoli per 29, al Red Lab Galle- gio i ragazzi tra i 5 e gli 11 nata di oggi, in piazza
gli anni della sponsorizzazione. Ma mi motociclisti e ciclisti. Milano dovrebbe ry/Miele di via Solari, ver- anni potranno partecipa- del Cannone e nel parco
auguro che ci siano delle aiuole migliori prendere una decisione una volta per rà inuagurata la mostra re ad una visita guidata del Castello, arriva la
prossimamente. tutte e riuscire a togliere il pavè dalle fotografica di Pio Taranti- al grande organo del nuova edizione della
Claudio S. strade. ni, uno degli autori più Duomo, a cura della Ve- mostra-mercato «Fatto-
e.mail Alberto S. noti del panorama italia- neranda Fabbrica. Dalle ria al Castello». Saranno
e.mail no. L’esposizione, intito- ore 14,30, il primo orga- presenti stand di azien-
TEMPI RISPETTATI lata Nell’interno, apre il nista della cattedrale, il de agricole lombarde e
AUTO EURO4 ciclo di «Habitami», che maestro Emanuele Via- provenienti anche da al-
L’impresa di Linate pone l’accento sul con- nelli, porterà i più picco- tre regioni, dove si po-
Avevano promesso tre mesi di lavori, e I divieti assurdi ai diesel cetto di abitare. I raccon- li alla scoperta dello stru- tranno acquistare e de-
tre mesi sono stati. I tempi dei lavori Il Comune prosegue sulla strada dei di- ti fotografici di Pio Taran- mento. Con 15.800 can- gustare i loro prodotti,
all’aeroporto di Linate sono stati rispetta- vieti agli Euro4, anche se è dimostrato tini, incentrati sulla casa ne alte fino a 9 metri, l’or- come salumi, formaggi,
ti, e mi è piaciuta anche l’idea di cercare che non servono a nulla per abbbassare come specchio di chi la gano del Duomo di Mila- miele e marmellate, frut-
di sfruttare l’area per organizzare eventi l’inquinamento. Se poi si scopre che in abita, verranno affianca- no è tra i più grandi di ta e vino. Inoltre saran-
durante il periodo di chiusura, da Jova- due mesi e mezzo sono già state commi- ti dalle installazioni lumi- tutto il mondo. Per parte- no organizzati attività e
notti alle Frecce Tricolori. Un buon nate 3.500 multe, si capisce che è più un nose di Nino Alfieri. L’ap- cipare alla visita è neces- laboratori per i più picco-
esempio di concretezza ed efficienza mi- modo per fare cassa che per migliorare puntamento è alle ore sario prenotare al nume- li, a cura delle fattorie di-
lanese, soprattutto se lo confrontiamo l’aria della città. Oltretutto da tanti anni i 18,30. La mostra rimarrà ro di telefono 02 dattiche. La mostra-mer-
ad altri cantieri (anche nella nostra cit- valori dello smog sono in continua disce- attiva fino al 26 novem- 72023375, attivo solo il cato sarà aperta dalle 10
tà). sa in Lombardia. bre 2019. sabato e la domenica. alle 18.
Marco D. Alberto S. Martedì, ore 18,30 Oggi, dalle ore 14,30 Oggi, dalle ore 10
Milano e.mail Ingresso libero Ingresso: 10 euro Ingresso libero
L’evento
FABIO RUBINI Alla festa del salame
■ C’è un semino (anzi quaranta), la sfida tra i migliori
che collega la civiltà scomparsa dei
Maya alla Lombardia: è quello del
mais corvino, cereale dal colore ne-
marchi della Lombardia
ro lucido e dalla forma appuntita.
Anche le sue proprietà nutritive so- ■ È iniziata venerdì la «Festa del sala-
no molto interessanti, ma prima di me» di Cremona, che si concluderà oggi
addentrarci nella loro spiegazione, dopo tre giorni tutti dedicati all’insaccato
c’è una storia da raccontare. più amato del mondo. Una notevole varie-
È quella di Carlo Maria Recchia, tà di prodotti, da quelli tradizionali ai più
classe 1993, di Formigara (Cremo- innovativi, sono stati esposti e resi disponi-
na), che all’età di 16 anni, mentre bili alla degustazione. All’evento hanno
studiava per una ricerca scolastica, partecipato produttori provenienti da tut-
s’imbatte nel mais corvino: «Ho ta Italia e dall’estero, e sono state presenta-
scoperto che nel nostro territorio si te diverse varietà regionali. Tra le propo-
coltivavano tantissime specie di ste, spiccano senz’altro il salame «pizzet-
mais, che poi si sono ridotte a un to» del salumificio Santini - un prodotto
paio. Tra quelle scomparse il mais Carlo Maria Recchia, classe 1993, è riuscito a coltivare dopo trecento anni il mais corvino della civiltà Maya pregiato per il quale viene utilizzato an-
nero ha attirato che il filetto -, il «salame suino di Cinta
Cremona
la mia attenzio- Senese» - che, prodotto dall’azienda Deli-
ne». Così Rec- zie della Val di Chiana, viene fatto soltanto
chia si mette di con animali di pu-
buzzo buono, ra razza Cinta Se-
studia, pianifica,
ma s’imbatte in
un paio di pro-
blemini mica
Il mais nero dei Maya nese - e il «salame
sbriciolona» di ti-
po toscano - aro-
matizzato con se-
male. Il primo:
trovare i semi
del mais nero
per ricominciare
si coltiva dopo 300 anni mi di finocchio e
vino rosso.
A questa grande
fiera del salame
la produzione, ha partecipato an-
che in Italia si Giovane agricoltore riscopre il cereale corvino della civiltà scomparsa, che Massimo Spi-
era estinta nel garoli, ristoratore
1700: «Ci siamo
rivolti alla banca
che in Italia si era estinto nel 1700. Tra i prodotti farina, pasta e birra stellato, la cui fa- Un momento della festa
miglia produce sa-
dei semi e ce ne spediti quaranta. no in pietra, perché volevo macina- tutto in Inghilterra, Irlanda e Fran- lumi da generazioni. Il suo culatello, nel
La coltivazione è iniziata in un orto re io la farina, mixando alla macina cia. Lo fa tramite i canali tradiziona- 2007, aveva attirato anche l’attenzione del
vicino a casa mia. Anche perché -
spiega Recchia - io non provengo
Il caso in pietra, una serie di accorgimenti
tecnologici per migliorare la quali-
li e attraverso l’e-commerce (mai-
scorvino.it)
Principe Carlo d’Inghilterra, che ha voluto
conoscerlo personalmente. Inoltre, nel
da una famiglia di agricoltori e non tà finale del prodotto». Carlo Recchia sarà tra i protago- 2017, il suo ristorante, «L’Antica Corte Pal-
possedevo terreni». Proprio quello nisti di “Bontà”, il Salone delle ec- lavicina», è stato inserito nella lista dei 100
della terra è stato il secondo proble- ESPORTAZIONE cellenze enogastronomiche che si migliori ristoranti al mondo secondo
ma da affrontare: «Appena compiu- terrà a Cremona dal 9 al 12 novem- Oad- Opinionated About Dining.
to 18 anni ho aperto la partita Iva e «Così, passo dopo passo, ho rea- bre. Si tratta di un appuntamento Nella giornata di ieri, la «Festa del sala-
ho affittato dei terreni per espande- lizzato altri prodotti - racconta Rec- sul quale punta molto Regione me» gli ha dedicato ben due appuntamen-
re la produzione». chia -. Abbiamo una linea intera- Lombardia con Explora e l’assesso- ti: nel primo, lo chef ha raccontato, attra-
mente senza glutine, come la pasta re Lara Magoni e con Ersaf. «Per verso un’intervista, il suo rapporto con il
L’ESPANSIONE E IL MULINO e la birra “Crow”». Una linea resa l’occasione presenterò un nuovo cibo e alcuni anedotti sulla sua vita profes-
possibile dalle proprietà del mais prodotto - chiude Recchia -: una sionale, mente nel secondo è stato fatto
Tra i due passaggi, Recchia, affi- CHI È corvino «che contiene il doppio del- pasta da sgranocchiare tipo snack, presidente della giuria di «Lombardia
na la sua conoscenza del prodotto: ■ Carlo Maria Recchia è nato in le proteine, il 20% dei carboidrati in fatto di solo mais corvino, da abbi- Mon Amour», una sfida all’ultima fetta di
«Per prima cosa ne ho fatto farina. provincia di Cremona nel 1993. meno, 20 volte gli antiossidanti, pa- nare nelle degustazioni alla nostra salame tra numerosi produttori lombardi.
Cucinando il chicco, invece, ne ho Da quando ha 17 anni si interessa ri a quelli contenuti nel mirtillo. E birra». I progetti del giovane cremo- Questa iniziativa, in collaborazione con
scoperto le proprietà aromatiche». della coltivazione del mais nero soprattutto è senza glutine». E i Ma- nese, però, non si fermano qui: ConfArtigianato Cremona, è nata con lo
Nascono così la pasta, le gallette e ya? «Le prime tracce di mais corvi- «Sto studiano altri prodotti interes- scopo di promuovere le culture alimenta-
altri prodotti. Il salto di qualità ne- TRACCE no risalgono a loro. Molti storici ri- santi che non vengono più coltivati ri tipiche della Lombardia, e proprio per
gli affari per Recchia arriva nel ■ Le prime tracce del mais cor- tengono che quello nero sia stato il e che vorrei recuperare come il questo è stato scelto Spigaroli come presi-
2017, quando le quaranta piantine vino (o nero) risalgono alla civiltà mais originario». Il giovane produt- mais corvino. Quali? Aspettate e ve- dente di giuria, dal momento che lui stes-
iniziali sono ormai diventate Maya. In Italia non si coltivava dal tore vende i suoi prodotti in tutta drete...». so si definisce «cuoco agricoltore».
1.350.000: «Ho acquistato un muli- 1700 Italia, ma anche all’estero, soprat- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
segue dalla prima va. Anzitutto, dovete tratte- sormontata da un cucchiai- guizzi imprevedibili, di sapo-
TOMMASO FARINA nervi dal divorare gargantue- no di gelato di pera, pecorino ri che non si trovano tutti i
scamente il pane che vi verrà e papavero. Mica male. giorni. Un appunto: la sala ri-
(...) classe 1963, crede di aver- portato dalla gentile Isabella, Primi piatti: sono tanti, e schia di diventare un po’ ru-
cela fatta. E infatti, da lui si la dama del servizio: un sac- tutti invoglianti. Siamo a Mi- morosa se c’è tanta gente,
mangia bene. La saletta ha i chetto di fette di quel pane lano, e Ferrelli ha voluto im- ma non è colpa loro. I tavoli
tavoli nudi di legno chiaro, e pugliese, tipo Altamura, che plementare qualche risotto. la di liberare sapori inediti e no, appena scottata, da una oltretutto non sono nemme-
le pareti foderate coi coper- chiama la mangiata compul- Quello alla Parmigiana, seda- suggestivi. Le inevitabili orec- sola parte: il lato più rosso è no sacrificati.
chi delle scatole dei vini che siva. E loro, complici, vi porte- no fine e glassa all’arancia. O chiette sono fatte a mano e quello appoggiato al piatto. Il
gli piacciono. Aperta parente- ranno un piattino e una botti- quello con mela golden e for- condite con pomodoro, ton- rosmarino finisce anche su Nicola Ferrelli
si: i vini che offre non sono glia d’olio, anch’esso della maggio Brie. O ancora, quel- no e crema di ceci. un pregevole piatto di patate Via Farini, 6
scritti su carta, si scelgono a Daunia. lo giallo, alla milanese, che fa Tra i meno numerosi se- al forno: qui i contorni si ordi- Tel. 0229060440
vista, e sono buoni. Ma sul Ma poi, al dunque? Si par- parte di un menù degustazio- condi, devoti alla carne, ecco nano a parte, ci sono perfino Chiuso sabato a pranzo e
sito web, www.ferrelliamila- te con un grande omaggio al- ne che costa solo 25 euro. Ma la cotoletta; le polpette della i fagioli con le cipolle.Per tutta domenica
no.it, c’è una bella pagina le origini: la burrata di Puti- Nicola nasce come partigia- nonna, col pomodoro. Se sie- chiudere, una tarte tatin e SI MANGIA: burrata, ta-
con tutta la cantina disponibi- gnano. Oppure, con uno dei no della pasta. Un condimen- te in due o più, c’è anche la una cheese cake definita gliata al pepe bocciolo
le, prezzi compresi. tanti slanci creativi di Nicola: to lievemente liquido non im- fiorentina. La semplicissima «light». DA NON PERDERE: fet-
E la cucina? Nicola ha un la tartelletta riempita con pedisce alle intriganti fettuc- ma avvincente tagliata di sca- Il prezzo? Prevedete circa tuccine allo zafferano, Par-
occhio alla sua Puglia, e un una sorta di composta di ci- cine con salsa allo zafferano, mone con pepe bocciolo 45-50 euro, per una cucina ma e camomilla
altro alla sua Milano adotti- polla di Tropea al mirtillo, e Parma croccante e camomil- (profumatissimo) e rosmari- leggera, oltre che capace di IL CONTO: 45-50 euro
domenica 27 ottobre 2019