Pubblicato il 28/09/2020
N. 01483/2020 REG.PROV.COLL.
N. 01001/2020 REG.RIC.
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
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- per la declaratoria di nullità e/o inefficacia del contratto ove medio tempore
stipulato nonché per l'accertamento e la declaratoria del diritto della ricorrente
all'aggiudicazione e/o al subentro nel contratto anche per risarcimento del
danno in forma specifica ovvero, in via subordinata rispetto alla domanda di
risarcimento del danno in forma specifica, nell'ipotesi in cui sia impossibile
per qualsiasi ragione disporre la caducazione del contratto e il subentro della
ricorrente, per la condanna del Comune di Paola al risarcimento del danno per
equivalente da determinarsi come specificato nel presente atto, ovvero nella
somma maggiore o minore che sarà ritenuta di giustizia anche in via
equitativa.
Rilevato:
- che la ricorrente ha impugnato, con richiesta di tutela cautelare,
l’aggiudicazione di appalto per la fornitura di un autobus turistico di tipo
panoramico adottata ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) con RDO aperta sul
Mepa, lamentando 1) la violazione degli artt. 80 e 89 d.lgs. 50/2016, degli
artt. 8 e 10 del disciplinare di gara ed eccesso di potere per dichiarazione
inveritiere rese dall’impresa ausiliaria dell’aggiudicataria in ordine a
regolarità fiscale e a condanne riportate; 2) violazione degli artt. 59, comma
4, 83, commi 1 e 9, e 89 d.lgs. 50/2016, degli artt. 8 e 10 del disciplinare di
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perché l'avvalimento, per com'è configurato dalla legge, deve essere reale e
non astratto: l'impresa ausiliaria deve, infatti, mettere a disposizione del
concorrente non i requisiti di qualificazione intesi come valore astratto, bensì
le risorse ed i mezzi che li sostanziano e di cui l'ausiliata è carente per
l'esecuzione del contratto, con la conseguenza che è nullo un contratto di
avvalimento con messa a disposizione generica delle risorse dell’impresa
ausiliaria alla partecipante (v. tra le tantissime, Consiglio di Stato sez. V,
30/01/2019, n. 755; Consiglio di Stato sez. V, 23/09/2015, n. 4456);
- che il contratto di avvalimento deve essere presentato unitamente alla
domanda di partecipazione e qualora ciò non avvenga, ed in particolare nel
caso di soccorso istruttorio, si pone il problema di dimostrare, a posteriori,
che il contratto di avvalimento sia stato stipulato prima della scadenza del
termine di presentazione delle offerte (v. per tutte Consiglio di Stato, sez. V,
21/05/2020, n. 3209), data in cui devono in primis sussistere in capo alla
partecipante i requisiti;
- che nella specie con l’offerta la ricorrente ha presentato dichiarazione di
avvalimento del 22.5.2020, sottoscritto da partecipante e da ausiliaria, e
dichiarazione della seconda di messa a disposizione del requisito con la
medesima data e con sottoscrizione per accettazione della prima;
- che solo a fronte del soccorso istruttorio (v. verbale n. 1), esercitato in
quanto non era chiara la specifica tipologia del rapporto di avvalimento tra le
imprese, è stato depositato contratto di concessione di vendita concluso dalle
due società;
- che, però, tale ultimo contratto non è munito di data certa sicchè non
consente di riscontrarne la sussistenza alla data di presentazione dell’offerta
dell’effettiva disponibilità dei requisiti messi a disposizione (v. Cons. St.
3209/20 e 20 agosto 2019, n. 5747);
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Ritenuto, pertanto:
- di accogliere il ricorso;
- di compensare le spese nel rapporto tra la ricorrente e la non costituita
Curatola Group s.r.l.;
- di condannare, in solido tra loro, la controinteressata e l’Amministrazione
soccombenti alla refusione delle spese;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima),
definitivamente pronunciando nel ricorso di cui in epigrafe, così provvede:
1) Accoglie il ricorso e per l’effetto annulla l’aggiudicazione impugnata, con
obbligo dell’Amministrazione di espletamento dell’attività di cui in
motivazione;
2) Condanna l’Amminstrazione resistente e la controinteressata Blu F.I.A.C.
S.r.l., in solido tra loro, alla refusione delle spese in favore della ricorrente che
liquida in €. 3.034,95 (di cui €. 2000 per metà del contributo unificato ed €.
34,95 per notifica) oltre spese generali, iva e cpa;
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L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Francesca Goggiamani Giancarlo Pennetti
IL SEGRETARIO
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