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Sabato 6 febbraio 2010 e-mail: redazione.monza@ilgiorno.net
Redazione: via Vittorio Emanuele, 1 - 20052 Monza - Tel. 039 2358100 - Fax: 039 2358117 · Pubblicità: S.P.E. Tel. 039 2301008 - Fax: 039 360701

VIMERCATE
Ex Celestica,l’incubocontinua
Altri trecento in cassa integrazione
Primo incontro tra sindacati e Confindustria: a casa la metà dei dipendenti di Sem
e Bames. Molti lavoratori già in esubero, però, non ricevono i sussidi da ottobre
Anni di proteste e cassa per gli ex Celestica CALDEROLA · a pagina 15

«OPERAZIONE BERBERI» A MONZA

Quattro travestiti nordafricani e otto spacciatori
in manette. Ai clienti vip, adescati sui viali
o nei locali della movida, offrivano sesso e droghe varie

CRIPPA · a pagina 5

DOSSIER MONZA

Iprotagonistidellacittà
Unmonzesesutre
iscritto a un’associazione
DOZIO · alle pagine 2 e 3

SEREGNO

Nuovo furto di tombini

Ritorna a colpire

TTRANS
RANS & CCOCA
OCA la banda della ghisa
GALIMBERTI · a pagina 11
•• 2 PRIMO PIANO IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .

TRADIZIONE
E INTEGRAZIONE
L’associazione nazionale
Carabinieri di Monza (a sinistra)
è la terza per anzianità sulle
circa 1700 sezioni sparse
per il mondo. Esiste da 113 anni
e conta cinquecento soci
Gli «Amigos de Colombia» sono
uno dei principali gruppi
che riuniscono gli stranieri
residenti in città

QUELLI CHE VOGLIONO STARE INSIEME

ARCIPELAGO

Coscritti? Solo a cinquant’anni

— MONZA —
LE ASSOCIAZIONI dei coscritti? A Monza
nascono a 50 anni, quando la classe
raggiunge il mezzo secolo di vita: «E’ una
particolarità tutta monzese - spiega Gabriele
Stefanoni, presidente della Classe ‘43 - Nelle
altre città o paesi i gruppi della leva si
organizzano al diciottesimo anno di età,
appena diventano maggiorenni, a Monza no:
è una tradizione nata nell’Ottocento e
durata fino agli anni Venti, poi è stata ripresa
negli anni Cinquanta». Il tutto suggellato da
una cerimonia in municipio per il passaggio
del testimone alla presenza del sindaco: «E’
questo il motivo per cui non esistono giovani
gruppi di coscritti - aggiunge Stefanoni - E
posso solo augurarmi che questa specificità
non si perda nel tempo». Da un record a un
quasi record. Come quello dell’associazione
nazionale Carabinieri di Monza, la terza per
anzianità sulle circa 1700 sezioni sparse per il
mondo. In città esistono da 113 anni.
Contano 500 soci e un recente cambio della
guardia al vertice: Vito Potenza dopo 15 anni
alla guida del gruppo monzese si dedica al
coordinamento provinciale, al suo posto
Marco Benasedo: «Siamo tra le più antiche
realtà associative di Monza e tuttora una
delle più numerose - spiega Potenza che ora
sovraintende l’attività dei 15 gruppi della
Provincia - Siamo il punto d’incontro tra
l’Arma e la società civile riunendo anche
familiari e simpatizzanti, la sezione monzese
è stata tra le prime in assoluto a prestare
servizi di volontariato con l’iniziaitva Scuole
sicure. La vicinanza alla città è dimostrata
anche dall’onoreficenza che abbiamo
ricevuto nel 2008».
Monza che non
Un abitante su tre è iscritto
di MARCO DOZIO
— MONZA —
N MONZESE su tre ha
U in tasca la tessera di un’as-
sociazione. Un esercito,
quasi una città nella città: almeno
40mila persone sono iscritte a un
gruppo, a un sodalizio, a un club.
Del resto l’offerta non manca: a
Monza operano circa 450 gruppi
sportivi, culturali o di volontaria-
to.
Il calcolo è provvisorio perché il
panorama si evolve, cambia pelle:
nascono associazioni, altre muoio-
no, altre ancora vivono solo sulla
carta per il progressivo abbando-
no di aderenti. Una realtà ma-
gamtica che a volte si muove fuori
dai canali istituzionali: «Legitti-
mamente non tutti i sodalizi chie-
dono o propongono collaborazio-
ni al Comune - spiega l’assessore
alla Cultura Alfonso Di Lio - Per
questo non ci sono statistiche uffi-
ciali».
ESISTONO PERÒ elenchi, in-
formazioni per ricavare delle sti-
me: le società sportive sono 160
con circa 10mila tesserati, i sodali-

LUCI E OMBRE SULLO SPORT

Mancanza di strutture e pochi soldi. Una vera corsa

— MONZA — Bresci nel 1900 dopo aver assistito
LL’OMBRA dell’Autodro- a una manifestazione di ginnastica

A mo lo sport che vive di pas-

sione ha qualche ostacolo
da superare: servono strutture mi-
gliori e soldi per andare avanti. Il
volontariato e il sostegno delle isti-
tuzioni potrebbero non bastare:
LA PRIMA «Lo sport cittadino non sta attra-
La Forti e Liberi versando un momento particolar-
fondata nel 1878 mente positivo, tutto si basa sulla
ha segnato una passione dei dirigenti e sui contri-
pagina di storia: buti di sponsor o istituzioni: chi
Il re Umberto I
fu assassinato da non ha alle spalle colossi economi-
ci fa molta fatica» spiega Marco
Gaetano Bresci
nel 1900 Vergani, general manager della
dopo aver Forti e Liberi, la decana delle so-
assistito a una cietà sportive fondata nel 1878, sto-
manifestazione rica nel senso che è rintracciabile
di ginnastica anche nei libri di storia: il re Um-
della «Forti» berto I fu assassinato da Gaetano
della “Forti”: «Esistiamo da 132
anni e mi auguro che la società so-
pravviva per altri 1000. Noi, come
altri gruppi sportivi, abbiamo una
valenza sociale: le famiglie ci affi-
dano i loro figli, siamo coscenti di
rivestire un ruolo importante
nell’educazione». Pietro Mazzo è
presidente dell’Unione società
sportive monzesi che raduna 80 re-
altà sulle circa 160 che operano a
Monza: anche per lui di sola pas-
sione non si può vivere: «C’è un in-
teresse enorme, ma il ricambio è
complicato a livello dirigenziale:
centinaia di persone lavorano nel-
le società guidati solo dalla passio-
ne, senza alcun ritorno economi-
co, in un periodo come questo di-

Da senegalesi a colombiani: insieme è meglio

— MONZA —
COME UNA FAMIGLIA ALLARGATA. Di più: qua-
si un’enclave con proprie reti di assistenza, un sistema di
autotassazione per aiutare i connazionali in difficoltà, una
sorta di “cassaintegrazione” per chi perde il lavoro. Le as-
sociazioni “etniche” badano al sodo. Le manifestazioni fol-
cloristiche o i convegni culturali sono solo una parte, la
più visibile, della loro attività. Sotto la superficie spesso
c’è un’organizzazione di mutuo soccorso efficiente e pun-
tuale, come spiega Ibrahim Mbaye, responsabile dei Vo-
lontari Senegalesi di Monza, 150 aderenti: «Ogni anno or-
ganizziamo una grande festa al palazzetto per la comunità
senegalese che nella zona conta 2600 persone, ma lo scopo
principale è quello di aiutare chi ha bisogno in modo con-
creto, tutti i giorni».
Ogni iscritto versa 10 euro al mese in una cassa comune
che serve per pagare le spese di rimpatrio delle salme o gli
avvocati per la difesa di qualche connazionale finito in Tri-
bunale. E per dare un reddito a chi è disoccupato, 300 euro
al mese: «Se uno dei nostri viene licenziato gli diamo un
contributo di 300 euro mensili presi dal fondo comune fin-
chè non trova un’altra occupazione, aiutiamo anche chi
non riesce a pagarsi l’affitto. Senza dimenticarci di chi è
restato in Africa: abbiamo comprato un’ambulanza per i
bambini del nostro Paese, oltre a libri e computer per le
scuole del Senegal» aggiunge Mbaye puntalizzando che i
Volontari Senegalesi non sono un’eccezione.
Funziona più o meno così anche altrove. L’associazione
Bangladesh di Monza, l’Amil che raduna gli ivoriani, la
United Ghanaian association, Amigos de Colombia, solo
per citarne alcune sulla piazza monzese. E dall’etnia si pas-
sa alla religione. Gli islamici si ritrovano da sette anni al
centro culturale di via Ghilini, un vecchio stabile a due
passi da Porta Castello. Il responsabile è Selim Fouad,
40enne laureato in economia e commercio: «Per il venerdì
arriviamo a 400 presenze, siamo cresciuti perché all’inizio
i frequentatori erano solo una quarantina: sono per il dia-
logo tra le culture infatti collaboro con la Federazione in-
terreligiosa per la pace guidata da Carlo Chierico, di cui
sono vicepresidente».
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
PRIMO PIANO 3 ••

ECCELLENZA
E ISCRITTI IN CALO
La Corale monzese (foto a sinistra)
nata nel 1888: ora ha 58 coristi,
soprattutto bravissimi ma la
maggior parte di loro sono
settantenni e ottantenni.
L’Università popolare monzese,
nata nel 1901, aveva 1000 iscritti
fino a sei o sette anni fa, ora ne
conta 800

ASSOCIAZIONI

vive di sola tv: l’esercito delle 40.000 tessere

a una delle 450 società o sodalizi cittadini impegnati nei più svariati settori
zi culturali 140 con 10mila iscritti
e le associazioni di volontariato
circa 150 con 20mila monzesi
coinvolti. Numeri che disegnano
una città dove il terzo settore è
scritto del patrimonio genetico
monzese.
«A Monza l’associazionismo è
estremamente diffuso, anche ri-
spetto ad altre città analoghe della
Lombardia, regione che eccelle
anche in questo campo - dice l’as-
sessore al Volontariato Stefano Ca-
rugo - In città e in provincia c’è
un radicamento capillare, la diffe-
renza con Milano è che qui si in-
contra qualche difficoltà in più
nel farle collaborare, per questo
abbiamo messo a punto un piano
di zona per fare sistema».
UN PUNTO DI RACCORDO
concreto esiste già da una dozzina
d’anni e si trova in via Correggio.
La Casa del volontariato raduna
un centinaio di associazioni met-
tendo a disposizione i locali per le
riunioni, la sala per i convegni, la
segreteria e un servizio legale:
«C’era la necessità di coordinare
l’attività offrendo un luogo fisico
di incontro e così siamo nati gra-
zie al contributo del Lions club
Monza host e del Comune. Col
tempo siamo cresciuti abbraccian-
do tutti gli ambiti dell’associazio-
nismo. Siamo entrati anche nelle
scuole: all’Istituto d’arte abbiamo
uno sportello per portare la cultu-
ra del volontariato tra i ragazzi»
racconta il presidente Assunta
Betti che parla sì di un panorama
florido, ma che ha sempre biso-
gno di nuovi volontari: «Ci occu-
piamo di coordinare la domanda
tra chi richiede un aiuto e le perso-
ne che si offrono come volontari,
magari alla prima esperienza.
L’appello ai monzesi che hanno
voglia di impegnarsi resta vali-
do».
MENTRE C’È CHI suggerisce
di trovare altri spazi costruendo
una nuova casa dell’associazioni-
smo: Anna Mancuso, consigliere
comunale e presidente di Salute
Donna (onlus che opera nel cam-
po della prevenzione e del soste-
gno ai malati di tumore) , ha chie-
sto alla Giunta di inquadrare la
questione tra le pieghe del Piano
di Governo del territorio: «La Ca-
sa del volontariato non ha spazi
sufficienti: la sala convegni non
basta, servono locali per le associa-
zioni principali che ora hanno se-
di sparse, magari nelle abitazioni
private». Succede anche ai gruppi
culturali, come spiega Ettore Ra-
dice, presidente di Mnemosyne e
vicepresidente dei Mazziniani:
«Quando ero in Consiglio comu-
nale avevo proposto di trasforma-
re l’Urban center nel polo dell’as-
sociazionismo, molti sodalizi chie-
dono ospitalità alle Circoscrizioni
per trovare un’aula dove fare i cor-
si o si appoggiano agli oratori, io
stesso mi arrangio con un monolo-
cale all’indirizzo di casa».

LA CRISI DELLA CULTURA

a ostacoli Il ricambio generazionale che non c’è

venta ancora più difficile andare
avanti» aggiunge Mazzo che ha cre-
ato l’Ussm nel 1976 per dare uno
strumento di coordinamento ai
gruppi sportivi e per aiutarli a dia-
logare con le istituzioni: «Siamo
nati per dare una voce allo sport di
base monzese, c’è ancora molto da
fare, per esempio intervenire sulle
carenze delle strutture».
Una conferma arriva da Alessan-
dra Marzari presidente della Pro
Victoria-Vero Volley, una squadra
lanciata verso la A2 ma stretta tra
gli spazi angusti della palestra “Eli-
sa Sala”: «A Monza non esistono
strutture intermedie tra le palestre
e il grande catino del PalaIper, a Ci-
nisello sono più attrezzati».
Fame di spazi nella città che ospita
il tempio dei motori: «Le ore per
l’utilizzo delle palestre sono sature
e le strutture hanno bisogno di
continui interventi manutentivi -
ammette l’assessore allo Sport An-
drea Arbizzoni che da pochi mesi
ha assunto la delega che era di Da-
rio Allevi - Facciamo il possibile
per rispondere alle esigenze di una
realtà vivacissima: oltre alle squa-
dre di alto livello come il Calcio
Monza e l’Acqua Paradiso volley
stanno crescendo l’hockey e la Pro
Victoria».
E succede che chi ha le strutture
soffra una carenza di vocazioni, co-
me i Pescatori Monzesi 1889, la
più antica società di pesca in Ita-
lia: «Il laghetto della Boscherona è
l’ideale, purtroppo la pesca non at-
trae più i ragazzi».
Marco Dozio
La «Pro Victoria Vero Volley» e sotto, «Salute
Donna Onlus» e gli «Amici dei Musei»
per la Corale e l’Università popolare
— MONZA — ma esiste una questione anagrafica: molti
A BASE È SOLIDA, anche se qual- aderenti sono anziani e manca un vero inte-
L che crepa si è aperta negli ultimi an- resse da parte dei giovani, alcuni si avvicina-
ni. Le associazioni culturali perdo- no e si impegnano con noi, ma il saldo resta
no iscritti, un’emorragia lenta ma progressi- negativo con una contrazione degli aderen-
va: la crisi economica e la difficoltà di trova- ti» dice Caregnato mentre raggiunge la sa-
re forze giovani hanno assottigliato l’eserci- letta reale della stazione che ha contribuito
to degli appassionati. Anzitutto perchè fare a restaurare.
cultura costa: andare in gita o a teatro, visi- Una soluzione di prospettiva ce l’ha: «In ge-
tare musei, dare un’offerta per un restauro, nerale bisogna migliorare la qualità delle
organizzare mostre o conve- iniziative e mantenere un ca-
lendario fitto di impegni: è
gni, pagare quote associative CARLA VILLA una strada che molti hanno
anche minime. Poche decine «Facciamo lirica
di euro che però pesano sui bi- già intrapreso, le associazio-
e ai trentenni ni stanno alzando l’offerta
lanci familiari. Eugenia Vol-
pi guida la più grande associa-
al massimo interessa qualitativa, puntando su
zione culturale di Monza: il gospel» una specializzazione maggio-
l’Università popolare monze- re».
se, 1000 iscritti fino a sei o sette anni fa, ora
800. LA DISERZIONE degli under 30 intacca
anche il sodalizio culturale e musicale più
«PRIMA DELLA CRISI ATTUALE antico della città: la Corale monzese nata
c’è stato l’ingresso dell’euro: pensionati o nel 1888 e capofila di una scena importan-
insegnanti si sono ritrovati col potere d’ac- te: ora ha 58 coristi, soprattutto bravissimi
quisto dimezzato: gli appartenenti alla clas- settantenni e ottantenni: «Il nostro handi-
se media stanno diventando i nuovi poveri, cap più grande è che facciamo una gran fati-
c’è un calo generalizzato che sta colpendo ca a trovare nuove leve, i giovani interessati
tutti i sodalizi culturali» spiega la presiden- sono sempre meno, ci appoggiano ancora
te dell’Upm, sulla piazza di Monza dal 1901 sui nostri formidabili coristi anziani» spie-
e sopravvissuta al Ventennio con la trasfor- ga la presidente Carla Villa che lancia un
mazione in istituto di cultura fascista: acuto per non interrompere una tradizione
«Una delle poche associazione in Italia che secolare: «Nel nostro caso la situazione è an-
è scampata alla soppressione» aggiunge Vol- cora più difficile perchè facciamo lirica: è
pi. Poi c’è l’altro male: l’assenza di un ri- raro che i ragazzi di 20 o 30 anni si avvicini-
cambio generazionale, di linfa nuova, come no a questo genere, al massimo si dedicano
spiega Gigi Caregnato, presidente dell’asso- al gospel o al canto polifonico. La lirica bi-
ciazione Amici dei musei di Monza: «Il no- sogna amarla. Per questo cerchiamo giova-
stro gruppo gode ancora di buona salute, ni coristi disperatamente».
•• 4 MONZA IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .

I L CASO IN VIA LECCO

Ufficiali giudiziari
Scandalo in Tribunale in sciopero
Chiusi gli uffici
Dal soffitto cadono GLI UFFICIALI giudiziari del
Tribunale di Monza incrociano
le braccia e l’ufficio viene
chiuso per sciopero. È successo

pezzi di soletta e zecche ieri alla sede degli ufficiali

giudiziari in via Lecco dove
lavorano i dipendenti del
Tribunale di Monza (una
di STEFANIA TOTARO è stato segnalato già da un anno. I pri- quindicina) che si occupano
mi lavori di messa in sicurezza erano delle notifiche degli atti
ERICOLO crollo del soffitto al- iniziati, ma poi sono stati interrotti per

P la cancelleria penale al piano ter- mancanza di fondi. Ora la situazione è

reno e zecche di piccione nella peggiorata e sulla questione si è già te-
cancelleria civile al quarto piano. Que- nuta una riunione tra i dirigenti di Tri-
giudiziari, che ieri hanno
aderito allo sciopero nazionale
indetto dai sindacati della
categoria funzione pubblica per
ste le ultime due emergenze al Tribuna- bunale e Procura e i rappresentanti del- protestare contro le condizioni
le di Monza, dove la salute dei dipen- la sicurezza e dei sindacati dei dipen- disagevoli in cui i dipendenti
denti, degli avvocati e dei cittadini denti in cui si è persino valutata la pos- della Giustizia sono costretti a
utenti è minacciata a lavorare: sempre di meno ad
sibilità di chiudere i lo- affrontare sempre maggiore
causa delle precarie con- cali in grave pericolo sta-
dizioni dello storico Pa- A RISCHIO lavoro, mal retribuiti, non
tico per evitare inciden- sostituiti quando vanno in
lazzo di piazza Garibal- Valutata l’ipotesi ti fino alla messa in sicu- pensione, lasciati senza
di. Il pericolo di crollo di chiudere i locali rezza dei locali. aggiornamento e senza mezzi e
della soletta del piano e il Comune stanzia strutture per operare. Uno
ammezzato del Tribuna- sciopero in cui in tutto il
le di Monza (che sulla
subito 200mila euro IL COMUNE di Mon- ria è frequentata ogni giorno da decine IL LUOGO
za ha quindi deciso di di persone) che ha già portato una di- Le condizioni Tribunale di Monza gli
carta è il sesto Tribuna- stanziare 200mila euro aderenti sono risultati in
le di Italia ma per spazi, strutture, mez- per i lavori, che potrebbero iniziare tra pendente a sottoporsi a una visita der- del Tribunale
di Monza minima parte, tanto che
zi e personale è pari a un Tribunale del circa un mese. Un altro allarme lancia- matologica alla clinica Zucchi. Anche l’attività giudiziaria non ha
in questo caso la segnalazione è arriva- sono sempre
Terzo Mondo) con le listarelle plastifi- to dai rappresentanti della sicurezza più critiche subìto alcun ostacolo. Tranne
ta al Comune, che ha già mandato dei alla sede degli ufficiali
cate sul soffitto di alcuni uffici della del Tribunale di Monza è quello della ricognitori a fare un sopralluogo, assi- (Rossi)
cancelleria penale si stanno staccando, caduta dal sottotetto su scrivanie e fa- giudiziari di via Lecco dove
curando una bonifica del sottotetto. alcuni avvocati, che si erano
un ufficio dove non solo lavorano alcu- scicoli della cancelleria civile al quarto Dal canto suo, del resto, il Comune la- presentati per svolgere atti
ni dipendenti della Giustizia monzese piano dell’edificio di piazza Garibaldi menta i ritardi nei rimborsi delle spese urgenti, sono stati rimandati
ma dove ogni giorno decine di avvoca- di zecche di piccione. Un problema di sostenute da parte del Ministero della indietro per lo sciopero.
ti e anche semplici cittadini si recano, salute pubblica (anche questa cancelle- Giustizia. S.T.
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
OPERAZIONE «BERBERI»
Trans e droga sulla tratta della movida
Sgominato gruppo criminale di nordafricani, in manette diciotto persone
di DARIO CRIPPA
OTEVI trovarli su un viale
P oppure in un comodo e cal-
do appartamenti. Bastava
sganciare un centinaio di euro ol-
tre al prezzo della droga e ti forni-
vano il servizio completo: compa-
gnia «fisica» e un viaggio verso i
paradisi artificiali. Spesso tutto as-
sieme, menu completo.
Benvenuti al market del sesso e
della droga, dove prostituzione
maschile e sballo corrono sullo
stesso binario. Clienti del bel
mondo, professionisti, assicurato-
ri, medici, commessi di negozi e
locali notturni «à la page» della
Milano da bere, parecchi giovani
e danarosi. E per la prima volta, i
carabinieri di Monza si sono tro-
vati alle prese con qualcosa di inat-
teso: a far marchette, sui viali di
Monza come in abitazioni di Mila-
no zona Porta Venezia e Sesto
San Giovanni, erano quattro tran-
sessuali di origine nordafricana.
In fuga dai loro Paesi, ripudiati
dalle rispettive famiglie, condan-
nati nella terra d’origine al carce-
re per le loro tendenze sessuali.
Uno addirittura aveva chiesto
l’asilo politico in Italia per discri-
minazione sessuale nel suo Paese
d’origine. Persone capaci sì di ma-
neggiare grosse somme di denaro,
ma condannate alla gogna morale
e a una vita da disperati, tanto che
perfino nel nostro Paese tentava-
no di farsi passare per «brasiliani»
pur di non confessare la propria
appartenenza al mondo islamico.
È davvero variegato lo spaccato so-
ciale uscito dall’inchiesta del
Gruppo Monza dei carabinieri, ri-
battezzata «Berbero» e che ha por-
tato all’arresto complessivo di 18
persone, una delle quali inseguita
da un mandato di cattura interna-
zionale per traffico di sostanze stu-
pefacenti.
Mercoledì, in concomitanza con
la visita a Monza del ministro
dell’Interno Roberto Maroni, so-
no state portate a termine le 12 or- vende una dose a un altro transes-
dinanze di custodia cautelare che suale su viale Delle Industrie a
hanno di fatto decapitato un grup- Monza. Una perquisizione nella
po criminale accusato di detenzio- sua abitazione fa capire che dietro
ne e spaccio di sostanze stupefa- quell’arresto c’è molto di più. Par-
centi. Il gruppo, composto da un- tono le indagini, che portano pas-
dici nordafricani e un italiano, ge- so dopo passo a illuminare un
stiva un importante traffico di co- mondo sino a quel momento sco-
caina, eroina e hascisc provenien- nosciuto. Gli appartenenti al grup-
te dall’Olanda. In po criminale lavora-
tutto, sono stati se- no in perfetta auto-
questrati oltre un et- MAI VISTO nomia, ma si cono-
to di cocaina, quasi A prostituirsi scono e all’occor-
due di eroina, mez- erano travestiti renza si danno una
zo chilo di hascisc, mano. Pensano di
di origine tunisina
più di quindicimila farla franca, ma le
euro in contanti, ol- ed egiziana intercettazioni tele-
tre al materiale per foniche e ambienta-
il confezionamento della droga. li li smascherano subito, visto che
quando parlano nella loro lingua
TUTTO comincia nell’aprile di madre dimenticano di utilizzare
un anno fa, quando i carabinieri il linguaggio criptato degli spac-
del Nucleo operativo e radiomobi- ciatori. Più complicato soltanto
le della Compagnia di Monza arre- trovarli per arrestarli, essendo tut-
stano un trans tunisino mentre ti senza fissa dimora. Da sinistra il colonnello Giuseppe Spina e il capitano Luigi D’Ambrosio
MAPPA PRESTAZIONI SESSSUALI E DROGA VENIVANO CONSUMATI SUI VIALI E IN APPARTAMENTI
Lo «sballo» viaggiava fra Monza, Sesto e Milano
ALMENO una quarantina di clienti abitua-
li e con buone disponibilità economiche. Il
bilocale di Milano, in via Panfilo Castaldi,
a due passi da Porta Venezia, dove «batte-
vano» un trans egiziano e due tunisini, era
frequentato dagli habitué dei locali alla mo-
do della movida meneghina, da Corso Co-
mo in giù. L’altro appartamento, a Sesto
San Giovanni, in via Sardegna, zona mo-
schea, era di proprietà di una donna bosnia-
ca e fungeva pure lui da «scannatoio» con
deposito di droga accluso. Per la cronaca, i
titolari degli appartamenti, italiani e stra-
nieri, sono stati denunciati per favoreggia-
mento dell’immigrazione clandestina.
I trans-spacciatori (tre erano si vestivano
da donna, il quarto si era anche fatto un in-
tervento di chirurgia estetica per somiglia-
re ancora di più a una ragazza) sono tutti di
età compresa fra i 19 e i 31 anni.
La droga la fornivano tre spacciatori che
sapevano davvero il fatto loro. Abdelkarim
A disposizione dei clienti coca, eroina e hascisc Labidi, tunisino, 35 anni, di stanza nella ba-
MONZA 5 ••
H I CLIENTI
Almeno un quarantina
quelli abituali: fra loro
commessi di locali alla moda
medici e professionisti
H GLI AFFARI
Sequestrati due etti
di cocaina, uno di eroina
mezzo chilo di hascisc
e più di quindicimila euro
H I RIPUDIATI
I transessuali erano costretti
a fingersi brasiliani
perché nei loro Paesi
rischiano il carcere
CANALI La mappa dello
spaccio nel mondo della
prostituzione maschile
se logistica di Sesto San Giovanni, si occu-
pava dell’hascisc; Abdelghafor Eddomairi,
marocchino, 36 anni, domiciliato ufficial-
mente in un grazioso bilocale di Mozzo in
provincia di Bergamo, procurava l’eroina,
che smerciava soprattutto nella zona della
stazione ferroviaria di Monza (in manette
anche la sua fidanzata, l’unica donna del
gruppo, Naima Chaouki, 28 anni, domici-
liata a Brugherio); Moustapha Ben Salah
El Ghali, 41 anni, tunisino, domiciliato a
Bascapè in provincia di Pavia, era l’uomo
della coca: sulla sua testa pendeva un ordi-
ne di cattura internazionale spiccato dal tri-
bunale di Firenze per traffico di droga, tan-
to che si spostava con documenti e identi-
tà falsi. L’unico italiano della compagnia,
l’incensurato David P., 22 anni, di Nova
Milanese, si occupava solo delle consegne
in cambio di soldi e qualche dose. I suoi
colleghi, tranne uno, invece erano tutti
clandestini e con precedenti penali.
Da.Cr.
•• 6 MONZA IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .

Incendio all’alba per un cortocircuito, gravi danni in un’azienda meccanica

UN INCENDIO all’alba di ieri ha se- mezzi dei Vigili del fuoco di Monza e residente in una delle abitazioni alle
midistrutto un’azienda meccanica di Lissone: due autopompe, un’autobotte spalle dell’azienda. Per fortuna non si
via Modigliani 15, al quartiere Ceder- e un’autoscala, mentre l’odore di gom- sono registrati feriti di alcun genere,
na. Erano circa le 7 quando, per ragio- ma e plastica bruciata richiamava l’at- anche perché al momento dell’incen-
ni ancora al vaglio degli tenzione dei vicini di ca- dio nessuno era ancora al lavoro.
inquirenti, forse per un ANSIA sa. Giuseppe Colosetti, titolare della Scat,
cortocircuito, le fiamme I pompieri intervenuti L’ufficio in questione è è immediatamente corso a vedere co-
sono scaturite dall’uffi- con quattro mezzi andato completamente sa fosse accaduto: «Un disastro, una ro-
cio della Scat, azienda distrutto con tutto quel vina...» commentava ieri mattina scon-
per la lavorazione del me- Il titolare disperato: che si trovava al suo in- solato scuotendo la testa davanti ai mu-
tallo attiva da almeno «È un disastro» terno, mentre le fiamme ri anneriti e alle ceneri della sua azien-
vent’anni in una minu- hanno provocato danni da. L’incendio è stato comunque do-
scola stradina privata che si incunea anche allo spazio contiguo dell’azien- mato per fortuna nel giro di un’ora. So-
all’interno della via Modigliani, pro- da. no intervenuti per regolamentare la
prio dirimpetto alla nota azienda di pa- «Quando ho visto il fumo e ho sentito viabilità anche gli agenti della Polizia
nettoni e biscotti Bettini. la puzza di bruciato sono sceso subito locale di Monza.
Sul posto si sono precipitati quattro a vedere» ha raccontato un ragazzino Da.Cr.

COMUNE E SPORT
INCIDENTE

In arrivo la nuova convenzione Sedicenne investito

mentre va a scuola
È ANCORA in prognosi

con il Calcio Monza e Brianza riservata al San Gerardo il

sedicenne che, due giorni fa,
è stato investito mentre
attraversava la strada per
raggiungere la sua scuola. Il
Sarà triplicato il canone d’affitto dello stadio, da pagare anche 70mila euro di debiti giovane, che sembrerebbe
fuori pericolo di vita, resta
di MARCO GALVANI
comunque in osservazione.
«Abbiamo anche trovato un accor- L’incidente risale alle 7 di
do sui lavori di sistemazione dello giovedì mattina. S.B.,
NTRO la prossima set-

«E timana conto di chiude-

re la convenzione con
il Calcio Monza per la gestione
dello stadio Brianteo e quindi di
riuscire a portarla in Giunta». È fi-
ducioso Andrea Arbizzoni, asses-
sore allo Sport, e nello stesso tem-
po «soddisfatto» per come è anda-
ta una questione rimasta in sospe-
so da un anno, ovvero da quando
è scaduto il precedente contratto.
Si tratta di una convenzione che
chiude capitoli rimasti in sospeso
con la vecchia proprietà della so-
cietà di calcio e che introduce
un’importante novità. Innanzitut-
to il canone d’affitto sarà inevita-
bilmente più alto rispetto a quan-
to finora dovuto al Comune. L’im-
porto è triplicato, passando da po-
co più di 30mila euro all’anno (un
canone volutamente tenuto basso
per andare incontro alle esigenze
della società che, ormai quattro
anni fa, doveva risollevarsi dal fal-
limento) ai 100mila all’anno per
tre anni. A questo si aggiungono
altri 70mila euro che serviranno
per estinguere (nei tre anni di con-
venzione) i debiti accumulati dal-
la precedente società fra il 2006 e
il 2009. Resta comunque il fatto
che tutti i lavori che verranno rea-
LA STRUTTURA Una partita del Monza allo stadio Brianteo
lizzati per lo stadio potranno esse-
re scomputati in parte o intera-
mente dall’affitto. Nel contratto è
poi prevista la costituzione di una
sorta di Comitato tecnico di sorve-
glianza con un rappresentante del
Calcio Monza, uno dei servizi ma-
nutenzione, un altro del settore at-
(Rossi)
tività sportive, e due consiglieri
comunali. Per i tre anni di con-
venzione, il Comitato avrà il com-
pito di verificare costantemente il
rispetto del contratto oltre che un
ruolo di regia per coordinare le at-
tività dei vari uffici comunali che
seguono la «pratica» Brianteo.
stadio in base alle nuove norme
in tema di sicurezza», precisa Ar-
bizzoni.
TRA L’ALTRO proprio ieri du-
rante un incontro tecnico in Pre-
fettura a Milano è stata affrontata
e discussa, con esito positivo, la
questione lavori. Per quanto ri-
guarda, invece, il futuro oltre i tre
anni di convenzione (comunque
rinnovabili), tutto dipenderà da-
gli sviluppi del rispolverato pro-
getto della Cittadella dello Sport.
Si tratta di realizzare un polo
(l’Ac Monza e Brianza 1912 ha
già confermato di voler partecipa-
re al bando) che prevede la ristrut-
turazione del palazzetto dello
sport, un nuovo stadio e l’integra-
zione di nuovi impianti per altre
discipline. Un’area in grado di da-
re risposta anche alle richieste di
spazio di molte altre società spor-
tive oltre al calcio. Ma «non
dev’essere un nuovo centro com-
merciale in città - precisa Arbizzo-
ni -, vogliamo soprattutto servizi
per la città. Dev’essere uno Sport
Village». Che, vista la vicinanza fi-
sica delle due aree, potrebbe unir-
si al progetto della Fondazione
Tavecchio di costruire un centro
polivalente di sport, formazione e
riabilitazione per disabili.
queste le iniziali dello
studente, stava percorrendo
via Mazzolari diretto a un
pullman di linea che lo
avrebbe portato a scuola a
Monza, quando è stato
investito da una
Volkswagen Golf condotta
da un 44enne di Agrate
guardia giurata. L’uomo
stava tornando dal lavoro e
probabilmente non è riuscito
a spostarsi quando ha visto
il ragazzo correre per
raggiungere il suo bus. Il
pedone è finito sulla parte
laterale del cofano ed è stato
sbalzato sull’asfalto.
Immediatamente sono
scattati i soccorsi e il giovane
è stato trasportato in codice
giallo nel nosocomio
monzese per essere
ricoverato in terapia
intensiva. Secondo alcuni
testimoni il ragazzo si era
sporto sulla carreggiata per
andare verso l’autobus e in
quella strada, comunque,
non ci sono marciapiedi.
Dei rilievi si occupano i
carabinieri del Nucleo
radiomobile di Monza la
cui pattuglia è intervenuta
sul posto.

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
7 ••
•• 8 MONZA IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .

INTEGRAZIONE

Mamme straniere
a lezione d’italiano
alla scuola Masih
BOOM DI ISCRIZIONI delle
mamme straniere al corso di
alfabetizzazione linguistica «La
lingua come strumento di incontro»,
partito ieri alla scuola Masih di via
Della Robbia, a cura della rete
scuole di Monza e della Caritas,
Enzo Marseglia sarà tramite la cooperativa Novo
sostituito lunedì da millennio. Solitamente aderiscono ai
Annamaria Taddei corsi una ventina di persone. In
(Rossi) questo caso invece nelle mattine di
martedì e venerdì sono stati creati
due gruppi, uno da 15 iscritte e uno
da 20. Le mamme al primo piano
studiano, mentre i bambini più
ISTITUTO SABIN piccoli, al piano di sotto, giocano con
un’educatrice, in un apposito

Cambio preside, è polemica laboratorio attrezzato per loro. Il

corso è rivolto alle mamme che
hanno già figli nelle diverse scuole di
Monza e bimbi più piccoli. Sono
ormai in Italia da diversi anni, ma
Il quinto in cinque anni. I professori: «Ci penalizzano» per la cura dei figli escono poco di
casa e non hanno ancora imparato
l’italiano. Ci sono dalle laureate alle
di CRISTINA BERTOLINI competenza delle collaboratrici e di tut- di iscrizioni gli insegnanti temono che analfabete, come racconta Melania
to il personale, che si è sempre prodiga- la vicenda disorienti i genitori e tengo- Cruz, domenicana, da 11 anni in
RESIDI CHE VANNO E VEN- to con un dispendio di energie superiore

P GONO, gli insegnanti insorgono. al dovuto». Sì perché il gruppo di scuole

È dei giorni scorsi la decisione del- serve il quartiere San Fruttuoso, tagliato
la direzione dell’Ufficio scolastico regio- fuori dai lavori su viale Lombardia ed è
no a precisare che non ci sarà nessuna
ripercussione sul servizio offerto.

SECONDO GLI INSEGNANTI, se ci

Italia, psicologa, coordinatrice del
progetto per la cooperativa Novo
millennio. Provengono soprattutto
dal Bangladesh, dal Pakistan, dal
nale (Usr) per la Lombardia, di trasferi- quasi irraggiungibile anche da insegnan- sono situazioni problematiche che coin- Marocco e dall’Egitto. «Insegnamo
re il preside del Sabin, Enzo Marseglia, ti e impiegati amministrativi. Come volgono l’ambiente scolastico territoria- loro quello che serve nella vita
a Milano. In arrivo, da lunedì, Annama- spiega la professoressa Maria Luisa Poz- le, si deve prima dirimere la questione e quotidiana - racconta Melania - dalla
ria Taddei. Gli insegnanti zi «ci asteniamo da qualsi- poi adottare i conseguenti provvedimen- spesa ai servizi comunali e
protestano e si sono rivol- ISCRIZIONE asi valutazione e conside- ti, confrontandosi con tutte le istituzio- scolastici, trasporti, refezione e
ti al dirigente dell’Ufficio razione sia sui fatti pubbli- pagelle. Man mano che conoscono
I docenti temono ni coinvolte. L’Ufficio scolastico regio- la scuola ci si avvicinano con più
scolastico regionale Giu- ci che sulle persone. Non nale per la Lombardia, sicuro delle capa-
seppe Colosio, oltre che che la vicenda fiducia, partecipando anche alle
all’assessore all’istruzione disorienti i genitori conosciamo la nuova diri- cità del personale scolastico, ha forse riunioni. Quando ci si conosce
gente in arrivo e sarà sicu- proposto questa sostituzione confidan- cadono le barriere». A caldeggiare la
di Monza e al sindaco. «Il nelle scelte future ramente preparata» quel- do nella continua disponibilità che l’isti-
cambio di dirigenza avvie- partecipazione ai corsi sono gli stessi
lo che contestano è il me- tuto ha sempre dimostrato, ipotizzano mariti: «Mia moglie non esce - dice
ne in corso d’anno, in una situazione già todo adottato dall’Ufficio scolastico per
per gli insegnanti «disponibilità che ora qualcuno - sta male perché non parla
disagiata e precaria - spiegano gli inse- però non sentiamo più di garantire». La con nessuno, invece ha bisogno di
risolvere la questione: «Non siamo stati
gnanti - il nostro istituto è stato penaliz- decisione è maturata con fatica, fanno sa- vedere altre donne e di
zato dal frequente cambio di dirigenti: 5 interpellati, nessuno vuole dirci i motivi pere dall’Usr, e i funzionari erano consa- confrontarsi».
in 5 anni. Inoltre il regolare e buon fun- dello spostamento. Qui lo staff degli in- pevoli che avrebbero dovuto rispondere Cri.Ber.
zionamento dell’Istituto, già penalizza- segnanti è di ruolo e garantisce il servi- alle lamentele, ma tanto vale: o veniva-
to dalla sua ubicazione periferica, è stato zio, però non ci piace che le persone ven- no dalla scuola di Monza o da qualsiasi
garantito solo grazie alla disponibilità e gano spostate come pedine». In tempo altra coinvolta.

CASCINAZZA «ISTEDIN» RICORRE IN APPELLO PER NON PAGARE IL COMUNE

In causa dal 1994
da quando
il Comune proibì
l’edificazione
di 388.000 metri
Proprietà nuova, problemi vecchi
ON RIESCE A USCIRE
cubi di case
N dai tribunali la vicenda
Cascinazza. Ormai è
un’epopea legale, arrivata in sede
civile al suo settimo atto, che con-
trappone la proprietà al Comune
dal 1994. E sta costando alla città
milioni di euro in parcelle d’avvo-
cati. Un’abitudine, quella di anda-
re in tribunale, che sembra carat-
terizzare tutti i proprietari dei 51
ettari della Cascinazza, i terreni
lungo il Lambro a sud di Monza
in mano all’Istedin spa, la società
immobiliare venduta a giugno
2008 da Paolo Berlusconi a Lenta
Ginestra srl (società al 70% di
Brioschi Sviluppo Immobiliare
del gruppo Cabassi e al 30% di
Axioma Real Estate srl di impren-
ditori brianzoli). È infatti arriva-
to in municipio a fine 2009 il ri-
corso in appello di Istedin contro
la sentenza del Tribunale di Mon- del 2007 ammontavano a oltre 1,2
za che condannava l’immobiliare milioni. La vittoria in Cassazione
al pagamento di 302.500 euro a fa- ha permesso al Comune di torna-
vore del Comune. Una cifra a ri- re in tribunale per richiedere al-
sarcimento delle spese maturale meno la liquidazione delle spese
dopo la causa civile aperta nel ‘94 di giudizio. I giudici hanno accor-
dal fratello minore del premier, dato il risarcimento ma, invece di
passata in 5 gradi di pagare, anche la
giudizio (2 volte in nuova proprietà ha
appello) e chiusa in SPESE LEGALI preferito prosegui-
Cassazione nel Sedici anni di cause re la «tradizione»
2007 con il respingi- sono costati delle vie legali,
mento delle pretese all’Amministrazione chiedendo alla Cor-
della proprietà di ot- milioni di euro te d’Appello di so-
tenere 300 milioni spendere la senten-
di risarcimento dal za e di dichiarare
Comune per non aver potuto edi- non dovuti i soldi per il Comune.
ficare 388mila metri cubi di case. A fine 2009 quindi la Giunta ha
È stata una causa epocale e rischio- dovuto incaricare un nuovo avvo-
sa per la città che si è affidata per cato per la difesa in appello, stan-
la difesa ad avvocati specialisti (e ziando i primi 18mila euro d’ac-
costosi). Tanto che solo le ultime conto sull’ulteriore parcella.
parcelle staccate dopo la sentenza Martino Agostoni
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
LISSONE MACHERIO 9 ••

ECONOM I A
MUGGIÒ

Mobili e design: Chiude l’ambulatorio

e la Taccona
il Made in Brianza resta senza medico
— MUGGIÒ —

arreda Las Vegas LA TACCONA senza medico. L’avviso

appeso in piazza Grassi ha allarmato non
pochi residenti: a metà febbraio chiude
l’ambulatorio, l’unico della frazione. E per
gli abitanti si apre un periodo di disagi: gli
di FABIO LOMBARDI metro quadrato), Como (1,35) e Trevi- anziani saranno costretti a raggiungere il
so (0,96). E l’America rappresenta un centro di Muggiò per una visita dal
MOBILI della Brianza hanno «fat-
I to fortuna» nel regno delle slot ma-
chine. Ventitrè imprese del territo-
rio hanno infatti partecipato al salone
mercato molto importante per le espor-
tazioni brianzole. L’export del territo-
rio negli Stati Uniti vale infatti com-
plessivamente oltre 7 milioni di euro.
medico di base, almeno due chilometri a
piedi. Lino Zomer, responsabile cittadino
dell’Udc, sta pensando a una raccolta
firme per fermare l’impoverimento dei
«Winter Las Vegas Market» che si è servizi alla Taccona: «Il medico in
svolto dall’1 al 5 febbraio nella più fa- «IL MOBILE e il design - ha detto In Brianza questione non ha colpe, segue le sue
mosa città del Nevada (Stati Uniti). Carlo Edoardo Valli, presidente della c’è la più alta esigenze logistiche, ma la frazione sta
Una missione organizzata da Camera Camera di commercio di Monza e concentrazio- perdendo un presidio sanitario
di commercio di Monza Brianza - sono il prodot- ne di mobilifici importante, ho ricevuto decine di
e Brianza, Regione Lom- ALLA CONQUISTA to per antonomasia d’Italia telefonate di persone preoccupate, anziani
bardia (Artigianato e ser- (CdG) soprattutto», spiega Zomer che ha già
vizi) e Promos. Le eccel- Ventitrè imprese dell’innovazione e della parlato con la Giunta per trovare una
qualità del nostro territo-
lenze del «Made in del territorio rio. L’artigiano del mo- soluzione: «Il sindaco ha garantito il suo
Brianza» sono state espo- hanno partecipato bile è al tempo stesso an- interessamento, in passato abbiamo
ste nell’ambito di un pro- al salone negli Usa tico e moderno e rappre- to strategico come quello americano».
All’esposizione negli Stati Uniti han- lottato tanto per avere un ambulatorio in
getto che mira a promuo- senta certamente la par- una frazione che conta quasi un terzo
vere il mobile e il design no partecipato 23 imprese brianzole: degli abitanti di Muggiò». «Ci saranno
te più intima e profonda A.M. Ricami, Alchymia, Annibale Co-
lombardo con particolare attenzione della Brianza, e questo progetto ben in- difficoltà almeno per un migliaio di
nei confronti delle piccole e medie im- terpreta la vocazione all’internaziona- lombo, Anselmo Bonora, Asnaghi In- persone, putroppo la città resta divisa dal
prese, tipiche del territorio brianteo. teriors, Asnaghi F.lli, Baccega, Bertin canale Villoresi». Alla Taccona, per
lizzazione di un territorio naturalmen- Giorgio Mobili, Berto salotti, Busnelli
La più alta concentrazione di attività provocazione, è tornata a circolare l’idea
dell’industria del legno e di fabbrica- te incline a commerciare con il mon- Paolo, Ciquattro, Colombo Roberto, di secedere da Muggiò: «È un sentire che
zione di mobili si trova proprio in do». «In un momento di difficoltà per F.lli Allievi, F. Riva & Figli, Colombo è sempre stato presente sottotraccia e che
Brianza, con circa 7 imprese per chilo- le Pmi come quello attuale, è di fonda- stile, Cugini Colombo, Erba F.lli, a volte riemerge».
metro quadrato. Seguono, ben distan- mentale importanza valorizzare la pro- P&G cugini Lanzani, MGC Mariani, Marco Dozio
ziate, Milano (1,37 imprese per chilo- duzione e farsi conoscere in un merca- Medea, Mia, Pigoli e Vimercati.
IL GIORNO lomb

aperti domenica
7 febbraio
dalle 9 alle 20
LOMBARDIA: Buccinasco (MI) Lecco Saronno (VA) PIEMONTE:
- via degli Alpini - corso Carlo Alberto (al terzo ponte) - via Novara Biella
Milano (alla Rotonda Lazzaroni)
- via Lamarmora
- viale Certosa Casatenovo (LC) Legnano (MI)
- via Feltre - località Cascina Levada - via Sabotino Segrate (MI) Borgomanero (NO)
- via delle Forze Armate - corso Sempione - provinciale Cassanese - viale Kennedy
Castellanza (VA) (ang. Galleria Cantoni) (loc. Lavanderie)
- viale Jenner (ang. via Legnone) Castelletto Ticino (NO)
- viale Borri
- via Lorenteggio (ang. via Bisceglie) Seregno (MB) - via Sempione (loc. Tre Strade)
Lipomo (CO)
- via dei Missaglia Cernusco Lombardone (LC) - via Provinciale - località San Salvatore, Quaregna (BI)
via Lucania
- via Novara - via Cavalieri di Vittorio Veneto - via Martiri della Libertà
- piazza Ovidio Lissone (MB) Sesto San Giovanni (MI)
Cologno Monzese (MI) - nuova Valassina (via G. Giardino)
Rivalta (TO)
- via Palizzi (stazione F.S. Certosa) - via Picardi
- viale Lombardia - via Torino (ang. via Gozzano)
- viale Papiniano
Macherio (MB) Settimo Milanese (MI) Valenza (AL)
- viale Piave Como - strada provinciale Monza/Carate - via Gramsci - viale della Repubblica (ang. via Brescia)
- via Ripamonti (ang. via De Angeli) - via Ambrosoli (ang. via Carloni)
- via Rubattino (ang. via Pitteri) Monza (MB) Solaro (MI) Verbania
Corbetta (MI) - via Buonarroti - via Varese
- Pallanza, viale Azari
- via Solari (ang. via Bergognone)
- statale 11 (ang. via Nievo) - località San Fruttuoso
- viale Suzzani
Solbiate Comasco (CO) TOSCANA:
- viale Umbria (ang. via Tertulliano) Corsico (MI) Nembro (BG) - statale Varese/Como
- nuova Vigevanese (viale dell’Industria) - località Colombera Camaiore (LU)
- viale Vigliani
Varedo (MB) dalle 8 alle 20
- via Washington Corte Franca (BS) - loc. Lido, via Aurelia
Olgiate Olona (VA) - superstrada Milano/Meda (ang. viale Kennedy)
- viale Zara - località Timoline, via Roma - via per Fagnano (ang. via Terni)

Paina di Giussano (MB) Campi Bisenzio (FI)

Cremona Varese - via Barberinese (via Magenta)
Abbiategrasso (MI) - via Ghisleri (ang. via Rialto) - via Lario - viale Borri
- nuova Vigevanese (via Dante) Capannori (LU)
- loc. Masnago, via Caracciolo
Curno (BG) Pantigliate (MI) - località Marlia, via del Brennero
Arcore (MB) - statale Briantea - statale Paullese (ang. via Cerca)
Venegono (VA)
- via Gilera (ang. via Fermi)
- statale Varesina
Carrara (MS)
Desio (MB) Pavia (via F.lli Kennedy) dalle 8 alle 20
Baranzate (MI) - via Caravaggio (ex via Togliatti) - alla Minerva, via Fabio Filzi - località Turigliano, via Aurelia
- statale Varesina (ang. viale XX Settembre)
Vigevano (PV)
Gallarate (VA) Pioltello (MI) - via Santa Maria
Bergamo - via Pegoraro - viale San Francesco (ang. statale Vigevanese) Massa (MS)
- via Corridoni (ang. Padana Superiore) dalle 8 alle 20
- via San Bernardino Garbagnate Milanese (MI) Vimercate (MB) - viale Roma
- statale Varesina (loc. Santa Maria Rossa) Rho (MI) - via E. Toti
Brescia - corso Europa Montecatini Terme (PT)
- via della Volta Gessate (MI) Voghera (PV) dalle 8 alle 20
- statale Padana Superiore San Donato Milanese (MI) - viale Provinciale Lucchese
- via Milano - viale Montebello
- via Emilia (ang. via Schengen)
Induno Olona (VA) Sesto Fiorentino (FI)
Bresso (MI) San Giuliano Milanese (MI) - via Antonio Gramsci
- via Jamoretti LIGURIA:
- via XXV Aprile - via Emilia (ang. via Tolstoj)
Lainate (MI) La Spezia Viareggio (LU)
Broni (PV) - strada provinciale per Saronno Sarezzo (BS) dalle 8 alle 20 dalle 8 alle 20
- strada Padana Inferiore (via Re Umberto I) - piazzale Europa - Corso Nazionale - via Aurelia nord
•• 10
Falsi addetti del gas
e contratti fantasma
Decine di denunce a Seregno, Meda e Sovico
di GIGI BAJ
— SEREGNO —
RUFFE e raggiri ai danni
T di numerosi utenti di Gel-
sia Energia, la società che
gestisce il servizio di erogazione
di metano in 24 Comuni (per un
totale di circa 442.000 abitanti,
177.000 famiglie e migliaia di im-
prese produttive). Nei giorni scor-
si diversi cittadini si sono infatti
rivolti ai Carabinieri per denun-
ciare comportamenti truffaldini
messi in atto da sedicenti perso-
naggi che, presentandosi a domi-
cilio, hanno fatto sottoscrivere
contratti poco chiari. Episodi che
negli ultimi tempi si sono molti-
plicati in diversi Comuni, ma so-
prattutto a Seregno, Meda e Sovi-
co: «Abbiamo ricevuto - ha dichia-
rato Roberta Alfieri, direttore di
Gelsia Energia srl - numerose se-
gnalazione da parte di nostri uten-
ti che denunciano queste incre-
sciose situazioni. Non possiamo
che invitare i nostri clienti a pre-
stare la massima attenzione anche
INCIDENTI
Auto si ribalta
in Valassina
Studentessa ferita
— SEREGNO —
UNA STUDENTESSA è stata
protagonista di un pauroso inci-
dente avvenuto lungo la Nuova
Valassina nel tardo pomeriggio di
giovedì poco dopo le 18,30 lungo
la corsia per Milano in territorio
di Seregno. La ventenne di Rena-
te era alla guida della sua Ford Fo-
cus quando, in terza corsia e a ve-
locità sostenuta, in fase di sorpas-
so ha perso il controllo dell’auto.
Dopo aver urtato il new jersy la
macchina si è ribaltata striscian-
do sull’asfalto per un centinaio di
metri fermandosi contro il guard
raill. Automobilisti in transito
hanno fatto scattare l’allarme al
118 e alla Polizia Stradale che ha
proceduto a estrarre la giovane
dalle lamiere della vettura ribalta-
ta. La ragazza è stata subito tra-
sportata in ospedale a Desio, dove
è ricoverata. Un altro incidente è
avvenuto sempre a Seregno e ha
coinvolto tre veicoli. La collisio-
ne si è verificata verso le 22,30 in
via Cadore angolo via d’Acquino
quando si sono scontrate due Po-
lo, una condotta da una donna di
39 anni di Meda e l’altra guidata
da un 38enne di Seveso. Dopo la
collisione le due auto sbandavano
e centravano una Mercedes di un
31enne lissonese che era in sosta
con il motore accesso. Feriti i due
conducenti delle Polo.
M.G.
SEREGNO IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .
IL CASO
nei confronti di persone che si mento - hanno sottoscritto un
presentano a domicilio spaccian- contratto a mio nome con un’al-
dosi per nostri dipendenti». L’ul- tra società erogatrice di gas meta-
timo episodio è accaduto l’altro no. Mi sono visto così recapitare
giorno proprio a Seregno quando una bolletta di 164,89 euro per la
due persone si sono presentate in fornitura di due mesi. Non ho
una abitazione esibendo dei tesse- mai sottoscritto alcun contratto.
rini illeggibili e chiedendo ai pro- Tempo fa a casa mia era venuta
prietari una verifica sui consumi una signora e lasciando del mate-
di energia elettrica riale informativo».
e gas metano. «For-
tunatamente - han- ALLARME DECINE gli uten-
no spiegato la cop- Circolano finti ti che si sono rivol-
pia che abita nella tecnici di Gelsia ti a Gelsia per de-
periferia nord della La società: «Fate nunciare episodi
città - ci siamo resi
molta attenzione» analoghi: «Qual-
conto di cosa stava che nostro cliente -
accandendo e li ab- hanno fatto sapere
biamo messi alla porta. Soltanto dalla sede di via Palestro - ha fir-
alla sera ci siamo accorti però che mato in buona fede scoprendo pe-
ci era stata sottratta l’ultima fattu- rò ben presto che tutto quanto era
ra del metano. Abbiamo avvisato stato promesso non veniva mante-
le forze dell’ordine e la stessa Gel- nuto». È il caso di un cittadina di
sia». Meda che ha scritto a Gelsia: Negli ultimi giorni
È andata peggio a un quaranten- «Molto ingenuamente ho firmato sono stati
ne di Sovico che l’altro giorno si è un contratto con un’altra società denunciati
presentato dai carabinieri di Bias- poichè il loro procacciatore mi diversi casi (CdG)
sono sporgendo una denuncia per aveva raccontato un sacco di cose
truffa. «Ignoti - si evince dal docu- che poi non si sono verificate».
PALAZZO LANDRIANI
Entra in Comune
con grida e insulti:
«Voglio una casa»
— SEREGNO —
È ARRIVATO a sorpresa nella se-
de di palazzo Landriani-Capona-
ghi in stato di evidente eccitazio-
ne. Gridando, gesticolando dan-
do in escandescenza è entrato co-
me un fulmine nell’ufficio della
segretaria del sindaco Giacinto
Mariani pretendendo di essere ri-
cevuto. Con lui la moglie. Un epi-
sodio che ha allarmato i presenti
(l’orario di lavoro era già conclu-
so) memori di quanto avvenuto
una ventina di giorni fa quando
un giovane aveva infranto le vetra-
te di accesso allo stesso palazzo
pretendendo di ottenere un allog-
gio. Anche in quest’ultimo caso
l’uomo, un 40enne di origini cala-
bresi sposato con una brianzola,
che dopo aver lasciato la bimba
ad alcuni parenti in meridione
era salito al Nord da pochi giorni
con l’intento di ottenere dal Co-
mune una casa. L’uomo che è di-
soccupato ha continuato a gridare
e gesticolare lanciando minacce
contro tutti chiedendo di essere ri-
cevuto dal sindaco. Il primo citta-
dino era occupato e la segretaria
piuttosto allarmata ha chiesto l’in-
tervento dei vigili urbani e dei ca-
rabinieri i quali sono, con non po-
ca fatica, riusciti a convincere l’uo-
mo a calmarsi accompagnandolo
con difficoltà in caserma dove è
stato idenificato.
M.G.
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
di MARIO GALIMBERTI
— SEREGNO —
A BANDA DEI
L TOMBINI non dà
tregua ed è tornata
in questi giorni alla carica
colpendo Seregno e Cesa-
no Maderno. Nonostante i
20 chili di peso i balordi
specializzatisi in questo ti-
po di furti, avendo trovato
anche rottamai interessati, pro-
seguono nei loro colpi mettendo
a rischio pedoni e auto che pri-
ma o poi finiranno nelle buche
che rimangono aperte. L’ultimo
colpo in ordine di tempo è quel-
lo avvenuto l’altra mattina a Se-
regno. Sono spariti cinque tom-
bini al quartiere Sant’Ambrogio
nelle vie Carlo Marx e Gaetano
Salvemini vicino al parcheggio
BRIOSCO IN DIREZIONE DI MILANO
Valassina bloccata per ore
dai Tir fermi in mezzo alla corsia
— BRIOSCO —
LA NEVICATA DI IERI non è
stata abbondante ma è riuscita co-
munque a bloccare per ore la Va-
lassina in direzione di Milano. Il
blocco del transito è iniziato poco
dopo le 15: alle 19 centinaia di vei-
coli e camion fermi di traverso sul-
le corsie bloccati dalla neve.
La zona più critica è quella all’al-
tezza di Briosco fino a Giussano
in direzione Milano: i veicoli che
uscivano allo svincolo di Arosio
per imboccare la Novedratese nel
tratto leggermente in salita non
erano in grado di proseguire a cau-
sa del fondo scivoloso.
A causa di questo blocco soprattut-
to di camion e tir la colonna di au-
toveicoli è andata sempre più al-
lungando. In tarda serata sul po-
sto stavano ancora operando gli
agenti della Polizia Stradale, vo-
lontari della Protezione Civile e vi-
gili urbani. La situazione si è pre-
sentata drammatica sopratutto
per i grossi «giganti della strada»:
è stato necessario far intervenire
La «banda dei tombini»
torna a colpire a Seregno
Ne sono stati rimossi cinque in pieno giorno
del supermercato Eurospin. E’
successo in pieno giorno e per
giunta nell’orario di maggior af-
fluenza dei clienti.
«LA RIMOZIONE del tombi-
no - dice Marco Formenti asses-
sore al commercio che abita in
quella zona - deve essere avvenu-
ta in modo repentino perchè io
ero uscito da casa poco dopo le
pesanti gru per rimuoverli. Le te-
lefonate arrivate al comando della
Polizia Stradale di Seregno sono
state centinaia, soprattutto da par-
te di automobilisti che, ignari del
motivo del blocco, imprecando
protestavano, bloccati per ore in
colonna. Altri, nel tentativo di
guadagnare qualche metro e usci-
re dallo svincolo successivo, lun-
go la corsia sud, non hanno fatto
altro che peggiorare la situazione,
tanto che verso le 17 è stato deciso
di chiudere completamente l’uni-
co svincolo di uscita all’altezza di
Briosco paralizzando totalmente
la viabilità.
Nei vari centri della Brianza ieri
pomeriggio hanno comunciato a
girare macchine spargisale. A
Giussano, grazie alla quantità di
sale che era stato con previdenza
accumulato in un capannone, non
sono stati necessari molti inter-
venti. A Seregno difficoltà soppra-
tutto nei sottopassi ferroviari e
agli svincoli come Desio sulla sta-
tale 36.
Mario Galimberti
nove e quando sono rientrato
verso le 11,30 mi sono trovato
davanti alle ruote della macchi-
na questo buco senza protezio-
ne. Ho avvertito subito i vigili
urbani e l’ufficio tecnico comu-
nale che sono arrivati in poco
tempo, verificando anche quan-
ti ne erano stati sottratti in mo-
do da provvedere alla sostituzio-
ne per garantire la sicurezza di
STAFF
Giardinaggio e Spurghi
BRIANZA
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SEREGNO
Oltre al danno economico
per il Comune che deve
rifare e rimettere a posto i
tombini c’è un grave
pericolo per pedoni e auto
pedoni e automobilisti in tutta
la zona». Qualche giorno prima
i ladri hanno agito anche a Cesa-
no Maderno, in questo caso di
notte, rimuovendo tombini nel-
le vie De Medici e Sant’Eurosio.
Anche in questo caso appena
scattata la segnalazione è interve-
nuta una squadra di operai
dell’impresa alla quale è affidata
la manutenzione delle strade.
11 ••
H PERICOLO
Un assessore che abita in zona
ha rischiato di finire nella buca
con la ruota dell’automobile
e ha avvisato subito i vigili
H ALTRO COLPO
È successo a Cesano Maderno
Ignoti durante la notte
hanno fatto razzia di chiusini
nelle vie De Medici e S. Eurosio
H SCATENATI
Il furto più clamoroso
a Lissone dove sono sparite
60 coperture in ghisa
con un danno di 15.000 €
Dopo la serie di furti in
rame, come canali e
grondaie, ma anche va-
si sulle tombe in cimite-
ro, la richiesta sul mer-
cato deve essere cambia-
ta.
I FURTI ERANO INI-
ZIATI a Lissone dove
è stato messo a segno il
colpo più grosso: 60
tombini rimossi con un danno
economico per il Comune di 15
mila euro. Poi i ladri si sono spo-
stati a Desio, quindi a Macherio
e Sovico e la scorsa settimana a
Giussano. La sensazione, secon-
do anche gli inquirenti, è di esse-
re di fronte ad una banda «spe-
cializzata» anche se non si capi-
sce la scelta degli oggetti da ruba-
re visto che la ghisa, al contrario
del rame, ha ben poco valore.
•• 12
Record di interventi
nei campi nomadi
In un anno 270 fra controlli e sgomberi
di ALESSANDRO CRISAFULLI
— DESIO —
E TOGLIAMO DOMENI-
S CHE E FESTIVI verrebbe,
più o meno, uno al giorno.
Un lavoro davvero capillare, con-
tinuativo, estenuante, forse da re-
cord, quello che il comando della
polizia locale di Desio ha dovuto
effettuare nel 2009 per controllare
e sgomberare nomadi o extraco-
munitari irregolarmente sul terri-
torio: 270 interventi, a fronte di
una media dei cinque anni prece-
denti di 86 (anche se nel 2008
c’era già stato il boom con 228).
E’ QUESTO IL DATO che
emerge con maggior evidenza dal
bilancio dell’attività svolta dagli
agenti desiani nei 12 mesi scorsi.
«Una parte rilevante della nostra
attività - sottolinea il comandante
Francesco Panebianco in apertu-
ra della sua relazione -, è stata co-
DESIO IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .
POLIZIA LOCALE
SERVIZI
Nel 2009 i vigili
hanno effettuato
anche diversi
sopralluoghi nei
cantieri edili
stituita da questi interventi, svolti quelli causati da buche e dissesti
insieme all’Arma dei carabinieri, stradali: ben 134, 26 in più che
contro gli insediamenti abusivi nell’anno precedente. Le multe
sul territorio». Un problema atte- sono state in linea con l’anno pre-
nuato ma mai risolto, nonostante cedente, oltre 8.100, ma contro le
tutti gli sforzi messi in atto, visto 6700 di media dei sei anni prece-
che le carovane rom continuano a denti (+21%).
stazionare in alcune aree per loro
strategiche del terri- IN CRESCITA,
torio, come la zona P U R T R O P P O,
nord nei pressi del-
CURIOSITÀ anche gli infortuni
la Valassina. Aumentano le richieste sul lavoro: quasi
di risarcimento due al giorno; per
MA L’AZIONE per le auto danneggiate la precisione 618, a
del comando si è dalle buche sulle strade fronte dei 500 del
svolta a 360 gradi, 2008. Gli esposti ri-
pur confrontandosi con le annose cevuti sono stati 185 (-7%). Tanti
carenze d’organico: sempre pun- i controlli nei negozi (100), nei lo-
tuale l’intervento sugli incidenti cali pubblici (30), in materia am-
stradali, che sono diminuiti bientale (140). che con gli uffici comunali e la giunge l’assessore alla Sicurezza
dell’8%, da 330 a 303, dei quali Protezione civile. di Desio Antonio Zecchin -. No-
158 con danni solo alle cose, 144 SONO STATI 15 I VEICOLI ru- «Emerge un’attività a tutto cam- nostante le difficoltà di organico
con feriti e 1 mortale. E a proposi- bati recuperati (contro i 26 po - sottolinea il comandante Pa- il comando garantisce un’attività
ti di sinistri, continua l’impenna- dell’anno prima), 26 le violazioni nebianco - svolta informando, attenta in tutti i settori: la sicurez-
ta delle richieste di risarcimento nell’artigianato (8 l’anno prima). educando, sanzionando». «I risul- za è e rimarrà uno dei nostri capi-
da parte degli automobilisti per Ampia la collaborazione svolta an- tati sono sicuramente ottimi - ag- saldi amministrativi».
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
BOVISIO SOLARO 13 ••

B OVI SI O SOLARO

Sfida di San Valentino

Lucciole e sporcizia In 100 parole
il «Ti amo» più bello
Paura in via Oberdan ULTIMO giorno oggi per
— SOLARO —

partecipare al concorso indetto

dalla biblioteca per San

«strada a luci rosse» Valentino. «100 parole per dirti ti

di VERONICA TODARO
— BOVISIO MASCIAGO —
ERDE pubblico non curato, ri-
amo» è il titolo dell’iniziativa,
rivolta sia agli adulti che ai
ragazzi fino a 14 anni, che si
za e della sporcizia. Come si è verifica- sfideranno in due sezioni
to, la presenza di «lucciole» è favorita distinte nella gara per la miglior
dalla pessima manutenzione del verde, frase d’amore, contenuta nel

V fiuti abbandonati un po’ ovun-

que, campo di calcio in pessime
condizioni e soprattutto la scomoda
che nasconde il parcheggio tra le abita-
zioni e la Monza-Saronno. «Dai tempi
del sindaco Ratti non è più venuto nes-
suno a fare manutenzione – hanno spie-
limite delle 100 parole. Requisito
fondamentale, l’originalità del
testo (vietato copiare da canzoni,
poesie o libri): gli adulti sono
presenza di prostitute. Sono i problemi invitati a testimoniare con il loro
che i residenti di via Oberdan hanno gato i residenti a Galimberti - e il degra-
do ha favorito l’insediamento delle luc- messaggio l’amore per il proprio
elencato al sindaco Emanuele Galim- partner, mentre per i più piccoli
berti, dandogli appunta- ciole».
la testimonianza d’amore può
mento mercoledì per ve- essere rivolta semplicemente a
dere con i propri occhi URGENZA UN PRIMO intervento
Il sindaco convocato sarà quindi l’impegno una persona cara (magari la
cosa c’è nella via. Il pri- mamma, il nonno o l’amico del
mo cittadino si è così re- dai residenti stanchi della Protezione civile a
rimuovere le piante peri- cuore). Il testo, composto
cato sul posto insieme del degrado sull’apposito modulo disponibile
all’assessore alla Sicurez- e della poca sicurezza colanti e ristabilire le in Biblitoeca o sul sito internet
za Giovanni Sartori, al condizioni di sicurezza. cio di via Oberdan: la recinzione com-
Gelsia Ambiente, solle- pletamente sfondata, invece di rivelar- del Comune, dovrà essere
comandante della Poli- consegnato entro oggi
zia locale e al dirigente dell’ufficio Tec- citata dall’Amministra- si utile, è un pericolo per chi gioca a pal- La presenza pomeriggio in biblioteca. La
nico comunale, per incontrare i resi- zione comunale, già da qualche setti- lone. «Se in questi anni la Giunta prece- delle prostitute partecipazione è gratuita e i
denti e individuare una soluzione. Pre- mana si è fatta carico della pulizia dente avesse dimostrato un minimo di sarebbe favorita vincitori saranno premiati
senti anche i funzionari di Gelsia Am- dell’area. L’idea è poi quella di scavare attenzione per quest’area - commenta dal degrado durante la Fiera del Conte, in
biente. Ma se sul verde si può transige- un solco lungo il perimetro e recintare Galimberti - ora non ci troveremmo in del verde programma proprio domenica 14
re, sulle «signorine» che ogni sera baz- l’area per impedire il passaggio delle questa situazione. Ringrazio i cittadini che nasconde febbraio, festa di San Valentino:
zicano la via, i residenti hanno perso la prostitute. Durante il sopralluogo inol- per la pazienza avuta finora e spero, an- il parcheggio per gli adulti il primo premio è
pazienza. Le prostitute infatti sono tre, i residenti hanno accompagnato il che con la loro collaborazione, di poter una romantica cena a due, per i
una presenza sgradita che genera altri sindaco in visita ai giardinetti, chieden- arrivare presto a una soluzione soddi- ragazzi una felpa.
fastidi: non ultimi quelli della sicurez- do alcune migliorie, e al campo di cal- sfacente del problema». Ga.Bass.
•• 14 CESANO MEDA IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .

di GABRIELE BASSANI
— CESANO MADERNO —
Cesano, lo shopping «tiene» periodo che certamente non è
tra i migliori.

P
IÙ APERTURE che
chiusure nel bilancio
2009 delle attività com-
merciali di Cesano. L’anno ne-
ro della crisi economica è riu-
scito a far segnare comunque
un saldo positivo tra i negozi
che hanno chiuso i battenti e
quelli invece che hanno inizia-
to la loro attività. Complessiva-
mente le nuove attività regi-
strate nel corso del 2009 sono
state 74, dalle quali occorre
poi scremare i casi
L’assessore: di semplice suben-
tro rispetto alle im-
«Dal quadro prese create “ex
emerge novo”. In totale so-
un cauto no state 31 le “atti-
ottimismo» vità di vicinato”,
cioè i negozi con
superficie di ven-
dita inferiore ai 250 metri qua-
drati, che hanno aperto nell’ar-
co del 2009. A queste si aggiun-
gono 5 pizzerie o gastronomie,
4 estetisti, 3 parrucchieri, un
negozio specializzato in tatuag-
gi e una pasticceria. Da segna-
lare anche l’avvio di ben 13 at-
tività che operano mediante
corrispondenza o altri mezzi
di comunicazione l’installazio-
ne di 10 distributori automati-
E i negozianti tirano il fiato
Più aperture che chiusure: 74 contro 42
ESERCIZI PUBBLICI Nel corso del 2009 si sono registrati anche molti cambi
di gestione per esercizi già attivi
ci di generi diversi in attività
già esistenti. A fare da contral-
tare ci sono le chiusure: 3 este-
tisti, 3 parrucchieri, 4 tra pizze-
rie e gastronomie, 5 pubblici
esercizi, 24 attività di vicinato,
1 panificio, 1 distributore auto-
matico ed il punto vendita di
media struttura alimentare nel
Centro Commerciale ex Orolo-
gio.
Notevole poi la “vivacità” del
settore indicata dai cambi di
gestione per esercizi già attivi,
10 per i piccoli negozi, 2 par-
rucchieri, 5 tra gastronomie,
(Brianza)
pizzerie e panifici, 23 bar, 2
medie strutture non alimenta-
ri, una media struttura alimen-
tare e un’edicola. Insomma un
quadro che denota comunque
un certo ottimismo e una vo-
lontà di affrontare con corag-
gio la situazione anche in un
«SONO DATI - commenta
l’assessore al Commercio, Mi-
chele Santoro - che ritraggono
una città che ha ancora voglia
di svilupparsi e di adoperarsi
per superare col lavoro questo
momento di difficoltà. Il Co-
mune giocherà un ruolo di ri-
lievo fin dai prossimi mesi,
quando scenderà in campo ac-
canto ai suoi commercianti e
organizzerà una serie di eventi
finalizzati ad assi-
curar loro massi-
ma visibilità e, si Il Comune
spera, qualche continuerà
vendita in più”. a promuovere
«L’Amministra-
zione comunale - iniziative
aggiunge il sinda- di sostegno
co Marina
Romanò - intende sempre più
promuovere progetti di valo-
rizzazione delle attività com-
merciali, incoraggiando inizia-
tive capaci di accrescere la vi-
vacità imprenditoriale del no-
stro territorio. Il quadro che
emerge dall’analisi dei dati
consente anche di scorgere
l’immagine di una città in fer-
mento che intende incremen-
tare risorse, ampliando i pro-
pri orizzonti commerciali».

SEVESO

I Marines della Brianza

giocano a fare la guerra
— SEVESO —

INDOSSANO LA TUTA MIMETICA, maneggiano fucili

e pistole e il loro motto è “semper fidelis”. Per i “Saptal Mari-
nes”, giocare a fare la guerra è una passione dalla quale da po-
chi mesi è nato un gruppo sportivo. Dallo scorso 16 maggio è
nato ufficialmente a Seveso, un nuovo gruppo di appassionati,
del softair, la guerra simulata. Il loro nome “Saptal Marines”
deriva dai tre fondatori di questa associazione sportiva: Sam-
ba (Santo Pansera, il presidente), Ptor (Igor Stefanetto, il vice-
presidente) e Albo (Alberto Banfi, il segretario), che si sono
ispirati all’idea dei Marines
americani per fondare un
gruppo che già conta una
trentina di associati. La scel-
ta di essere degli emuli delle
eroiche imprese dei Mari-
nes, uno dei corpi militati
più famosi al mondo, non è
nata per caso: «E’ dovuta ai
forti ideali e al cameratismo
che esistono da più di due-
cento anni nel corpo - han-
no raccontato i tre soci fon-
datori del sodalizio sportivo
che hanno scelto come sede
operativa l’Arnord’s bar di Sono già una trentina gli appassionati
via Matteotti -. Tutto deriva
dal divertimento ma anche dalla serietà, l’onore e la completa
lealtà. Non esistono requisiti fisici o doti militari particolari
per essere accettati nel club, fondamentali invece sono le quali-
tà comportamentali, come il saper interagire col gruppo, il sa-
per stare in una squadra con una gerarchia, e l’onestà». Per en-
trare a far parte di questa associazione bisogna seguire un pre-
ciso iter: ogni associato una volta iscritto diventa “recluta” e
resta in prova per quattro settimane. Alla fine il Consiglio e gli
associati decideranno se accettare o meno l’iscrizione.
Laura Ballabio
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
EX CELESTICA DI VIMERCATE
Altri trecento verso la cassa
Aperte le procedure per metà dei 660 addetti di Bames e Sem
di BARBARA CALDEROLA
— VIMERCATE —
X CELESTICA, procedu-
E ra di cassa aperta per 300
persone. Il primo incontro
tecnico fra sindacati e Confindu-
stria, giovedì pomeriggio, ha con-
fermato lo stato di difficoltà del
Gruppo Bartolini incaricato di
reindustrializzare il sito di Vimer-
cate. «Alla faccia del rilancio, sia-
mo ripiombati nella stagione de-
gli esuberi», dicono Fim e Fiom.
Telit si chiama fuori, da marzo
niente più commesse per Bames
(270 i lavoratori da mettere a ripo-
so forzato) e Sem (70 i futuri cas-
sintegrati), eredi del colosso cana-
dese dell’information technology
che ha lasciato dietro di sé un bu-
VIMERCATE ARCORE
PROTESTA
Una delle tante
manifestazioni
effettuate
dai lavoratori
della ex
Celestica
da quando
nel 2006 è stata
annunciata
la chiusura
(Brianza)
co. «Fra meno di un mese in via quel benedetto piano industriale Redaelli. Confermati i progetti
Lecco ci sarà lavoro solo per 350 che aspettiamo da mesi», sbotta del Gruppo chiamati a garantire
persone (su 660 fra Bames e Sem, Claudio Cerri, segretario della occupazione. Il primo riguarderà
di cui 200 già in cassa a zero ore Fiom Cgil Brianza. Il progetto ri-
da ottobre). «Un disastro annun- visto e corretto al ribasso, chiesto
ciato – attacca Gigi
Redaelli, segretario
da luglio.
la banda larga (Wi-Max), il secon-
do, Spim Inverter, avrà a che fare
con i pannelli solari.
della Fim Cisl TENSIONE DA QUANDO i SALE la tensione fra i «cervelli»
Brianza – da un an- Molti dipendenti sindacati hanno fat- vimercatesi. «Siamo stanchi di
no e mezzo richia- to il mancato accor- chiacchiere, un terzo di noi non
non ricevono prende un soldo da ottobre, da
miamo l’attenzione do sulla nuova tran-
della Regione e del le indennità che di ammortizza- quando nessuno più paga l’inden-
Governo sul caso dal mese di ottobre tori (in deroga), nità di cassa. Né azienda, né
Bartolini, la situa- esaurita la dote sta- Inps». In primo piano al tavolo di
zione al fotofinish è grave». La tale. «Bartolini ha confermato i lunedì ci sarà proprio la salvaguar-
trattativa è serrata, il 22 febbraio prepensionamenti per 100 lavora- dia della loro busta paga. Comune
scadono gli ammortizzatori ordi- tori (parte di quella tranche di e Provincia attendono sviluppi.
nari, senza accordo e cassa in dero- 300 da mettere ora a riposo forza- Sul caso è attivo anche il Distret-
ga i lavoratori rischiano grosso. to), i restanti 200 verrebbero rias- to HiTech. «Per l’accordo sulla
Le parti si rincontrano lunedì. sorbiti da nuove attività. Ma il cassa in deroga servono garanzie
«Tra 48 ore dovremmo esaminare condizionale è d’obbligo», precisa di ferro», chiosano i sindacalisti.
15 ••
VIMERCATE
Niente tagli
definitivi
alla Alcatel
— VIMERCATE —
SÌ ALLA CASSA scongiu-
ra-tagli ad Alcatel. Ieri pome-
riggio azienda e sindacati
hanno firmato l’accordo che
metterà a riposo forzato 45 la-
voratori a Vimercate. Un li-
mite massimo da raggiunge-
re gradualmente. «Si parte
con poche persone in stand
by», spiegano in Fim. Il ricor-
so agli ammortizzatori mette
la parola fine alla temuta pro-
cedura di mobilità annuncia-
ta dal colosso franco-america-
no a novembre, e ora accanto-
nata. «La casa resta lo stru-
mento privilegiato per gesti-
re la crisi nel 2010», sottoline-
ano i sindacati. Per i nuovi
cassintegrati 13 settimane di
stop e misure salva-reddito:
il fermo individuale durerà
massimo 10 giorni al mese.
La procedura è frutto di un
accordo nazionale e coinvol-
ge altri 35 tecnici a livello ita-
liano, 80 in tutto gli interessa-
ti dagli ammortizzatori. «Per
rilanciare le telecomunicazio-
ni in crisi da tempo serve una
politica industriale di settore
– spiega l’Rsu Acatel – e il fi-
nanziamento dei 500 milioni
per lo sviluppo della banda
larga in Italia». Lo stabili-
mento di via Trento guarda
con particolare interesse a
questo progetto visto che
ospita uno dei centri di ricer-
ca e sviluppo più quotati al
mondo nei cosiddetti appara-
ti ottici.
Bar.Cal.
•• 16 TREZZO SULL'ADDA GORGONZOLA IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .

LA NUOVA TANGENZIALE MILANESE

Il corso IL P R O G ET T O IN CA N TI ER E
del Naviglio
Martesana
verrà tagliato
dalla Tem
Dal 2015 traghetterà
70.000 veicoli al giorno
CANTIERI a inizio 2011, autostrada a regime
entro il 2015. I vertici di Tangenziale Esterna
spa hanno confermato una tempistica, ancora
su carta, ma ormai sicura. La Tem sarà lunga
32 chilometri, avrà 6 caselli automatizzati (a
Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo
Martesana, Liscate, Paullo e Vizzolo), e circa
38 chilometri di nuova viabilità accessoria.
Una torta da 1.578 milioni di euro, per una
strada che assorbirà un traffico medio di 70
mila veicoli al giorno, alleggerendo la
collassata Tangenziale est e traghettando i
veicoli ai nodi d’interscambio con il ferro
(metropolitane, stazioni ferroviarie). Primo
tratto da realizzare l’«Arco Tem», il tratto di
connessione con la Brebemi, in arrivo da est a
ovest verso Milano.

di MONICA AUTUNNO
Tem a impatto zero, o quasi anche se tardivo, ha pro-
dotto risultati importan-

La galleria salverà i campi

— GORGONZOLA —
N TRACCIATO ti». I tavoli tecnici hanno

U in galleria o trin-
cea e corridoi ver-
di, «la Tem sarà un’auto-
strada invisibile». O qua-
si, perchè nessuno può ne-
gare l’impatto dirompen-
Accordo tra amministratori e realizzatori dell’opera
te che la Tangenziale Est Esterna avrà
sul territorio della Martesana, ma tutti,
l’altra sera, all’assemblea tenutasi a Gor-
gonzola alla presenza dei realizzatori
dell’infrastruttura e degli amministrato-
ri locali, hanno apprezzato lo sforzo nelle
opere di mitigazione d’impatto ambienta-
le. A Gorgonzola, comune «centrale» sui
32 chilometri di futura tangenziale fra
Melegnano e Agrate, sono arrivati i verti-
ci di Tangenziale Esterna spa, l’ammini-
stratore delegato Fabio Terragni e il di-
rettore tecnico Luciano Minotti, con l’as-
prodotto lo spostamento
della contestata bretella
nei campi di Cascina An-
tonietta, e l’aumento del-
la porzione di tracciato in
trincea o galleria.
sessore provinciale alle NEGOZIATI un’ampia porzione di
Infrastutture Giovanni verde agricolo, andrà a LA TANGENZIALE Est Esterna, in ar-
Un sottopasso più lungo rivo da sud, entrerà in galleria 100 metri
De Nicola. incrociare lo strategico
viabilità accessoria interscambio mm di prima del Naviglio, con un sottopasso
e percorsi pedonali verdi dalle avanzatissime caratteristiche, pren-
UN INCONTRO con- Gessate, taglierà il cor-
clusivo di un ciclo che, tra strada e Naviglio so del Naviglio Marte- derà fiato qualche decina di metri e si
zona per zona, ha visto sana poco prima di in- reinfilerà in interrato per tagliare la me-
gli amministratori del tersecarsi, in zona Mel- tropolitana 2. Il tracciato interrato con-
percorso fare il punto sui cantieri e af- zo-Liscate, con la «gemella» Brebemi, i sentirà il mantenimento di verde. In pro-
frontare le tematiche locali, «in un’ottica cui cantieri a Cassano d’Adda sono parti- getto, nuove rotonde e viabilità accesso-
- spiegano a Te srl - di totale condivisio- ti poche settimane fa. «Nessuno - spiega ria oltre all’allontanamento verso nord
ne dei progetti». La zona Gorgonzola- il sindaco Walter Baldi - può negare l’im- dell’asse della Statale 11 rispetto alla Mar-
Gessate è nevralgica, perchè qui la Tan- patto spaventoso delle nuove infrastrut- tesana: fra strada e Naviglio, un corrido-
genziale Est Esterna di Milano taglierà ture. Ma sono convinto che il negoziato, io verde, con percorsi pedonali.

TREZZO INIZIATIVA DELL’ANNIVERSARIO

Croce Azzurra, 30 candeline

e un concorso per le scuole
— TREZZO SULL’ADDA —
LA CROCE AZZURRA compie
trent’anni, e festeggia con «30 an-
ni di Croce Azzurra: il soccorso, il
volontariato, la solidarietà», con-
corso artistico per i ragazzi delle
scuole. Il concorso è gratuito,
aperto ai ragazzi di ogni ordine di
scuola e prevede più sezioni: com-
posizioni scritte, ovvero brevi rac-
conti, temi, saggi, poesie o pensie-
rini, disegni. Si possono presenta-
re altresì disegni, quadri, composi-
zioni su carta, tela o altro suppor-
to, eseguiti con qualsiasi tecnica.
Infine, le fotografie: al concorso si
può partecipare presentando uno
o più scatti, anche elaborati con
programmi grafici o altre tecni-
che. Al concorso possono parteci-
pare gli alunni delle scuole ele-
mentari, medie e superiori sia sin-
golarmente che in gruppo. Cia-
scun partecipante può presentare
anche più realizzazioni con un
massimo complessivo di 3, anche
su più sezioni.
VENDESI
Ogni opera deve essere originale, IN LISSONE RISTORANTE E PIZZERIA
realizzata dal partecipante e non
protetta da diritti d’autore.
Giardino con forno a legna · Ampio parcheggio
I LAVORI dovranno essere pre-
sentati entro il 24 aprile 2010, di- Grande metratura · Affitto interessante
rettamente alla sede della Croce
Azzurra nelle giornate di sabato e
Possibilità di acquistare mura
domenica oppure tramite la scuo- N. 2 sale su due livelli · Sala ristorante 60\80 posti
la frequentata. Il programma pre-
vede che tutte le opere siano espo- Sala banchetti 120\150 posti
ste nella sala del Castello Viscon-
teo in aprile, quando scatterà il pe- Giardino 120 posti · Dehors 30 posti
riodo dei festeggiamenti ufficiali. Arredamento elegante · Attrezzature nuove
Le premiazioni si terranno nel
mese di maggio. «Una giuria -
spiega una nota della Croce Azzur-
ra - composta dai volontari e dai TRATTATIVE RISERVATE
rappresentanti degli enti locali,
stilerà la classifica delle opere sul- per contatti
la base del valore artistico e cultu-
rale, dell’originalità e della coeren- 0392459872 - 3351221437
za con il tema proposto. La Giu-
ria potrà inoltre segnalare alla
Croce Azzurra eventuali lavori
3356193973
particolarmente meritevoli».
Monica Autunno
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
LA STORIA 17 ••

Cesarina
Minelli, socia «Miservonomodelli.Ho amichee conoscenti
per molti anni che si erano prestate e poi hanno cambiato idea:
del Gruppo
Artisti “Mio marito non vuole”, “Mia figlia mi ha deriso”
Trezzesi, è una Nonmi arrendo.Amo Trezzoe questo lavoro
poliedrica vogliofarlocon le personedel miopaese»
creativa e
appassionata Cesarina Minelli
ritrattista

TREZZO SULL’ADDA

Minelli, signora dell’obiettivo

mette in foto i sogni della gente
Le ultime opere in mostra sotto portico dell’atelier Vergani
di MONICA AUTUNNO stito dal suo sogno”, immortalato in fo- te, anche se solo nel tempo e nello spa-
— TREZZO SULL’ADDA — to formato gigante realizzate in un set zio di una fotografia, un sogno diven-
casalingo («la cucina di mia mamma - tato realtà. La prima è stata la mia
L VIAGGIO FELLINIANO racconta la Minelli - che ha una bella
I non si ferma, ai trezzesi un appello parete bianca, uno scenario ideale»),
«Travestitevi con i vostri sogni»: drappeggiato in amaranto nelle vesti
in centro una mostra sui “Sognatori co- di un Otello furioso. Il lavoro prose-
mamma, che da giovane sognava di
fare la ballerina».
La sfida è in realtà appena “lan-
ciata”. Nelle immagini in mo-
raggiosi”. A proseguire il lavoro intra- gue, e così la sfida di Cesarina, 55 anni, stra compaiono l’Otello-Co-
preso con la mostra sull’Immaginario casalinga, sposata e mamma di una motti, la sempre presente Car-
Felliniano, tenutasi a Trezzo qualche bambina, sempre affiancata dall’amica la Quadri, la mamma novanten-
mese fa e coronata da un grande suc- e musa Carla Quadri, già ritratta nella ne dell’artista e altri amici. Ora,
cesso di pubblico, ha pensato l’artista gigantografia “Rimpianti”, una delle modelli sognatori cercansi.
Cesarina Minelli, socia più curiose ospitate Meglio, precisano i promotori, se giun-
per molti anni del dalla mostra al Castel- ti a quell’età della vita in cui realizzare
Gruppo Artisti Trezze- lo. Torniamo un passo i sogni in concreto diventa un’utopia,
si, poliedrica creativa e indietro, per racconta- e si può accettare con gioia lo scherzo
appassionata ritratti- re la genesi di questa di un travestimento. E perchè non co-
sta. La sfida, singolare storia d’arte e trasgres- gliere l’occasione dell’ormai vicino
e curiosa: quella di por- sione, che sta molto fa- Carnevale? Cesarina Minelli, Carla
tare avanti il lavoro cre- cendo parlare in città. Quadri e i loro amici hanno già fatto
ativo sul tema del so- «Ho un mio percorso qualche prova generale: immagini su
gno, prendendo a mo- artistico e personale, immagini di travestimenti, per un Car-
delli per le sue fotogra- che mi ha portato a di- nevale che oltre ai colori e alle forme
fie e creazione i trezze- ventare come sono og- bizzarre abbia anche un senso e un
si doc, da spogliare e ri- gi - racconta Cesarina obiettivo, quello di raggiungere la par-
vestire con il loro so- FILOSOFIA Minelli - . Ho viaggia- te nascosta della persona. «Tutto que-
gno più segreto. Il ri- to in passato, ho alleva- sto lavoro dovrà diventare una nuova
sultato di una prima «Chi di noi non possiede mostra - spiega la Minelli - e personal-
to una figlia, e oggi, a
tranche di lavoro è già uno scomparto segreto 55 anni, mi sono resa mente ho un gran desiderio di prose-
in mostra, in pieno dove ha riposto conto di come sia possi- guirlo, renderlo più grande. Mi servo-
centro, sotto il portico desideri inconfessabili?» bile, con un po’ di entu- no però i modelli. Ho amiche e cono-
dell’atelier di Augusto siasmo e di voglia di fa- scenti che si erano prestate con un in-
Vergani: protagonista re, trarre il meglio di credibile entusiasmo, e poi hanno cam-
il 55 enne trezzese Paolo Comotti, im- ogni giornata, inventarsi delle cose biato idea: “Mio marito non vuole”,
piegato in Regione nella vita di ogni nuove. Alla mostra su Fellini ho parte- “Mia figlia mi ha deriso”, c’è questa as-
giorno, ma con un sogno nel cassetto cipato con entusiasmo. E dopo mi so- surda paura di finire alla berlina, di
mai realizzato e mai seppellito, quello no chiesta se non fosse il caso di prose- rendersi ridicoli. Mi dispiace ma non
di fare il cantante lirico. Ecco il sogno, mi arrendo, perchè io amo Trezzo e
ed ecco l’opera: «Visto che di lirica si guire la ricerca, il lavoro su questi te- questo lavoro voglio farlo qui, con le
parlava, abbiamo inventato scenari e mi. Chi di noi non possiede uno scom- persone del mio paese, quelle che tutti
realizzato costumi, e lavorato sulla ver- parto segreto in cui ha riposto sogni o conoscono».
sione più ambiziosa del sogno, l’amo- desideri inconfessabili? E perchè non La mostra rimane intanto allestita sot-
re, l’amore geloso di Otello e quello ti- provare a confessare e vivere? I prota- to il portico di Vergani «che vogliamo
sico della Bohème». gonisti delle mie fotografie hanno bru- ringraziare per l’ospitalità e la disponi-
Ed eccolo qui, il primo trezzese “trave- ciato la gabbia per vivere pubblicamen- bilità».
•• 18 IL GIORNO SABATO 6 FEBBRAIO 2010 .
 SABATO 6 FEBBRAIO 2010 IL GIORNO
.
24 ORE BRIANZA 19 ••

MONZA Storia, canzoncine

Farmaci a domicilio
e «pronto spesa»
gratis dai volontari
— MONZA —
«PRONTO SPESA» e «Pron-
to farmaco». Questi i due
nuovi servizi che, da questo
fine settimana, saranno a di-
sposizione di tutti i cittadini.
Il «Pronto farmaco» conse-
gnerà farmaci a domicilio a
tutte le persone che non pos-
sono andare autonomamen-
te in farmacia. Si svolge tra-
mite richiesta telefonica
dell’utente, a cui segue la
consegna del farmaco da par-
te dei volontari. Per usufrui-
re del servizio telefonare al
numero 039.20459319 il lune-
dì e il giovedì dalle 14.30 alle
16.30. La consegna sarà effet-
tuata, sempre il lunedì e il
giovedì, a partire dalle 17.
Con il «Pronto spesa» inve-
ce, i volontari, un week end
al mese, saranno a disposi-
zione per accompagnare chi
ne ha bisogno a fare la spe-
sa: l’utente sarà accompa-
gnato al supermercato, sarà
aiutato a riempire i sacchetti
e, una volta terminato di fare
la spesa, sarà riaccompagna-
to a casa. Per prenotazioni e
informazioni, chiamare lo
039.20459318. «I due nuovi
servizi gratuiti che garanti-
scono un aiuto concreto e co-
stante nel tempo destinato a
chi ha bisogno - spiega Mi-
rko Damasco, commissario
del comitato locale della Cro-
ce Rossa di Monza - non sa-
rebbero possibili senza l’im-
pegno di tutti i volontari».
Cri.Ber.
e biglietti
per tutte le generazioni
I BIGLIETTI per «Pippi
Calzelunghe» possono essere
acquistati al botteghino e on
line. Platea 25 euro più 2 di
prevendita, 23 i ridotti e 15 per
gli under 18. In balconata i
biglietti costano da 12 a 20
euro e in galleria da 10 a 15.
ATTRICE Pippi Calzelunghe è un viaggio
Eleonora nel ricordo di una favola che ha
Tata avrà fatto il giro del mondo e che
le classiche accomuna i sogni di
trecce generazioni di bambini con
ma sarà l’immancabile canzoncina che
una Pippi ha accompagnato anche di
recente le serie televisive.
più libera
e femminista
MONZA PIPPI CALZELUNGHE ARRIVA AL MANZONI
La rossa più furba si scatena
La favola svedese con le gag e i costumi di Gigi Proietti e figlia
di CRISTINA BERTOLINI me attore e coreografo in “Di nuovo buonase- conformista. È rude negli atteggiamenti e si
ra” - racconta Angelini - e Proietti mi ha rac- comporta con la stessa libertà dei grandi. Lo
— MONZA —
N SCENA LE LENTIGGINI, i capelli contato dell’intenzione del Teatro di Roma spettacolo si compone di 5 quadri che parto-
I arancioni e le inconfondibili trecce a pre- di produrre l’opera e mi ha proposto di se-
sentare la bambina più irriverente, anti- guirne la regia». Si tratta di uno spettacolo di
convenzionale e indisciplinata delle fiabe eu- circa 90 minuti, senza intervallo, una selezio-
ne dello spettacolo originale sve-
no dalla casa magica, Villa Villacolle, che si
apre in una cameretta, in un circo e nella casa
di Tommy e Annika (Alessio Conforti e Ali-
ce Lussiana Parente).
ropee. È Pippi Calzelunghe, della
scrittrice svedese Astrid Lind- dese di oltre 2 ore. Scene e costu- Da lì partono gli episodi: la torta, il circo, l’ar-
SUL PALCO
gren, nell’adattamento teatrale di Musica, battute mi sono di Susanna Proietti, rivo dei ladri; i poliziotti e poi l’arrivo dei pi-
Staffan Gotestam. Sarà al teatro quindi il padre ha offerto la su- rati con Papà Calzelunghe. Non mancano il
e acrobazie pervisione finale aggiungendo al- cavallo che vive nella casa con Pippi e la scate-
Manzoni oggi alle 21 e domani al-
le 16, per la regia e coreografia di in cinque quadri cune gustose gag. nata scimmietta. All’esterno finestre e balco-
ni su cui i protagonisti saltano e ballano. Il
Fabrizio Angelini, con la supervi-
sione di Gigi Proietti. Sì, perché tutto è parti- «NE ESCE - commenta Angeli- palco del Manzoni non è grandissimo: «è
ni - uno spettacolo brillante per adulti e ragaz- uno spettacolo che si adatta a diverse situazio-
to dalla moglie di Proietti, Sagitta Alter, sve- zi, ricco di musica, danza e fantasie acrobati- ni - fa notare il regista - e ci fa piacere portare
dese, che ha tradotto (insieme alla figlia Car- che; una messa in scena piena di colore e vita- opere importanti anche dove altrimenti non
lotta) e promosso lo spettacolo già in scena in lità». Il personaggio femminile interpretato arriverebbero, da Monza a Cesano Boscone,
Svezia. «In quel periodo lavoravo con lui, co- da Eleonora Tata è femminista, libero, anti- dalla Sicilia a Latina».

PASSATEMPO
1 ARCORE 2 MONZA 3 TREZZO

I dipinti di Aldo Pepe Piloti per un giorno: prova di solidarietà U2 e Depeche Mode
con gli Amici nell’Arte Due tributi al Live
SI TERRÀ oggi alle 20 in SABATO alle 22 al Live Club
piazza Pertini 31, il terzo degli di via Mazzini un «Tributo a
incontri organizzati U2 e Depeche Mode». Sul
dall’associazione culturale palco, i «The Sneakers» con le
«Con gli amici nell’Arte» che canzoni a cavallo tra new wave
ed elettronica di Dave Gahan
promuove la pittura di Aldo e soci, e gli «U2 Zen Garden»,
Pepe. Una serata a sorpresa che suoneranno i brani della
con 6 nuovi dipinti dell’artista band irlandese con la massima
per festeggiare il secondo fedeltà anche nei costumi.
anniversario dell’associazione. Ingresso 12 euro.

4 MONZA 5 GIUSSANO

Carnevale in biblioteca Le vecchie novelle

tra letture e maschere
È GIÀ carnevale in biblioteca
a Triante in via Monte Amiata.
Oggi alle 10.30, Chiara
D’Amico presenterà alcune
letture animate a cui seguirà il
laboratorio per costruire delle
maschere e tante altre
soprese. Invitati i bambini dai 3
ai 10 anni. Ingresso gratuito,
con prenotazione obbligatoria
allo 039/731269.
OGGI tutti in pista all’autodromo per aiutare i bambini
disabili. È l’iniziativa realizzata con il patrocinio di Comune
per baby spettatori
di Monza, Regione, Seat Italia e dei Rotary di Monza e UNA RAGAZZA speciale e
altre province. Il programma, a partire dalle 9.30, prevede due sorelle un po’ litigiose e
la possibilità di provare il brivido della Formula 1, facendo pasticcione nello spettacolo
un giro del circuito insieme a un pilota a bordo di vere «La Principessa del Sole», che
auto da corsa: Seat Leon cupra e Super copa. Al termine insegna l’importanza di
della prova poi, un rapido corso teorico e pratico di guida tramandare le vecchie storie,
sicura. Il ricavato verrà devoluto all’associazione domani alle 17 al teatro della
«Antonio Poltronieri», a sostegno dell’attività educativa parrocchia dei Santi Filippo e
dei bambini disabili nella scuola Alberto Mandelli di Giacomo, in via Massimo
Monza. Il giro in pista costerà 30 euro a persona, mentre D’Azeglio, col Teatro
per la coppia genitore e figlio 50 euro. dell’Elica. Ingresso 5 euro.
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