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COOPER AFRICA

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inserto redazionale COOPER AFRICA
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Mozambico, salviamo
le bimbe in fuga dalla strada

Sono orfane o abbandonate dai genitori, hanno vissuto sulla strada PER SOSTENERE
chia gestita dai missionari Padri Bianchi, cure mediche necessarie per guarire le
e subìto violenze e abusi. Necessitano di cure fisiche e psicologiche. in un villaggio di circa 3.500 abitanti. La lesioni nelle zone genitali sta lentamente
AMICI DEI PADRI BIANCHI ETS
Trovano la salvezza grazie a una casa di accoglienza gestita da suore popolazione è costituita in parte da ex guarendo anche dalle altre ferite, quel-
Codice Fiscale: 930 363 001 63
soldati della lotta di liberazione degli anni le dell’anima, molto più profonde. È una
missionarie… che hanno bisogno dell’aiuto di tutti Sessanta-Settanta e in parte da persone bambina allegra e intelligente, che a feb-
Indirizzo: Viale Merisio, 17
24047 Treviglio
provenienti da varie regioni del Mozambi- braio comincerà la quarta elementare.
Tel.: 0363 44726
co. La superiora e direttrice del Centro, Lirandzo è qui da due anni. Non si hanno
Sito: www.missionaridafrica.org
suor Brígida Macamo, è del posto. La af- notizie dei fratellini, forse finiti in altri orfa-
Email: africa@padribianchi.it
fiancano suor Elizabeth, tedesca, e perso- notrofi, e ancor meno dei genitori, spariti
nale laico. «Nel Centro ci sforziamo di far nel nulla. Qui però ha trovato una nuova

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iluva, otto anni, è rimasta sola al esposti a ogni genere di violenza. Certi fane o abbandonate dai genitori, hanno sentire ogni bambina accolta così com’è, famiglia. Kateko è arrivata nel maggio del to psicologico», informa suor Brígida.
mondo. La mamma è morta di aids giorni venivano sfamati dai vicini, altre finalmente trovato una casa dove vivere offrendole un ambiente che le permetta 2021. Era in fin di vita. È stata sottopo- «Abbiamo bisogno di aiuto per continuare
nel 2018, mentre il padre – che volte frugavano tra i rifiuti alla ricerca di in un ambiente sicuro e dignitoso, esse- di crescere integralmente, nella sua in- sta a terapia antiretrovirale e grazie a una ad assicurare il nostro supporto a queste
abusava sessualmente di lei fin da quan- cibo o rubacchiavano qualcosa nei campi re nutrite in modo adeguato e curate nel dividualità e socialità, a partire dai valori dieta rigenerante ha recuperato le forze e sfortunate giovani in cerca di riscatto. O-
do era piccolissima – è stato arrestato quando era la stagione del raccolto. Ka- corpo e soprattutto nell’anima. Il centro umani e cristiani», riassume suor Brígida. messo su qualche chilo. È molto in ritardo biettivo: aiutarle a superare i traumi e a
e condannato a dodici anni di prigione. teko è una ragazzina di 16 anni. Quando che le accoglie si chiama “Mamana wa «In questo modo noi tutti, suore, assisten- con gli studi – ha 16 anni e frequenta la costruirsi una vita».
I genitori le hanno trasmesso, oltre alla ne aveva 9, il papà morì e subito dopo la Kurula” (Madre della speranza, nella lin- ti, educatori e bambine, collaboriamo per 5ª elementare – ma ha ritrovato il sorriso
vita, anche l’Hiv. La bambina era debole mamma se ne andò lasciandola con l’an- gua locale, lo shangana) e qui molte di creare un ambiente favorevole che aiuti il e la fiducia nel futuro. Chi volesse contribuire a sostenere la ca-
e gracile, come il suo fratellino che non ziana nonna. Kateko era sieropositiva, ma loro fanno un’esperienza nuova: quella di Centro a raggiungere i suoi obiettivi: rein- Aiutare queste bambine dal passato terri- sa di accoglienza può fare una donazione
è sopravvissuto agli stenti. Quando Xiluva né lei né la nonna lo sapevano. La ragaz- sentirsi non solo accettate ma amate e tegrare nella società giovani donne capaci ficante a diventare donne non richiede so- tramite bonifico bancario all’associazione
si è ritrovata senza più una famiglia, gli zina si ammalava spesso ed era ridotta in seguite con cura e attenzione. di adattarsi alla situazione odierna». lo la vocazione, l’impegno e l’abnegazione Amici dei Padri Bianchi ONLUS:
assistenti sociali le hanno trovano posto condizioni critiche. Una visita medica le Il Centro è gestito dalle suore della Le storie che si raccolgono parlando con delle persone che le aiutano a crescere c/c IT73 H088 9953 6420 0000 0172 789
in una casa di accoglienza. Lirandzo avrà ha diagnosticato l’origine dei suoi proble- Congregazione dei Sacri Cuori di le bimbe ospitate nel Centro sono tutte ma anche un sostegno economico non Nella causale indicare “Casa di accoglien-
9 anni. Nessuno sa quando sia nata esat- mi fisici e oggi riceve le cure necessarie Gesù e Maria e opera dall’inizio del terribili: storie di un’infanzia negata sempre facile da trovare in questi tem- za per bambine in Mozambico”. Un contri-
tamente. Insieme ai due fratellini è stata per affrontare la malattia. 2010. Si trova a una quarantina di chi- o vissuta all’insegna di abbandono, pi. «Servono circa 120 euro al mese buto anche piccolo può fare la differenza e
abbandonata dai genitori, entrambi alco- Queste bambine-ragazzine mozambicane, lometri dalla capitale Maputo, nei pressi miseria, malattie, abusi di ogni tipo. per prendersi cura di una ragazzina, aiutare delle bimbe sfortunate a costruirsi
lizzati. I tre piccoli sono finiti sulla strada, insieme ad altre quaranta coetanee, or- di Boane, città dove ha sede una parroc- Xiluva è arrivata qui tre anni fa. Dopo le fornendole vitto, alloggio, suppor- un futuro.
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