TOMO I
CAPITOLO VII il sistema italo - comunitario
delle fonti
ED
IL
RISPETTO
DEGLI
OBBLIGHI
Considerazioni finali:
Prodromico ad un sistema di fungibilit tra le fonti rivolto a
raggiungere un obiettivo convenzionalmente individuato ,
prospettando una integrazione delle istituzioni.
RICOSTRUZIONE DEL SISTEMA ITALO-COMUNITARIO DELLE FONTI
E RIFONDAZIONE DELLA TEORIA DELLA INTERPRETAZIONE.
La situazione attuale si presenta come una complessit delle
fonti , in un processo formato ed evolutivo che rende lo stato
attuale delle fonti dinamico e tuttaltro che definitivo. E chiaro
che lo Stato non pi lunico produttore legislativo , e perde la
sua centralit alla luce delle ingerenze legislative delle regioni
(dopo la riforma del 2001) e del diritto comunitario.
Il Perlingieri per il futuro prospetta un adeguamento
dellingegneria costituzionale al nuovo oggetto delle fonti.
In questo sistema spetta dunque un ruolo impegnativo al
legislatore , ma anche per giurisprudenza e dottrina. Sicuramente
nel nuovo oggetto linterprete chiamato ad un decisivo ruolo
ermeneutico.
LA PLURALITA DELLE FONTI implica labbandono di una
interpretazione letterale a favore di una interpretazione di tipo
assiologico.
Linterpretazione letterale non ha pi senso , linterprete deve
effettuare su una norma un doppio giudizio di legittimit.
La norma deve essere conforme ai principi comunitari e
costituzionali , tale controllo ovviamente esercitato
rispettivamente dalla Corte di giustizia e dalla Corte
Costituzionale.
Linterprete nella fase ermeneutica deve individuare la ratio ed il
principio ispiratore (int. Assiologia).
Anche gli istituti del diritto civile vanno interpretati alla luce di
una logica costituzionale e comunitaria.
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AUTONOMIA PRIVATA
( FONTE DEL DIRITTO perch operante in concorso con la legge)
caratterizzato
da
UNITARIETA
dalla
prassi
(precedenti
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PROSPETTIVA-RELATIVIZZAZIONE
NORMA
STORICIZZAZIONE
DELLA
dellautonomia
contrapposte.
privata,
ha
selezionato
le
pi
estreme
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prestabilita
da
fonti
normative
gerarchicamente superiori, in merito al giudizio di
meritevolezza, in questa sede il Perlingieri affronta il problema
della prassi mercantile delle nazioni civili (prassi
commerciale proveniente dallestero), che considera come una
nuova lex mercatoria, che per non pu influenzare il
giudizio di meritevolezza. Esso non deve essere influenzato
dalla prassi mercantile estera in virt del principio secondo cui
ci che valido nelle nazioni civili non automaticamente
valido nel nostro ordinamento.
NOZIONE DI MERCATO DI PERLINGIERI.
Il mercato per Perlingieri : statuto normativo complesso
volto a garantire il suo regolare funzionamento per la
tutela degli agenti del mercato alla luce del rispetto
assoluto delle esigenze delluomo.
TIPICITA ED ATIPICITA:
Preliminare superamento della bipartizione tra contratto in generale
e singoli contratti.
Il trand da registrare negli ultimi anni un processo di superamento
e di ridimensionamento della distinzione tra contratti tipici e atipici.
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Cos la stessa analisi di parte del contratto deve trovare oggi una
rivisitazione perch rilevante ai fini della disciplina applicabile. Si
fa riferimento non solo al consumatore ma a qualunque parte del
contratto a danno della quale si verifichi uno squilibrio tra le
prestazioni che comporta gravarsi obblighi , ad esempio la legge
sulla subfornitura nel tutelare labuso di posizione dominante.
Uno stesso contratto pu trovare disciplina diversa analizzando il
caso concreto:
- CONTRATTO DI VENDITA (contratto tipico per eccellenza). Una
volta concluso il contratto , leffetto traslativo si realizzato
(1376 c.c.) cos da escludere la possibilit di un recesso , ma
se una delle parti consumatore e laltra professionista nella
sua attivit ed il contratto concluso fuori dai locali
commerciali , questi , e solo questi , avr diritto di recedere
entro 10 giorni come sancisce lart. 64 dlgs. 206 del 2005.
Non importante il tipo legale , ma linteresse regolato, il fenomeno
di fatto , al tipo legale sfuggono le peculiarit del caso.
Controllo di meritevolezza : Si ispira ad un principio di
proporzionalit , proporzionalit intesa come equilibrio nel
regolamento.
La funzione del negozio incide in fase di qualificazione , la causa
qualifica il contratto , non la forma ne loggetto.
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Si discute in dottrina sulla crisi della tipicit dei diritti reali e sulla
crisi del modello proprietario . e il caso delle c.d. propriet
temporanee (trust e multipropriet) , le quali cozzano con il
principio di perpetuit della propriet. Il Perlingieri ritiene che sia da
abbandonare lidea di una tipicit dei diritti reali e di conseguenza
dei contratti che ne riguardano le vicende.
NEGOZI COSTITUTIVI DELLE SOCIETA.
Non si pu ipotizzare la tipicit dei contratti che costituiscono le
societ perch vi sono forme di costituzione non previste dal codice
civile (GEIE) e cio confermato dalla riforma in materia societarie ,
la quale ha ampliato la possibilit di struttura di una S.R.L. , le quali
possono nascere in conseguenza di tipizzazioni legali o
giurisprudenziali.
CONTRATTI AGRARI
Possibilit di stipulare una serie di contratti a contenuto atipico a
condizione che fossero presenti le forze rappresentative delle parti
(c.d. autonomia contrattuale assistita).
NUOVI PROFILI DEL CONTRATTO
In seguito a maturazioni sociali, economiche e innovazioni
tecnologiche , lo strumento contrattuale ha subito una mutazione in
virt di un impatto di questi fattori dirompente.
Si sviluppato lultimo del contratto in settori quali lindustria , il
lavoro , la pubblica amministrazione , insomma , per citare il prof.
Lonardo , il contratto Va di moda. Sono sorte nuove tipologie di
contratto grazie alla tipizzazione sociale e giurisprudenziale.
Lunit minima del contratto sempre pi
circostanze peculiari delle singole fattispecie.
arricchita
dalle
AL
METODO
DELLA
AUTONOMIA
NEGOZIALE
CONTRATTUALE.
TRA
LIBERTA
GIUSTIZIA
SI
ADEGUA
ALLE
CONCRETE
SITUAZIONI
INTEGRAZIONE
DEL
Abbiamo da un lato:
- Peculiarit localistiche e cultura giuridica nazionale ;
- Apertura ad un diritto privato transnazionale (ius gentium)
teoria
del
negozio
in
30
36
(criticandole)
in
merito
SISTEMATICA
DEL
PRECETTO
40
42
costituzionale
di
DI
INDEBOLIMENTO
DELLE
TUTELA
VALORI
SUPERIORI:
(TUTELA
VALORE
iniziativa
economica
valori
PLURALISMO
DELLE
ATTIVITA
60
PRINCIPIO
DI
EFFETTIVITA
DEL
TRAMITE
ATTI
CRITERIO
DI
comma
dellart.
12
della
RAPPORTI
INTERINDIVIDUALI
DELLE
NORME
rilevanza
hanno
le
norme
tra
rapporti
responsabile
della
sua
interpretazione).
SIGNIFICATIVI ORIENTAMENTI SULLAPPLICAZIONE DIRETTA DELLE
NORME COSTITUZIONALI : FATTISPECIE CIVILISTICHE.
Ovviamente il settore ove maggiormente evidente tale questione
la tutela della persona. Infatti la Costituzione prevede numerose
previsioni di tutela di diritti attinenti al valore persona (diritto ad
una vita dignitosa, diritto alla saluteetc).
TUTELA DELLE SITUAZIONI ESISTENZIALI. ESEMPI ATTINENTI AL
DIRITTO CIVILE:
Le famiglie di fatto = sono tutelate in quanto formazioni sociali ove
si svolge la personalit delle persone (art. 2 Cost.) , formazione
sociale giuridicamente riconosciuta.
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI : Pur essendo il settore ove
linfluenza del valore persona non oltremodo penetrante ,
comunque un settore soggetto a valutazioni storiche in via di
mutazione e del modificarsi dei rapporti economici.
Art. 2087 c.c. Limprenditore obbligato a misure le quali tutelino
lintegrit fisica e la passionalit morale dei prestatori di lavoro.
il
di
70
legislativa non
ma al discorso
presuppone la
norma e sua
QUALE
72
SOLO
DOPO
UNA
CORRETTA
FASE
75
una pluralit di
varia a seconda
78
80
DISCIPLINA
AVUTO
RIGUARDO
ALLA
INTEGRAZIONE DELLEFFICACIA.
Regola ex art. 1374 : Integrazione del contratto. Regolamento
contrattuale : Fonti autonome e fonti eteronome.
Lart. 1374 c.c. attiene agli effetti , allaspetto funzionale quale
regolamento di interessi.
QUALIFICAZIONE : Si deve avere riguardo agli interessi in concreto.
VALUTAZIONE IN CONCRETO.
Per il Perlingieri la riconduzione ad un tipo non esaurisce il
procedimento interpretativo , si deve avere riguardo agli interessi
posti in concreto dalle parti (critica metodo sussunzione).
INDIVIDUAZIONE DELLA NORMATIVA DEL CASO
SUPERAMENTO DELLA TECNICA DELLA SUSSUNZIONE.
CONCRETO
N.B il negozio si qualifica solo in base agli effetti diretti che produce.
Esempio : La rinunzia al diritto di propriet di un bene immobile ha
quale effetto diretto la perdita del diritto in capo al rinunziante ,
leffetto riflesso sar lacquisto ex lege dellimmobile da parte dello
Stato cp,e stabilito dallart. 827 c.c.
Fatto pi qualificazioni quindi interpretato fatto qualificazione si
giunge come al fatto , tip di fatto (istantaneo, continuativo)
Atto :
- Testo
- Meritevole (ossia che sia conforme ai principi costituzionali ,
valori).
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PROFILI :
a ) profilo effettuale ;
b) profilo dellinteresse;
c) profilo dinamico;
d) profilo dellesercizio;
e) profilo funzionale;
f) profilo regolamentare;
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90
sottoposto
a
controllo
dellordinamento. Controllo = Il diritto si deve esercitare in modo
conforme alle regole altrimenti si ha un abuso del diritto.
ABUSO DEL DIRITTO ED ECCESSO DI POTERE.
LABUSO DEL DIRITTO : Esercizio contrario o estraneo alla
funzione della situazione soggettiva. Si collega alla pi ampia
funzione della situazione soggettiva. Vi abuso ogni qualvolta vi
un comportamento si un soggetto che costituisce in sostanza
deviazione dal diritto.
ECCESSO DEL POTERE : Esercizio eccedente limiti del potere o
agendo senza potere. Ossia si agisce senza diritto , agisce
eccedendo i limiti del diritto.
RAPPRESENTANZA
ABUSO DI POTERE (art. 1394 1395 c.c.)
ECCESSO DI POTERE (art. 1398 del c.c.)
Si ha abuso di potere : Quando il rappresentante agisce non
nellinteresse del dominus ma nellinteresse proprio o di un
terzo.
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OBBLIGAZIONE;
OBBLIGO;
DOVERE;
lobbligazione , posizione correlata al diritto di credito ,
attiene a situazioni patrimoniali.
- Lobbligo attiene a situazioni non patrimoniali (obblighi ex art.
143 c.c)
- Il dovere generico , rivolto cio erga omnes(verso tutti)
(art. 2043 c.c.). Dovere di astenersi dal compiere atti che
ledono i diritti altrui (neminem laedere) 2043 c.c.
RAPPORTO OBBLIGATORIO:
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LEGITTIMO
LA
POSIZIONE
CORRELATA
ALLA
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96
STATUS PROFESSIONALI.
Per il Perlingieri lo status professionale da luogo a pericolo di un
sistema corporativo , il quale crea discriminazioni sociali e contrasta
con la pari dignit dei soggetti.
Gli status professionali non hanno ragione dessere poich lo status
professionale non incide sulle qualit delle persone.
Lo status professionale utile se analizzato in una ottica
normativa , la quale sia volta ad individuare la normativa da
applicare a quel professionista , e si giustifica un trattamento
diverso a seconda dei casi. La normativa , ovviamente, deve
conformarsi alla gerarchia delle fonti e alla funzione sociale.
STATUS PERSONALI PATOLOGICI
Vi sono degli stati , che non possono identificarsi come status , che
attengono a situazioni patologiche di un soggetto. Lo stato pu
essere transitorio (esempio art. 428 c.c.) , uno stato episodico (art.
1447 1448 c.c.) o un particolare stato biologico (gravidanza ,
invalidit permanente).
Lordinamento si pone in una situazione di tutela nei confronti dei
soggetti test riportati.
SOGGETTIVITA GIURIDICA:
Di soggettivit giuridica sono dotate le persone (sia fisiche che
giuridiche). La soggettivit giuridicamente rilevante quando una
norma riconosce ed attribuisce a determinati soggetti interessi ,
attivit e situazioni giuridiche.
Soggettivit centro di imputazione di interessi , attivit e
situazioni giuridiche.
Problemi sorgono tra la soggettivit delle persone fisiche e quella
delle persone giuridiche.
Non si pu unificare i casi di soggettivit:
1) SOGGETTIVITA PERSONE FISICHE;
2) SOGGETTIVITA PERSONE GIURIDICHE;
98
100
ED
ESERCIZIO
DELLE
SITUAZIONI
presuppone
lesistenza
lesercizio
4) Status professionali;
RAPPORTI GIURIDICI E LORO VICENDE:
- Rapporto giuridico e ordinamento:
Le situazioni giuridiche soggettive trovano giustificazione e punto
di confluenza nel rapporto giuridico.
Secondo il Perlingieri il rapporto giuridico deve essere posto al
centro del diritto civile , al contrario la dottrina pi recente
assegna un ruolo marginale, sottovalutando la portata del
rapporto giuridico.
Si deve esaminare il rapporto giuridico per esaminare delle
correlazioni allinterno della societ. Bisogna abbandonare la
concezione individualistica (quella liberale dell800, la signoria
del volere).
Nel nostro ordinamento attuale non si pu scindere il rapporto
giuridico in un rapporto giuridico costituzionale ed in un
rapporto giuridico civile, ma si deve concepire un rapporto
giuridico unitario nella legalit costituzionale.
Lordinamento valutato nel suo aspetto dinamico attuazione ,
modificazione ed estinzione di rapporti giuridici.
PER IL PERLINGIERI :
Il rapporto giuridico la relazione tra situazioni giuridiche
soggettive , ossia tra centri di interessi pi o meno complessi.
Per giungere a tale concezione il Perlingieri analizza e confuta
alcune teorie riportate dopo.
RAPPORTO COME RELAZIONE TRA SOGGETTO E COSA O TRA
NORME GIURIDICHE:
Una dottrina tradizionale , di derivazione romanistica , ritiene che
il rapporto giuridico una relazione tra un soggetto ed una cosa.
La prima critica da muovere a tale teoria che pone sullo stesso
piano in relazione due termini diversi (soggetto e cosa) d, due
103
termini non omogenei tra loro , tale teoria crea un degrado dal
soggetto a ruolo di oggetto.
Non sarebbe poi ipotizzabile per le situazioni e per i rapporti
personali , ove non vi collegamento con una res.
Teoria formalistica (Hans Kelsen).
Tale teoria vedi il rapporto giuridico come relazione tra norme
(teoria pura del diritto di Kelsen).
Tale teoria esclude dalla sua analisi il dato fattuale , e la
giuridicit risiederebbe esclusivamente nellordinamento inteso
quale ordine delle norme (criticata dal Perlingieri, a tale teoria
aderisce il Cicala).
RAPPORTO COME RELAZIONE TRA SOGGETTI : il c.d. rapporto uni
soggettivo.
E una dottrina tradizionale che vede il rapporto giuridico come
legame tra soggetti regolato dallordinamento.
Meriti di questa teoria sono quelli di porre una relazione tra
soggetti omogenei e considera giuridicamente vincolante
linteresse nella realt sociale.
CRITICA A TALE TEORIA E CONCETTO FONDAMENTALE.
Il soggetto non un elemento essenziale del rapporto giuridico e
per lesistenza della situazione.
IL RAPPORTO E RELAZIONE TRA DUE O PIU CENTRI DI INTERESSI.
Il soggetto irrilevante , non essenziale per lesistenza della
situazione , sar necessario per la titolarit del rapporto.
PUO ESISTERE UN RAPPORTO OVE I SOGGETTI NON SONO
DETERMINATI O NON HANNO ANCORA UN TITOLARE (lo stesso
soggetto pu essere titolare della situazione attiva e passiva ,
eppure il rapporto non si estingue)
Di conseguenza la formula rapporto cd. -unisoggettivo
tecnicamente impropria , perch possibile che in un rapporto
unico vi sia un soggetto a capo di entrambe le posizioni (ad
104
IL
REGOLAMENTO
105
collegamento
collegamento
collegamento
collegamento
accessorio;
di integrazione
di solidariet;
per funzione
fatto umano;
fatto naturale;
atto di autonomia;
provvedimento amministrativo;
provvedimento giudiziario;
VOLONTARIE ;
LEGALI;
GIUDIZIALI;
MISTE.
VICENDE MODIFICATIVE:
109
non
estinguono
il
rapporto
ma
112
116
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naturale
sia
121
vista
come
SITUAZIONE
SOGGETTIVA
come
Diritto di Disporre:
il potere di compiere atti di autonomia , i quali sono idonei a far
produrre in capo ai terzi situazioni soggettive.
Non vi sempre correlazione tra godimento e disposizione (esempio
il trust) .
- Se si tratta di persone giuridiche si parla di
utilizzazione del bene oggetto di propriet, in
relazione allo scopo che si propone di raggiungere la
persona giuridica.
N.B Tali poteri non sono essenziali per la titolarit del diritto di
propriet, si pensi alle propriet formali , il nudo proprietario il
quale non pu godere e disporre del bene in modo pieno ed
esclusivo pur essendo legittimo proprietario.
Il potere di disporre del bene oggetto di propriet, costituisce la
confluenza tra la situazione statica proprietaria e la libera iniziativa
economica ( fase dinamica ).
TEORIA DEI LIMITI.
LART. 832 C.C. del 1942 stabilisce che : il proprietario ha diritto di
godere e di disporre in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con
losservanza degli obblighi stabiliti dallordinamento giuridico e
riprende in parte quello che era il dettato dellart. 463 del codice del
1865, il quale prevedeva la disposizione nella maniera pi
assoluta purch non ne faccia un uso vietato dalla legge o da
regolamenti.
LIMITI ALLA PROPRIETA:
- In positivo : Comportamenti positivi che sintetizzano
obblighi e doveri del titolare.
- In negativo : Non ledere la propriet altrui.
Proprio la presenza di comportamenti in positivo e quindi la
sottoposizione del proprietario a obblighi e doveri conferma la teoria
che la propriet non sia un diritto soggettivo assoluto, ma la
propriet una situazione complessa.
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SOCIALE
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NORMATIVA
COMUNITARIA
SUL
REGIME
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