Capelli (Universit Ca Foscari di Venezia) e Bruno Chiesa (Universit di Torino) per i preziosi consigli.
1 Cfr. Sh.D. Goitein, A Mediterranean Society. The Jewish Communities of the Arab
World as Portrayed in the Documents of the Cairo Geniza, voll. I-VI , University of California Press, Berkeley 1999 (ed. orig. 1967; tr. it. Una societ mediterranea, compendio in un
volume a cura di J. Lassner, Bompiani, Milano 2008); B. Chiesa, Citazioni bibliche nelle
poesie di Yannai e altre annotazioni in margine alla recente edizione in facsimile dei frammenti della Genizah, in Henoch 2(1980), pp. 333-348.
2 Cfr. H. Stegemann, Religionsgeschichtliche Erwgungen zu den Gottesbezeichnungen in den Qumrantexten, in M. Delcor (ed.), Qumrn, sa pit, sa thologie et son milieu,
Duculot, Gembloux 1978, pp.195-217.
3 Cfr. S.J. Pfann-Ph. Alexander, Qumran Cave 4. XXVI . Cryptic Texts, Clarendon
Press, Oxford 2000; A. Catastini, Fisiognomica a Qumran. A proposito di 4Q186, in Sefarad70(2010), pp. 51-68.
4 Sulla parola creatrice nella tradizione giudaica, cfr. P. Capelli, La Parola Creatrice
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A questa tradizione si ricollega il Cantico Rabbah (5, 13), dove leggiamo di unaltra lettera dellalfabeto ebraico, la alef, che non accetta la
preminenza data alla bet e se ne lamenta con il Creatore, dal quale viene rassicurata in quanto il primo comandamento inizier proprio con la alef:
La alef ebbe a lamentarsi di fronte a Signore in questi termini: Signore delluniverso, mi hai messo in capo allalfabeto, eppure non hai creato il mondo con me,
ma con la bet, infatti scritto in principio (bereshith) Dio cre il cielo e la terra .
Gli rispose Dio Il mio mondo e la sua perfezione sono stati creati solo grazie alla
Torah. [...] Domani mi riveler e dar la Torah a Israele e ti metter nel primo dei
comandamenti e aprir con te, come scritto Io (anoki) sono il Signore tuo Dio
(Es 20, 2).
Un altro passo dello stesso Cantico Rabbah emblematico della fondamentale importanza simbolica dellalfabeto nel pensiero esegetico giudaico.
Poich il testo sacro parola di Dio, cambiare una lettera che lo forma significa influire nel modo pi negativo sulla realt (Cantico Rabbah 5, 11).
Due soli esempi:
scritto Ascolta, o Israele: il Signore il nostro Dio, il Signore uno solo (Dt
6, 4): se cambi la dalet in resh distruggerai il mondo. Non ti prostrerai a un altro
dio, poich il Signore un Dio geloso (Es 34, 14): se cambi la resh in dalet distruggerai il mondo.
secondo il Giudaismo della tarda antichit, in C. Conio (ed.), La Parola Creatrice in India
e nel Medio Oriente. Atti del Seminario della Facolt di Lettere dellUniversit di Pisa, 2931 maggio 1991, Giardini, Pisa 1994, pp. 155-172.
5 Per maggiori ragguagli sui testi rabbinici citati si veda, in italiano, G. Stemberger,
Introduzione al Talmud e al Midrash, Citt Nuova, Roma 1995.
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Cfr. G. Busi-E. Loewenthal, Mistica ebraica, Einaudi, Torino 1995, pp. 89-146.
Sul termine gematria si veda Sh. Sambursky, On the Origin and Significance of the
Term Gemaria, in Journal of Jewish Studies 29(1978), pp. 35-38.
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12 Ad esempio, cfr. Giubilei 17, 17 e 19, 8; mAbot 5, 3. Sullargomento si veda da ultimo S.B. Noegel, Abrahams Ten Trials and Biblical Literary Convention, in Jewish Biblical Quarterly 21(2003), pp. 73-83.
13 Cfr. Gen 21,4: Poi Abramo circoncise suo figlio Isacco quando questi ebbe otto
giorni, secondo quanto Dio gli aveva comandato.
14 Cfr. J. Maier, La cabbala. Introduzione, testi classici, spiegazione, EDB, Bologna
2008.
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cfr. Figura 10), il processo della creazione si basa essenzialmente sul potere
delle varie lettere dellalfabeto ebraico15: secondo la cosmogonia del Sefer
Yesirah, a ciascun aspetto di ciascuno dei tre livelli del creato (il cosmo, il
tempo e luomo) preposto un gruppo di lettere dellalfabeto, compito questo che stato assegnato alle lettere da Dio stesso con una sorta di incoronazione di ciascuna lettera16. In questottica, la speculazione del Sefer Yesirah
si spinge oltre a identificare le leggi del creato con le leggi della grammatica, essendo il creato il risultato della parola di Dio e, quindi, delle lettere che
tale parola compongono. Si legge nel Sefer Yesirah 19:
Ventidue lettere: le incise, le intagli, le soppes, le permut, le combin e con
esse form lanima di tutto il creato e lanima di tutto ci che formato e di tutto
ci che destinato a essere formato. Come soppes e invert? Alef con tutte e tutte
con alef; bet con tutte e tutte con bet; gimel con tutte e tutte con gimel. Tutte vanno
in tondo e si trovano a uscire da duecentoventuno porte; tutto ci che stato formato, e ogni discorso, si trovano a uscire da un unico Nome.
15 Sul Libro della Creazione, si veda G. Busi-E. Loewenthal, Mistica ebraica, cit.,
pp. 33-46, da cui tratta la traduzione riportata qui appresso.
16 Cfr. J. Dan, Kabbalah. A Very Short Introduction, Oxford University Press, New
York 2007, pp. 17-18.
17 Cfr. Shabbetai Donnolo, Sefer Hakhmoni, a cura di P. Mancuso, Giuntina, Firenze
2009, da cui tratta la traduzione citata.
18 Sullo Zohar si veda ora Zohar. Il libro dello splendore, a cura di G. Busi, Einaudi,
Torino 2008.
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E pi avanti in Zohar Bereshit 38a:
Il Signore benedetto Egli sia, stabil le leggi delle lettere superiori e inferiori, con
le quali cre i mondi.
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