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TEOLOGIA ALESSANDRINA
IN EPOCA PATRISTICA
Riassunto
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Skeb Teologia alessandrina in epoca patristica 2
FERNÁNDEZ MARCOS, N., The Septuagint in context. Introduction to the Greek versions of the Bible, Boston - Leiden
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B. L' usurpazione della LXX attraverso i cristiani: la "ricezione della lettera di Aristea"
Secondo la leggenda nella Lettera di Aristea (Aristeae Epistula 301-311) un giudeo alessandrino
racconta al fratello, che vive a Gerusalemme, del ritrovamento di un testo del Pentateuco in lingua
ebraica e della sua traduzione in greco. La leggenda attesta che 72 dotti giudei, su iniziativa di
Demetrio Falereo, sull'isola di Faro ne avrebbero portato a termine, in perfetto accordo, il lavoro di
traduzione in 72 giorni (da qui arrotondato a 70: LXX). I traduttori, a causa del loro procedimento
simultaneo a gruppi di due tra di loro separati, avrebbero redatto 36 traduzioni identiche del
Pentateuco. Perciò al testo della traduzione veniva attribuito autorità definitiva: "«Dato che la
traduzione è stata fatta bene, con pietà e con assoluta precisione, è bene che resti così come, senza alcuna
modifica». Visto che tutti approvarono quanto detto, chiesero, secondo il loro costume, che fosse pronunciata una
maledizione contro chi avesse modificato la sostanza del testo aggiungendo, cambiando o eliminando qualcosa, e
fecero bene ad agire così, affinché il testo fosse preservato per sempre immutato." La lettera presenta l'avvenuta
inculturazione del giudaismo nell'ambiente ellenistico dell'epoca e mostra una duplice tendenza: da
un lato, portare il mondo pagano verso la rivelazione biblica, dall'altro aprire la comunità giudaica
all'ellenismo egiziano, pur senza conformarvisi completamente.
Due testimoni importanti della usurpazione cristiana della LXX sono Giustino e Ireneo:
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b. Prime revisioni dal punto di vista filologico: la "revisione καίγε" e la "revisione proto-
antiochena" ("proto-lucianea")
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c. La revisione giudaica dei "Tre" (Aquila, Simmaco, Teodozione) e la riconquista giudaica del
Antico Testamento in lingua greca
• A partire dal secolo il d.C. si manifesta in modo più radicale l’insoddisfazione degli ebrei per
la versione dei LXX che li porterà a intraprendere traduzioni più fedeli della Bibbia ebraica.
• Non si può tracciare una linea divisoria fra le nuove traduzioni in greco della Bibbia (i "Tre"),
quali le descrivono le fonti antiche, e le revisioni antiche che assai precocemente sperimentò la
Settanta antica. Per questo chiamiamo predecessori di Aquila i diversi testi che compongono
la revisione kaige.
• Si è soliti ammettere come causa delle nuove traduzioni l’adozione della Settanta da parte dei
cristiani e il conseguente rifiuto d’essa da parte degli ebrei (cf. Giustino).
ca. Aquila
• Il traduttore Aquila visse durante il regno di Adriano (117-138). Era un pagano di Sinope, sul
Ponto, che si convertì al cristianesimo e più tardi al giudaismo, il che lo indusse ad
apprendere la lingua ebraica per tradurre di nuovo la Bibbia, al fine di soppiantare la Settanta.
• La traduzione di Aquila si distingue per il suo letteralismo, per la sua servilità al testo ebraico
e per la sua sintassi semitizzante.
cb. Simmaco
• Galilea, probabilmente a Cesarea Marittima, intorno al 200 d.C.
• Le caratteristiche principali di questa traduzione sono:
◦ trasforma le costruzioni paratattiche dell’ebraico in sintagmi formati in greco da participio
più verbo finito;
◦ adatta alla lingua greca i semitismi e idiotismi dell’ebraico;
◦ mitiga gli antropomorfismi e in generale tutte le espressioni relative alla divinità;
◦ traduce in greco con eleganza mediante una sola parola sufficientemente espressiva
nozioni enunciate in ebraico con più di una parola.
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cc. Teodozione
• Sembra oscillare tra la revisione kaige e il Teodozione storico trasmesso dalle fonti antiche.
• Problemi:
◦ Un testo duplice nel libro di Daniele, uno della Settanta e un altro attribuito a Teodozione,
con la particolarità che le diverse Chiese accettarono fin da molto presto quello di
Teodozione, che giunse a soppiantare quasi completamente quello della Settanta.
◦ Il problema del Proto-Teodozione (Ur-Theodotion): lezioni teodozionee in documenti molto
anteriori al Teodozione storico del secolo II d.C. Soluzioni: 1. Teodozione è l'autore della
kaige (Barthélemy); 2. la kaige è una prima tappa della revisione teodozionea (Proto-
Teodozione) (Jellicoe e Greenspoon).
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L'esistenza di altre recensioni (recensioni giudaiche: Quinta, Sexta, Septima; Samaritana; Esichiana) è stata
proposta, ma non provata a causa della scarsità di testi e frammenti.
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