2) Introduzione (scopo).
Con la seguente esperienza abbiamo cercato di verificare la legge dell'isocronismo del pendolo che
dice: se manteniamo costante la lunghezza del pendolo e consideriamo piccoli angoli di
oscillazione, allora il periodo T di oscillazione si mantiene costante - anche se diminuisce via via
l'ampiezza dell'oscillazione - . Per verificare tale legge abbiamo costruito un pendolo ed abbiamo
eseguito la misura del periodo Tn di n oscillazioni al variare del numero n di oscillazioni ponendoci
i seguenti scopi intermedi:
Scopo 1: verificare che, per piccole ampiezze, Tn/n costante, ossia che il periodo Tn di n
oscillazioni direttamente proporzionale al numero n di oscillazioni;
Scopo 2: scrivere la legge associata ;
Scopo 3: ricavare, con l'errore assoluto, la misura del periodo T1 di una oscillazione del pendolo
considerato.
3)
Descrizione dell'apparecchiatura
Disegno dell'apparecchiatura
(1)
(2)
(3)
Messo quindi in moto il pendolo sotto questa condizione, con un cronometro abbiamo misurato di
volta in volta il periodo Tn di 10,9,8,7,6,5,4,3 oscillazioni riportando di volta in volta i dati in una
tabella (n , Tn) .
Tn (s)
10
9
8
7
6
5
4
3
0
10.12 0,05
9.09
7.94
7.14
6.02
4.90
4.04
3.06
0
10
Column B
Linear Regression
for Column B
0
0
10
12
Osserviamo che la linea che meglio approssima i dati sperimentali sembra proprio essere
una retta passante per l'origine: grafico associato ad una relazione di proporzionalit diretta
Verifichiamo anche algebricamente che effettivamente il rapporto fra Tn e n si mantiene
costante entro i limiti degli errori sperimentali. (E' la definizione di proporzionalit
diretta!)
Calcoliamo cos i rapporti tra le coppie di valori Tn e n (senza errore!):
n
(oscillazione)
3
4
5
6
7
8
9
10
Tn ( sec)
3.06
4.04
4.90
6.02
7.14
7.94
9.09
10.12
1.02
1.01
0.98
1.00
1.02
0.99
1.01
1.01
Osserviamo che effettivamente il rapporto Tn/n si mantiene costante entro i limiti degli
errori sperimentali. Possiamo cos risalire al valore medio della costante di proporzionalit
C che coincide, in questo caso, con il periodo di una oscillazione T.
Tn (sec)
n oscilazione
Tn = ( 1.01 0.02)sec/os n.
6) Conclusioni
[Nota: nelle conclusioni bisogna rifarsi a quanto scritto nell'introduzione e nell'elaborazione dati
sottolineando quali erano scopi e riportando quanto trovato. Sembra una ripetizione, ma
un'operazione che DEVE essere fatta. Nel mondo reale in ogni elaborato di ricerca, l'introduzione e
la conclusione sono le prime-e a volte le uniche (!)- parti che vengono lette in una relazione.]
Con questa esperienza abbiamo voluto verificare la legge dell'isocronismo del pendolo. Costruito
un pendolo con la lunghezza a piacere di 25 cm, abbiamo misurato il tempo Tn di n oscillazioni al
variare di n cercando di tenere piccoli angoli di oscillazione. I dati hanno confermato che il periodo
si mantiene effettivamente costante, poich abbiamo verificato che il rapporto Tn/n si mantenuto
costante entro i limiti degli errori sperimentali.
Per l'esattezza abbiamo scoperto che la legge associata al nostro pendolo
Tn = ( 1.01 0.02)sec/os n.
e che il periodo associato T = ( 1.01 0.02 ) sec.