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Questa dispensa si propone di fornire allo studente l'anello di giunzione tra teoria ed
esercizio.difattinotocheimodellicreatidaifisicinelcorsodeisecolialfinedispiegarei
fenomeninaturalisiadattinopoiallasoluzionedisemplicifenomenireali.Laddovequindisi
parladiunagocciachecadedaunrubinetto,possiamopensareaduncorpopuntiformeche
simuovedimotorettilineouniformementeaccelerato,oppure,riferendociadunoggettoche
scivolasulghiaccio,possiamopensareadunasuperficieidealesenzaattrito.
L'utilizzodiquestadispensaquindifinalizzatoinnanzituttoallacomprensionedeltestodi
unesercizio,passaggiospessosottovalutatodaglistudentimadiimportanzafondamentale
(consigliosempredileggereiltestodiunesercizioperalmeno5volte!Infattiinquesto
modoriusciamoadavereunquadrocompletodellasituazionefisica),quindiall'inserimento
del fenomeno descritto all'interno di un problema specifico: grandezze cinematiche,
dinamiche,corpoesteso,equilibrio...,edinfineall'applicazionedelmodellocorrettocon
relativicalcolimatematici.
Unaverificachesuggeriscodisvolgere,qualoranoncisiricordidiunaformula,quella
delleunitdimisura.Difattiseleunitdimisuraaiduemembridiun'equazionesono
differenti,sicuramentel'equazionesbagliata.
La dispensa fornisce alcuni esercizi, tratti da i pi recenti temi d'esame, relativi agli
argomentitrattatinelcorsoelalorodettagliatasoluzione.
Glistudentisonopregati,qualoratrovasseroqualcheerrore(statisticamenteinevitabile),di
avvisarmiall'indirizzoemailepuddu@liuc.it
EmilianoPuddu
Cinematica
Es.1
Daunrubinettocadonodellegocced'acquaaintervalliregolari.Quandolaprimagocciatoccalasuperficie
dellavandino,laterzagocciasistastaccandodalrubinetto.Seladistanzatrailrubinettoedillavandino
d=30cm,determinarelaquota,rispettoallavandino,dellasecondagoccia,nell'istanteincuilaterzainiziaa
cadere.
SOLUZIONE
La prima cosa che si nota in quest'esercizio che delle gocce cadono percorrendo un moto
unidimensionale.Sicuramentel'accelerazionedigravitgentraingioco.Lagocciad'acquasicuramenteun
corpopiccolorispettoall'ambientecircostante,percuipossiamotrattarlacomecorpopuntiforme.Iltesto
chiedeinoltredicalcolareun'altezzaaduncertoistantetemporale,cosachefapensareadunproblemadi
cinematica.
L'eserciziosirisolveinquestomodo:notiamochelegoccecadonotutteadintervalliregolari t.Questo
intervallo,inizialmentesconosciuto,sipucalcolarepermezzodellaleggeorariadiuncorpo,laqualemette
inrelazionelospaziopercorsoconiltempoimpiegato:
1
s t =s 0 v 0 t a t 2 (1)
2
A questo punto dobbiamo decidere chi sono le grandezze in gioco nel problema. s(t) la posizione al
genericoistantet,s(0)ilpuntodipartenza,v(0)lavelocitchelagocciapossiedealpuntodipartenza,a
la sua accelerazione. Facciamo ora riferimento alla Fig. 1. All'istante t=0 la prima goccia si stacca dal
rubinettoesitrovaadaltezzahrispettoalfondodellavandino.Nelmomentoincuilaterzagocciasistacca
dal rubinetto (t=2t), la prima goccia tocca il fondo del lavandino, trovandosi ad s(t=2t)=0. La velocit
inizialediognigoccianulla,mentrel'accelerazione acuisottopostol'accelerazionedigravitg.
Assegnandovalorepositivoaivettoricolversojinfigura,l'equazionedimotosiriscrivecome:
1
0=h g t 2
2
dacuiricaviamo t= 2h /g .Questointervalloditempo,comegidetto,l'istanteacuilaprimagoccia
toccaterra,maanchequelloacuilaterzagocciasistaccadalrubinetto.Ricordandochelegoccecadonoad
intervalliregolari,ricaviamol'istanteacuilasecondagocciasistaccatadalrubinettocomelametdi
questointervalloditempo:
t=
gocciaotteniamo
h
1
=h g
2g
2
lavandino.
h
2g
1 2h
h . Aquestopunto,riutilizzandol'eq.(1)perlaseconda
=
2 g
2g
j
s(t=0)=h
s(t=2t)=0
Es.1del13/7/2006
All'istante t=0 un punto materiale si muove con velocit v(0)=60 m/s nella direzione delle x positive.
Nell'intervalloditempocompresotragliistantit=0set=15slasuavelocitdiminuisceuniformementefino
adannullarsi.Qual'lasuaaccelerazionemediaintaleintervalloditempo?Spiegareilsignificatodelsegno
(+o)nellarisposta.
SOLUZIONE
Dal testo comprendiamo immediatamente che all'istante t=0 il corpo puntiforme possiede una velocit
assegnata v(0)=60 m/s, mentre nei successivi 15 secondi essa diminuisce fino a raggiungere il valore
v(15)=0 m/s; il modo in cui diminuisce uniforme, come specificato nel testo, che significa che
l'accelerazione delcorpocostanteinquestointervalloditempo(015s):trattiamoilproblemacomeun
motouniformementedecelerato,lacuivelocitseguelaleggefondamentaleperlacinematica:
v t f =v 0a t f
.(2)
cherisoltaforniscel'unicaincognita,l'accelerazione :
v t f v 0
a=
tf
Aquestopuntosisostituisconoivalorifornitidaltestotf=15s,v(0)=60m/sev(15)=0m/sesiottiene =4m/
s. Il segno a conclusione di questo esercizio ha il significato di una accelerazione negativa o
decelerazione,ovveroun'accelerazionedisegnooppostoaquellodellavelocitinizialev(0).
Es.1del10/9/2004
Unpuntomaterialesimuovedimotorettilineoconleggeoraria
2
.
Direinqualiistantiditempoilpuntopassadall'originedegliassiedeterminarelavelocitintaliistanti.
Determinarequindilacoordinatadelpuntodiinversionedelmoto.
SOLUZIONE
La legge oraria descritta, per il moto uniformemente accelerato, dall'equazione
s t =65t t
1
s t =s 0 v 0 t a t 2 ,incuinotiamochesonopresentidiversepotenzedellavariabiletemporale
2
t.Lapotenzadigradonullorappresentalaposizioneiniziale,lapotenzadigrado1hapercoefficientela
velocitall'istantezero,mentrelapotenzadigrado2hapercoefficientel'accelerazionemoltiplicataperil
fattorenumerico.Ilsuggerimentoquindi,difronteaduneserciziocomequesto,diriconoscerenelmoto
inesamelevariabilicinematiche:
s(0)=6m
v(0)=5m/s
a=0.5m/s2
Aquestopuntorispondiamoallaprimadomanda:determinaregliistantiincuiilcorpopassaperl'origine
degliassisignificadeterminareivaloridellavariabiletempotaiqualilaposiziones(t)assumevalorezero:
v t =
ds t
=52t
dt
nellaqualesostituiamoivalorideitempiappenatrovatiperdeterminarelecorrispondentivelocit,come
richiestodaltesto:v(2)=1m/sev(3)=+1m/s.Aquestopuntorispondiamoall'ultimadomanda,checichiede
inqualeistantetemporalelavelocitsiannulla:difattiproprioinquestoistantecheilmotodiventada
negativoopositivo,oviceversa.Quindiponendov(t)=0ricaviamot=2.5s.
Es.1del10/9/2004
Unpuntomaterialesimuovenelpianoconleggedelmoto:
r t=0.5t i0.25t 2 j (rinmetri,tinsecondi)
Determinare:
a)latraiettoria
b)lospostamento
r fragliistantit=2et=2s
c)lavelocitistantaneaall'istantet=2s
SOLUZIONE
Il fatto che il punto si muove nel piano ci suggerisce istantaneamente che si tratta di un moto a due
dimensioni. Come tale possiamo scomporlo in due moti in una dimensione da trattare separatamente
r t= x t i y t j dove x t =0.5t e y t=0.25 t 2 . La traiettoria la curva di tutte le
posizioninelpianodelpuntomaterialeinconsiderazione,indipendentementedall'istanteincuiessopassa
daquesteposizioni.Questacurvamette quindiinrelazioneipuntidellacoordinataxconicorrispondenti
dellacoordinatay,ovverocifornisceunafunzionedeltipoy=f(x).Nelcasospecifico,essasiottieneisolando
lavariabiletemporaledall'equazioneinx(t):
t=2x t ,equindisostituendotaleespressionepertnell'equazioneiny(t):
y t=0.25 2x 2 dacuiotteniamofinalmente:
2
.Comepossiamonotare,questatraiettorialaparabolaaventeperassedisimmetrial'asseye
verticenell'originedegliassiO(0,0)(vedifigura).
Perquantoriguardalospostamentorichiestoalpuntob),dobbiamospecificarecheessounvettoredefinito
comeladifferenzatraleposizionipreseadunistanteconsideratofinaleedunoinizialedelcorpopuntiforme.
Calcoleremolospostamentodelcorpopuntiformecome:
2
2
r =r t=2 sr t=2 s=0.5 2 i0.252 j0.52 i0.25 2 j=2 i ,
y t= x
r =2 m.
Lavelocitistantaneaall'istantet=2sottenutadapprimaderivandolaposizione
equindisostituendoallavariabiletilvalore2:
v t=
r t rispettoaltempo
d r t d x t d y t
=
i
i =0.5 i0.5 t j dacui v t=2s=0.5 i j ,mentreilmodulo
dt
dt
dt
dellavelocit,ottenutoapplicandoilTeoremadiPitagoraallecoordinate,:
2
2
v t=2s = 0.5 1 =1.11 m/s.
Dinamica
Es.1del15/4/2008
Unasferadiraggiotrascurabileedimassam=0.1kgruotaconvelocitangolarecostante =10rad/ssu
unacirconferenzadiraggioR=0.2m.Lasferaimperniataalpiano,comeinfigura,tramiteunamolla
idealedicostanteelasticak=1000N/m.Determinarel'allungamentodellamolla xelalunghezzadella
mollaariposo.
R
m
SOLUZIONE
Questo esercizio propone la seguente situazione: su di un piano orizzontale una sfera ruota mi moto
circolareuniformeintornoalpuntoO,vincolatainquestomotodaunamolla.Lamollaquindiesercitaquella
forzadirichiamo(centripeta)chefaschelasferanonscappidallasuatraiettoriacircolare.Comesappiamo,
laforzadiunamollalegataall'allungamentodellamollastessadall'espressione(leggediHook)FH=kx;
sappiamoinoltre,chelaforzacentripetaesercitatasudiuncorpoF c=mR.Poichlastessamollaa
fornirequestaforza,possiamoricavarel'allungamentodellamollasemplicementeeguagliandol'espressione
perFCaquellaperFH:
k x =m R
dacuiricaviamo
x=
m R
=0.0002m=0.2mm.
k
A questo punto, considerato che il raggio della traiettoria circolare la lunghezza della molla estesa,
sottraendodaquestoilvalorex,otteniamolalunghezzadellamollaariposoL=0.1998m.
Es.2del4/9/2008
Ilsistemadifigurasitrovaall'equilibrio,lamollaconsideratadimassatrascurabileelafuneinestensibile.
Calcolarel'allungamentodellamollastessa.
T2
k=100n/m
45
T1
m=0.707kg
SOLUZIONE
Perrisolverequestoeserciziodobbiamoinnanzituttoindividuaretutteleforzeinquestione:abbiamouna
mollacheesercitaunaforza di richiamo,inquantoallungata, una massa msucuiagisce la forzadi
gravit,unafuneadessacollegatachetrasmetteunatensioneT 1, unasecondafunechetrasmettela
tensioneT2trailsistemadicorpiedilsoffitto.IlpuntoOconnettetutteleforze.Possiamoalloraaffermare
chetutteleforzeinesameagiscanosulpuntoO.Poichilsistemaall'equilibrio,lasommadituttequeste
forzenulla,eperilprimoprincipiodelladinamica,ilpuntoOrisultaessereimmobile.Dalsistemafisico
ricaviamoilgraficovettorialedelleforze,usandounpianocartesianocentratonelpuntoOeponendosudi
essotutteleforzeinesame:
F el
T2
Aquestopuntoscriviamol'equazionevettorialeall'equilibrio:
T2 =0
Fel P
che,riscrittanellesingolecoordinatediventa(Notachenell'equazionenoncomparelatensioneT1inquanto
essacoincide,alnodoO,conlaforzapesoP):
F el iP jT 2 cos 45 iT 2 sin 45 j=0 ,ovvero
coordinatelungoiej:
F el T 2 cos 45 =0
PT 2 sin 45=0
dacuiricaviamoT2=P/sin45=0.7079.81/0.707=9.81NequindiFel=9.810.707=6.94N.Quindidallalegge
diHookcalcoliamol'allungamentodellamollax=Fel/100=6.94cm.
Es8del12/11/2004
Determinare la tensione delle tre corde di figura,
T1
30
T2
T3
M=50kg
j
T2sin60
30
T2
60
T2cos60
SOLUZIONE
Ilproblemasiimpostaesattamentecomeilprecedente.L'unicadifferenzachequitutteleforzeinesame
sonotensioni.L'equazionefondamentale:
=0 (Notachenell'equazionenoncomparelatensioneT3inquantoessacoincide,alnodoO,
T1T2 P
conlaforzapesoP)equindi:
T 1 iT 2 cos 6 0 iT 2 sin 6 0 jP j=0 ,dacui
Es2del9/7/2004
Unamassam=5kginmotolungol'asseconvelocitv0=30m/s.SudiessaagisceunaforzacostanteF=150
Ndirettalungol'asse.Determinarelospaziopercorsoprimadell'inversionedelmoto:
Dalleequazionicinematicherelativealmotoinquestione.
v0
s=?
SOLUZIONE
Questoeserciziocimettedifronteallaseguentesituazione:uncorpoinmotodimotorettilineouniforme
(problemadicinematica)quandoimprovvisamenteagiscesudiessounaforzaFcostante.Ilproblemasi
spostaquindialladinamica.Ilprimopassoricordarcidelprimoprincipiodelladinamica,ilqualeafferma
chesesudiuncorpononagisconoforze,essopermanenelsuostatodiquieteodimotorettilineoe
uniforme: questo ci suggerisce che il corpo puntiforme in esame non permane nel suo stato di moto
rettilineoeduniformeinquantosottopostoall'effettodiunaforza,equindiilsuomotodiventerunmoto
accelerato! Il secondo principio della dinamica ci permette di trovare il valore dell'accelerazione tramite
l'espressione
F=ma
dallaqualenotiamoche,essendolaforzaFelamassamduecostanti,sarcostanteanchel'accelerazione.
Questocidicecheilcorpo,conl'applicazionedellaforzaF,sarinmotodimotouniformementeaccelerato;
ilfattochelaforzaFsiaoppostaallavelocit,ciprecisacheinrealtsitrattadiunadecelerazione.Ilcalcolo
dellospaziospercorsoprimadell'inversionedelmoto,ovverofinoalmomentoincuisiannullalavelocit,si
ottiene calcolando dapprima il tempo dall'espressione v t =v 0at in cui si posto v(t)=0, e quindi
sostituendoilvaloreottenutonellaleggeoraria:
0 =v 0 at
2
v0
v0 1 v0
s t= =0 v 0 a 2 =1 5 m /s
a
a 2 a
Es.3del27/7/2004
Lemassedifigurasitrovanoinequilibrio.Determinareilvaloreminimodelcoefficientediattritostaticotra
pianoinclinatoemassam.DeterminareinoltrelatensioneTnellacorda.m=80g,M=50g.
=30
SOLUZIONE
Inquestoproblemaabbiamoduecorpiunitidaunafuneinestensibile,lecuiforzepesocompetononelmoto:
infattimentrelamassamaccelerataversodestraetendeasollevarelamassaM,quest'ultima,trovandosi
asinistradellacarrucolatendeasuavoltaasollevarelaprima.Risolviamodapprimainproblemainassenza
diattrito.IlmotodeiduecorpidescrittodalleequazionidiNewton:
ma=mg sin3 0 T
Ma=T Mg
Dobbiamofaremoltaattenzioneconisegniinproblemidiquestotipo,incuilafunepassaperunacarrucola
che la costringe a curvare: notiamo infatti che, se la massa M accelera verso l'alto, allora la massa m
accelera verso il basso. Quindi, se definiamo come positiva per la massa M la direzione verso l'alto,
dobbiamodefinirepositivaperlamassamladirezioneversoilbasso.Contaleconvenzioneentrambiicorpi
acceleranonellostessoverso,definitodallasceltadelsegno.DalledueequazionidiNewtonnotiamochea
positivaselamassaMsaleelamassamscende.
SommandoledueequazionieliminiamolatensioneTeotteniamounasolaequazionenell'incognitaa:
a=
m sin 30 M
g=0.06 m /s 2
mM
checomevediamonegativa.Questorisultatociservepercapireilmotodeicorpi(inassenzadiattrito,la
massamtendeasalirementrelamassaMtendeascendere)eadassegnareilsegnoallaforzad'attrito,
oppostaalmotodellamassam.OrariscriviamoleequazionidiNewtonconilterminediforzadiattritostatico
ma=mg sin3 0 f s T
Ma=T Mg
e,consideratochecitroviamoall'equilibrio,poniamoa=0inentrambeleequazioni:
mg sin3 0 f s T =0
T Mg=0
dacuiricaviamoT=Mg=0.49Nedfs=0.098.Dallarelazionefs=smgcos30ricaviamos=0.14.
Es.2del25/2/2005
Una macchina percorre unacurva con raggio dicurvatura R=20 ma velocit dimodulo 30 km/h. Seil
coefficientediattritostaticoconl'asfaltos=0.95determinareselamacchinatienelastradaono.
SOLUZIONE
Innanzituttoconvertiamolavelocittangenzialedakm/ham/sdividendoilsuovaloreperlacostante3.6
v=30/3.6m/s=8.33m/s.
Inquestoeserciziosulmotocircolareuniforme,laforzacentripetachemantienel'autosullasuatraiettoria
circolare,propriolaforzadiattritostatico:infattil'autononscivolanelpuntodicontattotralaruotaela
strada,ragionpercuilaforzaagentelaforzadiattritostaticodirettaversoilcentrodellacirconferenza.
Quindiavremo f c = f s ,ovvero
2
mv
=s mg
R
dacui,dopoavereeliminatolamassam,ricaviamo
s=
v2
=0.35 .
gR
Questoilminimocoefficientediattritostaticoperchl'autononescadistrada,datalavelocitedilraggio
dicurvatura.Poichl'attritotraasfaltoegommedi0.95>0.35,l'autoterrlastrada.
Es.2del9/9/2005
Sulcorpodimassam,soggettoallaforzapeso,agisceunaforzainclinata F. Essendovifrailcorpoedil
terrenoattritoconcoefficientestaticos,determinare,giustificandolarispostaconirelativicalcoli,seilcorpo
stafermo,sesimuovestrisciandoosesistaccadalterreno.m=150kg,F=500N.
j
F
=30
s=0.3
fs
Fv
Fo
Soluzione
La forza F, agendo in direzione obliqua, si scompone in una componente verticale ed una orizzontale
Fv=Fsin30=250N e Fo=Fcos30=433.01N. La prima viene sommata alla forza peso ed ha l'effetto di
alleggerireilcorpo,allimitesollevandolo.ChiamandoinfattiNlacomponentediforzanormaleesercitata
dalcorposulpiano,essasardatada:
=
N
P F v=mg j F v j=1221.5 j
che,comesipunotaredalsegno,halostessoversodellaforzapeso.Quindipossiamoaffermarecheil
corpononvienesollevato.
Orastudiamocosaaccadeallecomponentiorizzontaledelmoto:laforzaFotrascinal'oggettonelversodelle
ipositive,incontrandotuttavialaresistenzadell'attritostatico,Laforzamaggioreinmodulocidirseilcorpo
restafermo(fs>Fo)osimetteinmoto(Fo>fs).Dobbiamoquindicalcolarefs:
fs=s N =0.31221.5=366.45N .
Quindiilcorposimetteinmoto,lungolatraiettoriaorizzontale,dimotouniformementeaccelerato.
Lavoroedenergiacinetica
Es.2del6/2/2004
Ilcorpodimassa50gvienerilasciatodaunamolla(dicostanteelasticak=1000N/m)compressadi15mm
rispettoallasuaposizionediriposo.Determinarelamassimaquotaraggiunta.
SOLUZIONE
Diquestosistemaconosciamosololamassadelcarrelloediparametridellamolla xek.Sipuquindi
calcolarel'energiapotenzialeaccumulatanellamollaechesitrasferiralcarrellosottoformadienergia
cinetica,ovveromovimento.
Dalpuntodivistaenergetico,possiamostudiareilsistemacomesuddivisointredifferentimomenti:
1) Ilcarrellocollegatoallamolla,fermo,eaquotazero,percuituttalasuaenergiapotenziale
elastica:
1
E1 = k x2 ;
2
2) Ilcarrellocompletamentestaccatodallamossamaancoraaquotazero:tuttalasuaenergia
energiacinetica:
1
E 2= m v2 ;
2
3) Ilcarrellohasalitolarampaesitrovaaquotamassima,puntoincuiilmotosiarresta,ovverola
velocitediconseguenzal'energiacineticasononulle: E 3=mgh .
Inrealtesistonoduezoneintermedie:nellaprimailcarrelloacceleratodallamollamanonsistaccato
daessa,percuiessopossiedesiaenergiapotenzialeelasticasiaenergiacinetica.Nellasecondailcarrello
stasalendolarampa,percuipossiedesiaenergiacineticasiaenergiapotenzialegravitazionale.Perla
soluzionedell'eserciziocibastasaperechel'energiadelsistemasiconservainquantononsonopresenti
attriti.Quindi,poichE1=E2=E3,poniamo
1
k x 2 =mgh dacuiricaviamo
2
1 k x
=0.23 cm.
2 mg
Es.2del0/9/2004
IlcubettodifiguraaventemassamscivolapartendodafermoesenzaattritolungolacurvaL.Qualevelocit
possiedenelpuntoB?Essoeseguepoilacorsasultrattoorizzontaledovepresenteattrito.Raggiungeil
puntoC?Ses,conqualevelocittransitadaC?m=450g,h=26m,d=50m,d=0.3,g=9,81m/s2
A
h
d
B
SOLUZIONE
IlpuntoBilpuntoincuiilcubettoraggiungelaquotadiminorelivellodelsistema.L'energiapossedutainB
1
mgh= m v 2b
2
dacui v b = 2gh =22 . 59 m/s.
Orailcorpopossiedeenergiacineticamasitrovasuunasuperficieconattrito.L'effettodell'attritoquellodi
generareunaforzachesiopponealmotodelcorpo.Nelnostrocaso,questaforzacausaun'accelerazione
che ad un certo istante annuller la velocit del corpo fermandolo. Il problema si pu risolvere con la
cinematica,mautilizziamoconsiderazionisull'energia.Inquestosistemal'energiatotaledelcorpovaria,in
quantoinizialmenteessopossiedeenergiacinetica,maallafineessositrovainstatodiquiete(quindiha
energiacineticanulla)eaquotazero(quindiconenergiapotenzialegravitazionalenulla).Questoaccade
poichleforzediattritonongeneranouncampodiforzeconservativo,ecomeconseguenza,lavariazionedi
energiadelcorposeguelalegge
E F E I =L ext
ovverolavariazionedell'energiadiuncorpougualeallavorofattodalleforzeesternesulcorpostesso.
Quindiavremo:
1
E F E I =0 m v 2B =114.82 J,e L ext = fds = f d s cos180 = f d s=d mg s=1.32 s
2
dacuiricaviamo:
1.32 s=114.82 , ovvero s=86.98 m. Quindi il corpo passa dal punto C. Per sapere con quale
E F E I = f d s ma questa volta
1
1
m v 2C m v 2B= f s d
2
2
dacui
1
1
2
1
m v 2C m v 2B= f s d v C =
f s d m v 2B =22.46 m/s.
2
2
m
2
Es.4del15/7/2005
UnmassodimassaMvieneissatotramiteunafunelungounpianoinclinatoliscioavelocitcostantev.
Determinarelapotenzadelmotorechetrascinalafune.M=200Kg,v=1.5m/s.
12m
16m
SOLUZIONE
Illavorocompiutoperportareilcorpoallasommitdelpianoinclinatoequivaleall'energiapotenzialeche
essopossiede,unavoltagiuntoincima.Quindi
L=mgh=23.54 m/s.
Iltempoimpiegatopersaliresipuotteneretramiteconsiderazionicinematiche.Infattipossiamodividerela
lunghezza del piano inclinato (s=15 m) per la velocit costante ottenendo t=10 s. A questo punto,
applicandoladefinizioneP=L/t=2.35W.
Gravitazioneuniversale
Es.2del6/2/2004
LacometadiHalleydescriveun'orbitafortementeellitticaintornoalsoleconunperiododicirca74anni
terrestri.Determinareilrapportotrailsemiassemaggioredellasuaorbitaedildiametrodell'orbitaterrestre
intornoalsole.
SOLUZIONE
LaterzaleggediKepleroaffermachepericorpiinorbitaintornoalsolec'proporzionalittrailcubodel
semiassemaggioredell'ellisseedilquadratodelperiododirivoluzione.Questosignificacheperlacometadi
HalleyedellaTerravalelarelazione:
R 3H
T 2H
R3T
T 2T
ovverocheilrapportotrasemiassemaggioredell'orbitadellacometadiHalleyedilsemiassemaggiore
dell'orbitadellaTerra:
R H 3 T 2H 3 742
=
=
=17.63 .
RT
1
T T2
Es.7del12/11/2004
AssumendovalidalateoriadiKepleroNewtondelSistemaSolareeapprossimandol'orbitadellaTerraad
unacirconferenza,determinarelamassadelSoleconoscendoilraggiodell'orbitaterrestreparia149.6106
km.G=6.671011Nm2/kg2.
SOLUZIONE
Approssimandol'orbitadellaTerraadunacirconferenza,dobbiamodeterminarequalesialaforzacentripeta
di quest'orbita circolare. Ovviamente si tratta della forza gravitazionale del sistema SoleTerra, che va
eguagliataall'espressioneperlaforzacentripeta:
MS MT
2
RT
M v
= T
RT
dacuipossiamoisolarelamassadelSole
M S=
v2 R T
.
G
LavelocittangenzialevdellaTerrapuesserericavatadallarelazionedelmotocircolareuniforme:
v=
2 RT
TT
che,inseritanell'equazioneprecedentefornisce
2
M S=
4 RT
GT
2
T
=1.99 10 30 kg .
Quantitdimotoesistemidicorpi
Es.2del20/2/2004
Leduemasseinfigurasimuovonolungolastessadirezione,mainversoopposto,rispettivamentealle
velocitv1=2m/sev2=4m/s(a).Allamassam2attaccataunamolladimassatrascurabileecostante
elasticak=500N/m.Determinare,nell'istanteincuim2simuoveversosinistraconunavelocitv'2=2m/s,
lavelocitdim1(b).Determinareinoltre,nellostessoistante,lacompressionedellamolla.
Suggerimenti:
1) Ilsistema(carrelli+molla)isolatodall'esternoperquantoriguardal'asseorizzontale,quindisiapplicail
principiodiconservazionedellaquantitdimoto;
2) Leunicheforzeagentinelsistemasonodinaturaelastica,quindiconservative,quindi...
m1=1kg;
m2=2kg;
v1=2m/s;
v2=4m/s;
k=500N/m;
v'2=2m/s
SOLUZIONE
a)Applicandolaconservazionedellaquantitdimotoalsistemadelleduemasseotteniamo:
ovvero
12+2(4)=1v1f+2(2)
dacuiv1f=2m/s
b)Perquantoriguardalasecondadomanda,notiamoinnanzituttocheilsistemaisolato,chesuicarrelli
nonagisconoforzefinoaquandononentranoincontatto,momentoincuilamollasicomprimeesercitando
quindilaforzadiallungamentosecondolaleggediHooke.Poichsonopresentisoloforzeconservative,
possiamoconcluderechel'energiameccanicadelsistemasiconserva.Diconseguenzadeterminiamola
compressionedellamolladallaseguenteequazione:
1 2 2 1 2 2 1 2 2 1 2 2 1
m1 v 1 i m2 v 2i = m1 v1 f m2 v 2f k x 2
2
2
2
2
2
dacuiricaviamox=0.22m.
Es.3del25/2/2005
UncorpodimassaMinquietepostonell'originedegliassiesplodeintreframmentichesimuovonocome
indicato in figura. nota la
velocitm1.Determinareilmodulo
M=30kg
j
m1=5kg
m2=10kg
m3=15kg
v 1=40m/s
m1
45
m3
m2
SOLUZIONE
Il problema in due dimensioni di natura vettoriale. Poich il sistema isolato, la quantit di moto si
conserva:
Pi= P1 P2 P3
Poich il corpo inizialmente fermo, prima dell'esplosione, il momento Pi=0. Quindi le equazioni per la
conservazionedellaquantitdimotoinduedimensionidiventano:
m 1 v 1=m3 v3 sin 45
m 2 v 2=m3 v 3 cos 45
dacuiricaviamo
m1 v 1
=18.8 m / s
m 3 sin 45
.
m1 v1
v 2=
=20 m /s
m2 cos 45
v 3=
Motooscillatorio
Es.6del11/2/2005
Uncorpopuntiformedimassamsucuiagiscesolamenteunaforzaditipoelasticosimuoveorizzontalmente
dimotoarmonicosemplice.Essovienepervistosoloquandopassadietrolafinestraverticaledifigura,
postaalcentrodell'oscillazione,percuivengonomisuratelavelociteconcuiessopassaedilperiodoTdel
passaggio(versodestra).DeterminareA,ampiezzamassimadell'oscillazione.
m=0.2kg,T=0.25s,v=30m/s
SOLUZIONE
DalperiodoTricaviamolapulsazione
0=2
k=126.20 N/m. A questo punto, poich il sistema isolato e in esso sono presenti solo forze di tipo
conservativo, possiamo eguagliare l'energia cinetica al centro dell'oscillazione all'energia potenziale agli
estremi,ricavandol'ampiezzamassima:
1
1
m v 20= k A2
2
2
v
m
ovvero A=
v0 = 0 =1 . 1 9 m
0
k
Es.4del30/6/2006
Unamassam=5kgcollegataadunamollacompieoscillazioniarmonicheconfrequenzaf=2Hz.Sapendo
cheessatransitaperilpuntocentraleall'istantet=0convelocitv0=0.5m/s,determinarelaleggedelmoto
x=x(t)dell''oscillazione.
SOLUZIONE
Lasoluzionegeneraleperl'equazionedimotooscillatorio:
x(t)=Acos0t+Bsin0t
dove A la posizione all'istante t=0, B=1/0 dx(0)/dt=1/0 v(0). Nel nostro esercizio
0=2 f =12.56 rad / s ,A=0eB=0.16m.L'equazionedimotoquindi
x(t)=0.16sin12.56t.
Momentoangolare
Es.8del21/11/2003
UncilindrodighiaccioseccodimassaM=300gruotaattornosulproprioasseadunafrequenzaf=8Hz.
Perevaporazionelasuamassa,nell'intervallodi10minuti,siriducea270g,restandoilcilindrodellostesso
raggio.Determinarelasuafrequenzadirotazioneelavelocitangolarefinale.Siconsiderinotrascurabili
tuttiipossibiliattritiingioco.
SiricordacheilmomentodiinerziadelcilindrointornoalproprioasseI=(1/2)MR2.
SOLUZIONE
L'evaporazione del ghiaccio secco, avvenendo in maniera uniforme in tutte le direzioni, non modifica il
momentoangolareL=Idelsistema.Possiamoconsiderarequindiilsistemacomeisolato,incuiilmomento
angolaresiconservi,ovveroLi=Lf.
Quindi,sfruttandoanchelarelazione=2f,dovrvalerelaseguenteequazione
1
1
M i R2 2 f i = M f R2 f ,
2
2
da cui
Mi
=55.82 rad /s .
Mf
f =2 f i
Es.1del27/7/2004
L'astarigidadimassamelunghezzaldifiguravincolatadalpernoPliscio,vienelasciatacaderedaferma
nelcampodigravitterrestre.DeterminarelavelocitconcuiAtransitadalpuntodiminimo.
M=200g,l=60cm,I=ml2/3.
CM
P
30
h
CM
SOLUZIONE
Ilsistemaisolatopercuil'energiameccanicasiconserva.Inizialmentel'astapossiedeenergiapotenziale
gravitazionale,calcolatarispettoallaposizionedelcentrodimassa.SeconsideriamocomepotenzialeUg=0
laposizionedelcentrodimassanelmomentoincuil'astaverticale,alloral'energiapotenzialeiniziale
l l
U=Mgh= Mg sin 30 =0.88 J .
2 2
Questa va eguagliata all'energia cinetica rotazionale (infatti non esiste nel sistema energia cinetica
traslazionale)
1
K R = I 2
2
dallaqualesiricava
2U
=8.56 rad / s .
I
Es.4del9/9/2005
Un'astadimassamecaratteristichecomeinfigura,inizialmenteferma,vienemossaapplicandounaforzaF
costantementeortogonaleall'astastessa.Lacernieradaunmomentodelleforzed'attritoMa.Determinarela
velocitangolareconcuil'astapassadallaposizioneinizialea180.Nonconsiderarnelaforzapeso!
M=0.4kg,l=80cm,MA=30Nm,F=100N,ICM=(1/12)ml2.
MA
O
CM
r
SOLUZIONE
Poichlaforzasempreperpendicolareall'asta,ilmomentomeccanicorispettoalpernioOcheessagenera
sempreuguale,inmodulo,aMF=Fl=80Nm.Inoltreperlaregoladellamanodestratalemomentouscente
dalpianodeldisegno.Ilmomentototaleagentesull'astaquindiMTOT=MFMA=50Nm.Questomomento
anche MTOT=I, dove l'accelerazione angolare . Tuttavia il testo ci fornisce il momento ICM di inerzia
rispettivoalcentrodimassa.Perusarel'uguaglianzaappenavistadobbiamoconsiderareilmomentodi
inerziaIrispettoalpernointornoacuiruotal'asta.PerilteoremadiSteinerilmomentorispettoalpernoO
ilmomentodiinerziarispettoalcentrodimassasommatoalmomentodiinerziadelcentrodimassarispetto
alpernoO:
I O=I CM mr 2=
1
m l 2mr 2=0.0210.032=0.053 kgm 2 .
12
Orapossiamofinalmentesfruttarelarelazione
M TOT =I O
dacuiricaviamo=943,40rad/s2.
Dalleleggidelmotorotazionalesappiamoche:
2
f i =2 f i
Noiponiamof=180=rad,i=0=radi=0rad/s,=943,40rad/s2erisolviamoperf:
f = 2 f =76.97 rad /s .