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Il galleggiamento dei corpi in un fluido

Nota: al galleggiamento dei corpi nei fluidi sono associate pi formule, ma due sole sono
fondamentali, e fondamentali sono i concetti associati. Le altre formule sono solo una derivazione
da esse.
1)
Se sappiamo che un corpo galleggia, allora significa
che il corpo in equilibrio, ossia che la risultante delle
forze applicate nulla. Poich c' la forza peso Fp che
spinge in gi e la forza di Archimede FA che spinge in s,
deve esse

FA

Fp = FA
quindi

mg = df g Vi

Fp

Osserviamo che la spinta di Archimede df g Vi dipende solo dalla densit del fluido e dalle
dimensioni del volume immerso (e da g). Non dipende da altre grandezze quali, ad esempio, la
quantit di fluido presente. Quindi un corpo galleggia o meno a seconda che questa spinta sia
sufficiente a pareggiare il peso dell'oggetto.
2)
Un corpo allora affonda perch la spinta di
Archimede massima FAMax , che corrisponde alla spinta
che il corpo riceverebbe se fosse tutto immerso, non
sufficiente a pareggiare la fora peso dell'oggetto.

Fp<FAmax

Fp > Famax
Mentre se fosse Fp = Famax , allora significa che il corpo
cio pu trovarsi in equilibrio in qualunque punto del
fluido.

Fp = FAmax

Fp>FAmax

La condizione di galleggiamento diventa quindi:un corpo galleggia se il suo peso inferiore o


uguale alla spinta di Archimede massima.
Fp < Famax
3)

Scriviamo ora questa formula in un altro modo:

mg < df g Vc

ove V i = Vc , cio il volume del corpo, e scriviamo la massa del corpo come m = dc Vc .
Si ottiene allora:

dc Vc < df Vc

da cui la nota condizione di galleggiamento

dc < df

Un corpo galleggia in un fluido se la sua densit minore di quella del fluido.

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